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RIAPRONO I CANTIERI GSP, DISAGI AL QUADRIVIO DELL’UNIONE MONTANA
Divieto di transito in Via Insurrezione, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via 27 Aprile 1945 e la via 4 Novembre 1918; istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, nel tratto della ex S.R. 203 “Agordina”
AGORDO Gsp riapre i cantieri dopo il periodo di ferragosto, disagi previsti dal 5 al 10 settembre – ma non è escluso i lavori possano terminare in tempi più brevi – le modifiche alla viabilità interesseranno via Insurrezione all’altezza dell’Officina della Casa (centro commerciale Ganz) e fino all’incrocio con via 27 aprile e via via 4 Novembre 1918. Lungo la regionale 203 agordina non sono previste sospensioni totali, ovvero la ditta interessata provvederà a regolare il traffico a senso unico alternato con movieri o semaforo. Diversa la questione lungo la 346 del Duran e Cereda, infatti in prossimità del Centro commerciale Ganz (ingresso per Officina della Casa) e quindi fino a poco prima dell’intersezione con Viale Sommariva è prevista l’interdizione totale al transito dei veicoli. In questo caso sono previste deviazioni sulla viabilità alternativa. Per chi proviene dalla zone industriale (o dalle stazione Dolomitibus) potrà raggiungere il centro da Viale Sommariva (fronte scuole-municipio) e quindi per Corso Patrioti fino a Piazza Libertà. Per il senso inverso (essendo Viale Sommariva a Senso Unico) potrà percorrere o la tangenziale, oppure via teto Piciol.
ACQUA NON POTABILE A GOSALDO
GOSALDO nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, PETTUINE, LE CASE, CURTI, INCASAL, VIA CAVELLERA e dal c.n. 26 al c.n. 29 di VIA S. ANDREA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
A TAIBON DUE FRAZIONI CON L’ACQUA NON POTABILE, ANCHE A CENCENIGHE
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO nelle località RONCH DE BUOS e NOGAROLA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
CENCENIGHE in località COLLAZ l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
TRE FERITI NEL FROTALE TRA UN’AUTO ED UN BUS NELLA GALLERIA DI ARSIE’
ARSIE’ Il bilancio dell’incidente avvenuto ieri alle 17:45 è di tre feriti. I Vigili del Fuoco sono intervenuti nella galleria di San Vito lungo la SS 50 bis ad Arsiè per lo scontro tra un bus turistico estero e un’autovettura. L’incidente a circa 500 metri dall’imbocco della galleria dal lato della Valsugana. I pompieri arrivati da Bassano del Grappa con i volontari del Basso Feltrino e successivamente il personale del distaccamento di Feltre impegnati su un altro intervento, hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto dall’auto il conducente, rimasto incastrato. L’uomo e la passeggera dell’auto sono stati stabilizzati dai sanitari del SUEM e trasferiti in ospedale. Assistito dal personale del 118 anche l’autista del bus rimasto leggermente ferito. Sul posto i Carabinieri per i rilievi del sinistro.
INCIDENTE TRA AVOSCAN E CENCENIGHE. AUTO NEL TORRENTE
CENCENIGHE Incidente tra Avoscan di San Tomaso e Cencenighe dove un’auto ha terminato la sua corsa nel torrente Cordevole. Sul posto Vigili del Fuoco di Agordo e volontari di Canale D’Agordo, Carabinieri, sanitari e Soccorso Alpino. L’incidente è avvenuto subito dopo il paravalanghe scendendo da Alleghe. L’auto, una Fiat 500, ha completamente divelto le barriere di sicurezza prima di terminare la sua corsa sul greto del torrente. Arrivato sul posto l’elicottero del Suem che ha elitrasportato a Belluno il conducente del mezzo. Le sue condizioni non sembrerebbero gravi. A lanciare l’allarme un altro automobilista che ha visto la dinamica dell’incidente ed ha avvisato subito i soccorsi.
DAL SOCCORSO ALPINO
il Soccorso alpino della Val Biois è stato attivato per un possibile supporto all’elicottero di Dolomiti Emergency, atterrato nel greto del torrente Cordevole per una macchina uscita di strada in località Ghisel, sul posto anche i Vigili del fuoco e un’ambulanza. L’equipe medica ha prestato le prime cure al guidatore, finito con l’auto una decina di metri più in basso, sotto il muro di contenimento dopo aver divelto il guardrail. Imbarellata, la persona è stata imbarcata a seguito dei possibili traumi riportati e trasportata all’ospedale di Belluno
CENCENIGHE E’ stata recuperata la Fiat 500 gialla che ha terminato la sua corsa nel torrente tra Avoscan e Cencenighe. I Vigili del Fuoco hanno usato l’autogru per portare in strada il mezzo
Queste le condizioni dei pali che sostenevano le barriere di sicurezza
OGGI A ROCCA PIETORE I FUNERALI DI MARCO DE VALLIER
ROCCA PIETORE Saranno celebrati oggi presso la chiesa parrocchiale di Rocca Pietore i funerali di Marco De Vallier, morto a 41 anni. A darne il triste annuncio la mamma Claudia, i nonni, gli zii, i cugini, angelica, i colleghi di lavoro e i parenti tutti. I funerali si svolgeranno alle 14:30. I famigliari ringraziano fin da ora quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera. La famiglia chiede non fiori ma un’eventuale offerta all’Unione Italiana Ciechi di Belluno. La redazione di Radio Più si stringe attorno alla famiglia in questo momento difficile.
VA A FARE UNA CAMMINATA E NON RIENTRA. RICERCHE IN CORSO A FALCADE
FALCADE Attorno alle 20 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per prendere parte alla ricerca di un 46enne di Ferrara, partito nel primo pomeriggio dal Camping Eden di Falcade per una camminata e non rientrato. Tommaso, capelli castani, è alto un metro e 80 ed è di corporatura normale, indossa una tuta da ginnastica scura, scarponi e ha uno zaino nero con sé. Chiunque lo abbia visto è pregato di contattare i Carabinieri.
FOTOGRAFO CADE DALLA POSTAZIONE SU UN ALBERO NEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
SEDICO Ieri mattina la Centrale del Suem è stata attivata per un uomo che era caduto da un albero, dove stava scattando delle foto naturalistiche nella zona di Candaten. Il 70enne di Longarone si trovava a 4-5 metri da terra su una postazione in legno, quando era scivolato nel vuoto, riportando un probabile politrauma. In suo aiuto è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha individuato la sua macchina e poi un amico che era arrivato nel frattempo e dava indicazioni all’equipaggio. Atterrati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno raggiunto l’uomo sul greto del Cordevole e gli hanno prestato le prime cure. Imbarellato, l’infortunato è stato caricato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno.
INFORTUNIO AL RIFUGIO AVERAU
CORTINA Attorno alle 16 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta in jeep al Rifugio Averau, dove si trovava una turista 48enne polacca con un sospetto trauma al ginocchio. L’escursionista è stata trasportata direttamente all’ospedale di Cortina
CANE SI INCASTRA IN UN TUBO DI SCOLO DELLE ACQUE PIOVANE, SALVATO DAI VIGILI DEL FUOCO
BORGO VALBELLUNA Un bastardino di piccola taglia è stato salvato dai Vigili del Fuoco dopo essere rimasto incastrato in un tubo di scolo delle acque piovane in via Puner a Mel. L’animale era scomparso da qualche giorno, quando ieri mattina la proprietaria ha sentito i guaiti di lamento dell’animale provenire da un tubo di scolo. Il cane, forse incuriosito da qualche altro animaletto, si è infilato nel tubo di scolo e poi una diramazione dalla sezione sempre più piccola, rimanendo incastrato. I pompieri accorsi da Feltre, non riuscendo a capire esattamente in che punto si trovava l’animale, hanno chiesto la collaborazione dei colleghi USAR (Urban Search and Rescue) della sede di Mestre, specializzati in soccorso sotto le macerie. Due operatori sono intervenuti con una lunga sonda telescopica dotata di telecamera e dopo 50 metri hanno individuato il cane. I Vigili del Fuoco hanno utilizzato un piccolo escavatore facendo una buca nel punto individuato riuscendo a prelevare e salvare il cane. L’animale incolume è stato affidato alle cure della sua padrona. Le tecniche utilizzate per l’individuazione e salvataggio del cane sono quelle utilizzate dalle squadre per il soccorso alle persone sepolte da macerie a causa di crolli e terremoti.
LEGAMBIENTE LANCIA L’ALLARME: IL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA TRA 15 ANNI POTREBBE SCOMPARIRE
PADOVA Una riduzione nell’ultimo secolo di più del 70% in superficie e di oltre il 90% in volume che ne determinano una grandezza di circa un decimo rispetto a cento anni fa: gli effetti della crisi climatica non risparmiano il Ghiacciaio della Marmolada, il più grande delle Dolomiti, lo scorso 3 luglio diventato teatro della strage in cui hanno perso la vita undici persone, a causa del distacco di un enorme seracco dalla sua parte sommitale. Il suo ritiro ha mostrato una progressiva accelerazione, tanto che negli ultimi quarant’anni la sola fronte centrale è arretrata di più di 600 metri provocandone una risalta in quota di circa 250 metri. Un futuro incerto per il gigante bianco che, stando alle previsioni degli esperti, nel giro di meno di 15 anni potrebbe scomparire del tutto. A parlar chiaro sono i risultati delle rilevazioni della quarta tappa di Carovana dei Ghiacciai 2022, in Veneto-Trentino, presentati nella conferenza stampa a Padova presso il Museo di Geografia dell’Università di Padova. La campagna di Legambiente con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano che dal 17 agosto al 3 settembre si sta occupando del monitoraggio dello stato di salute dei ghiacciai alpini, è tornata dopo due anni sulla Marmolada, facendo un passo indietro per capire cosa sta accadendo, a due mesi dalla tragedia, di cui gli esperti stanno ancora studiando le cause. Tali cause sono da imputare alla forte inclinazione del pendio roccioso e alla progressiva apertura di un grande crepaccio che ha separato il corpo glaciale in due unità, alla presenza di discontinuità al fondo e sui lati, all’aumento anomalo delle temperature con conseguente aumento della fusione e incremento della circolazione d’acqua all’interno del ghiaccio. “Il Ghiacciaio della Marmolada — commenta Aldino Bondesan, Comitato Glaciologico Italiano e Università di Padova — è un fondamentale termometro dei cambiamenti climatici per la sua rapida risposta anche alle piccole variazioni di precipitazioni e temperatura. Fenomeni come il distaccamento dello scorso 3 luglio sono frequenti nei ghiacciai e fanno parte della loro normale dinamica. Ciò che desta maggior preoccupazione è la progressiva accelerazione del ritiro glaciale: se saranno confermati gli attuali andamenti anche nei prossimi anni, è molto probabile che il ghiacciaio della Marmolada scompaia prima del 2040.”
ACC. FIOM: IL GOVERNO NON HA ANCORA AUTORIZZATO LA CASSA INTEGRAZIONE FINO AL 30 NOVEMBRE
BORGO VALBELLUNA Preoccupazione per la FIOM CGIL per il futuro degli operai ACC di Mel. Il Governo non ha ancora autorizzato la richiesta di cassa integrazione fino al prossimo 30 novembre.
IL COMUNICATO DELLA FIOM CGIL
Ad oggi 31 Agosto il ministero competente non ha ancora autorizzato la proroga della cassa integrazione fino al 30 Novembre per le lavoratrici e i lavoratori di Acc pur avendo il commissario straordinario presentato la domanda in tempi congrui. Tale ritardo ci preoccupa fortemente, in un periodo nel quale l’andamento in crescita esponenziale dei prezzi al consumo e i costi energetici decuplicati a carico delle famiglie, l’assenza degli ammortizzatori sociali rischia di fare precipitare i lavoratori in una condizione di gravissima condizioni sociale in quanto privati dell’unico seppur esiguo redatto disponibile. Inoltre la caduta del governo in attesa delle prossime elezioni e del nuovo esecutivo preclude la possibilità di avere indicazioni chiare su quali strumenti saranno attivati, stante la non più finanziata cassa per cessazione, per il periodo susseguente al Novembre 2022 fino a tutto il 2023. Chiediamo quindi che in primis la Regione Veneto e poi le istituzioni competenti si attivino per avere quanto meno garanzia sulla proroga. In più e non starebbe a noi ricordarlo richiamiamo la necessità, così come previsto dal punto 19 dell’accordo ex art 47 del 5 Aprile scorso, di convocare il Consiglio di Sorveglianza socio istituzionale con tutte le parti in causa principalmente per avere informazioni sull’andamento delle ricollocazioni dei lavoratori ricompreso nelle attività della Task Force regionale costituita in merito e poi perché compito del consiglio è monitorare e valutare lo stato di avanzamento del piano di consolidamento e sviluppo competitivo delle unità produttive di Sest a cominciare da quella acquisita da Sest con particolare riguardo alle opportunità di integrazione operativa nel contesto sociale, culturale economico e organizzativo del macro distretto del freddo che ha il suo epicentro nel Bellunese, di creazione di un favorevole contesto infrastrutturale e dei servizi e di radicamento di un sistema integrato di competenze industriali quale elemento territoriale distintivo e propulsivo. Come da più parti sentiamo affermare la questione Acc non è per nulla risolta ed è urgente riproporla come prioritaria nelle agende istituzionali.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PARTITI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL’OSPEDALE DI COMUNITÀ DI AGORDO
BELLUNO Sono partiti i lavori di riqualificazione dell’Ospedale di Comunità di Agordo, finanziati nell’ambito del piano regionale di attuazione del PNRR. Sono stati acquistati e saranno a breve messi in opera 16 infissi, completi di cassonetto e avvolgibili, per un valore di 50.000 euro. Questo intervento permetterà un miglioramento della condizione alberghiera e favorirà il risparmio energetico.
CONTINUANO I GESTI DI SOLIDARIETÀ PER GLI OSPEDALI DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO Grazie alla grande generosità dei cittadini Bellunesi sono sempre numerose le donazioni da parte di privati e associazioni del territorio a sostegno delle attività dei nostri ospedali. In particolare, questa settimana grazie alla generosità di privati, al Servizio di Assistenza Infermieristica del Cadore sono state donate 3 aste porta flebo, una carrozzina pieghevole e un materasso antidecubito. Inoltre, una poltrona ignifuga è stata donata alla UOC di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Feltre. Un bastone da passeggio e due deambulatori sono stati donati, invece, all’Ospedale di Comunità di Feltre. L’Associazione Mano Amica ODV di Feltre ha donato, infine, un sistema di irrigazione automatica e tre poltrone relax con due motori indipendenti e sistema LIFT alza persona da destinare all’Hospice “Le Vette” di Feltre. L’Azienda ringrazia per queste donazioni, gesti di grande solidarietà per la propria comunità che dimostrano attenzione alla cura dei nostri ambienti e al benessere delle persone assistite.
ARRIVANO 43 NUOVI CARABINIERI IN PROVINCIA DI BELLUNO. AL VIA ANCHE LE SELEZIONI DI ARRUOLAMENTO
BELLUNO Nei giorni scorsi sono stati assegnati al Comando Provinciale dei Carabinieri di Belluno 43 rinforzi che andranno a implementare la maggior parte delle stazioni del territorio provinciale. L’elevato numero di militari consentirà di potenziare il già valido dispositivo di controllo del territorio in favore della sicurezza del cittadino, nonché aumentare la vigilanza sulla realizzazione delle opere infrastrutturali connesse alle prossime Olimpiadi invernali. I giovani militari, di cui 5 marescialli e 38 carabinieri, provengono dai reparti di istruzione dell’arma e pertanto garantiranno una lunga permanenza in provincia. Nel frattempo, sono iniziate le procedure per la selezione l’arruolamento degli ufficiali della riserva selezionata dell’arma dei carabinieri. Gli aspiranti potranno presentare la domanda attraverso il portale www.carabinieri.it nell’area concorsi seguendo l’apposito iter. Decidere di entrare nell’arma e indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande famiglia fondata su una tradizione di vicinanza al cittadino per la legalità e la difesa dei più deboli. Gli ufficiali saranno selezionati da un bacino di professionisti provenienti dalla vita civile virgola in possesso di spiccate professionalità virgola in grado di prestare un’opera proficua nelle forze armate. Il personale individuato verrà affiancato al personale in servizio permanente, per determinati periodi di tempo, per esigenze correlate ad attività addestrative, operative e logistiche delle forze armate, sia sul territorio nazionale sia all’estero. Tra le novità più importanti di quest’anno vi è la riduzione del limite d’età che passa dai 27 ai 25 anni. La domanda di partecipazione va inoltrata esclusivamente online entro il 18 settembre 2022.
ISTITUTO SPERTI: IN CRESCITA LE ISCRIZIONI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
BELLUNO Crescono le iscrizioni all’Istituto Sperti di Belluno, che lunedì 12 settembre inaugurerà il nuovo anno scolastico. La storica struttura è gestita dalla cooperativa Kairos di Roma, che opera da tempo nella zona del bellunese con alcuni nidi per l’infanzia e che negli ultimi mesi ha anche curato il Centro Estivo. Nuovo direttore dell’istituto è stata nominata la dott.ssa Valentina Tomasi. Nelle ultime settimane, sono arrivate molte richieste per l’accoglienza nel Convitto di ragazze e – novità di quest’anno, se verrà raggiunto il numero minimo di iscritti – anche di ragazzi fuori sede provenienti dai paesi vicini e da altre regioni, che frequentano le scuole secondarie di secondo grado. Al momento, a causa delle norme per il covid, sono 41 i posti a disposizione, alcuni ancora liberi: l’iscrizione comprende, oltre all’alloggio in camere doppie, la mensa per i tre pasti principali preparati da una cucina interna, inclusa la merenda pomeridiana e il pranzo al sacco per il sabato. Molte le richieste di iscrizione all’Istituto Sperti anche per il semi-Convitto, il servizio di doposcuola con mensa che potrà continuare ad accogliere studenti delle scuole primarie e secondarie degli Istituti comprensivi della zona. In particolare, sarà garantito il servizio di pre-accoglienza, accompagnamento a scuola e ritiro al termine delle lezioni per gli studenti del plesso Aristide Gabelli. Il servizio di doposcuola sarà modulare, offrendo la possibilità di selezionare tra mensa, servizio compiti, spazio laboratori ed aggregativo.
BEPI PELLEGRINON FESTEGGIA GLI 80 ANNI
FALCADE
di Gianni Santomaso
L’INCONTRO
BEPI PELLEGRINON E LA CULTURA A FALCADE
RITORNA SPORT IN PIAZZA
di Gianni Santomaso
GLI EVENTI DELLA FONDAZIONE PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani è lieta di condividere gli eventi principali in prossimità della beatificazione di Papa Luciani nel suo paese natale. In particolare segnaliamo domenica 4 settembre a partire dalle ore 10.00 e fino alle ore 14.00 l’annullo filatelico speciale presso la Sala Consiliare del municipio e dalle 10.30 la diretta live da Piazza San Pietro in Piazza Papa Luciani (per prenotazioni posti rivolgersi allo 04371948001, whatsapp 3779665237 FONDAZIONE PAPA LUCIANI ONLUS). La cerimonia di beatificazione sarà trasmessa in diretta su Rai 1, tv2000, Antenna 3 e su Vatican News con telecronaca in 6 lingue. Domenica 11 settembre alle ore 16.00 in Piazza Papa Luciani e Piazza Salvatore Serafini (retro municipio) solenne Messa di ringraziamento alla presenza dei vescovi del Veneto (prenotazione posti al link http://www.chiesabellunofeltre.it/tre-diocesi-un-unico…/ DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE). Per informazioni e aggiornamenti circa la viabilità nelle due giornate del 4 e dell’11 si consiglia di consultare l’albo pretorio del Comune di Canale d’Agordo (https://canaledagordo.trasparenza-valutazione-merito.it/…).
A VOLTAGO IL CONSIGLIO COMUNALE
VOLTAGO È in programma per domani alle 20 presso la sala consigliare del municipio di Voltago il consiglio comunale. Il sindaco ha convocato i consiglieri comunali per parlare di una variazione al bilancio di previsione 2022/23.
PROSEGUONO LE VISITE ALL’EX MANICOMIO PROVINCIALE DI FELTRE
BELLUNO Tornano sabato 10 e 17 settembre e 8 ottobre le visite all’ex manicomio di Feltre a seguito delle molte richieste di partecipazione giunte alla Biblioteca Civica di Belluno che ha organizzato nei mesi scorsi già 8 appuntamenti. Saranno narrati 247 anni di storia di questo luogo che originariamente ospitava il convento degli Agostiniani dove venivano accolte persone in stato di necessità, per ampliarsi poi nel 1873 e più volte nel corso del Novecento, ospitando dal 1911 quello che sarà il Manicomio provinciale. Con il supporto della testimonianza dell’ex infermiere Romano Scopel, si percorreranno i grandi spazi esterni e le vite dei ricoverati fino alla promulgazione della celebre Legge Basaglia nel 1978 che portò alla chiusura dei manicomi in tutta Italia e allo sviluppo della moderna psichiatria. Avvenuta definitivamente a Feltre nel 1996. Appuntamento alle ore 10.00 davanti all’ingresso in Via Borgo Ruga a Feltre. Le visite sono patrocinate dal Comune di Feltre e organizzate grazie alla disponibilità dell’AULSS 1 Dolomiti. Per partecipare all’appuntamento è obbligatoria la prenotazione contattando la Biblioteca (Palazzo Bembo, Via Loreto – [email protected] – 0437/948093, massimo 30 persone). Il costo di € 5 potrà essere versato il giorno della visita.
L’AIDO ORGANIZZA UN INCONTRO A SAN VITO DI CADORE
SAN VITO DI CADORE Domani alle 20.30, la sala polifunzionale di San Vito di Cadore sarà protagonista di una serata dedicata ai trapianti. L’Aido Belluno ha infatti deciso di organizzare una serata denominata “Dopo il trapianto il Monte Rosa, dal sogno alla realtà”, durante la quale il vice presidente dell’associazione, Mirko Dalle Mulle, porterà la propria testimonianza al pubblico presente in sala, cogliendo inoltre l’occasione per presentare la propria autobiografia “Fragili coraggiosi”, scritta da Orazio Longo.
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
LO SPECIALE ALLA RADIO
OSPITI, YURI PARISSENTI PRESIDENTE GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’, SHARON DE MARCO
CAMMINATURALMENTE A SETTEMBRE
La Biblioteca civica di Belluno propone due nuovi itinerari naturalistici e ambientali accompagnati da Anacleto Boranga. Sabato 3 con “Il borgo di Sitran e i frutti dell’albero della bicicletta” e si svolgerà a Sitran. Il percorso sarà guidato da Giorgio Vazza, artista eclettico. Alla visita del borgo seguirà una breve passeggiata per ammirare il sorprendente castagno che ha inglobato una bicicletta e per questo è stato censito tra gli Alberi Monumentali. Il secondo appuntamento si svolgerà domenica 25 settembre, con “Val di Seren – Il percorso dei fojaroi”, un rilassante itinerario ad anello in una valle in passato intensamente abitata, ma che oggi risulta quasi completamente abbandonata. Informazioni sugli itinerari possono essere richieste a Anacleto Boranga, telefono 340 876 9665
RACCONTARE L’EMIGRAZIONE VENETA, IL CONCORSO LETTERARIO DELL’ABM
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo ha bandito un concorso letterario Intitolato “Raccontare l’emigrazione veneta”, è dedicato a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana. La partecipazione, gratuita, è aperta a chiunque abbia almeno sedici anni La scadenza per l’invio degli elaborati, da spedire via email a [email protected], è fissata al 4 novembre 2022. Il bando completo del concorso è disponibile sul sito: www.bellunesinelmondo.it.
IL DESERTO DEI TARTARI A BELLUNO
BELLUNO Ultimi appuntamenti per Buzz@TI/Amo, la rassegna voluta dall’Associazione Culturale Villa Buzzati S. Pellegrino il granaio per celebrare i cinquant’anni dalla morte dello scrittore bellunese. Sabato 3 settembre alle 20:45, nello splendido giardino della villa di S. Pellegrino alle porte di Belluno, torna il teatro con una prima assoluta per la città. La compagnia Trento Spettacoli metterà in scena, ‘Il deserto dei Tartari’, pièce teatrale, da un adattamento dell’omonimo romanzo, forse il più noto di Dino Buzzati, che ha riscosso numerosi successi in tutta Italia.
A VALPIANA SI RAPPRESENTA BUZZATI
LIMANA Continuano le iniziative del 50° anno dalla morte dello scrittore Dino Buzzati ed il Comune di Limana è lieto di invitarvi alla rappresentazione teatrale “Sono vere oppure è un sogno?” che si terrà DOMENICA 4 SETTEMBRE alle ore 18.00 presso la Casa degli Alpini a Valpiana. Ingresso gratuito
DUE APPUNTAMENTI CON LE MUSE E LE DOLOMITI
Nel mese di settembre l’Associazione propone due eventi di particolare rilievo. Sabato 3 settembre – a Cavalese dalle 21 con ingresso libero, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, cantato da Costanza Fontana, soprano e Oda Zoe Hochscheid, contralto. Suoneranno i musicisti della rinomata “Accademia Italiana Strumentale”, composta da strumentisti che collaborano con i più grandi direttori a livello mondiale e gestita artisticamente da Alberto Rasi. Sabato 10 settembre a Canale d’Agordo – alle 20.30 con ingresso libero “Una guarigione miracolosa” con Candela Giarda. La giovane argentina racconterà come lei, gravemente ammalata, è tornata miracolosamente in salute. Modererà l’incontro Loris Serafini, direttore della Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo. “Le Muse e le Dolomiti” canteranno e suoneranno brani sacri con la partecipazione del “Coro Città Piazzola sul Brenta”, il mezzosoprano Oda Zoe Hochscheid, la violinista Myriam Dal Don e l’organista Ai Yoshida
RIPARTONO I CORSI DELL’ADA
I BENEMERITI GIORDANI DI CLAUT COLLEGARONO CON PASSIONE LA VAL CELLINA CON LONGARONE
di Renato Bona
Numerose ed interessanti le notizie che il pordenonese Giovanni Giordani, titolare dell’omonima azienda che si occupa dei collegamenti con autocorriera da Claut a Longarone, ha fornito a Renato Fiabane e Lionello Fiori che hanno realizzato (luglio 2000, Tipografia Piave) il prezioso volume intitolato: “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”, voluto da DolomitiBus e che ha usufruito del contributo della Provincia di Belluno, dei Comuni di Belluno e Sedico, del Comitato festeggiamenti Bribano e del Circolo bellunese “Berto Gidoni” – Auto-moto d’epoca”. Oggi parliamo di trasporto pubblico con autocorriere, in base a quanto riferito da titolare della ditta Giordani, agli autori del libro, relativamente al collegamento della Val Cellina con Longarone. Ricordando che “le genti del Vajont debbono il collegamento all’interesse strategico-militare delle valli dell’arco prealpino, che indusse lo Stato a costruire una strada che, nelle originarie intenzioni, doveva tutte collegarle, permettendo la messa a punto di efficaci strategie di difesa-offesa in caso di conflitti armati”. L’impegnativo progetto del Genio militare del 1914 portò alla costruzione “dell’ardito ponte sul Colomber (a 138 metri dal sottostante torrente Vajont) e rese agibile la strada che per la prima volta collegava la Val Vajont alla valle del Piave. Un evento di portata storica, che toglieva da un isolamento millenario la comunità erto-cassanese e dell’alta Val Cellina, resa agibile pochi anni prima nel versante friulano, della strada costruita contestualmente all’impianto idraulico della Molassa, destinato a fornire energia elettrica al Veneto e al Friuli”. E’ allora – si legge nel libro della Deon Cardin – che Giacomo Giordani interpretò gli eventi come un’opportunità da cogliere e “subito estese il servizio di procaccia postale – che dal 1901 esercitava sull’asse Claut-Cimolais-Erto fino a Longarone, dotandolo di carrozze a cavalli e accettando i pesanti oneri imposti nell’atto di concessione della direzione provinciale delle Poste di Belluno”. Ottenuta la concessione definitiva, “il 29 luglio 1922 avviò corse regolari sulle linee Claut-Erto-Longarone e Claut-Montereale, assicurando il servizio postale e passeggeri con due autocorriere Fiat 18 P. a benzina (in grado di mantenere una velocità di 40 chilometri l’ora) e un terzo veicolo di riserva (un C.M.C. americano tipo ambulanza, carrozzato per trasporto persone, pure quest’ultimo a benzina)”. Ancora: Della linea Claut-Montereale. che più tardi il padre Giacomo gli assegnò per testamento, si occupò direttamente Terzo; della Claut-Longarone gli altri fratelli, in particolare Quarto, che in primissima persona sperimentò le difficoltà di un tracciato arditissimo, suggestivo, ma quanto mai pericoloso (lo si vede ancora oggi dalle nuove gallerie: una ripida parete di roccia da un lato e la forra del torrente dell’altro, il fondo stradale (non asfaltato) infido d’estate per l’acqua che scendeva dall’alto; ghiacciato e innevato d’inverno (tant’è che, prima della partenza, si caricava sulla corriera un adeguato quantitativo di sabbia da spargere sui punti più scivolosi). E per salvaguardare il carico di valige, pacchi ed altro si provvedeva nel viaggio Claut-Longarone a sistemarlo sulla destra e al ritorno, sulla sinistra per evitare che urtasse contro le sporgenze della roccia. Insomma: diverse situazioni di emergenza affrontate con coraggio e superate, va detto, anche con una certa dose di fortuna. E’ del 1956 l’entrata in azienda della terza generazione dei Giordani, quella rappresentata dal figlio di Quinto, Giovanni, il quale “ha saputo guadagnarsi stima e considerazione per la correttezza dei rapporti con gli operatori del settore, con l’utenza, con i dipendenti, ma soprattutto per la tenacia e la passione da lui dimostrate nelle situazioni più difficili, fossero queste di natura economica o derivate da imprevisti propri dell’attività”. Ci avviamo a conclusione ricordando che all’indomani della catastrofe del Vajont la Giordani (sede a Pordenone, 14 corriere in servizio di linea con percorrenza di 690 mila chilometri annui, 9 pullman per il turismo) “nonostante l’esiguità del traffico e gli alti costi di gestione, istituì il collegamento della Val Cellina con la Valle del Piave e, segnatamente, con Longarone e Belluno attraverso Pordenone, Sacile, Vittorio Veneto e Ponte nelle Alpi, contribuendo in tal modo ad evitare la diaspora della comunità ertana e a tutelare l’identità delle comunità colpite”. Non va poi dimenticato che nel 1966 l’alluvione isolò ancora una volte le valli del Vajont e Cellina ma fu deciso il transito sulla pista tracciata dall’Anas sopra l’immensa frana del Toc, ripristinando in tal modo i collegamenti”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”): anni ì’20 autocorriera Fiat 18 P, autentico cimelio della ditta Giordani, in sosta a Longarone; foto “storica” della corriera postale Giordani sul ponte sospeso del Colomber nella valle del Vajont; anno 1922: autocorriere della ditta Giordani in servizio sulla Longarone-Claut e la Claut-Montereale; la “famosa” Fiat 18 P in servizio sulla Longarone-Claut-Montereale; anni ‘50: Fiat 626 della Giordani in servizio nella Valcellina; anno 1959: OM Tigre della Giordani, carrozzata De Simon, ad Osoppo.
IERI ALLA RADIO
L’ESTATE FALCADINA CON ANTONELLA SCHENA, PRESIDENTE DI PROMO FALCADE
di Claudio Fontanive
OSPITE: Antonella Schena, Promo Falcade
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Collage operazione nostalgia si apre con un omaggio musicale ad alcuni personaggi mitici dello sport partendo da una proposta del cantautore sardo Piero Marras che ha scritto “Quando Gigi Riva tornerà” una piccola favola in musica. La settimana proseguirà con la consueta alternanza tra musica italiana ed internazionale con una puntata dedicata agli amici ed un’altra alla musica dal vivo perché come dice anche il grande Renzo Arbore “Meglio dal vivo che dal morto”. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su RadioPiù
Precipitazioni: Nella notte e al mattino generalmente assenti o poco probabile qualche piovasco qua e là (10-30 %), nel pomeriggio aumento della probabilità di rovesci sparsi (60/80%) solo isolatamente temporaleschi (10-30%) Possibile ricomparsa di un po’ di neve sulle cime dolomitiche più alte (oltre i 3000 m).
Temperature: Ulteriore lieve e generale calo termico. Su Prealpi – a 1500 m: min 11 max 14, a 2000 m: min 8 max 10 Dolomiti – a 2000 m: min 8 max 11, a 3000 m: min 2 max 3
Venti: Nelle valli venti deboli di direzione variabile; in quota deboli settentrionali a 5-15 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, nel pomeriggio non escluso qualche rovescio sparso su Dolomiti (30/50%), generalmente assenti o comunque poco probabili su Prealpi specie occidentali.
Temperature: Temperature pressochè stazionarie o in lieve aumento le massime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m: min 10 max 14, a 2000 m: min 7 max 10 Dolomiti – a 2000 m: min 8 max 12, a 3000 m: min 2 max 3
Venti: Nelle valli venti deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati durante le ore più calde; in quota deboli da nordovest in rotazione da sudovest in serata. a 5-15 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
RIVAMONTE Veneto Strade comunica che lungo la SP 3 della Valle Imperina, a Gona di Conedera è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo fino al 29 agosto compresi sabato domenica e festivi. Senso unico necessario per consentire i lavori di consolidamento della strada.
HOCKEY SU GHIACCIO
ANDREA DAMIN RESTA CON LE CIVETTE
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
ALLEGHE Conferma importante per il reparto arretrato della squadra agordina che per il terzo anno consecutivo potrà contare sulle prestazioni di Andrea Damin. In prestito dal Feltre, il difensore feltrino classe 2000 cresciuto hockeisticamente nella squadra della sua città con trascorsi nelle giovanili alleghesi, si è dimostrato pedina importante nello scacchiere biancorosso, meritandosi la riconferma della società di via Lungolago. Nelle ultime due stagioni con la maglia delle Civette ha disputato un totale di 48 gare, mettendo a segno un gol e fornendo sette assist ai compagni. Così Andrea: “Sono contento di affrontare una nuova stagione sotto al Civetta. Sia il Feltre che l’Alleghe mi hanno dato tanto a livello hockeistico, per questo è un piacere e sono sempre orgoglioso di indossare queste maglie, essendomi trovato molto bene con entrambe. Ho da poco ripreso ad allenarmi sul ghiaccio e non vedo l’ora di ricominciare a giocare. Mi aspetto di ripetere i buoni risultati della scorsa stagione con l’impegno e alla costanza che sto mettendo negli allenamenti. Ho l’obiettivo di crescere il più possibile come giocatore, cercando di raggiungere buoni risultati sia individuali che di squadra”.
MOUNTAIN BIKE
ASTRID MIOLA ALLA COPPA DEL MONDO IN VAL DI SOLE
REDAZIONE Anche un’agordina alla Coppa del Mondo di Mountain Bike. È Astrid Miola che domenica 4 settembre sarà in gara in Val di Sole. L’atleta di Agordo per la prima volta potrà confrontarsi con i più grandi campioni al mondo. La gara sarà trasmessa in diretta anche du Rai Sport.