Anche in provincia di Belluno Zingaretti eletto Segretario, ha superato il 60 per cento delle preferenze alle primarie del Pd dove hanno votato in 3300 ovvero 500 votanti in più delle precedenti. Sono 15 gli sfollati dell’incendio di Venas di Cadore che ha distrutto il tetto di un condominio, una donna portata in ospedale. Numerosi anche nel fine settimana gli interventi del Soccorso Alpino coppia in difficoltà anche in Valle del Biois. Ultima domenica di carnevale con eventi di successo in tutta la provincia, dal carnevale di Belluno alla Zinghenesta di Canale d’Agordo, a Taibon la Proloco porta gioia alla casa di soggiorno del paese. Ad Alleghe ieri l’assemblea dei donatori del sangue con il grazie agli 84 donatori, il sito di Radio Più pubblica oggi la relazione del segretario Paolo Bellenzier. Disavventura imbarazzante per una coppia di turisti con il camper insabbiato nelle grave del Piave, sono intervenuti in loro aiuto i Vigili del Fuoco. Un suv è rimasto bloccato in mezzo alla neve lungo il percorso che porta all’agriturismo Malga Maraia, tra Auronzo e Misurina anche qui ci hanno pensato i pompieri a togliere i turisti dai guai cosi’ come a Saviner di Rocca Pietore dove furgone che è precipitato nel torrente a causa del parcheggio senza tirare il freno a mano, nessuno si è fatto male
SELVA DI CADORE Gestione Servizi Pubblici informa che a SELVA DI CADORE nelle LOCALITA’ L’ANDRIA e TOFFOL l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo dopo bollitura.
DA OGGI SU RADIO PIU: L’ALMANACCO LADINO, APPUNTAMENTO SETTIMANALE
Progetto dell’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan. Lo presentiamo con Denni Dorigo
LA SIGLA DEL PROGRAMMA IN ONDA IL LUNEDI ALLE 8.30, IL MARTEDI ALLE 12.25, IL MERCOLEDI ALLE 18.25
CONDOMINIO IN FIAMME, EVACUATE 15 PERSONE. NESSUN FERITO
VALLE DI CADORE Notte di fiamme e fuoco in Cadore, è bruciato un tetto di 1500 mq, di legno e lamiera di un condominio di via Stazione, che ha coinvolto gli otto alloggi mansardati sottostanti. Nessuna persona è rimasta ferita. Evacuate 15 persone, che occupavano alcuni degli appartamenti dello stabile, composto principalmente da seconde abitazioni. Una delle proprietarie che ha dato l’allarme è stata portata in ospedale in stato di shock. L’incendio è divampato sabato sera poco prima delle 21.30. Le squadre dei vigili del fuoco intervenuti in forze con personale permanente da Pieve di Cadore, Cortina e Belluno e personale volontario da Valle di Cadore, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, San Vito di Cadore, Lozzo di Cadore e Longarone con otto autopompe serbatoio, tre autobotti, tre autoscale, e un carro aria, sono riusciti a circoscrivere le fiamme alla copertura del terzo livello mansardato dove sono andati distrutte le residenze degli appartamenti dell’ex occhialeria, trasformata in residenza di civile abitazione. L’apporto in massa dei 48 vigili del fuoco tra permanenti e volontari, i quali si sono dati il cambio nella notte, utilizzando oltre 100 bombole di aria per gli autorespiratori, ha permesso il salvataggio dei due piani inferiori dello stabile, che hanno subito danni solo da fumo e da acqua.
SOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTÀ SABATO IN VALLE DEL BIOIS
FALCADE Poco prima delle 17 di sabato il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per una coppia di escursionisti in difficoltà. I due, 35 anni lei, 54 anni lui, di Padova, erano partiti per un un giro con le ciaspe dal Rifugio Flora Alpina. Arrivati a Malga ai Lach avevano optato per un altro sentiero di rientro, perdendo però poco dopo la traccia. Dopo essere tornati alla Malga, preoccupati per l’avvicinarsi del buio, avevano contattato il 118. Messi in contatto con i soccorritori, una squadra è andata incontro ai due escursionisti che avevano ripreso il percorso dell’andata e, una volta incrociati, li hanno riaccompagnati al Rifugio.
SOCCORSO IN FERRATA SABATO NEL LONGARONESE
LONGARONE Alle 16.20 di sabato la Centrale del Suem è stata allertata da un escursionista, il cui amico era scivolato su un tratto strapiombante di una ferrata della Val Gallina e non riusciva più a risalire. L’uomo, S.P., 34 anni, di Val di Zoldo (BL), che era rimasto agganciato al cavo con la longe attaccata all’imbrago, è stato raggiunto da un tecnico del Soccorso alpino di Longarone, che lo ha assicurato e calato per qualche metro fino a un traverso sottostante, da dove con il supporto del resto della squadra lo ha accompagnato fino alla base.
SCIALPINISTA COLTO DA MALORE
CADORE Ieri alle 12.20 circa la Centrale del 118 è stata contattata per uno scialpinista colto da malore mentre stava salendo verso Forcella Marmarole, a circa 2.300 metri di altitudine. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il punto in cui si trovava l’uomo, F.C., 60 anni, di Calalzo di Cadore (BL), che era stato spostato in uno spiazzo per facilitare il suo imbarco, anche grazie all’aiuto di un soccorritore presente sul posto. Fatto salire sull’eliambulanza in hovering, lo sciatore è stato accompagnato all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Allertato il Soccorso alpino di Auronzo, in caso di bisogno di supporto alle operazioni.
INFORTUNIO AL RIFUGIO CITTÀ DI FIUME
BORCA CADORE Ieri attorno alle 14 il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato dal 118 per un’escursionista che si era fatta male nei pressi del Rifugio Città di Fiume. Una squadra è salita con gli sci d’alpinismo dalla strada, portando la barella toboga. Una volta sul posto, i soccorritori hanno prestato le prime cure alla donna, una cinquantacinquenne di Marcon (VE), che era scivolata procurandosi un trauma al polso e manifestava giramenti di testa. Dopo averla imbarellata, la squadra l’ha quindi trainata sulla neve in discesa fino al parcheggio, da dove si è allontanata autonomamente assieme al marito.
CICLISTA 94ENNE URTATO DA UN’AUTO, PER LUI FERITE LIEVI. DIMESSO ANCHE IL BIMBO DI 8 ANNI INFORTUNATOSI AD ARABBA
BELLUNO Qualche contusione ma è già tornato a casa il 94enne che ieri mattina, attorno alle 9, è stato urtato da un’auto mentre era in bicicletta a Cavarzano.
ARABBA Dimesso anche il bambino di 8 anni che ieri pomeriggio è caduto autonomamente mentre stava sciando ad Arabba, senza riportare ferite serie.
FALCADE Frattura vertebrale per il 47enne veneziano che ieri attorno alle 10 è caduto mentre stava sciando lungo la pista Laresei a Falcade.
VODO Due auto si sono scontrate e per due degli occupanti si è reso necessario il trasporto all’ospedale di Pieve di Cadore per accertamenti. Fortunatamente entrambi erano feriti solo lievemente.
ONCOLOGIA. ALLE 11 ALL’OSPEDALE DI BELLUNO ZAIA INAUGURA UNITA’ DI PRODUZIONE FARMACI ANTIBLASTICI
BELLUNO L’Ulss 1 entra a pieno titolo nell’eccellenza dell’oncologia veneta, con la realizzazione di una Unità Farmaci Antiblastici che permetterà di produrre direttamente le medicine necessarie alle terapie per tutti i malati del territorio provinciale. La struttura sarà inaugurata domani, lunedì 4 marzo, dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. L’appuntamento è alle ore 11.00 all’Ospedale San Martino di Belluno.
IL GALLO CHE NON CANTA PIU’ PERCHE’ DAVA FASTIDIO AL TURISTA A SAN TOMASO CHE E’ DIVENTATO BEN PIU’ “SGRADITO” DEL CANTERINO MATTUTINO: LO CONFERMANO I SOCIAL
DI GIANNI SANTOMASO
DA PADOVA AD AGORDO A PIEDI E DOPO 200 CHILOMETRI DI TAPIS ROULANT, L’OMAGGIO DA OLTRE 2000 EURO DI MATTEO ED AMICI AL CAI DI AGORDO PER I SENTIERI
AGORDO Non solo 24 ore al tapis roulant ma anche 124 chilometri (dislivello 1532 metri) dall’Arcella di Padova fino alla sede della sezione agordina del Cai di Agordo. Tutto questo per portare un importante contributo nel capoluogo, a uomini e donne del Cai per il ripristino dei sentieri danneggiati da Vaia. E’ questa la bella storia scritta da Matteo Grassi che il 4 gennaio alla palestra New Athletic di Padova aveva compiuto l’impresa di correre ininterrottamente sul tapis roulant per 200 chilometri. Sabato invece la scarpinata fino al Municipio di Agordo. Partito alle 5 del mattino è arrivato in piazza in serata accolto dalla presidente Anna Magro e da tanti iscritti al Cai per un corale “grazie amico”. Da Castelfranco a Caerano San Marco quindi Vidor, Vas, Sospirolo, Valle del Mis e quindi Agordo dove è stato consegnato l’assegno con l’importo complessivo delle donazioni raccolte.
VIDEO 1, LUNGO IL PERCORSO
VIDEO 2, L’APPLAUSO E L’ABBRACCIO DI AGORDO
AUDIO, ANNA MAGRA_PRESIDENTE CAI E MATTEO GRASSI
ZINGHENESTA SUCCESSO E FESTA CON MARIANNA
VIDEO DIRETTA RADIO PIU
LA ZINGHENESTA, 2019DIRETTA INTEGRALE DA CANALE D'AGORDO, PIAZZA.SFILATABALLO CON MARIANNA LA PIU' BELLA DEL PAESEIL PROCESSO A CARNEVALE AL 1h 25'MINUTO 38 PARLA MARIANNAMINUTO 52 IL CAMPIONE ADRIANO TANCON
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Domenica 3 marzo 2019
CARNEVALE A CANALE D’AGORDO, LA ZINGHENESTA 2019 È MARIANNA SPAGNOLI
Tanta gente per l’evento proposto dal Comitato La Zinghenesta che, a partire, dal 2013, ha rivitalizzato una tradizione che risale alla metà del XVIII secolo
CANALE D’AGORDO Tantissima gente in piazza a Canale d’Agordo (Belluno), domenica 3 marzo, per la Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera le cui origini risalgono al XVIII secolo e che il giovane e dinamico Comitato La Zinghenesta di Canale d’Agordo ha rivitalizzato nel 2013. L’iniziativa ha coinvolto tutta la Valle del Biois, per tutta la giornata: la sfilata è partita alle 8 da Falcade in direzione Caviola e intorno a mezzogiorno è giunta a Canale d’Agordo, nella piazzetta di Tancon, davanti alla Casa delle Regole. Qui è avvenuto uno dei momenti più importanti della giornata: la rivelazione della Zinghenesta, cioè della ragazza più bella del paese. Quest’anno la scelta è caduta su Marianna Spagnoli. «Non me lo aspettavo di essere scelta tra tante ragazze» dice la diciannovenne di Canale. «Son molto onorata di essere la Zinghenesta 2019, davvero una bella soddisfazione. E proprio una bella festa, divertente. Spero che venga mantenuta per tanti anni». Dopo la pausa per il pranzo, la festa è ripresa con la sfilata della Zinghenesta e del suo seguito, per il centro del paese, lungo “strada vecia” e “strada nova”, fino ad arrivare in Piazza Papa Luciani che ha ospitato l’evento clou del pomeriggio: il processo al Carnevale. Il processo, celebrato dal “Regio tribunale di Canale”, ha toccato diversi temi di attualità. Inevitabile, naturalmente, la condanna del Carnevale stesso. «Siamo contenti, anzi di più» dice Simone Ongaro, del Comitato La Zinghenesta. «Ogni anno c’è sempre più gente e questo ci fa tantissimo piacere perché la Zinghenesta è un’occasione di divertimento ma anche un’opportunità per valorizzare a trecentosessanta gradi la nostra storia e il nostro territorio. Quest’anno siamo stati aiutati anche dal tempo e la piazza era gremita. Nel 2013 abbiamo riscoperto questa festa e la abbiamo riproposta prima in una maniera semplice, ora più articolata. Abbiamo qualche sogno nel cassetto per il futuro, ci stiamo lavorando. Intanto ci godiamo questo successo 2019».
MARIANNA SPAGNOLI
SIMONE ONGARO
IL COMMENTO DI JONH FRANCIS DELLA PIETRA
Dovremmo apprezzarle bene queste cose che non sono semplici manifestazioni del carnevale o gioiosi momenti d incontro interpersonale ma sono la vera identità morale della nostra società agordina. Non solo tradizione il perpetuarsi del nostro carattere morale. Questa zhinghenesta giovane donna che ogni anno cambia di persona ma non di personalità rappresenta il modus vivendi nel tempo. La freschezza la spensieratezza ma pure la coscienza che rimangono presenti sempre in noi se le sappiamo cogliere attraverso questo simbolico ideale di giovane donna siamo per un attimo tutti uniti nella gioia dell’oggi dell’ieri è del domani. Semplici e silenti protagonisti delle Dolomiti non avremo presenze mediatica nel mondo. Non importa cerchiamo di rimanere almeno ogni tanto. Noi stessi Agordini.
ZUGLIANO TRA I GEMELLI AGORDINI CON L’ASSEGNO DA 1850 EURO
AGORDO Sabato una delegazione del Comune di Zugliano si è recata ad Agordo. I rappresentanti del Gruppo Alpini, il Presidente della locale ProLoco, il Sindaco e l’assessore alla cultura del Comune Vicentino gemellato con Agordo da ormai 30 anni hanno incontrato il Sindaco Sisto Da Roit. Erano presenti anche una rappresntanza del Comitato di Gemellaggio di Agordo e della sezione Ana di Agordo. Il Sindaco di Zugliano ha espresso la vicinanza del suo Comune alla città di Agordo per i danni subiti a seguito dell’alluvione dello scorso ottobre e ha consegnato un assegno di 1850 euro come simbolo di solidarietà di tutta la Comunità di Zugliano. “Questo contributo, mi rendo conto” ha detto il Sindaco Sandro Maculan “è solo una piccola goccia ma testimonia l’affetto e la vicinanza che la Comunità di Zugliano ha per Agordo”. “Una goccia, assieme a tante altre gocce” ha risposto Sisto Da Roit “forma il mare. Anche le nostre montagne sono formate da tanti piccoli granelli ed è con grande riconoscenza e gratitudine che la Comunità di Agordo accetta il vostro dono ringraziandovi di cuore”. Il capogruppo del Gruppo Alpini e quello della Pro Loco Zuglianese hanno puntualizzato come i fondi in favore di Agordo siano stati raccolti durante tutto l’autunno e l’inverno e testimoniano la vicinanza di tutta Zugliano per quanto accaduto ad Agordo. La Presidente del Comitato di Gemellaggio, Michela Paganin, ha ringraziato la delegazione di Zugliano sottolineando come questo gesto sia portatore dei valori più veri di un legame sincero che unisce le due comunità: l’amicizia, la condivisione e la solidarietà nei momenti più difficili. Successivamente il gruppo ha lasciato il Municipio e il Sindaco Sisto Da Roit ha accompagnato i suoi ospiti in alcuni luoghi particolarmente martoriati dall’alluvione come ad esempio la Val di Frela, il Parco giochi, la zona di Crostolin dove si possono vedere gli innumerevoli alberi caduti sul Col di Foglia e altre zone duramente colpite dall’uragano dello scorso ottobre. Il Sindaco ha elogiato il grande lavoro compiuto dai volontari di Agordo e da tutte le associazioni che hanno collaborato in quei giorni difficili, mettendosi al servizio della comunità con spirito di abnegazione e sacrificio. Il rappresentante del Gruppo Alpini di Agordo, Da Prà Giovanni ha invitato i gemelli di Zugliano ad un concerto evento in programma al PalaLuxottica per il prossimo 30 marzo. Il gesto che la comunità Vicentina ha compiuto verso Agordo testimonia un’amicizia viva, vera e solidale anche e soprattutto nelle difficoltà ed assume un valore ancor più profondo nell’anniversario dei trent’anni dalla costituzione del gemellaggio.
L’ASSEMBLEA DEI DONATORI DEL SANGUE DI ALLEGHE
Partecipata assemblea e riconoscimenti ai donatori ieri ad Alleghe. Vi proponiamo il contenuto della relazione del segretario Paolo Bellenzier.
L’indice di salute della nostra sezione. Il numero totale di donatori al 31 dicembre 2018 è di 84 donatori, suddivisi in 51 uomini e 33 donne. Nell’anno scorso i donatori della nostra sezione hanno ceduto 113 unità di sangue. La sede provinciale ci segnala 6 sospensioni temporanee di carattere medico o generico. 5 sono i nuovi donatori, tutti provenienti dal comune di Selva di Cadore. A loro va un caloroso benvenuto, un grazie per la loro disponibilità e un in bocca al lupo per questo percorso di volontariato, condiviso da noi tutti. Ribadisco l’importanza del sistema di chiamata presente sul territorio e gestito dalla nostra sede provinciale a Belluno. Non è escluso che ogni donatore possa prenotarsi di sua spontanea volontà. Le modalità sono la consueta telefonata alla sede di Belluno, formando il numero 0437 27700, oppure installando l’applicazione AVISNET, per dispositivi Android o IOS. Eventuali informazioni per l’installazione o la configurazione, può essere contattata la sede di Belluno oppure chiedendo al sottoscritto (…). Non meno importante, dopo la prenotazione e la successiva conferma da parte della segreteria, è portare con sé la documentazione richiesta, quali il documento di identità e la tessera sanitaria, assieme al libretto delle donazioni. Quest’anno abbiamo deciso di disgiungere le due nostre attività di sezione principali. Con oggi all’assemblea, mentre in separata sede ed in data da destinarsi, faremo una cena in cui tutti i donatori saranno invitati a partecipare, assieme ai nostri ex donatori che finora hanno ottenuto la medaglia d’oro o il distintivo d’oro, assieme anche alle autorità del territorio. Altra attività solitamente tramandata era la gita sociale, ma visto il numero sempre minore di partecipanti crea ogni volta difficoltà di gestione. Sarà valutata in seguito l’organizzazione di altro evento, avvalendosi di una agenzia viaggi. Nell’anno trascorso segnalo l’inizio dell’appuntamento legato alle attività estive, nello specifico la serata delle barche illuminate, con l’installazione di un gazebo nel cortile del vecchio asilo, con la disponibilità di brochure, depliants ed informazioni riguardo la nostra attività e l’utilità del dono del sangue. Si è avuta una discreta partecipazione da parte dei giovani locali, coinvolti nell’organizzazione della serata, sperando nel loro interessamento in un prossimo futuro. Per problemi di impegni personali, l’anno scorso non ho proceduto all’invio delle lettere di informazione ai giovani maggiorenni dei comuni di Alleghe, Selva di Cadore e Colle Santa Lucia. Contiamo di riprendere nell’anno corrente, nel rispetto e le modalità dettate dalla nuova legge europea in materia di privacy, recepita recentemente. Stesso problema ho riscontrato per l’organizzazione della giornata informativa nelle scuole primarie, auspico di poter organizzare tale giornata, in collaborazione con il delegato di zona. Dopo il contatto di Lina De Biasio con Renato ed il sottoscritto, inizieremo la collaborazione per l’inserimento di informazioni di carattere storico e pratico sul periodico parrocchiale “Alle gue del Civetta”.
DAL GIORNALE DI SABATO
SCHIANTI, VENERDI 8 IPOTESI DI INTERVENTO
AGORDO Venerdi alle 20 in sala consiliare del Municipio il sindaco di Agordo Sisto Da Roit incontra i proprietari delle particelle boschive della Pala dell’Arion e Sotto Baster. Riunione informativa dove verrà illustrata la situazione dell’area e le ipotesi di intervento.
SCHIANTI, SABATO 9 MARZO INCONTRO A SAN TOMASO
SAN TOMASO L’incontro con la popolazione e con i cittadini che hanno subito danni boschivi: sabato 9 marzo alle 17 in Sala Giovani, località Pian. Saranno esposte le modalità di un eventuale recupero della massa legnosa.
DONATORI DEL SANGUE DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA AD AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
PALIO, I PROGETTI PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI
FELTRE Non perde tempo il Direttivo del Palio di Feltre che nella riunione di venerdì sera ha concordato la presentazione di quattro progetti al fine di attingere ai finanziamenti a supporto della storica rievocazione del 1404. Ma l’équipe feltrina si sta attivando anche per non lasciarsi sfuggire la partecipazione ai bandi regionali, grazie all’accredito conseguito sul sito provinciale del progetto RetEventi che si propone di valorizzare e di arricchire le manifestazioni che nel territorio si caratterizzano non solo per il loro aspetto di “svago” ma anche e soprattutto per la loro capacità di “fare cultura”. Il Direttivo ha comunque sottolineato quanto sia importante affiancare a questa ricerca di fondi anche l’attenzione costante alle varie Associazioni e sponsorizzazioni locali che certamente troveranno il dovuto riscontro alla loro collaborazione per una sempre migliore qualificazione dell’evento feltrino.
PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO, PROMESSE MANTENUTE
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
È stato firmato il decreto che attiva il “Piano Nazionale per la sicurezza del territorio”, il più grande Piano mai realizzato prima contro il dissesto idrogeologico e il maltempo. Per questo Piano, chiamato “Proteggi Italia”, stanziamo circa 11 miliardi di euro da spendere nel triennio 2019-2021, messi a disposizione di Regioni ed Enti locali. Ai progetti già cantierabili, cioè già pronti a partire da quest’anno, andranno i primi 3 miliardi di euro. A dare la notizia è Federico D’Incà deputato bellunese del Movimento 5 Stelle e Questore della Camera dei deputati. “Il Piano si basa su 4 pilastri – spiega il parlamentare bellunese – Rispondere alle emergenze, potenziare la prevenzione e la manutenzione, avviare una semplificazione delle procedure per velocizzare gli investimenti e rafforzare sia il controllo che la gestione degli stessi”. “Al Veneto e quindi soprattutto al bellunese arriveranno 756 milioni in 3 anni – dichiara il deputato bellunese – Una cifra mai vista prima che permetterà di mettere in sicurezza una volta per tutte il territorio dagli effetti catastrofici delle ondate del maltempo”. “Il Movimento 5 Stelle crede fortemente nelle politiche di prevenzione del dissesto idrogeologico – commenta il portavoce del Movimento 5 Stelle – Le visite del Ministro Luigi Di Maio nel bellunese dopo l’alluvione di ottobre e novembre dimostrano la massima attenzione del Governo a questi temi”. “Grazie a questi importanti fondi – prosegue il deputato veneto – potranno essere cantierabili in tempi brevissimi una quantità enorme di opere pubbliche che aiuteranno l’economia del Veneto e le tante imprese che lavorano in questo campo”. “Voglio sottolineare come la politica con questo governo finalmente mantenga le promesse fatte, per questo mi sento di chiedere fiducia perché i risultati si stanno iniziando a vedere – conclude D’Incà – Avevamo promesso i soldi per la difesa del territorio e per i riparare i danni dell’alluvione e lo abbiamo fatto”.
CONSIGLI COMUNALI IN AGENDA
ROCCA PIETORE Undici punti comunicazioni del sindaco Andrea De Bernardin comprese, è il contenuto dell’invito inviato ai consigliere per la riunione di giovedi alle 17 in Municipio. Questi gli argomenti principali in discussione: prelevamento dal fondo di riserva, debito fuori bilancio per la sentenza del tribunale di Belluno, alienazione e valorizzazione patrimonio immobiliare, conferma aliquote canoni 2019, approvazione documento di programmazione, bilancio Asca e convenzione con i Comuni di La Valle, Colle Santa Lucia, Selva di Cadore, Livinallongo e Rocca Pietore per la gestione delle autorizzazioni paesaggistiche.
TAIBON Sabato 9 marzo consiglio comunale, ordine del giorno: Zona di degrado per il recupero del patrimonio esistente a Listolade, approvazione programma per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma, aliquote e detrazioni per l’IMU 2019, approvazione del documento programmatico
L’EX NOMADE DANILO SACCO PER POLLICINO
SEDICO E’ Danilo Sacco l’artista scelto dal Comitato Pollicino per festeggiare degnamente anche a Sedico i dieci anni dall’inaugurazione di Casa Pollicino, a Petrosani. E quindi sabato 6 aprile , il cantante per quasi vent’anni dei Nomadi si esibirà al Palaskating (ex Bocciodromo) di Sedico. ”Gli amici coorganizzatori del WREvents, dopo il Pian dei Castaldi Music Festival hanno pensato a fare qualcosa di speciale per questa nostra importante ricorrenza – spiega Morena Pavei , presidentessa del Comitato Pollicino – e la scelta è caduta quasi in maniera naturale su una persona, più che un artista, che è fortemente in linea con i nostri principi di solidarietà, amicizia e umanità” Danilo Sacco, detto anche Kakuen, Nomade nella polvere del vento, saprà alternare alcuni brani del suo nuovo disco alle canzoni che hanno fatto la sua storia , accompagnato da una band di 5 elementi, tra i quali spiccano Valerio Giambelli, già chitarrista dei torinesi Statuto e il tastierista – fisarmonicista Andrea Mei, autore di moltissime canzoni dei Nomadi e non solo. Le prevendite on line sono già disponibili sul sito www.billetto.it. Informazioni ulteriori sul sito specifico dedicato all’evento http://concertodanilosacco.wrevents.it/ Durante la serata all’esterno del palaskating sarà in funzione un fornitissimo chiosco, aperto dal pomeriggio per accogliere anche i molti fans provenienti da tutto il triveneto e non solo. Gli organizzatori infatti hanno confermato di avere già prenotazioni anche da Bergamo e Novellara (MO), due roccaforti storiche del cosiddetto “popolo Nomade”
IL 30 MARZO LA FANFARA DELLA CADORE AL PALALUXOTTICA
DI GIANNI SANTOMASO
L’ESEMPLARE IMPEGNO DI QUATTRO MISSIONARI NATIVI DELL’AGORDINO DI RENATO BONA
Il libretto “Dalle nostre Sorgenti 2017”, edito dal Centro missionario diocesano di Belluno-Feltre diretto da don Luigi Canal di occupa, fra l’altro, di 4 missionari agordini che compiono gli anni. Ha aperto la serie, il giorno 2 di questo mese di marzo, il guanelliano padre Gianni Case. Nato a Tiser nel 1940, era entrato nella Congregazione nel 195; sacerdote novello, nel 1967 partì subito per il Cile dove rimase fino al 1995. Attualmente opera nella parrocchia di San Giovanni Battista a Campodolcino, comune di 947 anime in provincia di Sondrio. Padre Gianni ha avuto modo di ricordare all’Amico del Popolo di Belluno i suoi 28 anni di missione in Cile: “nella prima metà vissuti al servizio dei ragazzi di strada, ed in seguito in una zona rurale al confine con l’Argentina”. Visitata una missione nelle Filippine, in occasione della festa pe la consacrazione di un suo confratello autoctono, ha espresso rammarico per “le difficili condizioni climatiche e i differenti (75!) idiomi delle Filippine” che ne hanno frenato la partenza verso quella terra. E’ rientrato in Italia anche padre Armando Agostini, nativo (nel 1940) di Colle Santa Lucia, missionario comboniano. Dal 1960 è stato in Uganda per 12 anni venendo anche incarcerato ai tempi del dittatore Amin, prima di essere espulso dal paese. Successivamente è stato a Malawi quindi è rientrato in Italia a servizio di differenti stazioni della stessa Circoscrizione. Dal 2007 è stato nelle Comunità comboniane di Cordenons, Trento e Verona dove vive attualmente nella casa madre della congregazione. Mercoledì 20 approderà al traguardo dei 64 anni di età la missionaria orsolina suor Laura Rossi. Nata a Livinallongo del Col di Lana, pure provincia di Belluno, è stata missionaria in Brasile dal 1999 a Cachoeiro de Itapermirin nello stato dello Spirito Santo, fino al marzo del 2005. Si è quindi trasferita a Volta Redonda (R.J.) dove ha operato nell’ambito pastorale: nella “Pastorale della Criança” a livello diocesano e di area, accompagnando i progetti sociali nel settore, comprendente 24 comunità di base. A proposito della sua esperienza a Crianca ha avuto moto di specificare. “…Negli anni dal 1941 fino al 1993, la siderurgica dava lavoro a circa 40.000 operai. Con la privatizzazione, gli operai sono andati via via diminuendo a causa dei licenziamenti in massa, fino ad arrivare, attualmente, ai soli 5.000, provocando la mancanza di lavoro per molti di loro e, quindi, il consolidamento di situazioni di povertà e di miseria, specialmente nella periferia della città e anche in alcuni bairros del centro. La Chiesa Cattolica, organizzata nelle Comunità di Base e nei movimenti sociali, è sempre stata in prima linea lottando in favore del bene comune. Le conquiste realizzate attraverso l’impegno e le manifestazioni sociali e ecclesiali degli anni forti di scioperi e dei primi licenziamenti sono state importanti e hanno generato vari frutti: le pastorali sociali (che hanno più o meno 10–12 anni di esistenza) e il sorgere dei Consigli Municipali di salute, educazione, antidroga, criança-adolescenti, ecc.., importanti strumenti per la rivendicazione dei diritti e delle necessità del popolo”. Suor Laura ora vive in Italia nella casa della Congregazione di Vicenza. Concludiamo questa breve rassegna di missionari agordini citando, sempre dal libro “Dalle nostre Sorgenti 2017”, padre Sante Ronchi,missionario oblato di Maria Immacolata. Nato il 28 marzo 1954 a Vallada Agordina, dopo molti anni in Italia tra Roma, Messina e dove ha svolto diverse attività con tossicodipendenti, carcerati, gruppi giovanili e nella formazione, è stato missionario per otto anni in Romania dove ha operato dal 2006 al 2014 e poi in Venezuela dove vive attualmente. Da San Cristobal ha avuto modo di ricordare la sua esperienza in una comunità di tre missionari: un polacco ed un venezuelano oltre a lui, ed alcuni giovani in formazione. La comunità si occupa di una parrocchia di circa 30 mila abitanti in Palo Gordo, adiacente alla città di San Cristobal al confine con la Colombia, al centro dell’attenzione mondiale in questi giorni di profonda cristi. L’attività – aveva spiegato – è “tipica di una parrocchia nel contesto peraltro della situazione problematica attuale del paese”.
NELLE FOTO (riprodotte dal volumetto “Dalle nostre sorgenti 2017” edito dal Centro missionario di Belluno-Feltre): padre Gianni Case, suor Laura Rossi, padre Sante Ronchi e lo stesso missionario con un gruppetto di indios.
CONTINUA AD AUMENTARE L’ATTESA AGLI SPORTELLI PUBBLICI. SOPRATTUTTO AL SUD
XXIII CORSO DI INTRODUZIONE ALLA SPELEOLOGIA (S1)
FELTRE Il corso inizierà il 4 maggio per concludersi il 7 luglio. Info e iscrizioni entro il 26 aprile in sede Cai di via Porta Imperiale il venerdi dalle 21. Referente Nevio De Col [email protected] responsabile del gruppo spelelogico.
DA DOMANI IL CORSO DI FORMAZIONE PER UFFICIALI DI GARA A BELLUNO
CENCENIGHE Puntuale ritorno del carnevale nell’Agordino, epicentro come consuetudine vuole il Nof Filo’ di Cencenighe. La festa in maschera è in calendario per domani ultimo di carnevale dalle 21.
CAVIOLA Festa in maschera per i bambini domani martedì “Grasso”, ritrovo delle maschere alle 14.30 nel piazzale della chiesa di Caviola. Il corteo proseguirà lungo le vie del paese, al passaggio alla sede A.N.A. Caviola -Cime d’Auta saranno offerti dolci e thè caldo.
TRE APPUNTAMENTI PER CELEBRARE LA FESTA DELLA DONNA, INGRESSO LIBERO E GRATUITO
UNA BIANCA, BIANCHISSIMA NUVOLA, OMAGGIO POETICO MUSICALE AD ALDA MERINI
PIEVE D’ALPAGO I versi di Alice e le canzoni di Stefania in uno spettacolo sul rapporto tra arte e follia nelle opere della poetessa milanese Alda Merini. Venerdi 8 marzo alle 20.30 nel Municipio di Pieve d’Alpago
D’AMORE NON SI MUORE, SECONDA EDIZIONE. PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
PONTE NELLE ALPI Sabato 9 marzo alle 17 interventi di Anna Cubattoli, presidente dell’associazione Belluno Donna. Letture: Paola Bettiol, Patrizia Burigo, Alice De Toni, Mario Franco, Sacha Rosel. Musiche: Valentina De March (voce chitarra), Teresa Pante (violoncello), Stefania Pillon (recitazione e canto), Trio musicale Domi-tan: Federico De Carli, Tatiana Munaro e Anna Zanella. Danza: Laura Zago e gruppo Korarte.
DIRITTI DELLE DONNE, UNA QUESTIONE APERTA. RIFLESSIONI, PAROLE E MUSICHE
BELLUNO Lunedi 11 marzo alle 18 nell’aula magna dell’Istituto Catullo di via Garibaldi per la giornata internazionale della donna interventi di Giovanna Ninni (attivista di ieri) “Un percorso di passione”, Cristina Da Rold (giornalista) “Viaggio tra i femminismi del terzo millenio”, Maria Rita Gentilin (Spi Cgil Belluno) “I diritti senza limiti di età”, Rossana Mungiello (consigliera di parità della Provincia di Belluno) “Il rischio di tornare indietro”, Chiara Sacchet (casa dei beni comuni) “Unire le voci, da un’esperienza recente a una proposta futura”. Coordina Enrico Bacchetti (direttore Isbrec), Letture e musiche Patrizia Burigo, Alice De Toni, Valentina De March, e Stefania Pillon.
VOLTAGO FINO AL 5 APRILE tutti i giorni sabati e domeniche compresi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 347 in Comune di Voltago per lavori di somma urgenza e messa in sicurezza del piano viabile.
CENCENIGHE FINO ALL’8 MARZO in prossimità di Cencenighe lungo la regionale 203 agordina ,esclusi sabati e domeniche, senso unico regolato da semaforo IN PROSSIMITA’ DI CENCENIGHE LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA, ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI
SOSPIROLO FINO AL 15 MARZO provinciale 2 della Valle del Mis chiude in località Pascoli e Pian Falcina (Comune di Sospirolo) dalle 8 alle 12 e alle 13.30 alle 17.30, tutti i giorni feriali ad esclusione dei sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. In particolare: dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 durante le lavorazioni esterne alla galleria, dalle 8 alle 17.30 nel corso delle lavorazioni in galleria. Negli altri periodi senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
FALCADE FINO ALL’8 MARZO con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, senso unico alternato regolato da semaforo lungo la 346 del San Pellegrino in Comune di Falcade.
IL FINE SETTIMANA SPORTIVO…CALCIO, HOCKEY, VOLLEY di Marco Gaz.
HOCKEY POSTICIPO PER LE FINALI DELL’AGORDINO
Le finali del torneo agordino di hockey su ghiaccio sono posticipate di una settimana, non più sabato 2 ma la settimana successiva.
BAIT NIGHT
SELVA DI CADORE La gara di sci alpinismo Bait Night andrà in scena mercoledi 6 marzo alle 19.45 sulla pista Bait e ciaune di Pescul. E’ una gara non competitiva in notturna con gli d’alpinismo. Partenza da Pescul (1415msm) e risalita fino al ristoro Belvedere a 2082 metri. Lunghezza 3,5 chilometri, dislivello 667 m. Iscrizioni on line sul sito www.valfiorentina.it fino a martedi 5 marzo, sul posto priama della gara tra le 18 e le 19.
CIASPARUN 2019, CIASPOLATA NON COMPETITIVA A PASSO GIAU
sabato 9 marzo 9^ edizione della ciaspolata non competitiva, partenza alle 18 30, dal Rifugio Fedare, percorso ad anello di circa 5 km. La quota di iscrizione comprende anche la cena tipica con canederli e goulash presso il Rifugio Fedare, numerosi i premi a estrazione. Le iscrizioni (disponibile il servizio di noleggio ciaspole) sono aperte presso l’ufficio turistico in piazza a Colle S.Lucia fino a venerdì 8 marzo, oppure il giorno della gara al Rifugio Fedare dalle 16.30, per maggiori informazioni 347/6189044 in orario ufficio. In palio il super premio BAITNIGHT + CIASPARUN, verrà sorteggiato nella serata della CIASPARUN