Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località DIGONERA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEPONE LA CORONA D’ALLORO ALL’ALTARE DELLA PATRIA
LA FOTO SIMBOLO DELLA GIORNATA
(Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
2 GIUGNO, D’INCÀ: GIORNATA DI RINASCITA PER IL PAESE, ITALIANI STRETTI ALLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE
GORIZIA “Questa ricorrenza parla di una rinascita. Di un Paese che si rialza dalle macerie di un conflitto feroce e prende una nuova forma. Quella che consociamo oggi, la forma di una Repubblica democratica scelta con un referendum popolare che vede votare, per la prima volta tutte le donne e tutti gli uomini che ne avevano diritto. Questo giorno ha impresso nella storia quello che siamo oggi: “una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, dove la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Tutti gli italiani quella domenica di giugno del 1946 entrarono nelle istituzioni, attraverso una scelta, quella di una Repubblica rappresentativa, che oggi vede nel Parlamento l’espressione più alta della sua vita pubblica. E di festa e di rinascita è importante parlare, soprattutto in questi giorni, in cui il Paese si sta rialzando da una feroce pandemia che ci ha costretto di nuovo a ricostruire e a stringerci ancora di più intorno alle nostre istituzioni repubblicane ed europee, che proprio nel corso di questa crisi hanno ritrovato una nuova centralità. Gli esponenti più alti delle nostre istituzioni, che si sono distinti durante la pandemia per la loro opera indispensabile, sono certamente i medici, gli infermieri e tutto il personale che è stato sulla nuova trincea del virus e ha portato il Paese fuori dalla crisi. A loro va il nostro ringraziamento più grande”: così il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà a margine della cerimonia solenne che si è svolta ieri mattina al Sacrario Militare di Redipuglia.
LA FESTA DELLA REPUBBLICA A TAIBON
TAIBON 2 giugno, Festa della Repubblica anche a Taibon. Il Sindaco Silvia Tormen ha celebrato la festa in piazza di Taibon con il relativo alza bandiera.
LA CELEBRAZIONE DEL 2 GIUGNO A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Nella piazza di Canale D’Agordo la celebrazione per la Festa della Repubblica
IL VIDEO
25 CARTELLI SUI PASSI DEGLI SCHUETZEN: OFFESA ALL’ITALIA NEL GIORNO DELLA SUA FESTA
Alto Adige – Austria, confini “modificati” dagli schuetzen. De Carlo: “Non si spostano i confini della patria, traslochino loro oltre il Brennero. Gravissima offesa in questa giornata”
Gli schuetzen “spostano a sud” i confini tra Alto Adige e Austria nella giornata della Festa della Repubblica: “Un’offesa gravissima proprio in occasione di questa ricorrenza. Chi perde, deve accettare le regole: i confini non si spostano. Se vogliono, traslochino loro, ma non credo che in Austria li accoglieranno a braccia aperte”, la replica decisa del coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo. Cartelli su 25 passi e strade “sui valichi a nord per comunicare che il confine è stato spostato a sud”, come spiegano gli stessi schuetzen in una nota descrivendo l’azione come una “performance”, aggiungendo che “L’Italia non fa bene all’Alto Adige. L’Italia è un danno per tutte le persone che ci vivono”. “Nemmeno loro fanno bene all’Italia”, ribatte De Carlo. “Vendano i loro cappelli piumati, rinuncino a tutti i benefici che possono permettersi con i soldi degli italiani e se ne tornino in Austria: abbiamo già difeso i confini e siamo pronti a farlo di nuovo, anche oggi. Non si toccano i sacri confini della patria; hanno perso e queste sono le nuove regole: se non gli sta bene, possono andarsene quando vogliono, senza rimpianti da parte nostra, ma di là non troveranno gente pronta a regalargli soldi e potere come accade da troppi anni in Italia”. “Sono patetici: hanno insultato la memoria degli italiani morti per Coronavirus, rovinato l’immagine mondiale delle Dolomiti con le scritte Los von Rom e continuano a denigrare la patria che permette loro di amministrare il territorio come uno stato indipendente”, conclude De Carlo. “Direi che ne abbiamo avuto abbastanza: quella è la porta, possono andarsene quando vogliono, nessuno di noi sentirà la mancanza di gente che non ha rispetto né per la propria patria né per i propri connazionali. Perché, vorrei ricordarglielo, nonostante le loro sceneggiate sono italiani; per essere austriaci, basta che se ne vadano al di là del Brennero. Saremo felici se non saranno più una nostra preoccupazione: se più di 100 anni non sono bastati per integrarsi, vuol dire che il problema è loro”.
IERI I FUNERALI DI DON GABRIELE A SANTA MARIA DELLE GRAZIE
SANTA MARIA DELLE GRAZIE – ROCCA PIETORE Si sono celebrati ieri il funerale di Don Gabriele Bernardi nella chiesa di Santa Maria Delle Grazie alla presenza del Vescovo Renato Marangoni. Nel file audio l’omelia, il cammino ecclesiastico di Don Gabriele, la preghiera dei fedeli, il testamento spirituale e il ringraziamento della famiglia di Don Gabriele
L’AUDIO
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
SOCCORSA RAGAZZA PER PROBABILE CRISI ALLERGICA
DOMEGGE DI CADORE Alle 13.20 circa il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato dalla Centrale del 118 per una ragazzina che aveva manifestato una probabile crisi allergica, mentre con i genitori stava percorrendo il sentiero numero 437, che dal Rifugio Eremo dei Romiti porta al Col Buffon. La giovane, una quindicenne di Padova, è stata individuata in mezzo al bosco dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che l’ha recuperata assieme alla madre utilizzando un verricello. L’eliambulanza è quindi volata all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Il papà della ragazza è rientrato invece con la squadra di soccorritori sopraggiunta nel frattempo.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
BELLUNO Ieri alle 15 circa il Soccorso alpino di Belluno è intervenuto in supporto all’ambulanza per un incidente lungo il sentiero che porta ai Brent de l’Art, a Borgo Valbelluna. G.P., 67 anni, di Santa Giustina (BL), che si trovava con la figlia non distante dalla strada sterrata, era infatti scivolata sbattendo la testa. La donna è stata raggiunta dal personale sanitario e da un soccorritore che le hanno prestato le prime cure, mentre sopraggiungeva una squadra in jeep, ed è stata trasportata all’ospedale di Belluno con un possibile lieve trauma cranico. Alle 17.20 la Centrale del 118 ha poi allertato il Soccorso alpino dell’Alpago per un escursionista in difficoltà lungo la Ferrata Costacurta sul Monte Teverone, nel comune di Chies d’Alpago. F.B., 30 anni, di Sandrigo (VI), stava affrontando l’itinerario attrezzato con un amico che lo precedeva, quando il compagno è andato avanti e lui, trovandosi in un passaggio più impegnativo con un tratto innevato, non si è fidato ad avanzare e ha chiesto aiuto. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato un soccorritore per guidare l’equipaggio sulla ferrata e, una volta individuato l’uomo a 2.200 metri di quota, ha calato il tecnico di elisoccorso che lo ha recuperato con un verricello di 5 metri per poi trasportarlo a Casera Crosetta. Altri due soccorritori nel frattempo si sono portati a Casera Venal per verificare che l’amico non avesse problemi nel rientro e gli sono andati incontro.
TAIBON E’ PRONTA AD ACCOGLIERE I TURISTI CON LA DESCRIZIONE DELLE ATTRATTIVE DEL TERRITORIO ANCHE IN LINGUA INGLESE E TEDESCA
TAIBON Novità per i turisti stranieri che si fermeranno al “Giornale & Caffè” nei prossimi giorni. L’amministrazione comunale ha esposto una cartina del paese con la descrizione delle attrattive in lingua tedesca e inglese. Per accedere alle descrizioni basterà usare il cellulare e scanerizzare il codice QR.
IL CONSIGLIERE COMUNALE DI TAIBON FIORANGELA BELTRAME
TAIBON CANTIERE APERTO, NE PARLA IL SINDACO SILVIA TORMEN
TAIBON Sono tanti i lavori in corso d’opera nel comune di Taibon Agordino. Tanti cantieri per rendere più sicuro il paese dopo la tempesta Vaia.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO SILVIA TORMEN
POST VAIA A ROCCA PIETORE, DAI NOTIZIARI DEL 27 MAGGIO 2020
IL MUNICIPIO HA SCRITTO DUE ORDINANZE DIVERSE O PIU’ SEMPLICEMENTE L’ORDINE COMUNALE E’ STATO SNOBBATO
LA VALLE Ezio ieri mattina 2 giugno giorno di festa infrasettimanale è partito da casa dopo aver caricato la famiglia, la motosega per fare ordine nel bosco e la farina per la polenta. Mèta Malga Foca sopra il paese che si raggiunge in auto. E invece dopo Conaggia non solo ha trovato la transenna ad imporre lo stop ma anche gli uomini della ditta che ha in appalto i lavori che non hanno permesso il transito perché per loro giornata di lavoro. “Protesterò anche in Comune -dice Ezio – l’ordinanza è chiara, la strada va riaperta nei giorni festivi e prefestivi ci sono tanto di orari chiari e di facile comprensione” In effetti Ezio ha ragione da vendere ma ormai l’assolata giornata di festa del 2 giugno è andata e a lui non è rimasto che tornare a casa e accendere il gas, ma il sapore della polenta a Malga Foca ha tutt’altro gusto. Del “disservizio” e dell’ordinanza non rispettata è già stato informato anche il sindaco Ezio Zuanel, con l’auspicio che non si ripeta oppure che l’ordinanza venga modificata ma che almeno venga riconosciuta da tutte le parti e che soprattutto venga fatta rispettare senza se e senza ma.
DOPO TRE MESI UN GIORNO SENZA DECESSI. OGGI RIAPRONO I CONFINI REGIONALI CI SI SPOSTA IN TUTTO IL PAESE SENZA RESTRIZIONI. A ORE LA NUOVA ORDINANZA PER GLI ASILI NIDO. IL DIRETTORE DELLA ULSS DOLOMITI ADRIANO RASI CALDOGNO PREMIATO CON 28 MILA EURO, FLOR “BOCCIATO” DOVRA’ ACCONTENTARSI DI 22MILA EURO OLTRE AL NORMALE STIPENDIO DI DIRETTORE D’AZIENDA.
di Mirko Mezzacasa
Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, nel Veneto un giorno intero senza alcun decesso di Covid19. IerI sera nel bollettino delle 17 la colonna dei morti ha riportato il dato “zero” che ferma la conta delle vittime a 1921. A Venezia il Governo regionale è al lavoro per presentare la nuova ordinanza che aprirà gli asilo nido “Spero – ha detto Zaia- si risolva la partita a vantaggio dei più piccoli. Noi abbiamo già approvato le linee guida ma dal Governo tutto tace e non possiamo aspettare all’infinito, siamo pronti a rischiare per andare incontro alla famiglie che hanno necessità di risolvere questo problema”. Continua la pressione su Roma affinché i mezzi pubblici possano circolare a pieno carico e non al 50 per cento come sta accadendo in questi giorni con i passeggeri lasciati a terra e il caos trasporti. Sui trasporti ieri è invece intervenuto l’assessore Elena De Berti “Se oggi ci sono i treni per ricorrere anche alle corse straordinarie a settembre con la riapertura delle scuole non sarà così. La soluzione è togliere il distanziamento sociale rendendo obbligatoria la mascherina a bordo dei mezzi”. Critiche le opposizioni che chiedono la validazione degli scienziati non trovando corretto ammainare la bandiera del distanziamento sociale che ha sventolato per tutta la quarantena. Scoppia la “grana” Flor. Il direttore dell’ospedale di Padova Luciano Flor è stato eletto come peggior direttore generale della Regione e per questo il premio sarà “solo” di oltre 22 mila euro per quest’anno. “I manager – ha detto Zaia rispondendo ai giornalisti – gli ho scelti io e Flor resta al suo posto e se vuole andare via sarà una sua scelta”. Al primo posto della classifica dei migliori direttori Adriano Rasi Caldogno della Ulss1 Dolomiti premiato con 28mila euro, scelta non condivisa dai sindaci bellunesi.I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19164 (+9) ATTUALMENTE POSITIVI 1396 (-61) DECESSI 1921 (+0) NEGATIVIZZATI 15847 (+70) IN ISOLAMENTO 1311 (-283) RICOVERATI 378 (-2 105 POSITIVI, 273 NEGATIVIZZATI) NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ 48 (-0) (10 POSITIVI, 38 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA UNO IN MENO RISPETTO A SABATO: 26 (5 POSITIVI, 21 NEGATIVIZZATI). I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1172 (+1) , 1 POSITIVO NELLE ULTIME 24 ORE, ATTUALMENTE POSITIVI 95 (-1) , DECEDUTI 110, NEGATIVIZZATI 967 (+8) ISOLAMENTO DOMICILIARE 174 (-16) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 4.
IL PUNTO SUI TRASPORTI DELL’ASSESSORE REGIONALE ELISA DE BERTI
VENEZIA Nella conferenza stampa di Luca Zaia di oggi, spazio anche all’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti che ha fatto il punto della situazione.
TANTI UTENTI A VENEZIA IN QUESTI GIORNI
In una giornata feriale tutto il Veneto trasporta 32.000 passeggeri. Solo domenica 20.000 a Venezia.
L’OBBIETTIVO PER I TRASPORTI
Si vuole arrivare ad utilizzare la mascherina ed occupare tutti i posti disponibili. Al momento le aziende non hanno ancora richiamato al lavoro tutto il personale. In questo momento Trenitalia ha il 65% dei treni in servizio.
I TRASPORTI E LA SCUOLA
Non abbiamo riscontro dalle scuole ma giovedì con l’assessore Donazzan ci sarà un incontro con i dirigenti scolastici per affrontare il problema dei trasporti pubblici locali.
MANCANO I SOLDI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Abbiamo entrate ma non sufficienti per coprire il costo del servizio. Su 850 milioni che muove il TPL in Veneto, oltre 400 milioni arrivano da abbonamenti e biglietti. 128 milioni sono soldi di abbonamenti, il rimanente arriva dai tagliandi che acquistano principalmente i turisti. Dal Governo arriveranno al Veneto 50 milioni, e ci devono servire per coprire i rimborsi degli abbonamenti e le spese
“DE COCCIO”: IL MESE INIZIA CON NESSUNA SANZIONE
BELLUNO Inizia senza sanzioni il mese di giugno. Sono 553 le persone controllate dalle Forze Dell’Ordine in base ai controlli per il contenimento del Virus Covid-19. Non solo controlli su persone ma anche per quanto riguarda gli esercizi commerciali. Anche in questo caso zero sanzioni o chiusure provvisorie dopo 245 attività controllate.
ATTIVITA’ OPERATIVA PER L’ANNO 2019 DEL NUCLEO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DI VENEZIA
VENEZIA Il Nucleo Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale fa il punto sull’attività del 2019.
PROFESSIONISTI ESCLUSI DAI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, DOMANI LA PROTESTA ONLINE
Anche Belluno aderisce alla protesta: «Entro fine mese un incontro con parlamentari bellunesi, Regione e Provincia» 3400 i professionisti iscritti al Comitato Unitario Permanente di Belluno
BELLUNO Ingegneri, commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, ma anche veterinari, geologi e periti agrari: i professionisti italiani giovedì mattina scendono in piazza (virtuale) contro la discriminazione del Decreto Rilancio che li esclude dal contributo a fondo perduto previsto per gli imprenditori. All’appuntamento – dalle 10.30 alle 12.30 sul canale YouTube di Professioni Italiane https://bit.ly/ProtestaCUP e sul sito https://www.professionitaliane.it/ – aderirà anche il Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Belluno. Si affronterà poi anche la questione del “Bonus 600 euro”, erogato ad alcune categorie dall’INPS senza vincoli, mentre per gli iscritti agli ordini sono stati introdotti tetti di reddito e calo del fatturato. Mentre INPS ha già erogato in automatico il bonus per il mese di aprile, gli iscritti alle casse professionali attendono il via libera che deve arrivare con l’approvazione di un decreto interministeriale, atteso per i prossimi giorni.
L’AVVOCATO INNOCENZO MEGALI PRESIDENTE PROVINCIALE CUP
INDENNE NEI GIORNI DI VAIA MA NON DALLA NEVE DI NOVEMBRE
LIVINALLONGO Il bel crocifisso che ha resistito alla furia del vento e della tempesta di Vaia non ha retto alle copiose nevicate dello scorso inverno. In località Sa le Fontane sul Col di Lana il pregiato legno realizzato dalla Riserva Alpina di Caccia di Livinallongo, è stato danneggiato dagli schianti. I Servizi Forestali della Regione Veneto stanno liberando dagli alberi la strada verso il Col di Lana che a breve sarà nuovamente percorribile.
A proposito di danni invernali: continua l’importantissima e indispensabile opera di volontariato nelle varie Frazioni a Fodom per sistemare i danni dell’inverno, riparare staccionate, pulire aiuole, scarpate, strade e piazze per migliorare ed abbellire il paese. “Ad Arabba – spiega il sindaco Leandro Grones – alcuni giovani volenterosi, muniti di carta abrasiva e olio di gomito, hanno levigato tutte le panchine pubbliche della Frazione per poi verniciarle a nuovo. Nel weekend alcuni frazionisti di Varda e Corte hanno reso di nuovo percorribili due silvopastorali liberandole da smottamenti e dagli schianti causati dalle nevicate dello scorso novembre”.
FELTRE DOPO LA GUERRA DI CAMBRAI NEI DOCUMENTI DELL’ARCHIVIO COMUNALE: DOMANI WEBINAR DI INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “CARTA, FUOCO, MACERIE”
FELTRE Dopo l’anteprima visitabile al Museo Civico cittadino durante questo lungo ponte del 2 giugno, l’Amministrazione Comunale presenta alla cittadinanza e a tutti coloro che vorranno prendere parte all’evento on line di domani con la mostra “Carta, Fuoco, Macerie”, terzo e ultimo evento del trittico espositivo della rassegna “Fatti ad Arte”.Matteo Melchiorre, curatore della mostra allestita presso il Museo Civico di Feltre, accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei documenti e delle memorie conservati negli antichi registri feltrini che ci raccontano cosa avvenne a Feltre e nel suo territorio nel decennio immediatamente successivo alla distruzione del 1510.Assieme a lui interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco, la responsabile dell’Ufficio Cultura Anna Viviani, Tiziana Casagrande, conservatrice dei Musei della città di Feltre e gli architetti Giuliana Zanella e a Irene Pizzin, che hanno curato l’allestimento, oltre ad Alberto Benato del Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia.Nei loro interventi illustreranno come la comunità locale tentò di fronteggiare la lunga serie di problematiche politiche, sociali, fiscali ed urbanistiche scaturite nel tentativo di ricostruire una citta “combusta”. Durante l’incontro sarà presentato anche un video introduttivo alla mostra.L’evento è online e gratuito. Iscrizione necessaria a questo link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_PNsdz_-RQnOctCqtuCuhug. Appuntamento giovedì 4 giugno a partire dalle 20.45.
CONFERENZA STAMPA DEGLI ALPINI
BELLUNO Un grande impegno per tutto il periodo dell’emergenza da Coronavirus per gli alpini della sezione alpini di Belluno, o meglio per uomini e donne volontari del Nucleo di Protezione Civile, un impegno che sarà illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente Angelo Dal Borgo, del vice presidente vicario Lino De Pra ed del coordinatore sezionale della Protezione Civile Ivo Gasperin. L’incontro si terrà nella sede di via Attilio Tissi. Alla conferenza stampa parteciperà anche l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
REGIONALE 203 AGORDINA, CANDATEN-LA STANGA, FINO AL 30 GIUGNO INCLUSI SABATO E DOMENICA DALLE 7.30 ALLE 9 E DALLE 16.30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI, NEGLI ALTRI PERIODI SENSO UNICO CON SEMAFORO.
PROVINCIALE 24 VALPAROLA FINO AL 05 GIUGNO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO A VISTA PER TRATTI DI 50 METRI.
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 19 GIUGNO, DOMENICHE E FESTIVI ESCLUSI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO E POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DI 15 MINUTI PER MESSA IN SICUREZZA VERSANTE A MONTE DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA PROVINCIALE 40, COMUNE DI LAMON. FINO AL 3 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER RICERCHE GEOGNOSTICHE
STRADA PROVINCIALE 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO, FINO AL 19 GIUGNO, DALLE 8 ALLE 19, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEL COMUNE DI VALLADA AGORDINA FINO AL 19 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 12 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE, DALL’ 8 AL 19 GIUGNO, DALLE 7 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 18 ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER RIPRISTINO PIANO VIABILE SU CAVIDOTTO MEDIA TENSIONE.
Mercoledi 3
Tempo atteso: Minore soleggiamento e nuvolosità assai più presente rispetto ai giorni precedenti, dapprima per nubi alte e medio-alte, già presenti in mattinata. Nel corso del pomeriggio crescente nuvolosità per addensamenti cumuliformi fino a cielo molto nuvoloso. Tale situazione diventerà favorevole al verificarsi di fenomeni convettivi. Clima diurno meno caldo nelle valli e leggermente più fresco in quota. Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel corso del pomeriggio crescente rischio di rovesci, eventualmente temporaleschi (60/70%). Nel tardo pomeriggio localmente la probabilità di fenomeni persisterà (30/50%). La neve cadrà oltre i 2800/2900 m. Temperature: Minime stazionarie in quota e il leggera flessione nelle valli; massime in generale lieve diminuzione. Sono previste punte di 22/23°C nei fondovalle prealpini e di 18/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 14°C, a 2000 m min 6°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 11°C, a 3000 m min 0°C max 1°C. Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli, solo a tratti moderati, dai quadranti settentrionali al mattino, tendenti a disporsi da ovest dal primo pomeriggio in poi, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-15 km/h a 3000 m.
Giovedi 4
Tempo atteso: Tempo perlopiù instabile, a tratti perturbato al pomeriggio, con nuvolosità spesso estesa ed intensa, associata a precipitazioni, già al mattino e soprattutto al pomeriggio. L’instabilità/perturbabilità e il deficit di sole saranno responsabili di un’ulteriore flessione dei valori termici diurni a tutte le quote. Precipitazioni: Probabilità medio-alta al mattino (50/70%) per rovesci e temporali, alta al pomeriggio (90/100%) per la stessa tipologia di fenomeni, i quali saranno più diffusi e assai più persistenti. La neve cadrà sopra i 2500/2800 m. Temperature: Minime in aumento; massime in leggera flessione con punte previste di 19/20°C nei fondovalle prealpini e di 14/15°C a 1000/1200 m sulle Dolomiti, leggermente più basse sulle Prealpi alle stesse quote. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 7°C, a 3000 m min -1°C max 0°C. Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù moderati/tesi da sud-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m, a 20-30 km/h a 3000 m.
Venerdi 5
Nottetempo ed al mattino cielo molto nuvoloso con fenomeni, a tratti anche diffusi. La neve cadrà sopra i 2500/2600 m. Al pomeriggio attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni e ritorno di schiarite sulle Prealpi; mentre l’instabilità imperverserà sulle Dolomiti, con limite neve in abbassamento fino sui 2200/2300 m. Temperature minime in calo e massime in calo in quota, stazionarie nelle valli o addirittura in leggera ripresa nelle valli prelapine nell’ipotesi delle schiarite pomeridiane. Venti moderati/tesi da sud-ovest in quota, deboli di direzione variabile nelle valli.
Sabato 6
A inizio giornata il sole splenderà in alta quota e le nubi basse si estenderanno su alcuni settori della montagna veneta, prima di lasciare spazio a rasserenamenti e a una contenuta ripresa dell’attività cumuliforme pomeridiana senza fenomeni grazie alla forte inibizione convettiva del mattino. Temperature minime in calo e massime in leggera ripresa. Venti deboli/moderati da ovest sud-ovest in quota, deboli di direzione variabile nelle valli, anche a regime di brezza. Previsore: R.L.Th.
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