DOMANI CHIUSURA DI TUTTE LE SCUOLE A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA.
E’ allerta meteo, per tutta la giornata, le scuole diversamente dal 29 ottobre scorso non sono state chiuse anche se ieri circolava una notizia falsa che preannunciava lo stop delle lezioni. Si teme per la valanghe anche in seguito agli effetti di Vaia, previste abbondanti nevicate e chiusure dei passi dolomitici, dovrebbe nevicare fino a 700 metri di quota. Ieri sera è intervenuto anche il sindaco di Belluno Jacopo Massaro «Si stanno diffondendo notizie ma non sono vere», afferma, riferendosi al messaggio che ieri girava per i social e che annunciava la chiusura delle scuole. «Allo stato attuale non ci sono le condizioni per emettere un provvedimento di chiusura», continua Massaro.Le scuole saranno aperte, ma il sindaco ricorda di osservare alcune precauzioni soprattutto stare lontano dai fiumi e torrenti.
Violenze ad Arabba, Il pizzaiolo africano Youness Guelzmin che lavorava in un locale ad Arabba è stato condannato in rito abbreviato a 4 mesi per violenza sessuale su una stagista minorenne, il cuoco messicano Francisco Duran Lambert che ha scelto il dibattimento è stato condannato a 1 anno 9 mesi 15 giorni più il pagamento delle spese processuali, nessun dubbio quindi i palpeggiamenti alla ragazza ci sono stati, ogni volta che usciva dalla cucina con le portate dei piatti, il difensore ha puntato – senza risultato – a ridimensionare il reato di molestie in stalking.
L’Unione Montana distribuisce oltre 600 mila euro in 7 Comuni colpiti da Vaia, si tratta di una parte del denaro messa a disposizione dalla Regione. C’è anche Diego Favero, il responsabile del Soccorso Alpino, nella squadra di
Roberto Chissalè pronta a sfidare quella di Paolo Selva Moretti alle prossime elezioni amministrative ad Agordo. La pietra nascosta da un soldato nel tiglio di Agordo è stata ritrovata, ne ha dato notizia Corrado Cattadori, il segno nero della corteccia sul sasso dolomitico ne è la conferma, peccato per la poca attenzione che la città ha riservato ad uno spaccato di storia di 100 anni fa.
FALCADE L’Amministrazione comunale di Falcade informa i cittadini che l’incontro inerente il nuovo Piano degli Interventi, previsto per la serata di oggi giovedì 4 aprile 2019, alle ore 20.00, preso la Casa della Gioventù di Caviola, causa maltempo, è rinviato a data da destinarsi”.
LA VALLE Disagi sulla linea elettrica, da ieri sera la corrente è mancata in più occasioni, sempre riattivata dai tecnici dell’Enel, stamane il paese era ancora al buio.
LA VALLE 203 agordina: sasso e residui in carreggiata prima della galleria dei Castei
SIRO DE BIASIO, ULTIMO MESE DA SINDACO
AVVISO METEO: Tra oggi e la mattinata di domani precipitazioni soprattutto sulle zone montane e pedemontane, dove sono previsti quantitativi da abbondanti (60-100 mm) a molto abbondanti (100-150 mm) su Prealpi e Dolomiti con possibili locali massimi di 150-200 mm. Fase intensa nella giornata odierna con rovesci e temporali e venti forti dai quadranti meridionali. Nevicate copiose in montagna specie in alta quota (1800-2000 m), di entità via via minore a quote inferiori.
MALTEMPO IN ARRIVO IN VENETO CON VENTO, PIOGGIA E NEVE. PROTEZIONE CIVILE REGIONE EMETTE AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE.
VENEZIA Un’ondata di maltempo di notevole intensità sta per interessare il Veneto. Porterà precipitazioni estese, a tratti intense, con quantitativi abbondanti o localmente molto abbondanti; copiose nevicate in alta quota e localmente a quote inferiori; venti forti in quota e, a tratti, sulla costa. Alla luce di queste previsioni, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per criticità idraulica e idrogeologica, per nevicate e per vento forte. Lo Stato di Attenzione per Criticità Idraulica sulla Rete Principale è dichiarato, dalle ore 8 di oggi alle ore 14 di domani. Emesso anche un Avviso di Criticità Valanghe con Allerta Gialla a partire da oggi, sia sulle Dolomiti che sulle Prealpi. La quota neve sarà in discesa progressiva fino a 700-800 metri. In alcune aree, gli accumuli potranno raggiungere il metro di spessore.
CONDIZIONI METEO AVVERSE, VENETO STRADE SI PREPARA
Con riferimento alle attuali previsioni meteo avverse, comportanti rilevanti apporti nevosi a partire dalle quote superiori a 1500 metri, Veneto Strade informa che, in modo particolare dalla seconda metà della giornata di domani giovedì 04 aprile 2019, a causa del possibile aumento del pericolo valanghivo è molto probabile insorga la necessità di interdire la transitabilità stradale sui Passi Dolomitici. Per consentire lo sgombero neve in sicurezza, saranno possibili chiusure temporanee su altri tratti stradali
DALLA PREFETTURA
ATTESO FORTE PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI METEREOLOGICHE NEL BELLUNESE: MASSIMA ATTENZIONE IN TUTTA LA PROVINCIA In vista del preannunciato peggioramento delle condizioni meteo che interesserà tutto il Bellunese fino a venerdì – con picchi del fenomeno avverso attualmente previsti a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 4 aprile, e fino alla tarda mattinata della giornata successiva, venerdì 5 aprile -, con apposita riunione dell’Unità di crisi in Prefettura è stato allertato il sistema di protezione civile provinciale. Sono infatti attese nel territorio provinciale precipitazioni particolarmente abbondanti e, specie in quota (1400-1700 m), nevicate copiose, di entità via via minore a quote inferiori, tali da determinare un possibile aumento del rischio valanghivo. Alla luce di tali indicazioni il Prefetto, Francesco Esposito, ha richiesto a tutte le componenti del sistema provinciale di protezione civile nonché ai Sindaci, la massima attenzione e il costante monitoraggio della situazione, specie nei punti che, sulla base delle pianificazioni comunali di emergenza e delle devastazioni di fine ottobre, sono maggiormente a rischio. Il Prefetto ha poi chiesto ai Sindaci di diramare ulteriori informazioni e indicazioni alle rispettive comunità sulla base di altri eventuali fattori di rischio specifici di ciascun singolo territorio comunale e degli sviluppi della situazione. Inoltre, all’esito della riunione odierna del Comitato Operativo di Viabilità, il Prefetto ha disposto la limitazione al transito ai mezzi pesanti superiori alle 3,5 t. lungo i seguenti tratti di strada, dalle ore 11.00 di giovedì 4 aprile alle ore 12.00 di venerdì 5 aprile: – SS. 51 di Alemagna: dal km 108+000 in loc. Fiames al Km 118 + 150 loc. Cimabanche; – SS 52 Carnica: dal km 102 + 350 loc. Valgrande al km 110+100 loc. Passo M. Croce; dal km 71+600 loc. Lorenzago al km. 64+200 loc. Passo Mauria
L’INTERVENTO DI IERI DEL SINDACO JACOPO MASSARO
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, il giorno 09/04 dalle 8.00 a FINE LAVORI, potrebbe mancare l’acqua a LA VALLE AGORDINA in TUTTO IL COMUNE tranne nelle località LA MUDA e TORNER. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437/381299 (da mobile o per chiamate via internet). Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Livinallongo del Col di Lana in località Livinè l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura
EVADE E VIENE ARRESTATO PER ATTI OSCENI
TRICHIANA Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri hanno arrestato per evasione e atti osceni D.S. 61 enne di Vallada Agordina già noto alle cronache, l’8 marzo dell’anno scorso era stato arrestato per minaccia aggravata, porto abusivo di armi od oggetto atto a offendere e violazione alle disposizioni del foglio di via obbligatorio per l’aggressione a una donna al parcheggio di Lambioi con una lama lunga una ventina di centimetri. Il 27 marzo aveva gettato l’acido muriatico comprato al supermercato addosso a una donna sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele, sempre a Belluno. L’uomo aveva quindi patteggiato tre anni e due mesi con il difensore Rasera Berna, ottenendo gli arresti domiciliari in una struttura gestita dal Ceis, dove avrebbe dovuto seguire un percorso di disintossicazione dall’alcol.Ieri alcuni cittadini avevano avvisato gli uomini dell’Arma che nei pressi dell’asilo nido di Limana vi era un uomo che stava compiendo atti osceni. Giunti sul posto, oltre ad identificare l ‘uomo, i militari accertavano che lo stesso aveva l’obbligo di permanere presso una comunità Ceis poiché agli arresti domiciliari. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Belluno.L’arresto é stato convalidato e confermata la custodia in carcere. L’11 aprile prosecuzione del processo.
IL PORTA A PORTA… PORTA NELLA SCARPATA
SELVA DI CADORE Come un anno fa a Fregona, ma anche in altre occasioni, il mezzo sfugge al controllo ed esce autonomamente dalla strada, si è fermato contro un fienile. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Agordo.
UN’INTERROGAZIONE AI MINISTRI PER IL VILIPENDIO AL TRICOLORE
LA DICHIARAZIONE ALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05 DEL DEPUTATO LUCA DE CARLO
SANTO STEFANO DI CADORE In seguito ai fatti che recentemente si sono verificati presso il Cimitero Militare Monumentale, per mano di ancora ignoti autori, in cui il Tricolore italiano issato su uno dei tre pennoni è stato strappato e gettato a terra, l’On. Luca De Carlo di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri della Difesa e dell’Interno al fine di verificare che sia fatta luce sui fatti e siano presi gli adeguati provvedimenti. “Il Cimitero è intitolato al Sottotenente del 92° Reggimento Fanteria, Adriano Lobetti Bodoni, il quale sacrificò la sua vita per la Patria e per i valori che la bandiera tricolore rappresenta. Questo episodio disgustoso offende la memoria di quei mille sfortunati giovani, provenienti da ogni parte del territorio nazionale, i quali hanno dato la propria vita per rendere omaggio a quella bandiera che, invece, qualche, ancora ignoto, delinquente ha voluto vilipendere. Ho quindi portato il fatto all’attenzione dei Ministri affinchè sia fatta giustizia per il disonore recato allo Stato e a tutti i giovani patrioti sepolti nell’area in questione”. Ha dichiarato l’Onorevole Luca De Carlo che già nella giornata di ieri era intervenuto tramite il coordinamento locale di Fratelli d’Italia definendo l’accaduto “disgustoso”. Cofirmatari dell’interrogazione, l’On. Salvatore Deidda Sasso, membro della Commissione difesa e il bellunese On. Marco Osnato entrambi di Fratelli d’Italia.
OLTRE 600 MILA EURO PER LAVORI IDROGEOLOGICI IN VALLATA, LA PROVINCIA HA TRASFERITO IL DENARO DEI CANONI IDRICI
STANZIAMENTI PER IL CAI
RICHIESTI CONTRIBUTI STRAORDINARI
IL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA FABIO LUCHETTA
AGORDO, CAMPAGNA NEL VIVO CHISSALE’ E SELVA MORETTI AFFILANO LE ARMI.
Mentre dalla parte di Selva Moretti per ora non ci sono comunicazioni ufficiali, dall’altra ecco le prime intenzioni di Chissalè che anticipa altri componenti della lista oltre a Cristina Bien, Giulio Favretti Claudio Sito e Livio De Nardin: Diego Favero, Gessica Brancaleone, Chiara Fontanive, Davide Conedera.
AGORDO. “Sappiamo come risolvere i problemi all’ex istituto minerario” lo dice Roberto Chissalè presentando nuovi nomi e primi programmi della squadra che si presenta per amministrare Agordo per un quinquennio. “E abiamo anche un piano per la rigenerazione della zona sportiva”
DI GIANNI SANTOMASO
DALLE FOGLIE DELLA SIEPE DEL BROI ECCO IL SASSO DELLA GRANDE GUERRA
AGORDO La pietra del tiglio che un’ignota mano dopo i giorni di Vaia aveva asportato è stata ritrovata. Ne ha dato notizia Corrado Cattadori sulla sua pagina facebook lo scorso 31 marzo. “Ci sono i segni del legno sui bordi. Era tra il fogliame della siepe” scrive Cattadori esibendo la pietra in uno scatto fotografico.
Vale però la pena ricordarla quella storia, scritta dallo stesso Chicco Cattadori l’8 novembre scorso.
El Sas in tel Tei; 100 anni or sono…di Corrado Cattadori.
Molti si ricorderanno sicuramente dell’ “Angelina Bidela” al secolo Zecchini Angelina, mancata dieci anni or sono. Sempre lucida nella sua avanzata età mi raccontò un episodio che avvenne durante il primo conflitto mondiale qui ad Agordo. Mi disse che un soldato aveva messo una grossa pietra dentro una cavità del primo Tiglio sulla destra del corso degli Alpini salendo dal municipio verso la piazza. Ogni volta che ci passavo ricordavo con piacere questo fatto strettamente legato alla gradevole figura dell’ Angelina e mi chiedevo se mai fosse vera questa storia… così oggi (08/11/2018) sono ritornato a guardare quello storico “Tei” che giace malinconicamente a terra e con grande commozione ho visto il “sasso dell’ Angelina”. Spero che quel pezzo di Tiglio che ha racchiuso e trattiene in sé per 100 anni quella pietra, venga ripulito e conservato a memoria di un soldato che nel 1916 arrivò ad Agordo e introdusse una pietra nel foro del tronco forse per lasciare una qualche testimonianza ai posteri.
AUTONOMIA, ZAIA A ROMA
Giornata romana dedicata ai temi dell’autonomia, per il Presidente della Regione del Veneto. Il Governatore ha partecipato a un incontro convocato dal Ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, con tutti i Presidenti delle Regioni italiane sul tema dell’autonomia differenziata prevista dall’articolo 116 della Costituzione. Successivamente, il Presidente del Veneto è intervenuto in audizione di fronte alla Commissione Parlamentare per l’Attuazione del Federalismo Fiscale.
ECCO LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA DOPO L’AUDIZIONE
E DOPO L’INCONTRO CON IL MINISTRO STEFANI
DE MENECH: SPECIFICITA’ DI BELLUNO E VENEZIA PERCHE’ NON INSERIRLA NELL’INTESA?
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
Autonomia dei territori? Non si può inserire nell’intesa. Specificità di Belluno e Venezia? Non si può inserire nell’intesa. Principio di sussidiarietà verso gli enti locali? Non si può inserire nell’intesa. Questi tre no definiscono la posizione del presidente veneto Zaia e trasformano il progetto di autonomia regionale come previsto dalla Costituzione in un piccolo regno pronto a sostituire il centralismo dello Stato con il centralismo della Regione Veneto. Oggi, durante l’audizione in commissione bicamerale sul federalismo fiscale, il deputato veneto Roger De Menech ha chiesto esplicitamente «di inserire Belluno e Sondrio nell’intesa, così come previsto dalla legge Delrio, e di dare seguito alle regole di sussidiarietà. Per noi», ha detto De Menech, «l’autonomia è quella dei territori e dei Comuni perché solo rafforzando gli enti più vicini ai cittadini è possibile migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi». La risposta del presidente è stata negativa su tutto il fronte. Zaia, trincerandosi dietro gli aspetti burocratici e invocando i cavilli dell’intesa, ha di fatto rigettato l’idea di spostare poteri reali dalla Regione verso il territorio. Ha promesso di lavorare al decentramento una volta ottenuta l’autonomia e siglato il patto con lo Stato. «Non mi sorprende», conclude De Menech, «è in linea con il progetto di accentramento in atto, visto che la Regione si sta riprendendo dalle Province tutte le deleghe. Noi, da autonomisti e federalisti non avremmo avuto alcun problema a inserire questi elementi nell’intesa, anche perché a nostro avviso valorizzano l’intero accordo».
SCRUTATORI CERCASI, MEGLIO SE DISOCCUPATI O STUDENTI
FELTRE Per le elezioni europee del 26 maggio nella nomina degli scrutatori che ne faranno richiesta il Comune di Feltre privilegia disoccupati e studenti. Occorre inviare una e-mail entro e non oltre le ore 12 del 26 APRILE 2019. Chiunque, già iscritto nell’albo degli scrutatori del Comune di Feltre, studente o disoccupato, sia interessato a svolgere la mansione di scrutatore per le ELEZIONI EUROPEE del 26 MAGGIO 2019 potrà inviare la propria segnalazione al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] . Per informazioni: Ufficio Elettorale del Comune di Feltre, Piazzetta delle biade 1 – Telefono 0439/885221, dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 13,00 e nei pomeriggi di martedì dalle 14,30 alle 16,00 e giovedì dalle 16,00 alle 18.
BILANCIO IN POSITIVO E NUOVO STATUTO PER “CASA TUA”
Gli ospiti degli alloggi sfiorano le 200 unità
BELLUNO Un bilancio in positivo e numeri significativi per l’Associazione Casa Tua. Quasi duecento, infatti, gli ospiti degli alloggi per i familiari che prestano assistenza ai loro cari che si sottopongono a terapie continuative presso l’ospedale S. Martino. Ma l’argomento che più ha coinvolto i soci di Casa Tua all’ultima assemblea è stato l’approvazione del nuovo statuto, che era necessario modificare secondo quanto previsto dal D.lgs 117/17 Codice del Terzo settore. Non si è di trattato di modifiche sostanziali a livello operativo ma esse rivestono tuttavia un’importanza strategica per un allineamento con tutti gli Enti del Terzo Settore sia nella parte gestionale amministrativa che nelle regole per la definzione delle cariche sociali. Così, con la consulenza e fattiva collaborazione di Nevio Meneguz, direttore del Csv Belluno, il presidente di Casa Tua Giorgio Zampieri ha potuto illustrare ai soci le proposte di adeguamento, tutte approvate all’unanimità. È seguita poi l’approvazione del bilancio economico del 2018, chiuso in attivo, presentato dal tesoriere Romeo Bristot. Ancora, un resoconto sull’andamento degli ospiti, che arrivano a sfiorare le duecento unità e che provengono per oltre il 60% dalla provincia di Belluno (dal Cadore in testa con il 66%, seguito dall’Agordino con il 18%), il 33% da altre province e il 7% dall’estero. Anche nel 2018 la maggiore presenza ha riguardato ospiti afferenti al reparto pediatria neonatale con il 35%, seguito da quello di radioterapia-oncologia con il 17%. In sede assembleare, è stata inoltre annunciata la ristampa del pieghevole promozionale che riassume tutti i servizi offerti da Casa Tua, nel quale troveranno spazio anche nuove immagini documentali.
Ana coinvolta nell’organizzazione della Giornata della memoria degli alpini
Emendamento di De Menech approvato stamattina in commissione Difesa
AUDIO DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8 05
ROMA L’Associazione nazionale alpini dovrà essere coinvolta attivamente nell’organizzazione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino. Lo prevede un emendamento presentato dal vice presidente della commissione Difesa della Camera, Roger De Menech, approvato questa mattina dalla stessa commissione. «L’associazione custodisce la memoria e la storia degli alpini impegnati nei periodi bellici ma soprattutto in tempi di pace a garantire la difesa nazionale e il supporto alle comunità colpite da catastrofi», ricorda De Menech. Bastino gli esempi degli interventi a seguito del Vajont nel 1963 e del terremoto in Friuli nel 1976, oltre alle decine di missioni di pace svolte all’estero. E va riconosciuto che le esperienze e la professionalità degli alpini sono state tra le basi costitutive del sistema di protezione civile italiano». L’emendamento presentato da De Menech prevede “il coinvolgimento dell’Associazione nazionale alpini, senza oneri a carico del proprio bilancio, nella promozione delle iniziative, per l’alto valore educativo, sociale e culturale che riveste la Giornata della memoria e del sacrificio alpino”.
EDILIZIA SCOLASTICA: REGIONE VENETO RIAPRE IL BANDO PER INTERVENTI STRAORDINARI MESSA A NORMA EDIFICI
VENEZIA La Regione Veneto riapre il bando rivolti agli enti locali per mettere a norma gli edifici scolastici a valere sulle risorse del piano triennale 2018-2020. I 113,3 milioni già messi a disposizione dal Ministero per l’Istruzione e la ricerca per il Veneto nel 2018 sono già stati tutti assegnati, esaurendo cosi la graduatoria dei Comuni per la prima annualità e tutte le domande presentate dalle province e dalla città metropolitana per l’intero triennio 2018-2020. In attesa del riparto tra le regioni dei fondi attesi per il 2019, la Regione Veneto riapre quindi il bando invitando gli enti locali a verificare la necessità di ulteriori interventi nel patrimonio di edilizia scolastica. “La Regione ha rispettato in modo scrupoloso le indicazioni del ministero che, nel pianificare l’assegnazione dei fondi di edilizia scolastica, per la prima volta rispetto alle programmazioni precedenti ha dato priorità agli interventi antisismici e alla messa a norma antiincendio – premette l’assessore regionale alla scuola – Gli uffici preposti hanno raccolto nel 2018 progetti ammissibili per 337 milioni, di cui 304 relativi a progetti presentati dai Comuni per la messa a norma delle scuole dell’obbligo e 33,5 relativi a progetti presentati da Province e città metropolitana per istituti superiori e centri di formazione professionale”. Le risorse finora pervenute hanno consentito di esaurire tutte le domande presentate dalle Province e circa metà delle domande per l’anno in corso presentate dai Comuni per le scuole dell’obbligo. Abbiamo quindi ritenuto opportuno riaprire i bandi per non disperdere nemmeno un euro in arrivo da Roma e garantire agli enti locali l’erogazione dei contributi in modo snello e veloce”.
LUPO: “PROPOSTA DA RIDISCUTERE”
VENEZIA “Siamo un po’ delusi, devo ammetterlo, di fronte alla proposta di piano di conservazione e di gestione del lupo presentata dal ministro dell’Ambiente. In tutti i paesi europei, dove il ritorno del grande carnivoro è ormai consolidato, dalla Francia alla Finlandia, dalla Slovenia alla Croazia, l’impianto legislativo è volto a favorire la convivenza tra lupi e attività antropiche, consentendo anche forme di controllo della specie e di tutela nei confronti degli insediamenti umani e delle attività di pascolo e di allevamento. Perché in Italia non dovrebbe essere possibile raggiungere una gestione più controllata di questa specie predatoria?”. L’assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Veneto commenta con riserva la proposta di nuovo piano di gestione del lupo presenta dal ministro Costa che esclude numeri controllati, prelievi ed abbattimenti. “Leggeremo il piano con attenzione, ripercorrendo ad una ad una tutte le 22 misure di prevenzione indicate per favorire una possibile convivenza tra uomo e lupo -prosegue l’assessore – misure che, dai recenti elettrici ai dissuasori acustici, dai pastori maremmani fino al radiocollare per monitorare gli spostamenti dei branchi e allertare su eventuali attacchi, la Regione Veneto ha già promosso e incentivato tra i propri allevatori, e che continua a sostenere. Ma che, devo ricordare, non sono state sufficienti per tenere sotto controllo l’attività predatoria dei lupi: solo nel 2018 i lupi in Veneto hanno ucciso 400 capi di bestiame e ferendone altri cinquanta”.
CON LE NUOVE SCHEDE ANCORA TAGLI AI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE PUBBLICHE
VENEZIA “Con le nuove schede ospedaliere i posti letto nel pubblico continuano a diminuire, 511 in meno rispetto al 2013, mentre nelle strutture private saranno 173 più. Questa ennesima sforbiciata è inaccettabile”. A dirlo, dati alla mano, il capogruppo del Partito Democratico alla vigilia della presentazione delle schede, che approderanno oggi in Quinta commissione. “I numeri parlano chiaro, siamo di fronte a un ulteriore depotenziamento del servizio pubblico dopo quello del 2013. Dovevamo fermarci là, invece si prosegue sulla stessa strada Complessivamente i posti letto passeranno da 17.518 a 17.180, con una crescita della disponibilità nel privato consistente, soprattutto in alcune province come Verona e Rovigo. È indispensabile il potenziamento del servizio pubblico, a iniziare dal garantire medici e personale. La situazione non è diversa nelle strutture intermedie, Ospedali di comunità, dove saranno trasferite le lungodegenze, Hospice e Unità riabilitative territoriali – evidenzia Sinigaglia – I posti letto sono 1.172 nelle strutture pubbliche e 675 nel privato con il caso limite dell’Ulss Euganea dove c’è una disponibilità maggiore nel privato, 187 contro 107. E, sempre restando ai numeri, c’è da registrare il taglio delle apicalità, scese da 767 a 754. Così non va – conclude – e in Commissione ci batteremo per apportare modifiche sostanziose”.
UN INVITO DALLA CONFCOMMERCIO A TROVARE UNA SOLUZIONE PER LE AUTO CON TARGA ESTERA
BELLUNO Il caso delle auto con targhe straniere attiene senz’altro ad una questione sociale, ma ha risvolti di carattere economico forse inaspettati ed anche sottovalutati. «Ho avuto modo di ricevere circostanziate segnalazioni da parte dei miei associati di alcune località della provincia che mi segnalano come la vicenda in questione abbia determinato, conti alla mano, una contrazione secca del fatturato significativa, tanto da minare la sopravvivenza di alcuni esercizi commerciali, di ristorazione e somministrazione in quei luoghi», afferma Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno. «Val di Zoldo rappresenta certo il caso più significativo, ma anche diverse località del Cadore e del Longaronese risentono di questa dinamica. Il ritorno a casa di imprenditori e loro dipendenti operanti all’estero ha sempre costituito un momento non solo di ritrovo e socialità, ma anche di vitalità per i paesi sotto il punto di vista economico. Se ciò portasse negozi, bar e ristoranti a prendere decisioni drastiche, visto il venir meno di una forma importante di sostenibilità economica dell’attività, si innescherebbe un’ulteriore spirale discendente: meno esercizi, meno servizi, minor stimolo della popolazione a risiedere in valle. Senza contare la rottura di un legame profondo tra i nostri residenti e la comunità bellunese all’estero, patrimonio inestimabile». Ecco quindi l’appello di Confcommercio: «Ho scritto ai nostri rappresentanti in Parlamento perché la questione – a loro certo già nota – possa essere considerata anche sotto questo punto di vista», afferma Doglioni. «Dobbiamo essere coerenti e concordi: la lotta allo spopolamento va fatta cominciando dai piccoli temi quotidiani, quelli sui quali possiamo intervenire da subito, conciliando le esigenze di sicurezza con la possibilità e il diritto alla mobilità. Non dobbiamo essere passivi rispetto alle norme europee, ma dobbiamo attivarci per recepirle in modo tale da preservare il nostro patrimonio culturale, sociale ed anche economico».
LA CANAPA NEI PROGRAMMI DELLA PROVINCIA
BELLUNO Venerdi 12 aprile a Palazzo Piloni in sala affreschi la Provincia propone un incontro sulla canapicoltura, fare innovazione con la tradizione, un’opportunità di sviluppo per il bellunese. Dalle 15 sono previsti gli interventi di Gabriella Buffa dell’Università Cà Foscari di Venezia “Introduzione al progetto FSE”, Manuela Pierobon “Canapa: quale varietà per le terre alte”, Elisa Scalabrin “Canapa: una risorsa per la nutraceutica”, Alessandra Zuin “Costruire con lo scarto, quando l’edilizia è davvero bio”. Testimonianze di Matteo Gracis di Canapa Industriale “Canapa in Italia”, Marco Della Rosa di Canapalpino “La canapa in provincia di Belluno”, Flavio Kaiserman della Fondazioen Mach “La canapa in provincia di Trento”.
PARACADUTISTI NEL CIELO DI BELLUNO
L’EX NOMADE DANILO SACCO PER POLLICINO
L’INTERVISTA, DI MIRKO MEZZACASA
SEDICO E’ Danilo Sacco l’artista scelto dal Comitato Pollicino per festeggiare degnamente anche a Sedico i dieci anni dall’inaugurazione di Casa Pollicino, a Petrosani. E quindi sabato 6 aprile , il cantante per quasi vent’anni dei Nomadi si esibirà al Palaskating (ex Bocciodromo) di Sedico. ”Gli amici coorganizzatori del WREvents, dopo il Pian dei Castaldi Music Festival hanno pensato a fare qualcosa di speciale per questa nostra importante ricorrenza – spiega Morena Pavei , presidentessa del Comitato Pollicino – e la scelta è caduta quasi in maniera naturale su una persona, più che un artista, che è fortemente in linea con i nostri principi di solidarietà, amicizia e umanità” Danilo Sacco, detto anche Kakuen, Nomade nella polvere del vento, saprà alternare alcuni brani del suo nuovo disco alle canzoni che hanno fatto la sua storia , accompagnato da una band di 5 elementi, tra i quali spiccano Valerio Giambelli, già chitarrista dei torinesi Statuto e il tastierista – fisarmonicista Andrea Mei, autore di moltissime canzoni dei Nomadi e non solo. Le prevendite on line sono già disponibili sul sito www.billetto.it. Informazioni ulteriori sul sito specifico dedicato all’evento http://concertodanilosacco.wrevents.it/ Durante la serata all’esterno del palaskating sarà in funzione un fornitissimo chiosco, aperto dal pomeriggio per accogliere anche i molti fans provenienti da tutto il triveneto e non solo. Gli organizzatori infatti hanno confermato di avere già prenotazioni anche da Bergamo e Novellara (MO), due roccaforti storiche del cosiddetto “popolo Nomade”
MUSICA DI SPERANZA PER LA NOSTRA MONTAGNA
BELLUNO L’Associazione Filarmonica Fisorchestra “G. Rossini” di Santa Giustina ha organizzato il concerto di solidarietà in programma venerdi alle 20.30 al Teatro Comunale. La serata è organizzata con la collaborazione della Fondazione Teatri delle Dolomiti ed il patrocinio del Comune di Belluno ed il ricavato sarà devoluto alle popolazioni della provincia danneggiate dalla tempesta Vaia dello scorso ottobre. Per la conduzione di Dino Bridda il concerto vedrà l’esibizione di: CORO AGORDO, diretto dalla Ma Roberta Conedera, in un repertorio di canti di ispirazione popolare; DUO VOCE-FISARMONICA del soprano Liana Maeran e di Ivano Battiston, campione mondiale di fisarmonica, in un repertorio di celebri brani classici internazionali; NICOLA BETTIOL TRIO, in un repertorio di musiche strumentali popolari Oberkrainer; FISORCHESTRA “G. Rossini”, diretta dal M° Ernesto Bellus, in un repertorio di brani classico-leggeri
DOPPIO CONCERTO PER LA SAGRA DEI FISCIOT
BELLUNO La Filarmonica di Belluno, con il patrocinio del Comune di Belluno, organizza l’intrattenimento musicale per la tradizionale Sagra dei Fiscìòt, ospitando anche la Banda Città di Feltre. In quest’occasione sarà possibile sostenere le attività della scuola di musica della Filarmonica. Domenica 7 aprile 2019 – Piazza Duomo (Belluno) 10:45 Concerto della Filarmonica di Belluno diretta dai maestri Andrea Gasperin e Sandro De Marchi. 14:30 Concerto della Banda Città di Feltre diretta dal maestro Ivan Villanova.
I volontari del GAV e dell’Associazione Nazionale Carabinieri nei giorni 5-6-7 aprile saranno in Piazza Libertà ad Agordo per la vendita delle Uova di Pasqua per AIL
L’ASSEMBLEA UNIVOC ALLO ZODIACO
BELLUNO Venerdi alle 18 presso la PIZZERIA “LO ZODIACO” a Belluno avrà luogo l’Assemblea ordinaria annuale dei soci dell’U.N.I.Vo.C. – Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi – di Belluno. L’assemblea sarà chiamata ad approvare i documenti dell’anno 2018: relazione morale e bilancio consuntivo e i documenti per il 2020: programma attività e budget.
GOSALDO SOSPIROLO Nei giorni 3-4 aprile strada provinciale del Mis chiusa dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 tra la località Pascoli e Pian Falcina. Dall’1 al 5 aprile nei giorni non interessati alla chiusura senso unico alternato regolato da semaforo.
CENCENIGHE Da lunedi al 5 aprile dalle 8 alle 17 senco unico alternato e possibili interruzioni totali fino a 10 minuti lungo la regionale 203 agordina in prossimità di Cencenighe.
PASSO DURAN Dal 1 al 19 aprile lungo la provinciale 347 del Duran e Cereda tra CIbiana e Venas divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 3,5 tonellate. Inoltre INTERDIZIONE TOTALE DELLA TRANSITABILITA’ STRADALE NEI GIORNI LAVORATIVI (ESCLUSO SABATO E DOMENICA): DALLE 7.45 alle 9.45, dalel 10.15 alle 12.15, dalle 14 alle 15.30, dalle 16 alle 17.30
CAPRILE DI ALLEGHE Fino al 5 aprile con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, senso unco alternato lungo la regionale 203 agordina a monte dell’abitato di Caprile. Possibili interdizioni totale al transito fino a 15 minuti.
VOLTAGO Fino al 5 aprile tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
DALL’8 AL 12 APRILE dalle 8 alle 17 senso unico alternato lungo la regionale 203 agordina a monte del’abitato di Caprile per lavori di manutenzione del cimitero.
DENIS MEZZACASA PROTAGONISTA AL COSTO, CRONOSCALATA NAZIONALE PER APRIRE LA STAGIONE.
LA NUOVA STAGIONE, DI ROBERTO BONA
RUGBY SENZA BARRIERE, TUTTI IN META AL PALASPORT DI SEDICO SABATO DALLE 16
di Marco D’Incà
SEDICO Appuntamento per sabato 6 aprile, alle ore 16, fra sorprese e tanti ospiti «Placchiamo le differenze e andiamo in meta». In che modo? Attraverso un incontro sportivo, sociale e culturale, dal titolo “Rugby a 360 gradi”: promosso da Sport ASSI e rivolto ai giovani del territorio, andrà in scena sabato 6 aprile, al palasport di Sedico (in via Villa). L’appuntamento sarà arricchito dalla presenza di giocatori della Nazionale italiana di rugby in carrozzina, atleti della Nazionale maschile e femminile di rugby a 15 e del Benetton Treviso. In cabina di regia, Debora Del Monego, Lorenzo Capizzi, Davide Giozet (capitano dell’Italia di rugby in carrozzina) e il grande Corrado Pilat: un fuoriclasse che ha bagnato il debutto in maglia azzurra realizzando una meta (in un test match contro l’Irlanda, a Bologna) e che in bacheca vanta due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Non mancherà, inoltre, il preparatore atletico Filippo Baldasso. Per quanto riguarda il programma, si inizierà alle ore 16 con i saluti, la presentazione dell’evento e un piccolo focus sulle differenze tra le regole del rugby in carrozzina e a 15. Dopo la teoria, si passa alla pratica. O meglio, a una partita dimostrativa, nella quale i ragazzi potranno provare ad andare in meta, utilizzando una sedia a rotelle. Alle 18, il gran finale sarà nel segno del terzo tempo, mentre ogni partecipante riceverà in omaggio un simpatico gadget a ricordo della giornata. «Grazie all’incontro al palasport di Sedico – spiega l’ideatrice Debora Del Monego – vorremmo contribuire a promuovere questo sport sotto altre forme. Tutti possono praticare il rugby. Perché spesso i limiti esistono soltanto negli occhi di chi osserva: invece, è necessario andare oltre. E far capire anche ai giovani che non ci si ferma davanti agli ostacoli: nello sport, così come nella vita». L’evento è ad ingresso libero. E si svolgerà con il patrocinio del Comune di Sedico e la collaborazione di ASSI e Sport ASSI.
A sedico sara’ presente anche Olga Redigonda, arbitro di Taibon Agordino.
IL PUNTO SULLE SQUADRE DELL’AGORDINA CALCIO
di Marco Gaz
In Seconda Categoria mancano 3 giornate alla fine della stagione regolare e l’Agordina di Marco Lorenzi non naviga in buone acque. Dopo la sconfitta in casa di domenica scorsa nello scontro diretto per la salvezza contro la Fulgor Farra, la squadra di Agordo ora si trova al penultimo posto della classifica, in zona playout. Per evitare di giocare lo spareggio retrocessione, l’Agordina dovrebbe vincere le prossime 3 partite e sperare in un passo falso delle dirette concorrenti, Fulgor Farra e Sospirolese. Intanto domenica prossima gli agordini sono chiamati ad una impresa contro la seconda forza del campionato, il San Michele Salsa.
Meglio la situazione per quanto riguarda il settore giovanile. La Juniores di Piergiorgio De Bastiani è al quarto posto della classifica e in piena zona playoff. Un campionato che vede ancora tante partite da giocare e che si chiuderà a fine maggio. Terza posizione per gli Allievi allenati da Renato Orzetti distano a soli 5 punti dalla capolista Ponte Nelle Alpi. A 4 partite dal termine del campionato, tutto può ancora succedere in una stagione che ha visto la squadra agordina fare delle buone prestazioni. I Giovanissimi di Alessandro De Lazzer, dopo un inzio di stagione da incorniciare, hanno perso parecchi punti per strada nella seconda fase della stagione e in questo momento militano a metà classifica, a soli 4 punti dalla zona playoff.
Precipitazioni: Probabilità molto alta (100%) di diffuse e moderate precipitazioni, spesso intense per rovesci anche temporaleschi tra pomeriggio e sera. Quota neve a 1400/1600 m su Prealpi e 1200/1400 m su Dolomiti, più bassa alla sera, specie nelle valli dolomitiche più chiuse (fino sugli 800/1000 m). In 48 ore previsti totali pluviometrici medi di 80/110 mm con massimi di 130/150 mm su Dolomiti, specie meridionali, e prossimi o superiori a 180/200 mm su Prealpi. Cumuli medi di neve fresca di 70/90 cm a 1800/2000 m con punte oltre il metro (110/130 cm). Alle quote più basse apporti minori, anche se significativi, con cumuli localmente di 30/50 cm a 1300/1500 m, specie nelle valli più chiuse delle Dolomiti.
Temperature: In generale lieve calo a bassa quota, mentre potranno verificarsi lieve rialzi nei settori esposti al flusso sciroccale. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -2°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli meridionali, a tratti moderati nei settori esposti allo scirocco, ma con possibili locali e forti raffiche in corrispondenza dei temporali; in quota tesi/forti da Sud Sud-Est, in attenuazione in serata, a 15-50 km/h a 2000 m, 50-85 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità alta di precipitazioni fino alle ore centrali (70/90%), ad eccezione delle Prealpi occidentali, dove l’esaurimento sarà già in mattinata. Quota neve in calo a 700/1000 m nella notte, in rialzo a fine evento. Al pomeriggio fenomeni generalmente assenti (0/10%). Attesi altri 10/25 mm, localmente 30/35 mm sui settori più orientali, con altrettanti cm di neve sopra i 1200/1400 m.
Temperature: Minime in calo; massime stazionarie nelle valli e in ripresa in quota. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 3°C, a 2000 m min -4°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati nella notte e deboli in giornata dai quadranti settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m, 5-25 km/h a 3000 m.