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BELLUNO, Partite per Pescara le squadra AIB antincendio boschivo in bocca al lupo ai nostri vigili del fuoco
FALCADE-PASSO VALLES, LA PRIMA CORSA DI LINEA
FALCADE Consegniamo alla storia la foto della prima corsa di linea della Dolomitibus, Falcade-Passo Valle. Dal territorio parte l’idea, la Provincia la cavalca e la Dolomitibus la mette in pratica in via sperimentale. Da ieri il nuovo servizio di trasporto pubblico in Valle del Biois, fino al 12 settembre. Due le corse da Falcade, con partenza alle 10.40 e alle 13, e arrivo al Valles alle 11.05 e 13.25. Sul passo ci saranno le coincidenze con Trentino Trasporti per Paneveggio, Predazzo e Fiera di Primiero.
COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 2385 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 06 AGOSTO
GOSALDO Per lavori al chilometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 06 agosto, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
CANALE D’AGORDO Sono in corso i lavori di rifacimento del ponte che porta alla frazione Gares, per questo il sindaco Flavio Colcergnan ha firmato una nuova ordinanza: senso unico alternato regolato da impianto semaforico in localigà Brudigoth fino al termine dei lavori.
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
SP473 CROCE D’AUNE, COMUNE SOVRAMONTE fino al 7 agosto dalle 8 alle 18 interdizione totale al transito con deviazioni sulla viabilità comunale per demolizione totale albergo Monte Pavione.
SOCCORSO ALPINO AL LAVORO DI NOTTE. RECUPERATI 5 ESCURSIONISTI DI RIMINI BLOCCATI SUL SENTIERO PER IL RIFUGIO COLDAI
VAL DI ZOLDO Sabato attorno alle 22 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per cinque escursionisti di Rimini rimasti bloccati sul sentiero Tivan verso il Rifugio Coldai. I cinque amici, tra i 18 e i 23 anni, erano partito la mattina alle 9 dal Rifugio Coldai e dopo aver percorso la ferrata fino in cima Civetta si erano attardati nella discesa della via normale trovandosi sul sentiero Tivan con il buio. Stanchi, infreddoliti e con una sola pila frontale per tutto il gruppo, il rientro verso il rifugio Coldai risultava lungo e lento. Una squadra è partita con il temporale e sotto una fitta grandinata, in un paio di ore ha raggiunto i ragazzi sopra la ferratina del Tivan. Dopo aver dato loro dei vestiti di ricambio, una volta smesso di piovere i soccorritori li hanno assicurati e accompagnati velocemente al Rifugio Coldai dove gli amici si sono fermati per la notte. I soccorritori sono rientrati alla base verso le 2 di notte.
INFORTUNIO SUL GRETO DEL TORRENTE ARDO
BELLUNO Alle 11.20 circa il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per una donna che, passeggiando sul greto del torrente Ardo alla confluenza con il Piave, messo male un piede aveva riportato un conseguente trauma sulla caviglia. Una squadra ha raggiunto l’infortunata, una cinquantenne di Belluno, le ha stabilizzato il piede, la ha caricata in barella e trasportata per un centinaio di metri fino all’ambulanza.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE IN VIA ROMA, COLPA DEL FRENO A MANO NON TIRATO
BORCA DI CADORE Alle porte di San Vito di Cadore una Porsche di un 63enne di Pordonenone (D.F.) senza alcuna persona alla guida, è improvvisamente precipitata in strada dalla salita di accesso ad un albergo. L’auto ha invaso la corsia centrando una Toyota Yaris bianca di passaggio. A bordo dell’utilitaria il 31enne trevigiano B.F alla guida, e la 27enne jesolana D.F., entrambi feriti in modo lieve.
VIGILI DEL FUOCO INTERVENTI A CESIOMAGGIORE, FELTRE E LENTIAI
BELLUNO Sono oltre 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco che dalle 22 di sabato hanno operato in provincia di Belluno per il maltempo. Principalmente colpiti i comuni di Cesiomaggiore, Feltre e Borgo Valbelluna limitatamente a Lentiai. Gli interventi soprattutto dovuti a rimozione di piante e rami dalla sede stradale, smottamenti di cui uno nel comune di Cortina al passo Cimabanche e lo scoperchiamento di alcune abitazioni. A Lentiai nella frazione di Ronchena nel comune di Borgo Valbelluna è caduta la cuspide del campanile della Chiesa locale, danneggiando un’auto. Non si segnalano persone rimaste ferite, ma solo danni ad autovetture e abitazione, oltre guasti alle linee telefoniche ed elettriche dovute alla caduta di piante.
LA PAURA, AD OGNI TEMPORALE. DOPO VAIA NULLA E’ PIU’ COME PRIMA
Un’altra notte di paura, il fantasma di Vaia torna a scuotere le vallate. Alle 23 a Taibon il finimondo, cinque minuti di terrore con il raffiche di vento fortissime che hanno abbattuto un grande albero in località Nogarola (difronte al BocconDivino e Autocar San Lucano), la pianta è finita in strada rendendo difficoltoso il transito dei veicoli fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco di Agordo e dei Carabinieri di Falcade, la pianta è stata spostata e la strada rimessa in sicurezza anche poco oltre verso Ronch de Bos. Interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica in una parte del paese per un guasto. A Cesiomaggiore come evidenziato in fotografia è stata scoperchiata una casa, alla mezzanotte sono intervenuti i Vigili del Fuoco anche sulla strada per Dorgnan dove sono caduti alberi. FELTRE Cristina Gazzi A Vellai case bianche un disastro come la gradinata di 3 anni fa . Tutto distrutto domani vedremo i danni alla auto , orto e piante da frutto tutto andato completamente distrutto Loreta Gorza Zermen vento fortissimo volate sedie di legno e non più trovate casa smaltata di foglie…un vento spaventoso Saveria Minella Anche a Facen un vento da paura durato poco per fortuna tanta pioggia ma no grandine
DANNI ALLA SERRA NELL’AZIENA AGRICOLA DI DI TAMARA DELLA LUCIA, A NOGAROLA DI TAIBON
Il maltempo ha investito anche Santa Giustina, Busche e Borgo Valbelluna. In quest’ultimo comune, nella zona di Ronchena, già frazione di Lentiai, sono caduti alcuni pezzi dal campanile della chiesa, che fortunatamente non hanno colpito nessuno. Grandine fitta, tanto da creare un manto bianco sull’asfalto, è stato il biglietto da visita per chi è transitato tra Santa Giustina e Busche L’attività dei vigili del fuoco è proseguita fino a notte fonda per rispondere a tutte le segnalazioni.
ALTRI DANNI A TAIBON
TAIBON Con la luce del giorno si contano i danni a Taibon dopo il violento temporale delle scorse ore. Anche a Strapont un albero caduto vicino alla centrale della Tim, altri alberi lungo le sponde del Cordevole e anche in fondo a Via Foch dove si trova la centralina dell’Enel. (Grazie a Gianfranco Redigonda)
LE FOTO
LA SITUAZIONE A BELLUNO DOPO IL NUBIFRAGIO DELLE ULTIME ORE
BELLUNO Il sindaco di Belluno Jacopo Massaro fa il punto della situazione dopo il nubifragio che ha colpito il capoluogo di provincia nelle ultime ore.
LA FOTO, di CARLO BUDEL DALLA MARMOLADA
DIMISSIONI DI CREPAZ DA VICE SINDACO, LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO
LIVINALLONGO Il sindaco Leandro Grones rimane senza vicesindaco. Leo Crepaz, punto di forza del gruppo ha rassegnato le dimissioni da vicesindaco ma non da consigliere comunale. Come succede spesso in questi casi per “motivi personali”, come spiegato da Grones legati a motivi di lavoro. Crepaz rinuncia a tutte le deleghe eccetto quella della scuola per l’infanzia. Il nuovo vicesindaco è Francesco Martini con deleghe per il turismo che alla domanda della minoranza sui progetti futuri ha detto “Vedremo mi devo informare”. In Giunta entra Gianni Palla (già capogruppo e assessore ai lavori pubblici). L’altra sera in consiglio c’era anche Christian Grones che almeno da un anno non partecipava alle riunioni consiliari. Non c’era invece il vicesindaco dimissionario secondo Grones giustificato perché altrove per lavoro, ma c’è chi da parte del gruppo di opposizione racconta di averlo visto in paese, per questo la minoranza con capogruppo Daniela Templari è perplessa e preannuncia un documento.
NESSUNA CRISI DI GOVERNO, SEMPLICE AVVICENDAMENTO
LIVINALLONGO Il sindaco Leandro Grones sulle dimissioni del vice sindaco Leo Crepaz :”Leo non riusciva più a conciliare il nuovo incarico a Veneto Strade con l’impegno in giunta. Mantiene le deleghe per la scuola e politiche dell’infanzia è il nuovo capigruppo”
I NUOVI INCARICHI
Vice Sindaco MARTINI Francesco, con delega per i seguenti settori di attività: Bilancio e programmazione finanziaria, Personale e organizzazione interna, Turismo.
Assessore PALLA Gianni, con delega per i seguenti settori di attività: Lavori pubblici, Coordinamento
operai, parco macchine, squadra ambientale, patrimonio boschivo.
IL SINDACO ha riservato a sé le restanti deleghe, tra cui Gestione post-emergenza “VAIA”,
Attuazione programma, Programmazione, Sociale, Urbanistica ed edilizia privata, Usi civici,
Demanio e Patrimonio;
Il Sindaco delega ai Consiglieri le seguenti competenze, a supporto del Sindaco e della Giunta Comunale: CREPAZ Leo Politiche per l’Infanzia e la scuola GRONES Christian Consigliere con delega all’agricoltura; PEZZEI Marco Consigliere con delega alla Protezione Civile, agli impianti ripetitori e all’artigianato; BREDARIOL Alois Consigliere con delega allo sport e impianti sportivi, all’associazionismo, alla sentieristica; PALLUA Massimo Consigliere con delega alla viabilità silvopastorale e boschiva. Il Consigliere Leo CREPAZ viene indicato quale Capogruppo del Gruppo di Maggioranza “Auna per Fodom” in sostituzione del Consigliere Gianni Palla.
IL FUTURO DELL’EX MINERARIO DI AGORDO, PROGETTI E PROGRAMMI PER IL NUOVO POLO CULTURALE
AGORDO Nel consiglio comunale di Agordo il sindaco Roberto Chissalè ha parlato anche dell’ex istituto minerario e i progetti futuri
NESSUN DECESSO E 483 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CIMA GRAPPA, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN INCONTRA IL GENERALE FIGLIUOLO
BELLUNO Ieri mattina a margine delle cerimonie a Cima Grappa, il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin ha incontrato il commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, e gli ha consegnato i braccialetti della campagna vaccinale dell’Ulss 1 Dolomiti #WpertuttiNoi. «Il generale Figliuolo mi ha chiesto della situazione in provincia di Belluno e con grande cordialità ha voluto informarsi della campagna vaccinale – afferma il presidente Padrin -. Di fronte ai dati – oltre il 71% della popolazione vaccinabile coperta con una dose, oltre il 61% ha già completato il ciclo vaccinale – ha espresso soddisfazione e si è complimentato con me per l’impegno dei bellunesi».
IL GRANDE CUORE DEGLI ALPINI PER L’ASILO DI CANALE D’AGORDO
di Luisa Manfroi
CANALE D’AGORDO Si sa che gli Alpini sono sempre un punto di riferimento e lo dimostrano in tante occasioni. Non da ultimo in questi giorni, quando sono stati a Canale per consegnare un assegno di 2.240 euro, ricavato dell’annuale “Brulè di Natale”. Una bevanda offerta la notte di Natale dai gruppi alpini attivi nell’alta Val Cordevole e in Val del Biois che scalda il corpo ma anche il cuore vista la generosità delle elargizioni. In tutto, dal 2004 in poi (fatta eccezione per il 2020, saltato a causa della situazione di emergenza sanitaria), sono stati oltre 34mila euro raccolti e devoluti a favore di vari sodalizi, inizialmente a quello dei volontari delle associazioni ambulanze operanti sul territorio dei comuni dell’alto Agordino, oltre ai gruppi di Protezione Civile, a qualche famiglia in difficoltà, al completamento del museo per i reduci di Russia e da otto otto anni a questa parte, alle scuole dell’Infanzia. L’ultima in ordine di tempo è stata quella di Canale d’Agordo dedicata a Giovanni Paolo I. Alla presenza dei bambini, delle insegnanti, della cuoca, del parroco don Vito e di Mario Serafini, presidente del Consiglio amministrativo della scuola, il coordinatore Sergio Valente, capogruppo dell’Ana Monte Civetta di Alleghe, ha fatto dono dell’assegno. Con lui, alcuni rappresentanti dei gruppi alpini che partecipano all’iniziativa “Brulè di Natale”: Alleghe, Livinallongo, Rocca Pietore, San Tomaso, Selva di Cadore, Canale – Caviola, Falcade, Caviola Cime d’Auta, Laste e Cencenighe. Ma non sono potuti mancare i diretti destinatari, i bambini che frequentano lo storico asilo fondato nel 1868 i quali, per l’occasione hanno realizzato dei disegni che raffigurano gli Alpini in divisa e con l’immancabile cappello con la penna nera. Il loro modo per ringraziare gli Alpini e il loro altruismo.
I PROGETTI PER LE EX OFFICINE DEI CONGEGNATORI IN VIA MOLIN DEI COT
AGORDO In consiglio comunale ad Agordo il sindaco Roberto Chissalè ha parlato anche dei progetti per le ex officine dei congegnatori in Via Molin dei Cot
SILVIA CESTARO FA DA PROMOTRICE PER LA LEGGE REGIONALE SULLE MINORANZE LINGUISTICHE
VENEZIA Una legge regionale per promuovere e tutelare le minoranze linguistiche ladine. E non solo. Il pdl porta la firma della consigliera regionale bellunese Silvia Cestaro e inizierà il suo iter mercoledì prossimo con l’illustrazione dei contenuti in sede di sesta commissione. Ci sarà quindi il passaggio in prima commissione per la fase consuntiva, il ritorno in sesta e infine l’approdo in Consiglio. Per l’autunno ladini, cimbri e friulani avranno una legge regionale rinnovata, che andrà a superare e ad abrogare la precedente 73 del 1994. La finalità è, naturalmente, quella di tutelare il plurilinguismo nel territorio regionale che, in provincia di Belluno, è rappresentato in gran parte dai ladini.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
MONTAGNE ITALIANE. UNCEM: QUATTRO COSE INTELLIGENTI E CONCRETE DA FARE ENTRO IL 2021
ROMA “Le Green communities, LA gestione forestale sostenibile, un nuovo modello di gestione delle risorse naturali, sussidiario. Sono i tre pilastri di una Strategia per le montagne e le aree interne del paese che Uncem ha ribadito a Edolo alla ministra Gelmini, nel quadro di un convegno dil futuro della montagna, affinché si possa definire un percorso unitario del Paese che guardi ai suoi territori in modo nuovo, senza assistenzialismo e senza dimenticare come è fatta l’Italia. Tre cose concrete e intelligenti da fare subito, nel quadro del DL Fiscale, del DL Concorrenza, della riforma del welfare e attuando il PNRR, oltre che nella legge di bilancio 2022. Perché 54% di territorio montano vogliono dire 16 punti di Pil e 10 milioni di abitanti. Senza retorica e luoghi comuni, quella dei borghi dei gerani e delle case a un euro, investire risorse deve essere conseguente a una visione di Paese. Vi è la necessità di integrare le strategie per le aree interne per le montagne e di rendere i Comuni piu forti e capaci di lavorare insieme grazie a un nuovo assetto istituzionale che favorisca l’interazione e superi le frammentazione. Nel Piano nazionale di ripresa resilienza vi sono importanti componenti per le aree montane a partire dai 300 milioni su euro per le strade, 2 miliardi contro il dissesto idrogeologico, 8 miliardi per il 5G e la banda ultralarga, 1 miliardo di euro per i borghi, 140 milioni per le Green communities. Queste risorse si spendono se il Paese ha una strategia e al ministro Gelmini abbiamo confermato l’impegno come Uncem, per evitare che si vada verso nuova burocrazia, o delle misere illusioni di investimenti“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem.
SICUREZZA INFRASTRUTTURALE: PIANO DI INTERVENTI DA 6 MILIONI GRAZIE AL RECOVERY FUND
PONTE NELLE ALPI Il Comune di Ponte nelle Alpi guarda al domani. E pianifica un futuro nel segno della ripresa. Il consiglio comunale, infatti, ha approvato all’unanimità un fitto programma di interventi legati alla messa in sicurezza infrastrutturale, grazie alle risorse del Recovery Fund: si parla di circa 6 milioni di euro, utili a dare vita ai lavori per la miglioria delle direttrici. E con un occhio di riguardo alla Cadola-Mas. Il tutto rientra all’interno del Piano provinciale della viabilità, che sarà finanziato a stralci attraverso il Recovery, lo strumento dell’Unione europea nato per fronteggiare le pesanti conseguenze economiche in seguito allo scoppio della pandemia. Alla luce di queste risorse, sarà possibile procedere al miglioramento dell’asse Lizzona-La Secca con interventi per il sottopasso di Vich, a cui si aggiunge la rotatoria dell’Oltrerai (350mila euro). A proposito dell’Oltrerai, spazio ai nuovi marciapiedi (200mila euro), mentre verranno adeguati i percorsi pedonali di Cadola (350mila euro). E lo stesso vale per la viabilità comunale (200mila euro). Di fondamentale importanza pure l’adeguamento dello svincolo dell’autostrada A27, per il quale è in corso la verifica della fattibilità a carico dell’ente gestore. Senza considerare la definitiva risoluzione dell’annoso problema legato all’accumulo dell’acqua nel sottopasso di Nuova Erto, per un importo complessivo di 500mila euro. Ma l’intervento più rilevante riguarda il ponte ciclopedonale sul fiume Piave: 1 milione 200mila euro il costo. «Siamo di fronte a una grande opportunità – afferma il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini -. In virtù di queste risorse eccezionali, potremo portare a termine una serie di opere fondamentali per il nostro territorio in un’ottica di sviluppo, ma anche e soprattutto di sicurezza».
ALBERTO CHIESURA SEGRETARIO GENERALE DELLA FILCAMS CGIL
BELLUNO Venerdi 30 luglio si è tenuta a Pedavena la riunione dell’ASSEMBLEA GENERALE della FILCAMS CGIL di Belluno, categoria sindacale che si occupa dei settori dei Servizi Privati, in particolare Commercio, Turismo, Vigilanza Privata, Pulimento e molti altri. Durante i lavori che hanno anche toccato le problematiche dei vari settori, si è tenuta l’elezione del nuovo Segretario Generale: all’unanimità è stato eletto Alberto Chiesura, che quindi da qui in avanti guiderà la categoria, in collaborazione con i colleghi Giovanni Cescato e Alessandra Bristot. Alberto Chiesura è da piu’ di dieci anni in CGIL, e sino ad ora ha operato in qualità di responsabile dell’ufficio Vertenze, oltre che del settore dei lavoratori “aticipi” NIDIL CGIL, categoria che rappresenta oltre alle lavoratrici e lavoratori “somministrati” delle agenzie, le piccole Partite IVA e i collaboratori. Chiesura nella sua relazione di presentazione si è soffermato sui tanti cambiamenti intervenuti entro il mondo del lavoro, che rendono sempre piu’ precario e insicuro il lavoro stesso, tanto da rendere simili le esperienze di chi oggi si trova a operare nel mondo dei servizi, come in quello della somministrazione. La precarietà è il primo elemento a cui il sindacato, la FILCAMS e la CGIL in particolare, devono trovare soluzione. La FILCAMS CGIL poi dovrà operare in provincia di Belluno con una maggiore vicinanza ai tanti lavoratori dispersi dentro un territorio cosi’ vasto; viene confermato quindi lo schema organizzativo che vede ruotare sia nei vari sedi della CGIL, sia con la proclamazione delle assemblee sindacali nei luoghi di lavoro, tutti i tre componenti de nuovo organigramma FILCAMS. Tutta la categoria ha poi salutato la segretaria uscente, Fulvia Diana Bortoluzzi, che è transitata già di fine giugno ad un diverso incarico dentro la struttura CGIL di Belluno, quello di Rappresentante della Sicurezza dei Lavoratori dell’Artigianato (RLST). Erano presenti alla fase di elezione le segreterie di FILCAMS Regionale- Cecilia de Pantz e Alessio ODONI e della CGIL Belluno- Mauro De Carli. Oltre al ringraziamento per il tanto lavoro svolto sin qui, ovvio ma sentito l’augurio ai colleghi Alberto e Fulvia Diana per una proficua continuazione dentro i nuovi incarichi.
IMPONENTI ED IMPORTANTI I LAVORI IN CORSO LUNGO IL PIAVE CONTRO IL RISCHIO IDRAULICO
di RENATO BONA
E’ prevista per il 14 dicembre prossimo la fine dei lavori che il personale della bellunese Impresa Deon sta eseguendo da tempo per la realizzazione di “opere di mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico ed aumento del livello di resilienza del fiume Piave, mediante interventi diffusi di difesa spondale e ricalibratura dell’asta fluviale nel tratto compreso tra Borgo Piave e Lambioi”. E’ quanto si può leggere nel grande cartellone che è stato montato a suo tempo poco oltre il ponte dell’Anta sul torrente Ardo, a poche decine di metri dalla confluenza col Piave, lungo la via della Roggia (ex Rossa, che ricordava il sindacalista bellunese Guido, originario di Cesiomaggiore, ucciso dalle Brigate Rosse negli “anni di piombo”, il 24 gennaio 1979). L’assessorato all’ambiente e protezione civile della Regione ha previsto lo stanziamento di 3 milioni per l’esecuzione dei lavori (nell’ambito degli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, dal 27 ottobre al 5 novembre 2018) che fanno capo al Genio civile bellunese quale Unità organizzativa che vede quale responsabile unico del procedimento l’ing. Roberto Dall’Armi. Progettista delle opere è l’ing. Paolo Peretti della Ipros ingegneria ambientale srl.; progettista delle strutture il prof. Alberto Mazzucato; coordinatore della sicurezza in fase di progettazione l’architetto Giovanni Bez; direttore dei lavori l’ing. Peretti; direttore operativo l’ing. Simone Sponga; coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l’architetto Bez; direttore tecnico del cantiere il perito industriale Gianni Della Costa; responsabile di cantiere l’ing. Alessandro Pavei. Intanto, la giornalista Irene Aliprandi de Il Corriere delle Alpi, ha parlato di questi ed altri interventi con l’assessore regionale alla Protezione civile, il bellunese Gianpaolo Bottacin, il quale ha giustamente evidenziato che oltre a quanto giù deciso nel 2020 con un impegno di spesa sui 2 milioni di euro, sono in corso o previsti altri impegnativi interventi che porteranno a 6 i milioni investiti per la sicurezza del Piave nel borgo omonimo, dalla confluenza con il torrente Ardo di cui abbiamo detto sopra, e fin oltre “Lambioi beach”. Torniamo alle prime opere quelle che – precisava Bottacin alla Aliprandi – prevedono un sovralzo di 1 metro e 15 centimetri dell’arginatura della sponda destra che garantirà quello che viene definito il ‘franco idraulico’ che risultava insufficiente come ha avuto modo di accertare con studi idrodinamici il prof. D’Alpaos. I lavori interessano un tratto di poco inferiore ai 300 metri, 2,95 per l’esattezza e garantiranno la riprofilatura dell’argine in terra fino al termine del parcheggio delle ex Concerie. Bottacin aveva avuto modo di confermare che questo intervento si integra con quello che è stato finanziato al Comune di Belluno per un “cavaliere d’argine” che garantisce gli scarichi delle fognature bianche anche con il Piave in piena, evitando gli allagamenti che tanto disagio hanno comportato ad esempio in occasione degli eventi del 2018 che vanno sotto il nome di Vaia. In proposito, il sito bellunopress.it il 5 maggio dello scorso anno dopo il voto della giunta di Palazzo Rosso che dava il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica aveva citato l’assessore comunale ai lavori pubblici Biagio Giannone il quale aveva spiegato che il tipo particolare di sifone noto appunto come “cavaliere d’argine” viene solitamente utilizzato per aggirare gli ostacoli derivanti dall’argine di un fiume, posizionando una condotta che “scavalca” l’argine per poi ridiscendere e gettarsi nel corso d’acqua. Viene quindi installata una pompa che avvia semplicemente il movimento dell’acqua dal bacino verso il fiume, dopodiché il flusso d’acqua continua autonomamente a mantenersi costante. L’impianto – aveva puntualizzato – “servirà un bacino di 6,45 ettari compreso tra Via Dell’Anta, Via Lungardo, Via Caduti del Ponte di San Felice, Via Uniera dei Zater fino all’intersezione con Via San Nicolò e la sponda destra del Fiume Piave e del Torrente Ardo”. In questo fervore di preziose iniziative è compresa la sistemazione delle difese rigide in blocchi ciclopici sul tratto finale di circa 110 metri che erano state devastate all’epoca di Vaia. L’assessore regionale non dimenticava di richiamare la sistemazione della difesa al piede in sponda sinistra del “Fiume sacro alla Patria”, appena a monte del Ponte della Vittoria “dove attualmente è presente un reticolo di travi e cordoli di difesa al piede del muro arginale esistente”. Una volta concluso l’intervento che riguarda Lambioi e non solo, è prevista la prosecuzione del sovralzo verso valle, fino al Pontet.
NELLE FOTO (Renato Bona; Facebook, bellunopress.it): l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin; l’assessore comunale di Belluno Biagio Giannone; Irene Aliprandi, giornalista del Corriere delle Alpi; vari momenti degli imponenti lavori in corso da Borgo Piave a Lambioi.
A LA VALLE CON AGORDO MUSICA…
Ensemble Il Fischio diretto da Mirta Tormen Musiche di Morricone, Rota, Gershwin, Piazzolla.
LA SETTIMANA DEI CONSIGLI COMUNALI
L’UNIONE MONTANA ASSESTA IL BILANCIO, LUNEDI IN DIRETTA SUI CANALI SOCIAL DI RADIO PIU
AGORDO Stasera alle 20.30 in sala Don Tamis consiglio dell’Unione Montana, all’ordine del giorno: regolamento dei controlli interni; gestione associata del servizio tributi e bilancio di previsione 2021
L’INTERROGAZIONE SUI SENTIERI DELLA IRACI BORGIA NEL CONSIGLIO ROCCHESANO
ROCCA PIETORE Il consiglio comunale di domani (alle 18.30) oltre ai punti dedicati al bilancio e allo statuto dell’Asca si proporrà con un’interrogazione di Diana Iraci Borgia Mandolini sui sentieri del territorio comunale. Tra i punti in discussione l’approvazione dello statuto ASCA, la terza variazione al bilancio e il piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare.
MERCOLEDI’ ALLE 20 IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE
FALCADE Il sindaco di Falcade Michele Costa ha chiamato a rapporto tutti i consiglieri per mercoledì alle 20 presso il municipio con seduta a porte chiuse. Si parlerà della settima variazione al bilancio, della modifica al piano investimenti e assestamento di bilancio 2021, la modifica dello statuto ASCAdella convenzione con la provincia per l’utilizzo della struttura polifunzionale “Dolomiti” e dei regolamenti di controlli interni.
SABATO SUI CANALI SOCIAL DI RADIO PIU IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
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ALLEGHE, STORIA. LE FOTO DEL 1917
I profughi durante la ritirata di Caporetto 1917 ad Alleghe. “di proprietà del collezionista Piero Pastorello di Trieste”
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OSPITE: Luisa Manfroi
VENETO: EVASIONE AL 12,9%
SOTTRATTI AL FISCO 8,6 MILIARDI. SOLO ALTRE REGIONI DEL NORDEST E LOMBARDIA PIU’ “FEDELI” DI NOI
In attesa della tanto agognata riforma fiscale che, purtroppo, continua ancora a slittare, l’Ufficio studi della CGIA ha stimato che nel 2018 l’evasione presente in Veneto fosse di 8,6 miliardi di euro. In altre parole, per ogni 100 euro di gettito versato all’erario da cittadini e imprese della nostra regione, 12,9 sono “rimasti” nei portafogli degli evasori. Solo il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige e la Lombardia hanno registrato livelli di “infedeltà” inferiori nostro. Nel Sud le situazioni più “pesanti”: la Calabria, ad esempio, ha registrato una percentuale dell’economia non osservata sul valore aggiunto regionale pari al 21,3; questo ha “provocato” 3,3 miliardi di imposta evasa, in pratica ogni 100 euro di tasse versate dai contribuenti calabresi, al fisco ne sono “sfuggiti” 24,5 euro. Critica anche la situazione in Campania che presentava un peso dell’economia sommersa pari al 19,8 per cento, 10,2 miliardi di imposta non versata che, in termini percentuali, ha portato l’evasione a toccare il 22,7 per cento. Subito dopo troviamo la Sicilia con un’economia in nero del 19,3 per cento, un’evasione di 8,1 miliardi, pari al 22,2 per cento. Le regioni più “fedeli” al fisco, invece, sono soprattutto quelle del Nordest: Veneto ed Emilia Romagna (evasione al 12,9 per cento), per l’appunto, Friuli Venezia Giulia (12,5 per cento), Provincia Autonoma di Trento (11,3 per cento), Lombardia (11 per cento) e la Provincia Autonoma di Bolzano (9,7 per cento) si collocano nella parte bassa della graduatoria. Pur essendo necessaria un’azione più mirata contro l’evasione, sia di piccola che di grande dimensione, l’Ufficio studi della CGIA è convinto che sia necessario ridurre drasticamente il peso del fisco. In altre parole: pagare meno per pagare tutti. Non va altresì dimenticato che una buona parte del mancato gettito, in particolar modo al Sud, è ascrivibile all’evasione di sopravvivenza, per cui non pagare le tasse ha consentito a moltissime attività, non solo per quelle di piccola o micro dimensione, di rimanere in vita, salvaguardando molti posti di lavoro. Oltre all’eccessivo carico fiscale che grava sui contribuenti, è altresì necessario intervenire per ridurre il peso dell’oppressione fiscale che quotidianamente ostacola l’attività lavorativa, soprattutto delle imprese di piccola dimensione. L’Ufficio studi della CGIA ricorda che negli ultimi 10 anni l’ammontare complessivo dell’evasione fiscale è leggermente in calo, ma di poco, sebbene nello stesso periodo l’Amministrazione finanziaria abbia visto aumentare notevolmente gli strumenti a disposizione per contrastare l’evasione delle imposte. In estrema sintesi, essi sono:
abolizione del segreto bancario; anagrafe dei rapporti finanziari costituita tramite il periodico invio all’Anagrafe tributaria dei saldi dei rapporti finanziari dei contribuenti; Serpico super cervellone del fisco, che utilizza le varie informazioni raccolte sui contribuenti, l’Agenzia delle Entrate utilizzerà anche tecnologie avanzate per elaborarle, sfruttando le interconnessioni tra i dati contenuti nell’Anagrafe dei rapporti finanziari e le altre banche dati di cui dispone; obbligo di comunicare mensilmente all’UIF (Unità di Informazione Finanziaria) le movimentazioni di denaro contante di importo pari o superiore a 5.000 euro; Indici Sintetici di affidabilità fiscale; redditometro (accertamento sintetico sulla base del confronto tra reddito dichiarato e spese sostenute); metodologie di controllo delle PMI e dei lavoratori autonomi; 117 (numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza); trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate; fattura elettronica; split payment nel caso di fatturazione verso le Pubbliche Amministrazioni, sono queste che trattengono l’IVA e la versano direttamente all’erario; reverse charge meccanismo in base al quale è l’acquirente o il committente a versare l’IVA; limite all’utilizzo del contante attualmente pari a 1.999 euro che dal 1 gennaio 2022 scenderà a 999 euro; obbligo di pagamento con strumenti tracciabili degli oneri detraibili ai fini IRPEF (ad eccezione delle spese sanitarie) per poterle detrarre nella dichiarazione dei redditi; controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali e del corretto assolvimento dell’imposta di bollo; ritenuta d’acconto operata sui bonifici per il pagamento delle spese relative a interventi sul patrimonio edilizio e risparmio energetico; per essere effettuata la compensazione dei debiti tributari con crediti di importo superiore a 5.000 euro è necessaria la certificazione dei crediti da parte di un professionista; esterometro: invio telematico (trimestrale) all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle operazioni economiche con soggetti non residenti; comunicazione trimestrale all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alla liquidazione periodica IVA. Oltre agli strumenti appena elencati, ricordiamo che nell’ultimo anno è stato introdotto il cashback (misura che comunque è già stata sospesa dal Governo Draghi) e da qualche mese è partita anche la lotteria degli scontrini che, almeno fino ad ora, non ha dato i risultati sperati. Sono provvedimenti che, ricorda la CGIA, avevano l’obbiettivo di contrastare i pagamenti in “nero”; dai primi riscontri sembra che il risultato conto la mancata emissione dello scontrino e della fattura sia stato insignificante. Altresì, il fisco può contare anche sulle attività di controllo, di verifica e di accertamento che quotidianamente vengono realizzate dalle Agenzie fiscali e dalla Guardia di Finanza. Tornando ai dati iniziali, la stima dell’evasione, in termini di mancato gettito fiscale per regione è stata effettuata sulla base dei dati Istat. In primo luogo è stato stimato l’ammontare di valore aggiunto sommerso per regione sulla base dell’incidenza del sommerso economico sul valore aggiunto regionale. In secondo luogo è stato calcolato il rapporto tra il gettito fiscale e il valore aggiunto al netto del sommerso ottenendo un coefficiente. Questo coefficiente è stato utilizzato per stimare il gettito fiscale evaso di ogni regione.
FINO AL 15 AGOSTO LEGGENDE NEL TABIE’ A PALUE
DI GIANNI SANTOMASO
ROCCA PIETORE. Mario Baldissera e Dunio Piccolin interpretano le leggende nel tabié di Palue di Rocca Pietore. Fino al 15 agosto aprirà infatti nel piccolo borgo antico alle porte di Sottoguda e dei Serrai una mostra firmata dai due artisti. Colpito pesantemente dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018, Palue non si è arreso alla desolazione e alla difficoltà del ritorno alla “vita”. Anzi. I suoi abitanti, effettivi o periodici, ormai da qualche anno realizzano varie iniziative per animare il piccolo borgo, prendendosi cura del territorio, ristrutturando fienili, case o realizzando mostre e manifestazioni di vario tipo. Il programma estivo dell’Associazione per Palue prevede, in uno dei fienili da poco ristrutturati, una serie di esposizioni tra le quali “Donna – Testimone di memorie”, “Leggende nel tabié” e la mostra fotografica dei “Borghi dimenticati”. “Leggende nel tabié” troverà spazio dal 1° al 15 agosto nel piano intermedio del fienile. Verranno esposte le opere su carta di Dunio realizzate nel 2012, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Alleghe, ispirate ad alcune leggende di Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Selva di Cadore. Si menzioneranno le leggende della Delibana, dell’Om Sevarech, delle Aivane, di Re Ombro e di sua figlia Ombretta ecc. Ad impreziosire l’esposizione vi saranno alcune sculture ed oggetti, sul tema delle leggende, creati da Mario Baldissera. Lo stesso Baldissera esporrà alcuni preziosi libri della sua collezione sempre relativi alle leggende Dolomitiche. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19.30, oppure su appuntamento contattando la signora Marisa al 3357180482.
QUATTRO EVENTI NEL BORGO DI SOTTOGUDA, L’ESTATE ENTRA NEL VIVO A PALUE
DUNIO RIEMPIE D’ARTE IL NOF FILO’ DI CENCENIGHE
DI GIANNI SANTOMASO
CENCENIGHE. Si intitola “Voci di sottofondo” la nuova mostra di Dunio Piccolin che verrà ospitata al Nof Filò di Cencenighe dal 5 al 20 agosto. Dopo undici anni, di nuovo su invito del sindaco Mauro Soppelsa, il noto pittore falcadino torna dunque a esporre in quello che in quattro decenni è stato teatro di grandi eventi culturali. La mostra è promossa dal comune di Cencenighe in collaborazione con la Pro Loco e con i suoi volontari. Nell’esposizione d’arte saranno presenti oltre 60 opere su legno e su carta: molte recenti e tante illustrazioni per libri e riviste mai esposte prima al pubblico. Per l’occasione saranno in visione anche le opere di grafica originale, calcografia e litografia, stampate all’antica Stamperia d’Arte di Busato a Vicenza. “Voci di Sottofondo – spiega Dunio – vuole essere una sorta di dedica alle persone che vivono quasi di sottofondo, cioè esistono, sono laboriose, sono determinanti per la società, ma che hanno un ruolo troppo spesso secondario rispetto agli “urlatori” della società stessa”. Così nella grande sala espositiva del Nof Filò si potranno osservare una moltitudine di personaggi dipinti o disegnati, con le loro storie, espressioni e movenze, quasi “silenti”, come un grande coro musicale dove nessuno emerge davvero. Accompagneranno i dipinti le postille poetiche di Liana Cavallet, invece la grafica del manifesto è stata creata dal designer Gabriele Riva. La presentazione della mostra avverrà giovedì 5 agosto alle 17.30 con il saluto del sindaco di Cencenighe Agordino, Mauro Soppelsa, e la presentazione delle opere a cura dell’artista zumellese Claudio Rossi. La mostra è aperta dal 5 al 20 agosto 2021 tutti i giorni dalle 17 alle 19.30 e il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30.
IL LIBRO DI DON FAZENDE, PARROCO DI LA VALLE UN SECOLO FA
La pubblicazione sarà presentata mercoledì 4 agosto, vigilia della festa, al termine del solenne vespro delle 18 nella chiesa parrocchiale di “San Michiél”.
di Loris Santomaso
LA VALLE. Come annunciato nell’inserto speciale del precedente numero, “Il Risveglio” raggiunge quest’anno il secolo di vita. Il bollettino parrocchiale di La Valle Agordina, uno dei più longevi periodici del genere in Diocesi, fu fondato infatti nel febbraio 1921 dal lungimirante parroco di allora, don Apollonio Piazza (1885-1947). Erano gli anni della difficile rinascita dopo i disastrosi effetti della Grande Guerra e, come i parroci di quel tempo, anche don Apollonio, alla guida della comunità dal 1919 al 1931, dopo l’esperienza di cappellano militare, profuse le sue energie nell’aiuto ai bisognosi secondo l’evangelico comandamento dell’amore. Aiuto che egli attuò non solo in forma spirituale e materiale, ma anche con il sostegno della parola che concretizzò appunto dando vita a “Il Bollettino Parrocchiale – S.Michele Arcangelo – La Valle”. A don Apollonio Piazza, che è stato indubbiamente un protagonista di primo piano della vita del paese anche nei non meno problematici anni successivi all’avvento della dittatura fascista, la comunità parrocchiale, ora affidata a don Cesare Larese, ha voluto dedicare una preziosa monografia curata con la consueta rigorosità storica da Corrado Da Roit, già autore di preziose pubblicazioni sulle vicende storiche della comunità lavallese. Nei vari capitoli del libro “don fazénde. don Apollonio Piazza, parroco un secolo fa” che sarà diffuso in occasione della prossima tradizionale festa della “Madòna de la néif” del 5 agosto, i lettori saranno guidati alla “scoperta” graduale del personaggio, delle sue idee, proposte, progetti e realizzazioni, e anche dei suoi insuccessi, ripercorrendo i dodici anni della sua opera sociale svolta a La Valle.
“QUADRI SONORI” CON LA PIANISTA SILVIA TESSARI
L’accesso è consentito con il Green Pass e comunque secondo le regole che saranno in vigore nel giorno del concerto.
FALCADE Il recital è in calendario per il 9 agosto alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola (anche alle 18 in caso di prenotazioni al numero 3478870898 superiori alla capienza della sala). La prima parte sarà dedicata alla collezione di brani del compositore russo Modest Mussorgsky. La seconda a Chopin. Organizza Comune e Parrocchia di Caviola.
ESTATE 2021: ED ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO, DELL’ USATO
Il gruppo trevigiano degli “Amici dell’Antiquariato” in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive e Ad Agordo Pro Loco organizza gli appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche come accade dal 2011. Gli operatori dell’organizzazione saranno attorno al Brói e nella caratteristica Contrada S.Marco a Caprile. Questi i prossimi appuntamenti: Caprile (domenica 15 agosto e domenica 21 agosto), Agordo (sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto). Partecipano all’iniziativa commercianti preparati e selezionati in vari settori di operatività: oggettistica d’epoca, mobili, arte e collezionismo cartaceo, libri, medaglistica, piccolo antiquariato, arte, vetreria artistica, ecc. Informazioni sull’effettuazione degli incontri e orari all’Ufficio Turistico di Agordo (0437-62105); all’Ufficio Turistico di Alleghe (0437-523333); al riferimento organizzativo 339 348.8278042; alla mail [email protected].
Primo concerto in Valle di Gares con i Pink Size Il grande spettacolo ai piedi delle Dolomiti
Domenica 22 agosto 2021 alle ore 17.00 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. Dal 2005 la band propone con grande passione le sonorità tipiche del Pink Floyd a 360 gradi. La scaletta abbraccia tutta la discografia, dalla psichedelia di Astronomy Domine ed Echoes, passando per l’evoluzione degli anni ’70 (Atom Heart Mother, Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall), fino al loro ultimo album in studio. L’evento, organizzato, dalla Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni di volontariato locale, era previsto già lo scorso anno, ma a causa della pandemia non ci sono state le condizioni per realizzarlo. Nonostante il Coronavirus abbia messo in crisi il turismo e quindi anche l’attività della Pro Loco, l’Associazione stavolta è determinata a procedere con l’iniziativa. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concerto è possibile rivolgersi all’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo e.mail: [email protected] tel. 0437 1948001
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Sabato 7 agosto il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
LETTURE D’ESTATE CON LE BIBLIOTECHE DELLA VALLE DEL BIOIS E IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Giovedi 5 agosto alle 17 in sala degli Emigranti di via Lotta “Il gusto dell’ospitalità” omaggio a Olga e Livia Tibolla raccontate da Lucio Carraro nei libri Cuoche e Convivio. Ingresso libero.
IN SALA FRANCESCHINI LA FORMAZIONE DEL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Giovedi alle 21 conferenza sulla formazione del lago di Alleghe. Interverranno lo storico Maurizio Rebershak e il geologo professor Vittorio Fenti. Moderatore Gianpaolo Soratroi, ingresso gratuito. Informazioni Ufficio Turistico.
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CESARE VECELLIO” A PIEVE DI CADORE
PIEVE DI CADORE Nell’ambito della rassegna “Estate Tizianesca 2021” si segnala la presentazione del libro “Cesare Vecellio”, edito dalla casa editrice padovana “Il Prato” per la collana I grandi minori, che si svolgerà giovedì 5 agosto alle 18 presso la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore
IL VOLTO ARTISTICO DEL POTERE di ERMINIO MAZZUCCO
PONTE NELLE ALPI Il cortile del Bar-Cooperativa di Tignes ospiterà giovedì 5 agosto, alle 20,30, la presentazione del libro del noto critico d’arte Erminio Mazzucco. Iniziativa, dell’Amministrazione comunale di Alpago e dalla Biblioteca Civica di Pieve d’Alpago e supportata dalla frazione di Tignes e da numerosi volontari
ARMONIE 2021, 3 APPUNTAMENTI A FINE AGOSTO
BELLUNO Triplo appuntamento per la rassegna “Armonie 2021”. Due concerti sono in programma il 21 agosto quando alle 17, presso il teatro Al Mut verrà presentato “Carmen” e la sera alle 21 “Finalmente insieme…canto e musica” in Piazza Duomo. Il 29 agosto alle 16 l’ultimo appuntamento con “Canti e poesie di fine estate” a Bolzano Bellunese. Concerti all’apero su prenotazione ed esibizione di green pass.
I profughi durante la ritirata di Caporetto 1917 ad Alleghe. “di proprietà del collezionista Piero Pastorello di Trieste”
IL VOLO DALLA CIMA DELL’AGNER – IL VIDEO
REDAZIONE Strefano Parissenti, dopo la foto in compagnia di un coraggioso francese che con la tuta alare ha deciso di buttarsi dall’Agner, ora ci ha segnalato il video del volo
IL VIDEO
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO . . . OGNI GIORNO DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 15.30
“Piacere, sono Roberto Faoro poliedrico attore, drammaturgo e regista italiano”.
Esperienza, professionalità e passione per il mondo dell’arte e della recitazione sono le tre parole chiave che fanno di Roberto Faoro un attore, drammaturgo, regista e formatore molto conosciuto e apprezzato nel territorio delle Dolomiti Bellunesi, ma anche a livello nazionale.
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
PUNTATA DEL 30 LUGLIO, 400
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 26 LUGLIO
Tralokinumab, nuova opzione terapeutica per i pazienti adulti affetti da dermatite atopica
Approvato dalla Commissione Europea tralokinumab, nuova opzione terapeutica per i pazienti adulti affetti da dermatite atopica da moderata a severa. Una notizia importante per i milioni di persone che vivono con questa malattia della pelle cronica, infiammatoria, caratterizzata da prurito intenso e lesioni cutanee. Antonella Pitrelli ne ha parlato con Giovanni Pellacani, Professore ordinario e Direttore clinica dermatologica università La Sapienza Roma
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Al mattino assenti(0%), al pomeriggio non escluso qualche sporadico piovasco o rovescio (30/40%), occasionalmente temporalesco sulla fascia prealpina a ridosso della pedemontana. In caso di fenomeni qualche fiocco di neve cadrà oltre i 3000 m.
Temperature: In generale ulteriore calo con ambiente assai fresco al primo mattino, anche freddo in alta quota, tuttavia, in giornata lieve ripresa delle massime nelle valli grazie al maggiore soleggiamento. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 17/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 13°C, a 2000 m min 7°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 10°C, a 3000 m min -1°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), al pomeriggio probabili nuovi rovesci o temporali (50/70%). Il limite neve sarà in corrispondenza delle vette dolomitiche più alte.
Temperature: In generale lieve aumento sia in quota che nelle valli, salvo locali variazioni legate all’instabilità pomeridiana. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 11°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da sud-ovest, in rinforzo fino a tesi sulle vette più alte alla sera, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-35 km/h a 3000 m.