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PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
347 DURAN E CEREDA: fino all’11 luglio (festivi eclusi) senso unico con semaforo in località Sant’Andrea (GOSALDO)
PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. CHIUSA FINO AL 4 LUGLIO IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
203 AGORDINA, FINO AL 30 LUGLIO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI SENSO UNICO ALTERNATO TRA CANDATEN E PERON. DALLE 7:30 ALLE 9 E DALLE 16:30 ALLE 18 CON MOVIERI, NEGLI ALTRI ORARI SEMAFORO
GOSALDO, GRAVE UN RAGAZZINO DI 14 ANNI CADUTO CON LA BICICLETTA, ERA PARTITO DA VOLTAGO CON UN AMICO
ESCE DI STRADA CON LA MOTO DA CROSS
SANTO STEFANO DI CADORE Ieri attorno a mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Val Visdende dove, mentre con alcuni amici percorreva la Strada delle malghe, un centauro aveva perso il controllo della propria moto da cross, finendo in una scarpata laterale e fermandosi una ventina di metri più sotto. Arrivati tra Casera Antole e Casera Chiastelin, dopo essere stati calati con un verricello di 30 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all’uomo, un sessantenne tedesco, che era cosciente e lamentava dolori alla colonna. Una volta imbarellato, l’infortunato è stato caricato a bordo, per essere trasportato all’ospedale di Belluno. Sul posto anche una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico che ha aiutato i compagni dell’uomo a recuperare la moto.
LUCA DE CARLO NON E’ PIU’ ONOREVOLE IL RICONTEGGIO DEI VOTI PORTA A ROMA IL LEGHISTA DI POSSAGNO
AVANZI IL NUOVO, IL MANDATO DI GIUSEPPE VIGNATO E’ FINITO, SPERANDO CHE AL CITTADINO LA NOVITA’ NON COSTI COME DA SETTE ANNI A QUESTA PARTE
Oggi l’assemblea, nel corso della riunione è prevista la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
BELLUNO Con un comunicato a colori Bim Gsp suona la tromba, nelle note gli innegabili meriti di Giuseppe Vignato ormai a fine mandato, Gsp così se le suona “50 milioni di investimenti realizzati e debiti ridotti di 57 milioni”. Ci permettiamo di aggiungere una tonalità in minore al concerto dell’ufficio stampa dell’azienda bellunese, altre note, quelle degli utenti, dei consumatori dell’acqua dolomitica che negli ultimi sette anni si sono visti aumentare le bollette che hanno sempre pagato senza batter ciglio, nessuna protesta e le colpe del debito trovato il primo giorno di mandato da Vignato non sono certo di coloro che hanno aperto il rubinetto nell’acqua nei mesi precedenti, cioè non sono certo imputabili al consumo d’acqua come la storia non insegna, anzi si tende a dimenticarla perché non viene mai insegnata alle nuove generazioni. Ma sarebbe giusto aggiungere a quelli che vengono letti come successi, anche gli insuccessi di gestioni precedenti che sono costati gli aumenti in bolletta agli ignari “sudditi”. Ma tant’è ormai è acqua passata tanto per rimanere in tema.
Gsp chiude l’esercizio 2019 -che presenterà oggi all’assemblea dei soci – con ricavi di 30 milioni, utile di 4,3 milioni, patrimonio societario di 40 milioni, 27 in più negi ultimi sette anni. I prelievi d’utenza rilevati nel 2019 si sono confermati a circa 14 milioni di metri cubi annui. L’importo totale delle bollette emesse nel 2019 ha superato i 30 milioni di euro. Le spese correnti sono rimaste in linea con il 2018, a 22 milioni di euro, con un contenimento sul budget di 500 mila euro. Positivi anche gli incassi del 2019, che hanno superato il 99% del bollettato e generato nuova cassa, al netto delle spese correnti, per 15 milioni di euro: di questi, 10 milioni sono stati utilizzati per finanziare gli investimenti, 5 milioni per ridurre i debiti. Tra i principali interventi, i nuovi acquedotti di Rivamonte, Cencenighe (Val Biois) e Ponte nelle Alpi (tratta Col Coltron-Piaia), il risanamento di più tratte dell’acquedotto della Val Clusa, il rifacimento di una tratta di adduzione a Cortina, i nuovi serbatoi di Cortina (in corso) e Rocca Pietore (in corso), il collegamento degli acquedotti di Ponte nelle Alpi e Belluno, il ripristino delle fognature di Agordo (in corso), Auronzo, Sedico, Belluno, Alleghe (2 lotti ultimati, 1 in corso).
MANCANO I VOLONTARI, LA CROCE VERDE VAL BIOIS E LA GEMELLA DI ALLEGHE PER ALCUNI GIORNI A LUGLIO NON POTRANNO GARANTIRE IL SERVIZIO EMERGENZA
FALCADE Dopo un paio d’anni il problema si ripropone, mancano i volontari anche per svolgere il servizio diurno per motivi di salute ma anche per la poca propensione del territorio a mettersi in gioco per diventare volontari. Il presidente della Croce Verde Val Biois lancia l’allarme ribadendo l’importanza dei corsi di formazione che pare allontanino i possibili volontari. Una situazione di difficoltà che probabilmente interessa o interesserà anche le altre associazioni di volontariato del territorio
LA PROBLEMATICA DI FALCADE NON E’ L’UNICA, SALTANO I TURNI ANCHE ALLA CROCE VERDE DI ALLEGHE
ALLEGHE Come facilmente prevedibile anche in riva al lago s’affacciano le difficoltà, per 7 giorni su 30 non ci sarà il servizio, peraltro in piena stagione. E’ uno dei periodi peggiori della storia e servono soluzioni concrete a breve, lo spiega il presidente delle associazioni delle ambulanze Felice Gaiardo
FELICE GAIARDO
GIUSTIZIA FAI DA TE SUI SOCIAL, PUBBLICATA LA FOTO DEL LADRO DI BICICLETTE
SEDICO Tra critiche ed apprezzamenti un residente di via Cal de Messa ha pubblicato su facebook il volto del ragazzo che poco prima gli aveva rubato la bicicletta. “Attenzione ho beccato il rubagalline nella mia proprietà, oggi gli è andata male ma state attenti” Foto e notizia sulla pagina Sei di Sedico se, poi rimossa ma non dal profilo personale di chi ha subito il furto. Il giovane ragazzo sorpreso dal proprietario della bicicletta si è inginocchiato e poi ha abbandonato la bici dandosi alla fuga. Informati i Carabinieri e oggi sarà sporta denuncia.
INTOSSICATO IN GELATERIA
PONTE NELLE ALPI E’ rimasto intossicato per aver inalato i vapori del liquido messo nei tubi per eliminare le incrostazioni. E’ successo al titolare della gelateria di Ponte nelle Alpi L.C. di 55 anni condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Belluno. L’uomo si è accasciato sul pavimento, a dare l’allarme le dipendenti che erano poco lontano e che dopo aver forzato una porta sono riuscite a portarlo all’esterno del locale. Le sue condizioni ora non sono gravi.
FORZANO IL REGISTRATORE DI CASSA AL BAR DEL CAMPO SPORTIVO
DILLO A RADIO PIU’, LA FORZA DEL BRANCO
TAIBON Siamo stati resi partecipi di uno sgradevole episodio verificatosi lo scorso fine settimana a Taibon, in località Nogarola, tranquilla località sopra il torrente Cordevole, luogo frequentato da sportivi, ciclisti, famiglie e bambini e per questo decisamente preoccupante. Abbiamo altresì creduto fosse corretto comunque informare della segnalazione istituzioni e Forze di Polizia con l’auspicio che i fatti raccontati non si ripetano.
IL RACCONTO
Domenica pomeriggio vado a pescare a Taibon in zona Nogarola. Risalgo il torrente Cordevole e arrivato in linea alla fabbrica Pramaor alzo lo sguardo e vedo movimento di alcune persone. Continuo a pescare quando un sasso mi cade a pochi metri . Guardo verso l’alto e vedo un gruppo di giovani, uno di loro mi punta con un arco (non so se armato o meno di freccia), comunque è un gesto che non mi piace ma ritorno a pescare. Da lì a poco un altro sasso mi cade vicino, nello specchio d acqua dove sto pescando. Seccato risalgo di corsa l’argine e sul piazzale di un capannone scorgo un gruppetto di ragazzi.fra i quali quello che probabilmente mi ha lanciato i sassi. Si tratta di ragazzi e ragazze, una decina seduti su lettini godendosi il sole della bella giornata, purtroppo per qualcuno di loro è rompere le scatole a chi si sta passando un oretta di svago. Non entro nella proprietà recintata, ma mi faccio sentire e sono sorpresi di vedermi. Uno di loro ribatte alle mie rimostranze con strafottenza e ne esce un battibecco, alla fine desisto e torno a casa., deluso per il comportamento di ragazzi (20-25 anni, non bambini) che si divertono a rompere le scatole a chi che potrebbe essere loro padre perché ho una figlia di quell’età. Non so se sono il primo e unico a essere preso di mira. Ritornerò lì a pescare, sperando sia stata una bravata del momento.
BRUCIA LA BAITA SUL FEDAIA, MA E’ UN FALSO ALLARME. POMPIERI DI ALLEGHE E CAPRILE: PRONTI A INTERVENIRE E SEMPRE PREPARATI.
FALSO ALLARME SUL FEDAIA
ROCCA PIETORE Vigili del fuoco a sirene spiegate ieri nel pomeriggio, da Agordo i permanenti si sono fiondati verso la Valcordevole con due mezzi. Si è però trattato di una corsa a vuoto, fortunatamente non è stato necessario l’intervento dei pompieri. a far scattare l’allarme le foto trappole di sicurezza che hanno mostrato fumo nei dintorni della baita e il proprietario ha dato l’allarme ai vigili del fuoco. C’è anche l’ipotesi di procurato allarme non è escluso che qualche buontempone abbia simulato l’azione del fuoco, con del fumo sotto il sistema di videosorveglianza della baita, per far scattare l’allerta del proprietario. Le squadre dei soccorsi si sono mosse per niente distolte da problemi reali che avrebbero potuto verificarsi in quel momento in altre parti della vallata.
ALLEGHE Sempre avanti scrivono sulla loro pagina facebook, aggiungerei un passo avanti perché anche lontano dall’emergenza i vigili del fuoco volontari di Alleghe e Caprile non stanno con le mani in mano ma continuano nelle loro esercitazioni per farsi trovare pronti quando arriva la chiamata al 115. Di recente due squadra si sono recate a Malga Ciapela, nei pressi della partenza della seggiovia di porta al Padon e si sono esercitati nell’emergenza con la collaborazione del Soccorso Alpino Val Pettorina. Nell’occasione è stato simulato il guasto all’impianto, seggiovia inchiodata con la necessità di far scendere le persone rimaste bloccate sul seggiolino. Nella spettacolare esercitazione ha avuto luogo l’evacuazione in sicurezza. Molte la manovre simulate tra i vari piloni dell’impianto.
DOPO LA CIVETTA NEL CAMINO LA MUCCA NEL FOSSATO, PURTROPPO NON C’E’ IL LIETO FINE
FOCOLAIO DI COVID 19 A FELTRE: 3 NUOVI POSITIVI, GIÀ ISOLATI E ASINTOMATICI
FELTRE L’ulteriore allargamento delle indagini nella cerchia familiare e amicale dei sei casi relativi al focolaio COVID 19 occorso a Feltre hanno poco fa messo in evidenza 3 nuove positività correlate a 2 delle 4 positività relative a contatti stretti dei primi due casi diagnosticati venerdì 26 giugno 2020. Salgono quindi a 9 i soggetti positivi correlati al focolaio di Feltre. Queste 3 nuove persone positive al tampone erano già state isolate e sono asintomatiche. Verrà, quindi, ulteriormente allargato il contact tracing anche in riferimento a queste nuove positività COVID. L’attuale situazione non modifica le decisioni adottate per le due strutture commerciali, già oggetto di verifica SPISAL, con conferma di apertura. Quanto al soggetto che aveva dato origine ad un allarme in una scuola di Feltre, il tampone è risultato negativo.
FINE EMERGENZA, ANCHE AGORDO CHIUDE IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE – COC-
AGORDO Da ieri alla 13 il Coc di Protezione Civile presso la sede comunale è chiuso e il provvedimento trasmesso alla Regione. Era stato aperto il 26 marzo a seguito di uno stato emergenziale, che necessitava del supporto delle organizzazioni di volontariato al Centro Operativo Comunale, ora venuto meno con il miglioramento dell’andamento epidemiologico, l’apertura della totalità delle attività economiche, il ripristino della mobilità delle persone sull’intero territorio nazionale e al termine della “Fiera di S. Pietro” del 29 giugno”, per la quale è stato richiesto il supporto della Protezione Civile.
CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLE IMPRESE COLPITE DALL’EMERGENZA COVID
BELLUNO Il Gal Prealpi Dolomiti informa dell’apertura del bando per i contributi alle micro e piccole imprese nei settori commercio e somministrazione servizi alla persona con meno di 9 addetti e un fatturato annuale compreso tra 50.000 e 500.000 euro. Si tratta di un contributo a fondo perduto, determinato nella somma di 2.000 euro maggiorata di un importo pari a 250 euro per ogni addetto dell’impresa che eccede il numero di 2 (fino ad un massimo di 9 addetti), fino ad un massimo di 3.750 euro. Prenotazione del contributo dalle ore 10.00 di giovedì 2 luglio 2020 e fino alle ore 16.00 di martedì 14 luglio 2020 collegandosi all’indirizzo: cdnbandi.regione.veneto.it/311-covid-fesr
CORONAVIRUS: FINANZIAMENTI A TASSO ZERO E NUOVE MISURE PER LE IMPRESE DEL PRIMARIO COLPITE DALLA CRISI
BELLUNO L’Unione Europea sta approvando un Regolamento che consente l’attivazione di una nuova misura nel PSR, destinandovi al massimo il 2% della sua dotazione. Per il Veneto sono 23 milioni di euro per un aiuto forfetario alla liquidità che consente l’erogazione al massimo di 7.000 euro per singola azienda agricola. La Regione prevede di modificare il PSR, pubblicare il bando della nuova misura, istruire le domande e erogare l’aiuto a circa 4-5.000 aziende agricole entro il 2020.
“Gli effetti della pandemia e del lockdown hanno colpito i settori del primario con sensibili cali di fatturato – dichiara l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan – ma ci sono filiere, come l’agriturismo e il florovivaismo, o quelle di fornitura diretta agli hotel, alla ristorazione e ai caffè e pubblici esercizi, che più di altre hanno subito i contraccolpi economici della crisi e faticano a riprendersi a causa di una grave e protratta crisi di liquidità. Per questo la Giunta regionale ha predisposto una serie di provvedimenti, a partire dalla moratoria per i finanziamenti e le garanzie concesse da Veneto Sviluppo Spa fino alla facilitazione dell’accesso al credito rafforzando il ruolo dei confidi”.
RIAPERTURA SPORTELLI INPS PER I BELLUNESI
BELLUNO Da oggi riapriranno gli sportelli delle sedi Inps della provincia di Belluno, saranno accessibili solo su prenotazione sia lo sportello veloce che gli sportelli di linea relativi ad ammortizzatori sociali, conto assicurativo, lavoratori autonomi e domestici, pensioni. Resta invariata l’obbligatorietà dell’appuntamento per le consulenze specialistiche, da svolgersi anch’esso mediante richiamata telefonica o accesso fisico in sede. Risultano attivi gli sportelli dedicati agli intermediari qualificati ed agli enti di Patronati. E’ possibile procedere alle prenotazioni/appuntamenti mediante i consueti canali di contatto con l’Istituto: Contact Center nazionale (803164 da rete fissa oppure 06164164 da rete mobile), App. Inps Mobile, sito istituzionale www.inps.it .
PRENOTAZIONE, L’ULSS1 SI IMPEGNA A POTENZIARE I SERVIZI
BELLUNO Sono numerose le segnalazioni sulle difficoltà dei cittadini ad accedere alle prenotazioni tramite Centro Unico Prenotazioni. L’Azienda si è attivata per risolvere le criticità riscontrate. Il monitoraggio della situazione è costante e sta valutando ulteriori miglioramenti per potenziare il servizio. Prima dell’emergenza COVID, venivano gestiste circa 27.000 chiamate al mese. Con la riapertura delle agende e la ripresa delle attività sanitarie dopo il lockdown arrivano ai call center circa 50.000 chiamate al mese. L’Ulss Dolomiti ha chiesto alla cooperativa che ha in appalto la gestione del call center del CUP di raddoppiare le linee telefoniche e il personale. Sono state assunte 5 persone in più che sono in fase di formazione. Inoltre, è previsto che il personale addetto agli sportelli CUP sia operativo nelle prenotazioni telefoniche. I casi singoli di criticità e di maggiore urgenza, arrivati all’attenzione dell’Azienda tramite gli URP, sono stati presi in carico dai back office e prenotati. Le ore di maggiore criticità per l’elevato numero di chiamate in ingresso sono dalle 10 alle 12. Il numero del CUP per prenotare e disdire prestazioni con impegnativa è 800 890 500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato mattina dalle 8 alle 12. Per la prenotazione delle analisi ai Centri Prelievi di Belluno, Feltre, Pieve di Cadore è possibile usufruire della prenotazione online dal sito www.aulss1.veneto.it. Per gli esami INR è previsto l’accesso libero. Al Centro Prelievi di Feltre sono stati aumentati i posti disponibili: da 3 a 4 pazienti ogni 5 minuti, dal lunedì al venerdì, per un totale di 130 pazienti nella mattinata. Al Centro Prelievi di Feltre, nei giorni scorsi, si è verificato un guasto nel sistema informatico di accettazione. La criticità è stata prontamente gestita.
LA PAURA DELLA RE INFEZIONE, IN ASCESA I CONTAGI NEI GIORNI IN CUI IN CINA SI HA NOTIZIA DELLA NUOVA MINACCIA: L’INFLUENZA SUINA. LA CALABRIA MANCA DI RISPETTO ALLE VITTIME DEL COVID19 DEL NORD ITALIA. A FELTRE EUROBRICO RIAPERTO MA IL FOCOLAIO NON E’ SPENTO, IERI ALTRI 3 CONTAGI.
di Mirko Mezzacasa
Aumentano di nuovo i casi di contagio in Italia, ieri 142 in risalita e 23 decessi dopo il minimo (6) di lunedi. Cinque nuovi ricoveri in 24 ore nel Veneto, 35 persone si aggiungono alla lista dell’isolamento domiciliare, 8 in quella dei positivi, nel bellunese il focolaio nel feltrino non è stato spento, ieri tre nuovi contagi che portano il totale dei nuovi casi a 9. Numeri che creano un nuovo allarme. Sono sicuramente casi isolati ma è un campanello d’allarme perché per molti sono i giorni della “festa della liberazione” con assembramenti nelle piazze, in spiaggia, nei bar al momento dell’apertivo “Se torna l’infezione – ha detto Zaia in conferenza stampa – sarà un disastro per tutti. Si evitino i comportamenti contro le regole, abbracci e strette di mano il peggio è passato ma il rischio è sempre alto, gli indicatori non sono buoni”. A Vicenza infettati una mamma nigeriana di 24 anni e il figlio di soli 3 mesi, dalla Cina il nuovo allarme per l’influenza suina, un altro virus pandemico, un’altra minaccia per l’umanità. La Calabria manca invece di rispetto alla gente del Nord con lo spot choc “Al nord c’è il covid, in vacanza venite da noi” Dall’Anci, l’associazione dei Comuni un unico commento: vergognatevi. Da Venezia le critiche sono anche per l’Organizzazione Mondiale della Sanità “Mancano le direttive per i viaggiatori. Invito il Governo – ha detto Zaia- a verificare bene i sistemi di gestione del coronavirus nei vari paesi. In Egitto ad esempio sono gli stessi cittadini a mettere in rilievo notevoli problemi che non si riscontrano nei dati ufficiali. Sono per le frontiere sanitarie aperte ma qui siamo in presenza di Paesi che non sanno nemmeno cosa sia il bollettino”. A Belluno la Dolomitibus naviga a vista ma sarebbe il caso che iniziasse a presentare i piani per il trasporto pubblico locale perché settembre non è così lontano e così l’inizio delle scuole, oggi il servizio è al 35%, entro il 6 luglio arriverà al 60% ancora lontano dai ritmi pre covid anche se l’ordinanza regionale ormai da una settimana permette ai mezzi di viaggiare a pieno carico, quindi non sussiste più il problema delle distanze di sicurezza. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19286 (+7) ATTUALMENTE POSITIVI 430 (-30) DECESSI 2020 (+8) NEGATIVIZZATI 16836 (+29) IN ISOLAMENTO 746 (35) RICOVERATI 191 (+2 21 POSITIVI, 170 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 25 (-4, 2 POSITIVI, 23 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 10 (0 POSITIVI, 10 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3583 (+1) FELTRE: I contagiati ora sono 9 come confermato dalle indagini nella cerchia familiare e degli amici dei primi sei positivi. Queste tre nuove persone positive al tampone erano già state isolate e sono asintomatiche. L’attuale situazione non modifica le decisioni dopo la verifica dello Spisal che conferma l’apertura dell’esercizio chiuso per alcuni giorni in via precauzionale. Al tampone il primo soggetto contagiato al tampone è risultato negativo. I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1192 (+1) , ATTUALMENTE POSITIVI 24 (+3) , DECEDUTI 112 (0), NEGATIVIZZATI 1056 1052 (+4) ISOLAMENTO DOMICILIARE 99 (+7) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 2 (0)
DI NUOVO IN AUMENTO I CONTAGIATI +7 IN 24 ORE, 8 DECESSI, 35 PERSONE IN PIU’ IN ISOLAMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
“VI ABBIAMO CONSEGNATO UNA MACCHINA TAGLIANDATA MA OGGI CON LE SPIAGGE E LE PIAZZE PIENE AUMENTANO I POSITIVI, I RICOVERATI E LE PERSONE IN ISOLAMENTO” CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA ” “All’Oms dico di verificare bene la gestione dei Paesi”
LEGGI LA CONFERENZA DI LUCA ZAIA
Siamo nella fase Limbo, siamo noi a decidere in quale direzione andare. Se schiantarci o salvarci. Nessun alibi per nessuno, dipende dai comportamenti di ognuno il virus corre spedito. All’Oms dico di verificare bene la gestione dei Paesi sul Coronavirus
Lo sport nazionale di non portare la macherina e dell’assembramento “me ne frego” produce i primi risultati, ci stiamo predisponendo per finire nella tempesta e finire nei guai. Se ci fosse una re infezione in spiaggia o in piazza sarebbe il mezzo migliore per veicolare il virus. I numeri di oggi ci preoccupano. I nuovi casi – coppia di Selvazzano (PD) di 80-65 anni, lui ricoverato in Malattie Infettive ma paucisintomatico – signora di 90 anni in casa di riposo San Pio X di Cordignano (TV) (la casa di ripsoso in questione risulta un focolaio attivo con altri 3 ancora positivi) – madre e figlio nigeriani residenti a Vicenza di 24 anni e 3 mesi – un ricoverato di 39 anni di Padova a Malattie Infettive ma paucisintomatico – signore di provincia di Bergamo di 72 anni (tampone eseguito in ambito ospedaliero: requestor: Borgo Trento, cardiologia). Temiamo il ritorno del virus autunnale e ci preoccupano le notizie che arrivano dalla Cina con un altro virus che si trasmette all’uomo. Siamo in un limbo, ognuno di voi decida se andare o meno allo schianto. Con i numeri di oggi bisogna stare attenti questo virus è una terribile bestia, non voglio diffondere allarmismi ma invitare la gente a stare attenta. Evitiamo la stretta di mano, si usi la mascherina e il distanziamento. Stiamo preparando un piano per fine luglio che permetterà di dirci che abbiamo un migliaio di terapia intensive, ma e’ come dire fai uscire i carro armati dai magazzini perché e’ ora di sparare, vorrei metterci i mazzi di fiori nei cannoni. Di coronavirus si muore e non solo gli anziani. Nessuno di noi ha alibi. Sarà anche spompato questo virus ma c’è chi lo sta aiutando. M’inquieta quando mi chiedono quando non servirà più la mascherina, non è un vezzo ma una necessità salvavita se si capisce bene altrimenti la contabilità si farà alle porte dell’ospedale. Siamo passati da 135 a 23 focolai ma non bisogna abbassare la guardia e noi siamo sempre in allerta non a caso la macchina continua a funzionare. I piano di sanità pubblica non è interrotto.GLI STRANIERI IN ARRIVO Sono per le frontiere sanitarie aperte ma vorremmo tranquillità dall’Oms che i paesi di provenienza prevedano tamponi e test dove tra l’altro non si fanno nemmeno i bollettini. Dagli altri paesi pretendiamo dati ufficiali. Ci sono cittadini che non rispettano le regole minimali, c’è chi ha fatto un sacco di sacrifici e oggi ci segnala gli assembramenti. IL MODELLO MATEMATICO sta confermando l’andamento però è pur vero che davanti a questo virus non possiamo dire non ci sono problemi. Nessuno puo’ dire se tra 10 giorni ci saranno le code in ospedale. Raccontiamo oggi la situazione come un’istantanea, domani si vedrà. NUOVE ORDINANZE PER GLI STRANIERI? Le regole di Polizia Sanitaria sono nazionali noi possiamo applicare le piu’ restrittive ma e’ chiaro che le quarantene devono essere stabilite a livello nazionale. Dobbiamo avere certezze dalla comunità scientifica a livello internazionale ci sono dati inquietanti e non reali che arrivano da alcuni paesi stranieri. TOGLIERE LA SANITA’ ALLE REGIONI? Sarebbe una follia, proporrei ai veneti il Referendum se vogliono farsi curare in Veneto o altrove. Noi prendiamo decisioni immediate se le dovesse prendere il Ministero che giro farebbero? Con quale conoscenza del territorio? Se qualcuno al Governo deciderà di farlo dovrà anche modificare la Costituzione. MONDIALI 2021 Io ho sostenuto Roda presidente della Fisi e Benetton presidente della Fondazione per spostarli al 2022: apriti cielo mi ha scritto qualche albergatore. Il 2022 ci da tranquillità il 2021 potrebbe trovare nel pieno della battaglia con il rischio di farli a porte chiusi o addirittura che vengano annullati. Sono per la soluzione 2022 Roda mi ha detto che ci sono delle difficoltà per le concomitanti Olimpiadi.
OGGI OSPITE IL DOTTOR DIEGO PONZIN DELLA BANCA DEGLI OCCHI NUMERO 1 A LIVELLO NAZIONALE TRA LE MIGLIORI A LIVELLO INTERNAZIONALI. PARLA DI TRAPIANTI E CORONAVIRUS.
Il dottor Diego Ponzin è il direttore sanitario della banca degli occhi. Darà informazione sul mondo dei trapianti di cornea. In Veneto e in Fvg le donazioni annuali sono molte, dal momento del primo focolaio in Veneto sono stati emessi una 60ina fra decreti e direttive per aumentare la sicurezza nella selezione dei donatori. Da febbraio le donazioni sono diminuite del 25%, ma non si sono azzerate nonostante le attività di trapianto di cornea siano state sospese durante l’emergenza. Abbiamo scoperto che il virus quando è presente nel naso-faringe è presente anche all’interno dell’occhio della persona che corrobora ulteriormente un’informazione che il virus puo’ albergare in tutti gli organi. Nei tessuti dove abbiamo trovato la traccia del virus non siamo riusciti a ricavare un virus infettante, anche le tracce nei tessuti oculari non avevano capacità infettanti. Le notizie sui vari organi aiuteranno nella diagnosi e prevenzione. Da inizio epidemia effettuati i tamponi sui donatori di cornee: 1 su 200 sono risultati positivi asintomatici. Nessuno ha perso la vista per colpa del virus.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/704065290372208/
ACC DI MEL: DONAZZAN, ”TAVOLO IN REGIONE IL 7 LUGLIO CON ISTITUTI DI CREDITO PER PIANO FINANZIARIO DI RILANCIO”
VENEZIA Incontro al Mise sull’amministrazione straordinaria di Acc, la fabbrica di compressori per frigoriferi di Mel che sta uscendo da cinque anni di gestione cinese: all’incontro con i dirigenti del Ministero per lo Sviluppo economico hanno partecipato la Regione Veneto, rappresentata dall’Unità regionale di crisi aziendali coordinata da Mattia Losego, le parti sindacali e il commissario straordinario Maurizio Castro. Al centro dell’incontro, il piano industriale del commissario straordinario che – osserva la Regione Veneto – si conferma ben diverso da un piano liquidatore e fedele, invece, ad un approccio industrialista, volto a recuperare le potenzialità produttive della sede di Mel, al fine di consentire all’azienda di mantenere il proprio livello di competitività e di appetibilità, anche in vista di eventuali manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti. La Regione Veneto ha confermato che contribuirà a garantire il proprio impegno per il futuro di Acc, d’intesa con il ministero, e ha annunciato il prossimo incontro del 7 luglio, convocato in sede regionale e gestito dall’assessore al lavoro Elena Donazzan con il supporto dell’Unita di crisi, di Veneto Lavoro e della finanziaria regionale Veneto Sviluppo, a cui sono stati invitati i principali istituti di credito operanti nel territorio regionale. Obiettivo dell’incontro, al quale parteciperà naturalmente il commissario Castro, sarà il piano finanziario necessario per supportare l’ambizioso e necessario piano di rilancio del sito produttivo del comune Borgo Val Belluna.
NEGOZIAZIONE SOCIALE. LA PIATTAFORMA DEL 2020 DOPO L’EMERGENZA COVID-19
BELLUNO Viene convocata una conferenza stampa alle ore 11.30 di mercoledi 01 luglio 2020 in sala Spi Cgil in viale Fantuzzi 11 a Belluno. I segretari generali di Cgil Belluno, Cisl Belluno Treviso e Uil Treviso Belluno e i segretari delle categorie dei Pensionati Spi Cgil Belluno, Fnp Cisl Belluno Treviso , Uilp Uil Belluno illustreranno la nuova piattaforma della negoziazione sociale del dopo Covid 19. Consapevoli che la legalità e il rispetto delle regole devono essere forti principi ineludibili, come Sindacati Cgil Cisl e Uil e Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Belluno, abbiamo inviato ai sindaci dei 61 comuni della provincia, assieme alla Piattaforma negoziale, il Manifesto Giusta Italia e il Codice Etico di avviso pubblico per la sottoscrizione poiché sono atti che impegnano tutti a fronteggiare il fenomeno della discriminazione, della povertà informatica, della sanità territoriale ecc. Una parte importante nella negoziazione resta la considerazione del Fondo Welfare come uno strumento da sostenere e da utilizzare poi nei progetti dedicati al fenomeno di freno dello spopolamento. Fondo Welfare o meglio Welfare Dolomiti già presentato e ritenuto valido volano al ben essere dei cittadini bellunesi tanto da essere sottoscritto dai Sindaci del territorio. Inoltre di estrema attualità, viste le criticità, per non parlare degli innumerevoli decessi, degli innumerevoli contagi, verificatesi durante le fasi di emergenza COVID-19 nei centri servizi anziani, riteniamo urgente, assieme ai forti disagi causati dalla chiusura dei centri diurni, comunità alloggio, poliambulatori distretti, assistenza domiciliare e centri ricreativi anziani, individuare vere misure assistenziali e di integrazione con il sistema socio-sanitario pubblico.
PROVINCIA AL LAVORO PER L’AVVIO DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO: MARTEDÌ 8 LUGLIO UN INCONTRO CON PRESIDI, UST E DOLOMITIBUS
BELLUNO La Provincia di Belluno è già all’opera per l’avvio del prossimo anno scolastico, che il Ministero ha previsto “in presenza”. Alla luce delle linee guida per la ripartenza a settembre, senza la didattica a distanza, gli uffici di Palazzo Piloni stanno effettuando le ricognizioni degli spazi negli edifici di proprietà. Le planimetrie dei singoli plessi – una quarantina quelli che ospitano le scuole superiori di Cadore, Bellunese e Feltrino – andranno incrociate con le dimensioni demografiche delle classi e con le misure anti-Covid. Nel frattempo, la Provincia ha già scritto a tutti i presidi per chiedere di rappresentare le esigenze di ogni scuola. A tal proposito, la Provincia convocherà una conferenza di servizi con l’Ufficio Scolastico Territoriale, Dolomitibus e dirigenti scolastici, allargata anche ai sindaci che intendano partecipare.
LA CONSIGLIERA PROVINCIALE DELEGATA ALL’ISTRUZIONE, SERENELLA BOGANA
L’INIZIATIVA DI BELLUNO ALPINA: IL PERCORSO NEVEGAL-RONCE-VALMOREL E L’OFFERTA TURISTICA PER LE FAMIGLIE
BELLUNO Si tratta di un percorso ad anello per le famiglie con partenza e arrivo al parcheggio di Col Canil e un collegamento Nevegal – Ronce – Valmorel per escursionisti esperti. Progetto che l’associazione Belluno Alpina ha presentato alla Regione Veneto e al Comune di Belluno con l’obbiettivo di valorizzare turisticamente, in estate e inverno, l’intero comprensorio. Due i percorsi possibili, accessibili a tutti: una versione più corta, percorribile in poco più di un’ora e mezza, e una più lunga, circa tre ore di escursione. Sono previste anche aree picnic e di gioco per i bambini, in progetto un ponte tibetano e a aree attrezzate per esperienze sensoriali. Dovranno essere ricostruiti dei muretti a secco, pulite e impermeabilizzate le pozze di alpeggio e riqualificate le sorgenti e piccole fontanelle oltre alla pulizia e messa in sicurezza dei boschi. Il collegamento Nevegal – Ronce – Valmorel è un percorso in quota dedicato agli escursionisti più esperti con un tempo di percorrenza stimato tra le 6 e le 8 ore, per questo sono richiesti solo interventi minori, come la sistemazione delle tracce sentieristiche e la realizzazione di un percorso che unisca le diverse tracce e possa godere di una adeguata tabellazione. Il costo stimato dall’associazione per l’intero progetto è di 150.000 euro. Alla Regione è stato chiesto se l’idea possa essere finanziata con la “Via Prealpi”, al Comune di Belluno di intervenire tramite il tavolo antispopolamento e il progetto Ronce 2020 con i fondi incassati dagli schianti di Vaia sul colle. “In attesa di riscontri su questa idea – spiega Jimmy Dal Farra, presidente dell’associazione – continuiamo a lavorare per il completamento del tratto silvopastorale tra Nevegal, Ronce e Valmorel e per la realizzazione del lago polivalente. Mai come ora abbiamo avuto bisogno di concretezza e per questo attendiamo un grande sforzo dalla Regione Veneto. Non dimentichiamo poi il grande impegno per il ritorno del Giro d’Italia a più di 50 anni dallo storico passaggio per Ronce”.
MODERNE TELECAMERE E NUOVO PUNTO DI CONTROLLO, BELLUNO INVESTE SULLA VIDEOSORVEGLIANZA
BELLUNO La giunta comunale ha approvato un progetto di sostituzione e potenziamento del sistema di videosorveglianza della città e un nuovo punto di controllo con telecamera leggi-targa a Safforze. Previsi i tablet per consentire agli agenti della polizia locale per gestire in tempo reale la lettura targhe, fino al potenziamento della rete e della sala controllo. Un investimento da quasi 38mila euro, per il quale il Comune farà domanda per accedere al contributo regionale che coprirebbe il 70% della spesa. investimenti saranno fatti anche nel sistema già esistente: saranno sostituite le telecamere di Piazzale Marconi, di Piazza Piloni e del parcheggio sul retro del Palazzetto dello Sport. Le nuove telecamere possono coprire aree più grandi, garantendo dettagli più nitidi e una definizione maggiore rispetto a quelle esistenti, Verrà poi allestito un videowall con quattro monitor da 43 pollici al Comando della Polizia Locale di Via Gabelli, che troverà spazio in un ufficio dedicato e dove sarà ospitato anche il nuovo armadio che custodirà il server e tutta la strumentazione del sistema di videosorveglianza. Infine, sarà potenziato il collegamento radio tra la stazione ferroviaria e il Comando provinciale dei Carabinieri. Iniziando i lavori nell’autunno 2020, i lavori – collaudi compresi – dovrebbero concludersi nella tarda primavera/inizio estate 2021.
IL SINDACO JACOPO MASSARO
L’ULTIMO GIORNO DELLA CARTOLERIA MIOLA AD AGORDO
LA FONDAZIONE PROTTI DONA 10MILA EURO ALLA PROTEZIONE CIVILE PROVINCIALE
BELLUNO La Provincia di Belluno ha ricevuto ieri mattina una donazione da parte della Fondazione Protti. Un assegno da 10mila euro a favore della Protezione Civile, come ringraziamento per il grande lavoro svolto prima nell’affrontare i danni di Vaia, poi nel gestire l’emergenza sanitaria. La Fondazione, nata per ricordare la figura dell’avvocato Carlo Protti (deputato della Repubblica tra gli anni Sessanta e Settanta) e della moglie Maria Laura Bocchetti, solitamente organizzava le annuali borse di studio per gli studenti bellunesi che conseguivano il diploma di maturità con il massimo dei voti. Quest’anno, però, a causa della pandemia Covid, ha deciso di destinare diversamente il premio, dato che l’esame di maturità “d’emergenza” non rispetta i criteri previsti dallo statuto della Fondazione.
FELTRE: PRESENTATA LA TOTEM CARD 2020 PER L’ACCESSO A PREZZO RIDOTTO AI MUSEI
FELTRE Sono state presentate ieri mattina in Sala degli Stemmi le novità relative all’edizione 2020 della ToTem Card, lo strumento che dal 2018 consente l’accesso a prezzo ridotto a tutte le principali strutture museali e culturali della città di Feltre. La cittadella, come noto, è interessata in questi mesi da una serie di cantieri che riguardano alcune delle sue bellezze storiche e architettoniche più caratteristiche. Durante quest’estate (da l 1 luglio al 30 settembre) sarà comunque possibile accedere alla Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda”, al Museo Civico, alla Torre dell’Orologio e al Museo Diocesano d’Arte Sacra. In più, grande novità di quest’anno, l’acceso alle prigioni di Palazzo Pretorio, visitabili dal prossimo 24 luglio urante le ore serali. in un percorso illuminato di particolare suggestione. La ToTem Card sarà acquistabile presso le sedi visitabili, l’Ufficio Turistico di Piazza Maggiore e, altra importante novità del 2020, nelle edicole della città che aderiranno all’iniziativa. La Card, a prezzo ridotto per i residenti, sarà inoltre GRATUITA per chi pernotterà almeno una notte in una struttura ricettiva del Comune di Feltre. Tutte le info con prezzi, riduzioni, orari e dettagli dell’iniziativa su https://www.visitfeltre.info/servizi/totem-card/
ALESSANDRO DEL BIANCO, ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE
TIZIANA CASAGRANDE SULLE MOSTRE ESTIVE DI FELTRE
PROLOCO IN MOVIMENTO, OLTRE IL CORONAVIRUS
SEDICO Nonostante il Corona virus la Pro Loco Sedico non si ferma. Recuperate con grande successo ed entusiasmo le due iniziative dell’Associazione, rimaste in stand-by a causa dell’emergenza sanitaria. La lotteria del Carnevale di Sedico ed il pranzo di ringraziamento per i volontari dello stesso, sono stati recuperati in date separate nel corso del mese di giugno. L’estrazione dei biglietti vincenti si è svolta IL 9 giugno, giorno importante per la Pro Loco, in quanto si è riunito il consiglio direttivo e il riconfermato Presidente Claudio Mezzavilla. Il pranzo dei collaboratori del carnevale, è stato realizzato in forma ridotta a Villa Patt di Sedico. “Abbiamo assaporato nuovamente l’allegria e l’entusiasmo del carnevale in un momento particolarmente difficile per la nostra comunità – dice il presidente – grazie a tutti i volontari, al gruppo Giardini, alla protezione civile, a tutti”. Erano presenti al pranzo un rappresentante del Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi, organizzatore del carnevale di Feltre al quale partecipa il gruppo di Sedico così come a Belluno, tra i tanti anche le autorità locali ed i parroci in un momento di condivisione della ritrovata socialità.
FINE GIUGNO CALDO IN VENETO, BREVE FASE DI INSTABILITÀ VENERDÌ 3 LUGLIO CON TEMPORANEO CALO TERMICO
PADOVA Dopo una breve pausa più fresca nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26, le temperature nel corso di questo ultimo scorcio di giugno sono riprese a salire raggiungendo valori di nuovo intorno alla norma sabato 27 e sopra la media tra domenica 28 e lunedì 29, quando l’ulteriore avanzamento dell’alta pressione sul Mediterraneo occidentale ha favorito l’arrivo anche sul Nord d’Italia di masse d’aria calda di origine sub-tropicale. Condizioni di tempo tipicamente estivo nella regione, con giornate ben soleggiate e calde salvo una consueta variabilità pomeridiana a ridosso dei rilievi, risultata più accentuata ed estesa fino a parte della pianura nord-orientale nel pomeriggio di lunedì con manifestazioni temporalesche anche intense. Lunedì 29 le temperature massime sono risultate pressoché stabili rispetto a domenica su buona parte della pianura centro-occidentale e meridionale, con punte massime intorno ai 32-34°C, mentre sulle zone montane e pedemontane orientali e sulla pianura nord-orientale sono calate a causa dei rovesci e temporali registrati nel pomeriggio. Prima del sopraggiungere del fronte temporalesco, l’afflusso di aria piuttosto umida proveniente dal mare ha inoltre peggiorato le condizioni di afa soprattutto lungo la costa e nel vicino entroterra della pianura orientale mentre sul resto della pianura una ventilazione abbastanza sostenuta dai quadranti occidentali ha mantenuto tassi di umidità più contenuti. Dopo il passaggio temporalesco un moderato ricambio della massa d’aria e il disporsi di una ventilazione dai quadranti orientali ha favorito un contenuto abbassamento delle temperature e un miglioramento delle condizioni di afa su buona parte della pianura e della costa. Le previsioni per il resto della settimana Tra martedì 30 e fino a gran parte di giovedì 2 luglio, nonostante dei tratti di variabilità, le temperature si manterranno su valori ancora superiori alla norma, sia nei valori minimi, che in pianura difficilmente scenderanno sotto i 20°C, sia in quelli massimi che giovedì potranno localmente arrivare a punte di 34-35°C nella pianura meridionale (4-5°C sopra la media). Tra giovedì pomeriggio e venerdì 3 è prevista invece una fase di tempo instabile con rovesci e temporali sparsi che potranno favorire un temporaneo calo delle temperature, specie nei valori massimi e nella giornata di venerdì. Nel fine settimana dovrebbero invece ristabilirsi condizioni di tempo stabile e soleggiato con temperature in ripresa ma su valori intorno alla media.
LE “PANSÈLE” DI TAIBON AGORDINO
Il termine dialettale “Pansèle” ha il significato di terrazzamenti che costituiscono dei ripiani ad uso agricolo ricavati sul versante della montagna. Essi sono una vera testimonianza del paesaggio rurale e della tenace opera dell’uomo, che negli anni , per una questione di sopravvivenza ha ricavato degli ambiti coltivabili da adibire a campi di patate,granoturco e cereali con la costruzione di muri a secco sulle pendici della montagna in un ambiente di notevole pendenza e poca terra vegetale superficiale,trasformando appunto quel terreno ripido in ripiani coltivabili per il sostentamento delle famiglie. Questi manufatti , costituiti da muri a secco di pietra locale di varie pezzature erano e sono un elemento integrante del paesaggio, vere e proprie opere d’arte eseguite senza leganti e senza l’ausilio di calcoli statici , ma solo con l’esperienza e la sapienza tramandata oralmente dai nostri avi. Le “Pansèle” sono collegate fra loro ,talvolta con gradini in pietra squadrata, abilmente lavorata dagli scalpellini locali, o con dei sentieri piuttosto stretti e ripidi, delimitati da “Masiere” , ovvero cumuli di sassi da ambo le parti che avevano la doppia funzione di dissodare il territorio e di tracciare la viabilità. Sicuramente anche la terra vegetale è stata riportata nei vari luoghi dal fondovalle per sottrarre alla montagna sterile degli appezzamenti praticabili e semipianeggianti. L’immane lavoro dell’uomo , sprovvisto all’epoca di adeguati mezzi,costituiva anche un effettivo rimedio contro le frane, la regimazione delle acque e la cura del territorio, costantemente monitorato e rispettato per permettere la pratica della agricoltura anche sui versanti più acclivi. La testimonianza di queste “Pansèle” è visibile nelle località sopra Forno di Val e Villanova , alle pendici della prima Pala di San Lucano ove si possono notare dei muri a secco in pietra ad opera incerta di notevoli dimensioni, realizzati con vera maestria nei secoli passati. E’ superfluo segnalare che in questi siti sarebbe opportuno avere la massima cura del territorio sia per rispetto dei nostri Avi, ma soprattutto per valorizzare quei luoghi mediante dei percorsi poco invasivi, attuando il recupero e la continuazione di quelli esistenti, poichè questi manufatti che si trasmettono da generazioni in generazioni sono delle opere naturali di mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico. In particolare vorremmo segnalare un aneddoto del recupero estremo del territorio per scopi agricoli verificatosi nel secolo scorso: in Valle di San Lucano nella località denominata “ Prombianch”, c’è una antica casa , addossata ad un grande masso adiacente alla strada principale che conduce in Valle, dai ricordi degli abitanti del luogo , si dice che in passato sulla sommità del grande masso erratico, fu trasportato uno strato di terra vegetale tanto da realizzare un minuscolo appezzamento di terreno pianeggiante per coltivare degli ortaggi. Sul lato del sasso verso la casa furono scolpiti dei gradini nella roccia per agevolare l’accesso all’orto. Tutto questo dimostra la sagacia ed i sacrifici fatti per sfruttare al massimo l’arido territorio delle nostre zona di montagna .
NOTERELLE STORICHE E TOPONOMASTICHE
Il toponimo Prombianch , località appartenente alla antica Regola di Forno di Val, viene documentato nel lontano 1548 e denominato “Candaten de Job” dal suo possessore Job della Decima. Vi sono in Provincia di Belluno tre località chiamate Candaten , una a Tallandino di Mel , una in Comune di Sedico nelle vicinanze della Stanga, e la nostra in Comune di Taibon Agordino. Si può pensare pertanto che secondo le valutazioni etimologiche della provenienza del termine , esso possa risalire al celtico “Kando”, rilucente , chiaro, col senso di “pietra chiara” ovvero “ peron bianco” da cui il sinonimo di “Prombianch”.
( notizie pubblicate in occasione dell’inaugurazione del capitello di Prombianch in data 22.07.2006 toponimi di Taibon Tito DeNardin e Giovanni Tomasi)
IERI ALLA RADIO
ZAINO AL FEMMINILE LA QUARTA PUNTATA DI PAOLA LANCIATO, NEIVE
MARTINA ZORZI, PARK HOTEL VILLA IMPERINA
di Claudio Fontanive
LA LUNGA MÈRICA CON 48 POESIE DI GIANNI SECCO DEI “BELUMAT” di Renato Bona
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
LA RACCOLTA DI AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 31 LUGLIO (FESTIVI E PREFESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 4 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, DAL 15 GIUGNO AL 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ALVERA’ CORTINA D’AMPEZZO LUNGO IL PONTE SUL TORRENTE BIGONTINA. DAL 18 GIUGNO E FINO A REVOCA DIVIETO DI TRANSITO AI VEICOLI AVENTI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 24 TONELLATE
PROVINCIALE 1 SINISTRA PIAVE, INTERRUZIONE TOTALE ALLA VIABILTA’ DAL GIORNO 22 GIUGNO FINO A REVOCA PER CEDIMENTO STRUTTURALE DI PARTE DEL FABBRICATO
STRADA PROVINCIALE 6 DI DANTA, NEL COMUNE DI DANTA DI CADORE, DAL 29 GIUGNO AL 14 AGOSTO, COMPRESI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER REALIZZAZIONE CORDOLI E BARRIERE DI SICUREZZA
347 DURAN E CEREDA: FINO ALL’11 LUGLIO (FESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO CON SEMAFORO IN LOCALITÀ SANT’ANDREA (GOSALDO)
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES DA LUNEDI AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
347 DURAN E CEREDA, NEI COMUNI DI CIBIANA E VALLE DI CADORE, DAL 30 GIUGNO E FINO AL 10 LUGLIO POSSIBILI INTERRUZIONI DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA PIANO VIABILE
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti (0/10%). Al pomeriggio, in alcuni casi anche alla sera, probabilità medio-alta per rovesci o temporali sparsi sulle Dolomiti (50/70%). Il rischio sarà minore sulle Prealpi (30/50%). I quantitativi saranno molto variabili, da 0 a 10 mm, localmente 15/25 mm in caso di temporali.
Temperature: Minime pressoché stazionarie e massime in lieve flessione, ma ancora superiori alla media. Sono previste punte di 29/30°C nelle conche prealpine e di 22/25°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 10°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 16°C, a 3000 m min 6°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza; in quota deboli/moderati da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Fino a metà mattinata generalmente assenti (10%), entro le ore centrali non esclusi i primi sporadici fenomeni (20/30%). Al pomeriggio/sera probabilità alta per rovesci o temporali (70/80%).
Temperature: Pressoché stazionarie o in leggera flessione nei settori più interessati dall’instabilità. Sono previste punte di 28/29°C nelle conche prealpine e di 22/24°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 10°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 16°C, a 3000 m min 6°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza; in quota perlopiù deboli da sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
LA CICLINVALLE 2020 ANNULLATA A CAUSA DEL COVID-19
di Fiorendo Dalla Cà
AGORDO Per la prima volta in un quarto di secolo il variopinto e festoso esercito dei pedalatori non invaderà, a fine estate, la Valle di San Lucano in Agordino. La “Ciclinvalle”, la popolare e amata corsa non competitiva a favore dell’UNICEF, in programma da 26 anni, nell’ultima domenica di agosto, quest’anno non muoverà da Agordo verso Col di Prà a causa dell’emergenza coronavirus. La notizia era nell’aria, mancava l’ufficialità. Gli Organizzatori di “Attivamente Agordino” hanno sperato fino all’ultimo di trovare una breccia fra norme, regole, protocolli per arrivare a proporre una “Ciclinvalle” credibile e fedele il più possibile alla tradizione della pedalata-festa. Hanno ipotizzato nuovi scenari, nuove modalità di svolgimento del prima, durante e dopo corsa. Ma alla fine si sono visti costretti, a malincuore, ad annullare la manifestazione, in programma il prossimo 30 agosto, e a rimetterla in calendario, nella veste di sempre, per l’agosto del 2021. “Difficilissimo muoversi tra le normative per le attività sportive e quelle per le attività di ristorazione, difficilissimo mettere insieme gruppi di lavoro nutriti, con compiti nuovi, complicati e delicati, in un momento di grande impasse per tutte le realtà associative agordine – dicono gli Organizzatori – per poi arrivare a ad una “Ciclinvalle” che sarebbe stata a rischio cancellazione per un improvviso aumento dei contagi da Covid-19, e avrebbe comunque tradito il suo DNA di corsa e festa del “tutti insieme appassionatamente”. Meglio allora fermarsi, per rispetto dei tanti partecipanti, degli sponsor, dei sostenitori, dei collaboratori all’organizzazione e guardare, con nuova carica e nuove idee, alla edizione 2021, la ventisettesima della storia; certi comunque che, da soli e con un occhio al cronometro, saranno molti gli amici della “Ciclinvalle” che quest’estate correranno la loro edizione 2020 virtuale.
LA TRANSPELMO 2020 È ANNULLATA MA … SI FA IN TRE
VAL DI ZOLDO A causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, l’evento 2020, previsto per il 6 settembre, è annullato. Lo staff guidato da Andrea Cero ed Eris Costa proporrà la Transpelmo 2020 Challenge & Emotion. Si tratta di un’iniziativa che abbina reale e virtuale e che permetterà ai partecipanti di vivere fatica ed emozioni sui sentieri della Val di Zoldo correndo attorno al Pelmo nel periodo dal 15 luglio al 6 settembre, nella giornata e nell’orario che ognuno preferirà. Si potrà partecipare in modalità Challenge, utilizzando Strava e confrontandosi con gli altri runner – alla fine ci sarà una classifica virtuale – oppure in modalità Emotion, scaricando il gpx e il Road Book dal sito www.transpelmo.com e assaporando i percorsi con maggiore tranquillità, al ritmo che ognuno preferisce e senza classifiche di alcun genere. Per entrambe le modalità di partecipazione invitiamo i runner a scattare delle foto o realizzare dei brevi video e a condividerli poi su Instagram o Facebook, con l’hastagh #transpelmo e #transpelmoinfinity: non ci saranno premi. «Quest’anno, è vero, la competizione vera e propria non ci sarà ma crediamo che molti partecipino alla gara per vivere, come dice il nostro slogan, “emozioni sempre nuove” date dai paesaggi ma anche dalla condivisione dell’avventura con altre persone» concludono Cero e Costa
BELLUNO-SANREMO IN SETTE GIORNI TRA GUADI E FANGO PER PURIFICARSI DALLA QUARANTENA