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VERSO PECHINO Con il “nostro” allenatore Fulvio Scola. Buon lavoro tecnico. Ieri sulla pagina facebook di Fulvio “”Allenare significa aiutare esseri umani a realizzare i propri obiettivi, risvegliare le possibilità che sono in loro, vederli migliorare e, forse, un giorno vincere. Guardandoli da lontano… (M.Berruto). C’è poco da aggiungere , se non che in queste poche parole sono riassunti tanti concetti che negli anni mi sono apparsi essere fondamentali nel mio lavoro”.
Domani alle 13 la cerimonia di apertura. CURLING Stefania Constantini (Cortina) con il trentino Amos Mosaner affronterà la Norvegia alla 1.35, poi la Repubblica Ceca alle 6.35. FONDO Anna Comarella sabato alle 8.45 sarà impegnata nello skiathlon e giovedì 10 alle 8 nella 10 km; martedì esordio olimpico di Davide Graz, al via alle 9 delle qualificazioni della sprint. MARTEDI DI LUCIA sarà protagonista anche la tavola di Lucia Dalmasso, impegnata alle 3.40 nelle qualificazioni del gigante parallelo di snowboard, con l’obiettivo di accedere alle finali previste alle 7.30. Mattia Gaspari in gara giovedì
ADDIO INDIMENTICABILE, SIMBOLO DELLA STAGIONE MIGLIORE DELLA COMMEDIA DI CASA NOSTRA
“la ragazza, sempre ragazza…bellissima, ragazza per sempre”
FIAMME IN DUE APPARTAMENTI A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE Ieri mattina i vigili del fuoco di Agordo hanno preso la strada per Selva di Cadore per unirsi in forza ai colleghi volontari di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia. L’intervento presso un’abitazione dove la canna fumaria è andata a fuoco minacciando il tetto dell’intera struttura. In località Villa i pompieri hanno evitato il peggio, nessuna persona è rimasta coinvolta. Le fiamme hanno interessato due appartamenti e la soffitta di un’abitazione di tre piani. I pompieri arrivati dal distaccamento permanente di Agordo e con i volontari di Selva e di Colle Santa Lucia con 3 autopompe, un’autobotte, un’autoscala e 17 operatori, che hanno spento del tutto le braci ancora presenti nella canna fumaria, ed evacuato due appartamenti e la soffitta dal fumo che aveva invaso gli alloggi a causa della fessurazione longitudinale del condotto dello scarico dei fumi.
AGORDO Giornata impegnativa quella di ieri per i vigili del fuoco di Agordo, dopo l’intervento a Selva di Cadore in localiltà Villa ieri sera i pompieri sono intervenuti prima ad Agordo in via 27 aprile dove sono volate le coperture del cantiere della ex Caserma Alpini ed a Torsas di La Valle per un camino in fiamme, alimentate dalle forti raffiche di vento. Nessun ferito, danni limitati. I vigili del fuoco hanno pulito, controllato e messo in sicurezza la canna fumaria. Il tempo di finire e poi via di nuovo verso Passo Duran per due interventi in seguito a delle piante finite in strada sempre per il forte vento
IERI SERA 203 AGORDINA CHIUSA IN VIA 27 APRILE
AGORDO Alle 19.30 di ieri sera sono volati i pannelli di legno a copertura del cantiere della Ex Caserma degli alpini. Il forte vento ha scaraventato a terra legno e metallo, direttamente in strada fortunatamente senza centrare nessuno. I vigili del fuoco di Agordo e i Carabinieri di Cencenighe sul posto per la messa in sicurezza della strada.
UBRICA IN PIENO GIORNO, CENTRA LA PORTA DELL’UFFICIO, DUE PERSONE IN AUTO: ILLESE.
L’urto è stato violento, ma la conducente è uscita illesa dall’abitacolo.
BELLUNO Ieri pomeriggio in via Sant’Andrea, sbaglia la manovra e l’auto una Fiat Marea blu finisce sotto i portici contro la vetrina di uno studio professionale dopo aver speronato delle auto. Guasto allo sterzo? Scoppio di un pneumatico? Sembra proprio che la causa sia ben altro. La donna al volante, trentenne bellunese, è uscita dall’abitacolo illesa, ma con un tasso alcolemico cinque volte il massimo: 2,5 grammo di alcol per litro di sangue. la giovane bellunese è stata denunciata a la patente ritirata. Sul posto gli agenti della Polizia.
Un pedone ha rischiato di essere investito, ma cosa sarebbe potuto succedere, se in quel momento fosse transitato un bambino oppure una mamma con il passeggino?
TAMPONAMENTO SULL’ALEMAGNA
CORTINA Due Fiat Punto si sono tamponate ad Acquabona ieri sera: un ferito lieve tra i conducenti con blocco del traffico perché le auto incidentate sono rimaste bloccate in mezzo all’Alemagna. Code dalle 19 alle 21. L’incidente è avvenuto per cause in corso di accertamento della pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Cortina. Entrambe le Punto viaggiavano in direzione di Acquabona
ANZIANO FERITO, CADUTO DA UN MURETTO
LAMON E’ caduto da un muretto alto un paio di metri cadendo con la faccia a terra e procurandosi traumi piuttosto seri ma che non ne mettono la vita in pericolo. Vittima il 76 enne Domenico Gaio ricoverato all’ospedale di Feltr. “Zacari” (il soprannome) è rimasto cosciente durante tutte le fasi del soccorso, ma le ferite riportate al volto sono comunque di notevole entità
RIECCO I FURGONI SOSPETTI, OCCHIO ALLE VENDITE DUBBIE
Altri episodi segnalati nel feltrino, lo scorso anno era capitato più volte in vallata agordina con segnalazioni continue
FELTRE A bordo de Doblò un paio di persone che fermano i passanti, soprattutto gli anziani proponendo improbabili vendite di merce millantando una vecchia amicizia. Allarme truffe ieri mattina in città con alcune segnalazioni giunte ai carabinieri di Feltre da parte di cittadini fermati in strada da estranei. I militari hanno cercato di incrociare senza successo il furgone o forse i furgoni, uno rosso, l’altro blu con a bordo due giovani. Le modalità potrebbero ricordare l’attività di un venditore di frutta e verdura che l’anno passato aveva bazzicato per qualche giorno a Feltre e nei dintorni cercando di piazzare cassette di prodotti. Anche in quel caso la scusa era quella di approcciare le persone con modo amichevole, fermando il furgone – rosso pure in quella occasione – e salutando la “vittima” come si trattasse di un vecchio amico. Qualcuno c’era cascato pagando quella verdura a peso d’oro.
DIVIETO DI ACCESSO AI SERRAI DI SOTTOGUDA, MA QUALCUNO NON RISPETTA LE REGOLE
ROCCA PIETORE La chiusura ad alpinisti, escursionisti, turisti, valligiani è nota da tempo, ma l’ordinanza non viene rispettata da tutti. Sull’argomento interviene il sindaco che preannuncia ulteriori controlli e sanzioni.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
AUTOVELOX DELLA DISCORDIA A LIMANA, A BILANCIO UNA STIMA DI 70MILA EURO
LIMANA
di DAMIANO TORMEN
ZAIA “LASCEREMO IN DOTE ANCHE I COLLEGAMENTI CON ALLEGHE E ARABBA”
“Avremo il doppio del percorso del Sella Ronda”
VENEZIA Il Presidente della Regione Luca Zaia ha presentato un lungo elenco della spesa con accanto le cifre, sono i milioni di euro che saranno spesi per l’evento Olimpico 2026. “Ma lasceremo opere importanti come il villaggio Olimpico, o i collegamenti sciistici” ha detto Zaia “I soldi stanziati per Belluno saranno sufficienti per saturare tutte le istanze presentate”
AUDIO, CONFERENZA STAMPA 13.03.2022
LE RISORSE RISPARMIATE PER LA PISTA DA BOB DEVONO RIMANERE NEL BELLUNESE
Servono impegni precisi e non slogan, per dare a Belluno ciò che le spetta. Il disinteresse per il Bellunese è storia nota, la legge sull’autonomia del 2014, rimasta una semplice dichiarazione di intenti, è l’esempio più clamoroso”.
VENEZIA “I soldi inizialmente stanziati per la pista da bob devono restare nel Bellunese per colmare il gap infrastrutturale, la Regione non può cambiare le carte in tavola”. Questa la richiesta di Francesca Zottis, vicepresidente del Consiglio regionale, a proposito dei 60 milioni per il rifacimento della pista ad bob, spesa che sarà coperta dallo Stato e dirottati dalla Giunta alla variante SS12 da Buttapietra a Verona. “Non si tratta di aprire una ‘guerra’ fra territori, bensì di non prendere in giro nessuno. Presenterò un’interrogazione per sapere, finalmente, quali siano le intenzioni di investimento nel Bellunese da parte di Zaia”. La Regione secondo il Pd non solo non ha stanziato risorse proprie per migliorare la viabilità della provincia, ma adesso toglie anche quello che arriva da Roma, in un curioso caso di federalismo al contrario.
FONDI PER LE OLIMPIADI. LOTTO: «È IL FEDERALISMO AL CONTRARIO»
BELLUNO «Sta accadendo quello che temevamo, il federalismo al contrario. La Regione Veneto ha deciso di spendere i fondi speciali messi dal governo per le infrastrutture legate alle Olimpiadi invernali in provincia di Verona». La segretaria provinciale del Partito democratico, Monica Lotto, interviene sulla polemica aperta dalla decisione della giunta regionale di utilizzare 61 degli 80 milioni di risorse statali destinati al Bellunese per costruire una strada in pianura. «Rileviamo che l’emergenza sulle infrastrutture resta nel Bellunese», continua Lotto, «e ogni anno si aggrava. Le Olimpiadi potrebbero essere l’occasione per recuperare il divario infrastrutturale della montagna e così sembrano averlo inteso a Roma dove infatti, anche sulla spinta dei nostri rappresentanti, hanno stanziato tre diverse linee di finanziamento in pochi anni. Se però è la Regione a gestirli, come in quest’ultimo caso, ecco che i fondi spariscono».
Olimpiadi, D’Incà: “Fare chiarezza sulla destinazione dei fondi, non si prendono in giro i veneti”
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
ROMA “Non rispondo alle accuse infondate, ho sempre lavorato per aiutare con risorse concrete il territorio e per risolvere le grandi crisi aziendali. Sto ponendo un interrogativo molto serio e chiaro a cui chiedo una risposta a Luca Zaia e ad Elisa De Berti: voglio capire perché 61 milioni su 81 delle risorse dell’ultima Legge di Bilancio per le Olimpiadi andranno ad una variante stradale molto lontana dai luoghi cruciali dei Giochi del 2026 e non invece ad aree disagiate come lo Zoldano che rappresentano, però, una possibile via di uscita in caso di incidente lungo l’Alemagna.Accetto poi ogni critica alla mia persona ed ogni attacco personale falso, ma non accetto che si prenda in giro l’intelligenza dei veneti e degli amministratori locali. Chiedo solo le motivazioni di questa scelta e la sua funzionalità rispetto alle Olimpiadi, con il massimo riguardo alle esigenze dì ogni singolo territorio che sia bellunese o veronese”.
CONFCOMMERCIO SUI FONDI 2026 CHIEDE RISORSE PER LE IMPRESE
“non ci si dimentichi di sostenere il tessuto economico e le imprese in modo
adeguato”
BELLUNO “Quante più risorse verranno destinate al territorio per opere e viabilità tanto l’intero territorio ne potrà trarre giovamento. Teniamo però a puntualizzare che sarà fondamentale, e lo chiediamo da tempo, prevedere fondi speciali per le imprese .Confcommercio Belluno, fin dalla definizione del dossier di candidatura, sostiene come Olimpiadi e Paralimpiadi siano un’occasione irripetibile che deve essere colta anche come opportunità di riqualificazione dell’offerta turistica. Non possiamo permetterci di dilapidare questa occasione” Lo dice il Direttore Luca Dal Poz continua preoccupato che la provincia turistico-ricettiva si ritrovi a ridosso dell’evento senza filoni di intervento specifici dedicati alle imprese. “Un tema che va visto sì con gli occhi rivolti al 2026 ma soprattutto per una strategia a lungo termine affinché i frutti delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi possano essere raccolti per molti anni e permettano alle nuove generazioni di credere nel territorio”.
COVID TRA I GIOVANI, LA QUARTA ONDATA PEGGIO DELLA SECONDA
BELLUNO La casistica covid tra zero e 19 anni è risultata molto consistente nella così detta quarta ondata epidemica, ora in corso. Fascia d’età 0-5 anni 1319 positivi, 6-11 anni 2692, 11-14 anni 1586, 15-19 anni 2638. Totale 8235. La quarta ondata epidemica ha interessato in modo molto più significativo i giovani rispetto a quanto accaduto nella seconda ondata epidemica (circa 25% nella quarta ondata rispetto a 10% circa nella seconda ondata). I motivi di questa maggiore incidenza del covid in età giovanile sono riconducibili a vari fattori: ampia copertura vaccinale negli adulti rispetto alla fascia giovanile propria della quarta ondata rispetto all’assenza della copertura vaccinale per tutte le classi di età nella seconda ondata; maggiore mobilità sociale nella fascia d’età giovanile, anche non vaccinata rispetto agli adulti, soprattutto nei non vaccinati; ampi contatti scolastici ed extra scolastici (sport etc) attuali rispetto a contatti ridotti nel periodo proprio della seconda ondata, caratterizzato da provvedimenti restrittivi significativi.
COVID NELL’AGORDINO, AGGIORNAMENTO.
COLLE SANTA LUCIA 14 POSITIVI 2 ISOLAMENTO, CANALE D’AGORDO 17 POSITIVI 3 ISOLAMENTO, ROCCA PIETORE 21 POSITIVI 1 ISOLAMENTO, LIVINALLONGO 28 POSITIVI 1 ISOLAMENTO, ALLEGHE 27 POSITIVI VOLTAGO 26 POSITIVI 4 ISOLAMENTO GOSALDO 9 POSITIVI 5 ISOLAMENTO SAN TOMASO 9 POSITIVI CENCENIGHE 29 POSITIVI 2 ISOLAMENTO. LA VALLE 34 POSITIVI
LE CURVE SI ALLENTANO, LO DICONO I NUMERI, PUNTO STAMPA CON ZAIA
POSITIVI E RICOVERI.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Sono convinto che il 31 marzo debba finire lo stato di emergenza. Sono contrario alla vaccinazione dei bambini sotto i 5 anni come chiede Pfizer, possiamo gestire l’attuale situazione senza vaccinare i più piccoli che hanno altra vita sociale. Dobbiamo chiedere che le scuole restino libere, che i positivi vadano a casa, non condivido la discriminazione fra vaccinati e non vaccinati.
INCONTRI Giornata topica per togliere disagi ai cittadini, questo alla vigilia degli importanti incontri previsti in giornata alle 13.15 incontro con Governo e Regioni sulle nuove regole della scuola. e validità del Green pass. MATTARELLA Il Presidente Mattarella sabato prima della sua nomina, quando lo abbiamo incontrato, parlando con me mi ha ricordato lui il tema dell’autonomia. C’è la sensibilità, nel 2014 con la legge referendaria poi impugnata dal Governo Renzi, ricorremmo alla Corte Istituzionale e tra i giudici c’era l’attuale Presidente Mattarella.
DATI Ci dicono dell’allentamento della curve Rt1 occupazione area non critca 26% terapia intensiva 17% incidenza 2025. La tendenza indica ulteriori cali (24% area non critica, 15% terapia intensive). Prendiamo atto che siamo davanti ad una mole di positivi importante, è pur vero che si conoscono positivi ovunque, non voglio banalizzare l’infezione il rischio c’è sempre e la tabella della mortalità lo conferma. VACCINAZIONI Procedono, 25mila nelle ultime 24 ore, 1288 prime dosi, 3679 seconde dosi e 20mila terze dosi. Domani traguardo dei 10 milioni di vaccini. RICOVERI i non vaccinati sono predominanti, chi finisce in ospedale ad età più basse ci finisce perché non si è vaccinato. TAMPONI non possiamo correre dietro a tutti i cittadini con il contact tracing., non così invasivo da dare effetti clinici con ricaduta sulle ospedalizzazioni. Se ci concentrassimo sui sintomatici cambierebbe la vita dei sistemi di sanità pubblica. OLIMPIADI Soldi… soldi, soldi. Lasceremo immobili del villaggio Olimpico, strutture e i collegamenti con Civetta, Val Zoldana, Cortina ed Arabba.
DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO La variante Omicron è estesa in quasi tutti i Paesi europei e ovunque il picco è stato raggiunto, è iniziata la fase di discesa. Sull’isolamento il documento dell’Ecdc per i vaccinati asintomatici o pauci sintomatici è di 6 giorni, mentre per noi è 10 attualmente, 3 giorni di isolamento con test per i lavoratori dei servizi essenziali, e 3 giorni di autosorveglianza: questo permetterebbe di avere operatori che tornino al lavoro in condizione di sicurezza.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/356991185968762
TRENTA DECESSI, 14190 NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. RICOVERI IN CALO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LOTTA AL DEGRADO. RAFFAELE ADDAMIANO PROCURA LE VETROFANIE PER I NEGOZI CHIUSI
di MORENO GIOLI
BELLUNO “Stante l’inerzia dell’Amministrazione Comunale, le faccio avere con la presente una serie di vetrofanie raffiguranti la Città Capoluogo che potrà usare per rendere finalmente il nostro contesto urbano più gradevole e piacevole con ogni conseguente positiva ricaduta di immagine, commerciale e, da ultimo, turistica”. Lo ha scritto Raffaele Addamiano al sindaco Jacopo Massaro e al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rasera Berna facendo notare come dallo scorso autunno ad oggi non sia successo nulla. Di qui l’iniziativa del consigliere comunale di…procedere con il materiale liberamente donato dallo stesso Addamiano traducendo in pratica il contenuto della mozione di ottobre.
IL CONSIGLIERE COMUNALE RAFFAELE ADDAMIANO AI MICROFONI DI MORENO GIOLI
DAL NOTIZIARIO DEL 19 OTTOBRE 2021
VETRINE POCO CURATE, IMMAGINE SGRADEVOLE SOPRATTUTTO PER LOCALITA’ TURISTICHE
BELLUNO Anche Belluno città come altre parti della provincia, si sta scontrando con problemi estetici di non poco conto legati ai negozi sfitti. Vetrine che si impolverano, pagine di giornale o teloni a coprirle, cioè il peggio dell’abbandono. Per questo, ritenuto che per il commercio, il turismo e la bellezza sia necessario dotare gli esterni delle attività commerciali bellunesi chiuse di idonee e accattivanti immagini con vetrofanie rappresentanti, a esempio, le bellezze naturalistiche del Bellunese ovvero i più importanti siti storici della città dolomitica, il consigliere comunale , Raffaele Addamiano, d’intesa col collega Andrea Stella, si è fatto promotore di un’iniziativa: impegnare il Sindaco di Belluno e la Giunta Comunale ad assumere, d’intesa con le proprietà dei negozi sfitti, di dotare le vetrine delle attività commerciali in “pensione” di immagini funzionali a rendere il contesto urbano più gradevole e piacevole con ogni conseguente positiva ricaduta di immagine, commerciale e, da ultimo, turistica. Agordo potrebbe essere preso da esempio, le vetrine impolverale dalla scorsa estate sono state abbellite con opere d’arte, una galleria a cielo aperto a costo zero ma che di certo ha contribuito a rendere più gradevole il centro contrastandone il degrado facendo conoscere gli artisti locali.
IMPRESE FORESTALI, OBBLIGO DI FORMAZIONE E PATENTINO
Negli ultimi tre anni molte imprese boschive venete sono state impegnate nelle operazioni di esbosco e pulizia conseguenti alla tempesta Vaia, che si stima abbia distrutto 42.000 ettari di boschi, di cui 12.000 in Veneto. Una parte del legname è stato recuperato e venduto, ma parte degli alberi schiantati è ancora nei boschi ed è fortemente attaccata dal bostrico
BELLUNO Ottanta ore di formazione e patentino di idoneità tecnica. Sono gli obblighi imposti dalla nuova disciplina dell’albo delle imprese forestali del Veneto, entrata in vigore lo scorso ottobre, che va ad allinearsi alle disposizioni normative comunitarie e nazionali. L’iscrizione all’albo sarà obbligatoria innanzitutto per eseguire interventi di esbosco di materiale schiantato a seguito di eventi calamitosi, come la tempesta Vaia, che colpì le montagne venete nell’ottobre 2018. Ma servirà anche per ottenere in gestione aree silvo-pastorali di proprietà pubblica e per eseguire interventi selvicolturali di una certa entità. Sono circa 200 le imprese forestali già iscritte all’albo della Regione Veneto, di cui oltre la metà (107) nel Bellunese
L’ITALIA BRUCIA, IN VENETO RIDOTTO DEL 50 PER CENTO IL RISCHIO DEI ROGHI.
VENEZIA “Negli ultimi anni, nel nostro territorio, abbiamo ridotto del 50 per cento il pericolo di incendi boschivi”. L’Assessore regionale alla Protezione Civile e all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, fa il punto sulla situazione degli incendi boschivi in Veneto alla luce di quanto sta accadendo nel resto della Penisola italiana. “La strategia regionale, – ha ribadito Bottacin – composta da tre ingredienti fondamentali – previsione, prevenzione e lotta attiva – rimane una delle armi più potenti che detiene il Veneto per contrastare gli incendi boschivi. Lo dimostrano i numeri: si è passati, infatti, da una media di 122 incendi all’anno, nel periodo antecedente al 2000, a una media di 62 incendi all’anno (-50%), nel periodo successivo al 2000. Non solo: si è registrata anche una notevole riduzione dell’estensione media degli incendi, che è passata da 8 ettari a 3,6 ettari (-55%)”. Il Veneto rimane una regione particolarmente monitorata tanto che la Protezione Civile aggiorna costantemente la mappatura con le zone che registrano uno stato di grave o bassa pericolosità.
LINK del nuovo bollettino: http://www.ambienteveneto.it/incendi/index.html
CARO BOLLETTE 1
IL DEPUTATO BADOLE RISPONDE ALL’APPELLO DEL PRESIDENTE DOGLIONI
BELLUNO “Conosciamo il problema e ci stiamo attivando, sono disponibile ad un incontro e al dialogo con Ascom e con i commercianti”. Il deputato della Lega Mirco Badole risponde così all’appello lanciato sulla stampa dal presidente di Confcommercio Paolo Doglioni, preoccupato per il caro bollette che rischia oggi di mettere in ginocchio il commercio. Servirebbero 30 miliardi per far fronte all’impennata dei costi e mettere in salvo le aziende, un primo stanziamento di 5 è già stato ottenuto, porterà un po’ di ossigeno all’economia ma non basterà.
Il Deputato Mirco Badole
CARO BOLLETTE 2
MISURE STRAORDINARIE PER LE IMPRESE MONTANE
La montagna già paga lo scotto di maggiori costi e più grandi difficoltà. Molte aree sono sprovviste di esercizi di generi alimentari e perderne altri per l’aumento delle bollette significherebbe accelerare lo spopolamento”.
ROMA “Servono misure straordinarie per alleggerire il peso del rincaro energetico alle imprese, in particolare quelle del commercio, delle zone montane”. È quanto afferma il deputato Dario Bond. “Sono necessari provvedimenti urgenti, che vadano oltre le misure già introdotte con il DL sostegni ter, utilissimo per tamponare la situazione, ma non per individuare soluzioni strutturali, indispensabili invece per colmare almeno in parte il gap che le terre alte scontano rispetto alla pianura. Penso ad esempio all’eliminazione di una delle voci delle bollette della luce, vale a dire la spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Si tratta di una tariffa fissa, superabile per le zone, come la montagna bellunese, produttrici di energia idroelettrica. Si potrebbe varare questa misura all’interno dell’eliminazione degli oneri di sistema, con un’ottica di agevolazione per le terre alte.
MARATONA DI LETTURA 2022: IL PROTAGONISTA SARÀ IL PROFESSOR ALESSANDRO BARBERO, OSPITE ROBERTO VECCHIONI
FELTRE Sarà il professor Alessandro Barbero il protagonista della Maratona di Lettura 2022, che si terrà a Feltre dal 20 al 26 maggio prossimi. La 17esima edizione della Maratona di Lettura vedrà la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo culturale italiano e avrà un altro ospite d’eccezione: nella giornata del 22 maggio sarà infatti a Feltre Roberto Vecchioni. Docente nei licei e nelle università, scrittore e poeta, noto al grande pubblico soprattutto per la sua lunga carriera musicale di cantautore
IL VICESINDACO DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO
MARTEDI’ 8 FEBBRAIO INCONTRO CON IL GIORNALISTA MAURIZIO MOLINARI
BELLUNO L’Associazione Amici delle Scuole in Rete e le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, assiema all’APS Gianni Ballerio presentano: “L’Atlante del mondo oggi: il grande gioco passa per l’Italia? ”. L’incontro si terrà presso il Cinema Italia di Belluno martedì 8 febbraio alle 11:00 e vedrà come ospite Maurizio Molinari, scrittore e giornalista, già direttore de La Stampa e dal 2020 direttore del quotidiano La Repubblica e Direttore Editoriale del Gruppo Gedi. Per partecipare in presenza, vista la scelta della capienza ridotta al 50% per permettere il distanziamento, è necessario prenotarsi al link https://bit.ly/MolinariSiR2022 .
BUONE NOTIZIE PER L’ACCESSIBILITA’ IN LINGUA DI SEGNI
BELLUNO E’ stato attivato un servizio di video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) per facilitare il dialogo tra personale medico, infermieristico e amministrativo e i cittadini sordi che si recano presso gli ambulatori, uffici o pronto soccorso. Non occorrono prenotazioni pregresse è disponibile tutti i giorni dalle 8 alle 18 dai tablet in dotazione all’AULSS 1 Dolomiti. Pratico e comodo per tutto il personale dell’azienda sanitaria. I cittadini che volessero avere informazioni sul servizio di video-interpretariato possono scrivere a [email protected]
ADOLE–SCIENZA: INCONTRI ONLINE PER GENITORI
BELLUNO Proseguono gli incontri per genitori e adulti di riferimento di ragazzi adolescenti su tematiche di interesse, organizzato dal Dipartimento Dipendenze dell’ulss Dolomiti, per discutere insieme a degli esperti dubbi che interessano questa fase della crescita vissuta in un contesto particolare come quello che stiamo vivendo. Gli incontri si svolgono online nelle serate di venerdì dalle 20.30 alle 22.00. Per partecipare basta cliccare sul link dedicato all’incontro Il prossimo incontro è in programma domani “Adolescenza stupefacente! Sostanza psicoattive: effetti, rischi, risposte”. https://meet.google.com/gyd-xocw-cos
Amalia Manzan – Medico Psichiatra del Dipartimento delle Dipendenze – farà il punto sull’uso, sui rischi e sulla diffusione delle sostanze “stupefacenti” più utilizzate dagli adolescenti e sulle strategie che favoriscono stili di vita sani e resilienti, anche alla luce dei cambiamenti sociali e relazionali legati alla pandemia.
NATI PER LEGGERE… ON LINE
FELTRE Il Consultorio di Feltre propone ai neogenitori e ai futuri genitori delle letture ad alta voce, in modalità online con una lettrice esperta, Federica De Col che proporrà a mamme e papà in attesa e ai genitori di bambini tra 0 e 12 mesi un ciclo di letture ad alta voce che si svolgeranno online nelle mattine, alle 10, di mercoledì 9 febbraio, mercoledì 23 febbraio e mercoledì 2 marzo con la partecipazione della ostetrica del consultorio Alba Agostinetto. Per partecipare si può chiedere il link via mail a: [email protected]
VACCINAZIONI DELLE DONNE IN GRAVIDANZA
BELLUNO Proseguono le vaccinazioni delle donne in gravidanza dopo il percorso di counseling attivate dalle unità operative di ostetricia e ginecologia dell’ulss Dolomiti.
Ecco gli orari e i contatti a cui rivolgersi: Ospedale di Belluno ⦁ Counseling telefonico e prenotazioni: Lunedì e giovedì dalle 12 alle 14 allo 0437/516340 – Martedì dalle 18 alle 19 allo 0437/516943 o alla mail [email protected] ⦁ vaccinazioni in reparto
Martedì dalle 14.00 alle 16.00 – ambulatorio 5 Ospedale di Pieve di Cadore ⦁ Counseling telefonico e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì dalle14 alle 15 allo 0435/341207⦁ Vaccinazioni in reparto Giovedì dalle 11.00 alle 13.00 Ospedale di Feltre ⦁ Consulenze telefoniche
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 10 allo 0439 883457 ⦁ Consulenze in presenza:
Giovedì dalle 15.30 alle 17.30 prenotazione allo 0439 883497 o mail [email protected] ⦁ Confronto di gruppo in Gmeet: Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00 prenotazione allo 0439 883497 o mail [email protected] ⦁ Vaccinazioni in reparto: Giovedì dalle 15.30 alle 17.30
CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 15 tenenti in servizio permanente effettivo. Possono partecipare al concorso i cittadini in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, coloro che lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il 22°. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro le ore 12 del 17 febbraio (https://concorsi.gdf.gov.it.)
CONOSCERE LE FARFALLE CON IL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
FELTRE Il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi propongono una seconda edizione del corso: Farfalle delle Alpi Orientali. Conoscere e identificare le specie collinari e montane del Nord Est Italia. La richiesta di partecipazione va compilata on-line entro il 20 febbraio.
A LIMANA PER LA GIORNATA DEL RICORDO
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Brescia, in occasione della Giornata del Ricordo, è lieto di presentare: MERCOLEDI’ 9 FEBBRAIO alle 20.30 “Sorelle. Una storia per ricordare la tragedia delle Foibe”, rappresentazione teatrale presso la sala Luigi Nocivelli, ingresso dietro la Biblioteca Comunale di Limana, Via Ruggero Fiabane n. 3.
PROROGATA LA DATA PER FARE RICHIESTA
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno è ACCREDITATO PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE e seleziona n. 10 volontari da impiegare nel progetto “ABBRACCIO-percorso di contrasto alle dipendenze” scadenza presentazione domande: 10 febbraio 2022 alle ore 14.00 Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno Come è organizzato il Servizio: – ore settimanali 25 – durata un anno – rimborso mensile € 444,30
Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto (nome progetto) per il quale avanzare la candidatura. Accesso tramite SPID.
IERI ALLA RADIO
LO ZERO TERMICO CON AZZALINI ENERGIE
INVERNO 2022: LO ZERO TERMICO E’….A RADIO PIU’.
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive PUNTATA 18, Rene’ Saviane amministratore di Azzalini Emergie, e Gianluigi Cavalieri, referente tecnico della societa’
LA STORIA DELLA BELLROCK, STABILIMENTO GESSI DI CENCENIGHE
di Luisa Manfroi
L’ARTIGIANATO DEL LEGNO E DEL FERRO A FODÓM
“L’artigianato del legno e del ferro a Fodóm” è il titolo di un prezioso volume che per la serie Quaderni, l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco ha dato alle stampe nel giugno 1995 con le Officine di Bertoncello artigrafiche di Cittadella di Padova. L’autore è un autentico personaggio della cultura: il maestro Franco Deltedesco (nella foto del sito “schule.provinz.bz.it”), tra l’altro uno dei fondatori del Museo ladino Fodòm. Nella copertina del libro la riproduzione di una immagine che richiama la tradizione dell’“Alberello” posto sulla cima quando la casa veniva portata a termine. Sergio Sacco esordisce in prefazione scrivendo che “Il maestro Franco Deltedesco è un ricercatore appassionato e attento della sua cultura ladina”, che dopo aver esplorato vari campi della propria terra ha rivolto la sua attenzione all’artigianato fodóm “ben consapevole che esso presenta degli innegabili valori, frutto di un’ingegnosità di secoli, e di una amorosa cura protrattasi attraverso il tempo”. Considerato – di fronte alla cultura della macchina e sotto la spinta dell’industria – che l’artigianato locale vive un momento di difficoltà, Sacco sostiene che “è parso bene al benemerito ricercatore di fissare per iscritto questo mondo ricco e un po’ sottovalutato… di vedere con quale settore dell’artigianato iniziare”. E Deltedesco ha optato per la lavorazione del legno e del ferro visto che i due elementi costituiscono spesso un binomio indissolubile negli attrezzi fodóm. Quindi “studiarli congiuntamente è una prospettiva culturalmente corretta”.In chiusura una considerazione:: “L’uso della parlata locale nelle introduzioni ai vari capitoletti e nella nomenclatura costituisce un ulteriore pregio della ricerca che può considerarsi, pertanto, a sua volta uno ‘strumento’ non di legno o di ferro, ma egualmente valido per capire la vita e la cultura ladina di Fodóm”. Dopo quello dedicato alla lirica di A. Soratroi: “Là dov’è la Marmolada” (Ulà ke la Marmolada”: “…In questa valle circondata dai monti la gente vive tranquilla salutata alla sera dal Boè e al mattino dal Civetta; in questo paradiso, fra monti, boschi e valli noi abbiamo costruito le nostre case e i nostri fienili…”) c’è il capitoletto intitolato “Artejáñ da Fodóm” cui sono accostate diverse belle fotografie che di seguito proponiamo. E che ricordano come “L’artigianato nel Comune di Livinallongo si basa, in gran parte sulla lavorazione dell’unica materia prima esistente in zona: il legno. Si aggiunge, sotto la seconda foto, che “Secondo il censimento del 1990 le persone che lavorano nel settore dell’artigianato portano avanti 34 piccole e medie aziende locali. A seguire:”La maggior parte sono falegnami, muratori, idraulici, elettricisti, meccanici, imbianchini, fabbri, lattonieri”. E: “Nell’alta val Cordevole, è in maggioranza a conduzione familiare”. Con “Diversi addetti a questo settore che sono stagionali, pertanto costretti ad integrare il proprio reddito nel periodo invernale, con servizi nel turismo”. Comunque, “L’artigianato ha sempre avuto un notevole peso nell’economia degli abitanti delle zone montuose” , sicché “Si può dire che sia sorto dalle esigenze e dall’intraprendenza della gente povera della montagna che usò i materiali che trovava sul posto, in primo luogo il legno. L’uomo costruì da sempre gli strumenti indispensabili per la vita di ogni giorno e per il suo lavoro” e “Anche quando sul mercato si trovarono i prodotti finiti dell’industria, il montanaro continuò nei suoi lavori artigianali per il fatto che mancava il denaro per tali acquisti”. Sempre per necessità “Il contadino doveva essere un bravo artigiano, doveva saper costruire da sé gli attrezzi da lavoro più comuni come potevano essere le zappe, i rastrelli, i coreggiati, le gerle… Ognuno doveva riuscire a trarre dal legno quanto era indispensabile per i figli che erano sempre molto numerosi”. Per questo “Le persone più ingegnose riuscivano a costruire ciò che aveva la forma ovale o tonda, come la ‘portadóura’ che serviva per il trasporto dell’acqua o del latte… “O il ‘barijél’ e la ‘barìcã’: quest’ultima usata dai contadini, nella stagione estiva, per portare acqua potabile sul posto di lavoro”. Viene quindi ricordato che “In quanto allevatore, il contadino, oltre che falegname e carpentiere aveva imparato ad essere fabbro e maniscalco. Se, verso gli anni ’60, si fece lentamente attrarre dal progresso incipiente, l’anziano rimase saldamente attaccato a quanto aveva appreso dai suoi avi”. Così, “Le mani esperte dell’anziano artigiano continuarono a modellare la materia, realizzando degli autentici capolavori “. Poi… “Da questo tipo di artigianato semplice e primordiale, si è passati ad una lavorazione artigiana sempre più perfezionata. Era espressione – scriveva Franco Deltedesco – di un’arte genuina che distingueva una persona da un’altra, diventando spesso una gara di perfezionamento fra paesani e vicini; basta pensare ai fregi e intagli che ornavano gli oggetti, ai rilievi nelle forme per i pani di burro, agli intarsi nei collari che reggevano il campanaccio delle mucche”. Ancora: “Lo sviluppo della produzione industriale, il miglioramento delle comunicazioni e dei trasporti, il lento trasformarsi dell’economia chiusa della montagna in una modesta economia di mercato, hanno portato ad una lenta ma progressiva regressione dell’artigianato”. Tanto che “Quando poi si sono trovati sul mercato prodotti funzionali, a prezzi accessibili, il lavoro lungo, paziente e faticoso del singolo non è più stato strettamente necessario e neanche conveniente rispetto a prodotti preparati dall’industria”. “Così il pezzo unico, creato interamente dalle mani e dall’abilità dell’uomo che aveva sempre un qualche cosa di diverso dall’altro pezzo, andrà via via scomparendo”. E’ innegabile: “L’attività artigianale ha subito una profonda trasformazione verso la fine degli anni ’60: la montagna si è spopolata e, alla stessa azienda agricola montana, si è andata sostituendo un tipo di azienda familiare che ha tratto il proprio reddito non più esclusivamente dall’attività agricola che da sola era insufficiente, ma da un insieme di attività complementari ad essa, in particolare dal turismo”. Così – e concludiamo – “E’ nata un’attività artigianale diversa che però s’ispirava a quella antica. Lo sviluppo del turismo ha dato un notevole impulso all’attività edilizia ed a quelle ad essa collaterali, richiedendo un sempre maggior numero di artigiani. Ha inoltre orientato la domanda verso l’artigianato tipico. Le botteghe artigiane modernamente attrezzate per la lavorazione del legno, del ferro battuto e dei vari prodotti locali hanno dato una notevole spinta all’economia montana. Esse contribuiscono a tenere la gente legata alla terra d’origine”. E’ questo – aggiungiamo noi – è fondamentale!
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IL MIO NOME E’ GIUSEPPE di CARLO MOLINARI
AUDIO
IL MIO NOME È GIUSEPPE
Il mio nome è Giuseppe
e ho preso in sposa Maria.
Era così dolce
vederla mentre attingeva
l’acqua dal pozzo del villaggio.
Non parlava con nessuno
ma sorrideva appena appena.
Un giorno l’avvicinai,
le parlai di Dio, ma lei sapeva
già tutto e annuì in silenzio.
Le chiesi il suo nome,
da dove venisse,
chi fossero i suoi genitori,
e quanti anni avesse
lungo i suoi capelli d’ebano.
Osservai timidamente
la sua mano bianca senza anelli.
Lei se ne accorse subito
e arrossì sussurrando
che non conosceva uomo.
Dell’amore
aveva sentito parlare,
ma nessun giovane
le si era mai avvicinato.
Mi guardò, lo sguardo pulito
solo di chi conosce
cosa vuol dire esser parte
dell’infinito più inarrivabile,
e non aggiunse parola.
Fuggì via sottovoce,
senza lasciarmi dir nulla.
Rimase florido nell’aria
il suo profumo di rosa di campo,
e di colpo fiorirono
tutte le zagare e i mandorli
della mia Palestina
di bergamotti e agrumeti.
Il mio nome è Giuseppe,
e ho preso in sposa Maria.
Non posso dire altro.
Se non che un giorno
il Paradiso è sceso
su quella terra in cui noi due
camminammo insieme.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 128 DEL 02 FEBBRAIO 2022
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 533 DEL 02 FEBBRAIO 2022
di Loris Scussel
Una settimana variegata quella di “Collage operazione nostalgia” che inizierà con una selezione di successi internazionali, martedì ritroveremo alcuni grandi artisti stranieri che hanno partecipato al festival di Sanremo negli anni 60/70, poi spazio a canzoni della tv italiana in bianco e nero, selezioni da “American graffiti” ed in chiusura una trasmissione dedicata ai cantautori di casa nostra. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 31 GENNAIO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
Ospite: Florinda Cialdella, Vicesindaco del comune di Gosaldo
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Giovedi 3 Tempo atteso: Fino al primo mattino sereno o poco nuvoloso con ultimi addensamenti su dolomiti settentrionali, da metà giornata aumento della nuvolosità di tipo alto con estese velature nel pomeriggio. Verso sera formazione di nubi basse sui Prealpi. Sensibile attenuazione del vento dal primo mattino.
Precipitazioni: Nella notte e fino al primo mattino possibile qualche fiocco su Dolomiti settentrionali portato dal vento da Nord, poi assenti ovunque.
Temperature: In aumento, su Prealpi a 1500 m: min 0 max 3, a 2000 m: min -1 max 0 Dolomiti – a 2000 m: min -3 max 0, a 3000 m: min -9 max -2
Venti: In valle residui locali rinforzi fino al primo mattino poi deboli variabili, in quota molto forti settentrionali fino al primo mattino poi in attenuazione fino a moderati/tesi in alta quota, a 10-25 km/h a 2000 m, a 35-60 km/h a 3000 m
Venerdi 4 Tempo atteso: Tempo stabile: su Dolomiti ben soleggiato con a tratti nuvolosità irregolare alta (velature) specie durante le ore centrali e nel pomeriggio, su Prealpi estese nubi basse specie a ridosso della pedemontana con qualche irregolare schiarita alle quote superiori i 2000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Stazionarie o in lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m: min 0 max 3, a 2000 m: min -2 max 0 Dolomiti – a 2000 m: min -1 max 2, a 3000 m: min -4 max -3
Venti: nelle valli deboli variabili, in quota deboli o moderati da ovest/nordovest a 10-20 km/h a 2000 m a 20-30 Km/h a 3000 m
Sabato 5Tra notte e primo mattino nuvolosità irregolare sia per velature che per qualche nube bassa su Prealpi, poi ampie schiarite fino a sereno o poco nuvoloso ovunque. Precipitazioni assenti. Temperature in calo in alta quota. Venti in quota moderati o tesi da nordovest con qualche raffica di foehn possibile nelle valli.
Domenica 6Tempo stabile ma via via nuovamente più ventoso in quota con nuvolosità irregolare di tipo medio-alto possibile a tratti durante tutta la giornata seppur maggiormente probabile nel pomeriggio/sera. Temperature in aumento in quota dove i venti saranno in rinforzo a tesi o forti da nordovest. Previsore: DDL
PALLAVOLO
ANDREA MILANI E IL SOGNO CHE DIVENTA REALTA’
BELLUNO È l’8 dicembre 2021: quel giorno, Belluno è avvolta dal manto bianco della neve. Ma al caldo della Spes Arena si gioca. E un ragazzo con un sogno nel cassetto è in campo. Indossa la maglia della squadra che rappresenta la sua città. Il palcoscenico è nobile: Serie A3. Come nobile è l’avversario: la Videx Grottazzolina, momentanea capoclassifica. Ed ecco che improvvisamente quel cassetto si apre: il sogno prende forma. Perché il ragazzo in questione è Andrea Milani. Il quale, chiamato in causa dal palleggio del compagno, e amico, Alessandro Della Vecchia, contrattacca con il muro piazzato dei marchigiani. La palla va a terra: è punto. Ed è il primo in A per Milani.«Anche se il momento della stagione che ricordo più volentieri – afferma il numero 13 della Da Rold Logistics – è l’esordio in campionato. È stato emozionante rivedere il palazzetto pieno di gente, pronta a tifare per noi». Archiviata la splendida vittoria in rimonta di Fano, la Da Rold Logistics guarda oltre. A un confronto che profuma di derby, visto che domenica, alla Spes Arena, arriva il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Attenzione all’orario: si inizia alle 19 (e non alle 18). «È necessario mantenere elevata la concentrazione fino alla fine – conclude Milani -. Allenamento dopo allenamento, stiamo migliorando come squadra e i risultati arrivano di conseguenza. Raggiungere i playoff sarebbe straordinario, soprattutto se ricordiamo che Belluno è tornata in Serie A, a distanza di trent’anni».
NUOTO SINCRONIZZATO
NUOTO SINCRONIZZATO, GLI OTTIMI RISULTATI DELLA SPORTIVAMENTE BELLUNO
BELLUNO la Sportivamente Belluno soddisfatta in casa alla “Obbligatori a modo mio Uisp”, la manifestazione interregionale di nuoto sincronizzato tra cinque società, oltre alla
Sportivamente: Natatorium Treviso, Rhodigium Rovigo, Gymnasium Motta di Livenza e Uisp
Bolzano. Alla prima assoluta del nuoto sincronizzato a Lambioi le categorie Esordienti, Ragazze, Junior e Assolute. Spicca il podio interamente bellunese nella categoria Assolute 1 con l’oro di Laura Fant, l’argento di Francesca Pia Caputo e il bronzo di Beatrice Agnoli, cui si aggiunge il quarto posto di Teresa Rova. Nella fascia Assolute 2, prima Beatrice De Castello e seconda Marta Bello, oltre alla quarta piazza di Margherita Vignola. In tema di medaglie hanno voce in capitolo pure Carlotta De Luca (argento nella categoria B – 2012) e Silvia Barp (bronzo fra le Ragazze 1). Applausi a scena aperta anche per Martina Topinelli (B – 2012), Alice Peron, Matilde Mazzucco, Elisabetta Trentin, Ginevra Bendetto, Alice Zanivan, Ilaria Susanna, Elsa Cerqua (A – 2010/11), Linda Cima, Margherita Ponti, Francesca De Barba (Ragazze 2), Lucia Funes, Annalisa Gasperin, Martina Rubinetto (Ragazze 1) e Lisa De Moliner (Junior 1). Ottimi risultati, per la gioia delle coach Manuela Checconi, Silvia Sovilla e Federica Feltrin: “In queste ultime settimane non è stato facile preparare le atlete, considerate le numerose e alternate assenze, ma non abbiamo mai mollato. Ora inizieremo a lavorare sulle coreografie guardando al saggio di fine anno”