QUESTA MATTINA
SOCCORSO ALPINO E SUEM IN ALLERTA. GIA’ UNA MATTINATA DI GRANDE IMPEGNO
Questa mattina verso le 8.30 il 118 è stato allertato per un incidente in bici sulla strada che porta al Rifugio Dal Piaz. Mentre saliva in mountain bike con il figlio e un amico, R.G., un sessantenne di Feltre (BL), era caduto ruzzolando per alcuni metri e sbattendo la testa. Scattato l’allarme, sul posto sono stati inviati una squadra del Soccorso alpino di Feltre e un’ambulanza. L’uomo è stato raggiunto 5 chilometri circa sopra l’abitato di Croce d’Aune, a Sovramonte, e gli sono state prestate le prime cure urgenti, con l’ausilio dell’equipe medica dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcata con un verricello di 30 metri nelle vicinanze. Imbarellato e issato a bordo sempre con il verricello, l’infortunato è stato trasportato con un probabile grave politrauma all’ospedale di Treviso. Alle 10.30 circa l’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuta a Cortina d’Ampezzo, precisamente lungo la Via Colbertaldo al Sass de Stria, dove un alpinista cinquantenne, colpito al volto da una scarica di sassi, aveva riportato un sospetto trauma facciale. Recuperato dal tecnico di elisoccorso, il rocciatore è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.
CADE L’ULTRA LEGGERO, ILLESI I PILOTI DECOLLATI DA SANTA MARIA DI SALA
BORCA DI CADORE Un elicottero ultraleggero partito da Santa Maria di Sala (Venezia) è caduto questa mattina alle porte dell’abitato di Borca di Cadore nei pressi della statale Alemagna: illesi i due piloti, intervento dei vigili del fuoco. È accaduto alle ore 12 circa, quando i piloti hanno dovuto effettuare un atterraggio di emergenza. L’elicottero un R22 toccando il suolo si è rovesciato, i due occupanti sono riusciti a venire fuori dalla cabina senza riportare gravi ferite. I vigili del fuoco, accorsi da Cortina e con i volontari di Borca e Vodo di Cadore, hanno messo in sicurezza il velivolo e il luogo. Sul posto anche i carabinieri e le forze dell’ordine e personale del 118 che hanno medicato sul posto i due piloti
INVESTITO UN BIMBO A CENCENIGHE.
CENCENIGHE Nei pressi di casa Il fratello è riuscito ad attraversare la strada vicino all’abitazione, ma lui più piccolino (7 anni) non ce l’ha fatta ed è stato travolto dalla moto enduro condotta da un agordino che scendeva verso Agordo, è stato portato in ospedale a Belluno. Il bimbo stava attraversando la strada attraverso i veicoli fermi e incolonnati nella direzione opposta al motociclista.
E’ successo alle 12 in Via XX Settembre, la trafficata via di collegamento tra la Conca e l’Alto Agordino, l’assenza della tangenziale convoglia forti flussi di traffico soprattutto nel fine settimana tra l’altro anche giorno di mercato.
“C’era colonna che andava verso il centro di Cencenighe… I bambini hanno attraversato ma, essendo nascosti dalle macchine ferme, il motociclista se li é trovati davanti quando ormai erano nella sua corsia”.
Immediato l’intervento dei soccorsi con ambulanze ed elicottero del Suem che, atterrato al campo sportivo, ha provveduto al rendez vous con le automedicalizzate per il trasporto all’ospedale di Belluno. Disagi pesanti alla viabilità (come ieri per l’incidente in galleria di Listolade) con code fino alla tangenziale di Agordo, 10 chilometri più a valle. Auto bloccate e motociclisti in sorpasso continuo fino al blocco per l’incidente. Rilievi dei Carabinieri di Cencenighe
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO.
RUBA AL SUPERW DI BELLUNO E SPINTONA LA COMMESSA: DENUNCIATO. UN TUNISINO ALLONTANATO DA CASA PER LE VIOLENZE SULLA MOGLIE
BELLUNO Ruba al SuperW di Belluno, vistosi scoperto mentre cercava di nascondere la merce del valore di 20 euro ha spintonato la commessa senza ferirla. Immediato l’intervento dei Carabinieri che hanno denunciato per rapina impropria un 30enne del luogo. L’uomo è stato indentificato grazie alla descrizione della commessa e quindi rintracciato nella sua abitazione, la merce è stata recuperata e restituita.
E’ continua l’attività del personale del nucleo investigativo dei Carabinieri impegnato nel contrasto dei reati relativi alle violenze di genere
BELLUNO I Carabinieri hanno notificato ad un tunisimo 39enne residente nel basso feltrino un’ordinanza di applicazione della misura di allontanamento dalla casa familiare con il divieto di non farvi ritorno senza l’autorizzazione del giudice. Contestato il reato di maltrattamenti nei confronti della moglie 25enne. Dal 2014 ad oggi l’uomo avrebbe posto in essere numerose condotte idonee a configurare il reato ed in particolare: offese ripetute, minacce e più volte l’uomo ha picchiato la compagna al punto da farle anche perdere i sensi con lesioni guaribili in 20 giorni. L’attenzione dei Carabinieri verso questi episodi di violenza è continua, mai abbassare la guardia.
Gestione Servizi Pubblici informa che In TUTTO il Comune di GOSALDO tranne nelle località CREPOT, DELUBI, LAGON, LAVEDER, PONGAN, RENON, SABE, VASSERE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
LA FOTO DEL GIORNO, DI CLAUDIO PRA CONDUTTORE DELLE TRASMISSIONI “LA MONTAGNA NEL CUORE 360 GRADI DI PASSIONE AD ALTA QUOTA”.
di Claudio Pra
La foto, che ho scattato a Mondevàl, autentico paradiso naturalistico, ritrae la Via Lattea, la nostra galassia, che si dirama da nord-nord est fin sopra il Monte Civetta. Sicuramente è un immagine impattante che fonde assieme l’universo che ci circonda e le nostre Dolomiti. Vorrei però porre all’attenzione quel chiarore giallastro in basso, che parrebbe donare un tocco di colore alla foto. Ebbene, quello è inquinamento luminoso proveniente dalla pianura veneta, che calcella letteralmente le stelle, che si dovrebbero vedere come in alto ed invece spariscono improvvisamente ingoiate dalla luce parassita. Luce eccessiva e non schermata che distrugge un patrimonio dell’umanità come il cielo stellato e ci fa sprecare un sacco di risorse e di soldi perché non serve a niente se non a dimostrare che l’uomo a volte si comporta in modo assurdo. La luce bella è quella delle stelle e continuare di questo passo, sostituendola tristemente con quella artificiale, sarà come chiudere tristemente e assurdamente una finestra sull’universo che ci circonda. Un po’ come avere una baita in montagna, chiudendosi dentro guardando la televisione…
IL VIDEO DEL GIORNO, WALTER DE BIASIO A COSTALTA CLICCA QUI
DANIELE TORNA A CASA
LIVINALLONGO La salma di Daniele Del Nobile è in viaggio verso Manfredonia. Nelle prossime ore, sarà decisa la data dei funerali del 36enne cuoco trovato morto mercoledì, a Pralongià. L’uomo lavorava come stagionale in un vicino rifugio di Corvara, in Val Badia. Sorpreso da un forte temporale la sera prima è deceduto per ipotermia.
IL CICLISTA PICCHIA UN UOMO
FELTRE La notizia è di qualche giorno fa, accanto a una piazzola ecologica, un feltrino ha accostato con l’auto sulla destra, per andare a buttare la spazzatura nella campana, è arrivato dalla direzione opposta un ciclista, che ha frenato e cominciato a inveire in dialetto e poi gli ha sferrato un pugno, prognosi 20 giorni. Episodio all’attenzione della Procura della Repubblica e degli inquirenti che sentono i testimoni e valutano le riprese della videosorveglianza
BELLUNO Tullio Fattor 78 anni di Lentiai è sempre in coma farmacologico al Santa Maria del Prato, dopo l’aggressione da parte di un ciclista che non è ancora stato individuato.
DENUNCE E SANZIONI ELEVATE PER LA GUIDA SENZA PATENTE
BELLUNO Guidava un grosso scooter per le vie del centro in modo incerto, tale da attirare l’attenzione del personale delle Volanti della Questura di Belluno. L’uomo P.S. 58 anni del vicentino non è stato in grado di esibire la patente “L’ho dimenticata a casa” ha raccontato agli agenti, ma dal controllo è invece emerso che il titolo di guida al soggetto è revocato da 6 anni. L’uomo è stato sanzionato per la guida con patente revocata, deferito all’Autorità Giudiziaria per la recidiva di guida con patente revocata. Lo scooter è stato sequestrato.
BELLUNO Lo scorso 30 luglio un cittadino nigeriano I.I.V. di 40 anni è stato pizzicato alla guida di un motociclo con una patente non valida a condurre il mezzo, come dire che l’uomo è abilitato esclusivamente alla guida di ciclomotori. Pesante la sanzione, pari a 5110 euro, mezzo sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi.
GRIDA DALLA FERRATA, INTERVIENE IL SOCCORSO ALPINO, ERA UN FALSO ALLARME
LIVINALLONGO Ieri alle 15.20 la Centrale del 118 ha ricevuto diverse chiamate da persone che avevano sentito ripetute grida di aiuto provenire dalla zona della Ferrata delle Trincee, sul Padon. L’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, subito decollato, ha effettuato una ricognizione dell’area, trasportando in quota una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo per poi rientrare, mentre altri soccorritori salivano con la funivia. La perlustrazione, durata fino alle 19, senza che si udissero altri richiami, non ha portato a rinvenire alcuno in difficoltà.
SOCCORSO IN FUORISTRADA
CORTINA Il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per un’escursionista tedesca di 35 anni, che si era fatta male a una gamba lungo il sentiero numero 424 di Pian dei Menis, Col Gallina. Una squadra del Sagf ha quindi raggiunto la donna con il fuoristrada e la ha accompagnata fino alla strada, dove attendeva l’ambulanza della Croce Bianca diretta all’ospedale Codivilla.
BLACK OUT SOLO ANNUNCIATO
LIVINALLONGO Nessun black out nonostante fosse stato annunciato da Enel distribuzione, nelle vie Cernadoi e Franza, non c’è stato. Annullato o solo posticipato? Lo si scoprirà nei prossimi giorni se seguiranno ulteriori annunci di Enel
PER PIU’ DI UN MESE AGORDO SENZA IL TECNICO COMUNALE, BENVEGNU’ E’ IL CONSULENTE.
AGORDO Sergio Benvegnù per raggiunti limiti di età lascia l’ufficio tecnico comunale, ma sarà ancora il suo contributo come consulente, a bilancio sono stati fissati 5000 euro. In proposito il consigliere comunale Paolo Selva Moretti ha chiesto chiarimenti all’assessore Claudio Sito e al sindaco Roberto Chissalè che ha anticipato le caratteristiche del nuovo tecnico che viene da Eraclea, prenderà servizio da metà settembre
DAL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO
NOSTRA INTERVISTA AL TECNICO SERGIO BENVEGNU’
PISCINA A QUANDO LA RIAPERTURA
AGORDO Piscina chiusa per tre settimane, per l’Unione Montana Agordina tutto normale, peccato che di solito le manutenzioni vengano promosse a tarda primavera, non in piena stagione turistica che già dura poco. Si sapeva da tempo che con fine luglio OndaBlu avrebbe fatto le valige, perché si è atteso tanto per promuovere il bando? Se lo chiede la gente della vallata. Non siamo in Alto Adige dove le piscine non mancano, ma ad Agordo con un’unica struttura per una vallata. Dalbando sarebbe anche stata esclusa una ditta perchè non ha un trascorso agordino, già è difficile trovare una gestione, era proprio necessario questo paletto? Anche questo si chiede di in piscina ci va da più di 10 anni e non è certo intenzionato a riprendere gli spostamenti a Belluno come negli anni Ottanta quando piscina era parola sconosciuta dal bivio della Cerva in su.
DI GIANNI SANTOMASO
LUXOTTICA TRASPORTI, DAL 26 AGOSTO LE NOVITA’ PER LA VALBELLUNA
AGORDO Trasporti part-time incentivato da Feltre e Belluno, le novità sono interessanti perche’ da lunedi 26 agosto per i lavoratori con profilo 8-14 e 14-20 sarà disponibile il servizio trasporto verso Agordo dalle due città della Valbelluna. Per usufruire del servizio è necessario acquistare il titolo di viaggio specifico. Ulteriori informazioni alla Dolomitibus
LA BRUTTA NOTIZIA DAL CAI DI AGORDO, EFFETTO VAIA
NEVEGAL SOTTO SCACCO MA CI SARA’ IL LIETO FINE TRA PROMESSE ELETTORALI. IL CONSIGLIERE FRANCO GIDONI PARLA DI PIANI MILIONARI MA LE TEMPISTICHE?
IL GRANDE GIORNO DI CANALE D’AGORDO E IL CONCERTO DI VALLADA, LUCCIOLATA RINVIATA
Tanta commozione riassunta negli occhi di Don Davide Fiocco nella parrocchia dei tre padri conciliari Albino Luciani vescovo di Vittorio Veneto padre Saba De Rocco generale dei padri Somaschi, e mons. Giovanni Battista Costa prelato di Porto Velho in Brasile
CANALE D’AGORDO Ieri il gran giorno con l’apertura della casa di Papa Luciani, il giornalista Antonio Preziosi ha presentato il suo libro “Indimenticabile. I 33 giorni di Papa Luciani”. Ieri sera a Vallada lo stesso giornalista con Loris Serafini della Fondazione Papa Luciani e Stefania Falasca, vicepostulatrice della causa di canonizzazione di papa Luciani, hanno partecipato al concerto de Le Muse in chiesa a San SImon. La lucciolata in programma per ieri organizzata dalla Proloco causa maltempo è stata rinviata al 20 agosto.
La casa di Albino bambino è dunque aperta al pubblico, nel giorno della vernice è stata la nipote Pia Luciani ad accompagnare per le stanze i primi visitatori. Ieri non ci sono stati annunci ufficiali sulla causa di Beatificazione ma i più ottimisti sono convinti che il giorno tanto atteso è prossimo, questione di mesi ma non di anni. Né il cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di canonizzazione di Luciani, né la vicepostulatrice Stefania Falasca hanno ipotizzato una data.
VALLADA Chiesa di San Simon San Simon “Le Muse e le Dolomiti.” ALBA E CREPUSCOLO con Oda Zoe Hochscheid, Ivo Crepaldi, Anna Capovilla, Ezio Vinante, Ivo Brigadoi, Ai Yoshida.
DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU AL MINUTO 52′ LORIS SERAFINI, ANTONIO PREZIOSI E STEFANIA FALASCA
San Simon VALLADA Le Muse e le Dolomiti. ALBA E CREPUSCOLO con Oda Zoe Hochscheid, Ivo Crepaldi, Anna Capovilla, Ezio Vinante, Ivo Brigadoi, Ai Yoshida.
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Venerdì 2 agosto 2019
SITUAZIONE FINANZIARIA DEI PICCOLI COMUNI, FRAGILE E DA CORREGGERE. L’APPELLO DEI SINDACI A GOVERNO E PARLAMENTO. IL CASO DI SASSELLO E PONZONE E LE LORO PROPOSTE
Dopo aver presentato i 20 punti per la Montagna al Ministro Erika Stefani, Uncem ne aggiunge un 21esimo, sollecitato nel dialogo con i Sindaci. Riguarda la grave situazione finanziaria in cui versano moltissimi Comuni con meno di 5mila abitanti, non certo per la gestione delle Amministrazioni, quanto per alcune regole che Governo e Parlamento devono modificare urgentemente. Fabrizio Ivaldo, primo cittadino di Ponzone, e Daniele Buschiazzo, Sindaco di Sassello, hanno scritto in merito al Presidente della Repubblica. Una lettera che Uncem condivide fino all’ultima lettera. Il Fondo di solidarietà comunale è stato introdotto nel 2013, con lo scopo di limitare gli squilibri tra enti comunali, operando una redistribuzione da enti con maggiori capacità di entrata e spesa verso quelle con minori capacità. Da allora si è discusso molto sulle modalità di calcolo, ma poco rilievo è stato dato all’effettiva sostenibilità del meccanismo perequativo per la finanza comunale. Il Fondo di solidarietà comunale può essere scomposto sostanzialmente in tre parti: l’alimentazione del fondo, ovvero il suo finanziamento, deriva dalla trattenuta del 22,43 per cento del gettito Imu standard che Agenzia delle Entrate effettua per ogni Comune; la perequazione, ovvero come si redistribuisce il fondo, basata secondo i nuovi criteri di ripartizione (i fabbisogni standard e le capacità fiscali) e il ristoro da parte dello stato ai Comuni della cancellazione della Tasi prima casa. Vi sono Comuni che beneficiano e Comuni che contribuiscono alla perequazione operata dal Fondo di solidarietà. Il prelievo negativo o il trasferimento positivo che giunge al Comune è la somma algebrica dell’alimentazione e della quota di perequazione: se positiva, il Comune beneficia della perequazione, se negativo ne è contributore.
“Mettere un limite alla contribuzione dei Comuni al Fondo – sottolinea Marco Bussone, Presidente Uncem – è corretto e urgente. Uncem da tempo propone che il Fondo di solidarietà venga gestito tra i Comuni a livello di ambito ottimale, di Unione o di Comunità montana. All’interno si definisce quanto devono versare i Comuni complessivamente. E i Comuni insieme fissano in modo sussidiario di quanto devono contribuire affinché i servizi, nell’ambito, siano correttamente garantiti. Un modello di impegno comune, che va oltre i confini per aprirsi alle necessità del vicino. Un modello democratico che guarda alla solidarietà tra comunità di uno stesso territorio, impegnando gli Amministratori in un’opera di cucitura importante”.
SCUOLABUS E BILANCI COMUNALI: CAMERA IN FERIE FINO AL 9 SETTEMBRE, AL SENATO NESSUN SPAZIO. UNCEM AI PARLAMENTARI: A QUANDO L’ANNUNCIATA MODIFICA DELLA NORMA?
Dieci giorni fa i Parlamentari non parlavano d’altro: subito la modifica della norma vigente, la 63 del 2017, che vieta ai Comuni di cofinanziare con risorse di bilancio le tariffe pagate dalle famiglie per garantire lo scuolabus. Un tema caldissimo per migliaia di Comuni, in particolare i montani (visto che in città i pullman, i tram, la metro sono pagati in gran parte da Comuni e Regioni, portando anche i bilanci in rosso) dopo la sentenza della Corte dei Conti che vieta a questi Comuni l’integrazione di risorse per mantenere il trasporto studenti. Verso scuole peraltro, poste nei Comuni vicini, siano primarie o secondarie. Così, mentre Uncem ha spinto i Comuni ad andare avanti come hanno sempre fatto inserendo nei bilanci le cifre che ritengono anche finalizzate a mantenere la gratuità del servizio per gli utenti, numerosi Parlamentari avevano promesso di intervenire. E mentre alcuni Deputati e Senatori hanno annunciato solleciti al Miur per delle precisazioni firmate dal Ministro e indirizzate ai Comuni (senza tener presente che una legge si modifica solo e sempre in Parlamento con un’altra legge), altri hanno depositato proposte di legge, con emendamenti da inserire nel primo dispositivo utile. “Peccato che purtroppo niente in questo senso è stato fatto finora – commenta Marco Bussone, Presidente Uncem – La Camera dei Deputati va in ferie da oggi fino al 9 settembre (!), il Senato lavora ancora tre giorni, fino a mercoledì 7 agosto, con ddl Sicurezza bis, attività culturali, sport e Tav da discutere. Spazio per gli scuolabus e i bilanci comunali, fino a settembre non ne vedo molti, per cambiare quell’invarianza finanziaria per lo scuolabus prevista dall’articolo 5, comma 2, del Dlgs 63/2017. Fino a settembre il Parlamento potrà fare ben poco.
GEMELLI OSPITI AL PALIO
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RASSEGNA DI TEATRO PER RAGAZZI E ADULTI, OTTIMO INIZIO E SI CONTINUA CON I BURATTINI
MASI SIMONETTI (1969 – 2019). MONTAGNE E MONTANARI: SABATO 3 A PIEVE DI CADORE E DOMENICA 4 AGOSTO A ZOPPÈ
CADORE L’esposizione, che raccoglie 68 opere provenienti da collezioni di Musei, Comuni e privati del Bellunese, sarà visitabile al Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore e nella Sala delle esposizioni di Zoppé di Cadore, paese natale dell’artista, fino al 15 settembre. Essa coglie due importanti anniversari, il cinquantenario dalla morte di Simonetti, tra i più importanti del Novecento bellunese e attento interprete del cambiamento del rapporto tra uomo e montagna, e il decennale dell’inserimento della catena montuosa nel patrimonio mondiale dell’umanità.La mostra di Pieve di Cadore incentrata sulle opere legate alla montagna, sono 35 e sono rappresentative di tutta la produzione del pittore, dal 1920 al 1968. La mostra di Zoppè di Cadore incentrata sui cambiamenti da cogliere nelle 33 opere esposte.
GRANDE DELL’ARCHEOLOGIA IL CADORINO GIACOMO BONI
INVIATO DA RENATO BONA
BELLUNO Anche per Giacomo Boni, un grande dell’archeologia, vi sono notizie contrastanti sul luogo e la data di nascita. Lo storico bellunese Giuseppe Fontana, autore di “La Provincia di Belluno, sussidio per lo studio dell’ambiente nelle scuole elementari” finito di stampare dalla “Panfilo Castaldi di Feltre il 2 settembre del 1969, ne sintetizza così la figura nel capitolo “Figure storiche della Provincia :“Giacomo De Boni (1859-1925) nato a Perarolo. Archeologo insigne acquistò fama negli scavi condotti nel Foro Romano e sul Palatino”. Divergono cognome e luogo di nascita sul sito treccani.enciclopedia dove si legge, fra l’altro: “Boni Giacomo. Nato a Venezia il 25 aprile 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all’età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e nel 1877-78 conseguì il diploma di stenografia, oltre a frequentare corsi d’inglese all’istituto di commercio “Paolo Sarpi”. Rivelate assai per tempo buone qualità di disegnatore, all’età di diciannove anni partecipò, sotto la direzione di A. Forcellini, ai lavori di restauro del palazzo ducale… Temperamento irrequieto, appassionato, scontroso, dotato di cultura – per quanto ampia – farraginosa, e nel contempo incline a ‘rapimenti estetizzanti’ con il suo ìaspetto tra di mago e di veggente’ e con ‘andamenti accoratamente morali”’(Croce), si impose per il suo metodo e per le sue scoperte all’attenzione degli studiosi soprattutto stranieri. Il mondo archeologico ufficiale italiano gli si mostrò, infatti, decisamente ostile, mentre ampi riconoscimenti gli vennero invece dall’estero, dalle università di Cambridge e di Oxford, che gli conferirono la laurea honoris causa”. A sua volta la libera enciclopedia Wikipedia, confermando cognome e luogo di nascita, rammenta che Boni fu senatore del Regno d’Italia nella ventiseiesima legislatura; consigliere comunale di Roma; ispettore ai musei, gallerie e scavi; direttore dei monumenti, musei, gallerie e scavi di antichità; incaricato degli scvi del Foro Romano e del Palatino; membro del Consiglio superiore per le antichità e belle arti, della Royal Academy di Londra, dell’Istituto di archeologia di Berlino e dell’Istituto archeologico di Vienna, e indica anche le onorificenze: commendatore e grande ufficiale dell’ordine della Corona d’Italia, cavaliere dell’ordine della francese Legion d’onore, cavaliere dell’ordine dell’Aquila rossa di Prussia. Ancora: “Della sua attività di studio e ricerca restano numerosi documenti di archivio presso la Soprintendenza Archeologica di Roma. Alle sue ricerche nel Foro Romano si devono la scoperta del Lapis niger, della Regia, del Lacus Curtius, dei cunicoli cesariani nel sottosuolo della piazza, della necropoli arcaica presso il tempio di Antonino e Faustina e della chiesa di Santa Maria Antiqua. Sul Palatino portò alla luce una cisterna arcaica a thòlos, i ricchi ambienti della “Casa dei Grifi” e della cosiddetta “Aula isiaca” al di sotto del palazzo imperiale di età flavia. Come architetto si occupò nel 1896-97 della ristrutturazione di Villa Blanc a Roma (proprietà di Alberto Blanc, ministro degli esteri del re Umberto I): nei giardini della villa fu inserito un mausoleo romano rinvenuto nel 1896 dallo stesso Boni in uno scavo sulla Via Flaminia presso Tor di Quinto (ora direttamente sulla via Nomentana in seguito all’ampliamento della strada). Nel 1903, in seguito al crollo l’anno prima del campanile di San Marco a Venezia, poi ricostruito negli anni successivi, fu chiamato per lo scavo archeologico delle sue fondamenta, dove identificò strutture di epoca romana”. Resta da dire che questo bellunese illustre, nato o meno a Perarolo, ma comunque figlio di cadorini, fu sepolto negli Orti Farnesiani al Palatino.
NELLE FOTO (world press.com e wikipedia): Giacomo Boni, archeologo e architetto con famiglia di Perarolo di Cadore; parlamentare; altre immagini del personaggio; Boni in sopralluogo alle macerie del campanile veneziano di San Marco; Villa Blanc, il suo capolavoro architettonico; il mausoleo cilindrico all’esterno del parco di Villa Blanc a Roma; la sua tomba al Palatino.
ALLA RADIO: LUNEDI ALLE 20.15
GIOVEDI A VALLADA NELL’AMBITO DEI GIOVEDI DELLA BIBLIOTECA: montagna, fabbrica, letteratura, lavoro. Sara Luchetta ha dialogato con Antonio Bortoluzzi autore di “Come si fanno le cose”. RADIO PIU’ PROPONE INTEGRALMENTE IL PARTECIPATO EVENTO LUNEDI ALLE 20.15
GIANNI SANTOMASO
LUNEDI, MARTEDI E MERCOLEDI. WOODSTOCK 50 ANNI DOPO con Claudio Pra
Sono tre le trasmissioni in programma la prossima settimana alla radio sul ricordo di quell’indimenticabile raduno generazionale
foto buffablog.com
LA PROPOSTA ESTIVA DALLA VAL BADIA, TRE GIORNI CON PROTAGONISTA IL GOLF
LA PROPOSTA ESTIVA DALLA VAL BADIA, TRE GIORNI CON PROTAGONISTA IL GOLF
IL RITORNO DI ALICE BETTOLO CON IL PESCE ROSSO
TAIBON Era il 2016, tre anni fa quando Radio Più propose una serie di puntate “IL DIARIO DEL PESCE ROSSO” con Alice Bettolo che in questi anni non si è fermata, da lunedì infatti ci racconterà nuovi aneddoti e avventure. Sarà in onda da lunedi a venerdi alle 9.05 e alle 18.05 con la nuova serie de “I DIARI DEL PESCE ROSSO”.
L’INTERVISTA AD ALICE
LA BIOGRAFIA DI ALICE
puntate precedenti 2016 dal sito internet di RADIO PIU’
I DIARI DEL PESCE ROSSO COLLEZIONE 2016 CLICCA QUI
PER IL SECONDO ANNO, PER TUTTA L’ESTATE: LA “FABBRICA DELLE EMOZIONI”, ALLA RADIO IN COLLABORAZIONE CON Dersut Taibon EVENTI, APPUNTAMENTI, DIVERTIMENTI NELLA VALLATA AGORDINA. IN ONDA ALLA RADIO NEI NOTIZIARI E NEGLI APPROFONDIMENTI ALLA RADIO E SUL SITO WWW.RADIOPIU.NET
MADONA DE LA NEIF, DA OGGI A LUNEDI
LA VALLE. Tre giorni di festa alla Sagra de la Madona de la Neif agli impianti sportivi di Conaggia a La Valle Agordina con specialità enogastronomiche locali e musica da ballo. Il programma allestito dalla Pro loco di La Valle, dalle associazioni del paese riunite e dal Comune inizia oggi alle 9 con il torneo di calcio a 5 delle frazioni che continuerà durante la giornata e l’apertura dei chioschi. Lo stand gastronomico aprirà alle 12 sotto il tendone e, dopo la partita baby tra Missiaga e Bordina, toccherà all’Aperitek Sangria Party con il dj Luca DZ. Quindi serata all’insegna della cena con tagliata al rosmarino, premiazioni del torneo delle frazioni e musica con la Tua Idea.
Domani alle 17.30 Aperitek Spritz Party, alle 19 cena con specialità selvaggina, alle 21 serata danzante con “I peones” (musica anni ’60-70-80 tirol e discofox) Lunedì alle 9 verrà allestito il “Mercà de l’istà” (oltre 50 stand e bancarelle per le vie del paese). Alle 13.30 il torneo di briscola a coppie, alle 17.30 APeritek, alle 19 scatta la 39a edizione della corsa podistica Giro de le Burele (13° memorial Ovidio Da Roit). Serata con specialità spiedo e musica con Eros&Karin. Nell’ambito della manifestazione è prevista anche una pesca di beneficenza in canonica sulla piazza della chiesa (oggi 17-19, domani e lunedì 8-12 e 14.30-19). Il programma religioso prevede domani alle 18 il vespro e lunedì alle 10 la messa solenne in onore della Madonna della Neve nella chiesa parrocchiale.
CASTELLO DI SPADE
LIVINALLONGO Un pomeriggio interamente dedicato alle storiche spade prodotte nel Bellunese. Domani dalle 15 alle 18 al Castello di Andraz, i ricercatori Michele Vello e Fabrizio Tonin racconteranno i frutti del proprio studio concretizzatosi recentemente nel libro “Spade e spadai nel Bellunese negli anni 1500-1600”, edito dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali.
RIVAMONTE Riapre il MUSEO DEI SEGGIOLAI alle ex scuole elementari dei Tos. Dal 3 al 18 agosto dalle 17 alle 19 escluso il giorno di ferragosto. info 347 7827389
CENCENIGHE Oggi alle 17 inaugurazione della mostra di Renzo Benci Miola al Nof Filo’ di Cencenighe, rimarrà aperta tutti i giorni fino al 18 agosto.
LO SPECIALE ALLA RADIO di Claudio Fontanive
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ROCCA PIETORE “Filo’ ite i tabiei”, nel pomeriggio, alle 17.30 nella piazza di Sottoguda si potranno visitare i fienili (tabièi) che rendono così caratteristico il segnalato tra i Borghi più belli d’Italia. Gabriele Riva, proporrà racconti delle leggende delle Dolomiti tra i fienili di Sottoguda e andrà in scena una commedia teatrale in due atti. Durante tutta la giornata tra le vie di Sottoguda sarà possibile degustare prodotti tipici locali.
GOSALDO Domani alle 14.30 Festa del villeggiante e valligiano. Alle 12.30 stand gastronomico con polenta e baccalà. Alle 14.30 nell’antica chiesa del Don, il concerto di beneficenza, con il Coro Agordo e il Gruppo vocale D’Altro Canto di Vittorio Veneto. Il ricavato per ripristinare i danni legati al maltempo della tempesta Vaia.
SAN TOMASO Originale mostra a Celat in sala della Biblioteca da domani al 18 agosto: I Tabiai De Germano, ricostruzioni artistiche delle Architetture di montagna ad opera dello stesso Germano Costa. Sarà aperta dalle 17.30 alle 21.30, nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 21.30. Organizzazione dell’evento a cura della Proloco
CANALE D’AGORDO Lunedi alle 20.45 balli popolari con il gruppo amatoriale “BalliAmo”, con la collaborazione della Proloco in Piazza Papa Luciani oppure in palestra della scuola media in caso di maltempo. Ingresso libero.
COLLE SANTA LUCIA Per iniziativa dell’associazione Turistica mercoledi 7 agosto è in programma “L’ALBA SUL MONTE PORE” cervi, camosci e caprioli. Escursione sul monte Pore con accompagnatori i cacciatori della sezione di Colle Santa Lucia, per osservare gli animali. Partenza alle 5.30 dal Rifugio Fedare. Informazioni: Associazione Turistica di Colle Santa Lucia telefono 347.6189044. In caso di maltempo la gita sarà posticipata. Partecipazione con Offerta Libera
VOLTAGO Dopo Agordo ecco la presentazione del libro “Tu non sai” poesie e racconti di Cerubino Miana in casa dello stesso Miana in sala De Col. E’ in programma per venerdi 9 agosto alle 20.
SAN TOMASO Sabato 10 agosto dalle 21 all’Arena 1082 di San Tomaso la festa estiva con Nuovi Traguardi. Serata gastronomica con spiedo gigante con la musica del gruppo 3 GOT DOWN. Evento organizzato dall’associazione presieduta dal dottor Graziano Pianezze per la lotta contro le malattie del sangue.
LIVINALLONGO Domani Cerimonia a Cima Col di Lana in ricordo ai Caduti della 1^ Guerra Mondiale. Inizio ore 10.45, sempre domenica salita al Cima Col di Lana con guida. Al castello di Andraz approfondimenti della Domenica: spade e spadai del Bellunese a cura di Frabrizio Tonin e Michele Vello dalle 14
In bocca al lupo a due hockeysti agordini, Francesco De Biasio e Tommaso Zanardi. In questi giorni hanno messo la firma su due importanti contratti, Francesco su quello del Valpellice che ha vinto la serie C approdando nella IHL, quindi il figlio di Paolo De Biasio tornerà a giocare anche nel suo stadio. Per Francesco è un ritorno nell’alta torinese, con la Valpe ha già giocato di stecca…e di cuore. Tommaso Zanardi ha invece firmato con il Como di IHL, anche il cortinese Francesco Taufer giocherà a Como (mm)
ALLA RADIO FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DEL CALCIO
TRASMISSIONI RADIOFONICHE CON IL COORDINAMENTO DI MARCO GAZ, COLLABORAZIONE DI GIANNI SANTOMASO, MATTEO MANFROI, REGIA DI GIANFRANCO TOME’, COLLABORANO GLI ESPERTI DEL CALCIO AGORDINO, MARCO COSTANTINI, DANIELE POLAZZON, MARCO LORENZI… E MOLTI ALTRI
OGGI LE FINALI DEL CAMPIONATO AGORDINO FEMMINILE
Si giocheranno questa sera al “Renzo Da Campo” di Voltago le finali del Campionato Agordino femminile. Due le partite in programma.
Alle 18:30 scenderanno in campo Alleghe e Voltago per aggiudicarsi il gradino più basso del podio. Voltaghesi allenate da Orzetti che, dopo la sconfitta in semifinale contro il Le Ville, saranno agguerrite e vorranno fare bella figura di fronte al pubblico di casa. L’Alleghe non è da meno quindi sarà una partita dal risultato incerto.
Alle 20:30 la finalissima che vede di fronte le campionesse in carica del Le Ville e il Taibon. La squadra di Agordo, dopo una fase eliminatoria con alti e bassi, sembra essere ancora squadra da battere. Lo si è visto in semifinale e quando il Le Ville è al completo non si scherza. Il Taibon, dopo la vittoria in rimonta contro le alleghesi, le proverà tutte pur di aggiudicarsi il titolo di campionesse 2019.
Radio Più seguirà la finalissima a partire dalle 20:30 con collegamenti in diretta dal campo sportivo di Voltago
DOMANI ATTO CONCLUSIVO PER IL CAMPIONATO AGORDINO GIOVANILE E IL MEMORIAL DENIS TONIN
Sarà l’Ivano Dorigo di Agordo ad ospitare la fase conclusiva del Campionato Agordino giovanile e senior. Le Ville ed Agordina hanno organizzato al meglio la giornata finale della manifestazione che inizierà alle 11 per concludersi a tarda sera con le premiazioni e i festeggiamenti.
ORE 11 LA VALLE – FODOM 3°/4° POSTO GIOVANILE
Ad inaugurare la giornata ci pensano gli under 14 per aggiudicarsi la terza posizione del torneo giovanile. Di fronte La Valle e Fodom in una partita che vede favoriti i lavallesi. Attenzione agli orsetti che giovedì scorso hanno portato ai rigori i campioni in carica del Taibon.
ORE 15 TAIBON – CANALE FINALISSIMA GIOVANILE
A contendersi il titolo giovanile 2019 saranno i campioni in carica del Taibon e il Canale di Massimo Murer. Una partita che sarà combattuta vista la posta in palio. La squadra della Valle del Biois, dopo aver battuto il La Valle, ha le carte in regola per mettere in difficoltà la compagine allenata da Broglio. Taiboner che devono difendere il titolo e che fin’ora non ha mai perso una partita.
ORE 17:30 VOLTAGO – CAPRILE FINALISSIMA MEMORIAL DENIS TONIN
Per il secondo anno consecutivo il Voltago di De Zaiacomo accede alla finale del Campionato Agordino. La squadra del Poi dovrà difendere il titolo e tenterà l’impresa di mettere in bacheca il secondo trofeo consecutivo. A mettere il bastone tra le ruote quest’anno ci pensa il Caprile che giocherà la seconda finale in 3 anni. La squadra di Roberto Fontanive si può definire coriacea con un mister capace di fare gruppo e di caricare al massimo i suoi giocatori. Una partita che sarà decisa dagli episodi ma che terminerà negli 80′ minuti canonici.
RADIO PIU’ SARA’ PRESENTE ALL’IVANO DORIGO DI AGORDO PER TRASMETTERE IN DIRETTA LE DUE FINALI IN PROGRAMMA E PER LE PREMIAZIONI DEI CAMPIONATI AGORDINI 2019
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto rare eccezioni per piovaschi pomeridiani sulla fascia prealpina (10/20%).
Temperature: Minime in generale diminuzione; massime in leggero aumento in quota, eccetto stazionarietà sulle cime più alte, e in contenuta ripresa nelle valli. Sono previste punte di 25/27°C nei fondovalle prealpini e di 22/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 14°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord Nord-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, a 15-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%) fino a metà pomeriggio, in seguito non si potrà escludere del tutto qualche isolato rovescio o breve temporale (10/20%).
Temperature: In generale lieve ripresa a tutte le quote, eccetto stazionarietà o leggerissimo aumento delle massime. Sono previste punte di 26/28°C nei fondovalle prealpini e di 22/24°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 20°C, a 2000 m min 10°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 16°C, a 3000 m min 4°C max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord Nord-Ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.