“L’importanza di essere un punto di riferimento per la zona si costruisce attraverso serietà e fiducia”
AGORDO La città è di nuovo in lutto, perde uno dei suoi personaggi, stimato ed benvoluto dalla sua gente. Il dottor Giorgio Favretti, l’emblema della Farmacia in piazza ad Agordo. Aveva 77 anni. Il Farmacista, quello che lega con la comunità che diventa spesso “el dotor” il confidente, a volte come il medico di base, a volte più del medico di famiglia. I funerali si svolgeranno venerdi alle 14 nella chiesa Arcidiaconale di Agordo, con un abbraccio alla famiglia, alla figlia Anna.
L’ETICA DEL DOTOR “Nella nostra quotidianità capita di trovarsi difronte pazienti che cercano un farmaco o, più in generale, una cura al proprio problema di salute, a seguito di un’autodiagnosi basata sui sintomi riscontrati nella rete. Come farmacista ho una mia etica e non posso di certo consigliare la consultazione del web per curarsi. Credo fortemente che sia fondamentale sottolineare e ribadire l’importanza di una diagnosi medica vera, fatta de visu sulla base dei referti clinici”.
La Farmacia del dr. Giorgio Favretti è stata aperta nel 1885 da Luigi Favretti e poi passata a Gino, dal 1989 con Giorgio Favretti, oggi con la figlia Anna. Una tradizione di famiglia che negli anni ha consolidato la vocazione lavorativa volta in primis alla salute e al benessere della persona.
IL TESTAMENTO DEL DOTOR “Tornare ai luoghi deputati a ciò che si cerca. Gli alimenti si comprano al supermercato, i medicinali in farmacia ma solo dopo aver consultato il medico, quello vero e non quello cibernetico”.
citazioni: corrieredelleconomia.it
Radio Più ha ospitato il dottor Giorgio Favretti sette anni fa, una trasmissione radiofonica particolare per ricordare gli inizi della Transcivetta, perché Giorgio “uomo della Val Civetta” è stato con altri amici il fondatore della competizione d’alta montagna. Erano i tempi dello sci club 6A, dei Sei Amici.
IL RICORDO DI RADIO PIU…. IL DOTTOR GIORGIO FAVRETTI AI MICROFONI DI RADIO PIU’ Una bella storia da raccontare, 19 giugno 2014
“Conosci il Civetta? Vieni alla Transcivetta”
prima parte
seconda parte
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