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“RADIO PIU INFORMAZIONE”
Per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8:30 alle 12 potrebbe mancare l’acqua a FALCADE, nella LOCALITA’ DI CAVIOLA.
E’ iniziata ieri la seconda settimana nel segno del Coronavirus con le scuole chiuse e frequentate solo dai bidelli e lezioni on line dove possibile perché siamo in montagna e tanto si è detto a proposito di implementare la tecnologia ma poco è stato fatto. In Prefettura ieri ennesimo incontro, il Prefetto Adriana Cogode ha invitato a non abbassare il grado di attenzione tenendo in vigore le misure restrittive, prova ne è il consiglio dell’Unione Montana di ieri sera a porte chiuse con i consiglieri a debita distanza, un metro uno dall’altro. Gli esercenti bellunesi in seria difficoltà chiedono come comportarsi e l’Ascom denuncia la possibilità che molti negozi abbasseranno definitivamente la serranda. Da Falcade Renzo Minella chiede di rivedere il decreto che obbliga gli sciatori a lunghe attese perchè prevede di “consentire lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici purché il gestore provveda all’accesso agli impianti a trasporto chiuso con la presenza al massimo di un terzo di persone rispetto alla normale capienza”. Alla disdetta dei turisti si aggiunge il decreto che rende tutto più difficile. Da Confindustria Lorraine Berton chiede attenzione per tenere il virus fuori dalla aziende, in proposito Luxottica intensifica l’attenzione, ieri riunioni importanti per organizzare la vita lavorativa in sicurezza soprattutto dopo i 2 casi positivi riscontrati a La Valle Agordina e il terzo caso dell’operaio di Cencenighe che venuto in contatto con uno di questi ha scelto la via dell’auto quarantena. Soffre anche la chiesa con le messe a porte chiuse, l’eliminazione dell’acqua Santa e il “metro” di distanza per la confessione. Cancellate le feste, le sagre paesane, gli appuntamenti con il divertimento anche per il prossimo fine settimana. Intanto l’Alleghe hockey questa sera torna a giocare a Merano con il lutto al braccio ma i tifosi potranno seguirlo solo alla radio non essendo ammessa la loro presenza negli stadi. Oggi i funerali di Claudio Franceschini, alle 14.30 nella chiesa di San Biagio alla presenza dei parenti e della società Alleghe Hockey. A fine aprile Arthur, figlio di Renato Rossi, arriverà invece in Italia per portare le ceneri del padre che ha espresso il desiderio di riposare nella tomba di famiglia nel cimitero di Taibon con la mamma Attilia a la sorella Libera Rossi. Per giovedi la società in accordo con noi di Radio Più aveva programmato il ricordo di Claudio e Renato ma purtroppo il Coronavirus obbliga a disputare la partita a porte chiuse, il giorno della memoria è quindi rinviato ad un prossimo incontro casalingo ad emergenza terminata. (mm)
BUONGIORNO DA ROCCA PIETORE
da villaggio Sass Negher
PASSI CHIUSI PER NEVE, ieri sera bloccata la 51 di Alemagna tra Cortina e Valle di Cadore. Tante auto fuori strada.
Da ieri nel tardo pomeriggio per motivi di sicurezza chiusi al transito – S.P. 24 “Valparola” da Passo Falzarego al confine con la Provincia di Bolzano); – S.R. 48 “delle Dolomiti” Passo Pordoi da ponte Vauz-Arabba; – S.R. 48 “delle Dolomiti” PASSO FALZAREGO (lato Arabba), da Pian di Falzarego. S.P. 638 “del Passo Giau” da Pocol al bivio Posalz; S.P. 641 “del passo Fedaia” da Capanna Bill al confine con Provincia di Trento. 347 del Duran e Cereda da Fornesighe a Passo Duran.
(foto Capanna Bill Marmolada di GIANLUCA GAIARDI TAXI ALLEGHE #taxialleghesdolomites)
UN FERITO NELL’INCIDENTE DI FELTRE
FELTRE Personale dei Vigili del fuoco è intervenuto ieri mattina alle 8.40, per un incidente stradale sulla SS 50 Bis all’altezza dello svincolo per la stazione-zona industriale. L’incidente ha coinvolto un’autovettura, guidata da O.V. 20 anni di origine straniera residente a Valdobbiadene che è stato ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita all’ospedale di Feltre e i tempi di guarigione non saranno brevi. Alla guida del furgone C.L. 45 anni di Conegliano uscito dallo schianto illeso. La peoueot 106 guidata dal giovane e’ rimbalzata da un punto all’altro della strada finendo addosso al furgone Renault che procedeva in senso opposto. L’incidente allo svincolo per la zona artigianale Peschiera. Sul posto i vigili del fuoco che hanno lavorato per più di due ore per rimettere in sicurezza la viabilità.
AGGIORNAMENTO ULSS CORONAVIRUS, LUNEDI 2 MARZO ORE 14
BELLUNO Dalla Ulss1 i dati aggiornati alle 14 di ieri. Sono 63 (4 in meno nelle ultime 24 ore) i residenti Ulss1 in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva. Nessun ricovero nelle ultime 24 ore. Dei tamponi: 53 con esito negativo (2 in più nelle 24 ore). Tamponi con esito positivo sempre 4, nessuno ancora confermato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Dunque buone notizie: 4 persone hanno terminato il periodo di isolamento fiduciario e sorveglianza attiva. Non ci sono ulteriori tamponi positivi in attesa di validazione dell’Istituto Superiore di Sanità rispetto a ieri.
CORONAVIRUS E LUXOTTICA, PREVENZIONE E ATTENZIONE
Apripista lo stabilimento di Cenenighe
con il contributo di Claudio Pra, Rsu Cisl Cencenighe
CENCENIGHE In Luxottica, nell’ambito della prevenzione per l’emergenza Coronavirus, sarà attuato un piano teso a limitare il più possibile il contatto tra persone in un ambiente affollato quale quello della fabbrica. Una importante forma di prevenzione per salvaguardare la salute dei lavoratori e nel contempo le attività produttive, pur se negli stabilimenti Luxottica Italia non ci sono attualmente dei casi di positività al Coronavirus ma solo un limitatissimo numero di lavoratori messi in “quarantena preventiva” a scopo precauzionale. Il primo stabilimento a mettere in atto il piano è quello di Cencenighe, che si presta per la sua peculiarità a fare da apripista. Ieri i lavoratori hanno partecipato a un momento informativo in cui congiuntamente Azienda e Sindacato li hanno messi al corrente delle iniziative di prevenzione concordate, che non solo recepiscono le direttive del Ministero della Salute ma vanno oltre, incrementando le tutele. Sostanzialmente lo stabilimento verrà diviso in blocchi indipendenti per evitare ammassamenti, con la revisione di modalità, orari di lavoro, orari mensa e orari pause. L’impatto dei cambi di orario sarà pressoché nullo sulla gran parte dei lavoratori a turno, per cui sostanzialmente non cambierà nulla, mentre potrà creare qualche disagio, si spera per un periodo limitato, ai lavoratori a giornata e parte dei lavoratori part-time a cui sarà provvisoriamente assegnato un nuovo orario cercando di venire incontro per quanto possibile ad esigenze personali. Gli spogliatoi verranno inoltre chiusi, sempre per evitare assembramenti, ed ogni blocco avrà entrate ed uscite dallo stabilimento differenziate. Inoltre la disposizione di tavoli e sedie nel locale mensa sarà rivista. Per quanto riguarda il trasporto, verranno utilizzate due distinte corriere per raggiungere la sede di Cencenighe e quella di Agordo. Tutto ciò, si ribadisce, è teso ad una efficace prevenzione che però passa anche per un corretto comportamento al di fuori dell’ambito lavorativo, cosa di cui deve ovviamente farsi carico il singolo lavoratore. Sono state anche spiegate alcune regole di buon senso, tra cui non sottovalutare leggeri sintomi influenzali o da raffreddamento per i quali è meglio consultare il medico. A questo proposito la non incidenza delle giornate di malattia sul premio legato alla presenza è un’altra iniziativa che va incontro all’attuale emergenza. Sostanzialmente dall’incontro è uscito un messaggio positivo e la consapevolezza che, lungi dal voler creare disagi alle persone, tutte le iniziative messe in atto servono, come già ricordato, alla loro tutela e a quella dell’attività produttiva, sperando che al più presto si possa tornare alla normalità.
TURISMO INIZIA LA CONTA DEI DANNI E NON SI SA QUANDO FINIRA’. LE PERDITE SONO ENORMI E NON PREVEDIBILI
BELLUNO Danni enormi per il settore del turismo e purtroppo lo si ripete da giorni. Mondiali e Olimpiadi per una boccata d’ossigeno sono ancora lontani, vicine sono invece le finali di Coppa del Mondo di Cortina ma anche qui i dubbi sono sacrosanti. In una riunione telefonica ieri sono stati analizzati i possibili scenari: lo svolgimento regolare delle gare, competizioni a porte chiuse o addirittura l’annullamento.
DA FALCADE, RENZO MINELLA RESPONSABILE MARKETING SKI AREA SAN PELLEGRINO
DI DAMIANO TORMEN
CORONAVIRUS. VENETO. CONFRONTO A TUTTO CAMPO TRA REGIONE E SINDACATI DELLA SANITA’
VENEZIA “Vi chiedo di portare ai tutti i lavoratori che rappresentate il grazie sincero della Regione e dei cittadini veneti. Stanno facendo sacrifici enormi che meritano gratitudine e rispetto”. Lo ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Manuela Lanzarin che ieri ha incontrato le sigle sindacali della sanità per un confronto e una reciproca informazione sulla situazione e sui provvedimenti collegati all’emergenza coronavirus. L’evolversi dei fatti e delle valutazioni scientifiche ed epidemiologiche che stanno accompagnando l’attività delle Istituzioni è stato illustrato ai sindacati dalla Dirigente della Direzione Prevenzione, Francesca Russo. L’Assessore ha affrontato i vari argomenti attinenti alla sicurezza, alla dotazione organica, e all’organizzazione presente e futura. “Lo sforzo in atto – ha detto l’Assessore – richiede la massima attenzione agli organici. Per questo, dopo aver autorizzato 215 nuove assunzioni a tempo indeterminato scorrendo le graduatorie già vigenti in Azienda Zero, siamo pronti a farne delle altre con celerità se l’evolversi della situazione lo richiedesse. Sforzo massimo anche sul fronte della dotazione di materiali di sicurezza, che Azienda Zero sta acquistando in modo massiccio per a fronte di notevoli difficoltà di approvvigionamento e che ci stiamo adoperando perché arrivino anche dalla dotazione nazionale attivata dal Commissario Borrelli”. Dal punto di vista organizzativo, l’Assessore ha informato i sindacati che “si sta anche lavorando con i direttori sanitari a un piano specifico in previsione del fatto che il numero di casi possa aumentare notevolmente, basato sull’attivazione di moduli composti nei singoli ospedali. Disponibilità, da parte dell’Assessore, anche rispetto alla possibilità di un riconoscimento economico per coloro che, in questi giorni, stanno facendo grandi sacrifici: “stiamo monitorando la questione a livello nazionale – ha detto – a cominciare dall’inserimento nel primo provvedimento utile della riserva del 2% del Fondo Sanitario Nazionale per finalità premiali della professionalità”. La Regione sta ponendo con forza al coordinamento nazionale anche la necessità che si determini una definizione di contatto stretto specifica per gli operatori sanitari”.
IL COMUNICATO STAMPA DI FP CGIL VENETO A SEGUITO DELL’INCONTRO TRA REGIONE E SINDACATI SUL CORONAVIRUS
VENEZIA L’incontro tra organizzazioni sindacali e assessore Lanzarin è servito a fare il punto sulla situazione attuale e a confermare che tutti gli interventi previsti, soprattutto in materia di dispositivi e monitoraggio di pazienti e lavoratori, non possono che rispondere alle disposizioni inviate dal Ministero su indicazione dell’Istituto Superiore della Sanità. L’Assessore, nel ribadire che l’ente regione agisce sulla base delle indicazioni che arrivano dal comitato scientifico in capo al ministero, ha voluto così precisare che serve agire con rigore scientifico e non sulla base di proposte e suggerimenti che, per quanto in buona fede, non rispondono ad azioni necessarie. Evidente che la precisazione espressa dall’Assessore e rafforzata dalla dr.ssa Russo, responsabile del team igiene e sanità pubblica , ha voluto sgomberare equivoci rispetto alle richieste avanzate nei giorni scorsi in materia di mascherine. I dispositivi già ordinati sono in distribuzione in tutto il territorio regionale ed altri ne sono stati ordinati. Utile un loro corretto utilizzo, ha ribadito l’assessore, per evitare l’esaurimento di scorte che, per parte e per effetto del clima di panico generato in questa settimana, rischiano di essere di difficile reperibilità sul mercato. Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito che se vogliamo rassicurare lavoratori e cittadini servono azioni coordinate ed univoche, trasparenza e chiarezza nella comunicazione, massima tutela dei lavoratori. Servono assunzioni oltre ogni inopportuno rigore di spesa scorrendo fino in fondo tutte le graduatorie oggi esistenti per consentire di reggere l’impatto che si potrebbe determinare con l’aumento di positività al virus tra i lavoratori. Asintomatici ma in “quarantena”. Al momento è necessario dare priorità a come affrontare l’emergenza, questa è la fase “uno”, ,a dovrà esserci una fase “due” dove si affronteranno concretamente, Regione e Governo, tutte le fragilità emerse in queste ore, dalla necessaria eliminazione di vincoli alle assunzioni ed alla spesa del personale, al riconoscimento professionale che è giusto valorizzare a ricercatori e professionisti della salute.
CORONAVIRUS: REGIONE VENETO PROROGA LA SCADENZA DEI BANDI DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
VENEZIA A seguito dell’emergenza coronavirus la Regione Veneto proroga di ulteriori 14 giorni le scadenze dei bandi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 che mettono a disposizione delle imprese agricole e della sostenibilità del settore primario oltre 91 milioni di euro. “Alcune delle misure adottate dal Consiglio dei ministri di proroga degli obblighi tributari per i contribuenti della ‘zona rossa’ e di sospensione dell’attività degli uffici pubblici, delle attività lavorative delle imprese e e dei servizi di trasporto – spiega l’assessore all’agricoltura – possono interferire o impedire lo svolgimento di alcune attività propedeutiche necessarie alla predisposizione delle domande di sostegno e dei relativi progetti a valere sui bandi”
CORONAVIRUS: FARE SCUOLA A DISTANZA
VENEZIA L’assessore regionale all’istruzione e formazione e Forma Veneto ha presentato agli operatori dell’informazione l’esperienza di scuola ‘a distanza’ attivata dall’Istituto salesiano San Marco di Mestre e dai centri di formazione del Veneto. Un’esperienza – fanno presente i promotori – volta a garantire la normalità della didattica, nella straordinarietà dei provvedimenti sanitari adottati per l’emergenza da Coronavirus. Interverranno: l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan; il presidente di Forma Veneto, don Alberto Poles; il direttore della formazione professionale iniziale del San Marco e delegato veneto per la formazione e l’aggiornamento professionale del Centro Nazionale Opere Salesiane, prof. Alberto Grillai; il responsabile dell’area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria della Regione Veneto, Santo Romano.
ULSS1 AVVISO ALL’UTENZA
BELLUNO. L’Ulss 1 Dolomiti sospende fino all’8 marzo 2020 tutti gli incontri aperti al pubblico e tutte le attività formative (ad esclusione dei medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie) in applicazione del DPCM del 1° marzo 2020.
CORONAVIRUS, VERTICE IN PREFETTURA
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA: «FACCIO APPELLO AL SENSO CIVICO»
BELLUNO «In questo momento dobbiamo fare appello al senso civico e fare in modo che tutti si attengano alle disposizioni contenute nel Dpcm, per evitare il contagio. Questa sarà la settimana più difficile, ma se ci diamo tutti una mano, possiamo uscirne senza problemi». È questo il messaggio del presidente della Provincia di Belluno, all’uscita dalla Prefettura, dove ieri mattina si è tenuto un vertice con Ulss, forze di polizia, sindaci di Belluno e Feltre, e diocesi, per fare il punto sulla gestione dell’emergenza coronavirus. «È stato analizzato il testo dell’ultimo Dpcm, che contiene misure ancora più restrittive e proprio per questo difficili da controllare – afferma il presidente della Provincia -. Fino all‘8 marzo non saranno possibili tutti quegli eventi che presuppongono l’assembramento di persone, comprese fiere e sagre. La distanza di un metro tra le persone è ritenuta una precauzione sufficiente a evitare il contagio, ma sarà complicato farla rispettare nei supermercati e nei negozi. È per questo che dobbiamo fare appello al senso civico delle persone. La situazione è in evoluzione e per i prossimi giorni dobbiamo attenerci a quanto prescritto, con un po’ di pazienza e senza farci prendere dall’ansia. Rimangono sempre valide le indicazioni di massima, di evitare affollamenti, di lavarsi spesso e bene le mani, e di chiamare il Dipartimento di Prevenzione in caso di sintomi. Un ringraziamento particolare in questo momento va a tutti i volontari che si stanno adoperando per la gestione di questa emergenza sanitaria. Esprimo vicinanza a coloro che hanno un’attività economica, che sicuramente subiranno danni economici, strutture ricettive in primis. Ma se tutti collaboreremo, la situazione rientrerà presto alla normalità».
DALL’INCONTRO AI MICROFONI DEI GIORNALISTI IL PREFETTO Adriana Cogode. Contributo audio raccolto da Moreno Gioli
SAFILO: C’E’ UN ACCORDO PER GLI ESUBERI
LONGARONE Ieri si sono incontrati a Longarone la dirigenza di Safilo, supportata da Confindustria Belluno Dolomiti, e le organizzazioni sindacali assieme alla RSU dello stabilimento di Longarone. In tarda serata è stato raggiunto un’ipotesi d’intesa sull’aperrtura di un contratto di solidarietà difensivo, supportato da uno schema d’incentivazione all’esodo, a fronte degli esuberi dichiarati da Safilo. Giovedì 5 marzo verrà reso noto ai lavoratori i contenuti dell’accordo
CONSIGLIO UNIONE MONTANA: PIU’ DI UN MILIONE PER IL PALANARAE
LA REGINA DELLE DOLOMITI, LA CICLABILE DA BRIBANO ALL’AGORDINO
AGORDO Della ciclabile Regina delle Dolomiti da realizzare con i fondi di confine d’area vasta per 9 milioni di euro ne ha parlato ieri sera il presidente dell’Unione Montana Agordina presentando il bilancio dell’ente. Ecco i particolari del grande progetto “una carta importante per il territorio” dirà il presidente Michele Costa, ne abbiamo approfittato anche per parlare dell’incontro avuto nel corso del pomeriggio in Prefettura
VIDEO DALLA DIRETTA FACEBOOK DI RADIO PIU
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Lunedì 2 marzo 2020
UN MILIONE E MEZZO PER IL PALAGHIACCIO. VIA LIBERA AL PROGETTO ESECUTIVO
FELTRE “Via libera” da parte dell’Amministrazione feltrina all’ intervento di manutenzione straordinaria che renderà la struttura del palaghiaccio “drio le Rive” completamente rinnovata e funzionale, secondo gli standard di sicurezza ed economicità più moderni. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo che riguarda il secondo, terzo e quarto lotto di interventi inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022 e cofinanziato dal Fondo Comuni Confinanti. Le opere in progetto riguarderanno prevalentemente le strutture di copertura. Gli impianti esistenti di illuminazione ordinaria, di emergenza e di diffusione sonora del campo e delle tribune, avendo oltre 30 anni, sono inoltre oramai obsoleti ed inefficienti per resa e qualità. In questo caso si procederà con l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione con moderni apparecchi LED per ridurre ulteriormente il consumo energetico. Sarà raddoppiata la larghezza del varco verso il ballatoio afferente agli spogliatoi pubblici; sarà ricavato inoltre un secondo importante varco di 2 moduli ex novo verso la rampa di accesso alla tribuna nord; un terzo varco sarà infine realizzato all’estremità Ovest. Nell’ultimo stralcio di interventi da realizzare, che sarà programmato in futuro compatibilmente con le risorse a disposizione, dovranno quindi essere ricompresi i lavori sul corpo di fabbrica principale con l’ampliamento degli spogliatoi. Il progetto avrà un costo complessivo di 1.568.000 euro.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ADIS ZATTA
6 MILIONI DI EURO PER LE STRADE DI MONTAGNA? SOLO BRICIOLE
BELLUNO “Specificità solo a parole, a Roma fanno ciò che vogliono” dice l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin in riferimento alla recente notizia in merito al denaro stanziato per la viabilità della montagna. Uno stanziamento da 60 milioni di euro “Per la provincia di Belluno solo briciole” insiste Bottacin
AUDIO
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO
AGORDO Azienda Speciale Consortile Agordina ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e determinato a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERE. Le modalità di presentazione della domanda si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 27 marzo 2020.
CONCORSO PER L’ASSUNZIONE DI DUE ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI
FELTRE E’ indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di due Istruttori Amministrativi Categoria: uno presso il Comune di Fonzaso e uno presso il comune di Lamon. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina entro le 12 del 2 aprile.
PUBBLICATO IL BANDO PER L’ADESIONE ALLA PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA
BELLUNO A seguito dell’approvazione delle Linee strategiche di indirizzo e coordinamento da parte della Conferenza dei Sindaci, ha formalmente preso avvio il processo che condurrà alla costruzione della programmazione sociale e sociosanitaria per il periodo 2020- 2022. In questi giorni i Comuni e l’Azienda ULSS 1 Dolomiti stanno definendo i nominativi dei coordinatori tecnici e dei referenti politici e tecnici che prenderanno parte ai tavoli di lavoro. Parallelamente verranno raccolte le adesioni da parte degli enti del terzo settore e di altri soggetti, pubblici e privati, presenti nel territorio provinciale. Il Bando si rivolge a enti pubblici e privati, alle organizzazioni no-profit e a tutte le espressioni del Terzo Settore, presenti nei Distretti di Belluno e di Feltre, che vogliano prendere parte ai tavoli di lavoro del Piano di Zona. La scadenza del bando è prevista per venerdì 27 marzo 2020. Nelle prossime settimane nel sito dell’Azienda ULSS verrà creata una apposita pagina dedicata al processo di costruzione del Piano di Zona.
IERI ALLA RADIO, INTERVISTA AL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
DILLO A RADIO PIU
BELLUNO Volevo avvisare che ci sono persone che circolano per le case facendo contratti per la fornitura di energia elettrica, si presentano come referenti Enel dicendo che hanno cambiato contatori e invitano a firmare. A me è accaduto. Non ho firmato e ho chiesto gentilmente di andarsene, invece l’uomo continuava come un disco rotto a presentare il prodotto, a quel punto ho cercato di fotografare il suo tesserino e mi a dato uno spintone offendendomi. Solo in parte sono riuscito a registrare le sue offese. Se non basta voleva conoscere il mio Iban…
*Flavio _Belluno
DAL RACCONTO DI PAOLO SOPPELSA ALLA STORIA DI QUEL FEBBRAIO 1978
DILLO A RADIO PIU
L’11 febbraio 1978 una valanga al Ponte dei Castei travolse un taxi, morirono quattro persone
FALCADE Riguardo ai racconti di Paolo Soppelsa “Casa cantoniera dei Castei”, ci pensavo proprio la settimana scorsa a quella notte di febbraio del 1978. Ero bloccata lì con papà, mamma e mio fratello di ritorno da Belluno. Tutti i bimbi presenti messi a dormire nell’unico letto matrimoniale, mentre gli adulti valutavano il da farsi. Una turista milanese giunta fin lì in taxi disse che lei e il figlio volevano tornare verso Belluno. Erano 2 auto davanti a mio padre quando lui e il dott. Slaviero, allora farmacista di Caviola, sentirono il sordo rumore della “levina” e tornano indietro cercando di avvisare gli altri davanti e dietro loro, ma per il taxi era troppo tardi, era finito in fondo al burrone. Solo la mattina dopo vigili del fuoco di Agordo vennero a prenderci per portarci al di là della grande valanga caduta al Ponte del Cristo dove ora c’è il paravalanghe e poi a piedi verso Agordo fino ad incontrare gli alpini con i loro camion. Ricordo ancora quel “viaggio” continuavo a parlare, era il mio esorcizzare la paura, finché mio fratello col suo solito modo rude e diretto non mi disse “Tasi!”. Tre giorni bloccati ad Agordo prima di tentare la via verso Falcade, non autorizzati, ma su c’era mio nonno solo con l’altra mia sorellina che ancora non aveva 3 anni.
*Elena_Falcade.
11 FEBBRAIO 1978 – 11 FEBBRAIO 2020 I RICORDI DI PAOLO SOPPELSA LA SERA DI SARAH
Purtroppo i morti erano stati quattro, travolti da una slavina nel febbraio del 1978 nel tratto di strada fra il Pont dei Castei e quello del Torner. Una madre, il figlio più grande e il nonno. Oltre al tassista che guidava l’auto. Sarah, l’altra figlia dagli occhi grandi aveva solo quattordici mesi quando accadde l’incidente. Non conosco Sarah. E’ nata e cresciuta nel nord-ovest dell’ Italia, ha pochi mesi più di me ed ha dei parenti nell’Agordino. Da allora, quando mi capita di andare camminare lungo la vecchia strada dei Castei, arrivato al dosso sotto i paravalanghe verdi mi fermo qualche minuto. Guardo verso il Cordevole e rivolgo un pensiero a quelle vite spezzate la sera del 11 febbraio 1978 in quel tratto di strada ormai quasi dimenticata. E penso a Sarah ed alla sua vita iniziata in modo così difficile…
IERI ALLA RADIO
LA RACCOLTA COMPLETA
SKI & WINE ARABBA MARMOLADA 2020: LO SCI È FRIZZANTE QUANDO SI SPOSA CON LE BOLLICINE
LIVINALLONGO Il prossimo 29 marzo sulle piste del comprensorio Arabba-Marmolada si terrà la quarta edizione di Ski & Wine, la manifestazione che dà modo di scoprire anche il lato enogastronomico della terra ladina, rigorosamente in modalità “slow”. Nella giornata di domenica 29 marzo 2020, aggiungendo al proprio skipass l’acquisto di un ticket da 20 Euro (o 25 se si desidera la presenza di un maestro di sci), presso l’Ufficio Turistico di Arabba e altri punti nella ski area, sarà possibile dare via al divertimento con la degustazione di una selezione dei migliori vini delle colline del Prosecco, le terre di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, diventate recentemente patrimonio dell’Umanità Unesco. Durante le discese, infatti, 12 rifugi del comprensorio Arabba-Marmolada accoglieranno gli sciatori che potranno concedersi un calice di bollicine, accompagnato da gustosi stuzzichini e assaggi di prodotti tipici. In alcuni di questi rifugi sarà anche possibile incontrare personale qualificato delle cantine coinvolte nella manifestazione da cui ottenere maggiori informazioni sui vini assaggiati.
BRUSA LA VECIA, INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA MENTRE IL “GIGANTE” OSSERVA
BORGO VALBELLUNA Da sabato 14 marzo a sabato 21 festa di metà quaresima, concorso a carattere pirotecnico fra le contrade del Comune ispirato al tema tradizionale del Brusa la Vecia. Sabato 14 dalle 9.30 alle 17 mostra mercato dell’antiquariato e cose vecchie “La roba de na olta”. 18.15 in piazza a Trichiana “La vecia che camina de not” e serata con Human Jukebox. Sabato 21 alle 20.15 rogo dele vece con la sfida tra frazioni: Carfagnoi, Morgan, S. Antonio (I Tortalati) e Trichiana. Serata con Dj Bonvi.
Il 4 MARZO DEL 1973 IL SACRIFICIO DEL PARROCO S. COSTA DI REANE di RENATO BONA
IERI ALLA RADIO, SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
IERI ALLA RADIO, 007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
ALLA RADIO
IN VIVO VERSO DI BRUNELLA MORO
COLLEZIONE COMPLETA
FELTRE COMUNALE DI VIA PARADISO Fino al 31 Marzo 2020 (incluso festivi) in via Paradiso (tratto fronte il civico n° 14). Per lavori di: “Manutenzione all’edificio sito in via Paradiso n° 14” – l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli ; Divieto di sosta con rimozione
48 delle DOLOMITI localita’ LIVINE’ Fino al 13 marzo senso unico per lavori di esboschi anche festivi e prefestiv
SP 251 VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA Fino al 13 marzo sabato e domenica esclusi, senso unico alternato da impianto semaforico per lavori di ripristino reti di protezione sui versanti.
GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTO
OGGI INIZIANO I QUARTI DI FINALE DELLA IHL
ALLEGHE Al via questa sera i quarti di finale della IHL. Dopo 10 giorni di stop forzato a causa del Coronavirus, l’Alleghe Hockey affronta questa sera la prima partita della fase finale. Di fronte il Merano, squadra che ha concluso al primo posto le prime due fasi della stagione. Le aquile altoatesine sono candidate al titolo 2020 e fin’ora non hanno sbagliato un colpo contro le civette. Sarà la quarta volta consecutiva che i biancorossi si troveranno di fronte il Merano nei quarti di finale della IHL. Nelle tre stagioni precedenti non è andata bene per gli agordini che nei playoff hanno subito 9 sconfitte su 10 partite giocate. Non sarà sicuramente una passeggiata per la squadra di Matikainen chiamata ad un’impresa in un momento molto difficile dopo i due lutti che hanno colpito la società alleghese, prima il presidente Renato Rossi poi l’ex vicepresidente Claudio Franceschini, due figure che hanno dato molto all’Alleghe Hockey. Intanto giovedì sera si giocherà gara 2 al De Toni di Alleghe ma la sfida sarà a porte chiuse. Potranno entrare allo stadio solo gli addetti ai lavori mentre i tifosi dovranno rimanere a casa con un orecchio alla radio per seguire le gesta delle civette. Da ricordare che anche questa sera è vietata la trasferta ai tifosi agordini dopo il DPCM uscito domenica sera che vieta ogni trasferta alle tifoserie che arrivano dalle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Radio Più Sarà in prima linea per informare gli ascoltatori sulle partite dei quarti di finale seguendo le gare delle civette con “Hockey Al Punto Giusto”. Il primo appuntamento stasera alle 20:30.
NEL FINE SETTIMANA RITORNA IL CALCIO…MA A PORTE CHIUSE
MARGHERA (VE) La LND Veneto ha emanato un comunicato stampa per fare chiarezza sul DPCM uscito domenica sera riguardante gli eventi sportivi in regione, in questo caso il calcio. E’ stata disposta la sospensione dell’attività ufficiale, ludico-motoria, non agonistica dell’attività di base fino alla categoria Esordienti, Under 13 e Under 13 Fair Play Elite. Sospese le attività delle rappresentative regionali e provinciali. Sospesi i corsi allenatori ed ogni evento che preveda un assemblamento di pubblico nonchè ogni attività delle società appartenenti al comune di Vò (Colli Euganei). In Veneto si potranno fare gli allenamenti a porte chiuse e ci sarà la ripresa dell’attività agonistica sempre però a porte chiuse. Dunque i campionati potranno riprendere nel fine settimana ma le partite dovranno essere giocate senza pubblico. Ora la decisione che specifica la provincia di Belluno, quindi anche la Terza Categoria dove milita l’Agordina, passa alla FIGC provinciale. Il presidente Orazio Zanin ha comunicato su Facebook che oggi uscirà il comunicato ufficiale dove ci saranno i calendari aggiornati per la Seconda e Terza Categoria, nonchè le modifiche riguardanti la Coppa Dolomiti.
IL CSI SI ATTIENE ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE
VENETO Fino a domenica 8 marzo (prorogabile) in tutti i Comuni sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, salvo quanto previsto per i Comuni della cosiddetta “Zona Rossa”. È fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nella regione per la partecipazione
ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province.
Precipitazioni: In nottata probabilità molto alta (100%), poi fenomeni in attenuazione ed intermittenti (60/80%), prima di una ripresa al pomeriggio/sera (80/90%), più significativa in quota rispetto alle valli. Quota neve sulle Prealpi a 900/1000 m nella notte e 1100/1200 m in giornata; sulle Dolomiti 700/800 m, in rialzo a 1000/1100 m. Sono previsti totali di 40/50 mm su Dolomiti centro-settentrionali, mediamente 50/70 mm su quelle meridionali come sulle Prealpi; dove nei settori di Stau si potrà raggiungere o superare i 110/120 mm. La neve sarà abbondante oltre i 1200/1400 m con apporti medi di 35/50 cm sui 1500 m, anche superiori nei settori più esposti a sud-est ed in alta quota. Sulle Prealpi non esclusi locali accumuli fino a 70/90 cm sui 1800/2000 m.
Temperature: Minime in rialzo nelle valli ed in calo in quota, dove saranno osservate alla sera; massime in leggero calo in quota ed in aumento in molte valli per effetto favonio. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 1°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -2°C, a 3000 m min -11°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con eventuali rinforzi di Foehn da nord-est. In quota moderati da sud nella notte, tesi da nord-est al mattino, prima di disporsi da est scemando sensibilmente, a 10-25 km/h a 2000 m, 20-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Residui fenomeni notturni con un po’ di neve oltre i 700/1000 m tra Prealpi e Dolomiti (40/50%). In giornata precipitazioni assenti (0%).
Temperature: In quota in generale lieve diminuzione, nelle valli minime pressoché stazionarie e massime in leggera ripresa. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -4°C, a 3000 m min -13°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche episodio di Foehn notturno. In quota perlopiù deboli da nord, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.