RICERCA IN CORSO IN VAL DI SEREN
Un uomo evade dagli arresti domiciliari dopo aver lasciato un biglietto ai famigliari con intenzioni suicide, ha lasciato casa imbracciando un fucile. Gli uomini del Soccorso lo cercano da ieri.
SEREN DEL GRAPPA Ieri attorno alle 16 il 118, su richiesta dei carabinieri, ha allertato il Soccorso alpino di Feltre per partecipare alla ricerca di un uomo, A.B., 47 anni, di Seren del Grappa (BL), allontanatosi dalla propria abitazione senza dare più notizie di sé. I soccorritori hanno perlustrato una zona a Pian della Chiesa, in Val di Seren, senza riscontro. Hanno operando i cani molecolari del Soccorso alpino e speleologico. Oggi la ricerca ripartirà anche in base alle indicazioni delle unità cinofile.
3 FERITI NEL GRAVE INCIDENTE A LONGARONE
LONGARONE Alle 13.30 di ieri i vigili del fuoco, Carabinieri con il personale del Pronto Soccorso dell’ospedale di Belluno e del Suem di Pieve di Cadore con l’elicottero sono intervenuti per un violento scontro tra due auto lungo la statale Alemagna a Longarone all’altezza del Quattro Valli in prossimità della zona industriale di Villanova: tre i feriti. La squadra dei vigili del fuoco di accorsa da Belluno ha messo in sicurezza i veicoli ed estratto uno dei conducenti, rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. I feriti sono stati stabilizzati dal personale del suem 118, per essere portati in ospedale dall’elicottero e dalle ambulanze. Durante le operazioni di soccorso la circolazione è stata bloccata e deviata su strade alternative. Le forze dell’ordine hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono durate circa due ore la strada è rimasta chiusa fino a sera. Una donna di 39 anni, di origini bulgare ma residente ad Alpago, è in prognosi riservata all’ospedale di Treviso, trasferita a bordo dell’elicottero del Suem, si tratta di Mirosklava Katrizanova, guidava la Lancia Musa ed è rimasta incastrata nell’abitacolo. Grave anche il conducente tedesco, il 66enne A.U., guidava la Volkswagen Tuareg che viaggiava in direzione di Cortina è stato ricoverato nel reparto di rianimazione del San Martino in prognosi riservata. La moglie M.R.U., 62 anni, portata in ospedale è stata poi trattenuta al pronto soccorso. La Musa viaggiava in direzione di Belluno, il fuoristrada con i turisti tedeschi in direzione contraria.
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TAMPONAMENTO, 3 MEZZI COINVOLTI
PONTE NELLE ALPI Tamponamento tra 3 auto ieri mattina a Ponte nelle Alpi. Una ferita lieve nell’incidente che ha avuto fortunatamente solo gravi ripercussioni sul traffico della zona. Ad essere trasferita all’ospedale San Martino, la conducente di una Ypsilon, ultima delle tre auto che ha battuto contro una Peugeot 208 che aveva davanti. quest’ultima a sua volta è finita contro una Yaris che la precedeva. Sul posto i vigili del fuoco di Belluno che hanno proceduto ai primi soccorsi con i sanitari e allo spostamento dei mezzi.
INFORTUNIO FACENDO LEGNA
BELLUNO Ieri passate le 16.30 il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato dal 118 per un infortunio in località Crede, per salire sul Nevegal. Facendo legna, un uomo, sessantenne di Alleghe (BL), è stato colpito da una pianta e ha riportato un probabile politrauma. I soccorritori hanno accompagnato in fuoristrada il personale sanitario dell’ambulanza fino al luogo dell’incidente, dove è sopraggiunto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato con verricello tecnico di elisoccorso, medico e infermiere. Prestate le prime cure, il ferito e stato imbarellato e recuperato dall’eliambulanza per essere trasportato all’ospedale di Belluno.
METEO: STATO ATTENZIONE PER TEMPORALI IN MONTAGNA
VENEZIA Le previsioni meteo indicano sul Veneto un tempo nel complesso soleggiato, ma nel pomeriggio/sera saranno possibili locali rovesci e temporali su zone montane e pedemontane. Pomeriggio/sera saranno possibili locali fenomeni intensi in montagna. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha perciò dichiarato lo Stato di Attenzione per possibili criticità idrogeologiche, dalle 12 alle 8 di domani. Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita allo scenario per temporali forti.
VOLI DI ADDESTRAMENTO NEI CIELI BELLUNESI
BELLUNO La Prefettura di Belluno comunica che nei giorni 17 e 19 luglio – dal 30 luglio al 2 agosto e dal 6 al 9 settembre 2018, il Comando Aeroporto di Aviano effettuerà dei voli di addestramento serali che interesseranno i cieli della Provincia di Belluno, che si concluderanno entro la mezzanotte.
Le Forze di Polizia in campo per prevenire e contrastare fenomeni di irregolarità e degrado nel territorio della provincia.
BELLUNO Quattro fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno nei Comuni di Belluno e Sedico per due anni; tre comunicazioni di avvio del procedimento per l’applicazione di analogo provvedimento; controlli su 1023 veicoli (di cui 931 attraverso il sistema elettronico di lettura targhe Mercurio) e identificazione di 297 persone. Sono questi i risultati dell’operazione “Periferie Sicure”, condotta dal 2 al 7 luglio da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e dalle Polizie Locali di Belluno e Feltre e che ha visto l’impiego di 47 operatori, anche con l’ausilio di unità cinofile del Reparto Prevenzione Crimine di Padova. L’attività, pianificata, su indicazione del Ministero dell’Interno, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, aveva lo scopo di prevenire e contrastare fenomeni di irregolarità e degrado tra cui, in particolare, quello dell’accattonaggio. Particolare attenzione, nell’individuazione degli obiettivi da perseguire è stata data anche alle segnalazioni provenienti dai gruppi di controllo del vicinato attivi in nove comuni della provincia che continuano a rivelarsi estremamente utili nell’attività di prevenzione affidata alle Forze di Polizia. I controlli, attuati sotto il coordinamento tecnico della Questura, hanno interessato i parchi, i mercati cittadini, le stazioni ferroviarie di Belluno e Feltre e gli esercizi commerciali, con particolare riguardo a quelli operanti nel settore delle scommesse e dei giochi.
“Gli esiti dell’operazione – ha evidenziato il Prefetto, Francesco Esposito – confermano che, grazie all’attenta presenza delle Forze di Polizia e alla collaborazione dei cittadini, la provincia di Belluno è tra le più sicure d’Italia. E’ un’iniziativa che agisce positivamente anche sulla percezione di sicurezza perché la comunità avverta la presenza e la vicinanza dello Stato. Dobbiamo proseguire con ancora maggiore convinzione sulla strada intrapresa, garantendo sempre la risposta delle Istituzioni di fronte ad episodi o situazioni di degrado che possono turbare la tranquillità della comunità”. (foto Telebelluno)
NEL FELTRINO L’ECCELLENZA ITALIANA DELLA CARDIOCHIRUGIA
FELTRE L’eccellenza italiana della cardiochirurgia nel mondo si è formata a Feltre, anche per questo il Comune è lieto di ospitare domenia 22 alle 10, presso la Sala degli Stemmi in Piazzetta delle Biade, il cardiochirurgo di fama internazionale Ciro Campanella, che presenterà il suo libro “Dal profondo del cuore. Diario ed esilio di un cardiochirurgo” (Di Renzo Editore, 2017). Parte dei proventi delle vendite del libro saranno devoluti in favore dell’Associazione Mano Amica Onlus, che promuove assistenza sociale e sanitaria ai malati in fase terminale.
A BELLUNO, DOVE SI VIVE MEGLIO PER QUALITA’
di Roberto De Nart dal sito internet Bellunopress.it
BELLUNO si aggiudica la 28ma edizione riferita all’anno 2017 dell’indagine annuale sulla qualità della vita realizzata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Seguono Aosta, Sondrio, Bolzano,Trento e Trieste, Verbano-Cusio-Ossola. Secondo i dati elaborati dal quotidiano, dunque, si vive meglio nelle province alpine che si aggiudicano le prime sette posizioni della classifica che misura il benessere, non solo economico, dei territori attraverso 42 indicatori in sei macro-settori. Belluno, come nel 1990, torna sul gradino più alto della classifica, recuperando rispetto al 2016 tre posizioni, grazie soprattutto al minor numero di rapine in rapporto alla popolazione e il basso tasso di protesti pro capite (siamo al secondo posto) e al tasso di occupazione (terzi in classifica).
In coda alla classifica troviamo le province della Campania e Puglia, con Caserta maglia nera 2017 e Taranto al penultimo posto. E Reggio Calabria terzultima. Altro dato che balza all’occhio e fa riflettere è il divario tra Nord e Sud del Paese, che tende sempre più ad ampliarsi. Per trovare la prima provincia del Sud e Isole, infatti, bisogna scendere fino al 52mo posto con Oristano. A premiare le province del Nord sono, oltre agli indicatori economici (ricchezza e lavoro) anche la demografia e tempo libero. Per quanto riguarda le grandi città, Palermo guadagna due posizioni rispetto al 2016, ma rimane in 97ma posizione. Napoli conserva il suo 107mo posto. Tutte le altre scendono: Genova -27 posizioni), Torino – 5, Milano dal secondo all’ottavo posto, Bologna e Firenze giù di sei posizioni, e anche Roma scende di 11 posizioni fino al 24° posto.http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2017_dati/infografiche.shtml
OSPITALE, ACQUA SEMPRE INQUINATA
Gestione Servizi Pubblici informa che ad Ospitale di Cadore in località Rivalgo, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata per scopi alimentari. Hanno dato esito favorevole, infatti, i nuovi controlli eseguiti dall’Ulss n° 1 Dolomiti sul campione d’acqua prelevato dalla rete idrica locale a seguito alle operazioni di disinfezione attuate dal gestore. Eliminata la presenza di batteri, ora l’acqua di rubinetto si può utilizzare per tutti gli usi.
IN UNIONE MONTANA “AREE INTERNE”
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO ieri nella sede dell’Unione montana si è tenuto l’incontro dedicato al tema “Agricoltura e turismo” nell’ambito del percorso sulle Aree interne con i portatori di interesse e i sindaci agordini.
LE INTERVISTE A FABIO LUCHETTA PRESIDENTE UNIONE MONTANA E MARCO BASSETTO COORDINATORE REGIA AREE INTERNE
AUMENTA L’OPPRESSIONE FISCALE SULLE IMPRESE
VENEZIA Le imprese italiane sono sempre più nel mirino del fisco: nel 2017 sono stati 1 milione e 595 mila i controlli eseguiti dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza. Tra accertamenti analitici o parziali, controlli incrociati o eseguiti per strada, accessi in azienda, verifiche sulla corretta emissione di scontrini e ricevute o comunicazioni spedite via Pec su anomalie riscontrate negli studi di settore, possiamo affermare che, in linea generale, quasi un’azienda italiana su 3 è stata oggetto dell’attenzione degli 007 del fisco. Rispetto al 2016 l’attività ispettiva e di controllo è più che raddoppiata, in particolar modo a seguito dell’esplosione dell’attività di “compliance”, ovvero delle comunicazioni preventive con le quali l’Amministrazione finanziaria ha chiesto agli imprenditori informazioni su presunte incongruenze emerse dall’analisi della propria posizione fiscale. Dati, quelli pubblicati dall’Ufficio studi della CGIA, molto allarmanti che fotografano solo una parte dell’attività ispettiva dello Stato nei confronti del mondo produttivo: infatti, in queste cifre non compaiono i dati relativi all’azione di controllo realizzata dall’Inps, dall’Inail e dalle Asl che con frequenza altrettanto impressionante continua a esercitare un “pressing” del tutto ingiustificato sulle imprese. “Nonostante gli annunci e le promesse fatte in questi ultimi anni – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – l’oppressione fiscale sulle aziende non alleggerisce la presa. Tutto questo è il frutto di una cultura ideologica che non siamo ancora riusciti a lasciarci alle spalle. Infatti, una parte della politica e dell’Amministrazione pubblica italiana continua ad avere una visione ottocentesca degli imprenditori. Questi ultimi sono ancora concepiti come i padroni delle ferriere che esercitano la propria attività sfruttando e depredando la gente. Non è così, perché la quasi totalità degli imprenditori italiani sono persone oneste che con il proprio lavoro hanno creato ricchezza, occupazione e benessere e per continuare a farlo chiedono uno Stato amico e più efficiente”. In altre parole, al netto dell’attività di controllo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, la CGIA chiede al nuovo Governo un allentamento delle ispezioni e delle visite fiscali, chiedendo di concentrare maggiormente l’attenzione su coloro che sono sconosciuti al fisco, come le attività/lavoratori autonomi completamente in nero. Oltre a ciò va ricordato che il nostro paese si caratterizza per una eccessiva burocrazia che continua ad ostacolare la ripresa economica. “I tempi e i costi della malaburocrazia – afferma il segretario della CGIA Renato Mason – sono diventati una patologia che caratterizza negativamente il nostro paese. Non è un caso che molti operatori stranieri non investano da noi proprio per l’eccessiva ridondanza del nostro sistema burocratico. Incomunicabilità, mancanza di trasparenza, incertezza giuridica e adempimenti troppo onerosi hanno generato un velo di sfiducia tra imprese e Pubblica amministrazione che dobbiamo rimuovere in tempi ragionevolmente brevi”. E’ evidente che se non si mette definitivamente mano a quel labirinto inestricabile di leggi, decreti e circolari varie che rendono la vita impossibile a milioni di piccoli imprenditori, corriamo il pericolo di soffocare la parte più importante della nostra economia. In generale, abbiamo sempre più bisogno di una Pubblica amministrazione snella ed efficiente. In questi ultimi anni, invece, il costo della burocrazia che grava sul sistema produttivo delle Pmi ha superato, secondo gli ultimi dati elaborati della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i 30 miliardi di euro l’anno: praticamente quasi 2 punti di Pil. Questa situazione ha costretto moltissime aziende a trascurare il proprio business per occupare gran parte del tempo alla compilazione di certificati, moduli e istanze varie: un’anomalia che deve essere assolutamente rimossa se vogliamo dare un futuro a questo Paese. Ovviamente, concludono dalla CGIA, la responsabilità di tutto ciò non può essere “imputata” a chi lavora nel pubblico. Anzi, gli statali spesso sono vittime di questa situazione, visto che moltissimi lavoratori operano con mezzi e risorse del tutto insufficienti.
25 ANNI DI CICLINVALLE
AGORDO Presentata ufficialmente a Taibon la 25esima Ciclinvalle nata da un’idea di Fiorendo Dalla Cà il 25 settembre del 1994 per raccogliere dei fondi per l’Uniceff. Ad agosto, domenica 26 la edizione del quarto di secolo con alcune novità del percorso (previsto un giro per la città), dei premi (super premio famiglia e un’opera di Vico Calabrò che sarà assegnata a sorpresa).
Lunedi alle 10.30, replica alle 19 trasmetteremo l’intervista con Fiorendo Dalla Cà realizzata negli studi di Radio Più, racconteremo anche come è nata la bella manifestazione di fine estate in Valle di San Lucano.
Nel corso dell’intervista di lunedi presenteremo in anteprima un’altra novità, la Promosport, nuova associazione che nasce ad Agordo, ancora Dalla Cà
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LUCIANO E ROBERTO ENTRANO A PRAGA
PRAGA_FELTRE Si è conclusa alle prime ore di ieri, con l’ingresso a Praga, la maratona su due ruote di Luciano De Nato e Roberto Possamai, i due ciclisti partiti giovedi notte da Feltre alla volta della capitale della Repubblica Ceca. LA coppia di ex atleti ha dovuto ridurre il tracciato previsto (di circa 100 km) a seguito di alcuni problemi fisici e per il maltempo. De Nato e Possamai hanno comunque percorso la bellezza di 650 chilometri, sostanzialmente senza soste – se non quelle strettamente necessarie – in 22 ore e 42 minuti alla media, assolutamente ragguardevole, di 28,65 km/h. I due ciclisti feltrini sono stati poi ricevuti dalle autorità della città di Praga, a cui hanno tra l’altro consegnato la lettera di saluto ed augurio inviata dal sindaco di Feltre Paolo Perenzin. Il primo cittadino si è complimentato con Luciano De Nato e Roberto Possamai per l’impresa che, oltre ad avere un significato sportivo, voleva tessere idealmente un ponte di dialogo ed amicizia tra le due città e i due territori coinvolti.
L’INTERVENTO DEI DUE FELTRINI A RADIO PIU
INTERNATIONAL WORKCAMP IN ITALY
AGORDO Anche quest’anno, come nel 2016, il Comune di Agordo ha organizzato, con la collaborazione dell’Ufficio Turistico di Agordo, e grazie alle Associazioni Dolomiti Sport Republik, Gruppo Volontari Piodech Taibon e CAI Sez. Agordo, un campo di volontariato internazionale, realizzato da “Lunaria” – associazione di promozione sociale senza fini di lucro, laica, indipendente e autonoma. I volontari vengono da Messico, Turchia, Francia, Slovacchia, Russia, Spagna ed Italia. Le attività previste riguardano interventi di pulizia, sistemazione di sentieri e sfalcio nella Conca Agordina.
ASFALTATURE, PRIMA IL CENTRO E POI LE FRAZIONI
FELTRE “Progetti di ampio respiro per lo sviluppo culturale, turistico ed economico della città, ma eguale attenzione alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, facendo i conti – con buon senso e sano realismo – con le risorse a disposizione, sia in termini di personale che finanziari. Sono questi i due binari, a nostro modo di vedere strettamente connessi e inscindibili, su cui muoviamo costantemente la nostra azione amministrativa”. Così il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, nel dare notizia della concessione di un muto di 200 mila euro comunicata nelle ultime ore e che consentirà di andare a mettere in moto il piano delle asfaltature per quanto riguarda, in questa fase, la zona del centro cittadino. “Entro fine mese, anticipa poi il primo cittadino”, porteremo in consiglio comunale una variazione di bilancio che – unita ad un contributo regionale di 100 mila euro – consentirà di dare il via ad un altro lotto di lavori, in questo caso sulla viabilità delle frazioni”. Ci sono poi altri programmi di intervento già in itinere: il rifacimento di via Cassie (110 mila euro finanziati con mutuo già acceso) e l’intervento su via Panoramica: qui, non avendo ottenuto il contributo a cui l’intervento era stato candidato, provvederemo comunque “in proprio” con un altro mutuo, entro la fine del 2018. Il Comune, come ben noto, ha dovuto affrontare quest’anno anche alcune questioni legate al turnover del personale (pensionamenti e dimissioni), ma la normativa statale consente ora di procedere con le assunzioni; l’amministrazione ha già attivato una serie di bandi di selezione. Lunedì prossimo, a tale riguardo, prenderà servizio la nuova responsabile dell’Ufficio Cultura. C’è inoltre da sottolineare che, in particolar modo durante il periodo estivo, tecnici e operai comunali sono impegnati per parte del tempo anche a supporto dell’organizzazione delle moltissime manifestazioni cittadine.
Sul tema delle manutenzioni al verde pubblico e degli sfalci interviene invece l’assessore Adis Zatta: “Alcuni ritardi di natura burocratica nell’aggiudicazione degli appalti (la normativa che impone – tramite il Mepa – dei bandi nazionali è stata oggetto delle ben note critiche da parte di moltissime amministrazioni locali, non solo negli ultimi tempi) hanno allungato i tempi di intervento, ma stiamo recuperando rapidamente. Gli operai sono al lavoro in questi giorni in numerosi punti della città e la situazione si sta normalizzando anche sotto questo punto di vista”. Novità di rilievo riguardanti il Piano Generale del Traffico Urbano saranno annunciate la prossima settimana.
LAVORI AL TEATRO LA SENA
DI LUISA ALCHINI
LA MESSA DA CANALE D’AGORDO IN DIRETTA SU RAI 1
CANALE D’AGORDO E’ ufficiale, domenica 19 agosto alle 10.55 la messa dalla chiesa Arcipretale San Giovanni Battista di Canale d’Agordo, nei giorni del ricordo del Papa Agordino, Albino Luciani, sarà trasmessa in diretta sul primo canale della Rai, previsto inoltre il collegamento con la rubrica “A Sua Immagine”.
ALLA NOTIZIA DATA IN ANTEPRIMA LUNEDI, SEGUE OGGI L’INTERVENTO DI DON MARIANO BALDOVIN PARROCO DI CANALE D’AGORDO
PER LA CREMAZIONE L’ORDINE DEL GIORNO DI ROCCON
BELLUNO Il consigliere comunale Franco Roccon ha firmato un ordine del giorno dando mandato alla Giunta Comunale di fare un’attenta valutazione tecnica ed economica per l’individuazione, anche in collaborazione con soggetti privati, di un sito cimiteriale idoneo per avviare un progetto di insediamento di un’infrastruttura pubblica per la cremazione. “In Italia – ricorda Roccon – su 615.261 decessi, ben 141.553 feretri, pari al 23% (dati 2016), sono stati avviati alla cremazione in uno dei 70 impianti sparsi nel territorio nazionale, nei capoluoghi di provincia veneti, escluso Rovigo e Belluno, sono presenti uno o più inceneritori e sempre più soggetti residenti nel comune di Belluno indicano di voler seguire a fine vita la pratica della cremazione”. Per Roccon il fenomeno vede un incremento annuo significativo (mediamente 8-10%) il cui dato impone una seria valutazione anche per quanto concerne la politica della gestione del post mortem e dei costi generati dalle infrastrutture cimiteriali visto che tale pratica, ha dei notevoli costi per le famiglie (mediamente 700€ a servizio esclusi gli extra) a cui va aggiunta una lunga attesa per avere le ceneri dell’estinto stante la mole di lavoro dei siti autorizzati nel Veneto. “Con l’avvento delle nuove tecnologie – conclude Roccon – e lo snellimento delle procedure relative alla pratica della cremazione, è ora possibile stilare una valutazione tecnico-economica del rapporto costi/benefici molto precisa, finalizzata all’avvio di un progetto infrastrutturale idoneo al servizio di cremazione collocato all’interno di un sito cimiteriale del capoluogo e che possa eventualmente essere d’interesse anche per i comuni della provincia di Belluno e delle altre province limitrofe”
E-DISTRIBUZIONE: CONCLUSO IL “PROGETTO BELLUNO” PER IL RINNOVO DELLA RETE ELETTRICA
Belluno, 13 luglio 2018 – Con un bilancio di 27 milioni di euro di investimento, 3 nuove cabine primarie e oltre 250 km di linee di ultima generazione è giunto a conclusione il “Progetto Belluno”, l’articolato ed esteso programma di rinnovamento della rete elettrica della provincia elaborato da E-Distribuzione.
I risultati sono stati illustrati da Vincenzo Ranieri, Amministratore Delegato di E-Distribuzione, in occasione dell’incontro dedicato alle istituzioni politiche ed economiche che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo Economico ed Energia della Regione Veneto; Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno; Francesco Esposito, Prefetto di Belluno e Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Veneto.
“Il Progetto Belluno – ha sottolineato Vincenzo Ranieri – rappresenta un esempio importante di intervento strutturato che ha coniugato innovazione tecnologica e qualità del servizio nel pieno rispetto delle peculiarità di un territorio unico. Abbiamo progettato e realizzato interventi per 27 milioni di euro per una rete più intelligente, più resiliente e più sostenibile in un territorio a forte vocazione turistica e imprenditoriale”.
Sono stati oltre 250 i cantieri attivati per la gestione della rete elettrica di media e bassa tensione e tre di questi hanno riguardato interventi determinanti: sono quelli per le Cabine Primarie di Cencenighe, Pelos e Somprade, nodi determinanti per assicurare una maggiore affidabilità e flessibilità al sistema elettrico nel suo complesso, grazie alla forte interconnessione con le linee di Trasmissione in Alta Tensione e con la fitta maglia di linee che fornisce energia elettrica agli oltre 60 comuni della provincia. I benefici dell’intervento interessano direttamente circa 75.000 clienti, famiglie e attività imprenditoriali che potranno contare su un servizio davvero eccellente, con effetti positivi anche per le regioni e province confinanti.
“La Regione – ha sottolineato l’assessore veneto Marcato – si è dotata del Piano Energetico con cui affrontare sfide importanti come la crescita del tessuto economico e sociale e la sostenibilità ambientale. Sono sfide che investono anche le infrastrutture energetiche, che devono essere sempre più efficienti e sempre meno impattanti. Sotto questo profilo, il progetto di rinnovamento della rete elettrica realizzato da E-Distribuzione migliorerà il servizio sul territorio bellunese per i cittadini e le imprese”.
I dati di questi ultimi 5 anni confermano il raggiungimento di importanti traguardi: rispetto al 2013 la durata delle interruzioni si è dimezzata e il loro numero si è ridotto di circa il 40%.
Questo straordinario risultato è stato ottenuto anche grazie agli interventi di rinnovamento tecnologico operato su tutta la rete elettrica. Oltre 200 chilometri di linee utilizzano ora un cavo isolato di ultimissima generazione e altri 52 km di linee sono stati interrati: queste soluzioni impiantistiche ridurranno drasticamente i disservizi legati a fenomeni meteorologici e alla caduta di alberi sulle linee.
La nuova rete bellunese potrà contare anche su un fortissimo livello di automazione: decine di cabine secondarie sono state infatti completamente rinnovate e dotate di sofisticati sistemi che consentono, anche in caso di guasto accidentale sulla rete, di isolare i tratti di linea disalimentati e ripristinare il servizio in pochi minuti. Grazie ad oltre 110 sistemi di telecontrollo sia le cabine che la rete elettrica sono oggi monitorate dal Centro Operativo di E-Distribuzione, che potrà intervenire da remoto sulle linee, ed effettuare manovre automatiche, rialimentando la stragrande maggioranza della clientela prima ancora dell’arrivo delle squadre sul posto e riducendo quindi notevolmente i tempi di intervento in caso di disservizio.
La sinergia con il territorio è stato l’elemento chiave per il completamento del Progetto Belluno: “Abbiamo completato i lavori in poco più di tre anni – ha ricordato Ranieri – anche grazie alla proficua e fattiva collaborazione con Enti e Istituzioni locali, che hanno reso più agevole l’attuazione dei piani di sviluppo della rete. Con questo progetto E-Distribuzione conferma il proprio impegno per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica della rete al servizio dei clienti e di tutto il Paese”.
PER VIVAIO DOLOMITI L’ENEL E’ SULLA GIUSTA STRADA
BELLUNO Una delegazione di Vivaio Dolomiti ha partecipato al convegno di e-distribuzione per presentare i risultati del progetto di sistemazione della rete elettrica Bellunese a seguito dei blackout del 2013 e 2014. Il progetto Belluno di e-distribuzione dimostra come sia possibile intervenire su un territorio fragile come il nostro rispettando l’ambiente, le comunità che lo abitano e le esigenze delle imprese. Sicuramente si può sempre migliorare, ma l’approccio mentale, culturale e strategico di Enel va nella direzione giusta. “Abbiamo chiesto perché – dice in una nota Vivaio Dolomiti – a fronte del grande investimento fatto da Enel per migliorare la sicurezza della rete nel nostro territorio, anche con l’interramento di molti km di linea, Terna non operi alla stessa maniera. Il progetto a zig zag nella valle del Piave, come quello proposto da Terna, vanificherebbe a nostro giudizio il lavoro di Enel. È stato risposto da parte dei vertici societari Enel, pur precisando che la domanda andrebbe girata ai diretti interessati, che i vertici Terna sono sensibili nella volontà di creare una collaborazione che vada nella direzione di una tutela ambientale e di un approccio diverso di concertazione con i territori. C’è qualche difficoltà a livello manageriale ma anche loro stanno cambiando pelle”.
INVESTIMENTI NEL SETTORE TURISTICO
PUBBLICATO IL BANDO POR FESR relativo all’azione 3.3.4 Sub-azione C “Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico” –
Il bando pubblico regionale (POR FESR) relativo a “Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico” destinato alle Piccole Medie Imprese di montagna è stato formalmente pubblicato oggi. Le domande di aiuto potranno essere presentate entro il 30 novembre 2018. Sono ammissibili interventi sulle strutture ricettive volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva. Sono 6 i milioni di euro a bando con un’aliquota di aiuto del 40% in conto capitale e un contributo massimo ammesso di 200 mila euro.
IL BANDO
“ACADEMY IN DESIGN E TECNICA DELL’OCCHIALE” IL 20 LUGLIO EVENTO FINALE E OPEN DAY. UN EVENTO SPECIALE SALUTERA’ GLI STUDENTI DEL BIENNIO 2016/2018
PRESENTANDO LE COLLEZIONI REALIZZATE
LONGARONE. Dalla natura agli smartphone, l’ispirazione può arrivare dagli stimoli più disparati: questo è il concetto di fondo che esprimeranno le 15 collezioni di occhiali realizzate dagli allievi del biennio 2016/2018 dell’Academy in Design e Tecnica dell’Occhiale. Collezioni che saranno al centro dell’Open Day organizzato da Certottica il 20 luglio alle ore 18 nella sede di Longarone per celebrare la fine del corso. Dall’ideazione alla progettazione, prototipazione e industrializzazione, i nuovi tecnici illustreranno alla platea le fasi di studio che hanno coniugato i fattori di stile e le tendenze con le caratteristiche tecniche di un prodotto unico come l’occhiale, oggetto di moda, ma allo stesso tempo, dispositivo di protezione individuale. L’Academy in Design e Tecnica dell’Occhiale, promossa in sinergia alla Fondazione ITS COSMO e con il sostegno di MIDO, Milano Eyewear Show, è un iter formativo in grado di forgiare figure preparate ad affrontare le sfide della competitività contemporanea in ottica Industria 4.0 con strumenti, approcci e mentalità agili e flessibili: a testimoniarlo, il 20 luglio saranno presenti anche le numerose aziende che hanno attinto a questo rigoglioso vivaio e che hanno assunto oltre l’85% dei diplomati delle edizioni già concluse dell’Academy. Dopo il saluto introduttivo dell’Area Formazione di Certottica, infatti, parleranno studenti, docenti e aziende…prima di toccare con mano le collezioni dei giovani che verranno esposte in una location dedicata nella sede di Longarone. L’evento è aperto a tutti: per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a contattare l’Area Formazione di Certottica scrivendo a [email protected] o telefonando allo 0437573157.
LA PROPRIETÀ’ IMMOBILIARE ED IL PROBLEMA DELL’EREDITA’
CORTINA Per le famiglie, l’eredità rappresenta una risorsa preziosa, a livello economico e affettivo. Allo stesso tempo, però, riesce a scatenare conflitti generazionali.
Ciò che connota queste controversie è la natura dell’oggetto del contendere e la qualità dei contendenti. L’oggetto del contendere riguarda il patrimonio che è stato accumulato dalla famiglia nel corso di una generazione, ovvero dalle generazioni precedenti, al momento del passaggio alla generazione che segue. Al momento del passaggio generazionale, il valore del patrimonio può essere completamente conservato se vi sia un solo discendente, fatte salve le decisioni di quest’ultimo. Sussistono problemi di conservazione, invece, quanto più sono i discendenti o, in caso di successione, gli eredi. In quest’ultimo caso, come è ovvio, si pone uno sforzo di riflessione per salvaguardare il valore del patrimonio comune. Ecco allora che si rende necessario ricercare per tempo, gli strumenti alternativi al testamento per la successione nel passaggio generazionale sia dei patrimoni familiari che di quelli aziendali. E quando si parla di strumenti alternativi ci si riferisce a quelli possibili per evitare tassazioni pesanti e per conservare l’uso dei frutti che consentano di mantenere il tenore di vita che ci si è costruito. È questo un tema che preoccupa e alle volte angoscia molte persone anziane che hanno investito nel mattone il frutto dei propri ri Lo scenario economico attuale porta tutti noi a porre sempre più attenzione non solo alla capacità di incrementare il reddito ma soprattutto alla capacità di preservare e salvaguardare nel tempo il patrimonio familiare e aziendale generato in precedenza. Questi temi saranno trattati nel Convegno nazionale che si terrà a Cortina d’Ampezzo sabato 28 luglio alle ore 10 presso la sala cultura in largo Poste. Relatori esperti della materia gli avvocati Carlo del Torre, Giacomo Fenoglio e Andrea Moja. Dopo le relazioni le risposte ai quesiti dei partecipanti e le conclusioni del presidente di Confedilizia Avv. Giorgio Spaziani Testa. L’ingresso è libero a tutti gli interessati che vorranno partecipare.
UN MANUALE PER FARE COACHING NEL VOLONTARIATO A SUPPORTO DELL’ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI
BELLUNO CSV Il volontariato, nelle piccole attività quotidiane come nei tavoli di concertazione istituzionale, è una colonna sempre più portante della società. Proprio per aiutarla a sostenersi, la Federazione per il Sociale e la Sanità di Bolzano ha voluto realizzare un manuale, intitolato “Coaching nel volontariato”, per affiancare e supportare sempre meglio i volontari nella loro azione. Lo strumento è nato a seguito di un percorso di formazione e confronto durato mesi, anche con la partecipazione di alcuni operatori del Csv di Belluno, con cui è in corso una stretta e fattiva collaborazione. IL MANUALE Il primo capitolo rintraccia spunti di integrazione tra funzioni di coordinamento e di coaching, il secondo capitolo prosegue considerando queste funzioni nel ciclo di gestione dei volontari, mentre in Appendice sono raccolte schede di auto/valutazione e tecniche di facilitazione. Destinatari sono chi ha già esperienza di coordinamento del volontariato, chi intende prepararsi a questo nuovo incarico, come pure chi presiede un’associazione e intende riorganizzare il suo gruppo volontari.Ha preso spunto dalla “Piccola guida per valorizzare i volontari” realizzata nel 2013 dalla Federazione con i Centri di Servizio per il volontariato di Belluno, Trento, Bergamo, Vicenza. Ha poi accompagnato l’omonimo percorso formativo nel 2016 della Federazione assieme al Csv di Belluno. Sono 14 associazioni che hanno partecipato: per Bolzano Anteas-Agas, Lichtung, Pro Positiv, La Strada-Der Weg, Croce Bianca, mentre per Belluno Comitato d’intesa, AIDO, Lucchini, Immigrati Alpago, Alba Azione di Gioia, TILT, AFDVS, Arcobaleno, Proloco Agordina e Bellunese, oltre alle molte persone, operatori, volontari che hanno contributo.
DUNIO SUI MURI DELLA CASA CIRCONDARIALE DI BALDENICH
BELLUNO Giovedì 19 luglio, alle ore 10.30, si scoprono i veli alla nuova opera dell’artista Dunio Piccolin all’interno della Casa Circondariale di Baldenich a Belluno su una parete del cortile d’accesso alle strutture di detenzione; un progetto promosso dal direttore Tiziana Paolini, dal comandante della polizia penitenziaria Domenico Panatta e condiviso dal personale operante all’interno della struttura. Così è nato il progetto di dare l’incarico all’artista falcadino affinché lasciasse con la sua arte, in un murales di circa 10 metri quadrati, un messaggio “dipinto” che fosse in linea con lo spirito e i valori che caratterizzano, con il loro operato, coloro che vivono e lavorano giornalmente all’interno del carcere. Fin dall’ideazione del bozzetto, la tematica proposta, creata anche con la gentile collaborazione di don Davide Fiocco postulatore della causa di beatificazione di Albino Luciani e di Loris Serafini direttore della Fondazione Papa Luciani, è stata quella che fosse gradita a tutto il personale e ai detenuti della casa circondariale con la primaria intenzione di infondere positività e fiducia oltre alla visione di una nota vivace di colore. Il soggetto dello spazio dipinto più grande riprende a sinistra la raffigurazione di San Basilide martire che è la figura storico–religiosa che maggiormente caratterizza il patronato del corpo di polizia penitenziaria, degli agenti di custodia e dei carcerati stessi, avendo lo stesso santo ricoperto ambedue i ruoli di guardia e di detenuto; in variazione alla sua classica figura, il santo, tiene in mano una chiave, simbolo di libertà spirituale, che porge simbolicamente alla guardia. Al centro della scena vi è la raffigurazione, con la classica divisa, di una guardia, con le mani consorte dietro la schiena, in segno di rispetto e fiducia, che accompagna al cancello un giovane detenuto padre di famiglia. A destra della composizione la moglie e il figlio del detenuto, che dopo un lungo tempo di “esilio” del marito-padre, sono pronti ad accoglierlo; il bimbo tiene in mano il “libro dei ricordi” con alcuni episodi della sua vita al quale il padre non ha potuto “assistere”. Al primo piano in basso vi è il profilo della struttura della casa circondariale, volutamente ridimensionata nelle proporzioni, come a suggerire che le barriere dell’anima e dello spirito non siano condizionate da “barriere architettoniche”; sullo sfondo del gruppetto di destra una panoramica della città di Belluno. Il piccolo spazio sopra la porta è un omaggio a don Albino Luciani, papa Giovani Paolo I, che proprio all’interno della casa circondariale, ai tempi del suo soggiorno al seminario di Belluno, officiò 13 omelie, come risulta dalle indagini in archivio di don Davide Fiocco, e occupano uno spazio temporale che va dal 16 settembre 1945 fino al 24 luglio 1954. Il ritratto del papa, interpretato pittoricamente da Dunio, riprende una delle sue classiche immagini e sovrasta una dicitura a lettere cubitali un pensiero a lui attribuito e che è anche un monito in sintonia con lo spirito dell’operato di quel luogo: “la collaborazione volenterosa di tutti ci renderà più leggero il peso quotidiano del dovere”.
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APPUNTAMENTI:
FRATUS A SANTA GIUSTINA,
DI LUISA ALCHINI
CANALE D’AGORDO Oggi e domani la tradizionale sagra del Redentore e Feder di Canale d’Agordo, domenica ad Agorso escursione col Cai, domenica Vespa Club in festa in Alpago.
CANALE D’AGORDO Ieri alla Casa delle Regole di Canale d’Agordo inaugurazione della mostra “Le Regole della Valle del Biois”.
L’esposizione è visitabile tutti i giorni fino al 28 luglio dalle 17 alle 19.00 e dalle 20 alle 22. Un occasione per fare un tuffo nel passato e scoprire questo prezioso edificio nel centro storico del paese.
I FIORI PER GENERARE ARTE, L’ARTE PER CONOSCERE I FIORI. Al Castello di Andraz dal 27 luglio al 9 settembre l’arte di Riccardo Gabrieli. Evento organizzato da Istitut Ladin Cesa de Jan.
CESA DE JAN, ESPOSIZIONI E MOSTRE: dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Tutte le domeniche di agosto dalle 15 alle 18. Info 0437 720609
VIABILITA’
OGGI E ANCHE DOMANI TEMPO PERMETTENDO, RIFACIMENTO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA, AGORDO-MAS, PROCEDERE CON PRUDENZA.
DALLE 8.30 DI MARTEDI ALLE 17 DI MERCOLEDI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI LUNGO LA 346 DEL SAN PELLEGRINO IN LOCALITA’ CELAT DI VALLADA AGORDINA PER REALIZZAZIONE BUCA DI GIUNZIONE CAVI.
DA LUNEDI AL 31 LUGLIO (SABATO E DOMENICA COMPRESO) SENSO UNICO ALTERNATO LUNGO LA 347 DEL DURAN E CEREDA IN COMUNE VAL DI ZOLDO PER LAVORI APERTURA BUCHE PER POSA CAVO ELETTRICO
La strada esterna alla galleria delle anime in Comune di Cencenighe è interdetta al traffico per un tratto di oltre un chilometro.
FINO A revoca senso unico con impianto semaforico sulla SP8 per San Tomaso anche sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico
alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
SPORT
MONDIALI HOCKEY IN LINE
Iniziato ad Asiago il Campionato Mondiale di Hockey Inline 2016, il 22° nella storia delle competizioni sotto l’egida della FIRS, il quarto che si disputerà in Italia dopo quelli di Roccaraso (1996 e 2011) e Varese (2009). L’Altopiano di Asiago si conferma capitale italiana dell’hockey in line come già più volte ha fatto nell’hockey su ghiaccio. La rassegna sportiva vedrà sfidarsi le categorie: Senior maschile e femminile, Junior maschile e femminile. Al mondiale anche le ragazze dell’Alleghe Girls di coach Cristian Schivo: Silvia Toffano riconfermata capitano delle azzurre, Rebecca Roccella, la pontebbana Giulia Brisinello e la cortinese Eugenia Pompanin. Quest’ultima è notizia dell’ultim’orà nella prossima stagione dell’hockey su ghiaccio non giocherà più con l’Egna, bensì difenderà i pali della formazione agordina, compatibilmente con i suoi impegni di studio. Una certezza per la squadra di casa al De Toni. “Ed è solo l’inizio di tante novità -anticipa Cristian Schivo – per le altre ci risentiremo, stiamo lavorando per allestire una squadra competitiva”. Lo scorso anno l’Alleghe femminile ha chiuso la stagione con un eccellente secondo posto alle spalle delle Aquile di Bolzano che non hanno comunque dovuto impegnarsi per avere ragione delle agordine in rosa nella serie di finale.
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, AL VIA I PLAYOFF
di Marco Gaz
Da questa settimana si inizia a fare sul serio. Incomincia la fase finale del Campionato Agordino di calcio, Memorial Denis Tonin. Sui campi di Taibon e Cernadoi le 4 partite che decreteranno le squadre che accedono ai quarti di finale in programma la prossima settimana.
Ore 15 a Taibon, Agordo 2009 – Taibon. La partita più interessante, sulla carta, è la prima del “Cesare Scatena”. Di fronte due squadre che non mollano mai. L’Agordo vuole a tutti costi continuare l’avventura nel torneo di vallata. Lo stesso vuole anche il Taibon di Costantini che sul terreno amico non vuole fare brutte figure. Attenzione agli attacchi scatenati. Partita che può protrarsi oltre gli 80’ di gioco. La vincente giocherà con il Le Ville.
Ore 15 a Cernadoi, Cencenighe – Caprile. Anche in questo caso ci si aspetta una partita combattuta. Forse un po’ più favorito il Cencenighe che nelle ultime partite ha dimostrato di essere una squadra compatta. Il Caprile non ha fatto vedere un bel gioco ma al momento opportuno sa cavarsela bene. Match che può essere deciso dagli episodi. La vincente contro il Voltago.
Ore 17:30 a Taibon, Vallada – Rivamonte. Per gli arancioni della valle del Biois non ci dovrebbero essere problemi contro un Rivamonte acciaccato che non può presentare un roster competitivo a causa degli infortuni. Salvo sorprese, il Vallada è la favorita dell’ultima partita di Taibon. La vincente affronterà il La Valle.
Ore 17:30 a Cernadoi, Fodom – Frassenè. Gli orsetti sono i favoriti di giornata. Sul sintetico di casa affrontano un Frassenè che si è qualificato per il rotto della cuffia, grazie alla vittoria contro l’Alleghe. La corrazzata di Crepaz tenterà la goleada per accontentare il pubblico di Livinallongo. Chi vince questa partita la prossima settimana se la vedrà con il Gosaldo.
Il programma di domani. A Taibon: ore 15 Agordo 2009 – Taibon, ore 17:30 Vallada – Rivamonte. A Cernadoi: ore 15 Cencenighe – Caprile, ore 17:30 Fodom – Frassenè. Radio Più seguirà in diretta le 4 partite valide per i miniottavi di finale. Lunedì alle 20:30 gli approfondimenti e le interviste con “Campionato Agordino Show”.
DOMANI LA TRANSCIVETTA, 1020 COPIE AL VIA
Saranno 1.020 le coppie che domani daranno vita alla 38.ma edizione della corsa in montagna Transcivetta Karpos. Il via verrà dato alle 9 per i concorrenti della competitiva, alle 9.15 per quelli della non competitiva. Il tempo massimo è fissato in 6 ore e trenta. Sono stati fissati anche dei cancelli orari: 12.00 al rifugio Vazzoler,13.15 al rifugio Tissi, 14.30 al rifugio Coldai. Dopo questi orari non verrà più garantita l’assistenza da parte dell’organizzazione. Al via concorrenti provenienti da 35 province italiane. Da segnalare che, nel pomeriggio di domenica, alle 14.30, ai Piani di Pezzè si svolgerà la Transcivetta Kids, riservata agli Under 12. Iscrizioni in loco.
TRANSCIVETTA 2018, LE ORDINANZE PER LA VIABILITA’
TAIBON Domenica: Lungo la strada regionale 203 agordina in località Listolade, istituzione della limitazione della velocità a 30 chilometri orari in prossimità dell’imbocco a nord (Listolade) dalle galleria, dalle 6 alle 19.
ALLEGHE
ORDINA La strada comunale denominata Via Monte potrà subire delle interruzioni, come di seguito specificato: ad esaurimento dei posteggi ai piani di Pezzè la strada comunale denominata Via Monte Civetta verrà chiusa al transito all’altezza dell’incrocio con Via Piniè, indicativamente fino alle ore 12,30; Il transito sarà comunque consentito alle seguenti categorie: Persone residenti in loco, Automezzi di servizio dell’organizzazione, Automezzi di Soccorso e/o Pronto Intervento, Automezzi delle Forze dell’Ordine.
RITORNA LA VERTICAL COL DE LANA
LIVINALLONGO Domenica 22 luglio è in programma la 6^ VERTICAL KM COL DE LANA. Il via ufficialmente è fissato alle 10. La competizione si sviluppa lungo un tracciato che partendo da Pieve di Livinallongo (1.452 metri), in due chilometri conduce alla vetta del Col di Lana (2.452 metri) con mille metri di dislivello. La partenza verrà data in “Plaza Nuova” di fianco al tendone della festa Patronale di San Giacomo, e da qui i concorrenti transiteranno per il centro di Pieve inerpicandosi dapprima lungo la ripida salita erbosa e poi, attraverso un bosco di abeti e larici, fino alla località di “Prade”. La vegetazione sempre più rada permetterà di scorgere l’evidente incavo del “Busc del Bruo” che i concorrenti affronteranno superando un facile e attrezzato gradino roccioso con una scala di otto metri, giungendo poi attraverso la linea di massima pendenza dei pendii erbosi al “Teriol Ladin” e successivamente alla panoramica vetta nel cuore delle Dolomiti UNESCO. Nei punti più esposti è presente una corda fissa.Confermata la presenza della campionessa bellunese dello sci alpinismo Alba De Silvestro, e del valtellinese Michele Boscacci vincitore della prima Coppa del Mondo di scialpinismo. Anche il vincitore dell’edizione 2017, lo sloveno Nejc Kuhar ha affermato che non vuole mancare all’appuntamento per cercare di salire nuovamente sul gradino più alto del podio. La quota di partecipazione 2018 alla „Vertica KM Còl de Lana”, comprensiva di buono pasto e pacco gara, è fino al 19 luglio di € 25, mentre i giorni 20,21,22 di € 30 (l’ufficio gare sarà situato nel tendone nella piazza di Pieve di Livinallongo “Plaza Nuova”). Montepremi: primo maschile assoluto € 300, secondo € 200, terzo € 100. Prima femminile assoluta € 300, seconda € 200, terza € 100. KIDS: MINI VERTICAL COL DI LANA Per i ragazzi da 8 a 16 anni vi sarà la possibilità di effettuare la “Mini Vertical” con partenza alle ore 11:30 sempre da Pieve di Livinallongo ed arrivo in località Prade, con un dislivello positivo di 350 metri. La quota d’iscrizione è di € 10. In questo caso quattro saranno le categorie: da 8 a 12 anni e da 13 a 16 anni, maschile e femminile. I ragazzi potranno essere accompagnati, e comunque ci vorrà l’assenso da parte dei genitori.
Maggiori informazioni su sito della manifestazione: http://www.v-km.it
MUSICA
FILIPPO E LUCA, RIME NEL RICORDO DI MAURO
L’INTERVISTA A FILIPPO E LUCA DI AGORDO, DALLO STUDIO 2 DI RADIO PIU
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Sabato 14
Tempo atteso: Tempo inizialmente ben soleggiato e caldo, con ampie schiarite mattutine e aumento della nuvolosità cumuliforme nelle ore centrali e pomeridiane, che potrà portare qualche fenomeno termoconvettivo. Clima diurno più caldo di stampo pienamente estivo.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); dalle ore centrali e al pomeriggio/sera possibili locali rovesci o temporali di calore (40/60%), isolatamente di forte intensità.
Temperature: In ulteriore lieve aumento, salvo rimanere stazionarie le minime nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 18°C, a 2000 m min 10°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli nord-occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Domenica 15
Tempo atteso: Tempo inizialmente ben soleggiato, con ampie schiarite mattutine, con sviluppo anche moderato di cumuli tra le ore centrali e il pomeriggio/sera, che potranno produrre locali fenomeni di instabilità. Clima caldo di stampo pienamente estivo.
Precipitazioni: Fino alla tarda mattinata assenti (0%); dal mezzogiorno in avanti possibili rovesci sparsi e locali temporali (50/60%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 18°C, a 2000 m min 11°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli da Ovest Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Lunedi 16
Tempo instabile con nuvolosità irregolare spesso intensa associata a rovesci e temporali più diffusi dei giorni precedenti, che, pur con delle pause, potranno interessare buona parte della giornata e risulteranno più intensi sulle Prealpi. Calo termico diurno soprattutto nelle valli.
Martedi 17
Tempo ancora moderatamente instabile; anche se in maniera non continua saranno possibili rovesci e temporali sparsi per buona parte della giornata, un po’ più frequenti al pomeriggio/sera in un contesto di cielo irregolarmente nuvoloso. Ulteriore lieve calo termico diurno. Previsore: G.M.