MALORE MORTALE SUL SENTIERO ATTREZZATO
CORTINA Ieri attorno a mezzogiorno il 118 è stato allertato per un escursionista tedesco colto da malore sul sentiero attrezzato numero 10, sotto Col Bechei, al confine con Bolzano. Sbarcati con un verricello nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso, infermiere e medico sono subentrati nelle manovre di rianimazione alle persone che stavano tentando di aiutare l’uomo, H.S., 67 anni, tedesco. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Constato il decesso, la salma ricomposta è stata presa in carico dal Soccorso alpino di San Vigilio di Marebbe.
FUNGAIOLO SI PERDE IN COMELICO
SAN PIETRO DI CADORE Nel pomeriggio di ieri il 118 è stato allertato per il mancato rientro di un cercatore di funghi, che avrebbe dovuto trovarsi con moglie e amici a mezzogiorno, ma non si era presentato e il suo cellulare non era raggiungibile. Il Soccorso alpino della Val Comelico, assieme agli agenti del Sagf, si è portato nella zona di Forcella Zovo. Fortunatamente poi sia la moglie che i soccorritori sono riusciti a rintracciarlo al telefono e gli hanno detto di non spostarsi dal punto in cui si trovava. Poiché la copertura era intermittente, le squadre si sono spostate azionando le sirene della jeep e chiamandolo a voce finché non sono riuscite a individuarlo. Si trovava in un avvallamento lungo il greto di un torrente molto scivoloso. Raggiunto, l’uomo, F.M., 61 anni, di Paese (TV), è stato aiutato a risalire la sponda, assicurato con la corda nei tratti più impegnativi, per poi essere riaccompagnato alla strada. L’intervento si è concluso attorno alle 16.45.
INCENDI E INCIDENTI AD AGORDO E VOLTAGO
AGORDO Un principio d’incendio a causa del mal funzionamento di un fornello a gas e tanto fumo. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Agordo ieri nel primo pomeriggio in via teatro, danni contenuti. Il mezzo in arrivo da Belluno è incorso in un incidente stradale al ponte della Rova, una retromarcia finita male, dietro c’era un giovane in motorino che ha provato ad avvisare della sua presenza ma senza risultato. E’ però riuscito a farsi da parte mentre il motorino è finito sotto alle ruote del camion dei pompieri. Nessun ferito, illeso anche il motociclista che si è visto piombare addosso in retromarcia il camion dei pompieri che stava effettuando manovra per cambiare strada e raggiungere lo stesso incendio da un’altra via del paese: l’uomo è riuscito a smontare al volo dalla sella della motocicletta che è stata poi travolta
VOLTAGO Altra chiamata sulla strada per Voltago in località Al Cristo (salendo da Ponte Brugnach) dove una motociclista è finito diritta contro un auto che scendeva verso Agordo. Lungo la provinciale 347, poco prima dell’abitato una motociclista inglese è finita contro un’auto. La centaura 61enne, su una moto Ducati, è rimasta ferita e soccorsa dal centromobile dell’ospedale di Agordo: ha riportato la frattura del bacino è stata ricoverata. La donna tagliando la curva è finita contro la Punto, condotta da una donna di Trichiana.
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CON L’AUTO NEL DIRUPO
LIVINALLONGO Un bellunese di 52 anni è voltato per 30 metri in un dirupo a Passo Falzarego. L’auto si è fermata contro un albero. S.Z., è stato soccorso dall’elicottero e portato all’ospedale di Bressanone per un sospetto trauma facciale e toracico. L’uomo ha perso il controllo della vettura poco prima della galleria paravalanghe, all’altezza di una semicurva, Rilievi a cura dei Carabinieri di Arabba, i vigili del fuoco del distaccamento di Cortina hanno lavorato per recuperare la vettura con l’ausilio dell’autogru di Belluno.
DISAGI LUNGO LA REGIONALE AGORDO-BELLUNO
SEDICO Lunghe code intorno a mezzogiorno per l’operazione di recupero di un’autovettura che era finita nel Cordevole, all’altezza della località La Stanga. La strada è stata completamente chiusa, in entrambe le direzioni, per quasi mezz’ora. Il conducente della Smart ha perso il controllo terminando la corsa sul greto del Cordevole. Il conducente, rimasto illeso
FULMINE SI ABBATTE SU UN ALBERO E SFIORA DUE PERSONE
BELLUNO Durante il temporale un fulmine sfiora una famiglia di Vezzano e si abbatte contro un albero spezzandolo. Paura nel pomeriggio alle 17. Le due persone in auto e fortunatamente ben protette dalla gabbia di Faraday come fisica insegna, hanno visto la saetta cadere a pochi centimetri ne sono usciti entrambi illesi. Il fulmine è stato visto e udito dalla zona ospedale, dallo stadio, da Cavarzano, Cusighe, da Bolzano Bellunese e anche da Tisoi fino a Limana. La pianta in un giardino privato è stata spezzata in due, diametro di 70 centimetri e le schegge di legno sono finite a decine di metri di distanza.
ADDIO NICOLETTA.
BELLUNO Nicoletta Nigro è morta a Roma dopo aver a lungo lottato contro il cancro. Era stata capo della Squadra Mobile di Belluno 35 anni fa al suo primo incarico. Nata a Taranto 59 anni fa e si era laureata in giurisprudenza a Ferrara. Dopo Belluno ha avuto come sedi Chieti, Ancona e Roma.
ARRESTATO IL LADRO D’ECOCENTRO
SOSPIROLO Grazie ad un servizio mirato i Carabinieri di Sedico hanno arrestato per furto aggravato E.A.B, 43 anni del Marocco residente regolare in provincia di Treviso. L’uomo mediante effrazione si è introdotto nell’ecocentro comunale di Sospirolo prelevando materiale ferroso ed elettrico per un valore di 250 euro (interamente riportato all’ecocentro), sequestrati gli attrezzi usati per il furto. Il 43enne marocchino comparirà oggi davanti al giudice per il giudizio per direttissima: E.A.B. è accusato di furto aggravato, benché il valore commerciale del materiale che voleva portare via non sia altissimo. L’udienza sarà celebrata oggi in tribunale.
25ENNE DENUNCIATO PER AVER DIVELTO LE SBARRE DEL PASSAGGIO FERROVIARIO
BELLUNO Sabato, all’alba, la Squadra Volanti è intervenuta a Belluno, in via San Gervasio, in quanto un’autovettura aveva divelto le sbarre del passaggio a livello ferroviario allontanandosi, a tutta velocità, verso Feltre. A seguito dell’urto, una delle sbarre del passaggio a livello ha, tra l’altro, anche colpito un’altra autovettura, ferma sulla corsia opposta. Tempestivamente giunti sul posto, gli uomini delle Volanti, hanno verificato quanto accaduto, provvedendo prontamente a segnalare il pericolo ai conducenti delle altre autovetture. I poliziotti hanno accertato che un’autovettura di colore scuro, a velocità sostenuta, aveva travolto le sbarre del passaggio a livello, divellendole entrambe. Gli agenti si sono subito messi alla ricerca dell’auto “pirata” e, grazie ai sistemi di videosorveglianza e all’ausilio della tecnologia a disposizione della Questura, sono riusciti ad individuare il mezzo e ad identificarne il conducente; si tratta di E.B., un bellunese di 25 anni. Gli operatori della Squadra Volante, a questo punto, sono andati a casa del ragazzo dove hanno trovato l’autovettura “sospetta”; aveva il parabrezza rotto oltre che vistose ammaccature sul montante e sulla portiera; segni compatibili evidentemente con l’urto avvenuto poche ore prima al passaggio al livello. Il giovane, alla vista dei poliziotti, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato accompagnato in Questura dove è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di “azione o omissione colposa che fa sorgere o persistere il pericolo di un disastro ferroviario”
UN FALCADINO ALLA TESTA DEI FRATI MINORI CAPUCCINI
FALCADE Un Bellunese alla guida dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Padre Roberto Genuin, originario di Falcade, è stato eletto nuovo Ministro (Superiore) Generale. L’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che è sorto nel 1529 e conta oltre 10mila frati in tutto il mondo, ha un nuovo Ministro (Superiore) Generale: si tratta del bellunese padre Roberto Genuin che è stato eletto alla prima votazione (con 101 voti su 188) durante l’85° Capitolo Generale convocato a Roma. Nato il 20 settembre 1961 a Falcade da Antonio Genuin e Valeria Adami, Roberto a 11 anni entrò nel Seminario di Castelmonte (Udine), proseguendo con gli studi fino a raggiungere la maturità classica nel Liceo «Lollino» di Belluno. Quindi iniziò l’anno di Noviziato a Lendinara (Adria-Rovigo) dove fece la professione temporanea dei voti il 4 ottobre 1981. La professione perpetua fu a Venezia il 30 giugno 1985 e nella stessa città venne ordinato diacono l’11 maggio 1986. Divenne presbitero il 27 giugno 1987 nella parrocchia di Falcade per l’imposizione delle mani del vescovo Maffeo Ducoli.
“APERTURA DEGLI SKILIFT A BREVE? MEGLIO STARE CON I PIEDI PER TERRA!”, LO DICE IL SINDACO PUR CON LA CERTEZZA DEL CONTRIBUTO DA 1 MILIONE DI EURO.
ROCCA PIETORE Un progetto per mettere in sicurezza gli ski lift Arei1, Arei2 nell’area di Malga Ciapela. Esiste una delibera di pre approvazione per l’acquisto di obelix (esploditori a gas che servono per staccare artificialmente le valanghe) per un milione di euro, ma il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, frena gli entusiasmi. L’auspicio che i tempi siano comunque brevi ne va della sicurezza della zona, skilift, rifugio Tabia Palazza e pista di sci.
CONSIGLIO REGIONALE IN MARMOLADA, I DUBBI DI ROGER DE MENECH SE NON C’E’ AUTONOMIA
LE RISPOSTE DI DE BERNARDIN
“NON RIAPRONO GLI IMPIANTI? SPERO DI AVER CAPITO MALE”
Piano del traffico di Feltre, un vicolo cieco
FELTRE «Il nuovo provvedimento dell’Amministrazione di revisione del Piano del traffico genera delusione e sconforto». Questo il commento della Consulta Confcommercio di Feltre, riunitasi per esaminare gli esiti del dibattito pubblico sul tema e sulla Deliberazione della Giunta volta a modificare il sistema viabilistico del centro cittadino. Gli operatori commerciali non intendono nemmeno entrare nel dettaglio dei provvedimenti, quanto invece evidenziare con amarezza come la materia sia stata affrontata in modo preconcetto e senza la volontà di un vero confronto. «Abbiamo sempre ribadito in tutti gli incontri a cui abbiamo partecipato che l’isola pedonale fatta in queste condizioni e in questa maniera sarebbe stata dannosa per la città di Feltre. Una pedonalizzazione affrettata senza un progetto generale di riqualificazione del centro sia a livello di immagine sia a livello economico e turistico. È mancato un progetto forte sulla città nel suo insieme e sul commercio in particolare. Era necessario fare un percorso con una serie di step che avrebbero portato alla fine ad un’eventuale pedonalizzazione. L’intento doveva essere quello di trovare un assetto ideale nel quale il centro cittadino possa divenire davvero il salotto buono della città, nel quale negozi, pubblici esercizi ed attività di servizio possano svolgere il ruolo che ad essi naturalmente compete di animare vie e piazze. Perché ciò avvenga, però, occorre un piano condiviso e non scelte calate dall’alto, come invece è avvenuto». «La Consulta (con rammarico) riscontra una grave mancanza di considerazione da parte dell’Amministrazione feltrina nei confronti delle esigenze della propria categoria. Si auspicava che si potesse instaurare un rapporto collaborativo. Così non è stato nei confronti della categoria dei commercianti in quanto le decisioni sono state prese senza che l’Amministrazione abbia tenuto in considerazione gli effetti che la politica adottata avrebbe generato nei confronti di attività e negozi». «Più volte abbiamo sentito ribadire durante i forum organizzati sia dai tecnici della Net Mobility che da Sindaco e Assessori che i risultati di questo PGTU che ha come obiettivi la riduzione dell’inquinamento e la modifica delle abitudini della popolazione (nello specifico evitare che il cittadino utilizzi l‘automobile per gli spostamenti che vanno dai 2 ai 5 km) si avranno in un arco temporale che va dai 7 ai 12 anni ma è del tutto evidente che il sistema commerciale ha necessità di un progettualità immediata capace di sostenerne la sopravvivenza, cosa che – allo stato attuale – sembra davvero a rischio per molti. Inoltre, durante gli incontri con la cittadinanza è stato rilevato più volte la necessità di “dare un’anima alla città, di valorizzarne le peculiarità di luogo di aggregazione sociale e culturale”, ma non abbiamo trovato minimamente ascolto nell’evidenziare i punti di debolezza del piano. Non si è vista una dimensione estetica diversa, una caratterizzazione importante del cuore cittadino, tale da renderlo un luogo piacevole da frequentare creando un’atmosfera e un’immagine nuova. Se da un lato logistica e possibilità di penetrazione verso il centro si sono rivelati inadeguati, dall’altro tali sacrifici non sono stati compensati da un sistema attraente e capace di coinvolgere le varie componenti cittadine. Prova ne è la progressiva desertificazione commerciale con le inevitabili conseguenze dal punto di vista dell’occupazione e della valorizzazione anche in chiave turistica». «Occorre pertanto un radicale e deciso cambio di rotta».
FELICITA’ IN UN CARTOCCIO
“STREET FOOD TIME: cibo di strada e divertimento protagonisti a Feltre nel prossimo fine settimana.
Dal 7 al 9 settembre Feltre, ospiterà “Street Food Time”, evento a carattere nazionale dedicato al cibo di strada di qualità. La manifestazione, organizzata da Blunel Srls di Chieti, con l’intento sia di creare momenti di aggregazione sociale, che di portare in città visitatori che diano vita ad un circolo virtuoso, ha il patrocinio del comune di Feltre. Il festival ospiterà 15 food truck e 3 birrifici artigianali; offrirà più di 70 tipologie di cibi diversi e 15 birre artigianali differenti. Questi sono solo alcuni dei numeri che “Street food Time” proporrà con l’intento di soddisfare le esigenze culinarie più disparate dall’aperitivo al dessert passando per primi piatti, secondi, contorni e formaggi. I fornelli si accenderanno alle 11,00 e si spegneranno a tarda sera. Food truck provenienti da ogni regione daranno vita a tre giornate davvero gourmet durante le quali l’Italia culinaria si incontrerà a Feltre per deliziare tutti i palati, anche i più esigenti. I camioncini con le specialità enogastronomiche saranno posizionati tra la fine di Largo Castaldi e la fontana di via Roma, in modo da non interferire con le attività commerciali dell’area pedonale. Non solo delizie per i palati più esigenti, però. La manifestazione sarà infatti arricchita ed impreziosita da una serie di proposte legate all’intrattenimento messe a punto dalla squadra di FeltreDop e dal suo direttore artistico Fabio Giudice. Alcune band musicali allieteranno i visitatori nelle tre serate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 in vari punti della città, mentre durante l’intero week end spettacoli di giocoleria e cabaret attireranno l’attenzione dei più piccoli, ma anche degli adulti. Domenica poi, in piazza Trento e Trieste, ritornerà l’appuntamento con il mercatino dei saperi e dei sapori, dedicato ai produttori agricoli e agli artigiani locali che – in concomitanza con la Fiera dell’Oggetto Ritrovato – costituirà un ulteriore motivo di attrazione e vitalità per il centro storico. Nell’intero fine settimana, dunque, un serpentone di punti di degustazione, di occasioni d’incontro e di divertimento di vario tipo animerà il centro cittadino (da non dimenticare che domenica è in programma anche la Pedala Feltre).
AI MICROFONI DI RADIO PIU, L’ASSESSORE DEBORA NICOLETTO
ALTRE SONO LE PRIORITA’
In risposta all’articolo “Zaia e l’obbligo alla naja”.
di Franco Piacentini
FELTRE Nei giorni scorsi il Governatore del Veneto ha riproposto il ripristino del servizio militare obbligatorio, precisamente un servizio di sei – otto mesi più di impegno civile che “armato”, ovviamente se interpreto bene il pensiero del dott. Luca Zaia, in linea con la proposta del Ministro Matteo Salvini. A parte le criticità sulla copertura finanziaria e sulle strutture logistiche, che renderebbero impervio l’obbligo alla “leva militare”, quello che mi ha colpito, se le parole riportate da alcuni mass-media sono state effettivamente pronunciate dal Governatore del Veneto, è il seguente giudizio che il dott. Zaia esprime nei confronti dei giovani: “la riforma (la mini naja – ndr) va introdotta rapidamente (…) in modo da colmare quel vuoto educativo che i ragazzi dimostrano”. Sinceramente è una valutazione fortemente negativa sui giovani (ragazzi e ragazze). Non credo che il vuoto educativo, se realmente c’è in forma generalizzata, venga superato con l’imposizione dell’obbligo al servizio militare. Per rendere maggiormente partecipi i giovani alla responsabilità civile, ci sono (anche) altre strade da percorrere: lo studio, la certezza del lavoro, l’impegno nel volontariato e le sagge indicazioni (di grandissima attualità) di don Lorenzo Milani. Ultima considerazione: la Giunta regionale invece di perdersi in queste farraginose, inconcludenti e comunque inutili proposte, dal sapore provocatorio, concentri il proprio sforzo amministrativo sui grandi problemi dei “veneti”. Intraprenda convintamente la strada della concertazione con: le Confederazioni Cgil Cisl Uil; le Rappresentanze delle imprese e dell’economia; i Portavoce del Forum Terzo Settore; i Coordinatori del Volontariato, per concordare, programmare e finanziare adeguatamente le seguenti priorità: politiche attive del lavoro; nuovo piano sociosanitario; riduzione della compartecipazione ai costi assistenziali e sanitari; esigibilità del fondo per la non autosufficienza e la disabilità; prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro; tutela ambientale; specificità territoriali Terre Alte, Polesine e Laguna. Su questi fondamentali argomenti, i “veneti” da troppo tempo chiedono fatti e non parole.
A RISCHIO IL SUPPORTO SPECIALISTICO NELLA SCUOLA
VENEZIA Cosa intende fare la giunta veneta per evitare a un gran numero di bambini di Belluno un grave disagio scolastico? Lo chiede la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin in un’interrogazione a risposta immediata: il provvedimento nasce dalle notizie riguardanti il probabile annullamento del supporto scolastico specialistico per bambini e ragazzi con disabilità visiva e uditiva. Questo problema è originato dal fatto che la cooperativa che ha vinto il nuovo appalto per il servizio non assicura il rimborso chilometrico e i 19 insegnanti non intendono accettare l’incarico, in quanto ci rimetteranno economicamente. “La conseguenza? – chiede Baldin – Semplice e drammatica, ovvero che l’anno scolastico rischia di iniziare senza i docenti di sostegno. Questo appalto è stato gestito dall’Azienda Zero e ha coinvolto tutte le sette aziende sanitarie del Veneto, quindi la situazione è davvero molto delicata”. A Belluno sono 39 i bambini e ragazzi che avrebbero diritto a questo servizio per l’anno scolastico 2018/2019, di cui 3 frequentanti la scuola dell’infanzia, 12 la scuola primaria e 24 le scuole medie e superiori. Gli insegnanti di sostegno specializzati sono 19. In questi anni si è cercato di razionalizzare i costi, assegnando ad ogni insegnante i bambini che sono più vicini alla sua abitazione: “Quindi, ad esempio – sottolinea la consigliera – ai bambini del feltrino viene assegnato un insegnante che risiede nel feltrino. La provincia bellunese comporta infatti, a differenza delle altre province, un maggior numero di chilometri e maggiori difficoltà negli spostamenti”. “Prendiamo atto – accusa Baldin – che l’Azienda Zero ha effettuato un taglio lineare a tutti i 7 lotti di 3mila e 500 ore. Per Belluno, quindi, prima c’erano 13mila ore per un valore di appalto di 272mila euro e adesso ci sono 9mila e 500 ore per un valore di 198mila euro. Il taglio dell’appalto per Belluno è del 27%”. “La conseguenza più grave è che questi scolari e studenti potrebbero non avere questo sostegno specializzato e quindi non iniziare l’anno scolastico – conclude la consigliera M5S – perciò chiedo al governo veneto cosa intenda fare per evitare un danno così grave per i bambini e ragazzi e con disabilità visiva e uditiva”.
MONACO-VENEZIA, LA PROVINCIA NON E’ ESCLUSA, OGGI LA PRESENTAZIONE E NEL POMERIGGIO SOPRALLUOGO ALLE SCUOLE
Alle 14 sopralluogo dei cantieri degli Istituti scolastici secondari: Iti Segato, Licei Renier e Istituto Catullo, con ritrovo alle 14 davanti all’entrata principale dell’Istituto Segato – accesso principale di piazza piloni. Saranno presenti il Presidente della Provincia – Roberto Padrin, il consigliere delegato all’edilizia scolastica Sisto Da Roit e il dirigente del settore patrimonio e viabilità, ing. Luigino Tonus.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
OPPORTUNITA’ PER GLI STUDENTI
NUMERO UNICO PER L’ASSISTENZA DOMICILIARE INFERMIERISTICA
FELTRE il numero dell’assistenza domiciliare infermieristica sarà unico per tutti i residenti del distretto di Feltre 0439/883107 e sarà attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. Il servizio, che fa capo alle Cure Primarie, è rivolto a persone obbligate al proprio domicilio, che si trovino in uno stato di bisogno e di “dipendenza sanitaria” che comportano allettamento o ridotta mobilità per gravi patologie, difficilmente trasportabili con mezzi, temporaneo o permanente. Fornisce a domicilio assistenza infermieristica coinvolgendo la famiglia e le persone di supporto al fine di favorire la partecipazione e la responsabilizzazione nell’ambito del processo di cura. L’assistenza è attivata e pianificata su richiesta del proprio Medico di Medicina Generale e dopo valutazione dei reali bisogni assistenziali da parte dell’infermiere, che ne è il professionista responsabile. Gli Infermieri sono identificabili attraverso il mezzo aziendale ed il cartellino di riconoscimento. La sede del servizio è all’ex casa di cura Bellati in via Marconi a Feltre, al piano terra ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.00. La mail per contattare il servizio è [email protected]
FESTA IN MALGA
di GIANNI SANTOMASO
I Mondiali Junior di Sci Alpino 2019 sono il tema del 4° Simposio Internazionale di scultura lignea
Il simposio internazionale di scultura lignea «L’om e la Dolomites» in memoria di Toni Gross è organizzato a Pozza con cadenza biennale dal 2012. L’obiettivo, oltre naturalmente a ricordare la figura dello scultore e alpinista di Pozza che è stato anche insegnante e preside dell’Istituto d’Arte ora Liceo artistico fassano, è quello di offrire alla gente della valle e ai suoi ospiti, in un periodo in cui la stagione estiva volge al termine e per la scuola inizia un nuovo anno scolastico, un evento che unisca la proposta turistica con la promozione dei valori del territorio: la montagna, la cultura e la lingua della popolazione ladina e la valorizzazione dell’arte e della scultura, vocazione storica in Val di Fassa dove da quasi 80 anni esiste una Scuola d’arte. L’evento è organizzato dalla Scuola Ladina di Fassa – Liceo artistico/Scola d’èrt G. Soraperra, insieme all’Union di Ladins de Fascia, al Comune di Sèn Jan di Fassa e all’Istitut Cultural Ladin “Majon di fascegn” ed è sostenuto dalla Regione Trentino Alto Adige, dall’Azienda di Promozione Turistica di Fassa, dal Consorzio Elettrico di Pozza, dalle ASUC di Pozza e Pera di Fassa e da altri sponsor privati. La quarta edizione si avvale inoltre della collaborazione del Comitato Organizzatore del Campionati Mondiali Junior Sci Alpino Trentino – Val di Fassa 2019, per portare all’attenzione degli artisti e dei visitatori l’importante evento sportivo, che si svolgerà in valle dl 18 al 27 di febbraio del prossimo anno. Concluse le realizzazioni, sabato 15 settembre le opere saranno valutate da una giuria tecnica di artisti ed esperti, presieduta dall’architetto Gianni Pettena, che deciderà i vincitori del primo, secondo e terzo premio. Nello stesso giorno anche il pubblico potrà votare l’opera preferita, con l’atto finale rappresentato dalla serata di premiazione, che sarà allietata da interventi di interesse culturale e intrattenimento musicale. Per coinvolgere maggiormente i ragazzi della Scuola di Fassa, nei giorni del Simposio sarà attivato anche un laboratorio didattico, che permetterà ad alcuni studenti degli ultimi anni, con la preziosa guida dei docenti del Liceo artistico, di fare un’esperienza di scultura in pubblico affiancandosi agli artisti più esperti. Inoltre verrà allestita una mostra con opere realizzate dagli artisti partecipanti al simposio.
IL VALORE EDUCATIVO DELL’ESPERIENZA, IL CONVEGNO.
CENCENIGHE, OGGI L’INCONTRO
Scade il 17 settembre il termine per presentare le domande per il Servizio Civile Regionale presso il Consorzio Pro Loco dell’Agordino. Se hai fra i 18 ed i 28 anni puoi partecipare a questa opportunità impegnandoti per 18 ore a settimana a 270,00 euro al mese e sei sempre supportato dal Centro Servizi al Volontariato di Belluno per la formazione. Se vuoi saperne di più sul bando 2018 partecipa all’incontro di Cencenighe Agordino oggi alle 17.30 presso la sala della Biblioteca. Per informazioni scrivici a [email protected] e per conoscere gli altri progetti in Agordino visita il sito www.csvbelluno.it.
PER I DIMENTICATI
DOMENICA LA MESSA NEL RICORDO DEI FIGLI CHE SE NE SONO ANDATI TROPPO PRESTO.
EVENTI AL PARCO
FELTRE Dopo una pausa nella seconda metà di agosto riprendono sabato 8 settembre gli eventi organizzati nei 15 comuni del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per festeggiare i 25 anni dell’area protetta. Ormai chiuse le mostre dei nove fotografi che sono state allestite in diversi comuni – mostre che hanno avuto un notevole successo di pubblico con molti apprezzamenti e che avranno un seguito l’anno prossimo con la pubblicazione del volume Sguardi sul Parco, con un’ampia antologia delle opere esposte – e archiviati i tanti eventi susseguitisi a partire dal 12 luglio, il calendario propone per sabato 8 settembre un doppio appuntamento a Pian Falcina in Valle del Mis in comune di Sospirolo. A partire dalle 14, infatti, camperisti e protagonisti del turismo itinerante provenienti da tutto il Veneto potranno visitare l’area ristoro, la zona di sosta camper e il punto informativo del Parco sulle rive del Lago de Mis, un gioiello naturalistico che si presta ottimamente a questo tipo di viaggio e di scoperta. L’evento è organizzato in collaborazione con il Campeggio Club Belluno. Dalle 17, per intrattenere i visitatori e i molti appassionati bellunesi, è in programma Cantautori!, un concerto del gruppo musicale Cantina Malvasia, band bellunese che dal 2010 propone spettacoli di musica cantautoriale italiana, con concerti in Veneto e nelle regioni limitrofe. Il concerto Cantautori! Un viaggio nel cantautorato italiano dagli anni ’70 ad oggi, è un percorso che abbraccia quelle canzoni dell’impegno, della poesia ma anche dell’ironia e della leggerezza che forse tutti almeno una volta abbiamo cantato. “Un sentiero” dice Gianluca Nicolai, voce del gruppo, “in mezzo a note e parole che ci hanno fatto riflettere, che ci hanno emozionato o che magari semplicemente abbiamo dimenticato e che ora possiamo riscoprire.” Saranno dunque eseguiti i più famosi brani musicali di Franco Battiato, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Lucio Battisti, Ivano Fossati, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Max Gazzè, e altri ancora. Questi gli attuali componenti di Cantina Malvasia: Gianluca Nicolai- voce; Francesco Minella – chitarre; Alessandra Bertoni – violino; Gaia Savini – flauto traverso; Stefano Caviola – basso; Luca Dalla Gasperina – pianoforte, sintetizzatori; Nicola Dallo – batteria, percussioni. L’ingresso agli eventi è libero. in caso di maltempo il concerto previsto per l’8 settembre in Valle del Mis si svolgerà presso il Centro Civico di Sospirolo.
Al via il nuovo concorso letterario e fotografico “Sospirolo tra leggende e misteri”
SOSPIROLO Per questa nona edizione il tema è la veglia di stalla, fondamentale esperienza comunitaria del mondo contadino. Si vuole così celebrare questo storico luogo del confronto e dello scambio dove amore, lavoro, affari, guerra, emigrazione, aspirazioni di riscatto sociale si intrecciavano in storie personali e collettive; dove valori, saperi, credenze transitavano immutati da una generazione all’altra e favole, leggende, proverbi, indovinelli, arguti modi di dire erano di sollievo alle fatiche del giorno. Oggetto del concorso sono racconti brevi inediti o racconti fotografici inediti (non necessariamente pertinenti a Sospirolo), incentrati sul tema del filò nella molteplicità delle sue manifestazioni. Il concorso si rivolge ai nati o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita. Sono previste 3 sezioni: racconti “Giovani” (fino a 18 anni); racconti “Adulti” (dai 18 anni); racconto fotografico (senza limiti d’età). Tutte le sezioni sono aperte a singoli o gruppi. Per le prime due sezioni ogni concorrente può partecipare con un solo racconto inedito in lingua italiana, completo di titolo, della lunghezza massima di 8000 battute, spazi inclusi. Per la terza sezione ogni concorrente può partecipare con un solo racconto fotografico inedito, completo di titolo, contenente da un minimo di 10 a un massimo di 15 fotografie. Le opere dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo [email protected], con oggetto “Concorso letterario Sospirolo” entro lunedì 15 ottobre, seguendo attentamente le indicazioni riportate sul bando integrale visibile nel sito www.sospirolo.net (click sull’immagine) e su Facebook (Pro Loco Monti del Sole).
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
GLI OTTANTA DI “BUBA”
VENEZIA Giovanni Bubacco, veneziano della Giudecca, ha legato la sua vicenda umana e sportiva fra la città lagunare e Belluno, sua città adottiva dalla metà degli anni ’70. “Buba”, come era ed è ancora conosciuto nell’ambiente del calcio, è stato un portiere di spicco che con le maglie del Venezia e del Belluno ha scritto pagine indelebili nella storia sportiva del club lagunare e di quello dolomitico. Sabato, in una festa a sorpresa organizzata dai figli Gabriele e Marco in occasione dei suoi ottant’anni, Giovanni Bubacco è stato celebrato come atleta e come uomo che ha fatto della semplicità e della bontà d’animo i suoi tratti distintivi. A festeggiare “Buba” in Campo San Geremia a Venezia si sono trovati in tanti ex compagni in neroverde e gialloblu che, accompagnati dal racconto della ex “voce” RAI di Novantesimo Minuto, Ugo Russo, hanno rivissuto assieme al mitico “numero uno” con un pizzico di emozione tanti bei momenti di un calcio che ormai non c’è più. IL SERVIZIO DI ROBERTO BONA E LE INTERVISTE A: GIANCARLO ZAMPIERI, VINCENZO DA ROLD, PAOLO DE TOFFOL, I FIGLI GABRIELE, MARCO E MAURIZIO CROVATO CONSIGLIERE DEL COMUNE DI VENEZIA
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GLI SPECIALI DI RADIO PIU
NEL RICORDO DI DON STEFANO
FRASSENE’ di VOLTAGO Manifestazione canora sabato 8 settembre alle 20.45 nella chiesa di San Nicolò a Frassené Agordino, nel 15° anniversario della scomparsa di Don Stefano Gorzegno e nel 50° anniversario della dedicazione della chiesa di San Nicolò di Frassené Agordino. Il concerto monografico sui canti del Maestro Bepi de Marzi è organizzato dalla “Associazione Amici di Don Stefano Gorzegno”. In questo notiziario ospitiamo a ricordo il pensiero di Don Stefano, l’indimenticato parroco anche di Voltago scomparso dopo aver salvato i “suoi” bambini di Boiano da sicuro annegamento.
MICHELE ONGARELLI LEGGE IL “TESTAMENTO SPIRITUALE” DEL PARROCO VERONESE
Nella chiesa di San Nicolò concerto del gruppo vocale novecento diretto dal maestro Maurizio Sacquegna in una serata condotta dal maestro Bepi De Marzi. Concerto monografico sui canti del maestro De Marzi in commemorazione del 15esimo anniversario della salita al cielo di Don Stefano Gorzegno, sacerdote veronese medaglia d’oro al valore civile e per il 50esimo anniversario della dedicazione della chiesa di San Nicolo’ di Frassene’ Agordino celebrata dal venerabile Monsignor Albino Luciani. Prima del concerto alle 18 messa animata dal gruppo vocale Novecento con i salmi di Padre Turoldo musicati da Bepi De Marzi.
EVENTO DI FRASSENE’, NOSTRA INTERVISTA A MICHELE ONGARELLI ASSOCIAZIONI AMICI STEFANO GORZEGNO
SPORT
Palestra e piscina comprensoriale di Agordo ideali per la preparazione atletica di avvio stagione per squadre di pallanuoto e pallavolo.
AGORDO E’ iniziata una settimana intensa alla piscina e palestra comprensoriale di Agordo. Infatti, oltre alle attività normali, dal 2 all’8 di settembre la piscina vede tutte le mattine ben 54 atleti delle varie categorie giovanili delle società genovesi ANDREA DORIA e CROCERA STADIUM la piscina per la loro preparazione prestagionale. Le due società militano con le loro prime squadre nel campionato di serie C Andrea Doria e Serie A2 il Crocera. Andrea Doria è una delle più antiche società sportive d’Italia con ben 123 anni di storia. Le due società hanno saputo superare campanilismi e qualche anno fa hanno dato vita ad un importante collaborazione sportiva denominata “Compagnia Del Nuoto” dove tutti i componenti della sezione Nuoto gareggiano tesserati Andrea Doria mentre per quanto riguarda la Sezione Pallanuoto hanno mantenuto i due tesseramenti per dare più sbocchi ai loro tesserati, ma con il comune intento di rinforzare i settori giovanili e le rispettive prime squadre. Domani sera gli atleti si trasferiranno a Belluno per una amichevole con gli atleti pari età della Sportivamente Belluno. Nei pomeriggi le due società alloggiate all’hotel San Giusto di Falcade continueranno la preparazione atletica con attività all’aperto ed escursioni alla scoperta dell’Agordino.
La palestra del PalaRova fino all’8 di settembre ospita invece gli atleti della MIRANESE VOLLEY che fa parte del progetto di aggregazione e collaborazione SYNERGY VOLLEY VENEZIA che vede lavorare assieme le società di pallavolo di Strà, Martellago, Spinea, Santa Maria di Sala, Mirano e Mestre. Alloggiati all’Hotel Villa Imperina di Agordo gli atleti delle varie categorie sia maschili sia femminili si alleneranno nella palestra grazie anche al supporto per il materiale e le attrezzature del Volley Agordo ed alternando ogni giorno oltre agli allenamenti in palestra con attività all’aperto, con escursioni e anche con nuotate per completare la loro preparazione.
SCUOLA ESTIVA CON LA FISG
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Precipitazioni: Generalmente assenti, o al più limitate a qualche sporadico piovasco pomeridiano (10/20%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in lieve rialzo in quota; massime in aumento. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 13°C, a 3000 m min 0°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-20 km/h a 3000 m.
Mercoledi 5 Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato, con sole prevalente al mattino e addensamenti cumuliformi nelle ore centrali e pomeridiane, con lieve incremento del rischio di qualche fenomeno convettivo. Ulteriore lieve rialzo termico diurno.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); tra le ore centrali e il pomeriggio possibile qualche isolato e breve rovescio, anche temporalesco (20/40%), un po’ più probabile sulle Dolomiti; fenomeni assenti in serata.
Temperature: In generale lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 15°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli occidenatli, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Giovedi 6 Schiarite mattutine e successiva tendenza ad aumento della nuvolosità col passare delle ore, cui potranno associarsi rovesci sparsi e qualche temporale, specie al pomeriggio/sera. Clima diurno leggermente più fresco.
Venerdi 7 Giornata perlopiù nuvolosa e a tratti instabile, con copertura piuttosto insistente e possibilità di rovesci sparsi e qualche temporale per buona parte della giornata. Ulteriore lieve calo termico diurno. Previsore: G.M.