Sette Comuni dell’Agordino presentano i progetti finanziati con i fondi di confine, annualità da 500 mila euro per la viabilità, la riqualificazione di paesi e frazioni e turismo. Oltre ai 755 milioni già stanziati, il Governo ha aggiunto altri 174 milioni per rimborsare i privati, gran parte del denaro per i danni subiti da cittadini e aziende. ieri sera ad Alleghe il sindaco ha spiegato come avverrà il recupero dei boschi sia privati, comunali che regolieri e domani lo spiegherà il sindaco Moreno De Val a San Tomaso. Luxottica per l’ottavo anno consevutivo ha consegnato 350 borse di studio, 144 studenti agordini e 102 a Sedico. CRONACA Evelino Fozza, 55enne di Mel è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale con ustioni di terzo grado è rimasto ferito nel tentativo di spegnere l’incendio nel suo garage. A Cortina sono 5 gli indagati per ipotizzati reati di violazione edilizie, paesaggistiche e depositi non autorizzati interessato il cantiere per i lavori alla spiaggia verde, sequestrato il fabbricato a nord di Fiames in riva al Boite e la Procura indaga anche sul legale rappresentante e direttore dei lavori.(mm)
SELVA DI CADORE Gestione Servizi Pubblici informa che a SELVA DI CADORE nelle LOCALITA’ L’ANDRIA e TOFFOL l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo dopo bollitura.
Il sindaco Silvia Cestaro come già aveva preannunciato è scesa a Belluno per avere informazioni circa quest’ultimo episodio ma anche per fare il punto sullle problematiche già segnalate dall’amministrazione.
IL SINDACO SILVIA CESTARO
FONDI DI CONFINE, I PROGETTI FINANZIATI DAI 500 MILA EURO ANNUALI
Oggi è l’ultimo giorno per presentare i progetti, sette i Comuni interessati: viabilità a Falcade e Taibon, sviluppo e crescita delle zone svantaggiate a Rocca Pietore, le case di via Croce Rossa, malga Cavallera, Forcella Franche e il sito archeologico a Gosaldo, Municipio e Malga Losch a Voltago, riqualificazione della piazza di Pieve e Livinallongo.
DI GIANNI SANTOMASO
UNA ROTATORIA PER IL CENTRO E PER IL CIMITERO E I MARCIAPIEDI SU UN TRATTO DI STRADA TRAFFICATO E PERICOLOSO
TAIBON Una rotatoria per un miglior accesso al paese ed al cimitero, un marciapiedi a servizio di via Agordina, via Paris Bordone e San Cipriano dove si stanno sviluppando anche importanti attività commerciali. Un progetto importante anche perché su un tratto di strada decisamente pericoloso, dove negli anni si sono contati tanti morti e feriti, spesso per le alte velocità. Una rotonda, i passaggi pedonali, i marciapiedi saranno un’ottima soluzione.
ANNUALITA’ PRECEDENTI DEI FONDI DI CONFINE, PER NON DIMENTICARE.
Ci sono dei Comuni come Canale d’Agordo e Agordo che hanno deciso di cambiare progettualità ed investimenti. Nel paese di Papa Luciani l’amministrazione ha deciso di spostare i 500 mila euro dell’annualità 2018 per i parcheggi e la riqualificazione del paese (e frazioni) piuttosto che coprire le strutture sportive. Agordo dopo la “fallimentare” progettualità Ostello all’ex Istituto Minerario, ha invece deciso che i soldi saranno destinati al museo mineralogico, per l’Ostello si vedrà, la ditta che aveva vinto l’appalto con un ribasso d’asta di oltre il 40 per cento ha già dimenticato Agordo e il contratto già rescisso.
E Taibon?
1. Progettualità dell’arena al laghetto delle Peschiere: contestata da gran parte del paese (oltre 1000 le firme raccolte per convincere l’amministrazione ad innestare la retromarcia), l’uragano Vaia ha devastato la zona, ha cambiato l’ambiente e quella struttura in cemento è oggi una grande stonatura in un bosco denudato.
2. Progettualità fibra ottica pur intuendo che gli interessi sono molti dietro questo progetto va detto che oggi Col di Pra in valle di San Lucano con la sua ventina di abitanti ha bisogno di ben altro che di una linea dati. La telefonia mobile oggi è presente in valle, altro che non si poteva coprire la zona… e funziona pure bene. Per i dati ben venga (visto che già c’era) una wi fi come già molti usano in paese visto che la fibra ottica non c’è nemmeno in centro e sinceramente non si capisce a cosa possa servire una fibra ottica per una località sempre più in abbandono dove è rimasta un’unica attività commerciale.
3. Progettualità recupero ex segheria Un’altra sala congressi oltre a quella esistente in Piazza San Rocco e anche se non ha le colonne in mezzo alla stanza non fa una grande differenza. Un’altra attività commerciale da realizzare e affittare. A chi? Visto che in paese non ci sono altro che attività chiuse e locali in affitto. A Taibon ha chiuso il panificio, il negozio per animali, uno studio di cranio sacrale… a giorni chiude anche l’edicola
MORALE: che non sia auspicabile un ripensamento su tutta la linea visto che Taibon necessita di interventi importanti per il recupero degli alberi abbattuti dall’uragano? Per non parlare della mancanza delle strade silvo pastorali per l’accesso ai boschi. Temi importanti in una campagna elettorale che sta per iniziare.
SCHIANTI: I BOSCHI DA RIPULIRE ENTRO OTTOBRE, IERI SERA INCONTRO IN MUNICIPIO.
ALLEGHE Il sindaco con gli esperti forestali ha incontrato la popolazione, queste le ultime novità circa la pulizia del bosco abbattuto dall’uragano Vaia. Interessati privati e Comune
AGORDO 29 OTTOBRE-29 FEBBRAIO, 4 MESI DOPO IL “PARCHEGGIO” OCCUPATO DALLE CEPPAIE. SI PARLAVA DI SOLUZIONE TEMPORANEA, MA SONO PASSATI 4 MESI, GLI ABITANTI DI VIA TETO PICIOL CHIEDONO ATTENZIONE.
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Giovedì 28 febbraio 2019
LUXOTTICA, BORSE DI STUDIO A STUDENTI MERITEVOLI
AGORDO Per l’ottavo anno consecutivo Luxottica ha consegnato le borse di studio, tema di quest’anno “il viaggio” come avventura scoprendo le potenzialità di ognuno. Ben 350 i premiati, 144 ad Agordo, 102 a Sedico (foto).
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE COMINCIA A SCUOLA, QUESTA SERA L’INCONTRO.
DI DAMIANO TORMEN
DONATORI IN ASSEMBLEA IN RIVA AL LAGO
ALLEGHE Domenica alle 18 nella sede degli alpini di Masare’ assemblea annuale della sezione Abvs di Alleghe, la messa e la cena è invece prevista ad aprile per dare modo di partecipare anche ai donatori impegnati durante la stagione invernale. Durante l’assemblea programmi e bilanci ma anche la consegna delle benemerenze: 7 diplomi di merito, 3 medaglie di bronzo, altrettante d’argento e 2 medaglie d’oro per le 50 donazioni. Per chi volesse unirsi al gruppo: 347/9734151(Segretario Paolo Bellenzier)
L’andamento delle donazioni è costante e addirittura in aumento: quest’anno le donazioni sono state 113, i donatori attivi sono 84 dei quali 5 nuovi donatori tutti residenti a Selva di Cadore. La risposta dei giovani è sempre molto positiva ed il loro passaparola fondamentale per assicurare il futuro dell’Associazione.
Le benemerenze: diplomi al merito trasfusionale FAUSTO BELLENZIER, LUCA BELLENZIER, MARVIN LORENZINI, PAOLO MASAREI, GIANNI PINIE’, GIORGIA RIVA, medaglie di bronzo PAOLA BALDISSERA, OMAR SIRENA, VALENTINA ZACCARIA, medaglie d’argento RAFFAELE DELLA SANTA, MORENO KERER, SILVANA SIRENA, medaglie d’oro SERENA ANDRICH E MONICA FELICITA PALABAZZER.
“IO MI TUTELO”
BELLUNO Lo scandalo dei diamanti colpisce anche il Bellunese. “Negli ultimi giorni si sono presentate nei nostri uffici alcune persone coinvolte nella vicenda dell’acquisto di diamanti attraverso la loro banca”. A dichiararlo è Andrea Brumurelli, fondatore dell’associazione consumatori ‘Io mi tutelo’ con sede in Feltre. “Erano convinti che si trattasse di un buon investimento – prosegue Brumurelli – e in realtà, per un certo periodo, finché il mercato era in crescita, i rendimenti per questo bene rifugio sono stati buoni. Finché è scoppiata la bolla. Ora siamo al si salvi chi può. Ad aggravare la situazione – precisa Brumurelli – è stato il fallimento delle società intermediarie, Intermarket Diamond Business e Diamond Private Investment, sulle quali è intervenuta in questi giorni la Guardia di finanza con provvedimenti di sequestro preventivo per oltre 700 milioni. Ogni posizione, secondo quanto ci dicono i nostri avvocati, va valutata. Alcune banche, come Unicredit pare si siano rese disponibili a ristorare i loro correntisti dell’intera somma versata, altre pagano solo il valore attuale di mercato dei diamanti. Dove ci sono di mezzo le società intermediarie fallite la situazione è più complicata perché non è nemmeno chiaro dove siano custoditi fisicamente i diamanti. Una cosa è certa – conclude Brumurelli – bisogna affrettarsi, perché la domanda di insinuazione al passivo per la restituzione dei diamanti all’Intermarket Diamond Business, ad esempio, va fatta entro l’8 marzo. La nostra associazione invita tutte le persone coinvolte ad attivarsi immediatamente, noi in questa prima fase, garantiamo l’assistenza legale gratuita agli iscritti e ai non iscritti. Ma non c’è tempo da perdere”.
NUOVO IMPIANTO DI ILLLUMINAZIONE ALLA CASA DI RIPOSO
Luci a led e regolazione per il ciclo sonno/veglia
BELLUNO La sostituzione di buona parte dell’attuale impianto a neon con luci a led e l’installazione, nel padiglione del nucleo dedicato agli anziani affetti da demenza, di un sistema di regolazione dell’illuminazione che segue il ciclo del giorno: questi gli interventi che saranno realizzati alla casa di riposo “Gaggia Lante” di Belluno, grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Veneto. 80mila euro di intervento, 50mila dei quali da Venezia e i restanti 30mila dal Comune di Belluno, capofila del progetto che coinvolge Ser.S.A.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI VALENTINA TOMASI
Ad illustrare il progetto, l’amministratore unico di Ser.S.A., Paolo Santesso, e la psicologa Maria Aricò, componente del “Gruppo Bellezza” che vede gli stessi dipendenti della casa di riposo impegnati in idee, progetti e attività di miglioramento dell’accoglienza in struttura.
L’AMMINISTRATORE PAOLO SANTESSO
«Per una persona anziana con difficoltà di percezione degli spazi o della profondità, la corretta illuminazione della struttura è fondamentale; – spiega Maria Aricò – inoltre, molti di questi ospiti escono raramente, e sappiamo che la luce naturale produce melatonina, che aiuta a regolare il ciclo sonno/veglia».
Il nuovo impianto di regolazione dell’illuminazione consentirà di simulare all’interno del nucleo l’andamento della luce naturale, regolando temperatura e intensità: una luce più calda e meno intensa a mattino e sera, una più fredda, ma più intensa durante il giorno.
SCUOLA: BOND (FI), SU MAESTRI DIPLOMATI SERVE RISPOSTA POLITICA IMMEDIATA
“Presenterò un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione per capire quali sono gli indirizzi del governo circa l’accesso alle graduatorie ad esaurimento per i maestri diplomati. Ha ragione l’assessore alla scuola della Regione Veneto, Elena Donazzan, non possiamo lasciare indietro persone che hanno effettuato un percorso formativo e hanno alle spalle una lunga esperienza sul campo. C’è un vuoto che la politica deve colmare, magari prevedendo la stabilizzazione di quegli insegnanti chiamati annualmente a integrare gli organici degli istituti scolastici in tutta Italia”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Dario Bond.
UN AIUTO ALLE IMPRESE, TAGLIATE LE TARIFFE INAIL
audio dal GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
Con la duplice firma dei Ministri del lavoro e dell’economia, il decreto che abbassa le tariffe dei premi pagate dalle aziende per l’assicurazione contro gli infortuni è finalmente in vigore. Si tratta di un taglio dei costi importante per le imprese: stiamo parlando di una riduzione del 32% delle tariffe che produrrà un risparmio di 500 milioni già a partire da quest’anno per complessivi di 1,8 miliardi di euro nel prossimo triennio. A dare la notizia Federico D’Incà deputato bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore della camera dei deputati. “È un primo passo concreto verso la riduzione del cuneo fiscale da tutti auspicato – dichiara il deputato bellunese – Andrà a favorire le aziende ad alta intensità di manodopera dove il rischio di infortuni è più alto, pensiamo per esempio alle aziende operanti nel settore edile. La misura è stata ovviamente accolta con estremo favore dalle imprese, che attendevano questa riforma da tempo.”. “Erano quasi venti anni che quelle tariffe erano ferme ed era quindi doveroso operare una loro razionalizzazione, ma questo non ha compromesso i fondi per la prevenzione e la sicurezza – commenta il parlamentare veneto – Infatti il decreto prevede anche lo stanziamento di 380 milioni per la sicurezza, la prevenzione e la salute sui luoghi di lavoro, messo a disposizione delle imprese attraverso un bando”. “Come si può leggere sul sito del Ministero del Lavoro la revisione delle tariffe dei premi, ha riguardato in particolare l’aggiornamento del nomenclatore, il ricalcolo dei tassi medi e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico – prosegue il portavoce del Movimento 5 Stelle – Sono state diminuite le voci tariffarie che passano così da 739 a meno di 595, eliminate quelle non più attuali e legate ad ambiti produttivi ormai superati e introdotte attività che si sono sviluppate negli ultimi anni, pensiamo ai rider tanto per fare un esempio”. “Per compensare le risorse necessarie per finanziare questo taglio, che, ricordiamolo, proviene da un emendamento alla Legge di Bilancio, sono previste alcune riduzioni anche alle rendite e agli indennizzi rivolti agli aventi diritto alle prestazioni per infortunio o malattia professionale. Ma niente paura – conclude D’Incà – La misura non provocherà una minore capacità dell’ente a evadere le richieste di indennizzo dei lavoratori infortunati. Solo quest’anno l’Inail ha registro utili per circa 2 miliardi che vanno a sommarsi al tesoretto di utili accumulato negli anni (si parla di 32 miliardi) che potrebbero essere utilizzati per le finalità sociali”.
LEGGE VENETA PER IL CONTENIMENTO DEL LUPO, PER DE CARLO LA SCELTA DI NON SCEGLIERE
audio dal notiziario principale delle 12.30
Continuano le discussioni in Veneto e nel Bellunese dopo il ritiro della proposta di legge in Consiglio regionale per il contenimento del lupo. L’Onorevole Luca De Carlo, segretario della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, chiede interventi per difendere il settore e punta il dito contro Bruxelles, Roma e Venezia: “Si è scelto ancora una volta di non decidere. Siamo di fronte all’ennesimo rimpallo di responsabilità, che si gioca sulla pelle degli allevatori: la responsabilità certo è europea e nazionale, e tocca al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, intervenire sul piano lupo nazionale; ma è un Ministro alleato del vernatore del Veneto, Luca Zaia, che martedì ha dimostrato la sua non-intenzione, o il disinteresse, a chiudere questa partita”. “Ormai quotidianamente sentiamo e leggiamo di predazioni di lupi sulle Dolomiti, ad Asiago, in Lessinia, ai danni degli allevatori di montagna: siamo ormai a 500 attacchi registrati”, continua De Carlo. “Se i lupi, invece che asini o pecore in montagna, attaccassero viti di prosecco in pianura, forse ci sarebbe un impegno diverso da parte della Regione… Il dietro-front di ieri dimostra ancora una volta la lontananza di Venezia dalle aree marginali come la montagna e il Bellunese, che necessita di un’attenzione diversa, “delocalizzata” e più vicina al territorio”. Una frecciata poi destinata all’Unione Europea: “Il lupo è una specie protetta da una direttiva ormai anacronistica, risalente a oltre 25 anni fa. In Europa si contano oltre 20mila lupi, non possiamo più parlare di rischio estinzione, e si è arrivati a questi numeri perché in molti territori non ci sono state adeguate misure di contenimento”. De Carlo ne ha anche per le misure di protezione del bestiame: “I cani da guardiania e le reti elettrificate in questi anni non hanno dato i risultati attesi. Non parliamo poi dell’impossibilità di recintare un pascolo di montagna”. “Non sono per un approccio oltranzista, e non sono un cacciatore, ma parlo da difensore degli allevatori, una categoria che anche per colpa del lupo sta soffrendo, e sulla quale si abbattono in continuazione problemi come quelli legati al maltempo o ai ridicoli prezzi del latte. Bisogna prendere una decisione per mantenere il lupo in numeri che non costituiscano un problema per i territori e per le attività”, conclude De Carlo.
MALTEMPO. IL PRESIDENTE ZAIA INCONTRA IL PREMIER CONTE
VENEZIA “Ho chiesto al Presidente Conte che, rispetto ai finanziamenti previsti di 2 miliardi 600mila euro e degli ulteriori stanziamenti come i 470milioni di euro, le Regioni siano autorizzate a mettere in piedi le Strutture di Missione. È fondamentale per facilitarci il percorso e garantire che le risorse vengano investite e si trasformino da subito in opere per il territorio. Grazie al lavoro dei soggetti attuatori abbiamo 90 milioni di opere già cantierabili ed ora chiediamo di essere messi in condizione di realizzarle.” Luca Zaia ha incontrato a Roma il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per affrontare il tema della gestione delle risorse destinate alle regioni colpite dal maltempo che si è abbattuto sul Veneto con particolare violenza alla fine dello scorso ottobre. L’incontro è avvenuto dopo la lettera di mercoledì nella quale il premier Conte annunciava al Presidente della Regione del Veneto lo stanziamento di quasi 760 milioni di euro da spendere nel triennio 2019-2021. Allo stato attuale per quanto riguarda i danni del maltempo la Regione dispone di uno stanziamento di 15 milioni di euro, che sono stati distribuiti ai Comuni per le prime opere di soccorso, come gli ulteriori 13 milioni di euro già arrivati e destinati alle prime opere per i privati. Il Governo ha poi stanziato 755.912.355,61 euro per interventi urgenti in ambito idrogeologico e ristori ai privati da attuare nel 2019-2021, dei quali 232.588.417,11 euro da impegnare per l’anno 2019. Di questi la Regione Veneto, grazie all’attività messa dei soggetti attuatori nominati dal Commissario Zaia, ha già pronte e cantierabili opere per circa 90 milioni di euro. A questi vanno aggiunti altri 474 milioni nel triennio, di cui 172 per il Veneto con 94 milioni immediatamente spendibili nel 2019, per finanziare interventi di somma urgenza, già spesi in parte per interventi non strettamente legati alla montagna, come ad esempio il ripristino delle spiagge e dei corsi d’acqua nelle zone vallive nelle quali ci sono state le inondazioni. Infine, i 3.834.789 euro raccolti fino ad oggi dal conto corrente solidale “Il Veneto in ginocchio”, che saranno destinati a progetti specifici, e i circa 800mila euro proventi del Sms solidale che entro un paio di settimane si deciderà in quali progetti investire nei Comuni maggiormente colpiti dalla catastrofe di fine autunno. In definitiva, per l’anno in corso, la Regione del Veneto dovrà attuare un piano per realizzare interventi pari a circa quasi 350 milioni di euro, che necessita di una struttura di missione per poter agire in maniera più tempestiva e con adeguate competenze a concretizzare i progetti in opere.
VENETO, OCCUPAZIONE IN CRESCITA PER IL QUARTO ANNO
VENEZIA Il 2018 ha rappresentato per il Veneto il quarto anno consecutivo di crescita occupazionale, con oltre 36 mila posti di lavoro dipendente in più, 22 mila dei quali a tempo indeterminato. A certificarlo sono i dati della Bussola trimestrale dell’Osservatorio di Veneto Lavoro sull’andamento del mercato del lavoro regionale. In un contesto economico in lieve rallentamento, ma comunque positivo, il ritmo di crescita dell’occupazione veneta si assesta sugli stessi livelli del 2017. Ma risulta ora trainato principalmente dai contratti a tempo indeterminato, aumentati nell’arco di un anno di 22.200 unità. Tale incremento è in larga parte attribuibile alle trasformazioni da tempo determinato, raddoppiate rispetto all’anno precedente (59.800 contro 30.200).
MAESTRI DIPLOMATI NON LAUREATI, “SIA LA POLITICA A DARE UNA SOLUZIONE”
VENEZIA “Questa sentenza dimostra che serve una soluzione politica urgente”. Così l’assessore alla scuola della Regione Veneto, Elena Donazzan, commenta il nuovo pronunciamento dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato che ha escluso l’accesso alle graduatorie ad esaurimento per le maestre diplomate non laureate. “L’unica via di uscita è una soluzione politica – ribadisce l’assessore– che inequivocabilmente stabilisca la titolarità di quegli insegnanti che per anni hanno insegnato nelle nostre scuole, hanno superato l’anno di prova previsto dalle normative e sono stati impiegati regolarmente nelle materie di insegnamento loro assegnate”. Per Elena Donazzan, “il precariato nella scuola è una piaga ancor più inaccettabile oggi, visto che l’indicazione politica – dalle direttive europee in giù – è quella di stabilizzare le persone in ogni campo lavorativo”. “La scuola – conclude – non può essere lasciata in questa condizione di incertezza e di profonda demotivazione per gli insegnanti, prima oggetto di sentenze contrastanti e ora privati di ogni prospettiva”.
QUOTE LATTE, ALTRI PIGNORAMENTI
PD gli allevatori ringrazino Zaia e la Lega che scaricano sulla collettività i costi della loro propaganda”
VENEZIA “Le multe dovrebbe pagarle quel ministro dell’Agricoltura che invitò gli allevatori a disobbedire, facendo credere che, in un modo o nell’altro, i furbi la spuntano sempre. Il nome dovrebbe essere familiare ai veneti: Luca Zaia”. È quanto afferma Andrea Zanoni commentando le nuove multe in arrivo per il mancato rispetto delle quote latte, con tanto di pignoramenti dei conti bancari, agli allevatori ribelli. Due sarebbero già stati eseguiti, in Friuli e a Verona, altri in Piemonte e Lombardia. Sono circa cinquemila le cartelle inviate da Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) ricevute a febbraio, con l’ingiunzione a pagare entro cinque giorni, prima di passare all’esecuzione forzata. “Già allora la Lega aveva il vizio di far pagare alla collettività il costo della propria propaganda elettorale. Zaia – ricorda il consigliere del PD – firmò su un provvedimento per la rateizzazione da 10 anni e oltre delle sanzioni per i titolari di quote, nonostante fosse già stata avviata la procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea. Illuse gli allevatori che se la sarebbero cavata senza problemi, danneggiando invece chi aveva agito correttamente. Le conseguenze causate dall’irresponsabilità leghista sono enormi: un anno fa la Corte di Giustizia Ue ha condannato l’Italia per non aver recuperato 1,3 miliardi di euro dai produttori che avevano superato le quote latte nel periodo 1995-2009, multe pagate con i soldi pubblici e quindi considerato un aiuto di Stato. Ma la lezione non è stata compresa – aggiunge in chiusura – e adesso potrebbe esserci un tragico bis dopo il crac delle Popolari, con i rimborsi promessi dal Governo a tutti, senza distinguere tra risparmiatori e speculatori e che si configurano, appunto, come aiuto di Stato”.
POVERTA’ E DISEGUAGLIANZE CON IL ROTARY
BELLUNO Giovedi alle 19.30 al Giovanni XXIII di Piazza Piloni incontro pubblico organizzato dal Rotary Club di Belluno, dal titolo “Povertà e diseguaglianze nell’area dei servizi per anziani. L’invecchiamento attivo come strumento di aiuto reciproco” Se per molte persone, soprattutto quelle delle associazioni di volontariato l’invecchiamento attivo è realtà del quotidiano, come dimostra la loro partecipazione alle iniziative e alle attività della propria associazione, spesso si pensa ancora che questo periodo della vita sia una condanna e si considera la vecchiaia come un costo sociale e sanitario che obbligatoriamente va sostenuto. Interventi di Tiziano Vecchiato, ricercatore a livello internazionale, già direttore scientifico e ora componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Zancan di Padova; Paolo Santesso, amministratore unico di SerSa, la società che gestisce i servizi agli anziani del Comune di Belluno. Moderatrice, Mariachiara Santin.
L’argomento suscita particolare interesse dato che la crescita delle disuguaglianze ha molte ricadute nelle condizioni di vita delle persone anziane, in particolare quelle più deboli, e i servizi sociali e sanitari sono un osservatorio privilegiato per comprendere i problemi e le possibilità di affrontarli.
I relatori dimostreranno come l’invecchiamento attivo, basato sull’aiuto reciproco possa sostenere e mantenere le funzioni organico funzionali e quelle cognitivo comportamentali, valorizzando le dimensioni socio ambientali, relazionali, valoriali e spirituali.
CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO IN QUATTRO APPUNTAMENTI
4 maggio evento sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento
BELLUNO Il Comitato d’Intesa di Belluno in collaborazione con l’ULSS 1 Dolomiti organizza un corso formativo dedicato all’istituto dell’Amministrazione di Sostegno che si terrà in vari appuntamenti tra i mesi di marzo e maggio a Belluno. Sarà un’occasione di riflessione e approfondimento dal punto di vista sociale e giuridico sul ruolo dell’amministratore di sostegno. Al termine del percorso è previsto un convegno sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), fissato per sabato 4 maggio alle 15 in sala Giovanni XXIII a Belluno con gli interventi dello psichiatra Centro salute mentale dell’azienda ospedaliera di Vicenza dott. Diego Silvestri (anche in rappresentanza dell’associazione “Luca Coscioni”) e del prof. avv. Marco Azzalini (vicepresidente del Comitato etico dell’azienda ospedaliera di Padova). ADESIONI La partecipazione al corso è gratuita ed è rivolta anche ai familiari di persone con disabilità e a chiunque fosse interessato ad approfondire la tematica dell’amministrazione di sostegno anche in vista dell’assunzione volontaristica dell’incarico. Le preiscrizioni si possono inviare ad [email protected] utilizzando il modello caricato nel sito del Csv.
IL GRUPPO SALVATAGGIO ANFIBI BELLUNO TORNA SULLE STRADE PER SALVARE RANE E ROSPI MIGRATORI
Come ogni anno il Gruppo Salvataggio Anfibi Belluno si appresta ad organizzare l’attività in vista dell’imminente migrazione degli anfibi, che partirà con l’innalzarsi delle temperature e l’approssimarsi della primavera. Si sono già visti i primi spostamenti in direzione di pozze e laghetti d’acqua, dove gli animali zompettano per svernare e deporre le uova. Il problema è che questo movimento spesso e volentieri coincide con l’attraversamento di zone talvolta molto trafficate (come in via Montegge a Seren del Grappa, o in località Punta Trifina sull’Alemagna, o ancora a ridosso dei laghi di Vedana e Santa Croce). Ecco perché l’attività dei volontari per installare le reti lungo le banchine delle strade e per raccogliere gli anfibi in secchi e trasportarli in sicurezza dall’altra parte è così importante. La ricerca di amanti della natura e di questa importante e numerosa rappresentazione della fauna locale (si parla ogni anno di migliaia tra rospi e rane) è sempre aperta. Il gruppo è attivo in provincia dal 2013 ed ogni anno salva centinaia di animali, raccogliendoli prima che finiscano in strada e avvicinandoli alla zona umida che cercano di raggiungere per far sì che non si estinguano e che con la loro presenza possano garantire l’equilibrio naturale (sono predatori di insetti e a loro volta sono preda di rettili e uccelli).
LA “RINASCITA DELLE DOLOMITI” DIVENTA UN EVENTO APPUNTAMENTO IL 14 MARZO ALL’ISTITUTO DOLOMIEU
Cena a base di prodotti tipici con piatto forte la torta di Massari
per raccogliere fondi e aiutare due famiglie bellunesi ancora in difficoltà dopo l’emergenza maltempo
LONGARONE Per alcune famiglie bellunesi le conseguenze di quel difficile 29 ottobre pesano ancora, anche a distanza di 4 mesi. Ecco perché dopo la raccolta fondi del 22 dicembre durante l’evento-lancio della torta “Rinascita delle Dolomiti” di Iginio Massari a Rocca Pietore per aiutare la famiglia Treve, il gruppo “DDolomiti-Custodi del Territorio” ha scelto di organizzare un’altra iniziativa dove le eccellenze bellunesi possono diventare veicolo non soltanto di promozione, ma anche di solidarietà. Giovedì 14 marzo alle 19.30 l’istituto alberghiero Dolomieu di Longarone (BL) apre le porte alla cena “La Rinascita delle Dolomiti”, un invito a tavola dove il piatto forte sarà la torta dal maestro Iginio Massari (ideata come segnale di vicinanza al nostro territorio), preceduta da una serie di proposte culinarie sfiziose e originali, preparate per l’occasione dagli studenti delle classi quarta e quinta indirizzo di enogastronomia e sala vendita, coordinati dai loro docenti Gianluigi Sandi, Remis Canal, Marisa Dai Pra, Salvatore Grosso. Alla serata collabora anche la fondazione Silla Ghedina, che grazie a un contributo permetterà di devolvere l’intero ricavato della cena a due famiglie bellunesi che ancora fanno fatica a rialzarsi dopo il colpo inferto dall’uragano Vaia alla provincia di Belluno. Per prenotarsi è necessario comunicare nome e cognome e il numero di telefono della persona interessata a Paola (351 9344810).
LIMANA
DAMIANO TORMEN
SCHIANTI, SABATO 9 MARZO INCONTRO A SAN TOMASO
SAN TOMASO L’incontro con la popolazione e con i cittadini che hanno subito danni boschivi: sabato 9 marzo alle 17 in Sala Giovani, località Pian. Saranno esposte le modalità di un eventuale recupero della massa legnosa.
CARNEVALE A CANALE D’AGORDO, DOMENICA 3 MARZO RITORNA LA ZINGHENESTA
L’evento 2019 con due novità importanti: serata gastronomica alla vigilia e Arte in piazza
CANALE D’AGORDO Ritorna puntuale la Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera che che il Comitato La Zinghenesta di Canale d’Agordo (Belluno) ha rivitalizzato qualche tempo fa e che domenica 3 marzo riproporranno per la settima edizione. L’iniziativa coinvolgerà tutta la Valle del Biois, per tutta la giornata: la sfilata partirà alle 8 della mattina da Falcade in direzione Caviola e intorno a mezzogiorno giungerà a Canale d’Agordo, nella piazzetta di Tancon, davanti alla Casa delle Regole. Qui ci sarà uno dei momenti più importanti della giornata: la rivelazione della Zinghenesta, cioè della ragazza più bella del paese. Dopo la pausa per il pranzo, la festa riprenderà alle 15 con la sfilata della Zinghenesta e del suo seguito, per il centro del paese, lungo “strada vecia” e “strada nova”, fino ad arrivare in Piazza Papa Luciani che ospiterà l’evento clou del pomeriggio: il processo al Carnevale (16.30)
ALLEGHE: Oggi dalle 21 alle 23 al palaghiaccio Alvise De Toni, Ice Disco Dance di carnevale con Dj Jack ‘n Lallo, con noleggio pattini.
CANALE D’AGORDO: Domani dalle 19 in piazza aspettando la Zinghenesta con degustazione patate e formai da orz. Domenica dalle 9.30 arte in piazza, 15 sfilata, 16 concorso maschera piu’ bella, 16.30 processo al carnevale.
AGORDO Domenica escursione con la sezione agordina del Cai a Forcella de les pizades nel gruppo del Setsass. Informazioni 380 6983040.
CAPRILE: Domenica “la pi’ curta co le ciaspe”, escursione Coi Fernazza-Piani di Pezzè, iscrizioni Cai Caprile, 328 5384339.
ALLEGHE Domenica alle 20.45 nella chiesa di San Biagio concerto lirico del gruppo “La musica nel cuore” con i soprani Tiziana Faccio, Lorena Facchin, Cecilia Tartaro, dirige il maestro Francesco Zaggia, ingresso libero e beneficio della Alleghe alluvionata.
CENCENIGHE Puntuale ritorno del carnevale nell’Agordino, epicentro come consuetudine vuole il Nof Filo’ di Cencenighe. La festa in maschera è in calendario per martedi ultimo di carnevale dalle 21.
BELLUNO La Sartoria Picchio Lillo di Belluno parteciperà con i suoi abiti sartoriali d’epoca, alla grande sfilata di carnevale che si terrà domenica 3 marzo a Vittorio Veneto e martedi 5 marzo a Conegliano. Sta cercando ragazze o donne disposte disposte a indossare questi abiti. La sartoria si occuperà del trasporto da Belluno per le due città del trevigiano per entrambe i giorni. La partenza e’ prevista al mattino e rientro alla sera. gli scopi delle giornate sono benefiche. Per ulteriori informazioni le interessate possono contattare il 340 86.25.758.
VOLTAGO FINO AL 5 APRILE tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
CENCENIGHE FINO ALL’8 MARZO in prossimità di Cencenighe lungo la regionale 203 agordina ,esclusi sabati e domeniche, senso unico regolato da semaforo IN PROSSIMITA’ DI CENCENIGHE LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA, ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI
SOSPIROLO FINO AL 15 MARZO provinciale 2 della Valle del Mis chiude in località Pascoli e Pian Falcina (Comune di Sospirolo) dalle 8 alle 12 e alle 13.30 alle 17.30, tutti i giorni feriali ad esclusione dei sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. In particolare: dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 durante le lavorazioni esterne alla galleria, dalle 8 alle 17.30 nel corso delle lavorazioni in galleria. Negli altri periodi senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
FALCADE FINO ALL’8 MARZO con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la 346 del San Pellegrino in Comune di Falcade.
QUARTI DI FINALE IHL: IL MERANO SI AGGIUDICA GARA 1
di Marco Gaz
MERANO – ALLEGHE 7-3
PARZIALI: 2-1, 3-2, 2-0
GOL: pt. 2’46” Oliver Duris, 5’42” Manuel Lo Presti, 12’52” Davide Testori. st. 1’16” e 16’22” Luca Ansoldi, 9’02” Davide Testori, 9’13” Oliver Duris. tt. 11’31” Luca Ansoldi, 18’38” Thomas Mitterer
Le aquile di Merano spiccano il volo e mettono in saccoccia gara 1 dei quarti di finale IHL. Una sconfitta a testa alta per le civette dopo una prova soddisfacente contro la corazzata del campionato. Tripletta per Testori che gioca la migliore partita della stagione. Alleghe che lotta per 60’ ma non riesce a tenere il passo degli avversari.
Subito in attacco la squadra altoatesina che nei primi due minuti impegna Zanardi più volte. È il preludio al gol del vantaggio che arriva in inferiorità numerica con Duris che scappa alla difesa e insacca. Pochi minuti dopo il raddoppio del Merano in superiorità numerica. In panca puniti Ganz e Lo Presti che sigla la seconda marcatura della serata. L’Alleghe ci prova ma la supremazia meranese si fa sentire. Civette che accorciano le distanze con Testori che, dall’ingaggio prova la bomba che termina alle spalle del portiere. Agordini che prendono coraggio ma non riescono a pareggiare i conti. Nel secondo tempo basta poco più di un minuto al Merano per incrementare il vantaggio. A siglare la terza marcatura per i padroni di casa ci pensa Ansoldi. Padroni di casa che ingranano la marcia giusta e mettono in difficoltà i biancorossi. Nel momento peggiore delle civette, l’Alleghe accorcia di nuovo le distanze. Tutto parte da Monferone che scappa alla difesa, finta il tiro e serve Testori che non sbaglia. Altoatesini che non si fanno attendere e calano il poker subito dopo con Duris. Il match è vivace e le squadre lottano su ogni disco. Ansoldi sigla la doppietta personale. Non demordono gli agordini che accorciano le distanze poco dopo quando Veggiato prova il tiro, colpisce il palo e Testori insacca. Nel terzo tempo Monferone e Veggiato vanno alla ricerca del quarto gol ma i padroni di casa continuano a spingere. La partita continua ad essere piacevole e combattuta. Intanto Da Tos finisce in panca puniti per un fallo inesistente e Ansoldi ne approfitta per siglare la sesta rete meranese. Alleghe che le prova tutte per andare a segno ma l’estremo difensore altoatesino non concede nulla. Nel finale la settima rete dei padroni di casa con Mitterer.
SuperG Fis di Sella Nevea, Federico Scussel secondo assoluto!
Si festeggia allo ski College di Falcade, il successo di Federico ma anche gli ottimi piazzamenti dei Franzoni. Un grande Bonardi, portacolori delle Fiamme Oro ma fino allo scorso anno con lo Ski College falcadino
Gran bella giornata a Sella Nevea (Udine) per la squadra del comitato guidata da Moritz Micheluzzi. Nel superG Fis della località friulana, Federico Scussel conquista il secondo posto assoluto, vincendo la graduatoria Giovani e quella Aspiranti e facendo 20,29 punti Fis. Ottimo anche Giovanni Franzoni, 6. assoluto, 3. Giovani e 2. Aspiranti. Bravi anche Alessio Bonardi, 9. assoluto e 5. Giovani, e Alessandro Franzoni, 6. Aspiranti.
foto da sinistra Scussel, Micheluzzi e Giovanni Franzoni
VOLA LA SPORTIVAMENTE: ABBATTUTO 5 VOLTE IL MURO DEL MINUTO NEI 100 STILE
La Sportivamente Belluno vola al settimo meeting di San Vito al Tagliamento. Nell’impianto friulano, la selezione di quindici atleti ha sfoderato un ottimo stato di forma, migliorando una serie di primati personali. E abbattendo il muro del minuto, nei 100 stile libero, con ben cinque nuotatori. Così come cinque sono state le finali raggiunte. A cominciare da Vittoria Schincariol, tra le migliori in
due gare: nei 100 stile, in cui ha ottenuto uno splendido quarto posto, con il tempo di 59”90, e nei 100 dorso (1’09”40). Bene pure Gaia Barattin, che nei 100 stile è riuscita a limare di oltre 2 secondi il suo primato, mentre Gabriele Porta, nei 100 delfino, si è rivelato il più veloce della sua età. E ha centrato la quinta posizione in finale. Tra l’élite anche Sofia Emilia Caldart nei 100 rana.
La soddisfazione è grande per i tecnici Cassol e Piermarini, che hanno avuto la conferma dell’ottimo lavoro svolto in vasca in questa prima parte dell’anno. E guardano ora al prossimo appuntamento: a Montebelluna e Oderzo, il 10 marzo, per il meeting regionale di categoria.
GS TAIBON, GARA SOCIALE IL 10 MARZO A FORCELLA AURINE
Alle 9.30 di domenica 10 marzo inizierà la gara sociale del Gruppo Sportivo Taibon sulla pista Bepi di Forcella Aurine.ISCRIZIONI E INFORMAZIONI:
presso la sede del Gruppo Sportivo Giovedì 7 marzo dalle 20 alle 21 oppure contattando i seguenti numeri telefonici: Antimo 3394452849; Ivo 3201928089; Denis 3351729559; Diletta 3472498187. A seguire premiazioni con consegna dei Trofei di Campione e Campionessa Sociale 2019.
HOCKEY POSTICIPO PER LE FINALI DELL’AGORDINO
Le finali del torneo agordino di hockey su ghiaccio sono posticipate di una settimana, non più sabato 2 ma la settimana successiva.
DOMENICA 3 MARZO “QUATTRO PAS TRA PERON E MAS”
organizzazione: GRUPPO 7 BOMBARDIERI in collaborazione con parrocchia San Gottardo, Protezione Civile Peron, Proloco Sedico e gruppo alpini Mas
SEDICO Si tratta di una camminata a scopo benefico, non competitiva e aperta a tutti. Partenza alle 9.45 dalla palestra di Mas anche luogo di arrivo. Due i percorsi a seconda delle categoria, di 3,5 e 7 chilometri. Quota d’iscrizione 5 euro, gratuito fino a 12 anni. L’intero ricavato andrà all’associazione Cucchini di Belluno. Info: [email protected]
BAIT NIGHT
SELVA DI CADORE La gara di sci alpinismo Bait Night andrà in scena mercoledi 6 marzo alle 19.45 sulla pista Bait e ciaune di Pescul. E’ una gara non competitiva in notturna con gli d’alpinismo. Partenza da Pescul (1415msm) e risalita fino al ristoro Belvedere a 2082 metri. Lunghezza 3,5 chilometri, dislivello 667 m. Iscrizioni on line sul sito www.valfiorentina.it fino a martedi 5 marzo, sul posto priama della gara tra le 18 e le 19.
Precipitazioni: Sulla maggior parte dei settori assenti (0%); tuttavia localmente potranno svilupparsi brevi burrasche sulle vette o brevi rovesci nelle ore centrali (20/30%), eventualmente nevosi a 1600/1800 m, ma senza accumuli apprezzabili.
Temperature: In sensibile calo, specie in quota e le massime nelle valli, con minime alla sera eccetto in qualche valle interessata da Foehn. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 1°C, a 3000 m min -10°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati con possibili rinforzi di Foehn al pomeriggio/sera; in quota da moderati a tesi da Nord Nord-Ovest, a 10-30 km/h a 2000 m, 20-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, senza variazioni di rilievo in quota; massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 1°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze o per residuo Foehn nelle prime ore; in quota perlopiù moderati da Nord-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.