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OGGI ALLA RADIO: ALLE 6.15 PIROLE DE LENGA, CON IL MUSLA ALLE 7.20 EL BAL DEL FIOR, DETTI E TRADIZIONI DI GIULIANA DA RONCH; ALLE 8.20 PIU’ SIAMO ESTATE DI MARINA DONA’ 9.00 OGGI COME IERI, IL LUNEDI ALLA RADIO DI SILVIA BALDO 9.30 VIABILITA’ Botol_Car 10.10 ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO 10.30 PERITI MINERARI NEL MONDO, CON L’APIM DI AGORDO 11.10 LA STORIA DEL FESTIVALBAR RACCONTATA DA MIRCO BENCIVENNI 12.00 VA TUTTO LISCIO 12.30 GIORNALE RADIO EDIZIONE PRINCIPALE 13.10 SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO 13.20 TRE PEZZI ESTIVI DI MARINA DONA’ 14.00 LORIS SCUSSEL CON COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA 15.00 RITRATTI SONORI, IL PROGRAMMA DEL LUNEDI, IN STUDIO ALESSIA DALL’O OSPITE DIDIER PIRONI 16.00 IL ROCK DI MARCO COSTANTINI 16.45 LE HIT DI MIRCO BENCIVENNI 19 ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3
rassegna stampa nazionale, ogni giorno alle 5 e alle 6 del mattino
giornali locali 7 rassegna stampa flash, 8 rassegna stampa, gr flash alle 10 e alle 11, principale 12.30. Informazione pomerIggio alle 15 (speciale) 16, 17, 18. Giornale radio nazionale: ogni ora dalle 5 del mattino, alle 20 della sera.
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
Usa 2024, 72% pensa che Biden non ha salute mentale per carica Attacco droni Hezbollah in Golan, feriti 18 soldati israeliani Borsa: Hong Kong poco mossa, apre a +0,01% Ucraina, Mosca: bimba uccisa da drone Kiev su russa Belgorod Seul annuncia: la Corea del Nord ha lanciato 2 missili balistici
AUDIO dalle 6 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Lieve scossa di terremoto in Cadore
SANTO STEFANO DI CADORE Scossa di terremoto di 1,7 gradi della Richeter ha fatto “tremolare” il Cadore, Santo Stefano in particolare, epicentro del fenomeno registrato ieri sera alle 20.51.
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa, ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica ed idraulica. Nella giornata di oggi le precipitazioni, anche a carattere di rovescio e temporale, saranno più diffuse e frequenti, ad iniziare dalle zone montane in mattinata per poi spostarsi verso la pianura, sulle cui zone meridionali potranno persistere anche nelle prime ore di domani. Saranno possibili dei temporali localmente intensi (forti rovesci, forti raffiche, locali grandinate).
BELLUNO Se n’è andato don Fabio Cassol, 85 anni, trovato morto vicino alla sua auto dopo una passeggiata serale. Nato a San Gregorio nelle Alpi nel 1938, fu ordinato prete nel 1965. Servì come vicario a Cadola, Santo Stefano di Cadore e Castion, e poi come parroco a Levego-Sagrogna, Visome e Pez. Fu impegnato con la Commissione diocesana “Migrantes” e come vice assistente del Movimento Lavoratori. Dal 1998 fece esperienza missionaria in Albania. Rientrato in Italia, fu parroco a Voltago, Frassenè, Gosaldo e Rasai,
FELTRE Un motociclista di Arsiè, M.Z. di 32 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni al Ca’ Foncello di Treviso dopo uno scontro con una Fiat 500L al Casonetto. L’incidente è avvenuto sulla statale 50 quando l’auto, svoltando a sinistra, ha tagliato la strada alla motocicletta. Il motociclista, stabilizzato e trasportato d’urgenza con l’elicottero del Suem, è stato operato per le lesioni riportate.
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
Dimezzati gli arrivi dei migranti, 25mila nel 2024 VICENZA Scatta l’allarme, banca circondata ma i ladri fuggono SICILIA Per il bimbo morto nel pozzo 9 indagati, anche chi cercò di aiutarlo Nubifragi in Valle d’Aosta e Piemonte: Cogne isolata e senza acqua. A Cervinia ‘danni per milioni’ GARDA Gastroenteriti sul Garda, il norovirus è in alcuni serbatoi terzo giorno di emergenza ROMA Matrimonio religioso, niente tatuaggi e piercing: le regole per chi lavora a San Pietro RAVENNA Carabiniere assolto dopo un rapporto con una donna in caserma Aveva segnato anche uno straordinario. In primo grado fu condannato per falso e truffa
AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO 05
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO
DI MIRKO MEZZACASA
OGGI SUL Corriere delle Alpi E NOTIZIARI DI Radio Più
Auto si ribalta sul fianco: traffico alternato nella galleria Macchietto
PERAROLO Ieri pomeriggio, una vettura si è ribaltata su un fianco nella galleria di Macchietto a Perarolo di Cadore. Illesi i passeggeri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri
VALLE DI CADORE Ieri nel cantiere della variante di Valle di Cadore le maestranze hanno riposizionato la macchina perforatrice per pali, che si era ribaltata sabato mattina a causa del cedimento del terreno. Lo stabile di servizio delle scuole è stato danneggiato dal crollo.
CORTINA Sono gravi le condizioni di un alpinista polacco di 44 anni, precipitato per una trentina di metri sul primo tiro del secondo Spigolo della Tofana di Rozes, a lanciare l’allarme delle persone che avevano assistito all’incidente. Recuperato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, l’uomo è stato trasportato con un sospetto politrauma all’ospedale di Bolzano. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è salita incontro al compagno di cordata.
MISURINA Di seguito l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Sentiero delle Pale di Misurina, per un sessantenne colto da malore. L’escursionista è stato portato per accertamenti all’ospedale di Belluno.
LONGARONE Attorno alle 15.30 di ieri l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto al Rifugio Pian de Fontana a Longarone, dove una 67enne di Longarone, che si trovava con il marito e amici, aveva accusato un malore e non era in grado di camminare. Dopo un primo controllo del medico, la donna è stata imbarellata, recuperata con un verricello di 15 metri e trasportata all’ospedale di Belluno per accertamenti.
ALPAGO Sempre ieri verso le 14 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago per un escursionista con sospetta frattura alla caviglia sotto il Col Nudo, a 2.040 metri di quota. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, impedito dalle nubi, ha imbarcato 4 soccorritori, lasciandoli a 1.650 metri prima di essere dirottato su un codice rosso. Un elicottero dell’Air Service Center ha trasportato altri 3 soccorritori in supporto. La prima squadra ha raggiunto a piedi l’infortunato, un cinquantenne di Monastier (TV), e, dopo averlo imbarellato, ha iniziato il trasporto. I sette soccorritori hanno calato la barella per 300 metri fino a 1.750 metri, dove l’eliambulanza del Suem è intervenuta per portare l’uomo all’ospedale di Belluno. I soccorritori e il compagno illeso sono stati riportati a valle dall’elicottero dell’Air Service Center.
VIDEO in diretta dalle 8 del mattino
DAL TG DI ANTENNA 3, ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
GOSALDO E LIVINALLONGO: ACQUA INQUINATA
GOSALDO in località VALLASIN l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
LIVINALLONGO Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in località VARDA l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Nelle località COLLAZ e LARZONEI l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
Lieve scossa di terremoto in Cadore
SANTO STEFANO DI CADORE Scossa di terremoto di 1,7 gradi della Richeter ha fatto “tremolare” il Cadore, Santo Stefano in particolare, epicentro del fenomeno registrato ieri sera alle 20.51.
MALTEMPO: ATTESI TEMPORALI IN TUTTO IL VENETO
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa, ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica ed idraulica. Nella giornata di oggi le precipitazioni, anche a carattere di rovescio e temporale, saranno più diffuse e frequenti, ad iniziare dalle zone montane in mattinata per poi spostarsi verso la pianura, sulle cui zone meridionali potranno persistere anche nelle prime ore di domani. Saranno possibili dei temporali localmente intensi (forti rovesci, forti raffiche, locali grandinate).
E’ MORTO DON FABIO CASSOL
BELLUNO Se n’è andato don Fabio Cassol, 85 anni, trovato morto vicino alla sua auto dopo una passeggiata serale. Nato a San Gregorio nelle Alpi nel 1938, fu ordinato prete nel 1965. Servì come vicario a Cadola, Santo Stefano di Cadore e Castion, e poi come parroco a Levego-Sagrogna, Visome e Pez. Fu impegnato con la Commissione diocesana “Migrantes” e come vice assistente del Movimento Lavoratori. Dal 1998 fece esperienza missionaria in Albania. Rientrato in Italia, fu parroco a Voltago, Frassenè, Gosaldo e Rasai, e assistente ecclesiastico del Movimento Apostolico dei Ciechi. I funerali si terranno domani in Cattedrale a Belluno, con il Rosario in suffragio oggi. (foto: Diocesi Belluno Feltre)
Motociclista di Arsiè in Gravi Condizioni Dopo Scontro
FELTRE Un motociclista di Arsiè, M.Z. di 32 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni al Ca’ Foncello di Treviso dopo uno scontro con una Fiat 500L al Casonetto. L’incidente è avvenuto sulla statale 50 quando l’auto, svoltando a sinistra, ha tagliato la strada alla motocicletta. Il motociclista, stabilizzato e trasportato d’urgenza con l’elicottero del Suem, è stato operato per le lesioni riportate. La circolazione sulla statale è rimasta bloccata per oltre un’ora.
Auto si ribalta sul fianco: traffico alternato nella galleria Macchietto
Incidente nel cantiere
FOTO CORRIERE DELLE ALPI
ALPINISTA POLACCO IN CONDIZIONI GRAVI DOPO ESSERE PRECIPITATO PER 30 METRI
CORTINA Sono gravi le condizioni di un alpinista polacco di 44 anni, precipitato per una trentina di metri sul primo tiro del secondo Spigolo della Tofana di Rozes, a lanciare l’allarme delle persone che avevano assistito all’incidente. Recuperato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, l’uomo è stato trasportato con un sospetto politrauma all’ospedale di Bolzano. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è salita incontro al compagno di cordata.
MISURINA Di seguito l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Sentiero delle Pale di Misurina, per un sessantenne colto da malore. L’escursionista è stato portato per accertamenti all’ospedale di Belluno.
MALORE AL RIFUGIO PIAN DE FONTANA. ESCURSIONISTA INFORTUNATA SOTTO A COL NUDO
LONGARONE Attorno alle 15.30 di ieri l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto al Rifugio Pian de Fontana a Longarone, dove una 67enne di Longarone, che si trovava con il marito e amici, aveva accusato un malore e non era in grado di camminare. Dopo un primo controllo del medico, la donna è stata imbarellata, recuperata con un verricello di 15 metri e trasportata all’ospedale di Belluno per accertamenti.
ALPAGO Sempre ieri verso le 14 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago per un escursionista con sospetta frattura alla caviglia sotto il Col Nudo, a 2.040 metri di quota. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, impedito dalle nubi, ha imbarcato 4 soccorritori, lasciandoli a 1.650 metri prima di essere dirottato su un codice rosso. Un elicottero dell’Air Service Center ha trasportato altri 3 soccorritori in supporto. La prima squadra ha raggiunto a piedi l’infortunato, un cinquantenne di Monastier (TV), e, dopo averlo imbarellato, ha iniziato il trasporto. I sette soccorritori hanno calato la barella per 300 metri fino a 1.750 metri, dove l’eliambulanza del Suem è intervenuta per portare l’uomo all’ospedale di Belluno. I soccorritori e il compagno illeso sono stati riportati a valle dall’elicottero dell’Air Service Center.
PADRE E FIGLIA RECUPERATI SUL SASS DE ROCIA
ROCCA PIETORE Sabato sera verso le 20.30 si è concluso un difficile intervento per recuperare un uomo di 52 anni e la figlia di 10, caduti per 30 metri in una cavità sul Sass de Rocia. L’allarme è stato lanciato alle 16.10 da alcuni ragazzi, che hanno sentito le grida di aiuto. La bambina è scivolata per prima, seguita dal padre nel tentativo di salvarla. Sul posto sono intervenuti il tecnico di elisoccorso e il Soccorso alpino della Val Pettorina. La bambina, con sospetto trauma cranico, è stata trasportata all’ospedale di Treviso. Il padre, incastrato, è stato liberato dagli speleologi della Stazione Veneto Orientale e portato all’ospedale di Belluno con sospetto politrauma.
RECUPERATI ESCURSIONISTI INGLESI IN UN CANALE
CORTINA Passate le 19 di ieri l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è riuscito a individuare e recuperare due escursionisti inglesi di 26 anni, che smarrita la traccia nella zona del Ciadin del Laudo, erano finiti incrodati all’interno di uno stretto canale. Ritrovati dell’equipaggio, non senza difficoltà, i due ragazzi sono stati issati a bordo dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri.
RECUPERATI TRE ESCURSIONISTI BLOCCATI DALLA NEVE SULLA FERRATA DIBONA
CORTINA Attorno alle 17.50 di sabato tre escursionisti stranieri hanno chiesto aiuto, bloccati dalla neve nella parte alta della Ferrata Ivano Dibona al Cristallo. I tre una coppia olandese, lui 34 anni, lei 31, e un 36enne belga, avevano raggiunto il tratto di canale innevato, con il cavo nascosto da neve ghiacciata, e non potevano più avanzare. Richiesto l’intervento dalla Centrale, il Pelikan ha imbarcato un tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino di Cortina e si è diretto verso il canale, dove i tre – due con calzature inappropriate – nel frattempo si erano spostati in un punto più agevole per il recupero. Smontato in hovering, il soccorritore ha aiutato i tre a salire a bordo. L’elicottero li ha poi trasportati in piazzola a Cortina.
PERDONO IL SENTIERO, IL SOCCORSO ALPINO INTERVIENE
DOMEGGE DI CADORE Sabato verso le 17.30 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato per una coppia di escursionisti rodigini, che avevano perso la traccia del sentiero 352, mentre dal Rifugio Tita Barba erano diretti al Rifugio Padova. Non potendo geolocalizzarli e non riuscendo a ricontattarli al cellulare, le squadre sono partiti a cercare i due, lei 55 anni di Rosolina, lui 61 di Loreo, con il supporto dei soccorritori di Pieve di Cadore, sapendo soltanto che si trovavano a quota 1.500. Distribuiti in varie zone, fortunatamente una squadra ha sentito i loro richiami e li ha individuati, riportandoli sul sentiero, per poi riaccompagnarli alla macchina.
IN PROVINCIA NASCE IL TAVOLO AGRICOLTURA
BELLUNO In Provincia di Belluno è stato istituito il Tavolo Agricoltura, che riunisce tutte le associazioni di categoria del settore agricolo per sviluppare politiche di crescita in un contesto montano. La prima riunione si è svolta a Palazzo Piloni, coordinata dalla vice presidente provinciale Silvia Calligaro e dal senatore Luca De Carlo. L’iniziativa è nata dall’ascolto delle esigenze delle associazioni agricole, puntando a superare le sfide delle piccole aziende e sfruttare le opportunità delle produzioni di nicchia e biologiche. Il Tavolo faciliterà la sinergia tra la Provincia e il settore primario, aggiornando anche sulle normative e sostenendo misure come il bando latterie. L’agricoltura è vista come cruciale per l’economia locale, il turismo e la prevenzione dello spopolamento e del dissesto idrogeologico.
LA VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SILVIA CALLIGARO
DOMANI MAURIZIO LANDINI ALLO STABILIMENTO ESSILORLUXOTTICA DI AGORDO
OSPITE: Luigi Dell’Atti, RSU EssilorLuxottica FILCTEM CGIL stabilimento di Agordo
ESTATE A FALCADE: DAL RITIRO DEL VENEZIA CALCIO A MISS ITALIA
OSPITI: IL SINDACO DI FALCADE MAURO SALVATERRA, L’ASSESSORE FLAVIO MURER E IL CONSIGLIERE FULVIO VALT
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
IL SUMMER CAMP PER I GIOVANI CALCIATORI
04_Volantino summer camp 2024_Falcade_Digital
DUE SETTIMANE DI ESPLORAZIONI IN MALGA PELSA CON IL GAMP
DAVIDE CONEDERA DEL GAMP AGORDO
PROF. ANDREA TINTORI, PROFESSORE DI PALEONTOLOGIA ALL’UNIVERSITÀ DI MILANO, IN PENSIONE
DOTT. STEFANO DOMINICI, CURATORE DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITÀ DI FIRENZE
INAUGURATO IL BORGO DI PALUE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE
DI MARINA DONA’
PULIZIA DEI SENTIERI CON IL PIODEC E CAI DI TAIBON
TAIBON Con l’arrivo dell’estate iniziano anche i lavori per mantenere puliti i sentieri dei boschi ma non solo. Lo sanno bene i volontaro del Piodec di Taibon e del CAI di Taibon che decespugliatori in mano hanno pulito tutto il tratto che va da Casera Pian De La Stua fino a Malga Campigat. Un gruppo di giovani e meno giovani che tengono alla pulizia del territorio.
FELTRE, UN MONDO ARTIGIANALE ALLA RADIO, diretta radiopiu da piazza maggiore
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
AGORDO Oggi alle 19 è stato convocato il consiglio comunale ad Agordo. Tra gli 8 punti all’rodine del giorno la convalida degli eletti a sindaco e consiglieri, il giuramento del sindaco Roberto Chissalè, la nomina degli assessori, l’elezione della commissione elettorale e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni
FALCADE Il Consiglio Comunale di Falcade si riunirà venerdì alle 20. Tra i punti da discutere le modifiche ai programmi dei lavori pubblici e delle forniture per il triennio 2024-2026, 12^ variazione al bilancio di previsione 2024-2026, e potenziamento del collegamento sciabile con l’area del Passo San Pellegrino.
LAVORO NERO E CAPORALATO: GIRO D’AFFARI DI 4,6 MILIARDI
Ammonta a 4,6 miliardi di euro il volume d’affari annuo riconducibile al lavoro irregolare presente in Veneto. Se questo importo lo rapportiamo al valore aggiunto totale regionale, la quota è pari al 3,1 per cento. Tra tutte le regioni d’Italia solo la Lombardia presenta un’incidenza inferiore alla nostra. Questo vuol dire che il peso del “nero” in Veneto è molto contenuto. Nonostante ciò, questa piaga sociale deve essere monitorata costantemente e contrastata ovunque essa si annidi. Le persone coinvolte nella nostra regione dall’economia sommersa sono stimate in 185.400 unità, pari al 6,5 per cento del totale nazionale. In termini assoluti l’esercito dei lavoratori invisibili è importante anche se, ovviamente, si ridimensiona quando lo rapportiamo al numero degli occupati. Infatti, il tasso di irregolarità del Veneto è all’8,1 per cento e tra tutte le aree monitorate solo la Provincia Autonoma di Bolzano con il 7,9 per cento ha un tasso inferiore al nostro.
Pur non essendoci dati a livello regionale, siamo in grado di stimare con buona approssimazione che anche in Veneto i settori dove si concentra il maggior numero di lavoratori irregolari sono i servizi alla persona (colf e badanti), l’agricoltura, le costruzioni e il settore ricettivo.
Quelli appena richiamati sono alcuni flash emersi da un’analisi condotta dall’Ufficio studi della CGIA.
Economia in nero al top in Calabria, Campania e Sicilia
Il valore aggiunto prodotto nel 2021 dal lavoro irregolare in Italia è stato pari a 68 miliardi di euro, di cui 23,7 miliardi nel Mezzogiorno, 17,3 nel Nordovest, 14,5 nel Centro e 12,4 nel Nordest. Se misuriamo l’incidenza percentuale di questo ammontare sul valore aggiunto totale regionale, la quota più elevata, pari all’8,3 per cento, interessa la Calabria. Seguono la Campania con il 6,9 per cento, la Sicilia con il 6,6 per cento e la Puglia con il 6,2 per cento. La media nazionale è del 4,2 per cento. Dei 2.848.100 occupati non regolari stimati in Italia dall’Istat, 1.061.900 sono ubicati nel Mezzogiorno, 691.300 nel Nordovest, 630.000 nel Centro e 464.900 nel Nordest. Se calcoliamo il tasso di irregolarità, dato dal rapporto tra il numero degli irregolari e il totale occupati per regione, la presenza più significativa si registra sempre nel Sud e, in particolare, in Calabria con il 19,6 per cento. Seguono la Campania con il 16,5 per cento e la Sicilia con il 16 per cento. Il dato medio Italia è dell’11,3 per cento (vedi Tab.1).
Tanto lavoro nero è diventato lavoro forzato
Dopo la crisi economica provocata dalla pandemia, in alcune aree del paese pezzi importanti dell’economia sono passati sotto il controllo delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che agli imponenti investimenti economici hanno affiancato l’uso della violenza, delle minacce e del sequestro dei documenti per “conquistare” il favore di ampie masse di lavoratori, soprattutto stranieri. L’applicazione di queste coercizioni ha trasformato tante sacche di economia sommersa in lavoro forzato, facendo scivolare all’interno di questo girone infernale anche molti italiani che si trovavano in condizioni di vulnerabilità.
Caporalato e agroalimentare
Da sempre il fenomeno del lavoro nero/forzato è legato al caporalato. Anzi, in moltissimi casi il primo è l’anticamera del secondo; non solo in agricoltura o nell’edilizia, ma anche nel tessile, nella logistica, nei servizi di consegna e di assistenza. Ad essere sfruttati sono i più fragili, come le persone in condizione di estrema povertà, gli immigrati e le donne. Il comparto maggiormente investito da questa piaga sociale ed economica è sicuramente l’agricoltura. Lo sfruttamento della manodopera in questo settore è riconducibile alla presenza simultanea di queste criticità:
l’uso massiccio della forza lavoro per brevi periodi e in luoghi isolati, che spesso portano alla creazione di insediamenti abitativi informali;
le condizioni inadeguate sia dei servizi di trasporto che di alloggio;
lo status giuridico precario o irregolare di diversi lavoratori migranti.
Fenomeni di caporalato ai danni degli immigrati sono presenti da moltissimi decenni nell’Agro Pontino (LT), nell’Agro nocerino-sarnese (SA), a Villa Literno (CE), nell’area della Capitanata (FG) e nella Piana di Gioia Tauro (RC). Senza contare che da almeno venti anni decine e decine di casi sono stati scoperti e perseguiti dalle forze dell’ordine anche nelle aree agricole del Nordest.
Stop al monopolio di pochi grandi
La tragedia che si è consumata la settimana scorsa nelle campagne dell’Agro Pontino è sicuramente figlia dello sfruttamento e delle pratiche schiavistiche praticate dagli imprenditori agricoli di quella zona.
Sfruttando lo status irregolare dei migranti, gli imprenditori coinvolgono i lavoratori senza garantire contratti regolari, pagando salari bassi e innescando una serie di problemi legati all’ alloggio, ai trasporti e ai servizi sociali. Tuttavia non va dimenticato che spesso queste condotte criminali sono indotte, non solo al Sud, dalla struttura del mercato agroalimentare che, spesso, è monopolizzata da poche imprese della grande distribuzione che continuano a spremere i piccoli agricoltori, che per rimanere sul mercato sono costretti a ridurre gli stipendi della manodopera, alimentando così ancor più il sistema del caporalato. Nonostante l’Italia abbia recepito la direttiva UE contro le pratiche commerciali sleali e le vendite sottocosto, la grande distribuzione continua a mantenere i listini fermi nonostante i rincari, mettendo in grave difficoltà tanti piccoli produttori. Ricordiamo, infine, che la legislazione italiana appena richiamata ha escluso dal campo di applicazione i conferimenti dei soci nelle cooperative e le cessioni di prodotti agricoli e alimentari alle organizzazioni di produttori. Questo vuol dire che chi trasferisce le sue derrate alla cooperativa o all’organizzazione dei produttori non può contare sulle tutele previste dalla legge rispetto ai tempi di pagamento e contro le vendite sottocosto. Quindi, oltre a modificare la legge nazionale includendo anche questi soggetti tra coloro che non possono tenere pratiche commerciali sleali, bisogna incentivare l’attività ispettiva, garantendo, nel contempo, un forte aumento degli investimenti pubblici nel settore del trasporto e soluzioni abitative temporanee che consentano a queste persone una vita dignitosa.
IL LUNGO VIAGGIO DEI FAGIOLI DALL’AMERICA ALLE DOLOMITI
SAN TOMASO Come per l’incontro di fine gennaio, il fagiolo è stato ancora protagonista di un approfondimento. Questa volta, l’argomento era la conferenza “Anno Domini 1532: il lungo viaggio dei fagioli dall’America alle Dolomiti” che si è svolta secondo il programma previsto, presso il “Centro Orti Rupestri” di San Tomaso e nella mattinata di sabato 29 giugno, con relatore lo storico e giornalista Marco Perale, intervistato da Radio Più pochi giorni fa. A maggio, Perale, aveva presentato l’argomento all’Increase Meeting annuale della FAO a Roma con l’agrotecnico agordino Renato Da Ronch che aveva condiviso l’esperienza degli “Orti Rupestri” di San Tomaso, associazione di cui è presidente. L’evento, patrocinato dal Comune e sostenuto da Banca Prealpi SanBiagio, è stato introdotto dal sindaco Moreno De Val e da Renato Da Ronch. Perale ha spiegato che i fagioli, originari delle Americhe, sono arrivati in Europa dopo la conquista spagnola. Nel 1530, l’imperatore Carlo V regalò un carico di questi “strani” semi al papa Clemente VII. Pierio Valeriano, presente nell’entourage del pontefice, diede inizio alla coltivazione di questi legumi nella Val Belluna rivoluzionando in questo modo l’agricoltura e la dieta europea del XVI secolo che in seguito avrebbe visto l’introduzione di altri alimenti americani come il mais e le patate. Il relatore ha discusso del suo libro “Milacis cultus aperire paramus”, basato sul manoscritto di Valeriano “De milacis cultura”, il primo testo analitico sulla coltivazione dei fagioli. Valeriano fu un precursore della “citizen science”, distribuendo i semi a vari umanisti per sperimentarne la coltivazione e raccogliendo i loro rapporti per creare un manuale. La storia della loro diffusione offre insegnamenti per affrontare la fame e la sostenibilità agricola oggi. Le università, in collaborazione con la FAO e ricercatori italiani, stanno tracciando geneticamente i fagioli originari per riportarli nelle regioni del sud del mondo, come esempio di economia circolare e scienza partecipativa. Marco Perale, laureato in lettere antiche a Padova con un diploma di archivistica paleografia e diplomatica a Venezia, scrive di storia con una particolare attenzione all’Alto Medioevo e al Rinascimento nel Veneto. Tra le sue numerose pubblicazioni figura appunto anche il “Milacis cultus aperire paramus – De milacis cultura di Pierio Valeriano”. Presidente dell’Associazione Internazionale “Dino Buzzati” e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, in Agordino, negli ultimi due anni è stato ospite a Vallada, dove ha esposto una tesi relativa al nome del Monte Celentone e a Cencenighe, dove ha parlato di storie e luoghi dell’Agordino.
IL VIAGGIO IN INGHILTERRA CON CLAUDIA MAGIC TEACHER – LA RACCOLTA
Diario di un Sindaco: Vent’anni di Esperienze e Dedizione
“uno spaccato interessante della nostra società e delle vicissitudini amministrative”.
ROCCA PIETORE
AUDIO
LE USCITE CON IL FAI DI BELLUNO
BELLUNO La delegazione FAI di Belluno organizza un’escursione estiva per esplorare tre piccole chiese fuori città, domenica 7 luglio. L’incontro è alle 14:45 presso la chiesa di Tisoi, con partenza alle 15:00. Il percorso di 6,5 km, su stradine asfaltate in contesto rurale, offre panorami montani e include le chiese dei Santi Simone e Giuda a Zeneghe, San Bernardino a Giazzoi e San Nicolò ai Zei, eccezionalmente aperte per l’occasione. Un esperto di arte e cultura locale accompagnerà i partecipanti. La passeggiata, con 150 metri di dislivello, è riservata a un massimo di 30 partecipanti, previa prenotazione. Il contributo richiesto varia da 4 a 8 euro, mentre i bambini fino a 10 anni partecipano gratuitamente.
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
PIROLE DE LENGA… LA PAROLA DEL GIORNO A CURA DEL MUSLA -raccolta completa –
DAL SITO DI RADIO PIU… ALCUNI PODCAST, I PIU’ VISUALIZZATI NELLA SETTIMANA…
BELLUNO Mercoledì 3 luglio la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati” organizza una serata a ingresso libero dedicata alla scoperta delle meraviglie della Colombia e alle radici bellunesi che vi si intrecciano. Questo evento offrirà un’opportunità unica per esplorare la ricca cultura colombiana e per celebrare le connessioni storiche tra Belluno e il paese sudamericano.
PROSSIMAMENTE
Preparatevi a scatenare la vostra energia e a superare i vostri limiti con CorriPoi 2024. Il trofeo di Corse Podistiche a tappe Nell’Agordino, quattro tappe emozionanti, ognuna delle quali vi porterà a scoprire le bellezze naturali del territorio. 7 LUGLIO FORCELLA AURINE, 7 SETTEMBRE VOLTAGO Alla CorriPoi parteciperanno, fianco a fianco, forti runner, atleti della domenica, famiglie, gruppi di amici, giovani corridori in erba, tutti con l’obiettivo di correre e di divertirsi. Corri verso la vittoria, corri verso il trofeo Alpenpluss. Regolamento delle quattro gare sul sito KEEPSPORTING.COM, in collaborazione con Kiwi Sport, abbigliamento sportivo per tutta la famiglia, ad ALLEGHE- CENCENIGHE – BELLUNO
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Precipitazioni: Probabilità alta di piogge, perlopiù a carattere di rovescio e anche di temporale, che potranno interessare tutte le zone, in cessazione al pomeriggio/sera a partire dalle Dolomiti, più durature sulle Prealpi, dove potrebbero iniziare solo nelle ore centrali. Non esclusi fenomeni di forte intensità.
Temperature: In calo anche sensibile rispetto a domenica, specie nei valori massimi.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti; dalle ore centrali e al pomeriggio possibili rovesci sparsi e locali temporali, che potranno protrarsi anche in serata sulle Prealpi.
Temperature: Minime perlopiù stazionarie o in lieve calo nelle valli; massime in lieve aumento, localmente più sensibile nelle valli per maggiore soleggiamento, stazionarie alle quote più elevate.
CALCIO
CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO: IL LE VILLE FA IL COLPACCIO A CANALE. DUE PAREGGI NEL GIRONE A
REDAZIONE In archivio anche il quinto fine settimana del Campionato Agordino di Calcio, Memorial Attilio Moretti. Un turno che ha visto conferme e sorprese. Nel girone A La Valle e Fodom non vanno oltre lo 0 a 0. Il Vallada vince con l’Alleghe e resta in testa alla classifica e lo sarà anche dopo il turno infrasettimanale che vede gli arancionero riposare. Nel big match di Taibon il Caprile chiude la prima frazione avanti di due reti ma i taiboner pareggiano i conti nella ripresa. Nel girone B la sorpresa arriva dal Maracanal dove il Canale di Lorenzi perde la prima partita stagionale e lo fa contro il Le Ville. Il Voltago vince ampiamente contro il Falcade/Caviola e si aggiudica la prima posizione del girone. Anche il Gosaldo si riprende e incamera 3 punti contro il fanalino di coda Cencenighe. In entrambi i gironi i giochi sono ancora aperti e nessuna formazione è sicura di essersi aggiudicata la qualificazione diretta ai quarti di finale.
I RISULTATI Girone A: La Valle – Fodom 0-0, Alleghe – Vallada 0-5, Taibon – Caprile 2-2. Riposa il Rivamonte. Girone B: Cencenighe – Gosaldo 2-3, Voltago – Falcade/Caviola 5-1 , Canale – Le Ville 2-3.
LA CLASSIFICA: Girone A: Vallada 13, Caprile* 8, La Valle* 7, Taibon* 6, Fodom 5, Rivamonte* 1, Alleghe* 0 (* una partita in meno)
Girone B: Voltago 10, Canale, Gosaldo e Le Ville 7, Falcade/Caviola 3, Cencenighe 0
PROSSIMO TURNO: Girone A: Mercoledi alle 20:30 Taibon – Rivamonte, Alleghe – Fodom, La Valle – Caprile. Riposa il Vallada. Girone B: domenica alle 16 Gosaldo – Voltago, Canale – Falcade/Caviola, Cencenighe – La Valle.
CAMPIONATO AGORDINO GIOVANILE
Dopo il turno infrasettimanale che ha visto Taibon e Le Ville vincere, con le partite giocate sabato pomeriggio la classifica del Campionato Agordino di calcio, Memorial Gabriele Orzetti, si accorcia ulteriormente con 6 squadre in lotta per accedere alla fase finale. Il Canale, che deve recuperare la sfida con il Fodom, ora è secondo nonostante una vittoria sonante con il Cencenighe. Il Taibon è inarrestabile e rifila 4 gol al Caprile. Il La Valle rialza la testa portando a casa i 3 punti sul campo di Vallada. Bene il Le Ville che incamera un’altra vittoria, questa volta sul sintetico di Cernadoi contro il Fodom.
I RISULTATI Canale – Cencenighe 7-1, Taibon – Caprile 4-0, Vallada – La Valle 0-5, Fodom – Le Ville 1-4
LA CLASSIFICA Taibon 13, Canale* e Le Ville 10, Cencenighe 7, La Valle 6, Caprile 5, Fodom* e Vallada 1
IL PROSSIMO TURNO Cencenighe – Fodom, Le Ville – Taibon, Canale – La Valle, Vallada – Caprile
HOCKEY SU GHIACCIO
MARWIN MARTINI CONFERMATO NEL ROSTER DELL’ALLEGHE HOCKEY
DI ROBERTO MIANA, PORTAVOCE DELL’ALLEGHE HOCKEY
Nuove conferme in casa Alleghe, con la Società di via lungolago che annuncia la presenza, anche per la prossima stagione, del giovane Marwin Martini. Attaccante classe 2004 di Selva Di Cadore, lavora per il Consorzio impianti a fune di Arabba e al di fuori dell’hockey ha come grande passione andare a camminare in montagna e pescare nei torrenti. Cresciuto nelle giovanili delle Civette, ha esordito con la prima squadra nella stagione 2020/2021, facendo registrare 106 presenze. Le parole di Marwin: “Prima di dire sì a questa mia nuova avventura in biancorosso ci ho pensato un po’ per diversi motivi, ma poi ho capito che la decisione giusta era di continuare a giocare qui ad Alleghe, perché era quello che volevo veramente. Con questi compagni di squadra mi trovo davvero bene, specialmente con Manfri (alias Matthias Manfroi), con il quale vado molto d’accordo. Per la prossima stagione un po’ tutti i team si stanno rinforzando, quindi sicuramente troveremo squadre forti e competitive, ma anche noi non saremo da meno”.
GREEN VOLLEY
LA PRIMA TAPPA DEL GREEN VOLLEY AGORDINO A FALCADE
FALCADE Si è svolta nella giornata di sabato la prima tappa del Green Volley Agordino organizzata dal Volley Club Agordino. Sotto al sole della piana di Falcade, L’Aivaz ha ospitato il primo dei 5 appuntamenti in programma durante l’estate. Un inizio incoraggiante con ben 15 squadre iscritte che sono state separate in 3 gironi. Alla fine delle partite di qualificazione, le migliori 8 formazioni si sono sfidate nella fase finale che visto la formazione di Giannino & Co aggiudicarsi il torneo. Una giornata di sport e divertimento premiata da una giornata stupenda con sole e caldo. Prossima tappa a La valle il 13 luglio con il Green Tek Volley.
ATLETICA
15 VITTORIE PER CSI BELLUNO NELLA SECONDA PROVA DEL CAMPIONATO REGIONALE CSI DI VALLESELLA
In 350 a Vallesella di Cadore per la seconda prova del Campionato regionale di atletica su pista del Centro sportivo italiano. A organizzare l’evento nella struttura del Centro Cadore, diventata negli anni un riferimento importante per l’atletica non solo bellunese, sono state tre società: l’As Pozzale, As Vodo e Marciatori Calalzo. Una bella sinergia per l’evento ciessino che ha visto la disputa di gare di salto in lungo, salto in alto, getto del peso, giavellotto, 60 ostacoli 200 metri, 400 metri, 600 metri, 800 metri, 1500 metri, 3 mila metri e 5 mila metri.Molto bene si sono comportati gli atleti delle società di Csi Belluno, capaci di conquistare ben quindici vittorie.
I RISULTATI
Vittorie: Leonardo Pivirotto (600 metri Esordienti, Polisportiva Caprioli San Vito); Ernesto Pison (800 metri Veterani A, Atletica Agordina); Valdis Frada (800 metri Veterani B, Polisportiva Santa Giustina); Gabriele Del Favero (1500 metri Amatori A, Marciatori Calalzo); Marianna Zandegiacomo Caneva (1500 Allieve, Us Tre Cime Auronzo); Valeria Tormen (1500 metri Amatori A, Marciatori Calalzo); Sabrina Boldrin (1500 Amatori B, Atletica Cortina); Naike Bergamo (1500 metri Seniores, Aquilotti Pelos); Lorenzo Da Rin De Monego (5 mila metri Seniores, Modesto Team); Francesco Bressan (Peso Ragazzi, Polisportiva Santa Giustina); Oscar Specia (Giavellotto Juniores, Astra Quero); Barbara Da Ros (Giavellotto e Alto Amatori B, Atletica Zoldo); Matteo Cesco (Alto Amatori B, Astra Quero); Margherita Bressan (Alto Cadette, Polisportiva Santa Giustina). Secondi posti: Elide Dimai (400 metri Juniores, Atletica Cortina); Hoda Belkarroumia (400 metri Seniores, Astra Quero); Emilie Giazzon (600 metri Esordienti, Polisportiva Santa Giustina); Ivano Marcon (800 metri Veterani A, Atletica Agordina); Dante Passuello (800 metri Veterani B, As Pozzale); Erwin Ronchi (1500 Amatori B, Polisportiva Montereale – Pordenone); Aurélie Sciullintano (1500 metri Amatori A, Polisportiva Santa Giustina); Silvia Giacomelli (1500 Amatori B, Marciatori Calalzo); Beatrice Da Rin De Monego (1500 metri Seniores, Modesto Team); Alessandro Porta (3 mila metri Allievi, Astra Quero); Mattia Scopel (5 mila metri Seniores, Modesto Team); Daniel Tomè (Giavellotto Juniores, Astra Quero); Giorgia Resente (Lungo Esordienti, Polisportiva Caprioli); Angelica Balest (Lungo Allieve, Polisportiva Santa Giustina).