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VALLE DI CADORE Terminato, in anticipo rispetto al cronoprogramma, l’intervento di demolizione del fabbricato situato a ridosso della sede stradale della statale 51 “di Alemagna” nel centro abitato di Valle di Cadore. Pertanto già dal pomeriggio di ieri sono revocate le limitazioni notturne previste per i mezzi pesanti.
FOTO IVAN NASCINBEN
PRECIPITA L’ELICOTTERO, MUORE IL PILOTA BELLUNESE
Precipitato un elicottero civile, modello CH7-C1. Il paese è in lutto per la perdita di Schiocchet, imprenditore stimato e amico sincero di tutti quelli che l’hanno conosciuto e hanno potuto condividere con lui una delle sue numerose passioni, non ultima quella per il modellismo.
REDAZIONE L’imprenditore Igor Schiocchet., 45 anni di Trichiana, pilota esperto, ha perso la vita, ieri mattina, nel grave incidente a Sequals di Pordenone. Una persona aveva visto roteare in maniera anomala un elicottero civile, per poi scomparire dall’orizzonte, ha chiamato il 112 ed è scattata la macchina dei soccorsi. Gli infermieri della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza, l’elisoccorso, e hanno attivato i vigili del fuoco e i carabinieri. Sul posto è subito atterrato un secondo velivolo che volava a poca distanza dal primo. Non e’ escluso che la vittima abbia tentato un atterraggio d’emergenza. Un malore, un guasto meccanico, l’errore umano: tante sono le variabili in campo e che ora sono al vaglio del pubblico ministero Federico Baldo della Procura di Pordenone. Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un investigatore a Sequals per chiarire le cause della tragedia. Schiocchet volava sull’elicottero ultraleggero Heli-Sport CH7 marche di identificazione I-5681, il cui rotore di coda è rimasto intatto, e aveva l’attestato di pilota di volo da diporto sportivo: capacità che manteneva allenate, volando costantemente.
Igor: imprenditore, appassionato di volo, rallysta, marito e padre, titolare di un’impresa di tinteggiatura specializzata anche opere complesse e con diversi dipendenti. Sportivo, dal go kart al deltaplano, dall’aliante al rally piazzandosi in testa al Gruppo A Classe 3000 al suo esordio, nella cronoscalata del Nevegal dell’estate scorsa, mentre l’anno prima era il pilota da battere con il go kart nella categoria Over 35, talento trasmesso anche al figlio. Abitava a Trichiana lungo la strada che porta in Melere. Lascia la moglie Simonetta e due figli.
«Notizie come quella piovuta oggi sul Bellunese sono ciò che di più terribile e tremendo può sentire un’associazione di categoria. La scomparsa improvvisa di Igor Schiocchet, nostro associato, ci lascia attoniti. Ci stringiamo alla sua famiglia e ai suoi cari». Così in una nota di cordoglio la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella, in merito all’incidente in cui ha perso la vita Igor Schiocchet.
LA MORTE DI PAOLO MARCON, IL DATORE DI LAVORO RINVIATO A GIUDIZIO
BELLUNO Per la morte di Paolo Marcon, il 59enne travolto dai tronchi sulla porta di casa nei boschi della sua Gosaldo, il datore di lavoro sarà chiamato a giudizio, F.D.S., 57enne del Primiero dovrà rispondere di omicidio colposo nei confronti del suo dipendente, peraltro ancora privo di regolare contratto. L’incidente risale allo scorso aprile, la famiglia di Marcon si è affidata a Giesse Risarcimento Danni e si è costituita parte civile con l’avvocato fiduciario Pastre. Al datore di lavoro vengono contestati due articoli del decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: il non aver provveduto a dare una formazione sufficiente e adeguata al lavorator e non aver richiesto ai singoli lavoratori l’osservanza delle procedure aziendali in materia di sicurezza. “Ci sono ancora troppi infortuni sul luogo di lavoro, soprattutto nei boschi, ed è necessario mantenere alta l’attenzione – spiega Alain Menel, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Belluno – Episodi come questi, a causa della loro tragicità e della sofferenza che lasciano nei familiari delle vittime, devono smuovere le coscienze, aumentando la sensibilità sulle morti bianche e facendo in modo che questa strage silenziosa nei luoghi di lavoro abbia fine”.
INTERVENTO NELLA NOTTE A VOLTAGO
VOLTAGO L’elicottero di Trento adibito al volo notturno nella notte ha sorvolato il paese, operazione di soccorso in Col di Luna con l’appoggio degli uomini del Soccorso Alpino di Agordo. Era da poco passata la mezzanotte e mezza quando il velivolo è intervenuto ai piedi del Monte Agner.
L’uomo, 39 anni, era in escursione con le ciaspe i cani di grossa taglia, al chiar di luna, è stato soccorso (illeso) e portato in albergo, allo Stella Alpina di Voltago dove ha passato la notte. Oggi dovrà recuperare lo zaino perso nella notte durante l’escursione. L’elicottero è atterrato nella campagna di Frassené dove è stato allestito il campo base.
Il Soccorso Alpino di Agordo è stato allertato dalla centrale operativa dopo la mezzanotte. La moglie dell’escursionista (dal vicentino) alle 21.50, ha chiesto aiuto al 118 non avendo più notizie del marito che avrebbe dovuto raggiungere per la notte il bivacco Menegazzi dopo essere partito dal Primiero. Da tre ore, infatti, la donna vedeva la posizione dell’uomo mediante un’applicazione sul telefono, fermo nella stessa posizione e non riusciva a contattarlo. Di qui la scelta di intervenire da parte della squadra guidata da Diego Favero. Pensando fosse partito da Saresin, una squadra del Soccorso alpino di Agordo ha controllato la zona per cercare la macchina, salvo poi trovarla parcheggiata a Forcella Aurine. L’uomo aveva infatti optato per l’avvicinamento dalla parte del Col di Luna. Proprio sul Passo di Luna l’uomo ha avuto dei problemi per la presenza del consistente manto nevoso. Non rispondeva alla moglie perché aveva perso il telefono. Data la presenza di ripide pale sovrastanti l’tinenerario, temendo potesse essere rimasto coinvolto da una valanga, è stato chiesto l’intervento dell’elicottero di Trento abilitato al volo notturno per effettuare una ricognizione dall’alto, mentre i soccorritori si preparavano a intervenire a Frassenè. Fortunatamente l’equipaggio, dalle coordinate della posizione, è riuscito a individuarlo poco distante dall’ultima segnalazione. L’uomo, affaticato e infreddolito si era scavato un buco e si era riparato nel sacco a pelo per passare la notte.
NELLA NOTTE, POMPIERI DI CONFINE ALL’OPERA
COLLE Passo Fedaia mèta dei vigili del fuoco di Caprile più volte durante l’inverno. Passo Giau al pari è l’impegno dei volontari di Colle Santa Lucia. Recenti gli interventi per il recupero di autovetture in panne con o senza catene.
ADDIO AL MAGISTRATO LIONELLO MARINI
L’ULTIMO SALUTO A BRYAN, CALALZO SI FERMA
ACCOLTELLA UNA MINORENNE, PATTEGGIA QUATTRO ANNI DI CARCERE
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Ha patteggiato, ieri mattina, in tribunale a Venezia quattro anni di reclusione per tentato omicidio e rapina I.D., 19 anni di Cimadolmo, il giovane di origine africana che l’estate scorsa accoltellò un sedicenne di origini marocchine, che attualmente vive a Belluno. L’imputato, difeso dall’avvocato Simone Marian, era accusato di aver colpito il minorenne, per una questione di ragazze, con diversi fendenti al petto, oltre che con calci e pugni, nella notte tra il 2 e il 3 luglio dell’anno scorso, sul lungomare jesolano, tra il varco di accesso al mare 28 e 29, zona piazza Mazzini. Il patteggiamento è stato ratificato dal giudice Luca Maria Marini, dopo che la pubblica accusa, col pm Giovanni Zorzi, e la difesa, con l’avvocato Marian, avevano raggiunto un accordo sull’entità della pena. Ora l’imputato, in carcere a Treviso, col patteggiamento conseguito potrà ora chiedere misure alternative al carcere. …. Se non ci fosse stato per l’immediato intervento del Suem, che soccorse il minorenne prestandogli le prime cure, e per quello della polizia, il ragazzo, colpito da diversi fendenti al petto da un’arma da taglio, avrebbe potuto morire dissanguato… L’accoltellatore fu poi individuato nel 19enne di Cimadolmo, che venti giorni dopo l’aggressione, fu arrestato su ordine di custodia cautelare. Ieri il patteggiamento, che oltre all’accusa di tentato omicidio, ha tenuto conto anche quello di rapina perché, dopo l’aggressione, l’imputato s’era impossessato del borsello a tracolla del minorenne.
POLIZIA LOCALE E SICUREZZA SUL LAVORO, FIOCCO “E’ IL BIGLIETTO DA VISITA DI UNA CITTA'”
BELLUNO La cronaca grazie ai mezzi di informazione parlati e scritti è purtroppo nota, un agente di Polizia Locale ha subito un’aggressione in Piazza dei Martiri. FP-CGIL esprime la massima solidarietà all’Agente infortunato. L’episodio evidenzia ancora una volta il grave problema di sicurezza in cui versano gli operatori di Polizia Locale. L’agente è stato aggredito durante l’espletamento del proprio servizio in orario straordinario per reprimere le così dette “soste selvagge” in centro città. Aggredito dapprima verbalmente e poi fisicamente da un cittadino a causa di un diverbio. “Gli agenti vengono chiamati ad affrontare situazioni pericolose quotidianamente, senza essere dotati di nessuno strumento di autotutela. Come CGIL da sempre sosteniamo l’importanza di frequentare appositi corsi di formazione di autodifesa personale”. Spesso le uscite serali sono effettuate oltre il normale orario, in straordinario, fatto che lascia intendere che gli operatori potrebbero anche essere stanchi. La Polizia Locale in tutta Italia assume ruoli sempre più articolati, è il biglietto da visita di una città, deve essere vicina al cittadino e lo deve tutelare, su questo la Cgil è chiarissima.
AUDIO ANDREA FIOCCO FP CGIL
AUTOVELOX POCO VISIBILE? SCATENA GLI AVVOCATI DI ALTVELOX
BELLUNO Sono quattro le sentenze che hanno dichiarato illegittimo l’autovelox di Arsiè sulla SS 50 Bis, risultato privo di omologazione. L’associazione Altvelox ha voluto indagare ed ha notato che l’apparecchio è stato posizionato in una semicurva, all’interno dell’area verde di uno svincolo risultando anche nascosto dai cartelli segnaletici verticali ” Premettiamo -specificano gli avvocati – che sia prima che dopo vi sono due segnali di preavviso che non rispecchiano le normative e i requisiti previsti per il pre segnalamento dell’autovelox stesso in quanto troppo piccoli, non luminosi e di notte invisibili”. Secondo Altvelox.it la Strada Statale 50 Bis al km. 5+070 non presenta alcuna banchina idonea (di almeno 1 metro) come prevede la legge per la “installazione e l’utilizzo dei dispositivi e dei mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni di cui all’art. 142 del Codice della Strada, senza l’obbligo di contestazione immediata di cui all’art. 200 dello stesso Codice…”.
Gli avvocati del sito hanno inviato al Sindaco di Arsie’ Luca Strapazzon, formale diffida ad adempiere in autotutela al fine di sospendere immediatamente l’utilizzo dell’autovelox in questione e di rimuoverlo entro 45 giorni dalla notifica. “Confidiamo di ricevere presto dal Sindaco conferma, diversamente procederemo senza indugio con azioni più incisive in tutte le sedi previste in questi casi”.
CONSIGLIO PROVINCIALE: “No alla rottamazione delle cartelle”
BELLUNO
È stato un consiglio provinciale con un occhio particolare alle risorse, sia in uscita che in entrata, quello di martedì mattina a Palazzo Piloni: piccole, ma incisive le scelte prese in ottica di promozione del territorio.
DI DANIELE DAL VIT
BOLIDE SUL FELTRINO, IL RILEVAMENTO DAL FOLLADOR DI AGORDO
AGORDO Ancora una volta la camera PRISMA di Agordo registra un bolide che solca i cieli del Nord Italia. Nella prima mattina di martedi 31 gennaio 2023 alle 03:36:44 la camera all-sky di PRISMA installata presso l’IIS “U. Follador- A. De Rossi” di Agordo dalla “Associazione Meteoriti Italia APS” di Feltre, ha registrato l’entrata in atmosfera di un bolide. Il bolide ha iniziato a rendersi visibile a 105 km di quota, quando si muoveva alla velocità di ben 50 km/s con punto iniziale della traiettoria da Spodnja Branica, un piccolo villaggio della Slovenia estinguendosi a 77 km di altezza dopo appena 3.4 secondi con punto finale sopra Lamon. Specifici calcoli eseguiti dagli esperti di Prisma indicano che si è trattato di un piccolo meteoroide cometario con orbita addirittura esterna all’orbita del Pianeta Nettuno (Pianeta 30 volte più lontano dal Sole rispetto alla Terra con periodo di rivoluzione (Anno Nettuniano) pari a 165 anni terrestri). Nessun frammento può essere arrivato al suolo dal momento che all’estinzione del bolide la velocità era ancora superiore a 40 km/s, indicazione che l’estinzione è avvenuta a causa della completa ablazione del meteoroide. “Oltre alla camera di Agordo – spiega il docente Tomaso Avoscan – il fenomeno è stato registrato da altre dodici stazioni della rete PRISMA coordinata dall’INAF confermando ancora una volta l’efficienza di questo progetto di monitoraggio della nostra atmosfera voluto dall’Istituto Italiano di Astrofisica e derivato dalla collaborazione con FRIPON France”.
Il bolide del mattino del 31 gennaio 2023 ripreso dalla stazione Prisma di Agordo della Associazione Meteoriti Italia PRISMA Prima Rete Italiana per la Sorveglianza Sistematica di Meteore e Atmosfera INAF Istituto Nazionale di Astro Fisica FRIPON Fireball Recovery and InterPlanetary Observation Network
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GIOVEDI A LONGARONE IL TAVOLO PER LA SAFILO CONVOCATO DAL SINDACO PADRIN
LONGARONE L’appuntamento è per il tardo pomeriggio di giovedì al Municipio di Longarone: comuni, regione, parlamentari, sindacati riuniti per affrontare il caso Safilo. A convocarli, il sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.…..
DI DANIELE DALVIT
POSA DELLA FIBRA: AL VIA I LAVORI PER IL RIPRISTINO DEGLI ASFALTI
BELLUNO Sono ripresi i lavori di asfaltatura lungo le strade coinvolte dalla posa della fibra. Dopo la pausa invernale, dettata dalle basse temperature che hanno imposto un fermo agli stabilimenti di produzione del bitume, i cantieri sono ripartiti venerdì scorso nelle zone di Pedeserva, Fiammoi, Nogarè, Baldenich e Cusighe. Venerdì gli uomini della ditta incaricata sono tornati al lavoro per le scarificature, da giovedì in poi è prevista la posa del nuovo bitume e quindi il ripristino vero e proprio della sede stradale. Dopo le zone sopra citate le squadre passeranno a lavorare in altre parti della città, fino al completo ripristino di tutte le strade.
L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DI BELLUNO FRANCO ROCCON
A RASAI IL CAMPO DI CALCIO IN SINTETICO. I LAVORI INIZIERANNO IN PRIMAVERA
SEREN DEL GRAPPA Sono pronti 500 mila euro per i lavori che renderanno sintetico il campo di Rasai a Seren Del Grappa. I soldi arrivano dai FCC. Una riqualificazione che fa parte di un progetto più ampio che vede non solo il campo di Seren protagonista ma anche gli impianti di Agordo, Calalzo, Mugnai e Sedico. I lavori a Rasai inizieranno nella prossima primavera. Con il campo sintetico si garantisce un facile accesso anche all’attività sportiva nel periodo invernale.
DARIO SCOPEL, SINDACO DI SEREN DEL GRAPPA
UN COLLEGAMENTO PER IL FUTURO DEL COMELICO, IL PLAUSO DI CONFINDUSTRIA
BELLUNO «Il futuro del Comelico può e deve puntare molto sul turismo. Con il via libera al nuovo impianto sciistico sarà molto più facile. Ora dobbiamo ragionare sulla costruzione di un sistema del settore turistico che si basa anche sul mondo dell’artigianato». Così la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella, all’indomani del parere favorevole della Sovrintendenza al progetto “Stacco”, che prevede la realizzazione del collegamento tra Padola e la Pusteria. «Spero che il caso del Comelico – conclude Scarzanella – dove abbiamo assistito al tentativo di imposizione di nuovi vincoli paesaggistici e ambientali, diventi emblematico di uno sviluppo sostenibile dei territori. Sviluppo possibile nelle terre alte, con comunità che hanno a cuore le sorti del loro ambiente, ma che non possono continuare a sopravvivere in montagna senza che siano dati loro gli strumenti per rimanere a lavorare in quota».
DILLO A RADIO PIU’…SCRIVILO A VALPE. “ESPRIMO IL MIO PARERE NEGATIVO”
REDAZIONE Luca De Cassai, da La Valle Agordina ha già informato gli uffici Valpe Ambiente di un disservizio verificatosi nel Comune di La Valle.
Spett le Valpe, scrivo per lamentare il vostro disservizio di raccolta rifiuti nei pressi della mia abitazione situata a La Valle Agordina in via Cugnago 72. L’ abitazione in oggetto è regolarmente servita da una strada comunale che viene tenuta pulita anche nei mesi invernali. Nonostante ciò, pur pagando regolarmente il servizio porta a porta, sono costretto a conferire i bidoni alla piazzetta frazionale, in quanto i vostri camioncini non effettuano il passaggio lungo tale strada comunale. Il problema e il mio disappunto, non riguardano il fatto di dover percorrere 100 mt a piedi, bensì il fatto che il servizio è pagato come “ porta a porta “. Esprimo quindi il mio completo parere negativo sul vostro servizio.
Luca De Cassai
DILLO A RADIO PIU’…LA MANCATA RACCOLTA DELL’UMIDO DI VALPE
SAN TOMASO Volevo segnalare l’ennesima mancata raccolta dell’umido di stamane (succede quasi ogni mese da quando c’è Valpe) ormai è un incubo perché anche se segnali, dall’azienda ti dicono di lasciarlo lì che potrebbero passare l’indomani tramite segnalazione. Ma questo non è mai accaduto. Per la raccolta passano secondo il calendario di routine cioè la prossima settimana, così l’immondizia fa odore e gli animali (che’ non è colpa loro) vengono attratti e magari buttano all aria il contenuto. E chi raccoglie dopo? ….
LA RISPOSTA
In merito alla segnalazione “DILLO A RADIO PIU’…LA MANCATA RACCOLTA DELL’UMIDO DI VALPE” giunta alla Vostra redazione da un’utenza di San Tomaso Agordino, abbiamo appurato che le mancate raccolte possono verificarsi per lo più in caso di sostituzione dell’operatore che di norma segue il giro di raccolta. Scusandoci per il disagio che questi episodi possono aver causato, sarà nostra cura richiamare l’attenzione su questa utenza, sensibilizzando ulteriormente il personale operativo affinché il problema non si ripresenti.
Valpe Ambiente
AUTONOMIA. ZAIA, “GIOVEDI’ GIORNATA STORICA”
“Giovedì il disegno di legge sull’autonomia differenziata sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri: si tratterà di una giornata storica. Non solo si darà risposta a chi, come il Veneto, da anni ha chiesto di avviare questo progetto, sancito nella nostra regione dal referendum concretizzatosi del 2017. Ma sarà finalmente l’occasione per dar corso ai dettami dei Padri Costituenti. Nell’ossequioso rispetto della Costituzione, con l’autonomia si va verso un Paese che prende sempre più le connotazioni federaliste, sancite dalla Carta”. Lo dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “È un bel segnale – prosegue Zaia – l’inizio pragmatico di un percorso. Siamo di fronte a un Governo coerente, che rispetta i cittadini, che dimostra di avere un’importante visione per il futuro del Paese. Si abbandona il centralismo, senza minare in alcun modo l’unità dell’Italia, ma anzi rinsaldandola attorno a una riforma attesa da anni. Il Governo sta dimostrando di saper guardare al futuro, con responsabilità e modernità”.
DOPPIO SONDAGGIO, IL MONDO LADINO SPACCATO IN DUE
di Lorenzo Soratroi
DI TIZIANO DE COL
MARKER D’ORO PER IL TUMORE ALLA PROSTATA, TRATTATI 130 PAZIENTI IN CINQUE SEDUTE
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha deliberato l’acquisto di kit di impianto di marker d’oro per tessuti molli per la Radioterapia dell’Ulss Dolomiti, necessari per il trattamento del tumore alla prostata in sole 5 sedute. Nel 2022 sono stati trattati con tecnica stereotasica 130 pazienti con tumore prostatico, selezionati per tumore localizzato, tracciabile e considerato a rischio basso o intermedio. “Grazie a un investimento di circa 2 milioni di euro, il centro di Radioterapia Oncologica dell’Ulss Dolomiti, di cui sono direttore, è stato di recente dotato di un moderno acceleratore lineare e dell’upgrade di quello già in funzione, entrambi integrati con software ad alta tecnologia, per realizzare trattamenti radioterapici di alta precisione in grado di offrire cure radioterapiche di ultima generazione”, spiega Alessandro Magli, direttore della Radioterapia del’Ulss Dolomiti. “Abbiamo quindi potuto implementare una tecnica radioterapica d’avanguardia che consente di somministrare con estrema accuratezza e precisione alte dosi di radiazioni a bersagli tumorali di piccole dimensioni provocandone la necrosi, cioè la morte dal punto di vista cellulare”.
ANCORA ATTI DI GENEROSITA’ PER L’OSPEDALE DI PIEVE DI CADORE
PIEVE DI CADORE L’Associazione ADOS ITALIA – Associazione Donne Operate al Seno di Cortina – Cadore – Comelico, ha donato una poltrona per prelievi multifunzionale con schienale e gambale elettrici del valore di oltre 2 mila euro per l’Ospedale di Pieve di Cadore. Un privato cittadino ha donato materassi antidecubito da destinare al Servizio di Assistenza Integrata Domiciliare del Distretto di Belluno – sede Cadore. Piccoli grandi gesti, simbolo del legame dei cittadini con l’ospedale e i servizi sanitari, che gratificano anche i professionisti dell’azienda.
DALL’AIL UN MICROSCOPIO PER ANALISI DI CITOGENETICA
BELLUNO L’AIL di Belluno ha donato un nuovo microscopio motorizzato a fluorescenza, del valore di oltre 84 mila euro, da destinare all’ Anatomia patologica dell’Ospedale di Belluno, e che sarà utilizzato per lo studio del cariotipo nei pazienti con patologie oncoematologiche tramite l’esame di citogenetica. Il nuovo microscopio motorizzato a fluorescenza per citogenetica sarà un utilissimo strumento.
I SAFETY DAYS ESSILORLUXOTTICA. OSPITE AD AGORDO IL PILOTA MOTOGP FRANCO MORBIDELLI
AGORDO Prosegue l’impegno di EssilorLuxottica per sensibilizzare i dipendenti sui temi della sicurezza, con una nuova edizione dei Safety Days in azienda, quest’anno in
versione On The Road anche alla luce degli ultimi dati, che mostrano un forte incremento del numero di incidenti e della mortalità sulle strade, Ieri, presso il PalaLuxottica di Agordo sì è tenuto il primo panel di discussione formativo dedicato ai dipendenti, con approfondimenti tecnici dedicati, con la partecipazione di Franco Morbidelli, pilota del Moto GP e testimonial Oakley, di Paolo Sibillon, Global Industrial Environment Health & Safety EssilorLuxottica, Gian Luca Pellegrini, Direttore di Quattroruote, e Roberto Ungaro,
giornalista di Quattroruote e moderatore dell’incontro. “L’impegno di EssilorLuxottica per strade più sicure fa parte della nostra responsabilità più ampia come leader di settore e punto di riferimento industriale per le comunità nelle quali operiamo”, commenta Giorgio Striano, Co-Chief Operating Officer del Gruppo.
GOGGIA E SHIFFRIN ALLE 10.30 LUNGO LA VOLATA: PISTA CHIUSA
AUDIO
di Mirko Mezzacasa
ospite Renzo Minella
UN MAGGIORENNE CAMMINO DELLE DOLOMITI ALLA RICERCA DEL RILANCIO
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
RITRATTI FOTOGRAFICI DEGLI ANZIANI DI CASA KOLBE IN MOSTRA IN PIAZZA DUOMO A MILANO
PEDAVENA I volti e gli sguardi degli anziani di Casa Kolbe in mostra in piazza del Duomo a Milano. Ci sono anche loro, infatti, tra i protagonisti di “Ora tocca a voi”, installazione artistica di Inside Out, progetto globale di arte pubblica partecipativa creato dall’artista francese JR. L’opera è in Piazza del Duomo a Milano sulle facciate del Museo del Novecento e del Secondo Arengario fino al 14 febbraio. Alcuni dipendenti di Casa Kolbe sono stati a Milano nei giorni in cui è stata preparata l’installazione. In tutto 1000 i ritratti esposti. Casa Kolbe progetta di realizzare nelle prossime settimane un’esposizione delle foto degli anziani all’esterno della struttura, coerentemente con lo spirito di tutti i progetti Inside Out,che hanno come denominatore comune l’obiettivo di portare “fuori”, sui muri e nelle strade delle città e dei paesi, i volti dei protagonisti del progetto.
3 FEBBRAIO GIORNO DI FESTA AD ALLEGHE PER SAN BIAGIO
ALLEGHE Le associazioni del Comune di Alleghe vi invitano alla “Sagra de San Biese”. L’evento si terrà il 3 febbraio presso il Piazzale dello Stadio del ghiaccio di Alleghe. La giornata inizierà con la Santa Messa alle ore 10:30 nella Chiesa Parrocchiale del paese e a seguire un ricco programma con musica gastronomia tipica, giochi e tanta allegria. Alle ore 11:30 apertura degli stand delle associazioni al Piazzale dello stadio. Dalle ore 12:00 Ci sarà la possibilità di gustare i piatti della tradizione come i “Casonziei co la Zucia” “le Trippe” e “il Pastin” e i dolci tipici paesani: “i Grafogn” anche con possibilità di asporto. Alle ore 14:00 prenderanno il via i giochi per i più piccoli e le esposizioni delle associazioni di volontariato. Tutti sono invitati a partecipare. Ore 17:30 Fiaccolata sugli sci con arrivo ad Alleghe sulla pista di rientro visibile dal piazzale dello stadio e gran finale attorno al fuoco. Gli eventuali proventi ricavati nella giornata saranno donati in beneficenza.
L’INTERVISTA ALLA RADIO, CON PAOLA E DANIELA BALDISSERA
CERCASI VOLONTARI PER IL CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETA’
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno onlus seleziona 10 volontari da impiegare nel progetto di Servizio Civile Universale. Scadenza presentazione domande il 10 febbraio 2023. Per informazioni scrivere a [email protected] oppure telefonare al numero 0437 950895. Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno: 25 ore settimanali 25, durata un anno, rimborso mensile € 444,30.
Indagine sociolinguistica sulle lingue minoritarie del Veneto
La Regione Veneto ha avviato un’importante inchiesta sociolinguistica sullo stato di salute delle minoranze linguistiche del proprio territorio (ladini, cimbri e friulani). Michela dell’Osbel ed Eleonora Troi ci spiegano perché partecipare e diffondere è essenziale.
LINK, CLICCA QUI
MICHELA DELL’OSBEL
ELEONORA TROI
dal CORRIERE DELLE ALPI Gianni Santomaso
Anche gli agordini e gli zoldani, assieme ai comeliani e ai cadorini, coinvolti nell’inchiesta sociolinguistica avviata dalla Regione per studiare lo stato di salute delle lingue di minoranza presenti sul proprio territorio. L’obiettivo è quello di tutelare, promuovere e valorizzare l’uso delle lingue minoritarie: quella cimbra, in Lessinia, nell’Altopiano di Asiago e nel Cansiglio, quella ladina, e quella friulana, nel Portogruarese. «Per poter definire politiche linguistiche efficaci ed intervenire con azioni mirate», dice la Regione, «è innanzitutto necessario valutare lo stato di salute della lingua di minoranza attraverso un’indagine sociolinguistica». Per questo, da novembre 2022 e fino a febbraio 2023, ogni cittadino dei Comuni in cui è presente una minoranza linguistica potrà garantire il proprio contributo per la definizione delle prossime azioni di tutela e di promozione delle lingue di minoranza nella Regione, rispondendo ad un questionario anonimo on line. «Questa importante ricerca della Regione», spiega Davide Conedera del gruppo Musla – Moviment de union e standardisazion linguistica del Agordin – riguarda da vicino coloro che abitano nei Comuni dell’Agordino, del Cadore, del Comelico e della Val di Zoldo. L’invito è a compilare il questionario per far vedere che ci teniamo alla nostra lingua, per fare sì che la Regione avvii progetti per la salvaguardia della nostra minoranza e per far conoscere la nostra realtà alla comunità scientifica». «Nel compilare il questionario», continua Conedera, «è bene ricordare che quello che comunemente chiamiamo “dialetto” è riconosciuto dalla legge 482/99 e prende il nome di “ladino”. È fondamentale che tutti partecipino se vogliamo migliorare la situazione delle nostre valli, delle persone che vivono qui e della nostra lingua». Il questionario si può trovare accedendo alla pagina ec.europa.eu/eusurvey/runner/QuestionarioVenetoL
LE IMMAGINI RACCONTANO LA STORIA.
FELTRE La Polisportiva Feltrese, dopo la rassegna dedicata a “L’utilizzo del Piave a scopo idroelettrico 1902 – 1962”, ora al Fondaco Delle Biade espone le immagini. La mostra rimarrà aperta fino al 5 febbraio 2023 anche il sabato e la domenica
L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI DI AGORDO TORNA CON UN RICCO PROGRAMMA
AGORDO L’università degli anziani di Agordo è pronta per tornare con le lezioni in presenza. È stato stilato il calendario degli eventi in programma dal 7 febbraio al 2 maggio. Ogni martedì gli incontri si svolgeranno in sala Don Tamis dalle 15 alle 17.
IL PROGRAMMA (2 PAGINE)
UAA-Programma 2022-23_2°trimestreok
JAZZERSICE IN AGORDINO A CENCENIGHE E CANALE
CENCENIGHE Jazzercise-Dance Mix Nell’Agordino alla palestra delle Scuole Medie Di Cencenighe ogni martedì e giovedì dalle 19 alle 20, in sala ex emigranti di Canale d’Agordo il mercoledì dalle 19.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 18.45 alle 19.45
ON—–OFF
off?…. on!!!!! Accendi la tua notte! Con gli studenti del liceo scientifico SPORTIVO, al PALAFALCADE… VENERDI 10 E SABATO 11, APERITIVI, TORNEO DI BRISCOLA, CALCIO BALILLA. venerdi 10 il ballo liscio con Cristian Group, sabato 11 serata con DJ BISSO E DALLA MEZZANOTTE happy hour. Se fai tardi? Puoi fare tardi… c’e’ il servizio navetta con Massimo. Vantaggioso il biglietto in prevendita… a soli 7 euro. info 340 4865363 ACCENDI LA TUA NOTTE, A FALCADE, CON GLI STUDENTI DELLO SCIENTIFICO SPORTIVO DI AGORDO….NO LIMITS IN COLLABORAZIONE CON Impresa edile eredi Dorigo Vincenzo , ad Agordo. Zumbrillenbar, ristorante e pizza unica, a mezzogiorno e sera, in località Valcozzena. E.. impresa edile marco menegolla
ALLA RADIO
LA ZINGHENESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Domenica 19 febbraio torna La Zinghenesta a Canale D’Agordo, il carnevale della Valle del Biois. L’evento inizierà con la consueta sfilata del corteo mascherato in partenza da Falcade per poi arrivare verso le 12.00 a Canale d’Agordo. Alle 15.00 inizio della sfilata per le vie del paese, arrivo in piazza e premiazione della maschera più bella; Alle 16.30 processo al Carnevale. Sculture in legno, divertimento e dolci per grandi e piccini accompagneranno questa edizione
IMMAGINI E SCULTURE DI GIOVANNA DEPPI
PIEVE DI CADORE Dal 3 al 18 febbraio Giovanna Deppi esporrà disegni e sculture presso la Lòda della Cartoleria Tiziano a Pieve di Cadore, con presentazione del maestro Vico Calabrò.
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
4 FEBBRAIO 2023: LA CASPARETHA… IL CASPERITIVO. SPORT E FESTA.
di Gianni Santomaso
NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA LA CASPARETHA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Cinque km illuminati da fiaccole da percorrere ciaspole ai piedi, tra un ristoro e l’altro di prodotti tipici come Gulasch e minestra d’orzo. Tutto questo è la Casparetha, la camminata sulla neve, competitiva e non, che si terrà sabato 4 febbraio a Canale d’Agordo. Partenza, alle ore 19, da piazza Papa Luciani dove si chiude anche il percorso con tanto di festa finale e spettacolo pirotecnico. Un anello facilmente percorribile, con 200 metri di dislivello, in un’atmosfera resa magica dalle luci che illuminano la neve caduta abbondante nelle ultime giornate. La partecipazione alla Casparetha è consentita solo ai ciaspolatori ma non mancheranno le occasioni di divertimento anche per chi non si mette alla prova sui 5 km. Oltre alla festa in piazza, dalle 17.30 i locali aderenti ed il comitato organizzatore daranno vita al “Casperitivo”. Per l’occasione anche il museo Papa Luciani rimarrà aperto fino alle 21. Nella Ski Area San Pellegrino anche il mese di febbraio si annuncia denso di appuntamenti per gli amanti della montagna. Con la Casparetha non solo sci ma anche ciaspole e sapori del territorio per un weekend all’insegna dello sport e della cucina tipica. È possibile iscriversi attraverso il sito casparetha.it. Massimo 1.000 partecipanti. Costo iscrizione online 20 euro per gli adulti, 10 euro per i nati dal 2013 in poi. Noleggio ciaspole 8 euro. Chi si iscriverà il giorno della gara o in Pro Loco 23€ adulti e 12€ per i nati dal 2013 in poi. Informazioni su Casparetha.it e presso la Proloco Canale d’Agordo Tel. 0437.1948030
ALLA RADIO, L’INTERVISTA A MIRCO E EMIL TANCON
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTUR E SPETTACOLO
MARCO V. DAL FARRA IN CONCERTO
LONGARONE Appuntamento in musica a Longarone con il concerto di Marco V. Dal Farra e la sua band.
LA DIRETTA RADIO PIU’
“DINTORN E FORA VIA” IL PROGRAMMA A CURA DEL MUSLA
SECONDO ANNO
PUNTATA DEL 31 GENNAIO, ELEONORA TROI
IERI ALLA RADIO, TROFEO SKI ALP QUATTRO VALLI, L’INTERVISTA A CARLO ZANON
DI MIRKO MEZZACASA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
1990 – IL BELLO DELLA DIRETTA, puntata01 “ODIO ANCORA LA RADIO”.
Un articolo al mese che racconta gli episodi più divertenti, importanti, ricorda fatti e persone che hanno fatto la storia di Radio Più.
Il 25 giugno saranno 40 anni di informazione, musica, storia. In quattro decenni di storie ne abbiamo raccontate tante, e in attesa del taglio della torta abbiamo pensato “Perché non ricordarle come abbiamo fatto 10 anni fa con “Odio La Radio”. Ma abbiamo anche pensato… “E se ne raccontassimo qualcuna anche degli ultimi 10 anni? Ogni 25 del mese un nuovo articolo, vi aspettiamo!
PRIMA PUNTATA, DAL LIBRO “ODIO LA RADIO”, 2013 di Mirko Mezzacasa
Indimenticabile quel notiziario, quell’incredibile errore dovuto a diverse situazioni. In studio ero solo, come sempre. Ma il notiziario a Radio Più, alle 12.30 o alle 12.45 a seconda dei blocchi pubblicitari è pur sempre andato in onda. Come? Questo ha dell’incredibile. Era il periodo caldo, la sera in giro per il nord Italia a seguire l’Alleghe Hockey, di giorno chiuso in uno studio di produzione. Ma il notiziario alle 12.30 era un rito importante, guai non esserci, guai se non era e, se non è interessante. Si chiama colonna della radio, lo sapevo nel 1983, lo riconosco oggi. Quel notiziario, il GR principale delle 12.30 (non ha mai cambiato nome in 22 anni) era di difficile realizzazione, solo in studio con due linee telefoniche aperte. “Attenzione la metto in diretta, mi raccomando ascolti bene il servizio che precede la sua intervista. Poi una volta al termine sarà mia premura introdurla per la messa in onda. Lei stia li’, fermo, aspetti il mio segnale e non respiri perché avrò tutti i microfoni ambientali aperti”. Secondo me era chiaro, il fuori onda era stato preciso almeno per me, ma non per il commendator Bruno Zanetti, al tempo presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini, un gran Presidete e uomo che ha combattuto fino all’ultimo giorno per i suoi alpini, strenuo difensore della Caserma degli Alpini di Agordo, e quando in tempi non sospetti anticipo’ la possibile chiusura. Ma quella votla… non mi aveva seguito nel notiziario. Colpa mia, non avevo considerato che alle 12.30 era ritornato a casa da pochi minuti, prima del pranzo, dopo il giro di aperitivi e l’aperitivo con Zanetti era sempre un gran momento. Il servizio precedente verteva sulla statale del San Pellegrino. In particolare l’allora Anas aveva sostituito i gardrail metallici con palizzate in legno, ancor oggi visibili. Il mio servizio era secco, polemico senza respiro. Il concetto: “Come si fa a sostituire una barriera sicura con dei pezzi di legno? Si è pensato ai pullman, ai mezzi pesanti, ai camper, alle auto che potrebbero abbattere quella barriera e rotolare per mezzo Passo ove tra l’altro la pendenza si attesta attorno al 18 per cento?” La boutade per me era chiara. Per il commendator Zanetti no. Finisce il servizio, stacco la prima linea telefonica, ospite Enzo Salton sindaco di Canale d’Agordo e responsabile del tratto stradale “incriminato”. Stacco la linea e su quella rimasta accesa mi propongo a Bruno Zanetti, che nel frattempo aveva ascoltato il servizio sul San Pellegrino. “Commendator Zanetti, parliamo degli alpini agordini, ex penne nere quindi in congedo, partiti per il Piemonte per prestare soccorso alle persone coinvolte nell’alluvione. Quale il suo pensiero?”. Domanda chiara, liquidabile in poche parole, non più di 2 minuti. Il taglio giornalistico era perfetto, la domanda chiara, la risposta alluncinante. La ripropongo, la ricordo come fosse ieri. “Quasi non ci credo – tuonò Zanetti dall’alto della sua presidenza – come si permettono i miei uomini di andare in Piemonte e sostiture i gardrail metallici con quelli in legno? E’ una vergogna non possiamo mettere a repentaglio la vita altrui. Siamo li’ per aiutare non per fare danni. Mezzacasa non si preoccupi appena torneranno sarà mia cura farli ripartire con un camion colmo di gard rail metallici, rifaranno il lavoro, riporteranno la situazione come prima”. Rimasi totalmente interdetto. Non sapevo come riprendere. “Presidente, certo. Questo con riferimento a Falcade e al lavoro dell’Anas che nulla ha di che condividere con i suoi alpini. Le ripongo la domanda, cosa fanno i suoi uomini nel Piemonte alluvionato?” Sconcertante la ripresa, peggio di prima. “Mezzacasa – tuonò di nuovo Zanetti – le ho detto che sarà mia cura riportare la situazione nella normalità, con o senza la presenza degli uomini dell’Anas”. Non me la sono sentita di continuare, ho chiuso la parte di attualità del notiziario per buttarmi a capofitto nello sport. Per molti giorni ho sentito i commenti su quel notiziario. Io, ad esempio, avevo la registrazione in musicassetta, tutto si registrava in musicassetta in quegli anni. Me la sono tenuta in macchina per qualche anno. Nei momenti tristi mi divertivo tra il play ed il rewind ad ascoltare lo Zanetti show. Ed era un notiziario.
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO
LI’ di MARCO PELLEGRINI “JUNIO”
AUDIO
Marco Pellegrini Junio
LI’
Mi chiedo dove il vento riposi
E le nuvole si adagino
Dopo giorni di fortunale.
Lì
Spiriti di tempesta arriveranno
dopo rotte verso l’improbabile
unica meta della follia,
di giorni turbolenti
alla ricerca della vita.
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Giulia Fiocco
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 237 – CHIARA CAU, TERZA STAGIONE
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In lieve aumento sia le minime che le massime sotto i 2200/2400 m, mentre saranno pressoché stazionarie alle quote più alte.
Precipitazioni: Su Dolomiti possibili deboli nevicate, più probabili sui settori settentrionali al confine con Austria e Alto Adige (70/90 %), via via meno probabili e deboli verso sud. Assenti su Prealpi. Limite neve attorno a 1100-1400 m e accumuli di 2-10 cm a 2000 metri.
Temperature: Temperature in lieve diminuzione le minime, stazionarie le massime salvo locali ed improvvisi rialzi per Foehn nelle valli.
CALCIO
L’AGORDINA VINCE MA LA SALVEZZA E’ ANCORA LONTANA
REDAZIONE L’Agordina di Marco Lorenzi è tornata a vincere e lo ha fatto domenica scorsa contro il Ponte Nelle Alpi. La squadra di Agordo ha incamerato i 3 punti in palio dopo una bella prestazione che ha visto gli agordini gestire bene la sfida sia in difesa che in attacco contro un avversario che in questo momento sta lottando per un posto nei playoff. Agordina che ha vinto di misura, con un rigore trasformato da Del Din ad inizio secondo tempo. Una vittoria vitale per gli uomini di Lorenzi che stanno lottando con unghie e denti per agguantare il prima possibile l’obbiettivo salvezza. Sono 17 i punti della squadra del presidente Cosmo Forcella che in questo momento occupa la parte bassa della classifica. Intanto domenica prossima andrà in scena la sfida con il Sois, uno scontro diretto per abbandonare la zona playout.
STEFANO FAVERO, GIOCATORE DELL’AGORDINA