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REGIONALE 203 AGORDINA, LOCALITA’ LA MUDA
LA VALLE DA LUNEDI traffico deviato su viabilità provvisoria appositamente predisposta con limitazione della velocità a 30 chilometri orari e divieto di sorpasso.
PONTE NELLE ALPI Dal 3 febbraio e fino al 27 marzo, il traffico della statale 50, all’altezza dell’innesto con via dei Zattieri (che verrà chiusa), sarà deviato nel tratto di nuova rotatoria realizzata all’interno dell’area ex Comedil.
CORTINA 48 Regionale delle Dolomiti.(direzione Passo 3 Croci) interrotta all’altezza di via Cantore a Cortina per l’ arrivo della GranFondo Dobbiaco Cortina.OGGI E DOMANI traffico leggero deviato su percorsi interni al paese
IL VIDEO DEL GIORNO
COLLABORAZIONE, ENZO LOMBARDI, DIRETTA RADIO DALLA NORVEGIA
a Femundløpet – The Femund Race 2020. En magisk opplevelse con Anselmo Cagnati e Luca Fontana presso Femundløpet.
Partitcori 160 equipaggi , presenti circa 1500 cani, solo due italiani partecipanti. La gara ha tre categorie 200, 450 e 650 Km . E ‘ la gara di Sleddog più partecipata al mondo . Presenti media da tutta Europa.
Rieccolo il “nostro” Anselmo Cagnati dalla Valle del Biois alle competizioni con i suoi amici cani. Partenza da Roros. Direzione Tufsingdalen, 64 km di percorso con bufera di neve e gps non funzionanti. Non deve essere stato semplice districarsi in questa situazione ma i cani sanno sempre cosa fare e riescono a portarti a destinazione. Loro hanno il gps incorporato… probabilmente anche Anselmo.
Anselmo Cagnati corre per la categoria F200 con il numero 229🇮🇹 Luca Fontana con il 232 🇮🇹
https://www.facebook.com/tulliola.romanogargarella/videos/2862309947190865/
Røros è un comune norvegese della contea di Sør-Trøndelag, situata all’interno della regione centrale del Gauldalen. Le origini della città risalgono all’anno 1530 quando fu costruita sul terreno della fattoria Røraas, dalla quale ha ripreso il nome Dal 1980 la città è stata inserita tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO
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Arrivo di Anselmo al primo checkpoint questa notte
QUESTA NOTTE
BLOCCATI SULLA FERRATA, LI RECUPERA IL SOCCORSO ALPINO
CORTINA Sono partiti ieri mattina alle 9, tre escursionisti trentenni australiani, due ragazzi e una ragazza e si sono avventurati sulla ferrata Sci Club 18 sul Faloria, malgrado i cavi nascosti dalla neve, e a tre quarti del percorso, ormai sfiniti dalla fatica, sono rimasti bloccati, nell’impossibilità di proseguire o tornare indietro, a 200 metri dall’uscita. Poco prima delle 18 è scattato l’allarme e una quindicina di soccorritori del Soccorso alpino di Cortina, del Sagf e dei Carabinieri è partita per recuperarli. Le squadre si sono avvicinate in motoslitta fino al Rifugio Faloria, per poi proseguire a piedi e affrontare la ferrata dalla fine. Difficile l’intervento portato avanti dall’alto, per il buio e la parete di roccia ricoperta di neve e ghiaccio. I soccorritori hanno dovuto mettere in sicurezza tutta la calata attrezzando con numerose corde il tratto per raggiungere i tre. Uno alla volta gli escursionisti sono stati sollevati, portati fuori dal percorso attrezzato e accompagnati al Rifugio, per poi essere trasportati a Rio Gere. L’intervento si è concluso passate le 22.30.
GRAVE INCIDENTE A MASARE’ DI ALLEGHE, INVESTITA UNA DONNA
ALLEGHE Investimento lungo la strada regionale 203 agordina alle porte di Alleghe ieri alle 14.30. A Masarè di Alleghe, difronte agli Hotel Adriana e Barance è stata investita una donna di 82 anni, Maria Rosa Gobber in Orsingher, originaria del Primiero (Canal San Bovo) ma da sempre residente in zona dove è molto conosciuta per aver gestito per anni con il marito il negozio di Alimentari che da direttamente sulla regionale 203 agordina, oggi diretto dal figlio Stefano. L’investimento, a pochi metri dall’abitazione della donna, non sulle strisce pedonali, ma in prossimità del passaggio zebrato. Ad investirla un sessantenne di Agordo Z.G. a bordo di una Peogueot che da Alleghe stava dirigendo verso Cencenighe e forse non ha visto la donna anche perché abbagliato dal sole del primo pomeriggio.
La donna è stata portata in ospedale a Treviso in gravissime condizioni per un serio trauma cranico. Sul posto le ambulanze della zona e l’elicottero del Suem che era già in sorvolo per soccorrere uno sciatore che cadendo si era procurato un trauma alla spalla. Il personale sanitario sbarcato a Masarè ha soccorso la donna elitrasportandola al Cà Foncello di Treviso e avviato lo sciatore traumatizzato verso l’ospedale di Agordo in ambulanza. Sul posto i Carabinieri di Caprile per i rilievi di legge e per regolare il traffico, si è formata una lunga colonna d’auto in entrambi i sensi di marcia.
La nostra redazione è vicina a Stefano Orsingher che dall’ospedale Cà Foncello di Treviso ci ha purtroppo raccontato di una situazione molto critica. “La mamma trasportata in elicottero non ha mai ripreso conoscenza, dopo gli interventi chirurgi dalla sala operatoria è stata trasferita in terapia intensiva”.
ANCORA NULLA DI CHIARO SULLA MORTE DI LISA
ALPAGO Ieri l’autopsia sul corpo della giovane Lisa Collazuol, ci vorranno almeno tre mesi per conoscere le cause della morte. Il medico legale, incaricato dalla procura, Antonello Cirnelli di Portogruaro ha svolto gli accertamenti. Lisa, rugbysta di Alpago, sportiva, sana aveva subito solo 7 giorni prima un’appendicectomia. La Procura si è mossa dopo il decesso, delegando le indagini alla polizia di Stato, il pm Katjuscia D’Orlando ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo e, anche dopo l’autopsia di ieri, non ci sono indagati.
Per il giorno del funerale l’intero Alpago sarà in lutto. Il sindaco Umberto Soccal ha deciso di proclamare una giornata di lutto. Per tutto il fine settimana il Rugby Alpago, con cui per anni ha giocato Lisa e poi allenato gli under 8, ha sospeso ogni partita.
QUINDICENNE FINISCE IN OSPEDALE IN STATO PRE COMATOSO, DENUNCIATO TITOLARE E ADDETTI AL BANCO DEL BAR
FELTRE Il titolare e due addetti al banco di un Bar della Sinistra Piave (Borgo Valbelluna) sono stati denunciati dai Carabinieri di Feltre per somministrazione di alcolici ad un minore. I tre, alternativamente, nella serata tra il 24 e 25 dicembre 2019, avrebbero versato ad un quindicenne feltrino delle bevande alcoliche in quantità tali da causarne il ricovero presso l’ospedale di Feltre per “stato precomatoso da esotossicosi alcoolica” con giorni due di prognosi.
ARRESTATO OLTRE I CONFINI DELLA COMUNITA’ DOVE STAVA SCONTANDO LA PENA
L’uomo é stato rintracciato presso la Stazione di Feltre in procinto di allontanarsi. Qui gli è stato notificato il provvedimento di carcerazione emesso dall’ufficio sorveglianza di Padova avvisato dell’allontanamento.
SCHIANTA IL SUZUKY CONTRO UN TIGLIO
FELTRE Ha colpito sulla fiancata un furgone che proveniva in direzione opposta ed è finito contro uno dei tigli della Culiada distruggendo il Suzuki. Brutta vicenda per un 76 enne di Feltre, trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre, illeso il conducente 58 enne del furgone. Il 76 enne è stato aiutato dai vigili del fuoco di Feltre a uscire dal veicolo, la cui porta si era incastrata. Il conducente è rimasto sempre cosciente.
CESTINATA L’IPOTESI ROTONDA DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Nessuna rotonda lungo la 203 per smaltire i flussi di traffico per la Valle del Biois e la Val Cordevole. Tre anni fa l’amministrazione di William Faè aveva chiesto e ottenuto un finanziamento dei fondi di confine, Mauro Soppelsa rispetta i concetti della campagna elettorale e dice no alla rotonda “Non è la soluzione migliore”.
DI GIANNI SANTOMASO
IL TWEET DI FEDERICO D’INCA’
#Coronavirus – Il sistema sanitario italiano sta rispondendo in modo efficiente al problema. C’è un livello di prevenzione alto e una risposta immediata nei casi sospetti. Chi specula diffondendo paura non può che essere definito irresponsabile
REFERENDUM DI PRIMAVERA, LA PREFETTURA INFORMA
BELLUNO In vista del Referendum del 29 marzo “Riduzione del numero dei parlamentari”, si vota dalle 7 alle 23 la Prefettura informa che i cittadini italiani residenti all’estero (AIRE) possono optare per esercitare il voto in Italia. L’opzione dovrà pervenire, entro l’8 febbraio all’ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore. Le opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni non hanno più effetto.
PER DECIDERE SE FARE O MENO UN MINUTO DI SILENZIO NECESSARIA ANCHE LA CONFERENZA DEI CAPOGRUPPO.
BELLUNO Il consigliere Addamiano ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in occasione del prossimo consiglio comunale nel ricordo delle vittime delle Foibe. La prima risposta arriva dal presidente del Consiglio comunale Francesco Rasera Berna che rinvia la richiesta ad ulteriori consulti in un prossimo incontro previsto per lunedi. Ricorda inoltre che la celebrazione della giornata del ricordo fa parte, fino dalla sua istituzione, delle cerimonie che ogni anno il Comune, con il tavolo delle associazioni, programma e coordina, trattandosi di momenti che appartengono alla comunità intera.
“Il minuto di silenzio -anticipa Rasera Berna – lo si osserva in occasione della scomparsa di amministratori o di particolari personalità cittadine o eventi luttuosi che sconvolgono come ad esempio attentati. Non è d’uso il minuto di silenzio per le celebrazioni ricorrenti, la memoria va approfondita soprattutto con la conoscenza, vuoi perché ogni scelta di comprendere o escludere una o più ricorrenze sarebbe di fatto arbitraria o strumentale e così percepita quand’anche si trattasse di mera dimenticanza. Non può sfuggire che il consiglio comunale è convocato esattamente a metà tra la data del giorno della memoria e quella del giorno del ricordo e che sarebbe incomprensIbile e ingiustificabile osservare un minuto di silenzio per l’una e non per l’altra ricorrenza”.
WANBAO ACC: INCONTRO IN REGIONE CON I FORNITORI. ASSESSORE, “CI SONO PROSPETTIVE DI MERCATO PER UN POLO PRODUTTIVO DI COMPRESSORI IN VENETO”
VENEZIA Si è svolto nella sede di Veneto Lavoro l’incontro, convocato dalla Regione Veneto, con i rappresentanti aziendali di Italia Wanbao ACC, i fornitori dello stabilimento, i rappresentanti delle organizzazioni datoriali regionali di riferimento, il commissario straordinario di “ACC Compressors”. L’incontro, al quale ha partecipato anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, è stato dedicato in particolare al mondo produttivo dei fornitori, per spiegare alle ditte fornitrici la situazione nella quale versa attualmente lo stabilimento di Mel, le dinamiche di mercato della filiera del freddo e, in particolare, della produzione di compressori in Europa e le prospettive future per l’attività del polo industriale bellunese. L’incontro ha così consentito di allineare tutte le parti interessate nelle conoscenze il più possibile approfondite dell’attuale situazione aziendale dell’industria di Borgo Valbelluna, che occupa 285 persone, e del sistema produttivo che con esso sta collaborando. “Il sito di Mel è inserito con la propria produzione industriale nella filiera del settore del freddo che per il Veneto rappresenta un comparto strategico – ha sottolineato l’assessore al lavoro, affiancata dall’Unità regionale di crisi – Lo stabilimento resta centrale a monte e a valle per l’intera filiera ed è fondamentale, quindi, favorire la consapevolezza su tutti gli strumenti di intervento per le possibili soluzioni dell’attuale situazione. Inoltre, è importante agevolare la piena conoscenza delle dinamiche di sviluppo del settore in cui opera”. Il tavolo, gestito dall’Unità di crisi della Regione Veneto in stretto raccordo con la struttura tecnica del Ministero per lo sviluppo economico, verrà presto aggiornato. Il prossimo passaggio in calendario sarà l’incontro con azienda e sindacati, in sede ministeriale, rispetto all’evoluzione economico finanziaria della società Wanbao Italia che ancora controlla il sito di Mel.
UN ACQUEDOTTO PER LE FRAZIONI CON I FONDI GSP
CENCENIGHE Gsp investe 900 mila euro per le frazioni Chioit, Bogo e Martin, Vaia ha distrutto l’acquedotto di Chioit. Oltre 5 milioni di investimenti nella prima annualità del post vaia.
GIANNI SANTOMASO
BONUS BEBE’ IN ALPAGO, 600 EURO DAL COMUNE
DAMIANO TORMEN
Dare autonomia ai territori è urgente. Non guardando al passato, ma orientandoci al futuro.
STATI GENERALI DELLA MONTAGNA, PADRIN: «OTTIMI SEGNALI PER IL NOSTRO TERRITORIO, ADESSO SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI»
ROMA «L’aria per la montagna sembra cambiata: si respirano finalmente condivisione e unità d’intenti sul rilancio delle aree montane e sul contrasto allo spopolamento. Sono segnali importanti da cui partire, per dare un futuro ai nostri territori. Adesso abbiamo la necessità di passare velocemente dalle parole ai fatti». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, intervenuto a Roma agli Stati Generali della Montagna. Durante il suo intervento, il presidente Padrin ha affrontato la questione della governance territoriale di una Provincia interamente montana confinante con Stati esteri (e incuneata tra due realtà a statuto speciale), quindi resa speciale dalla legge Delrio; ha spaziato sul tema della specificità garantita a Belluno dallo statuto regionale del Veneto; ed è arrivato ad affrontare il tema caldo dello spopolamento. “La richiesta che rivolgiamo oggi al ministro, che presiede e coordina il Tavolo nazionale sul regionalismo differenziato – ha detto Padrin – è di vigilare affinché le singole leggi regionali prevedano e rispettino tali specificità. Noi come Province abbiamo proposte per soluzioni concrete per provare a invertire la rotta, attraverso politiche a favore dell’agricoltura di montagna, servizi alle famiglie, misure attente alle necessità di cittadini e imprese. Adesso abbiamo la necessità che si passi velocemente dalle parole ai fatti. La Provincia di Belluno è in prima linea per dare un presente e soprattutto un futuro alle nostre comunità».
Bene l’aumento di 4milioni di euro nel 2020 per il Fondo per la promozione delle aree svantaggiate confinanti con regioni a statuto speciale annunciato da Boccia
PUNTO DI PARTENZA, ORA UNA STRATEGIA COORDINATA
ROMA “Gli stati generali sulla situazione delle aeree interne montane sono un punto di partenza importante sul quale organizzare una strategia coordinata a tutti i livelli istituzionali. Un momento necessario per ascoltare le richieste provenienti dai territori che vivono il drammatico spopolamento di moltissimi comuni. Coordinamento amministrativo e sburocratizzazione, semplificazione, intervento sul divario digitale, manutenzione del territorio sono elementi che possono stimolare e fornire gli strumenti accanto ai quali strutturare adeguate iniziative di rilancio economico e sociale, che devono essere diversificate e aderenti alle caratteristiche del territorio. Nodo cruciale riguarda la messa a punto di decise politiche nazionali che contrastino il calo delle nascite, tema che riguarda tutto il Paese”. Lo dice il Ministro Federico D’Incà sottolineando come l’incontro di ieri testimoni che per tutto il Governo si tratta di un tema prioritario, fondamentale non solo per le aree interessate, ma in chiave sistemica, per tutto il Paese.
La montagna, le Montagne tornano a essere questione politica nazionale. Ne ha bisogno tutto il Paese
STATI GENERALI DELLA MONTAGNA, BOCCIA ANNUNCIA FONDO NAZIONALE DA 100 MILIONI DI EURO.
ROMA “La montagna dovrà avere un Fondo nazionale dotato di 100 milioni di euro l’anno. Oggi sono 20 milioni, in diversi fronti di finanziamento. È molto importante questo impegno del Ministro Boccia, espresso agli Stati generali della Montagna, per avere un unico Fondo Montagna. È la strada giusta che il Parlamento, dopo le mozioni approvate all’unanimità da 524 Deputati martedì, non potrà non percorrere. I Comuni con Uncem sostengono questa impostazione data dal Ministro”. Lo afferma Marco Bussone presidente dell’Uncem. Prossimo appuntamento a Roccaraso, convocato direttamente dal Ministro Boccia.
Sono le istituzioni e la politica a dover dare indicazioni chiare agli enti per orientare gli investimenti nelle aree montane
FONDO UNICO, SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA, DIFFERENZIAZIONE FISCALE: LE PROPOSTE SOTTOLINEATE DA DE MENECH
dalla rassegna stampa delle otto
ROMA «L’obiettivo prioritario è quello di costruire visioni di sviluppo e azioni concrete per invertire la tendenza allo spopolamento di queste zone. Uno strumento utile, condiviso da tutti i soggetti che hanno partecipato agli Stati generali, sarà quello di realizzare un fondo unico per la montagna dotato di 100 milioni di euro, idea lanciata dal ministro Boccia, e di puntare alla semplificazione del quadro normativo, anche pensando alla creazione di un testo unico delle norme che regolano la vita delle aree montane». Lo ha detto il deputato PD Roger De Menech, sull’autonomia ha proposto al ministro, che ha accolto, di mettere al centro proprio i territori, affrontando le questioni connesse al principio di sussidiarietà ponendo appunto le comunità locali in posizione di assoluta centralità rispetto agli stessi livelli istituzionali maggiori».
“Non si può pretendere di governare la montagna con gli strumenti delle città Servono norme adeguate a questi territori
SERVONO FISCALITA’ AGEVOLATE, RAPPRESENTATIVITA’ E STRUMENTI PER LE AREE RURALI
ROMA Una vera rappresentanza delle aree rurali e montane; una fiscalità agevolata e un riconoscimento economico per quello che la montagna produce a favore dello Stato; strumenti di governo adatti a queste realtà: queste le proposte che il deputato di Fratelli d’Italia e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo, ha portato questa mattina al tavolo degli Stati generali della montagna, convocato a Roma. “La montagna non soffre perché si spopola, ma soffre e quindi si spopola: lo spopolamento non è la causa, ma la conseguenza più drammatica”, ha esordito De Carlo. “Nel 2100, stando agli ultimi studi, l’85% della popolazione mondiale vivrà nelle grandi città; nel 2030, 41 città supereranno i 10 milioni di abitanti: quale peso può avere la voce delle aree montane? Se a questo ci aggiungiamo una politica nazionale e demagogica di riorganizzazione spinta, che ha portato a fusioni che hanno annacquato il peso della montagna in un grande calderone sovra-provinciale o regionale, è evidente che il problema della rappresentanza per queste aree diventa sempre più cruciale. Manca così la capacità di leggere e di ascoltare il territorio”.
Riteniamo indispensabile dare ai nostri sindaci strumenti di programmazione commerciale utili a tutelare la presenza dei negozi.
URGE UNA POLITICA SPECIFICA PER I NEGOZI E PER IL TURISMO
BELLUNO Il presidente di Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni, non nasconde l’orgoglio e la soddisfazione di aver ricevuto l’incarico di rappresentare il sistema confederale agli Stati generali della Montagna, la cui assise si è tenuta questa mattina a Roma. «Sono riconoscente al presidente di Confcommercio Carlo Sangalli di aver raccolto l’invito a partecipare come sistema associativo a questo importante incontro, dando segno di comprendere, fare proprie e cercare nuovi percorsi per la tutela della rete commerciale del sistema montano. A Roma, a rappresentarci, è sceso il direttore Luca Dal Poz, che ha elaborato un intervento nel quale ho chiesto fosse chiara la necessità di strategie specifiche per salvaguardare i nostri operatori».
CHIUDE LA POLFER DI CALALZO, “INACCETTABILE” TUONA DE CARLO
Sono le istituzioni e la politica a dover dare indicazioni chiare agli enti per orientare gli investimenti nelle aree montane
dalla rassegna stampa delle 8 Luca De Carlo
CALALZO Il deputato di Fratelli d’Italia e Sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo, raccoglie con rabbia e stupore l’appello del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia – SIULP di Belluno, che in una lettera denuncia la probabile prossima chiusura del presidio di Polizia Ferroviaria di Calalzo di Cadore: “La ritengo un’idea accettabile, che manca di lungimiranza e di attenzione alla sicurezza – sottolinea De Carlo – “Che senso ha chiudere un presidio di Polizia Ferroviaria proprio ora che si sta tornando ad investire sul treno?, Con la realizzazione del Treno delle Dolomiti, Calalzo resterà un nodo cruciale della tratta ferroviaria, e togliere questo servizio in questo momento vorrebbe dire non rendersi conto dei prossimi sviluppi futuri”. In vista del tavolo di confronto per la Polizia Ferroviaria calendarizzato dal Dipartimento per la Pubblica Sicurezza per il prossimo 4 febbraio, De Carlo annuncia battaglia.
IL PREFETTO SUL TERRITORIO, DA FELTRE A PEDAVENA
BELLUNO Il Prefetto di Belluno, Adriana Cogode, ha avviato una serie di incontri sul territorio con i Sindaci della provincia. Il Prefetto ha fatto visita al Comune di Feltre, dove è stata accolta dal sindaco Paolo Perenzin, dal presidente del consiglio comunale Manuel Sacchet e dai membri di Giunta. Successivamente il Prefetto si è recato a Pedavena dove ha incontrato il sindaco, Nicola Castellaz ed i membri della Giunta.
“Questo ciclo di incontri sul territorio vogliono segnare anche ufficialmente – ha detto il Prefetto – l’avvio del percorso di collaborazione tra il nuovo Prefetto e gli enti locali, nel solco delle ottime sinergie sviluppate negli ultimi anni. Ci confronteremo in maniera aperta e costruttiva, in particolare, su tutti i temi essenziali che riguardano la sicurezza e la coesione sociale, per rendere al meglio il nostro servizio in favore della comunità bellunese”.
IL SINDACO DI FELTRE PAOLO PERENZIN “Siamo grati al Prefetto per la visita di questa mattina e per lo spirito di massima collaborazione che ha manifestato nei confronti dell’Amministrazione. Tra i temi affrontati nel breve colloquio di oggi, è stata posta particolare attenzione alla questione della difesa e della manutenzione del territorio in corrispondenza di eventi atmosferici violenti e al ruolo delle Protezione Civile nelle gestione degli stessi. Siamo certi che il dialogo fattivo già aperto con la Prefettura di Belluno troverà nella dottoressa Cogode un interlocutore attento e preparato per la miglior condivisione degli obiettivi di crescita e buon governo del territorio e delle comunità locali”,
LA LEGGENDA DEI MONTI PALLIDI ALLA BIRRERIA DI PEDAVENA.
PEDAVENA Una personale rivisitazione, concepita e realizzata secondo i suoi personalissimi stilemi artistici, delle leggende dolomitiche, già raccolte e illustrate da Carlo Felice Wolff. “Un’opera mirabile di un eccellente artista”, secondo la valutazione di Anselmo Bucci, il pittore che fu tra i fondatori, nel 1922, del movimento ‘Novecento’. Scesi a Pedavena dalla natia Canale d’Agordo (allora Forno di Canale), i Luciani, vollero presto arricchire il giardino d’inverno della Birreria. E scelsero, per questo, l’artista locale (era nato a Seren del Grappa nel 1907) Walter Resentera. Di questa potente realizzazione ha parlato, nel corso dell’ultimo incontro della Confraternita, Giovanni Sogne che – preliminarmente – ha anche illustrato le tecniche dell’affresco.
IL DOTTOR BOITO CESSA L’ATTIVITA’ DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE
PONTE NELLA ALPI Da ieri il dr. Giancarlo Boito ha cessato l’attività di medico di medicina generale a Ponte nelle Alpi. Al fine assicurare la continuità dell’assistenza medico generica agli assistiti del dr. Boito, e’ stato conferito un incarico provvisorio alla dott.ssa Serena Scaravilli per il periodo dall’ 1 al 29 febbraio 2020. La dott.ssa Scaravilli svolgerà la propria attività presso l’ambulatorio a Ponte nelle Alpi in Via della Libertà n. 11
FRANCESCA GALLO ALLA CASA DELLA GIOVENTU’ CON LA SUA FISARMONICA A LA VOCE DEL BOSCO
RIVAMONTE “La voce del bosco” un filmato a cura di Dimitri Feltrin con Francesca Gallo, uno sguardo sulla nostra realtà di montagna, specie dopo Vaia. Questa sera alle 20 presso la Casa della Gioventù di Rivamonte serata all’insegna dello sguardo sul ciò che ci circonda e quel che ha da dirci. Invito della parrocchia in collaborazione con l’associazione “Fare Cultura Agordina”.
BELLUNO “Portare armonia nel corpo attraverso il piacere del movimento”, dalle Ande alle Dolomiti, dopo la riuscita esperienza dello scorso anno. Questo l’obiettivo del tour europeo di Ramon Nestor Vega a Belluno, con l’evento di danza psico-espressiva, aperta al pubblico, oggi dalle 14.30 alle 19, palestra presso il centro commerciale della Veneggia. Ramon Vega è presidente della società argentina di Bonding Psychotherapy “El Abrazo-Primario” . Per partecipare all’evento del 29 febbraio, fino all’esaurimento dei posti, basta iscriversi contattando Fondazione Progetto Uomo di Belluno.
AGORDO Domani escursione a Malga Civertaghe sulle Pale di San Martino con la sezione agordina del Cai. Ritrovo alle 7.30 presso la sede, 8.45 inizio escursione da San Martino di Castrozza. Tempo 4-5 ore, dislivello 520 metri. Informazioni e iscrizioni 380 6983040
RIFLESSIONI SULLA DIVERSITA’, IL PESO SPECIFICO DELLE PAROLE CHE USIAMO
BELLUNO Sabato 8 febbraio alle 18 al Centro Piero Rossi di Belluno.Letture di Michele,Sonia e Luca che da ottobre a dicembre hanno partecipato al laboratorio di lettura espressiva a cura del Centro Documentazione del Csv Belluno.
Oggi alle 14, una montagna d’amore. Un viaggio dalle Valle del Biois, alla vetta del Civetta a quota 3220, tutto nel cuore delle Dolomiti Unesco tra la zinghenesta di Canale d’Agordo i coscritti con il loro cappello e la storia di un’amicizia particolare a San Tomaso, con una cerva e il suo branco.
DEDICATA
“VALCH DA NOF” di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Nella vita dei nostri paesi talora avvengono dei passaggi di consegna senza clamori di figure che in silenzio operano per il bene del bosco e della comunità. Così queste parole siano l’augurio di buon lavoro…
AUDIO
ANTEPRIMA ALLA RADIO
LUNEDI ALLE 16 ANTEPRIMA JOHN WISE, IL NUOVO SINGOLO. LE INTERVISTE. IN STUDIO NICOLO’, FABIO, ALESSANDRO E LUCA…. CLICCA QUI
IERI ALLA RADIO
SPECIALE PISCINA DEL VENERDI, APPUNTAMENTO MENSILE
di Claudio Fontanive
ALLA RADIO LA NONA PUNTATA DELLO SPECIALE EPCENTER. SUL SITO DI RADIO PIU’ LE 8 PUNTATE PRECEDENTI
ARCHIVIO
IERI ALLA RADIO conteme na berta… Daniela Lena e Loris Santomaso
DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 9.10 E ALLE 18.10
AGORDO Tredici puntate, 13 berte raccontate alla radio da Daniela Lena (la vecia popa de Agort) e Loris Santomaso. Sono contenute in un Cd. RadioPiù farà conoscere il gran lavoro delle insegnanti della Scuola Primaria Tito Livio Burattini. Libro e Cd sono in distribuzione presso la scuola e l’ufficio turistico. Il ricavato finanzierà le iniziative della scuola di Agordo.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO, OGNI GIORNO ALLE 9.40 E 17.50
NEVEGAL: COMPLEANNO NUMERO 20 PER IL CAMPANILE DEL SANTUARIO di RENATO BONA
IL WEEKEND DI VOLLEY, HOCKEY E CALCIO
VOLLEY
Turno di riposo per la prima squadra del Volley Club Agordino che ritornerà in campo la prossima settimana per disputare l’ultima partita del girone di andata della Treza Divisione. In campo il settore giovanile della compagine di Agordo. Stasera alle 18 sarà il turno della under 16 che al Palarova di Agordo giocherà contro il Ponte. Domani partita d’esordio per l’under 13 che giocherà la prima partita della stagione in casa contro il New Comelico alle 17.
HOCKEY
Quinta giornata del Qualification Round della IHL che vede l’Alleghe impegnato in trasferta. Le civette giocheranno in terra lombarda contro il Como questa sera alle 18. Partita che Radio Più seguirà in diretta all’interno di “Hockey Al Punto Giusto”. Per il settore giovanile l’under 19 giocherà in trasferta domani alle 18 il derby contro il Cortina. Fassa/Alleghe under 17 in campo oggi alle 13:30 quando ad Alba Di Canazei si scontrerà con il Bressanone. Domani alle 10:30 in campo anche l’under 15 che giocherà in trasferta alle 10:30 contro l’Appiano la partita valida per la qualificazione della Coppa Italia. Trasferta anche per l’under 13 che oggi alle 16:30 disputerà il match valido per la Coppa Dolomiti contro il Dobbiaco
CALCIO
Il Fiori Barp Mas continua la sua marcia trionfale in Prima Categoria e domani alle 14:45 sarà impegnato in trasferta contro il Cadore. Sempre domani, ma alle 10:30, scenderanno in campo anche gli Allievi Regionali del San Giorgio Sedico che giocheranno in casa contro la capolista Treviso.
DOMANI ALLE 14:45 SU RADIO PIU’ APPUNTAMENTO CON “DOMENICA PIU’ SPORT” PER SEGUIRE IN DIRETTA LA PARTITA DEL FIORI BARP MAS
AXEL DA ARABBA E’ CON LA CITTA’ DELLA SPERANZA DI PADOVA
LIVINALLONGO
INTERVISTA DI CLAUDIO FONTANIVE
Sabato 1 Tempo atteso: Inizialmente soleggiato con prime velature del cielo entro la tarda mattinata, non escluse iniziali nubi basse sulle Prealpi occidentali. Al pomeriggio maggiore nuvolosità per nubi alte e medio-alte stratiformi sempre più estese su tutti i settori fino a mascherare totalmente il sole nel tardo pomeriggio/sera. Clima un po’ meno mite, ma i valori saranno ancora ben al di sopra della media stagionale, specie in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento nelle valli e stazionarie in alta quota; massime in generale leggera flessione. Sono previste punte di 8/9°C nelle valli Prealpine e di 5/6°C a 1000/1200 m. Sulle Prealpi a 1500 m minima 2°C massima 5°C, a 2000 m minima 1°C massima 3°C, sulle Dolomiti a 2000 m minima 1°C massima 3°C, a 3000 m minima -3°C massima -2°C.
Venti: Nelle valli in prevalenza deboli di direzione variabile, con consueti rinforzi per brezze notturne su alcuni settori a ridosso della pedemontana; in quota deboli/moderati da sud-ovest al mattino e da nord-ovest al pomeriggio, in rinforzo da metà pomeriggio in poi fino a risultare tesi sulle cime più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Domenica 2 Tempo atteso: Fino alle ore centrali del giorno in prevalenza soleggiato su gran parte della montagna veneta, con qualche velatura del cielo. In seguito annuvolamenti medio-alti stratiformi via via più estesi ed intensi, localmente associati a qualche fenomeno sui confini settentrionali. Clima sempre mite per il periodo.
Precipitazioni: Assenti sulle Prealpi e su gran parte delle Dolomiti (0%); sui settori settentrionali, tuttavia, potrebbero verificarsi della neve burrascosa in alta quota (20/30%) senza apporti.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, eccetto contenuto calo in alta quota, oltre i 2400/2600 m circa; massime in generale aumento. Sono previste massimi di 10/11°C nei fondovalle prealpini, di 7/8°C a 1000/1200 m. Sulle Prealpi a 1500 m minima 1°C massima 6°C, a 2000 m minima 0°C massima 4°C, sulle Dolomiti a 2000 m minima 0°C massima 4°C, a 3000 m minima -5°C massima -1°C.
Venti: Nelle valli in prevalenza deboli di direzione variabile, con consueti rinforzi per brezze notturne su alcuni settori a ridosso della pedemontana e per qualche lieve raffica di Foehn alla sera nelle valli dolomitiche; in quota moderati/tesi da nord-ovest al mattino, tesi/forti al pomeriggio, a 10-40 km/h a 2000 m e 40-60 km/h a 3000 m, anche 80 km/h alla sera.
Lunedi 3Da soleggiato a parzialmente soleggiato per transito di nubi medio-alte di sottovento (lee clouds/nubi lenticolari). Nuvolosità alla quale si aggiungerà qualche addensamento verso nord, associato a sporadica neve burrascosa sulle cime dolomitiche settentrionali tra la notte ed il mattino. Temperature pressoché stazionarie in quota e in generale modesto rialzo nelle valli. Tutto il giorno i venti saranno tesi/forti da nord-ovest in quota.
Martedi 4Aumento della nuvolosità, la quale potrebbe essere associata a qualche fenomeno sparso, in transito dalle Dolomiti alle Prealpi. Qualora le precipitazioni si verificassero, tracce di neve cadrebbero oltre i 1200/1400 m. Temperature in calo con minime osservate alla sera. In quota venti forti da ovest sud-ovest al mattino e da nord al pomeriggio, in ulteriore rinforzo in serata; nelle valli Foehn generalizzato, con improvvise e forti raffiche. Previsore: R.L.Th.