IL PESCE D’APRILE… NESSUN PONTE CROLLATO, ANZI UN GRAN LAVORO DELLA DITTA DI UDINE
IL PESCE D’APRILE, CON LA FOTO “MONTAGGIO”, OVVIAMENTE… NULLA DI VERO COME SI PUO’ CAPIRE ANCHE DAL TESTO “IRONICO” CHE PRESENTAVAMO SABATO
TAIBON Tutto da rifare e tempi ancora lunghi prima dell’apertura del percorso ciclopedonale sopra il Cordevole tra Taibon e Agordo. Dopo le lunghe e impegnative prove di collaudo, ieri sera, quando tutto sembrava in ordine il ponte è collassato finendo nel Cordevole, Fortunatamente, vista l’ora e il fine settimana, nessuno è rimasto coinvolto, i referenti dell’Unione Montana, ingegneri e operai avevano lasciato la zona già nel pomeriggio. Botta di paura invece per il pescatore alla cui lenza aveva appena abboccato un pesce, ma non ci ha pensato due volte ha mollato canna e preda prendendo la più corta. Lui stesso ci ha avvisato di quello che era appena accaduto, tra l’altro senza botti o tremori, ma nel silenzio dei luoghi. “Ho sentito come un vento, ma nemmeno tanto forte, ho girato lo sguardo e ho visto che il ponte non c’era più. Quanta paura, per un momento ho pensato fosse un scossa di terremoto, poi ho capito che era solo crollato il ponte, per fortuna nessun altro danno”, stamane alla luce del sole s’inizierà a contare i danni e ricalcolare i nuovi tempi.
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FELTRE In cinquemila a Feltre per la la Benedizione del motociclista con il Moto club Feltre, il quartiere Duomo, i volontari, le associazioni, la polizia locale, i carabinieri
VERSO LE OLIMPIADI…
La tratta ferroviaria Ponte nelle Alpi-Calalzo è nuovamente chiusa, lo sarà per almeno due mesi, fino al 10 giugno a causa di un intervento, con conseguente stop dei treni. Previsto il servizio sostitutivo dei pullman
TRAGEDIA IN VAL VENOSTA. TRA I SOCCORRITORI ANCHE UN AGORDINO
REDAZIONE Due morti e un ferito grave è il bilancio della valanga in Val Venosta che si è staccata dalla cima Tiergarten a Vallelunga e che ha travolto un gruppo di sette scialpinisti. Tra i soccorritori in prima linea anche un agordino. Si tratta di Damiano Fontanive del Soccorso Alpino della Guradia di Finanza gruppo cinofili.
TETTO IN FIAMME A SAN PIETRO DI CADORE
SAN PIETRO DI CADORE Notte al lavoro, quella tra venerdì e sabato, per i Vigili del Fuoco che sono intervenuti in Via Pradetto a San Pietro di Cadore per l’incendio che ha interessato il tetto di un’abitazione. Nessuna persona è rimasta ferita. Le squadre dei pompieri accorse da Santo Stefano di Cadore, Belluno e dai distaccamenti volontari di Costalta e Dosoledo con quattro autopompe, un’autobotte, un’autoscala il carro aria e 18 operatori sono riusciti a circoscrivere le fiamme alla sola copertura, evitando un incendio generalizzato. Ancora in corso questa mattina le operazioni delle squadre intervenute per la copertura provvisoria del tetto con dei teli di nylon. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei Vigili del Fuoco.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE SULLA RIVA DEL BOSCON
BELLUNO Incidente sabato mattina alle 8:30 in località Boscon lungo la SS 51 dove due auto sono entrate in collisione. Intervenuti i Vigili del Fuoco arrivati dalla sede centrale che hanno messo in sicurezza le auto ed estratto uno dei conducenti rimasto incastrato nell’abitacolo. Tutti e due i feriti sono stati presi in cura dal personale sanitario e trasferiti in pronto soccorso per ulteriori accertamenti. Sul posto la Polizia Stradale e la Polizia Locale, che hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei pompieri sono terminate dopo le 11 con la rimozione dei mezzi
FURGONE IN FIAMME AD ANZU’ DI FELTRE
FELTRE Nel pomeriggio di ieri i Vigili del Fuoco sono intervenuti in frazione Canal di Anzù di Feltre. Erano le 15:40 quando i pompieri sono stati chiamati per l’incendio di un furgone Ducato camperizzato: nessuna persona è rimasta ferita. I Vigili del Fuoco, accorsi dal locale distaccamento con un’autopompa, un’autobotte e 5 operatori, hanno spento con la schiuma il mezzo andato completamente distrutto. Le cause delle fiamme sono al vaglio del personale intervenuto. Le operazioni di completo spegnimento e raffreddamento del mezzo sono terminate dopo due ore circa.
MARITO E MOGLIE FERITI NEL RIBALTAMENTO AD ARSIE’
ARSIE Nel pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti in località Giaroni ad Arsiè per un’auto finita rovesciata in un canale di scolo dopo la perdita di controllo del conducente, rimasto ferito insieme alla moglie. I pompieri accorsi da Feltre, hanno messo in sicurezza l’auto ed estratto uno dei due coniugi rimasto incastrato, mentre l’altro se pur ferito è riuscito a venire fuori autonomamente. I due feriti sono stati assistiti dal personale sanitario del Suem e trasferiti in pronto soccorso. I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa un’ora.
FRANA RIO GREOLA, INTERVENTO FINANZIATO CON I FONDI PNRR
LIVINALLONGO
DI LORENZO SORATROI
GLI IMPRENDITORI DELL’AREA INDUSTRIALE DI PALUDI CHIEDONO SICUREZZA E DECORO
ALPAGO Sicurezza e decoro: questo chiedono alle istituzioni gli imprenditori dell’area industriale di Paludi che sono pronti anche a riunirsi in comitato.
di Daniele Dalvit
ULTIMO INCONTRO DEDICATO ALLE TRUFFE AGLI ANZIANI
BELLUNO Chiusa venerdì al Centro AMO di Lamon, con l’organizzazione dei Circoli Auser di Lamon e Sovramonte, la tornata di conferenze informative sulla casistica delle Truffe più comuni ai danni della popolazione più Anziana. Il ciclo di incontri proposto dall’Auser provinciale, che con l’intermediazione del Tenente Colonnello Giancarlo Carraro ha trovato la pronta disponibilità del Comando provinciale Carabinieri Belluno nella persona del suo Comandante Colonnello Enrico Pigozzo, aveva preso il via a Belluno il 15 febbraio. Sono seguiti poi nello stesso mese quelli di Voltago Agordino e Mel, e in marzo Sospirolo, Quero e ultimo, appunto, quello di ieri sera a Lamon con relatore il Tenete Giancarlo Caprini affiancato dall’Appuntato Daniele Viezzer (in foto), entrambi della Sezione operativa Compagnia Carabinieri di Belluno. Tutti i sei appuntamenti sono stati gestiti singolarmente o in collaborazione, dai locali Circoli dell’Auser, riscuotendo grande attenzione e partecipazione.
DALLA VIA CRUCIS DI GOSALDO ALLA SAGRA DE PASCA DI TAIBON. INIZIA LA PASQUA IN AGORDINO
di Gianni Santomaso
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Maria Chiara Santin, Amministratrice unica di ASCA
LA GIORNATA ECOLOGICA, SOPPELSA “OGGI IL TERRITORIO E’ PIU’ PULITO, L’IMPORTANZA DEL RISPETTO PER L’AMBIENTE”
REDAZIONE Lezione di civiltà, per gli incivili, sempre tanti, sempre troppi. Chilogrammi di rifiuti, nel Biois anche 30 pannolini, una lavatrice e bottiglie vuote, quasi 9000 mozziconi di sigarette. A ridare dignità al territorio i cittadini di Cencenighe che hanno dedicato il loro tempo per poi ritrovarsi in amicizia per il pranzo finale.. e l’uovo di pasqua.
IL SINDACO MAURO SOPPELSA
LA FAMIGLIA DEI CIGNI DEL LAGO DI ALLEGHE SI ALLARGA
ALLEGHE Gli abitanti di Alleghe, ma anche coloro che stanno dalla sponda del lago appartenente a Rocca Pietore, stanno aspettando il lieto evento. La famiglia dei cigni nei prossimi giorni si allargherà. Infatti sono quattro le uova depositate dalla mamma cigno e che con cura sta proteggendo e covando. C’è solo da attendere e sapremo quando nasceranno i cuccioli.
AGRICOLTURA: PRESIDENTE VENETO, “IN VENETO MOLTI GIOVANI GIA’ AL LAVORO
VENEZIA “Nel Veneto l’8 per cento delle 83.000 aziende agricole esistenti sono condotte da giovani. È un dato Istat che ci dice come nella nostra regione siano già al lavoro diversi giovani che vedono nell’agricoltura una prospettiva occupazionale per le nuove le generazioni. Ma le prospettive non sono solo per chi vuole cimentarsi con l’impresa, lo sono anche per coloro che guardano al lavoro dipendente”. Sono parole del Presidente della Regione del Veneto che da una regione dove il richiamo del lavoro in campagna è sempre stato presente ne vede una sua attualizzazione in grado di attrarre ulteriormente i giovani offrendo prospettive da considerare. Lo fa sulla scorta dei dati di Coldiretti che riportano come lo scoro anno sono state un milione di persone a trovare un’opportunità lavorativa nell’agricoltura.
DI TIZIANO DE COL
RECEPITI I PIANI DI ZONA APPROVATI DALLA CONFERENZA DEI SINDACI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha recepito i Piani di Zona 2023-2025 approvati dai Comitati dei Sindaci di Belluno e Feltre e dalla Conferenza dei Sindaci, costruiti con un ricco percorso di partecipazione e confronto tra i vari stakeholders del territorio, partendo dai bisogni rilevati. I Piani di Zona costituiscono gli strumenti primari di pianificazione e programmazione locale dei servizi sociali e sociosanitari. Il percorso ha preso avvio con l’emanazione delle linee guida regionali per gli anni 2023-2025, nello scorso ottobre, che hanno definito la cornice entro cui ricomporre risorse e azioni programmatorie relative a diverse aree tematiche, nonché di facilitare la costruzione di una programmazione «ponte» in grado di accompagnare il sistema sociale e socio-sanitario nell’attuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS), previsti dal Piano Nazionale degli interventi e servizi sociali 2021-2023 e sanciti anche dalla Legge di bilancio 2022, nonché nella transizione verso la piena operatività degli Ambiti Territoriali Sociali. Il processo per l’elaborazione dei Piani di Zona è stato promosso dall’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci, quale organo di governo politico che ha una visione complessiva dei Piani di Zona e coordinato dall’Ufficio di Piano. Nella prima fase sono stati individuati gli obiettivi di pianificazione, integrando le linee guida nazionali e regionali con una visione locale. Le aree tematiche di confronto sono state: anziani, minori e famiglia, disabilità, dipendenze, salute mentale oltre a un’area trasversale sull’inclusione sociale. Successivamente sono stati costituiti 13 tavoli di lavoro composti da referenti tecnici, da membri espressione delle Amministrazioni comunali e degli enti pubblici come (Scuole, Ater, GAL, Centro per l’impiego etc), da rappresentanti del Volontariato e del terzo settore. Gli incontri sono stati oltre 40 con il coinvolgimento attivo di oltre 200 persone. Sulla base dei bisogni rilevati e discussi nei tavoli per le varie aree, sono stati definiti gli obiettivi sia sul versante sociale che nell’ambito dell’integrazione socio sanitaria. Sulla base di questi è stato indetto un avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’inserimento/variazione di unità di offerta sociali e socio-sanitarie nella programmazione locale dei Piani di Zona triennali 2023-2025 dei Distretti di Belluno e di Feltre finalizzato all’aggiornamento del quadro del sistema di offerta da inserire in ciascuna programmazione territoriale.
FELTRE: AGGIUDICATI I SERVIZI TECNICI PER LA REALIZZAZIONE DELLA PIASTRA ENDOSCOPICA
FELTRE Procede spedito l’iter per la realizzazione della piastra endoscopica presso l’Ospedale di Feltre – Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastroenterologica, finanziato anche con il Fondo Comuni Confinanti. Dopo l’approvazione del bando per l’affidamento dei servizi tecnici inerenti la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza dei lavori e dopo la nomina della commissione giudicatrice per l’espletamento della procedura di gara, sono stati aggiudicati i servizi tecnici di progettazione e direzione lavori delle opere di realizzazione allo Studio Striolo, Fochesato & Partners di Padova. L’intervento prevede un importo complessivo di € 5,2 milioni di euro di cui 2 per lavori ed 3,2 per apparecchiature ed arredi.
A PONTE NELLE ALPI APRE UN NUOVO SPORTELLO AL CITTADINO
PONTE NELLE ALPI Dal 19 aprile apre lo sportello al cittadino per il Piano degli interventi. Il Comune di Ponte nelle Alpi, infatti, ha approvato il Pat (Piano di Assetto Territoriale) in co-pianificazione con la Provincia e la Regione. E ora si passa concretamente al Piano degli Interventi, il nuovo strumento urbanistico che darà opportunità e risposte alle esigenze della comunità. Sarà un percorso partecipato, scandito da incontri con la cittadinanza, i professionisti, le categorie. Il compito del Piano è quello di promuovere e realizzare sviluppo sostenibile e duraturo, tutelare le identità storico-culturali, salvaguardare e valorizzare le frazioni, dare nuova residenzialità e rendere più snelli i regolamenti edilizi e urbanistici. Un’altra priorità, inoltre, è legata alla riorganizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo esistente. Perché il suolo è bene comune di fondamentale importanza per la qualità della vita delle generazioni attuali e future: si tratta, quindi, di riordinare gli attuali insediamenti produttivi, attuare il sistema di mobilità, migliorando l’accessibilità. E puntare sulle sulle ciclabili e sulla valorizzazione delle aree verdi.
UN INCONTRO CON CONFIDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI SU OLIMPIADI E TURISMO
BELLUNO “Attrarre investimenti in montagna e creare i presupposti di un futuro sostenibile, aperto a nuovi flussi di turismo e nuove idee”. È questa la sfida che attende le terre alte da qui ai prossimi anni con i Giochi Olimpici che dovranno essere effettiva occasione di rilancio: temi strategici e fondamentali per la vita dei territori – non solo quello bellunese ma dell’intero Paese – che saranno affrontati mercoledì 5 aprile alle ore 9:30 a Palazzo Bembo, sede della Luiss Business School di Belluno in Via Loreto 34, nel corso dell’evento “Cortina, le olimpiadi e oltre. L’evoluzione del turismo in montagna” organizzato da Confindustria Belluno Dolomiti, Confindustria Alberghi, Luiss Business School in collaborazione con Cushman & Wakefield e LBS Alumni. Tantissimi gli ospiti e i relatori, rappresentanti del mondo dell’ospitalità italiana e internazionale, per un confronto operativo che si preannuncia di altissimo livello.
“SAVE THE DATE” LA GRANDE FESTA AL RIFUGIO LARESEI CON GIORGIO PREZIOSO
L’INTERVISTA AGLI ORGANIZZATORI: MORGAN GNECH, MASSIMO MANFROI
Una grande festa quella al Rifugio Laresei. Una giornata per salutare la clientela con il party di fine stagione “Save The Date”. Tutto è iniziato nella tarda mattinata di ieri con la musica di Morgan & Battaglia per poi lasciare la console a Giorgio Prezioso che ha deliziato con la sua musica i tanti giovani accorsi sulla Ski Area San Pellegrino.
INIZIA LA FESTA
L’ARRIVO DI GIORGIO PREZIOSO IN CONSOLE
FESTA DI FINE STAGIONE AD ALLEGHE
ALLEGHE Festa di fine stagione anche ai Piani di Pezzè ad Alleghe dove la giornata è stata animata dal dj Matrix
I CERVI IMMORTALATI DA MARIO DE MARCO
REDAZIONE Come sempre Mario De Marco sa stupire con le sue foto. Questa volta il fotografo di Voltago ha immortalato il Cervo Elaphus. “I giovani hanno ancora il “vecchio” palco mentre i grandi vecchi hanno già il nuovo in crescita. Fine Marzo…Cervo nobile” scrive sulla sua pagina Facebook.
CARLO CRACCO AL RISTORANTE LA CASCINA DI FARRA D’ALPAGO
FARRA D’ALPAGO Si è concluso al Ristornate “La Cascina” di Farra D’Alpago il tour bellunese dello chef stellato Carlo Cracco che per tutta la giornata di venerdì ha presentato i suoi distillati in lungo e in largo per la provincia di Belluno.
CARLO CRACCO
LA MONGOLFIERA DI GIORGIA APRE IL BANDO, SCADENZA IL 25 MAGGIO
REDAZIONE Sono trascorsi sette anni dalla scomparsa di Giorgia Praloran, il 26 marzo è stato il giorno del suo ventiseiesimo compleanno. Il bando della Mongolfiera di Giorgia porta questa data. L’associazione ha deciso di mettere a disposizione 10.000 euro. Potranno presentare domanda di contributo ragazzi tra i 13 e i 24 anni residenti in Veneto o seguiti da strutture pubbliche sanitarie del Veneto, con disabilità anche temporanee. Info www.lamongolfieradigiorgia.it , mail [email protected].
I CONCORSI DELLA POLIZIA DI STATO
Sul Portale Unico del reclutamento, disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it nonché sul sito www.poliziadistato.it, in data 27 marzo 2023, è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 8 posti di orchestrale del ruolo degli orchestrali della banda musicale della Polizia di Stato, indetto con D.C.P. del 20 marzo 2023. La domanda di partecipazione al concorso potrà essere presentata, dalle ore 00.00 del 28 marzo 2023 alle ore 23.59 del 26 aprile 2023, sia tramite il Portale unico di reclutamento che mediante la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (cliccando sull’icona “Concorso pubblico
BIM GSP CERCA OPERATORI IDRAULICI SPECIALLIZATI
BELLUNO Bim GSP è alla ricerca di idraulici specializzati da inserire a tempo pieno e indeterminato con livello commisurato all’esperienza. La domanda e il curriculum vitae vanno inviato a Bim Gestione Servizi Pubblici, via Tiziano Vecellio 27/29 a Belluno entro le 12 dell’11 aprile 2023. I candidati devono avere cittadinanza italiana, avere più di 18 anni, patente B e sono richieste esperienze lavorative triennali nel settore privato o pubblico del settore idraulico.
SPRECHI E INEFFICIENZE DELLA PA SONO PARI AL PIL PRODOTTO NEL NORDEST
Il cattivo funzionamento della nostra macchina pubblica grava sulle famiglie e sulle imprese italiane per almeno 225 miliardi di euro all’anno. Un importo praticamente pari al Pil “generato” nel 2021 da tre regioni del Nordest: Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA. Purtroppo, le regole tortuose e complicate della nostra burocrazia statale, i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione (PA), la lentezza della giustizia civile, lo spaventoso deficit infrastrutturale, gli sprechi nella sanità e nel trasporto pubblico locale sono da tempo una spina nel fianco dell’economia del nostro Paese. Sebbene non sia per nulla facile misurare gli effetti economici di queste criticità, l’Ufficio studi della CGIA ha provato comunque a stimarli, arrivando alla conclusione che dovrebbero cubare oltre 11 punti di Pil all’anno, ovvero attorno ai 225 miliardi di euro.
Sebbene sia sempre sbagliato generalizzare, visto che anche la nostra PA può contare su punte di eccellenza centrali e locali che ci sono invidiate in molti paesi europei, gli sprechi, gli sperperi e le inefficienze presenti nella nostra burocrazia pubblica sono una amara realtà che, purtroppo, hanno e continuano a ostacolare la modernizzazione del Paese.
In Veneto PA efficiente
Su 208 regioni europee monitorate nel 2021 dall’Università di Göteborg, la prima realtà italiana la scorgiamo al 100° posto ed è la Provincia Autonoma di Trento. Seguono al 104° le strutture pubbliche presenti nel Friuli Venezia Giulia, al 109° quelle ubicate in Veneto e al 117° quelle insediate nella Provincia di Bolzano. Stiamo parlando dell’indice europeo sulla qualità istituzionale che tiene conto della percezione, da parte dei cittadini, della della qualità, dell’imparzialità e della corruzione della PA presente in un determinata area regionale. Insomma, in Italia il Nordest svetta per efficienza, anche se nel confronto con le aree regionali più avanzate d’Europa scontiamo ancora un grave ritardo. Sconsolante è la situazione che emerge dalla lettura dei dai riferiti alle nostre regioni del Sud. Delle ultime 20 posizioni di questa graduatoria europea, ben 5 sono occupate dalle nostre regioni del Mezzogiorno: la Puglia è al 190° posto, la Sicilia al 191°, la Basilicata al 196°, la Campania al 206° e la Calabria, penultima a livello europeo, al 207° posto (vedi Tab 1). Nelle prime cinque posizioni della graduatoria europea scorgiamo le regioni di Åland (Finlandia), Midtjylland (Danimarca), Friesland (Paesi Bassi), Nordjylland (Danimarca) e Småland med öarna (Svezia). Chiudono la classifica, invece, Severoiztochen (Bulgaria), Sud-Est (Romania), Nord-Est (Romania), Yugozapaden (Bulgaria), Campania e Calabria. Maglia nera d’Europa, infine, è la regione di Bucaresti-Ilfov (Romania).
In UE, però, solo Madrid e la Catalogna peggio di noi
Tra le principali aree economiche presenti in UE, solo la Comunidad di Madrid (116° posto) e la Catalogna (145°) occupano delle posizioni più arretrate rispetto al Veneto. Tutte le altre, invece, ci precedono nettamente. Stoccolma, ad esempio, è al 13° posto, Zuid-Holland al 26°, la Baviera al 32°, i Paesi Baschi al 48°, il Baden-Württemberg al 53°, i Pays de La Loire al 58°, il Rhone Alpes al 73° e l’Île de France al 96°.
Sprechi a confronto con evasione, spesa sanitaria, Pil a Nordest e PNRR
Mettendo in fila i risultati di alcune analisi condotte da una mezza dozzina di istituzioni molto autorevoli, il danno economico per famiglie e imprese sarebbe di almeno 225 miliardi di euro all’anno. A titolo di esempio, quest’ultima è una cifra ha una dimensione:
più che doppia dell’evasione tributaria e contributiva presente in Italia che è stimata attorno ai 100 miliardi di euro l’anno;
quasi doppia della spesa sanitaria del nostro Paese (131,7 miliardi per il 2023);
pari al valore aggiunto (Pil) prodotto nel 2021 da tre regioni del Nordest (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia);
di poco inferiore alle risorse che il nostro Paese dovrà spendere entro il 2026 con il PNRR (235 miliardi).
Siamo tra gli ultimi in UE per qualità dei servizi pubblici
Senza scomodare Cavour, che se ne occupò addirittura nel 1852 durante il Regno di Sardegna, in tempi più recenti l’allora premier, Alcide De Gasperi, cosciente che c’era la necessità di rendere più efficace il lavoro della nostra PA, istituì nel 1950 il primo ministero per la riforma burocratica (ministro Raffaele Pio Petrilli). Nonostante il problema fosse avvertito sin dagli inizi della nostra Repubblica, a distanza di quasi 75 anni la lotta alla cattiva burocrazia non ha portato grandissimi risultati. Certo, l’avvento delle tecnologie informatiche ha reso meno impervio il rapporto tra i cittadini e gli uffici pubblici, ma le difficoltà, comunque, rimangono e la percezione degli italiani sul livello di qualità reso dalla nostra PA resta molto basso. Sebbene abbiamo recuperato qualche posizione rispetto al 2019, nell’ultima indagine campionaria realizzata a inizio di quest’anno, l’Italia si colloca solo al 23 posto a livello europeo per la qualità offerta dai servizi pubblici. Tra i 27 paesi UE messi a confronto, solo Romania, Portogallo, Bulgaria e Grecia presentano un risultato peggiore del nostro (vedi Tab. 2).
Le avvertenze sulle fonti
Come si è giunti a quantificare in circa 225 miliardi di euro gli sprechi pubblici presenti nel nostro Paese ? L’Ufficio studi della CGIA ha raccolto ed allineato i risultati di una serie di analisi sulle inefficienze e gli sprechi che caratterizzano la nostra Pubblica Amministrazione. In sintesi si evidenzia che:
il costo annuo sostenuto dalle imprese per la gestione dei rapporti con la PA (burocrazia) è pari a 57,2 miliardi di euro (Fonte: The European House Ambrosetti);
i debiti commerciali di parte corrente della nostra PA nei confronti dei propri fornitori ammontano a 55,6 miliardi di euro (Fonte: Eurostat);
la lentezza della giustizia costa al Paese 2 punti di Pil l’anno, ovvero 40 miliardi di euro (Fonte: Carlo Nordio, Ministro della Giustizia del governo presieduto da Giorgia Meloni);
il deficit logistico-infrastrutturale penalizza il nostro sistema economico per un importo di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);
gli sprechi nella sanità cubano oltre 21 miliardi di euro (Fonte: GIMBE);
gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12,5 miliardi di euro all’anno (Fonte: The European House Ambrosetti-Ferrovie dello Stato) (vedi Tab. 3).
E’ evidente che questi malfunzionamenti, tratti da fonti diverse, non si possono sommare, innanzitutto perché sono riferiti ad anni diversi e in secondo luogo perché in alcuni casi le aree di queste analisi si sovrappongono. Tuttavia, queste accortezze non pregiudicano la correttezza della riflessione espressa. Ovvero, che l’ammontare degli effetti generati dal cattivo funzionamento della nostra PA ha dimensioni tali da ritenerla responsabile del livello di arretratezza che caratterizza la nostra macchina pubblica rispetto a quelle dei nostri principali competitor commerciali (Francia, Germania, Spagna, etc.).
(1) Secondo uno studio The European House Ambrosetti il sistema imprenditoriale italiano spende quasi 57,2 miliardi di euro per la gestione dei rapporti con la PA (adempimenti, permessi e tutte le altre pratiche burocratiche).
(2) Eurostat, Note on stock of liabilities of trade credits and advances, april 2022.
(3) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Connettere l’Italia, Roma 2016.
(4) Carlo Nordio, Relazione del Ministro della Giustizia sull’amministrazione della giustizia e conseguente discussione, Senato della Repubblica, Roma, 18 gennaio 2023.
(5) Nino Cartabellotta, Il Servizio Sanitario Nazionale compie 40 anni, Gimbe Evidence for Healt, 2018.
(6) In uno studio redatto da The European House Ambrosetti e le Ferrovie dello Stato emerge che gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12 miliardi di euro; lo studio ipotizza che il sistema delle città metropolitane italiane si allinei, in termini di efficienza, ai best case europei (frequenza, capillarità, qualità, velocità commerciale, ecc.); in questo senso si otterrebbero vantaggi per quasi 10 miliardi di euro in termini di tempo risparmiato/decongestionamento e di 2,5 miliardi per benefici ambientali.
CHE SORPRESA A PASQUA!
LA SCUOLA DI SCI E SNOWBOARD EQUIPE FALCADE PROMUOVE OFFERTE…DA GIORNI DI FESTA
audio
FINO AL 10 APRILE, SUPER SUN: prenota 3 ore di lezione privata paghi solo 2 ore DAL 6 AL 10 APRILE, corso collettivo per bambini ed adulti tutti i livelli dalle 10 alle 13 – non è obbligatoria l’iscrizione per tutti i 5 giorni si accettano prenotazione anche parziali pasqua a FALCADE, LE VANTAGGIOSE PROPOSTE DELLA SCUOLA SCI E SNOWBOARD EQUIPE FALCADE INFO 0437/599616 – mail [email protected]
PER NON BRUCIARE LA CARNE AL BARBECUE… I CORSI DI GARDEN DOLOMITI
L’INTERVISTA A JO…
di mirko mezzacasa
LO SPOT ALLA RADIO
Abbraccio
di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Che emozione
Nel nuovo inizio di stagione
Già dal mattino lo sguardo all insù
Per salir in alto lassù
Prima attraverso i boschi
Poi su per sentieri erti e tosti
Sino a transitare sull erba secca
O su qualche macchia di neve vecchia
Infine quando con la mano la roccia puoi toccare
Ti senti così leggero che ti pare di volare
E mentre attorno meravigliato sull infinito giri la testa
T accorgi che col loro sorriso ti fanno festa
Bentornato
Qui sei sempre benvenuto
Poche silenti parole
Dei nostri monti a chi ascoltar lì vuole
Che bello fra loro ritornare
Sempre pronti a saperti abbracciare
A DANZARFORTUNA 2023, LA LOTTERIA DELL’ADA ECCO I BIGLIETTI VINCENTI
L’ASSEMBLEA DELLA CROCE BIANCA DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO E’ in programma il 14 aprile alle 19:30 l’assemblea generale della Croce Bianca Livinallongo. I soci si ritroveranno alla sala Boè di Arabba per parlare del resoconto delle attività dello scorso anno, l’elezione dei delegati e l’intervento del responsabile gruppo giovani. L’occasione anche per consegnare le onorificenze e per un momento conviviale.
PASQUA IN VALLE DEL BIOIS
VALLE DEL BIOIS Sono tre gli appuntamenti in programma nel fine settimana di Pasqua in Valle del Biois. Domenica 9 aprile a Canale D’Agordo il Tiro Al Vof con chiosco a cura dell’Hockey Club Canale. Lunedì 10 aprile a Falcade il mercatino di Pasquetta e alle 11:30 nel giardino del Festil la caccia alle uova per bambini dai 3 agli 11 anni.
LA PESCA DI BENEFICENZA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Il Gruppo Insieme Si Può di Cencenighe organizza per i giorni 8, 9, 10 aprile la pesca di beneficenza agli ex garage della canonica. Si potrà accedere dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.
IN PARADISUM CON LE MUSE E LE DOLOMITI
CANALE D’AGORDO E’ in programma per lunedì 10 aprile, nella chiesa arcipretale di Canale D’Agordo, il concerto vocale sacro teatrale “In Paradisum”. Inizio alle 21 con ingresso libero
DAL DIRETTORE AI PRIMI PRESIDI: I PROTAGONISTI DELLA SCUOLA INDUSTRIALE “GIROLAMO SEGATO”
di Renato Bona
Nell’ottobre del 2005 Luigi Rivis, con la preziosa collaborazione di Paolo Conte e Dino Bridda dava alle stampe (tipografia Piave) per conto di Assindustria Belluno (e col patrocinio, contributo e sostegno di vari enti ed aziende) il pregevole volume intitolato: “Belluno 1905-2005: un secolo dell’Istituto Tecnico Industriale “Girolamo Segato”, presentato dall’allora preside, Gerardo Cavaliero; dal sindaco, Ermano De Col; dal presidente della Provincia, Sergio Reolon; da Celeste Bortoluzzi, presidente di Assindustria Belluno; da Carlo Cavalet, presidente del Collegio dei periti industriali laureati di Belluno. Nel capitolo “I protagonisti della Scuola” giusto spazio è riservato ad un po’ di storia “Dal Direttore ai primi Presidi” e viene ricordato dall’autore che “All’atto della fondazione della Regia Scuola industriale, al vertice organizzativo e didattico compariva la figura del Direttore, incarico che fu assolto dal 1905 al 1936 dall’ing, Sartori”. Il suo – specifica Rivis – fu il periodo più lungo di dirigenza, ben 31 anni, mai eguagliato nel corso di questo secolo di vita della scuola. Nato a Bologna il 7 ottobre 1871, Sartori fu, tra l’altro, collaboratore di Guglielmo Marconi, Allo scoppio della Grande Guerra fu mobilitato anche per la direzione del laboratorio di riparazione armi portatili nella Scuola di Belluno da lui diretta. Nel 1926 re Vittorio Emanuele III decretò che gli fosse attribuita la qualifica di direttore titolare stabile dell’Istituto, con delega all’insegnamento di tecnologia, estimo, organizzazione di cantiere e direzione laboratori e officine. Lasciò l’incarico dirigenziale del “Segato” il 21 ottobre 1936, per raggiunti limiti di età e fino al termine dell’anno fu sostituito dal vice preside prof, Stefano Vanzetta in attesa del preside che sarebbe stato l’ing. Aldo Polettini,di Belvedere Marittimo in provincia di Cosenza. Questi prese possesso della presidenza del “Segato” l’1 gennaio 1937 e “resse l’incarico con fermezza e grande impegno e seppe dare notevole impulso all’attività didattica degli insegnanti, che guidò con metodi fermi e persuasivi, tanto è vero che . risulta da alcuni documenti e relazioni dell’anno1937-38 – gli fu riconosciuto che in pochissimi mesi fu in grado di realizzare notevoli trasformazioni dell’Istituto portandolo ad un grado molto superiore”. Per i suoi meriti scientifici e didattici il consiglio di amministrazione “ravvisò l’opportunità di un pubblico riconoscimento e infatti nel 1938 fu nominato cavaliere dell’Ordine Al merito della Corona d’Italia”. E siamo al 1. novembre 1939 quando il Ministero per l’educazione firmò il decreto di nomina a nuovo preside dell’ing. Ubaldo Bracalenti, all’epoca vice preside e insegnante a Fermo, la sua città natale. Solo il 12 dicembre Bracalenti poté raggiungere la sede di Belluno ma le incombenze legate al suo impegno militare non gli consentirono di fermarvisi. Rimase infatti in zona operazioni in Albania fino al giugno 1940. Chiamato per ben due volte a prestigiosi incarichi alla Direzione generale dell’Istruzione tecnica, rifiutò per rimanere a Belluno dove resse la presidenza del “Segato” per ben 28 anni, fino al 1967 quando tagliò il traguardo dei 70 anni di età. Per la sua brillante carriera scolastica e per il valore dimostrato di stimato e capace dirigente fu nominato commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica e ricevette la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, cultura ed arte. Dopo la sua “era” vari fattori – ricorda Rivis in conclusione – contribuirono a far sì che il ‘turn over’ dei presidi prima e dei dirigenti poi diventasse più frequente per ragioni di ordine burocratico, normativo e ordinamentale dell’intero sistema scolastico italiano”. Infatti per poco più di 60 anni si succedettero solo tre dirigenti mentre per i restanti 40 l’albo ne annovera ben 10”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Luigi Rivis): il laboratorio di fisica nei primi anni della scuola; Guglielmo Sartori con gli allievi periti elettrotecnici del 4. anno nel novembre 1942; copertina di un libro del preside Polettini; licenziandi in visita di studio al costruendo ponte sul Piave ad inizio1926; copertina di un libro di Ubaldo Bracalenti; il preside Bracalenti con gli allievi della quinta elettrotecnici ed alcuni insegnanti in occasione di una gita a Monaco di Baviera nel 1963; 1998: la targa che ricorda Bracalenti in una delle sale di Palazzo Crepadona; copertina di un manuale tecnico di Arturo Massenz; la collana dei manuali dello stesso autore; Adriano Barcelloni Corte premia un allievo del corso serale per muratori a fine anno scolastico 1954-55; esterno del collegio salesiano nel 1925, verso l’attuale Piazza Piloni, dove fino al 1956 erano alloggiati allievi dell’Istituto (collezione Laura Zanolli); primi anni 20: licenziandi elettromeccanici alla centrale di Fadalto; e ad un’altra centrale idroelettrica nella stessa epoca; lavori per la costruzione delle saline di Araya, in Venezuela.
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Temperature: Temperature in generale diminuzione con minime raggiunte in serata.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Temperature in ulteriore generale calo con valori ben al di sotto della media.
CALCIO
L’AGORDINA SPRECA UN’OCCASIONE D’ORO CONTRO LA JUVENTINA
SECONDA CATEGORIA GIR. T / AGORDINA – JUVENTINA 1-4
Niente da fare. L’Agordina manca il match point per rimanere in corsa per una salvezza matematica e finirà la stagione giocando i playout della di Seconda Categoria girone t del Veneto, ma solo se nell’ultima giornata l’Agordina fa punti altrimenti è retrocessione. La squadra allenata da Chenet gioca bene per 70’ per poi crollare e lasciare un’autostrada alla Juventina che incamera i tre punti in palio. Si ritorna in campo tra due settimane e la formazione di Agordo si vedrà di fronte il Gemelle per uno scontro da dentro o fuori. Fin dai primi minuti di gioco l’Agordina si fa pericolosa con Ruben Dal Don e Wiesner. Purtroppo le conclusioni dei due agordini non sono precise e il punteggio non si sblocca. Tutto sembra a favore della squadra di Agordo ma la Juventina approfitta della prima disattenzione dei padroni di casa per portarsi in vantaggio. Palla che si schianta sul palo prima che Leonetti la spedisca alle spalle di Chissalè. Continua a spingere la squadra di Chenet che dopo una serie di tentativi andati a vuoto trova la rete del pareggio con Zannoni che su punizione trova l’angolo giusto. A fine primo tempo l’Agordina continua a creare delle buone occasioni ma il portiere feltrino non si fa superare. Anche nella seconda frazione la squadra di Agordo si fa pericolosa. Cancel serve al centro Del Chin che per un soffio non trova la deviazione vincente. E’ un assedio degli agordini che a momenti rischiano sulle ripartenze della Juventina. L’Agordina sembra calare il ritmo nel finale di gara e gli avversari ne approfittano per portarsi in vantaggio. Accusano il colpo i ragazzi di Chenet che subito dopo subiscono la terza marcatura della giornata. In pieno recupero la Juventina cala il poker.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / PIAVE – AGORDINA 2-3
Si chiude con una vittoria la fase a gironi del campionato Giovanissimi dell’Agordina che, grazie al terzo posto in classifica, si qualifica per i play off che assegneranno la squadra vincente del torneo. Nell’incontro di sabato, primo tempo gestito con sufficiente disinvoltura dalla squadra allenata da De Bastiani che dopo 7 minuti trova il vantaggio con una perla balistica di Leonardo Favero. Al 20′ arriva la marcatura di Tomas Bressan con un bel tiro che il portiere non riesce a trattenere. Passano solo 2 minuti e l’Agordina fa il tris con Manuel Soccol, abile a controllare un suggerimento di Bressan e a trafiggere il portiere avversario con un tiro a incrociare. Nel finale di primo tempo arriva il gol dei padroni di casa, maturato su una disattenzione della difesa. Un secondo tempo più avaro di emozioni, nel finale regala il secondo gol al Piave su calcio di rigore. Dopo la pausa pasquale gli agordini saranno attesi dalla sfida a eliminazione diretta dei quarti di finale.
ALLIEVI REGIONALI / LOVISPRESIANO – AGORDINA 1-1
Termina con un pareggio la sfida di bassa classifica del campionato regionale Allievi tra Lovispresiano e Agordina. Un punto a testa e squadre che rimangono in fondo alla graduatoria a pari punti. Una partita giocata alla pari dalle due formazioni con un risultato finale che rispecchia ciò che si è visto in campo. Dopo pasqua l’ultima partita di campionato per l’Agordina che si troverà di fronte il Cavarzano, seconda forza del campionato che lotta per il primo posto in classifica.
JUNIORES PROVINCIALI / AGORDINA – PLAVIS 2-3
Si chiude con una sconfitta di misura la stagione regolare della Juniores allenata da De Zaiacomo. All’Ivano Dorigo di Agordo la Plavis la spunta dopo un match giocato bene da entrambe le formazioni. L’Agordina chiude la sfida con una doppietta di Marcon ma gli avversari riescono ad insaccare il pallone in rete per tre volte. Quarta posizione per l’Agordina a parimerito proprio con la Plavis. A dominare il campionato il Limana Cavarzano.
JUNIORES REGIONALI / CAPPELLA MAGGIORE – FIORI BARP 2-0
Penultima giornata di campionato per la squadra di Mas allenata da De Lazzer. Dalla trasferta in terra trevigiana con il Cappella Maggiore, il Fiori Barp torna a casa a secco di punti. Due a zero il risultato finale della partita valida per il campionato Juniores Regionale. Ora manca solo una giornata alla fine del torneo e i sedicensi si trovano in zona playout grazie alle belle prestazioni delle ultime settimane.
RALLY
L’EQUIPAGGIO SARTOR-ROCCA SI AGGIUDICA IL RALLY BELLUNESE 2023
BORGO VALBELLUNA
di Roberto Bona
CALCIO A 5
LA CANOTTIERI VINCE CON IL PALMANOVA E ACCEDE AI PLAYOFF
CANOTTIERI BELLUNO – PALMANOVA 7-2
Matematico accesso ai playoff che portano all’A2 per i biancoblù di Bortolini.
RETI: Storti, 2 Reolon, 2 Gheno, 2 Bortolini.
IL SERVIZIO DI ANTONIO FIABANE, PORTAVOCE DELLA CANOTTIERI BELLUNO
CORSA CAMPESTRE
MANUELA BULF CAMPIONESSA ITALIANA CSI DI CORSA CAMPESTRE
di Marco Gaz
REDAZIONE Continua a stupire Manuela Bulf che incamera risultati importanti uno dietro l’altro. L’atleta di Taibon in forza all’Atletica Agordina si è aggiudicata il titolo di Campionessa Italiana CSI di corsa campestre. I campionati italiani sono andati in scena a Tezze sul Brenta in provincia di Vicenza, più precisamente al Parco Dell’Amicizia. Un 2023 iniziato con il botto per Manuela che si era laureata campionessa italiana di cross a Chieti. Sabato un’altra soddisfazione per la mamma di Nogarola.
SCI ALPINISMO
MARTINA SCOLA TERZA ALLA SKIMO CUP DI CORTINA
CORTINA Inizia nei migliori dei modi la due giorni dedicata allo skialp a Cortina in occasione della Skimo Cup organizzata dalla Fondazione Cortina. In mattinata in gara anche Martina Scola che ha chiuso al terzo posto la Sprint dedicata agli Under 18. La ragazza dello Sci Nordico Marmolada ha conquistato il terzo gradino del podio dopo una gara un pò travagliata caratterizzata anche da una caduta per la giovane della Valle del Biois. Una stagione che volge al termine e che Martina sicuramente ricorderà a lungo dopo le belle prestazioni a livello italiano ma anche nei mondiali sui Pirenei Spagnoli.
MARTINA SCOLA
MARTINA SCOLA E ANDREA GASPARI SECONDI AL MIXED RELAY DI CORTINA
CORTINA Si chiude con un argento al collo di Martina Scola e Andrea Gaspari la gara Mixed Relay under 18 di skialp a Cortina in occasione dello Skimo Cup organizzato dalla Fondazione Cortina. Ancora un ottimo risultato per la giovane falcadina che solo sabato si era aggiudicata il bronzo nell’individuale
ALBA DE SILVESTRO E MICHELE BOSCACCI TRICOLORI DI MIXED RELAY A CORTINA
CORTINA Dopo la Sprint, la Mixed Relay. Ed è stato ancora una volta spettacolo a Cortina d’Ampezzo. Ieri si è svolta la gara a squadre, seconda e conclusiva giornata di Cortina Skimo Cup, evento dello sci alpinismo proposto, nell’area Cortina Delicious tra Falzarego e Cinque Torri, da Fondazione Cortina, in stretta sinergia con Guide Alpine Cortina, Scoiattoli Cortina e Sci Club Cortina. Nella gara assoluta, a laurearsi campioni italiani sono stati i due portacolori del Centro sportivo Esercito, nonché moglie e marito, Alba De Silvestro e Michele Boscacci
SCI NORDICO
LORENZO BUSIN SI AGGIUDICA IL TERZO POSTO NELLA CLASSIFICA GENERALE DELLE SPRINT SKI CLASSIC
REDAZIONE Gran finale di stagione Ski Classics a Tromso in Norvegia dove il Team Internorm Alpenplus Trentino che con Lorenzo Busin conquista il podio (primo italiano a riuscirci) in una classifica Ski Classics, la Sprint. Bravissimo Lorenzo e un bravo a tutta la squadra che quest’anno ha regalato vittorie, sorrisi ed emozioni.
PALLAVOLO
DUE SCONFITTE IN DUE GIORNI PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO
REDAZIONE Doppia sconfitta per il Volley Club Agordino nel fine settimana. La squadra di De Nardin non riesce a racimolare punti da più di un mese. Un periodo nero per la compagine di Agordo che in questo momento occupa la parte bassa della classifica e sarà costretta a giocarsi i playout per rimanere in prima divisione. Due partite, tra venerdì e sabato, e due sconfitte. Nella sfida di venerdì Contro il Trevignano, le ragazze di Agordo non sono mai entrate in partita. Le trevigiane hanno vinto 3 a 1 in un match abbastanza equilibrato. Dopo aver concesso i primi due set alle avversarie, la squadra di De Nardin è riuscita a vincere il terzo parziale ma non a rimettersi in gioco nel quarto set. Sabato sera il derby bellunese contro il Castion con le bellunesi che hanno rifilato un secco 3 a 0. Un periodo nero per la squadra di Agordo che proprio nel momento decisivo della stagione non è riuscita a mettere in campo la grinta necessaria per assicurarsi la salvezza matematica nel campionato di Prima Divisione di Volley Belluno Treviso. Ora con i suoi 22 punti il Volley Club Agordino è costretto a giocarsi il campionato con i playout quando a fine gennaio la compagine di Agordo sembrava essere sulla buona strada per chiudere in bellezza la prima esperienza nel campionato di serie maggiore.
I RISULTATI DEL FINE SETTIMANA
Venerdì: TREVIGNANO – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-1 (25-20, 25-18, 19-25, 25-22)
Sabato: VOLLEY CLUB AGORDINO – CASTION 0-3 (19-25, 16-25, 24-26)
LUPE PIEGATE A VERONA
ARENA TEAM VOLLEY VERONA-HL IMMOBILIARE BELLUNO 3-0 (25-22, 25-16, 29-27)
E ora si fa dura: dopo la sconfitta al tie-break, rimediata nel recupero infrasettimanale di mercoledì scorso col Silea, la Pallavolo Belluno Femminile scivola anche a Castel d’Azzano. In un altro scontro diretto dal peso specifico considerevole in chiave salvezza. Le padrone di casa dell’Arena si impongono in tre set sulla formazione bellunese, priva di un elemento importante della rotazione come Giulia Zambon (debilitata dalla febbre) e di Gloria Vendramini in cabina di regia. La palleggiatrice era a referto solo per onor di firma. Ma l’infortunio al ginocchio l’ha tenuta ai margini della contesa per tutti e tre i set. La strada verso il traguardo salvezza è sempre più in salita: «Ci rimane ancora una partita – dichiara coach Nesello – ma posso assicurare che, indipendentemente dall’epilogo, onoreremo fino in fondo il campionato». L’ultima sfida in calendario è in programma sabato 22 aprile (ore 20.30), a Vigonza contro il Vigò. E sarà un altro scontro diretto.
FINALE DI STAGIONE PER IL BELLUNO, POST SEASON SFIORATA
BELLUNO- MACERATA 3-1 PARZIALI: 17-25, 26-24, 25-18, 25-22. BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 18, Saibene 7, Graziani 10, Mozzato 15, Stufano 1; Martinez (L), Guolla 1, Ostuzzi, Guastamacchia 1, Paganin 3. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
Finale di stagione senza il lieto fine perché le porte dei playoff rimangono chiuse: l’attuale ottavo posto non è sufficiente. Svanito un traguardo che i rinoceronti hanno provato a raggiungere in ogni modo sul campo, battendo in rimonta la terza della classe.
HOCKEY SU GHIACCIO
LA RIMPATRIATA DEGLI EX GIOCATORI DELL’ALLEGHE HOCKEY
di Marco Gaz
con la collaborazione di Annalisa Dal Mas
ALLEGHE Un ritorno al passato nella serata di venerdì allo stadio Alvise De Toni di Alleghe. In campo, a dare spettacolo, gli ex giocatori dell’Alleghe Hockey che hanno disputato una partita amichevole. Le squadre bilanciate tra bianchi e rossi si sono sfidate sul campo con una tifoseria d’eccezione: i bambini delle giovanili ed i genitori entusiasti di rivedere in campo finalmente tanti idoli del passato. La partita è finita ai rigori vedendo vincere i bianchi nonostante la supremazia in partita dei rossi. Inutile riassumere l’entusiasmo vissuto dai giocatori e dal pubblico per questa partita organizzata da Dino De Dea che ha fatto riassaporare e rivivere quei momenti gloriosi tra cori e tifo dei vecchi tempi.
LA NAZIONALE DI HOCKEY PREPARA I MONDIALI A NOTTINGHAM
La Nazionale italiana di hockey su ghiaccio è pronta per iniziare il primo raduno in vista dei Mondiali di 1^ Divisione Gruppo A, in programma dal 29 aprile al 5 maggio a Nottingham (Gran Bretagna). Oggi gli Azzurri si riuniranno a Canazei, dove alle 17:00 coach Mike Keenan e l’associated coach Mike Pelino dirigeranno il primo allenamento allo stadio “Gianmario Scola”. La Nazionale resterà a Canazei fino all’8 aprile, per poi spostarsi alla Würth Arena di Egna. Il primo test match in vista dell’appuntamento iridato verrà giocato contro l’Austria davanti al pubblico della Intercable Arena di Brunico, mercoledì 12 aprile alle 20. Non solo Nazionale Senior. Gli Azzurrini U18 stanno affilando le lame in vista dei Mondiali di 1^ Divisione Gruppo B, in programma a Bled (Slovenia) dal 10 al 16 aprile. I ragazzi di coach John Parco se la vedranno con Estonia, Corea del Sud, Polonia, Austria e Slovenia. La Nazionale U16, invece, domani partirà alla volta di Sankt Pölten, dove dal 4 all’8 aprile giocherà un Torneo 5 Nazioni. (foto: Valentina Gallina)
HOCKEY FEMMINILE: LE CONVOCAZIONI DEFINITIVE PER I MONDIALI DI PRIMA DIVISIONE
Si avvicina il grande appuntamento per la Nazionale femminile di hockey su ghiaccio, che dal 17 al 23 aprile sarà impegnata a Suwon, in Corea del Sud, per i Mondiali di 1^ Divisione Gruppo B. Le ragazze di coach Massimo Fedrizzi il prossimo 8 aprile si raduneranno ad Egna, per poi partire due giorni più tardi alla volta della Corea in modo da continuare la preparazione e abituarsi al fuso orario. Le Azzurre andranno a caccia della promozione in 1^ Divisione Gruppo A, che manca dal 2019, anno in cui arrivò la retrocessione: poi due Mondiali annullati per Covid e il bronzo ottenuto l’anno scorso. Le avversarie saranno Corea del Sud, Gran Bretagna, Kazakistan, Slovenia e Polonia. L’ultimo test match della Nazionale era andato in scena a febbraio, quando Saletta e compagne avevano chiuso con un ottimo secondo posto il 4 Nazioni di Katowice, in Polonia.
ATLETICA
IL DEBUTTO NELLA MEZZA MARATONA DI DA VIA’
BORGO VALBELLUNA Bel debutto nella mezza maratona per il bellunese Francesco Da Vià. Il 22enne del Gs La Piave 2000, ancora appartenente alla categoria promesse, ha corso la sua prima 21 km in 1h07’34”, piazzandosi quarto alla Dogi’s Half Marathon, uno degli appuntamenti più prestigiosi della stagione veneta su strada, con oltre 1100 classificati. Si trattava di un test di efficienza a poco più di un mese dai campionati italiani dei 10.000 metri, in programma il 7 maggio a Brescia. E l’allievo di Johnny Schievenin non ha tradito le attese, lottando sino a pochi chilometri dal traguardo per il podio e lasciandosi alle spalle atleti di grande esperienza.