VIABILITA’
PASSO GIAU: CHIUSURE
OPERAZIONE ULTIMO TRENO
BELLUNO I Carabinieri del Comando di Belluno hanno portato a termine, con una serie di perquisizioni, l’indagine “Ultimo treno”. L’attività investigativa condotta dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tesa a contrastare l’uso di stupefacenti in città, ha avuto inizio lo scorso maggio a seguito del rinvenimento nel parco cittadino (Lambioi), di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, tipo “hashish”. Muovono da qui le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Belluno, svolte sia “sul campo”, con servizi di controllo e pedinamento e mediante intercettazioni telefoniche, che hanno portato all’individuazione di un “giro” di compravendita di sostanze stupefacenti in tutta la provincia fino a Padova dove gli indagati si rifornivano delle sostanze stupefacenti da rivendere. Sono 12 le perquisizioni eseguite dai 45 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Belluno impegnanti nella fase esecutiva in tutta la provincia e coadiuvati dai colleghi di Venezia e di Palermo. Nel corso delle stesse, oltre ad essere sequestrati interessanti quantitativi di hashish e marijuana e diversi spinelli già pronti per essere consumati, anche bilancini di precisione, grinder e materiale per il confezionamento della stesso. Sequestrati computer, tablet, una trentina di cellulari adoperati per i “contatti”, di cui la provenienza e ora al vaglio degli inquirenti, innumerevoli schede SIM che venivano scambiate fra i diversi acquirenti. Nell’occasione ritrovato il PC di tipo “desktop”, asportato dalla biblioteca comunale di Agordo, ed un ingente quantitativo di occhiali delle più prestigiose marche, sicuramente provento di attività illecite. L’attività ha portato al deferimento di 3 persone per spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione di merce rubata, nonché alla segnalazione di 15 persone, quali assuntori di sostanze stupefacenti, alla locale Prefettura. L’esito dell’operazione sottolinea ancora una volta l’attenzione che pone l’Arma dei Carabinieri nel contrasto al narcotraffico, specialmente quando questo coinvolge i giovanissimi, vittime sempre più deboli di fronte alle dipendenze di alcool e droga.
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CARABINIERI IN CENTRO
BELLUNO Alle 14.30 di ieri allerta antirapina all’Unicredit di piazza dei Martiri. Ma si è trattato di un falso allarme. L’antifurto è entrato in azione ma all’interno dell’Istituto di credito non c’era nessuno poiché tutti i dipendenti erano in pausa pranzo. I militari, mitra spianati, sono arrivati sul marciapiede di tutta corsa per andare a presidiare l’ingresso sotto i portici. Gli accertamenti sono proseguiti con i dipendenti e i responsabili della filiale all’opera per capire cosa fosse accaduto.
TAMPONAMENTO IN VIA MONTE GRAPPA
FELTRE Tamponamento tra due autoveicoli con un ferito alle 10.30 di ieri mattina in Via Monte Grappa. Coinvolti un autocarro condotto da un 46enne della Basilicata e una Golf condotta da una 26enne feltrina ricoverata presso l’ospedale di Santa Maria del Prato. Le sue condizioni non sono gravi. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri di Quero.
MOZZACH,
CANTIERE FERMATO DAL TECNICO COMUNALE
AGORDO E’ di ieri l’ordinanza del tecnico del Comune di Agordo per uno sbancamento definito abusivo che stoppa i lavori di costruzione di 12 appartamenti. Storia di diniego e incompatibilità con il prg, in altre parole abuso edilizio e tutto ha inizio da una segnalazione.
DI GIANNI SANTOMASO
ANDREA PALLA ALLA GUIDA DELLA CROCE BIANCA DI CORTINA
CORTINA Andrea Palla, agordino di Livinallongo è il nuovo caposervizio della sezione di Cortina della Croce Bianca. Subentra a Carlo Del Monego (pure lui di Livinallongo), in pensione dalla fine di settembre dopo 40 anni di servizio iniziato da semplice volontario. Andrea: 34 anni, ex dipendente del Comune, ha iniziato come volontario nella Croce Bianca di Arabba a soli 18 anni. Ad Andrea buon lavoro, a Carlo il grazie per i tanti anni di impegno.
NASCE IL GRUPPO GIOVANI VIGILI DEL FUOCO
LIVINALLONGO Un nutrito gruppo di giovani si avvicinano al mondo del volontariato, ai vigili del fuoco in particolare. Il Comune ha già deliberato di sostenere l’iniziativa concretamente con un contributo di 3.720 euro a favore dei pompieri Fodom che potranno acquistare quanto necessario per attrezzare le nuove leve. Tutto a inizio a maggio con un’iniziativa importante che ha avvicinato i ragazzi delle scuole ai vigili del fuoco. Successivamente l’idea di c reare un gruppo giovani e su questo il capodistaccamento Igor Masarei con gli altri volontari si sta impegnando per cogliere l’obiettivo. Soddisfatto il sindaco di Livinallongo Leandro Grones.
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I vigili del fuoco sono necessari a Fodom, a 45 chilometri dal distaccamento di Agordo e ad altrettanti da quello di Brunico pur considerando l’importanza dei volontari della Val Cordevole e Corvara.
Il volontariato è un movimento fondamentale per il territorio notevole l’impegno nella Croce Bianca di Bolzano con un gruppo di 40 volontari e tanti giovani. E non dimentichiamo il Soccorso Alpino. Il Comune non manca di dare il suo contributo, e non solo i 3.720 euro recentemente stanziati come conferma il sindaco Grones
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galleria foto, nel video l’iniziativa della scorsa primavera
IL NUOVO GRAFFITO E IL GRAZIE DEL CAI
Sono state inaugurati ieri pomeriggio, nonostante il tempo non clemente, presso le scuole elementari di Agordo gli affreschi realizzati dall’Associazione Culturale per l’Affresco. Quest’anno il tema scelto è stato la montagna e i Il tema è la anni della Sezione Agordina del CAI Club Alpino Italiano Sezione Agordina!
FOTO DI ANTONELLO CIBIEN
SERVIZIO DI PRESENTAZIONE 11 AGOSTO 2018
AFFRESCO, GRAFFITO SOPRATTUTTO ARTISTI APPASSIONATI E UNA STORIA CHE CONTINUA
LA COPERTURA E’ UN SERVIZIO INDISPENSABILE
De Menech interroga il ministro dello sviluppo economico chiedendo di intervenire presso le compagnie telefoniche
ROMA La copertura telefonica è un servizio essenziale per garantire la sicurezza di residenti e turisti. Con queste motivazioni il deputato bellunese Roger De Menech ha depositato nei giorni scorsi un’interrogazione al ministro dello sviluppo economico quali iniziative intende adottare per la copertura della rete mobile nelle aree periferiche, in particolare nelle zone del Bellunese e dell’alto Trevigiano.
«Ci sono intere valli dove non è possibile neppure fare le chiamate di emergenza», ricorda De Menech. La Val Visdende in provincia di Belluno è una di queste, come pure la zona del Cansiglio, l’abitato di Fregona in provincia di Treviso e la zona di Valsalega al confine tra i Comuni di Sarmede e Fregona, il Passo delle Crosetta, zona di confine tra i Comuni di Sarmede, Fregona, Cordignano e Caneva, nonché di confine tra le due regioni, Veneto e Friuli Venezia Giulia, sul Monte Pizzoc , alcuni villaggi cimbri del Cansiglio, tra i quali quello di Vallorch nel Comune di Fregona, e Pian Osteria e Campon nel Comune di Farra d’Alpago. Tutte aree prive della copertura telefonica mobile da parte di tutti gli operatori della telefonia mobile. «Diventa sempre più impellente garantire a chi vive in queste zone o a chi ci viene in villeggiatura, la possibilità di chiamare i soccorsi in caso di necessità», afferma il deputato. «I numerosi incidenti in montagna rilevano spesso come la provincia di Belluno sia priva e inaccessibile dal punto di vista delle telecomunicazioni. Anche il Soccorso Alpino Dolomiti bellunesi e l’azienda sanitaria locale hanno sottolineato come sia sempre più indispensabile un investimento di telecomunicazioni nelle aree non antropizzate, non abitate, così da garantire un servizio di pubblica utilità».
L’economia di molte zone di montagna si basa principalmente sul turismo, sull’allevamento e la produzione di prodotti caseari di malga, conclude De Menech: «La montagna vive e non si spopola se riusciamo a garantire almeno i servizi essenziali, come la possibilità di chiamare i soccorsi. Per questo è necessario intervenire presso le compagnie telefoniche per potenziare la copertura telefonica nelle zone montane bellunesi e del vittoriese». (FOTO taglialabolletta.it)
VIA PARIS BORDONE, SET DEL FILM “LA VAL CHE URLA”
A Taibon Agordino proseguono le riprese del film “La Val che Urla”
TAIBON Continuano le riprese del nuovo film della regista Lucia Zanettin; dopo il primo ciak a Caoria, nella Valle del Vanoi, da domenica 30 settembre, il set si è spostano nell’agordino. Infatti a Taibon Agordino, presso gli studi di Radio Più, la regista ha ambientato alcune importanti scene del film. Sarà una lunga sessione di riprese, quella che vedrà Mirko Mezzacasa e Claudio Fontanive protagonisti in un’inedita veste di attori assieme al noto fotografo bellunese Luca Zanfron. Il set si sposterà nuovamente, alla fine di ottobre, presso Passo Brocon, in Trentino, per la registrazione di scene in esterno. La regista dice “si tratta di un lungo lavoro di
pazienza, è quasi come comporre un puzzle… alla fine ogni tessera deve andare al proprio posto”. Il progetto ha recentemente ottenuto anche il Patrocinio del Comune di Primiero San Martino di Castrozza ed il sostegno della Gi. Di. Meccanica Spa, di Vazzola (TV), azienda leader nella produzione di leve per scarponi da sci.
SCUOLA: NUOVO PROTOCOLLO PER PERCORSI DI ALTERNANZA LAVORATIVA, ASSESSORE DONAZZAN, “ANCHE I DOCENTI IN FORMAZIONE IN AZIENDA”
VENEZIA Si rafforza in Veneto l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro. A quindici anni dal primo avvio sperimentale su scala regionale dell’alternanza tra scuola e aziende e a tre dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà estesa a tutte le scuole superiori di ogni ordine e grado, la Giunta regionale del Veneto ha aggiornato e potenziato il protocollo di intesa con l’Ufficio scolastico regionale, Unioncamere, le parti sociali e le associazioni datoriali dei diversi comparti, per qualificare ulteriormente la proposta formativa. “Oltre il 90 per cento delle scuole in Veneto ha posto in essere i percorsi di alternanza – spiega l’assessore regionale all’Istruzione e formazione, Elena Donazzan – con positivi risultati sia per i ragazzi sia per le aziende. Alla luce delle esperienze in atto e del precedente accordo regionale del giugno 2016, vogliamo rafforzare la qualità e l’efficacia delle proposte offerte alle scuole e incentivare ulteriormente il mondo del lavoro ad aprire le proprie porte agli studenti. Con il nuovo accordo i percorsi di formazione in alternanza verranno estesi anche ai docenti, che nei mesi estivi, in via sperimentale, potranno fare conoscenza diretta del mondo del lavoro. E’ prevista, inoltre, più formazione per i tutor aziendali. Investire su docenti e tutor aiuterà ad avvicinare scuola e aziende e faciliterà la progettazione di percorsi validi, che rispondano alle esigenze e alle aspettative dei diversi soggetti in campo”. Il protocollo veneto ha validità triennale e coinvolge, oltre all’Ufficio scolastico reginale al quale compete la programmazione territoriale dei percorsi, Unioncamere, i sindacati, Confindustria, Confapi, le associazioni datoriale dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio, il mondo delle cooperative e delle professioni, le associazioni dei manager e dei dirigenti d’azienda. “L’alternanza scuola-lavoro è una esperienza utile per l’orientamento e la crescita dei ragazzi, la scoperta e lo sviluppo di attitudini e competenze, l’incontro tra domanda e offerta, ma prima di tutto è una proposta educativa – sottolinea l’assessore – che fa fare esperienza diretta della realtà e dei valori del lavoro, qualunque sia l’ambito professionale nel quale i giovani vengono coinvolti. Per questo va allargata a tutto il territorio regionale e potenziata per tutti gli indirizzi. Il protocollo, che prevede l’istituzione di un tavolo regionale e di tavoli provinciali di coordinamento, serve appunto per aiutare scuole e aziende a progettare insieme gli interventi educativi, nonché a mettere in atto tutte le misure e gli accorgimenti per favorire queste esperienze, comprese forme di aiuto economico agli studenti per assicurazioni e trasporti, e incentivi alle aziende per i costi aggiuntivi che vanno a sostenere”. A vigilare sulla buona programmazione e sugli esiti dei percorsi di alternanza sarà la ‘cabina di regìa’ regionale, composta da tutti i soggetti che hanno firmato il protocollo, oltre a Inail e Spisal. Perché prevenzione e sicurezza sono prioritari anche per studenti e stagisti che si affacciano al mondo del lavoro.bacii
LUXOTTICA, LA FUSIONE E WELFARE, OGGI A RADIO PIU ALLE 10.30 E 1900 IN CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
TAIBON Quindicinale appuntamento con Cisl la Voce dei Lavoratori a RADIO PIU, immancabile i riferimenti alle nuove operazioni welfare, ne parlerà dettagliatamente Paolo Chissalè della Rsu Luxottica di Agordo. Purtroppo ancora una volta emergono le criticità della sanità di montagna con un ospedale di Agordo sempre più depotenziato come lo stesso Chissalè metterà in evidenza parlando l’ormai famoso check up: iniziativa riservata ai dipendenti over 50 e a breve sarà estesa agli over 40 ampliando la platea
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO SU PROGETTAZIONE E GESTIONE IMPIANTI A BIOMASSA.
VENEZIA Un corso di formazione gratuito per progettisti, installatori e manutentori di impianti termici civili alimentati a biomassa è stato organizzato dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Veneto con l’obiettivo di fornire ai professionisti e alle imprese del settore la consapevolezza del potenziale impatto degli impianti a biomassa sulla qualità dell’aria, affinché progettino e gestiscano impianti rispettosi della salute umana e dell’ambiente. “Si tratta di una delle tante iniziative messe in campo per migliorare la qualità dell’aria – spiega l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin – con le quali puntiamo non solo a migliorare l’ambiente, ma anche a creare una cultura corretta in tale ambito”. Il corso di formazione tecnica e specialistica della durata di 64 ore partirà nella seconda settimana di ottobre e si terrà a Padova presso il Collegio dei periti industriali e periti industriali laureati (in via della Crocerossa, 112), ma sarà preceduto da un seminario propedeutico di 4 ore, obbligatorio, che si terrà venerdì 5 ottobre presso la sede regionale di Palazzo Linetti (in Calle Priuli Cannaregio 99) a Venezia. Durante il seminario propedeutico intitolato “La qualità dell’aria e gli impianti a biomasse” si provvederà alla presentazione del corso a tutti i potenziali interessati, illustrando obiettivi, contenuti e tipo di impegno richiesto, dando informazioni in merito al team di progetto, ma anche raccogliendo aspettative ed esigenze.
UNA NUOVA LEGGE PER L’ARTIGIANATO VENETO: ZAIA
VENEZIA Una specifica legge per l’artigianato è il segno dell’attenzione con cui la Regione guarda a questo settore. Lo sottolinea il presidente veneto Luca Zaia commentando l’approvazione in Consiglio regionale della nuova normativa per l’artigianato in Veneto. “Abbiamo voluto che questa legislatura regionale – aggiunge – fosse caratterizzata anche da uno strumento normativo pensato per promuovere in maniera peculiare il ruolo economico, sociale e culturale delle imprese artigiane. Sono imprese che costituiscono ancora oggi un volano fondamentale dell’economia veneta e rappresentano un serbatoio occupazionale che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare, oltre che un patrimonio in termini di creatività e tradizione da non disperdere”. “La legge – conclude Zaia – riconosce quindi il ruolo dell’artigianato veneto. Se da un lato si punta alla semplificazione delle procedure burocratiche, dall’altro lo strumento normativo vuole sostenere il settore, che ha conosciuto un lungo periodo di crisi con la chiusura di migliaia di imprese. L’obiettivo comune è far conoscere meglio e di più la qualità del prodotto artigianale veneto nel mondo e favorire la crescita del settore”.
PRODOTTO DI MONTAGNA “NUOVA OPPORTUNITA’ PER IL BELLUNESE”
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ROMA Il deputato M5S Federico D’Incà è impegnato con i suoi collaboratori in un ciclo di incontri con i sindaci della montagna bellunese e ha posto all’attenzione dei primi cittadini la possibilità di ottenere il marchio “prodotto di montagna”. Dopo i sindaci, sarà la volta delle associazioni di categoria, dei consorzi e produttori. “Per la montagna è un’occasione unica e sarebbe un peccato non coglierla – interviene il deputato del Movimento 5 Stelle – Grazie alla pubblicazione del regolamento che ha introdotto il marchio “prodotto di montagna” per indicare quei prodotti realizzati in aree montane, si aprono nuove prospettive per l’economia del nostro territorio”. “Non si tratta di una formalità perché i criteri e i paramenti da rispettare sono molto rigorosi a tutela proprio della peculiarità e delle caratteristiche dei prodotti, ma soprattutto a tutela dei consumatori –prosegue il deputato bellunese – Il regolamento prevede l’apposizione di un logo, verde con una montagna stilizzata, che andrà a tutelare la qualità del prodotto e a valorizzare il lavoro di tante imprese sparse sulle nostre montagne che producono eccellenze che altrimenti rimarrebbero escluse dai circuiti enogastronomici nazionali ed esteri contribuendo al tempo stesso a sviluppare economicamente, turisticamente e socialmente queste aree”. “E un modo per uscire dall’anonimato garantendo ai consumatori qualità e tracciabilità nel massimo della trasparenza – commenta D’Incà – Il logo, infatti, potrà essere utilizzato solo per prodotti e materie prime che provengono da zone montane o, nel caso degli alimenti trasformati, quando trasformazione, stagionatura e maturazione hanno luogo in montagna”. Se parliamo di prodotti di origine animale, i parametri indicati dal regolamento dispongono che l’indicazione – che rimane facoltativa – di “prodotto di montagna” potrà essere applicata ai prodotti ottenuti da animali allevati nelle zone di montagna e trasformati in tali zone, a quelli derivanti da animali allevati, per almeno gli ultimi due terzi del loro ciclo di vita, in zone di montagna, o a quei prodotti se sono trasformati in tali zone e derivanti da animali transumanti allevati, per almeno un quarto della loro vita, in pascoli di transumanza nelle zone di montagna. “Quando parliamo di economia agricola montana stiamo parlando del 17% del totale delle imprese agricole italiane e di un terzo degli allevamenti – prosegue il parlamentare pentastellato – Non stiamo parlando di un settore marginale, quindi, se consideriamo che il prodotto interno lordo dell’agricoltura montana in Italia è di 9,1 miliardi di euro di cui 6,7 miliardi dagli Appennini e 2,4 miliardi dalle Alpi, secondo la Fondazione Montagne Italia. Sono cifre che rendono chiaro quale sia l’apporto di questo comparto sia a livello di settore agricolo in generale che di PIL nazionale, oltre ad essere un presidio importante dal punto di vista del controllo ambientale del territorio”. “Ed è per questo – conclude D’Incà – che nel ciclo di incontri che stiamo facendo con le Amministrazioni comunali poniamo all’attenzione dei sindaci questa opportunità importantissima. Un’opportunità che per il nostro territorio è quasi un obbligo per dare il giusto riconoscimento al quotidiano e faticoso impegno di tante lavoratrici e lavoratori di montagna che assicurano sulle nostre tavolo un prodotto sano e di qualità”.
COSA RESTA DEL CONSIGLIO REGIONALE IN MARMOLADA?
ROCCA PIETORE A distanza di giorni, a bocce ferme, il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin si propone di fare un ultimo bilancio anche a seguito delle dure critiche del presidente di Mountain Wilderness, peraltro a suo tempo Casanova si era alleato col primo cittadino di Rocca Pietore nella guerra allo sfruttamento idroelettrico. In questa occasione ha però definito l’evento una pagliacciata d’alta quota. Il nodo del contendere sono 50 metri di ghiacciaio, che non sono paragonabili ad un territorio ampio come Sappada ormai friulano, ma decisamente fondamentali per il futuro sviluppo impiantistico-sciistico.
ANDREA DE BERNARDIN
HACKATHON RURALE
FELTRE Venerdi alle 11.30 a Palazzo Guarnieri presentazione Finale dell’Hackathon Rurale dell’iniziativa SIparte, percorso di innovazione sociale e imprenditoria giovanile, realizzata nell’ambito del progetto europeo SIMRA e organizzata da Etifor e dal GAL Prealpi e Dolomiti in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. All’iniziativa prenderanno parte una ventina di giovani che hanno avuto modo durante quest’esperienza formativa di progettare nuove idee imprenditoriali legate allo sviluppo sostenibile del territorio e all’innovazione sociale. La presentazione prevede la descrizione del progetto, l’illustrazione delle idee da parte dei
partecipanti dell’Hackathon, una riflessione sulle opportunità di sviluppo future
QUANDO UN SOGNO DIVENTA REALTA’
PONTE NELLE ALPI La Casa di accoglienza Pollicino compie 10 anni. Celebrazione a Cadola La Casa Pollicino, il nostro sogno, il sogno di tutti noi volontari, compie 10 anni. Sembra ieri quando abbiamo dato il via al progetto, poi ai lavori e infine l’inaugurazione il 4 ottobre 2008. Quanti ricordi. Un decennio fatto di idee ardite, di grande lavoro, di enormi soddisfazioni, di molti sacrifici, di cupi pensieri da non dormir di notte, ma soprattutto di innumerevoli gioie. Da quel 4 ottobre i bambini di Petrosani, gli ultimi, quelli colpiti da handicap e i più derelitti hanno una casa. Sanno di averla. E’ Casa Pollicino. Oggi accoglie 92 bambini seguiti da 14 dipendenti del luogo. E’ questo l’incipit dell’opuscolo redatto dall’associazione Pollicino che sarà presentato a Ponte nelle Alpi, dove tutto è nato, in coincidenza con la data che ricorda il taglio del nastro della Casa di accoglienza di Petrosani in Romania.
Così venerdì 5 ottobre, alle 19, nella chiesa arcipretale di Cadola sarà celebrata una messa di ringraziamento accompagnata dal Coro Femminile di Codissago. Seguirà in sala Savio la presentazione dell’opuscolo che ricorda non solo i dieci anni di vita della Casa ma anche l’evento di quasi vent’anni fa da cui è scaturita l’idea di Morena Pavei ed Enrico Collarin di realizzare il progetto. Un buffet chiuderà la manifestazione, a cui tutti sono invitati a partecipare. La ricorrenza del decennio di attività della Casa vuole essere anche l’elogio a tutte quelle persone, uomini e donne bellunesi di ogni estrazione sociale, che durante i tre anni della costruzione lavorarono con impegno e passione per completarla. Circa sessanta volontari fecero la spola tra l’Italia e la Romania, intrapresero viaggi che non finivano mai lungo strade che vent’anni fa erano poco meglio delle nostre interpoderali. Si adattarono ad alloggiare alla bell’e meglio in condizioni a dir poco precarie, ben lontane dagli standard a cui sono abituati. E tutto a proprie spese. Ma realizzarono un goiellino. Nei suoi quasi mille metri quadrati disposti su tre piani la Casa comprende sale per le attività didattiche e ludiche, una palestra con funzioni fisioterapiche, una moderna e ampia cucina con adiacente l’area pranzo, camere da letto, guardaroba, uffici e sala riunioni, tanti servizi igienici con docce e bagni. All’esterno c’è un ampio giardino con giochi vari e un grande castello gonfiabile. L’area verde è dedicata a Vittorio Fregona, il sindaco di Ponte nelle Alpi che sostenne il progetto Pollicino. Da alcuni anni dà i suoi frutti anche un gande orto didattico che d’inverno diventa serra. “Mantenere attiva ai massimi livelli la Casa Pollicino – spiega il segretario Enrico Collarin – comporta un impegno economico straordinario di oltre 120 mila euro all’anno – finora sono stati investiti un milione e 600 mila euro – fondi raccolti attraverso donazioni, attività quotidiane di fundrasing ed organizzazioni di eventi da parte di decine di persone che si mobilitano da tutta la Val Belluna. L’associazione, negli anni, ha potuto contare su oltre 400 iscritti tra i mille sostenitori”.
START: PRIMI PASSI TRANFRONTALIERI PER IL SOCCORSO ALPINO DI DOMANI
BELLUNO. L’Ulss Dolomiti e il Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi CNSAS hanno partecipato all’incontro di avvio del progetto europeo Interreg Italia – Austria “START” che si è svolto lo scorso weekend a Kals in Austria.
Il progetto vede il coinvolgimento di 7 partner afferenti a 4 province di paesi diversi che svilupperanno, attraverso una stretta cooperazione transfrontaliera, una collaborazione per migliorare l’operatività del soccorso alpino e la sperimentazione di nuove tecnologie di soccorso. I partner del progetto sono: Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige CNSAS, Soccorso Alpino dell’Alpenverein Südtirol, Azienda ULSS 1 Dolomiti con il Soccorso Alpino Dolimiti Bellunesi CNSAS, IDM Sudtirol – Alto Adige, Universität Klagenfurt e Eurac Research. Il progetto è partito a gennaio 2018 durerà 36 mesi ed è un iniziativa finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e programma Interreg Italia Austria 2014-2020. Gli obiettivi di START sono: rafforzare la collaborazione istituzionale transfrontaliera e coordinare gli interventi di soccorso transfrontalieri; elaborare metodologie comuni per l’introduzione e lo sviluppo di nuove tecnologie e processi; creare una regione pilota per esaminare tecnologie innovative secondo protocolli di test standardizzati; sviluppare applicazioni e supporti IT per migliorare il soccorso alpino e facilitare la collaborazione tra squadre di soccorso nelle zone di confine; favorire, anche oltre la durata del progetto, la collaborazione tra i soggetti che si occupano di soccorso lpino in modo da rendere più efficiente e anche economicamente vantaggioso l’utilizzo di nuove tecnologie che ottimizzano la catena di soccorso nell’ambiente alpino. In occasione dell’incontro dei partner in Austria dello scorso weekend, attraverso la metodologia del design thinking, si è entrati nel vivo del progetto attraverso la creazione di gruppi di lavoro operativi che si sono dati obiettivi e scadenze precise per i prossimi mesi sulle seguenti tematiche: comunicazione, formazione, e-mobility, test area, hardware, innovazione organizzativa. La delegazione del Soccorso Alpini Dolomiti Bellunesi CNSAS e dell’Ulss Dolomiti hanno potuto portare il contributo nei vari gruppi attraverso il confronto con gli altri soccorsi alpini partner di progetto e di scambiare buone pratiche. «È stato interessante confrontarsi e scambiare idee e progetti su metodi organizzativi, uso di attrezzature, supporti tecnologici con i soccorritori di altre realtà che condividono però le stesse problematiche del nostro territorio», spiega il delegato del Soccorso Alpini Dolomiti Bellunesi, Alex Barattin, «inoltre, abbiamo istaurato nuove relazioni di collaborazione e approfondito la conoscenza dei Soccorsi Alpini a noi limitrofi. Confido che questo progetto possa portare innovazioni concrete sia sullo sviluppo di nuovi. Ringrazio la Ulss 1 per la continua e proficua collaborazione e gli altri partner che con noi porteranno avanti questo progetto »
Belluno, 1 ottobre 2018
LA LUCCIOLATA DI CANALE D’AGORDO PER LA SLA E IL PARKINSON
CANALE D’AGORDO Sono stati donati i proventi della Lucciolata 2018 per la ricerca a favore della SLA e della malattia di Parkinson. Il tradizionale evento, giunto quest’anno alla dodicesima edizione, si è svolto venerdì 3 agosto organizzato dalla Pro Loco di Canale d’Agordo e dalle Pro Loco di vallata in collaborazione con la classe 1951. La manifestazione è stata dedicata a Giovanni Serafini e Giuseppe De Ventura (Bepino da Fregona), rispettivamente vice presidente e consigliere della Pro Loco di Canale d’Agordo, mancati improvvisamente. Proprio per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di devolvere i proventi della serata alle associazioni che combattono la Sla e il Parkinson, malattie che avevano colpito Giovanni e Giuseppe, membri della Pro Loco. Non viene in ogni caso a mancare il sostegno all’associazione “Via di Natale Onlus” di Aviano, con la vendita dei tappi, la cui raccolta continua nei numerosi centri di raccolta. Al termine della manifestazione sono stati premiati “I Discreti”, gruppi volontaristici e persone che si sono distinte in Valle del Biois. In questa edizione sono stati riconosciuti i valori del Soccorso Alpino Val Biois, dei Pompieri Volontari di Canale d’Agordo e di Dante Fiocco, presidente dal Circolo Auser Val Biois. Un ringraziamento particolare a Cinzia e Nazzarena per la loro sensibilità e Franco Murer per la realizzazione del premio. Durante la serata è stato infine presentata la raccolta di poesie scritte da Bepino da Fregona, il cui ricavato della vendita verrà donato alla Pro Loco di Canale d’Agordo grazie alla moglie e ai figli. Un auspicio che la manifestazione abbia sempre una così grande partecipazione e che la Pro Loco abbia sempre il sostegno per la realizzazione di queste importanti iniziative.
LA COMUNANZA INCONTRA IL BOSCO
Giornata di esibizione, formazione e approfondimento sulle tematiche forestali
ALPAGO Nella mattinata di domenica prossima, 7 ottobre, si terranno presso la suggestiva località di Pian Formosa, nel Comune di Chies d’Alpago, alcuni momenti dedicati al settore forestale, importante tassello della nostra economia bellunese. A partire dalle ore 9.00, infatti si terranno dimostrazioni di taglio e sezionatura dei trochi con l’ausilio di una segheria mobile con l’intervento di Elia de Prà e un mini corso sulla manutenzione ordinaria della motosega e affilatura comprensivo di dimostrazioni tecniche e pratiche grazie alla partecipazione della ditta Da Canal Gilberto in collaborazione con X-Vertical. La partecipazione sarà libera e gratuita e sarà possibile iscriversi in loco. Mentre dalle ore 11.00 si svolgerà il convegno curato da Coldiretti Belluno dal titolo “La Certificazione Ambientale: importanza, finalità e prospettive future di un modello di sostenibilità” con la partecipazione del direttore Michele Nenz. Ad organizzare questo evento, che è aperto a tutti e che si terrà anche in caso di maltempo, dal titolo “La Comunanza incontra… IL BOSCO” è appunto la Comunanza delle Regole dell’Alpago che dal 2016 raccoglie le istanze delle sette Regole ricostituitesi nella Conca dell’Alpago. Il territorio regoliero occupa una superficie complessiva di circa 3000 ha, che si estende lungo la fascia montana e pedemontana dell’Alpago. Gran parte dell’attività ordinaria delle Regole in Alpago consiste nella gestione dei boschi di faggio, finalizzata soprattutto alla produzione di legna, nello sfruttamento dei pascoli, con l’allevamento della pecora alpagota e nella realizzazione e manutenzione della viabilità forestale di accesso alle aree montane. La gestione della proprietà collettiva in forma tradizionale ha impedito nel recente passato la sua trasformazione, ed ha permesso la conservazione delle testimonianze dell’antica vita rurale, oltre che il mantenimento di una straordinaria integrità e qualità ambientale. Accanto alla gestione del patrimonio antico, oggi le Regole dell’Alpago sono attive con vari progetti a favorire la ristrutturazione e la conservazione del patrimonio edilizio delle malghe e degli alpeggi connessi, e di recente si sono impegnate con la Comunanza a sviluppare un progetto di valorizzazione ed infrastrutturazione del territorio, per favorire la sua fruizione mediante iniziative di turismo sostenibile, con l’obiettivo di guardare ad un futuro lungo almeno quanto il loro passato.
CONCORSO PUBBLICO, ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DELL’ ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO
FELTRE Via al concorso per un posto di istruttore direttivo presso l’U.O. Ambiente settore gestione territorio. Requisiti: possesso dei titoli di studio riportati nel testo del bando. Sono stati integrati i titoli di studio richiesti per la partecipazione al concorso pubblico sopra indicato, ammettendo anche le lauree in chimica – chimica industriale e scienze geologiche; il possesso di: patente di guida di cat. B. La data certa di scadenza per la presentazione delle domande sarà pubblicata sul sito del Comune di Feltre al seguente indirizzo www.comune.feltre.bl.it (link: Amministrazione Trasparente – Bandi di concorso). Le domande di partecipazione presentate entro il termine originario di scadenza (ore 12.00 del 17/09/2018) restano acquisite, pertanto i candidati che hanno già inoltrato la domanda di ammissione sulla base del precedente avviso non sono tenuti alla ripresentazione di nuova istanza. Il bando integrale è scaricabile dal sito del Comune di Feltre www.comune.feltre.bl.it. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio del Personale del Comune di Feltre – Tel. 0439/885223. ”
CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI
AGORDO il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Belluno, in collaborazione con il Comune di Agordo e con lo Sportello Informa Immigrati dei Comuni dell’Agordino organizza a partire da questo mese dei corsi di italiano per adulti stranieri: gratuiti. INCONTRO DI PRESENTAZIONE MARTEDÌ 9 OTTOBRE ALLE 14:30 presso la biblioteca. Per informazioni: Sportello Informa Immigrati di Agordo presso il Comune di Agordo (nelle giornate di martedì ore 11/13 e di giovedì 16:30/18/30) – 0437/643097
L’ASSESSORE NADIA DELL’AGNOLA
LO STARE BENE CON I MERCOLEDI DA LEONE DEL GAS
LIMANA Nuovi appuntamenti con il Gruppo Acquisto solidale. Seconda edizione con filo conduttore la salute: nutrizione, benessere sport con Laura Fantozzi.
di Damiano Tormen
MERCOLEDI DELLA SALUTE
Sclerosi multipla: nuove prospettive terapeutiche
FELTRE. Per il ciclo Mercoledì della salute, mercoledì 3 ottobre alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà delle nuove prospettive di cura della sclerosi multipla con il direttore FF della neurologia di Feltre Piero Nicolao.
DA VENERDI SERA D’AUTUNNO CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Ritornano le serate di successo in Sala Don Tamis dedicate alla montagna, da venerdi al via Sere d’Autunno con un ricco programma (vedi manifesto). Presentazione ufficiale su Radio Più con Anna Magro (presidente della sezione) e Antonello Cibien domani alle 15.30 e alle 21, venerdi alle 13.
sintesi dell’intervista con Claudio Fontanive in occasione delle 12esima edizione.
IL RISVEGLIO DELLA FORESTA CON IL ROTARY CLUB BELLUNO
BELLUNO Domani alle 19.30 al Centro Giovanni XXIII (sala Muccina) incontro pubblico nell’ambito degli incontri culturali anno 2018-19 (Presidente Angelo Paganin). Sarà presente Giustino Mezzalira, direttore della sezione ricerca di Veneto Agricoltura. Per secoli le foreste ed il loro prodotto principale, il legno, sono stati parte integrante dell’economia della montagna veneta. Poi, con le profonde trasformazioni socio- economiche del dopoguerra, il ruolo delle foreste e del legno nell’economia locale sono venuti via via affievolendosi, fino a diventare del tutto marginali. Da qualche tempo però arrivano segnali che ci fanno pensare che le foreste potrebbero tornare al centro dei processi di sviluppo delle aree montane. Basti solo pensare all’attenzione per il legno, al centro di tutti i ragionamenti sull’economia circolare e sulla bioeconomia od all’importanza che esse assumono per il turismo, le attività all’aria aperta, la conservazione della biodiversità, la mitigazione degli impatti del cambiamento climatico. Durante la serata Giustino Mezzalira, Direttore della sezione Ricerca di Veneto Agricoltura, presenterà il contenuto di un recente studio intitolato “Il risveglio della foresta” ed in particolare illustrerà l’analisi SWOT (punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce), relativa alla foresta veneta. GIUSTINO MEZZALIRA Nato a Vicenza, si è laureato in Scienze Forestali all’Università di Padova nel 1982. Vanta 30 anni di attività professionale, sia come funzionario pubblico (1986 – 1999 presso l’Azienda Regionale delle Foreste della Regione Veneto e, dal 2008, presso Veneto Agricoltura) sia come libero professionista (anni 1982-1986 e 1999-2008). La sua attività professionale ha riguardato principalmente i temi delle ricerche faunistiche, delle attività forestali nelle aziende agricole e dell’utilizzo delle biomasse a fini energetici. E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Italiana Energia dal Legno
W I NOSTRI NONNI!
VAL CORDEVOLE Ieri 2 ottobre era la festa dei nonni e in Alto Agordino i giovani di una volta saranno festeggiati domenica (giorno di festa) in palestra a Caprile, con la messa e il pranzo. Una festa riservata ai nati nell’anno 1951 e precedenti. Per motivi organizzati la presenza va confermata entro sabato telefonando oppure recandosi presso gli uffici comunali di Alleghe, Rocca Pietore e Selva di Cadore
L’INVITO DEL SINDACO DI SELVA DI CADORE, SILVIA CESTARO
E IERI A RADIO PIU….. L’AUGURIO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
MOVETE
LAMON Una giornata di sport e divertimetno per bambini e ragazzi domenica nella zona degli impianti sportivi, Dalle 10 alle 17 atletica, rugby, equitazione, zumba, arti marziali, yoga, calcio, danza, arrampicata, mountain bike, pesca sportiva, ginnastica, tennis e molto altro. Dalle 12 alle 14 cucina aperta con menù completo.
CON LA FIERA DEL BESTIAM AL SECONDO SABATO DI OTTOBRE TORNA “FORMAI E VIN”
AGORDO Quarta edizione dell’evento più saporito dell’anno. Ad Agordo Proloco organizza Formai e Vin, la rassegna eno-gastronomica dell’agordino, in concomitanza con la Fiera del Bestiam. GIOVEDì 11 OTTOBRE dalle 18 nel chiostro del Palazzo Crotta – De’ Manzoni degustazione di formaggi dei produttori agordini in abbinata a vini di importanti cantine del Triveneto. L’entrata alla serata ha un costo di 5 euro fino ad esaurimento scorte. VENERDì 12 E SABATO 13 OTTOBRE 2018 Tutto il giorno nei bar e ristoranti aderenti assaggio del formaggio e del vino proposto dal locale. Inoltre sabato 13 ottobre alle ore 10:30 sotto al tendone sul Broi sarà presentata la preparazione in tutte le sue fasi del piatto tipico Gnocchi di Zucca.
TURISMO ITINERANTE NELLE DOLOMITI BELLUNESI
«Turismo itinerante nelle Dolomiti Bellunesi: un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza»
LONGARONE È il titolo del convegno nel quadro di «Dolomiti Show» che si terrà all’interno del Polo fieristico di Longarone il 6-7 ottobre 2018. Il convegno è promosso dal Campeggio Club Belluno. Nel corso dei lavori sono previsti, tra l’altro, gli interventi di alcuni imprenditori del settore: agro-turistico e commerciale, imprenditori artigiani che propongono beni e mestieri della tradizione bellunese oltre che alcuni operatori del settore socio-culturale e ricreativo con le loro offerte per presentare, al turismo itinerante, le peculiarità della nostra provincia.
Nel corso dei lavori, Ezio Paganin e Alessio Salatin illustreranno un progetto per dotare i campeggi e aree camper della provincia di Belluno di un sistema telematico per la prenotazione degli stalli e dei servizi turistici favorendo lo sviluppo del turismo itinerante nella provincia di Belluno. In questo modo il turista può organizzare già da casa il proprio itinerario prenotando: aree di sosta, eventuali visite guidate collegate a quell’area di interesse e dei servizi offerti e, soprattutto, godere delle bellezze naturali e architettoniche presenti nel territorio.
SKIROLL INTERNAZIONALE SPORTFUL, 40ESIMA EDIZIONE CON ALCUNI TRA I MIGLIORI ATLETI AL MONDO
FELTRE Conto alla rovescia per la 40esima edizione della “Gara Internazionale di Skiroll Sportful”, una classicissima della disciplina, addirittura un appuntamento storico per lo sport feltrino e bellunese. Grazie al costante impegno della famiglia Cremonese e degli organizzatori (Sci Nordico Sportful, Polisportiva Sovramonte ed Enal Sport Villaga), la due giorni di gare (sabato 6 ottobre alle 18 la “Sprint dei Campioni” in Campogiorgio, domenica mattina dalle 10 la tradizionale ascesa da Pedavena a Croce d’Aune) si annuncia anche quest’anno come un appuntamento di assoluto livello e richiamo a livello nazionale e non solo. La competizione sarà infatti valida anche come campionato italiano assoluto in salita della disciplina e rappresenta una sorta di ultimo test in vista dell’avvio della stagione invernale degli sci stretti, oramai alle porte. Anche per questo nel fine settimana arriverà a Feltre e Pedavena tutta la nazionale italiana maschile di fondo, con atleti del calibro di Federico Pellegrino, Dietmar Noeckler, Maicol Rastelli, Francesco Defabiani, Mirco Bertolina e Giandomenico Salvadori. Con loro le atlete della nazionale femminile Elisa Brocard, Greta Laurent, Ilaria Debertolis, Lucia Scardoni, Anna Comarella, Caterina Ganz, Sara Pellegrini, Virginia De Martin Topranin. Sulle rampe del Passo Croce d’Aune si sfideranno poi anche gli atleti delle nazionali di Ucraina, Spagna e Andorra, oltre ai migliori giovani del circuito e due campioni norvegesi del calibro di e Anders Gløersen e Eide Mari.
“Non possiamo che essere soddisfatti per un appuntamento che ha saputo resistere e rafforzarsi lungo 40 anni di storia, tanto da accreditarsi come uno dei punti di riferimento assoluti a livello nazionale per la disciplina dello skiroll”, le parole di Alessio Cremonese, amministratore delegato di Manifattura Valcismon. “Vedere così tanti campioni alle partenze di Feltre e Pedavena, ha aggiunto Cremonese, ci rende orgogliosi e ci sprona ad andare avanti, ben oltre il traguardo dei 40 anni”.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO PAOLO PERENZIN
NEL TEMPIO DELLA VELOCITA’ FONTANA PUNTA AL RISCATTO
audio ROBERTO BONA
E’ tempo di tornare in pista per Andrea Fontana questo week end alla guida della sua bellissima Ferrari 488 GT3 del Team Easy Race sul tracciato più famoso d’Italia: Monza ENI Circuit. In quello che tutti considerano a livello internazionale il “tempio della velocità”, il bellunese punta dritto al podio e a recuperare alcuni punti perso nel corso della stagione a seguito di episodi sfortunati. Come sempre, a rendere molto intensa la battaglia, ci saranno i molti piloti e team impegnati nella categoria GT3 che, proprio in questa gara, vedrà l’arrivo di altre due vetture identiche a quella di Fontana schierate dal Team AF Corse, usualmente impegnato come team ufficiale Ferrari nel World Endurance Championship. Il velocissimo tracciato lombardo potrebbe esaltare le doti velocistiche del pilota veneto che dovrà comunque fare sempre i conti con il Balance of Performance deciso dal Bureau Tecnico di ACI che, sino ad oggi, ha spesso penalizzato le prestazioni motoristiche del propulsore sovralimentato di Maranello. Fontana, insieme al compagno di squadra Daniel Mancinelli, occupa ora la quinta piazza in classifica generale con due round ancora da disputare in questa stagione. Andrea Fontana: “Sono molto carico e non vedo l’ora di correre questo week end. Monza è sempre una pista molto spettacolare ed emozionante per cui sarà sicuramente un week end speciale. Sarà una gara indubbiamente complessa per noi perché il BOP sino ad oggi ci ha penalizzato molto in termini di velocità di punta, la nostra vettura si esalta nei circuiti tecnici grazie alla buona aereodinamica perciò non sarà facile colmare il gap di potenza a Monza. Spero che cambi qualcosa in questa ultima parte della stagione per poter centrare l’obiettivo del terzo posto assoluto in campionato. Alcuni episodi sfortunati durante la stagione ci hanno fatto perdere punti importanti ma siamo sempre stati molto competitivi ed ora cercheremo il riscatto nel finale di stagione” Il programma del week end monzese prevede l’accensione dei motori Venerdì 5 Ottobre con le due sessioni di prove libere (10:45-14:45) per poi proseguire l’indomani, Sabato 6, con le qualifiche (09:45) e con lo start di Gara 1 (14:00) che avrà durata 48’+1 giro. Domenica 7 avrà poi luogo Gara 2, sempre della durata di 48’+1 giro, che partirà sempre alle ore 14. Entrambe le manche di gara saranno trasmesse LIVE sul canale RAI Sport 2 (canale 58 – DTT) e in LIVE Streaming sul sito www.acisport.it e sulla pagina FB Campionato Italiano GT.
VOLLEY UNDER 16
Seconda partita di campionato Mareno-Volley Club Agordino. Le ragazze lottano per 3 set e poi crollano cedendo al Mareno. Sabato al Palarova arriva il Codognè.
di Marco Gaz
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A SABATO
Mercoledi 3
Tempo atteso: Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo qualche annuvolamento un po’ più esteso sulle Dolomiti settentrionali. Probabile nebbia in Val Belluna al primo mattino, in lento dissolvimento. Clima diurno relativamente caldo per la stagione.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In aumento, anche sensibile nei valori massimi, salvo rimanere stazionarie o diminuire leggermente le minime a fondovalle, con conseguente inversione termica notturna. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 13°C, a 2000 m min 6°C max 8°C, su Dolomiti a 2000 m 2°C max 8°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota moderati o tesi da Nord Nord-Ovest, 10-30 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.
Giovedi 4
Tempo atteso: Cielo sereno o poco nuvoloso, con possibile nebbia in Val Belluna al primo mattino.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Massime in diminuzione in quota, per il resto senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 9°C, a 2000 m min 3°C max 7°C, su Dolomiti a 2000 m 1°C max 10°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota deboli o moderati da Nord-Est, a 10/15 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.
Venerdi 5
Altra bella giornata di sole, con temperature nella norma. In serata possibile aumento della nuvolosità medio/alta, ad iniziare dalle Prealpi. Venti in quota in genere deboli orientali, in rotazione a Sud.
Sabato 6
Evoluzione incerta, probabilmente cielo molto nuvoloso con possibili deboli precipitazioni. Temperature stazionarie. Venti in quota deboli o moderati meridionali. Previsore: B.R.