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ULTIM’ORA 11 DEL MATTINO
GIOVANNI FRANZONI CAMPIONE DEL MONDO JUNIOR NEL SUPER-G DI BANSKO
PROVINCIALE DEL MIS… FORSE CI SIAMO, LA PROVINCIA AVREBBE TROVATO I FINANZIAMENTI NECESSARI PER RIPRISTINARE LA VIABILITA’.
di Mirko Mezzacasa
GOSALDO_SOSPIROLO Entro pochi giorni, probabilmente entro poche ore, forse già entro domani la Provincia potrebbe dare la tanto attesa notizia, ovvero l’inizio dei lavori per il ripristino della provinciale 2 della Valle del Mis chiusa da inizio dicembre. Quella che segue, infatti, è una lettera ormai “vecchia” del 25 febbraio dove la Provincia rispondendo a un cittadino di Gosaldo ricordava la difficoltà nel reperire i finanziamenti e fino ad allora non inizieranno i lavori di Veneto Strade. Ad una settimana dalla cortese missiva di risposta a Massimo Bordigato qualche cosa però dal Palazzo della Provincia trapela: ci sarebbero i soldi da impiegare in due stralci, per dare una viabilità provvisoria, e poi per il lavoro definitivo. Forse già domani il via libera. Veneto Strade è pronta per ripartire con una viabilità provvisoria. La notizia potrebbe riportare la calma tra Gosaldo e Sospirolo dove il clima s’arroventa giorno per giorno, da quei primi di dicembre quando è scattata la chiusura. Perché la gente del Poi e Sospirolo, ma gli agordini in generale non hanno dimenticato i lunghi periodi di chiusura di una strada importante, alternativa alle 203 agordina, rimasta chiusa anche per 30 anni in attesa che gli enti trovassero le opportune soluzioni.
Si mormora che in paese ci sia già chi era pronto a scendere a Belluno per chiedere chiarimenti. Il consigliere provinciale con delega alla viabilità Fabio Luchetta non si sbottona su quel che accadrà nelle prossime ore, le poche parole sono comunque una speranza. “Tutti i dettagli dell’operazione provinciale 2 Valle del Mis verranno dati domani mattina alla stampa”.
PROVINCIALE DEL MIS, SENZA I SOLDI DELLA PROVINCIA VENETO STRADE NON INTERVIENE
GOSALDO Se Massimo Bordigato dalla Provincia si aspettava una risposta certa con riferimento e tempi e denari, è rimasto deluso. Il dirigente del Settore della Provincia architetto Wanda Atoniazzi, in risposta alle perplessità per la prolungata chiusura della provinciale 2 “Strada del Mis”, sbarrata da inizio dicembre per smottamenti, afferma rispondendo a Bordigato: “L’impegno profuso dalla Provincia di Belluno è in questo momento volto al recupero delle necessarie risorse economiche per permettere a Veneto Strade di intervenire ed iniziare quanto prima le lavorazioni propedeutiche alla riapertura della strada e alle messa in sicurezza nei punti dissestati. Quindi non rimane che aspettare fino a quando non arriverà la conferma che le risorse sono state recuperate, solo dopo si inizieranno a vedere i cantieri.
GIORNI FA ALLA RADIO, LE LETTERE E LE RISPOSTE DEL CONSIGLIERE FABIO LUCHETTA
PROVINCIALE DEL MIS, LA RIAPERTURA RITARDA IN ATTESA DELLA PROVINCIA
FIRMATO IL NUOVO DPCM PER UN’ITALIA A COLORI…ALT ALLE SCUOLE IN ZONA ROSSA, NELLE ALTRE VENETO COMPRESO DECIDONO I GOVERNATORI. OK ALL’ASPORTO MA NON AL BAR, VERSO LE CASE VACANZE MA NON IN ZONA ROSSA. DAL 27 MARZO VIA A CINEMA E TEATRI.
Nuovo dpcm, Speranza: «Dpcm firmato pochi minuti fa. Sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Si mantiene la classificazione a colori. La variante inglese è prevalente ed ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce generazionali più giovani. Per questo in area rossa tutte le scuole saranno con DAD. La stessa è prevista con tasso incidenza di 250 su 100.000 abitanti»
Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, In località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17. Fino al 18 marzo.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO in località CARFON, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
DOMANI ALLE 15 I FUNERALI DI TIZIANO
SEDICO L’ultimo saluto a Tiziano Soppelsa si terrà domani alle 15 nella chiesa Arcipretale di Sedico. Sono tanti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore, a Cencenighe dove Tiziano è nato, a Sedico dove ha deciso di vivere con la mamma Manuela. La notizia con immenso dolore è stata appresa a Mosca dal fratello Fabrizio. Tiziano lascia la nonna Renata, gli zii e i cugini. Un messaggio di condoglianze anche dalla famiglia ex emigranti agordini con la presidente Lucia De Toffol Macutan di Cencenighe. In chiesa il giorno del funerale ci saranno solo un centinaio di posti con precedenza a famigliari e parenti. Tiziano si potrà salutare oggi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18; domani dalle 9 alle 12 e dalle 14 in poi alla Casa Funeraria Donadel di via Marisiga. La famiglia ha ringraziato uomini e donne del Soccorso Alpino e delle Forze dell’Ordine impegnati nelle ricerche in Valle del Mis
BRAVATA O DELIBERATO ATTO DI VANDALISMO FONDAMENTA DI IGNORANZA
IL SINDACO STEFANO CESA “Quello che in parte, mi consola è il fatto che i nostri carabinieri siano già sulle loro tracce, dopo l’intervento provvidenziale dei ragazzi dell’atletica, che ha limitato i danni. Sanno già di chi si tratta, malgrado non ci siano telecamere. Ci dovranno essere almeno delle scuse, altrimenti scatterà la denuncia per danneggiamento, in questo caso a occuparsene sarà il Tribunale del Minori di Venezia”
INCENDIO IN VAL DI ZOLDO: PRATICA CONCLUSA E FIAMME SPENTE
Bottacin: “oggi bonifiche e controlli puntuali”
DICHIARAZIONE DELLO STATO DI GRAVE PERICOLOSITA’ PER GLI INCENDI BOSCHIVI
VENEZIA L’assessorato alla Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, limitatamente ai territori individuati. Le amministrazioni comunali dovranno adottare le idonee misure di carattere divulgativo preventivo nonché intensificare la vigilanza. Questi i Comuni bellunesi dove è stato dichiarato lo stato di grave pericolo: Alano di Piave, Alpago, Arsie’, Belluno, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Chies d’Alpago, Feltre, Fonzaso, Lamon, Limana, Longarone, Ospitale di Cadore, Pedavena, Ponte nelle Alpi, Quero-Vas, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Santa Giustina, San Gregorio nelle Alpi, Tambre, Valdi Zoldo e Zoppe’ di Cadore
INCIDENTE A SANZAN LUNGO IL RETTILINEO
FELTRE Tamponamento ieri pomeriggio a Sanzan tra una moto condotta da un trevigiano e un anziano di Vas sull’auto a quattro ruote simi ciclomotore. Il centauro è stato trasportato in ospedale con un trauma alla spalla.
FARMACIA ISOLATA, COLPA DELLA RETE INTERNET
FELTRE Farmacia Pez di via Belluno senza internet per ventiquattro ore per un guasto alla cabina esterna, risolto in pochi minuti di lavoro ma che tuttavia ha causato grandi disagi ai due farmacisti che per un’intera giornata. In assenza di copertura internet non è possibile visualizzare il farmaco nella piattaforma
FIAMME DALLA CANNA FUMARIA, ARRIVANO I POMPIERI
ROCCA PIETORE Vigilano sul fuoco, da Caprile Alleghe sede dei volontari, da Agordo campo base di volontari e permamenti della caserma di Ponte Brugnach. Le squadra sono confluite oggi a Sottoguda chiamati per un principio d’incendio alla canna fumaria. Presenti sul posto i permanenti di Agordo con l’APS e il Defender, i volontari di Agordo con l’autoscala e i pompieri di Caprile con una squadra e l’APS. Danni limitati.
IL DOLORE PIU’ GRANDE PER GLI IMPIANTISTI: NON POTER OSPITARE LA CLIENTELA DELLO SCI
Falcade si gode la “Volata” vetrina speciale prima per la Coppa del Mondo di Sci femminile, ora per la Coppa Europa. E’ una delle poche soddisfazioni di stagione soprattutto ora che i comprensori fanno capire che la stagione non inizierà mai.
IMPIANTI DEL LUSIA Dopo una serie di false partenze, non ci resta che salutare chi in questi mesi ci ha sostenuto facendo il tifo per noi e per l’economia di montagna».
ALLEGHE FUNIVIE Come ormai saprete la tanto attesa apertura non potrà esserci. Questa volta é davvero difficile da digerire dopo che in questi giorni abbiamo lavorato con impegno per poter riaprire in piena sicurezza, nella speranza di potervi accogliere sulle nostre piste . Vi ringraziamo per il grande entusiasmo che ci avete trasmesso in questi giorni con le moltissime chiamate, mail e richieste, ci date la forza per guardare sempre avanti.
NUOVE GESTIONI, CHI SE NE VA E CHI RICEVE I COMPLIMENTI DAL COMUNE
CERCASI GESTORI PER IL CAMPO DI CALCIO, BOCCIODROMO E TENNIS
di GIANNI SANTOMASO
RINASCE LA PASSERELLA DEL PERON DI SEDICO…. PER SOSPIROLO
SEDICO Eravamo rimasti a novembre, quando l’impresa Burigo Italo di Longarone ha iniziato ad operare, chiamata alla ricostruzione del manufatto distrutto dalla tempesta Vaia. La piena del Cordevole fece salire la passerella sul tagadà e dopo un quadruplo salto mortale con giravoltola sono volate assi, funi, plinti di cemento. La passerella del Peron, c’è chi è cresciuto con la voglia di attraversarla sopra il Cordevole fin da bambino, e chi la usa abitualmente perché è un collegamento importante. Eravamo rimasti a novembre si diceva, poi è arrivato il freddo e la neve, mai come quest’anno. Ma passando in molti avevano notato che le vecchie funi, le vecchie strutture erano passate per la mano dell’uomo. Ed oggi ecco che Andrea Pilat sulla sua pagina facebook ci porta in pieno cantiere, dove i lavori proseguono. Non ci rimane che dire, buon lavoro ed a presto per un brindisi – covid permettendo – tra la ricostruita passerella del Peron e l’atteso taglio del nastro. Nelle foto si vede come sia già stato sistemato il camminamento. Sono stati i due comuni Sospirolo e Sedico a rimboccarsi le maniche per la ricostruzione, hanno stanziato 45 mila euro a testa provenienti dai rispettivi bilanci, a cui aggiungerne 16 mila provenienti da diverse raccolte fondi istituite da associazioni e privati. 106 mila euro complessivi. Oltre ai meriti dei sindaci De Bon e Deon vanno aggiunti i buoni uffici con l’Unione Montana Valbelluna che ha predisposto il progetto sulla scorta delle notizie dello “storico” Gianni Da Rold che ha custodito gelosamente documenti risultati fondamentali per la ricostruzione. Rifatta la passerella non rimane che attendere un buon lavoro sugli argini, questo non compete nè ai sindaci, nè alle associazioni del territorio.
ARCHIVIO RADIO PIU, DA VAIA 2018 IN POI.
CLICCA ED ENTRA NELLE FOTO-VIDEO CRONACA.
RIPRENDONO I RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA
In Veneto: 2,87% l’incidenza dei positivi sui tamponi fatti nelle ultime 24 ore (42712), ieri +1253 positivi (811 lunedi), 20 decessi (totale 9888), in terapia intensiva ricoveri 151 (a inizio febbraio erano 213 ma erano scesi fino a 132) ieri 8 ricoveri in più, 1198 i pazienti in area non critica (+15 in 24 ore) Nuove infezioni in crescita gli attualmente positivi sono 25.232 a metà febbraio, il numero era sceso sotto la soglia dei 23 mila, 152 i pazienti negli ospedali di comunità. Sono oltre 115 mila i veneti vaccinati (con la doppia dose), 8527 le somministrazioni del 1 marzo.
In provincia Sono 1200 i bellunesi in isolamento. La variante inglese rappresenta il 50% dei casi di positività. In provincia, ci sono 6.836 persone che hanno concluso il ciclo vaccinale. Cresce il contagio a Valle di Cadore, interessati dal virus i bambini dell’asilo e i loro genitori, il sindaco Marianna Hofer: “Ad oggi abbiamo 11 positivi e 29 persone in quarantena. Si tratta di bambini delle classi per medi e grandi dell’asilo. Vanno invece a scuola i bambini delle prime sezioni, quelle dedicate ai piccoli. Per quanto riguarda le altre classi contiamo però di riprendere al più presto con le lezioni. Nelle ultime 24 ore non si registrano decessi, ieri i ricoverati in area non critica erano 51 di cui 35 a Belluno e 16 a Feltre, mentre 10 erano i degenti della Terapia intensiva (cinque al San Martino e altrettanti al Santa Maria del Prato) nelle le strutture a bassa intensità i ricoverati sono 20
Il contagio nell’Agordino, GOSALDO 5 positivi 0 isolamento, ROCCA PIETORE 1 positivi, 3 isolamento. LA VALLE 1 positivo, 0 isolamento. AGORDO 10 positivi, 14 isolamento. SAN TOMASO 1 positivi 3 isolamento CENCENIGHE Comune libero dal virus LIVINALLONGO 2 positivi 3 isolamento. TAIBON 1 positivo 3 isolamento
SECONDA GIORNATA CONSECUTIVA SENZA DECESSI, 81 PAZIENTI IN OSPEDALE 10 IN TERAPIA INTENSIVA
BELLUNO Nessun decesso nelle ultme 24 ore nella Ulss1 Dolomiti, 48 i nuovi positivi, 698 gli attualmente positivi.
Ricoveri
Area NON CRITICA
Terapia Intensiva
Ospedale di Belluno
35
5
Ospedale di Feltre
16
5
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi
Ospedale di Comunità di BELLUNO
10
Ospedale di Comunità di FELTRE
10
PROGRAMMA VACCINALE A questa mattina in Ulss Dolomiti sono state effettuate 18.535 dosi di vaccino di cui 11.699 prime dosi e
6.836 seconde dosi.
IL NUOVO DIRETTORE DELLA ULSS1 ACCOLTA CON UN SORRISO, AUSPICANDO SORRISI
BELLUNO Prima conferenza stampa del nuovo direttore della Ulss1 Dolomiti Maria Grazia Carraro.
foto Paolo Perona
di Moreno Gioli
LE PRIME RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI DEL DIRETTORE DONNA DELLE OLIMPIADI 2026
IL GIORNO DELLA NOMINA E IL CURRICULUM
Oggi la nomina dei direttori generali, la nuova squadra della sanità veneta, un impegno non facile. Sono 101 i candidati per il bando. Ci sono riconferme e debuttanti.
ulss1 Dolomiti BELLUNO Maria Grazia Carraro subentra ad Adriano Rasi Caldogno che era in carica dal 2016. Sarà la donna delle Olimpiadi, lo ha detto presentandola il governatore Zaia, ricordando anche le difficoltà orografiche della provincia estesa dall’Agordino al Comelico CURRICULUM CLICCA QUI
SUPERATI I 300MILA NEGATIVIZZATI, MA I RICOVERI SONO DI NUOVO IN AUMENTO, 20 DECESSI IN 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CONFERENZA STAMPA SENZA ZAIA, IN VIDEO CONFERENZA PER IL NUOVO DPCM
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA, aggiornamento del testo in diretta
La conferenza inizia senza il Presidente impegnato in video conferenza con Governo e Regioni per il tema del DPCM e Scuola, presiede l’assessore Manuela Lanzarin. I numeri danno segnali di ripresa, ancora buoni e non sicuramente non apici che abbiamo già visto a fine dicembre ma che ci devono allertare. Nell’incontro in corso il professor Brusaferro ha fatto una panoramica sulle varianti che stanno circolando molto, l’inglese al 50% quella brasiliana tra il 25% e il 30% e c’è apprensione perché si diffonde con molta facilità, è più ridotta la sudafricana ma anche in questo caso resta alta l’attenzione. La posizione del Veneto: cambiare i parametri per avere criteri più omogenei, potrebbe entrare come una delle richieste nel Dpcm. In questo momento è in corso la discussione con i vari interventi. E’ presente il dottor Miozzo del Cts, capiremo se tra i vari enti ci sarà un orientamento o comunque delle indicazioni. Sul fronte delle scuole al momento non ci sono novità se ne sta parlando. VACCINAZIONI In corso per il mondo scolastico e delle Forze dell’Ordine, la prossima settimana via alla vaccinazione per chi ha 110 anni, riceveranno l’invito a domicilio, continueremo con la stessa modalità anche per gli over 80, ovvero la lettera con invito singolo. Per chi non puo’ muoversi ci sarà l’intervento tramite le Usca a domicilio oppure ci sarà nell’accordo con i Medici di Medicina Generale per il loro coinvolgimento nella vaccinazione, loro potranno eventualmente andare a domicilio a fare le vaccinazioni. DOSE UNICA PER CHI GIA’ HA CONTRATTO IL VIRUS significa più persone vaccinate, se ne sta parlando in video conferenza. Ad ora non ci sono indicazioni, quando verrà chiarito se si puo’ fare una sola dose verrà chiarito anche con quale vaccino. LO SCANDALO DEI VACCINI A PADOVA – personale scolastico: con lo stesso codice fiscale facevano due vaccinazione, per l’avente diritto e… per un famigliare, conoscente o amico. I casi alla Ulss Euganea di Padova. Ieri giornata di verifiche. Non abbiamo numeri né contezza – ha detto Manuela Lanzarin – e non sappiamo se si sia verificato in altre aziende sanitarie, abbiamo chiesto una verifica e una relazione, il fatto è grave. Noi abbiamo chiesto una relazione, capiremo se la questione è cirscoscritta al territorio padovano. Oggi c’è una conferenza stampa dove si chiarirà la situazione, il tema della vaccinazione è delicato e molte persone sono in attesa di avere il vaccino, i furbetti non devono quindi trovare spazio. Noi abbiamo un piano e stiamo cercando di rispettarlo. POST ARCURI Per dare un parere è troppo presto. Aspettiamo l’incontro che sono convinta ci sarà a breve SCUOLA E CONTAGI La discussione in corso porterà ad un pronunciamento circa le varianti e l’aumento di postiivi anche nei territori a noi confinanti. Oggi si daranno indicazioni precise come richiesto dalle regioni. QUARTO VACCINO j&j Sarà quello più facile per le procedure non prevedendo una catena del freddo e poi è a una sola dose. Ideale per i medici di medicina generale ma anche farmacie, è il vaccino che si presta in maniera più forte. Attendiamo il passaggio Ema (fine marzo), ci hanno detto -ma non prima di aprile – che ci saranno dei quantitativi. INSEGNANTI NON RESIDENTI IN VENETO E’ un problema che ci siamo già posti, si tratta di insegnanti non pendolari in quel caso saranno vaccinati nell’Ulss dove esercitano, non se sono pendolari di Ulss vicine. AD OGGI SOLO IL 10% DI ASTREZENECA IN VENETO PERCHE? Noi stiamo recuperando rispetto a questa percentuale, c’è stato un primo momento con la discussione sui 55 anni, poi abbiamo aperto le nuove prenotazioni, abbiamo distribuito vaccini a diverse categorie, non ancora registrati e non presenti sulle piattaforme. E’ dunque un fatto logistico non motivi di rifiuto o perplessità.
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IL PD ALLA REGIONE: VACCINATE I FARMACISTI
VENEZIA “L’accelerata delle vaccinazioni annunciata dal direttore generale Flor deve comprendere in via prioritaria i lavoratori delle farmacie. È inaccettabile che dopo oltre un mese dall’avvio delle somministrazioni siano ancora esclusi, nonostante l’esposizione quotidiana al rischio di contagio. Dobbiamo aspettare che i numeri crescano ulteriormente, magari arrivando all’interruzione di un servizio fondamentale, prima di intervenire?”. La vicepresidente della commissione Sanità Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico, rilancia il problema della mancata somministrazione del vaccino ai farmacisti e ai loro collaboratori, denunciato da Federfarma Verona.
LETTERA A MATTARELLA DAGLI ISTITUTI DELLA RESISTENZA
BELLUNO Una lettera al Presidente della Repubblica, perché la politica non detti le regole alla ricerca storia.
di GIANNI SANTOMASO
foto /www.internazionale.it/notizie/nicoletta-bourbaki
BOND (FI), DISPOSITIVI DI PROTEZIONE NON A NORMA, SERVE COMMISSIONE D’INCHIESTA
ROMA “Subito una Commissione d’inchiesta per verificare se i dispositivi d’importazione antiCovid presenti sul mercato italiano siano o meno a norma”. E’ la richiesta di Dario Bond, deputato di Forza Italia, dopo la notizia della denuncia da parte di una società altoatesina secondo la quale, dopo test effettuati nei laboratori, alcuni dispositivi di protezione in commercio provenienti dall’Asia, in particolare le mascherine Ffp2, non corrisponderebbero alle certificazioni. “Dall’inizio della pandemia abbiamo imparato a conoscere le diverse mascherine e le loro caratteristiche, le abbiamo introdotte nella nostra quotidianità ben consapevoli che, insieme al distanziamento, sono l’unico modo che abbiamo per ridurre i rischi di contrarre il Covid. Non possiamo rischiare di utilizzare prodotti non a norma o non efficaci, una buona mascherina può fare la differenza tra la vita e la morte. Specialmente in luoghi come le scuole, le case di riposo, gli ospedali” aggiunge Bond. “Per i prodotti sanitari che devono essere immessi sul nostro mercato, occorre un percorso di controllo a livello centrale attraverso opportuni enti di certificazione per le mascherine e per gli altri prodotti, come avviene per vaccini e farmaci con l’Ema in Europa e l’Aifa in Italia. Partiamo allora da una commissione d’inchiesta, almeno per verificare, attraverso analisi incrociate nei nostri laboratori, la validità e l’efficacia dei dispositivi di protezione già presenti sul mercato italiano”.
ADDAMIANO E STELLA PER IL BENESSERE DEGLI ANIMALI
BELLUNO Raffaele Addamiano, capogruppo consiliare per Obiettivo Belluno-Fratelli d’Italia in consiglio comunale di concetto con il collega Andrea Stella, si rivolge al sindaco con un invto, anzi un documento che impegna il primo cittadino ad adoperarsi in una azione politica atta a favorire l’inserimento in seno alla Costituzione della Repubblica Italiana di un richiamo esplicito, non ideologico, alla promozione e alla garanzia della vita nonché della salute degli animali attraverso questa (esemplificativa) dicitura integrativa/innovativa dell’art. 9, II comma, della stessa Costituzione: “La Repubblica tutela il paesaggio, il patrimonio storico e artistico della Nazione, l’ambiente e promuove il rispetto degli animali e la tutela della loro dignità quali esseri senzienti.”.
Per agevolare le inziiative del sindaco, Addamiano e Stella citano alcuni esempi: tanto la Costituzione Tedesca quanto quella Elvetica riservano una precipua salvaguardia agli animali e alla loro dignità di esseri viventi“Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.”.
CI CREDIAMO, ABBIAMO FIDUCIA E INVESTENDO GUARDIAMO AL FUTURO CON POSITIVITA’
TAIBON La “casa madre” a Selva di Cadore in centro “Bar Gelateria Val Fiorentina” ed ora un nuovo importante investimento oltre le montagne, in Valbelluna a Sedico con “Gelatomania”, passando per Cencenighe nell’altra gelateria, nell’altra Gelatomania a Paluch. Un’impresa quella di Robin Costa, a regime con 12 persone impegnate nella produzione, lavorazione e distribuzione del gelato.
di Claudio Fontanive
CGIA IN AUDIZIONE AL SENATO: “IL RECOVERY SIA A MISURA DI PMI”
MESTRE Si è tenuta nel tardo pomeriggio di lunedì l’audizione della CGIA di Mestre presso la Commissione congiunta Bilancio e Politiche Europee del Senato. Tema della discussione il Piano nazionale di ripresa e resilienza (il cosiddetto Recovery Plan) che il governo Draghi sta mettendo a punto in queste settimane. “Un documento così importante – ha sottolineato il segretario degli artigiani mestrini Renato Mason – non può concentrarsi solo sulle imprese di grandi dimensioni. E’ stato ricordato alla Commissione che le Pmi in Italia costituiscono il 99,9 per cento delle imprese presenti nel Paese e vi trova lavoro il 77,5 per cento del totale degli addetti”. Troppo spesso, hanno proseguito dalla CGIA, le scelte programmatiche si concentrano su temi, ambiti e questioni che sfiorano appena queste realtà che, invece, costituiscono il tessuto connettivo su cui si basa l’economia italiana e veneta in particolare. Nel merito delle missioni del piano si è sottolineato come debba essere favorita la trasmissione dei mestieri alle nuove generazioni, puntando sul ruolo e la centralità del lavoro manuale. Altresì, vanno promossi gli appalti a Km zero, al fine di recuperare un rapporto tra gli investimenti pubblici e le imprese del territorio. Infine, si è sostenuta la necessità di aiutare il ricambio degli automezzi pesanti ormai obsoleti e includendo i piccoli vettori nel trasporto pubblico locale. Tutto questo incentivando in maniera organica e strutturale il rapporto tra scuola, impresa e lavoro.
DECRETO SOSTEGNO, UNCEM: FARE IN FRETTA E BENE PER DARE RISPOSTE AI COMPARTI PRODUTTIVI DEI TERRITORI
ROMA “Il Decreto Sostegno, che sostituisce i Ristori, avrà a disposizione 32 miliardi di euro. Il Governo deve fare in fretta e bene. In quei 32 miliardi devono esserci le risorse necessarie per le categorie e per le professioni dei territori montani. Tutti i comparti produttivi, dagli impianti a fune ai rifugisti, devono trovare risposta alla crisi nel DL che auspichiamo sia pronto nelle prossime 48 ore. Chiediamo al Governo un confronto prima dell’approvazione, con le Associazioni di categoria delle imprese e degli Enti locali. C’è una grande attesa e senza gli adeguati sostegni avremo molte imprese che chiuderanno. E la montagna soffrirà più di altri territori“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem.
INCONTRO TRA REGIONE, COMUNE DI CORTINA E COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE SULLA PISTA DA BOB CHE OSPITERA’ LE OLIMPIADI
VENEZIA “In Giunta abbiamo promosso uno schema di accordo con il Comune di Cortina d’Ampezzo per il coordinamento delle attività necessarie alla riqualificazione della pista da bob “Eugenio Monti”. Proprio per parlare di questo, nei giorni scorsi, ci eravamo trovati con il Comune e il rappresentante del Comitato Olimpico Internazionale Ivo Ferriani, che è anche presidente della Federazione internazionale di bob e skeleton. Un’occasione per delineare chi fa che cosa e valutare le tempistiche così da avviare con celerità la fase di progettazione dell’intervento di riqualificazione dell’impianto attraverso un percorso che potrà portare grandi benefici a tutto il territorio bellunese” Così in un post Facebook l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin. “Abbiamo la possibilità di far rinascere una pista dove crescere i giovani talenti dello slittino e che potenzialmente potrebbe generare un indotto complementare al comparto dello sci ha aggiunto il presidente Luca Zaia. La Regione intende fare la sua parte impegnando in bilancio 85 milioni di euro come investimento per le ‘Venues Olimpiche’ e affidando lo studio di fattibilità per l’intervento di riqualificazione della pista di bob.
IL PROGETTO DELLA PISTA DA BOB A CORTINA
342-2021 pista bob AllegatoA1
“IL MUSEO A SCUOLA”: IN PARTENZA LE NUOVE PROPOSTE DIDATTICHE DELLA VILLA DI SERAVELLA E DELLA COLLEZIONE STORICA DELLA BICICLETTA “TONI BEVILACQUA”
BELLUNO “Il museo a scuola”. È la proposta didattica primaverile dell’Associazione Isoipse e del Museo Etnografico della Provincia di Belluno, destinata alle scuole dell’infanzia, alle scuole elementari e medie. Durante i mesi di chiusura al pubblico, la villa di Seravella (a Cesiomaggiore) non ha mai interrotto la programmazione di nuove attività rivedendo le proposte destinate ai diversi pubblici. In particolare, vista la situazione, molti percorsi didattici che si svolgevano all’interno del museo, sono stati modificati e ora si possono svolgere direttamente in classe. Alcuni possono essere condotti anche nei cortili delle scuole. Molti sono i temi che possono essere scelti dagli insegnanti con le attività didattiche finalizzate a far conoscere ai bambini i saperi che hanno caratterizzato la vita delle comunità rurali fino agli anni Sessanta. Inoltre è stato ideato un innovativo audio-gioco dal titolo “La scuola dei nonni” in cortile, con le cuffie immersive.
«In questo modo, la proposta del museo di Seravella non si ferma e va avanti – commenta il consigliere provinciale delegato alla cultura, Simone Deola -. Siamo molto lieti di questa continuità, utile a far conoscere il nostro passato e il nostro patrimonio etnografico a bambini e ragazzi. La cultura rappresenta una “via di fuga” dall’emergenza sanitaria e dal periodo difficile che stiamo vivendo”.
IL DOCUMENTO CHE PRESENTA SCUOLE MUSEO (2 pagine)
2021_proposte_scuole_museo
DOLOMITI UOMO, NUOVO DIRETTIVO E TANTE ATTIVITÀ
BELLUNO Nuovo direttivo per l’associazione “Dolomiti Uomo”: presidente è Daniele Xausa (foto), affiancato alla vicepresidenza da Silvano Tormen. Ennio Colferai è segretario, Sandro Sommariva segretario-tesoriere; a completare il direttivo i consiglieri Paolo Barp, Egidio Chiot e Antonio Totaro. E’ stato ricomposto, a seguito della scadenza triennale, il Comitato Tecnico Scientifico: Roberto Bertoldin, urologo, Fabio Bortot, medico di medicina generale, Gianelda Catello psicologa, Filippo De Renzi, radioterapista oncologo, Felice Martinelli, medico nucleare, Daniele Xausa, urologo (membro di diritto), e Fable Zustovich, oncologo. Nella stessa assemblea sono state individuate anche alcune linee di indirizzo e programmazione per l’attività dell’associazione. In primis, sarà attivata una piattaforma informatica dedicata ad incontri on line con i soci per proseguire “in virtuale” quegli incontri mensili rivolti ai circa novanta soci, che purtroppo hanno subito un rallentamento a causa della pandemia. La stessa piattaforma potrà essere impiegata per la realizzazione di conferenze a tema rivolte alla cittadinanza. L’obiettivo è quello di creare una rete, costruendo efficaci relazioni tra soggetti a livello regionale e sul piano nazionale, messi in sinergia per rafforzare la conoscenza e l’operatività sul campo. Non mancherà poi il consueto supporto psicologico attraverso il Consultorio familiare di Belluno.
QUATTRO GUIDE STORICO-ESCRSIONISTICHE LUOGHI BELLUNESI DELLA GRANDE GUERRA
di RENATO BONA
Per i tipi della bellunese tipografia Piave ne settembre del 2006 veniva stampato, e distribuito gratuitamente ad iniziativa della Comunità montana Agordina un cofanetto con la “Guida storico-escursionistica ai luoghi della Grande Guerra”, articolata in quattro libretti dedicati a realtà della provincia di Belluno: Auronzo-Cortina, Col di Lana-Marmolada, Forti Centro Cadore e Monte Rite-Valle Imperina. Preziosa anche perché indicava gli interventi di recupero e valorizzazione nei territori del “Parco della Memoria” sulla base del progetto cofinanziato dall’Unione Europea mediante il Fondo europeo di sviluppo regionale per iniziative comunitarie Interreg IIIA Italia-Austria 2000-2006. Autori dei testi furono: Antonella Fornari “Prima linea. Auronzo-Cortina”, Paolo Giacomel e Mario Fornaro “Prima linea. Col di Lana-Marmolada”, Giovanni De Donà e Walter Musizza “Seconda linea. Forti Centro Cadore” e “Seconda linea. Monte Rite-Valle Imperina”. Furono utilizzati estratti della cartografia storica provenienti dall’archivio della Fondazione Giovanni Angelini – Centro studi sulla montagna di Belluno. Nella presentazione, l’allora assessore regionale veneto alle politiche dell’economia, dello sviluppo, della ricerca e dell’innovazione e politiche sociali, Fabio Gava, premesso che il progetto a regia regionale “coinvolge uno degli scenari più suggestivi delle Dolomiti: il Gruppo delle Te Cime di Lavaredo, del Popera, del Cristallo, del Cristallino e la Conca ampezzana, ampia parte del territorio dolomitico bellunese dove sono ancora presenti palpitanti testimonianze delle vicende belliche che hanno indelebilmente segnato l’inizio del ventesimo secolo” e che l’iniziativa ha promosso interventi di recupero e dì valorizzazione di opere che da sole meritano la visita e la conoscenza da parte di chiunque ami la storia e la cultura europea, sottolineava opportunamente che “Il lavoro, frutto di studio e ricerca da parte di numerosi esperti della Grande Guerra, condiviso dal partner austriaco del Tiroler Landesarchiv di Innsbruck, che ha approfondito le implicazioni sociali di questi eventi ed ha partecipato ad alcune visite nell’area dolomitica, rappresenta una significativa opportunità di valorizzazione di testimonianze che, per il Veneto, ed anche per il partner austriaco, costituiscono un tema prioritario per promuovere la pace e la reciproca conoscenza”. In questo contesto, concludeva: “ come auspicato dal Programma Interreg, il confine italo-austriaco è diventato con questo progetto luogo di contatto e di fruizione di importanti beni culturali, monito e memoria per le generazioni future che di questa area comune dovranno fare la loro nuova Patria”. Il primo capitolo della prima delle quattro guide è riservato con Antonella Fornari (da Wikipedia una sintesi del prestigioso, invidiabile curriculun: è nata a Curtatone (Mn). Vive da lungo tempo in Cadore fra le adorate montagne; biologo ha per molti anni esercitato la professione dedicandosi nel tempo libero alla sua più grande passione: la montagna, diventando alpinista di buon livello con un nutrito curriculum di “vie” classiche fra le “sue” Dolomiti. L’amore per la verticalità e le pareti non le hanno fatto perdere l’interesse per lo studio dell’ambiente in cui vive. Ha fatto parte fra l’altro del Gruppo Rocciatori “Caprioli” di San Vito di Cadore, prima donna – dal 1947, anno della fondazione del sodalizio. mLa maggior parte dei suoi lavori, in bilico fra storia e montagna, ripercorrono le vie in roccia e gli itinerari aperti per necessità di guerra negli anni del primo Cconflitto mondiale, riaprono i “cassetti della memoria” riportando alla luce avvenimenti dimenticati. Collabora con le scuole, con strutture pubbliche e private, con circoli culturali dove propone i suoi audiovisivi di cui è unica produttrice; scrive per “Aquile in Guerra”, organo ufficiale della Società Storica per la Guerra Bianca, per il periodico “Dolomiti”, per molti notiziari sezionali del Club Alpino Italiano e dell’Associazione Nazionale Alpini. Ha scritto per la “Rivista”, il bimestrale pubblicato dalla Sede Centrale (oggi “Montagne 360°”) e collabora con “Dolomiti Bellunesi”. Nel 2002 ha ricevuto il Premio “Marcolin”, un riconoscimento che il Club Alpino Italiano, Sezione di Padova, annualmente assegna ad uno scrittore – alpinista) alle “Tre Cime di Lavaredo (Drei Zinnen)” di cui Amelia Edwards nel 1872 scriveva: “… lontane ma distinte come tre obelischi si ergono le Drei Zinnen. Il sole splende attraverso una foschia leggere: i raggi orizzontali penetrano una nube trasparente e, come lame luminose, le accendono, simili, ora, a rosei icebergs fluttuanti in un mare di nebbia…”. L’autrice ricorda fra l’altro che: “La regione intorno ad esse era soprannominata ‘Lavaredo’, cioè ‘campo di pietre’ a testimoniarne l’asprezza e la solitudine. Non avevano neppure u n nome. Forse, i rari pastori che transitavano lassù, le chiamavano ‘Le pere’. Solo intorno al 1750 Anich, il celebre topografo che fece i rilievi nei territori dell’impero Asburgico per ordine di Maria Teresa le segnalò con il toponimo ‘Drei Zinnen Spitze’”. E gli italiani? Ancora la Fornari: “Le chiamavano semplicemente ‘Monte Bello’. Ancora quelle superbe dame non sapevano che sarebbero diventate il cuore dell’Empireo Dolomitico, della loro storia, delle imprese più ardite, delle tragiche vicende della guerra”. E citava il grande alpinista viennese Paul Grohmann per ricordare che : “In esse sono racchiuse altezza, bellezza, inviolabilità, impossibilità… l’arte per l’arte, l’espressione massima della Natura che ha attirato a sé i maggiori interpreti della storia dell’alpinismo degli ultimi due secoli, gli ideatori delle ‘vie della goccia cadente’, quegli itinerari così simili per le loro linee perfette e geniali ad opere di straordinari artisti scolpite nei marmi più pregiati. Nel cuore delle Tre Cime è racchiusa l’essenza stessa dell’alpinismo”.
NELLE FOTO (YouTube, Corriere delle Alpi, riproduzioni dalla guida 1 “Auronzo-Cortina”): Antonella Fornari in versione letteraria e durante un’escursione; la copertina della Guida; Forcella Longéres, accantonamento dell’VIII Reggimento Bersaglieri (Museo Storico della Grande Guerra, Rovereto); postazioni italiane ai piedi della Piccolissima di Lavaredo (foto Fornari); mulattiera ai Piani di Lavaredo (foto Alfarè); i vecchi “marmi del confine”, anno 1753, ai piedi della Cima Piccola di Lavaredo (foto Fornari); “Quota 2191” zona Tre Cime di Lavaredo: resti dell’Osservatorio italiano (foto Fornari); Forcella Longères: alpini e fanti (Museo Storico della Grande Guerra, Rovereto); le Tre Cime di Lavaredo dalla postazione di quota 2386 presso la caserma del comando (foto Alfarè); ultima di copertina.
COVID E SPORT, TORNANO GLI INCONTRI ONLINE, MEDITAZIONE YOGA IN REMOTO
BELLUNO Torna sabato 6 marzo la rassegna “Conviviamo consapevolmente con il Covid”, avviata dall’amministrazione Massaro già a fine 2020: dopo gli incontri teorici dello scorso inverno incentrati sul rapporto tra Covid e sport negli ambiti medico, psicologico e del mantenimento della forma, questa volta si farà spazio a lezioni pratiche. Sabato 6 e sabato 13 marzo, dalle 9.00 alle 10.30, si potranno infatti seguire online sulla piattaforma Zoom due lezioni di yoga e meditazione, curate da Giulia Citterio e Barbara Taboni, docenti qualificate per l’insegnamento. Nel corso dei due appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, i partecipanti verranno guidati attraverso semplici sequenze di posizioni, esercizi di respirazione e di meditazione.
ASCA, INFERMIERI CERCASI
di GIANNI SANTOMASO
UNIONE MONTANA ON LINE, VENERDI DALLA SALA DON TAMIS
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
GIOVEDI IL BILANCIO DI PREVISIONE E IL DUP
FALCADE
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IN CONSIGLIO ANCHE PER LA VERIFICA DELLE AREE FABBRICABILI
COLLE SANTA LUCIA Sabato 6 marzo mattina alle 7.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Quindici punti all’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco comprese. Regolamenti, approvazione di programmi a bilanci, verifica delle aree edificabili, Documento Unico di Programmazione tra gli argomenti principali.
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
IL NUOVO PROGRAMMA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. DA OGGI OGNI MERCOLEDI ALLE 10 ALLA RADIO
TAIBON Nuovo programma alla radio con i giovani che dimostrano di amare territorio, storia, usi, costumi e soprattutto il linguaggio per non perderlo nei troppi termini americanizzati del web.
Il MUSLA (Moviment de Union e Standardisazion Linguistica del Agordin) presenta il nuovo programma di divulgazione e sensibilizzazione linguistica interamente in ladino agordino. Dal titolo AgorÀgordina, la nosta piaza ladina, nasce con l’obiettivo di essere un’agorà appunto, una piazza centrale in cui spiegare, ragionare e rispondere a domande come: che lingue parliamo in Agordino? Cosa vuol dire “ladino”? Perché la questione della lingua è così fondamentale e irrinunciabile nella nostra vita? Il MUSLA ti aspetta allora in onda il mercoledì alle 10 e alle 20 e la domenica alle 13. Cenghe al to lengaz, descori polito!
SEZIONE PODCAST
QUESTA PAGINA SARA’ AGGIORNATA SETTIMANALMENTE CON GLI APPUNTAMENTI IN ONDA ALLA RADIO
LA SIGLA
DOMENICA CON IL CAI DI AGORDO AD ENEGO
AGORDO Nuova escursione con il Cai di Agordo, domenica sull’Altopiano dei Sette Comuni per un’escursione al Forte di Monte Lisser, struttura bellica della Prima Guerra Mondiale, particolarmente strategica per la difesa della Valsugana e della Piana di Malcesine. E’ quindi scontato che il panorama sarà a 360° e particolarmente appagante, in una zona storicamente interessante. L’escursione è classificata EAI Facile.
Manifesto_MONTE_LISSER_colore
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
A MARZO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO CHIUSA
CANALE D’AGORDO Durante il mese di marzo l’ufficio pro loco rimarrà chiuso. Il Museo Albino Luciani apre solo SU RICHIESTA E PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237) oppure via mail a [email protected].
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissalè e la Segretaria Femca Cisl Milena Cesca
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUINTA PUNTATA – IL GINEPRO
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 42
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
Con l’adozione del protocollo di cura ‘treat-to-target’ si ha una probabilità superiore del 50% di raggiungere la remissione dell’artrite reumatoide. Non solo: le persone sottoposte a questo regime raggiungono l’obiettivo della remissione quasi 4 volte più velocemente di quelli trattati con regimi di trattamento meno sistematici. Danilo Magliano ne ha parlato con Luca Quartuccio, Professore di reumatologia, Università degli Studi di Udine
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Anna Magro presidente CAI Agordo
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
QUARTA puntata, stagione 2021 – EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SUPPORTATI DA SMARTH PHONE PER LE AZIENDE
LA VIDEO GALLERY
https://www.radiopiu.net/wordpress/conosciamo-i-cori-del-bellunese-con-la-corale-zumellese/
SP 19 DI LAMON senso unico alternato regolato da movieri e possibili interruzioni di massimo 10 minuti in località Zavena dalle 8 alle 17 del giorno 6 marzo per lavori di taglio piante
SP 21 DI QUERO fino al 5 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico tra Quero e Ponte Tegorzo per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in leggera calo nelle valli, massime pressoché stazionarie rispetto a martedì. Sono previste punte di 16/18°C nei fondovalle prealpini e di 11/14°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei soliti settori interessati da brezze più sostenute; in quota deboli o molto deboli dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h sia 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve calo, eccetto stazionarietà delle minime in alcune valli. Sono previste punte diurne di 13/14°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min 0°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati nei soliti settori interessati da brezze più sostenute; in quota deboli da nord-ovest fino a metà pomeriggio, in rotazione da ovest rafforzandosi leggermente al pomeriggio/sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
LUCIA E ISABEL… AGORDINE DI SUCCESSO IN COPPA EUROPA
Dopo il successo di sabato in Coppa Europa di snowboard a Funes, Lucia Dalmasso di Falcade portacolori dello Ski team Fassa, ha conquistato la quinta posizione, prima delle azzurre. Sesta Giulia Gaspari, ampezzana dello Sci club Druscié. Di rilievo anche la prestazione di Isabel Murer: l’agordina della Ski College di Falcade ha chiuso infatti al 24° posto, conquistando così i primi punti in carriera del circuito continentale.
BUONA PROVA DELL’EQUIPAGGIO LORENZON – COLETTI AL RALLY VALLE DEL TEVERE
In Val di Fassa si parla ancora svizzero. Jasmina Suter vince il 1° superG di Coppa Europa
La Svizzera si conferma la squadra del momento nelle discipline veloci e pare aver trovato un feeling particolare con la pista La VolatA. Dopo i successi dello scorso weekend di Lara Gut-Behrami nelle due discese che hanno segnato il debutto in Coppa del Mondo della Val di Fassa e della Ski Area San Pellegrino, è stato il turno di Jasmina Suter, che si è imposta nel primo dei due superG di Coppa Europa in programma sulle nevi fassane, disputato sul medesimo pendio che domenica ha regalato la gioia della vittoria a Federica Brignone. Ben 91 le atlete al cancelletto in rappresentanza di 18 nazioni, chiamate a confrontarsi con la tracciatura dell’allenatore della nazionale italiana Daniel Dorigo. Il primo dei due superG ha premiato la svizzera Jasmina Suter (1’13.”78), che ha centrato la seconda affermazione della carriera nel circuito continentale e ha conquistato anche la leadership della classifica di specialità, ora prima con 220 punti davanti alla compagna di squadra Stephanie Jenal (210), terza oggi a 0″65 dalla connazionale. Tra le due elvetiche, staccata di 0″63, si è inserita la sorprendente russa Julia Pleshkova, che sulla pista fassana ha conquistato il primo podio della carriera in Coppa Europa. La migliore delle italiane, invece, è stata la gardenese Nadia Delago, che ha centrato un più che onorevole ottavo posto (a 1″41) partendo con un pettorale alto, il 41. Ha aperto il cancelletto per prima e si è classificata quindicesima l’altra altoatesina Karoline Pichler, mentre Jole Galli ha chiuso 27esima a 3″01, seguita al 32esimo posto dalla figlia d’arte Teresa Runggaldier e al 37esimo da Vittoria Capellini (pettorale 87). L’austriaca Magdalena Ranalter, classe 2003, è risultata la prima delle under 18.
Oggi si replica con un altro superG, valevole sempre per la classifica di Coppa Europa.