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ORDINANZE DISATTESE.. DI GIORNO E DI NOTTE.
ALLEGHE Da anni in questa stagione il Comune dispone il divieto di attraversare o pattinare sul lago ghiacciato perché è pericoloso. Ordinanza spesso disattesa, nei fine settimana il lago si riempie di lame di pattini…o scarpe scivolose. Il peggio lo si vede in queste serate visto che lo sport di moda è pattinare sul lago di notte…della serie il pericolo è il mio mestiere.
OGGI ALLE 5.28 SOPRA ALLEGHE IL RAZZO FALCON 9
di Claudio Pra
ALLEGHE Dopo parecchi rinvii ieri sera alle 19.13, dal Kennedy Space Center in Florida, un razzo Falcon 9 di Space X ha portato in orbita una cinquantina di satelliti STARLINK, che vanno ad ampliare una costellazione già numerosa progettata per l’accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza. Una volta in orbita gli STARLINK vengono rilasciati tutti assieme e se si ha la fortuna di osservarli da terra poche ore dopo il rilascio, danno vita a spettacolari passaggi, formando una scia luminosa che si muove tutta assieme. Stamattina alle 5.28, da Alleghe, sono riuscito a riprenderli a poche ore dal lancio. Nella foto la scia marcata degli STARLINK in rotta verso est. La scia più debole è invece un aereo.
L’ITALIA BATTE ANCHE LA REPUBBLICA CECA, IMBATTUTI E PRIMI IN CLASSIFICA
CURLING!!! DIRETTA –
sky sport aggiornamenti in tempo reale CLICCA QUI
ultim’ora 07.00 CURLING Gli azzurri rubano la mano e marcano un altro punto! Italia-Repubblica Ceca 5-0.
ultim’ora ‘713 La ceca Zuzana Paulova va a punto con l’ultima stone del terzo end. Italia-Repubblica Ceca 5-1.
ultim’ora 07 23 Ottimo draw di Stefania Constantini, quattro punti per gli azzurri!!! Italia-Repubblica Ceca 9-1.
ultim’ora 07 38 Sbaglia Zuzana Paulova, gli azzurri rubano la mano nel quinto end!!!! Italia-Repubblica Ceca 10-1.
07.50 I cechi concedono la vittoria dopo il sesto end! Italia batte Repubblica Ceca 10-2.
IERI
OLIMPIADI INVERNALI – L’ITALIA FA TRE SU TRE NEL DOPPIO MISTO: 11-8 ALLA NORVEGIA E PRIMATO IN SOLITARIA DA IMBATTUTA
Terzo successo consecutivo per il duo azzurro formato da Stefania Constantini e Amos Mosaner, che supera 11-8 anche la coppia norvegese (vice-campionessa del mondo in carica e bronzo a Pyeongchang 2018), e si conferma imbattuta nel torneo di curling doppio misto oltre che in testa al raggruppamento generale.Ieri il sindaco Gianpiero Ghedina: “Due su due! Il doppio misto di curling formato da Stefania Constantini e Amos Mosaner debutta con due vittorie battendo 8-4 gli Stati Uniti e 8-7 all’extra end la Svizzera”
Qui c’è il tiro con cui gli azzurri decidono l’incontro.” IL VIDEO
PERCHE’ SAN REMO E’ SAN REMO
un sorriso e la presentazione di Emma, con tanto di simpatico siparietto con Amadeus
PERCHE’ SAN REMO E’ SAN REMO
SANREMO E’ salita sul palco dell’Ariston, emozionata ma fiera, applausi per la carabiniera Martina Pigliapoco che salvò una donna sul ponte di Perarolo. Martina già ha ricevuto il riconoscimento di “Cavaliere dell’Ordine al merito” dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, ieri sera sono arrivati i complimenti di Amadeus oltre al battimani del pubblico. Martina Pigliapoco in servizio alla stazione di San Vito di Cadore lo scorso 4 ottobre ha salvato una vita di una madre
L’INNO OLIMPICO…
Sarà il pubblico con il televoto a decidere l’inno delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Arisa e Malika Ayane hanno interpretato “Fino all’alba” e “Un po’ più in là”, i brani finalisti. Il pubblico potrà votare su www.milanocortina2026.org, dove si possono anche riascoltare i brani. Le due canzoni in gara saranno riproposte anche a Pechino, sempre da Arisa e Malika Ayane, alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, il 20 febbraio. PER ASCOLTARE I BRANI CLICCA QUI
IL PELMO IN COPERTINA
C’E’ CHI CHIACCHIERA, PROPONE E PRESTO SPENDERA’. POI C’E’ CHI RACCOGLIE I FRUTTI DEL LAVORO
di GIULIANO VANTAGGI, GIA’ RESPONSABILE MARKETING PER LA DMO
“La differenza tra chi ha chiacchierato e chi ha fatto. La riedizione della Guida Lonely Planet avrà il Pelmo in copertina. Un lavoro del passato che oggi è ancora più bello e interessante come tutte le Guide Lonely. La differenza tra chi ha chiacchierato e chi ha fatto”
PUNTI TAMPONI STRAORDINARI A PALUDI
BELLUNO Come nei precedenti week end, l’Ulss Dolomiti attiva per domani e domenica dalle 14.30 alle 18.30 un punto tamponi ad accesso libero a Paludi per persone con sintomatologia covid, per le quali non sia possibile rinviare il tampone nei giorni successivi. Sarà presente un medico per un triage all’ingresso e l’eventuale prescrizione. Non è quindi necessario chiamare il 118 o la Guardia medica per l’impegnativa.
DOMANI L’ULTIMO SALUTO A MIRTA CAGNATI
CANALE D’AGORDO Si svolgeranno domani alle 14.30 a Canale d’Agordo i funerali di Mirta Cagnati che improvvisamente ha lasciato nel dolore l’ex marito Roberto, i figli Alessandro ed Erica, i fratelli Alida e Valter, i nipoti. Mirta Cagnati è stata per lungo tempo un volto noto ad Agordo, negli uffici dell’allora Comunità Montana Agordina come ragioniera.
LAVORI IN CORSO E DA PROGRAMMARE
IL MURO DI VIA TORTESEN, CHIUSO E NON SI SA FINO A QUANDO
FELTRE Non si conosce la data di riapertura del tratto di strada compreso fra l’uscita del Campus Tina Merlin sul ponte di Ognissanti e via Panoramica che da più di un mese è chiuso al traffico per un crollo del muro di sostegno. Il gelo delle settimane scorse ha favorito le infiltrazioni dell’acqua derivata dalla nevicata di dicembre favorendo così il distaccamento di parte del muro di sostegno generando un vistoso crollo del muro e di una piccola parte della carreggiata. Residenti e fruitori si chiedono se il secondo crollo possa essere legato alle sollecitazioni dovute al traffico anche pesante. Necessita un intervento di sistemazione.
FRANA DI CANSECH
FELTRE Il progetto è pronto per risolvere definitivamente il problema della frana in via Cansech, mettendo in sicurezza la stradina. Gli uffici municipali hanno dato il via alla formalizzazione del prestito da 160 mila euro con la Cassa depositi e prestiti per effettuare i lavori.
ROGO DI PIANEZZE IL PROPRIETARIO DEL TABIA’ E’ STATO ASSOLTO IN TRIBUNALE
BELLUNO Il rogo di San Tomaso a Piaia non ha colpevoli. Dario Pianezze è stato assolto dal reato di incendio colposo perché il fatto non costituisce reato, per l’iNsufficienza o la contraddittorietà delle prove. Non puo’ che essere soddisfatto il difensore di fiducia, l’avvocato Marco Crepaz. Il Pm Tricoli era orientato per l’anno di reclusione. Ma non è stata raggiunta la prova che le fiamme siano partite dalla stufa del fienile di Pianezze. Il giudice Angela Feletto nei prossimi 15 giorni scriverà le motivazioni della sentenza. Nessuno dei vicini si è costituito parte civile per i danni in sede penale, ma due proprietari di seconda casa hanno avviato le cause civili e questa sentenza potrebbe fare la differenza.
NOTIZIARIO DEL 22 GENNAIO 2019
PIAIA, TUTTO QUESTO NON C’E’ PIU’: 4 FIENILI E 2 ABITAZIONI DISTRUTTE, UNA TERZA DANNEGGIATA MA SALVATA DALLE FIAMME
SAN TOMASO Notte di fuoco a Piaia di San Tomaso, ieri sera attorno alle 20 l’incendio. Le fiamme sono probabilmente scaturite da un fienile, il fuoco si è poi propagato ad altri fienili, all’interno di uno di questi c’era una Fiat Panda che è andata completamente distrutta facendo temere il peggio durante le operazioni di spegnimento per lo scoppio del serbatoio. Attorno alle 22 un altro potentissimo scoppio quando il fuoco ha raggiunto un bombolone del gas, fortunatamente non ci sono stati feriti. In tarda serata solo un cittadino della frazione è rimasto leggermente ustionato e una signora ha trascorso la notte dai compaesani non potendo rimanere nella sua abitazione a causa del fumo. I vigili del fuoco in massa sono saliti a Piaia facendo miracoli anche per la scarsità d’acqua, ma sono riusciti a salvare il resto della abitazioni, poteva bruciare l’intera frazione. Il rogo ha causato danni alle linee elettriche che alimentano tralicci per la ripetizione dei segnali radio-televisivi e telefonici. “Ho visto le fiamme da casa mia – racconta un residente della frazione- io abito lassù vede? La mia casa è quella in mezzo al bosco risparmiata dall’uragano del 29 ottobre, le altre due vicine sono invece state scoperchiate dal vento di fine ottobre. Sono subito sceso per vedere se potevo fare qualche cosa e mi sono anche procurato qualche ustione, ma niente di grave. Ho avvisato anche un mio amico che aveva l’auto in garage sopra un fienile distrutto, ero quasi intenzionato ad entrare, spaccare un vetro e salvare l’auto ma in pochi minuti qui è scoppiato l’inferno, fiamme ovunque che hanno interessato i tre fienili e le due abitazioni una ristrutturata da poco, il proprietario vive a valle e la casa di Piaia la affitta, l’altra è invece una seconda casa”. A notte fonda il sindaco di San Tomaso conterà 4 fienili bruciati, 2 abitazioni distrutte e una terza seriamente danneggiata
L’ANZIANO DI CORTINA NEL GIRO DI SQUILLO E NELLA TRAPPOLA DEL RICATTO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
O pagava o l’avrebbero accusato di minacce a una minore Nei guai un’amica romena dell’uomo e tre connazionali
BELLUNO Un’estorsione da 15 mila euro sarebbe maturata ai danni di un ampezzano di una certa età, nell’ambito di un presunto giro di squillo e con il coinvolgimento di una ragazza minorenne. Le indagini della Procura della Repubblica di Belluno si sono concentrate su quattro romeni: un’amica della vittima e altri tre connazionali. La vicenda è di pochi mesi fa: il reato è contestato ad agosto ed è già il momento dell’udienza preliminare. Ci sarebbero almeno due richieste di patteggiamento, uno degli imputati risulta irreperibile e l’ultimo sembra intenzionato ad andare al dibattimento. I difensori sono Valentina Stefani ed Enrico Gandin.. Il padrone di casa si è visto chiedere il versamento di soldi, in caso contrario l’avrebbero denunciato per aver minacciato con un’arma la giovanissima per tentare un approccio sessuale…
OFFESE ALLA POLIZIA DI STATO, IL SAP CHIEDE L’INTERVENTO DEL QUESTORE
“Signor Questore La invitiamo ad assumere tutte le determinazioni che riterrà necessarie per tutelare l’immagine della Polizia di Stato e dei suoi appartenenti”.
BELLUNO Il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia di Belluno ha scritto al Questore dopo aver preso visione di una serie di commenti pubblicati sulla pagina facebook della Questura di Belluno gravemente offensivi nei confronti della Polizia di Stato e dei suoi appartenenti. Il 28 gennaio veniva pubblicata la foto di alcuni colleghi del servizio di sicurezza e soccorso in montagna. La foto ritraeva tre operatori in divisa durante un servizio di polizia. Un utente di facebook, registrato con il nome di Manuel Pit scriveva in commento al suddetto post: “Buongiorno traditori della Patria Vi ricordo che portare la mascherina E’ reato penale, vi siete scordati il giuramento che avete fatto sulla Costituzione vi ho visto chiudere le nostre attività per una pezza di carta andate in giro a controllare i Green pass e sanzionate chiunque Vergognatevi traditori della patria state violando le nostre leggi e la Costituzione Siete dei c******** voi e chi vi dà il buongiorno la mattina Un altro utente, tale Luca Ferro scriveva in modo gratuito: “I*** solo i***”. Un altro utente ancora, registrato come Conti Massimiliano “Spero che vi spaccate tutte le ossa s*** m***” . Le frasi riportate, chiaramente lesive dell’immagine della Polizia di Stato e dei suoi operatori sono attualmente visibili sulla pagina della Questura e accessibili da chiunque, anche da chi non ha un profilo sulla piattaforma, mediante una semplice ricerca su google.
PAESI CHE CAMBIANO I NOMI PER ERRORI DI ORTOGRAFIA
TAIBON Ormai da anni per un errore dell’allora maestra Libera Rossi (nell’amministrazione comunale della Democrazia Cristiana) c’è una frazione del paese che ha cambiato nome Ronch de Bos è infatti diventata Ronch de Buos e le ultime cartine riportano… l’errore. Inutili i tentativi degli abitanti della frazioni di tornare alla denominazione originale per la frazione attorno all’osteria del Piano. Eppure c’è un vecchio cartello (che indica la strada per la frazione alta) dove il nome è riportato correttamente, è un cartello vecchio, precedente a quello con l’errore che nessuno si è mai degnato di rimuovere e ammettere appunto il grossolano errore. Sarebbe forse stato diverso se una frazione come ad esempio Coi fosse diventato Cui (termine dialettale per indicare il sedere), siamo certi che in questo caso la correzione sarebbe stata immediata giusto per non essere presi per i fondelli.
Ad Agordo sta accadendo la stessa cosa a Colvignas, lo ha messo in evidenza Christian De Pellegrin sulla pagina facebook “Sei di Agordo Se…”Secondo voi – scrive – si dice Coldegnas o Codegnas? Noi abbiamo sempre detto Coldegnas. Il cartello è giusto o manca una lettera?” In coro le risposte non solo da Rif, per ricordare che il colle dei gnas (o delle vigne) si chiama COLDEGNAS e anche in questo caso i cartelli datati lo confermano. Loris Santomaso “In effetti il toponimo dialettale è errato: manca la L e la À finale va accentata, quindi COLDEGNÀS come riportato dall’opera di Tito De Nardin e Giovanni Tomasi; inoltre anche la A di Àgort va opportunamente accentata”. Tutto sommato anche per Coldegnas è andata bene, poteva anche uscirne un Culdegnas…
L’OPINIONE
di TIZIANO DE COL
Colvignas , oppure Coldegnas o ancora Col de gnass ? E’ l’eterno problema dei toponimi, esistevano a voce da tempi immemori , nel medioevo sono stati scritti da notai, magari storpiandoli, latinizzandoli o italianizzandoli (scritti e non trascritti perchè non esistevano scritti). Poi ancora nei Catasti ed Estimi della Serenissima, Catasti Napoleonici, Austriaci, Italiani sono stati ” riscritti” dai periti rilevatori . Magari su giusta indicazione di persone locali ma con errata scrittura, anche perchè, per esempio, in italiano mancano i simboli per il TH interdentale o la D palatizzata (la differenza tra “straza” e “strada” pronunciate in lingua locale di Agordo e dintorni. Il fatto stesso che per scrivere la C “dura” a fine parola in italiano non si usi la K ma il “CH”. Gli accenti (che noi usiamo purtroppo poco, sono inoltre fondamentali per la giusta dizione ). Anche le carte topografiche dell’ Istituto Geografico Militare hanno fatto la loro parte nella casistica degli errori in toponomastica. Poi gli errori di scrittura nella stampa dei cartelli completano il ciclo .
RASERA BERNA SALE IN CATTEDRA “CARO ADDAMIANO SEGUA LA PROCEDURA”
omnia tempus habent
BELLUNO Il consigliere Raffaele Addamiano dopo una prima mozione priva di risposta ha messo mano al portafogli producendo per conto proprio le vetrofanie per abbellire il centro o meglio le vetrine dei negozi sfitti. Diversamente da ottobre ora la risposta è immediata, poche ore dopo l’annuncio che ha trovato vasta eco sugli organi di informazione, radio, web, televisioni e giornali. Infatti il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rasera Berna riscontra e risponde: “Non competono al sottoscritto e all’ufficio organi collegiali le eventuali iniziative operative conseguenti, tuttavia ritengo utile segnalarle che la semplice azione di lasciare degli oggetti presso un ufficio comunale necessita dell’opportuna veste giuridica”. Sempre rivolgendosi al noto avvocato bellunese Berna insiste “Nella lettera di parla di donazione, sarebbe utile seguire la semplice procedura (ma sempre di procedura si tratta) per l’effettuazione di donazioni di beni di modico valore, come già fatto recentemente da altri consiglieri donando la panchina per il piazzale Toni Hiebeler”
ieri ALLA RADIO
LOTTA AL DEGRADO. RAFFAELE ADDAMIANO PROCURA LE VETROFANIE PER I NEGOZI CHIUSI.
BELLUNO “Stante l’inerzia dell’Amministrazione Comunale, le faccio avere con la presente una serie di vetrofanie raffiguranti la Città Capoluogo che potrà usare per rendere finalmente il nostro contesto urbano più gradevole e piacevole con ogni conseguente positiva ricaduta di immagine, commerciale e, da ultimo, turistica”. Lo ha scritto Raffaele Addamiano al sindaco Jacopo Massaro e al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Rasera Berna facendo notare come dallo scorso autunno ad oggi non sia successo nulla. Di qui l’iniziativa del consigliere comunale di…procedere con il materiale liberamente donato dallo stesso Addamiano traducendo in pratica il contenuto della mozione di ottobre.
di MORENO GIOLI
ACC. CONFINDUSTRIA BELLUNO “SE CI SARA’ PERSONALE IN ESUBERO, PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE”
BELLUNO Ci sono imprese che cercano e non trovano personale, a tutti i livelli. Per questo motivo, Confindustria Belluno Dolomiti è disponibile a farsi da tramite per mettere in contatto ACC con altre aziende del territorio, al fine di riassorbire l’eventuale personale in esubero. “Anche negli ultimi giorni – racconta la presidente Lorraine Berton – ho ricevuto numerose telefonate da parte di aziende associate che cercano e non trovano personale. È dunque fondamentale mettere in campo tutte le azioni possibili, nel breve e nel medio-lungo periodo” Nel breve, gestendo situazioni come Acc: se saranno previsti esuberi, ci sono le condizioni per pensare a una ricollocazione di personale in altre imprese del territorio e Confindustria Belluno Dolomiti è disponibile ad avere un ruolo attivo. “Fortunatamente – aggiunge il presidente dell’Associazione tra gli Industriali bellunesi – buone notizie arrivano anche per l’altra situazione di crisi industriale che riguarda la Sinistra Piave: Ideal Standard. Sappiamo che c’è una cordata di imprenditori molto importanti disponibili ad investire per il rilancio di questa storica fabbrica della nostra provincia”.
RUDY ROFFARE’ NELLO STAFF DELLA CISL VENETO
Il sindacalista di Alpago si occuperà di politiche del lavoro
TREVISO-BELLUNO Rudy Roffarè entra nello staff della Unione sindacale regionale. 50 anni, di Alpago, Roffarè è un volto storico della Cisl bellunese e, dal 2013, della Unione interprovinciale Belluno Treviso. Dopo 25 anni di attività nella Cisl territoriale, è stato chiamato a Mestre per occuparsi dello IAL, (acronimo di “Innovazione Apprendimento Lavoro”) del Veneto, impresa sociale fondata dalla Cisl, attiva in tutta Italia e operante nel campo della formazione professionale e continua e delle politiche del lavoro.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’, RUDY ROFFARE’
“25 anni di CIsl, con bellissimi ricordi legati a Luxottica, con Paolo Chissalè, Claudio Pra e tantissimi altri amici ”
Roffarè ha avviato l’attività sindacale nel 1997, come operatore della Federazione dei lavoratori del tessile nella zona di Feltre. Nel 2000 è diventato segretario della Femca Cisl Belluno, nel 2010 il suo ingresso nella segreteria confederale bellunese, e, con l’unificazione di Treviso e Belluno del 2013, in quella interprovinciale, di cui è stato segretario generale aggiunto dal 2016 al 2020 e attualmente componente dello staff di segretaria. Nel corso della venticinquennale esperienza nella Cisl territoriale si è occupato di contrattazione aziendale, negoziazione sociale, bilateralità, industria, artigianato e del settore socio-sanitario.
AD ARABBA LUCI ACCESE ALLA PIAZZOLA DI ELISOCCORSO
LIVINALLONGO Grazie ad un importante investimento dell’Amministrazione comunale di Livinallongo, da ieri sera la piazzola, omologata ENAC, di Arabba potrà essere attivata da remoto dalla Centrale operativa SUEM. Attraverso un cellulare abilitato, infatti, sarà possibile accendere le luci da remoto, mediante l’invio di codici tramite SMS. Inoltre, è stato installato un sistema di videosorveglianza, visualizzabili sia su computer che su cellulare abilitato, per poter controllare in ogni momento le condizioni dell’approdo (presenza di neve etc), funzione estremamente utile per la Centrale Operativa. Un altro importante e innovativo passo per rendere sempre più facile e sicuro il volo notturno nel nostro territorio. «Ringrazio il sindaco di Livinallongo, Leandro Grones, che ha investito per potenziare e rendere più sicuro e funzionale l’approdo per il volo notturno ad Arabba, utile per l’intero Alto Agordino», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro.
LA PRESENTAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER DIVENTARE OSS
BELLUNO La conferenza stampa dell’Ulss 1 Dolomiti per la presentazione dei corsi di formazione per diventare OSS
La dottoressa Maria Grazia Carraro ricorda l’importanza degli Oss per la struttura Ulss. Entro fine anno saranno disponibili una sessantina di posti di lavoro. Non sempre emerge la particolarità di questo lavoro e le soddisfazioni, anche per persone che hanno fatto anche altre esperienze professionali. L’attestato al termine dei corsi teorici e pratici si puo’ utilizzare ovunque, nel pubblico e nel privato su tutto il territorio nazionale “Tifo perche’ si lavori nel bellunese” ha concluso la Carraro. La selezione è fissata per il 15 febbraio. COSA NON CONVINCE LE PERSONE A PARTECIPARE? C’è l’idea che la persona si occupi solo dell’igiene della persona, oggi non è piu’ cosi’, la professione da la possibilità di sviluppare il rapporto interpersonale. Il ricovero all’esempio, l’operatore è la persona che per prima al mattino entra nella stanza e li’ ci entra piu’ frequentemente. Non lavorano da soli, ma sono parte integrante della cura e presa in carico del paziente. CARENZA DI PERSONALE E TEMATICA COVID Al momento non ho riscontri oggettivi con numeri non essendo tema della conferenza stampa. Le professionalità sanitarie sono molto ricercate. Abbiamo costantemente, anche questa settimana, delle selezioni per diverse professionalità. Chiunque presenta domanda viene contattato guardando alle singole esigenze.
FRANCESCA racconta il suo entusiasmo : Un lavoro, tante soddisfazioni, rifarei tutto.
fino a pochi anni fa ero impiegata in un’azienda commerciale e il lavoro mi piaceva, ma ero interessata all’assitenza e per questo ho fatto il corso Oss continuando a fare l’impiegata. Mi si è aperto un mondo meraviglioso dal tirocionio al lavoro. Attualmente sono in pneumologia in ospedale. La motivazione che mi ha spinto? Fare qualche cosa per gli altri con professionalità. Prendersi cura degli altri è una professione che si impara sul campo, lavorando in equipe con infermieri e medici. E’ un lavoro faticoso, ma ci torna tutto indietro con il grazie degli assistiti. Mi alzo felice alle cinque per andare a lavorare, è una professione meravigliosa, ogni giorno ci sono esperienze diverse, soprattutto in casa di riposo, esperienze che arricchiscono. Si puo’ anche scegliere con che utenza lavorare, con gli anziani, sul territorio nel domiciliario, insomma quello che piace di più alla persona e sente piu’ vicino.
https://www.facebook.com/radiopiu/videos/3067098156881563
COVID NELL’AGORDINO, AGGIORNAMENTO CONTINUO.
COLLE SANTA LUCIA 14 POSITIVI (-2), CANALE D’AGORDO 15 POSITIVI (-2), ROCCA PIETORE 16 POSITIVI (-5), LIVINALLONGO 20 POSITIVI (-8) ALLEGHE 22 POSITIVI (-5) VOLTAGO 22 POSITIVI (-4) GOSALDO 16 POSITIVI (+7) SAN TOMASO 9 (0) AGORDO 103 (-12) LA VALLE 26 (-7)
IN CALO I NUOVI POSITIVI, NELLE ULTIME 24 ORE SONO 11902. RICOVERI STABILI, 24 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DUE GIOVANI VENETE MORTE IN INCIDENTE IN A-28. ZAIA, “RISPETTO AUTONOMIA GIP MA DOMICILIARI AL RESPONSABILE PONGONO QUESITI”
VENEZIA “Pur nel rispetto dell’autonomia della magistratura, mi sento di commentare la decisione del Gip di Pordenone di non accogliere la richiesta di custodia in carcere da parte della Procura per la persona che, in un gravissimo incidente, ha investito e ucciso due giovani cugine Venete. Gli arresti domiciliari concessi pongono non pochi quesiti”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, interviene sugli sviluppi dell’incidente nel quale hanno perso la vita Sara Rizzotto e Jessica Fragasso, le due cugine di Conegliano e Mareno di Piave morte tra i rottami della loro Fiat Panda, centrata da un Suv sull’autostrada A-28. Nell’incidente sono rimaste gravemente ferite anche le giovanissime figlie di una delle due. “Quesiti – prosegue Zaia – che si pongono anche dal punto di vista umano sia tra i famigliari che nella cittadinanza, e che ho percepito con forza anche in un mio colloquio con il papà di Jessica. Questa tragedia, già così immane, viene vissuta ancora peggio per il fatto che non sia stato preso un provvedimento di custodia cautelare in carcere. La mia – conclude Zaia – è una semplice considerazione, che però possa essere accolta da chi di dovere, anche perché il sentimento comune e la comunità delle due famiglie si aspettavano un provvedimento di maggior rigore”.
BOND “ARRESTI DOMICILIARI INSPIEGABILI
ROMA “Provvedimenti di questo genere possono far perdere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella giustizia”. Così il deputato Dario Bond. “Serve un chiarimento. È vero che una tragedia così grande non ha modo di trovare soluzione e non c’è nessuna possibilità di alleggerimento del dramma che stanno provando i familiari delle vittime. Ma lo shock di fronte alla decisione assunta dal Gip, che non ha accolto la richiesta della Procura della custodia in carcere, rischia di acuire il dolore. E peggio, di instillare nei cittadini il dubbio che la magistratura mostri segni di debolezza o addirittura venga percepita come ingiusta. Un rischio che non possiamo permetterci”.
RIFIUTI. BOTTACIN: “IL VENETO E’ AL PRIMO POSTO IN ITALIA PER LA DIFFERENZIATA E PER IL COSTO MEDIO DEL SERVIZIO PER ABITANTE
VENEZIA E’ stata approvata la relazione prodotta dall’Osservatorio Regionale dei Rifiuti di Arpav, un rapporto con i dati e gli indicatori di monitoraggio sui rifiuti (differenziati, indifferenziati o residui, urbani e speciali). “Il nuovo rapporto – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin – conferma, nel 2020, nonostante la presenza del COVID-19, l’andamento positivo degli anni precedenti che è alla base della proposta del Piano dei rifiuti del Veneto ponendo la nostra Regione al primo posto in Italia rispetto alle altre Regioni: la raccolta differenziata, infatti, su base regionale, è oggi al 76, 1 per cento (+1,4 per cento rispetto all’anno precedente), rispetto ad un obiettivo nazionale del 65 per cento, con alcuni bacini che superano ampiamente anche l’obiettivo stabilito dalla bozza del nuovo Piano regionale anche quello Bellunese, nonostante la particolarità del territorio, arrivando a punte superiori già oggi all’80 per cento. Emerge, sempre dal rapporto, un importante aumento del numero dei Comuni che attivano la raccolta domiciliare (più del 76 per cento) e che sempre più le amministrazioni comunali (oggi è il 43 per cento) puntano ad un pagamento commisurato alla propria produzione dei rifiuti”. Il commento del Presidente del Veneto Luca Zaia ““Il Veneto è la prima regione in classifica per la raccolta differenziata: garantisce un servizio ottimale nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti ad un costo per i suoi cittadini nettamente inferiore rispetto a quello che devono affrontare i cittadini del resto d’Italia. Eppure c’è ancora qualche pessimista che, quando si parla di ambiente, critica, basandosi come al solito su opinioni e non su numeri e su studi che stabiliscono l’oggettività della situazione”. Per il Pd sono troppe le differenze tra i vari territori mancando un’efficace pianificazione regioanale in tema rifiuti ” “Purtroppo rimane la differenza, ormai insostenibile, di performance ambientali tra le varie province a dimostrazione che manca una efficace politica regionale in tema di pianificazione della gestione dei rifiuti, tutto viene lasciato ai singoli Comuni”. Queste le parole del consigliere del Partito Democratico Veneto Andrea Zanoniche giustifica l’astensione del PD. “Le performance diversificate – attacca poi il consigliere democratico – mostrano come tutto dipenda dai Comuni e dalle reti consortili locali confermando ancora una volta la totale inesistenza o peggio inefficacia delle politiche regionali. È indispensabile modificare in fretta obiettivi e strategie, perché come illustrato stamani in Seconda commissione, abbiamo sei anni disponibili dopo i quali si andrà a saturazione delle discariche disponibili.
PIANO FAUNISTICO REGIONALE, PIU’ AUTONOMIA PER L’ENTE PROVINCIA
BELLUNO Il Piano faunistico venatorio regionale: per l’ente Provincia significa ancora maggior autonomia. Una modifica all’articolo 23 della Legge regionale conferisce oggi ancora maggior libertà di azione e di decisione al territorio bellunese in materia di caccia. Nella sostanza, si consente all’amministrazione provinciale di Belluno di apportare modifiche al nuovo regolamento regionale per la zona Alpi che l’amministrazione regionale predisporrà quest’anno, in funzione delle caratteristiche e delle consuetudini locali del territorio bellunese.
IL CONSIGLIERE REGIONALE GIOVANNI PUPPATO
BIM GSP, ULTIMATI I LAVORI AL DEPURATORE DI CIMA GOGNA
AURONZO Nuova vita al depuratore di Cima Gogna. Bim Gsp ha completato i lavori di ammodernamento dell’impianto che tratta i reflui di tutta l’area produttiva.
I lavori di restyling, durati poco meno di due mesi, hanno permesso la messa in esercizio definitiva dell’opera. “Investire nella depurazione – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – è la miglior garanzia che possiamo restituire ai nostri utenti, ai territori e a chi verrà dopo di noi di tutela dell’ambiente. Costruire nuovi impianti, adeguatamente dimensionati e a tecnologia innovativa, e ammodernare gli esistenti, per renderli moderni e performanti, assicura efficienza prestazionale, riduzione dei costi di gestione, elevata qualità dell’acqua reimmessa in natura”
GALLERIA COMELICO. “TUTTE LE ISTITUZIONI SI UNISCANO PER CHIEDERE LAVORI NOTTURNI E STRADA ALTERNATIVA”
ROMA “Basta prendere in giro il Comelico e i suoi abitanti. Si dia una risposta certa e chiara, e le istituzioni si uniscano per chiedere ad Anas lavori nelle ore notturne e nessuna chiusura diurna fino alla realizzazione di una strada alternativa. Da parte mia, mobiliterò tutti i rappresentanti di Fratelli d’Italia a livello nazionale e regionale per smuovere la situazione”: è netta la presa di posizione del Senatore Luca De Carlo, sui lavori alla Galleria Comelico. De Carlo ha già pronto il piano d’azione, che coinvolgerà tutti i livelli istituzionali: “Lunedì porterò in giunta in Unione Montana Centro Cadore un ordine del giorno sulla questione. In Regione, i nostri consiglieri presenteranno una mozione in Consiglio Regionale. infine, mi attiverò personalmente con Anas per arrivare al più presto ad una soluzione definitiva”.
CARO CARBURANTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA, DOPPIO FRONTE PER LE AZIENDE DI TRASPORTO BELLUNESI
BELLUNO 7200 euro in più all’anno per camion e solo per spese di carburante. Gli autotrasportatori bellunesi, aderenti alla
Sezione Trasporti di Confindustria Belluno Dolomiti, quantificano così il caro gasolio che nel corso del 2021 ha visto impennare i costi del 19 per cento, da 1,338 euro/litro di gennaio 2021 a 1,589/litro di dicembre 2021. “7200 euro di aumento in meno di dodici mesi per ogni singolo mezzo sono un salasso che rischia di frenare la ripresa e azzoppare un settore cruciale per rimettere in moto il Paese e il suo export”, afferma con preoccupazione Giorgio Cugini, imprenditore del settore e presidente di Sezione all’interno dell’Associazione degli industriali. “Con questi aumenti si vanificano i margini operativi delle aziende di trasporto, dove le spese vive del carburante sono la voce principale tra quelle correnti. Anche febbraio è iniziato male: i dati parlano di un trend ancora in crescita”. Nel Mezzogiorno, per le aziende di trasporto, c’è un sistema decontributivo ad hoc. “Un analogo trattamento – conclude Cugini – dovrebbe essere esteso a tutti gli operatori: le criticità che stiamo vivendo sono trasversali”
IL SETTORE DELL’AUTROTRASPORTO A SERIO RISCHIO
BELLUNO «I numeri parlano da soli. L’aumento per fare il pieno è superiore al 20%. E il carburante incide per oltre il 30% sui costi delle imprese di autotrasporto» sottolinea Daniele De Bona, presidente degli autotrasportatori di Confartigianato Belluno. «Questa situazione non può che influire negativamente sul margine. Perché pochissimo sono riusciti ad adeguare le tariffe al costo del gasolio. Per il resto siamo in balia di uno tsunami che rischia davvero di stritolare la filiera dei trasporti. Il costo delle materie prime e l’escalation dei costi energetici sta mettendo a dura prova tutto l’artigianato» aggiunge Michele Basso, direttore di Confartigianato Belluno. «La richiesta che facciamo al governo è che utilizzi il maggior gettito fiscale generato dal maggior costo del carburante – su cui incidono anche le accise – per intervenire a favore delle imprese di trasporto, vale a dire di chi con il carburante ci lavora, aumentando, ad esempio, il credito di imposta sui carburanti che ai trasportatori viene riconosciuto trimestralmente».
LA TILT DONA ALL’AZIENDA FELTRINA PER I SERVIZI ALLA PERSONA 20 POLTRONCINE PER ARREDARE LA NUOVA SALA RIUNIONI
FELTRE Un altro importante gesto di solidarietà si inserisce nel cammino di collaborazione che vede la TILT al fianco dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona. Un gruppo di volontarie, in rappresentanza dell’associazione feltrina, ha infatti donato all’Azienda 20 poltroncine ignifughe (del valore complessivo di circa 2 mila euro) che serviranno a completare l’arredo della nuova sala riunioni realizzata, presso la sede di piazzale Nasci, nei locali dell’ex sala udienze del giudice di pace.
“Non possiamo che esprimere gratitudine e riconoscenza alla TILT che ci accompagna oramai da tempo in un percorso condiviso a sostegno delle persone con fragilità economica” sottolinea la presidente dell’Azienda Feltrina Margherita Rosato. Dal 2017 è in essere una convenzione, in base alla quale l’associazione partecipa alle attività di aiuto dei Servizi Sociali – con particolare riferimento alle madri sole con figli – con un contributo annuale di 8.000 euro. Un impegno concreto e costante, che rappresenta un segno tangibile della vicinanza della TILT ai bisogni della comunità feltrina.
MAESTRO, QUANDO UNA “SVIOLINATA” SOTTO L’AGNER?
VOLTAGO Se il maestro Uto Ughi sapesse quante “sviolinate” abbiamo fatto noi ricordando con orgoglio le sue origini di Voltago, magari una sviolinata in ricordo e per i voltaghesi forse ci scappa. Lia De Biasio, ad esempio, è una voltaghese doc, da Genova attaccata alle due radici e ai suoi personaggi e anche l’altra sera non ha mancato di mettere in evidenza l’importanza del concerto di Uto Ughi richiamando le sue origini.
Lia “Uto Ughi è voltaghese da parte di nonni materni,il loro cognome era Miana e la tomba di famiglia compresa mamma sua è nel cimitero di Voltago. Il post su facebook non ha riscosso il plauso di tutti, c’è chi Uto Ughi non l’ha mai visto in paese, nemmeno sentoto nel menzionare le sue origini e questo sopra Agordo è stato notato: Emilia Non chiamarlo compaesano…lo sminuisci! Lida hai ragione non ha mai menzionato questi posti in nessuna intervista. Daniela Ha mai parlato delle sue origini Voltaghesi? Ma quando maiBarbara dovrebbe venire a Voltage e suonare nella piazza davanti alla sua chiesa di famiglia Katia Lui non si sente affatto nostro compaesano forse se ne vergogna
AUMENTANO I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA. IN VENETO 40 MILA FAMIGLIE HANNO RICEVUTO ALMENO UNA MENSILITA’ NEL 2021
VENEZIA Il reddito di cittadinanza si conferma uno strumento di sostegno economico sempre più utilizzato dalle famiglie italiane, ma nelle regioni di Nordest il sussidio è meno diffuso. Infatti, secondo l’ultimo studio della Fondazione Think Tank Nord Est, che ha analizzato i dati appena pubblicati dall’Inps, nel corso del 2021 quasi 1,6 milioni di famiglie italiane hanno percepito almeno una mensilità del reddito di cittadinanza. Si tratta di un dato in aumento, +12,2% rispetto al 2020, quando i beneficiari erano poco più di 1,4 milioni. In Veneto, nel 2021, quasi 40 mila famiglie hanno ricevuto almeno una mensilità del reddito di cittadinanza: un dato in crescita del 7,1% rispetto al 2020, quando erano 37.343. Tuttavia, i beneficiari del Veneto rappresentano solamente il 2,5% del totale dei sussidi erogati a livello nazionale nel 2021. A livello provinciale, a dicembre 2021 hanno ottenuto il sussidio 5.920 famiglie del Veronese, 5.739 della provincia di Padova, 5.481 del Veneziano, 4.183 della provincia di Vicenza, 4.004 del Trevigiano, 2.038 della provincia di Rovigo e 720 del Bellunese.
VENETO, IL COSTO DELLE BOLLETTE GAS E LUCE SCHIZZA ALLE STELLE
MILANO Secondo l’analisi* di Facile.it, in Veneto nel 2021 le famiglie hanno speso, in media, 1.758 euro, valore in aumento del 26% rispetto al 2020. Nello specifico, la bolletta elettrica è stata, in media, pari a 723 euro (la seconda più alta in Italia), con un rincaro annuo del 33%; quella del gas, invece, è arrivata a 1.035 euro, in aumento del 22% rispetto al 2020. La brutta notizia è che il 2022 potrebbe andare peggio: se le tariffe attualmente in vigore rimarranno costanti fino a fine anno, a parità di consumi e in assenza di interventi istituzionali, il conto complessivo per le famiglie venete potrebbe addirittura superare, in media, i 3.100 euro, vale a dire il 79% in più rispetto al 2021.
«Guardando al prezzo delle bollette in Italia negli ultimi 15 anni, mai le tariffe sono state così alte e alcuni segnali ci inducono a pensare che il quadro potrebbe restare critico almeno per la prima metà dell’anno, se non di più», spiega Silvia Rossi, BU Director Gas & Power di Facile.it. «Se la situazione non tornerà alla normalità, dopo le misure a favore delle imprese sarebbe auspicabile un nuovo intervento del Governo a supporto delle famiglie. Una strategia per risparmiare rimane quella di valutare il passaggio al mercato libero; guardando alle migliori tariffe disponibili online, il passaggio potrebbe far risparmiare fino al 22% per il gas e addirittura il 38% per l’energia elettrica.».
Immagine Andrea Polo Facile.it
*L’analisi è stata realizzata su un campione di oltre 75.000 contratti di fornitura raccolti a livello nazionale da Facile.it nel 2021 e considerando un consumo medio che, per il Veneto, è pari a 3094 kWh per l’energia elettrica e 1239 smc per la fornitura di gas, prendendo in considerazione i prezzi offerti nel mercato tutelato. Il risparmio è stato calcolato tenendo in considerazione le migliori tariffe disponibili su Facile.it in data 24 gennaio 2022
L’OPINIONE
di Franco Piacentini, Feltre _già Spi cgil
LA CASPARETHA 2022 ANNULATA. CI SI PREPARA PER IL PROSSIMO ANNO
CANALE D’AGORDO Niente Casparetha 2022. Il Covid ferma anche l’edizione di quest’anno. A comunicarlo Mirko Tancon ai microfoni di Radio Più.
POLIZIA DI STATO A RADIO PIU’, ESSERCI… SEMPRE. ANCHE E SOPRATTUTTO NELLA COMUNICAZIONE
REDAZIONE Domenica alle 9, martedi alle 10.30 e alle 19 Radio Più apre i microfoni agli uomini e donne della Questura di Belluno. L’argomento “la comunicazione”, interna e con il cittadino. L’importanza dei social per avvicinare le genti alle istituzioni, la pagina Facebook della Questura di Belluno ad esempio, comunicazione immediata, oppure la nuova app per segnalazioni direttamente alla sala operativa.
Ne parleremo con: il Commissario capo Federico Farris, capo di Gabinetto e portavoce; assistente capo coordinatore Wirna Triches, addetta all’ufficio relazioni con il pubblico.
ARCHIVIO RADIOPIU
LO SCORSO ANNO ALLA RADIO……
ADOLE–SCIENZA: INCONTRI ONLINE PER GENITORI
BELLUNO Proseguono gli incontri per genitori e adulti di riferimento di ragazzi adolescenti su tematiche di interesse, organizzato dal Dipartimento Dipendenze dell’ulss Dolomiti, per discutere insieme a degli esperti dubbi che interessano questa fase della crescita vissuta in un contesto particolare come quello che stiamo vivendo. Gli incontri si svolgono online nelle serate di venerdì dalle 20.30 alle 22.00. Per partecipare basta cliccare sul link dedicato all’incontro Il prossimo incontro è in programma oggi “Adolescenza stupefacente! Sostanza psicoattive: effetti, rischi, risposte”. https://meet.google.com/gyd-xocw-cos
Amalia Manzan – Medico Psichiatra del Dipartimento delle Dipendenze – farà il punto sull’uso, sui rischi e sulla diffusione delle sostanze “stupefacenti” più utilizzate dagli adolescenti e sulle strategie che favoriscono stili di vita sani e resilienti, anche alla luce dei cambiamenti sociali e relazionali legati alla pandemia.
NATI PER LEGGERE… ON LINE
FELTRE Il Consultorio di Feltre propone ai neogenitori e ai futuri genitori delle letture ad alta voce, in modalità online con una lettrice esperta, Federica De Col che proporrà a mamme e papà in attesa e ai genitori di bambini tra 0 e 12 mesi un ciclo di letture ad alta voce che si svolgeranno online nelle mattine, alle 10, di mercoledì 9 febbraio, mercoledì 23 febbraio e mercoledì 2 marzo con la partecipazione della ostetrica del consultorio Alba Agostinetto. Per partecipare si può chiedere il link via mail a: [email protected]
VACCINAZIONI DELLE DONNE IN GRAVIDANZA
BELLUNO Proseguono le vaccinazioni delle donne in gravidanza dopo il percorso di counseling attivate dalle unità operative di ostetricia e ginecologia dell’ulss Dolomiti. Ecco gli orari e i contatti a cui rivolgersi: Ospedale di Belluno ⦁ Counseling telefonico e prenotazioni: Lunedì e giovedì dalle 12 alle 14 allo 0437/516340 – Martedì dalle 18 alle 19 allo 0437/516943 o alla mail [email protected] ⦁ vaccinazioni in reparto Martedì dalle 14.00 alle 16.00 – ambulatorio 5 Ospedale di Pieve di Cadore ⦁ Counseling telefonico e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì dalle14 alle 15 allo 0435/341207⦁ Vaccinazioni in reparto Giovedì dalle 11.00 alle 13.00 Ospedale di Feltre ⦁ Consulenze telefoniche Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 10 allo 0439 883457 ⦁ Consulenze in presenza: Giovedì dalle 15.30 alle 17.30 prenotazione allo 0439 883497 o mail [email protected] ⦁ Confronto di gruppo in Gmeet: Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00 prenotazione allo 0439 883497 o mail [email protected] ⦁ Vaccinazioni in reparto: Giovedì dalle 15.30 alle 17.30
CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 15 tenenti in servizio permanente effettivo. Possono partecipare al concorso i cittadini in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, coloro che lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il 22°. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro le ore 12 del 17 febbraio (https://concorsi.gdf.gov.it.)
CONOSCERE LE FARFALLE CON IL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
FELTRE Il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi propongono una seconda edizione del corso: Farfalle delle Alpi Orientali. Conoscere e identificare le specie collinari e montane del Nord Est Italia. La richiesta di partecipazione va compilata on-line entro il 20 febbraio.
A LIMANA PER LA GIORNATA DEL RICORDO
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Brescia, in occasione della Giornata del Ricordo, è lieto di presentare: MERCOLEDI’ 9 FEBBRAIO alle 20.30 “Sorelle. Una storia per ricordare la tragedia delle Foibe”, rappresentazione teatrale presso la sala Luigi Nocivelli, ingresso dietro la Biblioteca Comunale di Limana, Via Ruggero Fiabane n. 3.
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA AL BUREL
La mostra OMBRES di Chrisstian Boltanski sarà inaugurata al Museo d’Arte Contemporanea di Belluno domani alle 18 e resterà aperta fino al 13 marzo, tutti i sabati e le domeniche dalle 16 alle 20.
Di Christian Boltanski (1944–2021) viene esposta una sola
opera, che dà il titolo alla mostra: OMBRES.
Si tratta di un’ombra. Un contorno incerto, una figura
evanescente, impalpabile. Una presenza che si lascia
intravedere se illuminata, avvalorando la sua transitorietà,
il suo esser sulla soglia di una sparizione che avverrà da un
momento all’altro. È un punto, minimo. Tutto il resto è
nerezza, e niente.
IL COMITATO D’INTESA CERCA PERSONALE
BELLUNO Il Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno è alla ricerca di una nuova figura da inserire nel proprio staff, con funzioni di coordinatore di progetti e supporto all’attività amministrativa. Nello specifico, il coordinatore è incaricato della predisposizione e della realizzazione di programmi e di progetti nell’ambito delle attività istituzionali, in particolare nel settore dei servizi sociali e culturali; di curare le relazioni con le organizzazioni del Terzo settore, con le pubbliche amministrazioni, ecc.; inoltre collaborerà con l’organizzazione interna nella gestione di pratiche amministrative o di segreteria generale. La scadenza per presentare la propria candidatura è venerdì 18 febbraio 2022 alle ore 13, inviando una e-mail a [email protected].
PROROGATA LA DATA PER FARE RICHIESTA
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno è ACCREDITATO PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE e seleziona n. 10 volontari da impiegare nel progetto “ABBRACCIO-percorso di contrasto alle dipendenze” scadenza presentazione domande: 10 febbraio 2022 alle ore 14.00 Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno Come è organizzato il Servizio: – ore settimanali 25 – durata un anno – rimborso mensile € 444,30
Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto (nome progetto) per il quale avanzare la candidatura. Accesso tramite SPID.
IERI ALLA RADIO
LO ZERO TERMICO CON LE PAPERE ITINERANTI
INVERNO 2022: LO ZERO TERMICO E’….A RADIO PIU’.
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive PUNTATA 19, Guido Albertini
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
LA PIOGGIA di LAURA SPAGNOLLI
AUDIO
La pioggia cade
come lacrime che scorrono sulle guance,
La pioggia cade
come lo sfogliare delle pagine di un libro.
La pioggia cade
come il movimento delle dita su un volto.
La pioggia cade
e io mi sento bene con me stessa
perchè quell’acqua che non piace a nessuno
mi fa schiarire la mente
e mi mette al sicuro dai pensieri altrui.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 129 DEL 03 FEBBRAIO 2022
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 534 DEL 03 FEBBRAIO 2022
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 31 GENNAIO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota minime in calo, dove saranno osservate alla sera, e massime pressoché stazionarie o in leggero aumento; nelle valli minime in diminuzione e massime in ripresa. Previste punte di 11/13°C nei fondovalle prealpini e di 6/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m: min 0°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -1°C max 2°C, a 3000 m: min -6°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali e temporanei rinforzi per brezze di monte tra la notte e il primo mattino su alcuni settori prealpini; in quota deboli deboli/moderati da nord-ovest a 5-15 km/h a 2000 m a 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota e nelle valli dolomitiche in generale diminuzione; nelle valli prealpine l’andamento termico sarà meno prevedibile in quanto dettato dalla presenza o meno della nuvolosità bassa e del suo diradamento o meno. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m: min -3°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -4°C max -1°C, a 3000 m: min -10°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per qualche locale episodio di Foehn, specie nelle valli dolomitiche; in quota moderati/tesi da nord-ovest a 10-25 km/h a 2000 m a 25-35 km/h a 3000 m.
PALLAVOLO
DOMENICA ALLA SPES ARENA ARRIVA IL MONTECCHIO
BELLUNO È il terzo derby veneto stagionale: il primo da vivere di fronte al pubblico della Spes Arena. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics Belluno sarà chiamata ad affrontare il Sol Lucernari Montecchio Maggiore: una squadra che ha saltato le ultime due partite e non gioca una gara ufficiale dal 15 gennaio (sconfitta per 3-1 in casa con Portomaggiore). Ma ha qualità che non si discutono. Come conferma pure la gara d’andata: in terra vicentina, i rinoceronti già pregustavano l’impresa. In vantaggio per 2 set a 0 e poi 19-16 nel quarto parziale, hanno subìto l’impetuosa risalita di un sestetto che, attualmente, occupa il settimo posto ed è 4 lunghezze avanti rispetto ai biancoblù. Va ricordato che domenica si gioca alle 19: un’ora dopo rispetto al solito.
CORSA INDOOR
VAI FRANCESCO! DA VIA’ AI TRICOLORI INDOOR DI ANCONA
Il mezzofondista del Gs La Piave 2000 sarà al via nei 3000 metri promesse. In gara anche l’ostacolista Elena Nessenzia che da quest’anno veste i colori dell’Atletica Riviera del Brenta
BORGO VALBELLUNA – Francesco Da Vià ai campionati italiani indoor di Ancona. Il ventenne mezzofondista del Gs La Piave 2000 gareggerà nei 3000 metri della categoria promesse. Francesco andrà in cerca di conferme dopo lo splendido inizio di stagione che il 15 gennaio, al Palaindoor di Padova, l’ha visto correre i 3000 in 8’45”64, un paio di secondi meglio del record personale risalente al 2021. Domenica scorsa è giunto terzo, sempre a Padova, nel campionato regionale assoluto indoor, fermando il cronometro a 8’50”64. La rassegna tricolore promesse potrebbe essere l’occasione per migliorarsi ulteriormente: appuntamento in pista ad Ancona alle 16.25 di domenica 6 febbraio.
Nel weekend marchigiano, che assegnerà le 52 maglie tricolori indoor delle categorie juniores e promesse, gareggerà anche la 18enne Elena Nessenzia, da quest’anno passata alla società veneziana Atletica Riviera del Brenta.Sarà al via nei 60 ostacoli juniores (batteria alle 14 di sabato 5 febbraio, eventuale finale alle 15.25), gara in cui lo scorso weekend a Padova ha migliorato per due volte il record personale, correndo la batteria in 8”88 e la finale in 8”84. Come Da Vià, un’atleta in crescita.
foto. Francesco Da Vià impegnato in un cross (ILARIA FEDELI)