A CANALE D’AGORDO I GIOCHI DE NA OLTA, WALTER IMPROVVISA, IL PAESE RISPONDE
http://www.radiopiu.net/wordpress/i-giochi-de-na-olta-oggi-a-canale-dagordo/
METEO. STATO DI ATTENZIONE PER TEMPORALI NEL BELLUNESE.
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto, sulla base delle condizioni meteo attese, ha emesso lo Stato di Attenzione per criticità idrogeologica, riferito allo scenario di possibili temporali forti, sul bacino idrografico “Alto Piave”, in provincia di Belluno. L’avviso ha validità dalle 8 di questa mattina, fino alle 8 di domani. Il CentroFunzionale Decentrato ha anche emesso un Bollettino Temporali, in versione sperimentale 2018, relativo all’area della frana di Borca di Cadore (Belluno), dichiarando il livello di allerta 2, Stato di Attenzione Rinforzata, fino alla mezzanotte
VIABILITA’
FINO a questa sera interdizione totale lungo la provinciale 347 del Cereda e Duran tra gli abitati di Cordelle e Pradel dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 anche nei giorni festivi e prefestivi. Posa cavidotto Enel.
FINO al 15 giugno lungo la provinciale 347 del Cereda e Duran senso unico alternato con semaforo in Comune di Gosaldo anche nei giorni festivi e prefestivi. Ripristino barriere di sicurezza.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi
anche infrasettimanali. Consolidamento corpo stradale.
BELLUNO, MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA
di Mirko Mezzacasa
SULLA HOME PAGE DEL SITO WWW.RADIOPIU.NET pubblichiamo i dati comprensivi di grafici e tabelle circa l’andamento del mercato del lavoro in Provincia con il commento in audio del presidente Roberto Padrin. L’ufficio statistica della Provincia ha infatti pubblicato i dati estratti dagli archivi dei centri per l’impiego sul mercato del lavoro aggiornati al primo trimestre 2018.
CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLE STATISTICHE
I disoccupati in Provincia
Il primo trimestre del 2018 presenta una ulteriore diminuzione dei disoccupati che risulta consistente come si può osservare sia dalla tabella che dal grafico . In particolare questa diminuzione continua con costanza a riassorbire i disoccupati da più di dodici mesi e rappresenta un segnale evidente che la ripresa economica è ancora attiva. Il dato conferma la tendenza alla diminuzione dei disoccupati per tutte le aree della Provincia. Il numero delle donne disoccupate continua anch’esso a diminuire e come sempre in misura minore rispetto al numero dei maschi. I rialzi di dicembre ed agosto sono dovuti alla stagionalità. I dati mettono in luce che la diminuzione è presente non solo nella classe più giovane, cioè quella da 18 a 29 anni, ma anche nelle altre classi d’età. Il numero complessivo dei contratti è ancora cresciuto in misura consistente e a parte i contratti a tempo indeterminato, che mantengono un buon livello, tutte le altre tipologie aumentano la propria consistenza. Un segnale importante risulta la crescita non solo dell’alberghiero e ristorazione ma anche dei comparti industriali che trainano con la loro crescita anche i servizi alle imprese. Il numero totale di avviamenti vedono Agordo stabile, mentre Belluno, Feltre e Pieve di Cadore risultano in crescita. E’ evidente che l’aumento dei contratti è dovuto in buona parte ai contratti a tempo determinato. Questa dinamica, già registrata nei trimestri precedenti, prosegue anche nel primo trimestre del 2018. IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
E’ MORTO ATTILIO SOMMACAL STORICO AMMINISTRATORE COMUNALE
MEL
di Damiano Tormen
AL VIA COSTRUZIONE BRIGLIA SELETTIVA SUL TORRENTE ZUNAIA A TUTELA CENTRO DI ALLEGHE. ASSESSORE DIFESA DEL SUOLO: “ALTRI 520 MILA EURO PER LA SICUREZZA IDROGEOLOGICA”
VENEZIA Al via nuovo e ulteriore intervento per migliorare la sicurezza idrogeologica nel territorio del comune di Alleghe e relativo alla costruzione di una briglia selettiva costituita da una traversa in calcestruzzo armato sul torrente Zunaia. “L’opera – spiega l’assessore regionale alla difesa del suolo – avrà l’importante funzione di trattenere temporaneamente il materiale di granulometria più grossolana che, in caso di piena, potrebbe creare problemi a valle”. I lavori sono previsti ad integrazione e completamento delle opere idrauliche già attive sul torrente Zunaia: “attraverso questo specifico intervento, per il quale abbiamo impegnato 520.000 euro – precisa l’assessore – saremo in grado di controllare e ridurre il trasporto solido, impedendo che le quantità più ingenti raggiungano il centro di Alleghe in prossimità dello sbocco del torrente Zunaia nel lago di Alleghe”. Dal punto di vista tecnico, i lavori prevedono la realizzazione di un’ampia piazza di deposito, lunga 125 metri e larga da 30 a 65 metri, delimitata a valle dalla briglia a fessura e da un rilevato arginale, costruito con il materiale proveniente dall’alveo, che separa la pista da sci in sponda destra. La briglia selettiva a fessura sarà dotata di un invaso a monte del volume di circa 3600 metri cubi, “un invaso che, naturalmente, sarà svuotato a intervalli periodici – aggiunge – per garantire l’efficienza della briglia a protezione dell’abitato dai detriti”. “Dopo aver verificato nei giorni scorsi l’accessibilità e le condizioni di sicurezza della pista d’accesso al cantiere – conclude l’assessore -, verifica necessaria a seguito di una recente frana e risultata positiva, ora si può partire. Contiamo di ultimare i lavori per fine novembre”.
CONSIGLI COMUNALI CONTRO IL TAGLIO DEI SERVIZI, ANCHE IN TRIBUNALE A BELLUNO.
TAIBON Il Consiglio comunale di Taibon Agordino all’unanimità ha approvato l’ordine del giorno contro la soppressione della sezione fallimentare del Tribunale di Belluno. In previsione una serie di tagli in base ai numeri, delle imprese e della popolazione residente. In Veneto verrebbero tagliate due sezioni, Belluno accorpata a Treviso e Rovigo con Padova. Fa il paio con l’accorpamento della Camera di Commercio di Belluno con Treviso. Eppure non si tiene conto come questa provincia vanti settori importanti come il distretto dell’occhiale su scala mondiale o il settore turistico con gli impianti a fune e che guarda ai mondiali 2021 se non addirittura all’evento Olimpico. Ma come sempre, come anche e soprattutto per la sanità sono riforme che guardano solo ai numeri e non certo alla specificità montana del bellunese. I consiglieri di Taibon hanno dunque approvato un ordine del giorno così riassunto dall’assessore Michele Fusina.
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Franco Benvegnù portavoce del gruppo di opposizione guarda al nuovo Governo, quando ci sarà con l’auspicio le cose possano cambiare.
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RESTYLING DA CAMPO
VOLTAGO Proseguono a pieno ritmo i lavori al campo di calcio “Renzo Da Campo” di Voltago, micropali per dare sostegno alle scarpate e piloni per l’illuminazione notturna
dal giornale radio di RADIO PIU l’intervista al consigliere comunale Patrick Conedera
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17 MILIONI DA SPENDERE
FELTRE Un consuntivo dell’attività svolta nel 2017 ed uno sguardo prospettico sull’anno in corso. Sono quelli forniti oggi dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Feltre Adis Zatta. Per quanto riguarda il rendiconto dell’esercizio concluso, spiccano i 2,2 milioni di opere già terminate e collaudate, a cui si assommano i 2,1 milioni di progetti definitivi o esecutivi e gli oltre 10 milioni di progettazioni preliminari e studi di fattibilità in corso. Numeri di rilievo anche sul fronte dei pagamenti in conto capitale. Zatta ha esposto i dati salienti relativi ai lavori attualmente “in pancia” all’amministrazione. Ai quasi 3 milioni di opere in corso, si sommano i 14,8 milioni di interventi in fase di progetto, per i quali è già stato ottenuto il finanziamento, per un totale di 17,7 milioni di opere.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ADIS ZATTA
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SCELTA PREMIO DI RISULTATO, NON PER TUTTI
AGORDO Da venerdì i dipendenti Luxottica hanno la possibilità di decidere liberamente eventuali utilizzi alternativi del premio di risultato, vi sono in teoria tre opzioni possibili che, in pratica, diventano quattro. Luxottica chiede di effettuare la scelta esclusivamente online, accedendo al portale welfare, l’Azienda ha previsto assistenza e infopoint dedicati per tutti coloro che riscontrassero problemi di password o comunque difficoltà ad accedere al portale.
“Veniamo alle opzioni – dice Emilio Bez coordinatore Uiltec nella Rsu Luxottica Agordo – la prima è semplicemente il consueto pagamento del premio al 10 luglio, il pagamento è assoggettato alla contribuzione Inps ma per il resto beneficia della tassazione agevolata al 10% quindi molto più favorevole rispetto alla normale retribuzione. La seconda opzione è la conversione di una quota a scelta del premio in banca ore, fino al 100%, la parte trasformata in tempo non ha più la tassazione agevolata, le ore saranno inserite nella normale retribuzione, la banca ore non ha scadenza ma ha un limite di capienza di 180 ore, l’eventuale eccedenza confluisce nel Fondo Individuale Transitorio (F.I.T.) e questo ha la scadenza molto ravvicinata del 31 agosto. Terza scelta è la trasformazione di una percentuale del premio in servizi welfare. Questo comporta come vantaggio l’azzeramento della contribuzione Inps e della tassazione, inoltre l’azienda aggiunge una quota del 10% alla somma convertita. Va tuttavia tenuto presente che la gestione delle somme trasformate in welfare va fatta esclusivamente online tramite il portale dedicato, inoltre è necessario valutare attentamente come sfruttare al meglio la cifra a disposizione; ad esempio, eventuali spese mediche o di altro genere che siano solitamente inseribili dal 730 poi non potranno ovviamente essere portate in detrazione l’anno successivo, essendo derivate da reddito già detassato all’origine. La quarta possibilità è trasformare prima una quota in welfare per poi versarla nel proprio fondo pensione, soluzione potenzialmente interessante per coloro che aderiscono alla previdenza complementare, vale a dire una consistente fetta dei dipendenti”. Tutto questo vale solo per i dipendenti Luxottica, i somministrati infatti, oltre a non disporre della banca ore, hanno il premio esclusivamente in busta paga, soggetto a tassazione ordinaria, e non hanno possibilità di conversione in servizi welfare, in quanto il loro premio di risultato è basato su parametri differenti che non consentono di rispettare la rigida normativa fiscale in materia.
ISTITUTO MINERARIO, 150 ANNI DI STORIA
AGORDO Oggi “C’è qualche cosa di nuovo nelle Dolomiti” convegno organizzato dall’Istituto Minerario Umberto Follador dalle 8 all’Auditorium della scuola intitolato al professor Antonio Favretti. Alle 20,30 presentazione del libro “Istituto Tecnico Minerario-Agordo, 150 anni di storia” a cura dell’associazione Periti Industriali Minerari di Agordo.
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LAVORARE ALL’ESTERO, ESPERIENZA DI UN BELLUNESE EX ALLIEVO DELL’ITI SEGATO. IL CONVEGNO.
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo, con la collaborazione dell’Iti “Segato”, organizza per oggi alle 10, presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico Segato il convegno con protagonista Stefano Dall’Armi, membro della community di Bellunoradici.net. Dopo il diploma all’iti “Segato” si è laureato in Ingegneria all’Università degli Studi di Padova. Decide presto di emigrare trasferendosi a Londra dove inizia la sua carriera lavorativa nel settore dell’industria petrolifera e del gas. Allo stato attuale lavora per la Schlumberger, multinazionale petrolifera del Texas (USA). «Penso che condividere un lunga esperienza internazionale potrebbe essere d’aiuto a quei ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro e che presto dovranno prendere una strada che li porterà a lavorare o in ambito locale o su un mercato sempre più globale – il pensiero di Dall’Armi – mi piacerebbe che per questi ragazzi questa sia non solo una decisione cosciente, ma che fossero anche ben informati sui pro e i contro di tale scelta. Un altro tema su cui discuteremo sarà come essere competitivi sul mercato del lavoro internazionale». Un appuntamento importante e utile per gli studenti dell’Iti. L’iniziativa, coordinata dal direttore Abm Marco Crepaz e dal professore Michele Zancanaro, ha visto subito il parere positivo del preside Salvatore Russotto. «Questo è un ulteriore risultato di Bellunoradici.net – il commento del presidente Abm Oscar De Bona – e vogliamo proporre altri incontri simili, perché i bellunesi nel mondo, attraverso il nostro socialnetwork, possono dare un valido supporto ai nostri ragazzi, soprattutto in questa fase di incertezza economica e lavorativa».
LELE VIVE
CANALE D’AGORDO Un’altra importante iniziativa al Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo e con la Fondazione Papa Luciani “Lele Vive” in memoria di padre Ezechiele Ramin, missionario colombiano martire della fede. La mostra sarà aperta da domani, inaugurazione alle 17.30, pensieri di padre Lele di Giampaolo Muliari, mostra di alcuni documenti di padre Lele per concessione della famiglia Ramin. informazioni al Musal Albino Luciani. tel. 0437 1948001.
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OCCUPAZIONE: IN VENETO 53 MILA POSTI DI LAVORO IN PIÙ NEL PRIMO TRIMESTRE 2018, IN RIPRESA ANCHE I TEMPI INDETERMINATI – ASSESSORE REGIONALE, “IN RIPRESA L’OCCUPAZIONE STABILE”
VENEZIA Nuovo picco dell’occupazione regionale: il primo trimestre 2018 registra l’aumento di 53 mila posti di lavoro, secondo l’Osservatorio di Veneto Lavoro. Da gennaio a marzo 2018 si sono registrate in Veneto circa 225 mila assunzioni, il 17% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e 172 mila cessazioni (+22,7%), per un saldo complessivo di +53.200 posti di lavoro, il risultato migliore dal 2009 a oggi relativamente a questo periodo dell’anno. “I dati occupazionali della nostra regione sono positivi ormai da molti mesi – commenta l’assessore regionale al lavoro – Ci sono le premesse per un consolidamento e un ulteriore impulso alla ripresa, ora dobbiamo fare in modo di non disperdere questo potenziale, ma proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso. Le nostre imprese devono essere messe nelle condizioni di poter tornare a investire, anche e soprattutto sul capitale umano. E chi ancora rimane escluso dal mercato del lavoro deve essere aiutato a rientrarvi o, nel caso dei lavoratori più anziani, a transitare verso il pensionamento nella maniera meno traumatica possibile”. La ‘Bussola’, il report periodico dell’ente regionale deputato a monitorare il mercato del lavoro, conferma la prosecuzione della fase di crescita in atto ormai da qualche anno. La crescita occupazionale coinvolge tanto i lavoratori più anziani (+30%) quanto i giovani under 30 (+18%) e interessa in maniera diffusa tutti i settori produttivi. Saldi positivi si registrano infatti per l’agricoltura, l’industria e i servizi, con metalmeccanico e turismo a fare ancora da traino. Si conferma anche la ripresa del settore delle costruzioni (assunzioni aumentate del 18%) che, con un incremento di oltre 3 mila posti di lavoro, tocca il livello occupazionale più elevato degli ultimi dieci anni. L’unico comparto che mostra ancora un saldo negativo, seppure lievemente, è quello dei servizi finanziari. A livello territoriale, l’occupazione dimostra saldi particolarmente positivi nelle province di Verona (+16.300), Treviso (+9.200) e Padova (+7.700). Segno più anche a Venezia (+9.900), Vicenza (+7.200) e Rovigo (+3.300), che però peggiorano il risultato del 2017, mentre nel Bellunese si è registrata la perdita di circa 500 posti di lavoro.
Circa il 60% dei nuovi posti di lavoro è a tempo determinato. Ma dopo oltre un anno tornano a crescere anche i contratti a tempo indeterminato (+10.500), anche per l’effetto congiunto di diversi fattori: da un lato, l’aumento delle trasformazioni di contratti a termine, proporzionale all’incremento delle assunzioni a tempo determinato cui si assiste da diverso tempo; dall’altro i nuovi incentivi in vigore nel 2018 per gli under 35, attesi dai datori di lavoro e che potrebbero averli spinti a posticipare al nuovo anno assunzioni già programmate. Quanto agli incentivi, con l’avvio del 2018 ha iniziato a esaurirsi l’agevolazione triennale prevista dalla legge di stabilità 2015 per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato, che ha assicurato al datore di lavoro un risparmio fino a 8.060 euro l’anno. Secondo l’analisi di Veneto Lavoro, scadute le agevolazioni, non è avvenuta la temuta ondata di licenziamenti: anzi i contratti che hanno usufruito dell’esonero sembrano dimostrarsi più stabili, con un tasso di sopravvivenza del 55%, a fronte di una percentuale inferiore al 50% registrata dai contratti non agevolati. “I contratti a termine si stanno traducendo in posti a tempo indeterminato e l’apprendistato continua a crescere – sottolinea l’assessore – . Questo significa che nel medio periodo possiamo attenderci una crescita dell’occupazione stabile. Per sostenerla è necessario un sistema efficace di politiche attive, capace di agevolare e rendere più sicura la transizione tra un lavoro e un altro. Ed è proprio in questa direzione che la Regione si sta muovendo con determinazione”. Tra le altre tipologie contrattuali, infatti, continua la crescita dell’apprendistato (+26%), dei contratti di somministrazione (+18%), a conferma di un mercato del lavoro regionale dinamico ma ancora caratterizzato dall’incertezza, e del lavoro intermittente (+49%), come effetto diretto dell’abolizione dei voucher. Lo scarso ricorso agli strumenti introdotti in sostituzione dei voucher per le prestazioni di lavoro occasionale (Libretto Famiglia e PrestO) dimostra come molte imprese abbiano dirottato verso altre tipologie contrattuali (lavoro intermittente e tempo determinato) rapporti di lavoro precedentemente regolati da forme di lavoro accessorio. I disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego del Veneto erano 312 mila al 31 marzo 2018, tra persone effettivamente in cerca di lavoro, disponibili e occupati di breve durata. Si tratta per la maggior parte di donne (55%), adulti tra i 30 e i 55 anni (53%) e persone in possesso del solo titolo di licenza media (35%). Circa il 30% dei disoccupati amministrativi percepisce la Naspi o un altro ammortizzatore sociale. La Bussola di maggio 2018 è disponibile
LAVORO: IN VENETO PRENDE FORMA IL PIANO STRATEGICO SICUREZZA – ASSESSORE ALLA SANITÀ: “PRIMO OBIETTIVO È LA RIDUZIONE DEL RISCHIO”
VENEZIA Sta prendendo forma in veneto il piano strategico regionale per la sicurezza sul lavoro, frutto del tavolo di coordinamento tra tutti gli enti preposti voluto dal presidente della regione e convocato dieci giorni fa. Oggi il coordinamento degli enti preposti, di cui fanno parte Regione, Spisal, Arpav, Inail, Ispettorato Interregionale del lavoro, Vigili del Fuoco e parti sociali, ha esaminato a palazzo Balbi una prima bozza di obiettivi e azioni specifiche, che fa sintesi delle prime proposte avanzate. “Il piano strategico, che la Giunta regionale intende adottare entro giugno, deve mirare prima di tutto alla prevenzione e alla riduzione del rischio sui luoghi di lavoro – ha premesso l’assessore alla sanità, che ha coordinato il tavolo – In Veneto gli infortuni sui luoghi di lavoro sono in diminuzione negli ultimi anni, ma purtroppo aumentano gli incidenti mortali. I dati ci dicono che, per ogni incidente mortale che si verifica, ci sono 300 mila situazioni di rischio che possono essere prevenute e modificate. E’ su questo che istituzioni, operatori della prevenzione, consulenti, organizzazioni di categoria e sindacati possono lavorare in modo coordinato. L’analisi dei mancati incidenti aiuta ad evitare infortuni mortali. Il Programma regionale per l’epidemiologia occupazionale ha calcolato che, grazie alle azioni di prevenzione attuate dagli Spisal dal 2012 al 2016 e alla conseguente riduzione dei fattori di rischio, è stato possibile abbattere del 12 per cento il tasso degli incidenti, vale a dire di evitare 4 mila infortuni sul lavoro, di cui almeno 3 mortali”. “La prevenzione del rischio – ha ribadito l’assessore – è quindi il cardine del nuovo piano strategico: intensificare, ma soprattutto riqualificare vigilanza e controlli sui luoghi di lavoro, significa accompagnare aziende e lavoratori a verificare preventivamente la correttezza delle procedure e delle attrezzature adottate per evitare che ci siano situazioni e comportamenti di sottovalutazione del rischio. Già entro giugno – ha annunciato – è prevista l’approvazione del piano formativo triennale per gli operatori degli Spisal, promosso dalla Regione in collaborazione con la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, per migliorare, diversificare e affinare la metodologia di intervento degli ‘specialisti’ della sicurezza sui luoghi di lavoro”. La bozza di piano strategico all’esame del tavolo regionale indica otto macroobiettivi da perseguire in Veneto: l’incremento delle risorse umane negli Spisal, l’intensificazione dei controlli; l’aumento dell’omogeneità, della qualità e dell’efficacia della funzione di vigilanza; l’ottimizzazione delle risorse finanziarie; una formazione più efficace; semplificazione nelle procedure per le aziende e per gli enti preposti; più collaborazione; e una migliore comunicazione. “Ogni obiettivo sarà declinato in azioni specifiche, a breve, medio e lungo periodo – fa sapere l’assessore – in modo da consolidare e migliorare l’attività esistente e introdurre, là dove possibile, ‘buone pratiche’ per ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali. Tra le prime indicazioni raccolte, ci sono l’individuazione condivisa di metodi efficaci per il controllo del rispetto della normativa e per la formazione e l’avvio della trasmissione telematica delle notifiche per l’apertura di nuovi cantieri”. La bozza di piano strategico ritorna ora all’esame di tutti i componenti del tavolo regionale, per ulteriori valutazioni e affinamenti, in vista del prossimo incontro previsto entro la prima metà di giugno.
IMPOSSIBILE CHE DIVENTA REALTA’
BELLUNO Terna ha ritirato il progetto di elettrodotto Dolo-Camin (Riviera del Brenta) per predisporre una soluzione migliorativa e CONCERTATA con il territorio. Non possiamo che esserne felici, perché dimostra che quando ci sono volontà e compattezza le cose si ottengono. In Riviera gli amministratrori locali hanno nominato dei tecnici, professionisti e competenti, per discutere con il proponente il progetto. In particolare il prof. Giovanni Campeol e l’ingegner Ariano Mantuano, gli stessi che hanno lavorato anche nel Bellunese. Nessun sindaco, come hanno più volte dichiarato gli stessi amministratori durante gli incontri cui abbiamo partecipato, si è mai presentato da Terna da solo, a differenza dei nostri. Tutti gli amministratori hanno saputo compattarsi e portare avanti una posizione unitaria, superando i particolarismi e gli egoismi e guardando al bene comune di un’intera zona. Alla miopia la Riviera del Brenta ha saputo sostituire la lungimiranza: nessuno ha mai detto no a Terna, ma sì a un buon progetto, con le linee interrate e non piloni alti 50-60 metri davanti a ville di pregio e vicino ai paesi.
Gli amici della Riviera, con i quali abbiamo collaborato (e continueremo a farlo), i sindaci e il comitato “No elettrodotto aereo” hanno ottenuto quello che noi chiediamo da sempre per il nostro territorio: il ritiro del progetto per discutere il miglior intervento con chi il territorio lo abita e lo amministra. Questa vittoria (della battaglia, non certo della guerra) la sentiamo anche un po’ nostra, perché in tutta Italia si fa tesoro di quanto svolto dai Comitati nel Bellunese.Con la Risoluzione 72 approvata dal consiglio regionale Veneto nel 2014 si è chiesto di “riprogettare partendo dai territori”. Esattamente quello che è stato fatto adesso in Riviera del Brenta.
Anche per il progetto Dolo-Camin Terna ha provato a raccontare la favola che da anni racconta da noi: che i cavi non si possono interrare, che il progetto era il migliore, che avrebbe liberato ettari di territorio dai tralicci… ,nessuno ci ha creduto. In Riviera rivedono il progetto, Brugnaro ha già ottenuto l’interramento dei cavi in laguna, Trentino e Piemonte hanno progetti che prevedono interramenti importanti: perché solo nel Bellunese no? Le Dolomiti Unesco valgono meno del resto d’Italia? Forse abbiamo solo la sfortuna di avere amministrazioni come quelle di Soverzene e Ponte nelle Alpi, che illuse di risolvere alcuni loro problemi elettrici non si rendono conto che la soluzione non è spostare quattro pali da un luogo a un altro, ma è riprogettare l’intera opera come fatto in Riviera. Guardando alle nuove tecnologie e alla situazione elettrica nel suo complesso.
TUTTI PER L’ACQUA, 3^GIORNATA CON VIVERACQUA PER LE SCUOLE
VICENZA Oltre 200 studenti, provenienti da istituti scolastici di tutto il Veneto, hanno partecipato oggi alla 3^ Giornata di educazione ambientale “Tutti per l’acqua”, organizzata dai gestori idrici del Veneto riuniti nel consorzio Viveracqua. L’ormai tradizionale appuntamento di festa dedicato alle scuole venete si è tenuto per questa terza edizione nella splendida cornice naturalistica del Parco delle Risorgive del Bacchiglione, a Dueville (VI). L’evento, rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di I grado che hanno vinto i concorsi promossi in ambito locale da ciascun gestore idrico, ha visto la partecipazione di una decina di classi, provenienti dalle province di Belluno, Padova, Treviso e Vicenza, rispettivamente vincitrici dei concorsi indetti dai gestori Bim Gsp, acquevenete, Alto Trevigiano Servizi e Viacqua. Nell’ambito della stretta collaborazione tra i gestori idrici pubblici del Veneto, infatti, un accento particolare è posto sulle tematiche dell’educazione ambientale per le scuole: per questo anno scolastico i gestori hanno voluto proporre, all’interno dei concorsi riservati alle proprie scuole, la tematica “Raccontaci da dove arriva l’acqua che bevi”, con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla conoscenza della risorsa idrica e di conseguenza a un consumo più consapevole. Queste le classi premiate nel corso della giornata: per acquevenete, la classe 4° della Scuola Primaria “G. Pascoli” di Cinto Euganeo (PD) e la classe 1°A della Scuola Secondaria di I grado “F. Petrarca” di Arquà Petrarca (PD); per ATS, le classi 4°A e 4°B della Scuola Primaria “M. Graziani Tagliapietra” di Mignagola di Carbonera (TV) e la classe 1°B della Scuola Secondaria di I grado di Trevignano (TV); per Bim Gsp la 3°B e la 3°C della Scuola Primaria “G. Cibien” di Limana (BL) e la 1°E della Scuola Secondaria di I grado “S. Ricci” di Belluno; per Viacqua la 4°B della Scuola Primaria “B. Brandellero” di Valli del Pasubio (VI) e la 1°D della Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri” di Caldogno (VI). Durante la mattinata, gli studenti sono stati accompagnati da guide ambientali che li hanno condotti alla scoperta della culla delle sorgenti del Bacchiglione, uno dei più importanti fiumi di risorgiva d’Europa, per conoscerne il meraviglioso habitat naturalistico e faunistico. Alle 12.15 si è tenuta la premiazione delle classi partecipanti, che oltre alla giornata didattica gratuita si sono aggiudicate un microscopio scientifico. A premiare le classi è intervenuto il Presidente di Viveracqua, Fabio Trolese. «Da sempre come gestori siamo molto attivi nel campo dell’educazione ambientale per le giovani generazioni» ha sottolineato Trolese «e questo evento a livello regionale, promosso da Viveracqua e giunto alla terza edizione, è nato proprio per offrire una opportunità in più a quegli studenti che maggiormente si sono distinti nella nostra regione per l’impegno profuso nei progetti dedicati al tema dell’acqua. È anche grazie a futuri cittadini informati e consapevoli, come questi ragazzi, che possiamo rafforzare il nostro impegno in difesa della risorsa idrica e del valore dell’acqua pubblica, tematiche che sono al centro del nostro lavoro quotidiano in qualità di gestori». Viveracqua è il consorzio che riunisce 12 gestori veneti del servizio idrico integrato, tutti di totale proprietà pubblica, in un progetto di stabile collaborazione per rispondere ai bisogni dei cittadini e avere più forza nei confronti di finanziatori e istituzioni. Attualmente i gestori aderenti a Viveracqua servono un bacino d’utenza di 4,8 milioni di abitanti.
DOPO PARTO, PROPOSTE PER LE NEO MAMME
FELTRE Feltre. Dopo Parto: il sostegno continua. Il consultorio familiare di Feltre propone un ricco calendario di attività alle neo mamme per promuovere il benessere di mamma e bambino fin dai primi delicati mesi. Oltre al percorso che precede il parto durante il quale viene proposto un percorso di preparazione e sostegno alla genitorialità, in collaborazione con le ostetriche del punto nascita, il Consultorio ha consolidato una serie di iniziative per il dopo parto per: -favorire l’incontro e la conoscenza con altre mamme che condividono la stessa esperienza -promuovere proteggere e sostenere l’allattamento materno aderendo alla politica aziendale di “Ospedale Amico dei Bambini” – sostenere la genitorialità al momento del ritorno a casa dall’ospedale. Il sostegno attivo nel dopo parto prevede il contatto telefonico precoce dopo la dimissione di tutte le mamme residenti nel territorio feltrino da parte delle ostetriche del consultorio. Questo permette di rilevare i bisogni/ difficoltà delle mamme rispetto all’allattamento, alla cura del bambino e allo stato emotivo della mamma offrendo o una risposta precoce e tempestiva attraverso l’accesso all’ ambulatorio o qualora la mamma sia in difficoltà con una visita a domicilio. Fin dal ricovero ospedaliero, nell’unità operativa di ostetricia e ginecologia, è operativa una procedura condivisa con la salute mentale per il riconoscimento e la presa in carico precoce delle possibili depressioni post parto. E’ operativa anche una linea telefonica dedicata ai dubbi sull’allattamento, il “telefono bianco”, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Alle mamme vengono proposti, inoltre, gli incontri settimanali dopo il parto presso le sedi distrettuali di Mel e Feltre e presso le biblioteche dei Comuni di Santa Giustina, Alano di Piave e Quero-Vas. Questi incontri offrono alle mamme l’occasione di ritrovarsi e di condividere emozioni ed esperienze legate a questo momento di cambiamento della famiglia con la possibilità di confrontarsi con l’ostetrica rispetto a bisogni, informazioni e dubbi. Durante gli incontri l’ostetrica propone: il massaggio al bambino, la ginnastica del perineo per recuperare la sua funzione, riflessioni sull’esperienza della nascita e cura del proprio bambino e l’introduzione dei cibi solidi dopo il sesto mese di vita del bambino. Vengono inoltre programmati degli incontri a tema:con le fisioterapiste infantili rispetto alla corretta posizione da tenere durante il sonno del bambino, con l’infermiere professionale pediatrico su come fare la disostruzione delle vie aeree nei bambini e su come attivare correttamente la richiesta di aiuto al servizio 118, con le logopediste per conoscere le tappe dello sviluppo del linguaggio e promuoverlo, con le psicologhe/i per riflettere su come cambia la famiglia e la coppia con l’arrivo del bambino, sulle emozioni che l’arrivo e la cura di un bambino evoca, ma anche sull’importanza del prendersi cura di sè attraverso il make-up in un momento così intenso e faticoso. Insomma, una proposta a tutto tondo e gratuita pensata per i bisogni dei neo genitori. Per informazioni rivolgersi al consultorio familiare di Feltre allo 0439/883170
PROLOCO, IL FUTURO
TAIBON Questa sera alle 18 nella sala San Rocco dell’ex Municipio assemblea straordinaria della Proloco di Taibon per il rinnovo delle cariche sociali e la nomina della segreteria
APRE LA MOSTRA AL PORDOI
LIVINALLONGO L’Associazione Storico Culturale Col di Lana Buchenstein informa che la Mostra “Col di Lana Monte di Sangue “ al Passo Pordoi, aprirà domani fino ad ottobre dalle 10 alle 17.30.
IL ROSARIO AL SAS DE LA MADONA
VOLTAGO Domenica alle 20 al Cristo di Calincros (anche in caso di maltempo) sarù recitato il rosario per iniziativa di un gruppo di devoti alla Madonna di Piandison. Nel 1937 il 5 luglio e per altre volte fino al 2 ottobre, in località Piandison, appena sopra l’abitato di Voltago, a sei bambini del paese, intenti a pascolare le mucche, apparve la Madonna. Da quel giorno il masso erratico del luogo è meta quotidiana di molti federli devoti a Maria.
CON IL CAI SULLA CRODA ROSSA
AGORDO Domenica 3 giugno escursione con la sezione agordina del Cai alla cima Lavinores (m2462) nel gruppo della Croda Rossa. Ritrovo ad Agordo alle 6.30, partenza dal Rifugio Ra Stua (si arriva con mezzi propri) alle 9. Tempo 6-7 ore, dislivello 770 metri, Informazioni e iscrizioni 380 6983040, accompagnatori Anna Magro, Antonello Cibien, Dario Dell’Osbel.
CORSO SULLA NUOVA PRIVACY CON IL CSV
BELLUNO. Sabato 9 giugno dalle 9.30 alle 12 in sala Bianchi a Belluno si svolge il primo di una serie di incontri organizzati dal Csv di Belluno per approfondire la nuova privacy in tutte le sue sfaccettature. L’incontro, condotto dalla docente Cinzia Cassiadoro, è rivolto in particolare ai rappresentanti delle associazioni di volontariato, visto che il focus saranno proprio i cambiamenti legati alle loro attività. Si parlerà di cenni normativi e contesto (dalla Direttiva europea al GDPR, il contenuto del Regolamento, i principi base, le definizioni, i soggetti coinvolti, la nuova figura del Data protection officer, i diritti dell’interessato), degli adempimenti (informativa, consenso, formazione continua, registro delle attività di trattamento, data breach, valutazione dell’impatto, consultazione preventiva), della vecchia normativa (videosorveglianza, gelocalizzazione, lavoro dipendente, telemarketing, profilazione, amministrazione di sistema, cookies), infine di regime sanzionatorio. Le iscrizioni sono aperte fino all’8 giugno a [email protected] o 0437950374 (è sufficiente indicare nome, cognome e associazione di appartenenza). Il corso è gratuito. La prossima tappa sarà nel territorio feltrino, a seguire altre per arrivare così a coprire tutta la provincia.
SECONDO SINGOLO PER JOHN WISE
The train, è il secondo singolo per il gruppo di Nicolò Savio, Michele Conedera e Fabio De Zaiacomo. Da lunedi in programmazione nel Disco Più della settimana. Presentazione ufficiale alle 15.30 e 21.30. Pensieri, speranze e progetti per il trio di ragazzi di Agordo, La Valle e Taibon.
PROMO VIDEO
LO SPORT
TORNEO AGORDINO DI CALCIO.
di Marco Gaz
Tra domani e domenica si gioca la seconda giornata della 45° edizione del Campionato Agordino di calcio. Unico anticipo del sabato il match tra Alleghe e Le Ville sul campo di Boscoverde di Rocca Pietore. Tutte le altre partite si giocheranno domenica alle ore 16. Intanto la seconda giornata è stata inaugurata dal match tra Taibon e Cencenighe. Sul lungo Tegnas nessun vincitore. termina 1 a 1 la sfida del girone B.
AUDIO
4 PAS, DOMENICA SUL BROI
AGORDO Si avvicina sempre di più la trail running “4 pas in doi”. L’edizione di quest’anno sarà caratterizzata da 2 novità; Trofei ADMO in combinata con TransCivetta Karpos e 4 pas tra le leggende agordine (panelli dedicati alla cultura locale sul percorso breve da 6 km). Se non vi siete ancora iscritti; per quanto riguarda la gara competitiva e non da 15 km, fino a oggi il prezzo sarà di 38 euro a coppia, mentre la mattina della gara, 44 euro a coppia. Per la gara di 6 km invece, 20euro per i bambini nati dal 2003 al 2018, 30.00 euro adulti nati fino al 2002 e per le coppie di adulti e bambini 25euro . Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.4pasindoi.it, Iscrizioni presso l’ufficio turistico di Agordo.
VIDEO
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SUCCESSI ONDABLU
Domenica 27 maggio si è tenuta presso la piscina di Belluno l’ultima giornata di gare di nuoto, valide per le classifiche regionali degli atleti veneti della categoria “Esordienti. E’ stata una giornata ricca di soddisfazioni per i ragazzi della società Ondablu nella quale militano atleti delle piscine di Pedavena, Santa Giustina e Agordo. I più piccoli, “Esordienti B” hanno gareggiato di buon mattino mettendo in evidenza buone nuotate e miglioramenti generalizzati che ne hanno consentito l’inserimento nelle parti alte delle classifiche in gare impegnative come: i 100 stile libero, i 200 misti, i 400 stile e i 50 delfino.A seguire è stata la volta dei più grandi “Esordienti A”, che hanno fatto incetta di medaglie, valorizzate dal buon livello complessivo della gara.Anna de Boni ha portando a casa la vittoria nei 50 dorso e il secondo posto nei 200 misti con rilievi cronometrici di spessore.Camilla Dalla Libera e Emma De Marco si sono confermate eccelenti interpreti della rana monopolizzando rispettivamente il primo e secondo gradino del podio.Piacevoli sorprese sono arrivate dai delfinisti Francesco De Bacco e Angela Gorza che hanno chiuso al primo e al secondo posto le gare dei 200 delfino. Numerosi i piazzamenti nei primi dieci degli altri ragazzi.A completare il quadro positivo le staffette: prima e terza le femminili e quarta la maschile.Grazie alle buone prestazioni fornite nel corso della stagione saranno numerosi i portacolori di Ondablu che parteciperanno ai campionati regionali di luglio.
Da sabato ad Auronzo azzurri in gara: in palio ci sono i posti per l’Europeo di canoa 2018
Weekend di gare sul lago di Santa Caterina per i canoisti in lotta per un posto all’europeo in programma sempre ad Auronzo dal 27/6 all’1/7. Il 13 giugno conferenza stampa a Belluno, il comitato organizzatore ricevuto nei giorni scorsi in Regione dall’ass. Corazzari a Venezia La grande canoa internazionale si prepara all’evento continentale di fine giugno con l’europeo junior e under 23 di Auronzo di Cadore e lo fa tra sabato 2 e domenica 3 giugno con la gara nazionale di velocità in programma proprio sul lago di Santa Caterina. Una sorta di prova generale che agli organizzatori servirà per rodare gli ultimi ingranaggi in vista delle sfide europee mentre per gli atleti, azzurri in primis, sarà gara valida come prova selettiva per qualificarsi e ottenere l’opportunità di vestire la maglia azzurra, dal 27 giugno, e lottare per i titoli italiani in casa. Si comincerà sabato 2 giugno con batterie e semifinali in programma a partire dalle 08:00 e le prime finali per le medaglie che prenderanno il via alle 11:00 con le spettacolari gare sui 200 metri. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30 invece, spazio alle qualifiche sui 1000 che lasceranno spazio poi alle finali in programma fino alle 19.15. Domenica invece si inizierà alle 08:00 con le prove sui 500 e, dalle 11.15, con le finali per canoa e paracanoa. Tanti i nomi di spicco al via, tra i quali il finalista di Rio 2016 Carlo Tacchini, campione europeo under 23 in carica, specialista del C1 1000 e vincitore della medaglia di bronzo in coppa del mondo, due settimane fa a Szeged, in Ungheria tra i senior. E’una canoa italiana che quindi si presenta al via con grandi ambizioni e che promette spettacolo, sabato e domenica ma anche e ovviamente tra fine giugno e l’1 luglio con il campionato europeo in programma tra le acque tricolori del lago di Santa Caterina. Un evento, preceduto nei giorni scorsi dall’incontro avvenuto a Palazzo Balbi, in Regione Veneto a Venezia, tra l’assessore regionale al territorio, cultura e sport Cristiano Corazzari, il rappresentante del comitato organizzatore degli europei di Auronzo Andrea Bedin e l’assessore al bilancio del comune di Auronzo di Cadore Andrea Costa. Un incontro durante il quale si è fatto il punto della situazione in vista dell’importante appuntamento continentale di fine giugno e si è parlato anche dello sviluppo futuro dell’attività canoistica sul lago di Santa Caterina. Il tutto, focalizzando l’attenzione sulle opportunità turistiche ed economiche per il comprensorio bellunese che da tempo ha scoperto gli sport della pagaia.
“Il Veneto è una Regione ad alta vocazione sportiva – commenta l’assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari – tale affermazione viene attestata dai nostri atleti, che entrano regolarmente nel medagliere delle Olimpiadi, dai nostri campioni, che primeggiano nelle gare di tutte le discipline sportive, dai nostri impianti, che possono vantare standard qualitativi di elevato livello e dallo straordinario lavoro delle associazioni locali. La conformazione del nostro stesso territorio si presta inoltre alla pratica di qualsiasi attività sportiva, favorendone in modo naturale lo svolgimento e la diffusione, e il “fattore” sport costituisce una componente importante della nostra società. Ben si inserisce in questo contesto la canoa, con la gara nazionale di velocità in programma proprio sul lago di Santa Caterina che si prepara all’evento continentale di fine giugno ad Auronzo di Cadore. Come sempre sono certo che la nostra comunità saprà accogliere in modo eccellente sportivi, tecnici, amanti dello sport e anche della montagna e l’Europeo di canoa 2018, oltre ad un appuntamento sportivo sarà una ulteriore occasione di promozione culturale e turistica.” “Siamo a meno di 30 giorni dagli Europei che possiamo considerare storici per il Cadore, per il Veneto e per l’Italia – sottolinea per il comitato organizzatore Andrea Bedin – è la prima volta che si svolgono nel veneto dei campionati europei di canoa velocità, la disciplina che porterà molti di questi giovani campioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Con la macchina organizzativa c’è ancora molto lavoro da fare ma siamo a buon punto. Il contesto del lago di Santa Caterina è unico in Europa e, salvo rarissime eccezioni, unico al mondo. Non è stato facile realizzare un evento con un così alto tasso tecnico – canoisticamente parlando – ad Auronzo di Cadore, paese prettamente di montagna; ma ci sono le premesse per fare una bella figura. Ringrazio la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Auronzo di Cadore per il contributo che stanno fornendo per la riuscita dell’evento”. “Crediamo in questo evento e proprio per questo stiamo investendo molto su quello che è oramai uno dei campi gara più apprezzati nel mondo della canoa – ha commentato l’assessore comunale Andrea Costa – uno dei prossimi passi è far si che anche a livello di associazioni locali ci sia ancor più partecipazione e consideriamo questo europeo come punto di partenza, e non come punto di arrivo, per sviluppare in maniera decisiva la canoa sulle Dolomiti. Oltre all’aspetto sportivo, eventi come quello in programma a fine giugno sono fondamentali come volano turistico per far conoscere Auronzo di Cadore e le sue bellezze in tutta Europa. Presentarci bene, metterci a disposizione degli sportivi e delle oltre 1200 persone che arriveranno a fine giugno e qui rimarranno per una settimana a gareggiare in canoa avrà di sicuro un ritorno in termini importanti, per l’immediato ma anche e soprattutto per lo sviluppo futuro del territorio. E’un’occasione da non perdere e noi siamo pronti a sfruttarla al meglio”.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Venerdi 1
Tempo atteso: Giornata più soleggiata con ampie schiarite mattutine, anche se permarrà il rischio di locali nubi basse soprattutto in Valbelluna, e successivo sviluppo di cumuli, che potranno dar luogo a locali fenomeni di instabilità al pomeriggio/sera. Clima diurno sempre caldo di stampo tardo primaverile.
Precipitazioni: Generalmente assenti fino alle ore centrali (0/20%); tra mezzogiorno e il pomeriggio possibili rovesci o temporali locali, che potranno attardarsi anche in serata soprattutto sulle Dolomiti (50/60%), dove non si esclude possano risultare isolatamente intensi.
Temperature: Senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 10°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 14°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Deboli o moderati nelle valli per brezze; in quota deboli da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Sabato 2
Tempo atteso: Ampie schiarite mattutine e attività cumuliforme diurna nelle ore più calde; la forte convezione potrà determinare uno sviluppo localmente anche intenso dei cumuli cui potranno associarsi fenomeni di instabilità.
Precipitazioni: Fino a metà mattina generalmente assenti (0/20%); dalle ore centrali e al pomeriggio probabili rovesci o temporali di calore (50/60%), in esaurimento in serata.
Temperature: Stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 15°C, a 2000 m min 10°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 3°C max 4°C.
Venti: Deboli o moderati nelle valli per brezze; in quota deboli in rotazione a Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Domenica 3
Tempo variabile, a tratti instabile tra ore centrali e pomeriggio. Aumenterà un po’ il rischio di qualche nube bassa mattutina, poi in giornata ampie schiarite seguite da sviluppo di cumuli che potranno portare rovesci o temporali sparsi. Clima sempre caldo.
Lunedi 4
Tempo maggiormente instabile, con nuvolosità irregolare spesso intensa associata a rovesci e temporali a tratti anche diffusi, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Lieve calo termico diurno. Previsore: G.M.