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ULTIM’ORA: 05.45 VIABILITA’ PROVINCIA BELLUNO (TELEGRAM) Sassi in strada, 203 agordina – dopo il ristorante La Stanga direzione Agordo- Belluno
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GLI AUGURI DI BUONA PASQUA DAI LADIN DEL POI
VOLTAGO – GOSALDO – RIVAMONTE
di Gabriele Riva
EMERGENZA SANITARIA ALLA MOTORIZZAZIONE CIVILE DI BELLUNO: CHIUSO
BELLUNO: Gli sportelli aperti al pubblico sono chiusi, le attività operative ferme. Tutto questo momentaneamente e fino a nuovo ordine. L’ufficio resterà aperto solo per fornire informazioni urgenti attraverso lo sportello reception e vigilanza.
VENETO IN ZONA ROSSA
REDAZIONE Veneto rosso fino a dopo Pasqua. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato i giornalisti annunciando che da dopo le festività Pasquali le scuole saranno aperte fino alla prima media. Quindi ancora per una settimana continueranno le lezioni in DAD e dal 7 aprile riapriranno i nidi, scuole dell’infanzia, elementari e le prime classi delle scuole medie.
LE REGOLE DA SEGUIRE IN ZONA ROSSA
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
OGGI LE NUOVE COLORAZIONI, FORSE DA MARTEDI VENETO IN ARANCIONE
I parametri per uscire dal rosso dovrebbero esserci vediamo cosa succede domani
COLORAZIONE Ci sono concrete speranze che il Veneto torni in arancione, lo ha detto il Presidente Luca Zaia commentando i dati di riferimento, indice Rt e incidenza sulla popolazione.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA
A SCUOLA Se il Veneto diventerà arancione da mercoledi tutti a scuola fino alle superiori (presenza al 50%) e la Regione si sta già interessando con l’assessore De Berti per i trasporti. Non deciderà la singola scuola ma l’ufficio scolastico regionale e provinciale. Se il Veneto diventa arancione la regione non avrà spazio di manovre restrittive, fino alla prima media “non si toccano”, le scuole restano aperte anche con 250 di incidenza su 100 mila abitanti. “Faremo il monitoraggio e se è il caso interverremo dalla seconda media in su come abbiamo già fatto”.
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
SP 2 VALLE DEL MIS Dal 25 marzo al 9 aprile (sabato e domenica compresi) senso unico alternato al km 23.460 in prossimità di Gosaldo
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
Gestione Servizi Pubblici informa che a COLLE SANTA LUCIA in località RUCAVA’, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
INTERRUZIONI PROGRAMMATE PER LAVORI
FALCADE Oggi dalle 9 alle 12 in località Zingari Bassi.LA VALLE AGORDINA Martedi 6 aprile dalle 8 alle 14 in frazione Ronchet. Giovedi 8 aprile dalle 13 alle 16 nelle località Cugnago, La Vigna, Gaidon, Fades e Lantrago. AGORDO Giovedi 8 aprile dalle 8 alle 12 in località Le Grave-Ceramasse.
MANUTENZIONE ORDINARIA, OGGI SENZ’ACQUA DALLE 8 DI MATTINA ALLE 17
DI DAMIANO TORMEN
IL CONTAGIO NELL’AGORDINO, AGGIORNAMENTO AL 2 APRILE ORE 5
Contagi stabili ma non più in aumento esponenziale come la scorsa settimana in Valle del Cordevole con record di contagi ad Alleghe e Rocca Pietore. Decisamente migliorata la situazione in Valle del Biois, Falcade che dimezza in contatti in dieci giorni. Nella Conca Agordina si ferma la nuova impennata dei giorni scorsi a Taibon.
SAN TOMASO 7 positivi 0 isolamento; CANALE D’AGORDO 12 4; FALCADE 21 (-2) 14 (+1) AGORDO 20 13; TAIBON 16-6 GOSALDO 7-4 ALLEGHE 43 (+1) 34 LIVINALLONGO 16 (-3) 26 (-4) ROCCA PIETORE 20 (-2) 21 (-1) COLLE SANTA LUCIA 7 (-4) 6 (-2) SELVA DI CADORE 17 (-1) 6
UN ALTRO GIORNO SENZA DECESSI, 58 POSITIVI E SCENDONO A 1272 GLI ATTUALMENTE POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive negli ospedali dell’Ulss Dolomiti.
NUOVI POSITIVI 58 ATTUALMENTE POSITIVI 1272
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 37 -3 | 6 |
Ospedale di Feltre | 23 -2 | 5 +1 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 12 +1 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 6 |
UN DICIANNOVENNE PERSE LA VITA, IL 20 APRILE L’UDIENZA PRELIMINARE
BELLUNO Martedi 20 aprile in Tribunale avrà inizio il processo per l’incidente dello scorso 1 settembre 2019 a Safforze, costò la vita al diciannovenne Cristian Palazzolo, altri quattro giovani amici sono rimasti gravemente feriti. Il Giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del Pubblico Ministero Simone Marcon nei confronti di chi era al volante. Una distrazione o colpo di sonno, nessun altro ostacolo o veicolo coinvolto, né possibili anomalie meccaniche, questo quanto emerge dalle conclusioni della ricostruzione del tragico incidente da parte del consulente tecnico nominato della Procura, l’ingegnere sandonatese Pierluigi Zamuner, esperto chiamato a ricostruire anche molti altri noti sinistri avvenuti nel bellunese come quello costato la vita a Barbara Durastante in via Vittorio Veneto. Emerge inoltre un nuovo elemento: nonostante la violenza dello schianto improvviso contro l’albero, avvenuto a oltre 70 chilometri orari, gli airbag della Fiat 500 non si sono, purtroppo, attivati. I familiari di Cristian Palazzolo sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni, gruppo bellunese specializzato nel risarcimento di incidenti mortali. “La natura ed andamento della traccia di scorrimento rilevata sul ciglio è indice di una graduale deviazione a destra del mezzo – sottolinea nella consulenza tecnica l’ingegner Pierluigi Zamuner – Eventuali anomalie meccaniche ad organi direzionali e/o alle ruote (comunque non rilevate) avrebbero comportato scarti più bruschi con rotazioni e marcature più accentuate. Una deviazione così graduale è tipica del colpo di sonno o distrazione”. I ragazzi avevano passato la serata in alcuni locali e al momento dell’incidente (alle 6,50 del mattino) stavano facendo rientro a casa. Il conducente è risultato in stato di alterazione psicofisica a seguito di assunzione di sostanze alcoliche 0,75 g/l con prelievo avvenuto alle 14.30. Il povero Cristian era seduto sul sedile posteriore in zona centrale ed essendo il veicolo omologato per 4 passeggeri, non poteva indossare le cinture di sicurezza, nessuno degli occupanti i sedili posteriori le indossava. Secondo i calcoli del perito, l’incidente sarebbe avvenuto a una velocità di 75 chilometri orari, prossima al limite che su quel tratto è di 70. “Attendiamo fiduciosi l’esito di questo processo – sottolinea Gennaro Pisacane, responsabile di Giesse Belluno – Gli esiti delle indagini sono estremamente chiari e non lasciano spazio a dubbi, ora è giunto il tempo di dare Giustizia a queste famiglie”.
LA POLIZIA STRADALE DI BELLUNO FERMA UN FURGONE CHE TRASPORTAVA ILLECITAMENTE CAPRETTI
BELLUNO Venti capretti tutti ammassati in una gabbia metallica, ad attirare l’attenzione dei poliziotti i lamenti ed è scattato il controllo sul trasporto degli animali vivi. Gli agenti della stradale hanno intercettato il trasporto abusivo di capretti, probabilmente destinati alla macellazione o comunque al commercio, considerato anche il periodo delle festività pasquali. Il fatto risale a sabato, durante un servizio di vigilanza del fine settimana. Il furgone era in transito lungo la SS 50 intorno alle 23 ben oltre il coprifuoco. Alla domanda di chiarimenti, il conducente-titolare di una azienda agricola con sede nella Provincia di Trento, dichiarava di averli ritirati e caricati sul furgone presso un agricoltore. Il trasporto avrebbe avuto come destinazione la sede della sua ditta in Trentino, a oltre 100km di distanza dal luogo del ritiro. Siccome il fermato non aveva con sé alcuna autorizzazione né documentazione relativa al trasporto degli animali, gli agenti hanno chiamato il Servizio veterinario dell’ULSS di Belluno. Su indicazione del medico veterinario intervenuto, dunque, gli animali venivano cautelativamente ricondotti presso il luogo di ritiro, mentre gli operatori della Stradale contestavano al trasportatore abusivo le sanzioni riguardanti le riscontrate irregolarità documentali e la mancanza delle prescritte autorizzazioni, che ammontano ad un importo complessivo di circa 5.000 euro. I controlli proseguiranno senza sosta al fine di assicurare che il trasporto di animali vivi avvenga sempre nel rispetto delle prescrizioni a garanzia della salute pubblica, e il benessere e la salute, naturalmente, degli stessi animali.
CROLLA IL CORNICIONE, INTERDETTO L’INGRESSO AL MUSEO
E’ stata una fortuna che nessuno si sia fatto male in quanto poco più in là c’era una bambino che abita nelle vicinanze. Il piccolo è corso subito a chiamare la mamma. Sembra siano state riscontrate delle crepe anche sui cornicioni di altre finestre.
CANALE D’AGORDO Tutto sommato è andata bene, rimane un nastro biancorosso che delimita la zona ma non ci sono macchie di sangue sul marciapiede o sull’asfalto. Si, perché dall’alto si è staccato un pezzo di cornicione. E’ successo nel pomeriggio di ieri a Canale d’Agordo davanti all’ingresso del Musal (Museo Albino Luciani), il materiale si è staccato da una delle finestre della facciata principale, la causa potrebbe essere il forte sbalzo termico di questa stagione. Sul posto il responsabile dell ufficio tecnico comunale, gli operai del comune e i vigili del fuoco che hanno transennato e messo in sicurezza la zona. Il sindaco Flavio Colcergnan: « è andata bene, nessuno si è fatto male. E’ inconcepibile che succedano cose del genere a soli sei anni dalla fine dei lavori.
foto, Dario Fontanive
LE CARATTERISTICHE DELL’ACQUA A CAVIOLA NON PIACCIONO ALLA GENTE E ROVINANO I MACCHINARI. IL RECLAMO A GSP AD OGGI NON HA RISPOSTA.
FALCADE
DI GIANNI SANTOMASO
BRUCIA IL BOSCO, LE FIAMME SCATURITE DA UN CORTO CIRCUITO IN UNA LEGNAIA
SEREN DELGRAPPA Incendio in località Carbonaia che si è propagato al bosco. A Carbonaia tutto è iniziato dal deposito, da un filo elettrico, le fiamme si sono propagate nel bosco presente sopra le abitazioni. Un residente della zona ha visto il fuoco e ha dato l’allarme. Complessivamente sono andati arsi circa 10mila metri quadrati di bosco.
LO SQUADRONE ANTINCENDIO IN VAL CARBONAIA (IERI ALLA RADIO)
SEREN DEL GRAPPA L’assessore alla protezione civile del Veneto Gianpaolo Bottacin ha dato notizia di un incendio boschivo in Val Carbonaia a Seren Del Grappa Immediatamente attivato il servizio di Antincendio boschivo della Regione Veneto con il personale a terra. In arrivo anche l’elicottero regionale dedicato.
AGGIORNAMENTO 18.30 Pur avendo coinvolto un’area vasta le squadre forestali con i volontari dell’Ana Feltre stanno gestendo la bonifica dei focolai da terra per il momento senza la necessità dell’elicottero, comunque allertato e pronto per un’eventuale partenza. Sul posto anche i vigili del fuoco.
AGGIORNAMENTO 1900 proseguono le operazioni da parte delle squadre forestali AIB, insieme ai volontari dell’Ana Feltre (presenti con una ventina di uomini), coordinate dal DOS della Regione Veneto. Si sta completando lo spegnimento degli ultimi focolai e si procederà di seguito alla bonifica fino a chiusura delle operazioni, previste nella serata odierna. Nella mattinata di domani seguirà comunque un’ulteriore verifica dello stato dei luoghi.
AGGIORNAMENTO 20.00 in fase di chiusura le operazioni di bonifica. L’assessore Gianpaolo Bottacin “Come preannunciato, nella mattinata di domani, seguirà comunque una verifica ulteriore dello stato dei luoghi. Un grande ringraziamento ai volontari_AIB dell’ Ana_Feltre, presenti con le squadre della città, ma anche di Lamon, Lentiai e Santa Giustina. Una collaborazione sempre preziosa”.
CESIOMAGGIORE Allarme all’Azienda agricola La Feltrina in località Pradaghe. Un incendio, fortunatamente controllato dai vigili del fuoco prima si potesse espandere, si è sviluppato attorno a mezzogiorno, probabilmente a causa di un mozzicone di sigaretta gettato da qualche automobilista in transito. L’incendio ha interessato un tratto di sottobosco. L’intervento si è chiuso dopo un’ora e mezza.
UNA SENTINELLA SUL TETTO DEL FOLLADOR, UN AIUTO PER SALVARE IL PIANETA
AGORDO
di Gianni Santomaso
A PASQUA CLIMA FRESCO MA CON IL SOLE, MARTEDI PIOGGIA
Dopo un marzo molto secco e una fine mese all’insegna di temperature diurne molto elevate, sulla regione è prevista una fase di variabilità con qualche pioggia tra venerdì pomeriggio e sabato. Per Pasqua e Pasquetta il tempo sarà di nuovo in prevalenza soleggiato ma con temperature in marcato calo. Probabile cambio di scenario da lunedì sera per l’avvicinarsi di una perturbazione fredda in transito nella successiva giornata di martedì 6. Le piogge molto scarse di marzo. Il mese di marzo in Veneto è stato contraddistinto da una eccezionale scarsità di precipitazioni, che lo colloca al secondo posto, dopo il 2003, come mese più siccitoso dal 1992. Le temperature molto calde di fine marzo hanno raggiunto valori massimi ben superiori alla media del periodo, con clima di stampo quasi estivo.I valori massimi mercoledì 31 marzo sono stati mediamente di 25-26°C in molte zone della pianura, 23-25°C nei fondovalle prealpini, intorno ai 20°C nei fondovalle dolomitici. Tali valori risultano in genere superiori di 6-8°C alla media del periodo: per l’ultima decade di marzo rappresentano, in molti casi, dei record per le zone montane
OBBLIGO DI VACCINAZIONI DA DECRETO, GLI ORDINI PREPARANO GLI ELENCHI
VENEZIA La dottoressa Francesca Russo in conferenza stampa commenta la prima bozza del nuovo decreto a tutela salute pubblica. Per il no vax si preannunciano tempi duri, nel giro di un mese (tra comunicazioni degli ordini, Regione e Ulss) i datori di lavoro potranno decidere se spostare chi rifiuta i vaccini ad altra mansione o addirittura sospenderlo dal lavoro senza retribuzione. Sono 1.800 gli operatori socio-sanitari che non sono ancora stati sottoposti a vaccinazione, questo non vuol dire che sono tutti inadempienti, prima servirà una verifica per stabilire per quale motivo non sono stati ancora vaccinati.
AUDIO
LA DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
GLI OSS NON HANNO UN ORDINE PROFESSIONALE “Abbiamo l’elenco degli Oss che lavorano presso le nostre strutture, ho già chiesto di verificare questo percorso, non è un problema”.ha spiegato la dottoressa Russo.
IL NUOVO SISTEMA DI PRENOTAZIONE VACCINI – LE ULTIME NOTIZIE DA BELLUNO
di Moreno Gioli
BELLUNO Conferenza stampa del direttore generale Maria Grazia Carraro sul nuovo sistema di prenotazione del vaccino in vigore da ieri tramite il portale internet. Ieri mattina non sono mancate le telefonate in azienda da persone che non hanno molto chiaro che non è possibile oggi prenotarsi, prima si rispettano le varie classi. Non c’è una lista over 70 per mancanza di vaccino. Si stanno esaurendo le disponibilità per over 80, vulnerabili e disabili.
IL DIRETTORE GENERALE MARIA GRAZIA CARRARO
Il sistema non è andato in tilt pur con un aumento di telefonate del 10% rispetto ai giorni precedenti correlate a “non riesco a prenotare” magari perché l’utente è fuori fascia d’età.
DRIVE IN TAMPONI Sabato 3 aprile e Lunedì 5 aprile 2021 (Pasquetta) sarà sospesa l’esecuzione dei tamponi presso il drive in di Feltre, per consentire l’attività vaccinale. Coloro che non possono spostare il tampone potranno eseguire l’esame recandosi dalle 8.30 alle 12.30 a Paludi.
Riprogrammate alcune prime dosi di vaccino anti-Covid. Confermate tutte le seconde dosi in appuntamento Per carenza di vaccino anti-Covid, le prime dosi in programma a partire dal 2 aprile pomeriggio al 6 aprile sono state riprogrammate. In particolare:
Data in programma |
Nuova data |
2 aprile pomeriggio (Feltre) |
9 aprile stessa sede e orario dell’appuntamento dato |
3 aprile (tutte le sedi) |
|
5 aprile (tutte le sedi) |
11 aprile stessa sede e orario dell’appuntamento dato |
6 aprile (tutte le sedi) |
Sono confermate le sedute, anche per le prime dosi, di oggi a Belluno e Tai di Cadore. Agli utenti in appuntamento con numero disponibile nei sistemi aziendali è in corso di invio un SMS con la nuova data programmata. Inoltre, il CUP contatterà gli utenti interessati dalla riprogrammazione nei prossimi giorni. Le seconde dosi in programma sono invece garantite.
IL COMUNE DI LIVINALLONGO IN AIUTO DEGLI ANZIANI, MA NON SOLO, PER PRENOTARE IL VACCINO ONLINE
LIVINALLONGO In occasione dell’apertura del portale regionale per la prenotazione online del vaccino, il comune di Livinallongo, al fine di aiutare le persone che non dispongono di dispositivi tecnologici per la navigazione in internet o non abbiano le capacità per usarli, ha messo a disposizione un punto prenotazione presso il municipio. Per informazioni 0436 7193 (Interno 1).
ALLEGHE E ROCCA, ORGANIZZAZIONE VACCINI
ROCCA PIETORE Ad Alleghe in palestra, a Rocca Pietore nella sede dell’ambulanza e si concretizza l’obiettivo dei due Comuni di portare la vaccinazione a casa. Il dottor Mascazoni ad Alleghe, il dottor Allegro a Rocca Pietore si sono subito dichiarati disponibili così come il nuovo Gruppo ANA Rocca Pietore di Protezione Civile. Nota di merito per Michela dell’ufficio anagrafe di Rocca Pietore che ha organizzato la vaccinazione per i suoi pazienti dai 75 ai 79 anni per Lara de Silvestro che in accordo con il dottor Mascazoni ha provveduto a chiamare i propri concittadini alleghesi per fissare l’appuntamento per la vaccinazione. “Sono state vaccinate 40 persone in due giorni” ricorda il sindaco Danilo De Toni. Per il servizio di assistenza alla popolazione nella palestra di Caprile era presente il gruppo comunale di protezione civile Alleghe con 2 operatori. Il gruppo di Alleghe inoltre è operativo a Tamonich di Agordo (ieri in doppia sede Agordo/Alleghe) assieme agli altri gruppi del volontariato bellunese.
VALPE E UNIONE MONTANA DISPONIBILI A TROVARE LE OPPORTUNE SOLUZIONI PER LA FATTURAZIONE
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
AGORDO Attività commerciali chiuse, ma le fatture della raccolta rifiuti (come Enel, compagnie telefoniche, etc.) sono arrivate puntuali come sempre e non importa se la gente non ha lavorato e nemmeno prodotto immondizie, le fatture fanno si riferimento al 2020 e comprendono l’acconto per il primo semestre. Valpe Ambiente e Unione Montana sono stati richiamati dalla Confcommercio che invita l’azienda a sospendere la riscossione della tariffa per la gestione del servizio di gestione dei rifiuti. L’Azienda Valpe Ambiente risponde, come già fatto con le Associazioni di categoria. Le fatture che stanno arrivando contengono il conguaglio per i servizi resi nel 2020, comprensivo delle eventuali agevolazioni tariffarie per le utenze non domestiche che ne abbiano fatto richiesta, e un acconto per il solo primo semestre del 2021, calcolato sulla metà di quanto dovuto 2020. “L’azienda Valpe è a disposizione delle utenze che stanno attraversando situazioni di difficoltà con la possibilità di accedere alle agevolazioni tariffarie approvate dall’Unione Montana Agordina: azzeramento della quota variabile, per il secco non riciclabile le riduzioni risultano automatiche: se non si svuota il bidone, non si paga. Inoltre, alle aziende a cui è stata concessa l’agevolazione, non sono stati imputati svuotamenti minimi per tutto l’anno”. Il presidente dell’Unione Montana Michele Costa ricorda che le aziende potevano chiedere le agevolazioni entro il 31 dicembre, ma poche lo hanno fatto. “Probabilmente – dice Costa – perché gli effetti dell’emergenza sanitaria hanno iniziato a farsi sentire solo a fine 2020 e in questi primi mesi del nuovo anno. Dato il permanere della situazione di emergenza, l’Unione Montana Agordina sta comunque dialogando con i Comuni del territorio per una attenta valutazione delle misure adottabili per il 2021: la nostra speranza è di riuscire a riconoscere un supporto concreto per le utenze in difficoltà” Fin dall’anno scorso alle aziende in difficoltà Valpe Ambiente ha concesso di concordare piani di rientro senza oneri aggiuntivi. “Anche in questo caso, fino ad oggi sono poche le aziende che ci hanno contattato per segnalare problematicità nel saldo della fattura o per richiedere un piano di dilazione. Spiace vedere come l’attuale – serio – momento di difficoltà che tutti noi stiamo vivendo venga strumentalizzato” dichiara il Direttore Generale di Valpe Ambiente, Michele Rasera che invita chi è in difficoltà a contattare l’azienda per trovare le modalità e soluzioni più adeguate. Infine l’altra lamentela riguarda la richiesta di un acconto sulla raccolta rifiuti del primo semestre del 2021 “Valpe Ambiente – conclude Rasera – emette le proprie fatture solo due volte all’anno e con questa emissione chiede il riconoscimento a fine aprile di servizi già resi e con costi già sostenuti fin dal primo giorno dell’anno: gestione dei rifiuti, pulizia del territorio, spazzamento delle strade, gestione di Ecocentri e Ecosportelli”.
DA VENETO STRADE AD ANAS E’ RITORNO AL PASSATO
Dalla Provincia di Belluno “Contiamo che nella nuova compagine societaria ci sia posto per Belluno, visto che dopo aver agevolato l’operazione cedendo parte delle sue quote di Veneto Strade alla Regione Veneto, la Provincia non ha più avuto rappresentanti in seno alla società. Auspichiamo che in questa compagine faccia parte del cda un esponente nominato dalla Provincia, anche per rispettare la volontà di chi nel 2017 aveva votato per l’autonomia del Veneto e della provincia di Belluno».
VENEZIA C’era l’Anas di Bolzano e poi quello di Venezia, lo ricordano bene gli agordini. Solo dopo è arrivato Veneto Strade. Giusto per ricordare che la regionale 203 agordina non passa ad Anas, torna ad Anas ma Veneto Strade continuerà a gestire la viabilità garantendo un servizio efficiente. Sarà così anche per la regionale 48 delle Dolomiti, 251 della Val di Zoldo e Val Cellina, 346 del Passo San Pellegrino, 347 di Passo Duran, 348 Feltrina, sp1 Sinistra Piave. Regione Veneto e Anas confermano il progetto strategico per la gestione unitaria della principale rete viaria veneta, comprensiva dei 700 km di “strade di rientro”: si tratta di importanti segmenti viari provinciali e regionali che saranno riclassificati come statali. In merito alla gestione della rete stradale di interesse nazionale e di interesse regionale, ANAS S.p.A. ha confermato la volontà di dare seguito all’attuazione del protocollo. Pur nelle more dell’accordo, Veneto Strade potrà continuare a gestire la viabilità, garantendo un servizio efficiente e senza soluzione di continuità della rete in oggetto. “Con questo provvedimento si compie un passo ulteriore per la definizione di una governance che porterà ad un’unica società di gestione del patrimonio stradale, rendendola più efficiente e moderna” afferma la Vicepresidente Elisa De Berti. «Nel progetto di nuova gestione della viabilità che vedrà insieme Anas e Veneto Strade, non possiamo perdere di vista il fatto che le strade sono una risorsa, soprattutto per un territorio di montagna. Per questo è necessario che con il futuro ingresso di Anas in società con Veneto Strade, che auspichiamo, prosegua senza soluzione di continuità quella gestione efficace che finora ha assicurato strade sicure ai bellunesi». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin «Le strade in montagna sono una risorsa imprescindibile, perché consentono alle persone di muoversi da una vallata all’altra e ai turisti di arrivare da noi – aggiunge il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta -. Per questo crediamo che la forma o le modalità societarie del gestore della viabilità non siano importanti; importante e fondamentale è che ci sia la garanzia di manutenzioni ordinarie e straordinarie, e che ci sia un piano industriale che prevede investimenti mirati e definizione delle priorità.
IERI 40 ANNI DALL’APPROVAZIONE DELLA LEGGE 121 CHE RIFONDO’ IL SISTEMA DI SICUREZZA DEL NOSTRO PAESE
BELLUNO Ieri una data storica: esattamente 40 anni fa venne approvata la Legge 121 che rifondò il sistema della sicurezza del nostro paese dando vita alla Polizia Di Stato, la prima forza di Polizia ad ordinamento civile. Un cambiamento epocale non solo formale. La legge entrò definitivamente in vigore il 25 Aprile 1981, data scelta in modo non casuale. Lo spirito della nascente legge non poteva prescindere da un’organizzazione che valorizzasse i principi della nostra costituzione repubblicana: diritti e dignità degli operatori furono quindi elementi portanti di questo processo di modernizzazione che riuscì a vincere le resistenze delle forze ostili al cambiamento. La legge 121 riconobbe il diritto delle organizzazioni sindacali di essere parte attiva nei processi di contrattualizzazione, sia a livello centrale che periferico. Negli stessi mesi, di pari passo, si concretizzò il progetto della costituzione di un sindacato autonomo di polizia, anche grazie al sostegno economico di alcuni cittadini che raccolsero l’invito alla sottoscrizione economica lanciando sulle pagine de “Il Giornale” da Indro Montanelli, nella generale convinzione che la politica sindacale delle grandi confederazioni forse inadatta a salvaguardare appieno le peculiarità della professione. La Polizia di Stato si affaccia così sul nuovo decennio come istituzione moderna ed efficiente. Il nuovo assetto prevede lo scioglimento del corpo delle guardie di sicurezza e del corpo di polizia femminile che confluirono così nella Polizia di Stato. Venne riconosciuta parità di ruoli, di funzioni e di trattamento economico e normativo fra personale maschile e femminile; le donne, quindi, ebbero la possibilità di accesso anche i ruoli più elevati. Venne consacrato il diritto di tutti gli appartenenti ad associarsi in sindacati e di poter manifestare, seppur in determinate e vincolanti condizioni, ossia liberi dal servizio e non in divisa.
“UN PASSO DAL CIELO” PER IL TRENTINO UNO “SCIPPO” PER VIVAIO DOLOMITI “OPPORTUNITA’ PERSE”
BELLUNO C’era una volta il Trentino Alto Adige con la fiction “Un passo dal cielo”, oltre confine muso duro e proteste anche dei politici di turno per una non corretta par condicio promozional-pubblicitaria su una rete di Stato (Rai1). Tra l’invidia e la rabbia è montata la protesta e il caso ha voluto che oggi la fiction venga “girata” in provincia di Belluno. Umanamente la reazione trentina è comprensibile, prima hanno infilato le mani nella marmellata, poi qualcuno ha chiuso il vaso. Forse per questo è scattata quella famosa rabbia di cui accennavo prima e quindi da parte trentina è scappata anche la parola “scippo”. Vivaio Dolomiti lo ha notato, segnalato il post e commentato “Il Trentino Alto Adige cerca in tutti i modi di mantenere la paternità dei luoghi, o in alcuni casi di denigrare la serie parlando di “scippo”. Se quella lanciata da Belluno verso il Trentino è una frecciata, il messaggio di Vivaio Dolomiti alla Provincia è artiglieria pesante. “Da noi le istituzioni locali cosa fanno? Niente. Basterebbero piccoli investimenti e un po’ di organizzazione per rendere virale la pubblicità delle nostre stupende montagne, le più belle di tutto l’arco Dolomitico. DMO con i suoi inutili consorzi al seguito, Provincia, Regione: nessuno sfrutta l’opportunità di promuovere il territorio. Nemmeno quando ci preparano la pappa pronta riusciamo a sfruttare le occasioni. Qui non servono fondi, servono teste pensanti e all’orizzonte non se ne vedono”.
LE REAZIONI, Lucia Farenzena Presidente Operatori Turistici Rocca Pietore Marmolada
SI FERMA LA CRESCITA DEI RICOVERI, RALLENTA QUELLA DEI POSITIVI, STABILE LA LINEA DEI DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VENETO DA ARANCIONE, Rt e INCIDENZA LO CONFERMANO MA SERVE L’UFFICIALITA’ CHE SI AVRA’ SOLO DOMANI
I parametri per uscire dal rosso dovrebbero esserci vediamo cosa succede domani. Se i vaccini arrivano potremmo arrivare a 80mila somministrazioni al giorno
COLORAZIONE Ci sono concrete speranze che il Veneto torni in arancione, lo ha detto il Presidente Luca Zaia commentando i dati di riferimento, indice Rt e incidenza sulla popolazione.“Siamo da arancione – dice Zaia – ma dobbiamo attendere”. L’indice Rt è a 1.12 sotto la soglia 1,25 dove dall’arancione si passa al rosso. Incidenza 226,8 per 100 mila abitanti e anche qui è da arancione perché la soglia è a 250, in ospedale pressione al 29% in terapia intensiva e la soglia critica è a 30%; ricoveri in area non critica 27% con soglia al 40%. Se sarà confermata la nostra tesi ci sarà un passaggio di colore o meglio i nostri numeri da martedi scatterebbe l’arancione, non ci resta che auspicarlo” A SCUOLA Se il Veneto diventerà arancione da mercoledi tutti a scuola fino alle superiori (presenza al 50%) e la Regione si sta già interessando con l’assessore De Berti per i trasporti. Non deciderà la singola scuola ma l’ufficio scolastico regionale e provinciale. Se il Veneto diventa arancione la regione non avrà spazio di manovre restrittive, fino alla prima media “non si toccano”, le scuole restano aperte anche con 250 di incidenza su 100 mila abitanti. “Faremo il monitoraggio e se è il caso interverremo dalla seconda media in su come abbiamo già fatto”. NUOVO SISTEMA DI PRENOTAZIONE, NUMERO VERDE IRRAGGIUNGIBILE, CODICE FISCALE NON RICONOSCE LE FRAGILITA’ E PUO’ ESSERE HACKERATO. Stamattina 18mila persone si sono prenotate. I disagi sono così distribuiti: 4-5 ulss oggi non hanno aperto le prenotazioni per mancanza di vaccini e a chi provava a iscriversi compariva la scritta “non appartiene alla classifica, chiami il numero…” e le linee telefoniche sono andate in tilt. Dispiace per i disagi e ci scusiamo ma le prenotazioni ci sono e continuiamo a vaccinare. FORNITURA VACCINI Attese per il fine settimana 103mila vaccini Astrazeneca e 38mila di Moderna. Dal 19 aprile arriverà in Veneto anche il vaccino Johnson. MEDICI DI FAMIGLIA QUALE L’APPORTO? Stiamo avviando comunicazioni parallele tra medici, centri specialistici, e quant’altro per raggiungere tutte le persone e dare le informazioni corrette. Ci sono limiti umani. Martedì c’è anche l’incontro con i farmacisti per fare l’accordo, affinchè i vaccini possano essere effettuati anche in farmacia. OBBLIGO VACCINI Diventerà in requisito per lavorare ad esempio nelle case di riposo. Spero che la norma introduca il principio nelle nuove assunzioni con bandi che prevedono l’obbligatorietà vaccinale. Prendo atto che c’è la norma che il Governo ha voluto. Mi fermo qui. MALATI ONCOLOGICI rientrano nelle fasce fragili e quindi con precedenza nei vaccini, i malati oncologici in terapia o che attendono le terapie, non le persone che hanno solo il codice 048.
DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
VENEZIA La dottoressa Francesca Russo in conferenza stampa commenta la prima bozza del nuovo decreto a tutela salute pubblica. Per il no vax si preannunciano tempi duri, nel giro di un mese (tra comunicazioni degli ordini, Regione e Ulss) i datori di lavoro potranno decidere se spostare chi rifiuta i vaccini ad altra mansione o addirittura sospenderlo dal lavoro senza retribuzione. Sono 1.800 gli operatori socio-sanitari che non sono ancora stati sottoposti a vaccinazione, questo non vuol dire che sono tutti inadempienti, prima servirà una verifica per stabilire per quale motivo non sono stati ancora vaccinati.
“Abbiamo visto la bozza del decreto e ci sono elementi per le prime azioni cercando di capire quanto pesa la non adesione alla vaccinazione. Il principio a cui si ispira il decreto è la tutela della salute pubblica, vaccinazione quindi obbligatoria. Chi sono coloro che devono rispondere a questa obbligatorietà: gli operatori sanitari pubblici e privati, anche farmacie e parafarmacie. Circa la vaccinazione i soggetti che dovranno essere individuati secondo il decreto: entro 5 giorni gli ordini interessati manderanno l’elenco del personale alla Regione che in 10 giorni li girerà alle Ulss. Le aziende manderanno una nota agli inadempienti alla vaccinazione e nei tre giorni successivi dovranno spiegare perchè non hanno fatto la vaccinazione se per scelta o per patologie. Trascorsi i termini senza risposte all’invito-obbligo potranno scattare le conseguenze con lo spostamento del lavoratore in altri settori, ma puo’ scattare anche la sospensione dal lavoro senza retribuzione. Nel decreto non sono specificati i tempi per le valutazioni del soggetto che rifiuta il vaccino. GLI OSS NON HANNO UN ORDINE PROFESSIONALE Abbiamo l’elenco degli Oss che lavorano presso le nostre strutture, ho già chiesto di verificare questo percorso, non è un problema.
Report vaccinazioni_01.04.2021_STAMPA
I PRESIDENTI DELLE PISCINE BELLUNESI SCRIVONO AL MINISTRO D’INCA’ E AI PARLAMENTARI BELLUNESI
L’EUROPARLAMENTARE AI PIEDI DELLA MARMOLADA
ROCCA PIETORE E’ giusta in visita l’Onorevole Rosanna Conte e si è resa disponibile ad affrontare problematiche della montagna e portarle al Parlamento a Bruxelles. “Ho sempre ritenuto importanti questi contatti, i quali, ripeto, non vanno visti come delle semplici passerelle politiche ma, al bisogno, possono essere determinanti per il nostro territorio” dice il sindaco Andrea De Bernardin.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
LA TOTEM CARD, DALL’8 MAGGIO CON LA RIPARTENZA
MORENO GIOLI
NUOVA PAC, DORFMANN AL CONVEGNO DI LONGARONE FIERE DOLOMITI
LONGARONE “La nuova Politica Agricola Comune e la relazione con le politiche europee per la Biodiversità e il Green Deal”: questo il titolo del convegno online organizzato da Longarone Fiere Dolomiti per l’apertura del Forum dell’Agricoltura di Montagna. Tra i relatori, anche l’esponente del Partito Popolare Europeo Herbert Dorfmann, coordinatore PPE nella Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.
L’INTERVENTO DI HERBERT DORFMANN
POLITICA AGRICOLA COMUNE, CONVEGNO ORGANIZZATO DA LONGARONE FIERE DOLOMITI. DE CARLO: “PAC E RECOVERY FUND, VIGILARE PER DIFENDERE L’AGRICOLTURA DI MONTAGNA”
ROMA “Tra Politica Agricola Comune e Recovery Fund, la parola d’ordine è sostenibilità. Bisognerà però vigilare per tutelare l’agricoltura, soprattutto quella di montagna, da una visione distorta dell’ambiente”: questo il pensiero del senatore e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, tra i relatori del convegno online di apertura del Forum dell’Agricoltura di Montagna organizzato da Longarone Fiere Dolomiti. “Da parlamentare e da responsabile del Dipartimento Agricoltura cerco di avere sempre una visione che includa anche i grandi temi dibattuti in Europa: uno di questi è sicuramente la sostenibilità ambientale, che ad esempio vedrà dedicate il 37% delle risorse complessive del Recovery Fund”, ha esordito De Carlo. “Ma è sostenibile prendere in prestito soldi da generazioni future? Con quali obbiettivi? Dobbiamo impegnarci affinché vengano impiegate anche per lo sviluppo della montagna e dell’agricoltura, prima forma di tutela ambientale”.
AVVIATE LE OPERAZIONI DI PULIZIA AL LAGO DI SANTA CROCE
ALPAGO Sono cominciate le operazioni di rimozione dei detriti dal lago di Santa Croce. Un lavoro importante per garantire la sicurezza delle attività sportive e turistiche, ma soprattutto per consentire l’utilizzo del bacino come area di rifornimento dei canadair per l’antincendio boschivo. Perché a causa degli eventi meteo di dicembre, molte zone del lago sono occupate da tronchi e alberi galleggianti o in affioramento. O meglio, erano occupate. Perché il cantiere sta procedendo a ritmo serrato. La Provincia ha attivato un primo progetto di pulizia che inizialmente prevedeva l’utilizzo di imbarcazioni per rimuovere i detriti. Al momento però non è stato necessario intervenire dal centro del lago, ma soltanto sulle sponde. I lavori – condizioni meteo permettendo – dovrebbero concludersi entro la fine di maggio «In realtà stiamo bruciando i tempi – dice il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi – e i lavori saranno ultimati sicuramente prima dei tempi previsti, se possibile entro fine aprile”.
UN NUMERO UNICO PER LA PRENOTAZIONE DEI SERVIZI CAF E PATRONATO INAS
PULIZIE DI PRIMAVERA: L’UNIONE MONTANA INTERVIENE IN CIMITERI, PARCHI E AREE PUBBLICHE
BELLUNO Sistemazione dei cimiteri, potatura delle aree pubbliche e rimozione dei nidi di pericolosi lepidotteri: l’Unione Montana Bellunese ha dato il via alle “pulizie di primavera”, attraverso un piano di interventi finalizzato a dare lustro al territorio. Entrando nel dettaglio, sono stati eseguiti alcuni lavori straordinari in nove cimiteri: Antole, Bolzano Bellunese, Castion, Levego-Sagrogna, Orzes, Prade, San Fermo, Tisoi e Visome. In particolare, si è provveduto a effettuare il taglio e la potatura di alberi e piante, con tanto di pulizia e smaltimento del materiale. Il totale dell’operazione ammonta a 6.650 euro e la somma è stata coperta dal Comune di Belluno. Nel territorio di Ponte nelle alpi, invece, spazio alla potatura primaverile delle aree pubbliche: dalle piante di viale Dolomiti (su entrambi i lati della strada), a quelle nella zona della palestra legata elementari e della piazzetta dedicata ai marinai, passando per la siepe di fronte alla chiesa di Polpet e a quella del parco in via Zattieri. Senza considerare le aiuole: del cavalcavia ferroviario, dello spartitraffico in viale Cadore, del parco di via Sant’Antonio, dell’asilo di via Zattieri, della rotonda di Rione Santa Caterina e del sottopasso di Nuova Erto. In questo caso, l’importo complessivo ammonta a circa 5mila euro e della spesa si occuperà il Comune di Ponte nelle Alpi. Particolarmente importante è poi la rimozione dei nidi di processionaria al parco Villa Clizia di Mussoi (5mila euro) e lungo la ciclabile Nuova Erto-Safforze, tra Belluno e Ponte (3.660 euro): gli interventi sono finanziati con le risorse destinate alla gestione del patrimonio silvo-pastorale.
“A SCUOLA DI LIBERTA'” CON L’ASSOCIAZIONE JABAR
BELLUNO L’associazione bellunese Jabar è tornata a proporre, per il quarto anno consecutivo, il suo percorso di formazione in classe “A scuola di libertà” dedicato ai temi del carcere e all’educazione alla legalità. Sabato 13 e sabato 20 febbraio i volontari dell’associazione hanno incontrato virtualmente una trentina di studenti delle classi terza e quarta del liceo artistico dell’omnicomprensivo Val Boite di Cortina d’Ampezzo grazie all’interessamento dell’insegnante Nadia Codarin, mentre sabato 13 e sabato 20 marzo è stata la volta di confrontarsi, assieme all’associazione nazionale Antigone, con una trentina di ragazzi del triennio del liceo linguistico Cadore. I volontari hanno guidato i ragazzi alla scoperta delle difficoltà, delle numerose contraddizioni ma anche degli aspetti umani legati al mondo del carcere, bellunese ma anche italiano: sovraffollamento, inadeguatezza di molti istituti, promiscuità degli ambienti, possibilità o meno di recupero e reinserimento in società, lavoro e studio, famiglia e affettività.
E’ stato pubblicato sul sito www.aulss1.veneto.it – sezione bandi- un avviso per il conferimento urgente dei seguenti incarichi provvisori di medico di assistenza primaria un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Cortina D’ampezzo; un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Borgo Valbelluna – loc. Mel; – un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Lamon; – un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso i Comuni di Santa Giustina/Cesiomaggiore. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi alla Direzione Amministrativa Territoriale di Belluno (tel. 0437/516968-6752).
INCONTRO ONLINE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO
BELLUNO In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, l’Ulss Dolomiti ha organizzato un Gmeet per sensibilizzare sul tema. In questo 2021 in cui la pandemia sta avendo un grande impatto sociale soprattutto per coloro che necessitano di attenzioni specifiche e coordinate. L’iniziativa proposta dalla Ulss vuole essere una occasione per riflettere sui bisogni e sui percorsi di crescita della persona affetta da autismo, che ponga l’accento non solo sugli aspetti diagnostici terapeutici, ma anche sui temi dell’inclusione e della collaborazione tra istituzioni. L’iniziativa proposta è gratuita e per partecipare è sufficiente collegarsi al seguente indirizzo internet : https://meet.google.com/ovz-gtqt-jbn a partire dalle 11.30 di oggi
TRASPORTO PUBBLICO FERMO A PASQUA E PASQUETTA
BELLUNO Provincia e Dolomitibus hanno deciso di sospendere il trasporto pubblico nei giorni di domenica 4 e lunedì 5 aprile. I servizi urbano ed extraurbano riprenderanno da martedì 6 aprile, con l’orario ridotto, privo delle corse scolastiche, mentre il ritorno all’orario normale è in programma per l’11 aprile, nel caso in cui venga dato il via libera alla riapertura delle scuole. Le linee del trasporto pubblico saranno così modulate nei prossimi giorni: 1-2-3 e 6 aprile: orario senza le corse scolastiche e senza le navette per i laboratori (come d’abitudine nei giorni di vacanza scolastica); 4-5 aprile: servizio fermo.
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
IL COMUNE DI FELTRE APRE IL BANDO ALLA RICERCA DI 3 FIGURE DA INSERIRE IN COMUNE
FELTRE Concorso pubblico, per soli esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Istruttore area informatica presso l’Unità Organizzativa Sistema Informativo del settore economico finanziario del Comune di Feltre, scadenza presentazione domande entro le 12 del 17 maggio 2021. Concorso pubblico, per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di 2 Istruttori Amministrativi categoria di accesso C – presso l’U.O. Cultura/Politiche Giovanili/Istruzione/Servizi all’Infanzia del settore affari generali ed istituzionali del Comune di Feltre, scadenza presentazione delle domande entro le 12 del 20 maggio 2021. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina.
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
Sempre la Guardia di Finanza sta reclutando 3 allievi finanzieri del contingente ordinario, selezione riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonchè ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di Polizia, deceduto o reso pemanentemente invalido per causa di servizio.
GLI ALPINI DI ALLEGHE APRONO UN CONTO CORRENTE PER AIUTARE GUERRINO BELLENZIER
ALLEGHE Nella notte del 12 marzo. l’abitazione di Guerrino Bellenzier (piu conosciuto come Tobia) è stata interessata da un incendio che ha causate notevoli danni alla struttura della casa. Tobia e persona da sempre presente e disponibile per la comunità Alleghese nella quale ha ricoperto le cariche di consigliere ed assessore comunale. E’ stato anche consigliere e capogruppo degli Alpini di Alleghe, nonchè fondatore, insieme a Siro De Biasio, del Coro Alpino “Monte Civetta”. Attualmente e ancora attivissimo vice capogruppo ed e per questo motive che i suoi amici alpini hanno ritenuto di attivarsi ed essere vicini a Tobia, aprendo presso Cortinabanca – sede di Alleghe – un conto corrente sul quale raccogliere contributi per quanti volessero aderire a questa iniziativa. Le coordinate bancarie del conto intestate a Gruppo Ana Alleghe sottoscrizione per “”Tobia”” danni da incendio sono le seguenti:” IT 21 C 08511 61001 000000041707 L’attuale Capogruppo Cristian De Toni, anche a nome di tutto ii Consiglio del Gruppo ANA Alleghe, ringrazia quanti vorranno condividere l’iniziativa.
TERZO APPUNTAMENTO CON IL FAI A BORGO PIAVE
BELLUNO Il 6 aprile alle 18.30 sulla piattaforma Zoom webinar, terzo appuntamento del ciclo di visite guidate virtuali organizzate dal FAI di Belluno: dopo il Museo del cidolo e del legname di Perarolo di Cadore e il Museo degli zattieri di Codissago, il percorso delle zattere lungo la Piave continua con un’altra interessante tappa, Borgo Piave. Il 6 aprile la delegazione bellunese del FAI farà scoprire quella che un tempo era la vivace area portuale di Belluno. Qui sorge Palazzo Doglioni detto “Il Botegon”, che era in passato la taverna degli zattieri, e sarà possibile conoscere la sua storia e i suoi tesori artistici. La visita sarà a cura di Antonio Gheno, volontario del FAI Giovani, che è stato il principale artefice della sua apertura durante le Giornate di Primavera 2019. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/ . Per informazioni scrivere a [email protected].
IERI ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 01 APRILE
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA QUINTA PUNTATA “Lege 482 e ladin a scola”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 31marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
PUNTATA DEL 30 MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, CORO VAL BIOIS DIRETTO DA ATTILIO COSTA
LA RACCOLTA COMPLETA
CONOSCIAMO I CORI DEL BELLUNESE DECIMA PUNTATA, IL CORO VAL BIOIS DI ATTILIO COSTA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
PUNTATA 09
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/programma2/
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 69
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 29 MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Marco Lorenzi
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Un “indicatore sintetico di aderenza” integrato nel Nuovo Sistema di Garanzia dei LEA (livelli essenziali di assistenza), per misurare l’aderenza terapeutica nelle malattie croniche in maniera standardizzata a livello nazionale: è la proposta formulata da Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva del Ministero della Salute, per dare una risposta concreta al problema della scarsa aderenza alle cure, particolarmente rilevante tra gli anziani e fortemente acuito dalla pandemia. Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva Andrea Urbani, Direttore Generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute Pierpaolo Sileri, Sottosegretario di Stato al Ministero della salute
LA RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 29 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SP 1 BIS MADONNA DEL PAIVE Dal 6 al 13 aprile, esclusi sabato e domenica, dalle 8 alle 18 in località Marziai di Quero Vas, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 10 DI ALANO il 7 e 8 aprile senso unico alternato regolato da semaforo in località Cuniol di Alano di Piave per adeguamento dli scarichi di dilavamento del piazzale ecocentro
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 Fino al 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
Precipitazioni: Assenti sulle Dolomiti, mentre sulle Prealpi aumento della probabilità fino a medio-bassa (5-25%) dalle ore centrali per fenomeni in prevalenza locali, anche a carattere di rovescio.
Temperature: Temperature minime generalmente stazionarie nelle valli, in lieve calo in quota dove saranno raggiunte a fine giornata, massime in lieve o contenuto calo, ma ancora superiori alle medie del periodo. Attenuazione dell’inversione termica. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 11°C, a 2000 m min 1°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 9°C, a 3000 m min -5°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, in quota moderati da nord-ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, a 15-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle zone prealpine probabili precipitazioni già al mattino per fenomeni da locali a sparsi, anche a carattere di rovescio o di temporale, con quota neve inizialmente oltre i 2000 m in rapido abbassamento fino ai 1000-1300 m a fine giornata con fenomeni nel pomeriggio più modesti e locali. Sulle Dolomiti tempo variabile, con annuvolamenti alternati a schiarite e con fenomeni generalmente assenti.
Temperature: Temperature in diminuzione anche sensibile, con le minime raggiunte a fine giornata. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 4°C, a 2000 m min -5°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 2°C, a 3000 m min -12°C max -6°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli o moderati di direzione variabile, in quota moderati o tesi sempre da nord-ovest, a 10-15 km/h a 2000 m, a 25-35 km/h a 3000 m.