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USCITA AUTONOMA IN VIA LUNGARDO A BELLUNO
BELLUNO Nessun ferito e qualche disagio alla viabilità limitati grazie all’intervento della Polizia locale. L’autonoma fuoriuscita di strada nel pomeriggio di ieri in via Lungardo.
SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E COSTA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte.
TAIBON Per lavori alla rete idrica comunale, OGGI dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a in LOCALITA’ SOCCOL.
VALLADA Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale DOMANI dalle 8 alle 10.30, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a VALLADA AGORDINA in LOCALITA’ COGUL.
INFORMAZIONI DALL’ISTITUTO FOLLADOR DE ROSSI
AGORDO Si ricorda che, ai fini della costituzione delle graduatorie provinciali, nonché delle correlate graduatorie d’Istituto, per le nomine a tempo determinato del personale docente ed educativo per il biennio 20-21 e 21-22 la scadenza è fissata al 6 agosto alle 23.59. Gli aspiranti dovranno presentare istanza di partecipazione in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze on line” del Ministero dell’Istruzione.
METEO. STATO DI ATTENZIONE NEL VENETO PER POSSIBILI TEMPORALI INTENSI
VENEZIA In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, il Centro Funzionale Decentrato della Regione ha emesso un avviso di criticità idrogeologica, riferita allo scenario per temporali forti, decretando lo stato di “attenzione” fino alle mezzanotte di oggi, saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento) e in alcuni casi quantitativi di precipitazione consistenti.
LO CERCANO SULLE STRADE SILVO PASTORALI DI SELVA DI CADORE, MUORE PRECIPITANDO PER 20 METRI.
LE RICERCHE DI PRIMO DE BORTOLI
PEDAVENA Chi l’ha visto? Sono in corso le ricerche di Primo De Bortoli, 57enne di Pedavena, manca da mercoledì. Le ricerche hanno preso il via dopo la denuncia di un famigliare e l’attivazione del protocollo persone scomparse, coordinato dalla Prefettura. Lanciato la richiesta di aiuto anche tramite i social: «Mio fratello è uscito dalla sua abitazione con zaino mimetico in spalla, scarponi, jeans e maglietta e non è più rientrato a casa, se qualcuno lo avesse visto scrivetemi o chiamatemi a questo numero: 366 47 29 56 1″. Lo si cerca anche nei boschi. Fino a tarda sera non c’erano novità o tracce dello scomparso. Le ricerche riprenderanno stamane
L’APPELLO FACEBOOK DELLA SORELLA CLAUDIA “Dal giorno mercoledì 29 luglio mio fratello é uscito dalla sua abitazione con zaino mimetico in spalla, scarponi, jeans e maglietta e non é più rientrato a casa, se qualcuno lo avesse visto scrivetemi o chiamatemi a questo numero: 366 47 29 56 1È partito da zona Pedavena a piedi, probabilmente si é diretto verso le montagne/valli del luogo” (FOTO PAGINA FACEBOOK CLAUDIA DE BORTOLI)
TRAUMA AL GINOCCHIO PER UN’ESCURSIONISTA SCIVOLATA IN VAL PRAMPER
CADE FERMATO DAI CHIODI, ILLESO MA CHE PAURA
BELLUNO Un chiodo piantato su una radice sporgente lungo un sentiero tra Antole e Prapavei, frequentato da escursionisti a piedi e in mountain bike, è la causa in un incidente che ha coinvolto un ciclista di Belluno durante un’escursione. L’uomo si è ritrovato con entrambe le gomme a terra, una foratura improvvisa e tanto spavento per aver rischiato una brutta caduta. Un atto criminale, al chiodo era stata tagliata la testa prima di essere piantato con la punta rivolta verso l’alto. Evidente, a chi se l’è trovato davanti, l’intenzione di danneggiare i passanti.
DI NUOVO LA TECNICA DELL’ABBRACCIO, RUBATA LA COLLANA A UN’OTTANTENNE
FURTO IN AGENZIA, SPARITI 1500 EURO IN CONTANTI
BELLUNO Ignoti dopo aver forzato una finestra sono entrati nell’agenzia di pratiche d’auto “Asia Veneto”, tra l 13 di sabato e questa mattina. Una volta dentro l’ufficio si sono impossessati di 1500 euro in contanti custoditi in un armadio chiuso e forzato. Sul posto per le indagini, in via Tomea, i Carabinieri del NOR sezione Radiomobile di Belluno
CHIUSE STRADE E SENTIERI PER LA VAL OMBRETTA A FRANZEDAZ
ROCCA PIETORE Il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Rocca Pietore ha firmato l’ordinanza che vieta il transito tanto veicolare che pedonale (fino a data da destinarsi, tutti i giorni e in entrambi i sensi di marcia) sulle strade e sentieri che dal campeggio di Malga Ciapela portano a Gran Pian, Ru d’Alberch, Ombretta, Falier e Franzedaz. Prevista sanzioni ai contravventori da 25 a 500 euro. E’ una conseguenza degli eventi meteorologici dell’1 e 2 agosto che hanno provato danni alle strade, sentieri anche con la distruzione di un ponte.
IERI: Lavori in alveo Cordevole a Santa Maria.
AGGIORNAMENTO MALTEMPO E VIABILITA’
foto VENETO STRADE SPA PAGINA FACEBOOK
AGORDINO Situazione di nuovo nella norma sui passi dolomitici, ieri a metà mattinata è stata riaperta la regionale 641 interrotta nel corso della notte per una frana in località Tabià Palazza tra Malga Ciapela e Passo Fedaia. Nel primo pomeriggio dopo due giorni di lavoro riaperta la 48 delle Dolomiti tra Arabba e Passo Pordoi. In entrambi i casi non si tratta di nuovi episodi, ma di situazioni che si ripetono nel tempo. Tra Arabba e Passo Pordoi soprattutto dove lo scorso anno in questa stagione tra sassi e fango erano finiti alcuni motociclisti tedeschi con mezzi danneggiati ma fortunatamente illesi dopo aver trovato un riparo di fortuna. Anche tra Malga Ciapela e Passo Fedaia i ruscelli che si trasformano in frane non sono una novità. Lo hanno riscoperto nella notte due giovani agordini attorno alle 3 quando valicando il passo si sono ritrovati tra i sassi. Per loro solo un grande spavento e i danni all’auto che non è ripartita. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Caprile-Rocca Pietore, i permanenti di Agordo e il sindaco Andrea De Bernardin svegliato nel cuore della notte. Frana anche tra Costa e Costalissoio in Comelico, strada chiusa così come la provinciale 30 sbarrata per garantire i lavori di sgombero. In questo caso nessun automobilista è stato coinvolto.
NELLE FOTO DI VENETO STRADE LE PROFONDE FERITE SULLA MONTAGNA A PASSO PORDOI Il maltempo ha provocato diversi danni. Sul versante della SR 48 della Dolomiti si è aperto un solco. Dal km 77 al km 79
CHIUSA LA STRADA PER GRAN PIAN, LAVORI PER L’ACQUEDOTTO A FALCADE, SUL LAGO AD ALLEGHE. SINDACI AL LAVORO DOPO I DANNI DEL MALTEMPO CON LA SPERANZA CHE I LAVORI NON VENGANO VANIFICATI DALLA PROSSIMA “BRENTANA” IN VALLE DEL BIOIS APERTO ANCHE IL COC
DI GIANNI SANTOMASO
IL LAGO DI ALLEGHE AD AGOSTO
PROTEZIONE CIVILE, SERVIZIO PREZIOSO PER LA COMUNITA’. COSTITUITO IL NUOVO GRUPPO A TAIBON E PRESENTATO IL REGOLAMENTO. CONSIGLIO COMUNALE CHIAMATO AD ESPRIMERE UN PARERE SUL SUAP PRESENTATO DAL RIFUGIO CAPANNA TRIESTE IN VAL CORPASSA PER LA RICHIESTA DI AMPLIAMENTO. INDETTA PER IERI LA CONFERENZA DEI SERVIZI. PARERE NON ESPRESSO PER UN VIZIO DI PROPRIETA’ A MONTE (USO CIVICO), IL CONSIGLIO NON SI ESPRIME SUI CONTENUTI DEL PROGETTO.
DI GIANNI SANTOMASO
TAIBON Si è svolto sabato mattina il consiglio comunale di Taibon Agordino.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL SINDACO SILVIA TORMEN
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE A RIVAMONTE CON L’IMMANCABILE ORDINANZA DEL CONSIGLIERE
DI GIANNI SANTOMASO
PARTE LA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO ANTI VIRUS, IN CONFERENZA STAMPA IL RETTORE DELL’UNIVERISTA’ DI VERONA
IL VIRUS C’E’ MA NON PESA NEGLI OSPEDALI, 112 PAZIENTI RICOVERATI, 7 IN TERAPIA INTENSIVA
1254000 TAMPONI 20.233 POSITIVI (+9, 0 A TREVISO) 4090 PERSONE IN ISOLAMENTO decessi 2076 (+1) RICOVERATI 112 (IL 18 MAGGIO ERANO 457 IN PIU’) TERAPIE INTENSIVE 7 (4 POSITIVI). DIMESSI 3767
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
VENEZIA Ospite il Rettore dell’Università di Verona Pier Francesco Nocini ed ai ricercatori del Centro Ricerche Cliniche, presenta l’avvio della sperimentazione Fase 1 del vaccino anti COVID
FOCOLAI “Gli immigrati ospitati devono tornare a casa loro, se non aventi titolo per restare. Dei 137 contagiati a Treviso c’è solo un operatore, significa che qualcuno usava i dispositivi, altri no. Con la prevenzione non ci sarebbe stato un focolaio del genere”.
SCUOLA “Prevediamo screening a tappeto sui docenti e sul personale scolastico. Sugli studenti non è previsto ed è impossibile, non abbiamo le risorsE”
Pier Francesco Nocini Sono 25 i vaccini testati al mondo in questo momento, 5 sono già in Fase 3. Noi partiamo dalla Fase 1, il vaccino sarà testato su volontari, poi alla Fase 2 su 40mila persone e alla Fase 3 “La sicurezza dei pazienti che si sottoporranno alla sperimentazione è estrema e garantita. “Dobbiamo confrontarci tutti, arrivare a un tavolo per capire quale funzioni meglio. I vaccini si basano su principi diversi, il nostro usa l’adenavirus, che viene dal gorilla, utilizza la proteina S, è intramuscolo”. “La sperimentazione sulle persone vulnerabili – vale a dire chi ha più di 65-70 anni o con patologie neoplastiche precedenti e superate. L’appello a candidarsi come volontari è sempre valido”.
Il professor Milleri spiega la sperimentazione, il protocollo di studio I soggetti saranno seguiti per 6 mesi, la sperimentazione finirà entro marzo. Le tre fasi dovrebbero concludersi entro il 2021.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/2342860359355697/
PRECISAZIONI DOTTOR RIGOLI SU INDISCREZIONI RELATIVE AL COORDINAMENTO DELLE MICROBIOLOGIE DEL VENETO
VENEZIA Il dottor Roberto Rigoli, in relazione alle indiscrezioni relative al coordinamento delle microbiologie del Veneto, precisa quanto segue: “Ho letto con un certo stupore le dichiarazioni del Professor Crisanti il quale, peraltro, commenta un’investitura del laboratorio di microbiologia di Treviso come riferimento regionale che, sinceramente non mi risulta. A quanto mi è dato conoscere (pur non avendo la sfera di cristallo e pur non avendo letto il Piano Sanitario per l’autunno) il laboratorio di Padova rimarrà centro di riferimento regionale per la processazione dei tamponi. Il coordinamento dei 14 laboratori di microbiologia del Veneto, quello che ho definito con un sorriso “la manovalanza da laboratorio”, è sempre stato, in realtà, in capo alla microbiologia di Treviso, da me retto anche in considerazione del mio incarico di vicepresidente nazionale delle microbiologie e del fatto che, durante l’emergenza coronavirus, ho partecipato a tutte le oltre 140 riunioni quotidiane sul covid-19 con il direttori generali della sanità veneta. Ma a prescindere da questo, ancora una volta non bisogna dimenticare che il vero valore aggiunto è il fatto che lavoriamo in pieno spirito di squadra tra tutte le 14 microbiologie del Veneto. Se il laboratorio di riferimento regionale resterà quello dell’Azienda Ospedaliera di Padova, ciò non deve tuttavia impedire che, se qualcuno raggiunge risultati importanti con la propria attività, tali risultati debbano essere silenziati. Il laboratorio di microbiologia di Treviso, da me diretto ma composto da una squadra di grandi professionisti che remano tutti nella stessa direzione, ha avviato il sistema di processazione dei tamponi in pooling , quello che consente (i colleghi non me ne vogliano) di processare cinque o più tamponi, moltiplicando il potenziale di screening; ha testato per primo i test rapidi coreani, oggi oggetto di validazione dal centro di riferimento nazionale dello Spallanzani di Roma. Se queste vengono considerate colpe, non resta che prenderne atto, con un sorriso e molta serenità. Ma nessuno dimentichi che stiamo parlando della salute dei cittadini e non di progeniture di qualsivoglia genere che, per quanto mi riguarda, non sono assolutamente un problema di tipo personale né tanto meno carrieristico”.
BELLUNO AGGIORNAMENTO ULSS1
Emergenza COVID
Belluno. Le ultime 2 giornate di lavoro analitico non hanno messo in evidenza alcuna nuova positività al Sars cov 2.
Nel primo pomeriggio di oggi è pervenuta la conferma di negatività per i quattro operatori di un’azienda del territorio segnalati come sospetti positivi dal medico aziendale a seguito di controlli di routine. Vengono quindi chiusi i provvedimenti cautelativi adottati in prima istanza.
CON IL FINE SETTIMANA RALLENTA LA CONTA DEI POSITIVI, ALTRI 2 DECESSI NELLE 24 ORE. AGGIORNAMENTO COVID BELLUNO ZERO POSITIVI IN 48 ORE
ULTIME 24 ORE
I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 20242 (+18) ATTUALMENTE POSITIVI 1057 1045 (+12) DECESSI 2077 (2) NEGATIVIZZATI 17108 (+4) RICOVERATI 112 (-2 – 27 POSITIVI 85 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 20 (0 – 5 POSITIVI, 15 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 8 (+1 – 5 POSITIVI, 3 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3767 (+1) NEGLI OSPEDALI AREA NON CRITICA 320 (0) I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1212 (0) , ATTUALMENTE POSITIVI 14 (-1) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1085 (+1) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 0
AGORDO Ad Agordo Proloco apre il punto informazioni Candaten.
DI GIANNI SANTOMASO
LA CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO
SANTA GIUSTINA Questa sera la consegna della borse di studio nel ricordo di Andrea Perot, ospite l’ingegner Marco Poloniato
DI DAMIANO TORMEN
IMPARANDO AD ESSERE CITTADINI MODELLO
LIMANA I ragazzi spendono le loro vacanze estive rendendosi utili alla comunità
DI DAMIANO TORMEN
PREMIO DORIGO, 2020. SVELATI I VINCITORI
BELLUNO Svelati i risultati della quarta edizione del Concorso nazionale di poesia “Premio Maurizio Dorigo” a tema “La tua terra e chi la abita”. All’Unpli Belluno, che ideò il premio nel 2013, si sono uniti oggi il Csv Belluno/Comitato d’intesa con l’obiettivo di ricordare un’importante figura, quella dell’indimenticato Maurizio Dorigo, giornalista, che ha conosciuto entrambe le realtà: è stato infatti responsabile dell’ufficio stampa del Csv Belluno e direttore del periodico “Pro Loco Bellunesi”, scomparso nel 2013 quando venne presentata la prima edizione. Proseguito sino al 2015, il premio aveva visto un’interruzione prima di tornare quest’anno in una nuova veste, avvalendosi anche di importanti collaborazioni e patrocini: quelle di Unpli Veneto, Csv net, Amici delle scuole in rete. Si richiedeva di inviare una poesia sul tema “La tua terra e chi la abita”, raccontando il proprio territorio con la più ampia libertà di pensiero. La premiazione si è svolta domenica 2 agosto nell’ambito dell’assemblea provinciale delle Pro loco bellunesi. Tre le sezioni in gara: quella generica aperta ai singoli e due per le scuole (secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado). A trionfare Massimo Celegato di Vicenza con la poesia “La terra che tu mi desti”, seguito da Simone Censi di Corridonia (Macerata) con “Evo” e da Gloria Venturini di Lendinara (Rovigo) con “Malinconie”. Segnalazione speciale della giuria per Vellise Pilotti di Santa Giustina con “9 ottobre 1963”. Miglior lavoro di gruppo di una scuola secondaria di primo grado alla classe IIIC della scuola “Sebastiano Ricci” di Belluno seguita dalla professoressa Nadia Tatonetti; tra le poesie degli alunni, in particolare, è stata segnalata “Caleidoscopio” di Federica Lovat. Miglior lavoro di gruppo di una secondaria di secondo grado al laboratorio di poesia del Liceo “Giovanni Cotta” di Legnago (Verona) seguito dal professor Stefano Vicentini e, segnalato tra questi, il componimento “Casa” di Laura Nortilli della classe 5^ indirizzo linguistico. Soddisfatti gli organizzatori, che hanno visto la partecipazione di ben 211 lavori nella sezione generica, e 30 per le scuole provenienti dall’intero territorio nazionale in maniera capillare. La giuria era formata dal presidente Espedito Pagnussat (Unpli Belluno), primo ideatore del premio, e da Elisa Corrà (Comitato d’intesa), Nicola De Toffol (Csv Belluno), Simona Raddi (famiglia Dorigo), Concetta Spadaro (Amici Scuole in rete), Federico Brancaleone (segretario non votante). Come da regolamento il primo classificato ha ricevuto 150 euro in buoni libro 100 il secondo, 50 il terzo, 50 il segnalato; 200 a testa in buoni libri per le scuole oltre al libro-omaggio delle Pro loco “Riflessioni d’alta quota”.
“LAVORI IN CORSO” ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MEL E LENTIAI
l’istituto comprensivo di Mel e Lentiai spiega a genitori e alunni come ripartire tra Covid e trasloco.
BORGO VALBELLUNA Lavori in corso è la sezione presente nel sito dell’Istituto Comprensivo di Mel e Lentiai dove genitori e alunni potranno trovare tutti gli interventi che la scuola, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sta mettendo in campo per garantire il rientro in sicurezza a settembre. Due i filoni principali d’intervento nei quali Istituzione scolastica ed Ente locale sono impegnati: la riorganizzazione degli spazi scuola in base al distanziamento dettato dall’emergenza Covid e la gestione del trasloco in seguito alla demolizione del plesso della scuola secondaria di primo grado di Mel. L’intervento edilizio di demolizione del vecchio fabbricato consentirà la costruzione del nuovo plesso che ospiterà materne e primarie di Mel. Si tratta di un intervento complesso che oggi determina la riorganizzazione degli spazi per circa 200 alunni, ma che poi permetterà di avere spazi didattici innovativi per più di 300 bambini. Innumerevoli sono i settori e gli ambiti messi a dura prova dal Covid-19, ma in particolare la scuola si è vista impegnata su più fronti: non solo l’impegnativo fare lezione a distanza, ma in alcuni casi il dover rintracciare ragazzi e famiglie, il fornire loro mezzi nel tentativo di tenere le classi unite almeno in modo virtuale; il tutto in un contesto digitale inadeguato e con la netta sensazione che la chiusura della scuola sia stata vissuta dalla politica come un effetto collaterale trascurabile a confronto dell’emergenza sanitaria ed economica. Tutti i dettagli riguardo gli interventi attuali sono disponibili nel sito dell’istituto alla pagina https://www.comprensivomel.it/lavori-in-corso, mentre tutti gli interventi effettuati durante la fase di lockdown sono descritti alla pagina https://www.comprensivomel.it/offerta-formativa/didattica-a-distanza
LE BORSE DI STUDIO IN RICORDO DI FALCO
BELLUNO Per ricordare gli amici Dario, Fabrizio, Marco e Stefano. Dolomiti Emergency Onlus, in collaborazione con il Suem 118 di Pieve di Cadore e il Corpo Nazionale Alpino e Speleologico – 2^ Zona Delegazione Dolomiti Bellunesi, ha deciso di intitolare due borse di studio alla memoria dell’equipaggio di Falco, a 11 anni dalla tragedia: era il primo pomeriggio del 22 agosto del 2009 quando l’elicottero, nel corso di una ricognizione su di una frana creatasi a seguito di violente precipitazioni abbattutesi a Rio Gere, si schiantò tra le rocce dopo aver urtato i cavi di una linea di media tensione. Morirono sul colpo Dario De Felip, 49 anni, pilota della ditta Inaer; Fabrizio Spaziani, 46 anni, medico del Suem 118, direttore della Scuola sanitaria del Soccorso alpino, volontario della Stazione Cnsas di Pieve di Cadore; Marco Zago, 42 anni, tecnico di bordo dell’Inaer e tecnico del Soccorso alpino della stazione Cnsas di Belluno; Stefano Da Forno, 40 anni, tecnico di elisoccorso, direttore della Scuola regionale del Soccorso alpino e tecnico della stazione Cnsas di Feltre. «Il riconoscente ricordo di Dario, Fabrizio, Marco e Stefano è più che mai vivo in tutti noi», sottolinea Laura Menegus, presidente di Dolomiti Emergency. «L’idea di una borsa di studio rivolta a laureandi e dottorandi che vogliano avvicinarsi al mondo dell’elisoccorso e al Soccorso Alpino è stata di Fabio Bristot “Rufus” che, con Katia Tormen, ha scritto il racconto “Falco I-Rems”». Tormen e Bristot hanno devoluto a Dolomiti Emergency il ricavato del loro libro: un importo di 1.000 euro, a cui la Onlus presieduta da Menegus ne ha aggiunti altri 1.000, bandendo poi un concorso per l’assegnazione di n. 2 borse di studio a favore di laureati, studiosi, studenti, ricercatori degli Atenei italiani. Il premio è riservato a quanti abbiano conseguito presso un qualsiasi Ateneo presente sul territorio italiano, con una tesi sull’argomento sulla soluzione alla problematica degli ostacoli al volo per la navigazione aerea anche a bassa quota, il titolo di studio: in uno dei corsi di laurea magistrali e magistrali a ciclo unico; in un dottorato di ricerca; in un master post laurea. In particolare, verranno informate: le Facoltà di Giurisprudenza che prevedono il corso di studi di diritto aeronautico o di diritto della navigazione; le Facoltà di Ingegneria aero-spaziale, meccanica, delle costruzioni; elettrotecnica; informatica. «L’argomento dell’elisoccorso e degli ostacoli al volo fa da filo conduttore al libro “Falco I-Rems”, esplicitamente collegato a quanto accaduto alle pendici del Monte Cristallo», ricorda Menegus. «Il problema degli ostacoli al volo alla navigazione aerea è causa e intimo motivo per cui Tormen e Bristot hanno scritto il libro. E come Dolomiti Emergency siamo molto impegnati su questo fronte: basti ricordare che nel novembre 2018 abbiamo organizzato un convegno a Roma, alla Camera dei deputati, per fare appello alla politica affinché si arrivi alla promulgazione di una legge a livello nazionale». La domanda di partecipazione al concorso deve essere trasmessa, a pena di esclusione,entro le ore 12.00 del 31 luglio 2021 a mezzo pec a [email protected]. L’importo del premio è di 1.000 euro per ciascuna borsa di studio. Il premio sarà assegnato in base al giudizio insindacabile espresso da una commissione composta da almeno tre membri e nominata dal Consiglio Direttivo di Dolomiti Emergency Onlus allo scadere della presentazione delle domande. Le/I candidate/i vincitrici/vincitori riceveranno comunicazione a mezzo di posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione, del conferimento del premio e dell’eventuale data della cerimonia di consegna, alla quale sono tenute/i a partecipare. L’esito della selezione sarà anche pubblicato sul sito web di Dolomiti Emergency Onlus. Sempre sul sito della Onlus (http://dolomitiemergency.it) è disponibile il bando con tutte le indicazioni e l’elenco della documentazione necessaria per partecipare.
VENERDI PROSSIMO A CENCENIGHE CLAUDIO PRA ILLUSTRA LA COMETA NEOWISE
di Claudio Pra
ANNULLATO IL GIRO DEL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Il Gruppo A.N.A. ALLEGHE “Monte Civetta” è spiacente comunicare che il Consiglio Direttivo nell’ultima riunione di Gruppo ha deliberato la cancellazione del “GIRO DEL LAGO – 41^ EDIZIONE” in programma il 14 Agosto prossimo, a causa della pandemia di Codid-19 tuttora purtroppo ancora presente nel nostro Paese. Le stringenti regolamentazioni in vigore emanate dalle Autorità e non ultimo dalla nostra Sede Nazionale, non consentono l’effettuazione di un evento che richiama annualmente ad Alleghe migliaia di concorrenti, accompagnatori e turisti, con conseguenti inevitabili assembramenti. Diamo perciò appuntamento a tutti, per l’effettuazione della “41 EDIZIONE DEL GIRO DEL LAGO”, al 14 agosto 2021, nella speranza che della pandemia rimanga solo un brutto ricordo e non più.
ESCURSIONE SUL SENTIERO DEI FOJAROI
BELLUNO I fojaroi sono casolari con il tetto fatto di fascine di rami e foglie di faggio. Costituiscono un capolavoro di biotecnologia, del tutto originale, frutto dell’ingegno dei pastori della Valle di Seren del Grappa. Ne esistono ancora pochi esemplari, alcuni dei quali potranno essere visitati nel corso di un’escursione di circa 7 km e 400 m dislivello, organizzata dal Comune di Limana e Comitato di Valmorel e condotta da Anacleto Boranga, divulgatore e guida naturalistica ed ambientale. Verranno osservati pure vari interessanti aspetti riguardanti il modo di vivere, di abitare e di lavorare di un tempo. La partecipazione, prevede un contributo di partecipazione da versare alla partenza. Il gruppo non sarà numeroso. Prenotazione obbligatoria ai nn 347 7619696 –335 7291783 339 7003364 Ritrovo alle ore 8,00 di domenica 9 agosto al parcheggio antistante la scuola elementare di Limana.
MOSTRA DI SAVINO CONEDERA AL CAFFE’ MINIERE DI AGORDO
AGORDO Sono esposti presso il Caffè Miniere di Agordo i lavori di Savino Conedera. Una mostra che non ha una data precisa di fine e che sarà visitabile durante l’apertura del locale.
FEDERICO AICARDI IN CONCERTO A “CASA EMILIA”
SELVA DI CADORE Concerto d’autore domenica 9 agosto alle 15.40 sulla terrazza panoramica dell’Osteria Casa Emilia. Federico Aicardi proporrà uno show esclusivo, con le migliori canzoni di amati cantautori italici e non solo. Sarà accompagnato dalle chitarre del maestro Ettore Cimpincio e da altri super famosi ospiti. Lice con le migliori di Guccini, De Gregori, De André, Dalla, Conte, Brunori e le immancabili nuove canzoni del cantautore. Nel corso del concerto verranno proposti gustosi piatti della tradizione emiliano-romagnola. INFO e PRENOTAZIONI: Martina Testori 338 4727059. In caso di MALTEMPO, l’evento si svolgerà all’interno del locale, nel rispetto della normativa di distanziamento attualmente vigente.
DA AURONZO A PADOLA DI COMELICO LUNGO IL CAMMINO DELLE DOLOMITI
CANALE D’AGORDO Nuova iniziativa del Museo Papa Luciani.
“Alla scoperta di Canale d’Agordo”, prevede delle passeggiate guidate per le vie di Canale.
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
SEDICO Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine. 05/08/2020 LA PELLE DELL’ORSO Anni 50 domenico vive nelle Dolomiti, il padre consumato dal vino e dalla solitudine si mette sulle tracce dell’orso che minaccia la tranquillità della valle, padre e figlio si immergono nei boschi sempre più a fondo: CLICCA QUI 12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI 19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
SILVIA TESSARI IN CONCERTO
FALCADE Il 12 agosto alle 21 alla casa della gioventù di Caviola “Inno alla gioia”, concerto della pianista Silvia Tessari. Prenotazione obbligatoria via telefono (anche messaggio) al 347 8870898. In caso di raggiungimento del numero massimo consentito sarà previsto un secondo concerto per lo stesso giorno alle 18.
NEOWISE LA GRANDE COMETA DEL 2020
CENCENIGHE Venerdi 7 agosto alle 20.30 nella sala culturale del Municipio conferenza con audiovisivi di Claudio Pra, organizza la Biblioteca Comunale, Proloco, Comune di Cencenighe.
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
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IERI ALLA RADIO
GIANLUCA ROSSI DI DOLOMITI WINE & BEER SHOP
di Claudio Fontanive
IN COLLABORAZIONE CON GIORNALE & CAFFE’ DERSUT DI TAIBON AGORDINO
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
L’INTERA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA TRENTAQUATTRESIMA PUNTATA
CENCENIGHE
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In quelle lontane estati trascorse a Cencenighe a volte salivo a piedi fino a San Tomaso per passare qualche ora dai nonni. Poi, solitamente dopo le cinque, mi mettevo in cammino e scendevo lungo la provinciale. Poco più di due km di camminata, un po’ meno se prendevo lo “scurton” delle Martinazze. La strada era il regno dei silenzi. A volte non incontravo nemmeno un’auto durante il mio percorso. Se l’ora era quella giusta, potevo sentire ad oltre un km l’arrivo della corriera. Ascoltavo le frenate ritmate di Mario ed il cambio delle marce dopo il tornante di Fontanelle. Superato il bivio per Balestier mi accoglieva il vento. Dapprima leggero, poi mano a mano che mi avvicinavo alla curva delle “crepe” diventava sempre più forte. Un vento caldo quello che saliva dalle Cioipe. I larici sotto la strada muovevano i cimali mentre le foglie dei faggi cantavano una allegra musica estiva. Quando arrivavo alla curva la cima di Pape e le cime dello Spiz de Medodì mi davano il benvenuto. Mi piaceva fermarmi a guardare la strada che sale a Martin. Mi incuriosivano i primi tornanti che si arrampicano lungo la costa. Il nastro d’asfalto saliva come una sorta di elica perfetta, simile a quella del cavatappi che papà usava per aprire le bottiglie delle grandi occasioni. Poi la strada appariva e scompariva nel “Bosc dal Forn”. Pochi passi ancora e potevo vedere la statua di Sant’ Antonio Abate collocata sulla cima del campanile. Da quel punto della provinciale, curiosamente si vede spuntare a fianco del “Col de Pase” la cupola a cipolla con il Santo Patrono di Cencenighe. E l’ingannevole prospettiva li pone alla stessa impossibile quota, regalando una visuale che ancora oggi mi incuriosisce. Era un modo di vivere dove sembravano essere necessari due tempi distinti; quello della contemplazione e quello della confusione. Un vivere in due mondi opposti e lontani appena 2.3 km. Se San Tomaso era luogo di silenzi e meditazioni, “Cence” era l’esatto contrario in quei lontani mesi d’estate. Una mezz’ora scarsa di passeggiata per vedere ribaltato il modo di vivere. Se a San Tomaso il silenzio era pressoché assoluto, a Cencenighe il silenzio non c’era mai. Nemmeno la notte, quando erano il canto del Biois e l’orologio del campanile a tenermi compagnia. E pure il rombo di qualche macchina che saliva o scendeva dalla valle del Biois. “Cence” era viva, frizzante, quasi caotica d’estate. Ma un caotico divertente, carico di vita. Bastava aprire la porta di casa per ritrovarsi in compagnia di bambini ed anziani che con le loro corse ed i loro racconti rendevano quei momenti indimenticabili. Una sorta di passaggio del testimone fra generazioni diverse che intersecavano le proprie vite di fronte alla chiesa. Un paese che portava ancora le ultime ferite di quella tremenda alluvione del 1966 che aveva profondamente segnato l’esistenza della gente. “Prima de l’aluvion…dopo l’aluvion”. Una sorta di punto zero, un confine che divideva la vita di prima e quella di dopo. Quel 4 novembre del ’66 fu lo spartiacque di due epoche diverse per un paese che seppe rinascere dalle sue ceneri. Ricordo ancora l’argilla ancora presente in un angolo della cantina. “Le kela de l’aluvion” mi diceva mio padre. Ed io ci costruìì dei rudimentali portacenere con quell’argilla, che poi cucinai nella “cosina economica”. Poi, una mattina d’estate del 1988, arrivò sotto casa una pala gommata e con quattro colpi rase al suolo l’ultimo rudere di casa testimone “de l’aluvion”. Definitivo e simbolico atto di una rinascita frutto della tenacia della gente agordina. Al posto del rudere venne creato un parcheggio da dove partivano sgasando le moto che si dirigevano in valle del Biois. Soprattutto al mattino, nel parcheggio era tutto un vociare di villeggianti che si fermavano a fare la spesa. Bar e negozi sempre pieni. Un’allegria contagiosa che andava sfumando verso la fine di agosto. Per lasciare spazio ad una serena tranquillità. La quiete dell’autunno scendeva sul paese con il vento che faceva muovere la bandiera italiana posta sul pennone vicino al Monumento ai Caduti. Intorno alla metà di novembre chiudevamo casa e San Tomaso diventava il solo approdo di quell’eterno vagare sulla 203 Agordina. La casa di “Cence” ci avrebbe atteso con pazienza fino al termine della primavera successiva. Quando sarei ritornato ad ascoltare le mie campane ed il mio Biois.
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SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 7 AGOSTO, INCLUSI SABATO, DOMENICA, FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 7 AGOSTO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
Precipitazioni: Nottetempo ed il primo mattino probabilità molto alta (90/100%) per precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o di temporale. Il calo termico riporterà la neve sopra i 2800 m. Al mattino rovesci sparsi (60/80%) e al pomeriggio fenomeni sempre più residui (30/50%) su Dolomiti e (50/70%) su Prealpi; in esaurimento a partire da nord. Tra lunedì e martedì le piogge saranno molto significative con apporti assai variabili, mediamente 40-60 mm, localmente anche fino sui 100-120 mm/48h qualora ci fossero ripetuti forti rovesci sugli stessi settori.
Temperature: In ulteriore diminuzione, con minime osservate alla sera. Sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 15/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 11°C, a 2000 m min 6°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 7°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, con qualche episodio di Foehn in alcune valli dolomitiche; in quota tesi/forti da nord-est, in attenuazione alla sera, a 10-30 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo locali rovesci sulla fascia prealpina al pomeriggio (20%).
Temperature: Minime in calo con clima fresco all’alba, massime in generale ripresa a tutte le quote. Sono previste punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 21/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 16°C, a 2000 m min 5°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 12°C, a 3000 m min -1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù deboli da nord-est, a tratti moderati sulle cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
CAMPO DI SOVERZENE: RINNOVATA PER ALTRI 5 ANNI LA CONVENZIONE