40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE PER SEGUIRE IN DIRETTA I PRINCIPALI PROGRAMMI DI RADIO PIU’ E LE FUTURE DIRETTE IN ESTERNA. PER ISCRIVERTI CLICCA QUI E PREMI “Iscriviti”
SR 203 AGORDINA: DA OGGI SENSO UNICO ALTERNATO TRA LA STANGA E PERON
SEDICO Fino al 20 ottobre, esclusi sabati e domeniche, verrà istituito il senso unico alternato tra le località Peron e La Stanga. Il traffico sarà regolato da impianto semaforico o movieri. Il senso unico alternato è necessario per la posa di cavidotti.
ALLEGHE Fino al 6 ottobre la SR 203 Agordina sarà interessata da un’interdizione totale alla circolazione, in centro al paesedalle 20:30 alle 5:30 del giorno successivo la strada non sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia. La viabilità sarà deviata su strada comunale per mezzi fino alle 7,5 tonnellate.
FINO AL 6 OTTOBRE DA ALLEGHE PER L’ALTO AGORDINO IN RIVA AL LAGO
ALLEGHE ALLEGHE Da lunedi mattina chiude la regionale 203 agordina tra il Municipio e l’Hotel Dolomiti, dunque lungo la discesa che porta verso Caprile. Interdizione totale nel corso della notte, dalle 20.30 alle 5.30, in questa fascia oraria i mezzi leggeri (fino a 7,5 tonnellate) potranno transitare in riva al lago sulla viabilità comunale. Durante il giorno CANTIERE FERMO il transito di tutti i veicoli sarà regolare e garantito.
Senso unico alternato regolato da semaforo in Via Lungolago dall’incrocio con Via Monte Pape all’incrocio con S.R. 203 lato sud; Senso unico con transito a salire in Via Monte Pape; Senso unico con transito a scendere in Via Europa; Interdizione al traffico veicolare per i mezzi superiori alle 7.5 T per l’intera lunghezza di Via Lungolago.
GALLERIA DEL COMELICO, Interruzioni totali al trafffico durante la notte fino al 21 ottobre
Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON nelle località RONCH DE BOS e NOGAROLA ad AGORDO nelle località VERAN, CROSTOLIN, PRA GRANDE, COL DI FOGLIA, CASE NAGOL, POLANE E VIA FAION l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
LAVORI PROGRAMMATI A ROCCA PIETORE
Per lavori alla rete idrica comunale, lunedì dalle 09:00 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE in località S. MARIA DELLE GRAZIE. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
AUTO IN FIAMME, SALVI MARITO E MOGLIE
BORGO VALBELLUNA Una coppia di Sospirolo ha vissuto una brutta esperienza durante una gita domenicale a Borgo Valbelluna. Mentre erano alla guida della loro Peugeot 308 del 2007, hanno notato l’accensione della spia che segnalava problemi al filtro antiparticolato. Poco dopo, hanno avvertito un odore di bruciato e visto il fumo provenire dal cofano dell’auto. La situazione è diventata critica e pericolosa, costringendo la coppia a fermarsi e a uscire rapidamente dalla vettura. Hanno immediatamente chiamato i vigili del fuoco di Feltre per richiedere assistenza. Nonostante l’intervento tempestivo dei pompieri, quando sono arrivati sul luogo dell’incendio, l’auto era già stata avvolta dalle fiamme e non c’era più nulla da fare per salvarla. I vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere l’incendio, ma l’auto è stata completamente distrutta.
MOTOCICLISTA IN OSPEDALE
CORTINA Collisione tra auto e moto lungo la regionale 48, tra una Lancia Y e una moto di grossa cilindrata. Ad avere la peggio il centauro, 66 anni austriaco portato in elicottero a Cortina con fratture agli arti inferiori
DOMANI I FUNERALI DI PURIC
BORGO VALBELLUNA I funerali del 74enne gelatiere in pensione di Borgo Valbelluna, Panto Puric, morto nel primo pomeriggio di venerdì nell’uscita di strada lungo la provinciale 1 della Sinistra Piave, sono stati fissati per domani alle 15, nella chiesa arcipretale di Mel. L’uomo arrivato dall’ex Jugoslavia viveva da tempo nel centro di Mel ed era molto conosciuto e apprezzato. Lavorando come gelatiere all’eiscafè Dolomiti di Osnabruck, in Germania, peraltro lo si vedeva soltanto per alcuni mesi all’anno, quando finiva la stagione.
TRAUMI A CAVIGLIE E FRATTURE AL DITO, SOCCORSO ALPINO IN AZIONE
CORTINA La 43enne di San Lorenzo di Sebato è caduta per qualche metro dopo che la corda, presente in quel tratto su cui si stava tenendo in discesa, si era rotta. Issata a bordo con un verricello di 50 metri, l’infortunata, con un sospetto trauma alla caviglia.
CORTINA Un 44enne danese si è fatto male a un piede dopo essere caduto. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 60 metri, l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.
CORTINA al Rifugio Vandelli un’escursionista trentina soccorsa per un sospetto trauma alla gamba. La 54enne di Mori (TN), che si trovava sul sentiero tra il lago e l’edificio.
AURONZO rendez vous con l’ambulanza per un turista cinese con una brutta frattura al dito. Il 26enne è stato accompagnato a valle dal Rifugio Auronzo, dove era arrivato a piedi in compagnia.
AURONZO un alpinista è caduto lungo la normale ruzzolando un paio di metri e riportando un sospetto trauma alla caviglia. Il 49enne austriaco, individuato dell’equipaggio, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri
RIMESSA A NUOVO LA CROCE SULLA CIMA DEL PIZ DE GUDA
ROCCA PIETORE Grande lavoro per la stazione del Soccorso Alpino Val Pettorina che con non poche difficoltà è riuscita a sostituire la vecchia croce sulla cime del Piz de Guda. La vecchia croce era stata installata dalla stessa stazione del Soccorso Alpino ed era stata gravemente danneggiata dalla tempesta Vaia. Croce che è formata da bossoli di artiglieria della Grande Guerra, saldati assieme grazie al grande lavoro di Bruno Sorarù. Essa è intitolata al Capo Stazione Gabriele De Biasio, prematuramente mancato, ed è stata benedetta dal parroco di Rocca Pietore Don Franco Decima
DOLOMITIBUS…. DIMETTETEVI ! AZIONE INVOCA LE DIMISSIONI IMMEDIATE
BELLUNO “La situazione dopo settimane di disagio non accenna a migliorare, è ora che i responsabili facciano un passo indietro”. Non usa mezzi termini Andrea De Bortoli, Segretario di Azione che, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai fruitori del servizio tpl, sollecita una svolta e chiama in causa i responsabili aziendali e politici. La situazione critica della Dolomitibus non è una novità degli ultimi tempi, pertanto appare evidente che chi ha gestito con varie responsabilità la partita del trasporto pubblico in provincia deve trovare il pudore di fare un passo indietro. Per questo appaiono davvero puerili le dichiarazioni di circostanza in cui si chiama tutti a fare squadra e portare pazienza. Non ci sfugge il fatto che il tpl stia soffrendo con gradienti diversi anche nelle altre province del Veneto, ma questo non modifica lo stato delle cose: rimane il grandissimo disservizio per chi non ha altro mezzo con cui muoversi e la lesione di un diritto fondamentale come lo studio per i nostri ragazzi. Sconcerta come si stiano togliendo lentamente i servizi fondamentali agli abitanti di questa provincia. La regione su questa partita ha responsabilità politiche evidenti e non può giocare al rimpallo. Ogni soluzione, come ad esempio la razionalizzazione del servizio, non può prescindere dal riconoscimento della dignità dei lavoratori.
DILLO A RADIO PIU’…IL TRENOBUS DELLE DOLOMITI
Sono un’appassionata di montagna e amo la provincia di Belluno in tutte le sue peculiarità. Quest’estate ho trascorso diverse notti nei rifugi sparsi nelle nostre Dolomiti e ho constatato con enorme piacere, che arrivano alpinisti da tutto il mondo per percorrere le note Alte Vie. C’erano gruppi di Coreani, Neozelandesi, Australiani, Canadesi e Tedeschi. Un volume enorme di turisti che transitano semi snobbati per la provincia di Belluno. La maggior parte di loro, pernotta in città, per partire la mattina seguente con treno+bus verso il lago di Braies. Dopo numerosi giorni di cammino e con lo zaino carico di ricordi, tornano a Belluno. Una minima parte di loro, arriverà a Belluno dall’unica ferrata aperta sulle 4 esistenti, che consente di raggiungere il Rifugio VII Alpini, poi Case Bortot, in fine Belluno. Altri si fermeranno al Rifugio Sommariva Pramperet e scenderanno verso la Val di Zoldo, e con i mezzi pubblici concluderanno il viaggio. La maggior parte di loro però, opterà per fare l’ultimo timbro al Rifugio Bianchet e scendere a La Stanga…e lì l’amara sorpresa: pochissimi autobus e molti dei quali, sfrecciano davanti alla pensilina, senza fermare!! Da qualche anno, Trenitalia ha un collegamento “freccia link” autobus+treno che da Alleghe porta verso Belluno con le sole fermate intermedie di Cencenighe e Agordo. Trenitalia nello specifico, non fermando a La Stanga, perde mediamente 70/80 passeggeri al giorno: 9:30 circa 20 persone, alle 12 circa 40 persone e alle 17 circa 15 persone Viaggiatori che constateranno sulla loro pelle, i disagi nei collegamenti pubblici, che ogni giorno i bellunesi vivono in prima persona. In quale direzione vuole andare la provincia di Belluno? Oltre al settore dell’occhialeria, c’è molto di più, ma lo si saprà sviluppare?
CONFERITI ALTRI OTTO INCARICHI DIRIGENZIALI PER SANITARI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Dopo i primi 17 incarichi assegnati a fine agosto, sono stati conferiti, con deliberazione del Direttore Generale, ulteriori 8 incarichi dirigenziali di direzione di struttura semplice dipartimentale, struttura semplice o di altissima professionalità. Sono stati incaricati i dottori: Sara Duma – UOSD Salute Mentale Cadore, Luigi Turco – UOSD SerD Feltre, Michele Visocchi – U.O.S. Foniatria e Logopedia (afferente a ORL BL), Cristina Barbarino – UOS Elisoccorso (afferente U.O.C. SUEM Pieve), Francesco Diana – U.O.S. OBI Feltre (Afferente a PS Feltre), Dimitri San Lorenzo – U.O.S. Assistenza respiratoria domiciliare (Afferente a Pneumologia Belluno). Per quanto riguarda gli incarichi di altissima professionalità, sono stati incaricati i seguenti dirigenti medici: Patrizia Bragagna – Prevenzione e controllo delle tossinfezioni da alimenti di origine animale (Veterinari Area B), Gianluca Obaldi – Prevenzione e controllo dell’antimicrobicoresistenza (Veterinari Area C)
DA OGGI LA DOTTORESSA NURIA PONS GIL ENTRA IN SERVIZIO AL POSTO DEL DOTTOR SITO
AGORDO A partire da oggi la Dott.sa Nuria Pons Gil prenderà il posto del Dott. Sito andato in pensione ad inizio settembre. Questi gli orari di ambulatorio: lunedì, giovedì e venerdi dalle 9 alle 12, martedì e mercoledì dalle 15 alle 18. L’accesso all’ambulatorio, situato in Via Dozza presso la sede ASCA, avviene esclusivamente tramite appuntamento. Si può contattare la Dott.sa Nuria Pons Gil al numero 329 0931661 dalle 8 alle 9 dal lunedì al venerdì. O tramite mail a [email protected]
PREMIO “I MURAZZI 2023”. LONGARONE RICORDA CHI HA CONTRIBUITO ALLA RICOSTRUZIONE
LONGARONE Il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, ha aperto la cerimonia del premio biennale “I Murazzi” con un discorso che ha sottolineato la resilienza e la solidarietà della comunità dopo il disastro del Vajont. La cerimonia, che si è svolta a Palazzo Mazzolà, ha premiato sette realtà che hanno contribuito alla ricostruzione materiale di Longarone e al recupero psicologico della comunità colpita dalla tragedia. Tra i premiati ci sono UnionCamere Veneto e FederBim, che hanno avviato importanti raccolte fondi, la radio televisione svizzera e La Stampa di Torino, e tre realtà che hanno contribuito con sottoscrizioni pubbliche: Il Gazzettino, Rai radiotelevisione italiana e Il Corriere della Sera. Il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria del disastro del Vajont finché non sia stata affermata la verità. La cerimonia ha evidenziato l’importanza dell’informazione responsabile e del coraggio nel fare il proprio lavoro, sia oggi che 60 anni fa.
A PONTE NELLE ALPI SI RICORDA LA TRAGEDIA DEL VAJONT
PONTE NELLE ALPI Immagini forti, di grande impatto. Immagini, però, necessarie. Come necessario è capire e conoscere quanto avvenuto nella terribile notte del 9 ottobre 1963. Immagini, sì. Destinate a dare vita alla mostra di fotografie “Il Vajont nella memoria”: l’esposizione verrà inaugurata giovedì 5 ottobre (ore 18.30), nella sala consiliare del municipio di Ponte nelle Alpi. E, in particolare, nello spazio “Arte Bene Comune”. Dopo i saluti istituzionali, Agostino Sacchet esporrà l’importante lavoro di ricerca. E a nobilitare il momento nella sede municipale contribuiranno pure le poesie di Susi Gregoris, Amelia Savi e Italo Rualta, lette da Maria Tramontin e Italo Pierobon. La mostra potrà essere visitata fino al 25 novembre, negli orari di apertura del municipio di Cadola.
IL REQUIEM DI MOZZART IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL VAJONT
LONGARONE Per commemorare il 60° anniversario del disastro del Vajont, Longarone ha programmato un concerto speciale. Nel 2013, per il 50° anniversario, la chiesa di Longarone ha ospitato un concerto con il Requiem di Giuseppe Verdi, mentre quest’anno verrà eseguito il Requiem di Mozart, considerato uno dei capolavori assoluti del compositore. Il concerto si terrà sabato 7 ottobre e aprirà una serie di eventi che culmineranno il 9 ottobre, con la visita del presidente Sergio Mattarella al cimitero monumentale di Fortogna per commemorare le vittime del Vajont. L’esibizione includerà artisti come Giovanna Donadini, Raffaella Vianello, Federico Lepre e Antonio De Gobbi, accompagnati dalla Venice Chamber Orchestra e dal Coro Città di Piazzola sul Brenta, diretti dal maestro Paolo Piana. La scelta del Requiem di Mozart, composto esattamente 240 anni fa, è significativa, e il concerto comprenderà anche opere come l’Adagio per archi op.11 di Samuel Barber e l’Ave Verum Corpus di Mozart. Il concerto è a ingresso libero e gratuito, ma sarà richiesta la prenotazione (Pro loco di Longarone – 0437 770119, [email protected]).
A UDINE UN MINUTO DI SILENZIO IN MEORIA DELLE VITTIME DEL VAJONT
UDINE Un minuto di silenzio chiuso da un applauso scrosciante dello stadio Friuli. Il calcio ha ricordato così le vittime del Vajont, con una toccante cerimonia prima della partita di serie A Udinese-Genoa. A centrocampo si sono ritrovati due vecchi calciatori. Franco De Biasio, superstite della squadra che venne spezzata dalla tragedia del Vajont. E gli ex giocatori del Roncade-San Biagio (l’ultima compagine che affrontò il Longarone prima del 9 ottobre 1963). Con loro anche l’arbitro di quella partita, Sergio Costeniero, mentre a centrocampo è stato srotolato uno striscione con la scritta “Vajont 1963. Per non dimenticare”.
TOPONOMASTICA ALPINA E TUTELA DELLA MINORANZA LADINA
BELLUNO Si è conclusa la tre giorni dedicata alla toponomastica alpina, promossa dalla Provincia di Belluno con il contributo della Regione Veneto e il supporto della Fondazione Angelini. L’evento ha sottolineato l’importanza della tutela della minoranza linguistica ladina per preservare l’identità e la specificità della montagna bellunese. Durante le prime due giornate, esperti e studiosi provenienti da diverse regioni alpine hanno approfondito il ruolo dei toponimi nel trasmettere l’essenza delle comunità e la loro storia e cultura. La giornata conclusiva si è focalizzata sulla tutela della lingua ladina, con un appello per la ratifica da parte dello Stato italiano della Carta europea che riconosce la minoranza ladina. È emersa la necessità di rendere strutturale l’insegnamento scolastico della lingua ladina per preservare la sua identità storico-linguistica.
CONSULTORI PUBBLICI E LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE. L’INCONTRO A BELLUNO
BELLUNO Il 7 ottobre, il gruppo territoriale di Non una di Meno Belluno organizzerà un evento per discutere il ruolo dei consultori pubblici nella lotta contro la violenza di genere. I consultori pubblici sono importanti presidi di prevenzione e promozione di una cultura dell’uguaglianza di genere, ma spesso sono sottovalutati e privati delle risorse necessarie. Durante l’evento, si parlerà del contributo dei consultori alla salute delle donne, dei giovani e delle relazioni familiari, nonché dei cambiamenti necessari per far fronte alle sfide contemporanee. Saranno presenti la ginecologa Gigliola Tessari, Lisa Dal Bo, che coordina i consultori nel territorio, e rappresentanti di Non una di Meno a Treviso e Dafne a Belluno. L’obiettivo dell’incontro è sensibilizzare sulla situazione dei consultori e promuovere una partecipazione diretta della cittadinanza. L’appuntamento è per sabato 7 ottobre alle 16 in Sala Bianchi. Questo è uno dei numerosi tasselli di costruzione di consapevolezza sullo stato di salute della sanità pubblica, verso la Manifestazione regionale del 28 ottobre “La sanità non è un costo ma un investimento per il futuro”.
UN PRANZO SOLIDALE PER AIUTARE I TERREMOTATI IN MAROCCO
BELLUNO Domenica 24 settembre 2023, a Belluno, la comunità islamica bellunese, la diocesi di Belluno-Feltre e il Movimento dei Focolari di Belluno hanno organizzato un pranzo di beneficenza per raccogliere fondi destinati ai terremotati in Marocco. Circa 180 persone hanno partecipato all’evento e hanno gustato un pranzo multiculturale con piatti marocchini e italiani. Durante l’incontro, sono intervenuti il vescovo Renato Marangoni, l’imam della comunità islamica bellunese Zaccariae Mohssine e, in collegamento dal Marocco, il collaboratore umanitario Abderrazak El Mekhanet, che ha illustrato la situazione dei terremotati. La raccolta fondi, insieme al pranzo benefico, ha raggiunto un totale di 5.000 euro, che saranno devoluti attraverso un conto corrente del Regno del Marocco destinato ai terremotati.
I VINCITORI DEL CONCORSO LETTERARIO “PROGETTO PER ROCCA”
DI GIANNI SANTOMASO
L’APICOLTURA EL VASEL PREMIATA CON UNA GOCCIA D’ORO
TAIBON Soddisfazione per Sasha Della Lucia dell’Apicoltura El Vasèl di Brugnach di Taibon che nei giorni scorsi ha ricevuto il premio “Tre Gocce d’Oro 2023-Grandi Mieli d’Italia” con una Goccia d’Oro nella categoria millefiori con il Miele Millefiori di Montagna.
VLADIMIR LUXURIA IN VISITA A VALLADA MA NON SOLO
DI GIANNI SANTOMASO
(foto: Instagram Vladimir Luxuria)
VLADIMIR LUXURIA AL RISTORANTE DA CARLA A RIF DI AGORDO
REDAZIONE Ospite a sorpresa al Ristorante da Carla a Rif di Agordo. Nella giornata di sabato ha fatto visita ad Eva e al suo staff Vladimir Luxuria. “E’ stato un piacere ospitare nel nostro storico ristorante Vladimir Luxuria – si legge sulla pagina Instagram del Ristorante da Carla – Dopo pranzo si è fermata a chiacchierare con noi e ci siamo stupiti della sua semplicità. Si è innamorata delle Dolomiti…e come non innamorarsene”.
SE DEMONTEGHEA 2023: UN GRANDE SUCCESSO
FALCADE
DI GIANNI SANTOMASO
LE FOTO DI SANDRO BOGO
SE DESMONTEGHEA…GLI ANIMALI SCENDONO DALLE MALGHE
FALCADE Se Desmonteghea 2023 entra nel vivo con l’arrivo degli animali dalle malghe. La sfilata delle bestie addobbate a festa in centro a Falcade.
LA DIRETTA RADIO PIU’ – IL MERCATINO
LA DIRETTA RADIO PIU’ – LA SFILATA
MANCA UN MESE A “BELLUNO CITTA’ DEL LEGNO”
BELLUNO Il Festival “Belluno Città del Legno” sta per iniziare, con appuntamenti programmati dal 28 ottobre al 19 novembre. La rassegna, organizzata dal Consorzio Belluno Centro Storico, prevede allestimenti tematici in vari luoghi della città. Inoltre, ci sarà una mostra fotografica in piazza dei Martiri con immagini delle prime edizioni dell’Ex Tempore di Scultura degli anni ’80. Una novità è la rassegna di cinema indipendente con documentari su alberi, boschi e l’amore per la montagna. Il 28 ottobre si terrà un convegno sulla restaurazione nell’arte sacra lignea con relatori di rilievo. Inoltre, Mario Dal Bello presenterà il volume “Mathis Grünewald – Orrore e visione,” focalizzato sulle sculture in legno de “Il Polittico di Isenheim” di Grünewald.
IL DIGITAL MEET DI FINE OTTOBRE
BELLUNO Dal 23 al 28 ottobre il Kikoff Meeting di Lancio del progetto selezionato da Fondazione Cariverona, nell’ambito del bando Buone Pratiche Territoriali, insieme al Comune di Belluno e di Sedico, per il Cambiamento verso i Giovani, che devono essere i veri motori del Cambiamento che stiamo cercando Fondazione Cariverona ha creduto nella potenzialità del Fablab Belluno, prima, e dell’Urban Hub ora come motore dell’innovazione tecnologica e sociale del Bellunese: Una decina di professionalità sono state lanciate dal 2016 ad oggi, sono stati coinvolti migliaia di studenti di ogni ordine e grado in attività di orientamento esperienziali ad alto impatto per le loro vite. L’evento vuole essere un momento per raccontare agli stakeholders i prossimi passi operativi che renderanno replicabile il modello in altri contesti.
FLOP DEI CONDONI FISCALI ED EDILIZI. MEGLIO TAGLIARE LA SPESA IMPRODUTTIVA
Nel Veneto l’evasione fiscale e l’abusivismo edilizio sono contenute e nonostante i condoni siano molto discutibili da un punto di vista etico, la loro introduzione, così come suggerito nei giorni scorsi da alcuni leader della maggioranza di governo, non darebbe nemmeno alcun contributo importante alle casse dello Stato. Secondo l’Ufficio studi della CGIA, pertanto, per tagliare le tasse e lasciare più soldi in tasca a famiglie e imprese senza mettere a rischio i conti pubblici c’è solo una cosa da fare: tagliare la spesa pubblica improduttiva. Misura, quest’ultima, che sebbene sia prevista nella prossima legge di bilancio dovrebbe, però, avere una dimensione economica del tutto insufficiente.
Dal 1973 incassati 148 miliardi
Negli ultimi 50 anni la politica dei condoni adottata nel nostro Paese ha consentito all’erario di incassare complessivamente 148,1 miliardi di euro (importo rivalutato al 2022). In termini economici, la sanatoria fiscale del 2003 è stata quella più “redditizia” per le casse dello Stato: in 6 anni (2003-2008) tra concordato fiscale, chiusura liti pendenti, definizione ritardi od omessi versamenti, regolarizzazione delle scritture contabili, etc., sono stati “recuperati” 28 miliardi di euro. Seguono il condono tombale introdotto nel 1991 che fino al 1994 ha garantito 10,4 miliardi e il concordato/sanatoria delle scritture contabili istituito nel 1995 che fino al 2000 ha assicurato 8,4 miliardi di euro di gettito.
Va segnalato che i gettiti riportati nella Tab. 1 sono quelli di ciascun anno e non si riferiscono solo ad un particolare tipo di condono. Gli incassi relativi a ciascuna misura, infatti, si distribuiscono in più anni. Tuttavia, in questa elaborazione sono stati ordinati secondo l’annualità in cui il legislatore li ha introdotti. Va inoltre sottolineato che gli importi sono stati estrapolati dalla contabilità nazionale dell’Istat che, in base alle regole di imputazione, sono pressoché in linea con l’effettivo incasso (così come previsto nelle disposizioni del Sec 2010). E sebbene siano eticamente molto discutibili, anche dal lato economico l’applicazione dei condoni non ha garantito grossi risultati economici alle casse dello Stato. Anzi.
L’evasione fiscale per regioni: Veneto virtuoso
Alla luce degli incassi ottenuti a partire dal 1973, possiamo affermare che gli scudi, i concordati, le rottamazioni, i condoni, le sanatorie e le pacificazioni fiscali hanno contribuito in misura molto modesta a contrastare l’evasione fiscale che nel nostro Paese rimane ancora molto elevata e pari a quasi 90 miliardi di euro all’anno. Ricordiamo che nel 2020, ultimo dato disponibile, il peso dell’economia non osservata sul valore aggiunto nazionale era all’11,6 per cento, pari a 174,6 miliardi di euro. Di quest’ultimo importo, l’economia sommersa era pari a 157,4 miliardi e le attività illegali 17,3 miliardi. L’evasione fiscale e contributiva, invece, si aggirava attorno ai 90 miliardi di euro (78,9 miliardi imputabili all’evasione tributaria e 10,8 miliardi all’evasione contributiva). Applicando al valore aggiunto sommerso un coefficiente determinato dal rapporto del gettito fiscale e il valore aggiunto desumibile dalla contabilità nazionale al netto dell’economia non osservata, l’Ufficio studi della CGIA è riuscito a calcolare anche l’evasione a livello regionale. In buona sostanza, a fronte di 90 miliardi di evasione fiscale all’anno, è come se a ogni 100 euro di gettito incassato dal fisco, comunque gli italiani ne evadessero mediamente 13,2. Se la stessa simulazione la riproduciamo a livello regionale, la situazione più critica la scorgiamo nel Mezzogiorno: nella classifica di euro evasi ogni 100 euro incassati, in Puglia gli evasori se ne trattengono 19,2 euro, in Campania 20 e in Calabria, maglia nera d’Italia, 21,3. Si tratta di cifre doppie rispetto ai 10,6 euro che si registrano in Friuli Venezia Giulia, ai 10,2 euro in Provincia di Trento e ai 9,5 euro in Lombardia. Il territorio nazionale più fedele al fisco è la Provincia di Bolzano che presenta un’evasione di soli 9,3 euro ogni 100 incassati. Il Veneto con una percentuale di evasione pari all’11,4 per cento è collocato nella parte bassa della graduatoria (vedi Tab. 2).
L’abusivismo edilizio “tracima”, soprattutto nel Mezzogiorno: nel Veneto, invece, dimensioni contenutissime
Dai condoni edilizi introdotti dal legislatore nel 1985, nel 1994 e nel 2003 si stima che i Comuni abbiano incassato poco più di 15 miliardi di euro (importo non attualizzato al 2022). Nel primo il gettito è stato pari a 3,1 miliardi, nel secondo a 5,2 miliardi e nel terzo a poco più di 7 miliardi. Anche in questo caso, così come per le sanatorie di natura fiscale, gli incassi sono stati decisamente più contenuti delle aspettative. Nel condono introdotto dal governo Craxi I fu incassato solo il 58 per cento del gettito previsto, quello approvato dal governo Berlusconi I il 71 per cento e quello istituito dal governo Berlusconi II solo il 34,5 per cento. E nonostante queste misure fossero state approvate anche con l’obbiettivo di porre fine al fenomeno dell’abusivismo edilizio, i risultati ottenuti sono stati insignificanti. Gli ultimi dati del Cresme riportati dall’Istat ne “Il benessere equo e sostenibile in Italia” fotografano una situazione ancora molto preoccupante. Sebbene negli ultimi in anni sia in leggero calo, nel 2022 l’abusivismo edilizio ha registrato il suo picco massimo in Basilicata e in Calabria, entrambe con una percentuale del 54,1 per cento. Seguono la Campania con il 50,4 per cento, la Sicilia con il 48,2 per cento e la Puglia con il 34,8 per cento. Le regioni, infine, meno interessate dalla “piaga” dell’abusivismo edilizio sono state il Piemonte e la Valle d’Aosta, tutte e due con il 4,2 per cento, e, in particolar modo, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, ambedue con un livello del 3,3 per cento. Il dato medio nazionale si è attestato al 15,1 per cento. Anche in questo caso il Veneto con il 5,3 per cento è tra le regioni meno interessate da questa piaga sociale. (vedi Graf. 1).
OGGI IN SALA DON TAMIS IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA
AGORDO Oggi alle 20 consiglio convocato dal Presidente Paolo Frena. All’ordine del giorno: aggiornamento strade silvo pastorali; bilancio 2022, presentazione del Dup e comunicazioni del Presidente.
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE
FALCADE Il sindaco di Falcade Mauro Salvaterra ha convocato il consiglio comunale per domani alle 20. Sono 6 i punti da discutere tra cui una variazione a bilancio, due istanze per mutamento di destinazione di terreni, l’approvazione del regolamento per la disciplina del volontariato civico individuale e il regolamento della biblioteca comunale.
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DI GIANNI SANTOMASO
OSPITE: Don Luca Martorel, parroco di Lentiai
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
FRANK WESTERMAN A BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Lo scrittore olandese, in Italia per partecipare al festival del giornalismo di Internazionale a Ferrara, farà tappa a Borgo Valbelluna per presentare il suo ultimo libro “La commedia cosmica”. L’evento, organizzato dal Comune di Borgo Valbelluna in collaborazione con la casa editrice Iperborea, si terrà oggi alle 20.30 nell’auditorium chiesa di S. Pietro a Mel.
RACCONTARE LA TRAGEDIA DEL VAJONT
BELLUNO Sabato alle 9:30 la tavola rotonda “Raccontare la tragedia del Vajont. Da Tina Merlin a Dino Buzzati, tra inchieste, polemiche e memoria” organizzata dall’Associazione Villa Buzzati S. Pellegrino il Granaio in collaborazione con il Centro Studi Internazionale Dino Buzzati di Feltre, il Comune di Borgo Valbelluna e il contributo del Comune di Longarone e la Fondazione Vajont.
A Canale d’Agordo, domenica 8 ottobre: sfilate, pranzo sotto al tendone, premiazioni, premi a sorteggio musica con Oscar
IL NUOVO LIBRO DI PAOLA FARAON
SOSPIROLO Si terrà giovedì 5 ottobre alle 20.30, presso il ristorante Bacchetti di Piz di Sospirolo, la presentazione del libro “Un giorno come tanti”, nuova opera dell’autrice sospirolese Paola Faraon.
SERE D’AUTUNNO
SERE D’AUTUNNO, SERATE DI INCONTRI, DIBATTITI, IMMAGINI FILMATI E MULTIVISIONI. AD AGORDO TUTTI I VENERDI DI OTTOBRE, IN SALA DON TAMIS ALLE 20.45, INGRESSO LIBERO. PRESENTA GIANPAOLO SORATROI.
Interessante serie di incontri, dibattiti, proiezioni inerenti al mondo della montagna – ma non solo – che si svolgono tutti i venerdì di ottobre nella prestigiosa e capiente Sala don F. Tamis messaci a disposizione per l’occasione dall’Unione Montana Agordina. Nato nel 2007, quest’anno, raggiunge la 15° edizione; i temi trattati durante le serate sono diversi tra loro per offrire una visione della montagna a 360°. Questa edizione è dedicata interamente alle donne con quattro ospiti femminili.
VENERDI 6 OTTOBRE, ANTONELLA GIACOMINI – VOLEVO VEDERE LA TUNDRA dalla groenlandia alla patagonia
VENERDI 13 OTTOBRE, ALESSANDRA MASI – ATMOSFERE E VISIONI DI LUOGHI VICINI E LONTANI una fotografa, un percorso emozionale
VENERDI 20 OTTOBRE MARIKA FAE’ – SPORT E MONTAGNA, SCELTA DI VITA Marika, maestra di sci e guida alpina
VENERDI 27 OTTOBRE ANGELIKA RAINER, SOGNI VERTICALI. arrampicando su fantasie divenute realtà
PROSSIMAMENTE…
LE MINIERE DELL’ALTA VAL DEL MIS
Presentazione del film documentario con l’introduzione di Manuel Conedera. Sabato 14 ottobre alle 20.30 nella sala conferenze del Polo Culturale di Sedico con Speleo Cai Feltre.
GALA’ BOLLICINA, QUARTA EDIZIONE. DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE. OSPITE D’ONORE IL SOMMELIER PLURIPREMIATO, LUCA GARDINI, MIGLIOR SOMMELIER AL MONDO 2020 E OGGI AMBASCIATORE DEL METODO CLASSICO. UN EVENTO “OH PER BACCO, VINI E SAPORI DELLE DOLOMITI.
GALA’ BOLLICINA, DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE: 80 BOLLICINE IN DEGUSTAZIONE, 60 AZIENDE PRESENTI, CICCHETTERIA OH PER BACCO, FINGER FOOD E CUCINA “COSTA” (o chiusa, come costicina). diretta su radio piu’ E DALLE 17 ALL’OH PER BACCO AFTER PARTY CON MORGAN DJ info 348 2779135
100 DI QUESTI GIORNI: LA FESTA A VILLA SAN GIUSEPPE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA
LIVINALLONGO Grande festa a Villa San Giuseppe di Livinallongo. Sabato 14 ottobre sarà un lungo pomeriggio tra cultura, musica e convivialità. Ad aprire l’evento l’intervista a Manolo, Maurizio Zanolla si racconterà al pubblico. Dalle 18 la musica dei Tirataie e alle 19 l’apricena con piatti tipici.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
I CERVI ENTRANO NEL PERIODO DEGLI AMORI…DI MARIO DE MARCO
REDAZIONE Come sempre Mario De Marco è alla ricerca dello scatto migliore e delle immagini particolari per descrivere la natura che ci circonda. Questo è il periodo degli amori per i cervi e questa volta il bramito del cervo si sente e come nel video che Mario ci ha gentilmente reso disponibile.
IL VIDEO
OGGI
Ancora tempo stabile con cielo sereno al più a tratti poco nuvoloso nel pomeriggio per qualche sottile velatura. Ottima visibilità in quota. Fino al primo mattino possibile qualche nebbia/nube bassa/foschia in Valbelluna in rapido dissolvimento.
Precipitazioni. Assenti (0%).
Temperature. Temperature senza notevoli variazioni, in generale lieve aumento e sempre superiori alla media
DOMANI
Al mattino sereno con la consueta possibilità di qualche nebbia o nube bassa nei fondovalle prealpini fino al primo mattino. Nel pomeriggio ancora ben soleggiato con cielo poco nuvoloso per velature e qualche cumulo. Verso sera, specie su Dolomiti, intensificazione delle nubi basse assieme a nuvolosità medio-alta in arrivo da ovest.
Precipitazioni. Assenti in giornata. Dalla tarda serata non esclusa qualche goccia su Dolomiti (10%).
Temperature. Temperature pressochè stazionarie.
MERCOLEDI
Variabile con nuvolosità irregolare più intensa nella seconda parte della giornata e con qualche schiarita più probabile al mattino. Possibili sporadiche, deboli/molto deboli precipitazioni, (un pò più probabili nel pomeriggio). Temperature minime in aumento nelle valli, massime in generale calo.
GIOVEDI
Fino al mattino residua nuvolosità, poi schiarite via via più ampie in giornata con cielo da poco a parzialmente nuvoloso per passaggio di nubi medio-alte. Temperature generalmente stazionarie o in lieve ripresa le massime e in calo le minime nelle valli in caso di schiarite notturne.