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RIAPRONO I CANTIERI GSP, DISAGI AL QUADRIVIO DELL’UNIONE MONTANA
Divieto di transito in Via Insurrezione, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via 27 Aprile 1945 e la via 4 Novembre 1918; istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, nel tratto della ex S.R. 203 “Agordina”
AGORDO Gsp riapre i cantieri dopo il periodo di ferragosto, disagi previsti dal 5 al 10 settembre – ma non è escluso i lavori possano terminare in tempi più brevi – le modifiche alla viabilità interesseranno via Insurrezione all’altezza dell’Officina della Casa (centro commerciale Ganz) e fino all’incrocio con via 27 aprile e via via 4 Novembre 1918. Lungo la regionale 203 agordina non sono previste sospensioni totali, ovvero la ditta interessata provvederà a regolare il traffico a senso unico alternato con movieri o semaforo. Diversa la questione lungo la 346 del Duran e Cereda, infatti in prossimità del Centro commerciale Ganz (ingresso per Officina della Casa) e quindi fino a poco prima dell’intersezione con Viale Sommariva è prevista l’interdizione totale al transito dei veicoli. In questo caso sono previste deviazioni sulla viabilità alternativa. Per chi proviene dalla zone industriale (o dalle stazione Dolomitibus) potrà raggiungere il centro da Viale Sommariva (fronte scuole-municipio) e quindi per Corso Patrioti fino a Piazza Libertà. Per il senso inverso (essendo Viale Sommariva a Senso Unico) potrà percorrere o la tangenziale, oppure via teto Piciol.
TORNA POTABILE L’ACQUA IN ALCUNE ZONE DI GOSALDO
GOSALDO Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località LE CASE, CURTI, INCASAL,CAVELLERA e dal c.n. 26 al c.n. 29 di Via S. ANDREA l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, PETTUINE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
A TAIBON DUE FRAZIONI CON L’ACQUA NON POTABILE, ANCHE A CENCENIGHE
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO nelle località RONCH DE BUOS e NOGAROLA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
CENCENIGHE in località COLLAZ l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
TROVATO SENZA VITA IL CORPO DI TOMMASO MUNARI. LE RICERCHE ERANO PARTITE IERI SERA
FALCADE È stato purtroppo rinvenuto senza vita l’escursionista di Ferrara, per il cui mancato rientro da una passeggiata mercoledì attorno alle 20 erano partite le ricerche nell’area attorno al Campeggio Eden da dove si era incamminata nel primo pomeriggio, senza dare indicazioni sulla destinazione, con il cellulare che suonava libero. Una squadra, che stava perlustrando l’area assegnata dal Centro mobile di coordinamento, verso le 11.20 di ieri ne ha individuato il corpo a terra nel bosco, 300 metri sopra la strada bianca che entra nella Valle di Focobon. All’origine del decesso di Tommaso Munari, 46 anni, di Ferrara, quasi sicuramente un malore. Ottenuto il nulla osta della magistratura, la salma è stata imbarellata e trasportata fino al carro funebre. Hanno preso parte alla ricerca un settantina di persone del Soccorso alpino di Val Biois, Agordo, Alleghe, Val Pettorina, della Guardia di finanza di Cortina, Auronzo, Passo Rolle, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali. L’elicottero della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza dotato di Imsi Catcher ha effettuato un sorvolo dell’area, così come i droni dei Vigili del fuoco provvisti del medesimo sistema di individuazione degli apparecchi cellulari. Erano inoltre presenti numerose unità cinofile.
INCIDENTE LA NOTTE SCORSA A FOEN DI FELTRE
FELTRE La scorsa notte la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino di Feltre, per una vettura uscita di strada da circa 3 metri all’altezza di un ponte in Via Vette, tra Villabruna e Foen. Una squadra ha raggiunto il luogo indicato e ha dato il proprio supporto ai Vigili del fuoco già sul posto, che avevano estricato dell’abitacolo della Panda il 26enne di Feltre (BL) alla guida. Dopo che il personale sanitario dell’ambulanza ha prestato il primo aiuto al ragazzo a seguito dei probabili traumi alle gambe riportati, i soccorriori hanno sollevato la barella sulla strada per poi caricarla nel mezzo partito in direzione dell’ospedale di Feltre.
PECORA CADE IN UN TOMBOTTO, RECUPERATA DAI VIGILI DEL FUOCO
FALCADE Intervento dei Vigili del Fuoco di Agordo sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri sul Passo San Pellegrino per il salvataggio di una pecora che era caduta in un tombotto di scolo. I pompieri hanno provveduto al recupero dell’animale, lo hanno consegnato ai servizi veterinari e subito dopo al proprietario.
CONTINUANO I LAVORI PER L’INSTALLAZIONE DEI PARAVALANGHE A LIVINEL DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Procede spedito il cantiere a Livinel di Rocca Pietore dove gli operai stanno ultimando i lavori per l’installazione dei paravalanghe. Un lavoro che ha il compito di ridurre il rischio valanghivo sul canale di Livinel e mettere in sicurezza l’abitato di Sottoguda e la strada provinciale.
LA VAL DE LIVINEL, MOLTO CONOSCIUTA A SOTTOGUDA. NEL 1916 UNA VALANGA CAUSO’ NUMEROSI MORTI
ROCCA PIETORE Stanno per volgere al termine i lavori di paravalanghe a Livinel. Una valle molto conosciuta dagli abitanti del borgo di Sottoguda perché nel 1916 una valanga travolse civili e militari causando molte vittime. Valanga che si staccò anche nel 2014 e l’abitato fu salvato dal folto bosco.
Gli abitanti della Val Pettorina conoscono bene la Val de Livinel, ripidissimo pendio sopra il villaggio di Sottoguda. Nel 1916 si staccò una valanga che travolse civili e militari nel villaggio a fondo valle causando numerosi morti. La stessa valanga si staccò anche durante le eccezionali nevicate dell’inverno 2014 e solo grazie al folto rimboschimento del pendio non precipitò fin sopra le case di Sottoguda. Si iniziò un serio ragionamento per una messa in sicurezza dell’area che trovò poi varie difficoltà nella prosecuzione, prima con la tempesta Vaia che definì brutalmente altre priorità e poi con il Covid. Dopo varie riunioni e sopralluoghi, si riuscì ad interessare il Settore Difesa del Suolo della Provincia che procedette con l’incarico di progettazione e successivamente col reperimento dei necessari 600mila euro per dare il via ai lavori. Lavori che ora risultano praticamente finiti. Gli 85 ancoraggi nella roccia e i 78 “ombrelli” fermaneve sono stati montati. Gli allestimenti di cantiere, comprese baracche per il personale, servizi igienici, gruppo elettrogeno, cisterne d’acqua ecc. sono stati smantellati e riportati a valle. Verrà ripristinato anche il cotico erboso sull’area interessata dalla cantierizzazione e si conta di terminare i collaudi dell’opera entro fine settembre. I fermaneve sono stati prima montati a Malga Ciapela e poi trasportati in quota con il fondamentale apporto dell’elicottero.
Desidero ringraziare davvero tutti, la Provincia di Belluno e i suoi funzionari con la parte politica, i progettisti, la direzione lavori ma soprattutto il personale, altamentey qualificato che ha operato su un terreno molto ripido e difficoltoso e merita per questo un particolare plauso. Negli ultimi anni si è data priorità alla messa in sicurezza del territorio, mettendo in secondo piano molti lavori che avrebbero maggior visibilità ma certamente minore importanza,
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LE PREVISIONI DI VALTER TODESCO ERANO GIUSTE, TRA DIGOMAN E VOLTAGO LE AUTO FATICANO A SCAMBIARSI
REDAZIONE Ce lo aveva preannunciato Valter Todesco, presidente dell’Auser Col Bel di Tiser. Con i lavori a Gona di Conedera potevano esserci dei disagi sulla strada di Digoman, unica alternativa per chi da Rivamonte deve scendere ad Agordo. La strada stretta e la mancanza di un semaforo rende pericoloso lo scambio tra mezzi, specialmente se in quel momento un camion deve raggiungere Voltago.
LA PREVISIONE DI VALTER TODESCO DI ALCUNI GIORNI FA
Visto che a fine mese verrà chiusa per una decina di giorni la SP3 in località Gona per la messa in sicurezza e quindi si utilizzerà la strada di Digoman, auspico che venga installato un impianto semaforico provvisorio tra il ponte sotto il cimitero di Digoman e i magazzini comunali di Voltago essendo che la strada è stretta il traffico sarà difficoltoso ed anche per il passaggio delle corriere e dei camion.
LA SITUAZIONE – IL VIDEO
OLTRE 2500 NUOVE POSITIVITA’ E 7 DECESSI IN 24 ORE NEL VENETO. CALANO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
NUOVE REGOLE PER L’ISOLAMENTO DEI SOGGETTI COVID POSITIVI
BELLUNO La Regione Veneto ha divulgato la circolare ministeriale che abbrevia i tempi di isolamento per i soggetti con positività Covid. Più in dettaglio: le persone positive al Covid, sempre asintomatiche o asintomatiche da almeno 2 giorni, possono terminare l’isolamento con tampone negativo (rapido o molecolare) dopo 5 giorni dal primo tampone positivo; in caso di positività persistente, l’isolamento comunque si conclude dopo 14 giorni dal primo tampone positivo.
PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE: AVVIATA L’OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO SCOLASTICO 2022/2023
BELLUNO Anche quest’anno riparte l’offerta formativa per la promozione della salute nelle scuole promossa dall’Ulss 1 Dolomiti – Dipartimento di Prevenzione (UO Promozione della Salute e Attività Motoria), dal Dipartimento delle Dipendenze, dallo IAFC (U.O.C. Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori) e dagli Enti e associazioni di volontariato della Provincia di Belluno per l’anno scolastico 2022/2023. L’offerta prevede la realizzazione di 42 progetti che si sviluppano su cinque filoni tematici: Sviluppo Life Skills, Alimentazione e Attività motoria, Percorso sulla genitorialità e affettività, Percorso sulla sicurezza, Percorso multi-tema “Futuro in salute”. L’adesione a ciascun progetto è gratuita ed è rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private. Tutti questi progetti puntano al potenziamento delle Life Skills e sono in linea con le attività richieste dalla Regione del Veneto e proseguiranno anche in supporto alle azioni previste nei vari programmi del Piano Aziendale della Prevenzione, al fine di avere una proposta univoca nel territorio e per condividere e allineare strategie e interventi. Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 31 ottobre 2022 e vanno svolte accedendo al link di collegamento presente in ciascuna scheda. Tutte le informazioni sul sito www.aulss1.veneto.it
L’AGENZIA DELLE ENTRATE CERCA UN LOCALE A BELLUNO
BELLUNO Incontro tra il Direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli Marcello Minenna e il sindaco Oscar De Pellegrin. Il Dg è arrivato nel capoluogo per individuare, nel perimetro del centro storico, un immobile che possa essere la futura sede provinciale. L’Agenzia sta infatti attuando un piano di razionalizzazione e, tra i prossimi obiettivi, c’è quello di essere presenti anche nel capoluogo. “E’ una buona notizia – commenta De Pellegrin -, perché porta un nuovo presidio con servizi e uffici sul nostro territorio. L’operazione potrebbe avere ricadute positive per tutta la provincia, ringrazio l’Agenzia per l’interesse dimostrato”.
ASSESSORE ALLA SICUREZZA IN SOPRALLUOGO NELLE FRAZIONI
BELLUNO Per dare un segnale di legalità e di sicurezza alla popolazione, per conoscere da vicino il territorio e le sue problematiche, per tenere alta l’attenzione verso tutte quelle azioni che possono destare allarme sociale. Per questi e altri motivi l’assessore alla sicurezza Raffaele Addamiano prosegue il suo tour nelle frazioni del capoluogo. Nei giorni scorsi, insieme al comandante della polizia locale Roberto Rossetti e al consigliere con delega al benessere animale Lorenzo Bortoluzzi, ha fatto tappa nel Castionese dove a partire da giugno si è verificata un’anomala moria di gatti. La campagna e i sopralluoghi sul territorio erano iniziati a luglio, si erano sviluppati lungo le serate di festa dei giovedì con gazebi informativi posizionati in piazza e con visite a diverse località della città. L’ultima è stata, appunto, quella a Castion dove assessore, comandante e consigliere hanno parlato con alcuni residenti.
L’ASSESSORE ALLA SICUREZZA DEL COMUNE DI BELLUNO RAFFAELE ADDAMIANO
IL PREMIO ENRICO DE NARD
BELLUNO Sono aperte dal mese di settembre le iscrizioni al Premio Enrico De Nard per tesi di argomento bellunese. Dal 1998 la Biblioteca civica di Belluno promuove, in collaborazione con l’Associazione amici dell’Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore e la famiglia De Nard, per onorare la memoria dello studioso Enrico De Nard, un Premio a lui intitolato, arrivato alla nona edizione. Per partecipare bisogna portare presso la sede provvisoria della Biblioteca civica (piazzetta Giovan Battista Pellegrini) oltre alla della tesi (cartacea), anche la domanda di partecipazione, un curriculum vitae e una dichiarazione di voler lasciare depositata presso la Biblioteca civica la tesi oltre la durata del Premio. Le tesi saranno giudicate da una Commissione composta da tre membri nominati dall’Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore e dalla Biblioteca civica di Belluno. Il termine per presentare la domanda di partecipazione è il 31 dicembre 2022. Il premio in denaro di 2500 euro sarà consegnato al vincitore entro giugno 2023. Per ulteriori info: [email protected] o tel 043725727
CONTRIBUTI PER LA PRIMA INFANZIA A BELLUNO
BELLUNO Fino al 30 settembre è possibile fare richiesta, tramite procedura online, del contributo regionale “Fattore Famiglia”, per l’accesso agevolato ai servizi della prima infanzia. Il contributo va da un minimo di 200 ad un massimo di 600 euro, per minore per la frequenza dei servizi 0-3 anni riconosciuti dalla Regione del Veneto. L’avviso è pubblicato nel sito internet del Comune di Belluno www.comune.belluno.it, nella sezione Avvisi. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti telefonicamente al numero 0437 913264
AL VIA I LAVORI SULL’ACQUEDOTTO A CUSIGHE, NOGARE’ E VENEGGIA
BELLUNO Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione alla rete idrica a servizio delle zone di Cusighe, Sala, Nogarè, Veneggia e parte di Cavarzano. Bim Gsp, infatti, provvederà all’installazione di nuove valvole di linea lungo la rete di distribuzione locale, per migliorare la gestione delle infrastrutture ed agevolare, in futuro, le operazioni di manutenzione. Apparecchiature estremamente rilevanti, che permetteranno di segmentare in distretti più piccoli le tubazioni dell’acquedotto: questo consentirà, in caso di riparazioni o interventi localizzati, di circoscrivere al meglio l’area di attività, limitando allo stretto necessario e riducendo al minimo il numero di utenze coinvolte da eventuali sospensioni della fornitura idrica. Contestualmente, si procederà anche con la riparazione di una perdita presente in Via Mameli e segnalata nelle scorse settimane da diversi utenti del posto. Il cantiere, che verrà avviato lunedì 5 settembre, durerà l’intera settimana: porterà alla sospensione della fornitura idrica nella sola giornata di martedì 6 settembre, dalle ore 14:00 fino alle 6 del mattino successivo. La mancanza d’acqua coinvolgerà le seguenti zone: Cusighe, Mur di Cadola, Pedeserva, Sala e vie Bettio, Burattini, Cantilena, De Pellegrin, A. di Foro, Dolabella, Mameli, Pietriboni, Segusini, Tagliapietra, Tilman, Veneggia, Barozzi (civici dal 79 al 250), e Vittorio veneto (civici dispari dal 159 al 235 e pari dal 200 al 320). Mappa dettagliata dell’area è disponibile nella sezione News del sito www.bimgsp.it Ad attività ultimate, nei giorni successivi, si procederà con il ripristino della pavimentazione stradale, senza interruzioni nell’erogazione idrica.
INFLAZIONE E RINCARI, MOLTE AZIENDE RISCHIANO LA CHIUSURA
VENEZIA Inflazione all’8,4% su base annua, rincari che hanno toccato punte del 300%. Le aziende agricole del Veneto rischiano di non sopravvivere alle nuove mazzate in arrivo e Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto, lancia l’allarme: “Gli ultimi incrementi delle quotazioni del gas naturale mettono a rischio la continuità del ciclo produttivo. Per alcune imprese la cessazione dell’attività potrebbe essere definitiva”. È grande la preoccupazione per tutti i settori, a partire all’ortofrutticolo, già messo in ginocchio da una delle estati più calde di sempre, ai seminativi, che registrano perdite di mais e soia pesantissime a causa della siccità. “La situazione è molto delicata – sottolinea il presidente -. Il nuovo balzo dell’inflazione dà la misura di quanto gli aumenti dell’energia elettrica e del gas siano ingenti, al punto da mandare letteralmente fuori controllo il sistema degli oneri delle aziende agricole. Se non si metteranno in atto misure immediate a livello nazionale e straordinarie in ambito europeo sul costo del gas, dell’energia elettrica e del gasolio, si rischia una grave recessione. Le imprese saranno costrette ad aumentare i prezzi dei prodotti, con un effetto a caduta sui consumatori, se non addirittura a tagliare l’attività produttiva”.
FONDI AI COMUNI PER AUMENTO COSTI ENERGIA. EVITARE GRAVI ERRORI NEL RIPARTO, DANDO LE STESSE CIFRE A COMUNI MONTANI E A COMUNI COSTIERI
ROMA È molto importante, secondo Uncem, quanto pevisto dal Decreto Aiuti-ter – in conversione in Parlamento nei prossimi giorni – con l’incremento di 400 milioni di euro (350 in favore dei Comuni e 50 delle Città metropolitane e delle Province) dei fondi per il caro energia. Queste risorse, finalizzate a garantire la continuità nell’ erogazione dei servizi, si aggiungono ai 250 milioni (200 ai Comuni e 50 a Province e Città metropolitane) previsti, in prima battuta, dal primo decreto energia (Dl 17/2022), già aumentati di ulteriori 170 milioni (150 ai Comuni e 20 agli enti intermedi) dal primo decreto aiuti (Dl 50/2022). Per fronteggiare le maggiori spese derivanti dai rincari di energia elettrica e gas, gli Enti locali possono contare, quindi, complessivamente su 820 milioni di euro (700 a Comuni e 120 a Province e Città metropolitane), cui si sommano gli eventuali utilizzi degli avanzi dei fondi Covid 2020 e 2021. Il contributo sappiamo che sarà ripartito, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e il Ministro per gli Affari regionali, entro il 30 settembre 2022. Momentaneamente, per stimare l’importo, i Comuni possono tener conto del fatto che l’aggiunta va a raddoppiare le risorse assegnate in prima battuta con il Decreto Interno 1° giugno 2022 e successivamente con il 22 luglio 2022. Province e città metropolitane potranno invece contare su risorse aggiuntive pari al 71 per cento.
OPERAZIONI FACILI CON I SERVIZI DIGITALI NEGLI UFFICI POSTALI BELLUNESI
BELLUNO Al rientro dalle vacanze i cittadini della provincia di Belluno possono prenotare l’accesso agli sportelli di 9 uffici postali della provincia tramite il sito poste.it e l’App Ufficio Postale, per rendere più agevole il ritiro di raccomandate, assicurate, atti giudiziari e pacchi giacenti per assenza del destinatario durante le ferie e per il pagamento di bollettini. Per prenotare il proprio ritiro o il pagamento tramite l’App Ufficio Postale è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet o pc, selezionare la sede postale presso la quale si trova l’oggetto giacente o la sede più comoda per effettuare il pagamento e scegliere tra due opzioni: “Mettiti in fila” che permette di visualizzare in tempo reale il numero di clienti in attesa oppure “Prenota turno”, che consente di scegliere il giorno e l’orario preferito. Una volta selezionata la scelta si otterrà un ticket elettronico con il numero di prenotazione. Per prenotare tramite sito, invece, è possibile digitare nome o indirizzo dell’Ufficio Postale richiesto, selezionare la sede sulla cartina e premere il tasto “prenota ticket”. Anche in questo caso si potrà scegliere di visitare immediatamente l’Ufficio, selezionando “mettiti in fila” oppure programmare la visita per un momento successivo con il tasto “prenota turno”. Nel secondo caso si riceverà direttamente all’indirizzo mail inserito, il ticket da presentare allo sportello nella data e nell’orario prescelti.
CHIESTO AI SINDACI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO DI SEGNALARE 61 GIOVANI
PEDAVENA La Comunità “Villa San Francesco” in Facen di Pedavena organizza nei giorni 16-17-18 settembre 2022 presso la Cooperativa Sociale Arcobaleno ’86 Onlus in Feltre, l’annuale Festa del Volontariato Sociale giunta alla XXV^ edizione con il tema Alla cerca di parole smarrite Scavo lento e contromano nella terra di tutti. Nell’ambito delle diverse iniziative programmate è prevista anche la consegna del riconoscimento Orme di giovani con sguardi lontani che avrà luogo domenica 18 settembre 2022 alle ore 15:00. È stato chiesto ai 61 Sindaci della provincia di Belluno di segnalare un ragazzo o giovane che abbia espresso capacità attentiva e di impegno al servizio alla persona ed alla collettività nel loro comune. Si possono segnalare anche gruppi di ragazzi e giovani con lo stesso criterio indicato. RI-PARTIRE DAI RAGAZZI capaci di pensiero alto, attenti, coraggiosi, pronti a sfidare anche le difficoltà legate alla vita non sempre facile dei nostri territori. Eventuali segnalazioni entro domenica 11 settembre 2022.
RITORNA LA LUCCIOLATA SOLIDALE IN ALPAGO
ALPAGO Dopo lo stop dovuto alla pandemia, ritorna la “Lucciolata” sabato 10 settembre alle 20.30 a Molini di Chies d’Alpago. Una passeggiata notturna di circa 3 Km che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’Associazione Via di Natale di Aviano. Per gli organizzatori sarà il modo migliore di ricordare un vecchio amico: Vittorio De Battista. Già segretario dei donatori del sangue e nativo di questa contrada. Venuto a mancare una decina di anni fa, nominava spesso Stracadon nei racconti d’infanzia ai suoi collaboratori, che non hanno mai potuto esaudire il suo desiderio di fare “4 passi nel paese fantasma”.
GLI EVENTI DELLA FONDAZIONE PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani è lieta di condividere gli eventi principali in prossimità della beatificazione di Papa Luciani nel suo paese natale. In particolare segnaliamo domenica 4 settembre a partire dalle ore 10.00 e fino alle ore 14.00 l’annullo filatelico speciale presso la Sala Consiliare del municipio e dalle 10.30 la diretta live da Piazza San Pietro in Piazza Papa Luciani (per prenotazioni posti rivolgersi allo 04371948001, whatsapp 3779665237 FONDAZIONE PAPA LUCIANI ONLUS). La cerimonia di beatificazione sarà trasmessa in diretta su Rai 1, tv2000, Antenna 3 e su Vatican News con telecronaca in 6 lingue. Domenica 11 settembre alle ore 16.00 in Piazza Papa Luciani e Piazza Salvatore Serafini (retro municipio) solenne Messa di ringraziamento alla presenza dei vescovi del Veneto (prenotazione posti al link http://www.chiesabellunofeltre.it/tre-diocesi-un-unico…/ DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE). Per informazioni e aggiornamenti circa la viabilità nelle due giornate del 4 e dell’11 si consiglia di consultare l’albo pretorio del Comune di Canale d’Agordo (https://canaledagordo.trasparenza-valutazione-merito.it/…).
MUSEO E CASA NATALE DI PAPA LUCIANI APERTI A SETTEMBRE
CANALE D’AGORDO Mancano ormai pochi giorni alla cerimonia solenne di beatificazione di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I. L’evento tanto atteso dai fedeli di tutto il mondo si terrà infatti a Roma, in San Pietro, domenica 4 settembre 2022. Canale d’Agordo, paese natale di Albino Luciani e sede del Museo a lui dedicato (Musal – Museo Albino Luciani www.musal.it) si sta preparando al meglio per accogliere i molti pellegrini e visitatori che già da inizio estate si sono interessati alla manifestazione, dimostrando la loro compartecipazione e vicinanza. Proprio per permettere a tutti di poter conoscere a fondo papa Luciani, durante il mese di settembre saranno aperti la Casa natale (dalle ore 10.00 alle 18.00) e il Museo dedicato al prossimo beato (dalle ore 9.00 alle ore 19.00) e, fino all’11settembre, anche la chiesa monumentale di San Simon del 1185 con l’adiacente Schola della Confraternita dei Battuti, a Vallada Agordina. Questi gli orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
A VOLTAGO IL CONSIGLIO COMUNALE
VOLTAGO È in programma per oggi alle 20 presso la sala consigliare del municipio di Voltago il consiglio comunale. Il sindaco ha convocato i consiglieri comunali per parlare di una variazione al bilancio di previsione 2022/23.
L’AIDO ORGANIZZA UN INCONTRO A SAN VITO DI CADORE
SAN VITO DI CADORE Oggi alle 20.30, la sala polifunzionale di San Vito di Cadore sarà protagonista di una serata dedicata ai trapianti. L’Aido Belluno ha infatti deciso di organizzare una serata denominata “Dopo il trapianto il Monte Rosa, dal sogno alla realtà”, durante la quale il vice presidente dell’associazione, Mirko Dalle Mulle, porterà la propria testimonianza al pubblico presente in sala, cogliendo inoltre l’occasione per presentare la propria autobiografia “Fragili coraggiosi”, scritta da Orazio Longo.
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
LO SPECIALE ALLA RADIO
OSPITI, YURI PARISSENTI PRESIDENTE GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’, SHARON DE MARCO
CAMMINATURALMENTE A SETTEMBRE
La Biblioteca civica di Belluno propone due nuovi itinerari naturalistici e ambientali accompagnati da Anacleto Boranga. Domani con “Il borgo di Sitran e i frutti dell’albero della bicicletta” e si svolgerà a Sitran. Il percorso sarà guidato da Giorgio Vazza, artista eclettico. Alla visita del borgo seguirà una breve passeggiata per ammirare il sorprendente castagno che ha inglobato una bicicletta e per questo è stato censito tra gli Alberi Monumentali. Il secondo appuntamento si svolgerà domenica 25 settembre, con “Val di Seren – Il percorso dei fojaroi”, un rilassante itinerario ad anello in una valle in passato intensamente abitata, ma che oggi risulta quasi completamente abbandonata. Informazioni sugli itinerari possono essere richieste a Anacleto Boranga, telefono 340 876 9665
RACCONTARE L’EMIGRAZIONE VENETA, IL CONCORSO LETTERARIO DELL’ABM
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo ha bandito un concorso letterario Intitolato “Raccontare l’emigrazione veneta”, è dedicato a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana. La partecipazione, gratuita, è aperta a chiunque abbia almeno sedici anni La scadenza per l’invio degli elaborati, da spedire via email a [email protected], è fissata al 4 novembre 2022. Il bando completo del concorso è disponibile sul sito: www.bellunesinelmondo.it.
IL DESERTO DEI TARTARI A BELLUNO
BELLUNO Ultimi appuntamenti per Buzz@TI/Amo, la rassegna voluta dall’Associazione Culturale Villa Buzzati S. Pellegrino il granaio per celebrare i cinquant’anni dalla morte dello scrittore bellunese. Domani alle 20:45, nello splendido giardino della villa di S. Pellegrino alle porte di Belluno, torna il teatro con una prima assoluta per la città. La compagnia Trento Spettacoli metterà in scena, ‘Il deserto dei Tartari’, pièce teatrale, da un adattamento dell’omonimo romanzo, forse il più noto di Dino Buzzati, che ha riscosso numerosi successi in tutta Italia.
A VALPIANA SI RAPPRESENTA BUZZATI
LIMANA Continuano le iniziative del 50° anno dalla morte dello scrittore Dino Buzzati ed il Comune di Limana è lieto di invitarvi alla rappresentazione teatrale “Sono vere oppure è un sogno?” che si terrà DOMENICA 4 SETTEMBRE alle ore 18.00 presso la Casa degli Alpini a Valpiana. Ingresso gratuito
DUE APPUNTAMENTI CON LE MUSE E LE DOLOMITI
Nel mese di settembre l’Associazione propone due eventi di particolare rilievo. Sabato 3 settembre – a Cavalese dalle 21 con ingresso libero, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, cantato da Costanza Fontana, soprano e Oda Zoe Hochscheid, contralto. Suoneranno i musicisti della rinomata “Accademia Italiana Strumentale”, composta da strumentisti che collaborano con i più grandi direttori a livello mondiale e gestita artisticamente da Alberto Rasi. Sabato 10 settembre a Canale d’Agordo – alle 20.30 con ingresso libero “Una guarigione miracolosa” con Candela Giarda. La giovane argentina racconterà come lei, gravemente ammalata, è tornata miracolosamente in salute. Modererà l’incontro Loris Serafini, direttore della Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo. “Le Muse e le Dolomiti” canteranno e suoneranno brani sacri con la partecipazione del “Coro Città Piazzola sul Brenta”, il mezzosoprano Oda Zoe Hochscheid, la violinista Myriam Dal Don e l’organista Ai Yoshida
A SETTEMBRE RIPRENDONO CORSI AIS PER DIVENTARE SOMMELIER
BELLUNO La Delegazione AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Belluno riapre la stagione con i nuovi corsi di formazione per diventare sommelier AIS. In programma due corsi di primo livello: martedì 6 settembre prenderà il via a Cortina d’Ampezzo, presso il l’Istituto Omnicomprensivo Valboite, mentre lunedì 12 settembre a Castion di Belluno, presso il ristorante Nogherazza. Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile consultare il sito www.aisveneto.it
RIPARTONO I CORSI DELL’ADA
ALBINO LUCIANI, IL PAPA GIOVANNI PAOLO I A BUON DIRITTO NEL MONDO DEI MIGRANTI
di Renato Bona
Gli amici Ivano Pocchiesa (purtroppo scomparso da qualche anno), Mario Fornaro ed Aduo Vio sono gli autori del libro “Piccole grandi storie di emigranti” stampato nel dicembre del 1991 con Media diffusion editrice dall’agenzia Polaris di Santa Giustina (Belluno). L’allora presidente della Provincia nonché presidente della Consulta veneta per l’emigrazione, Oscar De Bona, nel saluto ospitato nelle prime pagine del volume, aveva sottolineato come gli autori “hanno scelto una ‘chiave originale’: hanno spaziato a tutto campo sul fenomeno emigrazione , comprendendo – come dice il titolo emblematico – nomi che, di primo acchito, non sembrerebbero quelli di emigranti, bensì di uomini celebri. Ebbene, la formula, a mio avviso, è risultata una scelta felice. Si è intuito che anche nei secoli passati – partendo addirittura dal 1400 circa . c’erano emigranti. Personaggi ‘sui generis’, artisti, scienziati, religiosi, letterati, che per svariati motivi abbandonavano le loro terre, che per altrettante svariate ‘vocazioni’ soggettive, andavano per il mondo a vivere la loro esistenza”. Ciò premesso, ecco in sintesi (per saperne di più basterà recuperare il libro – ndr.) quanto i tre autori hanno scritto a proposito di “Papa Luciani (Giovanni Paolo I – 1912)” – che è il titolo del capitolo dedicato allo scomparso secondo pontefice bellunese della storia dopo Gregorio XV, per il quale domenica 4 ci sarà, presieduta da Papa Francesco con il vescovo di Belluno-Feltre, Renato Marangoni, la solenne cerimonia per la beatificazione. Per chi si chiedesse cosa univa Luciani al mondo migratorio ecco la loro risposta: “che anche a sacerdoti, frati, suore, parroci, vescovi, cardinali, papi spetti il titolo di ‘emigrante’ è provato dal fatto che ad una certa età lasciano la famiglia, confluiscono nei seminari o in altri istituti appositi, e vengono, poi, ‘assegnati’ ad un luogo qualsiasi della terra, secondo il bisogno, per compiere la loro missione”. Dunque anche per essi, Luciani compreso, “sono d’obbligo la valigia e la partenza, la vita lontano da casa in nome di una fratellanza ben più universale e nobile di quella che vige all’interno delle pareti domestiche. Animati da un soffio ideale non comune a tutti, diventano pastori di anime e pellegrini del mondo…”. Segue un’ampia cronologia degli eventi che hanno avuto per protagonista Albino Luciani che, nel 1923 entrò nel seminario di Feltre. Nel 1935, a 23 anni divenne sacerdote nella chiesa di San Pietro a Belluno. Prima messa l’indomani nella chiesa del paese natale, all’epoca Forno di Canale, oggi Canale d’Agordo. A 46 anni, nel 1956, fu nominato vescovo di Vittorio Veneto. Nel 1962 ci fu il secondo Concilio con 2 mila381 vescovi della terra, tra i quali anche Luciani. Nel 1969, scomparso il patriarca Urbani, Paolo VI propose Luciani cardinale che nel dicembre dello stesso anno fu nominato patriarca di Venezia. Nel 19071 lo stesso Pontefice gli affidò la presidenza del sinodo mondiale dei vescovi che si occupava del magistero sacerdotale e di giustizia sociale. Nell’agosto del 1978 Paolo VI morì e – ricordano i tre autori del libro – “A Londra gli allibratori davano il cardinale Pignedoli favorito 5 a 2, Luciani non era menzionato…”, Il 26 agosto i 111 porporati elettori entrarono nella cappella Sistina e mons. Noè sbarrò la porta. Il nuovo Papa doveva raccogliere 75 preferenze. Al quarto scrutinio – secondo quanto poi trapelò – Albino Luciani ebbe 99 voti. Alle 19,18 del 26 agosto, il cardinale Felici dal balcone di Piazza San Pietro, annunciò al mondo: “Habemus Papam… Cardinalem Albinum Luciani”. All’Angelus dell’indomani, Giovanni Paolo I raccontò ai 200 mila presenti nella piazza e a milioni di telespettatori come era andato il conclave… Il 29 settembre, alle 7,42 la sala stampa del Vaticano annunciò: “Stamane verso le ore 5,30 il segretario particolare del Papa, non avendo trovato il Santo Padre nella cappella dell’appartamento privato, come di solito, lo ha cercato nella sua camera e lo ha trovato morto nel letto con la luce accesa, come persona intenta alla lettura… il decesso è avvenuto presumibilmente verso le 23 di ieri, per infarto miocardico acuto”, Il Papa bellunese del sorriso dopo soli 33 giorni di pontificato “aveva solcato la terra come una meteora. Un pontificato durato lo spazio di un sorriso” concludevano Pocchiesa, Fornaro e Vio
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Piccole grandi storie di emigranti”): Albino Luciani “Il papa bellunese del sorriso”; famiglia Luciani all’inizio del secolo passato: al centro il padre del futuro papa, alla sua destra la moglie Bortola, seduti: i nonni di Albino; eccolo, l’undicenne Albino Luciani nel seminario di Feltre nell’anno 1923; l’allora vescovo di Vittorio Veneto in visita ad Agordo; Albino Luciani col fratello Edoardo, la cognata ed i nipoti; Venezia, settembre 1972: Papa Montini, con gesto profetico, poserà la sua stola sulle spalle del patriarca Luciani; il messaggio che Luciani inviò al convegno dell’emigrazione veneta cui doveva partecipare ad Einsiedeln in Svizzera il 10 settembre 1978; Albino Luciani nei primi anni di sacerdozio.
IERI ALLA RADIO
ORTOFRUTTA CASE AD ALLEGHE, UNA FAMIGLIA, UNA STORIA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Collage operazione nostalgia si apre con un omaggio musicale ad alcuni personaggi mitici dello sport partendo da una proposta del cantautore sardo Piero Marras che ha scritto “Quando Gigi Riva tornerà” una piccola favola in musica. La settimana proseguirà con la consueta alternanza tra musica italiana ed internazionale con una puntata dedicata agli amici ed un’altra alla musica dal vivo perché come dice anche il grande Renzo Arbore “Meglio dal vivo che dal morto”. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su RadioPiù
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, nel pomeriggio non escluso qualche rovescio sparso su Dolomiti (30/50%), generalmente assenti o comunque poco probabili su Prealpi specie occidentali.
Temperature: Temperature pressochè stazionarie o in locale lieve aumento le massime nelle valli. Su Prealpi – a 1500 m: min 9 max 14, a 2000 m: min 7 max 10 Dolomiti – a 2000 m: min 6 max 12, a 3000 m: min 1 max 3
Venti: Nelle valli venti deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati durante le ore più calde; in quota deboli da nordovest in rotazione da sudovest in serata. a 5-15 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, dalle ore centrali e nel pomeriggio aumento della probabilità di rovesci sparsi (50/70%), solo isolatamente anche temporaleschi.
Temperature: Generalmente stazionarie. Su Prealpi a 1500 m: min 11 max 14, a 2000 m: min 7 max 10 Dolomiti – a 2000 m: min 7 max 11, a 3000 m: min 2 max 4
Venti: Venti nelle valli deboli variabili, in quota moderati da sudovest a 10-20 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
RIVAMONTE Veneto Strade comunica che lungo la SP 3 della Valle Imperina, a Gona di Conedera è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo fino al 29 agosto compresi sabato domenica e festivi. Senso unico necessario per consentire i lavori di consolidamento della strada.
PALLAVOLO
ALLA SPES ARENA ARRIVANO I CAMPIONI DELLA TRENTINO VOLLEY
BELLUNO Super sfida dolomitica, alla Spes Arena. Sì, perché venerdì 9 settembre (ore 18), la Da Rold Logistics Belluno affronterà nientemeno che i vice campioni d’Europa dell’Itas Trentino. Sarà il primo confronto nel pre-campionato per il gruppo di coach Angelo Lorenzetti, orfano di cinque atleti protagonisti ai Mondiali con le rispettive Nazionali: i tre azzurri Lavia, Michieletto e Sbertoli. E i due centrali serbi, Lisinac e Podrascanin. A questi si aggiunge pure il libero Gabriele Laurenzano, impegnato con l’Italia Under 20 in vista dell’Europeo di categoria, previsto per la seconda metà del mese in Abruzzo. Ma i motivi di interesse sono innumerevoli. Perché il Trentino Volley è una delle squadre di maggior spessore in ambito internazionale. E vanta un organico con campioni che hanno scritto pagine di storia di questo sport. Uno su tutti? Lo schiacciatore bulgaro Matey Kaziyski: quattro scudetti, tre Coppe Italia, tre Champions League, quattro Mondiali per club, solo per citare alcuni trofei del suo infinito palmares. Insomma, gli ingredienti per una splendida festa non mancano di certo. Anzi, abbondano. Anche perché il pubblico potrà essere gratuitamente al confronto. Appuntamento, quindi, a venerdì 9: la Spes Arena apre le porte al grande volley.
TOFANA DI MEZZO, 25 ANNI DOPO MORENO PESCE ANCORA IN CIMA
CORTINA Martedì 30 agosto ’22, la giornata già dalle prime ore del mattino non era delle migliori in quota sulle montagne di Cortina. Moreno Pesce, accompagnato da Lino De Nes ed il video maker Jacopo Bernard era pronto al Rifugio Pomedes per affrontare l’impegnativa salita ai 3.244 m. della cima più alta delle meravigliose Tofane, servite anche dagli impianti Freccia nel Cielo. Venticinque anni sono passati nella vita di Moreno Pesce, tra quella precedente e quella attuale da atleta paralimpico specialista della montagna in ogni stagione, capace di confrontarsi con obiettivi via via sempre più impegnativi. Sono scorse in un attimo nella memoria di Moreno, tutte le immagini della sua montagna fisica e quella racchiusa tra le rocce. La salita affrontata è stata sin da subito molto impegnativa sia per l’inclinazione del percorso in ferrata che per le condizioni meteo che mai hanno permesso di godere del panorama di questo monumento delle Dolomiti ampezzane. Causa le condizioni meteo giudicate non adatte durante l’ascesa da Lino De Nes, ha scelto ai fini della sicurezza di tutti e tre i componenti del team, di optare per una variante del percorso, che ha permesso di arrivare comunque in vetta. Quello era l’obiettivo. Così Moreno Pesce ha simbolicamente festeggiato i venticinque anni dall’incidente che gli ha causato l’amputazione della gamba sinistra, tornando alla croce posta sulla cima della Tofana di Mezzo. Un uomo, meglio un atleta paralimpico che si è rimesso in gioco ogni giorno, con enormi sacrifici, volontà e dedizione diventando il portavoce di una montagna possibile anche dopo un incidente invalidante come il suo. Appoggiato a quella croce, che è stata bagnata come segno del traguardo raggiunto, Moreno Pesce ha siglato quello che per lui è un risultato centrato, accompagnato da Lino De Nes, che oltre ad essere una guida tra le più carismatiche della montagna veneta, è per lui l’appoggio più importante dal punto di vista tecnico, lungo le vie di salita che ha sin qui affrontato. “Festeggio i 25 anni in croce insieme a Lio e Jacopo, bevendo un prosecco! Adesso ci sistemiamo un attimo e poi scendiamo. L’impresa per me è compiuta insieme a loro due”. La voce era stanca ma felice. Ogni vetta ha un sapore speciale, questa dà un senso profondo ad un percorso certamente non scontato, in un ambiente impervio di suo che diventa esempio di rinascita per tanti. Ora nel salotto della mamma di Moreno sta un’immagine datata 30 agosto ’22, “Croce Cima delle Tofane, l’altra vita”, quella dopo l’amputazione.