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2 giugno 2023, SUI MURI DELLA PREFETTURA IL LUNGO TRICOLORE
Giovedì pomeriggio, in Prefettura, consegnate le onorificenze dell’Ordine «Al merito della Repubblica italiana». Commendatore Milena Piasente, dirigente ministeriale. Cavalieri il prefetto di Belluno, Mariano Savastano; Alex Barattin, capo del Soccorso alpino; Pierluigi Bof, di Belluno; Alessandra Buzzo, già sindaca di Santo Stefano di Cadore; Marco Ceolin; Michele Dal Paos; Stefano Mariech, presidente degli Alpini di Feltre; Lara Luce Mastel; Milena Naimo; Dario Olivier, maestro gelatiere; Moreno Pesce, atleta paralimpico e Luciano Tulimiero.
PROVINCIALE 26, VOLTAGO-RIVAMONTE CHIUSA PER QUATTRO GIORNI
AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO, IN COLLABORAZIONE CON VENETO STRADE
FALCADE Prorogata l’ordinanza in scadenza domani. La nuova data di fine lavori è fissata al 9 giugno. Per questo la provinciale 346 del San Pellegrino sarà chiusa totalmente alla circolazione nel tratto bivio Passo Valles-Zingari Bassi, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, esclusi festivi, sabato e domenica. Durante le riapertura senso unico alternato.
CHIUSURA SENTIERO ALTA VIA NUMERO 1
LA VALLE AGORDINA Sentiero chiuso al transito lungo l’Alta via delle Dolomiti tra Pian de Caleda e Forcella Dagarei per lavori di esbosco. dal 29 maggio a fine lavori, sabato e domenica compresi.
DALL’INCUBO DELLA RIANIMAZIONE ALLE CURE DI MAMMA RITA
AGORDO Felice Bristot, il ragazzo biondino a me piace chiamarlo così, è tornato a casa dopo il grave incidente di Via Aivata a Taibon. Felice, di nome e di fatto in questa occasione perché a casa ci è tornato con le proprie gambe dopo un incidente che poteva rivelare conseguenze ancora più gravi. “Per questo – dice Felice Bristot – voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno prontamente soccorso, che hanno saputo indicare la strada migliore per seguire il mio caso. A loro la mia gratitudine: al pronto soccorso di Agordo, al personale dell’elicottero SUEM 118, alla rianimazione e chirurgia dell’ospedale San Martino di Belluno. Grazie per la vostra professionalità ed umanità. Grazie anche a tutti i miei amici che sono stati vicini, l’aver letto tanti messaggi mi ha dato tanta forza”. Bentornato dunque felice, certo che la tua famiglia soprattutto con mamma Rita saprà ridarti presto la gioia della guarigione, quindi rimettiti presto caro amico perché anche questa volta non andrai certo in pensione
mirko
archivio 30 maggio 2023, GIORNALE RADIOPIU
IL GRAVE INCIDENTE DELLO SCORSO FINE SETTIMANA A TAIBON
TAIBON Venerdi pomeriggio, dopo il passaggio del giro d’Italia l’incidente, lungo via Aivata. Lo scooter è finito contro il guard rail, gravemente ferito il conducente, F.B. di Agordo, trasportato dapprima al locale Pronto Soccorso e successivamente al San Martino di Belluno in elicottero . Illesa la ragazza trasportata sul sellino dello scooter. La bella notizia, come ci racconta la mamma. “Mio figlio è rimasto per oltre un giorno in rianimazione, sottoposto a intervento chirurgico è ora stato trasferito nel reparto di chirurgia”. Un incidente autonomo a quanto pare, all’altezza dell’imbocco con l’ex regionale 203 agordina, allo stop per le auto che arrivano dall’Alto Agordino per il centro della città evitando al tangenziale e immettendosi sulla comunale di via Aivata.
A F. anche dalla nostra redazione l’augurio di una pronta guarigione.
PAURA PER IL PARROCO DI QUERO, LE SUE CONDIZIONI IN MIGLIORAMENTO
FELTRE Don Alessio Cheso, parroco di 47 anni, è ricoverato nel reparto di Neurologia dell’ospedale di Feltre a seguito di un malore mentre era in auto. Don Alessio sta migliorando molto e i trattamenti che ha ricevuto tempestivamente al Santa Maria del Prato hanno avuto un ruolo determinante nel risolvere positivamente l’ictus. Attualmente, don Alessio cammina, parla e ha quasi completamente recuperato l’uso del braccio sinistro e dell’occhio che avevano riportato problemi a seguito dell’ictus.
RICERCA NELLA NOTTE, ALLARME RIENTRATO
PEDAVENA Giovedì, attorno alle 19.30, il Soccorso alpino di Feltre è stato attivato dalla Centrale del 118, a seguito della richiesta della sorella di un uomo, che non era arrivato al Rifugio Dal Piaz dove era atteso. La preoccupazione sorgeva anche dal fatto che il cellulare del 50enne, originario del Cadore, suonasse libero senza risposta. Fissato il campo base a Passo Croce d’Aune, una decina di soccorritori – erano stati attivati anche i cani molecolari del Cnsas provenienti da Andalo – assieme ai Vigili del fuoco – con diversi piloti di droni – hanno avviato la ricerca sui sentieri della zona. Anche l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricognizione dall’alto. Fortunatamente, verso mezzanotte e mezza l’uomo ha contattato un amico: stava bene e si trovava a Pedavena. L’allarme è quindi cessato.
SCIVOLANO SUL GRETO DEL CISMON, DUE INFORTUNATI
SOVRAMONTE Due persone, madre e figlio provenienti da Mira (VE), sono state coinvolte in un incidente nel torrente Cismon. Mentre scendevano dal Borgo abbandonato di Pugnai verso il torrente lungo un sentiero scivoloso a causa dell’acqua, la madre ha perso l’equilibrio ed è scivolata per circa dieci metri fino al greto, colpendo un masso. Il figlio è caduto cercando di fermarla. I soccorsi sono stati chiamati intorno alle 18:20. La donna è stata raggiunta dal Soccorso Alpino di Feltre e da un’equipe medica dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Le prime cure sono state fornite alla donna, sospettata di aver subito un trauma multiplo, e successivamente è stata imbarellata e recuperata con un verricello di 40 metri per essere trasportata all’ospedale di Belluno. Il figlio, con una possibile lesione alla spalla, è stato portato sulla strada e consegnato all’ambulanza diretta all’ospedale di Feltre.
GINECOLOGO E OSTETRICHE SOTTO ACCUSA
BELLUNO Tre persone sono indagate per omicidio colposo in ambito sanitario dopo la morte di una neonata. Gli indagati sono un ginecologo di 67 anni di Vicenza, un’ostetrica di 39 anni di Sedico e un’altra ostetrica di 30 anni di Conegliano. Altri professionisti come anestesisti e pediatri potrebbero essere indagati. La famiglia della neonata si è rivolta a un avvocato per indagare sul ruolo dell’equipe medica. Secondo l’accusa, il parto naturale è stato insistito nonostante le difficoltà. Le indagini sono ancora in corso per stabilire le responsabilità.
IL GEOLOGO FENTI ALLA RADIO. “IO LI LA MIA CASA NON ME LA FAREI”
REDAZIONE Dopo le affermazioni in consiglio comunale di Agordo di Silvano Savio, consigliere di minoranza, che ha messo in evidenza dei luoghi della città con pericolo dissesto idrogeologico, abbiamo ospitato negli studi di Radio Più il geologo Fenti per avere chiarezza sulla situazione.
di Mirko Mezzacasa
FRANA SUL FRAMONT
TAIBON Erano circa le 5:30 di ieri mattina quando una frana si è staccata dal Framont. Il rumore e poi la nuvola di polvere. Il posto è sempre lo stesso di qualche anno fa. Le rocce si sono staccate dalla parete per fermarsi nel canalone sopra la frazione Ronch de Bos.
Nessuna persona è rimasta coinvolta, perché l’area di frana è di fatto un canale naturale (la boa bianca) dove periodicamente la montagna sfoga sassi e detriti, in particolare nei periodi di forte escursione termica. Nulla di preoccupante anche se il rumore della frana si è sentito distintamente a molte centinaia di metri di distanza.
TAMPONAMENTO DUBBIO, CEFFONE AUTENTICO. “SEI MESI: PER LESIONI”.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Sulla 51 di Alemagna, nel territorio di Borca.
BELLUNO Leone Marino è stato coinvolto in un incidente stradale e è finito in tribunale per violenza privata e lesioni aggravate. È stato assolto dalla prima accusa e condannato a sei mesi di reclusione per le lesioni. La Procura della Repubblica – giudice Luca Berletti – secondo la ricostruzione dei fatti, Marino avrebbe bloccato un furgone con il proprio veicolo e avrebbe colpito il conducente con uno schiaffo in faccia durante una discussione. L’altro conducente ha subito lesioni all’orecchio e ha avuto una prognosi iniziale di 58 giorni, successivamente ridotta a 10 dopo una perizia. Il risarcimento danni sarà discusso in un processo civile e nel frattempo Marino dovrà pagare una provvisionale di 3.000 euro.
ISTITUITA L’IMPOSTA DI SOGGIORNO ANCHE A BORGO VALBELLUNA
DI ROBERTO BONA
IL PROGETTO “SENTIERO PER TUTTI” PER COINVOLGERE I GIOVANI DI AGORDO NELLA CREAZIONE DI UNA SENTIERISTICA DI FONDO VALLE
di Gianni Santomaso
APPROVATO IL PROGETTO PER LA DEMOLIZIONE E REALIZZAZIONE DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA ELEMENTARE VITTORINO DA FELTRE
di Moreno Gioli
NUOVE APPARECCHIATURE PER LE RADIOLOGIE DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Sono stati collaudati e messi in funzione, in questi giorni, quattro nuovi sistemi portatili per radiografia, ora a disposizione delle Radiologie dell’Ulss Dolomiti per essere facilmente utilizzati al letto dei pazienti nei vari reparti. In particolare, 2 portatili sono stati destinati alla Radiologia di Feltre, 1 a Belluno e 1 ad Agordo. Si tratta di sistemi radiografici mobili che vengono utilizzati per l’acquisizione dell’imaging su pazienti ricoverati, in terapia intensiva e terapia intensiva neonatale, in sala operatoria o presenti in Pronto Soccorso. Questo sistema portatile permette, infatti, di visualizzare immediatamente la radiografia eseguita in reparto, dando indicazioni immediate al clinico, in particolar modo per procedure salvavita in emergenza. Le apparecchiature acquisite permettono un miglioramento del flusso di lavoro, offrendo un funzionamento mobile armonizzato, garantendo la qualità delle immagini grazie anche a un detettore di ultima generazione ed alla possibilità di inviare direttamente l’immagine prodotta al sistema di archiviazione radiologico PACS, attraverso la rete protetta wi-fi ospedaliera.
CONTINUA LA RICERCA DI PERSONALE IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Continuano le assunzioni e la ricerca di personale in Ulss Dolomiti. È stata deliberata l’assunzione di 4 tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, di cui tre a tempo indeterminato, e l’assunzione di un dirigente fisico nella disciplina di fisica sanitaria, a tempo determinato. Buone notizie per la Pneumologia di Feltre: il dottor Geo Sasso, medico pneumologo, ha deciso di rimanere in servizio fino al 70° anno di età. Nelle more dell’espletamento dell’avviso per l’individuazione del nuovo primario della Chirurgia di Feltre, l’incarico di direttore facente funzione è stato affidato al chirurgo Federico Coppa. Per garantire i servizi essenziali di emergenza –urgenza, come già fatto per le altre realtà aziendali, sono stati affidati alla ditta AAA Aurum Assistance Società Cooperativa Sociale di Maesate ulteriori turni di servizio di assistenza pediatrica con la previsione di copertura di massimo 102 turni, ciascuno di 12 ore. È stata fissata la data del concorso per medici Neurologi attivato da Azienda Zero per l’Ulss Dolomiti: le prove saranno il 29 giugno 2023. Hanno presentato domanda 1 medico specialista e 5 specializzandi. Procede anche la ricerca di nuovo personale. In particolare, l’Ulss Dolomiti cerca i seguenti tre profili, per i quali Azienda zero ha indetto dei concorsi a tempo indeterminato: 4 posti per dirigente medico nella disciplina di Medicina d’Emergenza Urgenza, 7 posti per dirigente medico nella disciplina di Ginecologia e Ostetrica, 2 posti per dirigente medico nella disciplina di Cardiologia.
TERRENI E PREFABBRICATI ULSS ALL’ASTA: IL RICAVATO SARA’ INVESTITO IN SANITA’
BELLUNO Procede l’iter per l’alienazione di alcuni beni immobili di proprietà dell’Ulss, dislocati nei territori di Feltre e Santa Giustina e rientranti nel cronoprogramma delle alienazioni per il triennio 2022-2024. In particolare, si tratta dei seguenti beni: Feltre Unità immobiliare “Casina Modesta” – Vicolo Canesei, 19-21: immobile costituito da tre piani, parte di un aggregato di fabbricati, posto in un’area periferica residenziale agricola – valore perizia di stima: 33.600 euro. Terreni e fabbricato rurale “Ex Colonia n. 5” – Località Casonetto: immobile diviso in due parti con la parte ovest destinata a locali abitabili e la parte est adibita a locali accessori e di servizio – valore perizia di stima: 237.500 euro. Santa Giustina Terreno edificabile in Località Formegan: appezzamento di terreno pianeggiante accessibile dalla strada – valore perizia di stima: 57.100 euro. E’ stata, quindi, indetta l’asta pubblica da effettuarsi a corpo, col criterio del prezzo più alto rispetto alla base d’asta stabilita. La documentazione dell’avviso di asta pubblica sarà pubblicata sul sito aziendale www.aulss1.veneto.it, sull’Albo pretorio del Comune di Feltre e di Santa Giustina. Il ricavato della vendita sarà utilizzato, secondo normativa, per interventi sul patrimonio immobiliare utilizzato a fini istituzionali e per investimenti in sanità.
SEMINARI DI CHIRURGIA VASCOLARE
BELLUNO Si è svolto in questi giorni a Villa Carpenada a Belluno il secondo incontro dell’edizione 2023 dei Seminari Triveneti di Chirurgia Vascolare. Il simposio didattico organizzato dal Prof. Michele Antonello, Direttore della Scuola di Specialità di Chirurgia Vascolare dell’Università di Padova e dal Dr. Sandro Irsara, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare di Belluno, è parte integrante della formazione dei nuovi chirurghi vascolari e ha visto la partecipazione degli specializzandi di tutto il triveneto che hanno affrontato il tema degli eventi avversi e delle complicanze in chirurgia vascolare.
CORTINA: PRENDE SERVIZIO IL DR MAIOLA NELL’AMBULATORIO AL DISTRETTO ULSS
BELLUNO Come anticipato nei giorni scorsi dal Commissario Dal Ben, l’Ulss Dolomiti ha garantito la sostituzione, a partire dal 12 giugno, della dottoressa Lucia Anna Bosco, medico di assistenza primaria di Cortina d’Ampezzo, che cesserà l’attività l’11 giugno. È stato conferito, infatti, un incarico provvisorio al dottor Michele Maiola che utilizzerà un ambulatorio messo a disposizione dall’Ulss nel Distretto di Cortina in via Battisti, 80. Gli ex assistiti della dottoressa Bosco saranno assegnati d’ufficio al dr. Maiola, pertanto non sarà necessario recarsi presso gli sportelli anagrafe della Ulss per effettuare la scelta del nuovo medico.
RESISTENZA DELLE DONNE, Il coraggio e la forza di chi ci ha preceduto
La lotta silenziosa e trascurata che ha plasmato il futuro delle donne
di BRUNELLA MORO
BELLUNO In un contesto suggestivo come la sala della Prefettura di Belluno, ieri pomeriggio la scrittrice Benedetta Tobagi, finalista al premio Campiello, ha presentato il suo ultimo libro dedicato alla Resistenza delle donne .
A seguito di un intenso ascolto corale dell’inno alla Patria le parole di presentazione e di attenzione alla Costituzione del Prefetto Mariano Savastano hanno introdotto il dialogo tra Mirta Amanda Barbonetti e la scrittrice, che ha illustrato il suo lavoro raccontandolo nei suoi aspetti salienti, intercalata dalla poetessa Serena Dal Borgo che ne declamava alcuni passi . Le donne partecipavano con spirito consapevole alla resistenza, e grazie alle loro parole hanno creato i presupposti che hanno visto nascere le conquiste che poi le donne della generazione seguente hanno raggiunto . Purtroppo a tutt’oggi ancora la donna è discriminata e non considerata come merita: pari all’uomo. La cronaca ne parla in continuazione. Pur mettendosi coraggiosamente in gioco combattendo, alla fine del conflitto le donne molte volte non sono state riconosciute nel merito nemmeno dai loro compagni, per come la società era strutturata un tempo: il loro coraggio e la loro partecipazione attiva alla guerra in tutti i settori dal più umile al più attivo , tranne poche voci note, sono passate sotto silenzio. Il libro parla della resistenza delle donne, intesa come erano capaci di resistere alla fatica del vivere faticoso durante il conflitto. Nel libro la scelta delle immagini e’ molto accurata, perché sono potenti, da guardare con attenzione , scattate dai giovani in momenti pericolosi per immortalare la vita per i posteri. Non erano immagini facili da ottenere come oggi, sono state decise e pensate.
Foto di donne che sorridono da dentro e non solo con gli occhi, donne che per le loro azioni , piccole e grandi, per la prima volta si sentono qualcuno. Un grazie sentito per chi ci da’ l’opportunità , come Benedetta Tobagi, di conoscere il coraggio e la forza di chi ci ha preceduto.
TUTTO PRONTO PER IL RADUNO DEGLI ALPINI DEL TRIVENETO A BELLUNO
BELLUNO Saranno tre giorni di festa a Belluno con il Raduno degli Alpini del Triveneto. Le date da segnare sul calendario sono il 16, 17 e 18 giugno. In vista dell’evento, l’ANA di Belluno ha indetto una conferenza stampa per martedì 6 giugno alle 11 nella sede di Via Attilio Tissi. In tale occasione sarà illustrato ufficialmente il programma delle manifestazioni organizzate per il Raduno del 3° Raggruppamento dell’Associazione Nazionale Alpini, comprendente le Sezioni del Triveneto.
LUNEDI’ LA FESTA DELL’ARMA DEI CARABINIERI
BELLUNO Lunedì alle 10:25 in Piazza Duomo a Belluno si celebrerà la festa dell’Arma dei Carabinieri. I vari reparti partiranno in marcia dal Teatro Comunale alle 10:15 per arrivare davanti alla Prefettura. A seguire l’alzabandiera e il discorso del Comandante con le relative premiazioni. In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà nella sala Giovani XXIII di Piazza PIloni.
IL FIORETTO MARIANO A ZENICH DI RIVAMONTE
di Gianni Santomaso
UN NUOVO MEZZO DI TRASPORTO PER LA CASA DI RIPOSO DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Nel giardino della Fondazione “Casa del Sole”, è stato consegnato il nuovo autoveicolo attrezzato per il trasporto di una carozzina. È un Fiat Doblò di sei posti, con tetto alto, munito di pedana elettrica e dotato di tutti i dispositivi di sicurezza.Il presidente della Fondazione, Daniele Galantin, ha sottolineato che «questo importante veicolo è stato acquistato grazie al lascito di Rosina Zilli: il costo dell’auto è di 36mila euro. Si tratta del primo intervento legato alla donazione: seguiranno altre opere sulla struttura come l’efficientamento energetico».
LA SCUDERIA FERRARI CLUB SAN POLO DI PIAVE OSPITE A BELLUNO
BELLUNO Domenica scorsa la Scuderia Ferrari Club San Polo di Piave è stata ospite di Belluno per il secondo raduno stagionale nel quarantesimo anniversario della Scuderia. La partenza da Vittorio Veneto con 40 Ferrari dove il Club ha fatto una donazione al Piccolo Rifugio, una casa famiglia per persone con disabilità a cui siamo molto legati. Percorrendo le meravigliose strade del Fadalto e del Lago di Santa Croce le auto sono giunte in Piazza dei Martiri dove sono state accolte dal Comune. Poi direzione Nevegal per il pranzo a Pian Longhi.
I COMUNI DI VIGO E LORENZAGO INSIEME PER I CENTRI ESTIVI 2023
LORENZAGO Non solo scuola, la collaborazione tra i Comuni di Vigo e Lorenzago si allarga anche al centro estivo. Presentate le proposte studiate dalle due amministrazioni comunali, in sinergia con la società Junior Camp, per poter offrire un servizio fondamentale alle famiglie dell’Oltrepiave. All’asilo di Vigo prenderà il via dal 3 luglio il “Baby Camp” pensato per i bambini nati tra il 2017 ed il 2020, mentre all’Oratorio Giovanni Paolo II di Lorenzago e nelle strutture adiacenti si svolgerà a partire già dal 12 giugno lo “Junior Camp”, per i bambini nati tra il 2010 ed il 2017.
100 ANNI DI RADIO – 40 ANNI DI RADIO PIÙ
Da quando l’Eiar diede il via alla sua prima trasmissione radiofonica nel lontano 1923, sono trascorsi ben cento anni dalla nascita di un mezzo di comunicazione che ha segnato la storia dell’umanità. La radio, con la sua capacità di informare, intrattenere e connettere le persone, ha mantenuto la sua importanza nel corso dei decenni, adattandosi ai cambiamenti tecnologici e sociali. Dall’Eiar alla Rai, dalle radio locali ai gruppi nazionali privati, fino alle moderne radio web, l’evoluzione del panorama radiofonico ha seguito il mutare dei tempi. Sono stati quarant’anni dalla nascita di Radio Più, emittente che ha saputo raccontare il territorio e diventare un punto di riferimento per gli appassionati di musica, notizie e intrattenimento (foto in alto in esposizione a RADIOPIU della Pizzeria Costa, Canale d’Agordo). Per celebrare il valore intramontabile della radio, Radio Più ha organizzato un evento speciale. Sabato 24, domenica 25 e lunedì 26, nella suggestiva cornice di Taibon Agordino, in Piazza San Rocco, si terrà “La Mostra delle Radio – Dal Secolo Scorso ad Oggi”. Un’iniziativa unica, nata dall’idea di Ivano Benvegnù, Franco Gnel Ben e Mirko Mezzacasa, che vuole ripercorrere la storia della radio attraverso le sue diverse epoche.
La mostra sarà un viaggio affascinante nel tempo, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare l’evoluzione dei dispositivi radiofonici e delle trasmissioni nel corso dei decenni. Dagli antichi apparecchi a valvole fino ai moderni dispositivi digitali, sarà possibile ammirare la tecnologia che ha reso possibile l’ascolto delle voci e delle storie provenienti da tutto il mondo. Oltre alla componente tecnologica, la mostra metterà in luce l’impatto sociale e culturale della radio. Attraverso immagini, documenti d’epoca e testimonianze, si cercherà di trasmettere l’importanza di questo mezzo di comunicazione nella vita quotidiana delle persone. La radio ha saputo accompagnare gli ascoltatori nelle loro giornate, diventando compagna di viaggio, fonte di informazione e stimolo per l’immaginazione e il sogno. Radio Più, con la sua lunga storia nel panorama radiofonico, è orgogliosa di celebrare l’eredità della radio e il suo impatto duraturo sulla società. L’evento in Piazza San Rocco rappresenta un’occasione unica per rivivere i momenti salienti della radiofonia e per riflettere su come questo strumento abbia saputo evolversi e reinventarsi nel corso dei decenni. La radio continua ad essere un mezzo di comunicazione privilegiato, capace di creare un legame intimo tra le persone e di stimolare la fantasia. Proprio per questa ragione, Radio Più invita tutti a partecipare a questa straordinaria mostra, per riscoprire insieme il fascino intramontabile della radio e per celebrare cento anni di storia e cultura radiofonica (foto a lato di Franco Ben)
IL FULMINE IMMORTALATO DA MARIO DE MARCO
REDAZIONE Nel pomeriggio di ieri un temporale si è scatenato nella conca agordina. Pioggia battente, tuoni e fulmini hanno tenuto compagnia in zona. Mario De Marco è riuscito a immortalare un fulmine caduto sopra La Valle.
SPI CGIL, QUINDICINALE APPUNTAMENTO CON MARIA RITA GENTILIN
“RIMASTI PIU’ AVANTI”, ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA BELLUNESE CON MARCO V. DAL FARRA
A CENT’ANNI DALLA NASCITA DI MARIO DE BIASI. IL RICORDO DI ELIO ARICO’
MARIO DE BIASI, IL REPORTER CHE AFFRONTAVA PALLOTTOLE E DIVE
Dalle immagini della rivolta d’Ungheria a quelle della fatale Moira Orfei all’ingresso della Galleria
MARIO DE BIASI: Fotografo polivalente nato a Sois, poi trasferitosi a Milano dove iniziò la carriera con la rivista Epoca. Ha effettuato reportages da diversi paesi. Tra questi si ricordano quello sulla rivolta d’Ungheria del 1956, le immagini della New York negli anni cinquanta e ritratti come quelli di Marlene Dietrich, Brigitte Bardot e Sophia Loren. Mario De Biasi è uno dei decani del fotogiornalismo italiano. E’ mancato il 27 maggio del 2013 a 89 anni,
ELIO ARICO’: Fotografo. Tra i suoi ricordi legati al 2 giugno, non solo la Festa della Repubblica, ma anche la ricorrenza del centario dalla nascita di Mario De Biasi. “L’ho conosciuto nell’estate 2008 – ci dice Elio Aricò – tramite Giuliano Viel, titolare dell’Albergo /Ristorante ” Il Borgo ” di Belluno, dove il celebre fotografo era ospite”. Nella galleria le foto, nelle parole il ricordo di Elio. (mirko mezzacasa)
di Elio Aricò
“Mario De Biasi era stato il mito della mia adolescenza, quando in possesso di una Kodak Retina faceva sognare un futuro da fotoreporter, i sogni sono rimasti nel cassetto ma la passione per la fotografia mi segue ancora da ottuagenario. Epoca era il settimanale di famiglia e seguivo con attenzione e curiosità i servizi di Mario De Biasi, conservo ancora accuratamente rilegato il numero speciale per l’eccezionale reportage sull’invasione dell’Ungheria da parte dell’Unione Sovietica ( 1956 ) . E’ nata un’amicizia che mi ha permesso di seguire l’attività fotografica all’aperto dell’ultraottantenne fotografo per le estati 2008,2009,2010,2011. Il fotografo che ho conosciuto si dedicava , quasi esclusivamente, al disegno, alla pittura ( nelle ore notturne) ed alla fotografia del ” particolare” ( vecchia passione che coltivava in parallelo all’attività di fotoreporter fin dagli anni ’50 ) che come risultato finale portava a delle immagini astratte ispirate spesso ai grandi artisti del novecento . La lezione quotidiana era che si possono scattare delle foto importanti con un set fotografico minimale. Luce naturale, un cavalletto, una pentax analogica con obiettivo macro, come supporto una bottiglia di acqua minerale o una sedia o un tavolo ed una scala per cambiare prospettiva di ripresa. Tecnica e tanta fantasia. Mario de Biasi ricordava volentieri i commenti dei visitatori delle sue mostre che difronte alle sue creazioni tecnicamente perfette, commentavano ” Certamente utilizza delle attrezzature speciali per ottenere questi risultati !!! ” . La lezione di Mario De Biasi era invece massima semplicità e conoscenza profonda dello strumento fotografico, in modo che qualsiasi oggetto , anche prelevato dal cassonetto della immondizia, poteva essere nobilitato e diventare un’ immagine di alto contenuto emotivo .
STORIA, SAN LUCANO E LA BEATA VAZZA NEL 1928
REDAZIONE Negli archivi di Radio Più anche una fornita biblioteca sui bollettini parrocchiali della Vallata, oggi abbiamo scelto una pagina a “LA CAMPANA” di Cencenighe
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MARTEDI CON FRANCESCO ZILLIO, LA SECONDA PUNTATA: EPCENTER, LA TECNOLOGIA ALLA RADIO
TORNA IL “MINIERE SUNSET” NELL’ESTATE DEL CAFFE’ MINIERE DI AGORDO
AGORDO Si torna a ballare nell’estate 2023. Il Caffè Miniere di Agordo organizza il “Miniere Sunset”, un appuntamento a cadenza mensile con cocktail bar e DJ Set dalle 18 alle 24. Tre mercoledì di festa. Il 14 giugno con DJ Jack & RDJ, il 19 luglio e il 30 agosto con Morgan & Battaglia DJ’s. Tutte le serate saranno in diretta su Radio Più con ospiti a sorpresa.
SANT’ANTONIO… LA SAGRA A RIVAMONTE!
VENERDI 9 GIUGNO ALLE 17 APERTURA TENDONE, SERATA BAVARESE CON LA SPRITZ BAND; SABATO 10 DALLE 17 DJ MORGAN E BATTAGLIA, AL CHIOSCO FANTASIOSI COCKTAIL. IN SERATA LA MUSICA DI WILMER, GNOCH CO LA POINA E ALTRE SPECIALITA’, DALLA MEZZANOTTE DJ MORGAN A BATTAGLIA. DOMENICA 11 IL TENDONE APRE ALLE 9, ALLE 10 LA CORSA PODISTICA RIVARON, DALLE 12 SI MANGIA, POMERIGGIO CON DJ BISSO E IN SERATA L’ORCHESTRA PIERETTE ENSAMBLE. PER I BIMBI LA NOVITA’ BUBBLE TEA. LUNEDI SERA IL TENDONE APRE ALLE 17, IN SERATA SI BALLA CON EROS E KARIN. MARTEDI 13 IL GIORNO SI SANT’ANTONIO, UNA LUNGA GIORNATA DI FESTA CON IL BALLO FINALE DELLA TUA IDEA. SANT’ANTONIO, LA SAGRA, CON LA PROLOCO DI RIVAMONTE.