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LA SEGNALAZIONE …DI BEATRICE COLCUC
Mentre il südtirol ci “ruba” i nostri panorami, nella stazione centrale di Mannheim in Germania ho trovato un pezzo di agordino (foto di Moreno geremetta)
BRAVO MATTEO! DALLA BRUSCA DI GOSALDO ALLA RAI
Matteo Monestier titolare dell’agriturismo La Busca a Gosaldo ha partecipato alla trasmissione televisiva “I fatti vostri” con Anna Falchi. Il cuoco agordino ha presentato le sue crocchette di polenta e schiz nello spazio riservato al cibo Made in Italy. L’agrichef di Coldiretti ha preparato tutto in diretta. «Si tratta dell’ennesima testimonianza della preparazione dei nostri operatori agrituristici», spiega Coldiretti Belluno, «ambasciatori dei prodotti del territorio e dotati di carisma tanto da essere continuamente richiesti dagli autori e invitati negli studi televisivi”.
IL PONTE IN PROSSIMITA’ DELLA PISCINA DI AGORDO E’ CHIUSO, E LO SARA’ FINO AL 7 DICEMBRE PER LAVORI. NESSUN PROBLEMA PER RAGGIUNGERE LA PISCINA, INFATTI, SI POTRA’ PERCORRERE LA STRADA COMUNALE IN SINISTRA OROGRAFICA DEL TORRENTE ROVA, DIFRONTE AI CAMPI DA TENNIS. IN SENSO CONTRARIO ANCORA PIU’ SEMPLICE L’INTERSEZIONE CON LA REGIONALE DEL DURAN (AGORDO-LA VALLE) E QUINDI DISCESA PER PONTE ROVA.
ACQUA NON POTABILE A GOSALDO
GOSALDO Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località LE CASE, CURTI e INCASAL l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
DOMANI SCIOPERO NAZIONALE DEI TRASPORTI PUBBLICI
BELLUNO Per domani è stato indetto uno sciopero nazionale del settore pubblico e privato dei trasporti. Dolomiti Bus aderisce allo sciopero e garantisce le corse dalle 5:40 alle 8:09 e dalle 12:10 alle 15:39.
CICLISMO IN LUTTO. E’ MORTO DAVIDE REBELLIN
REDAZIONE La notizia ha scosso il mondo dello sport e il mondo del ciclismo in particolare. Davide Rebellin è morto ieri all’età di 51 anni. Una morte tragica avvenuta in provincia di Vicenza. Il ciclista di San Bonifacio (VR), vincitore tra l’altro di tre Freccia Vallone e una Liegi-Bastogne-Liegi, è stato travolto e ucciso da un camion mentre si stava allenando sulla SR 11 a Montebello Vicentino. “Con Davide Rebellin il ciclismo veneto perde una delle sue figure storiche, un esempio di atleta e di uomo andato ben oltre la sua pur strepitosa carriera agonistica. Spero che il suo esempio di passione possa essere seguito dai ragazzi che, a vario livello, si cimentano con lo sport del pedale. Lo sport veneto per antonomasia”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda il campione veronese.
LADRI A FELTRE, I MALVIVENTI IN FUGA IN BICICLETTA E CON PREZIOSI IN ORO
Dopo i furti a Pedavena, Lentiai e Borgo Valbelluna malviventi di nuovo in azione nel feltrino
FELTRE Una storia che si ripete, con le stesse modalità di un anno fa. Ormai è diventata una stagione, quella dei furti nelle abitazioni. Dopo un periodo di tregua i ladri sono tornati e con loro la paura di incontrarli dietro la porta di casa. Hanno colpito a Farra-Boscariz, sono riusciti ad entrare in una villetta in centro e in due garage. Indisturbati sono arrivati, indisturbati hanno compiuto l’azione ladresca e poi via con l’oro senza che nessuno li abbia notati. I Carabinieri indagano nella villetta messa a soqquadro e anche nei garage da dove sono sparite le biciclette di valore. I ladri non hanno agito di notte, ma nel corso del tardo pomeriggio attorno alle 18 approfittando dell’assenza dei proprietari.
CORRIDOI FAUNISTICI, ANCHE LUXOTTICA AL TAVOLO CON LA PROVINCIA
«La sicurezza degli utenti della strada è la priorità» commenta il consigliere delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta. «I dati registrati dai nostri uffici parlano di un incidente al giorno in provincia con la fauna selvatica. La realizzazione di queste opere quindi diventa fondamentale sia per gli automobilisti sia per gli animali».
BELLUNO Entro il 2024 saranno realizzati tre corridoi faunistici sulle strade della provincia di Belluno. Due sulla Sr203 Agordina, uno sulla Sp1 bis, in Sinistra Piave. È l’esito dell’aggiornamento del tavolo tecnico Provincia-Veneto Strade tenutosi nella sede di Palazzo Piloni, a una settimana di distanza dall’ultimo incontro. Presente anche Luxottica, che si è dimostrata sensibile al problema della sicurezza stradale su una delle arterie più importanti non solo per il polo industriale di Agordo, ma per l’intera provincia. Sono i dati di traffico giornaliero a definire l’importanza della Sr203 Agordina. Quotidianamente 2.450 lavoratori di Luxottica utilizzano la strada per raggiungere lo stabilimento in località Valcozzena: 19 autobus e centinaia di auto private che effettuano il percorso Sedico-Agordo e viceversa. Senza contare gli altri utenti della strada regionale e i turisti che la percorrono nei fine settimana della stagione invernale ed estiva. LA SOLUZIONE Per tutti questi utenti, uno dei rischi è costituito dall’attraversamento di ungulati (proprio in questi giorni si sono verificati diversi spostamenti di gruppi di cervi, tra Peron e Candaten). I corridoi faunistici sono stati individuati come soluzione praticabile dal tavolo tecnico. E sono già state definite le modalità di intervento. Veneto Strade realizzerà due corridoi sulla Agordina, in concomitanza con gli allargamenti di sede stradale programmati all’interno dei lavori sulla Sr203, finanziati con fondi regionali. «Sono previsti alcuni adeguamenti della sede stradale» spiega l’ingegner Michele Artusato, direttore operativo di Veneto Strade per il comparto di Belluno. «Insieme a questi, è fattibile realizzare anche due sottopassi per la fauna selvatica. Dovremo fare degli approfondimenti di natura idraulica, data la vicinanza del corso del Cordevole. Ipotizzo che si possano iniziare i lavori già la prossima primavera». Oltre alla Sr203, Provincia e Veneto Strade mettono in cantiere anche un terzo corridoio, sulla Sp1 bis, in Sinistra Piave, un’opera sperimentale, un sovrappasso più funzionale all’attraversamento di cervi e caprioli, anche se più onerosa. In questo caso Veneto Strade fissa un cronoprogramma di massima con progettazione la prossima primavera, iter autorizzativo entro l’autunno e avvio lavori a inizio 2024.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FRANCO DE BON
PASSAGGI FAUNISTICI. FANT (EUROPA VERDE): “SARANNO ANCORA PROMESSE DA MARINAIO?”
“La realizzazione dei corridoi faunistici é fondamentale non solamente per evitare gli incidenti stradali ma anche per non permettere la frammentazione della biodiversità e mantenere intatte le bellezze del territorio bellunese”
BELLUNO La provincia di Belluno presenta un progetto per la creazione di passaggi faunistici allo scopo di arginare il problema degli incidenti stradali, in collaborazione con Veneto Strade. Un progetto in ritardo di almeno un ventennio, preceduto da moltissimi incidenti, anche mortali e da una critica severa e doverosa da parte della popolazione bellunese. “La domanda che ci poniamo ora – dice Cristiano Fant, portavoce di Europa Verde Belluno – alla luce dei tanti progetti passati mai realizzati dagli uffici provinciali é la seguente: saranno ancora una volta promesse da marinaio, oppure vi sarà un seguito concreto alle parole? Perché sembra che, quando si parla di tutela degli animali amministrazioni comunali e provinciali non siano molto interessate a realizzare quanto previsto dalla legge. Dalla violazione della Legge Regionale da parte della Provincia a quella della Legge Regionale da parte delle amministrazioni comunali, l’interesse per il benessere animale, regolarmente normato, non sembra trovare casa sul territorio tanto é vero che nel proclama della Provincia sul tema non si parla di tutela dei selvatici ma solamente di sicurezza stradale, rilevando come l’impatto per l’animale risulti secondario. Tanto si evince anche dalla posizione del delegato all’Ufficio Caccia e pesca che ritiene inutile la realizzazione di un CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) che andrebbe a soddisfare quanto la norma preved.
A PROPOSITO DI CORRIDOI PER GLI UNGULATI
TRENTO Non solo la provincia di Belluno, ma anche la confinante regione autonoma trentina ha le sue belle gatte da pelare (giusto per rimanere in tema animalesco) con gli amici cornuti e gli ungulati in genere. Il video ormai diventato virale lo testimonia sulla strada per Sagron Mis che da Gosaldo conduce diritta a Passo Cereda e quindi in Primiero. Ne sanno qualche cosa anche gli autisti di Trentino trasporti che quella strada la percorrono tutti i giorni, più volte al giorno con direzione Primiero-Luxottica, al pari dei tanti pendolari.
IL LUPO E’ SALVO E RESTA PROTETTO
VENEZIA “Dal Consiglio Direttivo della Convenzione di Berna per la Conservazione della fauna selvatica e degli ambienti naturali in Europa arriva una notizia: contro ogni pronostico è stata bocciata la richiesta della Svizzera di declassamento del lupo da specie faunistica “assolutamente protetta” a specie faunistica “protetta”. Si tratta di una vittoria di grande importanza, che chiude peraltro ogni spiraglio al tentativo dei Conservatori che siedono nel Parlamento Europeo di aprire la caccia a questa specie”. A dirlo il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni che ricorda come il Parlamento Europeo aveva adottato una risoluzione che mirava non solo a ridurre lo stato di protezione dei lupi ma addirittura a consentirne gli abbattimenti come soluzione alle predazioni.
INCIDENTE TRA UN AUTOBUS E UN’AUTO
BELLUNO Incidente a Belluno ieri alle 13:30. La corriera della DolomitiBus diretta a Caprile è rimasta coinvolta nello scontro con una Volkswagen Polo. I due veicoli sono entrati in collisione per cause che sono in corso di accertamento da parte dei Carabinieri che sono giunti sul posto assieme ai Vigili del Fuoco e l’ambulanza del SUEM 118. Nell’impatto due feriti che sono stati trasportati all’ospedale San Martino di Belluno. Non sono mancati i disagi al traffico. (foto: Corriere Delle Alpi)
A BELLUNO APPROVATA UNA VARIAZIONE AL BILANCIO A SOSTEGNO DI ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE
BELLUNO Il Comune di Belluno punta sul sociale: approvata una variazione di bilancio che garantirà sostegno alle associazioni e alle famiglie del territorio.
di Daniele Dalvit
MANUELA LANZARIN A BELLUNO PER LA CONFERENZA DEI SINDACI. PRESENTATA LA NUOVA LEGGE SUL SOCIALE
di Moreno Gioli
LUNEDI LA SANITA’ IN VENETO E L’OSPEDALE DI AGORDO
REDAZIONE Lo scorso agosto le telecamere di Report sono arrivate in provincia, fino all’ospedale di Agordo per uno speciale sulla sanità. Lunedi la messa in onda del servizio, atteso soprattutto dal Comitato Sanità Agordina che ha interessato i cronisti di Rai 3. Lo speciale è in onda alle 21.10
ARCHIVIO RADIO PIU’ AGOSTO 2022
I GIORNALISTI DI REPORT ALL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Il Comitato Sanità Agordina capitanato da Guido Trento dalle 10 di questa mattina è in attesa dei giornalisti di “Report”, la trasmissione televisiva di Rai Tre che evidentemente si prepara a confezionare uno speciale sulla sanità del bellunese anche passando per l’ospedale di Agordo. Abbiamo chiesto il motivo di questo incontro all’ex consigliere regionale Guido Trento, Coordinatore dei comitati Agordo e Pieve di Cadore
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/1035172073862491
L’ARRIVO DEI GIORNALISTI DI “REPORT”
ECCO PERCHE’ LE TELCAMERE DI REPORT SONO TORNATE IN PROVINCIA DI BELLUNO
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo questo contributo video da Marinella Piazza.
RECUPERO DEI BOSCHI COLPITI DAL BOSTRICO A COLLE SANTA LUCIA
di Lorenzo Soratori
DA SABATO MATTINA I MERCATINI DI NATALE A BELLUNO
BELLUNO Al via sabato mattina il Natale nel capoluogo; l’avvio dei mercatini di Piazza dei Martiri sarà solo il primo appuntamento di un mese ricco di eventi.
di Daniele Dalvit
CON IL CUORE… IL GRAZIE A CHI HA SERVITO L’ARMA
BELLUNO “Ringraziare chi ha servito l’Istituzione per tanti anni, con impegno e determinazione, è importante. Perché dopo tanti anni, l’Uniforme fa parte di te e toglierla non è mai facile”. È con queste parole che il Colonnello Enrico Pigozzo, ieri mattina, ha salutato i Carabinieri che nel prossimo mese saranno posti in congedo dal servizio attivo. Si tratta del Luogotenente carica speciale Walter Azzalini, Comandante della Stazione Carabinieri di Mel (che si è fatto conoscere anche nell’Agordino, nella caserma di Ponte Rova ad Agordo), del Luogotentene Ivan Pautasso, in servizio al Nucleo Informativo del Comando Provinciale Carabinieri di Belluno, del Brigadiere Capo qualifica speciale Andrea Pin, in servizio al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Belluno, del Brigadiere Capo qualifica speciale Cristiano Stefanelli, in servizio alla Centrale Operativa della Compagnia di Feltre e degli Appuntati Scelti qualifica speciale Cristian Lonati (ricordato con grande affetto stima ed amicizia ad Agordo dove è cresciuto professionalmente) e Paolo Moggiol, effettivi alla Centrale Operativa della Compagnia di Belluno. “Noi non facciamo i Carabinieri. Noi siamo Carabinieri. E lo rimaniamo anche dopo il congedo”, ha aggiunto il Comandante Provinciale, stringendo la mano a ciascuno dei militari, mentre gli consegnava una pergamena ricordo, con una citazione dal “Galateo del Carabiniere”, storica pubblicazione che nel 1879 accoglieva i giovani appena arruolati nell’Arma.ha aggiunto il Comandante. A tutti loro un sincero grazie per aver servito la collettività tra le fila dell’Arma.
MANCA IL PROFESSORE, LA QUINTA CHIMICI DELL’ISTITUTO FOLLADOR-DE ROSSI PROTESTA
di Gianni Santomaso
5^ CHIMICI SENZA PROFESSORE, LE CONSIDERAZIONI DEL DIRIGENTE
REDAZIONE Abbiamo pubblicato ieri la lettera degli studenti della quinta chimici al polo scolastico Follador-De Rossi di Agordo, riprendiamo oggi l’argomento con la replica del dirigente scolastico, il professor Claudio Magalini che pubblichiamo integralmente.
Con riferimento alla lettera presentata dai ragazzi della classe 5^ dell’indirizzo chimico, sono molto stupito e amareggiato per il loro intervento. E’ innegabile che il disagio esiste ma l’impeto, la drammaticità e la frettolosità che caratterizzano i giovani adolescenti li ha portati a conclusioni completamente esagerate e inopportune. Innanzitutto preciso che il problema dell’assenza dell’insegnante si è verificato da pochi giorni, precisamente dal 21 Novembre, giorno previsto per la presa di servizio del docente sulla nuova cattedra a questi assegnata in quanto vincitore del concorso straordinario. Appena saputo della nomina, io e i miei collaboratori ci siamo subito attivati per trovare una soluzione che però non poteva, e non può, avere risoluzione immediata perché ogni volta che una cattedra risulta libera servono dei tempi tecnici per l’individuazione del docente che la ricoprirà (scorrimento di una graduatoria provinciale con chiamata dei docenti che hanno il diritto di valutare l’opportunità di accettare o meno il nuovo incarico e, se non ce ne sono di disponibili, verifica delle graduatorie di istituto e degli istituti viciniori e poi ancora consultazione delle messe a disposizione ed infine interpello a livello nazionale presso altri uffici scolastici provinciali): fin da subito comunque l’Ufficio scolastico provinciale si è attivato per la parte di sua competenza. L’individuazione e l’assegnazione del ruolo a migliaia di docenti è una risposta importante al precariato nella scuola e questo è un dato di fatto molto positivo anche se la tempistica sta creando qualche problema. Tutto questo, ai ragazzi, è stato spiegato ed è stato chiesto loro di avere pazienza e fiducia in chi stava intervenendo, ma constato con rammarico che evidentemente non è bastato.
Il dirigente scolastico prof. Claudio Magalini
DILLO A RADIO PIU’…LA QUINTA CHIMICI SENZA PROFESSORE DI TECNOLOGIA CHIMICA INDUSTRIALE
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta arrivata dalla classe quinta chimici dell’istituto Follador-De Rossi. Una classe preoccupata per la mancanza di un insegnate di tecnologia chimica industriale, materia fondamentale per il raggiungimento della maturità.
A nome di tutta la classe quinta frequentante l’istituto tecnico tecnologico indirizzo chimica e materiali presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Follador – De Rossi” di Agordo, vorrei porre alla Vostra attenzione la preoccupante situazione che si è venuta a creare proprio in questi giorni. Attualmente la nostra classe è senza il professore di “tecnologia chimica industriale”, a seguito dell’assegnazione allo stesso della cattedra presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Tomaso Catullo” di Belluno, con annesso passaggio di ruolo. L’apprensione legata a questo evento nasce dal fatto che si tratta di una materia fondamentale del percorso formativo dell’indirizzo, oltre ad essere molto probabilmente la disciplina sulla quale verterà la seconda prova dell’esame di Stato. Inoltre, vorremmo sottolineare che il professore si ritrova ora a dover coprire le ore d’insegnamento su due Istituti distinti, mantenendo ad Agordo l’istruzione di alcune classi dell’indirizzo stesso. Per quanto riguarda l’orario della nostra classe, però, il professore è impossibilitato a svolgere le lezioni in quanto occupato in altra sede. Ovviamente siamo fiduciosi che la situazione possa risolversi in tempi brevi, visto anche l’interessamento dell’Istituto “U. Follador – A. De Rossi” al riguardo. Tuttavia, riteniamo che queste decisioni prese a fine novembre da chi di competenza in Regione si ripercuotano in modo negativo sull’apprendimento degli studenti, soprattutto di coloro che a fine anno devono sostenere l’esame di maturità.
Classe 5^ chimico
DI TIZIANO DE COL
IN TERAPIA INTENSIVA 57 PAZIENTI GRAVI, RICOVERI SEMPRE IN CRESCITA, 10 I DECESSI
PRESENTATO IL BILANCIO DI 10 ANNI DI ATTIVITA’ DELL’UNITA’ DI CRISI
VENEZIA “Sono stati dieci anni molto intensi nei quali, grazie alla creazione dell’Unità di crisi aziendali regionale, il Veneto è diventato un vero laboratorio di innovazione sociale. Oggi siamo un soggetto credibile e autorevole a tutti i tavoli nel confronto con le parti sociali, caratterizzato da forti relazioni con i soggetti dell’amministrazione centrale. E tutto ciò ha contribuito a portare a soluzione anche situazioni di crisi molto complesse”. Così l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha introdotto il bilancio di dieci anni di attività dell’Unità di crisi aziendale regionale insieme al dirigente dell’Unità, Mattia Losego di Veneto Lavoro. “Sono state gestite complessivamente 277 crisi complesse, nelle quali sono stati coinvolti 50.000 lavoratori diretti; 61 di tali crisi sono state gestite in collaborazione con strutture ministeriali – spiega Losego -. Il lavoro dell’unità di crisi ha portato a 32 cessioni/subentri, dei quali 19 solo nell’ultimo triennio, promossi per garantire continuità occupazionale e produttiva alle imprese in crisi”.
OGGI LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS
VENEZIA “La giornata mondiale dell’1 dicembre ci ricorda che anche dopo 2 anni di Covid-19 non bisogna abbassare la guardia contro l’HIV. In questo ambito, i dati ci confermano che anche nel Veneto sono stati fatti progressi significativi dagli anni ‘90, ma rimane ancora un problema globale di salute pubblica e come nella lotta a altre importanti patologie è necessario uno sforzo ulteriore nonostante l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus”. Così l’assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin, commenta il quadro regionale del contrasto all’HIV che di consueto viene illustrato per la Giornata nazionale contro l’AIDS che si celebra oggi
PAOLO DE VETTOR IL NUOVO SEGRETARIO DELLA LEGA A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Si ricostituisce la sezione Lega di Ponte nelle Alpi. Dopo due anni di commissariamento, il gruppo ha un nuovo segretario. Sarà Paolo De Vettor a guidare, da qui ai prossimi anni, il partito pontalpino affiancato dai due consiglieri Agnieszka Barbara Dal Pont e Vittorio Casanova. L’elezione è avvenuta martedì sera, nel corso del congresso di sezione.
IL NUOVO SEGRETARIO DELLA LEGA DI PONTE NELLE ALPI PAOLO DE VETTOR
DE TOFFOL LA FIORERIA AD AGORDO, LA NUOVA FIORERIA E MEZZO SECOLO DI STORIA
AGORDO Alma Fattor con Eugenio De Toffol sarebbero orgogliosi di quanto hanno saputo mantenere e costruire i loro figli, Fabrizio ed Elisa. Le loro fatiche non sono state inutili, hanno costruito le fondamenta per il loro futuro, ed i figli hanno saputo raccogliere quel testimone per poi condividerlo a loro volta con i figli Erik e Genny E’ una storia di famiglia, di tre generazioni cresciute con gli agordini, accanto agli agordini, in ogni momento della vita. Oggi quella storia continua, perché la Fioreria De Toffol si rinnova, nei locali e negli stimoli. E’ una storia iniziata 50 anni fa e, mezzo secolo dopo il primo taglio del nastro ecco una nuova inaugurazione, sempre in via 27 aprile, nel rispetto della professione tramandata da padre in figlio, da madre in figlia. SABATO ALLE 16 SIETE TUTTI INVITATI ALL’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA FIORERIA DE TOFFOL LA FIORERIA AD AGORDO!
NEL RICORDO DI ALMA ED EUGENIO
52ESIMA COPPA D’ORO, VINCE IL GUSTO MALAGA DI BARBARA BETTERA DI RIVOLTA D’ADDA
LONGARONE È di Barbara Bettera, della gelateria “Il gelato di Barbara” di Rivolta d’Adda (Cremona) la Coppa d’Oro 2022, storico concorso della Mostra del Gelato artigianale giunta alla 52. edizione. Nel gusto malaga – scelto quest’anno come banco di prova per i migliori gelatieri – Bettera ha vinto la sua seconda Coppa d’Oro dopo il successo del 2019, superando Sergio Del Favero (“Pausa gelato” di Arcade, Treviso) e Thomas Infanti (“Antiche tentazioni” di Padova). Premio “Creatività” per la vaschetta di gelato malaga più bella, invece a Francesco Balestra (“La Delizia” di Ottaviano – NA).
SCUOLA APERTA, PRESENTAZIONE A PUNTATE DELL’OFFERTA SCOLASTICA DEL FOLLADOR-DE ROSSI
TERZA PUNTATA TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO
Settore turistico è il filo conduttore di questo corso di studi, importante per il territorio
LA RACCOLTA COMPLETA
SCUOLA APERTA, TERZA PUNTATA “TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO”
NATALE A BELLUNO CON L’ASSOCIAZIONE CAMPEDEL
BELLUNO Anche per questo Natale l’Associazione Campedel propone una serie di visite guidate gratuite a 3 chiese di Belluno. Il primo appuntamento è previsto per sabato alle 15 presso la Cattedrale. Il 10 dicembre alle 15 la visita alla chiesa di Santo Stefano. Il 17 dicembre alle 15, la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, l’antica parrocchiale di Cavarzano. Le visite guidate sono gratuite e organizzate in collaborazione con le parrocchie Duomo-Loreto, di Santo Stefano e di Cavarzano. Non è necessaria l’iscrizione. Appuntamento davanti alle chiese.
IL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TAIBON
TAIBON L’amministrazione comunale invita la cittadinanza alla presentazione del piano comunale di Protezione Civile del comune di Taibon. La serata è in programma domani nella sala Don Tamis di Agordo con inizio alle 20. Sarà il redattore del piano di Protezione Civile, l’ingegner Girola, a presentare la serata. Tutta la popolazione è invitata.
REEEEEEEEEEEEEEEE… UNION. VENERDI SERA ALLA FABBRICA IN PEDAVENA LA VALLE AGORDINA
REDAZIONE Massimo “Canon”, Federico Manfroi “coccia” Roberto Lorenzet, Andrea Fiocco ci raccontano gli Union e i Re-Union, questi ultimi suoneranno venerdi sera dalle 21 in località Le Campe (La Valle) Alla Fabbrica in Pedavena Valle Agordina.
LA NOSTRA INTERVISTA, I LORO RICORDI
SANTA BARBARA, LA PATRONA DEI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO Domenica 4 dicembre ricorre la tradizionale festività di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nella la sede centrale di via Col da Ren si svolgerà la celebrazione patronale a carattere provinciale ma momenti celebrativi sono comunque previsti anche nelle sedi distaccate. Alle 10 la deposione della corona d’alloro al monumento in onore dei Vigili del Fuoco caduti in servizio, alle 10:30 la santa messa e alle 11:30 il saluto del comandante e la consegna dei diplomi di lodevole servizio e delle croci di anzianità. Esposizione dei mezzi sul piazzale della sede e nell’atrio principale della sede la mostra fotografica di Carlotta Osta.
LA SANTA BARBARA DEI PERITI MINERARI
AGORDO I periti minerari dell’Apim si preparano a festeggiare la loro patrona, santa Barbara. L’appuntamento è per sabato 3 dicembre, con il ritrovo alle 9,45 nella chiesa arcidiaconale e poi alle 10 la celebrazione della messa, accompagnata dalla Schola cantorum di La Valle, diretta da Lucio De Cassan. Alle 11 in sala “Don Tamis”, tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti del Follador più meritevoli.
SANTA BARBARA 2022, VENERDI E SABATO A FALCADE, L’INTERVISTA ALLA RADIO
REDAZIONE Davide Da Roit, futuro perito minerario. E’ l’ospite della trasmissione di RADIOPIU che racconta le fatiche e l’impegno di un gruppo di giovani, i diplomandi del Follador Minerario che venerdi e sabato organizzano Santa Barbara: la festa! Con Davide parliamo del programma dell’evento e di molto altro
AUDIO
SANTA BARBARA A SOSPIROLO
SOSPIROLO Il Comitato di Santa Barbara, Minatori, Famiglia ex Emigranti, Artiglieri, Vigili del Fuoco e Marinai con il patrocinio del Comune di Sospirolo organizzano la Festa di Santa Barbara per domenica 4 dicembre. Il programma al mattino prevede alle 8.30 ritrovo a Gron per la deposizione di un omaggio floreale al monumento ai Caduti, alle 9.15 ritrovo in cimitero a Sospirolo per la deposizione di un omaggio floreale all’altro monumento ai Caduti. Alle 10 si terrà la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Sospirolo; seguiranno la processione con la statua della Santa e la deposizione di un omaggio floreale al Monumento ai Caduti sul Lavoro in Piazza Lexy. Nel pomeriggio alle 17.30 al Centro civico la Pro loco “Monti del Sole” propone il concerto per Santa Barbara con il Coro Minimo Bellunese diretto da Gianluca Nicolai, dedicato ai collaboratori della Pro loco purtroppo mancati nel corso dell’ultimo anno: Luisa Vall Graells, Luigi Selle, Quinto Meneghel, Arcangela Vedana, Fulvio Vedana e Giordano Tegner, persone che tanto si sono impegnate, collaborando con la Pro loco, per migliorare Sospirolo partecipi di quel volontariato che costituisce l’anima di un paese e ne dà l’identità. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info: www.sospirolo.net, [email protected], 320 334 2082
OTHELLO TANGO, VENERDI 9 DICEMBRE AL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
BIGLIETTERIA FISICA: – MUSEO CIVICO DI BELLUNO – PALAZZO FULCIS Via Roma, 28 – 32100 Belluno (BL): 0437 913323 BIGLIETTERIA ONLINE su www.midaticket.it o www.vivaticket.com ABBONAMENTO platea e galleria centrale – Intero € 76 Ridotto (Over 60 – Under 30) € 56
BIGLIETTI –INTERO Platea e galleria centrale € 32 Galleria laterale € 27 Loggione centrale € 18 Per le PROMOZIONI DEDICATE a riferirsi alla biglietteria presso il Museo Civico di Belluno – Tel al 0437 913323 – SCUOLE DI DANZA – FAMIGLIA (2 adulti + 2 under 18) – RIDUZIONI EXTRA – CARTA DOCENTI
LIMANA E I SUOI COLORI
LIMANA Il Comune di Limana, Ufficio Cultura e Biblioteca, ed il Circolo Artistico “Mario Morales”, inaugureranno la 60^ Collettiva Circolo Artistico “Mario Morales” Limana E I Suoi Colori. L’appuntamento è per domenica alle 11 al municipio di Limana. La mostra sarà visitabile fino al 26 dicembre. Orari di apertura: Venerdì, sabato, domenica dalle 15.00 alle 17.00. Domenica 25 dicembre chiuso. Lunedì 26 dicembre dalle 15.00 alle 17.00
LA FESTA DEI BAMBINI AMBASCIATORI DELL’ACQUA
BELLUNO L’Associazione Pomi d’Ottone e Insieme si può organizzano per sabato alle 14.30 la festa dei bambini ambasciatori dell’acqua, ovvero per coloro che hanno deciso di impegnarsi per aiutare i loro coetanei, che vivono in Uganda senza accesso all’acqua potabile. Il programma della festa: CANTASTORIE con RACCONTI DELL’ALTRO MONDO (per sorridere riflettendo), COLLEGAMENTO VIDEO per conoscere i BAMBINI UGANDESI, MERENDA DELL’ALTRO MONDO, MUSICA E BALLO, BAMBINI BELLUNESI PER I BAMBINI UGANDESI: IL PICCOLO SALVADANAIO SOLIDALE
C’ERA UNA VOLTA… BARBARINA E I NOVE COLOMBI
FELTRE Oggi alle 17.30 il Polo Bibliotecario di Feltre ospiterà la presentazione del libro illustrato “Barbarina e i nove colombi” di Flavio Faoro e Marta Farina, vincitore nella sezione Best Illustration for Fiction 2019” della dodicesima edizione del premio internazionale “Image of the book” di Mosca. All’incontro interverrà l’Editore Roberto Da Re Giustiniani. Brani del libro letti da Silvana Vignaga.
PROLUNGATA FINO AL 31 NOVEMBRE LA MOSTRA “FORESTE INFRANTE
BELLUNO Si potrà visitare fino al 31 dicembre la mostra “Foreste Infrante”, che racconta, a partire dalle immagini dei francobolli, le tematiche ecologiche e della sostenibilità, quattro anni dopo la tempesta Vaia. L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste e potrà essere visitata nell’orario di apertura dell’Ufficio Postale Belluno Castello (lunedì – venerdì 8.20 – 19.05; sabato 8.20 – 12.35).
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“CAMPAGNA RECLUTAMENTO VOLONTARI” , PARLANO LE ASSOCIAZIONI
Il nuovo programma radiofonico sul volontariato bellunese
il Comitato d’Intesa si lancia in un nuovo progetto. “Una Finestra sul Volontariato” è il programma radiofonico che ha l’obiettivo di raccontare il mondo del volontariato nella provincia di Belluno, con le sue sfaccettature e la sua ricchezza. L’iniziativa è rivolta alla cittadinanza interessata a conoscere qualcosa di più sul Terzo Settore, e alle associazioni che vogliono restare aggiornate e scoprire nuove opportunità. Potete ascoltarci ogni secondo venerdì del mese alle ore 10.30 e alle ore 19.00 sulle frequenze di Radio Più.
NELLA PROSSIMA PUNTATA, VENERDI 9 DICEMBRE, CON CHIARA ROLDO, RENZO ANDRICH E SISTO DA ROIT
RADIO PIU’ DA VOCE ALLE ASSOCIAZIONI, NEL NOTIZIARIO PRINCIPALE DELLE 12.30
LUIGI CENTA, ASSOCIAZIONI CINOFILI (FELTRE)
LA RACCOLTA COMPLETA
“SIRENE” 37 RACCONTI CON LA FINE E’ IL LIBRO REALIZZATO (MAGGIO 1993) DA FRANCO SIRENA
di Renato Bona
Non è certo per narcisismo dell’autore, che un vecchio libro dell’amico Franco Sirena (l’ho acquistato nel recente mercatino benefico organizzato dall’amica Elisa Dalla Rossa nell’ex negozio di barbiere della via Rialto nel centro storico di Belluno, a favore dell’associazione Yolandre di cui è impareggiabile animatrice e che opera nel Madagascar in particolare a favore di progetti per bambini) è intitolato “Sirene”, con la specificazione che si tratta di “37 racconti con la fine”. Perché Sirene? Forse per il fatto (lo scrive Elisabetta Moro nel sito “illibraio.it”) che “ queste creature dal canto profetico sanno leggere il futuro e conoscono il passato… ed il loro fascino coincide con la promessa di conoscenza che all’uomo è proibita…seduttrici per eccellenza, sono creature che popolano da sempre le nostre fantasie e il nostro immaginario, simbolo della tentazione erotica e del pericolo…”. O forse per tutt’altro!… Tipo una forma di disagio che l’autore dice di aver patito a lungo. Stampato nel maggio del 1993 con la tipografia Piave di Belluno, il libro – la copertina è stata ideata dalla nipote dell’autore, Marta Roldo – è stato realizzato per la serie “Varie” dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali ancor oggi guidato dal prof. Don Sergio Sacco, e si articola nei seguenti capitoli: “1. maggio”, “Coro ed orchestra”, “Il tram”, “L’ufficio”, “La Preside”, “Di dove sono?”, “I figli”, “La cortesia costa veramente poco”, “Il tuffo”, “L’autovettura”, “L’invito a pranzo”, “Il portale”, “Tempi passati”, “La volpe”, “Il dibattito”, “Nostro padre”, “La lingua italiana”, “Il delitto”, “Lo stacco”, “Il delta”, “Il professore”, “Le stagioni”, “Canèt”, “Il mio dialetto”, “Il pero”, “Il frugolo”, “La storia”, “L’ipocrisia”, “Il titolo”, “La pari opportunità”, “Ragazzi”, “Il nonnino”, “Sirene”, “Diversi”, “Quel giorno”, “La risposta di Giuseppe”, “L’amica”, “Fine”. Franco Sirena, che ha dedicato questo suo lavoro alla moglie Silvana “che mi ha riservato tutte le sue attenzioni ed il suo amore”, precisa che fatti e personaggi risultano inventati ma si dice convinto che “saranno in molti a trovare singolari analogie, arrabbiarsi o sorridere per essersi riconosciuti”, così conclude: “Santa pazienza, debbo convenire, perché sotto i cieli non esiste nulla di veramente nuovo”. Nell’impossibilità, per evidenti ragioni di spazio, di soffermarci su ciascun racconto, indugiamo volentieri su quello dal titolo “Sirene” con l’autore a spiegare che “Il cognome Sirena fa rima con tante parole, mentre Viel, Da Rolt, Bortot, Caldart, Fornasier, Fistarol, Zanfron, tutti cognomi locali, non trovano facile consonanza, almeno nella dolce lingua manzoniana” e a precisare: “Non ero quindi molto orgoglioso del mio cognome che dava adito ad infinite filastrocche e difenderlo mi costò la rottura di tantissimi occhiali”. Occhiali che – aggiunge – sopportavo veramente controvoglia e non so se in conseguenza del cognome o, perché li dovevo assolutamente inforcare sul naso. Che fossi bello od interessante con o senza gli occhiali non determinava alcuna importanza, ma ogni volta che chiamavano Sirena, mi accorgevo di esserne il possessore. A questo punto, chiudiamo riportando ancora il pensiero di Franco Sirena: “… Mi fosse stato possibile a quei tempi, avrei cambiato cognome. Forse non sarebbe successo niente, ma le occasioni di rotture e sostituzioni, con tutta probabilità, avrebbero avuto un altro decorso. La mia giovanile esistenza e quella futura, come la pensavo allora, si sarebbe notevolmente semplificata. Non so quale cognome, ma certo uno che non avrebbe permesso alcuna rima piana, sdrucciola o bisdrucciola. E gli occhiali? Quelli sarebbe stato possibile sostituirli in qualsiasi momento, causa le diottrie ballerine in quella delicata fase evolutiva, che si mostravano tremolanti più di una dispettosa scimmia danzante sul trespolo…”.
NELLE FOTO (Renato Bona, siti: skuola.net e il Mulino): la copertina del libro “Sirene”; l’autore, Franco Sirena; un gruppo delle creature mitologiche dalla voce seducente…; Elisabetta Moro, è autrice di un pregevole specifico libro sulle sirene.
IERI ALLA RADIO
SE NON LA SMETTI TI MANDO DAL PRESIDE
CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
LA RACCOLTA COMPLETA
CISL, LA VOCE PER I LAVORATORI
PUNTATA 01, MILENA CESCA SEGRETARIA AGGIUNTA FEMCA CISL_BELLUNO-TREVISO
Ente Bilaterale Occhialeria (EBO) e rinnovo del contratto di lavoro settore occhialeria
“MONA T’HA BECA’ EL VIRUS, E ADES? FASTU CHE… PANTALON”
Erano le 14.35 minuti e 32 secondi, avevo chiuso la radio, pronto per salire a Falcade per trasmettere il Capodanno, quello con Christian. Un’ultima occhiata alle mail, anche a quella giù in fondo dell’Enel. Ma non era dell’Enel. Alle 14.35minuti 49 secondi i computer, tutti e dieci quelli in rete si sono spenti, sono diventati neri, la radio si è fermata e sono piombato nello sconforto leggendo il messaggio “Mona… t’ha beca el virus, e ades fastu che, pantalon?”…. non era proprio così ma così lo ha tradotto Gianfranco Tomè. Come Gianfranco non lo conosce nessuno, come “scossa” è internazionale. Infatti, alle 14.36minuti e 30 secondi ho digitato il suo numero, gli ho detto che avevo un problema e dopo avermi risposto “rangete” è piombato in radio come una furia ripetendo il motto “brao mona” con l’auto reverse. Ci sono voluti due giorni per ripristinare computer e rete, tutto il capodanno e il giorno successivo, in mezzo la diretta da Falcade. Erano le 16 e 05 del pomeriggio quel giorno di febbraio, qualcuno in radio ha aperto una mail, ma questa volta sono esente da colpe, la lezione precedente mi era servita. Scossa ha dovuto tornare in radio e stare sopra il computer per 64 ore di fila, saltando il turno di lavoro, senza mangiare. Non vi dico quante me ne ha dette, ogni mezz’ora scendevo da casa per vedere come andava e ogni mezz’ora mi rimandava a casa a calci in culo “sparisi insemeni'” tipo rosario. Sono solo due episodi, perché Gianfranco è il collaboratore che da più tempo è al mio fianco, ogni giorno, perché ogni giorno c’è un problema tecnico. Dentro la Radio c’è Gianfranco Tomè, lui cura tutta la “bassa frequenza” di RADIO PIÙ. Faccio fatica a mettere assieme nome e cognome, lui è Skossa, per tutti. Il genio tecnologico della Radio. Scossa. Costola importante di RADIO PIÙ, anzi fondamentale. Gianfranco Tomè arriva in Radio negli anni Ottanta in sostituzione di Moreno Tocchetto impegnato nella naja. Ha la passione del Dj e anima l’estate allo stadio del ghiaccio di Alleghe dove RADIO PIÙ fino a pochi anni fa proponeva l’Ice Disco Dance. Skossa ha iniziato come Dj ma poi si è espresso come tecnico da 110 e PIU’ con laurea ad honorem. a parte quella volta… durante una finale del Campionato Agordino di calcio da La Valle qualche cosa venne calcolata male. Non era un collegamento facile, non c’era internet, tanto meno a Conaggia. Tecnicamente l’aver portato il segnale in studio non è stato facile, anche per la necessità di un passaggio intermedio su quell’enorme traliccio del Monte Arion sopra Agordo, e qui casca l’asino, la stessa frequenza di RAI 3 dove trasmettevano una finale mondiale non ricordo di quale sport…Non lo ricordano nemmeno i tele utenti, ascoltarono la finale del campionato agordino di calcio a causa di una radio “pirata” e di un’interferenza non programmata.
IN VIVO VERSO
Ho bisogno di star male
e di amarti ancora un po’.
Mi sfuggirai (lo so, lo sai).
Non mi illudo ( lo sai lo so).
Ho bisogno di star male,
e poi…
niente mi distoglie
dal richiamo nuovo e antico,
di un amore che mi coglie
alla porta di un destino ladro,
alla soglia di quel cerchio quadro
che si cela dentro di te.
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
La nuova settimana di Collage si aprirà a ritmo di rock in particolare con i Deep Purple di “Hush”, martedì brani di musica classica e non, mercoledì sarà la volta dei gruppi italiani degli anni 70 con “Io vagabondo” dei Nomadi e così via, la trasmissione di giovedì sarà dedicata ai cantautori e si aprirà con “La luce dell’est” di Lucio Battisti, infine chiuderemo la settimana in bellezza venerdì con una selezione di successi internazionali come “The sound of silence” di Simon e Garfunkel. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più
PUNTATA DEL LUNEDI, 671
PUNTATA DEL MARTEDI, 672
PUNTATA DEL MERCOLEDI, 673
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: In giornata assenti (0%), mentre non sarà da escludere qualche fiocco di neve in alta quota e un po’ di pioviggina alla sera a partire dai settori orientali (10-20%).
Temperature: Minime senza variazioni di rilievo nelle valli e in leggero aumento in quota; massime in generale lieve ripresa con punte di 6/8°C nei fondovalle prealpini e di 3/5°C a 1000/1200 m, meno alle stesse quote nelle valli in ombra (1/3°C).
Precipitazioni: Probabilità crescente fino ad alta (80-90%), dapprima per deboli fenomeni sparsi, poi via via più diffusi, ma sempre deboli. Lieve maltempo in attenuazione al pomeriggio/sera. Il limite neve sarà sui 600-800 m sulle Dolomiti e 800-900 m sulle Prealpi. Gli apporti saranno compresi tra 2 e 5 mm, localmente fino a 10 mm sulle Prealpi, con altrettanti cm di neve oltre i 1000/1200 m, localmente di più in alta quota per neve leggera.
Temperature: Ad eccezione di un aumento delle minime nelle valli, le temperature saranno in generale diminuzione, specie le massime nelle valli.
CALCIO
CONTINUA IL PERIODO NERO DELL’AGORDINA
REDAZIONE Che sia un periodo nero per la Agordina calcio è fuori discussione. La compagine di Agordo che milita nel campionato di seconda categoria sta passando un periodo difficile. I ragazzi di Lorenzi escono da quattro sconfitte consecutive e in questo momento occupano la parte bassa della classifica in zona play out. L’ultima sconfitta domenica scorsa con il San Michele Salsa. Solo 8 punti nella graduatoria del girone T dopo 11 partite giocate. L’obiettivo della squadra è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile ma per farlo ci vogliono almeno 30 punti. Domenica prossima una partita proibitiva per gli agordini che giocheranno in trasferta contro la prima della classe la Juventina Mugnai.
MATTEO COSTA GIOCATORE DELL’AGORDINA
PALLAVOLO
OSTUZZI E’ IL PROTAGONISTA DELLA PALLAVOLO BELLUNO
BELLUNO Nel basket NBA, è un ruolo talmente importante da meritare un premio ad hoc: il premio di “sesto uomo”. Ovvero, quel giocatore che, entrando dalla panchina, riesce a garantire alla sua squadra un contributo di rilievo, se non addirittura decisivo a partita in corso. Ebbene nel volley – che in partenza prevede un sestetto – questo simbolico riconoscimento andrebbe al “settimo uomo”. Il quale, nel caso della Pallavolo Maschile Belluno, non è difficile da individuare: numero 14 stampato sulla schiena. Di nome fa Massimo, di cognome Ostuzzi. Protagonista contro Savigliano, a dispetto del passivo. E decisivo domenica scorsa, a San Giustino. «Ho solo cercato di portare in campo quello che mi sembrava mancasse, dopo aver visto la partita da fuori – racconta il ventitreenne schiacciatore -. Sono entrato in modo grintoso, mi sono concentrato per stare sul pezzo al 100 per cento e per far sì che anche i compagni rimanessero attaccati al punteggio. Nelle ultime due sfide, ritengo che gli avversari fossero inferiori a noi, dal punto di vista qualitativo. Ma ci è mancato il cinismo, oltre a quel focus che permette di non smarrirsi con il passare dei punti. Almeno, queste erano le mie sensazioni dalla panchina».