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MALTEMPO IN ARRIVO IN VENETO. ALLERTA DI LIVELLI DIVERSI SU TUTTO IL TERRITORIO.
VENEZIA Una nuova, intensa, ondata di maltempo sta per interessare l’intero territorio del Veneto, con diversi livelli di forza. Alla luce delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha diramato un Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica, dichiarando lo Stato di Attenzione, di Preallarme e di Allarme in diversi bacini idrografici a partire dalle 12 di oggi, fino alle 24 di domani. Per oggi, è previsto tempo perturbato con precipitazioni in progressiva estensione e intensificazione sulle zone centro-settentrionali della regione, anche con rovesci e fenomeni che tenderanno a divenire forti e persistenti soprattutto su Prealpi e Dolomiti meridionali. La fase più intensa delle precipitazioni è attesa tra il pomeriggio/sera di oggi e la prima parte di domani. Nel pomeriggio-sera di sabato le precipitazioni tenderanno a diradarsi. Lo Stato di Allarme (allerta rossa) per criticità idrogeologica è dichiarato sul bacino Piave Pedemontano, dove è dichiarato anche lo Stato di Preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica sulla rete principale.
L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE GIANPAOLO BOTTACIN: “L’evento meteo che sta per arrivare non è paragonabile a Vaia. In ogni caso come ogni volta che ci sono eventi rilevanti siamo costantemente allertati. Oggi rifacciamo il punto della situazione aggiornando il bollettino meteo che è l’unico documento ufficiale di ALLERTAMENTO. Questo in quanto in Italia le autorità di protezione civile sono il presidente del consiglio dei ministri, i presidenti di REGIONE (che provvedono all’allertamento) e i sindaci. Stiamo continuamente facendo girare i modelli meteo e idrologici/idraulici per essere aggiornati”. .
BOLLETTINO METEO A CONFRONTO, QUELLO ATTUALE E QUELLO DI VAIA DEL 2018
AUMENTO DI CONTAGI IN VENETO, 360 IN 24 ORE PER GRAN PARTE ASINTOMATICI. IN TERAPIA INTENSIVA SEMPRE MENO DI 30 PAZIENTI RICOVERATI, IL DATO E’ STABILE DA GIORNI. ANCHE IN PROVINCIA DI BELLUNO AUMENTANO I CONTAGI.
PAZIENTE COVID MUORE NEL REPARTO MALATTIE INFETTIVE DI BELLUNO, NON CAPITAVA DALLO SCORSO 6 LUGLIO
Nelle ultime 24 ore altri 8 positivi, cinque nella zona del Cadore forse collegati al focolaio del Comelico. Cinque i ricoverati al malattie infettive del San Martino.
BELLUNO Centrotredici, era fino a all’altro ieri il numero dei pazienti deceduti per covid in provincia di Belluno, numero stabile da mesi. Ieri il 114esimo decesso, un uomo di 78 anni, Salvatore Idili di San Pietro di Cadore ricoverato in Malattie Infettive COVID di Belluno da una decina di giorni. Un primo ricovero a Pieve di Cadore in seguito ad uno svenimento. Qui i medici hanno refertato la sua positività al covid trasferendolo a Belluno dove le sue condizioni si sono aggravate. Le cause ultime del decesso saranno definite, come da protocollo, dall’Istituto Superiore di Sanità.
Anche ieri la conta dei positivi non si ferma, altri 8. Cinque positività sono comunque afferenti al Cadore e saranno valutate per possibili collegamenti col focolaio del Comelico. Particolare impegno è stato dedicato al contact tracing derivante dalle positività riscontrate: i contatti familiari, amicali e professionali di tali soggetti sono attentamente censiti e gestiti a termine di protocollo. Le persone attualmente ricoverate in Malattie Infettive al San Martino di Belluno sono 5, purtroppo una in meno rispetto a ieri.
Tamponi per i sintomatici frequentanti la scuola Ai drive-in ieri , sono stati eseguiti 141 tamponi a Belluno e 74 a Feltre, per un totale di 215 tamponi. A partire da oggi, al drive-in di Feltre nella fascia oraria di accesso libero 8.30 – 12.30 per bambini, ragazzi e adulti sintomatici frequentanti la scuola sarà utilizzato il test antigenico rapido.
PER CHI VIAGGIA
SR 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre, dalle 8 alle 17, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Listolade di Taibon Agordino per asfaltatura tratti interessati dalla posa della fibra ottica REGIONALE 203 AGORDINA Tutti i giorni feriali (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten e tra La Stanga e Candaten con movieri dalle 7 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
PROVINCIALE 35 – LASTE
Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
MA NON A LIVINALLONGO E SELVA DI CADORE
A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in LOCALITA’ LARZONEI ed a SELVA DI CADORE in LOCALITA’ L’ ANDRIA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
RAID LADRESCO, PRESE DI MIRA E VISITATE TRE ABITAZIONI
PEDAVENA La zona pedavenese di nuovo nel mirino di ladri a quanto pare organizzati visto che sono andati a colpo sicuro, senza incrociare i proprietari, in ben tre appartamenti. In via Merlin dopo aver forzato gli infissi hanno rubato una macchina fotografica -in una casa – e un orologio per un valore totale di 700 euro nell’altra. In una terza casa non hanno invece trovato nulla da asportare e dopo aver danneggiato gli infissi per entrare se ne sono andati a mani vuote. Indagano i Carabinieri di Feltre che hanno raccolto le denunce. La scorsa domenica un furto è stato denunciato anche a Pez di Cesiomaggiore, rubati preziosi e denaro contante, il modus operandi è il medesimo forzando gli infissi.
UN’ALTRA BICICLETTA RUBATA E ABBANDONATA
TAIBON La storia si ripete, rubano la bicicletta, la usano e poi la l’abbandonano. E’ successo pochi giorni fa con il velocipede scaraventato nel greto del torrente Cordevole in centro al paese, ieri un’altra bicicletta è stata abbandonata nei pressi della pizzeria Boccon Divino in località Nogarola, almeno questa volta non e’ stata danneggiata. Necessità di spostarsi con il primo mezzo disponibile? Un dispetto in piena regola? Una bravata? Sono tutte ipotesi. A Taibon è stata comunque rubata anche una mountain bike della quale non c’è traccia e a Listolade manca da due giorni una bicicletta di un certo valore. L’invito a questo punto è di non lasciare incustodite le biciclette o comunque non adeguatamente protette.
MENTRE RIPARA L’ANTENNA CADE DALLA SCALA, TRAUMA CRANICO E FRATTURA COSTALE
DONNA FERITA NEL TAMPONAMENTO A CAVIOLA
IN AUTOSTRADA BARISTA CONTRO IL GUARD RAIL E AUTO DISTRUTTA
TREVISO Spettacolare incidente fortunatamente senza feriti tra i caselli di Treviso. L’auto, una Bmw nuovissima è finita fuori strada dopo aver divelto il guard rail. L.P. 36 anni se l’è cavata con qualche escoriazione e tanta paura, portato in Pronto Soccorso per accertamenti è stato dimesso qualche ora dopo.
IERI: A SOLI 6 METRI DAL CAMPO DI CALCIO DANNEGGIATA SERIAMENTE LA CONDOTTA DELLA CENTRALE
LIVINALLONGO Forata la condotta della centrale idroelettrica di K ENERGIA. Un incidente di “percorso” degli operai che stanno lavorando sull’interramento dell’alta tensione tra Andraz e Cernadoi per conto di Enel. La zona: nei pressi del campo di calcio (in sintetico), non lontano dalla sede stradale che porta ad Andraz e Passo Falzarego. Sul posto gli operai comunali, maestranze di Veneto Strade.E’ stata informata immediatamente la proprietà della centrale affinché provvedesse alla chiusura delle saracinsche bloccando il flusso d’acqua permettendo così la riparazione del guasto.
DANNI DI VAIA: DOPO LE CHIACCHIERE DELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE E’ ARRIVATO IL TEMPO DELLA CONCRETEZZA
AGORDO Il sindaco Roberto Chissalè, nella sua veste di soggetto attuatore, invita tutti i proprietari dei terreni situati nella Località Baster-Larion, coinvolti da schianti a seguito della tempesta “Vaia” di ottobre 2018, ad un incontro, venerdì 9 ottobre 2020, alle 18 in la Sala Convegni dell’Unione Montana Agordina di Via 27 Aprile 1945, per addivenire ad una proposta concreta di recupero del legname e di sistemazione dell’area boschiva. SI chiede, cortesemente, di comunicare la presenza inviando una mail o telefonando, ai seguenti recapiti: e-mail: [email protected]
ROFFARE’ SUL CASO DELLA DITTA IN ODOR DI MAFIA INTERDETTA DAL CANTIERE DEI MONDIALI
“Rischio legato anche alla scarsa sicurezza sul lavoro, alla mancata applicazione dei contratti e alla qualità dei lavori eseguiti”
DAL NOTIZIARIO DELLE 9.30
BELLUNO “Un plauso al lavoro di prevenzione e controllo che ogni giorno le Forze dell’Ordine, coordinate dalla Prefettura, fanno sul campo per evitare che le organizzazioni criminali organizzate mettano le mani sugli appalti delle opere pubbliche del nostro territorio. Vi è un pericolo concreto di infiltrazioni anche per le aziende del Bellunese, e per questo nel passato le Organizzazioni Sindacali si erano già espresse per porre massima attenzione sul sistema degli appalti. In particolare il rischio si nasconde nella frammentazione dei subappalti e nella riduzione dei costi degli stessi”. Commenta così Rudy Roffarè, segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso, la notizia della prima interdittiva antimafia per un’azienda impegnata nei cantieri per i Mondiali di sci di Cortina. “Il rischio – afferma Roffarè – non è solo legato al pericolo delle infiltrazioni mafiose, ma anche alla scarsa attenzione relativa all’applicazione di contratti nazionali, alla sicurezza sul lavoro e alla qualità dei lavori eseguiti. Il lavoro di monitoraggio è svolto anche dal sindacato. In questo senso, visto il rapporto quotidiano diretto che abbiamo con lavoratori e imprese, ci mettiamo a disposizione delle istituzioni e degli organi preposti alle verifiche per collaborare nell’individuazione di situazioni dubbie e invitiamo anche i lavoratori a segnalare eventuali sospetti di anomalie”. In discussione per Roffarè non vi è solo il futuro delle imprese e dei lavoratori, ma anche la straordinaria possibilità di organizzare eventi come i Mondiali e le Olimpiadi, a cui è collegata la costruzione di opere infrastrutturali di cui la provincia ha bisogno in modo etico, trasparente e sostenibile.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL COVID19 NON PREOCCUPA LUXOTTICA, 10 CASI IN TOTALE TRA TUTTI GLI STABILIMENTI
LISA DE LUCA LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE, ENTRA IL SECONDO DEI NON ELETTI
CHISSALE’ E FAVRETTI NON COMMENTANO LA PROTESTA DELLA CADORIN, MA SPIEGANO IL PAT. LA SCOMPARSA DI MIRKO MINELLA NON AIUTA
AGORDO
di GIANNI SANTOMASO
SERVIZIO PRECEDENTE
“PERCHE’ IL MIO TERRENO NON E’ TRA QUELLI EDIFICABILI?” LA PROTESTA DI ODILIA CADORIN
BUON LAVORO AL NUOVO DIRETTIVO DI ARABBA FODOM TURISMO IN CARICA PER I PROSSIMI 4 ANNI
LIVINALLONGO E’ Michela Lezuo (foto) la nuova Presidente di Arabba Fodom Turismo, succede a Manuel Roncat che rimane nel direttivo con l’importante ruolo di vice presidente. Completano il gruppo i consiglieri: Luca Palla (maestri di sci), Diego De Battista e Giampaolo Soratroi (impianti a fune), Roberto Grones (commercianti), Nicolo’ Agostini, Luca De Cassan, SIlvia Dorigo (alberghi e garnì), Piertomaso Denicolò (affittacamere e appartamenti). Revisori dei conti Dino Costa e Cristina Colombo.
Il direttivo rimarrà in carica per i prossimi 4 anni
CANDIDATURA DELL’AREA DEL MONTE GRAPPA A RISERVA DELLA BIOSFERA UNESCO, ATTO FINALE OGGI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA
FELTRE La presentazione ufficiale del relativo dossier avrà luogo oggi alle 20.30, nella Sala Hangar della Fornace dell’Innovazione ad Asolo. Il percorso della candidatura, coordinato dall’IPA – Intesa Programmatica d’Area “Terre di Asolo e Monte Grappa”, vede partecipi ben 25 Comuni appartenenti alle province di Treviso, Vicenza e Belluno. Di questi, ben 7 – Alano di Piave, Quero Vas, Feltre, Fonzaso, Pedavena, Arsiè e Seren del Grappa – appartengono al territorio dell’Unione Montana Feltrina. L’area proposta come Riserva della Biosfera copre una superficie di oltre 66 mila ettari, che comprendono, oltre all’intero Massiccio del Grappa, anche le aree pedemontane che lo circondano e, a sud, le colline e l’alta pianura che lo collegano con la pianura Padana. La “nomination form” (il “modulo di candidatura”), sarà inoltrato entro il 15 dicembre all’Unesco a Parigi. L’esito nella primavera del 2021.
l’assessore dell’Unione Montana Feltrina DARIO SCOPEL
CONCLUSI I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA, RIAPERTA A DOPPIO SENSO LA STRADA PER LA FRAZIONE DI ARSON
FELTRE Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della strada comunale che conduce all’abitato di Arson, ora riaperta a doppio senso di marcia. La strada, nel tratto che precede l’area del cimitero, era stata gravemente danneggiata dagli eventi atmosferici eccezionali dei primi giorni di novembre del 2012, che avevano causato un grosso cedimento franoso a valle della carreggiata, ma distacco di materiali anche nella parte superiore. A seguito dell’evento calamitoso, il Comune di Feltre aveva segnalato alla Regione Veneto la necessità di un intervento per la messa in sicurezza della carreggiata, ottenendo lo stanziamento necessario dal commissario delegato. I lavori sono consistiti nella rimozione e nello smaltimento delle gabbionate a valle della sede stradale; è stata quindi realizzata una cortina di micropali collegati in sommità da un cordolo in cemento armato gettato contro il muro in pietrame esistente e ancorato al versante di monte mediante chiodi autoperforanti. Si è provveduto inoltre al ripristino funzionale del sistema paramassi presente alla sommità del muro di sostegno di monte, danneggiato anch’esso dal maltempo, e infine alla posa del nuovo manto di asfalto sul tratto di carreggiata interessato dai lavori. L’importo di spesa complessivo è pari a 120 mila euro.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ADIS ZATTA
BANCHE, D’INCA’: AL VIA LA PROCEDURA PER I BONIFICI AI RISPARMIATORI TRUFFATI
ROMA Di seguito la dichiarazione del Ministro Federico D’Incà “La Commissione tecnica che si occupa di analizzare le pratiche relative ai cittadini truffati dalle banche ha disposto l’avvio della procedura dei bonifici ai risparmiatori FIR. Una notizia di estrema importanza che premia un lavoro continuo da parte del Movimento 5 Stelle che si è sempre impegnato per questa causa e non ha mai abbandonato i risparmiatori che hanno subìto un danno ingiusto. La Commissione ha accolto l’istanza formalizzata a settembre dal sottosegretario Alessio Villarosa. Sempre a settembre, si era tenuta al dipartimento dei Rapporti con il Parlamento una riunione assieme ad alcuni membri della Commissione, del Governo e della Segreteria tecnica di Consap in cui avevamo chiesto di potere procedere con i primi bonifici. Successivamente la Ragioneria Generale dello Stato aveva dato il via alle procedure per rendere disponibile oltre 1 miliardo di euro, con gli ulteriori 500 milioni disponibili nel 2021. Abbiamo sottolineato come i soldi ci fossero, così come le condizioni per procedere ai primi rimborsi. Ora, finalmente, si può compiere questo passo e mantenere la promessa ai risparmiatori”.
TARGHE ESTERE
L’ATTACCO DI SAVIANE “DE MENECH VENDE LA PELLE DELL’ORSO, MA NON L’HA ANCORA PRESO”
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
ROMA “Il deputato Pd Roger De Menech, nelle sue dichiarazioni a mezzo stampa in merito alle targhe estere, prova a vendere la pelle dell’orso prima ancora di averlo preso, quando dichiara con certezza che i lavoratori frontalieri con auto immatricolata in Germania potranno rientrare in Italia senza incorrere in sanzioni da parte delle autorità”. Lo dichiara il senatore della Lega Paolo Saviane, in una nota. “L’emendamento approvato al decreto semplificazioni parla infatti di lavoratori che operano presso uno Stato confinante o limitrofo, ma non specifica affatto che tra questi Stati vi sia anche la Germania, che non confina direttamente con il nostro Paese”. In realtà – continua il senatore leghista – “mi ero personalmente fatto carico del problema ed avevo proposto un subemendamento per precisare che anche gli italiani che lavorano in Germania fossero esenti da sanzioni, ma la decisione del governo di non consentire ulteriori modifiche in Aula e di porre la fiducia non ha permesso di affrontare la questione”. Lo stesso Saviane conclude: “Ci auguriamo che i nostri concittadini che lavorano in Germania siano tutelati per davvero, ma al momento non lo possiamo dire con certezza. Quel che è certo, invece, è che il mio subemendamento avrebbe risolto la questione una volta per tutte.”
IERI ALLA RADIO, ROGER DE MENECH
FRATELLI D’ITALIA – IL COORDINATORE REGIONALE LUCA DE CARLO INCONTRA GLI ELETTI: “SQUADRA FORTE E COESA AL SERVIZIO DEI VENETI”
VENEZIA Il Coordinatore regionale veneto di Fratelli d’Italia, Sen. Luca De Carlo, ha incontrato a Mestre i 5 eletti in Consiglio regionale del Veneto del Partito di Giorgia Meloni: si tratta di Elena Donazzan, Daniele Polato, Tommaso Razzolini, Enoch Soranzo e Raffaele Speranzon. “E’stato il primo di tanti incontri, un’utile occasione per congratularmi con gli eletti e per fare con loro un primo punto della situazione in Veneto, anche tracciando alcuni indirizzi politici sulle principali partite che li aspettano in Consiglio regionale” ha affermato De Carlo a margine dell’incontro. “Donazzan, Polato, Razzolini, Soranzo e Speranzon sono i nostri 5 alfieri in Consiglio regionale del Veneto, e sono certo sapranno rappresentare al meglio Fratelli d’Italia nelle istituzioni regionali. Una squadra forte e coesa, competente e motivata, per un lavoro di ascolto e di proposta al servizio dei Veneti” ha concluso il Coordinatore regionale.
AMIBIKE E COMUNE IN SINTONIA PER AVVICINARE I BIMBI ALLA PRATICA DELLA BICICLETTA
SELVA DI CADORE Secondo appuntamento con il progetto “Amibike” e Comune di Selva di Cadore per l’avvicinamento dei bimbi alla pratica della bicicletta. “Grazie all’utilizzo delle strider bici senza pedali e alle indicazioni di Monica, professionista accreditata – dice il sindaco Silvia Cestaro – i bambini della scuola dell’infanzia di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia hanno sperimentando un percorso formativo per la gestione dell’equilibrio, del coordinamento spaziale e sulla segnaletica stradale. Un ciclo di incontri che in primavera riprenderà e coinvolgerà anche la scuola primaria”. Un attività all’aperto che permette di trascorrere delle ore in sicurezza Covid ma al contempo in un’ambiente sereno e positivo.
IL SINDACO SILVIA CESTARO DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU
PER I CAMPANILI DI AGORDO 33 MILA EURO, INTERVIENE ANCHE IL COMUNE. INTERVENTO ANCHE SULLE CAMPANE
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
METEORITI ITALIA APS. GADDI E LA CAGNOLINA OSPITI IN ASSEMBLEA
Sono gli scopritori della meteorite “Cavezzo” nel Modenese
FELTRE. Anche la sagace cagnolina Pimpa tra gli ospiti, a Feltre, dell’annuale assemblea dei soci di “Meteoriti Italia”, associazione di promozione sociale sorta per divulgare la conoscenza delle meteoriti e per valorizzare il patrimonio meteoritico nazionale. Solitamente l’assemblea viene tenuta in una località italiana dove si sia verificata una caduta di meteoriti, ma quest’anno, causa le norme per l’emergenza Covid-19, si è svolta a Feltre dove l’associazione ha la sua sede legale. All’assemblea hanno partecipato anche Davide Gaddi e la cagnolina Pimpa, che il 4 gennaio di quest’anno hanno recuperato due pezzi della meteorite “Cavezzo” (peso totale 55,3 g), caduta a Cavezzo (Modena) il giorno di Capodanno. La “meteorite di Capodanno”, come è nota al grande pubblico, è la quarantaduesima registrata in Italia dal 921 d.C. È anche la trentaseiesima, delle quasi 64.000 catalogate nel mondo, ad essere stata recuperata grazie alle triangolazioni rese possibili da una delle reti di sorveglianza del cielo, apprestate per creare un sistema di difesa contro possibili impatti di asteroidi e per individuare e raccogliere, a basso costo, campioni di materiale extraterrestre indispensabili per lo sviluppo delle Scienze planetarie. Grazie alle registrazioni di ben otto postazioni Prisma (Prima rete italiana per la sorveglianza sistematica di meteore e atmosfera), rete nazionale di monitoraggio del cielo gestita dall’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), per questo oggetto proveniente dallo spazio è stata calcolata l’orbita, determinata l’origine e la provenienza, e circoscritta la zona d’atterraggio dove Davide e Pimpa hanno trovato i due campioni. «Una postazione Prisma è costituita da una camera “all-sky” e da un computer che deve essere collegato ad una rete Internet, che assicuri la trasmissione dei dati h 24 al centro di raccolta. Quando la rete sarà a pieno regime, le postazioni, distribuite su tutto il territorio nazionale, saranno distanziate a non più di 100 km», spiega l’associazione. «Prisma è un progetto di scienza partecipata che coinvolge anche scuole, associazioni e semplici cittadini che possono contribuire sia per creare nuove postazioni sia nelle ricerche nelle zone di caduta per recuperare nuove meteoriti». “Meteoriti Italia aps” è stata una delle prime associazioni ad aggregarsi al progetto e ha anche finanziato l’installazione di una postazione Prisma presso l’istituto “Follador” di Agordo, attualmente unica postazione nella provincia di Belluno e una delle cinque postazioni in Veneto.
foto – alcuni dei partecipanti all’assemblea di Feltre. In primo piano la cagnetta Pimpa con Michele, il socio più giovane, e, alle spalle, Davide Gaddi; – la camera “all sky” di Prisma, installata ad Agordo presso il Follador.
NASTRI IN PIAZZA DEI MARTIRI PER “OTTOBRE IN ROSA”
BELLUNO Anche quest’anno a Belluno sono spuntati i nastri rosa nei giardini di Piazza dei Martiri per celebrare “Ottobre in rosa”, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno promosso dall’Associazione Donne Operate al Seno e dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori. Fino a fine ottobre, una trentina di grandi nastri rosa – realizzati interamente a mano dalle volontarie di ADOS Belluno – orneranno i giardini del Campedel, mentre per tutto il mese il Teatro Comunale sarà illuminato di rosa, su iniziativa della LILT approvata e promossa anche a livello nazionale dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani: «Come lo scorso anno, abbiamo scelto Piazza dei Martiri perché è un luogo ben visibile e molto frequentato, soprattutto in questo periodo durante il quale una manifestazione come Oltre le Vette richiama cittadini e visitatori in città: – spiega l’assessore Yuki d’Emilia – si tratta di un tema molto importante e delicato, sul quale è fondamentale sensibilizzare la popolazione». Questa non sarà l’unica iniziativa di “Ottobre in rosa” in città: «Nelle prossime settimane – conclude d’Emilia – presenteremo anche altre manifestazioni che coinvolgeranno la associazioni, ma non solo, con l’obbiettivo di diffondere la conoscenza sul tema e di incentivare la prevenzione, prevenzione che grazie al progresso scientifico diventa sempre più efficace nel contrasto alla malattia».
UN NUOVO ECOTOMOGRAFO PER IL SAN MARTINO DI BELLUNO
La donazione del Comitato Prevenzione Donna. L’ ecografo, utilizza ultrasuoni e permette la precisa identificazione dei piani anatomici e quindi l’iniezione mirata dell’anestetico locale.
BELLUNO E stata donata all’ospedale San Martino, da parte delle Associazioni di volontariato appartenenti al Comitato Prevenzione Salute Donna, un’apparecchiatura che ha migliorato sensibilmente la tecnica anestesiologica utilizzata durante gli interventi di Chirurgia Senologica. L’acquisizione è stata realizzata con i proventi derivati dall’organizzazione della nota manifestazione “Il vento tra i capelli” (edizione 2019). Il sodalizio riunisce sette Associazioni: Donne Operate al Seno (ADOS), Volontari Ospedalieri (AVO), Croce Rossa Italiana, FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti, Professioni ed Affari), International Inner Wheel, Lega Italiana Lotta ai Tumori (LILT), Soroptimist International.
Nel 2019 la Chirurgia del Seno di Belluno ha trattato 160 Pazienti affette da tumore della mammella ed oltre 120 Pazienti con patologia benigna della mammella. Da due anni a questa parte le Pazienti sottoposte a Belluno a procedure chirurgiche senologiche possono beneficiare della competenza anestesiologica nell’esecuzione dei blocchi antalgici di parete toracica.
A “OLTRE LE VETTE” UN CONFRONTO SUL MESTIERE ANTICO DEL MALGARO E PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA “SAY CHEESE”
BELLUNO “Oltre le Vette” sbarca al Museo etnografico della Provincia di Belluno. Domenica 4 ottobre, alle 17 la villa di Seravella (a Cesiomaggiore) ospiterà un incontro dedicato alla “Vita di malga – tra passato, presente e futuro”. Si tratterà di un confronto tra esperti e malgari per capire il senso profondo dell’economia delle malghe e della scelta di vita che alcuni abitanti della montagna intraprendono: un mestiere antichissimo, “fuori dal mondo”, ma capace di rinnovarsi e confrontarsi con i cambiamenti. Tra gli ospiti dell’incontro, oltre ad alcuni malgari, ci saranno il presidente di Coldiretti Belluno Alessandro De Rocco, l’antropologa Daniela Perco, il dottore forestale Davide Pasut, il dottor Riccardo Flamini del CREA di Conegliano. L’evento sarà anche l’occasione per presentare e raccontare la mostra fotografica “Say Cheese. Volti e voci di malga” realizzata nell’ambito del progetto Interreg V-A Italia-Austria CLLD Dolomiti Live Formaggi Alpini – Le Molecole del Gusto e allestita nella sala esposizioni del Museo. Al termine dell’incontro è prevista perciò una visita alla mostra, con degustazione di formaggi di malga e vini locali (per ragioni di sicurezza sanitaria, è obbligatoria la prenotazione: chiamare al numero 0439 438355 o scrivere una mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre le 13 di venerdì 2 ottobre). «È la prima volta che la villa di Seravella collabora con la rassegna “Oltre le vette” e lo fa con grande entusiasmo – commenta il consigliere provinciale delegato alla cultura e all’ambiente, Simone Deola -. Le sinergie e i giochi di squadra sono fondamentali nel settore della cultura, per valorizzare le grandi potenzialità e i tesori spesso nascosti del nostro territorio. Per cui ringrazio i curatori di “Oltre le vette” per aver coinvolto il Museo etnografico. Il tema trattato è di primaria importanza. Oltre al grande valore storico e antropologico, l’alpeggio costituisce la prima linea di difesa verso l’avanzata del bosco e un eccezionale brand turistico del nostro territorio». Oltre all’appuntamento di domenica 4 ottobre, la villa ospiterà anche la presentazione del libro di Mauro Varotto, “Montagne di mezzo”, sabato 10 ottobre (alle 11), altro appuntamento della rassegna dedicata alla montagna. E prolungherà l’esposizione di “Say Cheese” fino a fine maggio, per consentire la visita alle scuole. La mostra racconta, attraverso le immagini e le parole dei suoi protagonisti, la vita dei malgari di oggi; mentre l’allestimento richiama, attraverso gli oggetti antichi del Museo, la vita di chi di pastorizia e lavorazione del formaggio viveva un tempo. L’allestimento è stato realizzato grazie alla collaborazione e disponibilità del Museo e del Gruppo Folk di Cesiomaggiore. La mostra fotografica è stata curata dall’associazione Isoipse, per Coldiretti Belluno. Le foto sono di Ilaria Sperandio e Damiano Dall’Ò.
NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO PER L’ASSOCIAZIONE JABAR DI BELLUNO
BELLUNO L’associazione Jabar ha un nuovo consiglio direttivo. Nell’ultima riunione dei soci che si è tenuta via streaming anche per questioni precauzionali, è stata riconfermata presidente l’uscente Elisa Corrà, con al fianco un nuovo vicepresidente, il feltrino Lino Di Sano che succede a Francesca Valente, rimasta come consigliera al fianco di Giulia Deon e Fabio Jerman con la carica di tesoriere. «Sono in pensione da circa un anno dopo aver lavorato per Trenitalia», racconta Di Sano, «ho sempre cercato di dare il mio contributo di tempo e idee in vari settori del volontariato del territorio perché sono convinto che tutti debbano contribuire al benessere e al miglioramento delle condizioni di vita in generale. Ho incrociato l’associazione Jabar circa tre anni fa organizzando assieme al gruppo italo senegalese “Lamusicanonhaconfini” un pranzo di autofinanziamento e un concerto dentro il carcere di Baldenich. Sono rimasto colpito da questa esperienza e ho deciso di dedicare del tempo al volontariato in carcere. Ho condiviso da subito i principi fondativi e la mission del gruppo e ora ho accettato l’incarico di vicepresidente. Sono convinto che il carcere faccia parte integrante della società e che i cittadini detenuti siano esseri umani come tutti gli altri e come tutti abbiano diritti e doveri: dobbiamo far sentire loro che la società non li ha abbandonati». In questa fase di prolungata sospensione delle attività nel carcere di Belluno l’associazione sta lavorando sulla modifica dello statuto per adattarsi alle disposizioni introdotte con la riforma del terzo settore, oltre che su nuovi modi di fare promozione e sensibilizzazione sui temi del carcere e della località in provincia di Belluno, con in programma un corso di formazione interno per i nuovi volontari, la ripartenza del progetto “A Scuola di Libertà” per il suo quarto anno consecutivo e l’organizzazione di nuovi momenti di informazione aperti al pubblico.
“CASA DEL SOLE”: UN NUOVO PERCORSO PER RENDERE PIÙ FRUIBILE LA STRUTTURA
PONTE NELLE ALPI Via libera a un nuovo percorso di accesso alla “Casa del sole”. Percorso che consente di fare visita agli ospiti, senza attraversare la struttura, nel pieno rispetto della sicurezza prevista dalle norme anti-Covid. Ma questo è solo uno dei tanti provvedimenti assunti dall’amministrazione di Ponte nelle Alpi, e ratificati dal consiglio comunale, sulla scia del piano di investimenti proposto dalla Fondazione “Casa del Sole”. A tale proposito, era prioritario favorire la migliore fruibilità possibile dell’edificio e dei servizi. Anche alla luce di un periodo particolarmente delicato, coinciso con l’emergenza sanitaria, ma gestito in maniera impeccabile dai vertici e dal personale della struttura. Entrando nel dettaglio, in questa prima fase gli investimenti riguardano l’acquisto di dieci nuovi letti con movimentazione elettrica, di una lavatrice e una sterilizzatrice. A tutto ciò si aggiunge il riscatto delle attrezzature esistenti, oltre agli adeguamenti degli impianti tecnologici, fino all’attivazione dell’ascensore che collega il piano rialzato, con accesso alla terrazza, al primo piano. Infine, la sala soggiorno è stata delimitata dal corridoio di degenza attraverso l’installazione di una porta interna. Gli interventi, già effettuati dalla Fondazione “Casa del Sole”, sono finanziati dall’amministrazione comunale con un trasferimento di 36mila euro, mentre l’importo totale dei contributi a favore degli ospiti della struttura ammonta, nel complesso, a 117mila euro.
MONTAGNA LA PIZZERIA! DA OGGI AL CENTRO LA CORTE AD AGORDO, IL SINDACO E L’ASSESSORE AL TAGLIO DEL NASTRO
AGORDO Nuova attività commerciale ad Agordo, Diego Cammarata con la sua famiglia è il nuovo gestore della Pizzeria da asporto che trova posto nel complesso La Corte. Locali moderni per offrire un nuovo servizio ad Agordo e all’Agordino in prossimità delle scuole e della stazione DolomitiBus. Una famiglia con esperienza avendo già un’attività simile nello zoldano. Un amore per la montagna e per il lavoro ha portato Diego e famigliari ad Agordo accolti, per il taglio del nastro, dal sindaco Roberto Chissalè e dall’assessore alle attività produttive Claudio Sito.
LA DIRETTA FACEBOOK DEL TAGLIO DEL NASTRO CON SPECIAL GUEST LA GIOVANISSIMA CHIARA
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IL CAI DI AGORDO CI PROVA, DOMENICA ESCURSIONE AL PIZ DEL CORVO NEL GRUPPO DELLA CRODA DA LAGO-CERNERA
AGORDO Anche se le previsioni del tempo non sono per nulla ottimistiche la sezione agordina del Cai ha inteso non cancellare l’escursione del fine settimana. Lo ha comunicato nel periodico notiziario on line
“Viste le previsioni meteo per il fine settimana, abbiamo tergiversato prima di pubblicizzare questa escursione poi, con la speranza che i previsori siano dei comuni mortali soggetti a sbagliare, la decisione è stata di “mandare in stampa” il notiziario con le informazioni utili agli amici che vorranno seguirci per fare una bella camminata con una giornata quantomeno asciutta. Dunque dita incrociate, e preparate lo zaino domenica 04 ottobre per raggiungere la cima del Piz del Corvo . Gli ambienti che troveremo saranno un po’ selvaggi e poco frequentati; silenzio e natura la faranno da padroni, assieme ai camosci dei quali questo è il regno incontrastato”.
BELLUNO DA PRIMATO, FONTE LEGAMBIENTE SU DATI ECOSTISTEMA URBANO E ISPRA
Voto sulla qualità dell’aria dei capoluoghi di provincia in Italia. In Veneto solo Belluno strappa la sufficienza. Gli altri 6 capoluoghi: voto 3.
PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SINDACO PAOLO FRENA DOPO LA RIELEZIONE
COLLE SANTA LUCIA Primo consiglio comunale per il sindaco rieletto Paolo Frena che ha convocato tutti per domani alle 8. Nell’occasione ci sarà il giuramento del sindaco, le comunicazioni ai consiglieri e vicesindaco, la nomina della commissione elettorale, la presentazione delle linee guida programmatiche per il quinquennio 2020/2025, l’elezione dei rappresentanti del comune e la sesta variazione al bilancio.
CORSO DI COMPUTER ALLO SPI CGIL DI FELTRE
FELTRE Torna anche quest’anno il corso di computer per le pensionate e i pensionati. Quest’anno con le modalità di distanziamento. In una nuova sede a Feltre, sempre in piazza Parmeggiani ma al civico 15. Tutti coloro che vogliono avere una dimestichezza maggiore con la tecnologia informatica possono iscriversi al corso base per l’utilizzo di computer e cellulari smart. Partecipare ad un corso di computer vuol dire avere aggiornamenti sul mondo informatico, un mondo fantastico che magari non sentiamo tanto vicino, ma che, alla fine delle lezioni, potremo apprezzarne la conoscenza per l’utilizzo nella nostra vita quotidiana. Le iscrizioni sono aperte. Il corso inizia il 7 ottobre 2020. Le lezioni settimanali si svolgono il pomeriggio di mercoledì dalle 15 alle 17. Per info e iscrizioni chiamare il 347 277 1980
CONCORSO PUBBLICO A ROCCA PIETORE PER COLLABORATORE A TEMPO INDETERMINATO
ROCCA PIETORE ll Comune ha indetto un concorso pubblico per esami per la copertura, a tempo indeterminato e a tempo pieno, di un posto di Collaboratore Professionale–Conduttore di macchine operatrici complesse – addetto al trasporto scolastico, ai servizi manutentivi e cimiteriali. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Rocca Pietore. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti: telefono 0437.721178; posta elettronica: [email protected]
CONFERENZA STAMPA DEL ROTARY CLUB PER PRESENTARE I PROGETTI A SOSTEGNO DELL’ALBANIA NELL’EMERGENZA COVID-19
BELLUNO Conferenza stampa in programma oggi alle 11.30 presso la sala riunioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo in via Cavour 3 a Belluno. Saranno presentati i progetti a sostegno dell’emergenza da Covid -19 promossi dal Rotary Club di Belluno a favore dell’Albania e per concordare nuove collaborazioni fra i due Paesi in campo sociale, sanitario, della formazione ed umanitario. Il Club di Belluno ha infatti programmato tra i giorni di mercoledì 30 settembre e venerdì 2 ottobre p.v. una serie di incontri tra diverse realtà bellunesi, regionali e nazionali con il dr. Albert Nikolla, vice ministro alla sanità ed affari sociali del Governo di Albania (che sarà presente alla conferenza stampa). Albert Nikolla, dopo essere stato nominato ancora l’anno scorso consigliere del primo ministro Rama per gli affari sociali l’11 giugno 2020 è stato nominato Viceministro della Sanità e Affari Sociali! Il legame del viceministro con la nostra provincia ed il nostro Paese è forte, infatti egli si è formato soprattutto in provincia e nelle Università italiane. Arrivato a Belluno negli anni 90, da “perpetuo” di don Fabio Cassol nella parrocchia di Pez, è stato il fondatore dell associazione Alba azione di Gioia, prima associazione di immigrati della provincia di Belluno che ha gestito gli informa immigrati di Alpago, Belluno e Feltre. Dal 2000 al 2005 responsabile ufficio informaimmigrati di Feltre. Diploma in scienze religiose presso la facoltà teologica di Belluno, master in bioetica università pontificia di Roma, dottorato in scienze antropologiche università di Firenze, dal 2007 al 2017 direttore della Caritas nazionale albanese.
CORSO PER EMPOWERMENT, LA PRESENTAZIONE
BELLUNO Oggi alle 14 nella Sala “Caldart” di Palazzo Doglioni Dalmas, il Lions Club Cadore Dolomiti e Confindustria Belluno Dolomiti presenteranno il progetto nel corso di una conferenza stampa alla quale interverranno Lorraine Berton – Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti; Roberto Granzotto – Presidente Lions Club Cadore Dolomiti; Adriana Cogode – Prefetto di Belluno; Giuseppe Casagrande – Sindaco del Comune di Pieve di Cadore. Il corso, unicum nel suo genere non solo per la provincia di Belluno, prenderà avvio dal mese di dicembre del corrente anno ed avrà ad oggetto la parità di genere.
UN FUNZIONARIO TECNICO PER IL PARCO NAZIONALE
FELTRE Il 5 ottobre alle 12 scade il termine di presentazione delle domande relative all’avviso di mobilità pubblicato dall’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per la copertura di un posto di Funzionario Tecnico (di categoria C del CCNL comparto Funzioni centrali), da assegnare al all’Area Tecnica (Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni) dell’Ente Parco. Il bando di mobilità e il facsimile di domanda sono scaricabili dal sito dell’Ente Parco. Informazioni sul sito dell’Ente.
AL VIA DA OTTOBRE LO SCREENING DI PREVENZIONE DEL MELANOMA
BELLUNO Dopo il recente successo dell’iniziativa di mappatura dei nei, offerta dalla Lilt sezione di Belluno, nei giorni 19 e 20 settembre all’interno delle manifestazioni dell’Associazione Dolomitike ad Auronzo di Cadore, proseguono a pieno ritmo le attività del sodalizio bellunese. Dal mese di ottobre, infatti, Lilt Belluno riparte con lo screening di prevenzione del melanoma per andare incontro alle numerose richieste della popolazione. In considerazione della situazione sanitaria attuale e delle nuove regole previste dai decreti in materia Covid-19, le procedure per la sicurezza richiederanno maggior tempo; pertanto le visite saranno inizialmente 20 al mese in due mercoledì mattina, dalle ore 8.15 alle 12.45. Esse si svolgeranno a Belluno presso gli ambulatori della Sma Service al Centro Millenium di via Vittorio Veneto, 158/l. Le date individuate per il mese di ottobre sono mercoledì 14 e mercoledì 28. Per prenotazioni: 0437 944952 il martedì e il mercoledì dalle 10 alle 12 a partire dal 30 settembre.
CORSI OSS DEL CEIS, SLITTA LA DATA DI SELEZIONE
BELLUNO Nel biennio 2020-2021 verranno avviati nella provincia di Belluno 7 corsi per Operatore Socio Sanitario (OSS). La data della prima selezione è stata spostata su indicazione della Direzione Formazione e Istruzione della Regione Veneto, al fine di consentire una maggior partecipazione di quanti ancora non erano a conoscenza dell’attivazione dei corsi nelle proprie provincie. È stato quindi stabilito che la selezione verrà effettuata su tutto territorio regionale il 22 ottobre alle 8.30. Il corso durerà 1000 ore, di cui 480 di teoria e 520 di tirocinio pratico e rilascia una qualifica riconosciuta da Regione Veneto per lavorare nelle Strutture socio-sanitarie.Per informazioni: 0437/950895 – [email protected]
UNIVERSITÀ DEL VOLONTARIATO, 3 POSTI PER BELLUNESI
BELLUNO C’è tempo fino al 10 ottobre per iscriversi all’Università del volontariato di Treviso, che riserva tre posti a cittadini bellunesi (volontari, studenti e cittadini aspiranti volontari). Alla settima edizione, il percorso formativo gratuito, offerto da Volontarinsieme-Csv Treviso con Università Ca’ Foscari, ha già “diplomato” 150 volontari. Quest’anno, tra le novità, ci sono corsi dedicati a profili per volontari in formazione, a seconda del ruolo scelto in campo associativo, e il nuovo short master “progettisti sociali volontari” (gestione di progetti) che si affianca a quello manageriale, riservato ai dirigenti degli enti del Terzo settore. L’emergenza Covid-19 ha portato a una rimodulazione della proposta formativa con nuove modalità didattiche: spazio, dunque, anche ai percorsi in forma mista con lezioni sia in presenza sia da remoto. Pieno appoggio al progetto da parte del Csv Belluno, il cui direttore, Nevio Meneguz, dichiara: «Quella dell’Università di volontariato, offerta dai colleghi di Treviso, è un’opportunità da non sottovalutare. Nello scenario attuale, con notevoli disagi causati dalla pandemia, la figura del volontario è ancora più preziosa e ricercata ed essa richiede competenze sempre più specifiche, assumendo tante volte la connotazione di un professionista in vari campi». Il percorso di studi è strutturato in corsi base obbligatori (35 ore), lezioni specialistiche a scelta (almeno 10 ore) e uno stage di volontariato (almeno 20 ore) oppure a libera frequenza. Per iscrizioni, anche per i posti riservati a Belluno, 0422/320191, [email protected].
IN PROGRAMMA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DELL’ASSOCIAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
AGORDO È in programma per martedì 20 ottobre l’assemblea ordinaria dell’Associazione Pettirosso Agordino presso la sala Don Tamis dell’Unione Montana ad Agordo. 5 punti all’ordine del giorno. La ratifica del consiglio direttivo di ammissione nuovi soci, relazione esercizio sociale dell’anno 2019, presentazione e approvazione del bilancio 2019, presentazione e approvazione del bilancio preventivo 2020, varie ed eventuali.
LE DOLOMITI CHE VORREI: PARTECIPA ANCHE TU AL QUESTIONARIO
CORTINA È online il questionario promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, sviluppato nell’ambito del progetto ‘Musei delle Dolomiti’, e che si rivolge a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni per raccogliere le loro visioni di futuro per le Dolomiti e capire che ruolo possono avere i musei nell’affiancare il cambiamento. L’obiettivo è dare voce alle nuove generazioni e comprendere come vivano il patrimonio culturale del proprio territorio e se nutrono speranza nella cultura affinché possa diventare una ragione per continuare a vivere e investire nelle Dolomiti.
Per il questionario cliccare qui.
DILLO A RADIO PIU’: GRAZIE AI VIGILI DEL FUOCO
LA BELLA STORIA....
FELTRE “Grazie ai vigili del fuoco di Feltre perché fanno sempre un gran lavoro. Rudi sta per andare al lavoro, ma torna a casa e mi dice che c’è un cane a zonzo con tanto di collare e mi invita a cercarlo nel bosco. Dopo un po’ i miei cani abbaiano, in giardino sento un altro cane che piange, intuisco che è nel torrente. Mi prendo uno dei miei cani ed inizio a cercarlo. Ad un certo punto mi accorgo che la povera creatura è scivolata lungo un argine di cemento finendo in fondo, incapace di risalire. Lego il mio cane ad una albero, provo a scendere ma è una missione impossibile con le scarpe, scalza è più semplice. Infine riesco ad arrivare al cagnolino con tanto di targhetta, numero di telefono e nome “Ambrogio” e avviso la padrona che non manca di disperarsi. Prendo il cane in braccio e provo a risalire aggrappandomi ai rami. E’ così che io e Ambrogio ci siamo trovati nei guai. Ho chiamato i Carabinieri che hanno avvisato i vigili del fuoco… che sono venuti a prenderci. Bravi davvero, hanno portato su il cane e poi hanno tirato su anche me. Ambrogio tra qualche giorno compirà 13 anni, per la felicità della sua padrona è ancora sano e saltellante. E’ stata una bella avventura ma ne è valsa la pena e grazie al mio vicino di casa per avermi offerto una buona tazza di tè caldo”.
Rossella
foto archivio pixabay
COMELICO: CAPPELLA TAMAI E CHIESONI NELLA STORIA DI CELSO DE TOMAS LIORO
di RENATO BONA
BELLUNO Alessandra, Alice, Amos, Andrea, Anna, Claudia, Cristina, Diego, Eleonora, Eric, Eros, Eugenio, Fabrizio, Gianni, Giovanni, Giorgio, Kevin, Lara, Laura, i due Luca, Manolo, Marco, Matteo, Mattia, Michela, Monica, Nicole, Patrik, Raffaello, Roberta e Simeone. Sono i giovani della frazione Costa di San Nicolò Comelico in provincia di Belluno, ai quali Celso De Tomas Lioro ha dedicato il suo libro “A mio parere: storia di Cappella Tamai e Chiesoni”, edito nel giugno di venti anni fa a cura del locale circolo ricreativo culturale Auser “Le Ongane” di Costa e col patrocinio dI Comune, Regola, Comunità montana di Comelico e Sappada, Associazione emigranti Costan Fabio e della Bellini Leopoldo srl.; stampa della tipografia editrice “La Garangola” di Padova; in copertina l’immagine del “Kapitel” di Tamai prima del 1969. Nella premessa, il circolo Auser specifica che: “… L’obiettivo più significativo che ci ha indotto alla pubblicazione è quello di lasciare una traccia, un percorso di sapere ai giovani di Costa cui queste memorie sono dedicate, per aumentare la conoscenza delle proprie radici”. Perché “Conoscere le proprie radici attiva la consapevolezza culturale, migliora il processo di ricerca della identità individuale e collettiva e può permettere di agire, se si vuole, partecipando attivamente alla vita sociale”. Un obiettivo che è di estrema importanza per tutti i paesi di montagna e per Costa in particolare dato che “Il territorio è sempre meno abitato ed al visitatore attento sembra a volte espropriato ed autoesclusivo dalla partecipazione vitale” se è vero che “Ai giovani non è data la libera scelta di restare nel proprio paese: non un lavoro tipico e promettente. Non relazioni armoniose, non risorse culturali…” e chiude affermando che “Non è certo questo opuscolo che può portare cambiamenti, tuttavia vorrebbe essere occasione per discutere insieme del futuro delle nuove generazioni e non solo loro, e di quali prospettive concrete ricercare”. Piergiorgio Cesco Frare nell’introduzione traccia la storia di Costa di Comelico “citata già in documenti del XIII secolo, il più antico di essi è un atto del 1214 col quale le regole di Candide, San Nicolò e Domegge decidono di eleggere arbitri per dividersi gli alpeggi comuni situati in Comelico e nel Cadore centrale”. E conclude: “Notizie, anche se succinte, dimostrano quanto sia possibile ricavare sulla storia dei nostri paesi attingendo agli archivi locali, che fortunatamente sono ricchi di preziosi documenti. Ma altri documenti, altrettanto preziosi, sono custoditi negli archivi della memoria e dell’esperienza degli anziani, Il nostro Celso De Tomas Liore è uno di questi archivi viventi, mi auguro che quello racchiuso nelle pagine che seguono sia solo l’inizio di un lungo racconto”. Quanto alla storia oggetto della pubblicazione, l’autore esordisce ricordando la località: si trova in Val Digon a quota 1300, è a nord di Sega Digon “Tambar”, circoscritta ad est dal Rio Longerin, quindi dal Digon che sale e scende fino alla strada di Costa, vicino alla chiesa “Caduti di Cima Vallona” e risale la strada chiudendo il perimetro al ponte sul Longerin. E specifica che la superficie di circa 2,8 ettari “è da sempre proprietà allodiale della Regola di Costa. Altri ricordi: “Un tempo antichissimo per Tamai passavano i greggi ed i pastori di Domegge… passava il materiale ferroso estratto dalle miniere di Prà Erbin e Bus dei Cnopi in Ferrera… gli uomini di San Nicolò e Costa diretti a Medlin a contrastare l’avanzata di quelli del Tirolo che volevano impadronirsi anche del versante sud di Vallona e Palombino; ancora: per Tamai passavano i pellegrini diretti alla Madonna di Luggau e passava fin dai tempi antichi la Processione votiva di San Daniele. Più recentemente, nel secolo scorso, transitò un certo De Bettin dei Gutte, di San Nicolò, con il figlio Nin che accompagnava in Carinzia per apprendere il mestiere; sulla via del ritorno una copiosa nevicata lo sorprese e morì nel forame sopra Melin. In quel sito fu messa un’Icona. Passò per la “strada delle quattro dure” anche il nonno di Celso, Osvaldo, dopo l’incendio di Costa del 1893 “e trasportò più volte con la gerla le 14 tavole della via crucis avute in dono da una chiesa di Abfaltersbach in valle Lienz. Le portò passando per il monte Cavallino. Sono nella chiesa di Costa e se le si guarda in angolo di luce si legge la scritta tedesca in gotico”. Poi la Grande Guerra ed il passaggio di migliaia di soldati… come nel 1944 nella seconda guerra mondiale; poi il vile attentato di Cima Vallona del 27 giugno 1967 con 4 vittime. In chiusura, un cenno è dovuto anche a “I Chiesoni”, località del comune di San Nicolò Comelico nell’alta valle del Rio Longerin; nome che deriva da Cadon, casolare, per le persone (mandre per gli animali): in tempi antichi i Chiesoni erano abitati in estate da gente al pascolo di bovini e capre… L’Alpe dei Chiesoni, “forse per gli inghippi sorti nel 1905 sui diritti, rimase al comune di San Nicolò per se stesso e la Regola di Costa e le famiglie Costan di Campitello restarono fregate…”. Il racconto di Celso De Tomas Lioro si conclude specificando che “con le risultanze dell’assemblea storica e solenne dell’agosto 1997 della Regola di Costa e con l’avallo delle perizie tecniche sulla permuta, il Comune si è impegnato a cedere alla regola il corrispettivo di bosco dei Chiesoni, adiacente a quello di Vizza della Madonna, di cui è proprietaria la regola stessa…”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libretto di Celso De Tomas Lioro): la copertina della pubblicazione; panoramica di Costa vecchia; tavoletta dell’Istituto geografico militare del 1889 prima dell’incendio di Costa del 1893: si può individuare la vecchia pianta del paese e la viabilità in zona Tamai, compresa la “Strada delle Quattradure”; icona presso Cappella Tortoi; slitta carica di legna; boscaioli posano in una pausa del lavoro: altra icona: è dedicata a D’Ambros de Francesco Maria; icona di Pian della Mola; Cappella Tamai oggi; un personaggio di Costa: Pietro De Rigo Vedova detto “Pier Daniel”.
SABATO 10 OTTOBRE LA FIERA DEL BESTIAM AD AGORDO
AGORDO Ritorna la tradizionale Fiera del bestiame sul Broi di Agordo. Sabato 10 ottobre mercato dei prodotti agricoli, esposizione zootecnica, esposizione di macchine agricole e la “Scota” di Nino Belot. Alle 11:30 “Cognoson le pite”. Dalle 10:30 alle 18 a Palazzo Crotta-De Manzoni “Formai e vin”, esperienza di sapori, tradizioni e storia. Visita guidata nei luoghi inaccessibili della villa veneta e 5 stand enogastronomici dove si possono degustare formaggi agordini e vini di importanti cantine italiane.
FALCADE Sabato 17 ottobre alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola in via Trento “Rimasti Avanti?”. Serata musicale con Marco V. Dal Farra e amici. Ingresso libero su prenotazione via mail [email protected], telefono 0437 599062 oppure 3403832079
CANALE D’AGORDO L’associazione Pro Loco di Canale D’Agordo organizza per questo autunno il corso di ginnastica postulare con la fisioterapista Silvana Andrich. 8 lezioni a partire da lunedì 5 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 17:30 alle 19:30. Per informazioni o iscrizioni telefonare allo 0437 1948030 (venerdì, sabato domenica e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) oppure 331 1248034, mail [email protected] Per le restrizioni e normative per il contenimento del Covid-19 i posti sono limitati.
CANALE D’AGORDO In collaborazione con la Biblioteca di Canale d’Agordo, la meditazione planetaria per la pace di “Maha Atma Choa Kok Sui”, ogni mercoledì alle ore 20.30 presso la sala conferenze del MusAL a Canale d’Agordo
LIVINALLONGO Il castello riaprirà nei successivi 4 weekend (fino a domenica 11 ottobre), dal venerdì alla domenica, con orario leggermente ridotto: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
AGORDO La Val Pusteria con il Gruppo del Monte Gruppo è la destinazione dell’escursione programmata per i giorni 10 e 11 ottobre. Si tratta di diverse cime non particolarmente alte che riservano però prospettive tanto inusuali quanto spettacolari e che celano tra le loro rocce scure diversi laghetti di origine glaciale tra cui, il più grande è quello di Pausa dove sorge l’omonimo ed accogliente Rifugio. Tale struttura rimane aperta fino alla prima decade di novembre e il CAI di Agordo ne approfitta nel periodo in cui i colori del mirtillo rosso e dei larici accendono i radi pascoli d’alta quota. L’escursione è valutata EE con bevi tratti EEA. I posti disponibili sono limitati.
BELLUNO Il Centro UPM – Associazione Culturale di Belluno – organizza l’escursione naturalistica con Anacleto Boranga – divulgatore e guida naturalistica/ambientale. Sabato 3 ottobre: replica – LAGO E OASI NATURALISTICA DI S.CROCE –Un’area umida di straordinaria importanza ambientale e paesaggistica. E’ presente anche un’ esposizione fotografica all’aperto e alcune creazioni di Land Art. Percorso facile di circa 3 km. Consigliate calzature adatte per eventuali tratti umidi/fangosi. Ritrovo alla 14.30 in p/le Resistenza oppure successivamente al parcheggio subito dopo il ponte sul torrente Tesa ( Farra d’Alpago).
IERI ALLA RADIO
DOLOMITI RALLY AL VIA NEL FINE SETTIMANA
di Claudio Fontanive
OSPITE: Mauro Riva
orari chiusura strade 2020orari chiusura strade 2020-1TABELLA CHIUSURA STRADE
SPECIALE SPI CGIL – 01 OTTOBRE 2020
di Claudio Fontanive
OSPITE: Maria Rita Gentilin
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SP 12 PEDEMONTANA interdizione totale al traffico a Pedavena dalle 8 del 12 ottobre alle 17 del 14 ottobre per rifacimento sfioratori per conto di bim gsp
SP 19 DI LAMON dal 5 al 9 ottobre, dalle 8 alle 17, senso unico alternato regolato da moviere e interruzioni alla viabilità di massimo 10 minuti per taglio alberi in località Pian Del Vescovo
SR 48 DELLE DOLOMITI dal 5 al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA dal 5 ottobre al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
SR 48 DELLE DOLOMITI fino a l’8 ottobre, dalle 7 alle 18 sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per miglioramento visibilità incrocio strada per Castello di Andraz
SP 473 DI CROCE D’AUNE dalle 8 alle 17 fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da movieri in località Croce D’Aune di Pedavena per sistemazione dissesto idrogeologico
PROVINCIALE 35 – LASTE Per allargamento della sede stradale in località Laste di Sopra limitazioni al transito fino al 15 ottobre esclusi festivi e prefestivi, brevi interruzioni durata massima di 15 minuti tra le 8 e le 12 e tra le 13 e le 17. Negli altri orari semaforo e senso unico alternato
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
centro-meridionali e delle Prealpi potranno risultare anche insistenti ed abbondanti, con vari rovesci; limite delle nevicate intorno ai 2500-2800 m, salvo temporaneamente risultare un po’ più in basso in caso di rovesci prolungati. Si prevedono quantitativi di precipitazione mediamente compresi tra i 35 e i 65 mm con punte di 70-90 mm sulle Dolomiti meridionali e Prealpi. Temperature. Minime in aumento, massime in diminuzione con lieve escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 10°C, a 2000 m min 5°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 7°C, a 3000 m min 1°C max -1°C. Venti. Nelle valli da deboli a moderati di direzione variabile, salvo locali rinforzi con possibili raffiche nelle aree temporalesche; in quota dai quadranti meridionali, da moderati/tesi al mattino, a forti localmente molto forti in seguito; a 20-40 km/h a 2000 m e a 40-60 km/h a 3000 m.
sabato Copertura nuvolosa estesa fino al pomeriggio con precipitazioni diffuse e abbondanti, con parziali schiarite in serata, quando le precipitazioni si attenueranno a partire da ovest. Precipitazioni. Probabilità alta (75-100%) di precipitazioni a carattere di rovescio o di temporale, più persistenti e intense fino al primo pomeriggio; saranno diffuse anche abbondanti, specie su Prealpi e Dolomiti meridionali, con quantitativi mediamente compresi tra 40 e 70 mm, con punte di 80-90 mm in queste zone. Limite delle nevicate intorno ai 2700-3000 m fino a metà giornata, in abbassamento nel corso del pomeriggio fino a 2300 m circa a fine evento.
Temperature. Minime in diminuzione e raggiunte a fine giornata, massime in lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 11°C, a 2000 m min 3°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 8°C, a 3000 m min -4°C max 2°C. Venti. Nelle valli da deboli a moderati di direzione variabile, salvo locali rinforzi con possibili raffiche nelle aree temporalesche; in quota ancora in prevalenza forti o molto forti dai quadranti meridionali, in parziale attenuazione in serata, a 35-65 km/h a 2000 m e a 40-85 km/h a 3000 m.
domenica Tempo da variabile al mattino a instabile nella seconda parte della giornata, con precipitazioni sparse intermittenti e piuttosto modeste con limite delle nevicate di 1800-2100 m. Possibili delle temporanee e parziali schiarite specie al mattino. Clima più fresco con temperature in calo rispetto a sabato, specie le massime. Venti in quota piuttosto tesi dai quadranti meridionali. lunedì 5. Tempo da piovoso, specie al mattino, a variabile nella seconda parte della giornata, quando saranno possibili delle parziali o temporanee schiarite. Minime in lieve diminuzione, massime stazionarie o in lieve aumento, con venti in quota ancora tesi dai quadranti meridionali.
lunedi Tempo da piovoso, specie al mattino, a variabile nella seconda parte della giornata, quando saranno possibili delle parziali o temporanee schiarite. Minime in lieve diminuzione, massime stazionarie o in lieve aumento, con venti in quota ancora tesi dai quadranti meridionali.
250 COPPIE HANNO DATO VITA AL BREVETTO TRANSCIVETTA KARPOS 2020
ALLEGHE Sono state 250 le coppie, provenienti da diverse regioni d’Italia, che nei mesi scorsi sono state protagoniste del Brevetto Transcivetta Karpos, l’iniziativa che ha sostituito, la tradizionale gara, annullata a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Con il Brevetto ogni coppia ha potuto percorrere il tracciato da Listolade ai Piani di Pezzè di Alleghe nel giorno e negli orari preferiti, e del tutto gratuitamente. Per essere “brevettati” i concorrenti dovevano attestare, con dei timbri sull’apposito modulo, il passaggio ai quattro rifugi posti lungo il percorso, vale a dire Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi e Coldai. All’arrivo ai Piani di Pezzè, presso il rifugio Grande Baita Civetta. Qui, è stato consegnato loro il diploma di partecipazione». «Non si è trattato di tratta di una gara bensì di un’occasione per vivere la Transcivetta anche in questo 2020 nel quale la Transcivetta non si è potuta disputare» dicono Egidio Ganz ed Erminio Ferretto, del comitato organizzatore. «Il Brevetto Transcivetta Karpos ha voluto essere un’occasione per visitare i rifugi, e gustare il fascino di vivere una giornata di sport “slow” e a contatto con la natura. Il bilancio è positivo: abbiamo avuto 250 coppie, un numero importante anche se lontano dalle mille coppie che solitamente partecipano alla Transcivetta. Mille coppie che contiamo di rivedere, naturalmente, il 18 luglio del 2021, data della quarantesima edizione che avrà il sapore della rinascita». Nei prossimi giorni sul rinnovato sito www.transcivetta.com verrà pubblicato l’elenco delle coppie che hanno partecipato al Brevetto Transcivetta.
IL GS LA PIAVE 2000 VOLTA PAGINA: PATRIZIA TREMEA E’ LA NUOVA PRESIDENTE
MEL Il Gs La Piave 2000 getta le basi della nuova stagione e guarda al futuro con rinnovata energia. Nei giorni scorsi la società bellunese ha rinnovato il direttivo: la nuova presidente è Patrizia Tremea, che succede ad Andrea Zanivan, numero uno del Gs La Piave 2000 nell’ultimo quadriennio. Patrizia Tremea avrà al suo fianco, nel ruolo di vicepresidenti, Barbara Battiston e Johnny Schievenin, storico punto di riferimento della società “Voglio ringraziare il mio predecessore e l’intero Consiglio direttivo uscente per il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio – commenta Patrizia Tremea -. Dopo sette anni da consigliere, ho accettato il ruolo di presidente con l’obiettivo di far crescere ancora di più la società. Il lavoro da svolgere è tantissimo e le incognite, anche in seguito all’emergenza sanitaria, sono infinite. Il Gs La Piave 2000 è atteso da una stagione di grandi sfide: presto potremo disporre della nuova pista di Mel e nel 2021, alla complessa gestione di una società che ha quasi 350 tesserati di tutte le età, si aggiungerà la rinascita della Belluno-Feltre Run che avremmo riproposto già quest’anno se non fosse arrivata la pandemia”. Intanto, mentre la stagione agonistica su pista è ormai agli sgoccioli, una giovane atleta del Gs La Piave è attesa dai campionati italiani cadetti, in programma a Forlì sabato 3 e domenica 4 ottobre: Evelyn Castellan, classe 2006 (14 anni ancora da compiere), sarà una delle due atlete venete impegnate nella gara tricolore di prove multiple. Allenata da Stefano Corte, Evelyn Castellan è giunta seconda ai campionati regionali, svoltisi il 19 e 20 settembre a Vittorio Veneto, realizzando, al primo pentathlon della carriera, ben 3423 punti, prestazione che la colloca nella “top ten” stagionale italiana di categoria. Sognare non costa nulla.