PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
REGIONALE 204, PONTE DI ANTOLE STRADA PER BELLUNO DOPO I CASONI Riattivato il cantiere, SENSO UNICO ALTERNATO regolato da Semaforo.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, In località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17. Dal 3 al al 18 marzo.
UFFICIO POSTALE DI AGORDO: Per lavori da domani al 15 marzo l’ufficio di Viale Sommariva chiude per lavori. Saranno aperti invece gli uffici di Taibon e La Valle che dal 3 al 15 marzo sarà aperto tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle 8.20 alle 13.45, il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO in località CARFON, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
NEVE: UN INVERNO QUASI DA RECORD, A COL DI BALDI QUASI 7 METRI DI NEVE FRESCA DA OTTOBRE A FEBBRAIO
PRECIPITA IN VALLE DEL MIS, RITROVATO SENZA VITA IL GIOVANE DI SEDICO, ORIGINARIO DI CENCENIGHE
Abitava a Roe di Sedico, la morte risalirebbe a sabato mattina. Le ricerche sono iniziate ieri dopo l’allarme dato dalla mamma. Tiziano era solito trascorrere le notti tra le sue montagne durante le escursioni. E’ caduto per 40 metri sulla via normale allo Spiz di Vedana. Tiziano viveva con la mamma, il fratello Fabrizio vive a Mosca. Una famiglia già duramente colpita tre anni fa da un’altra tragedia famigliare.
di Moreno Gioli dalla rassegna stampa delle otto
BELLUNO Dopo una giornata di ricerche e di speranze il dramma con il ritrovamento del corpo del ventiseinne di Sedico. Tiziano Soppelsa Era partito sabato per un’escursione in Valle del Mis verso Piz di Vedana e infatti aveva lasciato l’auto all’altezza del ponte. Gli uomini del Soccorso Alpino con i Carabinieri Forestali hanno ritrovato il corpo del ragazzo . Sul posto il Soccorso alpino di Belluno, con il Centro mobile di coordinamento e unità cinofile Da una prima ricostruzione Tiziano Soppelsa originario di Cencenigje ma residente a Sedico è caduto accidentalmente lungo un sentiero,
Dopo il rinvenimento della sua auto da parte dei Carabinieri forestali a Ponte Mis, non sapendo la scelta della destinazione del ragazzo e verificando i link di montagna visitati si recente sul suo computer, il Soccorso alpino ha appreso che su due siti si era informato a proposito dell’anello dello Spiz di Vedana. Poichè dal luogo del parcheggio si sarebbe anche potuto dirigere a Casera Nusieda, sopra il lago del Mis, è stato deciso di verificare entrambe le mete. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi imbarcato tre tecnici del Soccorso alpino di Belluno e ha sorvolato il percorso di accesso e i sottostanti canaloni fino a Casera Nusieda, dove i soccorritori hanno visionato il libro per vedere se ci fosse la firma. Poiché non c’è stato alcun riscontro, l’eliambulanza ha effettuato la perlustrazione della via segnalata di salita allo Spiz Vedana e durante il passaggio sopra i canali è stato visto il corpo senza vita dell’escursionista, 40 metri circa sotto il sentiero, da dove è scivolato probabilmente già sabato. Ormai quasi prossima la scadenza delle effemeridi, con un verricello di 30 metri sono stati sbarcati tecnico di elisoccorso e i tre soccorritori a circa 850 metri di altitudine. La salma è stata quindi imbarellata e recuperata, per essere trasportata a valle e affidata al carro funebre.
TRAUMA ALLA CAVIGLIA PER L’ESCURSIONISTA RECUPERATO SUI CADINI
AURONZO Ieri nel primo pomeriggio l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione Ciadin della neve, sui Cadini di Misurina, dove uno scialpinista quarantenne sloveno, che stava scendendo con un gruppo di tredici sciatori, si era procurato un probabile trauma alla caviglia che gli impediva di muoversi. Recuperato con un verricello di 20 metri, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Belluno.
INCIDENTE A SEREN DEL GRAPPA TRA UN CAMION E UN’AUTO, FERITA UNA DONNA 84enne DI FONZASO
SEREN DEL GRAPPA Ieri alle 9 circa, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in località Caupo a Seren del Grappa lungo la strada Cadorna al primo tornante per un incidente stradale tra un camion e un’auto: ferita una donna. I pompieri arrivati da Feltre, hanno messo in sicurezza i mezzi e soccorso l’automobilista, che è stata presa in cura dal personale sanitario del SUEM, le sue condizioni non sono gravi avendo riportato ferite leggere. Illeso il conducente del camion. La polizia stradale ha deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. A bordo della Panda A.S. 84 anni di Fonzaso, sul camion I.C. 57anni di Seren del Grappa.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di Irene Aliprandi
Ha ucciso Oscarlino Bento de Souza con undici coltellate, ma se non fosse stato per una trasmissione televisiva sarebbe riuscita a farla franca. Di nuovo. Evandro Galhardo Gonsalves, 42 anni, il 17 dicembre 2017 causò la morte di Barbara Durastante schiantandosi contro un platano di via Vittorio Veneto mentre guidava ubriaco. Per quell’incidente è stato condannato a 8 anni ma tutti temevano che non avrebbe mai scontato la pena, perché a pochi mesi dall’incidente era scappato dall’Italia rifugiandosi in Brasile.La sua latitanza è finita nel peggiore dei modi e a pagarne il prezzo è stato un anziano. Nei giorni scorsi Gonsalves è stato arrestato e ha confessato l’omicidio dell’ottantenne, un personaggio molto noto, ex conduttore radiofonico. L’omicidio risale alla notte del 25 gennaio, scoperto due giorni dopo dalla famiglia dell’ottantenne, e sembrava destinato a restare irrisolto…..La speranza che, almeno in Brasile, il responsabile della morte di Barbara Durastante sconti la pena alla quale è stato condannato in Italia.
BRUCIA IL BOSCO SOPRA SOFFRANCO, REGIONE IN VOLO
SESTO LANCIO
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO DEL MATTINO DEL 02 MARZO L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
AUDIO
“50 LANCI DAGLI ELICOTTERI E SQUADRE AL LAVORO ANCHE A TERRA” STAMANE RIPRENDERANNO LE OPERAZIONI.
Sono proseguite fino a sera le operazioni di spegnimento dell’incendio a Mezzocanale in Comune di Val di Zoldo da parte dei due elicotteri e del personale della Regione Veneto, che, come noto, ha la competenza sugli incendi boschivi. “Tramite il nostro funzionario regionale con compiti di DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) – spiega l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – stiamo coordinando le operazioni che coinvolgono, oltre al personale regionale AIB a terra e gli elicotteri, anche i gruppi di volontari della Protezione Civile antincendio boschivo, nello specifico quelli di Soverzene, che hanno operato nella parte bassa fin dove era possibile intervenire in sicurezza”. Sul canalone sito nel versante nord est sta operando il primo elicottero, mentre l’altro è attivo lungo strada concentrando gli interventi nella parte bassa al fine di garantire visibilità verso l’alto ed evitare l’espansione delle fiamme a valle. ” Al momento sono stati effettuati oltre trenta lanci e ne sono previsto ancora una ventina – dettaglia Bottacin – . Contiamo, permanendo l’attuale situazione di vento, di poter chiudere l’intervento entro la giornata odierna. Il sistema peraltro rimarrà operativo, così da garantire in caso di necessità l’eventuale ripresa delle operazioni già dalla prima mattinatai”. In quanto alle circostanze si è in attesa degli accertamenti di rito, ma l’innesco sembrerebbe stato causato accidentalmente”.
IERI ALLA RADIO, I 5 AGGIORNAMENTI
LA FINANZA A ROCCA PIETORE, SOTTO SEQUESTRO LA “SECONDA” CASA, NEI GUAI GLI IMPRENDITORI DEL MARCHIO O’BAG, LE NOTE BORSETTE PER SIGNORA
ROCCA PIETORE E’ in corso un’indagine del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Padova che ruota attorno al brand dei soci Michele Zanella di Venezia e Simone Dalla Libera di Padova. La Guardia di finanza ipotizza siano stati sottratti al fisco oltre 16 milioni di euro con accumuli di denaro in Inghilterra e nelle isole Cayman. Di qui il sequestro preventivo di beni per 4 milioni di euro. Il sequestro riguarda disponibilità liquide per 300mila euro, 12 unità immobiliari, una anche a Rocca Pietore.
TUTTI A SCUOLA E FINE SETTIMANA IN FESTA ED ECCO CHE IL COVID PRESENTA IL CONTO: VERSO UN ALTRO PICCO DI CONTAGI, OGGI COME AD OTTOBRE. CRESCONO I FOCOLAI TRA CADORE E COMELICO
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha nominato il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. A Domenico Arcuri i ringraziamenti del Governo per l’impegno e lo spirito di dedizione con cui ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il Paese.
«Sulle scuole ci saranno delle evoluzioni. Saranno chiuse nelle zone rosse». Lo dice il capo del Cts Agostino Miozzo, all’uscita da Palazzo Chigi. Miozzo non risponde sulle eventuali misure per le scuole nelle altre zone. In corso riunione Draghi-ministri, dpcm atteso per martedì
Ieri in Italia: I casi 13.114 contro i 17.455 di 24 ore prima, ma con 87mila tamponi in meno, 170.633 in totale. Tanto che il tasso di positività sale di un punto secco, dal 6,8 al 7,8%. Lo scorso lunedì i casi erano circa 4mila in meno. In aumento anche i decessi, 246 (domenica 192), per un totale che arriva a 97.945. Prosegue inoltre l’incremento dei ricoveri, ieri più evidente: sono 58 le terapie intensive in più (domenica +15), con 171 ingressi del giorno, e sono 2.289 in tutto, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 474 unità (domenica +266), per un totale di 19.112.
Ieri in Veneto 811 nuovi casi (334.685 dall’inizio) e altri 20 decessi (9.868 in totale), 1.183 ricoverati in area non critica e 143 in Terapia intensiva fra positivi e negativizzati. “Fatto 100 il massimo registrato il 31 dicembre – ha detto ieri il dottor Luciano Flor – oggi in rianimazione siamo a 25. Purtroppo non caliamo più: di poco, ma cresciamo. Lo stesso accade nei reparti non intensivi”
In Provincia sono stati effettuati ad oggi 207mila tamponi molecolari e 151mila tamponi antigenici. I positivi aumentano, la pressione sulle strutture ospedaliere rimane invariata: 83 pazienti covid tra Belluno e Feltre, 53 in area sub-intensiva, 8 in Terapia Intensiva, 22 negli ospedali di continuità. I ricoveri covid sono sempre alti. Nel picco della prima ondata, infatti, ce n’erano stati circa 90 oggi sono 83.
A Cortina Mondiale i casi positivi sono passati da 13 a 20 in una settimana, 25 (+6) le persone in quarantena. “Numeri che fanno tornare indietro di almeno un mese – sentenzia il sindaco Gianpiero Ghedina – ora dobbiamo contenere la risalita”.
Anche nell’Agordino in quattro Comuni i dati del contagio sono ripresi a salire, 2 persone in isolamento in più a Rocca Pietore, ieri erano 3 e una persona positiva. A Falcade 9 i positivi e 5 le persone in isolamento (8 positivi e altrettante persone in isolamento fino a domenica) ad Agordo il numero di positivi sale a 10 da 8, sono invece 14 le persone in isolamento (-4 rispetto a domenica). A Taibon 1 persona positiva e 3 in isolamento.
scuola, ha detto Zaia “Vanno chiuse prima che sia troppo tardi”
GIORNATA SENZA DECESSI PER COVID, 8 I PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA
BELLUNO Nessun decesso nelle ultme 24 ore nella Ulss1 Dolomiti, 38 i nuovi positivi, 670 gli attualmente positivi.
Ricoveri
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
|
Ospedale di Belluno |
37 |
3 |
Ospedale di Feltre |
16 |
5 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi |
|
Ospedale di Comunità di BELLUNO |
10 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
12 |
AGGIORNAMENTO EPIDEMIOLOGICO Pur con una certa variabilità giornaliera della casistica, il totale di nuove positività rimane sotto i 50 casi al giorno consentendo la necessaria tempestività diagnostica e di presa in carico. L’ultima settimana ha messo in evidenza piccoli focolai nell’area del Cadore e del Comelico, che meritano comunque attenzione in termini di incidenza.
SAN NICOLO’ RECORD DI CONTAGI, PIEVE, SAN PIETRO E CALALZO DI CADORE SUBITO DOPO
BELLUNO Consueto punto settimanale dell’ L’Ulss Dolomiti sulla situazione epidemiologica Covid. Come rappresentato dal grafico l’andamento dei nuovi contagi è in leggera crescita, pur con evidenti oscillazioni giornaliere. La pressione sulle strutture ospedaliere risulta sostanzialmente invariata rispetto alla scorsa settimana.
DOCUMENTO IN 3 PAGINE
123_covid settimanale 6-2
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LUXOTTICA CHIEDE AL COMUNE PROVVEDIMENTI PER IL TRAFFICO SULLA COMUNALE PER VALCOZZENA
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
nel frattempo…
A SAN GREGORIO DELLE ALPI LA TASSA DI SOGGIORNO NON CAMBIA
SAN GREGORIO
DI DAMIANO TORMEN
DON SANDRO DE GASPERI PORTA LA FESTA IN VALLE DEL BIOIS
FALCADE Domenica don Sandro De Gasperi di Caviola è stato ordinato Diacono, era presente anche don Bruno De Lazzer che di Sandro ha scoperto la vocazione. Don Andrea Piccolin domenica ha ricordato l’evento. “Diaconato: l’essere al servizio della Chiesa. In occasione dell’imminente ordinazione diaconale del nostro Sandro è bene ricordare che questo evento è il vero passaggio ad uno stato diverso, da laico a clero a tutti gli effetti. Un cambio radicale, il sacerdozio sarà una conseguenza, l’evoluzione di questo cambiamento sottolineato dal don messo prima del nome.
foto facebook chiesabellunofeltre.it/
ASSEMBRAMENTI FUORI CONTROLLO, IL PD VUOLE MISURE PIU’ RESTRITTIVE
Complici le belle giornate abbiamo assistito a un vero e proprio assalto alle spiagge e in montagna
VENEZIA “Siamo preoccupati per le scene di questo fine settimana: zona gialla non significa ‘libera tutti’. I contagi stanno risalendo e servirebbero delle strette locali, almeno nei weekend”. Lo dicono i consigliere regionali Pd invitando la Regione a intervenire perché i sindaci non lo fanno. La chiusura delle scuole, sollecitata implicitamente da Zaia per i piddini deve essere l’extrema ratio. “È sbagliato pensare che la riapertura degli istituti sia la principale, o addirittura l’unica, causa della risalita dell’Rt”. Per il Pd sono dunque necessarie misure restrittive, perché affidarsi esclusivamente alla responsabilità individuale non basta. Infine il Pd chiede un cambio di marcia sui vaccini “Il Veneto era al 17esimo posto in Italia per numero di somministrazioni rispetto ai vaccini consegnati, pari al 69,1% contro una media nazionale del 73,8%; peggio fanno soltanto Liguria, Umbria, Sardegna e Calabria. Ci auguriamo che l’accelerata annunciata oggi dal dottor Flor sia reale”.
COVID: ULTIME NOTIZIE DAL GIALLO VENETO, SCUOLE A RISCHIO CHIUSURA?
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Sul contagio pesano le scuole aperte, non può passare l’idea che chi chiude una scuola abbia l’anello al naso e chi no rappresenti il mondo intellettuale, si guarda invece alle indicazione degli scienziati.
In copertina la colombe della città della speranza con un pensiero ai volontari che tanto si adoperano per l’associazione. Informazioni su internet sul sito fondazione città della speranza. L’Italia si sta colorando di arancione, il Veneto non è ancora in zona ma l’indice Rt è salito alla luce degli assembramenti e delle scuole aperte. Come previso siamo ai conti di fine febbraio. Chi è in difficoltà oggi ha aperto le scuole 23 giorni prima di noi il 7 gennaio. I dati epidemiologici ci dicono del tasso di occupazione delle terapie intensive e occupazione dei letti in area non medica al punto che c’è chi ha chiesto zone rosse localizzate. I ragazzi non hanno nessuna colpa, ma hanno cariche virali alte, asintomatici e c’è il rischio concreto che si sposti l’infezione da una famiglia all’altra con passaggio di testimone a scuola. Sto parlando di scuola non di mezzi di trasporto o stazioni ma della base, poi a questo ci si aggiunge il corredo. Chiudere la scuola è sempre una sconfitta, ma se si chiude o no è perché ci sono indicazioni di natura scientifica e sanitaria. Quindi nessuna posizione pre costituita ma l’obbligo dell’obbligatorietà. Ho chiesto il parere del Cts, lo ho fatto ufficialmente sabato (nove giorni fa), è stata colta questa mia richiesta perché noi non abbiamo elementi per una parere se non la lettura impirica che chi ha aperto le scuole prima di noi sta chiudendo. Abbiamo l’obbligo di mettere in sicurezza le famiglie e i ragazzi. Ci sarà un nuovo incontro con il Governo, leggo del parere del Cts “chiuse le scuole in zona rossa”, ma quando arriva il rosso è probabile che gli ospedali siano già al collasso. Dobbiamo decidere se dobbiamo o no fare prevenzione. In zona arancione scuole chiuse? Dipende dalla situazione della zona arancione, se collegato al numero di postivi su 100 mila il Cts deve dare anche il numero di tamponi. Ma soprattutto per le valutazioni bisogna sempre tenere conto della situazione ospedaliera ORDINANZA ASSEMBRAMENTI? Di chiudere le persone in casa? Assolutamente no. Le leggi ci sono sia sulla mascherina che sul distanziamento sociale. Posso fare appelli non di più per le norme anti covid c’è chi ha il compito di controllare.
DOTTOR FLOR, DIRETTOR
E SANITA’ VENETO
ASPETTO SANITARIO siamo in crescita di poco ma siamo in crescita. Siamo cresciuti di una decina di malati nel differenziale entrati-usciti, ma sono di più quelli che entrano. Stesso discorso nei reparti non intensivi con una leggera crescita. Numeri dei positivi che lentamente cresce, crescono i positivi al tampone e ai ricoverati. Oggi abbiamo numero molto bassi ma cosa aspettiamo di avere numeri alti? Evidenziamo la ripresa della malattia i numeri sono in salita come l’incide Rt, siamo lontanissimi dai numeri che portano alla chiusura delle scuole ma è impensabile pensare di arrivare quei numeri per muoverci. Serve una revisione dei parametri. Monitoreremo la situazione. . Dobbiamo ragionare su cosa fare, se l’andamento si stabilizza sui numeri di oggi continuiamo con la prevenzione e i test soprattutto la sorveglianza ed eventuali chiusure di istituti singoli. Non siamo qui a gridare al lupo al lupo, ma non siamo tranquilli. Abbiamo sempre più di 1000 malati ricoverati. VACCINI Da oggi somministreremo tutti i vaccini che arrivano avendo in magazzino la scorta per 21 giorni. VACCINAZIONE MEDICI DI BASE? Abbiamo fatto un primo incontro con i sindacati, nel pomeriggio o domani l’incontro tecnico ed a metà settimana si chiude l’accordo e poi dalla settimana prossima iniziare con categorie e target. OSPEDALIZZAZIONE TASSI BASSI DA SECONDA FASCIA CAMBIAMENTI NELLE ATTIVITA’? Abbiamo ripristinato tutto l’ambulatoriale, i ricoveri sono tutti ammessi, abbiamo ancora 100 posti. Domani valutiamo il tema della rianimazione per capire cosa fare se aumentasse la necessità di posti letto. IERI A MESTRE IL TAMPONE SPRITZ A QUANDO I RISULTATI? Noi teniamo monitorate alcune situazione, una volta in possesso dei dati li presenteremo. DISPONIBILITA’ MAGAZZINO QUALE CAPACITA’ OGGI? Da qui a fine marzo dovremo somministrare 370mila dosi, fino ad oggi somministrate 340mila. CI SONO NUMERI PER PROGRAMMARE LE CHIUSURA DELLE SCUOLE? Non allo stato attuale. Bisogna ri -considerare i parametri non che vengano abbassati ma che abbiamo altro approccio non legato al colore della zona che dice poco o nulla perché collegato all’RT il Veneto aveva l’indice basso ma gli ospedali pieni, questi sono i dati da tenere sotto controllo. Nella prossima riunione porteremo le nostre considerazioni, le indicazioni del Cts lasciano mano libera. Vediamo cosa detterà il DPCM ASSEMBRAMENTI DEL FINE SETTIMANA E APPELLI INASCOLTATI SI PUO’ INTERVENIRE? Credo che dovremo ricordare che un anno fa l’epidemia è scoppiata a marzo, che arrivi o non arrivi il caldo è esplosa a marzo. Oggi la riduzione di malati è finita e pare stia riprendendo la malattia e la memoria del marzo 2020 lo ricordano tutti, lockdown compreso. CRISANTI DICE CHE UN VIRUS MOLTO PRESENTE IN VENETO PER IL 20% NON VIENE EVIDENZIATO AL TAMPONE RAPIDO In attesa di questa pubblicazione con i dati scientifici continuiamo a fare i tamponi molecolari come abbiamo sempre fatto, così con i tamponi rapidi in aggiunta. Facciamo tanti più tamponi in totale ma anche molecolari. Se troviamo più malati è perchè facciamo più tamponi. In attesa delle delucidazioni scientifiche e non sulla stampa, noi continuiamo a fare tamponi molecolari come sempre fatto e i rapidi in aggiunta. “Il professor Baldo – aggiunge Zaia – ha testato centinaia di persone con l’antigenico e poi confermate con il molecolare, trovando linearità e utilizzando un test antigenico di terza generazione” VACCINI IN CORSO agli operatori sanitari, scuole e forze dell’ordine, di seguito classe del ’39 sugli anziani (classe ’41 è finita, ’40 in corso), oncologici, trapiantati e fibrosi cistica, in vaccinazione anche gli uder 110 si parte dalla settimana prossima con i centenari. MERCATO VACCINI Nessuna informazione. CONTRIBUTI PER I CENTRI ESTIVI ALLA SENATRICE Non ho nulla da aggiungere non conoscendo la vicenda. Parto dal presupposto da quello che ho letto che la Senatrice non ha commesso reati. Mi fermo qui non conoscendo la genesi che non mi compete. LA VICENDA Un contributo di 240 euro come rimborso per i centri estivi organizzati dal Comune. L’ha chiesto e ottenuto Sonia Fregolent, 46 anni, senatrice della Lega ed ex sindaco del Comune di Sernaglia (Treviso), dove ora ricopre anche il ruolo di consigliere comunale.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/276791373804388
BUONI SPESA, NUOVO BANDO AL VIA LE DOMANDE ONLINE
BELLUNO Nuovo bando per i buoni spesa: per tutto il mese di marzo sarà possibile presentare la domanda per accedere al contributo. La richiesta potrà essere presentata solamente online, ma per tutti coloro che avessero bisogno di assistenza i Servizi Sociali del Comune di Belluno sono disponibili al supporto, previo appuntamento telefonico al numero 0437/913177. L’avviso è rivolto a tutte le persone e le famiglie residenti nel Comune di Belluno che si trovino in stato di bisogno; oltre alla residenza nel capoluogo, è requisito imprescindibile non aver già ricevuto contributi dal precedente bando per i buoni spesa, che aveva già consentito di soddisfare sostanzialmente tutte le richieste di persone in stato di effettivo bisogno. Anche in questo caso, come per le precedenti occasioni, verranno tenuti in considerazione il numero di componenti del nucleo familiare; le spese fisse mensili come mutui, affitti e altro; la percentuale di diminuzione del reddito nel trimestre agosto-ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo 2019; lo scostamento dalla soglia di povertà; l’ammontare dei risparmi in conto corrente. Questi criteri concorreranno alla formazione del punteggio finale, che potrà portare all’erogazione di un contributo che andrà da 150 a 550 euro. Il modulo con le specifiche dei requisiti e le modalità di presentazione della domanda è già disponibile sul sito Internet del Comune di Belluno.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI BELLUNO LUCIA PELLEGRINI
APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023: L’EMERGENZA COVID E L’ALLUVIONE DI DICEMBRE IMPATTANO SUI CONTI, MA NESSUN AUMENTO DELLE TASSE COMUNALI
ALPAGO Non è certo un bilancio “facile”, quello di previsione 2021-2023 approvato dal consiglio comunale di Alpago nella sua ultima seduta. Alle conseguenze dell’emergenza sanitaria in atto, si sono infatti aggiunte quelle derivate dalla violenta alluvione del 4 e 5 dicembre scorsi. Per far fronte, in particolare, a questo ultimo evento, l’Amministrazione ha dovuto impegnare quasi 900 mila euro di fondi comunali per gli interventi di somma emergenza e per sopperire a necessità inderogabili. Ne è derivato necessariamente un bilancio parzialmente “monco” che, in attesa degli auspicati ristori nazionali, ha dovuto rivedere per il medesimo importo tanto le spese correnti (spese per il sociale, per energia elettrica, manutenzioni, ecc.) – dove “mancano” attualmente circa 125 mila euro – quanto gli investimenti. Ciononostante è stato possibile approvare un bilancio che tiene fede alle linee guida dell’Amministrazione e agli impegni di mandato. In particolare: per quanto riguarda la tassazione restano invariate le aliquote di IMU ed Addizionale Comunale, con la conferma di un risparmio complessivo per i cittadini rispetto alla situazione ante fusione pari a 110.000 euro. L’addizionale comunale, fissata allo 0,35% con soglia di esenzione a 15.000 euro, rimane in particolare una delle più basse di tutto il Veneto. E’ stato inoltre deciso di sospendere per l’intero 2021 l’applicazione della tassa di soggiorno, in modo da non gravare sul turismo, uno dei settori economici maggiormente colpiti dalla pandemia. Sul fronte dei Servizi Pubblici a Domanda Individuale, viene confermato l’accesso gratuito al trasporto scolastico e il prezzo calmierato della mansa; inalterate anche le condizioni del servizio di doposcuola. Nel comparto riguardate la gestione del territorio è stato possibile mantenere a bilancio 100.000 euro per l’asfaltatura delle strade comunali ed altrettante risorse per le manutenzioni che dovranno essere eseguite nella prima parte dell’anno; Per quanto concerne i contributi, nel previsionale per il 2021 trovano posto anche 30.000 euro per il sostegno alle attività economiche, in modo da dare continuità ad una misura che ha consentito di erogare complessivamente nel periodo 2016-2020 oltre 300.000 euro e di soddisfare tutte le richieste arrivate; innalzato da 400 a 500 euro l’importo del bonus bebè per i nuovi nati. Sul fronte dell’emergenza Covid-19 il Comune ha destinato al bilancio 2021 risorse proprie per 45.000 euro per far fronte ai maggiori oneri derivanti da sanificazioni, pulizie, spese aggiuntive per gli scuolabus, ecc..
PISCINE CHIUSE, MA CONTINUA LA SENSIBILIZZAZIONE ACQUA BENE PREZIOSO, MARZO MESE DELL’ACQUA
SANTA GIUSTINA Causa la situazione epidemiologica da Covid-19, dal mese di ottobre 2020 la stragrande maggioranza delle piscine sono chiuse. Sono aperte poche piscine e solamente destinate agli atleti tesserati per le attività agonistiche delle varie categorie del nuoto (propaganda, swim teen, agonistica, masters) e le diverse acquatiche (sincronizzato, tuffi, pallanuoto). In provincia di Belluno ad ora l’unica piscina che ha aperto dal mese di febbraio e che raccoglie gli atleti tesserati di tutti gli impianti natatori provinciali è quella di Belluno. Questa chiusura forzata non fa dimenticare ad Ondablu che marzo è considerato il mese dell’acqua e che a livello mondiale tantissime sono le iniziative di sensibilizzazione che vengono realizzate per culminare con il 22 marzo, la Giornata Mondiale dell’Acqua, il World Water Day, istituita dall’Onu nel 1992. L’acqua è una risorsa limitata, fonte di vita e alla base di ogni attività antropica: un rapporto dell’OMS sottolinea come al mondo ci siano circa 2 miliardi di persone che non hanno accesso all’acqua potabile e sono costrette a bere da fonti di acqua contaminata, rischiando di contrarre malattie mortali. In più , circa 1,6 miliardi di persone vivono in zone colpite da carenza idrica, ciò significa che in alcune località le risorse idriche non mancano, ma non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno della comunità locale. Anche Ondablu è sempre stata, e lo è ancor di più oggi, molto sensibile ai bisogni dell’acqua: l’acqua è un diritto umano e che quando le persone, soprattutto bambini, hanno accesso all’acqua pulita, a strutture igienico- sanitarie e praticano l’igiene, vivono una vita più salutare e produttiva. Per questo in questi anni si è cercato di sensibilizzare il nostro personale, i nostri collaboratori ed i nostri utenti ad uno uso attento dell’acqua. Infatti, sebbene oggi non siamo toccati direttamente dal problema di scarsità dell’acqua, dobbiamo essere attenti all’uso di questa risorsa indispensabile, proprio per rispetto di coloro che ne sono ancora privi o, comunque, hanno enormi difficoltà al relativo approvvigionamento. E’ del 2018 la mostra itinerante “Water is life” che, realizzata dagli alunni dell’allora classe seconda del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Canossiano di Feltre in occasione del World Water Day, la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’Onu nel 1992 e celebrata ogni anno il 22 marzo, è stata esposta in quasi tutte le piscine della provincia di Belluno grazie all’impegno sinergico fra società Ondablu, Istituto Canossiano di Feltre, Associazione Gruppi Insieme si può… di Belluno e la partecipazione dei Rotary della provincia di Belluno.
AL VIA I LAVORI SUL MAE’. ALTRO IMPORTANTE INVESTIMENTO PER LA SICUREZZA
VENEZIA Prenderanno il via nei prossimi giorni i lavori per la formazione di un tratto di difesa sul torrente Maè e il ripristino di alcune opere idrauliche a Forno in comune di Val di Zoldo. Un intervento curato dagli uffici regionali del Genio Civile di Belluno, per i quali sono stati impegnati 150mila euro. Nell’ambito dell’intervento è previsto anche il riempimento con massi ciclopici dello spazio compreso tra il nuovo cordolo e la vecchia briglia. I massi, legati tra loro per uno sviluppo di 5 metri del tratto posto a valle del nuovo cordolo, avranno il duplice scopo di mascherare il cordolo stesso e di proteggere il fondo dell’alveo stesso. “L’obiettivo – spiega l’assessore all’ambiente e Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin – è la stabilizzazione dell’alveo del torrente mediante la ricostruzione della rampa in massi cementata e la realizzazione di una controbriglia leggermente più a valle. Con questa funzione, abbiamo previsto la realizzazione di un cordolo in cemento armato, posizionato alcuni metri a valle dell’attuale relitto della briglia esistente. Il cordolo, di un metro di altezza rispetto all’attuale fondo alveo e uno di spessore, coprirà i 24,5 metri della larghezza dell’alveo del torrente Maè”. I lavori sono stati consegnati la scorsa settimana, entro metà marzo prenderanno il vero e proprio avvio e, condizioni metereologiche permettendo, termineranno entro l’inizio dell’estate.
PM10 SOTTO IL LIMITE IN TUTTO IL VENETO
PADOVA Grazie alla ventilazione sostenuta dai quadranti orientali che ha interessato il Veneto tra la mattina di sabato e la prima metà di domenica, si è assistito ad un netto ricambio delle masse d’aria, che ha messo fine al lungo episodio di stagnazione e di accumulo degli inquinanti nei bassi strati di atmosfera che, con alcune eccezioni, perdurava da quasi due settimane sul Veneto. Già nella giornata di sabato si era osservata una prima netta diminuzione delle concentrazioni di PM10, che era rimasta poco al di sopra dei 50 µg/m3 (microgrammi metro cubo) in molte centraline (limite giornaliero). Si riaffermano sulla regione condizioni anticicloniche, con tempo stabile, ben soleggiato e senza precipitazioni. I venti risultano notevolmente attenuati rispetto ai giorni scorsi, salvo moderati rinforzi nella notte soprattutto in prossimità della costa. Pertanto le condizioni saranno meno dispersive rispetto a sabato e domenica e le concentrazioni di PM10 tenderanno progressivamente ad accumularsi. Un fattore favorevole ad una parziale dispersione durante il giorno sarà il rimescolamento termo-convettivo innescato dal buon soleggiamento, che rallenterà l’aumento delle concentrazioni di polveri sottili. Per avere condizioni favorevoli alla diminuzione degli inquinanti in atmosfera, si dovrà aspettare fino a venerdì o sabato, quando è atteso l’arrivo di una saccatura atlantica con modeste precipitazioni e rinforzi dei venti orientali. Da oggi, tenendo conto anche della presenza del rimescolamento diurno che in parte conterrà l’accumulo delle concentrazioni di polveri, sarà in vigore il livello di allerta 0 per il particolato PM10 (colore verde) in tutto il Veneto.
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO L’Azienda Speciale Consortile Agordina è alla ricerca di un istruttore amministrativo addetto al personale da inserire nell’organico amministrativo della Residenza Sanitaria Anziani di Agordo. Possono partecipare laureati in materie giuridiche od economiche o materie equipollenti, o diplomati con comprovata esperienza. La selezione è finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato e pieno in Azienda. Il bando con il modello della domanda è rinvenibile sul sito dell’Azienda www.servizisocialiasca.it .
L’amministratore unico di Asca Mariachiara Santin ha inoltre emanato un avviso di selezione utile alla formulazione di una graduatoria di idoneità finalizzata all’inserimento a tempo indeterminato pieno e part time della figura di infermiere con un premio di benvenuto di 250,00 € in beni e servizi di Welfare Aziendali (una tantum) e un premio produttività /welfare annuo di 2.500,00 euro pro capite che viene erogato sulla base della valutazione e dopo almeno 7 mesi di lavoro continuativo in Azienda. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Azienda A.S.C.A.: e-mail: [email protected]
IL PREFETTO INCONTRA LA GIUNTA
FELTRE Il Prefetto di Belluno, Sergio Bracco, insediatosi nel nuovo incarico ad inizio anno, ha incontrato nel pomeriggio di oggi il sindaco e i membri della Giunta Comunale di Feltre. Accolto dal primo cittadino Paolo Perenzin, il Prefetto si è poi intrattenuto brevemente nel Palazzo Municipale con tutti i membri della Giunta per una prima interlocuzione conoscitiva. “Ringrazio il Prefetto per la cortesia che ci ha riservato facendoci visita, commenta il sindaco Perenzin. Abbiamo apprezzato la grande disponibilità che ha manifestato e siamo certi che avremo modo di collaborare in maniera concreta e proficua sui molti fronti che ci vedono impegnati nell’interesse dei nostri cittadini e del nostro territorio, entro e fuori i confini comunali.”.
OSNATO E DE CARLI DAL PREFETTO BRACCO
BELLUNO “Viabilità, turismo e spopolamento”, sono le criticità bellunesi evidenziate al Prefetto dal senatore Luca De Carlo e dal deputato Marco Osnato nel corso dell’incontro di ieri mattina. “Abbiamo segnalato le criticità della rete viaria, soprattutto nell’alta provincia”, sottolinea De Carlo. C’è poi la grande difficoltà che sta attraversando il settore turistico: “È urgente che dal Governo arrivino gli indennizzi annunciati, fondamentali per evitare la morte di uno dei principali traini dell’economia provinciale”. La crisi economica porta con sé anche quella demografica: “Bisogna garantire servizi e lavoro e arginare l’emorragia di cittadini che lasciano la montagna per altre realtà più comode”, aggiungono De Carlo e Osnato. Per De Carlo un incontro positivo con un interlocutore attento che ha capito le difficoltà del territorio
UNIONE MONTANA ON LINE, VENERDI DALLA SALA DON TAMIS
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Pandemia impone la videoconferenza, anche per il consiglio dell’Unione Montana in calendario per venerdi alle 20. All’ordine del giorno le modifiche allo statuto, la delega all’Unione per la gestione dei beni silvo-pastorali, la concessione degli immobili destinati ad ecocentro all’Unione Montana, il bilancio 21-23 e la nomina dell’organo contabile.
GIOVEDI IL BILANCIO DI PREVISIONE E IL DUP
FALCADE Il sindaco Michele Costa ha convocato il consiglio comunale per giovedi alle 19.30 (in video conferenza). All’ordine del giorno: regolamento controlli interni, affidamento incarichi esterni, canone per l’esposizione pubblicitaria, approvazione bilancio di previsione finanziario e l’aggiornamento al Dup (Documento Unico di Programmazione 21-23). (foto Nico Tancon).
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IN CONSIGLIO ANCHE PER LA VERIFICA DELLE AREE FABBRICABILI
COLLE SANTA LUCIA Sabato 6 marzo mattina alle 7.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Quindici punti all’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco comprese. Regolamenti, approvazione di programmi a bilanci, verifica delle aree edificabili, Documento Unico di Programmazione tra gli argomenti principali.
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
LE “LITI CONFINARIE SECOLARI” SOSTENUTE DA SELVA DI CADORE di RENATO BONA
SELVA DI CADORE Quella volta che il capitano di Andraz minacciò l’estirpazione di un occhio o il taglio di una mano a dei minatori cadorini… “Selva di Cadore. Notizie storiche” è il titolo di un bel libro del quale è stasta autrice la coppia G.M. Longiarù-L. Nicolai, che lo ha dato alle stampe con la Editrice Trevigiana il 15 novembre 1943 (ristampa del 1983) consultando: gli archivi parrocchiale e comunale e documenti vari, La storia del popolo cadorino di mons. Ciani, l’Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore, Bollettini parrocchiali vari, specie il Celentone di Forno di Canale; per le miniere di Colle furono attinte notizie dagli archivi vescovili di Bressanone e Novacella, per la vita di don Natale Talamini vennero sfruttati scritti del Ronzon ed altri autori. Illustrate la Val Fiorentina, le origini, lo stare sotto i Patriarchi di Aquileia, la Famiglia Torre, vicende legate al dominio veneziano e quella del Meneghello, gli autori rievocano quelle che definiscono “Liti secolari”, per questioni confinarie, prima di addentrarsi nella vita dei selvesi sotto la Serenissima, liti affrontate “con cocciutaggine secolare e con enormi spese”. Vediamole in sintesi. Selva e San Vito. Una prima composizione sul possesso e le delimitazioni dei pascoli di Mondeval fu registrata l’11 febbraio del 1257. Un secolo abbondante dopo, il vicario del Cadore, Martino de Prata, presenti i testimoni tra cui il capitano del castello di Botestagno di Ampezzo di Cadore, dopo un sopralluogo in Mondeval “Mons. Vallis” stando nello stesso luogo consegna della terra e dell’erba in mano ai sindaci di Selva e Pescul. Così, secondo l’uso feudale, li investe del luogo dicendo: ‘io vi stabilisco e vi impongo sindaci di questa parte di monti a voi toccata’. La formula fu ripetuta per ben tre volte”. Tanto per essere chiari… Un’altra lite ancor più datata, che si compose il 15 dicembre 1470 a Pieve “tornò a galla e si compose nel 1603, data in cui si parlò di proprietà e non più solo di uso dei monti”. Selva e il Vescovo di Belluno.Il presule reclamava diritti feudali annessi alla sua mensa vescovile sui boschi di Agaraz, Marzeluch e Col della Chizza “lunghesso il Rugo di Garaz”. La lite era ancora in atto nel 1406 sotto il vescovo Scarampia e rimaneva insoluta nel 1695, vescovo mons. Bembo, e ancora pendente col vescovo Alcaini al 15 marzo 1799 “quando il Leone di San Marco stava per morire”. Longiarù-Nicolai ricordano, sempre a proposito delle contestazioni con i vescovi, che tra le mappe comunali vi era la “mappa conte” comprensiva di una porzione di territorio di Pescul, zona dove c’è la Costa del Conte, il quale ultimo secondo la tradizione “abitava a Pescul di là della Fiorentina; oppure si trattava del Vescovo di Belluno, considerato che nella Val Possedera, territorio di Alleghe, esiste ancor oggi la “casera Vescovado”. In una carta del 1591, disegnata per la divisione dei monti di Staulanza, Palafavera e Corgnola tra Selva, San Vito e Zoldo “la parte ora inclusa nella “mappa conte”, è detto “dell’Ecc.mo” e nient’altro…”. Selva e Alleghe. Risale con ogni probabilità al 1476 il tentativo di Alleghe di strappare a Selva Marzeluch e Agaraz, con una lite che si acuì nel sedicesimo secolo tanto da approdare al tribunale d’appello di Venezia,Un contenzioso che “si lega a quello col Vescovo di Belluno, in quanto pare che Alleghe avesse dal medesimo ricevuto l’investitura di luoghi, dietro corresponsione di un annoso canone di vassallaggio”. Selva e Colle. I due autori del libro richiamano l’incendio di case a Pian per rappresaglia ad opera dei selvesi, per questioni di confine con Colle che risalgono al 1479. Nel 1540 – ricordano – “Il capitano di Andraz, Prak, dietro istruzioni del Vescovo di Bressanone, arresta dei muratori cadorini rei di aver pignorato bestiame di colle. Prak si diportò draconianamente e minacciò pene come l’estirpazione di un occhio o il taglio di una mano: un piccolo Barnabò Visconti”. Tuttavia un accordo di ebbe nel 1553. Del 1779 abbiamo “una relazione assai battagliera di uno dei sopralluoghi biennali fatto ai confini del Provveditor veneto Prospero Antonini, dal commissario austriaco Trintinaglia e da quello di Bressanone Baron de Caran”. Nel successivo capitolo, dedicato alla Lega di Cambrai e alla calata di Massimiliano, Longiarù-Nicolai esordiscono scrivendo: “Pacifici i 377 anni di dominazione di S. Marco nel Cadore battaglieri invece all’interno per innumeri liti civili ed ecclesiastiche. Con l’unico avvenimento grosso e gravido di conseguenze che fu la calata di Massimiliano imperatore, in relazione alla Lega di Cambrai”. Ma questa è altra storia…
NELLE FOTO (siti: eBay e Infodolomiti; riproduzioni dal libro”Selva di Cadore. Notizie storiche”): la seconda di copertina con disegno di S. Delneri; vecchia panoramica della Val Fiorentina (foto Ghedina); paesaggio contemporaneo; la frazione Pescul dei tempi andati; cartolina datata 1966; la vecchia Selva con la Marmolada sulla sfondo (Ghedina); piani e colli di Santa Fosca (Ghedina); ancora la conca di Pescul; carta topografica del 1591 di Pescul; così’ Selva nel 1893.
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
A MARZO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO CHIUSA
CANALE D’AGORDO Durante il mese di marzo l’ufficio pro loco rimarrà chiuso. Il Museo Albino Luciani apre solo SU RICHIESTA E PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237) oppure via mail a [email protected].
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. DA MERCOLEDI ALLE 10 ALLA RADIO
TAIBON Nuovo programma alla radio con i giovani che dimostrano di amare territorio, storia, usi, costumi e soprattutto il linguaggio per non perderlo nei troppi termini americanizzati del web.
Il MUSLA (Moviment de Union e Standardisazion Linguistica del Agordin) presenta il nuovo programma di divulgazione e sensibilizzazione linguistica interamente in ladino agordino. Dal titolo AgorÀgordina, la nosta piaza ladina, nasce con l’obiettivo di essere un’agorà appunto, una piazza centrale in cui spiegare, ragionare e rispondere a domande come: che lingue parliamo in Agordino? Cosa vuol dire “ladino”? Perché la questione della lingua è così fondamentale e irrinunciabile nella nostra vita? Il MUSLA ti aspetta allora in onda il mercoledì alle 10 e alle 20 e la domenica alle 13. Cenghe al to lengaz, descori polito!
SEZIONE PODCAST
QUESTA PAGINA SARA’ AGGIORNATA SETTIMANALMENTE CON GLI APPUNTAMENTI IN ONDA ALLA RADIO
LA SIGLA
LIMANA Nuova iniziativa di Silvia Baldo e Mirco Della Vecchia, alla scoperta dei Cori della provincia.
3 CORALE POLIFONICA DI TRICHIANA, PAOLO GARDENAL E STEFANO BITTANTE
LA RACCOLTA COMPLETA
L’INIZIATIVA SOLIDALE DELLA CORALE DI LIMANA
AUDIO
IERI ALLA RADIO
L’APPUNTAMENTO MENSILE CON DOLOMITI BEER & WINE SHOP – PUNTATA DI MARZO
di Claudio Fontanive
OSPITI: Gianluca Rossi e Carlo Mirimma
COOPERATIVA AGORDINO LATTERIA DI VALLATA, IL PUNTO CON IL PRESIDENTE ROBERTO CHISSALE’
di Claudio Fontanive
OSPITE: Roberto Chissalè, Presidente della Cooperativa Agordino Latteria di Vallata
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissalè e la Segretaria Femca Cisl Milena Cesca
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALBUM DEI RICORDI… LA MESSA PER I CADUTI DEL 2003 CON SALVATORE SANTOMASO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUARTA PUNTATA – L’EUCALIPTO
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
L’autore della settimana è Gino Miana e i suoi “colorati” racconti
RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
SERA DI FEBBRAIO
AUDIO
La sera arrivò improvvisa appena superata la curva “dele crepe”. Salivo piano lungo la provinciale di San Tomaso. Un guidare prudente suggerito dall’istinto che, in quei momenti, mi diceva che quella era l’ora buona per trovare qualche animale sulla carreggiata. E infatti, poche curve dopo, una femmina di cervo uscì dal bosco e poi saltò in strada costringendomi a frenare per fortuna non bruscamente. Mi fermai e spensi per un attimo i fari per non spaventarla. Potei così ammirare il suo incedere elegante e tranquillo fin quando decise di inoltrarsi fra i faggi del costone che scende ripido fino a Fontanelle. Poi ripartii nella penombra in cui risaltava il verde del semaforo “de l’incasero” ed in breve arrivai al parcheggio “inte in te la val”. Scesi dall’auto nell’attimo in cui, a nord, si accesero le luci di Alleghe. Spirava un vento leggero di quasi primavera e la musica d’acqua che scendeva dai tetti andava sfumando. Lassù, nelle sere di febbraio, l’inverno ritorna a ghiacciare la tanta neve ancora presente sui tetti delle case e dei tabià. Fumare pigro di camini, qualche finestra illuminata e la tranquillità della sera che andava tramutandosi in notte. Mi fermai alla sommità della scalinata che scende verso casa. Forse fu un caso, oppure fu la montagna a suggerire questa sosta. Così alzai gli occhi e percorsi con lo sguardo le creste innevate del Pelsa. Da sud verso nord, dalla Palaza al Mont’Alt e poi fino a Col Mandro. Fu in quel preciso istante, quando la vista si posò sulla forcella, che maestosa e lucente apparve la Luna. E la Val Cordevole, che pareva destinata ad un oscuro sonno di fine inverno, si ritrovò invece inondata di nuova luce che faceva brillare la neve e risaltare i contorni delle montagne. La notte imminente pareva volersi trasformare in un nuovo particolare giorno illuminato da onirica luminosità. Si spense il brusio d’auto che saliva da fondovalle e scese il grande silenzio della montagna mentre la Luna passeggiava sopra le cime del Pelsa. Le montagne erano immerse in un silenzio di neve di fine febbraio ed io ero lì, ad ascoltare quel silenzio e ad ammirare una sera che pareva non volersi trasformare in notte. “…e loro sono lì, mute per i cuori di pietra e ricche di meraviglie e suggestioni per i cuori che sanno trovare attimi di poesia in ogni canalone, sui costoni ricoperti di larici e sulle severe pareti di roccia. Non importa in quale stagione. Nelle sere d’estate, quando un’aria sottile ti fa indossare la felpa anche in pieno luglio oppure nelle gelide e lunghe serate di gennaio. Quando la neve le fa brillare come enormi stelle. Ammirarle prima che arrivi la notte regala una grande pace. Sensazioni difficili da raccontare, da spiegare. Suggestioni provate infinite volte e che ancora continuano a stupire nel loro mistero…”…Magiche Dolomiti!!
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 41
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
Con l’adozione del protocollo di cura ‘treat-to-target’ si ha una probabilità superiore del 50% di raggiungere la remissione dell’artrite reumatoide. Non solo: le persone sottoposte a questo regime raggiungono l’obiettivo della remissione quasi 4 volte più velocemente di quelli trattati con regimi di trattamento meno sistematici. Danilo Magliano ne ha parlato con Luca Quartuccio, Professore di reumatologia, Università degli Studi di Udine
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Anna Magro presidente CAI Agordo
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
QUARTA puntata, stagione 2021 – EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SUPPORTATI DA SMARTH PHONE PER LE AZIENDE
LA VIDEO GALLERY
SP 21 DI QUERO fino al 5 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico tra Quero e Ponte Tegorzo per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In lieve aumento, eccetto stazionarietà delle minime nei fondovalle e sugli altopiani prealpini. Condizioni d’inversione termica notturna e gelate più marcate nei fondovalle che non in quota; sugli altopiani le minime saranno ancora basse nei settori innevati (-5/-8°C). Sono previste punte diurne di 16/18°C nei fondovalle prealpini e di 12/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 6°C, a 2000 m min 0°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei soliti settori interessati da brezze un po’ più sostenute; in quota deboli o molto deboli da sud-est, a 5-10 km/h sia 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore lieve aumento, 1/2°C in più rispetto a martedì. Sono previste punte di 17/19°C nei fondovalle prealpini e di 13/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei soliti settori interessati da brezze un po’ più sostenute; in quota deboli o molto deboli dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h sia 2000 m che a 3000 m.
Due superG di Coppa Europa LaVolata – Ski Area San Pellegrino FIS Baltic Cup allo Ski Stadium Aloch – Campionati nazionali Lettonia e Lituania.
MOENA Dopo tre intense quanto spettacolari giornate di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, dove il gotha del circo bianco ha gareggiato in Val di Fassa sulla pista LaVolata, Ski Area San Pellegrino, lo sci alpino ai massimi livelli agonistici, continua il suo percorso scegliendo la valle ladina. Dal 2 al 3 marzo si svolgeranno ancora su LaVolata, ora svelata al pubblico mondiale dello sci alpino collegato con ben 16 canali mondiali alle dirette di Coppa del Mondo due superG di Coppa Europa femminile con un centinaio di atlete in gara in rappresentanza di ben 18 nazioni. Partenza delle gare ore 10 per entrambe le giornate. Contemporaneamente allo Ski Stadium Aloch a Pozza di Fassa, dal 2 al 5 marzo si svolgerà la “FIS Baltic Cup”, ovvero quattro gare FIS National Championships (Campionati nazionali) aperte ad inviti Elite U21, valide per i Campionati nazionali di Lettonia e Lituania. Le nuove repubbliche baltiche che già frequentano l’Aloch da anni per gli allenamenti, hanno scelto l’impianto sportivo di Pozza di Fassa, per svolgere i loro campionati assoluti. Su: www.infoski.lv il dettaglio informazioni sulle gare