HASHISH E COCAINA, 32ENNE DAL PREFETTO, ERA GIA’ STATO AMMONITO 9 ANNI FA DAL QUESTORE
BELLUNO Un 35enne bellunese è finito di nuovo davanti al Prefetto poiché trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Nove anni fa era già stato ammonito dal Questore. L’operazione di polizia nella notte tra sabato e domenica alle 2 del mattino nei pressi dello “J’Adore” di Belluno, all’interno di un’auto che era apparsa sospetta in sosta lungo la strada, gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto due involucri trasparenti, uno contenente due pezzetti di hashish e l’altro circa 2 grammi di cocaina occultati all’interno di un marsupio mimetico che si trovava sul portaoggetti della portiera anteriore, lato guida, appartenente a uno dei due giovani. Il ragazzo è stato accompagnato in Questura dove è stato deferito in Prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti e la sua patente è stata trattenuta in via cautelativa.
INCIDENTE SUL LAVORO, VOLA DALL’IMPALCATURA
CORTINA Stava lavorando sulla sua casa ristrutturando la parte in legno quando improvvisamente è caduto dalla impalcatura, un volo di almeno 6 metri, ed ora Alessandro Zardini trentanovenne di Cortina è ricoverato per un grave politrauma nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Belluno. L’incidente nella mattinata di ieri, l’uomo lavora alle dipendenze di una ditta del posto. Circa le possibili responsabilità sono all’attenzione di Carabinieri e Spisal.
ECCO ESSILOR LUXOTTICA
MILANO Luxottica annuncia che è stato completato il conferimento da parte di Delfin S.à.r.l (“Delfin”), azionista di maggioranza di Luxottica, della sua intera partecipazione in Luxottica (62,42%) a favore di Essilor International (Compagnie Générale d’Optique), la quale è stata rinominata EssilorLuxottica. La nuova holding EssilorLuxottica è da oggi un leader globale nel design, nella produzione e nella distribuzione di lenti oftalmiche, montature da vista e occhiali da sole.
https://www.essilor-luxottica.com/
Il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, in una foto d’archivio del 27 luglio 2001. ANSA
IL NUOVO GRUPPO
Essilor e Luxottica hanno unito le forze per una missione comune: “aiutare il mondo a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita”.
Con alle spalle 150 anni di innovazione, eccellenza operativa e spirito imprenditoriale, EssilorLuxottica propone occhiali e soluzioni innovative per la cura della vista che soddisfano stili di vita in continua evoluzione, con l’obiettivo di raggiungere i 2,5 miliardi di persone che non hanno accesso a una correzione visiva e i 6 miliardi di persone che non proteggono i loro occhi dai raggi nocivi. Il suo modello di business verticalmente integrato si basa sulla complementarietà di due aziende all’avanguardia nelle tecnologie per le lenti oftalmiche e nella produzione di occhiali iconici, per servire al meglio clienti e consumatori.
Con ricavi pro forma di oltre 16 miliardi di Euro nel 2017 e circa 150.000 dipendenti, EssilorLuxottica si trova in una posizione ideale per cogliere le opportunità di crescita che derivano dalla forte domanda del settore, sostenuta dal bisogno crescente di occhiali da vista e da sole e dal desiderio dei consumatori per marchi riconosciuti.
Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo di EssilorLuxottica, ha commentato: “Siamo all’inizio di un nuovo capitolo della nostra storia nel quale abbiamo fortemente creduto e che ci permetterà di riunire lenti e montature sotto lo stesso tetto, completando il nostro modello di integrazione verticale. Valorizzeremo le eccellenze di Luxottica e di Essilor per migliorare i livelli di servizio e offrire ai consumatori in tutto il mondo prodotti dei nostri marchi più amati con tecnologie per le lenti all’avanguardia. Amplieremo così la nostra offerta e daremo nuovo impulso allo sviluppo del business dei nostri clienti e dell’intero settore”.
Hubert Sagnières, Vice Presidente Esecutivo di EssilorLuxottica, ha aggiunto: “La creazione di EssilorLuxottica è un momento decisivo del nostro impegno per il riconoscimento della vista come diritto umano fondamentale e leva essenziale di sviluppo nel mondo. EssilorLuxottica ha oggi la di dare a questa importante causa una visibilità ancora maggiore ed è in una posizione unica per contribuire allo sviluppo dell’intero settore, essendo presente in tutti i principali segmenti, dalle lenti alle montature, alla distribuzione, in negozio e online. Il nostro impegno nel promuovere l’innovazione e migliorare il servizio ai clienti e la consumer experience andrà a beneficio di tutti. Inoltre, la missione del Gruppo sarà rafforzata da una partecipazione attiva e crescente dei dipendenti, destinati a svolgere un ruolo centrale nel modello di governance di EssilorLuxottica”.
EssilorLuxottica ha l’opportunità di realizzare una significativa creazione di valore attraverso sinergie di ricavi e costi, con un contributo netto annuo stimato di 420-600 milioni di Euro a livello di EBIT nel medio termine, per poi accelerare nel lungo termine.Si stimano sinergie di ricavi di circa 200-300 milioni di Euro, derivanti dalla capacità di EssilorLuxottica di sviluppare nuovi prodotti, facendo leva sull’integrazione tra montature e lenti, di servire meglio l’intero settore attraverso una maggiore capillarità distributiva e una piattaforma logistica più efficiente, di accelerare lo sviluppo dei mercati emergenti, di rafforzare il business e-commerce, di aumentare la penetrazione degli occhiali da sole, anche con lenti graduate, e di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di correggere e proteggere la vista, rispondendo anche al loro desiderio di esprimere il proprio stile personale con marchi riconosciuti. Si stimano sinergie di costo di circa 220-300 milioni di Euro quale risultato dell’ottimizzazione della catena di fornitura, delle spese generali e amministrative e dei minori costi di approvvigionamento.
Leadership e governance Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo di Luxottica, assume la carica di Presidente Esecutivo di EssilorLuxottica (Président-Directeur Général). Hubert Sagnières, fino ad oggi Presidente e Amministratore Delegato di Essilor, assume la carica di Vice Presidente Esecutivo di EssilorLuxottica (Vice-Président-Directeur Général Délégué) con pari poteri a quelli del Presidente Esecutivo.
Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnières manterranno le rispettive cariche di Presidente Esecutivo di Luxottica e Amministratore Delegato (Président) di Essilor International SAS. Essilor International SAS e Luxottica manterranno i rispettivi Consigli di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica è composto da sedici amministratori: Leonel Ascencao Pereira, Romolo Bardin, Leonardo Del Vecchio, Juliette Favre, Giovanni Giallombardo, Bernard Hours, Annette Messemer, Francesco Milleri, Gianni Mion, Lucia Morselli, Olivier Pécoux, Sabrina Pucci3, Hubert Sagnières, Cristina Scocchia, Jeanette Wong e Delphine Zablocki.
Un Comitato di Integrazione, presieduto da Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnières, garantirà il successo dell’integrazione tra Essilor e Luxottica.
WELFARE LUXOTTICA, CONFERMA E NEW ENTRY
LA GRANDE NOVITA‘
Riguarda il check-up gratuito per gli over 40, il quale era previsto da un accordo sindacale del 23 maggio 2017 sulla conversione in servizi welfare del premio di risultato Luxottica. “Dopo un lungo periodo di preparazione – spiega Emilio Bez della Uilec- dovuto anche all’ovvia complessità di organizzare una simile iniziativa per migliaia di persone, finalmente è operativo il check-up che in questa prima fase sarà accessibile dai dipendenti che abbiano già compiuto i 50 anni mentre per coloro che hanno più di 40 anni ma meno di 50 lo screening arriverà nel corso del 2019. Per prenotarsi è sufficiente collegarsi al sito aziendale con le proprie credenziali, entrare nell’area dedicata al check-up sanitario e completare la registrazione con i dati richiesti, telefono compreso. Viene prevista per tutti una nutrita serie di esami di laboratorio (es.: del sangue) ma anche alcuni esami strumentali quali l’elettrocardiogramma nonchè tre visite specialistiche uguali per tutti”.
Ognuno potrà inoltre selezionare due ulteriori visite specialistiche, scegliendo tra quelle disponibili nell’elenco apposito. Successivamente si dovrà scegliere in quale struttura convenzionata effettuare il check-up verificando, direttamente sul sito, che in essa siano disponibili tutte le visite specialistiche scelte. Terminata la procedura, il dipendente verrà ricontattato in seguito direttamente dalla struttura scelta per concordare data e ora dell’appuntamento.
CHECK-UP SANITARIO IN PROVINCIA, STRUTTURE CONVENZIONATE
Poliambulatorio Agordino, Ospedale Agordo, Ospedale Belluno, Ospedale Santa Maria del Prato Feltre, Salus Belluno, Alfa Medica Belluno, Centro di Medicina Feltre, Centro di Medicina Conegliano
Tramite un accordo con l’amministrazione comunale saranno potenzianti anche i servizi dell’asilo nido locale e introdotte nuove modalità di assistenza agli anziani: novità di cui potranno beneficiare tutti i residenti e non solo gli oltre 4.000 dipendenti dello stabilimento. Con una convenzione con il Comune di Agordo sono previste migliorie all’asilo nido, per gli anziani affetti da morbo di Alzheimer, anche un centro di accoglienza diurna.
CON IL CONTRIBUTO DEL CONSORZIO BIM L’UFFICIO TURISTICO RIMANE APERTO. IL SINDACO “PERSONALE DA STABILIZZARE”
AGORDO Dal consiglio comunale di Agordo, premessa di Roberto Chissalè, consigliere comunale ImmaginiamoAgordo
ROBERTO CHISSALE’
Dalla minoranza Immaginiamo Agordo nota di merito per l’amministrazione comunale per aver trovato del denaro utile a tenere aperto l’ufficio turistico di via 27 aprile. Si tratta di 10 mila euro che permetteranno congiuntamente con il denaro stanziato dal Comune di tenere in attività l’importante servizio anche per i comuni confinanti come spiegherà nella riposta il primo cittadino invitando i colleghi sindaci della Conca Agordina a fare squadra.
SISTO DA ROIT
Paolo Selva Moretti, consigliere comunale di Agordo Casa Comune ha interrogato invece il sindaco circa le somme stanziate per le associazioni.
PAOLO SELVA MORETTI
Sull’operato della proloco e l’importanza del volontariato anche in questo settore ha tessuto lodi il consigliere Cristina Bien, ha chiesto comunque al primo cittadino di stanziare ancora più soldi per una realtà importante che non può aprire solo mezza giornata a giorni alterni
CRISTINA BIEN
OLIMPIADI INVERNALI 2026: IL CONI COMUNICA AL CIO LA SCELTA ITALIANA DI CANDIDARE MILANO-CORTINA
VENEZIA Il presidente del CONI, Giovanni Malagò ha comunicato al presidente del Comitato Olimpico Internazionale la scelta italiana di candidare le città di Milano e Cortina, con le rispettive regioni, ad ospitare i Giochi Invernali del 2026.
LA LETTERA CLICCA PER INGRANDIRE
TRE DOMANDE AL GOVERNATORE LUCA ZAIA
1 DUNQUE IL CONI HA SCELTO E CANDIDA MILANO-CORTINA, UNA VITTORIA CON DEDICA?
2 INDISCUTIBILMENTE C’E’ L’APPOGGIO DEL CONI MA LE RISORSE?
3 400 MILIONI E MEZZO DUNQUE DA TROVARE IN OTTO ANNI, L’ITALIA RIUSCIRA’ A TROVARLI?
ANCHE D’INCA’ PLAUDE ALLA SCELTA DEL CONI “SIMBOLO DI UNITA'”
La candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi del 2026 deve unire l’Italia, per dimostrare che il nostro Paese è in grado di organizzare manifestazioni di livello mondiale nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica. A dirlo è il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, che ha sempre sostenuto una candidatura “di gruppo” per l’importante manifestazione sportiva: “Esprimo grande entusiasmo – conferma il deputato – per l’ufficialità data da Malagò sulle olimpiadi Milano e Cortina del 2026”. Per D’Incà questo è “un momento importante – dice – che segna l’inizio della candidatura della Perla delle Dolomiti quale sede dei giochi olimpici invernali. Un percorso che deve unire l’Italia intera, in modo indipendente da localismi e bandiere di partito, e con l’unico intento di dimostrare che nel nostro Paese si possono fare delle manifestazioni nel rispetto della sostenibilità ambientale e dei budget previsionali di spesa”. “I mondiali di Cortina del 2021 saranno il trampolino alle Olimpiadi – sottolinea il parlamentare – una staffetta che aiuterà il rilancio delle stazioni invernali bellunesi ed il consolidamento del marchio Dolomiti Unesco in tutto il mondo”. “Mi auguro che in poche settimane tutte le polemiche fino ad oggi sorte sull’evento possano dissolversi – conclude D’Incà – lasciando il posto alla volontà comune di Regione e Governo di finanziare al meglio l’evento”.
DAL GIORNALE RADIO NAZIONALE DI IERI, EDIZIONE DELLE 16.00 IL SINDACO DI TORINO CONTRO, NON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA FONTANA
BELLUNO LA CITTA’ PIU’ CALDA? BALLE! AUMENTO NORMALISSIMO ALTRO CHE RECORD.
BELLUNO E dopo le eclatanti notizie date con la gran cassa che dipengevano una Belluno da record nel riscaldamento terrestre arriva secca la smentita, c’è l’aumento delle temperature ma non certo come anticipato. Probabilmente chi ha effettuato il primo rilevamento aveva una stufa puntata addosso. Oggi spieghiamo dove sta l’errore
di Damiano Tormen
IL FASCINO DELLA “TIBETANA” ORA SOLO UN RICORDO
di Claudio Pra
ALLEGHE La passerella tibetana che, scavalcando il Cordevole, collegava i comuni di Rocca Pietore ed Alleghe in località Vallazza è ormai entrata a far parte del mondo dei ricordi, sostituita da una moderna struttura rientrante nel progetto integrato territoriale di valorizzazione turistica del medio-alto Agordino. La “tibetaba” costruita nei primissimi anni ottanta è stata smantellata la settimana scorsa. Per decenni gli abitanti delle frazioni poste sulla destra orografica del Cordevole, quindi in comune di Rocca Pietore, lontani da altri punti di collegamento con Alleghe, avevano costruito dei ponti in legno che venivano regolarmente distrutti dalle “brentane”, le annuali piene autunnali e primaverili. A quei tempi il letto del Cordevole era molto più stretto e ciò favoriva i lavori che avvenivano grazie al piodec, ovvero l’intervento volontario e gratuito degli abitanti interessati. Un ponte più robusto fu costruito poco prima dell’alluvione del 1966, ma proprio quel catastrofico evento se lo portò via, come tutti gli altri. Solo nei primissimi anni ottanta, con la costruzione degli argini che allargarono di molto il letto del Cordevole, intervennero i fondi pubblici. Fu così installata una stretta passerella in legno sostenuta da robuste funi di acciaio, collocata su due pilastri posizionati sulle opposte sponde. Un’opera progettata per resistere alla furia delle piene. Quella struttura ha svolto egregiamente il suo compito per quasi quarant’anni, permettendo un fondamentale collegamento, ma divenendo anche un’attrazione per generazioni di ragazzini, oltre che per i villeggianti, divertiti dalle oscillazioni innescate dal camminarci sopra. Magari meno si saranno divertiti gli anziani, destabilizzati da quei dondolii. Ora di lei rimarrà solo un malinconico ricordo e il ponte moderno che l’ha sostituita, sicuramente funzionale e comodo, non potrà di certo esercitare il fascino del suo vecchio predecessore.
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INAUGURATI I LAVORI DI TASSEI
BELLUNO “Taglio del nastro” improvvisato ieri a Tassei per la fine dei lavori di manutenzione nella frazione: con i residenti della zona, anche l’assessore alle manutenzioni e al rapporto con le frazioni, Biagio Giannone.
«Un anno fa, qui sventolavano striscioni che chiedevano di passare sotto il comune di Limana, – ricorda Giannone – con questi lavori li abbiamo fatti riporre nel cassetto».
I lavori hanno impegnato gli uomini del Comune di Belluno e dell’Unione Montana Belluno-Ponte per un investimento totale di 126mila euro: «Abbiamo riasfaltato e riassestato la strada, ricostruito il muro di controripa, riposizionato il guard-rail e messo in sicurezza l’area della frana, oltre alla riverniciatura della cappella. – spiega Giannone – Abbiamo creato un clima di forte collaborazione ed intesa con gli abitanti di Tassei, Ronce e Piandelmonte, e questo percorso mi ha fatto comprendere l’importanza della difesa anche degli ultimi avamposti per la difesa del territorio e per lo sviluppo del turismo. Non possiamo dimenticare che questi territori sono legati logisticamente ed economicamente al Nevegal».
A farsi portavoce della soddisfazione degli abitanti è Jimmy dal Farra, residente in zona, che rimarca come questi interventi siano un primo passo per sostenere il grande sogno rosa del Giro d’Italia a Belluno e nelle frazioni di Tassei, Ronce e Piandelmonte nel 2020.
CAMERA DEL LAVORO, RINNOVO CONGRESSUALE E CONGRESSO DI PEDAVENA
BELLUNO “Basta morti sul lavoro” è il titolo del congresso di Pedavena del 18 e 19 ottobre con la Cgil provinciale a Pedavena che seguirà il congresso nazionale di Bari di gennaio. Attesa la riconferma di Alessandra Fontana la segretaria provinciale uscente.
di Roberto Bona
ESTATE IN VILLA CON ANTENNA ANZIANI
BELLUNO Per combattere l’isolamento e la solitudine della terza età, l’associazione Antenna Anziani ha messo in campo un fitto programma di appuntamenti che per due mesi hanno allietato i giovedi pomeriggio degli ospiti delle case Ater di Villa Alpago, di Sossai, Caleipo e Castion. Il progetto si chiama “Estate in Villa” ed è stato ideato e sostenuto dal Comune di Belluno, della cooperativa Le Valli e da Sersa. Agli incontri, dove si è registrata una presenza media di una ventina di persone, hanno partecipato anche i residenti dei paesi limitrofi. Sono state organizzate numerose attività, sempre diverse: mandala, tombola, gioco delle carte, relazione sulla ginnastica mentale, lettura di poesie e racconti in dialetto, intrattenimenti vari con barzellette, canti e musica presente durante tutti gli incontri. «Il risultato più bello ed interessante è stato il clima che si è creato di amicizia, allegria e partecipazione», sottolinea la presidente Maria Agostina Campagna. «Gli anziani si sono raccontati, sono intervenuti in molte occasioni per esprimere la loro opinione, hanno creato legami tra loro ed è proprio questo l’obiettivo che Antenna Anziani voleva raggiungere: rompere l’isolamento tra persone, superare la solitudine e indicare un cammino di conoscenza. Siamo contenti di aver conseguito tale obiettivo e ci auguriamo di non perdere questo patrimonio e continuare, in modo magari più saltuario, a far vivere il senso del gruppo». Proprio per perseguire questo obiettivo è in programma la nascita di un nuovo gruppo “Anna Vienna” come quelli già esistenti a Sopracroda, Cavarzano, Borgo Prà, Castoi, Castion, Visome e Mier, che propone attività comuni sempre molto partecipate e apprezzate quali gite, pranzi, conferenze, iniziative culturali e formative.
A SEDICO APRE LA CASA DELL’AUTO MUTUO AIUTO
Inaugurazione sabato 6 ottobre
Sabato 6 ottobre alle 16 si inaugura la Casa dell’auto mutuo aiuto all’interno di Casa Conz a Sedico, dove ha sede anche la cooperativa Blhyster. Alle 17 ci sarà l’occasione di sperimentare il mutuo aiuto, alle 18.30 musica con Paolo Fornasier, alle 19 aperitivo dell’auto mutuo aiuto.Una collaborazione positiva quella nata fra la cooperativa Blhyster e l’associazione Conz, che dal 1 gennaio ha affidato Casa Conz, storica sede che fu anche asilo, alla gestione della Blhyster. L’associazione è comunque ancora presente al fianco della cooperativa, sia nella co-progettazione dei servizi a favore di minori e famiglie sia all’interno della stessa casa Conz con le proprie attività. Esito del sodalizio tante progettualità per i giovani ma anche per il sociale. Fra queste la scelta di aprire Casa Conz al mondo dell’Auto Mutuo Aiuto, ospitando i vari gruppi AMA presenti in provincia. L’AMA è una pratica di auto sostegno e ascolto che mette a confronto diretto persone che vivono uno stesso disagio all’interno di gruppi auto-condotti ma disciplinati da precise regole. Per info e contatti 338 7328120.
IL DOTTOR MARINELLI PRESENTA LO STUDIO SULL’IMPATTO DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE DA ANTENNE
PEDAVENA Sabato alle 18 in sala Guarnieri a Pedavena incontro-confronto con il dottor Fiorenzo Marinelli, biologo del CNR di Bologna che ha eseguito la sperimentazione di campi elettromagnetici e salute. Nell’occasione presenterà i dati del suo studio relativo all’impatto biologico sulle cellule in coltura sottoposte a campo elettromagnetico prodotto da una stazione radio base per la telefonia mobile.
L’incontro è organizzato dal comitato “NO ANTENNE PEDAVENA” con il patrocinio del Comune.
Il comitato no antenne Pedavena nasce nel marzo 2013 a seguito della volontà di un privato cittadino di installare sul proprio terreno, a ridosso del centro del paese, alla biblioteca comunale e a una scuola dell’infanzia, un’antenna trasmissione dati 4G. (Antenna poi installata nel dicembre 2013).
DAL COMITATO:
“Abbiamo creato un comitato perché sappiamo senza ombra di dubbio che le onde elettromagnetiche hanno delle conseguenze negative sulla salute. Questo lo vogliamo dimostrare attraverso un percorso fatto d’informazione, di confronto, di approfondimento, di partecipazione. Negli anni abbiamo organizzato diverse serate per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema (dott. Fiorenzo Marinelli CNR Bologna, Elio Dal Mas Perito Industriale, dott. Canciani Mario allergo pneumologo pediatra, Alessio Ramaccioni, Pablo Castellani e Francesca Romana Orlando giornalisti, Alberto Pellai medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano. Vogliamo ottenere un risultato ambizioso, che cresca la consapevolezza e la capacità di decidere per il proprio futuro. Non vogliamo rimanere indietro coi tempi, ma essendoci delle alternative meno invasive e di maggior efficacia puntiamo tutti insieme a sviluppare queste ultime”
UN SIGILLO PER IL 21° INCONTRO INTERNAZIONALE.
LONGARONE “Abbiamo, orgogliosamente, chiuso con un momento importante e coinvolgente il nostro impegno per l’organizzazione del 21° Incontro internazionale degli Zattieri: siamo stati, infatti, invitati e ricevuti dal primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro”. I due Castaldi, Arnaldo Olivier e Giuseppe Vazza, manifestano tutta la loro soddisfazione (e quella dell’intera Fameja, ovviamente) per l’atto conclusivo del raduno internazionale. “Lo avevamo solennemente promesso: la Fameja – grata per il supporto ricevuto nell’allestimento di un momento straordinario, entusiasmante ed emozionante: quella zattera che ha aperto il corteo storico della Regata 2018, suscitando unanimi consensi – avrebbe ricordato il rapporto con Venezia, città che i nostri avi avevano contribuito a erigere e a farla diventare quel gioiello che tutto il mondo conosce e ammira”. “Il nostro grazie – chiosano i due Castaldi – si è concretato con la consegna al sindaco Brugnaro di un’opera dell’artista bellunese Roberto Bianchi. Un’opera che ben rappresenta l’unione della montagna al mare; le dolomiti e Venezia, rievocando quell’antico mestiere che i nostri antenati avevano saputo tramutare in arte e regola di vita”. Nel quadro si apprezzano il fiume (‘la Piave’), una zattera in viaggio; il paese di Codissago che per secoli ha fornito generazioni di Zattieri uomini forti e coraggiosi; il ponte di Rialto; la gondola e il nostro Museo.
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LO STARE BENE CON I MERCOLEDI DA LEONE DEL GAS
LIMANA Nuovi appuntamenti con il Gruppo Acquisto solidale. Seconda edizione con filo conduttore la salute: nutrizione, benessere sport con Laura Fantozzi.
di Damiano Tormen
QUESTA SERA, CON GISELLA CANZIAN: IL NUOVO LIBRO. SERATA DI PRESENTAZIONE
LAMON Si terrà oggi alle 20.30 in sala del Municipio la presentazione del libro di poesie di Gisella Canzian, autrice già nota a Radio Più per la costante presenza nel programma In Vivo Verso. Brunella Moro l’ha incontrata nel paese dove vive, con lei il fotografo Sergio Pivetta che del libro ne ha curato impaginazione e fotografia
L’INTERVISTA DI BRUNELLA MORO
Tutti gli highlights di Dolomiti Show.
La fiera della montagna a Longarone Fiere il 6 e il 7 ottobre.LONGARONE Dolomiti Show propone un programma denso di contenuti. La Fiera della Montagna, a Longarone Fiere, è aperta a tutti e propone importanti aree tematiche per valorizzare la montagna bellunese: turismo, sport, enogastronomia e store di abbigliamento e attrezzature sportive. È una fiera che parla del sistema montagna a 360° e che vuole preparare il territorio bellunese a fare squadra per migliorare l’offerta turistica durante tutto l’anno e per allenarci ai grandi eventi sportivi che ci coinvolgeranno nei prossimi anni, come i Mondiali di Sci – Cortina 2021. Dolomiti Show sabato 6 ottobre apre con il convegno Turismo itinerante nelle Dolomiti Bellunesi: un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza, a cura del Campeggio Club Belluno. A seguire dalle 9.30 alle 13.30 sarà organizzato il Buy Veneto Speciale Montagna -promosso dalla Regione Veneto- un business meeting con 26 buyer internazionali che verranno esclusivamente a Dolomiti Show per ascoltare le proposte dei nostri operatori turistici. La mattina si arricchisce poi di due convegni di forte interesse: Cicloturismo, mobilità e turismo sostenibile a cura di DolomitiBus, alle 11.00 e il Ciclability, dalla montagna al mare. Un’esperienza turistica innovativa a cura di Apindustria Servizi Srl alle 14.00. Nel pomeriggio per gli operatori turistici è dedicato il convegno tecnico Bando per l’erogazione di contributi_Azione 3.3.34. Sub Azione C- Regione Veneto a cura della Regione Veneto, alle 14.00. Domenica 7 ottobre alle 16.00 Dolomiti Show propone un convengo aperto a tutto il pubblico: Sicurezza in montagna a cura di CNSAS – SASV zona Dolomiti Bellunesi, consigli utili per vivere le escursioni in montagna in sicurezza e per sapere gestire le emergenze. La Fiera concluderà con un ospite eccezionale e molto amato: Incontro con Massimiliano Ossini, conduttore televisivo RAI e con il regista Cristiano Strambi a cura della Fondazione UNESCO. Dolomiti Show dedica agli sportivi, agli appassionati e anche ai curiosi numerosi eventi sportivi, realizzati grazie alla collaborazione con le associazioni sportive del territorio bellunese. Sabato e domenica si potranno vivere il tour dell’acqua in mtb, walk&yoga, ferrata della memoria, arrampicata sportiva, parkour e freerun per bambini e ragazzi, dimostrazioni di parapendio, yoga per climbers e per bikers, mountain pilates, walking ride e Dolomiti Show Enduro mtb.
Per gli atleti due gare sportive adrenaliniche: la Dolomiti Show Duathlon a cura del Pedale Feltrino e de Il Giro delle Mura (sabato 6 ottobre alle 15.00) e la Dolomiti Show Vertical Race a cura della Transcivetta (domenica 7 ottobre alle 10.00). Infine, tutti coloro che vogliono vivere la bellezza del cicloturismo sono invitati a partecipare alla Cicloturistica Cortina-Longarone domenica 7 ottobre. Nelle due giornate di Fiera sarà sempre possibile acquistare abbigliamento e attrezzature sportive e per il tempo libero presso gli store e l’outlet a prezzi scontati. Un’area food, poi, offre l’opportunità di degustare piatti enogastronomici bellunesi con prodotti tipici del territorio. Nel sito web www.dolomitishow.it sono presenti tutti i dettagli del programma ed è possibile iscriversi agli eventi sportivi.
IL TURISMO A DOLOMITI SHOW
BELLUNO Oggi alle 11 a Palazzo Piloni, sede dell’amministrazione provinciale sarà presentato il convegno «Turismo itinerante nelle Dolomiti Bellunesi: un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza». Il convegno, promosso dal Campeggio Club Belluno, rientra nel quadro di «Dolomiti Show, la fiera della montagna» che si terrà nel Polo fieristico di Longarone il 6 ottobre.
CICLOTURISMO E MOBILITA’ IN FIERA
LONGARONE Sabato alle 11 a Longarone Fiere è in programma una tavola rotonda su “Cicloturismo, mobilità e turismo sostenibile”. Saranno presenti: Roberto Padrin presidente della Provincia e sindaco di Longarone, Federico Caner assessore al turismo e alla programmazione dei fondi europei, Umberto Soccal presidente del consorzio Bim Piave di Belluno e sindaco del Comune di Alpago, Paolo Saviane presidente del comitato paritetico per i Fondi dei Comuni di Confine, Pierluigi Trevisan presidente Fiab Belluno e Graziano Pizzimenti presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. La Dolomiti Bus S.p.A. in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO ha allestito un autobus con la grafica dedicata a “The Dolomites UNESCO World Heritage” che sarà esposto all’entrata della Fiera di Longarone e verrà presentato sabato 6 ottobre 2018 al termine della Tavola Rotonda.
GLI AGORDINI ALLA MADONNA DEL DON
CENCENIGHE L’Associazione Nazionale Alpini di Cencenighe organizza una gita a Mestre con pranzo di pesce, in occasione della Festa della Madonna del Don. La giornata in compagnia di soci e simpatizzanti è programmata per domenica 14 ottobre. Programma: 6.56 ritrovo nel piazzale del mercato, alle 7 partenza e arrivo a Mestre alle 9.30. Dopo l’ammassamento seguirà la sfilata, la messa e la consegna dell’olio per la Madonna del Don. A fine manifestazione pranzo al ristorante “Il Burchiello”. Quota individuale tutto compreso 60 euro (anche per il menù di carne). Prenotazioni entro l’11 ottobre presso la sede Ana di Cencenighe (ogni sabato dalle 17 alle 19) oppure scrivere a [email protected], telefono 3389871535
INTERVISTA AD ALESSANDRO DE LAZZER, ALLENATORE DEI GIOVANISSIMI DELL’AGORDINA CALCIO
di Marco Gaz
MOTORI 33 RALLY BELLUNESE
di Roberto Bona
GLI SPECIALI DI RADIO PIU. DI RENATO BONA, LA CHIESA DI ROCCA PIETORE
Maddalena risale al Quattrocento e, in stile gotico, si presenta slanciata, con un’aula divisa in due campate, due cappelle laterali e l’abside a pianta pentagonale. La travatura del tetto è celata da costoloni che disegnano un’armoniosa geometria arricchiti da affreschi. Il campanile risale invece al 1530 e con la sua tipica forma a torre, rinnovata nell’Ottocento, completa l’intero edificio con un bel dinamismo e la tradizionale guglia ghibellina. Capitolo opere d’arte: essenziale e lineare l’esterno, l’interno “custodisce un tripudio d’arte e scenografia. A partire da uno straordinario Flügelaltar realizzato nel 1518 dalla bottega brissinese di Ruprecht Potsch, uno dei pochi altari di questa zona eseguiti in stile tedesco giunti fino ai nostri giorni, collocato nell’abside ed interamente intagliato, scolpito, decorato e dipinto in ogni particolare. All’interno di uno scrigno ospita le statue a tutto tondo della Vergine con il Bimbo affiancata dalle Sante Maria Maddalena e Caterina d’Alessandria, mentre sulle portelle aperte si possono osservare le figure di otto santi in altorilievo e sulla parte esterna sono dipinti ad olio i Santi Nicolò, Biagio e Martino. infine, sulla cimasa degli alti pinnacoli si trovano la Maddalena, il Cristo flagellato tra la Madonna dolorosa e Giovanni evangelista. Per quanto riguarda, invece, lo scrigno della predella si possono notare all’interni degli altorilievi raffiguranti santa Barbara e la Maddalena, all’esterno Sant’Antonio Abate e San Leonardo; mentre su retro (come nel Flügelaltar della Chiesa di San Simon di Vallada) si trova dipinto il velo di Veronica. Conclude, Infodolomiti, sottolineando che “Degni di nota anche i due altari minori laterali, realizzati dall’artista bellunese Giovanni Auregne… Uno ospita una bella pala eseguita da Domenico De Biasio di Sottoguda, caratterizzata da colori accesi e da uno stile ispirato a quello di Michelangelo Grigoletti. Il secondo conserva un dipinto firmato da Francesco Frigimelica “Il Vecchio” illustrante la Santissima Trinità tra i Santi Francesco d’Assisi e Sebastiano. Sempre a Frigimelica appartiene una seconda tela, raffigurante Cristo benedicente, risalente al 1590 e situata nei pressi della porta che conduce al campanile. Di Maria Maddalena di Rocca Pietore scrive anche Wikipedia: “Dal punto di vista storico-architettonico degna di nota la chiesa di Rocca Pietore (del ‘400) in puro stile gotico alpino, al cui interno si trovano numerose opere degne di essere ammirate: l’altare scolpito, tipo flügelaltar del ‘500, opera di Ruprecht Potsch di Bressanone, nonché il tabernacolo ligneo (1600) del fassano Jori e varie pitture murali fra le quali una del Frigimelica. La chiesa è monumento nazionale”. In chiusura sottolinea come sia “Da visitare anche la chiesa parrocchiale di Laste dell’800, il Santuario di Santa Maria delle Grazie di recente costruzione (anni ’50 del ‘900, posto nella medesima piazzetta dove si trova la più antica chiesa del ‘700), la chiesetta gotica di Sottoguda del ‘400, la cappella intitolata a Sant’Antonio nei Serrai e varie cappelle sparse per tutto il territorio”.
testo e foto RENATO BONA
NELLE FOTO (Dario Fontanive per Edizioni turismo veneto): La chiesa di Santa Maria Maddalena; la portella del tabernacolo: il Redentore benedicente; Sacra conversazione di Domenico De Biasi; Santissima Trinità con san Francesco e san Sebastiano del Frigimelica.
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Precipitazioni: Residue precipitazioni nella prima parte della notte (20/30%), in giornata assenti (0%).
Temperature: Minime in generale calo nelle valli; massime in calo in quota e in leggera ripresa nelle valli con punte attorno ai 17/18°C nelle conche prealpine ed ai 11/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 7°C, a 2000 m min -1°C max 4°C, su Dolomiti a 2000 m -2°C max 3°C, a 3000 m min -8°C max -1°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati con rinforzo per episodi di Foehn tra la notte e la mattina, in attenuazione al pomeriggio; in quota e sulle dorsali prealpine venti da Nord Nord-Est tesi durante la notte ed al mattino, tendenti a scemare un po’ al pomeriggio, a 10-40 km/h a 2000 m, a 15/45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo in quota ed in calo nelle valli, dove potrebbe verificarsi una lieve inversione termica. Massime in ripresa a tutte le quote. Sono previste con punte attorno ai 19/20°C nelle conche prealpine ed ai 14/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 11°C, a 2000 m min 3°C max 7°C, su Dolomiti a 2000 m 1°C max 8°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota venti settentrionali moderati sui 1500/2200 m, anche tesi, quasi forti alle quote più elevate, a 10-25 km/h a 2000 m, a 35/50 km/h a 3000 m.