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PUNTO TAMPONI STRAORDINARIO DOMENICA A PALUDI
Domenica dalle 8.30 alle 12.30 punto tamponi straordinario a Paludi, ad accesso libero. Sarà presente un medico per il triage d’ingresso.
LUNEDI DALLE 8 A FINE LAVORI VERRA’ SOSPESA L’EROGAZIONE D’ACQUA AD AGORDO IN VIA INSURREZIONE E SOMMARIVA
IL RITORNO DEI LADRI, NEL MIRINO DEI MALVIVENTI TRE AZIENDE DEL FELTRINO
FELTRE Rieccoli i ladri dopo una breve tregua, da alcune settimane infatti era scomparsa dalla cronaca la parola furto legato ad abitazioni o attività. I malviventi della notte hanno agito alla cantina De Bacco a Tomo e al vivaio Mazzocato di Feltre. Bottino incerto ed esiguo, danni ingenti agli infissi danneggiati per avere accesso agli uffici. Le telecamere della cantina De Bacco hanno immortalato i ladri, immagini utili per le indagini dei Carabinieri. Alla De Bacco ignoti dopo aver forzato la finestra hanno dovuto accontentarsi del fondo cassa. I ladri si sarebbero introdotti anche nel bed&breakfast che si trova sempre nella stessa zona. Al vivaio Mazzocato di Feltre i ladri hanno portato via il fondo cassa . In un precedente furto due anni fa erano stati rubati attrezzi da lavoro. Anche il vivaio è dotato dei sistemi di videosorveglianza
FURTO DEI TELI DEL TENDONE A BOSCOVERDE
ROCCA PIETORE Il tendone per le feste acquistato dal Comune di Rocca Pietore successivamente ai giorni di Vaia e che già ha ospitato eventi importanti per un po’ non potrà essere usato per il suo scopo mancando quattro teli di copertura. Sono stati rubati dal deposito in località Boscoverde, era collocato sotto alla tettoia degli alpini. Il danno supera i 5000 euro. “Ho già provveduto – dice il sindaco Andrea De Bernardin – a denunciare il furto sia ai Carabinieri della stazione di Caprile che all’assicurazione”
RISSA IN CENTRO A BELLUNO, UN UOMO IN OSPEDALE E L’ALTRO IN QUESTURA
All’ora dell’aperitivo: rissa tra una decina di persone, paura anche per i cani di grossa taglia
BELLUNO Incredibile rissa alle 20 della sera in pieno centro sul listòn. Tutti i protagonisti sono stati identificati dagli agenti della volante della Polizia: uno è stato caricato sull’ambulanza e trasportato al Pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso e un altro ha seguito i poliziotti in questura. Le due “bande”, una decina di persone si sono scontrate all’ora dell’aperitivo. Una situazione degenerata tra calci e pugni, soprattutto tra due ragazzi di origine maghrebina e un terzo cittadino africano. Ma anche altre persone sono rimaste coinvolte
TRAFFICO IN TILT SULLA 348 FELTRINA PER UN TAMPONAMENTO MOTO-AUTO
In ospedale W.Z. di Conegliano per problemi respiratori e una frattura alla gamba
di Moreno Gioli
BOMBA INESPLOSA AD ANGHERAZ IN ALTA VALLE DI SAN LUCANO
AGORDO Nella fotografia l’ordigno, forse inesploso, ritrovato, fotografato e segnalato da Stefano Parissenti di Agordo. Attualmente la bomba è stata messa in evidenza in attesa di ulteriori accertamenti da parte delle autorità competenti informate del ritrovamento.
Dopo la pubblicazione della notizia Paolo Decima di Taibon Agordino ci scrive: “Si tratta di una bomba fumogena da 81mm., anni addietro ne ho portate a casa 7/8, smontate e in parte regalate agli amici”.
LA TRUFFA: 17MILA EURO SPESI IN RETE PER INCONTRARE LA DONNA DEI SOGNI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Un bellunese versa 17.200 euro a fondo perduto per cercare d’incontrare una donna molto bella e disponibile, che però non ha mai visto e nemmeno vedrà. Quando ha finalmente capito di essere stato pesantemente truffato, è andato a presentare una denuncia e le indagini hanno portato in tribunale un uomo e una donna difesi dall’avvocato Nives Zanon, anche se le persone coinvolte nel raggiro erano senz’altro di più, ma sono rimaste sconosciute. Non era ancora una vittima quando è andato in rete con il computer di casa e ha raggiunto l’indirizzo specializzato in incontri www.bakeka.it. C’è stato un versamento, che nelle intenzioni dell’uomo doveva essere anche quello definitivo, in realtà sarà solo il primo di una lunghissima serie. Le indagini delle forze di polizia hanno portato a V.B. e R.E., che abitano l in Sicilia. La prima ha patteggiato un anno e tre mesi di reclusione per truffa aggravata dall’importante danno patrimoniale. Mentre il secondo se la giocherà al dibattimento. Il giudice Feletto ha messo in calendario per il 28 novembre la prima udienza per l’audizione dei testimoni…
RUBINETTI CHIUSI, PER INIZIARE A SECCO FIORI, GIARDINI, PISCINE
AGORDO Emergenza idrica, tutto il territorio veneto è afflitto da un prolungato periodo siccitoso, con una preoccupante riduzione della risorsa idrica disponibile, condizione che non esclude anche il territorio di Agordo. L’Osservatorio Permanente del Distretto di Bacino idrografico delle Alpi Orientali ha suggerito l’attivazione di campagne di sensibilizzazione per l’uso accorto della risorsa idrica. Il Comune di Agordo dunque cala sul territorio le ordinanze: divieto di utilizzo di acqua potabile per ogni uso improprio della risorsa, di carattere non
strettamente domestico, igienico-sanitario o produttivo, ed in particolare il divieto di; • annaffiare campi coltivati, orti, giardini, fioriere, aiuole, prati ecc.; • bagnare strade e cortili; • lavare veicoli di qualsiasi tipo; • riempire piscine ad uso privato; • fatte salve eventuali concessioni rilasciate dal Comune, in via eccezionale, per specifici usi particolari.
DILLO A RADIO PIU’… QUELLE FASTIDIOSE PERDITE NON IN TEMPI DI SICCITA’, DA UN ANNO
REDAZIONE E’ recente l’ordinanza del Comune di Agordo sulla limitazione del consumo d’acqua. Altrettanto quanto segnalato da una nostra ascoltatrice da Crostolin di Agordo (strada per La Valle Agrodina) dove da tempo la perdita d’acqua è evidente.
Riceviamo e pubblichiamo.
L’uso razionale dell’acqua deve essere un dovere di ogni buon cittadino, ancora di più nei momenti di siccità. Le autorità però, prima di imporre divieti e sanzioni per chi annaffia l’orto, dovrebbero valutare con attenzione le migliaia di litri d’acqua che vengono sprecate per incuria nella manutenzione dell’acquedotto. Nella foto una perdita che va avanti da almeno un anno.
Una cittadina
TUTTI IN CODA ALLA ROTONDA PER L’OSPEDALE, ANCHE L’AMBULANZA
BELLUNO Caldo pomeriggio anche sul fronte traffico in prossimità dello slot di vaccinazioni all’ospedale San Martino di Belluno. Auto in coda fino alla strada principale e accesso difficoltoso all’ospedale senza alcun controllo. Rotonda dell’ospedale in tilt come ad inizio settimana ad Agordo. Anche l’ambulanza in coda.
Grande afflusso di anziani per quarta dose anti covid all’ospedale di Belluno
L’Ulss si scusa con gli utenti per il disagio patito.
Era programmata nel pomeriggio di oggi presso il drive in San Gervasio di Belluno la penultima seduta vaccinale quarta dose covid per le persone over 80 chiamate con lettera circa un mese fa. Come già comunicato, rispetto ad una stima di adesione del 20%, a causa dell’inasprimento epidemico, l’adesione è più che raddoppiata creando un iper afflusso di auto che ha messo in difficoltà per circa due ore la viabilità nei pressi dell’ospedale di Belluno. Intorno alle ore 16.00 sono intervenute la Polizia Locale e la Polizia di Stato che con un intervento coordinato hanno ripristinato una viabilità regolare. Gli operatori dell’Ulss hanno raccomandato alle persone giunte a vaccinazione dopo le 16.00 di posticipare l’arrivo di due ore o di rientrare a domicilio e prenotarsi per una delle prossime sedute (aperte e disponibili fino a fine luglio).
SCALFARI SI, DEL VECCHIO NO: LA CAMERA DEI DEPUTATI USA DUE PESI DIVERSI
REDAZIONE Riceviamo e rilanciamo lo sfogo di Dario Bond, Deputato alla Camera dei Deputati in Roma con Forza Italia.
“La Camera ricorda con commozione Eugenio Scalfari, ma si dimentica di Leonardo Del Vecchio. Questa la considerazione che le istituzioni hanno di una figura che ha scritto pagine importanti dell’industria italiana”. Così in una nota il deputato Dario Bond, in merito al ricordo di Scalfari tributato oggi a Montecitorio.
“Rispetto massimo per chi non c’è più, ma la Camera non può fare distinzioni, due pesi e due misure. Se Eugenio Scalfari è ricordato per il suo ruolo da giornalista, Del Vecchio non può non essere ricordato per il suo ruolo di imprenditore illuminato. Ha segnato la fine dell’emigrazione bellunese e ideato un sistema di welfare aziendale che ha ricadute sui territori. Credo che una maggiore considerazione sarebbe stata doverosa”.
OSPEDALE DI COMUNITA’ DI AURONZO, APPROVATO IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE
AURONZO È stato approvato il progetto della riqualificazione dell’ospedale di comunità di Auronzo, che sarà finanziato con 450 mila euro con Fondi PNRR. Il progetto prevede la ristrutturazione del primo piano del complesso di Auronzo dove è situato, appunto, l’ospedale di Comunità, mettendo al centro del progetto la persona assistita.In particolare è previsto l’ammodernamento della parte alberghiera con la creazione di servizi igienici a disposizione di ciascuna stanza di degenza per maggiore confort delle persone assistite, spesso anziane. Anche gli spazi saranno organizzati a misura di paziente. Inoltre saranno adeguati gli impianti tecnologici e saranno rinnovati pavimentazioni e serramenti Il criterio di progettazione seguito si muove nella direzione della sensibilità ambientale, presupposto fondamentale per l’accesso ai fondi di finanziamento del PNRR. Sarà curato infatti il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile e con l’impiego, quanto più possibile, di materiali rinnovabili di origine sostenibile; sarà privilegiato l’uso esteso di materiali riciclabili e un’attenta gestione del ciclo dei rifiuti.
DOLOMITI SUMMER SCHOOL, LA CONVENZIONE CON I DIPENDENTI DELLA ULSS1
BELLUNO Coinvolgere il maggior numero di studenti possibile nella Dolomiti Summer School: è questo l’obiettivo dell’Associazione degli Industriali bellunesi che, accanto ad alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, ha promosso l’iniziativa di orientamento universitario tra agosto e settembre negli spazi di palazzo Bembo, già sede della Luiss Business School. A tal fine, è stata sottoscritta una convenzione specifica con l’Ulss 1 Dolomiti che consentirà ai figli dei dipendenti e dei medici in convenzione operanti in Azienda di avere una scontistica sulle quote di partecipazione pari al 20%, come avviene già per i figli dei collaboratori delle imprese aderenti a Confindustria Belluno Dolomiti. La Dolomiti Summer School si terrà dal 29 agosto al 2 settembre. Per iscriversi compilare un form al sito www.dolomitisummerschool.it entro il 5 agosto 2022.
“La Summer School è un’occasione importante per i nostri figli, molto diffusa in altre realtà, per accompagnarli nel scoprire e mettere a frutto al meglio i propri talenti – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro, l’adesione dell’Ulss alla proposta ha un duplice intento: da un lato offrire ai figli dei nostri dipendenti un canale privilegiato di adesione, grazie allo sconto riservato sulla quota di partecipazione, dall’altro quello di promuovere le professioni sanitarie come scelta per il futuro”.
DUE NUOVI CAMPI IN ERBA SINTETICA
È il risultato della sinergia tra l’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi e il Circolo Tennis Polpet
In accordo con l’amministrazione comunale, sono iniziati i lavori per la realizzazione di due nuovi campi da tennis in erba sintetica, che permetteranno di dare risposta alla crescente domanda di utenti e alle esigenze di crescita sportiva del Circolo. I lavori sono stati affidati alla ditta Bauma Sport Impianti di Villorba (Treviso) e il finanziamento comunale ammonta a 40mila euro.
MARMOLADA, RACCOLTA FONDI PER I FIGLI DI ERICA E DAVIDE
MONTEBELLUNA Un gruppo di compagni di scalata, in accordo con la famiglia, ha avviato una raccolta fondi online a favore dei figli di Erica Campagnaro e Davide Miotti, i coniugi di Cittadella (Padova) morti il 3 luglio nel disastro della Marmolada. L’iniziativa a favore di Ettore e Karen, 16 e 24 anni, è stata attivata dalla sezione di Castelfranco Veneto (Treviso) del Club Alpino Italiano, dove la coppia era socia da diversi anni e dove Davide collaborava dal 1996 in qualità di istruttore nazionale con la Scuola di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Torri”. La raccolta è attiva sul sito “Rete del Dono” e, nelle intenzioni del Cai castellano in collaborazione con la sezione di Cittadella, servirà ad aiutare Ettore e Karen ad affrontare le difficoltà contingenti e a rendere meno complesso il loro futuro, puntando a raccogliere almeno 50.000 euro. Partecipe dell’iniziativa anche il Collegio Veneto Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna, di cui Davide Miotti faceva parte
SONO 787 SU 74.000 CASI. LE VITTIME DEL COVID NEL BELLUNESE DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PREVENZIONE NEI RIFUGI DELL’IPERTENSIONE E PREVENZIONE DEL MELANOMA
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha aderito a un importante progetto scientifico promosso dal CAI, dalla Società Italiana Medicina di Montagna, della Società Italiana dell’Ipertensione arteriosa e da altre istituzioni, finalizzato alla prevenzione dell’ipertensione in alta quota. Domenica 17 luglio in numerosi rifugi alpini del territorio nazionale un team di operatori sanitari eseguirà, su base volontaria, la misurazione della pressione arteriosa e dell’ossigenazione del sangue a favore degli escursionisti in arrivo. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle molte azioni di promozione e di tutela della salute in territorio alpino che stanno accompagnando il grande successo della montagna come luogo di benessere. In Ulss Dolomiti sono stati coinvolti, anche in ragione dell’elevata quota di collocazione, di particolare interesse per lo studio, 5 rifugi alpini dell’Ampezzano: Col Gallina, Nuvolau, Scoiattoli, Lagazuoi, Lagazuoi Terrace. Con l’occasione gli operatori del Dipartimento di prevenzione presenti nei 5 rifugi indicati svolgeranno un’azione informativa e di sensibilizzazione sul contrato del melanoma, nell’ambito della campagna preventiva avviata nei giorni scorsi nel nostro territorio.
IERI ALLA RADIO
L’INAUGURAZIONE DEL GRAFFICO DI DUNIO PICCOLIN A CARFON DI CANALE D’AGORDO
AUDIO
IN VISITA AL MUSEO ETNOGRAFICO DI CARFON CON GIORGIO DE PRA (CAPOVILA)
AUDIO
IERI ALLA RADIO
RITROVATA UNA PIETRA A FORNO VAL, POTREBBE ESSERE L’ACQUASANTIERA DEL VESCOVO MALLONI
RECORD IN VENETO PER USO MONOCLONALI
VENEZIA “Il Veneto è stato il primo a credere nell’efficacia dell’uso dei farmaci monoclonali contro in Covid, quando ancora circolava scetticismo. Da allora siamo sempre al primo posto nei report specifici diffusi dall’Aifa. Oggi arriva il riconoscimento di Senior Italia FederAnziani, che ci indica come esempio virtuoso da seguire per le altre Regioni. Ci sono vari motivi per essere orgogliosi della scelta fatta e del lavoro dei nostri sanitari che ci hanno creduto”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alla luce di quanto emerso da un incontro incentrato sul Veneto, organizzato da FederAnziani nell’ambito di un tour in 10 Regioni. “Siamo passati da 15 pazienti trattati a settimana dei primi tempi – aggiunge Zaia – ai 70 attuali. Un successo dalle caratteristiche esponenziali, ottenuto anche grazie all’aver sempre sollecitato tutti i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie ad attivare un piano di richiamo dei pazienti candidati al trattamento”.
ULSS 1 DOLOMITI: PRENOTABILE LA QUARTA DOSE DI VACCINO ANTI COVID
BELLUNO E’ prenotabile online la seconda dose booster (quarta dose) del vaccino anti-Covid, accedendo al seguente link: https://vaccinicovid.regione.veneto.it/ulss1 Possono prenotarsi le persone di età >60 anni per le quali sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo (terza dose) o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Il second booster (quarta dose) è indicato anche per le persone di età >12 anni con elevata fragilità. Queste persone potranno accedere senza prenotazione alle sedute vaccinali per over 60 presentando la documentazione clinica. L’elenco delle sedute è disponibile sul sito www.aulss1.veneto.it Per i prossimi giorni sono state attivate sedute nei drive-in di Tai di Cadore, Belluno-San Gervasio e Agordo, e al Centro Prelievi di Feltre. Sulla base dell’andamento delle prenotazioni potranno essere programmate ulteriori sedute vaccinali.
TAMPONI NEI COVID POINT: NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
BELLUNO La forte ripresa epidemica attiva in questi giorni comporta una grande richiesta di tamponi rapidi e molecolari. Si ricorda che i tamponi possono essere eseguiti: Nei covid point aziendali (Paludi, Feltre, Agordo e Tai di Cadore) – su prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it, assolutamente necessaria per evitare attese. Presso i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta (solo tamponi antigenici). Presso le Farmacie del territorio (solo tamponi antigenici) – vedi elenco nel sito www.aulss1.veneto.it
ANCHE A FONZASO PRENOTAZIONI ON LINE PER IL CENTRO PRELIEVI
BELLUNO Come già introdotto per altri centri prelievi dell’Ulss Dolomiti e con l’obiettivo di rendere più agevole l’accesso ai cittadini, le analisi del sangue anche al centro prelievi di Fonzaso saranno prenotabili online dal sito www.aulss1.veneto.it
IN VENETO ACCORDO REGIONE-SINDACATI DEL COMPARTO PER LA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE ASSUNTO A TEMPO DETERMINATO DURANTE IL COVID
VENEZIA La Regione Veneto e i sindacati del comparto sanità, FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSING UP, hanno sottoscritto un accordo per la definizione dei criteri per l’applicazione delle disposizioni in materia di stabilizzazione del personale precario del ruolo sanitario e socio sanitario e di reinternalizzazione dei servizi appaltati. E’ stata anche condivisa la necessità di stabilizzare il personale sanitario e socio sanitario che ha svolto attività nel periodo pandemico, considerando a tal fine importante definire regole omogenee per i percorsi di stabilizzazione attivati dalle aziende ed enti del Ssr. Sono previste assunzioni dirette, senza alcuna procedura selettiva, per il personale sanitario e socio sanitario assunto a tempo determinato tramite procedure concorsuali/selettive e che abbiamo maturato al 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio anche non continuativi, di cui almeno sei nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022. È stato quindi previsto che le aziende sanitarie debbano presentare alla Regione progetti di internalizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari laddove le attività esternalizzate possano essere espletate all’interno delle aziende con minori costi e assicurando livelli di qualità e appropriatezza pari o superiori a quelli delle strutture esterne, dando priorità all’internalizzazione dei seguenti servizi in relazione alla rilevanza dei livelli assistenziali che gli stessi sono chiamati a garantire. In tale ipotesi le aziende potranno procedere, tramite Azienda Zero, all’espletamento di procedure di concorso pubblico, riservando fino al 50% dei posti, riconducibili a profili del ruolo sanitario o socio–sanitario, al personale già in servizio presso le strutture esterne. La Regione e le organizzazioni sindacali attiveranno un tavolo di confronto periodico per la verifica dell’attuazione dell’intesa e per la soluzione di eventuali criticità applicative. Analogo tavolo di confronto sarà attivato a che a livello aziendale.
LETTURE, MOSTRE E INCONTRI IN VAL DI ZOLDO
VAL DI ZOLDO Paola Todeschino Vassalli, Antonia Arslan, Patrizia Zambon, Roberto Cicala, Giovanni Tesio, Cristina Nesi: sono tante le personalità che interverranno alla maratona di lettura organizzata dal comune di Val di Zoldo per celebrare i 30 anni dalla pubblicazione di Marco e Mattio di Sebastiano Vassalli, cittadino onorario di Forno e di Zoldo Alto (ora fusi nel comune unico di Val di Zoldo) dal 2015. La maratona, insieme agli altri eventi collegati, sarà presentata venerdì 5 agosto alle 18.30 a Pieve, anche con un breve intervento degli ospiti che parleranno del romanzo.
SABATO E DOMENICA IN VALLE DI SAN LUCANO… LA FESTA CON LA PROLOCO E LE ASSOCIAZIONI DEL PAESE. PER I PIU’ PICCOLI LA MINICORRI IN VALLE, CORSA PODISTICA
LO SPOT ALLA RADIO
MUSICA NELL’AGORDINO, CONCERTO AL KASELO,
LA VALLE Domenica 31 luglio alle 21 per iniziativa di Agordo Musica, concerto al Kaselo del paese (sala Valmassoni). I due Golfi Napoli e Venezia, con Pina Sabatini (chitarra e voce)
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
RIVAMONTE Il sindaco Giovanni Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per mercoledi 20 luglio alle 18.30. All’ordine del giorno la variazione di assestamento di bilancio e l’approvazione della modifica allo statuto dell’Azienda Speciale Consortile Agordina (Asca).
“VISIT LONGARONE”, IL NUOVO SITO PER LE INFORMAZIONI TURISTICHE
LONGARONE L’Amministrazione Comunale è lieta di presentare giovedì 21 luglio 2022 alle 20:30 presso il Centro Culturale di Longarone il nuovo sito “Visit Longarone“. Il nuovo portale è stato pensato con l’intento di far conoscere meglio Longarone e le sue frazioni dando loro la meritata visibilità; sarà possibile così conoscere la storia, le tradizioni, la natura e i musei presenti sul territorio, ma non solo. Una sezione è stata interamente dedicata all’accoglienza dei commercianti e degli esercenti longaronesi fornendo ai visitatori i loro contatti utili e una sezione esclusiva è stata realizzata per le associazioni longaronesi al fine di promuovere gli eventi e le manifestazioni da loro organizzate; infatti, il portale è pensato per un pubblico che includa sia il cittadino residente sia il turista che vuole visitare Longarone e frazioni, pertanto è stato realizzato in lingua italiana e tradotto in lingua inglese, tedesca e spagnola
LO SPECIALE ALLA RADIO
AGORDINA, IL PUNTO PIU’ ALTO. 1971-72 CAMPIONI VENETI DAVANTI A 2000 SPETTATORI
DOMANI L’INAUGURAZIONE DEL DIPINTO MURALE A LA VIGNA DI SOSPIROLO
SOSPIROLO
di Roberto Bona
CICLINVALLE 2022, DA AGORDO ALLA VALLE DI SAN LUCANO: IL RITORNO DOMENICA 24 LUGLIO
AGORDO Anticipata di un mese rispetto alla data tradizionale ritorna la 28° corsa ciclistica non competitiva di 10 km denominata “Ciclinvalle”. Appuntamento domenica 24 luglio 2022 con raduno dei partecipanti alle 9.45 presso il piazzale Peppino Impastato (Parcheggio Tamonich) e successiva sfilata fino alla sede di partenza ufficiale delle ore 10.00 in località Valcozzena. La pedalata non competitiva si svilupperà dal comune di Agordo raggiungendo la località Col di Prà in comune di Taibon Agordino percorrendo la spettacolare Valle di San Lucano. Dalle 12.00 la Pro Loco di Taibon Agordino organizzerà un pasta party presso la Chiesetta di San Lucano, sulla strada di ritorno verso Agordo. Alle 14.00, nella stessa località, ci sarà la consegna dei riconoscimenti e l’estrazione dei premi della lotteria. La manifestazione è organizzata dalla ASD Attivamente Scuola e Sport per sostenere Unicef, fondazione Onlus che si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo. Le iscrizioni si possono perfezionare sabato 23 luglio presso la Piscina Comprensoriale di Agordo dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 24 luglio presso la Scuola Primaria di Agordo dalle 8.30 alle 9.30.
DOMENICA 17 LUGLIO LE COMMEMORAZIONI DEL SACRIFICIO DEI PARTIGIANI
di Roberto Bona
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dall 16 alle 19 fino al 4 settembre.
ECHI DI CORI A MALGA CIAPELA
ROCCA PIETORE Domani a Malga Gran PIan in località Malga Ciapela e a Sottoguda, il Coro Lunedì di Roma sarà in concerto per “Echi di Cori”. Alle 11 appuntamento a Malga Ciapela mentre alle 16 la location sarà il Borgo di Sottoguda. Entrata a offerta libera.
LA MOSTRA DI ALBINO MEZZACASA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Sarà visitabile dal 23 luglio e fino al 14 agosto la mostra di scultura di Albino Mezzacasa presso il Nof Filò di Cencenighe. Gli orari delle visite: nei giorni feriali dalle 17:30 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17:30 alle 21.
DALLA CARTA AL LEGNO DI BRUNO DE PELLEGRIN
Dal 23 luglio al 25 settembre a Fusine, dalle 15 alle 19 con ingresso libero, chiuso il lunedi
VAL DI ZOLDO Dipinti e disegni di una ventina di autori di fama internazionale costituiscono i “cartoni” di altrettante tarsie realizzate dal poliedrico artista zoldano recentemente scomparso e saranno esposti da luglio a settembre nella sala polifunzionale di Fusine di Val di Zoldo. La mostra sarà inoltre completata da una ricostruzione del suo studio, dove sarà possibile assistere a varie fasi di realizzazione di una tarsia. La mostra è stata ideata e organizzata dall’associazione Mont de Vie in collaborazione con la famiglia di Bruno e con i Comuni di Val di Zoldo e Zoppè di Cadore.
FINE SETTIMANA CON IL CAI DI AGORDO SUL GRUPPO DI CIMA D’ASTA
AGORDO Dopo vent’anni, sabato e domenica, viene riproposto questo bellissimo giro ad anello sul Gruppo di Cima D’Asta in luoghi ancora selvaggi ed incontaminati, ma soprattutto si salirà la vetta più alta dei Lagorai, la Cima d’Asta “il Cimone o El Zimòn” per i Trentini, montagna austera e severa per la roccia scura granitica, isolata dalla dorsale principale del gruppo omonimo che dal Passo Rolle con la vetta del Colbricon ed una serie interminabile di cime, giunge in Valsugana; dalla sommità si apre un panorama da mozzafiato a 360°gradi. Escursione interessante per il contesto paesaggistico e naturalistico con il pernottamento presso lo storico Rifugio “ Ottone Brentari “ alla Cima d’Asta sorto nel 1908 e collocato nei pressi del pittoresco specchio d’acqua. Escursione classificata EE che per impegno e dislivelli, richiede un buon allenamento. Iscrizioni già chiuse.
I NOS CROT, LE ESCURSIONI CON IL GAMP
AGORDO Saranno 3 le escursioni con il GAMP in programma per il mese di Agosto. Mercoledì 10 alle cascate di Barezze, martedì 16 Agosto alla cascata di Masarè e venerdì 19 agosto in Val Ombretta e Rifugio Falier. Per partecipare bisogna essere iscritti al GAMP e la quota d’iscrizione è di 15 euro per gli adulti e 10 per i minorenni. In caso di maltempo l’escirsione verrà annullata. Info ed iscrizioni Ufficio Turistico di Agordo 0437 62105 oppure 388 4955756 / 340 0890160. Per il giorno 7 agosto il GAMP mette in piedi anche la 31° rassegna di minerali e fossili visitabile al palazzetto dello sport in Via Lungorova dalle 8 alle 18 con ingresso libero.
DUE STORIE. LA FAESITE DI LONGARONE ED IL CEMENTIFICIO DI CASTELLAVAZZO
DI RENATO BONA
Una cartolina ed una foto anni ‘50 dedicate anche alle Segherie De Mas di Rivalta Eccoci alla seconda “incursione” nel libro curato dall’amica Elda Deon Cardin fra l’altro appassionata collezionista di vecchie cartoline), nel novembre 2008 con la Grafiche Longaronesi ed il patrocinio del Comune di Longarone: “Il lavoro nelle Valli del Piave e del Vajont prima del 9 ottobre 1963” (data tragica della catastrofe che provocò duemila vittime e devastazioni a Longarone e nei paesi vicini). “Accompagnati” dal “contributo” di Agostino Sacchet ci soffermiamo dapprima su “La Faesite di Longarone”a proposito della quale leggiamo: “La Faesite era (è brutto usare l’imperfetto, quando avrebbe potuto essere ancora in funzione) uno stabilimento che produceva pannelli in fibra di legno con lo stesso nome”. Sorse a Faè di Longarone ad iniziativa di Giovanni Battista Osvaldo Protti e dal paese ha preso il nome. Era una delle varie attività industriali opera dell’imprenditore nato proprio a Longarone il 14 ottobre 1879, figlio di Gustavo che a sua volta aveva fondato nel 1900 il cartonificio Protti nella località Vajont. Si ricorda quindi che a Faè, G.B. Osvaldo aveva dato vita anche ad una moderna azienda agricola per l’allevamento di vacche da latte e in provincia di Rovigo aveva fondato uno zuccherificio oltre ad aver bonificato la tenuta di 800 metri in quel di San Nicolò. Detto di altre iniziative anche fuori dai confini nazionali dell’imprenditore illuminato, non va trascurato che il nostro creò la Società Faesite spa che produsse il primo pannello il 39 novembre 1936 con il Duce che intervenne all’inaugurazione, cerimonia per la quale ad ogni operaio venne “prestata” una tuta da lavoro nuova (poi ritirata…). Faesite occupava fino a 250 persone e risultava il più grande stabilimento del comprensorio longaronese. In sintesi il ciclo di lavorazione: il legno veniva macinato quindi “sfibrato”, ricomposto e poi pressato ed asciugato, col prodotto finale rappresentato da un pannello di spessore variabile, molto flessibile e alo stesso tempo decisamente resistente, che fu commercializzato anche all’estero ed utilizzato per pareti, pavimenti, soffitti, carrozzerie. Mobili, carpenteria edilizia. Protti, che aveva ricoperto la carica di sindaco di Longarone e di deputato, morì nella villa di Faè la notte tragica del Vajont. Agostino Sacchet così conclude: “Con la fine della Faesite Longarone ha perso molti posti di lavoro e un prodotto di qualità che portava, in Italia e all’estero, il nome di un suo paese. Faesite rimane il nome di un prodotto, inserito nel vocabolario della lingua italiana, realizzato in altri stabilimenti, che però non ha più alcun collegamento con Longarone”. Proseguiamo con il Cementificio di Castellavazzo che fu fondato nel 1912 dalla Società Calce Bellunese convinta ad intervenire – come attesta una testimonianza di Roberto Polla di Codissago – data “la vicinanza alle cave di marna e di calcare (in particolare quelle di Ceppe, in Colle e Pascoli, tutte sopra Codissago) e la presenza di teleferiche che facilitavano il trasporto della materia prima. Negli anni ‘40 subentrò la Marchino & C. di Casale Monferrato (AL) che ampliò lo stabilimento e, in seguito alla richiesta di cemento per la costruzione di dighe nel Bellunese (Val Gallina, Sottocastello, Vajont, Treponti, Pontesei) negli anni ‘50 incrementò la produzione, così che nel 1954 gli operai erano 276 e all’interno dell’azienda erano previsti uno spaccio alimentare, la mensa e persino un servizio di consulenza sociale. Ma… In presenza di spazi ristretti fu necessario realizzare forni verticali peraltro meno produttivi e competitivi di quelli orizzontali e questa fu la principale causa di una crisi culminata nel 1966 con la chiusura dello stabilimento, avvenuta il 18 marzo. E concludiamo con una cartolina postale ed un’immagine (collezione Gianni Olivier) che in qualche modo testimoniano dell’attività della “Agostino De Mas & Figlio” industria e commercio legnami in quel di Longarone, con segherie a Rivalta, località che, erano gli anni ‘50, documenta la notevole portata del fiume.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Il lavoro nelle Valli del Piave e del Vajont prima del 9 ottobre 1963” di Elda Deon Cardin): la zona di Faè-Desedan con lo stabilimento della Faesite (foto Burloni, cartolina viaggiata 3 giugno 1941, collezione Simone Osta); carta intestata della S.A. Cementeria Marchino & C., stabilimento di Castellavazzo (collezione Donatella De Vecchi); documento che attesta la possibilità di insediare un nuovo stabilimento nell’area industriale di Longarone; buono per una minestra alla mensa aziendale della “Marchino & C.; Cementeria di Castellavazzo vista da est, anni ‘50 (collezione Carla Bettio); e l’opificio visto da ovest, anni ‘60 (foto Ghedina, collezione Carla Bettio).
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
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