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LA VOLPE FALCADINA… SEMPRE PIU’ DI CASA
FALCADE Questa è la storia di Rudy, la volpe adottata da alcuni turisti che l’hanno rifocillata. Lo spiega sulla pagina facebook Marco Cecolin “Bobby” ricordando che l’animale è diventata l’amica dei turisti. Ora l’inverno piano piano lascia spazio alla primavera anche la volpe tornerà nei boschi.
NON BESTEMMIARE PERCHE’ DIO TI SENTE, IL COMUNE NO ANCHE PERCHE’ HA FINITO L’ASFALTO…
LAMON Il cartello diffuso anche in rete è stato appeso sabato sera in piazza sotto l’insegna che indica il centro di riabilitazione. Ed è proprio lo stato di manutenzione della strada che dalla piazza porta all’ospedale ad essere contestato all’imbocco di via Giuseppe Balin Campigotto, la strada in porfido ma sconnessa, che sale verso l’ospedale. Il Comune si giustifica dicendo che ha finito l’asfalto… forse dopo la figuraccia pubblica lo ordinerà per evitare ulteriori cartelli… e parolacce.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO in località CARFON, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
UN VIOLENTO INCENDIO CAUSATO DAL CAMINETTO
SAPPADA Vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte nella casa per le vacanze di via Borgata Ecche. Alle fiamme una struttura in legno, antica casa del paese. Al momento dell’incendio in casa non c’era nessuno, i proprietari erano già ripartiti dalla seconda verso la prima casa in pianura. Il rogo sarebbe stato causato probabilmente dal caminetto acceso durante le giornate di vacanza nello storico caseggiato che doveva diventare un B&B.
TETTO A FUOCO AD ALANO PER IL CATTIVO FUNZIONAMENTO DELLA CANNA FUMARIA
ALANO Incendio ieri sera in via Montegrappa. I pompieri sono intervenuti tagliando con la motosega dei pezzi di copertura del tetto in legno della casa, che stavano bruciano. La villetta, ristrutturata di recente di proprietà di una famiglia arrivata da fuori comune, non sono stati interessati altri edifici. Nella casa, oggi si capirà se è ancora agibile, abita una famiglia, con due ragazzi ma nessuno è rimasto coinvolto nell’incendio scatenato, presumibilmente dal malfunzionamento della canna fumaria.
MUORE IN CASA, LA CAUSA UN INFARTO
ALANO Rosalino Bettega è morto nella sua casa di via Tessaro 58, viveva solo. Un improvviso malore, probabilmente un infarto, lo ha colto senza lasciargli scampo. A scoprire il corpo senza vita un vicino di casa che ha dato subito l’allarme.
SLAVINA VERSO IL TRE CROCI
AURONZO Slavina sulla strada fra Federavecchia e il bivio per il Passo Tre Croci. La polizia locale ha consentito il transito a senso alternato; rapido anche l’intervento di Veneto Strade che ha sgomberato la neve.
DOMENICA DI ASSEMBRAMENTI MENTRE I CONTAGI RISALGONO COSI’ COME I RICOVERI ANCHE IN TERAPIA INTENSIVA. ALLERTA CONTAGI: RADDOPPIANO OGNI CINQUE GIORNI.
Un’altra domenica dai grandi assembramenti con ressa in centro a Venezia ma anche sui treni. In coda verso il mare e la montagna. Gente accalcata in spiaggia ed ora si teme l’effetto contagio in un Veneto già lo scorso venerdi a rischio zona arancione. Infatti, in Veneto torna a salire la curva dei contagi e anche i ricoveri in rianimazione. I ricoveri 1.217 pazienti in area non critica (+13 rispetto a sabato), terapie intensive sono tornate ad avere 142 posti letto occupati (+4). Nelle ultime ventiquattr’ore i casi positivi sono stati 699 (333.874 il totale), 24.610 gli attualmente positivi. Ieri altri 8 decessi per un totale di 9.848.
COVID: UN DECESSO IN ULSS 1 DOLOMITI. I NATI NEL 1941 HANNO RICEVUTO LA PRIMA DOSE DI VACCINO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduta una donna covid positiva di anni 85 ricoverata in Geriatria covid a Belluno. Sono 24 i nuovi positivi in ULSS 1 Dolomiti. Grande impegno del team vaccinale dell’Ulss Dolomiti a favore delle persone della classe 1941, che hanno ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer. Complessivamente sono stati vaccinati 1.500 soggetti, con operatività regolare e tempi di attesa contenuti. La sorveglianza post vaccinale non ha messo in evidenza eventi avversi significativi. Le persone che non hanno potuto ricevere la vaccinazione per immobilità o difficoltà di trasporto saranno “recuperate” nei prossimi giorni con vaccinazioni dedicate a domicilio e con tre sedute territoriali a Feltre, Tai e Agordo. Il programma vaccinale per gli ultra ottantenni proseguirà con la classe 1940, il 14-15-16 marzo nei quattro Centri Vaccinali Popolazione (CVP) di Belluno, Feltre, Tai di Cadore e Agordo. Sono già inoltre state spedite le lettere invito per la classe 1939, attesa nelle quattro sedi: 26 marzo Feltre, 29 marzo Feltre e Tai di Cadore, 30 marzo Agordo, 31 marzo 1 aprile Belluno. Per accelerare i tempi di immunizzazione della popolazione anziana, viste le recenti buone forniture di vaccino Pfizer sarà anticipata la convocazione della classe 1938, convocazione che verrà fissata entro le festività Pasquali.
DUE INFORTUNI IN MONTAGNA. A TAMBRE UNO SCIALPINISTA, A MISURINA UN UOMO CADE DALLO SLITTINO
TAMBRE Ieri attorno alle 12.40 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nel comune di Tambre, per uno scialpinista che, scendendo con altri dal Monte Guslon verso Col Indes, aveva riportato un probabile trauma alla gamba. L’infortunato, P.G.B., 49 anni, di Cittadella (PD), è stato individuato e recuperato con il verricello, per essere trasportato all’ospedale di Belluno.
MISURINA Sempre ieri, verso le 17, l’eliambulanza è poi volata ad Auronzo di Cadore, sulla pista baby tra Misurina e il Lago d’Antorno, per un uomo caduto dallo slittino con conseguenti probabili traumi al volto e a una spalla.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di Cristina Contento
Park conteso, il conto dopo 34 anni Falcade dovrà pagare 35mila euro
FALCADE Undicimila e rotti euro da rivalutare e con gli interessi: per 34 anni. Sembra sia stata scritta la parola fine alla “annosa” (è dire poco dopo 34 anni) querelle tra l’impresa e il Comune di Falcade per il parcheggio famoso prima concesso e poi bellamente negato.Il Consiglio di Stato, nella sentenza del 5 febbraio 2021, ha disposto che il Comune di Falcade risarcisca la Gaon Sas della rivalutazione di 11.646 euro di danno emergente. In tutto fanno 35mila euro circa. ….Il vice Ferrini: «stiamo per chiudere il bilancio e siamo riusciti a inserirli: non abbiamo dovuto toccare lavori pubblici o altro. Ogni anno accantoniamo qualcosa».
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
3,5 MILIONI DI EURO PER L’EMERGENZA NEVE DI INIZIO ANNO. BOTTACIN RINGRAZIA
VENEZIA “Ringrazio il presidente Draghi per aver proposto e fatto deliberare nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza alle precipitazioni nevose che si sono verificate nei giorni dal 1° al 10 gennaio 2021 nel territorio dei comuni colpiti delle province di Belluno, di Treviso, di Verona e di Vicenza.” così l’assessore regionale alla Protezione Civile Bottacin relativamente al riconoscimento dello stato di emergenza che la Regione Veneto aveva richiesto al governo a seguito delle rilevanti precipitazioni nevose registrate a inizio anno soprattutto nella zona del Comelico. “Avevamo segnalato circa 3,5 milioni di spese straordinarie sostenute per fronteggiare l’emergenza e a fronte della nostra segnalazione il governo Draghi, appena insediato, – continua Bottacin- ha provveduto a stanziare fin da subito una cifra che consente di coprire quasi interamente le spese sostenute.” “È certamente un’ottima notizia soprattutto per le nostre amministrazioni comunali che non sono ovviamente in grado di far fronte a spese straordinarie rilevanti con i loro bilanci. Ringrazio quindi il governo Draghi per la tempestività e la corposità della somma“. “Resta invece ancora aperta la partita relativa all’emergenza di inizio dicembre dove il governo Conte2 a fronte di oltre 300 milioni di euro di danni registrati nel Veneto, aveva stanziato meno di 4 milioni di euro. E su questo fronte – conclude Bottacin – ci attendiamo un’integrazione congrua rispetto ai danni registrati. E a tal fine sono già in contatto con il nuovo capo dipartimento della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, al quale approfitto per rivolgere gli auguri di buon lavoro“.
COVID, BOND (FI): PRESIDENZA ITALIANA G20 SIA OCCASIONE PER AIUTARE CHI È INDIETRO SUL VACCINO
ROMA “I temi del prossimo G20 sono già stati decisi, ma con la Presidenza italiana potremmo avere l’opportunità per lanciare un messaggio a tutti i Paesi, in particolare quelli dell’UE: è necessario favorire la produzione del vaccino in maniera autonoma ed agire in un sistema di mutuo soccorso. In Italia, ma non solo, siamo indietro: non abbiamo una filiera organizzata per la produzione del vaccino, gli ultraottantenni non vengono adeguatamente supportati e non si sono ancora organizzati i trasporti in modo efficiente al fine di scongiurare il rischio contagio. Pertanto, se si liberalizzassero i brevetti, garantendo la possibilità di certificarli in tempi rapidi, i Paesi che in questo momento sono lenti nella somministrazione, potrebbero produrre il vaccino “in house”. Questo potrebbe accelerare le operazioni, mettendo in moto un sistema economico virtuoso che genererebbe lavoro e guadagno ma che assicurerebbe soprattutto maggiori disponibilità di dosi per vaccinare i cittadini in tempi più rapidi. Tutti i Paesi dimostrino unità d’intenti in un momento delicato per tutti: al virus poco interessano le differenze tra Stati e aiutarsi vicendevolmente significa intravedere prima la luce in fondo al tunnel“. Così in una nota il Deputato di Forza Italia Dario Bond, in riferimento al dibattito di questi giorni sulle possibilità di produrre il vaccino in Italia.
FORSE CI SIAMO CON LA LOTTA AGLI INCIDENTI PER GLI ATTRAVERSAMENTI FAUNISTICI , PROVINCIA E VENETO STRADE AL LAVORO
BELLUNO Provincia di Belluno e Veneto Strade sono al lavoro per prevenire gli incidenti stradali che coinvolgono la fauna selvatica. Negli ultimi vent’anni infatti sono aumentati in maniera consistente gli investimenti di ungulati (soprattutto cervi e caprioli, ma anche cinghiali ultimamente) sulle arterie bellunesi. Gli ultimi dati dicono che ogni anno avvengono dai 340 ai 380 sinistri stradali che coinvolgono cervi, caprioli e altri animali selvatici, localizzati in alcuni punti specifici della rete stradale bellunese (a Candaten, ad Anzù, nella zona di Busche, ad Acquabona, solo per citare i principali). Una possibile soluzione è stata individuata nella creazione di particolari attraversamenti dedicati alla fauna selvatica. Si tratta di cavalcavia o sottopassaggi che esistono già in molte zone d’Europa e che Veneto Strade ha sperimentato in maniera positiva, lungo la Sp 1 della Sinistra Piave, in zona Case Fagherazzi alle porte di Levego (in una località in cui negli ultimi anni non si sono più registrati incidenti con cervi e caprioli). «Proprio per questo abbiamo avuto una riunione, venerdì mattina, con Veneto Strade, per affrontare la problematica degli incidenti stradali con fauna selvatica – spiega il consigliere provinciale delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon -. La Provincia non pensa solo alla gestione della viabilità, ma ha interesse che questa sia green e soprattutto sicura. Per gli automobilisti che si trovano a percorrerla, ma anche per gli animali. Non dimentichiamo che i sinistri sono in aumento e che di recente c’è stato anche un incidente mortale sulla 203 Agordina, proprio a causa degli attraversamenti degli ungulati». L’incontro tra Provincia e Veneto Strade ha fissato la linea comune, vale a dire l’inserimento nel piano di manutenzione della rete stradale di progetti puntuali per la realizzazione di attraversamenti faunistici, secondo le modalità più funzionali. «All’interno dei lavori di manutenzione della viabilità, è doveroso trovare spazio anche per gli attraversamenti – continua il consigliere De Bon -. Veneto Strade è molto sensibile al tema e ha già dimostrato grande collaborazione, anche annunciando un prossimo intervento a difesa degli anfibi, rane e rospi che soprattutto in primavera attraversano le strade per raggiungere gli specchi d’acqua». I punti precisi dove intervenire saranno individuati nei prossimi mesi, seguendo i corridoi faunistici consolidati presenti sul territorio, con progetti mirati. Ma un attraversamento è già stato previsto dalla progettazione provinciale, all’altezza di Marziai, lungo la Sp 1 bis Madonna del Piave. «Si tratta di un intervento per cui abbiamo già individuato il finanziamento – sottolinea il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta -. Parallelamente, stiamo cercando di lavorare anche al taglio della vegetazione, in modo da aumentare la visibilità lungo le strade, nella consapevolezza che le fasce di rispetto oggi previste sono insufficienti a garantire condizioni di sicurezza, non solo per quanto riguarda la fauna selvatica, ma anche per la caduta piante. È per questo che stiamo cercando di sensibilizzare i privati che hanno proprietà a ridosso delle strade, perché provvedano anche a non lasciare fieno di sfalcio, che rischia di far avvicinare alla carreggiata gli animali selvatici. Nel frattempo anche Anas sta lavorando sui corridoi faunistici. Il nostro territorio ha bisogno di queste attenzioni, per garantire sicurezza e vivibilità».
ARRIVANO I RUSSI un privato che fa capo a una società la Tsara Holding Limited, realtà attiva nella gestione di investimenti con una lunga esperienza nel settore di acquisizione e valorizzazione di complessi immobiliari turistici a livello internazionale.
UN CINQUE STELLE AL GIAU, L’INTERESSE DEL PAESE C’E’ MA EVITANDO ERRORI DEL PASSATO
La decisione la prenderà l’amministrazione comunale con la convinzione che l’obiettivo è avere per il territorio uno sviluppo rispettoso nel contesto antropologico, quello che oggi ci invidiano in tutto il mondo. Un investitore dalle idee chiare si sarebbe innamorato del luogo ed è pronto a mettere sul piatto più di 20 milioni di euro. Commissionato lo studio di mercato per un hotel gran lusso aperto tutto l’anno, un centinaio di persone impiegate, si pensa anche ad una navetta elettrica per il collegamento con il paese.
IL SALUTO INTRODUTTIVO DEL SINDACO PAOLO FRENA
COLLE SANTA LUCIA Equilibrio, sostenibilità e armonia. Sono tre parole, usate dal sindaco Paolo Frena per introdurre una serata partecipata, in presenza e da remoto. Tre parole fondamentali nello sviluppo di Passo Giau dove si pensa alla realizzazione di un Hotel 5 Stelle, considerando l’antropologia di un territorio marchiato dallo spopolamento. “La preoccupazione più grande che abbiamo è il contesto delicato di Passo Giau, il nostro Passo Giau che dovrà avere uno sviluppo armonioso – ha detto il sindaco Paolo Frena – discutiamo da anni l’accessibilità ai passi dolomitici, che questa sia un’occasione per la riflessione”. L’amministrazione comunale sente la necessità di condividere la progettualità con la popolazione. Alcuni paletti sono già stati indicati su parametri ben precisi come i 24500 metri cubi, che sono comunque dieci volte il volume dell’attuale. Il sindaco non ha nascosto qualche perplessità sull’ammortamento dell’investimento pur pensando alle Olimpiadi del 2026 nel vicino territorio Ampezzano. “Ma l’operazione se si farà non deve dipendere da Cortina o da un evento straordinario. In questo paese si continua a investire sulla straordinarietà degli eventi come non dovrebbe essere”. Poi ci sono i vincoli “Siamo scottati e penalizzati dai vincoli. Il risultato di attività speculative portate all’esasperazione. Questo era il metodo usato negli anni Ottanta e Novanta, poi la crisi ha bloccato gli investimenti, Sono convinto che con la fine della pandemia non mancherà l’assalto alle Dolomiti. Abbiamo iniziato questo percorso con la consapevolezza di accompagnare l’iniziativa, ma soprattutto con la convinzione che dovremo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto a Passo Giau. Se così non fosse faccio un passo indietro. Qui non si può essere superficiali”. ha concluso Frena. Al di là dell’inserimento urbanistico e architettonico sul quale vigilerà la Soprintendenza (si pensi all’intervento recente in Comelico) una parentesi a parte l’ha aperta l’assessore Maurizio Troi invocando per il territorio un turismo più di qualità rispetto a quello attuale.
LO STUDIO DI FATTIBILITA’ E’ una proposta ancora in embrione, la prima iniziativa risale al 2010 che ha avuto una serie di avvicendamenti, questa è la prima proposta concreta. . Lo hanno spiegato l’architetto Antonio Pollazzon e l’ingegner Milan. Un progetto che mette in chiaro l’importanza dell’interramento dei tralicci e i parcheggi interrati per migliorare la qualità dell’area. La struttura cinque stelle richiede servizi e spazi, con 100-105 camere. Dimensione non compatibile con l’attuale rifugio. Il progetto di fattibilità tiene conto del numero minimo per la gestione dell’albergo. La dimensione minima sono 70 camere e di conseguenza l’architetto ha individuato una struttura che potesse garantire questo numero di camere con attività di servizio necessarie (Spa, piscina, ristorante…) il progetto è per questo molto particolareggiato. . Siamo all’ex Enrosadira, struttura abbandonato da una decina d’anni che ha subito la violenza di vaia e le abbandonanti nevicate. E’ in uno stato degradato e pericoloso. Un problema da risolvere riqualificando l’intera area. E’ una struttura degli anni Settanta da 16 camere. La nuova struttura su tre blocchi : ricettiva, camere, e servizi. Parcheggi interrati di elevata sostenibilità ambientale. Di importanza strategica per il futuro del turismo che porterà ad ulteriori servizi nel paese di Colle Santa Lucia.
Dal pubblico l’invito a non rifare gli errori del passato, con garanzie gestionali ma soprattutto con un patto molto chiaro perché poi l’albergo rimanga tale e venga gestito come tale. Ci dovranno essere vantaggi per il paese, compensazioni non solo con riferimento ad acquedotti e fognature che già servono per l’Hotel. Oltre 24mila metri cubi, 10 volte l’attuale Enrosadira è molto. Diamo per scontato che dovrà essere struttura di altissimo livello e con le moderne tecnologie.
BUROCRAZIA NORMATIVA: “SOMMERSI” DA UNA SLAVINA DA 32 MILA PAGINE ALL’ ANNO
L’anno scorso tra decreti, Dpcm, leggi, ordinanze, delibere, determine, circolari, etc., l’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato hanno prodotto e diffuso 323 Gazzette Ufficiali a cui si aggiungono 45 Supplementi Ordinari e Straordinari. Complessivamente questi documenti erano costituiti da 31.942 pagine. Se fossero state stampate tutte, il peso raggiunto da questa “slavina” di carta ammonterebbe a 80 chilogrammi. Se, inoltre, ipotizzassimo di impiegare 5 minuti a pagina, una persona dotata di una intelligenza media che si fosse dedicata a leggerle tutte, comprendendone ovviamente anche il significato, nel 2020 avrebbe impiegato 333 giorni lavorativi, praticamente un anno di lavoro.
Rispetto agli anni precedenti, comunque, la situazione rimane stazionaria. Se includiamo anche i Supplementi Ordinari e Straordinari, nel 2019, ad esempio, erano state pubblicate 305 Gazzette Ufficiali; sebbene il numero dei volumi rispetto al 2020 fosse diminuito, il numero complessivo di pagine è stato leggermente superiore: 32.236. Nel 2018, invece, a fronte di 365 Gazzette, il numero di pagine ha toccato quota precisamente 30.671, mentre nel 2017 si è raggiunto il record del numero di fascicoli prodotti (371), con quasi lo stesso numero di pagine registrato l’anno scorso (31.959) (vedi Tab. 1).
Record toccato l’8 gennaio 2020 con il Supplemento alla G.U. da 4.617 pagine
Nel 2020 la punta massima di “produttività normativa” è stata registrata l’8 gennaio. In quell’occasione, l’Istituto Poligrafico dello Stato ha stampato il Supplemento ordinario n° 1 contenete il testo, le tabelle e i grafici degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) che da qualche anno hanno sostituito gli studi di settore. In buona sostanza le imprese, i commercialisti, le associazioni di categoria e gli addetti ai lavori si sono trovati tra le mani un faldone da 4.617 pagine che sviscera gli indicatori di tutte le attività economiche con le relative specificità territoriali che sono soggette agli ISA.
Nel Sud inefficienza PA e illegalità si alimentano a vicenda
Secondo la Banca d’Italia, il principale ritardo che caratterizza l’ economia del nostro Paese è la Pubblica Amministrazione (PA) che deve assolutamente migliorare le performance riferite alla qualità e ai tempi di risposta dei servizi richiesti dai cittadini e dalle imprese. La situazione appare particolarmente deficitaria nel Mezzogiorno. Ancorchè i dati siano riferiti al 2014, viene segnalato che il 55 per cento dei reati contro la PA si verifica al Sud, con una incidenza rispetto alla popolazione residente di 2,3 volte superiore alle altre ripartizioni geografiche. Si segnala, altresì, che il 70 per cento delle cosiddette “opere incompiute” è localizzato nel Mezzogiorno, sebbene in queste regioni sia concentrato solo il 30 per cento circa dei lavori pubblici nazionali. Dati che denotano come l’inefficienza della PA e l’illegalità siano due criticità che in una parte importante del Paese si alimentano a vicenda.
Cosa fare per migliorare il rapporto tra cittadini/imprese e gli uffici pubblici?
Innanzitutto, bisogna semplificare il quadro normativo. Cercare, ove è possibile, di non sovrapporre più livelli di governo sullo stesso argomento e, in particolar modo, accelerare i tempi di risposta della Pubblica amministrazione. Con troppe leggi, decreti e regolamenti i primi penalizzati sono i funzionari pubblici che nell’incertezza interpretativa si “difendono” spostando nel tempo le decisioni. Nello specifico è necessario: migliorare la qualità e ridurre il numero delle leggi, analizzando più attentamente il loro impatto, soprattutto su micro e piccole imprese; monitorare con cadenza periodica gli effetti delle nuove misure per poter introdurre tempestivamente dei correttivi; consolidare l’informatizzazione della Pubblica amministrazione, rendendo i siti più accessibili e i contenuti più fruibili; far dialogare tra di loro le banche dati pubbliche per evitare la duplicazione delle richieste; permettere all’utenza la compilazione esclusivamente per via telematica delle istanze; procedere e completare la standardizzazione della modulistica; accrescere la professionalità dei dipendenti pubblici attraverso un’adeguata e continua formazione.
GIOVEDI IL BILANCIO DI PREVISIONE E IL DUP
FALCADE Il sindaco Michele Costa ha convocato il consiglio comunale per giovedi alle 19.30 (in video conferenza). All’ordine del giorno: regolamento controlli interni, affidamento incarichi esterni, canone per l’esposizione pubblicitaria, approvazione bilancio di previsione finanziario e l’aggiornamento al Dup (Documento Unico di Programmazione 21-23). (foto Nico Tancon).
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IN CONSIGLIO ANCHE PER LA VERIFICA DELLE AREE FABBRICABILI
COLLE SANTA LUCIA Sabato 6 marzo mattina alle 7.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Quindici punti all’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco comprese. Regolamenti, approvazione di programmi a bilanci, verifica delle aree edificabili, Documento Unico di Programmazione tra gli argomenti principali.
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
AGORDO L’Azienda Speciale Consortile Agordina è alla ricerca di un istruttore amministrativo addetto al personale da inserire nell’organico amministrativo della Residenza Sanitaria Anziani di Agordo. Possono partecipare laureati in materie giuridiche od economiche o materie equipollenti, o diplomati con comprovata esperienza. La selezione è finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato e pieno in Azienda. Il bando con il modello della domanda è rinvenibile sul sito dell’Azienda www.servizisocialiasca.it .
L’amministratore unico di Asca Mariachiara Santin ha inoltre emanato un avviso di selezione utile alla formulazione di una graduatoria di idoneità finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato pieno e part time della figura di infermiere con un premio di benvenuto di 250,00 € in beni e servizi di Welfare Aziendali (una tantum) e un premio produttività /welfare annuo di 2.500,00 euro pro capite che viene erogato sulla base della valutazione e dopo almeno 7 mesi di lavoro continuativo in Azienda. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Azienda A.S.C.A.: e-mail: [email protected]
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
A MARZO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO CHIUSA
CANALE D’AGORDO Durante il mese di marzo l’ufficio pro loco rimarrà chiuso. Il Museo Albino Luciani apre solo SU RICHIESTA E PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237) oppure via mail a [email protected].
L’INIZIATIVA SOLIDALE DELLA CORALE DI LIMANA
AUDIO
OPERE REALIZZATE IN REGIME FASCISTA A CESIOMAGGIORE E A SANTA GIUSTINA
di Renato Bona
Facciamo tappa nella pedemontana bellunese per ricordare – grazie all’ormai introvabile volume “La provincia di Belluno in regime fascista” che il vice prefetto Carlo Riva curò nell’aprile 1934 (stabilimento tipografico Panfilo Castaldi di Feltre) per conto della Regia Prefettura (a capo della quale all’epoca vi era Costanzo Gazzera) e della Federazione provinciale fascista – “L’attività svolta e opere compiute sotto il regime fascista dalle amministrazioni e dagli enti della provincia”. Riva spiegava (tutte le maiuscole sono opera sua… – ndr.) che “… il volume vede la luce nella data fatidica del XXI Aprile, Anno XII, Natale di Roma, Festa del Lavoro, con l’ambita approvazione di S.E. il Prefetto Capo della Provincia Comm. Dott. Costanzo Gazzera, che benevolmente ha voluto dettare la prefazione, e colla preziosa adesione del Segretario Federale On. Avv. Dino Gusatti Bonsembiante, il quale ha poi consacrato in felice sintesi il ricordo dei Gloriosi Martiri Fascisti Bellunesi ed il meraviglioso sviluppo oggi raggiunto dal Partito nella Provincia”. Dopo questa prosa ridondante, il prefetto Gazzera scriveva a sua volta, fra l’altro, che “La felice iniziativa del mio valoroso collaboratore, il Vice Prefetto Carlo Riva, di raccogliere dalle Amministrazioni pubbliche ed ordinare il materiale dimostrativo del lavoro compiuto, si è tradotta in un vivo documento di attività bene spesa, che è giusto riconoscimento di quanto è stato fatto e confortante certezza per l’opera futura”. Ed allora vediamole queste opere del regime. CESIOMAGGIORE. Nell’anno 1928 (VI dell’era): sistemata la presa d’acqua alla sorgente – da Corte – per l’acquedotto Cesio-Pez-Busche, con sostituzione di tubi di maggior diametro per un tratto di circa metri 500, con spesa di L. 8750. Anno 1930: ricostruzione del ponticello in legno in località Ave, sul torrente Caorame, con luce di 8 metri , ad unica travatura, spesa L. 6000; ricostruzione del ponticello Grei sulla strada Cesio-Feltre, in cemento armato, e rettifica stradale, L. 7200; sistemazione dell’acquedotto di Pullir con sostituzione parziale di tubi, L. 6000; strada Cesio-Feltre: allargamento e rettifica da Fianema a sotto Soranzen L. 3500; messa in piena efficienza di un locale ad uso Ambulatorio medico-chirurgico secondo le esigenze tecnico-sanitarie, L. 4500; sistemazione degli uffici municipali L. 5.200. Anno 1931: strada di accesso al cimitero di Pez, con relativa piantagione sui due bordi, lunghezza 200 metri, L. 2000; sistemazione Via Roma nel capoluogo, con costruzione di diversi canali di scarico, cunette e consolidamento stradale L. 7900. Anno 1932: costruzione dell’edificio scolastico del Capoluogo con 6 aule, sala per biblioteca e per direzione, impianto di riscaldamento centrale, impianto sanitario e luce nonché costruzione in pietra viva di pavimento in asfalto L. 267.000; Ponte di Umin sulla strada ex militare in Valle di Canzoi, a cavallo del torrente Caorame: ricostruzione in cemento armato ad unica arcata di 42,70 metri di luce, spesa di L. 71.016,05; acquedotto Cesio-Pez: sostituzione di conduttura con tubi di acciaio “tipo Mannesman, a bicchiere, incastrati e jutati”, degli Stabilimenti di Dalmine, L. 78.077,14. SANTA GIUSTINA BELLUNESE. Nell’anno 1923: edificio scolastico “Gian Vittore Mezzomo” in Cergnai, opera già deliberata ed iniziata nel 1922 per due aule: fu ampliata ed ultimata per quattro, con una spesa complessiva di L. 86.460; Monumento ai Caduti: la pregevole opera dell’architetto Alfarè è costituita da un basamento quadrato di pietra a gradinate su cui si eleva una colonna marmorea reggente un capitello ionico che sorregge un tripode votivo; è alta 15 metri e costò complessivamente 97 mila lire delle quali 26 mila di contributo del Comune e il resto offerto dalla popolazione. Anno 1925: diramazione dell’acquedotto principale per Formegan, Giardinetto, Gravazze, L. 57.300. Anno 1926: riattati 16 chilometri di strade comunali danneggiate da alluvioni, L. 45.640. Anno 1927: opere di difesa dell’abitato sul torrente Veses, spesa L. 53.900 cui per due terzi contribuì lo Stato. Anno 1928: nuove opere di difesa dell’abitato sul torrente Veses L. 16,.500 con concorso statale di 11.000; completamento dell’acquedotto con 22 chilometri di tubature e 55 fontane pubbliche, che aveva comportato una spesa complessiva di L. 1.100.000 si affrontò un costo di ulteriori L. 26.500 per la frazione di Salmenega. Anno 1929: impianto idrico per sei aule della scuola del capoluogo e gli uffici municipali: L. 10.800; riatto strade comunali di Salmenega, Castel S. Giorgio e S. Libera con costo di L. 15.000: il Comune contribuì con L. 3.999. Anno 1930: opere di completamento del fabbricato scolastico di Cergnai, L. 11.916. Anno 1931: lavatoi di Caslibago, Dussan e Cergnai L. 11.200 di cui un terzo a carico del Comune. Anno 1932; riatto della strada Salet e altre minori, spesa complessiva L. 8000 con concorso comunale per 1600. SAN GREGORIO NELLE ALPI. Nell’anno1924: prolungamento dell’acquedotto comunale dalla frazione di Muiach a quella di Velos ed all’abitato di Donce, diramazione idrica di 480 metri con tubi di acciaio e costruzione di due fontane, a servizio di un centinaio di abitanti, con spesa di L. 22.800 a totale carico del Comune. Anno 1925: sistemazione della Piazza del capoluogo con ampliamento e miglioramento del suo accesso stradale, spesa di L. 11.600 a carico delle casse comunali.
NELLE FOTO (Radio Più e riproduzioni dal libro “La provincia di Belluno in regime fascista): l’edificio scolastico di Cesiomaggiore; il ponte di Umin sul torrente Caorame; il fabbricato scolastico di Cergnai di Santa Giustina Bellunese; il Monumento ai Caduti e Palazzo Municipale di Santa Giustina Bellunese; un’immagine degli Anni Trenta di San Gregorio nelle Alpi durante una processione religiosa.
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissalè e la Segretaria Femca Cisl Milena Cesca
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
PER LA PRIMA VOLTA: COPPA DEL MONDO DI SCI SULLA “VOLATA”
MAURO VENDRUSCOLO PRESIDENTE DELLA SKI AREA SAN PELLEGRINO E MATTIA GIONGO DIRETTORE DELLA PISTA “LA VOLATA”
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/federica-brignone-vince-il-super-g-lara-gut-behrami-fa-doppietta-in-dicesa-il-fine-settimana-dalla-pista-la-volata/
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUARTA PUNTATA – L’EUCALIPTO
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
L’autore della settimana è Gino Miana e i suoi “colorati” racconti
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Scuola e sport
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA: “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” è un progetto di tutela dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici che coinvolge ben 34 Associazioni in tutta Italia. Antonella Pitrelli ha parlato delle difficoltà del Servizio Sanitario in questa fase storica caratterizzata dalla pandemia con:
Annamaria Mancuso, Coordinatrice del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna Onlus
Filippo de Braud, Direttore Dipartimento di Oncologia Medica, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Marco Vignetti, Presidente Fondazione GIMEMA e Vicepresidente AIL
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Anna Magro presidente CAI Agordo
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
QUARTA puntata, stagione 2021 – EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SUPPORTATI DA SMARTH PHONE PER LE AZIENDE
LA VIDEO GALLERY
SP 21 DI QUERO fino al 5 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico tra Quero e Ponte Tegorzo per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In aumento, eccetto le minime nelle valli, stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 5°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Deboli, al più localmente moderati, a regime di brezza nelle valli; in quota deboli da est nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore aumento, eccetto le minime nei fondovalle e sugli altopiani prealpini, con condizioni di inversione termica notturna. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Deboli, al più localmente moderati, a regime di brezza nelle valli; in quota deboli da sud-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
FEDERICA BRIGNONE LA REGINA DEL SUPER-G SU “LA VOLATA”
Federica Brignone trova la giornata perfetta, la vittoria della liberazione, e rompe il dominio della Svizzera in Val di Fassa, regalandosi il sedicesimo trionfo in carriera in Coppa del Mondo, il primo della stagione. La trentenne valdostana ritrova la sciata dei giorni migliori nel superG, che chiude la tre giorni della skiarea Passo San Pellegrino ed eguaglia il record di successi nel massimo circuito internazionale di Deborah Compagnoni, nella giornata in cui l’Italia sfodera una splendida prova di squadra, con Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Marta Bassino rimaste giù dal podio per questione di centesimi, quarta, quinta e sesta in classifica. Dopo i due successi conquistati in discesa venerdì e sabato, Lara Gut-Behrami questa volta non ce l’ha fatta. L’immagine di copertina dell’ultima giornata del trittico fassano, intanto, spetta a Federica Brignone, che riscatta la delusione patita ai Mondiali di Cortina, dimostrando di saper ancora fare quello che più le piace, pennellare curve e vincere. L’azzurra è stata performante anche nei tratti di scorrimento, quelli a lei meno congeniali, ed è riuscita a fare la differenza nella parte più tecnica della pista, disegnando linee ideali sui Muri del Poeta, dove recita la propria ode alla tecnica dello sci. La norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’austriaca Rosina Schneeberger, entrambe vittima di una brutta caduta, due incidenti che hanno causato una doppia interruzione della gara, chiamando all’intervento i soccorsi dell’Aiut Alpin Dolomites. Alle due atlete, trasportate con l’elicottero del 118 all’ospedale di Trento, viene riscontato il medesimo infortunio, ovvero la frattura di tibia e perone. La Val di Fassa e la pista La VolatA torneranno protagoniste già martedì 2 e mercoledì 3 marzo, quando saranno teatro di una doppia gara di superG del circuito continentale.
VECELLIO OLIVA E DE PIERI FIRMANO IL GIGANTE NELLE TERZA GIORNATA DELLE FINALI NET INSURANCE
MONTE VERENA (VICENZA) Terza giornata a Monte Verena (Vicenza) per le finali regionali del Grand Prix Ragazzi Allievi Net Insurance. Di scena, sulla pista Centrale, il gigante della categoria Allievi. in campo maschile si è registrata la doppietta dello Sci club Druscié Cortina con Vittorio De Pieri al primo posto e Alessandro Guerresco al secondo. a completare il podio è stato Elia Zoppè, dello Sci club Tambre. Tra le ragazze, vittoria dello Sci club Cortina con Lucia Vecellio Oliva davanti ad Agnese Pais Bianco. Terza posizione per Lisa Stona, dello Sci club Gallio. Si sono disputate le prove cronometrate in vista del superG Ragazzi: i migliori riscontri cronometrici sono stati quelli di Francesco Saletti (Limana) e Vittoria Rossi (2000). Oggi la giornata conclusiva delle finali Net Insurance proposte dallo Sci club 2000: in programma il superG Ragazzi e lo slalom Allievi.
LA CLASSIFICA DEL GIGANTE ALLIEVI clicca qui
UNA GRANDE LUCIA PRIMA IN COPPA EUROPA A FUNES
Una affermazione di quelle da ricordare per la falcadina Lucia Dalmasso, prima in Coppa Europa nello slalom gigante parallelo a Funes (Bolzano) . La snowboarder di Falcade ha messo in fila tre canadesi e una svizzera.
SKI COLLEGE FALCADE AGLI ONORI IN NEVEGAL
In Nevegal prima giornata del Trofeo Agonistica Valbelluna. In campo maschile successo pieno per Gianlorenzo Di Paolo (Fiamme Gialle scuola Ski College) e in ambito femminile il successo di Ambra Pomarè (Sci club Cortina).
ALLEGHE HOCKEY: SCONFITTA PER L’UNDER 15, LA UNDER 19 RINVIA LA PARTITA COL MERANO
ALLEGHE – ASIAGO 2-7
Ancora una sconfitta per le civette under 15 che si piegano di fronte ad un Asiago che nella terza frazione ha fatto la voce grossa. Agordini sotto di due gol ma riescono a recuperare lo svantaggio grazie alle reti di Frenademez e Fattor . Alleghe che tiene bene anche nel drittel centrale subendo una sola marcatura. Ospiti che chiudono il match nel terzo tempo quando nel giro di pochi minuti vanno a segno per altre 3 volte. Penultima posizione per la squadra Under 15 biancorossa che domenica prossima giocherà l’ultima partita di stagione regolare contro il Padova.
UNDER 19
FASSA/ALLEGHE – MERANO
Partita rinviata a data da destinarsi
ASIAGO-ALLEGHE 8-1 Ieri sera
OTTIMI RISULTATI PER LO SCI CLUB NORDICO MARMOLADA AL TROFEO COMUNE DI GALLIO
CAMPOLONGO – ROTZO (VICENZA) Buona prestazione per i giovani atleti dello Sci Club Nordico Marmolada che hanno partecipato al Trofeo Comune di Gallio valido per il Grand Prix Lattebusche. Nella categoria Baby Under 10 Giada Bellenzier si è piazzata al primo posto assoluto. Sempre nella stessa categoria, ma in ambito maschile, seconda posizione per Rayan Hathout. Buoni piazzamenti anche nei Cuccioli Under 12 con il quarto posto di Andrea Bellenzier e il sesto di Diego De Toni. Buon piazzamento in ambito femminile anche per Martina Costa che ha chiuso al nono posto. Da segnalare la presenza di Martina Scola ma soprattutto di Christian, il più giovane della comitiva che ha partecipato alla trasferta in terra vicentina nonostante faccia parte della squadra da poco (nelle foto i superbaby Alice e Nicolò e le mamme con i giovani fondisti)