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COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 6025 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 06 AGOSTO, PROROGATA DI UNA SETTIMANA LA PRECEDENTE ORDINANZA
GOSALDO Per lavori al chilometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 06 agosto, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
CANALE D’AGORDO Sono in corso i lavori di rifacimento del ponte che porta alla frazione Gares, per questo il sindaco Flavio Colcergnan ha firmato una nuova ordinanza: senso unico alternato regolato da impianto semaforico in localigà Brudigoth fino al termine dei lavori.
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
LA VALLE STRADA PER MALGA FOCA NEL FINE SETTIMANA APERTA . CHIUDE DI NUOVO NEI GIORNI FERIALI ANCHE I SENTIERI CAI 545, 542 e 541.
SP473 CROCE D’AUNE, COMUNE SOVRAMONTE dal 2 al 7 agosto dalle 8 alle 18 interdizione totale al transito con deviazioni sulla viabilità comunale per demolizione totale albergo Monte Pavione.
INTERRUZIONI ENEL
Domani dalle 16 alle 20.30 in varie zone del Comune di Taibon tra Peden e Forno Val, ma anche in frazione Ronch de Bos e Peschiere.
TERREMOTO, IN MATTINATA A PONTE NELLE ALPI E IN SERATA A PIEVE DI SOLIGO
PONTE NELLE ALPI La terra ha tremato ieri mattina a Ponte Nelle Alpi. Erano le 8:52 quando la Valbelluna si è svegliata con un boato e il conseguente tremore della terra. Epicentro tra Belluno e Ponte Nelle Alpi, magnitudo 2.2.
PIEVE DI SOLIGO Tre scosse di terremoto in altrettanti minuti tra Pieve di Soligo (2,2 scala Richter, ieri sera alle 21.05), Refrontolo (1,8 alle 21.04) e Cison di Valmarino (21.03).
DOPO GIORNI DI PAZIENTI APPOSTAMENTI I CARABINIERI ARRESTANO LO SPACCIATORE
un altro importante colpo inferto al narco traffico in provincia dai Carabinieri del Comando Provinciale dopo il sequestro di oltre 3 kg di stupefacente avvenuto circa un mese fa.
BELLUNO Un uomo di 48 anni originario della Campania ma da anni residente a Belluno è stato arrestato dai Carabiineri del Nucleo Investigativo di Belluno. C. P. (queste e iniziali) è infatti stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di stupefacente. L’uomo è finito nel mirino degli investigatori in seguito ad una serie di riscontri investigativi che hanno preso le mosse dal monitoraggio della movida serale post-lock down. Da molti indicato come fornitore di ogni tipo di stupefacente, è stato posto sotto attenta osservazione dai Carabinieri. Il tenore di vita sicuramente sopra la media, nonostante abitasse presso un alloggio di edilizia popolare, le macchine di lusso a sua disposizione e non per ultimo un atteggiamento molto sicuro di se in pubblico, hanno fatto capire che la strada intrapresa fosse quella giusta. Giorni di pazienti appostamenti per studiare abitudini di vita e nella giornata del 30 luglio è scattato il blitz, anche con l’uso delle unità cinofile dei Carabinieri. La paziente attesa degli investigatori è stata premiata con un ricco bottino: 1,9 kg di hashish;50 gr. di marjuana; 10 gr. di cocaina e tanto materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. L’arrestato, associato alla locale casa circondariale, dopo l’avvenuta convalida dell’arresto è stato ristretto presso il proprio domicilio.
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“Un plauso e un applauso va ai Carabinieri del Comando Provinciale di Belluno che, ancora una volta hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno. Gli uomini e le donne del reparto investigativo, sono riusciti nuovamente a contrastare il dilagante problema del consumo e dello spaccio su stupefacenti nella Provincia di Belluno”. Queste le parole di Tabacchi Ludovico, Responsabile Provinciale del Dipartimento per i Rapporti con le Forze dell’Ordine di Fratelli d’Italia. “Fortunatamente in provincia di Belluno, visti anche i dati emessi dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, il problema esiste ma non è così dilagante come in altre realtà”.
LUTTO A FELTRE, E’ MORTO MAURIZIO BONAN
FELTRE È morto Maurizio Bonan, 69 anni già assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di Feltre nella giunta del sindaco Giampaolo Sasso. È stato presidente dell’Ente Palio per due edizioni a metà anni Novanta. Originario di Pedavena, era maestro elementare e laureato in pedagogia. Ha gestito con la famiglia il punto di ristoro dell’Orsera in valle di Canzoi in comune di Cesiomaggiore e la pizzeria La Nicchia al passo di Croce d’Aune. Lascia la moglie Renata e i sei figli Lucia, Lucio, Fausta, Jacopo, Sebastiano e Joshua. I funerali si terranno domani nell’arcipretale di Pedavena.
QUATTRO FERITI NELL’INCIDENTE AD ANZU’
FELTRE In quattro al Pronto Soccorso del Santa Maria del Prato, fortunatamente tutti con lievi ferite. Sono le conseguenze dell’incidente di ieri pomeriggio tra Anzù e Sanzan tra una Lancia Ypsilon con a bordo mamma e figlio feltrini che stavano salendo verso la città, e un monovolume Volkswagen adibito a noleggio con conducente, a bordo del quale c’erano cinque persone tutte della provincia di Venezia, più l’autista. Minori gli effetti sul monovolume che ha perduto il paraurti anteriore e ha subito altri danni, comunque mamma e figlio feltrini hanno accusato dolori allo sterno e sono stati portati all’ospedale di Feltre per accertamenti. Il traffico ha subito rallentamenti.
IL SOCCORSO ALPINO RITORNA AL VAZZOLER
TAIBON Un’escursionista tedesca di 31 anni è arrivata al Rifugio Vazzoler, ma con un trauma al ginocchio dovuto a una caduta. Una squadra ha raggiunto in fuoristrada l’infortunata e la ha accompagnata al l’ospedale di Agordo.
PROTEZIONE CIVILE: i nostri volontari impegnati in provincia di Palermo nella lotta agli incendi
ACC, AD UN ANNO DALLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO NESSUNA RISPOSTA
BELLUNO Alle mancate risposte una delegazioni di lavoratori dell’Acc, sindacati e Rsu rispondono con un presidio davanti alla Prefettura. Nell’occasione è stato ricordato il trascorrere del tempo, un anno dall’invio della richiesta di finanziamento alla commissione Europeo art.55 legge Prodi, senza che a tale richiesta sia giunta formale risposta. Nonostante l’auto riduzione delle vendite e della produzione cui il commissario è costretto a ricorrere dallo scorso mese di aprile per attenuare il drenaggio di cassa in una persistente situazione di carenza di liquidità, Acc continua, miracolosamente, a mantenersi in territorio positivo, questi i dati forniti dal commissario Castro al 31 Luglio: produzione 1.038.931 compressori pari a + 4,2% sul 2020 e – 6,7% sulla media del triennio 18-20 Vendite 1.085.195 comp. +16,4% su 20 +0,4% su 18-20 Fatturato +19,5% su 2020 e +0,5% su 18-20 tutto ciò ha dell’incredibile e grida vendetta per le inerzie governative!!
IDEAL STANDARD, INSEDIATO IL COMITATO SOCIO ISTITUZIONALE, LO PRESIEDE IL SINDACO CESA
VENEZIA Si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro di aggiornamento sulla situazione Ideal Standard. Obiettivo dell’incontro è stato l’approfondimento dell’attuale situazione dell’azienda che occupa 450 lavoratori nel sito di Mel. L’azienda ha comunicato di essere ancora nella fase di analisi della situazione del sito e del gruppo e di non avere ancora ultimato il nuovo piano industriale. Rispetto alle informazioni fornite dai vertici aziendali e alle aspettative sulle prospettive future del sito bellunese e dell’intero gruppo, il tavolo è stato quindi al di sotto delle aspettative. A tale riguardo, le parti hanno, infatti, espresso insoddisfazione al termine dell’incontro e hanno chiesto all’azienda, come termine ultimo ed inderogabile, di presentare il proprio progetto industriale per il sito di Borgo Valbelluna e per il gruppo Ideal Standard entro e non oltre il mese di ottobre. Su mandato del comitato, l’Assessore Donazzan ha, comunicato al Ministero che ieri è stato costituito il Comitato Socio-istituzionale relativo a Ideal Standard. Il comitato, su modello ACC, è coordinato dal Sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa e vede partecipi le parti sociali ed istituzionali del territorio, e ha l’obiettivo di monitorare costantemente l’evoluzione della vicenda, in relazione con il MISE, al fine di mettere in evidenza la strategicità industriale, produttiva e occupazionale, del sito di Mel, unico rimasto in Italia del gruppo.
Ideal Standard, il Ministro Federico D’Incà
“Al tavolo Ideal Standard di fine marzo convocato dal Mise avevamo chiesto certezze sul futuro dello stabilimento bellunese: in quell’occasione, da parte dell’azienda era emersa la volontà di non volere chiudere il sito di Trichiana né di dismettere il marchio Ceramica Dolomite. All’esito del tavolo odierno ci aspettavamo una risposta chiara da parte della proprietà: a questo punto, attendiamo il piano industriale in tempi brevi, possibilmente già entro il mese di settembre. Come Governo siamo pienamente disponibili a trovare la migliore soluzione che permetta di aiutare l’azienda a rimanere nel sito di Trichiana, uno stabilimento che, è bene ricordarlo, è l’unico sito del gruppo rimasto in Italia”. È il commento del Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. “Con la ripresa in corso e con il rilancio dell’edilizia, anche in funzione delle misure messe in campo dal Governo, ci sono tutte le condizioni per dare continuità allo stabilimento: per questo motivo chiediamo ancora una volta chiarezza all’azienda”
“I SOLDI SI POSSONO SPENDERE IN ALTRO MODO”, SULL’AVANZO DI BILANCIO CRITICI ADDAMIANO E SOVILLA
BELLUNO
di MORENO GIOLI
IL RETROSCENA
Il “Principato” del Cadore contro l’Agordino, ecco perché Colcergnan e Luchetta hanno lasciato l’assemblea con la richiesta di congelare le elezioni. Ecco il perché delle dimissioni di Fabio Luchetta. Intanto l’Agordino si spacca, ma non è una novità
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
GAL ALTO BELLUNESE ED ELEZIONI NON CONDIVISE.
UN PO’ DI STORIA
Nei primi anni 2000 i tre comuni: La Valle, Rivamonte e Gosaldo, “traslocarono” dal Gal Prealpi e Dolomiti a quello dell’ Altobellunese portando tutti e 16 i Comuni dell’Agordino a lavorare insieme, coordinati dall’allora assessore Tiziano De Col, in modo che l’unità desse più potere contrattuale, puntando direttamente anche alla Presidenza del Gal Altobellunese. La mediazione portò alla riconferma di Da Deppo alla Presidenza ma con il Presidente dell’allora Comunità Montana Agordina Rizieri Ongaro, alla vicepresidenza. E iniziò un periodo di grande collaborazione tra Cadore e Agordino, non solo per le azioni del Gal Altobellunese, ma anche su altri diversi fronti dove un gruppo coeso poteva fare la differenza.
ELEZIONI AL GAL, DE BERNARDIN “SOLO POLEMICA L’AGORDINO NE ESCE MALE”
ROCCA PIETORE
AUDIO
ELEZIONI AL GAL: LE PERPLESSITA’ DI GRONES. “DOV’E’ LA CONFERENZA DEI SINDACI?”
LIVINALLONGO Il sindaco di Livinallongo Lenadro Grones mette in luce le sue perplessità sulle elezioni del GAL Alto Bellunese.
FLAVIO COLCERGNAN: “GRONES LA PENSA DIVERSAMENTE? SONO FELICE”
FLAMINIO DA DEPPO DOPO 25 ANNI ANCORA SULLA POLTRONA DEL GAL. E GLI ALTRI TERRITORI? L’AGORDINO BOCCIA LA SCELTA
gli agordini… se ne vanno “C’è la necessità di un cambio di passo per un’associazione che opera non solo in Cadore. Altri usano i metodi staliniani”.
GIANNI SANTOMASO
RINNOVATO INGRESSO PER IL NEVEGAL, LA ROTATORIA DALLE TRE PIETRE CICLOPICHE
BELLUNO
DAMIANO TORMEN
“TRENO DELLE DOLOMITI”: AL TAVOLO ANCHE LA FERROVIA PER L’AGORDINO
VENEZIA La Regione del Veneto ha stilato un protocollo d’intesa con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) e la Provincia di Belluno, con cui è stato costituito un tavolo tecnico per la realizzazione del “Treno delle Dolomiti”. “Il mese scorso, a Villa Patt di Sedico (BL), durante il confronto col territorio per la definizione del tracciato – ha commentato la Vicepresidente e Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti – avevo preso l’impegno con la Provincia e tutti i Comuni di approvare questo protocollo d’intesa entro il mese di luglio. E così è stato fatto”. L’accordo ha l’obiettivo di studiare e migliorare l’accessibilità della provincia dolomitica attraverso un modello di mobilità sostenibile, basato sulla ferrovia, integrata con le altre forme di mobilità di trasporto su gomma e ferro, ma anche biciclette e impianti a fune. I lavori del tavolo tecnico prevedono di eseguire uno studio di fattibilità e una valutazione circa la sostenibilità economica per il collegamento ferroviario del “Treno delle Dolomiti”, tra Calalzo di Cadore e Cortina, unitamente a un possibile collegamento lungo la Valle dell’Ansiei, ovvero il braccio che da Calalzo va ad Auronzo. Il Tavolo dovrà valutare anche la possibilità di un collegamento ferroviario con l’Agordino. “Dalle analisi tecniche sviluppate – ha continuato la Vicepresidente – emerge che la sostenibilità finanziaria dell’infrastruttura comporta che tutto il sistema di mobilità sia incentrato sull’utilizzo del treno e dei mezzi pubblici, riducendo il più possibile l’utilizzo del mezzo privato. Un obiettivo che dobbiamo perseguire e che possiamo raggiungere solo grazie al lavoro di squadra”. “Ora la palla passa al territorio – ha concluso – e, il lavoro che verrà realizzato insieme ad esso, sarà fondamentale per le scelte future. Gli investimenti che verranno eseguiti nei prossimi anni, in occasione delle Olimpiadi a Cortina, saranno numerosi e l’evento olimpico sarà una perfetta vetrina per presentare i lavori all’interno di un’unica visione strategica e per dare avvio ai nuovi progetti come il “Treno delle Dolomiti”.
DAL GENERALE DI CORPO D’ARMATA IL PLAUSO AI CARABINIERI FORESTALI DEL VENETO
PADOVA Il Generale di Corpo d’Armata Antonio Pietro Marzo, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFA), ha incontrato una rappresentanza dei Reparti della specialità del Veneto presso la Caserma “Codotto e Maronese” di Padova. Al Comando Regione Carabinieri Forestale “Veneto”, è stato ricevuto dal Comandante della Regione Generale di Brigata Pierangelo Baratta. All’incontro hanno partecipato il Ten. Col. Massimiliano Soggiu Comandante del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Treviso, i Comandanti dei Gruppi Carabinieri Forestali provinciali e dei Nuclei Investigativi (NIPAAF) e CITES ed una rappresentanza dei Comandanti di Stazione Carabinieri Forestali della Regione. Il Comandante della Regione ha sottolineato l’incisività dell’azione di prevenzione e repressione svolta dai Reparti dipendenti anche nel corso dell’anno appena trascorso con più di 20.000 controlli svolti, 300 reati perseguiti e più di 500.000 euro di sanzioni amministrative accertate. Nel corso dell’incontro il Generale Marzo ha rivolto un sentito apprezzamento ai Carabinieri forestali del Veneto di cui ha evidenziato “l’impegno profuso, l’altissima specializzazione e professionalità, nonchè l’importanza dei compiti svolti nel controllo del territorio con particolare riferimento al rispetto delle norme sul vincolo idrogeologico e paesaggistico, di tutela del patrimonio forestale in relazione alle utilizzazioni boschive e all’attività di prevenzione e contrasto del reato di incendio boschivo e degli illeciti ambientali.
MOBILITA’ SOSTENIBILE: INCONTRO A LIVINALLONGO TRA COMUNE, REGIONE E PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
LIVINALLONGO Importante vertice lunedì a Livinallongo tra la Vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il Vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano Daniel Alfreider e il Sindaco di Livinallongo Leandro Grones per condividere idee e progettualità interregionali legate alla mobilità sostenibile.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
IN VENETO 663 NUOVI POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE, 27 A BELLUNO. AUMENTO DEI RICOVERI E 4 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ULSS1, 27 NUOVE POSITIVITA’, 199 LE PERSONE ATTUALMENTE POSITIVE. SUPERATE LE 235MILA DOSI DI VACCINO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono emerse 27 nuove positività. In totale le persone attualmente positive sono 199. Le persone covid positive attualmente ricoverate all’ospedale San Martino sono 8. Di questi, 6 persone non risultano vaccinate di cui 4 presentano uno stato clinico severo (un uomo di 51 anni, una donna di 62 anni, una donna di 85 anni e un uomo di 87 anni) Una persona (di 19 anni) risulta vaccinata con una dose e presenta uno stato clinico lieve. Una persona che ha competato il ciclo vaccinale (38 anni) è paucisintomatica ed è ricoverata per altro motivo clinico.
«Alla luce di quanto registrato in Azienda e nel resto del Veneto è evidente che la vaccinazione protegge dalle forme gravi di infezione da Covid», commenta il direttore generale Maria Grazia Carraro «L’Azienda ha messo a disposizione importanti risorse per immunizzare rapidamente la popolazione. Ci aspettiamo che i cittadini siano responsabili e che chi ancora non si è vaccinato, provveda in tempi rapidissimi a prenotarsi per evitare a se stesso, ai propri familiari e alla comunità locale quanto è già successo in questo territorio lo scorso anno, quando non avevamo questa potente arma. Non si può più aspettare».
ULSS1, SUPERATE LE 235MILA DOSI DI VACCINO
BELLUNO Ad oggi, le dosi somministrate in Ulss Dolomiti sono oltre 235 mila. Il 72,3% ( pari a 131.876 persone ) della popolazione vaccinabile in Ulss Dolomiti, ha eseguito almeno una dose di vaccino anti covid. Il 62,5% della popolazione ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione. Ad oggi, le persone già prenotate per la vaccianzione sono circa 3.200. I posti disponibili nei prossimi giorni, fino al 16 agosto sono oltre 9 mila. E’ in corso l’invio di ulteriori inviti alla vaccinazione via SMS . Si ricorda che è possibile prenotare la vaccinazione anti covid dal sito www.aulss1.veneto.it
SEDUTE VACCINALI TERRITORIALI Si ricorda seduta serale ad accesso libero organizzata per giovedì 5 agosto dalle 19.00 alle 21.00 nei pressi di Porta Dante in centro a Belluno, per persone dai 12 anni in su. Nei prossimi giorni sono in programma sedute vaccinali organizzate con il supporto della Medicina di Famiglia e delle amministrazioni comunali a: mercoledì 4 agosto: S.Stefano di Cadore (PalaSport) 10:00-12:30: Accesso libero 11 agosto : Tambre 14,30-17,00 (scuole) : Accesso libero
età | popolazione ISTAT | Almeno una dose | % copertura almeno una dose |
12-19 anni |
14.207 |
5552 |
39,1% |
20-29 anni |
18.949 |
11472 |
60,5% |
30-39 anni |
19.848 |
11500 |
57,9% |
40-49 anni |
27.492 |
17758 |
64,6% |
50-59 anni |
33.218 |
24524 |
73,8% |
over 60 |
68.678 |
61070 |
88,9% |
TOTALE |
182.392 |
131876 |
72,3% |
età | popolazione ISTAT | 1 dose | % copertura 1 dose | cicli completi | %copertura cicli completi | ancora da vaccinare | % ancora da vaccinare |
12-19 anni |
14.207 |
3332 |
23,5% |
2220 |
15,6% |
8655 |
60,9% |
20-29 anni |
18.949 |
5062 |
26,7% |
6410 |
33,8% |
7477 |
39,5% |
30-39 anni |
19.848 |
4473 |
22,5% |
7027 |
35,4% |
8348 |
42,1% |
40-49 anni |
27.492 |
1767 |
6,4% |
15991 |
58,2% |
9734 |
35,4% |
50-59 anni |
33.218 |
1619 |
4,9% |
22905 |
69,0% |
8694 |
26,2% |
over 60 |
68.678 |
1702 |
2,5% |
59368 |
86,4% |
7608 |
11,1% |
TOTALE |
182.392 |
17955 |
9,8% |
113921 |
62,5% |
50516 |
27,7% |
Cambio sede della Guardia Medica di Santo Stefano
SANTO STEFANO DI CADORE Da oggi la sede del Servizio di Continuità Assistenziale di S. Stefano di Cadore è stata trasferita nei locali messi a disposizione dal Comune in via Marconi, 2. Nulla cambia per l’utenza per quanto concerne i consulti telefonici, che sono sempre attivati attraverso la Centrale SUEM 118. Eventuali prestazioni ambulatoriali saranno erogate, previo consulto telefonico col Medico di Guardi nell’ambulatorio situato al piano terra dell’edificio del Comune, con accesso da via Guglielmo Marconi 2. Si raccomanda il preventivo contatto telefonico.
MPS E BANCHE VENETE: DUE PESI, DUE MISURE
ROMA Il deputato di Forza Italia Dario Bond entra in merito al salvataggio di Banca Monte dei Paschi di Siena mettendo in evidenza due misure diverse rispetto alle banche venete. “Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) versus Veneto Banca e Popolare di Vicenza: due pesi e due misure, dove emerge un PD che sta facendo il diavolo a quattro per evitare il fallimento del MPS, mentre per le due banche venete non ha praticamente mosso un dito, lasciando i due istituti di credito veneti al loro triste destino squassando la vita finanziaria di molti risparmiatori e, soprattutto, di molte aziende del territorio che solo ora si stanno risollevando. Il crack delle due banche venete ha mandato in fumo 6,5 miliardi di Veneto Banca e 7 miliardi di PopVicenza, con risparmiatori truffati e indennizzati solo con poche migliaia di euro anche a fronte di perdite consistenti. Di fatto, il governo ha abbandonato le due banche venete al loro destino, colpendo in particolare Veneto Banca che aveva una situazione finanziaria decisamente migliore rispetto a quello della banca vicentina, cedendo entrambi gli istituti posti in liquidazione coatta a Banca Intesa per un misero euro, accompagnata con una dote pubblica di 5,2 miliardi e garanzie statali per altri 12 miliardi per la copertura del rischio credito. Viceversa, per Mps lo Stato sta facendo di tutto per non farla fallire, continuando ad iniettare risorse pubbliche nonostante che il conto per i contribuenti sia già a quota 17 miliardi, con la possibilità di salire di altri 10 miliardi e anche più se si vuole evitare la predita di qualche migliaio di posti di lavoro che in Veneto non sono stati parimenti tutelati. Ecco, il dubbio che sovviene è due pesi, due misure. E s’insinua pure il vecchio detto, sempre valido, del “pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca”: non è che tutto l’attivismo del Pd attorno al MPS sia dovuto al fatto che ad ottobre si vota per le suppletive della Camera proprio nel collegio elettorale di Siena, collegio notoriamente feudo del PD dove candida un certo leader di partito come Enrico Letta?” dichiara Dario Bond
ASSEGNATI I FONDI PER OPERE DI MIGLIORIA, ANCHE STRUTTURALI, DI IMPIANTI SPORTIVI
VENEZIA E’ stata approvata in Giunta, su proposta dell’Assessore regionale allo sport, Cristiano Corazzari, la delibera che assegna sostegni finanziari a favore di opere di miglioria, anche strutturali, di impianti sportivi, per una somma totale di 700.000,00 euro. Per il 2021, il contributo messo a disposizione, in conto capitale, riguarda un primo riparto i cui i beneficiari sono gli Enti pubblici territoriali: nel caso di ulteriori nuove risorse, nel corso dell’anno finanziario 2021, è previsto lo scorrimento della graduatoria. Tra gli interventi realizzabili grazie al bando, sono previste opere strutturali per la messa in sicurezza sismica, opere per il superamento delle barriere architettoniche, manutenzione di impianti elettrici ed idrotermosanitari, opere murarie per l’igiene e sicurezza dell’edificio, aree e percorsi attrezzati, anche di nuova costruzione, per sport rivolto alla cittadinanza, ecc. Un’importante novità introdotta con il bando di quest’anno ha riguardato la particolare incentivazione per opere realizzate sugli impianti natatori per esigenze connesse all’emergenza COVID19. Questa iniziativa ci consente di dare supporto a tali impianti, particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria in atto.
I CANI DA GUARDIANIA AIUTANO I PASTORI E… I LUPI
FELTRE Per garantire la coesistenza tra lupi e allevamenti di animali al pascolo è indispensabile proteggere i domestici dai possibili attacchi del predatore. La difesa degli animali al pascolo si realizza con due strumenti: le recinzioni elettrificate e i cani da pastore maremmano-abruzzesi. Questi cani, selezionati da secoli per difendere le greggi (sono citati negli scritti degli autori latini fin dal II secolo a.C.), sono un formidabile mezzo di difesa dagli attacchi dei lupi e il loro impiego, nelle aree in cui il lupo non è mai scomparso, come l’Appennino centro-meridionale, non si è mai interrotto. Nelle zone alpine, in cui il lupo è tornato spontaneamente solo in tempi recenti, l’utilizzo dei cani da guardiania non è ancora molto diffuso, ma sono sempre più numerosi i pastori che utilizzano i cani abruzzesi a difesa del loro bestiame ed è quindi più facile incontrare, nel corso delle escursioni in montagna, questi grandi cani bianchi al fianco delle greggi. Anche all’intero del territorio del Parco Nazionale ci sono pastori che utilizzano i cani da guardiania maremmano-abruzzesi, come accade ad esempio sui pascoli del monte Serva, sopra Belluno. Questi cani da protezione sono stati selezionati per reagire ad ogni situazione anomala, come l’attacco da parte di un predatore o la presenza di un intruso e/o del suo cane. Appena avverte un potenziale pericolo il cane da difesa si interpone quindi tra il gregge e l’intruso, abbaiando sempre più vigorosamente se l’avvicinamento prosegue. Se durante un’escursione incontriamo delle pecore difese da cani maremmani-abruzzesi dobbiamo quindi evitare di avvicinarci e non attraversare mai il gregge, ma aggirarlo lentamente e a debita distanza. Se il cane vi corre incontro fermatevi ed allontanatevi con calma, non gridate e non tirate sassi, bastoni o altri oggetti. Evitate di guardare il cane negli occhi e, per allontanarvi, indietreggiate piano senza voltare le spalle al cane. Se siete in bicicletta scendete e allontanatevi portando la bicicletta a mano. Se avete un cane tenetelo sempre al guinzaglio (cosa peraltro già prevista e obbligatoria all’interno del Parco Nazionale, anche in aree in cui non ci sono cani da pastore). Se ci sono bambini teneteli vicino a voi o prendeteli in braccio, per evitare che corrano incontro ai cani. Seguendo queste semplici regole rispetteremo il lavoro dei pastori ed eviteremo qualsiasi rischio di attacco da parte dei loro cani da guardiania. La presenza dei cani da difesa costringe i lupi a predare gli animali selvatici e non i domestici, rendendo possibile la coesistenza, sullo stesso territorio, degli allevamenti e dei predatori; i cani maremmani-abruzzesi, dunque, tutelano sia le pecore che … i lupi, rispettiamo il loro lavoro!
OGGI IL CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE
FALCADE Il sindaco di Falcade Michele Costa ha chiamato a rapporto tutti i consiglieri per oggi alle 20 presso il municipio con seduta a porte chiuse. Si parlerà della settima variazione al bilancio, della modifica al piano investimenti e assestamento di bilancio 2021, la modifica dello statuto ASCAdella convenzione con la provincia per l’utilizzo della struttura polifunzionale “Dolomiti” e dei regolamenti di controlli interni.
AL FULCIS LA PERSONALE DI MASSIMO SARETTA
BELLUNO “Veneto Venti Venti” è il titolo della personale di Massimo Saretta ospitata a Palazzo Fulcis, La mostra, curata da Gastone Scarabello e coordinata da Alberto Sichel, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno e si potrà visitare gratuitamente fino al prossimo 29 agosto dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 (tranne giovedì pomeriggio per chiusura) e il sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.30. Saranno esposte Una cinquantina di immagini fotografiche, dedicate alle città del Veneto durante il periodo di lockdown 2020, tratte dal volume fotografico “Veneto Venti Venti”, edito da Esedra Editrice.
L’ASSESSORE YUKI D’EMILIA
IL FOTOGRAFO MASSIMO SARETTA
DILLO A RADIO PIU…. DI THOMAS SOPPERA
Volevo fare i complimenti al centro estivo, Civetta Sport Camp di Caprile organizzato da Attivamente Agordino,per il servizio che offre ai nostri bambini dell’alto agordino; per la gentilezza delle maestre Alessandra, Elisa, Alessia, Eleonora, per le mille idee di gioco, attività, sport, che offrono ai nostri figli. Oggi andando a prendere mia figlia, vedo il camion dei Vigili del fuoco con i pompieri, che fanno vedere a tutti il mezzo con tanto di sirena accesa, domani ci saranno i Carabinieri. Perciò le attività in questo camp sono veramente molto varie tra cui piscina,gite nel bosco,caccia al tesoro, ginnastica, yoga,visite con picnic al parco giochi! Sono molto soddisfatto di aver mandato qui la mia bimba ! E ringrazio infinitamente tutti i collaboratori che rendono possibile questa opportunità di accrescimento e sviluppo, facendo fare delle vere e proprie esperienze che accrescono l’autonomia dei nostri bimbi, rendendo più facile anche la vita di noi genitori.
NEL 1914 SI PROSPETTAVA LA FERROVIA BELLUNO-SUSEGANA VIA SANT’ UBALDO
di RENATO BONA
BELLUNO “Belluno La crisi dei vagoni” è il titolo del libro che Marcello Rosina ha realizzato nell’agosto 1998 per i tipi della tipografia “Tiziano” di Pieve di Cadore, fra l’altro proponendo la riproduzione di vecchie cartoline con splendide immagini, raccolte dall’appassionato collezionista Benito Pagnussat. Ci siamo occupati con precedenti servizi del lavoro esemplare di Rosina e in quest’occasione ci soffermiamo su una ferrovia mai nata ma solo progettata ad iniziativa dell’Unione esercenti, commercianti ed industriali di Belluno: la Belluno-Sant’Ubaldo-Susegana. Il tratto – scrive Rosina – originato da un progetto di massima del 1914, è rimasto inconsolabile nel cassetto di qualche scrivania…”. E purtroppo non è stato il solo (ma lo ricorderemo in altro servizio – ndr.). Tanto che, evidentemente deluso ed amareggiato, l’autore del libro sosteneva che: “Si può parlare giustamente di una crisi dei vagoni, crisi che rimane sempre viva in provincia di Belluno. E dire che la ferrovia doveva servire anche a far conoscere questa bellissima terra: a proporre i suoi incantevoli paesaggi, a far conoscere le genti con le loro tradizioni e i loro usi”. Ed ora vediamo insieme quale era la proposta formulata da esercenti, commercianti ed industriali bellunesi. La stazione iniziale della Belluno-Sant’Ubaldo-Susegana doveva essere realizzata sui piani di San Gervasio per concludere la tratta con un bivio che “innestava da una parte il binario sul tronco Susegana-Conegliano ad est della stazione di Susegana, e dall’altra sul tronco Susegana-Treviso, ad ovest della stessa stazione immediatamente prima del ponte ferroviario sul Piave”. La linea doveva utilizzare per tre chilometri e mezzo l’attuale binario Belluno-Feltre sino a Col di Salce e da qui, alla quota 373, scendeva “con livelletta del 25 per mille per attraversare il Piave con ponte a quattro travate metalliche di 75 metri l’una per raggiungere la sponda destra del fiume, alla progressiva 1800 e alla quota 328”. Per circa due chilometri il tracciato “interessava l’altipiano di Limana, con ascese varianti dal 2 al 10 per mille e oltrepassando il rivo Refos con ponte in pietra a due volti di 15 metri l’uno perviene alla progressiva 3750 ed alla quota 332,50 alla stazione di Dussoi-Trichiana-Mel, situata in prossimità dell’attuale ponte stradale sulla Limana. Il rivo Limana viene superato con ponte a tre navate metalliche di 25 metri l’una e cominciava a questo punto il tratto di 2 chilometri e mezzo di massima ascesa (25 per mille) per risalire l’altipiano di Trichiana con due manufatti di secondaria importanza necessari per l’attraversamento dei due rivi Martinica e Tiora”. La relazione allegata al progetto di massima, stampata dalla tipografia Fracchia nel 1914 spiega che la sede ferroviaria percorre orizzontalmente per circa 1500 metri la falda destra della valle dell’Ardo e su questo tratto occorrono oltre una galleria di 180 metri, cinque manufatti per supportare le diverse valli e depressioni del terreno. Dopo una galleria di 220 metri si raggiunge il ponte sull’Ardo a due travate metalliche di 25 metri l’una; il vertice di valico di linea, alla quota 407 metri ed alla progressiva 9480 e l’imbocco della grande galleria di 5000 metri che fora il Col Visentin ai piedi del Passo di S. Ubaldo. La pendenza in galleria è del 14 per mille lo sbocco è alla quota 350 ed alla progressiva 14625. Quindi scende in val Tovena lungo il fianco destro della valle sino alla stazione di Cison-Rolle contemplando due brevi gallerie di 140 metri e con attraversamento della valle di Cison con viadotto in pietra e quindi prosegue per la stazione di Follina-Miane e alla stazione di Solighetto si è alla progressiva 26.250 e alla quota 146,50. Sino al termine, al chilometro 40, la pendenza è assai moderata e salvo un viadotto di 5 arcate di 15 metri ciascuna presso la depressione di Chiesola non si presentano in quest’ultimo tratto che manufatti di secondaria importanza e lievi movimenti di terreno. Due stazioni a Pieve di Soligo e a Chiesola “servono all’importante traffico di questa plaga”. Infine: alla progressiva 39850 è situato il bivio che innesta da una parte il binario sul tronco Susegana-Conegliano, ad est della stazione di Susegana, e dall’altra il tronco Susegana-Treviso, ad ovest della stazione di Susegana ed immediatamente prima del ponte ferroviario sul Piave. Ed è proprio tutto.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Marcello Rosina “La crisi dei vagoni”): progetto mai realizzato della linea ferroviaria Belluno-S-Ubaldo-Susegana; vecchia immagine della stazione di Belluno; così Dussoi di Limana in occasione della cerimonia per la Croce di guerra al Comune; Corso Cavallotti di Mel; Villa Federici a Casteldardo di Trichiana nel 1901 (foto P. Breveglieri); le gallerie del Passo di S. Ubaldo noto anche come San Boldo; topografia generale della “direttissima Belluno-San’Ubaldo-Susegana”
IL LIBRO DI DON FAZENDE, PARROCO DI LA VALLE UN SECOLO FA
La pubblicazione sarà presentata oggi, vigilia della festa, al termine del solenne vespro delle 18 nella chiesa parrocchiale di “San Michiél”.
di Loris Santomaso
LA VALLE. Come annunciato nell’inserto speciale del precedente numero, “Il Risveglio” raggiunge quest’anno il secolo di vita. Il bollettino parrocchiale di La Valle Agordina, uno dei più longevi periodici del genere in Diocesi, fu fondato infatti nel febbraio 1921 dal lungimirante parroco di allora, don Apollonio Piazza (1885-1947). Erano gli anni della difficile rinascita dopo i disastrosi effetti della Grande Guerra e, come i parroci di quel tempo, anche don Apollonio, alla guida della comunità dal 1919 al 1931, dopo l’esperienza di cappellano militare, profuse le sue energie nell’aiuto ai bisognosi secondo l’evangelico comandamento dell’amore. Aiuto che egli attuò non solo in forma spirituale e materiale, ma anche con il sostegno della parola che concretizzò appunto dando vita a “Il Bollettino Parrocchiale – S.Michele Arcangelo – La Valle”. A don Apollonio Piazza, che è stato indubbiamente un protagonista di primo piano della vita del paese anche nei non meno problematici anni successivi all’avvento della dittatura fascista, la comunità parrocchiale, ora affidata a don Cesare Larese, ha voluto dedicare una preziosa monografia curata con la consueta rigorosità storica da Corrado Da Roit, già autore di preziose pubblicazioni sulle vicende storiche della comunità lavallese. Nei vari capitoli del libro “don fazénde. don Apollonio Piazza, parroco un secolo fa” che sarà diffuso in occasione della prossima tradizionale festa della “Madòna de la néif” del 5 agosto, i lettori saranno guidati alla “scoperta” graduale del personaggio, delle sue idee, proposte, progetti e realizzazioni, e anche dei suoi insuccessi, ripercorrendo i dodici anni della sua opera sociale svolta a La Valle.
LA SETTIMANA ORGANISTICA
DI GIANNI SANTOMASO
TROMBONI A SAN SIMON CON LE MUSE E LE DOLOMITI
LA PRESENTAZIONE DI ODA
“QUADRI SONORI” CON LA PIANISTA SILVIA TESSARI
L’accesso è consentito con il Green Pass e comunque secondo le regole che saranno in vigore nel giorno del concerto.
FALCADE Il recital è in calendario per il 9 agosto alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola (anche alle 18 in caso di prenotazioni al numero 3478870898 superiori alla capienza della sala). La prima parte sarà dedicata alla collezione di brani del compositore russo Modest Mussorgsky. La seconda a Chopin. Organizza Comune e Parrocchia di Caviola.
ESTATE 2021: ED ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO, DELL’ USATO
Il gruppo trevigiano degli “Amici dell’Antiquariato” in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive e Ad Agordo Pro Loco organizza gli appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche come accade dal 2011. Gli operatori dell’organizzazione saranno attorno al Brói e nella caratteristica Contrada S.Marco a Caprile. Questi i prossimi appuntamenti: Caprile (domenica 15 e 21 agosto), Agordo (sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto). Partecipano all’iniziativa commercianti preparati e selezionati in vari settori di operatività: oggettistica d’epoca, mobili, arte e collezionismo cartaceo, libri, medaglistica, piccolo antiquariato, arte, vetreria artistica, ecc. Informazioni sull’effettuazione degli incontri e orari all’Ufficio Turistico di Agordo (0437-62105); all’Ufficio Turistico di Alleghe (0437-523333); al riferimento organizzativo 339 348.8278042; alla mail [email protected].
Primo concerto in Valle di Gares con i Pink Size Il grande spettacolo ai piedi delle Dolomiti
Domenica 22 agosto 2021 alle ore 17.00 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. Dal 2005 la band propone con grande passione le sonorità tipiche del Pink Floyd a 360 gradi. La scaletta abbraccia tutta la discografia, dalla psichedelia di Astronomy Domine ed Echoes, passando per l’evoluzione degli anni ’70 (Atom Heart Mother, Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall), fino al loro ultimo album in studio. L’evento, organizzato, dalla Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni di volontariato locale, era previsto già lo scorso anno, ma a causa della pandemia non ci sono state le condizioni per realizzarlo. Nonostante il Coronavirus abbia messo in crisi il turismo e quindi anche l’attività della Pro Loco, l’Associazione stavolta è determinata a procedere con l’iniziativa. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concerto è possibile rivolgersi all’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo e.mail: [email protected] tel. 0437 1948001
OGGI LA RACCOLTA FIRME PER IL REFERENDUM SU L’EUTANASIA LEGALE
AGORDO In occasione del tradizionale mercato del mercoledì ad Agordo, sarà presente un gazebo per la raccolta firme in corso degli alpini. La raccolta firme per il referendum su l’eutanasia legale.
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Sabato 7 agosto il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
LETTURE D’ESTATE CON LE BIBLIOTECHE DELLA VALLE DEL BIOIS E IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Domani alle 17 in sala degli Emigranti di via Lotta “Il gusto dell’ospitalità” omaggio a Olga e Livia Tibolla raccontate da Lucio Carraro nei libri Cuoche e Convivio. Ingresso libero.
IN SALA FRANCESCHINI LA FORMAZIONE DEL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Domani alle 21 conferenza sulla formazione del lago di Alleghe. Interverranno lo storico Maurizio Rebershak e il geologo professor Vittorio Fenti. Moderatore Gianpaolo Soratroi, ingresso gratuito. Informazioni Ufficio Turistico.
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CESARE VECELLIO” A PIEVE DI CADORE
PIEVE DI CADORE Nell’ambito della rassegna “Estate Tizianesca 2021” si segnala la presentazione del libro “Cesare Vecellio”, edito dalla casa editrice padovana “Il Prato” per la collana I grandi minori, che si svolgerà domani alle 18 presso la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore
IL VOLTO ARTISTICO DEL POTERE di ERMINIO MAZZUCCO
PONTE NELLE ALPI Il cortile del Bar-Cooperativa di Tignes ospiterà domani, alle 20,30, la presentazione del libro del noto critico d’arte Erminio Mazzucco. Iniziativa, dell’Amministrazione comunale di Alpago e dalla Biblioteca Civica di Pieve d’Alpago e supportata dalla frazione di Tignes e da numerosi volontari
ARMONIE 2021, 3 APPUNTAMENTI A FINE AGOSTO
BELLUNO Triplo appuntamento per la rassegna “Armonie 2021”. Due concerti sono in programma il 21 agosto quando alle 17, presso il teatro Al Mut verrà presentato “Carmen” e la sera alle 21 “Finalmente insieme…canto e musica” in Piazza Duomo. Il 29 agosto alle 16 l’ultimo appuntamento con “Canti e poesie di fine estate” a Bolzano Bellunese. Concerti all’apero su prenotazione ed esibizione di green pass.
IL DOCUFILM “ACQUA VIVA” A GOSALDO
GOSALDO Appuntamento domani in località I Stua a Gosaldo alle 20.45. Si svolgerà la proiezione del docufilm “Acqua viva. La forza del Mis, l’ingegno degli uomini” con la direzione artistica di Lorenzo Cassol, dedicato agli artigiani e alle imprese sorte sulle rive del torrente Mis e dei suoi affluenti per sfruttare la forza motrice delle sue acque. Il film documentario, patrocinato dal Comune di Sospirolo, racconta una storia che parte di lontano, prende slancio tra Otto e Novecento e si conclude poco dopo la metà del secolo sulla spinta delle trasformazioni socio-economiche innescate dalla ricostruzione post-bellica e dallo sviluppo dell’industria idroelettrica seguendo il corso del torrente, partendo proprio dal territorio di Gosaldo a I Stua e arrivando, attraverso la Valle del Mis, a Sospirolo fino a Piz Camolino. Sarà presentato il dvd che raccoglie anche contenuti extra: il diario delle riprese, l’intervista (2003) al fabbro di Piz Alvio Brancaleone e “Storie di Piz” tratte dal bollettino parrocchiale di Gron. L’evento è proposto dalla Pro Loco “Monti del Sole” con la collaborazione della Pro Loco Gosaldo Dolomiti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si invitano i partecipanti al rispetto delle normative anti Covid-19. Info: www.sospirolo.net – 320 334 2082
IL MERCATINO DA FORTE DEI MARMI PER LA PRIMA VOLTA SULLE DOLOMITI
ALLEGHE Il tour estivo 200% Forte dei Marmi tocca le più belle località di villeggiatura e, a questo punto, ne aggiunge una fondamentale! Domani, Il Mercatino da Forte dei Marmi arriva per la prima volta sulle Dolomiti, esattamente ad Alleghe, nel comprensorio Agordino. Come sempre, l’evento rappresenta un’occasione interessante per residenti e turisti appassionati del Versilia Style, per ritrovare quell’offerta commerciale divenuta così celebre. In zona Lungo Lago, gli operatori proporranno abbigliamento di tendenza, calzature, borse ed altri accessori. Ma anche biancheria per la casa, pizzi, beach wear, profumeria ed enogastronomia di alto livello. Tutti articoli selezionati da operatori impegnati a valorizzare le eccellenze dell’artigianato toscano che ben interpretano il gusto ricercato e glamour della Versilia. Giovedì 5 agosto, per la prima volta, il Mercatino da Forte dei Marmi è ad Alleghe, nel comprensorio Agordino. Per ulteriori informazioni accedere alla pagina Facebook www.facebook.com/ilmercatinodafortedeimarmi.
“Storie di uomini e libri”. Giuseppe Laterza ospite di “Trichiana Paese del Libro” è richiesto il Green Pass.
TRICHIANA Secondo appuntamento per il festival letterario “Trichiana Paese del Libro: libri e autori in Borgo Valbelluna” con Giuseppe Laterza, venerdì 6 agosto alle 20.30 nel giardino della villa Alpago-Novello a Frontin di Trichiana. Dialogando con la giornalista Chiara Alpago-Novello, Giuseppe Laterza racconterà la lunga storia della casa editrice di famiglia, che ha appena compiuto 120 anni, a iniziare dagli esordi con Benedetto Croce, un faro spirituale e culturale, e ripercorrendo le collaborazioni con i maggiori intellettuali italiani e europei, fino a arrivare alle iniziative degli ultimi anni, che ne fanno una casa editrice di successo. Per informazioni www.borgovalbelluna.it Per prenotare gli eventi: [email protected] – 0437 555274, 0437 544211.
LE PIANTE MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO La provincia di Belluno è nel Veneto la più ricca di alberi monumentali, che costituiscono la più grande rappresentazione del mondo vegetale sia in termini fisici che memoriali. Gli alberi sono destinati alla immobilità, ma hanno una vita spesso plurisecolare. Li vediamo grandi quando siamo piccoli e, quando ce ne andiamo, hanno ancora molta vita davanti. Non viaggiano nello spazio, ma viaggiano nel tempo e, quando muore un vecchio albero, è come bruciasse una biblioteca. I nostri patriarchi arborei verranno presentati venerdì 6 agosto, alle 21 nella sala consigliare di Calalzo di Cadore, con immagini, storie, leggende e tradizioni, da Anacleto Boranga, divulgatore e guida naturalistica ed ambientale e coautore del libro alberi monumentali della provincia di Belluno.
CASARMONICA TORNA IN VAL VISDENDE, “RISONANZE MIMETICHE” PER RIFLETTERE SUL POST VAIA
SANTO STEFANO DI CADORE Il progetto Ri-Ambientiamoci torna ad animare la Val Visdende con “Risonanze mimetiche”, una giornata di suoni, parole, azioni ed immagini per continuare a riflettere sul ruolo e sul rapporto delle persone con il bosco, dopo il passaggio della tempesta Vaia. Teatro dell’evento, in programma sabato 7 agosto dalle 11.00 alle 16.00, sarà come già lo scorso autunno Piè della Costa, in Val Visdende, nel territorio di Santo Stefano di Cadore, sul terreno che la Regola di Casada ha voluto in parte dedicare alla realizzazione della Casarmonica, uno spazio visionario per la musica immerso nella natura sfregiata.
Risonanze mimetiche – Casarmonica
CAMMINO DELLE DOLOMITI 2021
BELLUNO Sabato 28 agosto gli esercizi spirituali itineranti lungo il Cammino delle Dolomiti. Gli aderenti percorreranno la tappa 14 e il primo tratto della tappa 15 da Fiames al Passo Tre Croci attraversando la lunga val Padeon che separa la catena del Pomagagnon dal Cristallo. Le iscrizioni vengono raccolte dall’Agenzia Viaggi Plavis di Belluno ([email protected])
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Luisa Manfroi
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 02 AGOSTO
In questa edizione:Buone pratiche nel processo trasfusionale: La sicurezza come primo valore. Presentato un documento multidisciplinare per tutelare donatori, pazienti e operatori sanitari
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
63^ PUNTATA – 19^2021
RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Pioverà lievemente e in maniera sporadica, già nella notte, mentre la pioggia debole si estenderà a tutti i settori entro le ore centrali del giorno (60/80%). Al pomeriggio precipitazioni via via più diffuse perlopiù di debole intensità (80/90%), mentre alla sera ci sarà un intensificazione dei fenomeni, anche a carattere di temporale. Il maltempo perdurerà anche in nottata.
Temperature: Minime senza variazioni di rilievo e massime in calo a causa del deficit di sole e del maltempo, eccetto lieve aumento sulle vette più alte per avvezione d’aria meno fredda. Sono previste punte di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 15/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 13°C, a 2000 m min 9°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 10°C, a 3000 m min 2°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, senza dimenticare qualche probabile rinforzo in caso di celle temporalesche; in quota venti moderati/tesi da sud-ovest, a tratti forti sulle vette dolomitiche più alte al pomeriggio, a 10-20 km/h a 2000 m e 35-55 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nottetempo e prima parte del mattino piogge ancora diffuse, anche a carattere di rovescio (80/90%). In seguito esaurimento dei fenomeni e piogge del tutto assenti dalla tarda mattinata in poi (0%). Tra mercoledì e giovedì sono previsti apporti medi di 10-30 mm, localmente fino sui 40-60 mm in caso di fenomeni durevoli.
Temperature: Minime in calo e massime in ripresa. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 16°C, a 2000 m min 7°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 13°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile e ristabilirsi delle brezze al pomeriggio; in quota venti moderati da sud-ovest tra la notte e il primo mattino, poi moderati, a tratti tesi da nord-est, a 10-15 km/h a 2000 m e 25-40 km/h a 3000 m.
47^ ALPE DEL NEVEGAL: HANNO ADERITO ALLA CORSA 220 PILOTI E IL GRUPPO ORGANIZZATORE GONGOLA
DI ROBERTO BONA
NEL FINE SETTIMANA IL RITIRO DELLA DOLOMITI BELLUNESI AD AGORDO
AGORDO Sarà l’Ivano Dorigo di Agordo ad ospitare il primo ritiro pre stagionale della neo nata Dolomiti Bellunesi. La squadra bellunese nata da Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico sarà 3 giorni ospite dell’Agordina Calcio. Tre giornate di preparazione all’Ivano Dorigo con un’amichevole prevista domenica pomeriggio alle 16 contro la formazione del presidente Cosmo Forcella. Un’occasione anche per ricordare Silvano Mosca, dirigente dell’Agordina e papà di Stefano Mosca giocatore della Dolomiti Bellunesi
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE COSMO FORCELLA
CAMPIONATO UNDER 18: IL PONTE NELLE ALPI UNICA SQUADRA BELLUNESE
PONTE NELLE ALPI Il Ponte nelle Alpi guarda al futuro attraverso il suo settore giovanile. E alza l’asticella. Tanto è vero che la società guidata dal presidente Enrico Collarin ha deciso di iscrivere la propria selezione Under 18 al campionato regionale di categoria. Un campionato a cui prendono parte squadre di grande ambizione e titolate in ambito giovanile come Mestre, Conegliano, Marosticense o Thiene. Dal canto suo, il Ponte nelle Alpi sarà la sola e unica rappresentante del calcio bellunese. La competizione è dedicata ai calciatori nati nel 2004, con cinque ragazzi del 2005 da schierare in qualità di fuoriquota: «L’intelaiatura è già buona – afferma il presidente Collarin – ma cerchiamo comunque altri elementi che possano allargare la rosa e siano desiderosi di misurarsi in un campionato stimolante e di alto livello. Il confronto con realtà di tutto il Veneto non può che arricchire e contribuire alla crescita della nostra società». Il gruppo sarà affidato alla guida tecnica di Beppe De Rosa. Non solo: nelle prime tre settimane di agosto, allo stadio Umberto Orzes, sono aperte le iscrizioni per nuovi calciatori. Il mercoledì, dalle 17.30 alle 19, la proposta è aperta a Esordienti e Giovanissimi, il venerdì (allo stesso orario) agli Allievi e agli Under 18. Per quanto riguarda la preparazione, tutte le squadre si ritroveranno sul rettangolo verde a partire da lunedì 23 agosto.
PALLAVOLO BELLUNO: OSTUZZI COME PRIMA SCELTA
BELLUNO Ha appena compiuto 22 anni, è reduce da due stagioni di fila in serie A (prima a Brescia, poi alla Mosca Bolzano). E ha già dimostrato di avere notevoli margini di crescita. Margini che Massimo Ostuzzi intende esplorare sotto il segno del “rinoceronte”: alla Da Rold Logistics Belluno. Lo schiacciatore è una delle novità dell’organico guidato da coach Poletto. E proprio il tecnico è tutt’altro che marginale rispetto alla scelta di Ostuzzi: «Incrocio Diego Poletto in palestra fin da quando ho iniziato a calcare i parquet da bambino – spiega l’atleta passato anche per il Volley Treviso -. La scorsa stagione è stata difficile e ora ho bisogno di un allenatore con le caratteristiche che ho sempre riscontrato in Diego. Inoltre, Belluno è una realtà pallavolistica vicina all’università dove studio e anche questo ha contribuito alla mia scelta». Sarà una nuova esperienza per Massimo. Nuova, sotto vari punti di vista: «Non sono mai stato a Belluno e sento parlare della squadra relativamente da poco. In ogni caso, da quanto ho capito finora, mi sembra che sia una società con basi solide e che punta in alto. A ogni atleta piacerebbe farne parte». Ostuzzi non ha paura. E pensa in grande: «I miei obiettivi sono chiari. In primis, “sfruttare” il più possibile Poletto per limare alcuni aspetti del mio volley, ritagliarmi spazio in campo e fare esperienza. L’obiettivo di squadra, invece, è quello di mettere in mostra una bella pallavolo. E vincere il maggior numero di partite, così da poterci giocare i playoff».