Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno ha annunciato i risultati di una serie di controlli mirati nel settore della collaborazione domestica (colf/badanti), che hanno portato all’individuazione di 152 soggetti irregolari. Di questi, ben 128 sono stati identificati come evasori fiscali totali, con un’evasione fiscale complessiva di oltre 5 milioni di euro. L’operazione, condotta in collaborazione con l’INPS, ha rivelato che molti lavoratori domestici, pur regolari sul fronte dei rapporti di collaborazione e delle ritenute previdenziali, sono risultati inadempienti nella presentazione delle dichiarazioni fiscali IRPEF per gli anni 2017-2021. Tale inadempimento riguarda lavoratori con redditi superiori alle soglie previste dalla normativa fiscale. Attraverso un monitoraggio accurato, sono state individuate circa 3.700 posizioni di lavoratori domestici nella provincia di Belluno, con l’avvio di controlli fiscali su quelli con maggiori profili di rischio. Dei 152 lavoratori controllati, l’84% ha omesso la presentazione della dichiarazione, rientrando nella categoria degli evasori totali. La Guardia di Finanza ha ricostruito il profilo reddituale dei lavoratori attraverso la documentazione dell’INPS, evidenziando una sottrazione complessiva di oltre 5 milioni di euro alla tassazione. L’attività di contrasto all’evasione proseguirà anche in futuro, in conformità alle linee guida dell’Autorità di governo, al fine di contrastare l’economia sommersa e garantire un fisco equo per tutti i cittadini. L’operato della Guardia di Finanza mira a tutelare gli interessi dello Stato e dei cittadini, promuovendo la collaborazione interistituzionale con l’INPS per assicurare il rispetto delle normative vigenti e contrastare le pratiche illegali nell’ambito della collaborazione domestica.