Giampiero Galeazzi – Giornalista sportivo – RAI
UN PEZZO DELLA NOSTRA GIOVENTU’, UN SIMBOLO PER CHI SI E’ CIMENTATO NEI COMMENTI. IL MITO DEI NOSTRI TEMPI MIGLIORI.
E CHI TI DIMENTICA…
WIKIPEDIA 75 anni, Conosciuto anche con il soprannome di Bisteccone per la sua mole (affibbiatogli dal giornalista Gilberto Evangelisti)[3], di origini paterne piemontesi (provincia di Novara), laureato in Economia con tesi in statistica[4] e passato per qualche mese nell’ufficio marketing e pubblicità della FIAT a Torino[3], fu professionista nel canottaggio: vinse il campionato italiano nel singolo nel 1967 (che gli valse la medaglia di bronzo al valore atletico) e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968 e in quell’anno partecipò alle selezioni per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico. Il padre aveva vinto nel 1932 gli europei nel “due senza”. Nel 1986 svolse uno dei suoi pochi servizi giornalistici non sportivi: fu l’inviato RAI all’incontro fra Gorbačëv e Reagan a Reykjavík, dove si trovava per l’incontro di Coppa dei Campioni fra Valur e Juventus. Dal 1992 per 5 anni condusse rubriche Cambio di campo, Solo per i Finali e 90º minuto[5], nella quale in numerosi sketch mostrò una sua inedita vena comica. Da questa edizione fino al 1999 condusse 90º minuto nello studio di Domenica in[4].