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QUANDO L’ONESTA’ E’ DI CASA, MESSAGGIO DALLA QUESTURA
BELLUNO E’ sempre piacevole leggere messaggi come quelli pubblicati dalla Questura di Belluno, dimostrano che ci sono ancora persone oneste in questo Paese e non è la prima volta. Dall’ufficio del Questore: “E’ stata consegnata in Questura, nel pomeriggio di ieri a Belluno, una cospicua somma di denaro, ritrovata nei pressi della stazione. Per informazioni contattare il numero 0437945569 – Divisione Anticrimine” Null’altro da aggiungere se non i complimenti a chi il denaro l’ha ritrovato e consegnato.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO, In località Coi per la messa in sicurezza della strada, senso unico alternato regolato da movieri dalle 8 alle 17, dal lunedi al venerdi e brevi interruzioni fino a 20 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17. Fino al 18 marzo.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’AGORDO in località CARFON, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
A RIVAMONTE AGORDINO nelle località MIOTTE, ZENICH, MOTTES, ZEP-SCHENA, SARET, ROSTE, PALUCH, GONA DI CONEDERA, PONTE ALTO, LONIE, SANTEL, ROSSON, VIA ROMA, VILLAGRANDE E TOS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
CRESCONO GLI INDICATORI SULLO STATO DELLA PANDEMIA E S’IMPENNA L’INCIDENZA DEI CONTAGI. QUATTRO REGIONI VERSO L’ARANCIONE
In Italia tra i più pessimisti il commissario regionale per l’emergenza Guido Bertolaso, ieri ha affermato che, Sardegna a parte, tutto il paese sta virando verso il rosso. Oggi si capirà se rispetto a una settimana fa c’è oppure no un rallentamento dei contagi, e se scatta il rosso sarà per almeno due settimane. Ieri altri 20mila casi, 347 morti e il tasso di positività in salita da 5,1% di martedi a 5,9% di ieri.
Il Veneto verso la zona arancione, non è escluso il cambio di colorazione già da lunedi ma dipenderà dall’incidenza dei contagi da variante inglese, oggi l’indice Rt è alla soglia del valore 1 ovvero al confine delle zona gialla. L’incidenza per 100mila abitanti in provincia di Belluno si attesta a 139 (a febbraio era 67,8) , a Padova 198 a Verona 129, a 250 scatta l’arancione. Zaia ribadisce che era meglio un fermo prudenziale della scuola, “troppo tardi chiudere in zona rossa” ha ribadito. La Regione è pronta comunque a chiudere le scuole (ora che il DPCM lo permette) nei Comuni con più contagi. I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore 1.277 (1.253 martedì, 811 lunedì), il numero dei pazienti attualmente positivi è 25.823, +591 rispetto a martedì. Continuano a crescere i ricoveri in area non critica, ieri sera 1.201 (+3) in terapia intensiva 154 (+3). Si contano 9.906 decessi, ieri altri 20.
Nell’Agordino, CANALE D’AGORDO/ COLLE SANTA LUCIA zero contagi, VALLADA 4 positivi 3 isolamento, AGORDO 9-11, FALCADE 13-3, ROCCA PIETORE 1-3, LIVINALLONGO 2-3 GOSALDO 5-0 ALLEGHE 6-4 TAIBON 1-3 LA VALLE 1-0 isolamento, SAN TOMASO 1-3.
TERZA GIORNATA CONSECUTIVA SENZA DECESSI, 78 PAZIENTI IN OSPEDALE 10 IN TERAPIA INTENSIVA
BELLUNO Nessun decesso nelle ultme 24 ore nella Ulss1 Dolomiti, 71 i nuovi positivi, 750 gli attualmente positivi.
Ricoveri
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
|
Ospedale di Belluno |
34 |
5 |
Ospedale di Feltre |
13 |
5 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi |
|
Ospedale di Comunità di BELLUNO |
10 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
11 |
I DATI DI AZIENDA ZERO PER LA PROVINCIA
IN PROVINCIA POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 18303 (+71) ATTUALMENTE POSITIVI 750 (+52) DECEDUTI DAL 21 FEBBRAIO 579 () NEGATIVIZZATI 16974 (+19) RICOVERATI AL SAN MARTINO DI BELLUNO 34 (-1) (TERAPIA INTENSIVA 5 () RICOVERATI A FELTRE 13 (-3) (TERAPIA INTENSIVA 5 ( OSPEDALE DI COMUNITA’ BELLUNO 10 () OSPEDALE DI FELTRE 11
IMPIANTI DI RISALITA, DALL’ANEF GIUDIZIO POSITIVO SUI SOSTEGNI PREVISTI DAL GOVERNO
Il Decreto Sostegno metterà a disposizione della filiera-montagna 600 milioni di euro. “Sono sufficienti se riguardano il solo settore degli impianti, o poche altre categorie ma non per l’intero indotto da 12 milioni di euro”, ha detto Andy Varallo, presidente del Superski Dolomiti.
TRENTO Alla luce delle notizie giunte ieri pomeriggio Anef esprime un giudizio positivo innanzitutto perché il Governo ha recepito in modo forte e concreto il grido d’aiuto della montagna. Superando il sistema dei codici ATECO, tutti i professionisti e gli operatori del sistema turistico invernale potranno ricevere un indennizzo reale. “Soprattutto, si legge nella nota – ci fa piacere che sia stato stanziato un fondo ad hoc riservato agli impianti sciistici. Un sostegno fondamentale per permettere alle aziende funiviarie di sopravvivere alla totale perdita dei ricavi di questa stagione, che comporta per moltissimi operatori un periodo lungo 20 mesi senza incassi, a fronte di uscite costanti e non rinviabili. Il fondo stanziato, se verrà confermato nella dimensione preannunciata, risulta essere coerente con i dati che, in assoluta trasparenza, ANEF ha già trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze” L’auspicio di Anef: che gli indennizzi vengano erogati secondo modalità che ricalchino quanto già fatto dai paesi d’oltralpe come la Francia e attraverso procedure che garantiscano alle aziende un versamento diretto e immediato, evitando ulteriori perdite di tempo dovute a passaggi intermedi.Infine Anef ribadisce la disponibilità al dialogo con il Governo.
OGGI IL GIORNO DELLA VERITA’, IL FUTURO DELLA PROVINCIALE DELLA VALLE DEL MIS
GOSALDO Ore di attesa a Gosaldo e Sospirolo perché la notizia è nell’aria, oggi probabilmente la Provincia renderà noto il futuro della strada provinciale delle Valle del Mis chiusa in seguito a frana da inizio dicembre 2020. In giornata dunque arriverà la notizia e la risposta ad una serie di domande: come la Provincia intende finanziare i lavori? Quando Veneto Strade aprirà i cantieri? Quando la provinciale sarà transitabile in via provvisoria? Quando in modo definitivo? Ieri la notizia pubblicata con le prime indiscrezioni ha fatto registrare una serie di commenti, tra i più interessanti quello di Corrado Campedel di Tiser, Gosaldo: “La provincia ha deliberato la spesa dividendo i 650 mila euro in due trance una per somma urgenza di oltre 200 mila e gli altri per le opere di ripristino. A quanto mi dicono in provincia il Presidente sta per firmare gli atti del via libera. Poi la palla passa a Veneto strade che si dice pronta da un pezzo. Staremo a vedere. Qui non centra il Veneto ma la volontà politica tutta locale. Se per la prossima settimana qualcosa non parte propongo di costituire una delegazione che chieda un incontro con provincia e veneto strade insieme per vedere cosa ci si diranno”.
PREVENZIONE, PRIMA CHE BRUCI IL BOSCO
VENEZIA L’assessorato alla Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, limitatamente ai territori individuati. Le amministrazioni comunali dovranno adottare le idonee misure di carattere divulgativo preventivo nonché intensificare la vigilanza. Questi i Comuni bellunesi dove è stato dichiarato lo stato di grave pericolo: Alano di Piave, Alpago, Arsie’, Belluno, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Chies d’Alpago, Feltre, Fonzaso, Lamon, Limana, Longarone, Ospitale di Cadore, Pedavena, Ponte nelle Alpi, Quero-Vas, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Soverzene, Sovramonte, Santa Giustina, San Gregorio nelle Alpi, Tambre, Valdi Zoldo e Zoppe’ di Cadore
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
IL FATTO, dalla pagina facebook di GIANPAOLO BOTTACIN
le immagini del crollo di qualche giorno fa che ha interessato il corpo frana della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore (immagini di Giuseppe Frescura dell’Associazione Protezione Civile Antelao)
https://www.facebook.com/28421502543/videos/435187821032580
SCIATORE SI INFORTUNA A CORTINA
CORTINA Ieri pomeriggio, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato nella zona di Mietres dove, scendendo lungo la traccia delle vecchie piste, uno sciatore si era fatto male. L’uomo, un trentaseienne, è stato recuperato con un probabile trauma alla gamba e trasportato all’ospedale di Belluno.
OGGI L’ULTIMO SALUTO A TIZIANO
SEDICO-CENCENIGHE Saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa arcipretale di Sedico i funerali di Tiziano Soppelsa, 27 anni, l’appassionato di montagna di Roe Alte che ha perso la vita nello scorso fine settimana scivolando lungo un sentiero dello Spiz di Vedana.
QUANDO SI PENSAVA AGLI INCENERITORI ECOLOGICI
TAIBON Sono passati 42 anni da quel 1979 quando il periodico “Quattro Pagine Agordine” proponeva una tematica importante a quei tempi, ovvero i cumuli di immondizie, le discariche legalizzate in Valcozzena ad Agordo ad esempio o in località Polane dove eserciti di ratti erano in festa. Ma anche tra Taibon e Cencenighe a lato del Cordevole, o a Masarè, oppure a Taier di Taibon (provinciale per Agordo), dove oggi c’è un prato rigoglioso 40 anni fa c’erano cumuli di immondizie che poi sono state sepolte. Incredibilmente c’era chi si divertiva ad accendere fuoco e bruciare la monnezza. Nel 1979 il problema era notevole, lo si evince dagli scatti d’epoca, si pensava ad un inceneritore mai realizzato, ci sono stati dei giorni in cui qualche amministrazione provinciale aveva provato a buttare l’idea di costruirlo a Noach in Comune di La Valle ma già allora le proteste furono rumorose e nessuno disturbo’ più i lavallesi. Fortunatamente le cose sono cambiate e nonostante tutte le critiche che si possano fare gli amministratori che si sono succeduti hanno sempre tenuto un territorio in ordine e con adeguati servizi di raccolta rifiuti. Poi si sa, l’incivile o l’imbecille di turno c’è sempre.
GRAZIELLA FRONER LA PASTORA CHE VALORIZZA L’AMBIENTE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL VENETO RISCHIA LA ZONA ARANCIONE, LO DICONO I NUMERI. DA VENEZIA LA CONFERENZA DI ZAIA. SCUOLE: ORA IL VENETO GIALLO PUO’ DECIDERE DI CHIUDERE PER DPCM
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
il futuro prossimo ci può riservare solo salite. La scuola crea assembramento a ricreazione e nei trasporti con confinamento in un’aula per ore. Autonomia? Con il referendum abbiamo riportato l’orgoglio di essere veneti, quei veneti che vogliono l’autonomia segno di civiltà non egoismo. Oggi il Veneto è rispettato. Abbiamo il merito in questi 10 anni di aver riportato questo orgoglio dell’essere veneto. I tentativi di centralismo? Colpi di coda, il dinosauro muore sempre.
IL CONTAGIO DILAGA DI NUOVO I numeri sono in crescita: 155 in terapia intensiva +10, in area non critica 1194, cioè 22 in più, i positivi 1272 solo ieri mentre fino all’altra settimana erano scesi a poco più di 300. E’ indubbio che i numeri sono in crescita e il Veneto è circondato da Regioni in allarme. Abbiamo dei parametri che ci fanno pensare che siamo a rischio del passaggio in arancione da venerdi. Rispetto alle altre regioni non siamo messi male (Sardegna a parte) siamo un piccola isola felice ma temporaneamente perché i dati si muovono, ci sono i focolai scolastici. SITUAZIONE SCUOLE Avevo ragione. Si voleva far passare l’idea che parlavo di focolai scolastici come un bullo che vuol far chiudere le scuole. Chi protesta per la chiusura delle scuole ha ragioni da vendere ma davanti alla pandemia abbiamo l’obbligo di essere obiettivi ed è quello che ho detto al Ministro Bianchi. Stiamo pensando se sia opportuno un fermo o procastinare l’agonia. Se è vero che il Governo qualche cosa sulla scuola ha scritto sul DPCM è anche vero che si riconosce che la scuola è punto nevralgico della pandemia, almeno in questo momento. Se è vero che c’è scritto nel DPCM di chiudere le scuole in zona rossa vuol dire riconosere il problema, ma chiudere le scuole in zona rossa è come chiudere le porte della stalla quando i buoi sono usciti. Io avevo pensato ad un fermo prudenziale, oggi invece c’è la discrezionalità dopo una serie di attività, se volessi chiudere tutte le scuole del Veneto non lo potrei fare. Quando ci sarà la pressione ospedaliera ci chiederemo come mai i parametri erano cosi’ alti per chiudere le scuole I PARAMETRI E L’INCIDENZA PROVINCIALE E COMUNALE Il nuovo Dpcm ha introdotto i 250 contagi ogni 100mila abitanti per far scattare la chiusura delle scuole, ma bisognerebbe valutare anche quanti tamponi vengono eseguiti. Incidenza in alcune zone del padovano oggi 198 casi su 100 mila, a 250 scatterebbe la possibilità di chiudere le scuole. Ieri chiuse quattro scuole nell’Alta padovana, un’incidenza comunale aiuta, saremo più chirugici. Seguiamo ora dopo ora quello che succede. Entrano pazienti con più rapidità e altrettanto rapidamente finiscono in terapia intensiva. I nostri clinici iniziano a dire che arrivano pazienti complicati e in pochi giorni vengono catapultati in terapia intensiva. SIAMO PREOCCUPATI non sappiamo se ci saranno impennate o meno. E’ come un terremoto, dove arriva la scossa tira già le case. Io spero che il Veneto in solitaria abbia già dato a novembre con la variante inglese e i ricoveri fino a 150 pazienti al giorno. Ieri i colleghi delle regioni hanno presentato situazioni sanitarie preoccupanti e inquietanti si teme che arrivi il disastro da una settimana all’altra. UN’ALTRA EMERGENZA Non voglio inquietare nessuno ma c’è un po’ di letteratura da confermare che dice attenzione alle re infezioni per chi il covid l’ha già avuto, soprattutto con le varianti. Significa che se hai preso il virus devi comunque girare con la mascherina.
DOMANDE
PIACE IL DPCM? Nella parte della scuola c’è la novità dei parametri che prima non c’erano, ma bisogna avere tutta una serie di attività. Non sarà un scelta della Prevenzione. A macchia di leopardo si chiudono le scuole, il parametro scelto non è alto. Per il resto condivido la suddivisione delle zone colorate che nel tempo ci ha evitato il lockdown totale. La colorazione era quello che volevano i Governatori. LO ASPETTAVA DIVERSO? No.LEI COSA AVREBBE FATTO? Un fermo prudenziale in tutta Italia per le scuole superiori, per le altre solo quando ci sono i bonus per agevolare le famiglie. CHE MONITORAGGIO SARA’? Comunale, una volta in possesso dei numeri si potranno chiudere plessi comunali RISCHIAMO DI ANDARE IN ARANCIONE PER I 21 CRITERI? No per l’Rt che era a 0,95-0,97 che non è calato. Poi chissà vediamo da venerdi cosa succede. Invito i fornitori a fare attenzione ai magazzini, oggi possiamo solo dire di “stare su con le antenne”, domani avremo qualche dato in più per capire in che direzione andiamo. PREVISTE ORDINANZE? Non al momento se non per prorogare ordinanze già fatte ad esempio per i medici di base. PIANO VACCINALE Abbiamo i richiami in magazzino, il tema è che potremo anche dire che prendiamo i 123 mila e vacciniamo ma se poi non arrivano i vaccini? Ne abbiamo poi 125 mila che stiamo facendo ed esauriremo in una settimana. FEDERFARMA SI METTE A DISPOSIZIONE PER LA VACCINAZIONE Noi valutiamo tutto. Se mi arrivano 50mila dosi al giorno apriamo i campi di calcio per le vaccinazioni con medici e siringhe. Benvenga comunque l’aiuto di tutti. SE ARRIVA L’ESERCITO? Il problema sono i vaccini non le tende dell’esercito. Cosa mettiamo su le tende se non c’e’ materia prima. IL MINISTRO GELMINI HA PARLATO DI AUTONOMIA Il Ministro Gelmini viene da un territorio che chiede autonomia, in linea con la costituzione governa i rapporti con le regioni. Non so quanto durerà questo Governo di unità nazionale, prima o poi qualcuno la partita la deve prendere in mano, abbiamo dato vita anche all’osservatorio con le Università del Veneto e Friuli dove si parla di numeri, finanza, processo autonomistico, un contraltare utile per la questione. Ora questo Governo deve chiudere la partita del covid, il Parlamento è paralizzato o meglio orientato sul covid, sul resto motori al minimo. Si affronterà l’autonomia quanto il campo sarà sgombero.IL SINDACO DI BELLUNO DICE CHE SIAMO LA REGIONE PIU’ LENTA D’ITALIA NELLE VACCINAZIONI Non ci sono problemi, lo si chieda a quel sindaco quali sono i problemi. A noi non sono stati segnalati disservizi. Ho l’obbligo di difendere la gente per bene che in queste settimane sta lavorando, dall’invio della lettera all’appuntamento. Se c’è qualche cosa che non funziona siamo qui, ma che non sia sempre elemento di polemica. AUSTRIA E DANIMARCA PER L’ACQUISTO DEL VACCINO Per fortuna non sono io a fare questa dichiarazione, mi avrebbero arrestato. L’Austria conosce bene l’Europa. Spero che Draghi prenda in mano la questione, se aspettiamo l’Europa moriamo senza vaccini invecchiando. Comunque l’azione spero dia una svegliata all’Europa. RICORSI USO MASCHERINA A SCUOLA Abbiamo genitori che diffidano il preside dal fare il tampone al proprio figlio perché su internet hanno letto che ci sono encefalite e si diventa scemi. La mascherina è un presidio sanitario, inviterei i genitori a pensarci ma siamo in un paese che se ti bocciano il figlio i genitori ricorrono al Tar.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/287020686364250
DL SOSTEGNO, BUSSONE (UNCEM): “POSITIVI I 600 MILIONI DI EURO PER LA FILIERA NEVE”
ROMA “Ritengo positivo nel Decreto Sostegno vi siano 600 milioni di euro specifici per la ‘filiera neve’, in aggiunta ai ristori a fondo perduto che verranno erogati alle imprese. Occorre arrivare al più presto alla definizione del percorso, e all’approvazione del Decreto, che prevede l’eliminazione del sistema di accesso alle risorse secondo il codice Ateco, indennizzi previsti e imprese e professionisti con fatturato fino a 5 milioni, dimostrando la perdita del 33% della media mensile fatturato anno 2019 con la media mensile del fatturato 2020. Sulle fasce di indennizzo, occorre fare di più e meglio. Si deve salire, partendo da almeno il 50% della perdita di fatturato. Lo dirò oggi stesso al Ministro dell’Economia e delle Finanze“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
GIOCO, BOND (FI): SERRANDE ABBASSATE PER SCELTA DEMAGOGICA O PER QUESTIONI SANITARIE?
ROMA “Contro il comparto del gioco e di fronte al perpetrarsi delle chiusure delle aziende del settore, stiamo assistendo a scelte dettate da una questione demagogica, di presa di posizione oppure di natura sanitaria?” A porre la questione è il deputato di Forza Italia, Dario Bond che argomenta: “Le misure restrittive messe in campo per arginare la diffusione del Covid hanno travolto anche il settore del gioco legale. Le serrande di queste attività sono abbassate da più di 200 giorni. Eppure, secondo i dati comunicati al Mef, nonostante le perdite di circa 4 miliardi subite nel 2020 dal comparto del gioco legale, si sono registrati comunque oltre 9 miliardi di entrate nelle casse dello Stato legate al settore, senza considerare l’indotto e tutti i lavoratori impiegati. Qual è allora il senso di continuare a tenere chiuse queste attività? Tenere chiuse queste imprese significa incentivare le scommesse clandestine. Occorrono misure restrittive, di sorveglianza e di contenimento, certo, ma, come avviene per altre realtà commerciali, diamo le regole che servono e facciamo rialzare le serrande anche per le aziende del settore del gioco legale”.
4500 EURO DALLE PRO LOCO BELLUNESI A FAVORE DELL’ULSS
BELLUNO La pandemia da Covid -19 ha costretto nell’anno appena trascorso tutte le Pro loco Bellunesi a modificare, o in diversi casi annullare, gli eventi programmati ad inizio anno. Ciò nonostante, i sodalizi bellunesi hanno dimostrato una grande sensibilità e generosità contribuendo alla donazione, proposta dal Comitato Unpli Belluno a favore dell’Ulss 1 Dolomiti. Con il contributo di 24 Pro loco, 2 Consorzi e dello stesso Comitato Unpli Belluno, è stata raccolta la somma di 4.500 euro, con la quale sono state acquistate sei pompe a siringa per infusione necessarie all’interno delle terapie intensive. «La strumentazione è stata assegnata all’unità operativa di Cardiologia di Belluno ed è già in funzione. Le pompe a siringa sono particolarmente utili per l’infusione controllata dei farmaci, garantendo precisione e sicurezza nella somministrazione delle terapie” lo fa sapere la Direzione dell’Ulss 1 Dolomiti, che ringrazia l’Unpli per il generoso gesto di attenzione nei confronti della sanità bellunese che testimonia il legame del territorio con i suoi ospedali.
8 MARZO. LA CISL RICORDA DUE GRANDI DONNE: TINA ANSELMI E TINA MERLIN
BELLUNO Nel mese della Donna, la Cisl Belluno Treviso omaggia due grandi donne del territorio che hanno fatto la storia del nostro Paese: Tina Anselmi e Tina Merlin. Venerdì 12 marzo alle 18 in tutti i canali social della Cisl locale e nel sito web dell’Organizzazione sindacale www.cislbellunotreviso.it sarà trasmesso lo spettacolo teatrale “Alla radice del sogno” di Daniela Mattiuzzi, con Patricia Zanco e Miranda Cortes alla fisarmonica, per le riprese e il montaggio video di Corrado Ceron e Alberto Bedin. Lo spettacolo racconta la storia di due grandi donne del Novecento, la castellana Anselmi (1927-2016) e la trichianese Merlin (1926-1991). Entrambe partigiane, sempre dalla parte dei più deboli, due figure che hanno contribuito alla crescita democratica del Paese, all’allargamento dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, all’emancipazione sociale e civile delle donne con scelte difficili e battaglie coraggiose.
RIAPRE LA PISCINA DI AGORDO PER L’ATTIVITA’ AGONISTICA
AGORDO La piscina comprensoriale di Agordo di via Lungo Rova gestita da Attivamente Agordino riapre martedì 9 marzo 2021 ai tesserati FIN in totale sicurezza. Questa la decisione della Società per permettere agli atleti e nuotatori agonisti di allenarsi anche in questo periodo di limitazioni per gli effetti dei DPCM anti contagio da Covid-19. Lo stop imposto al settore natatorio ha costretto l’impianto agordino ad una chiusura totale dal 26 ottobre scorso, sospendendo drasticamente tutte le attività organizzate (corsi, ginnastica, riabilitazione e fisioterapia in acqua, allenamenti e nuoto libero). L’apertura di marzo vuole assicurare la fruibilità di uno spazio almeno a chi pratica sport in maniera agonistica, evitando ai bambini e ragazzi del territorio di compiere lunghe percorrenze o di rinunciare totalmente a questo sport per eccellenza presidio di salute. L’augurio da parte di tutto lo staff di Attivamente Agordino è quello di riaprire presto anche per tutti coloro che frequentano la piscina in maniera amatoriale o per motivi terapeutici-riabilitativi.
C’E’ IL PROGETTO PER LA NUOVA STAZIONE DELLE AUTOCORRIERE
FELTRE La Giunta comunale ha dato il via libera al progetto della nuova struttura di sosta ed accoglienza dei passeggeri nel terminal per le autocorriere in stazione, costo 665mila euro (compresi i 203 mila euro per iva, spese tecniche ed accessorie). Per la copertura dei costi, 185 mila euro sono a carico dell’impresa Altanon, 190 mila dal progetto “Verso una mobilità sostenibile in Dolomiti Unesco”, 290 mila euro il mutuo. “La nuova stazione delle autocorriere rappresenta uno snodo decisivo per il futuro della mobilità sostenibile cittadina, soprattutto come luogo di interscambio tra il trasporto ferroviario e quello pubblico su strada”, sottolinea l’assessore alla mobilità Valter Bonan
L’ASSESSORE ADIS ZATTA
TRE AGORDINI IN GARA CON IL PESTO RIGOROSAMENTE ALLA “LIA” GENOVESE
L’ARTICOLO TRA I PIU’ CLICCATI, LA SCORSA SETTIMANA ALLA RADIO
di Gianni Santomaso
8 MARZO: IL COMUNE DI FELTRE CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA CON LA PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO “L’AURORA”
FELTRE Il Comune di Feltre e la Commissione comunale per le Pari Opportunità celebrano la Giornata internazionale dei diritti della donna con una iniziativa on-line. Nella giornata di lunedì 8 marzo protagonista sarà la proiezione del cortometraggio “L’Aurora” – girato proprio a Feltre nel 2019 – che affronta il difficile tema della violenza sulle donne. Il programma dell’iniziativa prevede la proiezione del cortometraggio per la regia di Lorenzo Cassol e successivamente l’incontro in modalità telematica con la sceneggiatrice, Alessia Buiatti, e con alcuni membri del cast, il regista e altri collaboratori della produzione. Il corto sarà visibile sulla pagina Facebook della Commissione Pari Opportunità di Feltre a partire dalle 20.30. Durante la serata sarà possibile interagire con gli ospiti attraverso commenti e domande.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE GIORGIA LI CASTRI
“VOCI DI DONNA”: TRE INCONTRI ONLINE PER RIFLETTERE SU VIOLENZA E PARITÀ DI GENERE
PONTE NELLE ALPI Riparte la rassegna dedicata al mondo femminile e alla parità di genere: “Voci di donna”. Tre gli incontri (inizieranno tutti alle ore 20), per quest’anno in modalità online sul canale YouTube del Comune di Ponte nelle Alpi, che promuove la rassegna insieme alla Commissione Diritti civili e Politiche di genere e alla Biblioteca civica. Si comincia venerdì 5 marzo con Yulia Gladka, relatrice d’eccezione e operatrice del Centro Belluno-Donna, chiamata ad approfondire la “Violenza contro le donne migranti e il ruolo del Centro antiviolenza”: non mancherà l’intervento di Anna Cubattoli, presidente del Centro. “La Convenzione di Istanbul” sarà poi il fulcro della serata di lunedì 22 marzo: la giudice del Tribunale di Roma, Paola Di Nicola Travaglini, si soffermerà sul primo strumento internazionale che riconosce la violenza contro la donna e la violenza domestica come violazione dei diritti umani. Infine, uno sguardo al mondo dell’informazione con “Il Manifesto di Venezia e la Carta di Treviso”: in questo caso, appuntamento per venerdì 23 aprile con la segretaria del Sindacato Giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto, e il giornalista Marco D’Incà.
CON SCUOLE IN RETE I RISCHI DI INTERNET
BELLUNO E’ l’opportunità per studenti e genitori di toccare con mano i rischi di internet e della web reputation, un incontro on line con Matteo Flora, Vlogger di fama, insegna in tre università, gestisce 3 start Up, è nel Consiglio di amministrazione di una società di Londra, è consulente del Consiglio d’Europa, è fondatore di un’associazione contro il revenge porn. Gli studenti bellunesi già lo conoscono avendolo incontrato sempre in video conferenza a febbraio (foto). Per iscriversi: sul sito www.studentibelluno.it
LEGGE ANTIFASCISTA, SABATO IL GAZEBO
BELLUNO Per due sabato il prossimo e il 13 marzo sarà presente in Piazza dei Martiri dalle 9 alle 13 il gazebo organizzato dai consiglieri comunali di maggioranza e del Partito Democratico per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare “Stazzema”, contro la propaganda fascista e nazista. La proposta prevede che “chiunque propagandi i contenuti del partito fascista è punito con la reclusione da sei mesi a due anni”. La raccolta firme nel comune di Belluno sta superando le attese e a livello nazionale ha già superato quota 50mila sottoscrizioni; proseguirà fino al 31 marzo. Oltre che al gazebo in piazza, è sempre possibile sottoscrivere la raccolta firme anche all’Ufficio Anagrafe del Comune di Belluno in Via Mezzaterra
LA FIAMMA ORO KAROLINE SUL PODIO, UN’ALTRA CILIEGINA PER LA SKI AREA SAN PELLEGRINO, LE ITALIANE SPLENDONO
SPECIALE 03 MARZO 2021
OSPITE, RENZO MINELLA RESPONSABILE MARKETING SKI AREA
LA RACCOLTA COMPLETA
PIU’ TUTELE PER GLI ANIMALI D’AFFEZIONE, PDL PER IL CONTRASTO AL MALTRATTAMENTO
“è l’ora della concretezza, non bastano foto e dichiarazioni di circostanza da mettere sui social per acchiappare qualche ‘like’ in più”.
VENEZIA “Abbiamo presentato un progetto di legge per proteggere i nostri amici a quattro zampe da maltrattamenti e abbandoni, piaghe molto diffuse anche in Veneto. Chiediamo l’introduzione di divieti stringenti e sanzioni più severe e maggiori fondi per chi si occupa del loro benessere: difendere gli animali di affezione è una questione di civiltà”. A dirlo è Andrea Zanoni, primo firmatario del Pdl ‘Norme per la tutela degli animali d’affezione e per il contrasto del maltrattamento, dell’abbandono e del randagismo’. Il numero di animali d’affezione è in continua crescita: al 31 dicembre 2020 erano ben 852.694 i cani iscritti all’anagrafe canina del Veneto, una media di oltre uno ogni sei cittadini, verosimilmente uno ogni due famiglie a Belluno sono iscritti 34.463 cani. “In aumento, però, sono anche i casi di maltrattamento: leggiamo troppo spesso episodi di estrema e assurda crudeltà, così come delle difficoltà in cui versano le strutture di ricovero per animali abbandonati. Questo Pdl sancisce anzitutto il loro diritto alla dignità in quanto esseri viventi e le misure al suo interno sono conseguenti. Il Pdl prevede poi l’istituzione dell’Anagrafe regionale con obbligo di microchip anche per i gatti e viene creato un nuovo organismo l’Ardav (Area regionale dei diritti degli animali nel Veneto), a cui partecipano enti locali, Ulss e i rappresentanti di associazioni di protezione. Ulteriori novità riguardano l’accesso degli animali negli ospedali e nelle case di riposo e la possibilità per le associazioni di tutela di rivolgersi alle mense pubbliche, supermercati e negozi per il prelievo di residui ed eccedenze di cibo.
ASCA ALLA RICERCA DI UN ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ADDETTO AL PERSONALE E INFERMIERI
di GIANNI SANTOMASO
CERCASI FARMACISTI-COLLABORATORI AD AGORDO
AGORDO L’Azienda Speciale Agordo Servizi ha indetto una selezione per la copertura di due posti e tempo pieno (40 ore) come Farmacista-collaboratore di primo livello. Il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività ad elevato contenuto professionale di natura sanitaria o tecnica amministrativa in condizione di ampia autonomia. Le domande devono essere presentate entro le 12 del 3 marzo. Di seguito tutti i particolari compreso il calendario della prova che sarà pubblicato sul sito agordofarmaciacomunale.it
UNIONE MONTANA ON LINE, VENERDI DALLA SALA DON TAMIS
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
GIOVEDI IL BILANCIO DI PREVISIONE E IL DUP
FALCADE
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
IN CONSIGLIO ANCHE PER LA VERIFICA DELLE AREE FABBRICABILI
COLLE SANTA LUCIA Sabato 6 marzo mattina alle 7.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Quindici punti all’ordine del giorno, comunicazioni del sindaco comprese. Regolamenti, approvazione di programmi a bilanci, verifica delle aree edificabili, Documento Unico di Programmazione tra gli argomenti principali.
LE PROPOSTE PER LA MODIFICA DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
FALCADE “Il Comune di Falcade comunica che è stato pubblicato un importante AVVISO per la presentazione delle proposte per la modifica del Piano degli Interventi, a firma del Sindaco Michele Costa, l‘avviso è pubblicato e scaricabile dal sito internet del Comune di Falcade. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2021″
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
RACCOLTA COMPLETA
IL SEMINARIO DI BELLUNO RICORDERÀ I 700 ANNI DALLA SCOMPARSA DI DANTE
di RENATO BONA
BELLUNO La bellezza di settecento anni fa, il 14 settembre 1321, moriva a Ravenna, all’età di 56 anni, Dante Alighieri, o Alighiero, come ben ricorda la libera enciclopedia Wikipedia che aggiunge: “battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome di Dante, della famiglia Alighieri”. La ricorrenza interessa non secondariamente anche la terra e la gente bellunese (fra l’altro in pieno centro storico, nella Piazza dei Martiri, vi è Porta Dante, con busto dell’Alighieri) dato che come non molti purtroppo sanno, nell’ambito del Seminario Gregoriano è conservato – all’interno della Biblioteca Lolliniana – “uno dei manoscritti più ragguardevoli che la nostra provincia ha la fortuna di ospitare, ovvero una delle cento copie della Commedia di Dante Alighieri prodotte dalla officina scrittoria di Francesco di ser Nardo da Barberino negli anni trenta-quaranta del XIV secolo, poco dopo la morte del Sommo Poeta” (quanto precede è stato scritto da Jacopo De Pasquale con un servizio apparso nel sito diocesano “chiesabellunofeltre”. De Pasquale, bellunese prossimo ai 36 anni, laureato in scienze storiche e forme della memoria all’Università di Trento, si occupa – come si può leggere nel sito biblioteca.comune.belluno – con ricerche in ambito archivistico e conferenze, di storia regionale veneta in epoca medievale e moderna, con particolare attenzione al mondo della cavalleria, ai valori ad essa connessi e alle istituzioni ecclesiastiche bellunesi nei secoli centrali del Medioevo. Sul “tesoro” della “Lolliniana” ha avuto modo di soffermarsi anche il rettore del Seminario Gregoriano Giorgio Lise il quale ha rilasciato una interessante esaustiva intervista all’emittente radiofonica della associazione “Bellunesi nel mondo” per la rubrica Una voce delle Dolomiti. Il monsignore (che è vicario giudiziale e cappellano provinciale della Polizia di Stato, è stato recentemente nominato con decreto del vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni nuovo delegato per la Vita consacrata, col mandato di “sostenere i carismi propri di ogni istituto e al tempo stesso di promuovere il coordinamento con il cammino pastorale della nostra Chiesa” e subentra a don Giovanni Unterberger che ha cessato il servizio per raggiunti limiti di età) ha confermato che ormai da qualche mese è stato instaurato un rapporto collaborativo tra Seminario, Comuni di Belluno e Feltre, Istituto di scienze religiose “Giovanni Paolo I” per puntare alla valorizzazione del codice dantesco con iniziative che si rivolgeranno alla popolazione della provincia oltre che agli addetti ai lavori e dovrebbero potersi svolgere, pandemia permettendo, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate prossima, col coinvolgimento di personaggi della cultura e della società civile in modo da rendere il dovuto omaggio al grande Dante, patrimonio della storia italiana e mondiale. In vista di questa importante scadenza, monsignor Lise ha avuto modo di spiegare che il “Gregoriano” con le annesse biblioteche è già impegnato per garantire la disponibilità del reperto dantesco, ovviamente nelle condizioni di sicurezza e secondo quanto disposto dalle norme e dalla Soprintendenza, con due esposizioni, a Belluno e a Feltre mentre con la partecipazione dell’Istituto che porta il nome del “Papa bellunese del sorriso, Albino Luciani” sarà proposta una giornata di studi aperta a tutti, con relazioni di eminenti studiosi del settore. L’obiettivo – come ha scritto De Pasquale – è di “condividere questo esclusivo patrimonio culturale che la Diocesi di Belluno-Feltre ha la fortuna di conservare e il dovere di proteggere e valorizzare, non solo per dare lustro al nostro troppo spesso bistrattato territorio, ma soprattutto per far rinascere in ognuno di noi la speranza di un domani migliore e più rassicurante”. Perché a suo avviso “E’ questo il ruolo che le biblioteche devono avere oggi: non semplici istituti di conservazioni ma veri e propri centri di resistenza culturale, luoghi di scambio, di condivisione e di speranza, vere e proprie piazze del sapere come le ha recentemente definite Antonella Agnoli. Una qualsiasi opera d’arte, dal libro, al quadro fino al grande palazzo, solo se condivisa può infatti esprimere appieno il suo valore civile e spirituale, oltre che propriamente culturale, e divenire patrimonio delle future generazioni”. Che è quanto sostenuto da Giovanni Paolo II all’assemblea plenaria della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa il 31 marzo 2000: “La Chiesa non è soltanto custode del suo passato; essa è soprattutto animatrice del presente della comunità umana, in vista dell’edificazione del suo futuro. Essa, pertanto, incrementa continuamente il proprio patrimonio di beni culturali per rispondere alle esigenze di ogni epoca e cultura, e si preoccupa poi di consegnare quanto è stato realizzato alle generazioni successive, perché anch’esse possano abbeverarsi al grande fiume della traditio ecclesiae”. Concludiamo con un altro passaggio del contributo di De Pasquale: “Ci sono luoghi della nostra provincia che, dopo secoli, mantengono un fascino artistico e culturale inalterato e che resistono, nel senso pieno del termine, nonostante l’usura e i cambiamenti imposti dalla storia e dall’uomo. Uno di questi è sicuramente il Seminario Gregoriano, l’antico convento francescano di San Pietro. Tutti i visitatori, studenti, seminaristi e studiosi che lo hanno frequentato sono rimasti attoniti di fronte al suo fascino e alla sua spiritualità. I chiostri, la Cappella Gotica, le opere del Brustolon, di Sebastiano Ricci e dello Schiavone testimoniano il grande valore che i frati minori prima e il clero secolare poi hanno attribuito a questo antico luogo di fede”. All’interno del Seminario – ricorda – vi sono due ambienti, forse meno conosciuti, che ulteriormente ne denotano la straordinaria levatura culturale e spirituale: la Biblioteca Gregoriana e la Biblioteca Capitolare Lolliniana. La Biblioteca Gregoriana, nata da un lascito di papa Gregorio XVI (il primo pontefice bellunese della storia, il secondo sarà Albino Luciani – ndr.) in occasione della riapertura dopo la tempesta napoleonica, ancor oggi rappresenta un punto di riferimento per l’enorme patrimonio librario, costantemente aggiornato con tutte le nuove uscite, sia in ambito locale che nazionale. I filoni principali sono quelli legati agli insegnamenti dell’Istituto di scienze Religiose Giovanni Paolo I, con il quale si è instaurata da anni una importante ed efficace collaborazione. Collegata alla rete delle biblioteche ecclesiastiche promossa dalla Cei, collabora con tutte le realtà bibliotecarie nazionali, essendo dal 2015 inserita nell’indice nazionale Biblioteche (Isbn)”. Quanto alla Biblioteca Lolliniana, di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Belluno, “rappresenta invece il glorioso passato e il grande amore che nel corso dei secoli ha contraddistinto il clero e i vescovi bellunesi. Al suo interno è possibile ammirare, solo per motivi di studio e previo appuntamento con il bibliotecario mons. Antonio De Fanti, una serie di manoscritti unici. Vere e proprie opere d’arte come la Bibbia Miniata del XIII secolo donata da Leonisio Doglioni (1357-1421) o tutti i volumi inerenti al lascito del vescovo Alvise Lollino agli inizi del XVII secolo. Studiosi di tutto il mondo ci invidiano tale patrimonio”. E poi c’è una delle cento copie della “Commedia” di Dante Alighieri…
NELLE FOTO (Renato Bona, sito chiesabellunofeltre, Faceboock, Wikipedia): il prezioso reperto dantesco del Seminario bellunese; il sommo poeta, tempera su tela, 1495, di Sandro Botticelli, Ginevra, collezione privata; il rettore del Seminario Gregoriano di Belluno monsignor Giorgio Lise; lo studioso Jacopo De Pasquale; la facciata del Seminario bellunese; uno dei chiostri; scorcio della Biblioteca Gregoriana; meta di visite guidate la Biblioteca Lolliniana; Porta Dante, nella piazza dei Martiri di Belluno; il busto dedicato al grande poeta dal Comune.
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA
LIMANA Nuova iniziativa di Silvia Baldo e Mirco Della Vecchia, alla scoperta dei Cori della provincia.
4 CORO AGORDO, GABRIELE RIVA
LA RACCOLTA COMPLETA
CONOSCIAMO I CORI DEL BELLUNESE QUINTA PUNTATA CON IL CORO AGORDO
IL NUOVO PROGRAMMA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. DA IERI OGNI MERCOLEDI ALLE 10 ALLA RADIO
TAIBON Nuovo programma alla radio con i giovani che dimostrano di amare territorio, storia, usi, costumi e soprattutto il linguaggio per non perderlo nei troppi termini americanizzati del web.
SEZIONE PODCAST
PUNTATA 01, MERCOLEDI 3 MARZO 2021 “Sione chi e fone che po…”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
FONDO AMBIENTE ITALIANO – DELEGAZIONE DI BELLUNO
Ciclo di visite virtuali sul temaLa Piave: storie di uomini, acqua e legno
BELLUNO Dopo il successo dell’incontro online con Erminio Mazzucco e del “Giro in Villa” la delegazione bellunese del Fondo Ambiente Italiano ha deciso di proporre un grande evento organizzato attraverso visite virtuali a luoghi e musei legati al tema della fluitazione delle zattere ed ai beni che su queste venivano caricati e trasportati a Venezia: La Piave: storie di uomini, acqua e legno. Gli incontri si svolgeranno il martedì, con cadenza bisettimanale. Il percorso inizierà da Perarolo di Cadore, con una visita virtuale del Museo del Cidolo e del legname, il prossimo Martedì 9 marzo alle 18.30. La visita sarà condotta da Annamaria Canepa, operatrice culturale originaria proprio di Perarolo, appassionata ed esperta conoscitrice di questo paese dal passato ricco e operoso. L’incontro è aperto a tutti ma è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
A MARZO PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO CHIUSA
CANALE D’AGORDO Durante il mese di marzo l’ufficio pro loco rimarrà chiuso. Il Museo Albino Luciani apre solo SU RICHIESTA E PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237) oppure via mail a [email protected].
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI
con Paolo Chissalè e la Segretaria Femca Cisl Milena Cesca
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO FEBBRAIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione 11 FEBBRAIO 2021
PUNTATA 10 ,
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 10^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
QUINTA PUNTATA – IL GINEPRO
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 43
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
Con l’adozione del protocollo di cura ‘treat-to-target’ si ha una probabilità superiore del 50% di raggiungere la remissione dell’artrite reumatoide. Non solo: le persone sottoposte a questo regime raggiungono l’obiettivo della remissione quasi 4 volte più velocemente di quelli trattati con regimi di trattamento meno sistematici. Danilo Magliano ne ha parlato con Luca Quartuccio, Professore di reumatologia, Università degli Studi di Udine
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Anna Magro presidente CAI Agordo
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
QUARTA puntata, stagione 2021 – EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SUPPORTATI DA SMARTH PHONE PER LE AZIENDE
LA VIDEO GALLERY
SP 19 DI LAMON senso unico alternato regolato da movieri e possibili interruzioni di massimo 10 minuti in località Zavena dalle 8 alle 17 del giorno 6 marzo per lavori di taglio piante
SP 21 DI QUERO fino al 5 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico tra Quero e Ponte Tegorzo per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: In quota in generale lieve calo con le minime raggiunte a fine giornata, nelle valli minime pressochè stazionarie o in lieve aumento, massime in lieve calo. Sono previste punte diurne di 13/14°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 5°C, a 3000 m min -8°C max -3°C.
Venti: Deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati per brezze; in quota deboli o moderati da ovest a 5-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, salvo una bassa probabilità di locali piovaschi (5-10%), con eventuale nevischio oltre i 1600-1800 m. Nel pomeriggio aumento graduale della probabilità fino a medio-alta (50-75%) di deboli precipitazioni sparse, complessivamente modeste sulle Dolomiti, un po’ più significative sulle zone prealpine (5-10mm), con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1500m. Il limite delle nevicate sarà intorno agli 800-1000 m a fine giornata.
Temperature: Minime in aumento, massime in diminuzione in alta montagna, pressochè stazionarie nelle valli. Attenuazione dell’inversione termica. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 0°C, a 3000 m min -11°C max -7°C.
Venti: Deboli nelle valli, in quota deboli o moderati dai qyuadranti settentrionali a 5-15 km/h a 2000 m e a 15-20 km/h a 3000 m.
GIOVANNI FRANZONI CAMPIONE DEL MONDO JUNIOR NEL SUPER-G DI BANSKO
Giovanni Franzoni è il nuovo campione del mondo junior del superG. Nella prima giornata di gare ai Mondiali junior di Bansko, l’azzurro Giovanni Franzoni, 19 anni di Manerba del Garda portacolori delle Fiamme Gialle, è riuscito ad imporsi nel superG grazie al tempo di 49″70, per soli 4 centesimi meglio dell’austriaco Lukas Feurstein e per 5 davanti all’elvetico Gael Zulauf. E’ un oro importante quello di Franzoni che mette a segno il primo, grande risultato della sua carriera e si lancia verso le finali di Lenzerheide di fine stagione, dopo aver già sperimentato i Mondiali di Cortina, lo scorso febbraio. L’ultimo italiano a vincere il titolo junior nel superG era stato Peter Fill, a Tarvisio nel 2002, quindi Franzoni colma un gap che per i nostri colori mancava da 19 edizioni. Si tratta del terzo titolo di superG della storia, dopo quello di Max Iezza nel 1993 a Monte Campione e, quello di Fill, già menzionato. Diplomato al liceo scientifico, cresciuto nello Ski College Veneto Falcade, Giovanni Franzoni ha esordito in Coppa del Mondo a dicembre nel gigante dell’Alta Badia, poi i due giganti di Adelboden: non si era qualificato, ma ci era andato vicino. A Cortina ha disputato combinata, parallelo e gigante. Ha un fratello gemello che fa il maestro di sci. La sua specialità preferita è il gigante, ma nell’ultima stagione si è dedicato anche alla velocità. (foto fisi.org)
COPPA EUROPA
Si chiude con la vittoria russa di Pleshkova e il secondo posto della Pichler la settimana fassana
Tabù sfatato sulla pista La VolatA anche nel superG. Dopo 5 giorni di dominio svizzero sia in Coppa del Mondo, sia in Coppa Europa è arrivata una vittoria di una sciatrice russa, che risponde al nome di Julia Pleshkova, capace di fermare il cronometro sul tempo di 1’14”68 e di riscattarsi rispetto al secondo posto centrato martedì. La lieta sorpresa è stata però azzurra, grazie alla 26enne di Monte San Pietro Karoline Pichler, capace di interpretare nel modo migliore il tracciato disegnato dal francese Emilien Astier e a chiudere in seconda posizione a soli 11 centesimi dalla vittoria. Una prestazione davvero rilevante per la portacolori delle Fiamme Oro, che ha dimostrato scorrevolezza e determinazione, sfiorando addirittura il colpaccio. Sul terzo gradino del podio è arrivata l’austriaca Sabrina Maier, a 14 centesimi dalla sciatrice altoatesina. Ma non è tutto, visto che la gardenese Nadia Delago ha dimostrato di apprezzare molto questo pendio (dove aveva già vinto una volta in coppa Europa salendo sul podio nella seconda gara nel 2019), migliorando rispetto alla prima gara di martedì, e concludendo in quarta posizione a 48 centesimi dalla zona medaglia. Seguono in classifica l’austriaca Nadine Fest, quindi la svizzera Stephanie Jenal (sesta) che ha così rosicchiato punti importanti alla sua connazionale Jasmina Suter (ottava al traguardo) ed ora le due nella generale di superG sono separate di soli 2 punti: 252 Jasmina, 250 Stephanie. In chiave italiana Jole Galli ha concluso 28esima, Vicky Bernardi 30esima, Federica Sosioi 36esima, Ilaria Ghisalberti 38esima, Vittoria Capellini 40esima, Elisa Schranzhofer 43esima. In gara anche la trentina Amelia Rigatti Di Grazia che ha concluso 71esima. Bis tra le U18, dell’austriaca Ranalter Magdalena Austria, in recupero di una posizione in classifica generale 52.esima, anno 2003, mentre fra gli junior la migliore è risultata l’austriaca Magdalena Egger (settima assoluta), quindi la svizzera Delia Durrer e l’austriaca Emily Schoepf.
SPORTIVAMENTE BELLUNO PROTAGONISTA A SPRESIANO
BELLUNO Anche la quarta giornata dell’attività categoria, sotto la regia della Fin Veneto, va in archivio con un bilancio positivo: la Sportivamente Belluno continua a crescere e a migliorarsi. In questo senso non fa eccezione la tappa di Spresiano, dove Matias Boccanegra, nei 50 farfalla, abbatte il muro dei 30” chiudendo con il tempo di 29”61. E nei 100 il crono è di 1’13”96: quasi 3 secondi in meno rispetto al suo personale. Per quanto riguarda la categoria Ragazzi, tutti gli atleti e le atlete hanno ottenuto buonissimi risultati e limato i loro personali. Da sottolineare, nei 200 stile, le prove di Giacomo Sponga (2’15”68), Ivan Somacal (2’18”10), Minerva Dall’Ò (2’20”17) ed Elisa Pettenò (2’22”31). La stessa Pettenò è protagonista pure nei 200 dorso (1’12”10), proprio come Dall’Ò (1’13”64). Bene anche Eleonora Cibien (1’13”97) e Samuele Gashi (1’15”68). Nei 200 rana, Tomaso Damiano Miari Fulcis gestisce in modo magistrale la gara, fermando il cronometro a 2’48”85 (nono tempo assoluto della gara). E, nei 100 farfalla, Giacomo Sponga e Ivan Somacal chiudono rispettivamente in 1’09”22 e 1’13”18. Tra le ragazze, bene Sara Sommacal (1’15”88). Altri risultati. 200 stile: Giacomo Bianchini (2’26”44), Samuele Gashi (2’30”47), Gianluca Ariano (2’32”80), Eleonora Cibien (2’26”83), Sara Sommacal (2’29”50), Zaira Muleddu (2’34”69), Greta Porta (2’47”66). 200 rana: Andrea Frisaldi (2’56”84), Sofia Emilia Caldart (3’00”11), Camilla Petra Caldart (SQU) 100 dorso: Marco Sponga (1’14”50), Zaira Muleddu (1’18”62), Tomaso Damiano Miari Fulcis (1’19”07), Gianluca Ariano (1’23”45), Camilla Petra Caldart (1’30”95). 100 farfalla: Alessandro Facchin (1’13”53), Sofia Emilia Caldart (1’17”32), Greta Porta (1’27”38), Giacomo Bianchini (1’19”34), Andrea Frisaldi. 50 farfalla: Alessandro Facchin (31”36), Marco Sponga (33”36), Rebecca De Min (34”57). 50 dorso: Rebecca De Min (35”36).
LE FINALI DEL LATTEBUSCHE