OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
BELLUNO Un pollice alla gola e forse un coltello sulla tribuna della palestra Luzzo di Feltre. Il giocatore di basket della Joint &Welding, Sasa Novakovic e il padre Zoran sono a processo per minaccia aggravata, dopo la partita del campionato di serie C con la Virtus Lido Venezia della stagione 2019/2020. Ad accusarli cinque tifosi lagunari, che ieri erano in tribunale a Belluno, ma non si sono costituiti parte civile per avere i danni. Mentre il processo è nella sua fase iniziale e devono ancora essere sentiti tutti i testimoni, da sottolineare il fatto che la presunta lama non è mai stata ritrovata dai carabinieri di servizio e non può essere sotto sequestro. Ma i sostenitori veneziani ritengono di averlo visto e di essersi comprensibilmente spaventati. Rischiano la calunnia, ma intanto bisognerà vedere come andrà a finire il procedimento davanti al giudice Riposati e al pubblico ministero Tricoli. I tempi del processo non saranno brevissimi: palla a due a giugno, intanto il giocatore è infortunato al tendine d’Achille.