L’ULTIMO AFFETTUOSO SALUTO AD ALBERTO DE VILLA GOBBO
Il 51 enne operaio di Luxottica è morto giovedì 27 gennaio falciato da un’automobile mentre in bicicletta si accingeva a raggiungere la fabbrica per iniziare il turno pomeridiano
Amedeo Franceschini «Hai sempre amato la corsa Alberto, che rappresenta la gioia di vivere e tu la vivevi con quel sorriso di felicità che non ti abbandonava mai. La corsa della tua vita si è interrotta inaspettatamente. Ora la pacca sulla spalla che davi a me quando mi precedevi al traguardo la darai a tua figlia Aurora, a Francesca, a Selena, a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti. Sono convinto che dal cielo continuerai a sussurrarci: Coraggio, anche oggi ce l’abbiamo fatta»
Don Mirko Pozzobon, parafrasando “Se non ami” di Nek. “Puoi decidere le strade che farai, puoi scalare le montagne oltre i limiti che hai, potrai essere qualcuno se ti va, ma se non ami non hai un vero motivo per vivere»
ESCURSIONISTA MUORE COLTO DA MALORE
SANTA GIUSTINA Ieri pomeriggio Attorno il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per un escursionista che aveva accusato un malore, mentre con una coppia di amici stava scendendo dalla Chiesetta di San Mauro verso località Campel, in Val Scura. Luciano De Pieri, 74 anni, di Mogliano Veneto (TV), dopo le prime avvisaglie era peggiorato perdendo coscienza, al punto che gli amici, contattato il 118 per dare l’allarme, avevano iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Individuato il posto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato con un verricello equipe medica e tecnico di elisoccorso, che sono subentrati ai presenti, ma, dopo aver tentato le manovre di rianimazione, non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Imbarellata, la salma è stata spostata assieme ai soccorritori – sopraggiunti dopo una ventina di minuti a piedi – in un posto agevole per il recupero, per poi essere trasportata nella frazione di San Vettor Veses, dove sono arrivati Carabinieri e carro funebre. La coppia, scossa per quanto accaduto, è stata accompagnata a valle dai sette soccorritori.
FOTO ARCHIVIO
COCAINA AL BANCONE DEL BAR, TRA I CLIENTI UN POLIZIOTTO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Dal Borgo arrestato nel suo locale mentre stava bruciando la droga
BELLUNO Lo Sport, in questo caso, era lo spaccio di cocaina. Un’attività a livello imprenditoriale che aveva sede nel bar di Sois, con tanto di stipendi per i collaboratori. Anzi, i complici. Le dosi avevano un prezzo variabile, tra i 50 e i 100 euro . Tra i clienti c’era anche un poliziotto, che nemmeno pagava la roba, oltre a tanti individui già conosciuti nel mondo dell’assunzione di sostanze stupefacenti. Tra loro c’è anche chi in un anno aveva speso qualcosa come 12mila euro. Primi patteggiamenti e richieste di abbreviato o di lavori di pubblica utilità, dopo l’inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Belluno. Si torna in aula il 25 marzo.
l titolare del bar Sport, Roberto Dal Borgo, si è collegato con il tribunale di Belluno direttamente dal carcere torinese delle Vallette, chiedendo proprio l’abbreviato e contando sullo sconto di pena previsto, deve rispondere di spaccio di grosse quantità di sostanze stupefacenti, violazione di domicilio, lesioni personali aggravate e calunnia. Il cittadino dominicano Juan Manuel Jimenez e quello albanese Gentian Celislami erano stati a loro volta arrestati e sono considerati i due principali corrieri: il primo ha chiesto lo stesso rito di Dal Borgo, mentre il secondo – trovato con la cocaina nelle mutande in via Agordo – sta concordando il patteggiamento
-Candelora nevegarola, de l’inverno semo fora. Candelora solarola, ne l’inverno semo ancora. Se nevica alla candelora (corrisponde al 2 febbraio) l’inverno finisce, ma se c’è il sole l’inverno dura più a lungo.
02 INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO, TELEGRAM aggiornamento 5.55 del mattino foto Gian Luca Gaiardi
Passo Pordoi SR48 . Nevica con occasionali mucchi di neve ventata in strada. Fino ad Arabba nessun problema.
LU-VE GROUP, PRESENTATA L’OFFERTA D’ACQUISTO, PRODUZIONE DA CONVERTIRE
BORGO VALBELLUNA LU-VE Group ha informato di aver presentato una proposta vincolante per l’acquisto di un ramo d’azienda di Acc, La proposta prevede la completa riconversione industriale delle attività, al fine di ampliare la produzione di scambiatori di calore statici per banchi frigoriferi, condizionamento d’aria, chiller e pompe di calore, già realizzati da LU-VE Group nella fabbrica di Limana (Belluno), sede della società controllata SEST S.p.A, oltre che in altri stabilimenti del Gruppo. La proposta vincolante prevede l’assorbimento di una parte degli attuali lavoratori di WACC e investimenti complessivi nel sito per circa 6 milioni di euro nell’arco di tre anni. La società punta ad ampliare la propria base produttiva, rendendo l’attività dello stabilimento di Mel conforme e coerente con il core business del Gruppo, installandovi linee di produzione di scambiatori di calore.
LORRAIN BERTON, PRESIDENTE CONFINDUSTRIA BELLUNO “il Gruppo LU-VE attraverso Sest – con i suoi amministratori delegati Michele Faggioli e Matteo Liberali – sta dimostrando amore per il territorio, coraggio imprenditoriale e lungimiranza. Lo sta facendo con i fatti e non con le parole. A Sest e alla sua dirigenza vanno il plauso e il pieno sostegno di Confindustria Belluno Dolomiti. Un contributo altrettanto fattivo, a questo punto, vorremo vedere anche da parte delle Istituzioni – locali e nazionali – perché il manifatturiero bellunese non venga lasciato solo e possa contare su infrastrutture materiali e immateriali all’altezza delle sfide che lo attendono”
IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO FEDERICO D’INCA ‘“La proposta vincolante di Lu-Ve Group nei confronti di Acc è un importante segnale sia per l’azienda di Mel sia per il territorio bellunese. Una dimostrazione di attenzione e della valenza dello stabilimento che, come abbiamo sempre sottolineato in questi anni, ha saputo dimostrare serietà per l’alta professionalità dei dipendenti e per il ruolo strategico che ha rivestito. Da parte del Governo c’è stata la massima attenzione sulle sorti di questo stabilimento e, assieme alla viceministra Alessandra Todde, al Commissario Castro e al sindaco di Borgo Valbelluna Cesa, che ringrazio per il lavoro svolto, abbiamo seguito le diverse fasi che hanno portato al risultato odierno: il cammino nei confronti dello stabilimento è stato lungo e difficile”.
L’ASSESSORE ELENA DONAZZAN “ACC ha avuto la forza di resistere, nonostante i danni della multinazionale cinese Wanbao, la timidezza della politica nella difesa del comparto dell’elettrodomestico, di cui ACC è ultimo produttore, oramai chiuso dei compressori, parte nobile dell’elettrodomestico che è stato il cuore dell’industria italiana per decenni, dettando le regole di mercato nel mondo. Solo la forza dei lavoratori, dei sindacati, di un territorio che ha accompagnato, anche attraverso il Comitato di sorveglianza socio-istituzionale, i passaggi delicatissimi fino ad oggi con la proposta vincolante d’acquisto di LU-VE. Tutto è stato sempre sulle spalle del Commissario Castro, a cui va il nostro grazie”.
ACC: SINDACATI PREOCCUPATI PER I LAVORATORI “CHIEDIAMO UN INCONTRO CHIARIFICATORE”
BORGO VALBELLUNA l’intervento di Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom e responsabile elettrodomestico, Stefano Bona, segretario della Fiom di Belluno e Silvia Spera, area politiche industriali per la Cgil nazionale.
Abbiamo appreso dalle agenzie stampa della proposta vincolante da parte della Lu-ve per l’acquisto del sito ex Acc di Mel. Una notizia importante sicuramente, ma che ci lascia una forte preoccupazione su quello che ne conseguirà sotto l’aspetto occupazionale. Al ministro Giorgetti desideriamo sommessamente ricordare che a oggi le conseguenze della decisione di abbandonare quell’unico tentativo di politica industriale da parte del Governo, che era il progetto Italcomp, sono i 400 licenziati della ex Embraco, a cui si aggiunge ora il rischio di esuberi in Wanbao e in ultimo, ma di non trascurabile importanza, che con oggi si sancisce la rinuncia del nostro Paese a produrre compressori, con la cancellazione quindi di competenze industriali e professionali acquisite negli anni. Non riteniamo ci siano le condizioni per essere così entusiasti. Per questi motivi abbiamo inviato oggi stesso una richiesta di incontro urgente al Ministero dello Sviluppo economico, proprio perché siamo un’Organizzazione sindacale che fa la propria parte nell’interesse delle persone che lavorano e non ci lasciamo andare in facili entusiasmi nei confronti di un mercato che porta avanti i propri interessi e che può e sa farlo senza bisogno dell’aiuto del Governo.”
ESSILORLUXOTTICA AVVIERA’ UN PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE
MILANO EssilorLuxottica ha annunciato il lancio di un programma di acquisto di azioni proprie. La multinazionale italo-francese dell’occhialeria ha dato mandato a un intermediario specializzato per l’acquisto di un massimo di 1.500.000 azioni, da effettuare, a seconda delle condizioni di mercato, nel periodo che va dal 1° febbraio 2022 fino alla data ultima del 31 marzo 2022. L’operazione, viene sottolineato, “riflette la fiducia della società nella sua capacità di creare valore e nelle sue prospettive di lungo periodo”. Le azioni acquisite sono destinate ad essere assegnate o trasferite ai dipendenti e ai dirigenti di EssilorLuxottica e di società controllate, in particolare nel contesto di piani di compartecipazione agli utili, bonus e premi di performance basati su azioni, piani di stock option e di azionariato diffuso dei dipendenti, spiega una nota.
OLIMPIADI MILANO CORTINA 2026. DAL MIMS 81 MLN DI EURO PER INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ.
ROMA Approvata l’intesa tra Veneto, Lombardia, Province Autonome di Bolzano e Trento, in merito alla destinazione delle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e assegnate tra gli investimenti per infrastrutture e mobilità sostenibili previsti dalla Legge di Bilancio 2022-2024, principalmente orientati alla realizzazione di opere necessarie per grandi eventi internazionali ospitati in Italia, tra i quali, appunto, le Olimpiadi Milano Cortina 2026. La somma complessiva stanziata ammonta a 324 milioni di euro. Di questi il criterio di ripartizione ha assegnato al Veneto 81 milioni di euro. Il provvedimento approvato dalla Giunta, oltre a esprimere l’intesa circa la ripartizione della somma, individua anche le opere da finanziare: adeguamento della viabilità comunale Lungo sx Boite (cui saranno destinati 16 mln di euro), a supporto della variante in galleria già programmata; adeguamento della viabilità di adduzione al villaggio olimpico a Fiames-lago Ghedina Gilardon (cui saranno destinati 4 mln di euro) – intervento con una valenza sia legata all’organizzazione delle Olimpiadi, sia alla fruizione turistica; variante SS12 da Buttapietra a Verona (cui saranno destinati 61 mln di euro) – al fine di migliorare l’accessibilità alla città di Verona in occasione della chiusura dei Giochi Olimpici e di apertura delle Paralimpiadi.
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà: “Gli 81 milioni assegnati al Veneto per le infrastrutture in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 sono una cifra importante che rientra nei 324 milioni previsti dall’ultima legge di Bilancio: risorse aggiuntive, ricercate con molta attenzione e su cui mi sono fortemente interessato per garantire infrastrutture utili alle nostre comunità. Non sono, però, d’accordo con la ripartizione che è stata annunciata oggi: la cifra maggiore, pari a 61 milioni di euro vuole essere destinata alla variante SS12 da Buttapietra a Verona: ho difficoltà a comprendere questo intervento e mi chiedo quale sia la necessità ai fini della manifestazione sportiva. È una domanda che rivolgerò all’assessore De Berti che conosce bene quell’area. Senza dubbio la comunità di Buttapietra va aiutata per il miglioramento della viabilità e lavorerò in prima persona , ma credo che queste importanti risorse debbano essere impiegate per le aree montane del bellunese, come la messa in sicurezza della Sp 251 della Val di Zoldo a costante rischio chiusura per le frane, e negli altri tratti stradali necessari al raggiungimento delle aree coinvolte o per la viabilità del Comelico”.
CICLABILE PER ‘AGORDINO: PRESTO IL PONTE SUL CORDEVOLE TRA TAIBON E AGORDO
DAL Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
AGORDO Ci siamo e dovrebbe finire in modo migliore rispetto ad un anno fa quando scrivevamo più o meno le stesse cose. Purtroppo la pandemia, gli aumenti delle materie prime, varie ed eventuali hanno portato ad ulteriori ritardi. IerI sera in consiglio dell’Unione Montana l’importante novità: a breve sarà posizionato l’atteso ponte sul Cordevole tra Taibon via Foch e Agordo Bries.
IL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA MICHELE COSTA
LE DOMANDE E I DUBBI DEL SINDACO DI AGORDO ROBERTO CHISSALE’
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA RICORDA IL PROFESSOR ELIO DAURU’
AGORDO Un minuto di raccoglimento in quella sala Don Tamis che Elio Daurù, allora Presidente della Comunità Montana Agordina ha fortemente sostenuto, così come il primo progetto per la piscina di lungoRova. Non fosse stato per Daurù probabilmente gli allora amministratori avrebbero continuato a duellare, il sindaco Benito Orzes la voleva a Cencenighe centro dell’Agordino, mentre Armando Da Roit sindaco di Agordo insisteva per l’importanza di Agordo capoluogo. Decise Daurù senza se e senza ma, visti i risultati la scelta fu lungimirante. E’ uno dei tanti aneddoti che riporta alla mente la frequentazione della sala Don Tamis, soprattutto in una serata di gennaio, durante il consiglio dell’Unione Montana ascoltando il ricordo del presidente Michele Costa.
ECOMONELLO IDENTIFICATO, SCATTA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA
PONTE NELLE ALPI I Carabinieri Forestali del Veneto e della stazione di Belluno hanno individuato dei rifiuti gettati nella scarpata sud della strada provinciale 11, che collega gli abitati di Pian di Vedoia a Soverzene: i rifiuti, non pericolosi, si trovavano all’interno di sacchi di plastica.L’esame di quanto rinvenuto all’interno delle borse e i successivi accertamenti hanno consentito di identificare il trasgressore, al quale è stata elevata sanzione amministrativa per violazione degli articoli di legge. Va rimarcato che i rifiuti abbandonati, oltre a influire negativamente sull’ambiente, costituiscono pregiudizio per l’igiene pubblica.
La polizia municipale di Ponte nelle Alpi e le istituzioni preposte sono impegnate a monitorare il territorio nell’ottica di preservare il decoro urbano. In questo senso, sono state elevate multe a proprietari degli amici a quattro zampe per l’abbandono delle deiezioni canine su aree pubbliche e c’è un monitoraggio continuo nelle zone delle uscite autostradali, nelle arterie principali e negli spazi di sosta, come il park a Criol (“Olta delle mole” tra Cadola e Rione Santa Caterina).
GIORNATA NAZIONALE DELLE VITTIME CIVILI, DELEGAZIONE IN MUNICIPIO
BELLUNO È stata ricevuta nella Sala Giunta di Palazzo Rosso una delegazione della sezione dell’Associazione Nazionale vittime civili di guerra, guidata a livello nazionale dal bellunese Michele Vigne, in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo. L’obiettivo della giornata è quello di “conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti, nonché di promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra”, e quest’anno è dedicata al tema dell’uso delle armi esplosive nelle aree abitate durante i conflitti, campagna internazionale nota in Italia come “Stop alle bombe sui civili”. Il Comune di Belluno è uno degli oltre 200 Comuni italiani che hanno scelto di partecipare a questa campagna di sensibilizzazione che vede l’ANVCG collaborare con ANCI nazionale. Ad accogliere la delegazione in municipio è stato l’assessore Alberto Simiele, ai microfoni di Radio Più:
LA GIORNATA DELLA MEMORIA AL COMPRENSIVO DI CENCENIGHE, NEL RISPETTO DELLA VERITA’ STORICA
CENCENIGHE
DI GIANNI SANTOMASO
02 INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
PERSONALE, NUOVE ASSUNZIONI
BELLUNO L’ulss Dolomiti cercava 12 tecnici di laboratorio biomedico, tutti i professionisti che hanno risposto al bando sono risultati idonei. “Confido che tutti e 12 i professionisti individuati accettino l’incarico, per rinforzare le fila dei laboratori: un lavoro prezioso, spesso nascosto dietro i numerosi campioni processati ogni giorno» commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro. Sono stati inoltre assunti a tempo indeterminato 5 fisioterapisti e sono stati assegnati alcuni incarichi libero professionali a pediatri, medici ginecologici, nefrologi e di emergenza urgenza. Sono state nominate, inoltre, le commissioni esaminatrici per i conferimenti degli incarichi di direzione delle UOC Farmacia territoriale, Psichiatria Feltre, Ortopedia Feltre, Servizio Dipendenze. Infine, è stato bandito un avviso a tempo determinato per l’assunzione di medici oncologi.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SUPERBONUS, I “CREDITI CEDIBILI UNA SOLA VOLTA” PUBBLICATI IN GAZZETTA UFFICIALE «ORA CI SARÀ IL BLOCCO SUI BONUS EDILIZI. MERCATO A RISCHIO PARALISI»
BELLUNO Cambiano le regole sul Superbonus e sul pacchetto “bonus edilizi”. «Molte imprese artigiane rischiano il fallimento» denuncia il direttore di Confartigianato Belluno Michele Basso. «Non si possono cambiare le regole in corsa. Il danno che ne deriverà è enorme. Il governo si fermi un attimo». La questione ruota attorno alla cessione del credito, così come modificata dal Decreto Sostegni ter. Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri prevedeva che il credito di imposta corrispondente a Superbonus, bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus e bonus facciate fosse ceduto una sola volta. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale conferma la decisione. «Assisteremo a uno stop dei lavori, in particolare per le ditte che effettuavano lo sconto in fattura e poi lo cedevano ai fornitori, in quanto questi ultimi non potranno più cederlo ad altri – sottolinea il direttore Basso -. Senza contare che i crediti presenti sul portale delle aziende sono quelli relativi alle cessioni trasmesse nel mese dicembre 2021, perché le cessioni effettuate nel mese di gennaio vengono rese disponibili dal 10 del mese successivo”. Confartigianato Belluno, in accordo con l’associazione a livello nazionale, organizzerà alcune iniziative pubbliche, il presidente nazionale Marco Granelli ha scritto al premier Draghi.
02 INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
CARO BOLLETTE. CONFCOMMERCIO BELLUNO SCRIVE AL MINISTRO D’INCA E I PARLAMENTARI
BELLUNO Il Presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni ha rivolto un accorato appello al Ministro D’Incà ed ai Parlamentari bellunesi sul tema sempre più preoccupante del “caro bollette”. «Mi trovo purtroppo costretto» scrive Doglioni «a dovervi rappresentare l’enorme preoccupazione, in alcuni casi la disperazione, di decine di associati che in questi giorni stanno ricevendo le bollette riferite ai costi di energia elettrica e di combustibile riscontrando incrementi tariffari insostenibili. I costi stanno raggiungendo livelli insopportabili per le micro e piccole imprese del comparto turistico commerciale e stanno sensibilmente riducendo la marginalità proprio in un momento di ripartenza economica che tutti speriamo possa andare a consolidarsi con l’auspicato scemare dell’emergenza sanitaria”.
DALL’ULSS1 IL SETTIMANALE AGGIORNAMENTO VACCINALE
BELLUNO ⦁ Totale dosi somministrate: 428.430 ( +8.870 nella settimana) ⦁ 84,6% – 163.478 persone vaccinate con primo ciclo over 5
⦁ 82,4% – 159.223 persone con ciclo completo over 5 ⦁ 29.965 (15,8%)persone ancora da vaccinare over 5 anni Di queste 9.381 sono risultate positive negli ultimi 90 giorni Risultano vaccinati con almeno una dose: ⦁ Il 28,7% dei 5-11 enni (3.129) ⦁ l’80,9% % dei 12- 19 enni (11.489)
⦁ l’ 85,8 % dei 20-29enni (16.261) ⦁ l’ 81,7 % dei 30-39enni (16.215) ⦁ l’ 80,4% dei 40-49enni (22.099) ⦁ l’88 % dei 50-59enni (29.219)
⦁ l’90,3% dei 60-69enni (25.217) ⦁ il 94,3% dei 70-79enni (22.416) ⦁ circa il 100% degli over 80 (17.433) Le persone ancora da vaccinare sono così suddivise: ⦁ 5-11 anni: 7.759 (71,3%) ⦁ 12-19 anni: 2.726 (19,2%) ⦁ 20-29 anni: 2.712 (14,3%) ⦁ 30-39 anni: 3.686 (18,6%) ⦁ 40-49 anni: 5.422 (19,7%) ⦁ 50-59 anni: 4.021 (12,1%) ⦁ 60-69 anni: 2.720 (9,7%) ⦁ 70 79 anni: 1.367 (5,8%) Dal 1 gennaio al 31 gennaio 2022: ⦁ sono state somministrate 4.840 prime dosi (+544 nella settimana 24-31 gennaio) di cui 1.626 a persone con più di 50 anni (+288 nella settimana 24-31 gennaio) Gli over 50 non ancora vaccinati ad oggi sono 8.108. Di questi, circa 2.300 sono risultati positivi negli ultimi 90 giorni. TERZE DOSI/dosi booster ⦁ 120.112 terze dosi già somministrate ⦁ 83,1% della popolazione totale eleggibile già vaccinato con dose booster ⦁ 88,4% degli over 80 eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 92% dei 70-79enni eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 90,6 % dei 60-69enni eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 87,6 % dei 50-59enni eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 83,4 % dei 40-49enni eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 70,9 % dei 30-39enni eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 66,3 % dei 20-29enni eleggibili già vaccinati con dose booster ⦁ 59,1 % dei 12-19 enni eleggibili già vaccinati con dose booster Tra la popolazione eleggibile per la terza dose ci sono 8.400 ragazzi tra i 12 e i 19 anni, di questi ne sono stati già vaccinati 5.000. Si ricorda che dal 1° Febbraio il green pass vaccinale ha validità 6 mesi.
APPROVATO IL PIANO PERFORMANCE 2022
BELUNO Per il 2022 la programmazione è stata calibrata alla situazione emergenziale. Gli obiettivi dati sono, infatti, la gestione della pandemia da Covid-19 e attività connesse. Gli obiettivi strategici saranno declinati in obiettivi operativi annuali e in obiettivi di budget delle strutture organizzative, tramite il processo di budget.
L’ULSS1 CERCA AUTISTI PER L’AMBULANZA
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha bandito un avviso per l’assegnazione di tre incarichi a tempo determinato per autisti di ambulanza. Oltre ai consueti pre requisiti per la partecipazione ai concorsi pubblici, è richiesta, secondo la normativa vigente, la patente di guida B e cinque anni di esperienza professionale acquisita nel profilo professionale di autista di ambulanza presso amministrazioni pubbliche o imprese private. L’avviso sarà a breve pubblicato sul Bollettino Regionale e sul sito www.aulss1.veneto.it
BORSA DI STUDIO PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA’ FARMACEUTICHE
BELLUNO L’Ulss Dolomiti conferisce una borsa di studio per una attività di studio e ricerca nell’ambito della sperimentazione clinica per il progetto “Promozione ricerca indipendente” in ambito farmaceutico, ha il valore di 27.500 euro. E’ finalizzata ad attività di studio e di ricerca clinica. Il bando sarà a breve pubblicato sul sito www.aulss1.veneto.it
ADOLE–SCIENZA: INCONTRI ONLINE PER GENITORI
BELLUNO Il Dipartimento Dipendenze dell’Ulss Dolomiti ha organizzato una serie di incontri per genitori e adulti di riferimento di ragazzi adolescenti. Gli incontri si terranno online dalle 20.30 alle 22.00.
CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 15 tenenti in servizio permanente effettivo. Possono partecipare al concorso i cittadini in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, coloro che lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il 22°. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro le ore 12 del 17 febbraio (https://concorsi.gdf.gov.it.)
CONOSCERE LE FARFALLE CON IL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
FELTRE Il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi propongono una seconda edizione del corso: Farfalle delle Alpi Orientali. Conoscere e identificare le specie collinari e montane del Nord Est Italia. La richiesta di partecipazione va compilata on-line entro il 20 febbraio.
A LIMANA PER LA GIORNATA DEL RICORDO
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Brescia, in occasione della Giornata del Ricordo, è lieto di presentare: MERCOLEDI’ 9 FEBBRAIO alle 20.30 “Sorelle. Una storia per ricordare la tragedia delle Foibe”, rappresentazione teatrale presso la sala Luigi Nocivelli, ingresso dietro la Biblioteca Comunale di Limana, Via Ruggero Fiabane n. 3.
PROROGATA LA DATA PER FARE RICHIESTA
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno è ACCREDITATO PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE e seleziona n. 10 volontari da impiegare nel progetto “ABBRACCIO-percorso di contrasto alle dipendenze” scadenza presentazione domande: 10 febbraio 2022 alle ore 14.00 Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno Come è organizzato il Servizio: – ore settimanali 25 – durata un anno – rimborso mensile € 444,30
Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto (nome progetto) per il quale avanzare la candidatura. Accesso tramite SPID.
LA FOTO DI CLAUDIO PRA DEL FALCETTO DI VENERE SULLA RIVISTA COELUM ASTRONOMIA
REDAZIONE La foto di Venere a forma di falcetto, in “volo” sulle montagne Agordine (già proposta sulle news di Radio Più), è stata pubblicata sul sito della rivista Coelum Astronomia, insieme ad un articolo dell’autore Claudio Pra che illustra le modalità del particolare scatto. Per leggere l’articolo CLICCA QUI
PASSEGGIATA A RIF DI AGORDO – 2 0 1 6 – san giuseppe 1 maggio
02 INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IERI ALLA RADIO
LO ZERO TERMICO CON L’ASSOCIAZIONE SAN MARTINO
INVERNO 2022: LO ZERO TERMICO E’….A RADIO PIU’.
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive PUNTATA 17, Carlo Scussel, Daniela Farenzena e Anna Marcon dell’Associazione San Martino
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
DAL POLIAMBULATORIO DI AGORDO IL DOTTOR ALBERTO POZZI
di Claudio Fontanive
OSPITE: Il Dottor Alberto Pozzi, Endocrinologo
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
FELTRE (E ARSON): CASTELLI, LA CINTA MURARIA LE TORRI, E LE PORTE IMPERIALE, ORIA, PUSTERLA
di RENATO BONA
Feltre è la penultima tappa del nostro “viaggio”, propiziato dall’iniziativa del sito “mondimedievali.net” di catalogare castelli, fortezze, rocche, torri, borghi, edifici fortificati e “palazzi del potere”, iniziativa culturale e didattica curata dal prof. Raffaele Licinio, ordinario di storia medievale nella facoltà di lettere dell’Università di Bari (editore e webmaster Gianluca Lovreglio). Partiamo dalla frazione Arson alla volta del Castello di Lusa, antica dimora feudale appartenente ad un sistema difensivo dei Vescovi di Feltre e Belluno. L’edificio – si legge nel sito: http://www.castellodilusa.it/lastoria.htm – sorge sul posto di un precedente castelliere del tardo periodo del bronzo. Molti avvenimenti costellarono la vita di questo presidio fortificato, infeudato anticamente alla famiglia Lusa: assedi, avvicendamenti di proprietà ed eventi sismici particolarmente distruttivi”. Al 1116 risale un diploma imperiale di Federico Barbarossa, che sancisce la restituzione del Castello di Lusa al principe Vescovo Ottone di Belluno. Con la dedizione bellunese alla Serenissima, tra il 1404 e il 1420, il territorio subì una sostanziale modifica degli assetti economici e politici e con un editto Venezia decretava la demolizione di tutti i castelli appartenenti all’area che le si era assoggettata. Poterono “salvarsi” le sole fortificazioni di valore strategico e militare. Verso la fine del XV secolo i nobili Villalta subentrarono ai Lusa nel possesso del Castello. A loro si devono, attorno al 1538, sostanziali modifiche architettoniche dell’edificio medioevale. L’altro restauro (1970- 1995) “ha inteso rendere dignità al complesso residenziale cercando di evidenziare le molteplici valenze in esso contenute”. Ed eccoci in città per il Castello di Alboino, torre del Campanon, con il sito: http://carioca40.altervista.org.a ricordare che secondo la leggenda “Feltre romana fu fortificata da Teodorico, distrutta dai Longobardi, ma poi ricostruita da Alboino… il Castello fu edificato nel 570, ma le prime testimonianze storiche risalgono solo al X-XI secolo. Nel corso dei secoli c’è stato un continuo lavoro per aumentare l’efficacia delle opere di difesa. Il Castello vero e proprio e la Torre del Campanon si trovano in un’area rettangolare, che era cinta da mura, con quattro torri angolari: quella più a nord, in corrispondenza della Torre dell’Orologio, era detta Torre delle Polveri e di essa vi è ancora un basamento. Il Campanon veniva utilizzato per annunciare, con il suono delle sue campane, l’inizio delle esecuzioni capitali e per comunicare, attraverso segnali di fuoco, con il Santuario dei Santi Vittore e Corona e con il Col Marcellon; qui inoltre si rifugiavano gli abitanti in caso di attacco. L’attuale campana della Torre è stata fabbricata a Bormio e installata nel 1664 nella attuale sede. E’ stata simbolo militare e annunciatrice delle adunanze pubbliche della cittadinanza; fino al 1970 era suonata per annunciare il consiglio comunale, usanza questa tornata in uso in questi ultimi anni. Tocca ora alla Cinta muraria, Percorso della Sentinella, Torre delle Rondinelle. Dal sito: http://www.fenicefeltre.it . si apprende che “La Cinta muraria protegge il Colle delle Capre fin dal 1480, anno in cui l’ingegnere Dionisio da Viterbo la fa edificare per resistere alle armi da fuoco. La precedente struttura difensiva risale al 1200; ne testimonia l’esistenza la Torre delle Rondinelle… Quello che oggi viene chiamato “percorso della sentinella” è un relitto di spazio pubblico, posto sulla sommità delle mura rinascimentali. Il tratto terminale del percorso che si completava in porta Pusterla e nelle scalette vecchie è stato interrotto, agli inizi del ‘900, da frazionamenti dei terreni pubblici e cessioni di proprietà a privati.. Siamo così giunti a Porta Imperiale che, per dirla col sito: http://musei.comune.feltre.bl.it . è: “Accesso principale alla città, anticamente chiamata porta Cormeda, assunse il nome odierno perché si dice che di lì transitarono gli imperatori Federico II e Carlo IV in visita al vescovo conte. Dal 1876 si chiama anche porta Castaldi per ricordare Panfilo Castaldi, uno dei primi stampatori italiani, vanto di Feltre. Edificata nel 1489, secondo il disegno di Dionigi da Viterbo, deve il suo aspetto attuale al restauro del 1545, quando fu rivestita di un’elegante decorazione scultorea e pittorica di stile classicheggiante, che la privò di qualsiasi contenuto di difesa. Fino al tardo Ottocento era affiancata dal merlato torrione semicircolare delle mura rinascimentali, che, abbattuto nel 1873, fu poi sostituito dalle Scalette Nuove. Qui si innesta il panoramico Percorso della Sentinella”. Ed ora Porta Oria, della quale il sito: http://palazzi.comune.feltre.bl.it . scrive che: “Chi sale in Cittadella da est per dirigersi poi lungo via Luzzo, verso piazza Maggiore, passa attraverso la poderosa struttura difensiva di porta Oria, anticamente detta porta Aurea, perché era rivolta a prendere i raggi del sole nascente, era l’accesso alla città preferito dalle autorità veneziane durante i loro spostamenti da Venezia a Feltre e viceversa. L’imponente costruzione, che nemmeno Massimiliano d’Asburgo nel suo assedio di Feltre del 1510 riuscì a danneggiare, presenta ancora oggi tre archi acuti, le scanalature in pietra della saracinesca, le feritoie, i massicci portoni in legno originali e i merli tipicamente medioevali. Il sistema difensivo della porta era completato dalla torre della Rosa e dal ponte levatoio che cavalcava il fossato antistante. L’aspetto attuale risale al 1502, quando fu modificato il fronte esterno. Ed ecco Porta Pusterla di cui il sito: http://musei.comune.feltre.bl.it puntualizza che è “Situata a sud della città, ne costituisce l’antico accesso pedonale. Ultimata nel 1494, era munita a destra di un secondo bastione merlato semicircolare, demolito alla fine del Settecento. La facciata risulta divisa in due parti dalla fascia del toro: quella inferiore è ingentilita dall’affresco, sopra l’arco d’ingresso, raffigurante “La giustizia”; quella superiore presenta una fascia orizzontale con lapidi, stemmi e raffigurazioni appena leggibili. La porta tardo quattrocentesca riprende il nome di quella precedente, ubicata nella cinta muraria più antica, infatti il termine “posterla” indica la porticina segreta che permetteva una rapida sortita dalla cittadella. Antica porta-torre, munita di feritoie nella parte interna e di caditoi sul fronte esterno, rappresentava probabilmente parte di un passaggio fortificato, che collegava il castello vescovile, situato nell’area del Duomo, con la città alta. Di questo percorso oggi sopravvive il suggestivo camminamento coperto delle Scalette Vecchie: quattro rampe di scalini che salgono al centro storico”. Concludiamo con la Torre dell’Orologio di cui il sito: http://carioca40.altervista.org ricorda che la Torre “risale forse al ‘300, come sembra risultare da un’iscrizione nello scudo in pietra esterno. Probabilmente aveva la funzione di porta-rivellino del Castello, con ponte levatoio esterno ed un passaggio coperto interno sopra la strada di accesso al mastio. In seguito allo spostamento della strada più a sud la Torre dell’Orologio perse la sua funzione di porta. Nel lato della Torre verso ovest sono ancora visibili tracce murarie dell’arco d’ingresso, che subì delle trasformazioni in epoca veneziana. A ovest sorge una loggetta e l’alloggio dei Rettori, affrescati esternamente e sopraelevati nel ‘500. NELLE FOTO: due immagini ciascuno per: il Castello di Lusa ad Arson; Feltre: il Castello di Alboino Torre del Campanon; la Cinta muraria; Porta Imperiale, Porta Oria; Porta Pusterla; Torre dell’Orologio.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
LUCE DEL PAESAGGIO di FRANCESCO PIEMONTE
AUDIO
LUCE DEL PAESAGGIO
Vieni a lenirmi ancora luce del paesaggio
invocazione sempre portata dentro
fatti più vicino, più tangibile, corpo verde
confine sognato, orizzonte amato,
appartenenza di anni sempre nuova
presenza per noi, segnale confidente
Resta – definito, indefinito
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 127 DEL 01 FEBBRAIO 2022
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 532 DEL 01 FEBBRAIO 2022
di Loris Scussel
Una settimana variegata quella di “Collage operazione nostalgia” che inizierà con una selezione di successi internazionali, martedì ritroveremo alcuni grandi artisti stranieri che hanno partecipato al festival di Sanremo negli anni 60/70, poi spazio a canzoni della tv italiana in bianco e nero, selezioni da “American graffiti” ed in chiusura una trasmissione dedicata ai cantautori di casa nostra. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 31 GENNAIO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
Ospite: Florinda Cialdella, Vicesindaco del comune di Gosaldo
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA