PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
POCO DOPO LA MEZZANOTTE SOVRAMONTE TREMA, MAGNITUDO 2.2
SOVRAMONTE Delle oltre 30 scosse di terremoto dell’ultimo periodo quella di questa notte alle 0.22 è stata la più alta di intensità, 2,2 della scala Richter rispetto alle precedenti sempre attorno all’1,3-1,7, fa eccezione quella del 6 marzo (2,9 di magnitudo). Epicentro a Sovramonte a una profondità di 8.3 chilometri.
In molti hanno sentito il “botto” ecco i primi commenti sui social: Mario Decet Si sentita bene direi Yulia GN Molto bene Arianna Bortoluz Sentita Miranda Taufer Si sentita anche io Maria Luiza Sentita! Mirna Paoletti Boato e scossa Mario Zoccante Sentita a Feltre circa 5 minuti fa. Rombo simile a un tuono, ma stasera è sereno, ho capito non essere temporale Sono seduto al PC e un leggero tremolio l’ho avvertito Biancamaria Lazzari Ah ecco cos’era allora.. Avevo pensato anch’io al tuono di un temporale!
IL NUOVO MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE
CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: Da oggi al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni il collegamento principale tra i comuni di Sospirolo e Sedico. L’intera struttura subirà notevoli lavori di risistemazione. Un intervento urgente, specie in seguito ai danni subiti dalla piena del torrente durante Vaia.Verrà allargata la sede stradale, sul lato sud è programmata l’installazione della passerella pedonale. Dell’attuale ponte resterà solo la struttura portante. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle ore 08:00 fino a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a FALCADE nelle VIE SAN DONAE, PIODEGA, SALPIAN, SILVIO DE BIASIO, PADRE FELICE CAPPELLO, DANILO BUSIN e TRENTO (Civici dal 18 al 90).
• In Italia 174 morti in 24 ore, è il dato più basso da oltre un mese; • Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro. Il premier: più occasioni di contagio, servirà un senso di responsabilità ancora maggiore. “Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato”. Viminale: prudenza ed equilibrio nell’applicazione delle misure, chi rientra nella regione di domicilio dovrà restarci; • Usa all’attacco: “Ci sono numerose prove che il Covid-19 arriva dal laboratorio di Wuhan”; • Il Governo impugna l’ordinanza della Calabria, “Le regole le fissa lo stato“.
FASE 2
ITALIANI IN MOVIMENTO MA DOVRANNO RINUNCIARE AL CAFFE’, ALLO SPRITZ, A PRANZI, CENE, BARBIERE ED ESTETISTA. VOLTO COPERTO, GUANTI NELLE MANI E IN MOLTE PIAZZE SI ALZANO I CARTELLI DELLA PROTESTA NEI FLASH MOB ORMAI DEFINITI I FUNERALI DELLA PARTITA IVA, CHE NON SONO QUELLI CHE IL GOVERNO HA CONCESSO ALLA CHIESA SE LIMITATI A 15 PERSONE. SPORTIVI AGONISTI AI BLOCCHI DI PARTENZA ANCHE NELLE PALESTRE COMUNQUE ANCORA CHIUSE PER I CITTADINI.
audio apertura rassegna stampa
di Mirko Mezzacasa
Riapre l’Italia, da questa mattina 4 milioni di lavoratori in movimento, oltre 1 milione e 200 mila sulle strade del Veneto. Da mezzanotte in vigore il nuovo decreto Conte e l’ordinanza regionale firmata da Zaia che ripropone alcune restrizioni (come la chiusura dei centri commerciali, alimentari, ferramenta la domenica) e altri allentamenti mentre il Governo stoppa la Calabria intenzionata a riaprire anche bar e ristoranti. I congiunti potranno rivedersi ma sono invitati ad evitare gli abbracci. Su pullman e treni via al contingentamento con regole rigide, sui treni potranno trovare posto solo la metà dei passeggeri rispetto a marzo, solo un terzo sui pullman di linea compresi quelli della Dolomtiibus e i primi a vigilare dovranno essere i cittadini pronti a segnalare eventuali disservizi di responsabilità. Obbligo di mascherina e guanti per chi esce di casa, non per chi pratica attività sportiva. Seconde case aperte solo per manutenzioni. Concessa la vendita del cibo per asporto ma solo su prenotazione telefonica oppure on line. Anche in auto obbligo di mascherina ma non per i congiunti. Cimiteri aperti anche per funerali con un massimo di 15 persone. Possibilità di accedere gli orti per la coltivazione per autoconsumo. Le biblioteche possono riaprire ma è concesso solo il prestito dei libri. Spostamenti ammessi solo sul territorio regionale. Gli atleti agonistici potranno allenarsi negli stadi, piscine, palestre di arrampicata etc. ma solo a porte chiuse e la doccia dovranno farla a casa. L’atleta che si allena da solo lo potrà fare ovunque e potrà anche raggiungere il luogo deputato a fare sport, come dire che un bellunese se desidera correre in spiaggia potrà spostarsi a Jesolo oppure un veneziano che ama fare trekking potrà salire sulle Dolomiti. Il Ministero degli Interni ha invitato le Forze di Polizia ad essere comprensive ed elastiche verso i cittadini nell’applicazione delle norme, ma massima severità nel contrasto degli assembramenti. Vige ancora infatti il divieto assoluto di ritrovi pubblici. Da oggi riaprono le concessionarie, sarà possibile portare l’auto a riparare. Consentite le attività professionali negli studi dove sarà privilegiato lo smart working. Parrucchieri ed estetisti sempre chiusi, non è consentito il lavoro a domicilio ma è stata avviata una fase di monitoraggio quindi non sono escluse novità tra oggi e l’11 maggio. Stesso discorso per i negozi al dettaglio eccetto quelli già autorizzati (farmacie, alimentari, librerie, negozi per bambini, informatica, illuminazione, biciclette, vivai, floro vivaisti etc,). Dal Friuli il presidente Fedriga lancia la sfida e la proposta: “Riapriamo i negozi la prossima settimana, bar e ristoranti il 18 maggio”. SCUOLA A breve l’ordinanza della ministra all’istruzione, Lucia Azzolina, ma intanto il 7 maggio il ministero incontrerà i dirigenti scolastici. Per ora, le uniche certezze riguardano il fatto che le due prove scritte non si faranno e che i candidati alla maturità dovranno sostenere solo un colloquio che si svolgerà a scuola davanti alla commissione, tutta interna, 8 persone che, ovviamente, dovranno rispettare la distanze di sicurezza: ancora da decidere se sarà di uno o due metri. La protesta dei commercianti continua, ieri il “funerale” della partita iva a Pieve di Cadore
NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO : positivi +79, decessi 12, ricoverati 1066 (+6), terapia intensiva 10 (-7) negativizzati 397, dimessi 2879, decessi ospedale 1216 Positivi totali dall’inizio 18.318 (+94), Attualmente positivi 7.299 (-132), In isolamento 6.830. Morti dall’inizio 1.523 Guariti dall’inizio 9.517. BELLUNO: tamponi effettuati 19.994 (+137) ovvero il 10% della popolazione, positivi 609 (+7), dal 21 febbraio 1134, in isolamento 1058 (-2). IN OSPEDALE 84 pazienti: San Martino 34, terapia intensiva 6 (+1), comunità San Martino 18 (0), Agordo 26 (0). Decessi 82 (cumulativo), negativizzati 443. Decessi in ospedale 62, ieri un nuovo lutto: Una bellunese di 90 anni ricoverata in Geriatria Covid al San Martino di Belluno arrivata in ospedale da una casa di riposo. Dimessi 117. Da oggi fase 2 anche negli ospedali, con reparti Covid e tende del pre-triage al pronto soccorso. L’accesso alle strutture della Azienda Usl 1 Dolomiti (esclusi i Pronto Soccorso) sia per le prestazioni sanitarie che per quelle amministrative, è consentito solo previo appuntamento. Gli accessi sono possibili tramite gli ingressi principali presidiati da personale incaricato che verificherà la reale necessità di accedere (portare con sé attestato di prenotazione/appuntamento) e la temperatura.
LA POLIZIA PROVINCIALE LIBERA UN CAMOSCIO DALLE RETI – IL VIDEO DELLA LIBERAZIONE
LIVINALLONGO DEL COL DI LANA Camoscio impigliato nelle reti di protezione della pista nera del Burz ad Arabba Fodom Dolomites è stato liberato dagli uomini del Corpo di Polizia Provinciale di Belluno e della Riserva Alpina di Caccia di Livinallongo. “Complimenti e grazie per l’intervento” sono le significative parole del sindaco di Livinallongo Leandro Grones per l’immediato e preciso intervento degli uomini chiamati in soccorso del povero animale, che una volta liberato ha ripreso la via del bosco e della libertà.
IL VIDEO DELLA LIBERAZIONE
AGGIORNAMENTO ULSS 1 DOLOMITI 03 MAGGIO 2020
BELLUNO GLI AGGIORNAMENTI DALLA ULSS 1 DOLOMITI
SORVEGLIANZA SANITARIA COVID-19 Numero totale tamponi effettuati per ricerca nCoV al 03 maggio 2020 19.994 (+ 137) Persone residenti in Ulss Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva al 03 maggio 2020: 1.058 (- 2 rispetto ieri) Alcuni tamponi sono stati effettuati più volte sulle stesse persone
Ecco le alcune prime indicazioni, che saranno integrate nei prossimi giorni.
ACCESSO ALLE STRUTTURE ULSS
L‘ACCESSO alle strutture della Azienda ULSS 1 Dolomiti (esclusi i Pronto Soccorso), sia per le prestazioni sanitarie che per quelle amministrative, è consentito solo previo APPUNTAMENTO e non prima di 15 minuti dell’orario della prestazione. Gli accessi sono possibili tramite gli ingressi principali presidiati da personale incaricato che verificherà: la reale necessità di accedere (portare con sé attestato di prenotazione/appuntamento); le condizioni di salute (sarà misurata la temperatura e saranno chieste notizie sullo stato di salute); l’idonea copertura del naso e della bocca (mascherina); l’idonea l’igiene delle mani (sarà disponibile gel alcolico). L’accesso non è consentito agli accompagnatori, eccezion fatta per minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali, nel qual caso è consentito l’accesso ad un solo accompagnatore. Dovrà essere mantenuta sempre la distanza di almeno 1 metro tra le persone. Fino a nuove disposizioni, è consentito l’accesso senza appuntamento ai punti prelievo.
PRONTO SOCCORSO
I Pronto Soccorso dell’Ulss Dolomiti mantengono i percorsi differenziati per sospetti COVID e accessi per altre patologie non è ammessa la presenza di accompagnatori all’interno dei PS (ad eccezione di disabili, minori, utenti fragili, non auto e persone con difficoltà linguistico culturali alle persone che necessitano di ricovero sarà effettuato il tampone per l’individuazione del setting assistenziale più adeguato
CORONAVIRUS: OGGI UN DECESSO A BELLUNO
BELLUNO Nella mattinata di ieri, una donna di 90 anni ricoverata in Geriatria COVID e residente in Ulss Dolomiti è deceduta.
67 DECESSI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI DAL 21 FEBBRAIO Ospedale San Martino di Belluno 47 (+1), Feltre 6, Belluno Ospedale di Comunità 12, Agordo 1 e Pieve di Cadore 1.
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN A RADIO PIU’
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 03 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
La Provincia di Belluno fa segnare un incremento giornaliero di positivi in linea con la media del Veneto il rapporto contagi/popolazione è sempre il più alto del Veneto.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
LA NUOVA ORDINANZA E’ VALIDA FINO AL 17 MAGGIO, LE CONTRAVVENZIONI FINISCONO NE FONDO SANITA’ DEL VENETO. L’ORDINANZA INIZIA ALLE 24 DI OGGI, da qui al 18 ci giochiamo tutto ma è impensabile che qualcuno possa aprire solo al 1 giugno. Grazie all’Università di Padova per il gran lavoro a VO’ e il Capo dello Stato valuti l’opportunità di una medaglia perché tutti si sono messi a disposizione, bimbi compresi, per il prelievo del sangue (3000) per i test siereologici, per il tampone, è una cosa unica di civiltà, del senso del bene comune. Altro che quelli che girano senza mascherina. VO’ va valorizzato. VENDITA DA ASPORTO CONCESSO ANCHE OLTRE IL PROPRIO COMUNE “l’ordinanza non è in contrapposizione con le scelte nazionali. Non ho voglia di far casino con nessuno. Non c’è nessuna prova muscolare con il governo”
PRONTA L’ORDINANZA IN 17 PUNTI Partiamo da due dati 1058 e 103 ricoveri e terapie intensive, noi ci confronteremo con questi. Per evitare che salgano è necessario l’impegno di tutti per un virus che non colpisce la persona, ma la collettività. Troppa gente non porta ancora la mascherina e mi dispiacerebbe che “per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno” che era il cartello dal calzolaio. L’ordinanza non è coercitiva ma tutela la salute dei cittadini. E’ un’ordinanza che non è in contrapposizione alle scelte nazionali, ho apprezzato che le nostre ordinanze sono in linea. SPOSTAMENTI NEL TERRITORIO REGIONALE Visite ai congiunti ammesse per tutti i cittadini, morosi compresi e parenti fino al sesto grado e affini al quarto grado, di ampio spettro. DISTANZIAMENTO Non si applica tra conviventi. PREVENZIONI GENERALI In tuti i casi dell’uscita dalla proprietà privata obbligatoria mascherina, guanti o liquido igienizzante. Non sono soggetti all’obbligo i bambini sotto ai 6 anni e disabili. ATTIVITA’ MOTORIA Non è obbligatorio l’uso della mascherina salvo l’obbligo alla fine dell’attività. SPORT Consentito allenamenti individuali e componenti gruppo familiare, tutti gli sport individuali sono ammessi. Al fine di svolgere attività è consentito spostarsi con mezzi pubblici o privati per aggiungere il luogo di destinazione nei limiti del territorio regionale. Consentita attività motoria anche con l’animale. ATTIVITA’ AGONISTICA IMPIANTI SPORTIVI Consentita la prativa individuale con distanziamento 2 metri per tutti professionisti e non. Anche presso impianti al chiuso o aperto ma a porte chiuse, piscine comprese. La Pellegrini e tutti coloro che hanno necessità possono allenarsi in piscina, anche la squadra di calcio. Riapriamo gli impianti per gli agonisti a porte chiuse per gli allenamenti. SECONDE CASE Consentito lo spostamento verso la seconda casa nel territorio regionale per la manutenzione. Lo puo’ fare il proprietario o locatorio. PARCHI GIARDINI E VILLE APERTI, CHIUSURE ESERCIZI COMMERCIALI DI DOMENICA. ACCESSO ESERCIZI COMMERCIALI INFRASETTIMANALI DA SOLI O CON BAMBINI E DISABILI CON LE SOLITE REGOLE. CONSEGNA A DOMICILIO SEMPRE AMMESSO ANCHE PER LE ATTIVITA’ SOSPESE CON GARANZIA DISTANZIAMENTO E PROTEZIONI. AMMESSA LA VENDITA DI CIBO A DOMICILIO CON LE SOLITE REGOLE. VENDITA DI CIBO DA ASPORTO E’ CONCESSA PREVIA ORDINAZIONE ON LINE O TELEFONICA CON INGRESSI DILAZIONATI. SOSPESO IL CONSUMO DEL CIBO DA ASPORTO SUL POSTO. VEICOLI PRIVATI CON PASSEGGERI POSSONO SALIRE LE PERSONE DEL NUCLEO FAMIGLIARE, AMICI CONOSCENTI E ALTRI O C’E’ IL METRO DI DISTANZA O LA MASCHERINA COME LE CINTURE DI SICUREZZA. DISTRIBUTORI AUTOMATICI AUTORIZZATI. MERCATI E COMMERCI CONFERMATE LE MISURE PRECEDENTI PER ALIMENTARI, PIANTE E BIMBI CON LE CONSUETE REGOLE. VENDITA AMBULANTE DI GENERI ALIMENTARI CONCESSI CON OBBLIGO DI DISTANZIAMENTO E PROTEZIONI. CONSENTITA LA NAVIGAZIONE in base alle ordinanze della Capitanerie. CIMITERI E RITI FUNEBRI concesso l’accesso ai cimiteri e funerali fino a un massimo di 15 persone, meglio all’aperto con protezioni e distanziamento in caso di maltempo all’interno. BIBLIOTECHE APERTE SOLO PER IL PRESTITO. AREE VERDI E NATURALI MANUTENZIONI CONCESSE. ORTI TERRENI AGRICOLI E BOSCHI AMMESSO LO SPOSTAMENTO ANCHE FUORI DAL COMUNE PER L’AUTOCONSUMO.
DOMANDE
RISPETTO ALLE DISPOSIZIONI NAZIONALI? La mascherina non è una restrizione ma salva la vita e non è un atto coercitivo piuttosto un impegno di responsabilità collettiva. Negozi chiusi alla domenica per abbassare la tensione almeno un giorno alla settimana. Un freno ai centri commerciali e finché possiamo manteniamo questo freno. Sull’asporto siamo molto fiscali con prenotazioni e divieto di consumo sul posto per evitare assembramenti. Attività sportiva è un tema recepito, c’è tutta.
RIPRESE DEL VIRUS ? Escono 1 milione 200 mila cittadini. Non ci sono previsioni sullo sviluppo della pandemia, ma tra 7-10 giorni se la fase viene gestita male i ricoverati aumenteranno in maniera importante e sarà colpa di tutti quelli che la mascherina non l’hanno portata.
ATTIVITA’ DIDATTICA AUTOSCUOLE? Codice Ateco chiuso, attività a distanza concessa. come tutte le scuole.
RAGAZZI ESIGENZE DI AMICIZIE Solo morosi e morose, solo dagli affetti.
GOVERNO NON AMMETTE LE SECONDE CASE Infatti lo ammettiamo solo come uscita individuale per manutenzione non per dormirci dentro.
MERCATINI CHILOMETRO ZERO Solo cibo, fiori e piante, con le solite regole, aperti tutti i giorni domenica compresa.
LA MULTA PER IL CAFFE’ A JESOLO, NEMMENO IL SINDACO E’ D’ACCORDO VISTO IL TEMPO BREVE PER IL CONSUMO. C’è una circolare che invita al buon senso e lo dice anche il Ministero degli Interni. Se avessi avuto il blocchetto verbali non avrei fatto una multa di 400 euro pur nel rispetto delle leggi in tempo di guerra, come chiedere la 626 a chi guida il carroarmato.
DOMANI OLTRE 1 MILIONE E 200 MILA I LAVORATORI IN STRADA Lo prevede il DPCM, ci sarà molto traffico in strada.
AIUTO AI GENITORI NON C’E’ ANCORA E’ una tragedia
SINDACI POSSONO INTERPRETARE L’ORDINANZA I sindaci sono l’autorità e hanno la responsabilità dei territori. Quindi sono leggittimati a prendere decisioni e scrivere ordinanze, come ad esempio in un parco dove si creano assembramenti. Le ordinanze sono rispettose sia del DPCM che dell’autorità dei sindaci. Grazie ai sindaci per il loro lavoro.
AMBIENTI SPORTIVI APRONO I BAR? No assolutamente no.
DA VICENZA A JESOLO PER PASSEGGIARE O NUOTARE? Si è previsto ma per l’attività individuale con l’obbligo di evitare assembramenti.
PLASMA Abbiamo 12 pazienti in sperimentazione. Siamo stati i primi in Italia ad applicarla. Si dice che ci siano 160 tipi di test sierologici disponibili sul mercato.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/606640119932589
LA NUOVE ORDINANZA DEL VENETO
IL COMUNICATO DEL CAI PER LA RIPARTENZA
La vostra prudenza è un segno di rispetto per tutte le persone che in caso di incidente dovrebbero intervenire mettendo a rischio la propria salute.
di Renato Frigo Presidente regionale Club Alpino Italiano
Da oggi è consentito ai cittadini di svolgere attività sportiva e motoria all’aperto anche lontano da casa, raggiungendo il luogo prescelto in auto o con mezzi pubblici, purché si resti all’interno dei confini regionali e rispettando le raccomandazioni prescritte. Via libera, dunque, alle escursioni in montagna. Il CAI Veneto ricorda a tutti che il passaggio alla fase 2 non può essere inteso come la fine dell’epidemia e un ritorno alla normalità, per questo ci vuole ancora tempo, bisogna utilizzare prudenza e gradualità. Non gettiamo dalla finestra 50 giorni di sacrifici. Pertanto per chi vuole ritornare a fare attività fisica in ambiente alpino è richiesto un approccio prudente attento e rigoroso. Ricordo a tutti alcune regole: • “è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività”; • nel mezzo privato possono trovare posto solo le persone conviventi senza limite di distanza, per tutti gli altri deve essere rispettato il limite di 1 m. Durante l’attività fisica in ambiente alpino è necessario: • mantenere la distanza sociale di almeno 1 m; • divieto di assembramento; • obbligo di essere dotati di mascherina da indossare quando ci si avvicina alle persone, e indossare i guanti o utilizzare un gel. Il CAI Veneto ricorda che: • è meglio non andare in montagna da soli; • bisogna avere coscienza dei propri limiti e avere la capacità di non superarli; • essere autosufficienti; • è buona norma fornire ai famigliari o agli amici, il luogo dell’attività fisica e l’orario di ritorno. INOLTRE RICORDATE • Tutti i rifugi in quota sono chiusi. • È vietato l’utilizzo dei bivacchi per escursioni programmate. • I bivacchi possono essere utilizzati solo in caso di emergenza, l’accesso equivale all’assunzione di responsabilità per l’utente del rischio di contagio da COVD19, non essendo luoghi controllati.
“DE COCCIO”: SABATO UNA SANZIONE E UNA DENNUNCIA
BELLUNO La miglior giornata della settimana quella di 2 giorni fa. Solo una sanzione e una denuncia nell’operazione che vede impegnate le Forze dell’Ordine per il contenimento del Covid-19. Sono state controllate 488 persone nella giornata di sabato. In 6 giorni sono state controllati 3374 cittadini, 33 le multe e una denuncia. Sempre sabato controllati anche 975 attività commerciali e nessuna infrazione è stata rilevata.
ACCUSA IL MALORE E ALLERTA I VICINI, PURTROPPO INUTILI I SOCCORSI
FELTRE Erano le 23 di sabato sera quando nella casa di via Caboto Federica.Zatta già con problemi cardiaci, ha accusato un malore. L’uomo di 59 anni ha chieso aiuto ai vicini che hanno chiamato immediatamente il 118. Purtroppo i sanitari una volta sul posto non hanno potuto che constatarne il decesso. Sono intervenuti i Carabinieri di Feltre.
LUXOTTICA E FCA OSPITERANNO MACCHINARI PER PRODURRE MASCHERINE
MILANO Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri in conferenza stampa. Luxottica e FCA ospiteranno macchinari per produrre mascherine. Il commissario ha ringraziato le aziende che hanno permesso la realizzazione dei macchinari per la produzione di mascherine per poi ringraziare Fca e Luxottica che “hanno messo a disposizione il loro know-how, le loro risorse e le loro intelligenze per ospitare molte delle macchine che stiamo producendo”. Da lunedì si troveranno in commercio le mascherine a 0,50 €.
PADRIN: «LA FASE 2 CI VEDA UNITI NEL PROGRAMMARE LA RIPARTENZA: TORNEREMO ALLA NORMALITÀ»
BELLUNO Il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin esprime il suo pensiero sulla fase 2.
Gli ultimi due mesi sono stati difficili. Forse tra i più difficili che abbiamo dovuto affrontare nel nostro territorio dal dopoguerra a oggi. Ma finalmente ci avviamo verso la conclusione del primo segmento di quel percorso, doloroso e complicato, che ci porterà fuori dall’epidemia. Il che non vuol dire abbassare la guardia. Piuttosto significa che gradualmente e con coscienza, con la pazienza e la collaborazione che tutti i bellunesi hanno saputo dimostrare, potremo riprendere la strada verso la normale quotidianità.
Le settimane che ci lasciamo alle spalle hanno mostrato la sofferenza di chi ha contratto il virus e il dolore delle persone che hanno perso un parente, un famigliare, un amico. A loro va un pensiero speciale. Ma hanno rivelato anche la grande forza del nostro Paese, del Veneto e della nostra provincia. La tenacia di medici, infermieri e operatori sanitari, a cui va il nostro ringraziamento più grande e a cui dovremo pensare anche dopo la fine dell’epidemia, perché la salute è un valore assoluto che non possiamo e non dobbiamo mai più dare per scontato. Hanno rivelato la tenuta del sistema di Protezione Civile e l’impegno dei volontari, di tutte le associazioni e di tutti i gruppi che si sono messi a disposizione. Hanno mostrato l’importanza del lavoro delle Forze dell’Ordine, che hanno intensificato i controlli in maniera eccellente, per la sicurezza di tutti; e di questo non possiamo che ringraziare il prefetto di Belluno e la sua struttura. Ma un ringraziamento doveroso va rivolto anche alla Regione Veneto, sempre presente per un confronto costante. E permettetemi un ringraziamento speciale ai miei colleghi sindaci che sono sempre in prima linea; alcuni di loro stanno ancora vivendo giornate difficili, soprattutto quelli che hanno case di riposo nei loro territori. Grazie anche alle bellunesi e ai bellunesi, per la dignità con cui hanno affrontato la pandemia, usando comportamenti improntati sulla correttezza e sul rispetto delle regole, come testimoniano le poche sanzioni comminate.
Adesso entriamo in quella che viene definita “fase 2”, consapevoli che nulla sarà facile o scontato, perché il coronavirus e il blocco delle attività hanno cambiato profondamente e radicalmente la nostra quotidianità. Penso alle famiglie con bambini e ragazzi, che dovranno continuare a seguire le lezioni scolastiche a distanza; una modalità nuova a cui facciamo fatica ad abituarci, e che condizionerà anche i prossimi mesi, quando ci auguriamo di poter attivare in piena sicurezza i centri estivi. Penso al mondo della disabilità, che ha sofferto tantissimo il distanziamento sociale e continua ancora a soffrire. Penso al mondo del commercio, il più colpito dal lockdown e attualmente in difficoltà per adeguarsi alle necessità e ai dispositivi della lenta ripresa. Penso alle imprese, alle nostre industrie, che hanno dimostrato e stanno dimostrando tantissima professionalità nel sanificare i luoghi di lavoro e nel mettere a disposizione strumenti necessari per la tutela della salute. Per il lavoro, per l’economia, per noi tutti ora si apre una nuova fase, quella della ripartenza, che sappiamo non sarà rapida; penso ad esempio al mondo della cultura e dello spettacolo, ai teatri e ai cinema che saranno costretti a rimanere fermi ancora a lungo. Ma dobbiamo tenere duro, perché abbiamo un tessuto imprenditoriale forte e sano. Assieme ai sindacati e alle associazioni di categoria, che nelle ultime settimane hanno dovuto fare i conti con difficoltà inimmaginabili, con quello spirito di unità che rappresenta la base su cui fondare il percorso futuro, la Provincia si propone come catalizzatore di idee e progettualità che possano traghettare il Bellunese verso la rinascita.
Aspettiamo dal Governo e dagli organi preposti le modalità di intervento e le disposizioni per poter riaprire in tutta sicurezza, specialmente su alcuni settori come scuola e turismo, che sono primari. Ci aspetta l’organizzazione del trasporto pubblico locale, tema molto complesso sia nell’organizzazione del servizio sia nelle ricadute sociali per il nostro territorio. In questa fase, mi auguro che il Governo, con l’Europa, possa garantire il supporto economico funzionale alla ripartenza, accompagnato da quella semplificazione quanto mai necessaria nell’erogazione degli aiuti e delle risorse. I primi segnali positivi che stanno arrivando da Roma dovranno trovare concretezza sui territori, specialmente in quelli che negli ultimi anni sono diventati sempre più periferici.
Il sistema sanitario dovrà tenere botta. Ci aspettiamo che si trovi una cura per il coronavirus. Anche per poter rilanciare con maggiore facilità il turismo. La montagna è accogliente e sicura, come è stato detto anche da eminenti esperti. Adesso ha tanta voglia di ripartire. Abbiamo solo bisogno di certezze sui modi e i tempi, sui protocolli di sicurezza. E ovviamente di un po’ di benzina per far ripartire il motore. I bellunesi che nelle difficoltà sanno sempre reagire, sono sicuro ripartiranno, perché hanno innata la cultura del lavoro e del sacrificio, oltre che la passione di quello che fanno. Ho ricevuto un sacco di messaggi di gente che vuole tornare a lavorare. L’auspicio finale è che tutto possa finire il più presto possibile, per tornare alla normalità, quella che davamo per scontata fino a due mesi fa.
LA NUOVA NORMALITA’ DELLE IMPRESE BELLUNESI – CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI CON IL DIH LANCIA #BellunoRIPARTE, INIZIATIVA PER AFFRONTARE LA FASE 2
BELLUNO #BellunoRIPARTE è la nuova iniziativa del Tavolo tecnico del Digital Innovation Hub di Confindustria Belluno Dolomiti per accompagnare le imprese nella fase due dell’emergenza coronavirus. “Una nuova normalità tutta da costruire e che non può prescindere dalla conoscenza”, afferma la presidente dell’Associazione degli Industriali Lorraine Berton. “Siamo chiamati a rivoluzionare i nostri schemi mentali, il nostro stile di vita e anche il modo di fare impresa. È urgente farlo in fretta altrimenti questo cambiamento rischia di travolgerci”. Da qui il ciclo di tre webinar gratuiti dedicati alla ripartenza, tutti rigorosamente on-line sulla piattaforma Zoom. Il primo, dal titolo “Affrontare la Fase 2 – Strumenti, Piani e Strategie per ripartire”, si terrà giovedì 7 maggio alle ore 16.00. “Parleremo della ripartenza in Cina dove stanno già vivendo il nostro futuro. Vedremo come hanno affrontato la riapertura delle fabbriche e il ritorno alla vita sociale”, spiega Stefano Oliveri, rappresentante del Tavolo tecnico del Dih. “Vedremo poi alcune indicazioni strategiche per affrontare la “nuova” normalità e porteremo l’esempio di una riorganizzazione dell’ambiente di lavoro”. Il secondo webinar sarà dedicato alla supply chain del futuro e quindi su come riprogettare le catene del valore, mentre il terzo appuntamento si focalizzerà sulla Cina di Xi Jinping, sulla politica economica cinese e sulle opportunità per le imprese bellunesi. “Nonostante il momento drammatico che stiamo attraversando, abbiamo l’obbligo come imprenditori di continuare a cercare nuove opportunità e ulteriori strade”, afferma Berton. “Ci attendono mesi durissimi, forse i peggiori che abbiamo mai attraversato, ma proprio ora dobbiamo essere ancora più coesi, formati e informati”. “Per questo, Confindustria sta portando avanti una serie di attività gratuite a misura d’impresa per mettere tutti gli imprenditori bellunesi nelle condizioni di comprendere e interpretare le nuove dinamiche. Non possiamo lasciare che sia il virus a comandarci né che sia questa politica – spesso sconclusionata – a decidere le nostre sorti”. “#BellunoRIPARTE non è solo un hashtag o uno slogan, ma l’obiettivo che ci vogliamo dare con orgoglio e determinazione”, conclude la presidente. Gli incontri avranno la durata di un’ora circa e si rivolgono a tutti gli imprenditori del territorio. Sarà possibile partecipare tramite la piattaforma Zoom, mentre è necessaria la registrazione entro il 6 maggio all’indirizzo mail [email protected] Le modalità di partecipazione saranno inviate agli iscritti la mattina stessa dell’evento. Per info contattare Mauro Rambaldi via mail all’indirizzo [email protected] o telefonando allo 0437 951219.
ELEZIONI PROVINCIA, ODG DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BELLUNO «BENE L’UNITARIETA’ SU QUESTO TEMA»
BELLUNO Il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti accoglie con soddisfazione l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale di Belluno dell’ordine del giorno che chiede il ripristino dell’elettività dell’ente Provincia. «Ci fa particolarmente piacere che un simile segnale arrivi dal comune capoluogo, – commenta il presidente Andrea Bona – e che abbia raccolto l’appoggio di tutte le forze presenti in consiglio». Proprio su questo aspetto Bona concentra la sua analisi: «In consiglio comunale a Belluno siedono forze civiche di centrosinistra, partiti nazionali e forze autonomiste: è significativo che la richiesta di ritorno alla democrazia per una Provincia che da quasi 10 anni attende questo passo venga appoggiata anche da chi per primo le ha tolto rappresentatività e da quelle forze che negli anni, pur potendo, non hanno fatto nulla per ripristinare la dignità dell’ente e i diritti democratici dei bellunesi». «Confidiamo – conclude Bona – che questa unitarietà di intenti, unita all’emergenza che stiamo vivendo e che sta mettendo in luce come sia necessaria autonomia e maggior forza e potere decisionale da parte degli enti locali come sta dimostrando la Provincia autonoma di Bolzano, possa estendersi anche ai livelli superiori come Regione e Parlamento, e si ponga infine termine a un decennio di provvedimenti legislativi ed economici che hanno messo in ginocchio l’ente e tolto diritti e rappresentanza ai cittadini bellunesi».
CISL: LUNEDÌ 4 RIPARTE IL SERVIZIO AL PUBBLICO NELLE SEDI, MA SOLO SU APPUNTAMENTO
BELLUNO Dopo settimane complicate e non prive di preoccupazione, oggi con l’avvio della fase due, anche la Cisl Belluno Treviso riapre al pubblico, ma solo su appuntamento.
LE INDICAZIONI DELLA ULSS 1 DOLOMITI PER GLI ACCESSI AGLI OSPEDALI DA LUNEDI
CORONAVIRUS: SALONE NEW LOOK AD AGORDO
COLLE SANTA LUCIA: SALONE LUCIA AI TEMPI DEL COVID
URBANO DALLE FOSSE “BOLZANIO” UMANISTA E GRECISTA BELLUNESE di Renato Bona
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
AGORDINOMERON
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: DAL 14 FEBBRAIO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
SP641 PASSO FEDAIA DAL 27 APRILE AL 15 MAGGIO (SABATO E DOMENICA COMPRESI) SENSO UNICO ALTERNATO PER SOSTITUZIONE BARRIERE LATERALI DI SICUREZZA E CONSLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
PROVINCIALE 3 VAL IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE VALESIN – TRA RIVAMONTE E GOSALDO – DAL 27 APRILE ALL’8 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ DURATA MASSIMA 30 MINUTI PER LAVORI TAGLIO ALBERIR
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA, DAL 4 MAGGIO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
PROVINCIALE 347 DURAN CEREDA INNESTO VENAS FINO ALL’8 MAGGIO, FESTIVI E PREFESTIVI ESLCUSI, SEMAFORO E INTERRUZIONI FINO A 10 MINUTI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO DAL 4 AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS DAL 4 MAGGIO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI DAL 30 APRILE AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, DAL 4 MAGGIO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 251 DELLA VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA, TRA LE LOCALITÀ SOFFRANCO E MEZZOCANALE IN COMUNE DI LONGARONE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI DI 10 MINUTI. SABATO E DOMENICA ESCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. DA MARTEDI ALLE 7 A MERCOLEDI ALLE 18 INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO. DALLE 18 DI MERCOLEDI AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
TRANSPELMO 2020, APERTURA ISCRIZIONI RINVIATA ALL’8 GIUGNO
VAL DI ZOLDO In considerazione dell’ulteriore protrarsi dell’emergenza Covid-19 e della situazione di incertezza relativa ai prossimi mesi, il comitato organizzatore della Transpelmo, riunitosi nei giorni scorsi in video conferenza, ha deciso di attendere ancora qualche settimana per l’apertura delle iscrizioni all’edizione 2020, in programma il 6 settembre. Ci si potrà iscrivere dunque alla 13.ma edizione dell’evento di trail running che si svolge attorno al Mote Pelmo (Belluno) a partire dalle 18 di lunedì 8 giugno. «Confidiamo nella comprensione dei concorrenti, nella convinzione che attendere ancora qualche settimana sia la soluzione giusta» sottolineano Eris Costa e Andrea Cero, coordinatori del comitato organizzatore. «Stiamo attendendo, come tutti, lo sviluppo di questa situazione di emergenza che sta mettendo a dura prova il nostro e tanti altri paesi per capire se ci saranno i margini per organizzare la Transpelmo ed, eventualmente, con quali modalità». La Transpelmo è in programma sul tradizionale tracciato di 18 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo a Palafavèra (centro del biathlon). Il punto più alto del percorso sono i 2.476 metri di Forcella Val d’Arcia. Come già lo scorso anno, l’evento è inserito nel circuito Golden Trail National Series by Salomon, selezione di 5 eventi fra i più iconici a livello nazionale.
Sito internet: www.transpelmo.com
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In aumento, con significativa escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max1 1°C, a 2000 m min 0°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 9°C, a 3000 m min -8°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze, in alta montagna ancora moderati/tesi da nord-ovest, a 10/20 km/h a 2000 m e a 25/40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, massime in aumento anche sensibile e superiori alla norma; lieve inversione termica nelle ore più fredde e significativa escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 13°C, a 2000 m min 2°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 11°C, a 3000 m min -6°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze, in alta montagna ancora moderati/tesi da nord-ovest, a 15/20 km/h a 2000 m e a 30/40 km/h a 3000 m.