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“RADIO PIU INFORMAZIONE”
Per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 8:30 alle 12 potrebbe mancare l’acqua a FALCADE, nella LOCALITA’ DI CAVIOLA.
CORONAVIRUS, LA GRANDE PAURA ANCHE NELL’AGORDINO DA LA VALLE A CENCENIGHE
RADIOPIU’ E sono tre le vittime del virus nella nostra Regione, ieri è mancato un pensionato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Padova. Da nove giorni era ricoverato in gravi condizioni ed era risultato positivo al coronavirus. Aveva 67 anni, di Oriago Venezia. In Veneto i casi sono oggi 265, 69 in più di sabato e la zona più colpita è quella del trevigiano. Quattro i bellunesi contagiati, si attendono le conferme dell’Istituto Sanitario, nessuno di loro è malato e sono tuttI a casa compreso l’agordino di La Valle che sarà ricordato come il primo paziente positivo asintomatico, risultato positivo al test venerdi, test che ieri è stato ripetuto. Positivo al coronavirus un turista ceco che era stato in vacanza ad Auronzo di Cadore. Sessantasette (dodici in più rispetto a sabato) le persone in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva. La provincia di Belluno non è immune aL contagio ora è chiaro. Sono 57, alle 14 di ieri, i tamponi effettuati dall’Usl Dolomiti per la ricerca di Covid-19, di questi 51 sono risultati negativi. Si tratta di persone che si sono rivolte all’Usl Dolomiti perché sospettavano di aver contratto il virus. Intanto si inizia a familiarizzare con la parola “droplet” ovvero per evitare il contagio è necessaria una distanza “di sicurezza” di almeno un metro da un all’atra persona, al supermercato, al cinema, sugli impianti di risalita (con la formazione di lunghe code) e questo ha permesso misure più contenute nel decreto varato ieri sera. Sport a porte chiuse per tutta la settimana, le competizioni degli spot invernali sono state annullate. Messe a porte chiuse ieri il vescovo la benedizione all’ora di pranzo l’ha data dallo schermo televisivo. (MM)
Situazione in Ulss Dolomiti alle 14.00 del 1 marzo 2020
4 TAMPONI CON ESITO POSITIVO (3 PIU’ DI IERI) SONO PERO’ DA CONFERMARE ALL’ISS
Il direttore generale della Ulss1 Adriano Rasi Caldogno pubblica sulla pagina facebook gli ultimi dati. Dodici casi in più del precedente rilevamento ai “domiciliari”. Nessun ricovero. Quattro in attesa di esito
, sono tre in più rispetto all’altro ieri. Tamponi con esito negativo 51, NESSUNO POSITIVO FINO A NUOVE CONFERME DELL’ISS
I casi sono positivi SOLO DOPO la validazione dell’Istituto Superiore di Sanità (al momento non arrivata per i casi dell’Ulss Dolomiti) é compito del Dipartimento di Prevenzione ricostruire i “contatti stretti” (secondo definizione Ministeriale) e valutare le misure di prevenzione secondo procedure ben definite L’isolamento domiciliare fiduciario è disposto e monitorato dal Dipartimento di Prevenzione I sindaci direttamente interessati da casi nel loro territorio vengono informati direttamente e tempestivamente dal Dipartimento di Prevenzione come da procedura
CORONAVIRUS, AVVISO ALL’UTENZA DALLA ULSS1
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha attivato un numero aziendale dedicato per informazioni sul Coronavirus: 0437/514343 attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 La linea dedicata si affianca a: numero verde regionale 800462340 istituito per informazioni sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus. numero nazionale 1500. Luxottica ieri ha incontrato i sindacati e sul piatto ha messo una novità importante: coloro che si sono ammalati nei giorni dell’emergenza (malattie riconducibili a influenza) non avranno sorprese e ripercussioni sul premio di risultato. Sempre i sindacati hanno incontrato ieri il Prefetto di Belluno mentre la FP Cgil ha chiesto un incontro urgente al direttore dell’azienda Ulss1.
IERI SERA ALLE 20.30 DALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
QUESTURA DI BELLUNO
Condividiamo questo post sulle notizie false che circolano sulla diffusione del corona virus, segnalando alla Polizia Postale le cd. fake news. Raccomandiamo, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a chi suona alla vostra porta con il pretesto di effettuare controlli sanitari a domicilio. Non esitate a chiamarci al numero di emergenza 113,segnalando l’accaduto.
IL DIRETTORE GENERALE DELLA ULSS1 ADRIANO RASI CALDOGNO AI MICROFONI DI MORENO GIOLI
OPERAIO LUXOTTICA IN QUARANTENA, PRECAUZIONI A CENCENIGHE E AGORDO
DA LUXOTTICA ESTREMA PRUDENZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI
CENCENIGHE Un dipendente della Luxottica di Cencenighe si è messo in auto quarantena, non ha sintomi ma temendo di essere venuto in contatto con persone con sospetto coronavirus ha scelto di rimanere tra le mura di casa evitando soprattutto di raggiungere il posto di lavoro. Lo ha comunicato all’azienda che immediatamente ha preso ulteriori misure preventive come sta facendo da giorni, si pensi ai continui messaggi ai dipendenti, piuttosto che alla plastica in mensa, oppure ai distributori di disinfettante, non ultimo lo smart working già messo in atto negli uffici di Milano. Come dire che oggi la fabbrica è più sicura di un bar piuttosto che di un altro ritrovo di persone. Il dipendente di Luxottica con relativo certificato medico, mettendosi in auto quarantena lo ha anche comunicato immediatamente agli uffici personale di Luxottica ed è uno dei famosi 55 segnalati dalla Ulss1 nella conferenza stampa di ieri. L’azienda per estrema prudenza ha invitato le persone che lavorano con questo dipendente a rimanere a casa, ma solo per misure precauzionali. Inoltre Luxottica sta valutando il più possibile di attivare lo smart working ovvero dove possibile il lavoro da casa. Provvedimento che interessa anche Luxottica ad Agordo poiché il dipendente in auto quartantena frequenta sia lo stabilimenti di Cencenighe che del capoluogo. Nessun caso è oggi conclamato, ci sono solo queste misure di massima prudenza e l’invito a mantenere la calma. In giornata non mancheranno ulteriori informazioni e suggerimenti dagli uffici personale di Luxottica.
LUXOTTICA INVITA A MISURE DI AUTOCONTROLLO SANITARIO
MILANO La prevenzione più efficace parte dai comportamenti dei singoli, anche al di fuori del luogo di lavoro e la situazione contingente richiede collaborazione e senso di responsabilità nei confronti di se stessi, della propria famiglia e dei propri colleghi. Per questo motivo ricordiamo che la misurazione della temperatura corporea è uno degli indici fondamentali per individuare prontamente l’insorgere di eventuali sintomi influenzali. Ti chiediamo quindi di collaborare alla protezione della salute di tutti, assicurandoti di controllare, ogni giorno, la temperatura corporea prima di recarti al lavoro. In caso di febbre o sintomi influenzali anche lievi come mal di gola, tosse e raffreddore, ti invitiamo a rimanere a casa, informando prontamente l’Ufficio Risorse Umane e il tuo responsabile e contattando il tuo medico di base per ogni chiarimento e indicazione sui comportamenti da tenere. In tutte le sedi di lavoro, a titolo precauzionale e per offrire un servizio di maggior tutela a tutti i dipendenti, Luxottica ha rafforzato il servizio interno di infermeria e supporto medico, che è sempre a tua disposizione anche per la misurazione della temperatura corporea. Dal 28 febbraio al 15 marzo 2020, le eventuali assenze per malattia, debitamente certificata, che interessa le vie respiratorie con sintomatologia assimilabile al quadro clinico del Covid-19 (c.d. coronavirus), non andranno ad impattare il premio di risultato (PDR) in quanto a tale proposito è stato siglato un apposito accordo con le Parti Sociali. A scopo preventivo e in linea con le disposizioni ministeriali, consigliamo di: evitare luoghi affollati e assembramenti, e di stare troppo vicini a persone con sintomi influenzali come tosse e raffreddore; segnalare all’Ufficio Risorse Umane di riferimento e al proprio responsabile eventuali contatti con persone provenienti dalle zone a rischio e/o con soggetti positivi al Covid-19; continuare a seguire il decalogo di buoni comportamenti precedentemente comunicati e sempre disponibili su OneLuxottica. Nei prossimi giorni, sempre in via precauzionale, l’accesso a mense o aree break in special modo nei siti produttivi e logistici potrebbe subire qualche variazione per ridurre il rischio di affollamento.
PUNTO STAMPA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LUCA ZAIA, IERI DOMENICA 01 MARZO ALLE 13.30
MARGHERA (VENEZIA) Il governatore del Veneto Luca Zaia ha incontrato la stampa nella sede della Protezione Civile a Marghera per fare il punto sul DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri).. Si parla di droplet, ossia distanza di sicurezza tra persone di almeno un metro.
IL VIDEO DALLA PAGINA FACEBOOK DI LUCA ZAIA
#CORONAVIRUS, ZAIA: GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
‼️ #CORONAVIRUS / TUTTI GLI AGGIORNAMENTI ALLE 13:30 DI OGGI, 1 MARZO. Abbiamo inviato la nostra bozza di osservazioni al Governo. Adesso attendiamo la risposta. ‼️
Pubblicato da Luca Zaia su Domenica 1 marzo 2020
SCUOLE CHIUSE FINO A L’8 MARZO NEL VENETO
ROMA Ancora una settimana a casa per gli studenti del Veneto. Su indicazione degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, il governo ha deciso di chiudere tutti gli istituti scolastici ancora per una settimana. Il Governatore del Veneto Luca Zaia si auspicava di poter riaprire le scuole già a partire da lunedì prossimo ma non è così. Decisione che è stata presa dal premier Giuseppe Conte dopo il vertice a Roma sull’emergenza Coronavirus. Dunque gli alunni torneranno in classe il 9 marzo dopo ben 15 giorni di stop forzato.
CORONAVIRUS / INFORMAZIONI IMPORTANTI
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/579775005909494/
SEMPRE GRAVI LE CONDIZIONI DI MAURO RUDATIS PRECIPITATO DAL PENDIO
CENCENIGHE Sempre grave all’ospedale di Treviso l’uomo di Cencenighe ricoverato in prognosi riservata al Ca’ Foncello. Le condizioni del 52enne rimangono molto preoccupanti, dopo la caduta di sabato a Soia di Canale d’Agordo. Come ha riferito il sindaco Flavio Colcergnan al Corriere delle Alpi non è un luogo, nel quale si va abitualmente a fare una passeggiata, perché non c’è un sentiero e la pista ciclabile corre a una certa distanza. Quando sono arrivati i soccorritori della Croce Verde, è stato necessario intubarlo, perché aveva difficoltà respiratorie e i sanitari dell’eliambulanza partita da Pieve di Cadore hanno subito deciso per il trasporto a Treviso, senza passare per il San Martino di Belluno.
CADONO NEL BIGONTINA DOPO LA CENA
CORTINA L’auto perde aderenza e finisce nel ruscello. A bordo quattro ragazzi friulani. Danni all’auto, ma fortunatamente tutti ne sono usciti illesi. La Golf si è capottata, ma non è stato necessario l’intervento dei sanitari mentre sono intervenuti i vigili del fuoco. I giovani erano stati a una cena in compagnia e hanno fatto tardi. Quando sono rientrati stava nevicando e mentre viaggiavano in discesa in località Pecol il conducente ha perso il controllo dell’auto.
NESSUN FERITO NELL’INCIDENTE DI IERI SERA A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Incidente tra un furgone e un’auto, all’altezza di Cadola ieri sera alle 20, Una Opel Corsa, per cause al vaglio della polizia stradale di Belluno è entrata in collisione con un furgone. Non si sono registrati feriti, soltanto danni ai mezzi. Disagi alla viabilità per il senso unico alternato con i veicoli nel mezzo della carreggiata.
METEO. STATO DI ATTENZIONE PER MALTEMPO IN VENETO TRA OGGI E DOMANI. PRE-ALLARME NELLE ZONE DEL PIAVE PEDEMONTANO
VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione delle previsioni meteo, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica ed idraulica per il maltempo che interesserà nelle prossime ore le zone centro settentrionali, in particolare zone montane e pedemontane e soprattutto Prealpi centro orientali. Tra le ore centrali di oggi e quelle centrali di domani sono in arrivo precipitazioni estese e persistenti sulle zone centro-settentrionali, a tratti anche intense; quantitativi in genere abbondanti sulle zone montane e pedemontane, localmente molto abbondanti sulle Prealpi centro-orientali. Probabili nevicate anche consistenti sulle Dolomiti sopra i 1000 m. Rinforzo dei venti di scirocco sui rilievi, su costa/pianura limitrofa e sulla pianura sud orientale, da nordest sulla pianura interna. Il possibile verificarsi di rovesci o temporali potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-H (bacino Idrografico Piave Pedemontano) e Vene-B (bacino Idrografico Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone).
NOVITA’ DA SELLE DI GOSALDO? MACCHE’… SEMPRE ISOLAMENTO COMPLETO
GOSALDO
DI GIANNI SANTOMASO
ARCHIVIO RADIO PIU. NOVEMBRE 2019
SELLE IRRAGGIUNGIBILE PER QUALSIASI MEZZO, IL SINDACO DALLE FESTE
NEVE ABBONDANTE ANCHE SUL NEVEGAL E SOLDI IN ARRIVO MA LA STAGIONE E’ ANDATA
IL SINDACO PAOLO PERENZIN SOLIDALE CON I PROPRIETARI DEL BAR VECCHIO E NUOVO BRUCIATO VENERDI
FELTRE Il sindaco Paolo Perenzin interviene dopo l’incendio dell’altro giorno che ha portato all’evacuazione dell’abitazione di via Fusinato, comprese le due attività commerciali di Bar e Parrucchiera.
foto, NICO.
“Esprimo a Tatiana, ai suoi familiari e al suo staff, la vicinanza e la solidarietà mia personale, dell’Amminiistrazione e di tutta la cittadinanza. La famiglia Barcherini si è fatta apprezzare da molti anni (come non ricordare il compianto papà Giuliano) per la sua empatia, la disponibilità e la dinamicità imprenditoriale, non solo nella frazione di Foen, ma in tutta la città. Sono certo che lo spirito che anima Tatiana e le sue collaboratrici saprà risollevarle, dopo un comprensibile momento di sconforto, più forti e propositive di prima. L’augurio di tutti è che il “Vecchio e Nuovo”, come l’altra attività commerciale ospitata nello stabile colpito dall’incendio di ieri, possano riaprire i battenti quanto prima!”.
A BELLUNO INSTALLATI 60 DISPENSER CON DISINFETTANTI PER LE MANI
BELLUNO È iniziata questa mattina l’installazione, da parte degli uomini della Protezione Civile Comunale, dei primi 60 dispenser contenenti gel disinfettante posizionati all’interno degli uffici pubblici comunali e nei luoghi di frequente passaggio.
Il primo luogo di intervento è stata la scala mobile di Lambioi, con quattro dispenser installati a inizio e fine rampe e nei due pianerottoli intermedi, per poi passare all’ecosportello Bellunum in Via Feltre, alla piscina e allo Spes Arena; oggi e lunedì si proseguirà poi con il posizionamento nei restanti impianti sportivi, nei luoghi della cultura, negli uffici comunali aperti al pubblico e anche nei backoffice comunali. Tutti i dispenser sono accompagnati da un cartello in cinque lingue (italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese) che invita i cittadini ad utilizzare il gel disinfettante. Va ricordato inoltre che il corrimano delle scale mobili viene sanificato quotidianamente con alcol e/o detergenti espressamente consigliati per contrastare il Coronavirus.
Coronavirus – Aggiornamento 17.45 del 29/02/2020
ATTENZIONE!Questo post NON è aggiornato. Puoi trovare l'ultimo aggiornamento qui:https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3064233863621453&id=352604201451113+++ Coronavirus: prime nuove disposizioni ++++++ Lezioni scolastiche sospese fino all'otto marzo +++Sabato 29/02/2020 – ore 17:45Buonasera a tutti,per tutto il giorno mi hanno contattato centinaia di persone: presidi, insegnanti e mamme preoccupate perché non avevano informazioni sulla riapertura o meno delle scuole, ma anche operatori del teatro e della cultura che non sanno cosa devono o possono fare.Come sapete, io cerco di non commentare indiscrezioni o ipotesi, ma cerco di dare soltanto le notizie certe: avendo un ruolo di protezione civile, lascio i commenti ad altri e cerco di dare indicazioni puntuali alla popolazione.LA GIORNATA DI OGGIDa stamattina fino a poco fa si è svolta una lunga videoconferenza del Governo con i Presidenti delle Regioni ed altri rappresentanti degli enti territoriali e del mondo scientifico. Sono arrivati ad alcune conclusioni che saranno riversate in un documento (ordinanza o DPCM) di cui ancora non abbiamo il testo e che dovrebbe arrivarci questa sera oppure domani mattina.Tuttavia, abbiamo alcune notizie adesso UFFICIALI che possiamo darvi:1) le attività didattiche delle scuole saranno SOSPESE fino al 8 marzo. Ciò significa che il PERSONALE delle scuole andrà al lavoro regolarmente lunedì, ma le lezioni non si terranno, per cui bambini e ragazzi staranno a casa;2) allo stato attuale, nel Bellunese sono stati effettuati 50 tamponi che sono risultati tutti negativi. Solo in un caso è stata riscontrata una positività che però è attualmente ancora in attesa di conferma da parte dell'istituto Superiore di Sanità. D'altronde sembrava un po' strano che solo il Bellunese fosse totalmente indenne!3) il Comune di Belluno questa mattina ha iniziato il posizionamento dei primi 60 dispenser di soluzione idroalcolica per disinfettarsi le mani.Per ora sono stati posizionati nei seguenti luoghi:- alla Spes Arena;- Ecosportello;- piscina;- mensa dei poveri;- scale mobili (il cui corrimano vi ricordo che viene già disinfettato più volte al giorno).Nei prossimi giorni continueremo il posizionamento dei dispenser anche presso tutti gli uffici pubblici del Comune di Belluno, nei luoghi della Cultura e dello sport e presso vari altri luoghi di potenziale affollamento.Mi permetto di ricordare che questa misura non ci è stata Imposta, ma è una scelta del nostro Comune, che intende innalzare lo standard igienico-sanitario dei luoghi della nostra Comunità. D'altronde, se vogliamo rassicurare i nostri turisti e i nostri visitatori, dobbiamo anche dimostrare che noi qui siamo attenti e severi.DUE APPELLIMi permetto di rivolgere due appelli:- a tutte le famiglie, affinché stringano i denti. So bene quante difficoltà organizzative si attraversino quando le scuole sono chiuse. Ma non possiamo fare diversamente ed è bene che andiamo avanti così;- a tutti i datori di lavoro, affinché siano collaborativi e comprensivi nei confronti dei propri lavoratori che in questo periodo avranno difficoltà di gestione familiare non certo a loro ascrivibili.RACCOMANDAZIONIVi ricordo di:- attenervi scrupolosamente alle misure igienico-sanitarie che ci sono state consigliate (le ritrovate qui sotto);- distinguere sempre tra le informazioni ufficiali (da attingere sempre ed esclusivamente presso fonti ufficiali) e informazioni non ufficiali.AGGIORNAMENTI:Effettuerò il prossimo aggiornamento appena disporrò della nuove disposizioni, presumibilmente stasera o domani mattina.Buona serata, Jacopo Massaro++++++++++++++++++++++++COSA FARE:Oggi sono un grande rischio la DISINFORMAZIONE e i comportamenti STUPIDI o superficiali: se siete spaventati o avete a cuore la vostra salute, allora:1) tenetevi informati ESCLUSIVAMENTE attraverso i canali ufficiali (Ministero della Salute, Regione Veneto, Comune di Belluno, questa pagina, etc.).2) non alimentate panico o confusione, ma fate quello che vi viene richiesto o consigliato. In particolare, non condividete informazioni che non arrivano dai canali ufficiali e evitate di diffondere le vostre interpretazioni o opinioni, che talora potrebbero erroneamente essere scambiate per informazioni ufficiali creando confusione.3) attenetevi scrupolosamente ai consigli contenuti:- in questo opuscolo del Ministero della salute: http://bit.ly/2T61g6b- al video della Regione Veneto: http://bit.ly/2T9OnZ14) adottate comportamenti di buon senso:- copritevi la bocca e il naso se starnutite o tossite (meglio se vi coprite con l'incavo del gomito);- lavatevi spesso e bene le mani;- non sputate per terra (tra l'altro, che schifo!!);- non lasciate in giro i vostri fazzoletti, ma buttateli correttamente nella spazzatura.- non recatevi in ospedale per trovare amici e parenti se non strettamente necessario, ed evitate il Pronto Soccorso per sintomi non gravi e gestibili diversamente;- se avete sintomi di malattia respiratoria restate a casa e contattate il vostro Medico, che valuterà il da farsi;- evitate di stare a contatto con sintomi respiratori acuti;- non prendete MAI antivirali ed antibiotici a meno che non ve lo prescriva il medico (rischiate di fare peggio!);- pulite le superfici con prodotti a base di alcol o cloro;Insomma, fate le normali cose di buon senso e che andrebbero fatte in un paese civile.5) se siete stati in Cina o a contatto con qualcuno contagiato e avete sintomi respiratori o febbre, contattate telefonicamente il numero verde del Ministero della Salute: 1500. Anche la Regione Veneto ha attivato un numero verde per assistere e informare i cittadini: 800 – 462340+++++++++++RICORDIAMOCI CHE:a) i prodotti "Made in China" e i pacchi ricevuti dalla Cina NON sono pericolosi;b) gli animali da compagnia NON diffondono il coronavirus;c) le mascherine "chirurgiche" (quelle con la velina che si mette davanti alla bocca e al naso che si vede in ospedale o dal dentista) servono a chi è già contagiato per non contagiare gli altri, ma NON proteggono le persone sane dalla infezione! Per evitarla, occorrono maschere diverse e più specifiche (quelle con le bocchette a lato) che gli operatori sanitari usano in determinate situazioni. Dunque, seguiamo anche qui le indicazioni del Ministero, che è meglio.QUALCHE CONSIDERAZIONE:Vedo tanta paura per questa influenza "cinese". Facciamo bene ad adottare attenzione e precauzioni, ma dovremmo ricordarci che ogni anno muoiono migliaia di persone (soprattutto anziani, persone in precario stato di salute, etc.), anche in Italia, per la normale influenza stagionale.Dovremmo preoccuparci anche di quella, per esempio vaccinandoci (io l'ho fatto).Ah, e magari, già che ci siamo, se ci teniamo alla salute smettiamo anche di fumare (non c'entra molto col coronavirus, ma miglioreremmo molto il nostro stato di salute).
Pubblicato da Jacopo Massaro Sindaco di Belluno su Sabato 29 febbraio 2020
CONTINUA LA SOSPENSIONE DELL’UNIVERSITA’ ADULTI/ANZIANI DI BELLUNO
BELLUNO Rimangono sospese tutte le attività dell’Università Adulti/Anziani di Belluno. Ad annunciarlo il Presidente Don Attilio Menia Cadore che dopo essersi confrontato con gli organi competenti ha inviato alle 13 sezioni provinciali il seguente comunicato. “Dopo aver ricevuto richieste da diversi Coordinatori, ho interrogato dapprima alcuni medici e poi gli addetti in modo specifico al presidio della Ulss 1 di Belluno per quanto riguarda il pericolo di contagio del coronavirus. Tutti, in modo deciso la Ulss, mi hanno raccomandato vivamente di mantenere la sospensione delle attività della UAA: lezioni, visite guidate, seminari, laboratori… perchè i nostri studenti sono soggetti deboli, particolarmente a rischio di contagio. Pertanto noi non riprenderemo l’attività fino a nuove disposizioni telefoniche e tramite e-mail della Presidenza della Università degli Adulti/Anziani di Belluno, che avrà cura di mantenere il consulto del presidio sanitario provinciale competente”.
ALLA RADIO
DALLA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO, DI GIANNI SANTOMASO. OSPITE L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI GIULIO FAVRETTI
AGORDO
CGIA MESTRE 1
CORONAVIRUS: 3,6 MILIARDI SONO INSUFFICIENTI. LOMBARDIA E VENETO NON SONO IL LAZZARETTO D’EUROPA
CGIA MESTRE 2
CORONAVIRUS: META’ DELL’ECONOMIA NAZIONALE E DEL GETTITO FISCALE E’ PRODOTTA AL NORD
QUESTA SERA CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA
AGORDO Questa sera alle 20 consiglio dell’Unione Montana in sala Don Tamis. All’ordine del giorno: approvazione convenzione con la Provincia per gli interventi di difesa idrogeologica; approvazione documento unico di programmazione; approvazione del bilancio di previsione; approvazione della convenzione per la centrale unica di commettenza e per le funzioni RUP; aggiornamento elenco strade silvo pastorali.
MANCA POCO…
BRUSA LA VECIA, INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA MENTRE IL “GIGANTE” OSSERVA
BORGO VALBELLUNA Da sabato 14 marzo a sabato 21 festa di metà quaresima, concorso a carattere pirotecnico fra le contrade del Comune ispirato al tema tradizionale del Brusa la Vecia. Sabato 14 dalle 9.30 alle 17 mostra mercato dell’antiquariato e cose vecchie “La roba de na olta”. 18.15 in piazza a Trichiana “La vecia che camina de not” e serata con Human Jukebox. Sabato 21 alle 20.15 rogo dele vece con la sfida tra frazioni: Carfagnoi, Morgan, S. Antonio (I Tortalati) e Trichiana. Serata con Dj Bonvi.
Intanto Il gigante delle Dolomiti è a Trichiana. Collocato vicino alle casette del brulè in piazza dei Martiri a Belluno durante lo scorso periodo natalizio, l’imponente opera in legno di Mauro Lampo Olivotto, è stata spostata venerdì al centro di piazza Merlin, pronta ad osservare i passanti dall’alto dei suoi quattro metri e ottanta centimetri d’altezza
BELLUNO Corso di canto Gregoriano organizzato dall’Asac in collaborazione con La diocesi di Bellno-Feltre. Il corso, tenuto dal M° Sandro Bergamo, si svolgerà in tre fine settimana del 2020: 21/22 marzo – 16/17 maggio – 21/22 novembre (sabato e domenica pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00) presso il seminario di Belluno (via San Pietro, 19). Al termine di ogni fine settimana ci sarà l’esecuzione in liturgia della messa vespertina della domenica, alle ore 18.30 in cattedrale di Belluno. Iscrizioni entro il 16 marzo 2020. Per informazioni 340.5628418
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA, DODICESIMA PUNTATA
LA CASA DEI SILENZI
AUDIO
Al km 21.070 la casa cantoniera taceva. Chiusa come sempre in un silenzio di pietra. Nulla trapelava da quei muri colorati di rosso. Il tempo in questo luogo si è fermato al 1995. Lo testimoniano i segnali stradali un po’ arrugginiti ed i cippi che recano la vecchia dicitura S.S. 203 Agordina. L’enigmatica cantoniera “dei Castei” è la solitaria guardiana di questa strada affascinante e severa. L’ho scrutata a lungo e, come tante altre volte, nulla voleva raccontarmi. Poi mi sono seduto sugli scalini davanti alla porta d’ingresso. Ho chiuso gli occhi ed ho ascoltato il sibilare del vento e lo scorrere del Cordevole. Finalmente, dopo qualche minuto, la casa dei lunghi silenzi ha aperto una crepa nel suo ostinato tacere. E sono arrivati i ricordi di quegli inverni che erano davvero inverni. Narrava di quelle persone che la abitavano, schive e avezze alla solitudine di questi luoghi difficili. Delle loro vite “on the road”. Del loro essere un tutt’uno con la strada. “Le ricordi anche tu quelle sere d’inverno. Quando le luci fioche delle finestre ed il lampeggiante giallo dell’unimog parevano quasi un faro che indicava la via in quelle serate “de nef a straze”. Con i pali rossi e blu ai bordi della carreggiata che spuntavano appena dai cumuli di neve ghiacciata. Ed il Cordevole cantava una musica sommessa intervallata dal ringhio sordo delle “levine”.” Certo che mi ricordo. Mi affascinava questa strada che d’inverno esigeva grande rispetto. Come mi affascina ancora oggi, con la stessa intensità di allora. Ora il vento soffia forte, muove gli alberi e fa scricchiolare le costole. E’ ora di ritornare alla civiltà. Ciao vecchia cantoniera. Ti lascio ai tuoi misteriosi silenzi. Tornerò presto. Come sempre.
RACCOLTA COMPLETA
F. FRESCURA, SCULTORE-INTAGLIATORE MANCATO A BELLUNO NOVANT’ANNI FA di RENATO BONA
BELLUNO Suo fra l’altro un progetto di terrazza-belvedere sul Piave con monumento ai Caduti, da realizzare nell’attuale Piazza Castello L’apprezzato estro editoriale (e non solo) di Bepi Pellegrinon di Falcade, della Nuovi Sentieri editori, ha portato nel 1978 alla stampa (in offset) per i tipi della bellunese tipografia Piave (fotografie d’epoca di Angelo Simoni, coordinamento ed elaborazione grafica di Eronda) di un libro di Rina Frescura che sotto il titolo “Francesco Frescura scultore-intagliatore 1841-1930” illustra la figura e l’opera di suo padre a ricordo del quale – oltre alla dedica: “Ho il tuo sangue nelle vene e ti porto nel mio cuore” – ha pure realizzato una miniatura su avorio che lo raffigura nella copertina. Francesco Frescura (al quale il Comune di Belluno ha intitolato una via: la terza diramazione della via Luigi Alpago Novello, verso il fiume Piave) era nato proprio a Belluno (nella casa di via Loreto, demolita nel 1956, nella quale ebbero i natali altri due autentici personaggi della cultura bellunese: il pittore Ippolito Caffi ed il pedagogista Aristide Gabelli) il 1. maggio 1841 e a Belluno è deceduto novant’anni fa, il 23 settembre 1930. Dopo aver frequentato l’accademia di Belle arti modenese e lo studio degli scultori Costoli e Duprè a Firenze, fu volontario garibaldino e combattè a Bezzecca nel 1866. Lavorò quindi per un paio d’anni nella bottega veneziana di Besarel e proseguì l’attività nel laboratorio che aprì a Belluno dove fu anche insegnante apprezzato di disegno e plastica nella Scuola di arti e mestieri, oltre che componente impegnato della Commissione d’ornato e consigliere comunale (nel 1890, ai tempi del sindaco de Bertoldi). Per quanto riguarda la sua produzione artistica si ricorda che oltre agli intagli decorativi su mobili, alle cornici ricche di putti, ghirlande, stemmi, ai rilievi ornamentali, floreali o con figure, e ai suoi famosi stampi per il burro, fu autore apprezzato di numerosi ritratti in bassorilievo come quello di don Antonio Della Lucia in Agordo, e i busti del vescovo Bolognesi nel Duomo di Belluno, dello storico Francesco Pellegrini nel Museo civico bellunese, del deputato Luigi Rizzardi nel cimitero di Auronzo di Cadore, di una statua di Sant’Antonio (cappella privata) e dell’altra statua, quella di san Brunone per il Convento di Vedana. Frescura partecipò a numerose esposizioni, meritandosi riconoscimenti e svariati premi. Nel libro della figlia, il giusto spazio è stato riservato alla vicenda legata, era il 1924, all’erezione di un monumento ai Caduti della Grande Guerra, perché Frescura si inserì nella vivace polemica tra il Comitato guidato dal dott. Zacchi e l’opposizione guidata dall’avvocato Agostino D’Incà e da Vittorio D’Incà Levis, cui non andava proprio il progetto, già accettato dal Comitato, con il quale lo scultore Urbano Nono prevedeva la collocazione di una statua nella Piazza Campitello (ora dei Martiri – ndr.). Giacomo Frescura, ricorda Rina, lanciò l’idea di collocare la statua su una terrazza sul Piave, con allargamento della Piazza Cavallotti, ora Piazza Castello. Predispose un bozzetto e lo illustrò a Nono il quale, dopo un sopralluogo con lui ammise la validità del progetto “per l’allargamento della piazza e per la terrazza-belvedere con vista di tutta la vallata del Piave dal Ponte della Vittoria al Tomatico…”. Dopo anni di discussioni e polemiche, con Frescura che sosteneva la sua proposta con articoli su Il Gazzettino, si giunse ad una soluzione “terza”: “Con la somma raccolta vennero deposte le salme dei Caduti nel sacrario della chiesa dei cappuccini a Mussoi, con l’approvazione della cittadinanza che finalmente vedeva la risoluzione dell’annoso problema e che partecipò con commozione al pietoso trasporto…”. Conclude, l’autrice: “Mio padre si adattò volentieri alla nuova sistemazione trovandola giusta, contento di aver espresso l’idea della terrazza nella speranza che potesse venir raccolta in futuro”.
NELLE FOTO (Renato Bona e riproduzioni dal libro di Rina Frescura): la copertina del libro; Francesco Frescura; la casa natale di via Loreto (la stessa di Ippolito Caffi ed Aristide Gabelli); tomba di famiglia nel cimitero bellunese ; la tabella dell’intitolazione e la via che gli ha dedicato Belluno; il bozzetto del progetto per la terrazza-belvedere dove collocare un monumento ai Caduti; campioni di terracotta ricavati dagli stampi per il burro; san Brunone che prega nel deserto, nella Certosa di Vedana; il busto di don Antonio Della Lucia; quello dello storico Francesco Pellegrini; il monumento al deputato Luigi Rizzardi nel cimitero di Auronzo di Cadore
SESTA PUNTATA, SIMONE GARAVANA, DUE ANNI PER SCOPRIRE IL MONDO
CURIOSI.RUS 1
A Proposito della polemica sui cinesi che “mangano i topi vivi” come detto da Zaia abbiamo ritrovato questo post dello stesso governatore del 2018, allora erano i bellunesi che mangiavano i topi, ma evidentemente morti
CURIOSI.RUS 2
IERI A CANALE D’AGORDO IN BIRRERIA
FELTRE COMUNALE DI VIA PARADISO Fino al 31 Marzo 2020 (incluso festivi) in via Paradiso (tratto fronte il civico n° 14). Per lavori di: “Manutenzione all’edificio sito in via Paradiso n° 14” – l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli ; Divieto di sosta con rimozione
48 delle DOLOMITI localita’ LIVINE’ Fino al 13 marzo senso unico per lavori di esboschi anche festivi e prefestiv
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Fino al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTO
ALLA RADIO
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO
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DOMANI AL VIA I QUARTI DI FINALE DELLA IHL
ALLEGHE Da domani l’Alleghe Hockey sarà impegnato con i quarti di finale della IHL. Le civette si trovano di fronte il Merano, la bestia nera del campionato e squadra che punta al titolo. Gara 1 si giocherà alla MeranArena dove si giocherà regolarmente. Nel DPCM di ieri si parla chiaro e nel Veneto non si possono fare eventi sportivi con la presenza di pubblico. Ma non solo, anche ai tifosi delle squadre che provengono da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna non è consentito assistere a partite in trasferta che si giochino in altre regioni. Quindi i tifosi alleghesi dovranno rimanere a casa e ascoltare le gesta dei propri beniamini alla radio. Gli alleghesi saranno costretti a giocare senza tifoseria al fianco visto che anche le partite sul territorio del Veneto saranno a porte chiuse.
PATRICK DE SILVESTRO DELL’ALLEGHE HOCKEY
ANNULLATI I CAMPIONATI ITALIANI DI SCI ALPINO PARALIMPICO 7-8 MARZO
A seguito del Decreto Legge disposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 1 marzo 2020 che prevede la proroga delle misure urgenti di contenimento del contagio da Covid -19 nelle Regioni di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna con relativa sospensione di manifestazioni ed eventi fino alla nuova data 8 marzo, la Federazione italiana sport invernali paralimpici (FISIP), in accordo con lo Sci Club Druscié, è costretta ad annullare i Campionati Italiani di Sci Alpino, previsti per il 7 e 8 marzo a Cortina d’Ampezzo. La Federazione e lo Sci Club Druscié si impegnano fin d’ora a riprogrammare le gare entro la fine del 2020, per poter assegnare, come ogni anno, i titoli di campione Nazionale di Sci Alpino.
Precipitazioni: Nella notte perlopiù assenti (0/20%); al mattino primi deboli rovesci su Prealpi occidentali (30/50%), in estensione al resto del territorio entro il primo pomeriggio. Al pomeriggio e in serata precipitazioni diffuse (100%), moderate su Dolomiti, anche forti su Prealpi. Quota neve a 1100/1300 m su Prealpi, in possibile lieve calo nella notte, inizialmente a 900/1200 m su Dolomiti, ma in calo col passare delle ore nelle valli per effetto dell’intensità, anche fino sui 700/800 m.
Temperature: Senza variazioni significative. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -2°C, a 3000 m min -10°C max -8°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli meridionali. In quota in rinforzo da moderati a tesi/forti da sud-ovest, in rotazione a sud-est al pomeriggio/sera, a 15-35 km/h a 2000 m, 30-65 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Fino a metà mattina diffuse, spesso moderate (90%), in attenuazione entro il primo pomeriggio; al pomeriggio/sera possibili rovesci sparsi (60/70%), più significativi in quota e sui settori prealpini, meno nelle valli. Quota neve a 1200/1400 m su Prealpi nella notte, in calo a 900/1000 m, 800/1000 m su Dolomiti, anche fino sui 600 m in qualche valle in caso di moderata intensità e persistenza dei fenomeni. Tra lunedì e martedì possibili 40/60 mm su Dolomiti centro-settentrionali, 60/80 mm su quelle meridionali e su molti settori prealpini, dove i massimi localmente potranno superare i 100/120 mm. Oltre i 1500/1700 m potranno cadere 40/70 cm di neve fresca, fino a 80/90 cm sui settori prealpini più esposti a sud-est.
Temperature: Senza notevoli variazioni nelle valli, salvo qualche aumento nei valori massimi per Foehn. In lieve calo in quota, con minime alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -2°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli, con possibili rinforzi di Foehn. In quota moderati da nord-est, a 10-20 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.