SAN BOLDO: TROVATO SENZA VITA CERCATORE DI FUNGHI
CISMON DI VALMARINO E’ stato purtroppo ritrovato senza vita Roberto Migotto, 72 anni, di Oderzo (TV), scomparso lunedì scorso mentre andava in cerca di funghi con due amici sopra il San Boldo, non distante da Malga Campo. Nel pomeriggio di ieri una camionetta ferma al semaforo ha intravisto qualcosa sopra la strada all’altezza della prima galleria e alla verifica è risultato essere il corpo dello sfortunato fungaiolo, finito in un punto impossibile da individuare anche con i mezzi aerei. L’uomo deve essere scivolato dal pendio, ruzzolando e cadendo da un salto di una cinquantina di metri.
BARISTA MORTO A VENEZIA, CORDOGLIO ANCHE A FALCADE
FALCADE E’ morto stroncato da infarto Roberto Furlan. Si è sentito male nel posto di lavoro aveva 52 anni e tempo lavorava dietro al bancone dell’hotel La Fenice di Venezia. Furlan aveva lavorato in diversi locali anche a Falcade.
FUORI STRADA AL PASQUER, NON SI ESCLUDE IL MALORE. DUE DONNE IN OSPEDALE
FELTRE Come hanno confermato alcuni testimoni la Ford Fiesta zigzagava poi l’uscita di strada con il ferimento sia della conducente, sia della passeggera, entrambe trasportate all’ospedale di Feltre. Più grave è la conducente, D.S. di 27 anni, che ha riportato traumi importanti, la prognosi è riservata. La passeggera, C.N. di 25 anni, è stata tenuta in
osservazione fino al tardo pomeriggio al pronto soccorso, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Incidente nel pomeriggio di ieri al Pasquer (Sr 50), uscita di strada autonoma con l’auto finita nella proprietà privata in fondo a una scarpata. Forse la donna è stata colta da malore.
BIMBO CADE DALLA BICI, E’ GRAVE
SANTA GIUSTINA Un bambino di sette anni è caduto mentre pedalava lungo la pista ciclabile di Meano, ma non sembra essere in pericolo di vita i traumi sono di un certo rilievo causa l’impatto del corpo con il manubrio della bici. E’ intervenuto anche l’elicottero del Suem che ha trasportato il bambino, intubato al ospedale Cà Foncello di Treviso. Nel pomeriggio è stato operato in seguito al politrauma.
QUERO VAS – CADE DALL’IMPALCATURA, È GRAVE.
5 PATENTI RITIRATE IN POCHI GIORNI
BELLUNO L’attento controllo dei Carabinieri e le conseguenze di incidenti stradali hanno portato negli ultimi giorni al ritiro di 5 documenti di guida, altrettante le vetture messe sotto sequestro e 5 persone denunciate in stato di libertà. Tre gli incidenti stradali. Tutte le denunce per guida in stato di ebrezza contestate dai Carabinieri di Feltre e Belluno. FELTRE l’altra notte alle 2.15 incidente senza feriti in Viale Pedavena, una Alfa Romeo Giulietta condotta da T.S. 24enne di Belluno si è scontrata con l’auto condotta da H.H. 21 anni residente a Fonzaso (entrambi stranieri ). Il primo veniva trovato con un tasso alcolico di 1,05, l’ altro con 1,21. TRICHIANA P.M. 63enne di Trichiana a bordo di una Fiat Punto ha omesso di dare la precedenza ad altro veicolo. Il suo tasso alcolico era di 2,43 SEDICO sempre all’un dell’altra notte ha incidente senza feriti causato da E.V. 56enne del luogo entrato in collisione con altro mezzo. Tasso alcoolico 2.09. PONTE NELLE ALPI Alle 21 di martedi sera sottoposto a controllo alcolimetrico, R.M. 50enne residente nel feltrino a bordo del suo Fiat Doblo è stato trovato con un tasso alcolico di 2.18
E’ SCOMPARSO ALDO SPONGA,
SEDICO Un altro pezzo della storia dell’Associazione Bellunesi nel Mondo viene a mancare. Aldo Sponga, nato il 9 settembre 1931 a Sedico, si e spento il 23 settembre 2018 all’età di 87 anni a Biel/Bienne nel canton Berna, Svizzera. Nel lontano 1956 emigrò in Svizzera come muratore. Nel 1958 si sposò con Odetta Ferrari, ebbero due figli, Claudio e Enzo. Aldo incontrò diversi bellunesi a Bienne e così, nel 1968, è stato uno dei soci fondatori della Famiglia Bellunese di Bienne. Aldo era un assiduo socio, amava l’amicizia e la gioia di vivere in compagnia e non mancava alle Assemblee e ai consigli direttivi. Fino al 1981 era attivo come segretario della Famiglia Bellunese di Bienne, e in occasione del rinnovo delle cariche associative nel 1982 viene eletto presidente della stessa Famiglia. «Di certo ricorderemo l’amico Aldo – comunica sempre De Bona – alla XIX edizione del Premio internazionale Bellunesi che hanno onorato la provincia di Belluno in Italia e all’estero in programma il 15 dicembre a San Gregorio nelle Alpi». I funerali di Aldo Sponga saranno celebrati sabato 13 ottobre alle ore 11 nella chiesa di Cristo Re, Geyisriedweg 31, 2504 Biel/Bienne, Berna, Svizzera.
LA PROTESTA DI DIGOMAN PER DISTURBO ALLA QUIETE PUBBLICA , CHIESTO L’INTERVENTO DI SINDACO E CARABINIERI
VOLTAGO Non porta alcuna firma ed è quindi documento anonimo quello inviato al sindaco di Voltago Bruno Zanvit, al Comandante dei Carabinieri di Agordo, luogotenente Antonio D’Alcamo e alla redazione di Radio Più. O meglio la firma ci sarebbe “un gruppo di Digomaner”, ovvero gli abitanti della piccola frazione fra Voltago e Rivamonte. E’ comunque una denuncia importante e i Carabinieri già stanno acquisendo notizie in proposito. Questo il testo dattiloscritto: “Da circa due mesi al sabato pomeriggio e anche di domenica in località Mariot di Digoman alcuni giovani si esercitano su una pista abusiva con moto da cross con marmitta alterata, addirittura assente e il rumore è assordante. In frazione Digoman il disturbo è notevole, ma anche fino al paese di Voltago in spregio all’articolo 659 e 660 del codice penale. Per questo l’invito alle autorità di intervenire per porre fine a simili manifestazioni, i caso contrario i residenti di Digoman sono intenzionati a intraprendere altre azioni legali. (foto archivio, Pixnio)
Il dispositivo dell’art. 659 Codice penale schiamazzi o rumori, Chiunque mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche….. disturba le occupazioni o il riposo delle persone ….. è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a trecentonove euro. Si applica l’ammenda da 103 auto a 516 euro….
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
DA CATERINA DE BIASIO CENCENIGHE
Ho appena sentito la notizia che a Digoman qualcuno disturba con i motorini da cross e vorrei segnalare che ieri pomeriggio a Cencenighe mentre passeggiavo col cane in zona Coi mi son trovata davanti 2 motorini rumorosi e puzzolenti oltre che pericolosi visto il sentiero su cui stavo .Ho urlato loro contro e son spariti .P.S son De Biasio Caterina ,capisco che son ragazzi ma in quella zona ci sono tanti bambini che giocano fuori e appena dopo un sentiero appena sistemato con i fondi Europei e non certo per le moto da cross.
SELVA DI CADORE, OGGI SENZ’ACQUA
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, OGGI dalle 9 a FINE LAVORI potrebbe mancare l’acqua a SELVA DI CADORE, frazioni FILIP, RIVA, VIDOT, ZAMBELLI, ZANATA e ZARDIN.
80 MILA EURO ALL’ANNO PER 5 ANNI, QUESTO IL CONTRIBUTO LUXOTTICA PER I SERVIZI A NEONATI ED ANZIANI AFFETTI DA GRAVI PATOLOGIE DEGENERATIVE.
AGORDO Luxottica, Comune di Agordo e Asca guardano con ottimismo al futuro sia dell’Asilo Nido con nuovi servizi anche presso lo stabilimento dell’azienda dell’occhiale, che del centro diurno presso il polifunzionale di Agordo.
DI GIANNI SANTOMASO
A SEDICO TROPPI BAMBINI, AD AGORDO CI SONO ANCORA POSTI…
IL SINDACO DI AGORDO, SISTO DA ROIT
Martedi alle 15.10 speciale a RADIO PIU con tutte le spiegazioni dell’amministratore unico dell’Asca, Maria Chiara Santin e del presidente dell’azienda Agordo Servizi (asilo nido e farmacia comuanle) Sergio De Riva.
QUANDO IL COLLE SCENDE IN LAGUNA
BELLUNO Ma il Colle chiude davvero? 11.000 euro raccolti dalla Proloco e intervento del Comune con 30 mila euro in acquisto skipass, saranno sufficienti?
DI DAMIANO TORMEN
AUDIO, INTERVISTA A RADIO PIU
DOLOMITES STREET -2, SABATO E DOMENICA MOTORI E FESTA! DA MALGA CIAPELA A FALCADE
APERTO L’ANNO ACCADEMICO DI INFERMIERISTICA
FELTRE. Oggi è stato ufficialmente aperto l’anno accademico del corso di laurea triennale in infermieristica nella sede di Feltre. Quest’anno i posti a disposizione della sede erano 80 e, anche se alcune iscrizioni devono ancora essere perfezionate, dovrebbero essere coperti totalmente perché le richieste erano di gran lunga superiori ai posti disponibili.
Gli studenti sono stati accolti dal direttore generale dell’Ulss Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno, che ha spronato gli studenti ad essere curiosi per imparare il più possibile in questi anni e ha tratteggiato l’evoluzione della figura dell’infermiere, professionista sempre più importante nel team di cura non solo per le competenze specialistiche ma anche per il rapporto umano privilegiato con i pazienti e i loro familiari. Presente anche il consigliere regionale Franco Gidoni che ha evidenziato come il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale potenzi la figura dell’infermiere. Ha portato il suo saluto anche il vicesindaco di Feltre, Alessandro Del Bianco, che ha confermato che il campus di Borgo Ruga tornerà presto agibile e ha invitato gli studenti, per la maggior parte non feltrini, a vivere la città che ha tradizione universitaria. Ad accogliere gli studenti erano presenti anche il direttore sanitario dell’Ulss Dolomiti Giovanni Maria Pittoni, che ha sottolineato che la formazioni dei professionisti sanitari deve essere continua, e il professor Oriano Marin dell’Università di Padova, che ha evidenziato come lo stringersi della comunità attorno agli studenti sia uno stimolo a fare sempre meglio. Infine, hanno dato il benvenuto e offerto la loro collaborazione la direttrice dell’ospedale di Feltre Marianna Lorenzoni, la responsabile delle professioni sanitarie Marilisa Corso e la vicepresidente dell’Ordine degli infermieri Irene Gallon.
TRE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER IL NUOVO BAR A VALLADA, FORSE E’ LA VOLTA BUONA
VALLADA Il vecchio fienile con 760 mila euro di fondi sei campanili è oggi un Bar che cerca gestore. In tre hanno deciso di provarci per la futura gestione. Soddisfazione in Municipio dove tecnico e amministrazione valuteranno le offerte
di GIANNI SANTOMASO
DISPORRE DI 4,5 MILIONI DI EURO DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, 1 MILIARDO IN REGIONE. “VERO FEDERALISMO” DICE ROCCON
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BELLUNO Il consigliere comunale Franco Roccon che già aveva presentato in consiglio comunale un ordine del giorno (approvato) circa l’avanzo di amministrazione oggi canta vittoria.
Chiedeva l’applicazione delle due sentenze della Corte Costituzionale, emesse dopo il ricorso delle regioni Veneto, FVG e Trentino, in materia di equilibri di bilancio degli enti territoriali, che indicavano chiaramente ai comuni di disporre senza limiti di utilizzo l’avanzo di amministrazione e il Fondo Pluriennale Vincolato del bilancio 2017, dando avvio immediatamente alle opere messe nel Piano triennale delle Opere Pubbliche.
“Malgrado l’assessore al bilancio Lucia OLIVOTTO fosse contraria all’approvazione di una specifica delibera, così come qualche componente della maggioranza – afferma ROCCON– l’Ordine del Giorno presentato in sostituzione è passato all’unanimità, facendo proprie le considerazioni riportate nelle mie premesse frutto di un certosino lavoro documentale, capitanato dal prof. Luca ANTONINI esperto costituzionalista, che valutava assolutamente necessario disporre di una delibera per l’utilizzo di tale avanzo. L’assessore Olivotto riteneva di non aprire fronti di rischio sanzione per il comune e per i consiglieri che avrebbero votato la delibera pur sapendo che la Corte indicava proprio l’impossibilità del Ministero di avviare sanzioni nei confronti dei comuni che avrebbero liberato queste risorse. L’ordine del giorno proposto da me e votato all’unanimità ha portato alla luce una grande possibilità per il comune di poter applicare l’avanzo ( 4,5 milioni) alle numerose Opere Pubbliche inserite nel Piano triennale e nel Fondo Pluriennale Vincolato”. “Oggi il Ministero delle Finanze, attraverso il Ragioniere Generale dello Stato, Daniele FRANCO, – continua Franco ROCCON – ha emanato una circolare a tutti gli Enti Pubblici, soprattutto ai comuni, dove dispone di utilizzare l’avanzo del 2017 già da quest’anno e non dal 2020. Spero che gli assessori al Bilancio e le strutture di contabilità, di tutti i comuni bellunesi ora si adeguino, entro il 30 novembre, portando la delibera di applicazione. Nel Veneto si liberano circa 980 milioni di euro per opere pubbliche, solo dai bilanci comunali. Sto pensando ai nostri 65 comuni montani che hanno subito, come tutti in questi anni, le imposizioni del Patto di Stabilità che li ha obbligati ad accantonare ingenti somme per una rapporto di Finanza Locale partecipativa all’indebitamento nazionale necessaria per rimanere all’interno dei patti europei sul debito pubblico”. “Ora tutto è cancellato, finalmente, da queste due sentenze e dalla circolare del MEF che dispongono chiaramente senza alcun dubbio – conclude ROCCON– che l’avanzo di amministrazione è in disponibilità dell’Ente che lo ha creato e fa parte del bilancio di previsione del medesimo esercizio. Una bella vittoria che premia i Comuni virtuosi e chiama alle responsabilità dirette i Comuni in deficit strutturale e d’esercizio. Ne vedremo delle belle…”
LA REPLICA DEL SINDACO JACOPO MASSARO
PATTO DI STABILITÀ La Regione ferma gli avanzi dei comuni
De Menech e Zottis: «Dopo aver tolto al Veneto 143,5 mln del bando periferie, per le amministrazioni locali arriva la beffa»
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VENEZIA «A questo punto non sappiamo se a Roma siano più incapaci o in malafede. In ogni caso la mancata comunicazione tra Governo e Regione, nonostante siano dello stesso partito, è grave, perché il gioco delle tre carte viene fatto sulla pelle dei sindaci e quindi dei cittadini». A dichiararlo sono la consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Zottis e il deputato veneto Roger De Menech, che tornano sul caso del bando periferie attaccando l’esecutivo che aveva promesso soluzioni alternative. «La Lega imbroglia i Comuni», dicono Zottis e De Menech. «Il viceministro dell’Economia Garavaglia aveva rassicurato le amministrazioni locali sostenendo che il blocco dei finanziamenti, 1,6 miliardi in tutta Italia, 143,5 milioni di euro in Veneto, sarebbe stato ampiamente compensato dallo sblocco degli avanzi dei Comuni previsto con la prossima Legge di bilancio, permettendo così di avviare le opere più urgenti. Ad anticipare le risorse per quanto riguarda lo sblocco verticale sarebbero state le Regioni. Peccato che sia un libro delle favole perché almeno in Veneto non sarà possibile: l’assessore Forcolin ha già risposto ‘picche’ ed è stata approvata all’unanimità una delibera di Giunta che boccia questa ipotesi. Ci chiediamo come mai, prima di fare proclami, non sia stata verificata la fattibilità regionale: a distanza di sette mesi dal 4 marzo, la campagna elettorale dovrebbe essere finita». In questo modo, oltre a togliere 143,5 milioni al Veneto, il governo impedisce ai comuni di utilizzare gli eventuali avanzi di amministrazione
TRAFFICO NELLE ZONE INDUSTRIALI, AZIENDE A CONFRONTO
BELLUNO Confindustria Belluno Dolomiti, ascoltando le esigenze delle principali aziende che hanno sede nella zona Industriale di Longarone, ha attivato tre mesi fa un tavolo di confronto per affrontare il tema della mobilità territoriale. L’obiettivo del tavolo al quale hanno partecipato Marcolin Group, Safilo, De Rigo Vision, Thélios, NPE e Dolomitibus era di trovare una soluzione ai problemi di traffico e viabilità cercando di intervenire sul Servizio di Trasporto Pubblico Locale ampliandone l’offerta a beneficio dei lavoratori impiegati in queste aziende. Confindustria Belluno Dolomiti, in un’ottica di scambio reciproco, ha raccolto ed elaborato tutti i dati riguardanti i flussi e gli orari di spostamento dei dipendenti che lavorano nell’area industriale di Longarone mettendoli a disposizione della Dolomitibus. L’azienda in questo modo ha migliorato il servizio già esistente modificando gli orari e implementato l’offerta con nuove proposte adeguate alle richieste delle imprese. Dolomitibus ha attivato, infatti, dallo scorso 12 settembre alcune nuove corse: la prima a servizio della tratta destra e sinistra Piave, con percorrenza tra Bribano, Trichiana e arrivo nella Zona Industriale Villanova; la seconda da Vittorio Veneto diretta sempre a Longarone, ma che prevede fermate anche nelle aree industriali dell’Alpago. «I risultati sino ad ora riscontratati– affermano i referenti del tavolo di confronto – sono incoraggianti, anche se il margine di un’ulteriore e progressiva crescita è ampio. A questo proposito è importante che tutti i lavoratori siano consapevoli che i problemi di traffico e di parcheggio, che quotidianamente affrontano utilizzando l’auto di proprietà, sono evitabili o che possono essere ridotti avvalendosi di un servizio di trasporto pubblico locale studiato ad hoc. Questo tavolo è un esempio di come attraverso la collaborazione tra aziende e associazione di categoria si possano raggiungere risultati concreti in tempi brevi. Proseguiremo il nostro percorso attivando dei desk nelle aziende per fornire un’adeguata informazione su tutti i servizi proposti da Dolomitibus e auspichiamo che altre aziende vogliano aderire a questa iniziativa».
OCCHIALERIA: IL SILMO D’OR 2018 A STORICA AZIENDA DI FORNO DI ZOLDO, ASSESSORE DONAZZAN, “SUCCESSO DEL MADE IN ITALY E DELLA CAPACITÀ DI INNOVAZIONE”
VENEZIA Per la terza volta la Silcon Plastic, azienda dell’occhialeria di Forno di Zoldo, entra nel palmarés del Silmo d’Or, l’oscar parigino dell’occhiale assegnato ogni anno in occasione dell’omonima fiera internazionale. Quest’anno ad aggiudicarsi il prestigioso premio della categoria ‘montature’ premiate per l’innovazione e la tecnologia è stato il Gruppo francese L’Amy, con l’occhiale McLaren Ultimate Vision. Il prodotto è frutto dell’assemblaggio di tre parti realizzate alla Silcon, azienda di Forno di Zoldo che da 30 anni è in continua evoluzione e offre alle aziende un alto livello di innovazione sia per quanto riguarda i materiali, che per le soluzioni tecnologiche. L’occhiale L’Amy è una sintesi di componenti realizzate da Silcon Plastic: un frontale in titanio stampato in 3D e una particolare cerniera in titanio, realizzata dopo due anni di tentativi, dove si inserisce con un fissaggio senza viti un’asta stampata su tre strati. “Il premio internazionale valorizza l’alta qualità della ricerca e delle soluzioni tecnologiche messe a punto da Silcon Plastic – sottolinea l’assessore al lavoro Elena Donazzan, nel complimentarsi con i titolari dell’azienda Arcangelo Costantin e Pietro Battistin – L’azienda bellunese è espressione della laboriosità e delle capacità di evoluzione dell’intero distretto dell’occhialeria, fiore all’occhiello dell’imprenditoria veneta e del ‘made in Italy”. “Se il distretto dell’occhiale è ai primi posti per dinamicità ed export nella classifica dei distretti italiani – conclude l’assessore – il merito sta senza dubbio nell’intelligenza dei nostri imprenditori, ma anche nel forte e riuscito connubio tra imprese, fo
rmazione e politiche attive di sostegno alle reti produttive, all’internazionalizzazione, alla ricerca e all’innovazione”.
OLIMPIADI 2026. A VENEZIA VERTICE VENETO-LOMBARDIA PRESENTI ZAIA, FONTANA, SALA E GHEDINA.
VENEZIA Si terrà oggi a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, un vertice tra le Regioni Veneto e Lombardia e i Comuni di Milano e Cortina d’Ampezzo per l’istruttoria sul dossier della candidatura alle Olimpiadi invernali del 2026. Vi parteciperanno il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina.
NUOVA PAC – DARIO BOND: “SI TROVI AL PIU’ PRESTO L’ACCORDO”
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ROMA “Mi preoccupa l’ipotesi di prorogare l’attuale Politica Agricola Comune di altri due o tre anni, con il rischio di congelamento dei fondi per lo sviluppo rurale. Per questo, lancio un appello a tutti gli europarlamentari affinchè trovino al più presto un accordo che dia certezze al mondo agricolo”: il deputato di Forza Italia, Dario Bond, chiede l’intervento di tutti i parlamentari europei italiani, a pochi mesi dalle elezioni, per definire il futuro della nuova PAC.
“L’agricoltura è un settore trainante del Veneto e della nostra montagna”, ricorda Bond “un settore che conta sul sostegno dell’Europa, sia per sostenere il reddito che per promuovere politiche di sviluppo e di investimento, soprattutto nelle aree montane dove è sempre più difficile fare reddito con l’agricoltura”. “Questo stallo sulla nuova PAC è preoccupante per me e per tutto il mondo agricolo”, conclude Bond. “Servono maggiori investimenti e continuità, una proroga non porterebbe nulla di questo, anzi: metterebbe in difficoltà migliaia di aziende con lo stop di un anno dell’erogazione dei pagamenti dello sviluppo rurale. L’accordo va trovato al più presto, per garantire ai nostri agricoltori un futuro più sereno”.
CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI
AGORDO il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Belluno, in collaborazione con il Comune di Agordo e con lo Sportello Informa Immigrati dei Comuni dell’Agordino organizza a partire da questo mese dei corsi di italiano per adulti stranieri: gratuiti. INCONTRO DI PRESENTAZIONE MARTEDÌ 9 OTTOBRE ALLE 14:30 presso la biblioteca. Per informazioni: Sportello Informa Immigrati di Agordo presso il Comune di Agordo (nelle giornate di martedì ore 11/13 e di giovedì 16:30/18/30) – 0437/643097 L’ASSESSORE NADIA DELL’AGNOLA
CONVEGNO A MEL
TURISMO “COSTRUIRE E VALORIZZARE LE AREE E I CIRCUITI TURISTICI” è il tilolo e filo conduttore dell’incontro che si terrà il 16 ottobre presso sala convegni del Palazzo delle Contesse di MEL. Il convegno è organizzato dal Centro Studi Bellunese con la collaborazione di Maggioli con il fondamentale contributo del Consorzio BIM Piave di Belluno ed è a totale partecipazione gratuita al fine di favorire la più ampia partecipazione di tutti i soggetti interessati. Il convegno è rivolto a tutti gli Enti della provincia ed è aperto alla cittadinanza.
DI BALLO IN BALLO
VOLTAGO Dopo il successo ottenuto con “DI POLKA IN POLKA” l’Union dei Ladin de Oltach (Voltago Agordino) organizza nelle domeniche pomeriggio del 4, 11 e 25 novembre, “DI BALLO IN BALLO”, un nuovo stage di balli tradizionali per riscoprire le danze di coppia nello spirito della tradizione. L’iniziativa si rivolge a tutti, principianti ed esperti del ballo, giovani e meno giovani, per promuovere il modo antico di ballare in coppia. Nonostante il ballo legato tradizionale (polca, valzer, mazurca) sia ancora diffuso e praticato in provincia, anche nel nostro territorio si stanno verificando profondi cambiamenti culturali che rischiano di snaturare il modo tradizionale di eseguire i balli, determinando anche la scomparsa dei tratti più originali e positivi della festa sociale del passato. Il corso si propone, quindi, di recuperare questa dimensione originaria e più libera per dare la possibilità alle persone di esprimersi e di interagire nel ballo in modo creativo e divertente. Nei tre incontri verranno proposti i tre balli di coppia della tradizione: polca, valzer, mazurca. Ogni incontro sarà focalizzato su uno dei balli in programma. Nell’ultimo incontro verrà dato ampio spazio a un momento di festa per mettere in pratica quanto appreso e per concludere degnamente l’esperienza.
Lo stage si svolgerà nella sala “Gianni De Col” di Voltago Agordino (a 200 metri dalla chiesa parrocchiale in direzione Rivamonte), il 4, 11 e 25 novembre, dalle 14.30 alle 18.30, sotto la guida di Attilio Baccarin, fondatore e animatore del Gruppo Danze Popolari di Castelfranco Veneto, ricercatore e ottimo conoscitore dei balli tradizionali italiani. La partecipazione è aperta a tutti, fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione al 349.4934799.
VIABILITA’
PASSO GIAU: CHIUSURE
DOMENICA LA FESTA DEI NONNI, INFORMAZIONI NEI COMUNI DI ALLEGHE, ROCCA PIETORE E SELVA DI CADORE
VAL CORDEVOLE Ieri 2 ottobre era la festa dei nonni e in Alto Agordino i giovani di una volta saranno festeggiati domenica (giorno di festa) in palestra a Caprile, con la messa e il pranzo. Una festa riservata ai nati nell’anno 1951 e precedenti. Per motivi organizzati la presenza va confermata entro sabato telefonando oppure recandosi presso gli uffici comunali di Alleghe, Rocca Pietore e Selva di Cadore
L’INVITO DEL SINDACO DI SELVA DI CADORE, SILVIA CESTARO
DOMANI HACKATHON RURALE
FELTRE Domani alle 11.30 a Palazzo Guarnieri presentazione Finale dell’Hackathon Rurale dell’iniziativa SIparte, percorso di innovazione sociale e imprenditoria giovanile, realizzata nell’ambito del progetto europeo SIMRA e organizzata da Etifor e dal GAL Prealpi e Dolomiti in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. All’iniziativa prenderanno parte una ventina di giovani che hanno avuto modo durante quest’esperienza formativa di progettare nuove idee imprenditoriali legate allo sviluppo sostenibile del territorio e all’innovazione sociale. La presentazione prevede la descrizione del progetto, l’illustrazione delle idee da parte dei partecipanti dell’Hackathon, una riflessione sulle opportunità di sviluppo future
DA VENERDI SERA D’AUTUNNO CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Ritornano le serate di successo in Sala Don Tamis dedicate alla montagna, da venerdi al via Sere d’Autunno con un ricco programma (vedi manifesto). Presentazione ufficiale su Radio Più con Anna Magro (presidente della sezione) e Antonello Cibien OGGI alle 15.30 e alle 21, DOMANI alle 18. sintesi dell’intervista con Claudio Fontanive in occasione delle 12esima edizione.
MOVETE
LAMON Una giornata di sport e divertimetno per bambini e ragazzi domenica nella zona degli impianti sportivi, Dalle 10 alle 17 atletica, rugby, equitazione, zumba, arti marziali, yoga, calcio, danza, arrampicata, mountain bike, pesca sportiva, ginnastica, tennis e molto altro. Dalle 12 alle 14 cucina aperta con menù completo.
TURISMO ITINERANTE NELLE DOLOMITI BELLUNESI
«Turismo itinerante nelle Dolomiti Bellunesi: un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza»
LONGARONE È il titolo del convegno nel quadro di «Dolomiti Show» che si terrà all’interno del Polo fieristico di Longarone il 6-7 ottobre 2018. Il convegno è promosso dal Campeggio Club Belluno. Nel corso dei lavori sono previsti, tra l’altro, gli interventi di alcuni imprenditori del settore: agro-turistico e commerciale, imprenditori artigiani che propongono beni e mestieri della tradizione bellunese oltre che alcuni operatori del settore socio-culturale e ricreativo con le loro offerte per presentare, al turismo itinerante, le peculiarità della nostra provincia.
FELTRE E PEDAVENA TUTTO PRONTO PER LA 40ESIMA SPORTUFUL, NE PARLIAMO CON ALESSIO CREMONESE AMMINSTRATORE DELLA MANIFATTURA VALCISMON
DUE DUNQUE I PUNTI DI RITROVO E PARTENZA DELLE COMPETIZIONI
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 4
Tempo atteso: Cielo sereno o al più temporaneamente poco nuvoloso, con possibile nebbia in Val Belluna al primo mattino, in dissolvimento in mattinata.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Massime in lieve diminuzione in quota, specie sulle Prealpi, per il resto senza variazioni di rilievo, con modesta inversione termica mattutina nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 10°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota deboli settentrionali, in rotazione a Sud alla sera, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-25 km/h a 3000 m.
Venerdi 5
Tempo atteso: Altra bella giornata di sole, con temperature nella norma. In giornata cielo sereno, in serata possibile aumento della nuvolosità medio/alta ad iniziare dalle Prealpi.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in lieve aumento, massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 13°C, a 2000 m min 6°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 10°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota deboli meridionali, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.
Sabato 6
Possibile peggioramento, con cielo da nuvoloso a molto nuvoloso/coperto e possibilità di precipitazioni perlopiù deboli e a tratti diffuse, in risalita dalle Prealpi alle Dolomiti in giornata; possibili deboli nevicate oltre i 2700/2900 m. Clima diurno più fresco. Venti deboli o moderati meridionali in quota.
Domenica 7
Nuvolosità irregolare più presente al mattino, anche per nubi basse, con schiarite più ampie in giornata. In questo contesto umido qualche breve e residua precipitazione non sarà esclusa. Rialzo termico diurno. Previsore: G.M.