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PER GOSALDO PROVINCIALE 3 A SINGHIOZZO
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, FINO ALL’11 GIUGNO – FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI – INTERRUZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ PER LAVORI DI ESBOSCO DALLE 8 ALLE 9.45, DALLE 10 ALLE 12, DALLE 13.45 ALLE 15.50 E DALLE 16.10 ALLE 17.30
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA BRENTA-PIEVE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Fino al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
203 AGORDINA LAVORI SOPRA LO ZUNAIA, STRADA CHIUSA A FASCE ORARIE
ALLEGHE Fino al 18 giugno Dalle 7 alle 18 (esclusi festivi e prefestivi) interruzioni della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni lungo la regionale 203 agordina tra Ru Sech e la partenza della cabinovia
UNA PETIZIONE PER LA SICUREZZA LUNGO LA PROVINCIALE CHE ATTRAVERSA IL COMUNE DI VALLADA
VALLADA Gli abitanti delle frazioni Mas e Celat di Vallada si uniscono e in coro mettono in evidenza il problema della velocità lungo la provinciale 346 del San Pellegrino che da Cencenighe sale in Valle del Biois. Oltre 100 cittadini, residenti e non firmano la petizione inviata al Comune, Provincia e Veneto Strade.
“Siamo i residenti delle fazioni Mas e Celat di Vallada, già da anni è stata segnalata in forma singola la problematIca (per il rettilineo a Mas di Vallada ndr), ora assieme ci riuniamo per portare all’attenzione il problema della sicurezza nella frazione attraversata dalla provinciale 346. Chiediamo di garantire il rispetto della normativa vigente del codice della strada e di apporre le strisce pedonali nella zona di pertinenza della fermata del bus”
Come dire che a Mas e Celat si chiede un intervento puntuale per il rigoroso controllo della velocità, non necessariamente con l’autovelox. Ci sono poi altri esempi: a Vare di San Tomaso dove l’autovelox fisso è un continuo invito al rispetto del limite, così ad Alleghe o Cencenighe, Agordo, La Valle, oppure caso limite Candaten lungo la 203 agordina dove impera una costante: il piede pesante è inversamente proporzionale ai punti sulla patente. Metodi “costosi” che permettono al Comune di fare “cassa” ma è anche vero che è l’unico vero deterrente alla velocità oltre alle pattuglie delle Forze dell’Ordine. Cento persone a Vallada (paese di 480 abitanti) chiedono quindi attenzione per la propria incolumità ad iniziare dalle strisce pedonali necessarie in prossimità della fermata dei bus, per i lavoratori, per gli studenti, senza dimenticare gli anziani con le loro lentezze.
GIU’ PER LA SCARPATA FINO ALLA REGIONALE 203 AGORDINA
LA VALLE La retromarcia non era evidentemente la scelta corretta, l’auto, è infatti finita sul ciglio a lato della strada comunale a servizio dell’abitato in frazione La Muda, poi è precipitata fino alla sottostante regionale 203 agordina dove fortunatamente non stava transitando nessuno. A bordo della Golf la donna E.H.;M. 38 anni e il figlio, entrambi portati in ospedale per accertamenti, soprattutto per lo choc subito. Sul posto i sanitari del Pronto Soccorso di Agordo, i Carabinieri di Gosaldo e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza il palo dell’illuminazione pubblica centrato dall’auto durante la discesa, palo che probabilmente ha attutito il colpo.
VERIFICATA SEGNALAZIONE DI PARAPENDIO PRECIPITATO
BORSO DEL GRAPPA Attorno alle 20.30 la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, a seguito della segnalazione di una persona che aveva visto precipitare un parapendio sul Monte Grappa nella zona di Semonzo. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, volato sul posto, ha effettuato una ricognizione tra la Valle di Santa Felicita e la Val Cornosega, sorvolando tutti i decolli senza rinvenire alcuna traccia. Due squadre di soccorritori con altrettanti mezzi hanno perlustrato l’area. Sono state controllate le strutture alberghiere e nessuno manca all’appello, così come le scuole di volo che hanno assicurato il rientro di tutti. Una squadra è stata inviata per scrupolo al decollo di Col Serai, che dà verso la Val Rossa.
CADE DALLO SCIVOLO, BIMBO IN OSSERVAZIONE
CORTINA Cade dallo scivolo e batte la testa: un bimbo di quattro anni è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Belluno. Nulla di grave per fortuna dopo gli accertamenti al pronto soccorso del San Martino, dove è rimasto in osservazione per tutto il pomeriggio, nulla di preoccupante con un sospiro di sollievo per i famigliari.
AMMAZZARONO IL CANE, DUE GIOVANI A PROCESSO
C’è un video che mostra tutto quello che è successo e un’autopsia, che spiega i motivi della morte: strangolamento con la corda dello stesso guinzaglio: gli è stata spezzata la trachea.
AGORDO Il caso di Kaos, il cane strangolato con il suo guinzaglio finisce in Tribunale a Belluno, due giovani dovranno rispondere per l’uccisione del cane. Due associazioni animaliste si costituiranno parte civile, per chiedere loro i danni. Potrebbe farlo anche il proprietario. A distanza di più di due anni, tutto è pronto per il processo.
COVID IN PROVINCIA: NESSUN DECESSO E NESSUNA NUOVA POSITIVITA’ IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive, non si registrano nuove positività in provincia di Belluno, 153 le persone attualmente positive.
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 1 | 0 |
Ospedale di Feltre | 5 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 2 |
INCIDENZA A 16, NUOVE INFEZIONI IN 10 COMUNI IN TUTTI GLI ALTRI (52) SETTIMANA SENZA CONTAGI
Ulss1 Belluno, tamponi da inizio epidemia: 273 mila tamponi molecolari, 193 mila tamponi antigenici.
Incidenza settimanale (24 – 30 maggio 2021): 16 su 100 mila abitanti
BELLUNO Tanto bianco, nessun colore scuro, incidenza maggiore a Quero-Vas Alano, Lorenzago e Domegge di Cadore (126-350 contagi) va meglio a Cortina, Auronzo, Agordo, Belluno, Borgo Valbelluna, Feltre (1-135 contagi) in tutti gli altri Comuni negli ultimi 7 giorni non si sono registrati contagi
SETTIMANE PRECEDENTI
IL MINISTRO D’INCA’ SI VACCINA A SEDICO E RINGRAZIA IL PERSONALE PER LA GENTILEZZA
SEDICO Prima dose di vaccino per il Ministro Federico D’Incà al centro vaccinale di Sedico, con un grazie al personale per la professionalità e la gentilezza. “Per me è stata una grande emozione – dice D’Incà – perché ho ripercorso tutti i momenti di sofferenza di questi ultimi 15 mesi, da quando la pandemia ha colpito così duramente il nostro Paese e il mondo intero.
Ho provato emozione e anche un senso di sollievo perché il grande lavoro fatto dai nostri medici, infermieri, dal personale sanitario, dalla Protezione Civile, dai volontari e dalle Forze dell’Ordine sta dando ottimi risultati. Per far sì che questi risultati possano diventare una solida realtà e far finire questo incubo, dobbiamo vaccinarci. La vaccinazione per la fascia degli over 60 non è ancora stata completata e gli under 40 potranno iniziare a vaccinarsi a breve. A loro principalmente ma a tutti va il mio appello: quando sarà il vostro turno prenotatevi e vaccinatevi. È importante! Se tutti ci vacciniamo riusciremo prima a tornare alla normalità”.
I VOLONTARI DELLA PROLOCO GESTISCONO IL BAR
Qualcuno ha detto ” non nei numeri ma nell’unità sta la nostra forza” e l’inaugurazione è la dimostrazione che insieme si può!
IL BANCONE ORIGINALE DELLA VECCHIA OSTERIA DI LAMBROI
OLTRE IL LAGO I CANTIERI POST VAIA, TERRITORIO VERSO LA RIQUALIFICAZIONE
Sono in corso le operazioni di esbosco delle piante abbattute da Vaia su diverse aree del territorio comunale. L’auspicio che vengano completate entro fine anno.
ALLEGHE La bella stagione ha portato in riva al lago uomini e mezzi. I cantieri post Vaia sono aperti, già a Ru Sech è in corso l’esbosco con la posa dei paravalanghe, il tratto di strada sarà poi illuminato come il parco Ru Sech per completare l’impianto di l’illuminazione pubblica a led con cavi interrati, rifatto completamente tra Masarè ed Alleghe. A fine estate verranno affidati i lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione della passeggiata in sinistra orografica del Cordevole, dall’area artigianale a Scalon. Passeggiare lungo il lago sarà più piacevole una volta terminati i lavori di sistemazione del marciapiede e sostituzione dei parapetti in corten, uno speciale acciaio che non conosce corrosione pur assumendo nel tempo una colorazione color ruggine. Il Comune è in attesa della consegna dei cestini per le deiezioni dei cani sa installare lungo la passeggiata Alleghe-Caprile. Anche per la gioia dei bikers sarà rifatta e messa in sicurezza la strada silvopastorale di Val de Molin così come per la strada val Caldiera Foppe perché è programmata la sua messa in sicurezza. A breve inizieranno i lavori per la riqualificazione e sistemazione del piano viabile della strada Pezzè Col dei Baldi malga Boi Vescovà. Il campo da tennis del Masarè (foto destra) da tempo in stato di abbandono sarà sostituito dal Parco “11 gennaio 1771”, anniversaria della frana dal monte Piz che cancellò anche il villaggio Riete. I turisti ai Piani di Pezzè troveranno 15 nuovi set di panchine e tavoli in larice per l’area pic nic. In centro a breve inizieranno i lavori per il rifacimento della pavimentazione di via Coldai.
CONSIGLIO DI RIVAMONTE IN DIRETTA “A RIVAMONTE SI FESTEGGIA SANT’ANTONIO NON SAN FLORIANO”
RIVAMONTE La festa patronale del paese si fa a Sant’Antonio, anche se il patrono del paese è San Floriano. Deliberiamo che la festa del paese rimane fissata al 13 giugno come da tempo memorabile. Ogni anno la popolazione è devota con origini lontane….. Il Santo Patrono coincide quindi con la giornata del 13 giugno. Questo nasce dopo la proposta del dirigente scolastico di festeggiare a maggio San Floriano. Sgomberiamo il campo da ogni equivoco, la festa del paese è quella di Sant’Antonio come già ribadito nel 2017 dalla passata amministrazione. ERNESTO FOSSEN Proposta o tentativo di imposizione? NINO DEON Noi abbiamo avuto una comunicazione il venerdi alle 16.56 a uffici chiusi, abbiamo visto la decisione del dirigente scolastico per la festa del 4 maggio il lunedi. Abbiamo scritto che non si puo’ avvisare il giorno prima ma il dirigente ha ribadito la sospensione delle lezioni. Lui si è posto in questa posizione ERNESTO FOSSEN Ha scavalcato il consiglio regionale NINO DEON il Consiglio non si è mai pronunciato lo aveva fatto le precedente amministrazione ribadendo che a Rivamonte si fa festa a Sant’Antonio il 13 giugno. Ci siamo confrontanti anche con il nostro Parroco che non mette in discussione la decisione, anzi.
CONVENZIONE ENTE PARCO Scade a fine anno, il Parco ha già avuto i finanziamenti post Vaia e contenimento consumi energetici ci ha chiesto pertanto di approvarla ora con anticipo la convenzione per la concessione della centralina idroelettrica per la durata di 25 anni, L’edificio è quello in fondo oggi centro visitatori del Parco. Cosi’ abbiamo risolto anche questo problema, questa estate faranno l’intervento di messa in sicurezza e rifacimento del tetto per 538mila euro. CONTRARIO GIULIANO LAVEDER motiva la decisione con un lungo documento, audio spesso rovinato ai troppi microfoni accesi causa di rientri ERNESTO FOSSEN CONTRARIO Si diano i prati di Candaten alla Cooperativa di Rivamonte gratuitamente. NINO DEON E’ zona demaniale non del Parco.
ORDINE DEL GIORNO CONTRO LA CHIUSURA DELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI GOSALDO Il Comune di Gosaldo ci chiede di sostenere la richiesta di non chiudere le caserma, Rivamonte come molti altri Comuni porta l’argomento per un ordine del giorno in consiglio comunale. Proponiamo che la caserma venga aperta per il servizio su tutto il territorio non limitato a Gosaldo. ERNESTO FOSSEN – CONTRARIO – Se lo ha deciso il comandante dei Carabinieri per me va bene cosi
MANIFESTAZIONE INTERESSE PER LA GESTIONE IL CENTRO DI VALLE IMPERINA E’ scaduta oggi, speriamo ci siano proposte, lo sapremo nei prossimi giorni. Vediamo se ci sono ditte interessate al bando. Si stanno completando i lavori di messa in sicurezza, siamo in grado di darlo in gestione, speriamo, entro il mese di giugno.
PARCO GIOCHI DATATI Dobbiamo intervenire sia in centro nei pressi della chiesa che a Zenich.
DIRETTA
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2976330689316364
L’OPINIONE
EX CENTRALINA PER 25 ANNI AL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
di Giuliano Laveder, consigliere comunale
RIVAMONTE Il mio voto è contrario. La mia è una decisione legata in primo luogo al metodo poco democratico con cui si è presa questa decisione In tal senso ricordo benissimo che quando il presidente del Parco era venuto in Comune, aveva detto che avrebbe fatto delle proposte sulla gestione del sito minerario e il Consiglio avrebbe poi discusso sulle proposte avanzate. Invece come da consuetudine in questi 4 anni, le decisioni vengono assunte senza mai coinvolgere il Consiglio e magari nemmeno la Giunta, se si è perpetuato quanto accadeva finché io sono stato assessore e di cui posso essere testimone. E voglio ribadire che Questo è stato uno dei motivi per cui avevo dato le dimissioni, e se formalmente ho dichiarato che le mie dimissioni sono state solo per motivi di salute, proprio per non sollevare inutili polemiche, in realtà ero molto amaraggeto per un metodo e per una assenza totale di coinvolgimenti , e non solo nei miei riguardi tanto che poi sono seguire quelle del vicesindaco , le cui motivazioni sono state oggetto di numerosi articoli di quotidiani . In secondo luogo , il motivo del mio voto contrario è che non mi sembra corretto che il sindaco in tutti questi 4 anni in tutti bandi e richiesta dei progetti abbia sempre dato ad un’unica ditta o progettista l’affido diretto. Non discuto la legittimità della cosa perchè non mio compito entrare in questo ma sono convinto che fare un bando per più ditte o progettisti, avrebbe significato un possibile risparmio e , perchè no, l’apertura a nuove esperienze e confronti . In questo quadro rientra anche il bando fatto degli edifici in Valle Imperina: tutto deciso da Sindaco e forse dalla giunta, senza coinvolgere i consiglieri. Io non so se le persone e in nostri concittadini si lamentino anche con il sindaco ,quello di cui sono certo che moltissime persone chiamano me , e magari altri consiglieri, per chiedere chi ha deciso un bando simile…con la preoccupazione di un ennesimo buco nell’acqua. Ma si dice “chi vivrà vedrà” e allora aspettiamo e attendiamo di vedere quanti partecipanti ci saranno. Sono peraltro molto perplesso sui tempi dati : credo infatti che l’ ex ostello potrebbe aprire in maniera efficace solo dopo l’estate o meglio ancora a maggio giugno 2022. Inoltre, se avessimo avuto modo di discutere avrei dato questi ultimi contributi di merito: – Riguardo la centralina una concessione di altri 25 anni mi sembra esagerata, forse bastavano 10 anni, o meglio bloccare il rinnovo automatici dei 25 anni e lasciare decidere la prossima amministrazione. – Per quanto riguarda la gestione avrei aggiunto che il comune, quando lo ritiene opportuno, può chiedere un controllo e una verifica , affinché non succeda come accaduto in passato all’Ostello o al Cral dove dopo la gestione si sono trovati notevoli danni. – avrei definito un punto sulla pulizia e manutenzione dell’esterno : Mi chiedo infatti chi se ne occuperà del prato o del taglio delle piante che crescono attorno alle strutture o di quelle che crescono nei muri provocando crepe e danni. I canali che portavano acqua alla centralina erano puliti adesso anche lì ci sono alberi. E’ un elemento molto importante perchè è il primo biglietto da visita e Certamente i visitatori queste cose le notano , ne fanno commenti sui social faranno e fanno pubblicità positiva o negativa , che di certo ritorna sia al Comune sia al Parco come un boomerang. Ma purtroppo Non essendo mai stato coinvolto in nessuna delle decisioni prese, non ho potuto portare alcuna proposta e di conseguenza non ritengo di potere assumere, al pari del Sindaco e della giunta, alcuna responsabilità nelle decisioni assunte , molte delle quali ritengo assolutamente contrarie all’interesse della popolazione. Ecco per tutto ciò ribadisco il mio voto contrario.
SALDI ESTIVI DAL 3 LUGLIO PRIMA LE VENDITE STRAORDINARIE
VENEZIA L’avvio dei saldi è fissato per il 3 luglio e, a parziale deroga della normativa regionale, è consentito lo svolgimento delle vendite promozionali anche nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione. Le vendite di fine stagione estiva per l’anno 2021 avranno dunque inizio a partire dal primo sabato del mese di luglio, ossia dal giorno 3 luglio 2021, e si concluderanno il 31 agosto 2021. “Si tratta di sostenere concretamente la ripresa del commercio al dettaglio che in tempi di pandemia ha visto cambiare le modalità di acquisto della popolazione con un boom del commercio online – sottolinea l’assessore Roberto Marcato -. L’avvio dei saldi estivi coincide con una ripartenza che ci auguriamo tutti sia effettiva e duratura. Sostenere il rilancio del commercio per noi significa supportare la rivitalizzazione dei centri, rilanciare la socialità e far rifiorire i nostri centri urbani, dove la gente deve tornare in piena sicurezza”.
DA OGGI GLI OPERAI LUXOTTICA POTRANNO DECIDERE COME UTILIZZARE IL PREMIO AZIENDALE
AGORDO Da oggi e fino al 27 giugno gli operai Luxottica potranno decidere come destinare il premio aziendale 2020. Le maestranze, tramite il sito One Luxottica, sono chiamate a decidere se vogliono monetizzare il premio nella busta paga che riceveranno il 10 luglio oppure destinare tutto il premio o una parte in beni e servizi welfare con dei vantaggi non di poco conto. Infatti chi decide di destinare il premio in beni e servizi welfare, non solo il premio convertito non sarà soggetto ad alcuna tassazione, ma quest’anno l’azienda aggiungerà anche un eccezionale contributo del 30%, di cui il lavoratore potrà usufruire già a partire dal mese di giugno. Ad esempio, se il PDR è di 1.000 Euro, convertendolo in Welfare si arriverà a 1.300 Euro facendo crescere così il potere d’acquisto, anziché 800 euro netti in busta paga. Per ogni dubbio in merito, l’azienda ha messo a disposizione degli infopoint in ogni stabilimento. Ad Agordo i corner per le informazioni sul PDR saranno attivi mercoledì 9, marted’ 15 e mercoledì 16 giugno dalle 11 alle 14 e dalle 16:30 alle 19:30.
VIABILITÀ A NORDEST – BERTON “LA MONTAGNA VA COLLEGATA ALLA PIANURA”
BELLUNO “L’inaugurazione della Pedemontana Veneta tra Bassano e Montebelluna è un’ottima notizia per tutte le imprese del Nordest, comprese quelle bellunesi, che però ora devono essere messe nelle condizioni di raggiungere la nuova infrastruttura con collegamenti efficienti. Dopo essersi occupati della direttrice est-ovest della nostra regione, serve concentrarsi sull’asse nord-sud. Questo è il momento giusto per programmare un nuovo piano infrastrutturale completo. Il rischio è che alcuni territori restino fuori. Per questo, mi appello alle Istituzioni e in particolare al presidente Zaia, che – sulla realizzazione della Pedemontana – ha dimostrato competenza e rara determinazione”. A dirlo, dopo l’attesa apertura del nuovo tratto stradale tra Vicentino e Marca Trevigiana, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Per raggiungere la Pedemontana Veneta, per esempio, serve intervenire sulla strada Feltrina, che resta un punto nero della viabilità, accelerare sul nuovo Ponte di Vidor, mettere in sicurezza i versanti sia in destra e sinistra Piave: nel Basso Feltrino ci sono ancora troppe criticità”. Infine l’appello per un cambio di passo quindi che i decisori politici, di ogni ordine e grado, prendano in mano la situazione.
DOMANI LA CERIMONIA IN OCCASIONE DEL 75° ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA
BELLUNO Le misure di cautela imposte dallo stato di emergenza ancora in atto impongono che anche quest’anno la cerimonia della Festa della Repubblica si svolga rispettando le misure di prevenzione per il contenimento del contagio, evitando assembramenti nel rispetto del distanziamento sociale. Al fine di dare il giusto rilievo all’importante ricorrenza, il 2 giugno, alle 11, in Piazza dei Martiri, si terrà la cerimonia dell’alzabandiera sulle note dell’inno d’Italia, alla presenza di un ristretto numero di autorità. Successivamente, il Prefetto, Mariano Savastano, darà lettura del messaggio originale inviato per l’occasione dal Presidente della Repubblica ai Prefetti e, per loro tramite, agli amministratori locali. Al fine di condividere con le Istituzioni locali l’importante ricorrenza, che proprio nella partecipazione dei Sindaci vede uno degli aspetti maggiormente significativi, è stato rivolto loro l’invito affinché in tutti i Comuni si possa tenere la cerimonia dell’alzabandiera. Come da tradizione, sin dalle prime ore del mattino ed al fine di coinvolgere la cittadinanza nell’importante ricorrenza, sarà issato il tricolore lungo la torre dell’orologio di Palazzo dei Rettori, grazie alla Squadra Speleoalpino Fluviale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La Festa della Repubblica sarà anche l’occasione per consegnare le onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” e le Medaglie d’Onore agli insigniti. In particolare, il 2 giugno si consegneranno le onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ai sanitari che si sono distinti per l’essenziale contributo prestato durante l’intero periodo, non ancora terminato, dell’emergenza COVID-19. Il 4 giugno saranno consegnati i diplomi agli ulteriori cittadini che si sono distinti “nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari” (legge del 1951 che ha istituito l’OMRI). L’11 giugno saranno consegnate le Medaglie d’Onore ai familiari dei cittadini, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti. Le cerimonie si terranno presso la Prefettura alle 17.15.
LE ONORIFICENZE DEL 2 GIUGNO
CAVALIERE: Massimo BOARETTO – Belluno, Andrea CELSI – Belluno, Sandro DE COL – Belluno, Irene GALLON – Belluno, Rodolfo MUZZOLON – Ponte nelle Alpi, Luigi PAIS DEI MORI – Belluno, Donatella PIOL – Belluno, Fabio SOPPELSA – Belluno, Valentina SUSANA – San Gregorio nelle Alpi
LE ONORIFICENZE DEL 4 GIUGNO
UFFICIALE: Costante FONTANA – Belluno, Mar.Capo Francesco PINGITORE – Belluno, Francesco PUCCI – Seren del Grappa. CAVALIERE: Fabio BRISTOT – Belluno, Eda COLLAZUOL- Belluno, Stefano FREGONA – Belluno, Teresa GALLINA – Quero Vas, Mauro PASTORI – Belluno, Walter ZANELLA – Quero Vas, Stefano ZANNOL – Feltre
LE ONORIFICENZE DEL 11 GIUGNO
MEDAGLIE D’ONORE: AGORDO MOE’ Pietro – DECEDUTO (Nipote: MOE’ Margherita, residente ad Agordo), CANALE D’AGORDO BATTAIN Alvise – DECEDUTO (Figlio: BATTAIN Nevio, residente a Canale d’Agordo), BELLUNO BOITO Giuseppe – DECEDUTO (Figlia: BOITO Anna, residente a Belluno) DAL FARRA Antonio – DECEDUTO (Figlia: DAL FARRA Caterina, residente a Belluno) PACHNER Antonio – DECEDUTO (Figlio: PACHNER Ruggero, residente a Belluno) PULVIRENTI Martino – DECEDUTO (Nipote: PULVIRENTI Maria, residente a Belluno) SOSPIROLO CASANOVA Pietro – DECEDUTO (Figlio: CASANOVA Gianni Luigi, residente a Sospirolo) TOSATO Querino – DECEDUTO (Figlio: TOSATO Giorgio, residente a Sospirolo)
IN 24 ORE 60 POSITIVI IN PIU’ NEL VENETO, 4 DECESSI E CALO DEI RICOVERI MA NON IN TERAPIA INTENSIVA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IN VENETO IL MINISTRO AL TURISMO MASSIMO GARAVAGLIA
VENEZIA Il green pass? In Europa si viaggerà con le tre regole, che sono chiare. La data che si è data l’Europa è il 15 giugno, finché non ci saranno i dati digitali il pezzo di carta sarà utilissimo. Le vaccinazione turistiche dove c’è la possibilità di farle si facciano.
IL MINISTRO GARAVAGLIA
LAVORO. DATI TURISMO IN VENETO
VENEZIA “In questo momento ci stiamo impegnando per far ripartire il turismo, mettendo tutte le nostre energie nel sostenere gli imprenditori di settore nell’incontro domanda-offerta, ma è necessario una riflessione seria sul grave calo dell’occupazione registrato nel 2020, considerando che la ripartenza difficilmente potrà farci ambire ai numeri del 2019”. Così l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan a margine dell’incontro con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia esponendo il quadro attuale dell’occupazione nel settore turistico in Veneto.
ATTENZIONE E RISPETTO LE STATUE DI FIABANE DEDICATE AGLI ALPINI
BELLUNO Il Ponte degli Alpini e le statue di Franco Fiabane all’attenzione del consigliere di minoranza Raffaele Addamiano di Obiettivo Belluno Fratelli d’Italia. Il consigliere fa infatti notare che alle estremità del manufatto sull’Ardo, aperto al traffico nel 1971, vi sono due statue dell’artista Franco Fiabane raffiguranti degli Alpini collocate nel 1972 in occasione del centenario della fondazione del glorioso Corpo degli Alpini con dedica “La città di Belluno ai suoi figli Alpini”. Sono statue imponenti che necessitano di restauro per ridargli lustro ed importanza anche in vista del centenario della fondazione Ana (20 giugno 1921). “Per questo – dice Addamiano – chiedo al sindaco, all’assessore competente quali siano le azioni che l’amministrazione intende porre in essere per risolvere la problematica estetica-costruttiva”
Ponte degli alpini : Aperto al traffico nel 1971, è il ponte che collega le due sponde del torrente Ardo e ha reso possibile al traffico di non intasare il centro città. Lungo circa 300 me alto circa 37 metri, è stato restaurato nel 2002. Vale la pena visitarlo soprattutto per la bella vista che si gode da lassù.
L’APPELLO ALLA PROVINCIA DI BELLUNO ALPINA “SFRUTTIAMO IL MOMENTO”
“La Regione prevede autonomia amministrativa nella gestione delle foreste. La Provincia sfrutti questa possibilità per la ripartenza economica e la gestione ambientale”.
BELLUNO L’associazione Belluno Alpina lancia un appello alla Provincia di Belluno. ““Finalmente c’è la convinzione da parte di tutti che le foreste sono una ricchezza per il nostro territorio, non solo ambientale, ma anche economica. Il bosco è per la montagna quello che spiaggia e mare sono per gli albergatori marittimi: bisogna però che questa consapevolezza si traduca in atti concreti, con una regia unica che metta d’accordo tutti gli interlocutori. Sfruttiamo l’interesse del momento e coinvolgiamo i giovani in questo passaggio: c’è grande esperienza da trasmettere e al tempo stesso la necessità di un cambio generazionale”, sottolineano dall’associazione”. Ecco quindi l’appello alla Provincia affinchè il presidente si prenda a cuore questa necessità, urgenza e voglia di ripartire: individui una persona adatta e determinata a lavorare per ricostituire la filiera del legno nel bellunese. Per Gimmy Dal Farra vanno coordinate le idee per ricostruire una catena che rimetta in moto questa economia e porti alla nascita di nuove imprese come i centri di lavorazione per travi in lamellare, che porterebbe alla realizzazione di tetti a km 0 con legno bellunese. Belluno Alpina crede che si debba investire di più sulle possibilità offerte dalla specificità regionale.
1KM AL GIORNO: LA SCUOLA MEDIA ROCCA DI FELTRE PRIMA CLASSIFICATA IN VENETO
BELLUNO “1 Km al giorno” è un’iniziativa della Regione Veneto per la promozione di stili di vita attivi nei ragazzi pre-adolescenti e adolescenti, al fine di migliorare la frequenza e la qualità del movimento, venuto meno durante il difficile periodo emergenziale, adottando una pausa attiva a scuola con un percorso di almeno 1 Km al giorno. L’iniziativa, rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado e sviluppata in provincia di Belluno presso la Scuola Media Rocca dell’Istituto Comprensivo di Feltre ha visto la partecipazione attiva durante l’anno scolastico di tutte le classi della scuola media, con il coinvolgimento di circa 380 studenti. La scuola si è classificata prima a livello regionale per numero di km percorsi. Ieri mattina, nel cortile della scuola, è stato festeggiato il risultato alla presenza del direttore sanitario, Maria Caterina De Marco, del preside della scuola Lorella Lazzaretti, del sindaco di Feltre Paolo Perenzin e del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Massimiliano De Salvador. Come è stato sottolineato negli Interventi, il km è stata l’occasione per mantenersi in forma ma anche per socializzare, portando beneficio a corpo e mente. Protagonisti della mattina i ragazzi che si sono impegnati durante l’anno che hanno raccontato il loro vissuto. Immancabili i @dr clown Belluno che hanno allietato la mattinata. Il Km individuato nel cortile della scuola sarà un percorso permanente, che rimarrà nel tempo sempre disponibile per i ragazzi come opportunità di movimento e salute.
GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO
BELLUNO Ieri giornata mondiale senza tabacco promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo slogan di quest’anno è “impegnati a smettere” e, quindi, è direttamente rivolto ai fumatori. In Ulss Dolomiti è attivo un ambulatorio per smettere di fumare rivolti ai fumatori definiti come “difficili”: ossia quelli che devono smettere a fronte di gravi patologie e quelli che vogliono smettere ma non ci riescono per l’oggettiva difficoltà a raggiungere e mantenere l’astinenza. La modalità: sostegno psico-farmacologico ovvero una terapeuta prende in carico il paziente, cioè il fumatore, avvalendosi anche di alcune sostanze specifiche (un agonista-antagonista della nicotina, citisina ovvero variniclina) che permettono di ottenere il maggior grado di astinenza a un anno dall’intervento. La modalità preferenziale, con cui avviene la presa in carico in questo momento, è quella di seguire il paziente da remoto con una presa in carico tramite una chat su whatsapp e un numero dedicato che si chiama SOS Fumo (348 1029013).
BANDO IAT E INFOPOINT, APPROVATA LA CONVENZIONE. PRESTO IL BANDO PER UNA GESTIONE TRIENNALE
BELLUNO La giunta comunale, nella seduta di ieri, ha approvato la convenzione con l’Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi per la gestione dell’ufficio turistico di Piazza Duomo e dell’Infopoint del Nevegal; a breve, quindi, l’Unione Montana provvederà alla pubblicazione del bando per individuare il soggetto privato che si occuperà dell’accoglienza e informazione turistica del capoluogo. Le richieste del nuovo bando ricalcheranno sostanzialmente quelle dell’edizione precedente – gestione congiunta dei due uffici con orari e calendario ampliato rispetto al passato, lavoro di front office e back office, partecipazione a fiere, gestione del sito e dei canali social,.. -, eccezion fatta come anticipato per la durata dell’incarico; per i dettagli è necessario attendere la pubblicazione ufficiale del testo da parte dell’Unione Montana.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO YUKI D’EMILIA
AUMENTANO GLI ISCRITTI AL CAI DI AGORDO. SABATO SCORSO L’ASSEMBLEA ANNUALE
AGORDO
di Gianni Santomaso
LA POLIZIA DI STATO CERCA 15 ATLETI DA ASSEGNARE ALLE FIAMME ORO
BELLUNO È stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli, per l’assunzione di 15 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato – Fiamme Oro che saranno inquadrati nel ruolo di agenti e assistenti della Polizia di Stato. La domanda di partecipazione deve essere compilata e trasmessa entro il 21 giugno utilizzando esclusivamente la procedura online sul sito https://concorsionline.poliziadistato.it
OGGI SCIOPERO NAZIONALE DEI TRASPORTI, MARTEDI’ IL PRESIDIO IN PIAZZA DUOMO A BELLUNO
BELLUNO Dolomitibus comunica che oggi ci sarà uno sciopero nazionale dei trasporti e di conseguenza non verranno assicurate le corse in alcuni orari. La garanzia del servizio sarà dalle 5:40 alle 8:09 e dalle 12:10 alle 15:39. Questa mattina in Piazza Duomo a Belluno il presidio delle sigle sindacali
GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA, FELTRE C’E’
Evento diffuso su tutto il territorio nazionale cui hanno aderito oltre sessanta città, il cui elenco è disponibile su www.bikeitalia.it/day
FELTRE In occasione della giornata mondiale della bicicletta il feltrino aderisce all’iniziativa nazionale promossa da Bikeitalia. L’evento è pubblico, gratuito e rivolto a tutti i cittadini che potranno partecipare con la propria bicicletta a un percorso di circa 15 km, che partirà domani alle 16 da piazza Maggiore a Feltre toccando luoghi di interesse pubblico della città per concludersi in Via Panfilo Castaldi alle 18 circa. È un percorso semplice e accessibile, pensato per poter essere svolto anche da persone che non pedalano da tempo. In questa fase di ripartenza e ripresa delle attività in presenza è necessario che tutte le città del paese riscoprano la mobilità ciclabile come risorsa sociale, ambientale ed economica, la pandemia ha dimostrato l’importanza di luoghi per muoversi e socializzare in sicurezza, senza intasare le strade né sovraccaricare il trasporto pubblico.
SEMPRE UN TEMA DI GRANDE ATTUALITÀ IL TRENO BELLUNO-AGORDO PER CORTINA
di RENATO BONA
Dobbiamo dare atto a Mario Svaluto Moreolo, già amministratore del Comune di Belluno, ora segretario del Circolo Pd dell’Oltrardo, di proporre sovente, con passione e ben documentato, tematiche locali e provinciali di notevole interesse, sulle quali si apre sempre un apprezzabile dibattito che coinvolge l’opinione pubblica e non solo gli “addetti ai lavori”. Il caso più recente è quello dell’ipotizzata tratta ferroviaria Belluno-Agordo che dovrebbe inserirsi nell’ambito del più ampio progetto per portare il treno fino a Cortina per quanto concerne i confini provinciali, ed andare oltre per garantire un collegamento con l’Europa, rompendo l’isolamento del Bellunese. Le stazioni per la tratta fino ad Agordo sarebbero a: La Muda, Le Campe con fermata per l’Ostello e l’area delle ex miniere di Valle Imperina, Agordo, Taibon con vista sull’incantevole valle di San Lucano, Listolade all’imbocco della Val Corpassa, il Ghirlo per la zona di Cencenighe, San Tomaso, Alleghe e Caprile da dove, in galleria, si raggiungerebbero Cortina centro e nord. In attesa di sviluppi si deve prendere atto che è in via di completamento l’elettrificazione delle tratte di Venezia, Belluno, Ponte nelle Alpi, Cortina, Lienz, Brennero e della Belluno-Padova e che il prossimo 13 giugno entreranno in funzione i treni elettrici tra Belluno, Ponte nelle Alpi e Venezia. Tutto quanto precede ci ha indotti a tornare sul libro di Marcello Rosina e Benito Pagnussat “Belluno. La crisi dei vagoni”, stampato da Tiziano Edizioni nello stabilimento tipografico di Pieve di Cadore nell’agosto 1998, dove fra l’altro si può leggere che: “L’idea di costruire una linea ferroviaria lungo la valle del Cordevole non è recente: parecchi anni prima che si iniziassero gli studi della linea Treviso-Feltre-Belluno – come scriveva A. Del Fabbro su “Le vie d’Italia” rivista mensile del Tci – si parlava del progetto di una ferrovia che partendo da Conegliano e sottopassate in corrispondenza del valico di Sant’Ubaldo le Prealpi Bellunesi avrebbe dovuto risalire la valle del Cordevole e quindi quella del Gader, scendere nella Pusteria ed allacciarsi, a Fortezza, con la ferrovia del Brennero. Altri progetti di ferrovia lungo la valle del Cordevole vennero studiati nell’anteguerra e fra questi uno per una linea a scartamento normale in sede propria Bribano-Agordo e successivamente un altro di linea a scartamento ridotto”. Ancora: “La necessità di collegare l’Agordino alla ferrovia Treviso-Belluno si rendeva sempre più manifesta specialmente per il servizio del trasporto del minerale estratto dalla miniera di Val Imperina situata presso Agordo… Per sopperire la deficiente portata logistica di tale importante via di comunicazione l’Intendenza della 4. Armata provvide all’impianto di un binario ‘Decauville’ in margine alla strada provinciale da Bribano ad Agordo, percorso da trenini trainati da piccole locomotive e da quadrupedi. E siccome anche tale provvedimento si era dimostrato insufficiente, poco prima del ripiegamento veniva iniziata la costruzione di una filovia elettrica (autocarri a motore elettrico con energia fornita da linea aerea mediante trolley e senza rotaie) usufruendo della stessa strada provinciale, che rimase però incompiuta”. Sempre dal libro: “Subito dopo l’armistizio, nel concretare e nell’eseguire gli importanti lavori di riattamento della strada provinciale Agordina, i cui ponti principali erano stati fatti saltare e notevoli interruzioni si erano praticate all’atto dei ripiegamenti per ritardare l’avanzata del nemico, il Genio militare incaricato di tali lavori di riattamento, tenne conto della possibilità e della convenienza di eseguire i lavori stessi in modo da poter utilizzare la sede stradale anche quale sede di una tranvia elettrica a scartamento ridotto, la quale avrebbe dovuto servire per il trasporto dei viaggiatori e delle merci ordinate, come per il trasporto del minerale ricavato dalla miniera di Agordo rendendo così possibile la pronta ripresa del lavoro nella miniera stessa”. Fu la Società Montecatini, proprietaria delle miniere, a far studiare un progetto di massima di ferrovia a scartamento normale a trazione elettrica fra la stazione delle Ferrovie dello Stato di Sedico-Bribano ed Agordo. Per questo fu costituita dalla Società Montecatini la Società industriale ferroviaria che chiese ed ottenne dal Governo la concessione per la costruzione e l’esercizio della ferrovia. I lavori di apprestamento della sede stradale, la costrizione delle stazioni e di tutte le opere d’arte stabilite per la ferrovia venivano assunti dalla Società Anonima Bellunese Costruzioni Civili che nel giugno 1922 iniziava i lavori portandoli a compimento nell’autunno 1924. L’inaugurazione della Ferrovia elettrica avvenne l’11 gennaio 1925 giorno in cui la linea – lo ricorda la libera agenzia Wikipedia – iniziò il servizio regolare con tre coppie giornaliere di treni viaggiatori, composti di carrozze a due assi e terrazzini con posti di 1 e 3 classe. Le partenze da Agordo erano stabilite alle ore 7,20-10,50-16,20 con ritorno da Bribano alle ore 9,10-13,40-18,10 con fermata in tutte le stazioni (eccetto Peron che era facoltativa) e una percorrenza di circa un’ora e 15. I treni merci di minerali (fino a 6 coppie al giorno nei periodi di punta) erano composti in un fascio di binari di carico nei quali convergevano alcune teleferiche e poi erano inoltrati sulla linea. Altri trasporti frequenti erano tronchi e tavole di legno, prodotti caseari in genere, alimentari e industriali. Concludiamo questa rivisitazione della ferrovia Bribano-Agordo sottolineando il fatto che la linea svolse bene il suo compito; ma nei primi anni Cinquanta la riduzione dell’estrazione di pirite e lo sviluppo della motorizzazione stradale portarono alla soppressione della ferrovia che venne chiusa all’esercizio il 16 novembre 1955 nonostante le proteste delle popolazioni. Oggi rimangono solo le vestigia lungo il percorso della strada da Belluno verso l’alta valle del fiume Cordevole, vari manufatti ferroviari come caselli, ponti portali di gallerie. Il materiale rotabile fu accantonato e successivamente demolito; si salvarono i quattro locomotori che vennero acquistati dalla società La Ferroviaria Italiana che nelle proprie officine di Arezzo Pescaiola ne ristrutturò i numeri LB1 e LB4, rendendoli adatti alla tensione di 3000 V, modernizzandone anche le casse e poi i carrelli. Alcune carrozze a due assi furono cedute alla ferrovia Voghera-Varzi.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Belluno. La crisi dei vagoni” di Rosina-Pagnussat; Bellunopress; Alberto Locatelli): Mario Svaluto Moreolo; Bribano, frazione di Sedico; la vecchia stazione a La Muda; Rivamonte Agordino, zona di miniere; Piazza Verde, detta “Il Broi” pavesata ed inghirlandata a festa per l’arrivo del treno; inaugurazione della Bribano-Agordo; due scorci della stazione di Agordo; la stazione a La Valle; Ponte ferroviario al Forte di San Martino, sullo sfondo le Pale di San Lucano; la ferrovia agordina lungo la vallata; la locomotiva LB1 restaurata nel 2003 e monumentalizzata all’ingresso del Centro minerario di Valle Imperina.
OPERAZIONE SCHIANTI A DIGONERA DI ROCCA PIETORE, FOTO E VIDEO
ROCCA PIETORE Uno dei tanti cantieri sul territorio nel post Vaia, qui siamo a Digonera con l’operazione esbosco negli schianti a pieno regime
ASSOCIAZIONI PETTIROSSO AGORDINO IN ASSEMBLEA
AGORDO Giovedi 10 giugno alle 20 in sala Don Tamis assemblea annuale degli associati alla Pettirosso Agordino. All’ordine del giorno: relazione del presidente Sonia d’Agostini, presentazione ed approvazione del bilancio e del programma.
GLI ORARI DELL’UFFICIO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO L’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo a partire durante il mese di giugno sarà aperto nelle giornate di venerdì, sabato e domenica con orario 9.00-12.00; 15.00-18.00. Il Museo e la Casa natale di Papa Luciani rimangono, ancora per questo mese, aperti su PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 3779665237).
DAL 1° GIUGNO ENTRATA LIBERA AL MUSEO
CANALE D’AGORDO Dal 1° giugno il Musal – Museo Albino Luciani e la casa natale di papa Luciani a Canale d’Agordo saranno visitabili gratuitamente per tutti i residenti nei 16 comuni dell’Agordino. Presso la casa natale di Albino Luciani i visitatori potranno ammirare una corona del rosario fatta con i pallini estratti da una bomba a mano della prima guerra mondiale con due cartucce incrociate a formare la croce
DA DOMANI RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Il Castello di Andraz riapre al pubblico. L’apertura estiva, dal 2 giugno al 31 ottobre, grazie alla collaborazione fra il Comune di Livinallongo del Col di Lana e l’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan. Per il mese di giugno le aperture saranno le seguenti: 2, 5, 6 e, nelle successive settimane, dal giovedì alla domenica. L’orario rimarrà lo stesso per tutta l’estate e cioè dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18.
IL CAI DI BELLUNO ORGANIZZA UN’ESCURSIONE IN VAL DI ZOLDO
BELLUNO La sezione di Belluno del Club Alpino Italiano propone, per domenica 6 giugno, un’escursione nel cuore della Val di Zoldo, accompagnati da Giuliano Dal Mas: Da Pralongo alla Forcella del Col de Michiel per la Croda Daerta , momenti panoramici straordinari sulla Val Pramper. E’ obbligatorio attenersi scrupolosamente alle norme anti-covid e, dunque, nel rispetto degli altri indossare la mascherina durante tutto il percorso, operare il dovuto distanziamento e le iscrizioni, aperte solo ai soci CAI, si effettuano esclusivamente in modalità online. Per maggiori informazioni: www.caibelluno.it.
“LE MUSE E LE DOLOMITI” IN CONCERTO AD AGORDO DOMENICA 6 GIUGNO
FALCADE Dopo lunghissimi mesi di assenza forzata, in cui il mondo dello spettacolo si è fermato, l’Associazione culturale “Le Muse e le Dolomiti” di fatto non si è fermata: è pronta a riportare la musica e il Belcanto di fronte al pubblico. Si parte con un concerto di solidarietà dedicato alle vittime della pandemia e al ricordo degli affetti spezzati. Petite Messe Solennelle, l’ultima grande opera del compositore Gioacchino Rossini, per solisti, coro, pianoforte e armonium, che Domenica 06 Giugno 2021 alle ore 20.45 nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo porterà in scena 30 professionisti dello spettacolo. L’appuntamento desidera essere, oltre ad un’opportunità artistica di rilievo, un evento con forte scopo sociale. La cultura e l’arte, fondamenta essenziali della società, hanno il potere di unirci. Ci ricordano che proviamo tutti le stesse emozioni. “Un concerto per sentirci vicini sia nel lutto per le vittime che nella speranza di uscire al più presto dalla pandemia. La musica davvero può essere un’ancora di salvezza per l’anima. Il concerto sarà diretto dal Maestro Andrea Gasperin, originario di Belluno; la sua brillante carriera internazionale l’ha portato a lavorare con i più prestigiosi teatri, maestri e solisti dei nostri tempi. Preparato dal Maestro Paolo Piana, si esibirà il Coro Città di Piazzola sul Brenta, considerato nella regione del Veneto come una delle formazioni corali di maggior spicco. Si esibiranno inoltre Midori Namikawa, soprano; Oda Zoe Hochscheid, contralto; Hun Kim, tenore; Kwangsik Park, basso; Alberto Boischio, pianoforte; Ai Yoshida, armonium.
VENERDI’ IN SALA DON TAMIS AD AGORDO LA CONFERENZA “IL PAESAGGIO NELL’ARTE. L’ARTE NEL PAESAGGIO”
AGORDO Un flusso di immagini creato da 274 scatti, risultato di una campagna fotografica condotta lungo le valli alpine italiane, dal confine francese a quello sloveno. Attraverso le Alpi è il racconto fotografico delle trasformazioni del paesaggio alpino voluto dall’Associazione Architetti Arco Alpino (composta dagli Ordini degli Architetti PPC di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Novara e Verbano Cusio Ossola, Sondrio, Torino, Trento, Udine e Vercelli) e realizzato dal collettivo Urban Reports, con l’obiettivo di leggere, isolare, comporre e ricomporre in fotogrammi d’autore la quotidianità dei paesaggi delle “terre alte” per trarne moniti e nuove prospettive. L’Ordine degli Architetti PPC di Belluno, in collaborazione con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, l’Associazione Architetti Arco Alpino, con il contributo del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno, il patrocinio del Comune di Agordo, dell’Unione Montana Agordina e del Circolo Culturale Agordino è lieta di invitare la cittadinanza alla Conferenza IL PAESAGGIO NELL’ARTE. L’ARTE NEL PAESAGGIO e Mostra ATTRAVERSO LE ALPI. UN RACCONTO FOTOGRAFICO DELLE TRASFORMAZIONI DEL PAESAGGIO ALPINO venerdì 04 giugno alle 18.00.
l’angolo dei ricordi, archivi RADIO PIU “AGORDO PER LO SPORT, 2005”
AGORDO Agordo Per lo Sport è stato uno dei grandi eventi degli anni novanta e del nuovo millennio. Inizialmente nato da un’idea di Fiorendo Dalla Cà si è poi sviluppato nell’arco degli anni con le premiazioni in occasione di San Piero sul Broi di Agordo. Nel 2005 ospite Fabio Guadagnini già voce di Radio Più nei primi anni della radio in piazza San Rocco a Taibon.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Giovanni Deon Sindaco di Rivamonte
LA RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 31 MAGGIO 2021
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 24 MAGGIO
in questa edizione: La poliposi nasale è una malattia cronica della mucosa nasale di cui si ignorano ancora le cause. Frequentemente si associa a malattie allergiche, intolleranze ad alcuni farmaci o a disordini immunitari. Nicola Casella ne ha parlato con Alberto Macchi, Accademia Italiana di Rinologia
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
COLLAGE DI LORIS SCUSSEL, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16 E ALLE 23
AUDIO PUNTATA 356 DEL 31 MAGGIO
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E ALICE VETTOREL
PUNTATA 19 MAGGIO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 16 20 MAGGIO
OSPITE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
IL NON TI SCORDAR DI ME
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
La-Scarzuola-di-Buzzi-M.
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
EL CAMPANIL DELE MONEGHE
AUDIO
A Cencenighe l’autunno del 1998 iniziò con il botto nel vero senso della parola. Il 24 settembre, infatti, era prevista la demolizione mediante uso di esplosivo, del “Campanil dele Moneghe”, ovvero quella sorta di obelisco di roccia fratturata, un pò tozzo nella forma ma tuttavia elegante. Un missile di dolomia che svettava solitario sul fianco est del monte delle Anime, con quel nome misterioso di cui non conosco l’origine che lo permeava di un’aurea di vaghe suggestioni dai contorni sfumati che si perdevano nel tempo. Durante l’estate del 1998 gli enti preposti presero la decisione di sbriciolarlo in quanto minacciava ben tre strade: la comunale che sale a Balestier, la Provinciale 8 di San Tomaso e, a fondovalle, l’allora Strada Statale 203 Agordina. Quel giovedì 24 settembre presi ferie per assistere a questo evento; che probabilmente capita una volta nella vita di veder saltare in aria un pezzo di montagna, e quindi ne valeva sicuramente la pena. Mentre salivo lungo l’Agordina RadioPiù annunciava gli orari di chiusura delle strade causa esplosione imminente. A Cencenighe si respirava un’atmosfera di quasi lockdown, per dirla in termini moderni, con le auto che potevano salire e scendere soltanto dalla valle del Biois. Io e papà salimmo di buon’ora fino “ai Canet” per poter assistere allo sparo con la migliore visuale possibile. Era una bella mattina di sole e credevo, erroneamente, che solo noi e forse pochi altri curiosi, saremmo saliti per fare da spettatori ad un evento inconsueto come quello se si stava per compiere. Ed invece trovammo tanta gente e pure le TV: c’era l’emittente televisiva locale e perfino la RAI, entrambe con le telecamere già montate sui cavalletti ed i cronisti che intervistavano i responsabili dell’operazione. Mentre attendevamo l’ora fatidica, puntai il binocolo sul fianco del monte Anime ed ebbi modo di ammirare il grande lavoro preparatorio che era stato eseguito sul “Campanil”. Esso era stato completamente rivestito di reti metalliche per evitare la proiezione di detriti: immaginai il lungo e delicato lavoro di caricamento dell’esplosivo in quella zona impervia e priva di strade di accesso. Doveva essere stato davvero un lavoro impegnativo, pensai. Nel frattempo le ore dieci si avvicinavano ed il fermento cresceva fra la gente e le autorità presenti. L’attesa era divenuta palpabile e, siccome i fuochini sono gente seria, alle dieci precise si udirono i tre classici squilli di tromba che precedono lo sparo. Il tempo di inquadrare “el campanil” con il binocolo ed ecco il momento tanto atteso dell’esplosione. Le cariche svolsero perfettamente il loro compito e l’obelisco roccioso iniziò il suo sbriciolarsi. Il gran botto arrivò da noi con un attimo di ritardo, e mai avevo udito lo scoppio di un “petardo” così potente. Poi incominciò il franamento che andò avanti per parecchi minuti. Caddero molti “pez” e “lares” ed i paramassi installati sopra la strada di Balestier ressero bene agli urti dei massi. Soltanto piccole pietre riuscirono a sgusciare sotto alle reti per terminare la loro corsa sull’asfalto della comunale. Le espressioni soddisfatte sui visi degli esperti sancirono l’ottima riuscita dell’operazione. “Ore dieci e zero cinque, esecuzione avvenuta, il Campanile delle Moneghe non c’è più”: furono queste le parole che pronunciò il compianto Italo Salomon nel servizio che andò in onda quella sera su Telebelluno. Al termine del rotolamento dei detriti verso valle la piccola folla presente iniziò a scemare. Scendemmo anche noi a Cencenighe mentre la 203 veniva riaperta al traffico. Ora il “Campanil dele Moneghe” si era tramutato in ricordo: la sua anima, però, avrebbe continuato a vivere fra quegli alberi che di lì a poco avrebbero iniziato a vestirsi d’autunno…Magiche Dolomiti!!
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RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
I PROFESSIONISTI DEL POLIAMBULATORIO AGORDINO RISPONDONO
PUNTATA 01
IL POLIAMBULATORIO AGORDINO RISPONDE – LA PUNTATA DEL 26 MAGGIO 2021
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 27 MAGGIO 2021
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole MENTRE LE ONDE BALLANO di DEBORAH ZEROVNIK
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSLA, CON LA NUOVA GENERAZIONE LINGUE, USI, COSTUMI , raccolta completa
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA la raccolta completa
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Assenti (0%) salvo eventualità di qualche goccia in corrispondenza dei maggiori addensamenti al pomeriggio (10%).
Temperature: In generale lieve aumento, salvo locale calo delle minime nei fondovalle prealpini. Maggiore escursione termica giornaliera nelle valli. Sono previste punte di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 16/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 12°C, a 2000 m min 2°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 10°C, a 3000 m min -2°C max 3°C.
Venti: Deboli per brezze nelle valli, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati da nord, nord-ovest a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti al mattino (0%), mentre ci sarà un lieve rischio di rovescio (20/40%) o occasionale temporale (10%) nelle ore più calde e nel tardo pomeriggio.
Temperature: In generale ulteriore lieve aumento, 1/2°C in più rispetto a martedì. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 14°C, a 2000 m min 4°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 11°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Deboli per brezze nelle valli, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli da nord-ovest, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
PER IL KERALPEN 6 PUNTI DOPO 7 PARTITE GIOCATE, MA TUTTO E’ ANCORA POSSIBILE
BELLUNO Una vittoria e una sconfitta nelle prime due partite del girone di ritorno del Campionato di Eccellenza Femminile. Questo il cammino del Keralpen che, dopo aver chiuso il girone di andata con soli 3 punti in saccoccia, non riesce a schiodarsi dalla penultima posizione in classifica. La settimana scorsa la vittoria di misura contro il Vis Pesaro per 3 a 2 e domenica scorsa la sconfitta in casa contro il Mittici. Mancano 3 giornate alla fine del campionato e le speranze di fare bene non mancano. I punti di distacco dalla diretta avversaria Borgo Roma sono 4 e domenica prossima le bellunesi saranno chiamate ad una sfida insidiosa contro il Padova tra le mura amiche. Le speranze sono le ultime a morire e in palio ci sono 3 punti importanti in vista dello scontro diretto con il Borgo Roma in trasferta tra due domeniche.
SEI MEDAGLIE DI METALLO PREGIATO PER LA SQUADRA DI PARALIMPICO
BELLUNO La squadra di nuoto paralimpico della Sportivamente Belluno protagonista ai Campionati regionali Finp a Venezia. Ben 6 le medaglie d’oro conquistate dai portacolori della Sportivamente Belluno, in vasca insieme a nuotatori di altre cinque società venete. Enrico Giacomin (400 stile in 6’21”3 e 100 stile in 1’25”09), Eleonora Dal Paos (50 dorso in 1’15”8 e 50 stile in 1’29”8) e Daniela Belletti (50 dorso in 1’59”3 e 50 stile in 2’03”8). A tracciare il bilancio dell’esordio è il tecnico Silvia Casagrande: «Sono contentissima soprattutto per gli atleti. È vero, alcuni rilevamenti cronometrici sono peggiorati rispetto alla fase precedente al Covid, ma il lungo stop causato dalla pandemia e la riduzione degli allenamenti hanno inciso in maniera profonda. Ecco perché mi ritengo assolutamente soddisfatta per questo risultato. Pur nella consapevolezza che non si tratta di un punto di arrivo, bensì di partenza». Un bravi tutti anche da Stefano Caldart, direttore di Sportivamente Belluno