Buon anno a chi ci ascolta e ci legge ogni giorno. Ricominciamo da dove eravamo rimasti, ovvero dal capodanno appena trascorso. Due abitazioni danneggiate dal fuoco ad Agordo (il 31 mattina) e a Calalzo con un uomo trasportato per accertamenti in ospedale (il 31 pomeriggio), il grave incidente di Feltre che ha distrutto La Locanda e l’incendio domestico di San Tomaso con un divano devastato dal fuoco e tre persone in ospedale. Un gran lavoro per i vigili del fuoco attenti e impegnati anche in questi giorni di festa. Polizia e Carabinieri hanno pattugliato le strade, traffico intenso ovunque, dall’autostrada verso il Cadore, da Belluno per l’Agordino. Cencenighe si mette di nuovo in evidenza come punto nero della viabilità in vallata, il quadrivio in centro tra parcheggi e monumento ieri sera ha provocato lunghe code nel flusso in discesa dalla Valle del Biois verso la pianura. Ma non c’è da lamentarsi perché tradotto significa che nell’Agordino in questi giorni il turista non manca, anzi ricorderemo questo periodo di feste come tra i più prolifici per tutti gli operatori turistici. La neve copiosa, le temperature miti, l’impegno di chi lavora sulle piste e sugli impianti ha portato frutti sperati ed attesi, mai come quest’anno. Falcade (foto) è di nuovo premiata con una partecipazione immensa per il Capodanno, migliaia di persone in piazza e in festa, come tutti gli anni sotto al Focobon il centro della movida e non è ancora finita perché questa sera il PalaDolomiti ospita l’evento musicale delle festività, un’orchestra e le canzoni dei Beatles, sabato ad Agordo in sala Don Tamis ci sarà invece la prima agordina de “La Val che Urla” il film di Lucia Zanettin girato tra il Primiero e l’Agordino, un thriller già presentato con successo alla mostra del Cinema di Venezia e che ha già riempito le sale dal Primiero a Vicenza. Infine buon anno ad Aurora De March, la prima nata del 2020 al San Martino di Belluno con i genitori Riccardo e Cindy Saviane, è nata alle 7.53, Primo nato al Santa Maria del Prato di Feltre alle 8.18 con l’arrivo del piccolo Bryan Martiradonna. di papà Ivan e Mamma Daniela Boccuzzi residenti a Feltre subito dopo è nata Leila Bozzolla di Santa Giustina, figlia di Nicola e Isabella De Boni.
3 2 1 …..AUGURI
SESSANTENNE MUORE PER CAUSE NATURALI
LAMON I Carabinieri sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri in via Piei dove è stato ritrovato senza vita Domenico Piazza , con un passato da emigrante in Svizzera e rientrato a Lamon già da parecchi anni. Il decesso, risalente probabilmente al 31 dicembre è riconducibile a cause naturali. La salma é già nella disponibilità dei familiari
DISTRUTTA LA LOCANDA, INCENDIO DOPO LA FESTA PER IL CAPODANNO
FELTRE La locanda di Feltre è inagibile, le fiamme hanno distrutto il locale. La Locanda di Luca Cargnel a Feltre aveva chiuso alle due, I vigili sono subito intervenuti sul posto e hanno circoscritto le fiamme, ma il locale ha riportato danni ingenti. Cause in corso di accertamento. Pare che le fiamme si siano sviluppate da una costruzione annessa in legno e si sono poi propagate all’edificio principale. Sul posto vigili del fuoco e Carabinieri di Feltre, non sono emersi apsetti dolosi. Edificio inagibile per la distruzione delle travature. L’allarme è stato dato da persone che abitano vicino poi le fiamme si sono alzate ad avvolgere l’intero locale. Sul posto sono arrivati i mezzi dei vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere l’incendio e mettere in sicurezza tutta la zona, evitando che le fiamme potessero allargarsi ad abitazioni vicine. Ieri i gestori del locale hanno coperto il tetto con dei teli per preservare quello che è rimasto del locale.
INCENDIO ALLA LOCANDA IL SINDACO DI FELTRE PAOLO PERENZIN. “Siamo vicini a Luca e a tutto il suo staff in questo inizio d’anno difficile, ma dal quale – come lui stesso ha già detto – saprà sicuramente rialzarsi con l’aiuto degli amici e di tutti i Feltrini, che in questi anni ne hanno potuto apprezzare la professionalità e la passione, oltre che lo spirito di servizio, dimostrato – tra l’altro – anche nella fase di emergenza post Vaia. L’amministrazione è solidale con lui e gli sarà al fianco, per quanto può essere utile, nel percorso di rinascita dei prossimi mesi.”
FOTO DALLA PAGINA FACEBOOK ARTICOLO 31, DI SONIA COMIOTTO
S’INCENDIA IL DIVANO IN 3 ALL’OSPEDALE IN UNA NOTTE CARATTERIZZATA DA INCENDI, DA FELTRE AL COMELICO DA SAN TOMASO A QUERO
SAN TOMASO S’incendia il divano all’interno di un appartamento in località San Tommaso Agordino a seguito del quale, gli occupanti (due adulti e una bambina) a causa dell’ esposizione alle esalazioni prodotte dalla combustione sono stati accompagnati in via precauzionale al nosocomio di Belluno per accertamenti sanitari. Alle 6 di mattina la prima ad accorgersi delle fiamme la piccolina di 14 mesi che ha urlato svegliando il papà cinquantenne M.C., figlia e mamma sono uscite sul poggiolo mentre il papà ha iniziato a spegnere le fiamme in una stanza ormai satura di fumo. Del divano in legno quando sono arrivati i vigili del fuoco era rimasto solo lo scheletro. L’abitazione è agibile e i danni da quantificare. I vigili del fuoco sono intervenuti anche a Santa Maria delle Grazie per mettere in sicurezza un bombolne gpl, a Quero incendio senza gravi conseguenze in un garage a causa probabilmente di un petardo. Altra emergenza a Feltre dove è andato a fuoco un garage nella case Ater, in via Ticino, di una famiglia albanese. In Comelico paura in una casa a Padola all’origine del rogo che ha interessato parte del sottotetto un malfunzionamento della canna fumaria. A Cortina il rogo che ha completamente distrutto una macchina ibrida di ultima generazione, una Lexus, ieri notte a Cademai di Cortina le fiamme si sono sprigionate infatti all’interno dell’abitacolo (foto).
SULLE PISTE DI SCI DELL’AGORDINO RAFFICA DI INCIDENTI
Numerosi incidenti sugli sci, il più serio ha coinvolto in bambino trevigiano di 8 anni, che stava sciando a Selva di Cadore: il piccolo attorno a mezzogiorno ha perso il controllo degli sci ed è caduto, procurandosi la rottura di un femore. Al Pronto soccorso di Agordo ci sono stati una quindicina di accessi per traumi di varia natura provocati da cadute sugli sci. Un 20enne di Pordenone si è rotto una spalla, un 53enne spagnolo è stato ricoverato con una gamba rotta. Ad Arabba trauma alla schiena ad un 22enne romano.
UN ALTRO COMA ETILICO A 16 ANNI
BELLUNO Una ragazza di 16 anni nella notte di capodanno ha alzato il gomito cosi’ tanto da finire in ospedale dopo che il 118 l’ha recuperata in via Lambioi mentre il coetaneo che era con lei si è dato alla fuga. Un secondo giovane è stato soccorso in piazza Martiri per un malore, un ragazzo è stato multato per ubriachezza molesta, fermava le auto in transito attraversando di continuo sulle strisce pedonali.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
CALALZO Verso le 11 una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore è intervenuta lungo il sentiero numero 261, che da Calazo di Cadore porta al Rifugio Chiggiato, dove in località La Stua un escursionista era scivolato sbattendo la spalla e il volto. I soccorritori si sono avvicinati prima in jeep e poi con il quad. Una volta dall’uomo, un cinquantacinquenne che si trovava con la compagna, lo hanno imbarcato e trasportato all’ospedale di Pieve. Attorno alle 13 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione del sentiero 251 per due persone in difficoltà. Rientrando dal Rifugio Antelao dove avevano pernottato alcuni escursionisti si sono trovati di fonte una tratto franoso e scivoloso. Mentre gli amici sono riusciti a passare, un ragazzo, F.B., di Venezia, e una ragazza, E.F., di Mira (VE), entrambi ventiseienni, non se la sono sentita temendo di mettersi in pericolo. Recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 25 metri, sono stati portati a valle.
FRONTALE SULLA ALEMAGNA E TRAFFICO BLOCCATO
LONGARONE. Statale Alemagna chiusa per oltre tre ore ieri sera alle 19, una Citroen ed una Bmw si sono scontrate frontalmente, occupando praticamente tutta la carreggiata.Sul posto sono intervenuti gli agenti della Stradale, che hanno bloccato il traffico per permettere l’intervento dei vigili del fuoco, di una ambulanza e di due carro attrezzi che hanno rimosso le auto.Fortunatamente nelle scontro solo uno dei due conducenti è rimasto ferito, per altro in maniera non gravissima.
foto ROBERTO DE NART.
A CALALZO E AGORDO A FUOCO DUE ABITAZIONI
CALALZO DI CADORE Nel pomeriggio del 31 dicembre intervento dei vigili del fuoco di Pieve di Cadore,a Calalzo. Dalle finestre al secondo piano usciva del fumo, e chi l’ha notato ha subito chiamato il 115. Spento il principio d’incendio, che si era sviluppato con molta probabilità a causa di alcune braci cadute accidentalmente su dei cartoni sistemati sul pavimento. Fortunatamente le fiamme non si sono propagate al resto dell’appartamento. L’uomo che abita nella casa, B.C.75 anni per aver aveva inalato del fumo è stato portato in ospedale per accertamenti.
IL 31 MATTINA AD AGORDO
PONTE DEL CRISTO. TRAVATURE MARCE?
AGORDO Abbiamo chiuso l’anno mettendo di nuovo in evidenza le problematiche in galleria dei Castei, quelle volate d’acqua che da anni creano seri problemi a chi transita nel tunnel che porta ad Agordo. Riprendiamo oggi l’argomento Ponte del Cristo, la galleria artificiale fronte Valle Imperina con il suo “materasso” di sassi e terreno depositati sopra l’inrfastruttura e tenuti assieme da grandi travi in legno. Oggi ci proponiamo un video che evidenzia come gli effetti del tempo stiano mangiucchiando quelle travi, ma probabilmente è solo un illusione ottica visto che nessuno in questi mesi, dopo averlo evidenziato, non è intervenuto.
L’ENNESIMO DISSERVIZIO TELEFONICO
Rosi Andolfatto e Stefano Pivato – Caprile
ALLEGHE Un problema a livello di telefonia mobile che persiste ormai dal 5 dicembre 2019 a Caprile zona via San Marco. Infatti da tale data il segnale della Wind risulta scarso se non addirittura assente. Il servizio clienti Wind è stato contattato fin dal giorno 5 dicembre anche da altri utenti e gli operatori hanno confermato un guasto al ripetitore sito in comune di Colle Santa Lucia località Canazei. Tempi di risoluzione del problema dai 3 ai 5 giorni. In realtà, malgrado le ripetute segnalazioni e solleciti al servizio clienti Wind, a tutt’oggi il disservizio permane. Addirittura, secondo l’ultima versione wind del 28/12 non risultano esserci problemi, infatti il tecnico dell’Azienda telefonica ha repertato che “non risultano anomalie”. Tuttavia non solo nella nostra abitazione ma anche in quella dei nostri vicini il problema persiste ed è pure stato riscontrato da alcuni dipendenti/clienti di un vicino hotel. Ci risulta che il ripetitore che ha problemi sia ubicato in una zona impervia è difficile da raggiungere specialmente in inverno con il ghiaccio e la neve, però a nostro avviso il tecnico preposto non è mai arrivato al ripetitore in quanto la ricezione del segnale è pressoché nulla in tutta la via (almeno all’interno degli edifici) mentre prima del 5 dicembre la ricezione era più che buona. Siccome non abbiamo ancora ricevuto un riscontro valido dalla compagnia in parola che continua, però, a riscuotere puntualmente i canoni mensili dei nostri contratti, una situazione di disagio che si è venuta a creare in zona per gli utenti Wind che sono praticamente privi di rete causando un problema assai grave specialmente per chi non dispone del telefono fisso.
PROGRESSIONI ECONOMICHE IN ULSS1 DOLOMITI, IL NUOVO ANNO COMINCIA CON UNA BELLA NOTIZIA PER I LAVORATORI DELL’ULSS1 DOLOMITI O ALMENO PER 420 DI LORO
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8 ANDREA FIOCCO DELLA CGIL FP
BELLUNO Si è chiuso l’iter burocratico dell’accordo sulle progressioni economiche, che doveva necessariamente chiudersi entro fine anno, pena il decadere di tutta la procedura e la perdita di un anno di arretrati per tutti gli eventuali beneficiari. Un mese fa, come sindacati e come RSU, avevamo lamentato con molto clamore il fatto che ci si fosse trovati a fine anno ad affrontare la questione, e ritenevamo pressoché impossibile che la cosa potesse andare in porto. Questo clamore, insieme alla irritazione che la notizia aveva suscitato nei dipendenti, ha mosso qualcosa nelle stanze dei bottoni. Abbiamo scritto più volte al Direttore Generale, bussato più volte alle porte dell’ufficio personale, finché il 27 dicembre abbiamo ottenuto un testo che, dopo un week end di approfondimenti e verifiche, siamo andati a firmare. Il testo, ottenuto l’avvallo dei revisori contabili, è andato in delibera nell’ultimo giorno utile, il 31 dicembre. Nella mattinata del 30, i sindacalisti Lorella Vidori (Nursing Up) e Andrea Fiocco (CGIL), rientrati appositamente dalle ferie, hanno passato ore all’interno del palazzo di via Feltre per accertarsi che tutti i pezzi del puzzle andassero al posto giusto. C’è stata una grande collaborazione da parte degli uffici preposti, sia per gli aspetti normativi, sia per gli aspetti economici. A pochi minuti dal cenone di S. Silvestro, le graduatorie erano pronte. Con l’impegno di 330mila euro del fondo contrattuale, avranno l’aumento di circa 60 euro al mese, e 800 euro di arretrati, circa 420 persone. Tra queste, almeno un centinaio di lavoratori che non avevano aumenti di questo tipo dal 2010 o dal 2008. Comunicato su progressioni economiche in Ulss 1 Dolomiti Alcuni addirittura dal 2006. Questo accordo permette di sanare una situazione che stava diventando insopportabile per queste persone. Ottengono l’aumento anche 20- 30 lavoratori andati in pensione nell’arco del 2019, con beneficio non tanto per l’entità dell’assegno pensionistico, quanto soprattutto per il TFR (o TFS per alcuni), che andrà ricalcolato. E poi un cospicuo numero di lavoratori che hanno superato i 5 anni di anzianità in azienda, come riconoscimento della loro fidelizzazione. Con questo accordo diamo a tutti coloro che non avevano avuto negli ultimi 4 anni. Gli altri sicuramente hanno beneficiato di una progressione, visto che dal 2015 ad oggi sono sempre state fatte ogni anno.
Le progressioni economiche non sono scatti di anzianità automatici. Sono aumenti che vanno a pescare nel fondo del personale, e quando ci sono risorse sufficienti, bisogna individuare criteri oggettivi per la ripartizione delle risorse, tenendo conto obbligatoriamente della valutazione. Un passaggio comporta un aumento del proprio stipendio tabellare di circa 800 euro lordi annui. E’ un sistema rigido e complesso, che riguarda tutti i dipendenti pubblici, e che va completato nell’anno in corso. Come sindacati e come RSU siamo soddisfatti del risultato, merito sicuramente della nostra tenacia. Va ringraziato molto anche tutto il servizio delle risorse umane, che si è speso in maniera significativa per chiudere in pochi giorni una cosa complessa. Per il prossimo anno, riproponiamo di partire da subito, per non trovarci a fine 2020 nella stessa situazione.
AGGREDITO SCOTTO. ZAIA, “FATTO GRAVISSIMO CON LO SFONDO DELL’ANTISEMITISMO”
VENEZIA “E’ accaduto un fatto estremamente grave, anche perché sullo sfondo c’è l’antisemitismo e il revisionismo, contro cui combattiamo da anni in ogni modo e lanciamo costanti allarmi per la sua diffusione fra i giovani anche attraverso il web, e a pochi giorni dal 27 gennaio, quando saremo al Ghetto di Venezia per celebrare il ricordo della tragedia della shoah”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta l’aggressione subita dal parlamentare Arturo Scotto in piazza San Marco. “Esprimo solidarietà senza se e senza ma a Scotto a alla sua famiglia– prosegue Zaia – anche perché non è possibile che in una società civile, desiderosa solo di confronto democratico e civile, si debba assistere a rigurgiti ideologico e a violenze fisiche di questo genere”. “Chi muove le mani – conclude il Governatore – ha sempre torto”.
FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE: TAGLIO AI TRASFERIMENTI PER MOLTI PICCOLI COMUNI DEL 5 PER CENTO. BUSSONE (UNCEM): “LA CONFERENZA STATO-CITTA’ AVEVA DATO L’OK… INCOMPRENSIBILE.
“Sul Fondo di solidarietà comunale troppi piccoli Comuni subiranno un taglio, nel 2020, in media del 5 per cento. Non ci siamo. La Conferenza Stato-Città dell’11 dicembre, alla quale Uncem non è invitata, ha dato il via libera a un sistema di perequazione che doveva prevedere aumenti, agevolare appunto l’equità. Invece avviamo l’anno con un taglio, che già sta preoccupando centinaia di Sindaci italiani”. Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, in merito al taglio del Fondo di solidarietà comunale e alla rimodulazione – finora non comprensibile e comunque non accettabile – prevista dal Decreto Fiscale di fine dicembre. I Comuni stanno ricavando i dati in queste ore dal sito del Ministero dell’Interno. “Ho chiesto ai Sindaci che mi hanno contattato negli ultimi giorni – spiega Bussone – di aspettare qualche settimana prima di fare il bilancio preventivo. Il Fondo viene aumentato a livello statale ma per i piccoli Comuni c’è un taglio dei trasferimenti. I conti non quadrano e domani invierò una nota con richiesta di spiegazioni al Dipartimento Finanza Locale del Ministero dell’Interno”. Bussone aggiunge: “Vi è però un dato positivo sull’FSC, grazie a un emendamento al Decreto Fiscale del Senatore Fornaro. I Comuni con FSC negativo avranno un contributo aggiuntivo e potranno trattenere maggiori risorse rispetto al passato. Eppure tutto il resto non quadra e occorrono chiarimenti urgenti, anche per l’avvio della nuova imposta Imu più Tasi, definita in legge di bilancio, e rispetto alla necessità urgente di riscrivere le regole della finanza locale, della capacità impositiva, modificando calcolo dei fabbisogni e delle capacità fiscali, puntando su determinazione e finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni e sulla correzione degli effetti su enti deboli come i piccoli Comuni delle aree interne e montane. Per ora restiamo in attesa di chiarimenti e dati certi che riducano preoccupazioni e allarmi dei Sindaci di queste prime ore del 2020”.
Chirurgie di Agordo e Pieve: nuovo slancio con termoablazioni e proctologia
AGORDO PIEVE DI CADORE Roberto Bertone, direttore delle Chirurgie di Agordo e Pieve di Cadore fa il punto sul 2019. «Le Chirurgie di AGORDO e PIEVE continuano la condivisione dell’utilizzo del LASER negli interventi di TERMOABLAZIONE delle vene safene sia interne che esterne. L’intervento che si esegue in anestesia locale è attualmente il GOLD STANDARD nei trattamenti ablativi e nel trattamento delle recidive di crosse. È in programma studiare e introdurre l’utilizzo dei CIANOACRILATi, intervento di ablazione safenico per mezzo di colle dedicate attuabile senza utilizzo di anestesia», spiega il Roberto Bertone,.
A Pieve di Cadore. è stato riavviato l’ambulatorio di PROCTOLOGIA. Per questa branca della chirurgia oltre agli interventi classici, l’intervento di emorroidopessi e l’intervento STARR (stapled transanale rectal resection) abbiamo introdotto il metodo THD (transanal haemorroidal dearterialization) e contiamo, con gli stessi laser utilizzati in flebologia ma con fibre dedicate, di introdurre a breve il metodo HELP (Hemorroidal Laser Procedure) così da coprire con interventi dedicati e miniinvasivi tutti i gradi della malattia emorroidaria. Per il trattamento di alcuni tipi di fistola perianale stiamo studiando il trattamento FiLAC (Fistulatract laser closure) sempre utilizzando i laser in dotazione. Con il servizio di Anestesia si sono sviluppate procedure anestesiologiche adeguate al Paziente, al tipo di intervento, al setting di ricovero e al trattamento ambulatoriale, nell’ottica della ricerca di procedure meno invasive, con riduzione del dolore post-operatorio e garanzia di dimissione precoce senza complicanze.
OCCHI BELLI, CONTROLLO GRATUITO DELLA VISTA
ALLEGHE Sabato 18 gennaio dalle 14.30 alle 17.30 e domenica 19 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 alle scuole elementari di Alleghe i medici oculisti e ortottisti dell’ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna danno la possibilità a tutti i bambini fino a 13 anni di eseguire uno screening per la prevenzione dello strabismo ed ambliopia, occasione unica e gratuita per ottenere una valutazione preliminare.
QUESTA SERA A FALCADE LA GRANDE MUSICA DEI BEATLES… CON ORCHESTRA
L’INTERVISTA A MICHELE COSTA, SINDACO DI FALCADE
IERI ALLA RADIO
L’INTERVISTA DI FINE ANNO AL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA MICHELE COSTA
di Mirko Mezzacasa
parte 1
parte 2
OGGI A LISTOLADE.
TAIBON Dopo i Benvegnù dai Prà, i Benvegnù del Brasile e i Ben è ora la volta della genealogia di un’altra antica famiglia “taibonèra”: i Dell’Agnola da Listolade. Si tratta di una nuova interessante pubblicazione, dovuta all’iniziativa di Livio Benvegnù (discendente dei Dell’Agnola per nonna paterna) e realizzata grazie all’esperto Aldo Soccol (foto) originario di Taibon che vive a Milano, la cui grande esperienza ha risolto anche in questo caso complessi problemi di ricerca, facendo emergere molte figure importanti e quasi sconosciute su questa linea di discendenza, risalente alla metà del ‘500, che meritavano di essere riportate alla memoria. Va ricordato che una prima bozza sui Dell’Agnola era stata fatta dal compianto Fabrizio Orsolin, sotto la guida del papà Marcello, rimasta ovviamente incompiuta per l’improvvisa immatura morte di Fabrizio avvenuta nell’agosto del 2006 a soli 30 anni. A titolo di curiosità va detto che di questa discendenza fa parte, fra altre notevoli figure distintesi in vari ambiti, anche l’alpinista, scrittore e fotografo di fama internazionale Manrico Dell’Agnola (foto). Il nuovo libro con la genealogia dei Dell’Agnola verrà presentato domani, alle 16, alla locanda Monte Civetta di Listolade
L’INTERVISTA DI CLAUDIO FONTANIVE AD ALDO SOCCOL
LA LETTERA
TAIBON Sono un po’ di settimane che mi frulla in testa di esprimere la mia Soddisfazione nel vedere quanto alcuni giovani del posto si stanno dando da fare per movimentare le nostre valli. Il 31 dicembre per la prima volta sono andata alla festa organizzata in piazza a Falcade Arriviamo in auto in cima alla salita di Caviola e già ci sono auto parcheggiate lungo la strada e persone che si incamminano verso Falcade Proseguiamo fino al centro e mi sembra di essere lungo uno dei viali di Riccione il mese di agosto di vent’anni fa, turisti ovunque, tutti sorridenti, allegria, è vero che è l’ultimo dell’anno, ma non è proprio così scontato. Sulla piazza c’è talmente tanta gente che ti devi infilare nella folla Hanno allestito dei chioschi e riusciamo ad arrivare al primo e chi ti trovi? Ciccio, Oh Perbacco Wine, sempre presente per dare da bere agli assetati. Ci mettiamo quasi dieci minuti per avere le nostre bevande ma è tutto così movimentato che manco ti dà fastidio il freddo pungente e ti guardi intorno. Più in là un enorme Tir con un allestimento fantastico e chi ti trovi sopra? Jack and Lallo alla consolle che sparano musica a bomba e fanno ballare e saltare tutti insomma una festa vera propria! Quante ne vediamo in Agordino? Quanto siamo bravi a fare turismo? Ho pensato che abbiamo molto da imparare da questi ragazzi Vogliamo ricordare anche Dolomites Street? Un evento grandioso, ha attirato migliaia di persone, organizzato alla perfezione e anche lì ragazzi giovani, Galvano, Alain e gli altri di cui non conosco i nomi, sempre presenti Ciccio, Jack e Lallo, Taxi Thomas con il servizio navetta, importante, visto il periodo storico e tutti i volontari che hanno dato una mano. E’ vero che viviamo in un paradiso dal punto di vista ambientale, montagne come le nostre sono invidiate da tutto il mondo, ma non basta, la gente si vuole divertire, ammirare i paesaggi di giorno, ma di sera? Non mi interessa se chi organizza questi eventi ne trae profitto, non voglio nemmeno saperlo, ma mi rendo conto che lavorano per tutti. Gli impiantisti che mantengono le piste in modo eccellente anche quando non nevica lavorano e spendono per tutti. E’ vero che i negozi magari non vendono i loro prodotti in queste serate ma li venderanno nei giorni precedenti o successivi perché il turismo è fatto così, di gente, tanta gente, allegra e con voglia di fare una vacanza felice in una località che dia loro serenità e spensieratezza. Credo anche che faccia bene a noi valligiani, gente di montagna, dedita al lavoro e meno al divertimento Abbiamo molto da imparare da questi ragazzi. Un grazie va a tutti quelli che rinnovano i locali, che investono anche poco ma lo fanno costantemente, che tengono aperto anche nei giorni in cui c’è poca gente e a tutti quelli che a vario titolo aiutano a tenere vive le nostre valli e non si rinchiudono nel loro piccolo guscio per l’invidia. Con ammirazione Sabrina.
“CANTIERE DELLA PROVVIDENZA’”: ARRIVATO AL 7. ANNO DI IMPEGNO di RENATO BONA
“La val che urla” SABATO la prima nell’Agordino in sala Don Tamis.
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO. “La val che urla” è il titolo della pellicola della regista Lucia Zanettin che verrà proiettata sabato 4 alle 20.30 in sala “don Tamis” ad Agordo.Si tratta di un film che ha partecipato alla mostra del cinema di Venezia. Un noir prodotto da LiLLa Film per la regia di Lucia Zanettin e girato in diverse location, fra le quali la Valle del Vanoi e Taibon Agordino.Ma il Bellunese è coinvolto non solo per i suoi panorami: recitano nel film Luca Zanfron, la feltrina Fiammetta Nena. Il film, un noir dalle tinte fosche, è ambientato in un piccolo paese di montagna. Il protagonista è un ingegnere cinquantenne che, in seguito alla perdita del lavoro, fugge dalla città e ritorna nei luoghi conosciuti da bambino per cercare un momento di serenità, ma viene coinvolto in una sequenza di omicidi legati alla sua infanzia. L’atmosfera cupa di una valle montana, circondata da una natura selvaggia, lontana dai circuiti turistici, s’intreccia con un ambiente claustrofobico, dove la neve condiziona il succedersi degli avvenimenti, fino al colpo di scena finale, dove i fatti non sono come erano sembrati fino a quel momento. Alcune scene sono state girate a Taibon, nella sede di RadioPiù, con Mirko Mezzacasa e Claudio Fontanive chiamati ad interpretare davanti alla macchina da presa una versione inedita di loro stessi.La radio avrà un ruolo importante nella trama del film, perché sarà la voce degli appelli diramati durante le indagini per l’omicidio sul quale indagherà il personaggio interpretato dal fotografo bellunese Luca Zanfron.
CANALE D’AGORDO Gli orari di apertura per la stagione invernale del Museo Latteria di Feder: dal 29 dicembre al 5 gennaio aperto tutti i giorni dalle 14.00 alle 15.30 Per informazioni e apertura a richiesta telefonare al 334 3292191 oppure al 320 1195806 Dal 6 gennaio al 31 marzo aperto su richiesta
CANALE D’AGORDO Domani alle ore 20.30 presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista di Canale d’Agordo serata con Giorgio Fornasier dal titolo “Mare Maria”, con canti popolari e di autore.
ALLEGHE Domani alle 17 all’ufficio turistico di Alleghe presentazione del libro I Colori del tempo di Chiara Sbrissa, vincitrice della sezione inediti del Premio Prunola. Conversazione con l’autrice, presentazione di Vania Russo editor e scrittrice.
CENCENIGHE Domenica alle 19.30 Pavarui 2020 al Nof Filo’ di Cencenighe, gnoch co la puina e all’imbrunire si accendono i falo’ sulle montagne. Musica e ballo con Die Original Fleimstaler con ingresso libero.
Cinema in soffitta Un’imperdibile serata di musica e teatro con al centro le più belle colonne sonore della storia del cinema. Con la Filarmonica di Belluno 1867
BELLUNO Domenica alle 20.45 al Teatro Comunale di Belluno: Lucia, una ragazza molto giovane, è in partenza per Londra dove andrà a vivere lasciando la casa in cui è cresciuta con la sua famiglia. Nel preparare i bagagli cerca alcuni oggetti da portare con sé per ricordo. Così, in soffitta, insieme al padre Franco, ritrova quasi per caso una vecchia scatola di cartone impolverata. Al suo interno decine di videocassette che tutti avevano dimenticato ma che nessuno aveva avuto il coraggio di buttare. Inizia così per Lucia e Franco un viaggio a ritroso nei loro ricordi. Come un videoregistratore che riavvolge una cassetta, la loro storia viene rivissuta attraverso le musiche di questi film che diventeranno la colonna sonora della loro vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. Soggetto e regia: Lorenzo Collalti Attori: Michele Firpo, Grazia Capraro. Filarmonica di Belluno diretta dai maestri Sandro De Marchi e Andrea Gasperin.
SAN GREGORIO Lunedi 6 gennaio arriva la befana alle 10.45 sul piazzale della chiesa. Alle 14.30 in chiesa la benedizione dei bambini e alle 15.15 sul sagrato saranno i Re Magi a scortare la vecchia signora in arrivo con la sua scopa.
HOCKEY: IN CAMPO STASERA PER IL PRIMO RECUPERO
Il 2020 è appena iniziato e le squadre della IHL sono chiamate per recuperare le due giornate saltate 2 mesi fa in occasione dello sciopero della classe arbitrale. 2 le giornate da recuperare, una stasera e una sabato. Stasera si recupera la quinta giornata d campionato e l’Alleghe Hockey scenderà in campo alle ore 20:30. Trasferta in terra trentina per la compagine allenata da Matikainen che a Cavalese dovrà scontrarsi con il Val di Fiemme. Entrambe le squadre non si sono qualificate per il Master Round e dovranno lottare nella seconda parte di stagione per aggiudicarsi uno dei due posti disponibili per i playoff. 2 i punti che separano le due formazioni e una vittoria per le civette sarebbe di vitale importanza in vista del Relegation Round dove tutte le squadre partiranno con la metà dei punti incamerati nella prima fase. Fiemme ed Alleghe si sono già affrontate al De Toni e in quella occasione i trentini avevano vinto dopo i tiri di rigore. Sarà una sfida avvincente che Radio Più seguirà in diretta all’interno di “Hockey Al Punto Giusto” a partire dalle 20:30.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime senza notevoli variazioni o in leggero calo in quota, dove saranno osservate alla sera; massime in lieve flessione in quota e stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da sud sud-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime senza notevoli variazioni; massime in lieve aumento in quota, in calo nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati occidentali, a 5-15 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.