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ACQUA NON POTABILE A COLLAZ DI LIVINALLONGO E A CENCENIGHE, A TISOI DA 11 GIORNI ACQUA A SINGHIOZZO
LIVINALLONGO Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in località COLLAZ l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO in località FOCH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Verrà effettuato il servizio sostitutivo con autobotte presso il parcheggio pubblico di Via Foch.
BELLUNO Disagi da 11 giorni per 8 famiglia a Tisoi. La causa è una perdita dell’acquedotto. C’è voluta una settimana solo per riempire i vasconi di captazione a servizio di 5 abitazioni. Ma giovedì il disagio si è ripresentato. Impossibile avviare una lavatrice o fare una doccia. Ieri sera l’acqua è tornata, ma fino a quando?
DA LUNEDI CHIUSURA DELLA PROVINCIALE 3 AI MEZZI PESANTI
RIVAMONTE Veneto Strade informa che da lunedi al 10 giugno in località Le Roste di Rivamonte (Agordo Ponte Alto-Rivamonte) la strada sarà totalmente interdetta ai mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate (esclusi i pullman adibiti al trasporto di persone), sono previste per tutti brevi interruzioni fino ad un massimo di 10 minuti
COMELICO Dal 9 giugno al 31 luglio con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, interruzione totale al traffico di tuti i mezzi tra Costalissoio e San Nicolo’ Comelico per esbosco legname.
INCIAMPA LUNGO IL SENTIERO E RUZZOLA A VALLE. MUORE UNA FELTRINA DI 55 ANNI
CESIOMAGGIORE Un’altra tragedia in montagna, la terza in poche ore tra Alpago e Feltrino, ieri ha perso la vita una donna di 55 anni di Feltre, Cristina Gallon (foto Corriere delle Alpi) in escursione con un’amica lungo il sentiero 801 che dal rifugio Dal Piaz, porta al Dal Boz lungo un tratto dell’Alta via numero 2. A tradire la donna il sentiero sotto la cima del Monte Zoccarè Alto, verso la Val Canzoi. E’ inciampata precipitando per una cinquantina di metri davanti agli occhi dell’amica che l’ha vista scivolare e cadere di lato. La compagna non ha perso tempo allertando il 118, subito ha capito la gravità dell’incidente non vedendo risalire l’amica e senza ottenere alcuna risposta ai disperati richiami. Per l’elicottero del Suem 118 e gli uomini del Soccorso Alpino non è stato un intervento facile, poiché ostacolato dalla nebbia, dopo aver individuato il luogo dell’incidente e aver calato con un verricello il tecnico di elisoccorso, l’elicottero è volato alla piazzola di Soranzen a imbarcare tre tecnici del Soccorso alpino di Feltre. I soccorritori sono quindi scesi nel punto in cui si trovava il corpo senza vita della donna, mentre il tecnico di elisoccorso provvedeva al recupero dell’amica rimasta sul sentiero. La salma è stata imbarellata e trasportata a Soranzen. Sul posto i familiari e i Carabinieri di Feltre.
Cristina Gallon lavorava alla Ipogeo di Seren del Grappa dal 2007. Era appassionata di montagna, in escursione quasi sempre in compagnia dell’amica Sonia, la stessa che ha dato l’allarme ieri. In lutto anche il Cai di Feltre, era tesserata dal 2003
L’ALTRA NOTTE, IL SOCCORSO ALPINO RECUPERA UNA COPPIA DI TEDESCHI
CORTINA Giovedi sera attorno alle 20.15 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una coppia di alpinisti tedeschi in difficoltà sul Sass de Stria. Per difficoltà nei contatti telefonici, le notizie erano vaghe: dovevano in teoria aver salito la Via Cobertaldo, ma non sapevano dove si trovavano sotto la cima. Poiché erano presenti nubi basse da impedire l’avvicinamento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, costretto a desistere prima del passo, una decina di soccorritori assieme a una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina si è portata al Sass de Stria. Saliti in vetta dal sentiero, hanno innanzitutto verificato se i due avessero scalato la Via classica che dicevano e si sono calati sulla verticale, senza però trovarli. Nel pomeriggio era scoppiato un temporale e la nebbia era talmente fitta da rendere inutilizzabile il potente faro portato dal Soccorso alpino di San Vito di Cadore. I soccorritori sono ritornati sulla cima, finché alcuni tecnici che si trovavano alla base della parete hanno intravisto le luci delle frontali degli scalatori. Alle 13 i due, 32 anni lei, 37 anni lui, convinti di affrontare la classica, avevano invece attaccato una via molto più recente, 150 metri più spostata verso il Valparola, che termina su delle cenge, 100 metri di quota più in basso della vetta. I soccorritori sono scesi lungo il sentiero per arrivare all’altezza del punto in cui era bloccata la coppia e si sono avvicinati di traverso lungo cengette e sfasciumi, fino a sentire le voci e poi riuscire a raggiungerli. Una volta da loro, li hanno assicurati con le corde e sono tornati sui loro passi sul sentiero, per poi rientrare a valle. L’intervento si è concluso verso la mezzanotte di ieri prima di un nuovo temporale.
ALPAGO E PONTE NELLE ALPI IN LUTTO
REDAZIONE Ieri una folla ha porto l’ultimo saluto a Gianluca Barattin, il cacciatore di Chies d’Alpago morto a 49 anni precipitando da una pianta sulla quale si era appostato per la caccia al cinghiale. Tanta gente nella chiesetta di San Martino per l’ultimo saluto ad un uomo buono e impegnato nel volontariato, come ha ricordato il parroco Don Moreno. Per volontà della famiglia sono stati donati gli organi di Gianluca.
Lunedi alle 15 si terranno i funerali di Severino Pierobon, la moglie Vanita e i familiari hanno voluto onorarne il ricordo con un gesto di generosità, invitando a donare offerte a sostegno del Soccorso alpino ringraziando i soccorritori ma anche ai tanti amici e paesani che hanno dato una mano e sono stati loro vicini durante le convulse ore di mercoledì in cui si è cercato Severino, che non aveva fatto rientro a casa
OGGI L’ULTIMO SALUTO ALLO STORICO ALLENATORE BERTOLDIN, ALLE 16 NELLA CHIESA DI CAVARZANO. LA PROPOSTA: INTITOLARGLI IL CAMP DE NOGHER.
IERI ALLA RADIO, DI ROBERTO BONA
BELLUNO
di Roberto Bona
CONTRO IL GUARDRAIL, FORTUNATAMENTE REGGE
CENCENIGHE Un mezzo pesante adibito al trasporto legname, salendo lungo la regionale 203 agordina (da Cencenighe verso Avoscan di San Tomaso), è sbandato sulla destra andando a collidere con la protezione in metallo che fortunatamente ha retto, evitando al mezzo di finire sulla sottostante vecchia regionale 203 agordina, già pista ciclabile prima di vaia. Nessun ferito e nessun altro mezzo coinvolto. Sul posto gli uomini di Veneto Strade.
L’ULSS1 AVVIA UN PROCEDIMENTO CONTRO IL MEDICO LUCA FAVERO
«Vista la sospensione, il medico non era abilitato a svolgere mansioni che implicassero contatti interpersonali o che comportassero il rischio di diffusione del contagio da Covid, precludendo di fatto lo svolgimento del suo lavoro”. Favero dunque ha continuato a lavorare, «Se me ne fossi andato – dice – in Agordino sarebbero rimasti senza medico”. L’Ulss ha chiesto al Collegio arbitrale per la medicina generale l’apertura di un procedimento disciplinare a suo carico. ” Al posto di ringraziarmi – conclude il medico – per aver parato il c**o all’intera organizzazione della aulss1 lavorando gratuitamente per un mese bestiale per non poter essere sostituito”
DOMANI GLI AMBIENTALISTI PROTESTANO A PASSO GIAU
Sarà presente anche “Libera contro le mafie”
CORTINA Gli ambientalisti di Peraltrestrade Dolomiti, Italia Nostra Consiglio Regionale del Veneto, Italia Nostra del Trentino, Italia Nostra sez. di Sondrio, Mountain Wilderness Italia, WWF Terre del Piave Belluno e Treviso, Libera Veneto, Gruppo promotore Parco del Cadore ed Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, domani protesteranno a Passo Giau per “lo sfruttamento intensivo” della montagna. Nel mirino gli 80 milioni di investimenti privati e regionali, per i nuovi impianti, ma anche con le Olimpiadi. Partenza alle 9 dal Falzarego. A mezzogiorno al Giau la “denuncia della situazione da parte degli organizzatori del raduno, con le richieste ai decisori politici, agli amministratori e alla Fondazione Olimpiadi Milano-Cortina 2026”.
Perche’ la presenza di Libera contro le mafie? “E’ giustificata da alcuni motivi in parte già evidenziati nella
manifestazione regionale della “Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” del
21 marzo scorso a Pieve di Cadore: la possibilità di infiltrazioni delle mafie negli appalti per la realizzazione delle opere pubbliche previste; l’infiltrazione delle mafie nel territorio attraverso l’acquisizione di immobili ed attività legati al settore turistico Il rischio che sulla scia delle olimpiadi si dia l’avvio alla costruzione di nuovi impianti di risalita e nuove piste in territori estremamente delicati dal punto di vista ambientale e naturalistico, oltre che storico in quanto teatri della Prima Guerra mondiale, aree sacre per il sacrificio di moltissime persone; interventi giustificati, paradossalmente, in quanto gli impianti a fune toglierebbero traffico dalle strade”
SI AL TAGLIO DEGLI ALBERI PERICOLANTI SULLA STRADA DEL PASSO SAN PELLEGRINO
di Gianni Santomaso
TERAPIE INTENSIVE IN PROVINCIA: ZERO RICOVERI. IN REGIONE, UN DECESSO NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IERI ALLA RADIO
DAL GRUPPO ALPINI DI ALLEGHE LA SOLIDARIETA’ A CANAZEI DI COLLE
COLLE SANTA LUCIA In seguito all’incendio che ha colpito la frazione Canazei di Colle Santa Lucia, in occasione del 90° anniversario della fondazione del Gruppo Alpini di Alleghe, è stata organizzata una raccolta fondi di solidarietà in favore degli abitanti colpiti dal rogo. Sono stati quindi invitati nella sede del Gruppo a Masarè: Il Sindaco di Colle, Paolo Frena e gli abitanti della frazione. Erano presenti numerosi alpini del Gruppo Monte Civetta con il Capogruppo Cristian De Toni ed il Vicesindaco di Alleghe Gianpaolo De Bernardin. E’ stato consegnato un simbolico assegno di 1.500 euro e con l’occasione e stata offerta una bicchierata di saluto.
IERI ALLA RADIO
AGORDINO TERRA DI CONQUISTA, TRA MUTISMO E RASSEGNAZIONE
Per il sindaco di Alleghe Danilo De Toni «Comunque è pubblicità per noi». Il sindaco di Rocca Pietore Andrea de Bernardin “Ricambiano portando la Marmolada lato Trento a Rocca Pietore”. Mattia Gosetti sindaco di Cibiana “Ffaccio un appello affinché rispettino i territori e chi li abita”.
COLLE SANTA LUCIA Oggi è il turno di Passo Giau, splendido passo alto atesino dove si producono latticini. Qualcuno dirà, è pur sempre una pubblicità, ovvio ma a spese dei collesi e dei bellunesi. Anche di là del passo hanno capito che qualsiasi immagine può essere utile per la causa, tanto chi protesta? L’ultima volta è passato comunque come un messaggio pubblicitario… ma per gli altri. Anche questa volta prevarrà il mutismo e la rassegnazione, vorremo vedere se un messaggio simile che pubblicizza il “prosek” a spese del buon vino trevigiano con relativi grappoli d’uva e colline subisse la stessa sorte
IL FUTURO DELLA PROTEZIONE CIVILE ALLA EX ZANETTELLI
LAGO DI ALLEGHE, LAVORI IN CORSO E ORDINANZE DI DIVIETO
ALLEGHE Con delibera firmata dal sindaco di Alleghe, Danilo De Toni è stato vietato l’ingresso e quindi anche la pesca nella zona del lago di Alleghe, sarà così fino al termine dei lavori, presumibilmente fino al 20 giugno. L’invito ad osservare la delibera arriva anche dal presidente del bacino di pesca, Enrico D’Isep.
TATUAGGI E TRUCCO PERMANENTE: COSA METTI SOTTO PELLE?
BELLUNO I tatuaggi sono una forma diffusa di body art a cui si è sottoposto almeno il 12% della popolazione europea, con frequenza doppia nella fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il trucco permanente è simile a un tatuaggio ed è utilizzato per creare disegni che ricordano il trucco. Ad esempio, è utilizzato comunemente per riprodurre l’aspetto dell’eyeliner o per accentuare i colori della pelle, del viso, delle labbra e delle palpebre. I rischi per la salute possono derivare sia da carenze igieniche nell’uso degli aghi, che dalle sostanze chimiche contenute negli inchiostri: infatti, i tatuaggi sono realizzati perforando lo strato superficiale della cute con un ago e iniettando l’inchiostro nello strato sottostante, creando così un disegno. Lo strato superiore della cute, l’epidermide, si rigenera continuamente; pertanto, per creare un tatuaggio duraturo, l’inchiostro viene iniettato nel derma, ossia nel secondo strato, quello più profondo della pelle. Gli inchiostri per tatuaggi e il trucco permanente sono una miscela di varie sostanze chimiche, alcune delle quali possono causare reazioni allergiche, irritazioni e secchezza della pelle, danni al sistema nervoso e altri effetti più gravi sulla salute, come mutazioni genetiche e cancro. Poiché le sostanze chimiche usate negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente possono rimanere nell’organismo per tutta la vita, esiste anche la possibilità di un’esposizione di lunga durata agli ingredienti potenzialmente nocivi. Pertanto, si ricorda che l’utente deve sempre essere preventivamente informato sui rischi connessi alle prestazioni, attraverso la consegna di un’informativa da parte del professionista, ed essere informato altresì sulle modalità di esecuzione della prestazione richiesta e delle caratteristiche dei prodotti utilizzati. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ulss Dolomiti ha predisposto un vademecum per i cittadini e i tatuatori in base al nuovo regolamento europeo in materia, con tutte le informazioni utili. Per visualizzarlo CLICCA QUI
VIA IL VELO, ECCO IL 24ESIMO GRAFFITO DI DUNIO NEL PAESE DEL GRAFFITO
UN SUCCESSO L’OPEN DAY DEL TENNIS CLUB AGORDO
di Gianni Santomaso
RILASCIO CERTIFICATI PER ACCESSO AL VOTO DI SOGGETTI ISOLATI-QUARANTENATI PER COVID
BELLUNO Le persone in condizione di isolamento domiciliare o quarantena per COVID possono chiedere all’Ulss il rilascio del certificato medico attestante tale condizione, al fine di richiedere al Comune di residenza l’ammissione al voto, con modalità speciali, per le prossime elezioni del 12 giugno 2022. Le richieste di tali certificati vanno inviate via mail entro il 07 giugno 2022 a: [email protected] allegando copia di un documento di identità. Per eventuali informazioni è a disposizione il Dipartimento di Prevenzione al numero 0437/514505 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00).
SENTIERO DELLE DOLOMITI IN MINIATURA SAN TOMASO AGORDINO
Alpinismo Giovanile
AGORDO Oggi pomeriggio escursione lungo l’ originale percorso dedicato alle sculture in pietra di San Tomaso, realizzate con la roccia Dolomia del Serla provenienti dalla cava di San Tomaso da artisti di fama internazionale. Percorso adatto anche per i più piccoli. Ritrovo alle 15.15 presso la sede. Informazioni 380 6983040
DIGITALIZZAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE, CONTRIBUTI PER LE IMPRESE
LONGARONE Lunedi dalle 15.30 alle 16.30 su piattaforma zoom, evento di presentazione dei contributi previsti dal progetto Digitour e che saranno assegnati attraverso un bando. Sono previsti voucher da 1.000 e 20.000 euro. In totale saranno erogati 100.000 euro, attraverso il finanziamento dei migliori progetti proposti dalle aziende, interamente a fondo perduto con il finanziamento del 100% dei progetti ammessi. L’accesso prevede la registrazione al link: https://bit.ly/DIGITOURevent. Interverranno il presidente di LongaroneFiere Gian Angelo Bellati, il direttore Venetian Cluster Sergio Calò
IL GIORNO DEL RENDICONTO
AGORDO Lunedi alle 18 consiglio comunale ad Agordo con un unico ma importante punto all’ordine del giorno. Il sindaco Roberto Chissalè, infatti, porterà al voto il rendiconto per l’esercizio 2021.
CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE MARTEDI’ 7 GIUGNO
FALCADE Il sindaco di Falcade Michele Costa ha convocato il consiglio comunale, l’ultimo del suo mandato, per martedì 7 giugno alle 19. I consiglieri sono chiamati a discutere 6 punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione dell’esercizio finanziario 2021, la quarta variazione al bilancio, l’approvazione del regolamento della polizia rurale e un’istanza di autorizzazione al mutamento temporaneo di destinazione di una porzione di terreni di uso civico in località Ziangari Alti per la realizzazione di percorsi ciclo-escursionistici per il freeride.
LA MARCO V. DAL FARRA BAND E MAT DI NUOVO LIVE
BELLUNO Dopo la splendida serata di Castion Marco, Mattia ed i validi musicisti s’apprestano a calpestare un altro palco. Oggi alle 20.30 la tempesta di voci e note nel giardino di Villa Buzzati. Marco V. Dal Farra e MAT sono due Band bellunesi. I giovani e talentuosi componenti delle due formazioni, che spesso si mescolano tra di loro, sono esempio del cantautorato bellunese essendo autori della musica e dei testi. Marco Dal Farra inoltre ha composto un brano ispirato al celebre racconto di Buzzati, “Il Colombre”. La Marco V. Dal Farra Band è composta da Marco Dal Farra: voce e testi; Elia Ganz: batteria; Alex Diagoli: chitarre elettriche; Simone Fagherazzi: chitarre acustiche; M.De Bona, E. Scussel: cori. MAT vede Elia Ganz: batteria; Mattia Andrich: pianoforte, chitarra e voce; Davide Nenci: basso elettrico, Jesai Fiabane: chitarra. Il concerto sarà preceduto da un brindisi di apertura.
SABATAMBIENTALI DEL CTG BELLUNO
CESIOMAGGIORE “Passi tra suggestivi borghi, ville nobiliari e alberi monumentali”. Questo è il titolo delle terza uscita dei Sabatambientali escursioni nella natura e arte e storia della Val Belluna, programmata dal CTG di Belluno per oggi. Si inizierà da Calliol dove si visiteranno gli esterni della Villa Canella-Dal Corno per poi fare un rilassante passeggiata naturalistica fino a Menin. In questa località si trova la pittoresca Villa Cumano-De Mezzan, nei pressi della quale, si può ammirare uno stupendo tasso monumentale. Ritrovo in partenza a Belluno-Stadio alle 14,30 o alle 15,00 a Cesiomaggiore di fronte al Museo della bicicletta. Accompagnatori l’architetto Lidia Rui e la guida naturalistica ambientale Anacleto Boranga.
IERI ALLA RADIO
MARTINA VALMASSOI E IL GIRO D’ITALIA IN SOLITARIA – lo speciale alla radio
REDAZIONE In solitaria percorrendo in anteprima le tappe del Giro D’Italia. Martina Valmassoi ha girato l’Italia in bicicletta, in solitaria, anticipando i ciclisti nelle varie tappe della corsa rosa. Martina, in sella alla sua bicicletta è arrivata anche al Fedaia e quindi a Verona. ” L’anno scorso sono stata profondamente ispirata dall’Alt Tour, quindi ho deciso di voler provare anche io qualcosa del genere. Non sto cercando di battere nessun record, né di elevare la mia carriera ciclistica – scriveva la Valmassoi sulla sua pagina Facebook – Sono qui solo cercando di realizzare un sogno che avevo da un po’ di tempo”
L’INTERVISTA ALLA RADIO
di Claudio Fontanive
TORNA LA SAGRA DI SANT’ANTONIO A RIVAMONTE
di Claudio Fontanive
OSPITI: Jennifer Bressan e Simone Fontanive
WONDROUS MACHINES 2022
La quarta edizione della rassegna concertistica sugli organi storici delle chiese feltrine
FELTRE Da mercoledì 8 giugno al 6 luglio si terrà la quarta edizione di Wondrous Machines, la rassegna concertistica dedicata agli organi storici delle chiese feltrine e della Valbelluna, promossa dall’Associazione musicale feltrina “Giovanni Battista Maffioletti”, verrà inaugurata mercoledì 8 giugno presso il Duomo di Feltre con il Concerto di presentazione della Masterclass di musica antica. L’evento vedrà il M° Andrea Marcon all’organo “doppio”. La tre giorni di studio sarà completata con il concerto finale dei partecipanti alla Masterclass sabato 11 giugno nello stesso Duomo di Feltre,dove si svolgeranno le lezioni. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.00 e saranno a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, con possibilità di visite guidate agli strumenti mezz’ora prima dei concerti. Prenotazione obbligatoria www.associazionemaffioletti.org.
MEMORIE MINERARIE AGORDINE, IL SECONDO NUMERO
AGORDO Sabato 11 giugno alle 18 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di Agordo, l’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con l’Istituto Geotecnico Minerario presenta il secondo numero delle Memorie Minerarie Agordine dal Titolo “La ricerca mineraria nella valle di San Lucano”. Presentano il professor Vittorio Fenti e il docente Dino Preloran
RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Con l’arrivo dell’estate riapre anche il Castello di Andraz, che quest’anno festeggia il 10° compleanno. Nel mese di giugno, il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per il momento le visite guidate saranno garantite solo su prenotazione al 334 3346680
L’ASSEMBLEA DELLE PRO LOCO BELLUNESI E LA SERATA CON SAMMY BASSO
CANALE D’AGORDO Si terrà presso la sala Lina Zandò di Canale D’Agordo l’assemblea delle Pro Loco Bellunesi domenica 12 giugno alle 9. Sabato 18 giugno alle 20:30 alla casa della gioventù di Caviola è in programma una serata dal titolo Il sorriso dei guerrieri- storie di speranza”, con Sammy Basso, Simonetta Borsatti e Andrea Baccaglioni, i quali racconteranno le loro esperienze di vita, in particolare il modo in cui hanno affrontato la loro malattia e dove hanno trovato la forza per lottare e sperare. Si raccomanda l’utilizzo della mascherina.
CONCERTO DI MUSICA SACRA A FELTRE
FELTRE La diocesi di Belluno-Feltre, in collaborazione con l’ISSR Giovanni Paolo I, propone un concerto di musica sacra per sabato 11 giugno alle ore 18.00 presso il santuario dei santi Vittore e Corona a Feltre con Il Coro “Sine Nomine” di Treviso
LOTTERIA DEL CARNEVALE DI SEDICO 2022: ESTRATTI I NUMERI VINCENTI
SEDICO Ecco i numeri vincenti della Lotteria del Carnevale di Sedico 2022. L’estrazione si è svolta nella serata di martedì 31 maggio presso la sala conferenze di Villa Patt di Sedico (BL). I premi dovranno essere ritirati entro il giorno 30/07/2022 presso la sede della Pro Loco Sedico. Per informazioni ed appuntamenti inviare una mail a [email protected] o telefonare al numero 043783666.
I NUMERI VINCENTI DELLA LOTTERIA DEL CARNEVALE DI SEDICO 2022
2022 - Numeri vincenti Lotteria Carnevale di Sedico
AUTOSERVIZI BUZZATTI: UN TEMPO LA PIU’ GROSSA AZIENDA BELLUNESE DEL TRASPORTO VIAGGIATORI
di Renato Bona
Nel precedente servizio su “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno” che è il titolo di un ottimo libro che DolomitiBus realizzò nel 2000 (stampa tipografia Piave) con Renato Fiabane e Lionello Fiori, primo di molti collaboratori Gianni De Vecchi, contributo di Provincia, Comuni di Belluno e Sedico, Comitato festeggiamenti Bribano, Circolo bellunese “Berto Gidoni” auto-moto d’epoca, ci siamo occupati del capitolo “L’epoca dei pionieri” riferendo, fra l’altro, del “Servizio di posta e corriere in Cadore fra il 1800 ed il 1900”. In questa occasione ci soffermiamo sui servizi con autocorriere prima della DolomitiBus ed in particolarre su: “Gli autoservizi Buzzatti: un tempo la più grossa azienda provinciale”. Gianni De Vecchi apre la sua analisi con una curiosità: “Secondo la tradizione popolare, la famiglia Buzzatti sarebbe originaria di Buda (l’odierna Budapest) da dove fuggì a causa di un’epidemia verso la metà del 1400. Inizialmente si stabilì a Bribanet, vicino al Cordevole, esercitando l’attività di battiferro in una fucina”. Un lavoro che li rese famosi per la qualità dei prodotti, e benestanti sì da edificare nel 1502, interamente a loro spese, la chiesetta di San Nicolò patrono degli zattieri. Il trascorrere del tempo vide le varie famiglie dividersi: alcune si spostarono ai Meli in una nuova officina per proseguire l’attività fabbrile, altre a Belluno (come gli avi dello scrittore Dino Buzzati), altre si fermarono a Bribano per dedicarsi a lavorazione e commercio del legname proveniente dall’Agordino. E’ nel 1886, con l’arrivo della ferrovia Treviso-Belluno, che a Bribano si aprirono nuove prospettive di lavoro e sviluppo tali da indurre Giacomo Buzzatti a trasferirvisi nel 1889 con la famiglia, compreso il più vecchio dei figli, Giovanni, classe 1875, futuro fondatore dell’impresa, che all’esordio lavorò come garzone spedizioniere nella stazione. Purtroppo nel 1893 Giacomo venne a mancare a soli 42 anni, lasciando la moglie Teresa Pinzin, con ben 12 figli, alcuni piccolissimi. Donna energica ed intraprendente, la vedova ed il figlio Giovanni, sia pure molto giovane,”non si persero d’animo, avviando tutta una serie di attività che coinvolsero anche gli altri figli mano a mano che crescevano: fu avviato il Pastificio nel 1897, quindi l’albergo “Agordino” e Giovanni oeganizzò un servizio di vetture e diligenze a cavallo che collegavano Bribano ad Agordo e con gli altri paesi della vallata, trasportando passeggeri e posta. Altre vetture – puntualizza De Vecchi -. facevano servizio come i taxi odierni, partendo dalla stazione ferroviaria di Bribano e dirigendosi coi viaggiatori verso le più svariate località, tra cui Villa Patt, sede a quell’epoca di un prestigioso grand-hotel che ospitò re e famosi attori teatrali”. Una serie di servizi che incontrarono il crescente favore generale da indurre Giovanni e fratelli ad assumere l’appalto per il trasporto della pirite dalle miniere di Valle Imperina a Bribano (da dove i carri salivano poi carichi di granaglie e alimentari). Risale al 1914 la prima iscrizione dell’azienda alla Camera di commercio bellunese. Incaricati dei servizi di trasporto erano Giovanni e Attilio mentre Giuseppe gestiva l’albergo e Beniamino si occupava del Pastificio, Giacomo di stalle, cavalli e carriaggi, Domenico dell’officina; gli altri fratelli gestiranno poi gli alberghi agordini di proprietà. Prima della Grande Guerra la Buzzatti contava qualcosa come 94 cavalli (poi sequestrati dai tedeschi nell’anno dell’invasione). Superate le difficoltà conseguenti al conflitto mondiale, i Buzzatti “fecero il salto di qualità, dotandosi delle prime vetture a motore: Fiat 18P e BL, residuati di guerra convertiti al trasporto dei viaggiatori diretti ad Agordo o nella Vallata, con regolari corse giornaliere”. E così nascevano gli “Autoservizi Buzzatti” che – scrive ancora De Vecchi -gradualmente si sarebbero espansi in una parte significativa della nostra provincia, privilegiando il territorio agordino e i paesi della Destra Piave tra Belluno e Feltre”. Uno dei titolari, Attilio, si trasferì ad Agordo per istituire i servizi verso il medio e alto Agordino e questa risultò una mossa vincente contribuendo allo sviluppo turistico della zona e consentendo alla Buzzatti di allargare il proprio raggio d’azione, anche con l’assorbimento della Società Falcadina di Scola & Ganz che gestiva la Falcade-Agordo. Nel 1928 fu rilevata dalla Doglioni e Martini la concessione per il trasporto viaggiatori della Valle del Mis. Venne quindi istituita la California-Santa Giustina-Bribano con servizio anche nei paesi della pedemontana sospirolese. Non è finita: negli anni 1930-34 nacquero due linee di gran turismo, uniche in provincia di Belluno: Agordo-Primiero-San Martino di Castrozza e Agordo-Passo Falzarego-Cortina. La Buzzatti gestì anche per alcuni anni i servizi da noleggio con autista, specialmente d’estate. Poi ci fu la seconda guerra mondiale con le conseguenze facilmente immaginabili. Dopo il conflitto, verso il 1946 la sede ritornò a Bribano, con garage e officina dove allestivano addirittura la carrozzeria delle corriere. Gradatamente vennero estesi i servizi di linea a molte altre zone rilevando anche piccole aziende con i loro automezzi e personale. L’azienda diventa poi Buzzatti spa, con Pietro Sponga presidente ed Ezio Buzzatti, figlio di Giovanni delegato con la qualifica di direttore responsabile cui subentrò il cugino Enzo (figlio di Attilio) con la qualifica invece di direttore di servizio. Nel 1963 “Autoservizi Buzzatti” si trasferiranno a Belluno nei capannoni appositamente costruiti a La Veneggia, Nel 1981 la società per azioni cessò definitivamente l’attività, venendo assorbita, assieme ad altre aziende di trasporto pubblico, dalla DolomitiBus.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno): anni ’20, prime autocorriere in sosta a Mas di Sedico; una delle prime autocorriere, Spa “lungo” 9c della ditta Giovanni Buzzatti e fratelli in sosta davanti all’antico albergo a Mas di Sedico dopo la Grande guerra; anni ’30: torpedone Lancia Pentaiota della Buzzatti in sosta a Ponte Mas; Fiat 507 della Buzzatti attraversa una slavina lungo la linea Caprile-Selva di Cadore; anno 1954: autocorriera Fiat 682 carrozzata Barbi, pure della Buzzatti, nel Piazzale della Stazione a Belluno; anno 1968: autocorriera Fiat 320 Siccar Gt in Agordino; anno 1949, la Fiat 682 Barbi della Buzzatti sosta sul Falzarego; anno 1960, la Fiat 306 Gt carrozzata Sicca sosta alla stazione del capoluogo; il bigliettaio Ferdinando Caviola e l’autista Carlo Casal davanti alla corriera della Buzzatti; anno 1949, inaugurazione dell’autolinea Belluno-Agordo-San Pellegrino-Lago di Carezza-Bolzano, il pullman è un Fiat 640; il famoso bilico con semirimorchio Orlandi, con 55 posti a sedere, costruito negli anni 1951-52 nelle officine Buzzatti a Bribano; il vescovo Muccin, è il 1965, benedice le nuove Officine Buzzatti a La Veneggia; interno delle officine Buzzatti negli anni ’30; uno dei titolari, Domenico Buzzatti detto Menego posa con i dipendenti davanti al garage di Bribano, è il 1928; in primo piano Giovanni ed Ezio Buzzatti davnti all’autorimessa di Bribano nell’anno 1946, con l’autocorriera Alfa Romeo 900 con rimorchio Macchi; autocorriera Fiat 635 in servizio sulla linea Gosaldo-Agordo nel 1954; anno 1965: verniciatori e carrozzieri all’opera nelle officine Buzzatti alla Veneggia; anni ’20: festa a Sospirolo; in primo piano una corriera della ditta Buzzatti e, sullo sfondo quella della ditta Doglioni-Martini che faceva servizio nella Valle del Mis.
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
LA RACCOLTA COMPLETA
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STORIE A QUATTROCCHI
LA PUNTATA DEL 01 GIUGNO 2022
LA RACCOLTA COMPLETA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 31 MAGGIO 2022- CON VERONICA LEZUO
LA RACCOLTA COMPLETA
GIROVAGANDO IN E-BIKE 2022
LA RACCOLTA
https://www.radiopiu.net/wordpress/39annimaggi30/
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE 2019_2020 ANTONELLA AL FRAZIA “LE GUERRIGLIERE CURDE”
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 215 CON CHIARA CAU
Con oggi si chiude la seconda stagione di “Gocce di Filosofia” con un grazie a Chiara e Lisa per la puntuale e precisa presenza sulle frequenze di RADIOPIU con lo spazio quotidiano delle sette del mattino e della sera… appuntamento per la terza stagione alla prossima stagione autunnale
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 620 DEL 03 GIUGNO 2022
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