Sono 12 i bellunesi truffati da una banda che vendevano auto, o almeno promettevano la vendita di auto. L’indagine è in corso da parte della Finanza, ne da notizia in prima pagina il Corriere delle Alpi, sono almeno 20 gli indagati. Sgominata un’associazione per delinquere che commercializzava centinaia di veicoli, soprattutto auto di lusso, sottraendosi, però, secondo gli inquirenti, agli obblighi fiscali, nonché manomettendo i contachilometri dei mezzi. In provincia di Belluno i truffati sarebbero 12 per un importo complessivo pari a 366 mila euro. Hanno acquistato auto “ringiovanite”o veicoli fantasma, ovvero mai consegnati.
AGORDO Paura tanta, fortunatamente nessuna conseguenza per i due occupanti dell’utilitaria che ieri mattina è finita direttamente nel greto del torrente Cordevole dopo un volo di qualche metro perpendicolare all’argine in cemento. E’ successo poco prima delle 8 davanti alla portineria dello stabilimento Luxottica. Pare che l’incidente sia stato causato dal tappettino in plastica finito sotto ai pedali di freno e frizione che hanno impedito alla donna di arrestare la marcia del veicolo. Sia lei che il passeggero sono scesi autonomamente dall’auto poi recuperata dall’autogru dei vigili del fuoco.
LA VALLE Ennesimo incidente fra motociclisti, ieri nel primo pomeriggio lungo la 347 di Passo Cereda e Duran, in curva si sono scontrate una Suzuki condotta da A.A. 18 anni di Venezia e una Honda 1000 condotta da B.D. 35enne tedesco. La ragazza è stata portata all’ospedale di Agordo per una lesione ad un dito del piede, all’ospedale per accertamenti anche il motociclista tedesco. La diciottenne veneziana procedeva verso la Val di Zoldo, in senso contrario verso Agordo il motociclista proveniente dalla Germania. Sono intervenuti i Carabinieri di Cencenighe e l’ambulanza del Pronto Soccorso di Agordo.
POLIZIA BELLUNESE CON IL NETWORK EUROPEO TISPOL PER “VIAGGIARE SICURI”
BELLUNO La Sezione Polizia Stradale di Belluno ha partecipato all’operazione Tispol sia a fine luglio che a fine agosto, predisponendo esclusivi servizi sulle principali arterie provinciali, procedendo, oltre alla normale attività istituzionale, al controllo specifico di 224 autoveicoli, di cui 11 stranieri, e 19 motoveicoli. Nel complesso sono state accertate un totale di 195 infrazioni, in particolare 25 relative al mancato uso dei sistemi di ritenuta, 12 per uso improprio del cellulare, 2 relative al carico trasportato, 1 guida senza patente 1 mancanza di copertura assicurativa e 7 relative alla mancanza al seguito della documentazione per la circolazione (patente, carta di circolazione, certificato assicurativo).
Lo scopo della campagna ” viaggiare sicuri “, effettuata nel periodo dal 26 al 29 luglio e dal 23 al 26 agosto 2019, è stata quella di operare un’intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei autoveicoli e motoveicoli adibiti al trasporto di persone e merci, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. Durante le giornate di controlli, gli agenti della Polstrada hanno proceduto alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto delle normative per il trasporto di passeggeri e delle merci.
IN CONTATTO CON LE TRASMITTENTI MA NON E’ SUFFICIENTE PER RITROVARE LA STRADA DA SOLI
AURONZO Ieri mattina alle 8.40 circa una turista francese, Y.A., 28 anni, si e procurata un probabile trauma alla caviglia nei pressi del Rifugio Auronzo. Allertato il Soccorso alpino, una squadra del Sagf la ha raggiunta e accompagnata in fuoristrada fino a Misurina, per affidarla all’ambulanza diretta al Codivilla.
CORTINA Verso le 13.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Averau, a Cortina d’Ampezzo, dove un sedicenne di Venezia aveva menifestato difficoltà respiratorie. Dopo essere stato visitato dall’equipe medica, il giovane è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Belluno per gli approfondimenti del caso.
CORTINA Anche una donna che si trovava al Rifugio Lagazuoi, A.T., 56 anni, di Selva di Cadore (BL), si è sentita male poco più tardi. In suo aiuto è atterrata nella piazzola della struttura l’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che la ha accompagnata a Belluno per le dovute verifiche.
COMELICO Alle 13.15 invece la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Val Comelico per una coppia che si era persa di vista sopra il Rifugio Forcella Zovo. Marito e moglie, 69 e 61 anni, di Imola (BO), stavano percorrendo una strada, quando il marito era partito in cerca di funghi e si era smarrito ritrovandosi su un’altra sterrata. I due erano in contatto tramite radioline e, proprio attraverso il walkie talkie, la donna aveva chiesto aiuto al gestore del Rifugio, che aveva contattato il 118. Sei soccorritori, compresi due del Sagf, si sono portati sul posto e hanno sintonizzato le loro radio sulla frequenza dei coniugi, così da contattarli e farsi spiegare il percorso seguito. In breve hanno quindi raggiunto la donna, che si trovava su una strada di San Pietro di Cadore, e subito dopo il marito, che era invece su una sterrata più distante, quasi parallela, gia in comune di San Nicolò Comelico. Le squadre hanno poi riaccompagnato la coppia alla propria macchina parcheggiata al Rifugio Forcella Zovo.
CORTINA Ieri sera alle 18.40 il 118 è stato allertato per un alpinista, primo di cordata, volato sugli ultimi tiri della Via Pompanin- Alverà sul primo spigolo della Tofana di Rozes, e rimasto sospeso sulle corde. Recuperato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un probabile trauma alla caviglia, il rocciatore è stato trasportato all’ospedale di Belluno. Imbarcati anche i suoi due compagni di arrampicata, lasciati poi al Rifugio Dibona. I rocciatori sono stati recuperati in tre rotazioni dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri.
“VIGILERO’ PERCHE’ PAGHINO IL CONTO, LI SEGUIRO’ CON L’AVVOCATO”
VENEZIA All’indomani della tristemente nota vicenda del soccorso rifiutato per due volte e poi accettato dagli alpinisti spagnoli è intervenuto anche il presidente della Regione Luca Zaia pronto a scatenare una guerra legale, se necessario, perché i due paghino il conto che s’aggira attorno ai 30mila euro.
IL GOVERNATORE LUCA ZAIA
ROMA Dario Bond insiste sulla necessità di introdurre l’assicurazione obbligatoria per chi intende salire le montagne, inaccettabile quanto accaduto sulle Tre Cime.
FONDO DI SOLIDARIETA’ EUROPEO VIA LIBERA AI 277 MILIONI PER IL POST-VAIA
Via libera ai 277 milioni di euro del Fondo di Solidarietà Europeo per i danni del maltempo di fine ottobre 2018, in particolare quelli legati al passaggio della tempesta Vaia sul Bellunese e le Dolomiti: la notizia è arrivata in mattinata da Bruxelles, annunciata dall’europarlamentare Herbert Dorfmann, componente della Commissione Bilancio. Confermata quindi la proposta di maggio avanzata dalla Commissione Europea che proponeva l’attivazione del Fondo di Solidarietà Europeo per 277 milioni di euro a favore dell’Italia: il conto dei danni presentato dall’Italia per i danni provocati dal maltempo su tutto il territorio nazionale lo scorso autunno superava di poco i 6 miliardi di euro. Il sostegno del Fondo viene calcolato con parametri che tengono conto anche dei Pil regionale e nazionale, e in media varia fra il 2,5% e il 6% della stima dei danni fornita dagli stati (nel caso italiano, il 4,4%). 15 le regioni italiane che potranno avere accesso alle risorse del Fondo, e la ripartizione sarà competenza del governo italiano. Il Fondo di Solidarietà è nato nel 2002, e in questi anni è stato utilizzato 80 volte a livello europeo, 9 delle quali in Italia, che risulta essere il Paese che più ne ha dovuto chiedere l’accesso con oltre 2,5 miliardi di euro di aiuti sul territorio nazionale. Ora la palla passa a Roma, che dovrà stabilire la ripartizione del Fondo sul territorio nazionale.
audio dal notiziario principale
PRESIDENTE ZAIA, “RISORSE NECESSARIE PER LA RICOSTRUZIONE. GIA’ IMPEGNATI 377 MILIONI DI EURO DEL GOVERNO PER IL 2019”
VENEZIA “Una buona notizia da Bruxelles perché servono ancora risorse per continuare l’enorme opera di ripristino e ricostruzione che abbiamo messo in piedi nei territori devastati dalla tempesta Vaia. Abbiamo interamente impegnato i 377 milioni di euro, comprensivi dei primi sostegni per privati ed imprese, da investire per l’anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre. Più del 70 per cento delle opere è stato contrattualizzato e abbiamo la necessità di almeno altri 50 milioni di euro per far fronte ai danni ai privati.” Così il Presidente della Regione Luca Zaia, nella sua veste di Commissario Delegato per il maltempo di ottobre 2018, commenta la notizia dell’approvazione, da parte della Commissione Bilanci del Parlamento Europeo, della proposta della Commissione UE di stanziare risorse del Fondo europeo di solidarietà 277,2 milioni di euro per 15 regioni italiane (il Veneto fu la più colpita) dopo i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali del 2018. Il via libera definitivo è atteso il 18 settembre quando il provvedimento sarà al vaglio del Parlamento europeo. “La Regione Veneto ha mantenuto i patti con Ministero dell’Economia e delle Finanze, – sottolinea il Presidente Zaia – questo nonostante le difficoltà e la mancanza di risorse, visto che non ci è stata concessa la struttura di missione. Ma abbiamo trovato una soluzione, facendo leva sulle nostre società controllate che hanno lavorato così intensamente da permetterci di impegnare tutte le risorse stanziate dal Governo, con un impegno di spesa superiore alle risorse affidate.” “In previsione, – precisa il Commissario – abbiamo già progettato opere per il prossimo anno per 80 milioni di euro e abbiamo necessità, oltre a quanto già stanziato dal Governo pari a 977 milioni di euro in tre anni, di ulteriori 400 milioni di euro.”
FINALMENTE UNA SOLUZIONE PER LA MARTORIATA STRADA DEL CENTRO STORICO: ERA ORA!
VOLTAGO Le fotografie scattate nel corso dell’estate avevano sollevato la “rabbia” del cittadino che paga le tasse, buchi nella strada tappati con pezzi di legna da ardere, fossi nel vero senso della parola che hanno messo a dura prova le sospensioni delle auto e le caviglie degli abitanti, da non poterne più. a Dieci mesi dai giorni di Vaia finalmente sarà messo mano a quella strada in centro al paese, meglio tardi che mai, sicuramente la sopportazione aveva raggiunto livelli di guardia.
GIANNI SANTOMASO
NUOVO PRESIDE AL FOLLADOR
AGORDO E’ Renata Dal Farra già preside del Calvi il nuovo dirigente scolastico per L’Istituto Umberto Follador in località Tamonich. Agordo saluta il preside “locale” Giovanni Paolo Zanin che salirà di qualche chilometro per prendere servizio presso il polo scolastico di Cencenighe
TUTTO TACE SUL COLLE BELLUNESE DOVE PREVALE LA RASSEGNAZIONE. FINITO IL TEMPO DELLE SPERANZE.
BELLUNO
DI DAMIANO TORMEN
NUOVA ROTATORIA IN NEVEGAL: DA UNA SINERGIA TRA PROVINCIA E VIVAIO DOLOMITI
UN PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE CHE PUÒ DIVENTARE UN FORMAT DA ESPORTARE SU TUTTE LE STRADE PROVINCIALI
BELLUNO È stato presentato oggi, in conferenza stampa nella sede provinciale di Palazzo Piloni, il progetto di riqualificazione della rotatoria del Nevegal (sulla SP 31, in ingresso al Piazzale) donato dall’associazione Vivaio Dolomiti alla Provincia di Belluno. Un’operazione che sarà portata avanti in maniera sinergica, grazie ad un accordo di programma tra l’amministrazione provinciale, che si sta già occupando della parte tecnica, e l’associazione. La nuova rotatoria che sarà realizzata nei prossimi mesi avrà un profilo completamente diverso rispetto all’attuale: più sicura per la circolazione stradale, più decorosa sotto l’aspetto urbano. In particolare, all’interno della rotonda ci saranno alcuni elementi identificativi della località, in modo da creare un primo biglietto da visita del Nevegal. Il profilo stilizzato della catena Faverghera-Toront-Visentin sarà ricreato a contornare il nome Nevegal; e collocato in posizione di rilievo, assieme al simbolo del gallo cedrone, da cui il toponimo, e assieme ad arbusti autoctoni, come erica, rododendro e ginestra. Come ha spiegato l’architetto progettista Willi Guidolin, verranno installate tre insegne retroilluminate di località, in acciaio corten tagliato a laser, collocate su sei monoliti in pietra di Castellavazzo. Attorno alla torre faro centrale, si dipartiranno nove cavi a led sino alla base centrale dell’isola, per configurarsi come un albero stilizzato, simbolo di rinascita agli schianti provocati da Vaia, che hanno colpito duramente anche il Nevegal. E proprio da una serata di raccolta fondi per la ricostruzione è partita l’idea dell’associazione Vivaio Dolomiti, subito accolta dalla Provincia. L’operazione relativa alla rotatoria del Nevegal ha un valore complessivo di 50mila euro; 10mila da un contributo di Vivaio Dolomiti, che si occuperà anche della manutenzione ordinaria, il resto invece sarà a carico della Provincia. L’opera potrebbe essere conclusa già nella primavera 2020.
IL PROGETTISTA WILLI GUIDOLIN
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
«Veneto Strade ha già dato il primo ok alla nuova rotatoria – afferma il consigliere provinciale delegato, Massimo Bortoluzzi -. Crediamo che questo modello possa essere replicato anche per le altre località turistiche della provincia e per altre strade provinciali in ingresso alle zone più significative del nostro territorio».
CARENZA MEDICI. VERTICE REGIONE-UNIVERSITA’
ORDINE DEI MEDICI. LA PROSSIMA SETTIMANA UN TAVOLO VERSO SOLUZIONI CONDIVISE
VENEZIA Prosegue in un clima di fattiva collaborazione il confronto apertosi tra Regione Veneto, Università e Ordine dei Medici all’indomani delle delibere con cui la Regione ha deciso di “aprire” all’assunzione di medici laureati e abilitati, ma non specializzati, per far fronte alla carenza di professionisti negli ospedali. Nuovi passi avanti sono stati fatti oggi, al termine di un incontro, tenutosi in Giunta regionale, tra l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, affiancata dal Direttore Generale Regionale Domenico Mantoan, i Presidenti delle Scuole di Medicina delle Università di Padova e Verona, e i rappresentanti della Federazione regionale degli Ordini dei Medici. Premesso che c’è pieno accordo sulla necessità che il Governo nazionale aumenti le borse di specialità fino a portarle in numero pari ai laureati, Regione, Università e Ordini professionali hanno istituito un Tavolo, che si riunirà già la settimana prossima, al termine del quale potrebbe scaturire una soluzione finale condivisa.
IL GOVERNATORE LUCA ZAIA SULL’ASSUNZIONE DEI 500 MEDICI
IL “TAPPO” E’ NELLA SCUOLA DI SPECIALITA’, NON NEL NUMERO CHIUSO
“Al Tavolo – riferisce l’Assessore Lanzarin – verranno valutati i numeri delle necessità della Regione, e le Università porteranno una quantificazione della possibilità di mettere a disposizione loro specializzandi per partecipare al raggiungimento dei posti necessari da coprire, anticipando l’anno di rotazione all’esterno delle sedi istituzionali di quelli che già stanno ruotando sulla rete formativa delle due Scuole di Medicina”.
OBIETTIVO RAGGIUNTO AI PIEDI DELLA CRODA GRANDA, IL RESTAURO DEL RIFUGIO A TRE ANNI DALL’APPALTO E SUB APPALTI.
GOSALDO
GIANNI SANTOMASO
A Emilio Vallata la benemerenza dell’Associazione Bellunesi nel Mondo per i suoi quarant’anni di emigrazione all’estero
BELLUNO «Emilio Vallata ha onorato il nome del Veneto e del Bellunese in oltre quarant’anni di emigrazione a Milano, in Scozia e in Australia raggiungendo importanti traguardi, come l’apertura di un’impresa artigianale. Da sempre con un cuore generoso verso la sua terra natia tanto da ricevere la cittadinanza onoraria». Questa la frase presente nella pergamena che il presidente Abm Oscar De Bona, assieme alla presidente della Famiglia ex emigranti dell’Agordino Lucia De Toffol, ha consegnato a Emilio Vallata in occasione della Festa dell’orzo svoltasi a San Tomaso Agordino nella giornata di domenica 1 settembre. «Era nostro dovere consegnare a Vallata questo riconoscimento», sono le parole del presidente Abm Oscar De Bona, «anche perché Emilio ha dimostrato un grande cuore per la sua terra, San Tomaso Agordino, proprio in occasione del disastro di Vaia. Dall’Australia, il Paese in cui vive da oltre trent’anni, ha inviato delle ingenti somme di denaro per sostenere i volontari che stavano sistemando i danni provocati dal mal tempo di fine ottobre 2018». Una persona da cui prendere esempio. Un emigrante che non deve essere dimenticato, anche perché lo stesso Emilio Vallata non dimentica la sua terra e la sua comunità.
Da sinistra Lucia Macutan, Emilio Vallata, Moreno De Val, Oscar De Bona, Luciano Dal Molin
Chiusura sportello Agenzia delle Entrate di Pieve di Cadore. De Carlo: “Penalizzati i cittadini. Meno servizi? Meno tasse”
CALALZO “Vogliono continuare a tagliarci i servizi? Allora ci taglino anche le tasse!”: la provocazione è del deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, all’annuncio della chiusura il prossimo 30 settembre dello sportello di Pieve di Cadore dell’Agenzia delle Entrate. “Questo è l’ennesimo danno ai cittadini della montagna”, commenta De Carlo. “Pensiamo ai risvolti che una decisione simile ha in una realtà turistica come il Cadore e l’alto Bellunese: a Pieve i cittadini si rivolgono per avere informazioni o per registrare i contratti di affitto. Vogliamo costringere tutti, magari anche i più anziani, a avventurarsi nel complicato mondo delle comunicazioni via Internet, soprattutto in un territorio dove la connessione è lenta e difficoltosa?”. “Si danneggiano i privati cittadini e si ostacola il lavoro dei liberi professionisti, che perdono un importante punto di appoggio”, conclude De Carlo. “Non è più accettabile che si taglino i servizi in montagna con una logica di tagli orizzontali: se vogliono dimezzarci diritti e dignità, almeno ci dimezzino anche le tasse”.
ELIZA E LYUTSIYA, UN ANNO VOTATO AL TURISMO
Le volontarie europee si sono impegnate in diversi progetti
BELLUNO Un anno votato al turismo e agli scambi culturali quello di Eliza e Lyutsiya. Le due volontarie europee hanno ultimato il loro anno a Belluno, ospiti del Comitato d’Intesa, e sono da poco tornate nei rispettivi paesi d’origine. Eliza , 27 anni, proveniente dalla cittadina russa di Krasnodar, e Lyutsiya, 31 anni di Mosca, hanno svolto diverse attività di volontariato in territorio bellunese. In primis, hanno affiancato il personale dell’ufficio turistico del Comune di Feltre, prestando anche collaborazione nelle visite a siti storici e archeologici della città in collaborazione con i referenti dell’associazione “Il Fondaco per Feltre”. Le volontarie, dopo adeguata formazione, si sono impegnate nelle visite guidate in lingua inglese e russa ai tanti turisti. Sempre sul tema, hanno lavorato, in collaborazione con l’associazione Isoipse e in particolare nella persona di Giacomo Pompanin, all’ideazione di percorsi e visite guidate a Feltre e Belluno attraverso l’applicazione “IZI.Travel”; scaricando l’app, infatti, un visitatore può trovare approfondimenti storici e curiosità sulle due città nelle diverse lingue. Si sono poi messe in luce a differenti workshop presso l’istutito magistrale Renier e il Liceo Dal Piaz di Feltre, anch’essi in lingua inglese e russa, su svariati temi, dalle differenze culturali tra la loro nazione e la nostra, con l’obiettivo di superare stereotipi e pregiudizi, ad approdimenti sulla comunicazione fino alla promozione dei progetti Erasmus+ e Sve. Interessante la ricerca locale sull’utilizzo di droghe tra i giovani, coinvolgendo gli studenti del Dal Piaz, in seguito alla quale è stato realizzato un report che sarà scaricabile in formato elettronico come e-book. Infine, hanno preso parte il 12 e 13 ottobre alle varie iniziative del Csv Belluno proposte nell’ambito degli “Erasmus days”, celebrati in tutta Europa: si è trattato di due giornate in cui si è raccontato ai giovani cos’è il programma Erasmus+, quali opportunità offre e come è cresciuto nel corso degli anni. Il progetto a cui hanno preso parte le due ragazze è un volunteering project finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani dell’ambito del programma Erasmus+ intitolato “YOUng Culture”, dove il Comitato d’Intesa era l’ente capofila assieme al Comune di Feltre, l’ente ospitante.
L’OSPEDALE DI MISURINA NON CHIUDE, ALMENO SECONDO ZAIA
VENEZIA punto stampa il presidente della Regione Luca Zaia è intervenuto anche a proposito dell’ospedale di Misurina. Ecco il suo intervento
Istituto di Misurina, interrogazione di Zanoni (PD): “Cosa intende fare Zaia per evitare la perdita di un’eccellenza sanitaria del Veneto nelle cure dei bambini asmatici?”
VENEZIA “Non so dove il presidente Zaia trovi le certezze per affermare che l’Istituto Pio XII di Misurina resterà aperto: la proprietà dice altro, entro fine anno il centro verrà chiuso per problemi economici. Visto che si tratta di un’eccellenza, perché non c’è stato un adeguato riconoscimento in termini di contributi economici? Cosa intende fare la Regione per scongiurare la perdita di un punto di riferimento sanitario per bambini e adolescenti affetti da malattie respiratorie? Mi hanno anche scritto diverse mamme dispiaciute perché lì, con quell’aria fresca e pulita, i loro figli erano guariti”. Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico, interroga la Giunta sul futuro della struttura del Bellunese diventata nel suo mezzo secolo di attività, uno dei centri più importanti a livello mondiale per la cura delle malattie respiratorie. “Non si capisce come mai, nonostante le patologie siano in crescita, il numero dei pazienti continui ad assottigliarsi, considerando che è convenzionata con il sistema sanitario regionale e con numerosi ospedali pediatrici. Zaia non si limiti alle solite promesse, ma si impegni seriamente affinché anche a livello nazionale si valuti l’importanza dell’Istituto di Misurina. Mi domando come mai non l’ha fatto fino adesso, quando la Lega era al governo e con un sottosegretario alla Salute veneto, l’ex assessore Coletto. Le istituzioni devono dare una risposta concreta a un territorio che si è prontamente mobilitato, inclusa l’amministrazione comunale di Auronzo di Cadore, con una raccolta firme che ha superato quota tremila per chiedere al ministero della Salute di attivarsi per evitare la chiusura. L’eccellenza della sanità veneta va difesa con i fatti, non bastano le parole”.
NUOVO QUESTORE A BELLUNO «BELLUNESE, TERRA DI DONNE SOGGETTO, ESEMPIO DI RESPONSABILIZZAZIONE PER LE PIÙ GIOVANI»
«Il problema dello spopolamento nel Bellunese si combatte anche così, portando casi di successo e trasmettendo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi la cultura del rispetto, della libertà e del lavoro. Un territorio inclusivo e aperto alle differenze è un territorio vincente»
BELLUNO «Faccio i miei migliori auguri al nuovo questore di Belluno Lilia Fredella e mi congratulo con la comandante dei Carabinieri della stazione di Belluno Emanuela Cervellera, rientrata al lavoro dopo essere diventata mamma per la seconda volta e promossa a “Maggiore”. Penso siano due esempi di grande rilevanza per tutte le giovani della nostra terra, un segnale che non bisogna avere paura ad assumersi dei rischi anche nella vita professionale». A dirlo è la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton: «Nelle forze dell’ordine come nell’imprenditoria molte cose sono cambiate e il Bellunese, da questo punto di vista, non è secondo a nessuno. Dobbiamo andare avanti su questa strada e far capire alle nostre giovani che il futuro è nelle loro mani. Siamo una provincia di donne soggetto e lo dobbiamo rivendicare con forza. Il maschilismo non è ancora morto, ma siamo sulla buona strada». «L’occhialeria è sempre stato un comparto rosa, soprattutto se si guarda alla manodopera. Oggi sono sempre di più le donne con ruoli di responsabilità», rimarca Berton. «È una rivincita anche per le nostre nonne e mamme, spesso relegate ai lavori più faticosi. Oggi la tecnologia – e non solo – aiuta».
DOMENICA LA MESSA NEL RICORDO DEI FIGLI CON GENITORI SEMPRE
DI GIANNI SANTOMASO
ARTISTI ALPINI AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE
CENCENIGHE – Resterà aperta fino a sabato 7 settembre, la mostra “Artisti delle vallate alpine” allestita al Nof Filò. Una sessantina di opere di dipinti e sculture di quarantasette maestri dell’arte. Nomi eccellenti del panorama artistico che Bepi Pellegrinon, accademico del Cai e cultore della montagna, oltre che titolare della casa editrice Nuovi Sentieri, ha riunito in questa rassegna di notevole valore culturale con la collaborazione del Gism (Gruppo italiano scrittori di montagna). Lavori recenti e più datati, provenienti da collezioni private, portano la firma di autori come Augusto e Franco Murer, Dino Buzzati, Giuliano De Rocco, Vico Calabrò, Dante Moro, Domenico Rudatis, Tommaso Magalotti, Adolf Vallazza, Lucio Groja, Dunio, Albino Mezzacasa, solo per citarne alcuni. L’inaugurazione avvenuta nel pomeriggio di sabato 24 agosto, ha visto il saluto del sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa e gli interventi di Dante Colli, presidente del Gism e di Bepi Pellegrinon.
TRA LEGGENDE E MISTERI, IL CONCORSO DI INEDITI
SOSPIROLO C’è ancora tempo fino a lunedì 30 settembre per partecipare alla decima edizione del concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” promosso da Pro Loco “Monti del Sole” e Comune di Sospirolo, abbinato a “Veneto, spettacoli di Mistero 2019” di Unpli e Regione Veneto. Sono previste 3 sezioni: A- Bambini (da 6 a 12 anni); B- Giovani (da 13 a 18 anni); C- Adulti (oltre i 18 anni), aperte a singoli o gruppi. Oggetto del concorso sono racconti brevi inediti incentrati sul tema del gioco nella pluralità delle sue manifestazioni. Il concorso si rivolge ai nati e/o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita. Ogni concorrente, singolo o gruppo, può partecipare con un solo racconto inedito in lingua italiana, completo di titolo, della lunghezza massima di 8000 battute, spazi inclusi. Sono in palio 200 euro per la sezione A, 300 a testa per le sezioni B e C più altri premi. Particolarmente gradita dai promotori è la partecipazione di giovani e giovanissimi, per i quali sono stati promossi, anche in altre occasioni, da Pro loco e biblioteca civica diversi appuntamenti legati al tema. Per info 338 4677367 (dopo le 18), [email protected]. L’intero regolamento è visibile nel sito www.sospirolo.net e su Facebook (Pro Loco “Monti del Sole”). Il concorso vede il patrocinio di Provincia di Belluno, Unione Montana Val Belluna, Latteria sociale di Camolino, associazione Il Veses.
PROGETTO ASTUS: ALPINE SMART TRANSPORT AND URBANISM STRATEGIES
LONGARONE Nell’ambito del progetto ASTUS: Alpine Smart Transport And Urbanism Strategies, di cui il Consorzio BIM Piave è partner, venerdì 6 settembre, alle ore 16.00, si terrà a Longarone, presso il Centro Culturale, la tavola rotonda dal titolo: CARPOOLING: la mobilità che sostiene il territorio Il progetto è finanziato dal Programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020, Asse Prioritaria 2. Il progetto coinvolge 5 diverse regioni alpine e sono coinvolti 12 Partner. Il progetto nasce dall’esigenza di trovare soluzioni a lungo termine per rispondere al costante aumento del volume di traffico nell’area alpina, adottando una mobilità sostenibile. In questa definizione raggruppiamo tutte le modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dall’uso di veicoli privati. L’impatto della mobilità a cui siamo abituati ha conseguenze negative da una prospettiva ambientale, economica e sociale e contraddice lo sviluppo sostenibile dello spazio alpino poiché crea livelli sempre più elevati di emissioni di CO2. L’iniziativa, organizzata dal Consorzio BIM Piave in collaborazione con Regione Veneto, Fondazione Dolomiti UNESCO, Dolomiti Bus, Confindustria Belluno Dolomiti e Comitato d’Intesa, punta a diffondere il concetto di adottare la mobilità sostenibile come una nuova normalità.
IERI ALLA RADIO, LA SECONDA DELLE 10 PUNTATE DOLOMITI FLASH, DI CLAUDIO PRA
HO FATTO CENTRO, DOMANI AD AGORDO.
DI GIANNI SANTOMASO
GLI APPUNTAMENTI DEL ROTARY DI BELLUNO CON I RADIO AMATORI ITALIANI 5 SETTEMBRE
CONCERTI AL BORGO, 6 SETTEMBRE
SELVA DI CADORE In localita’ i Piegn de Santa Fosca festa della desmontegada, nona edizione. Sabato 7 e domenica 8 settembre. Sabato da mezzogiorno apertura tendone e spiedo trevisano, iniziativa del comune di Maser, a sostegno della comunita’ locale. intrattenimento e musica tradizionale con i sonde. 14.30 presentazione delle associazioni di soccorso locale ed esposizione mezzi di soccorso, nel pomeriggio voli turistici in elicottero. 17.30 aperitivo happy hour. 18.30 stand gastronomico con piatti tipici locali. 21 musica e divertimento dalla Val Comelico con i dottor Jacky e mister Hyde. Domenica dalle 9 alle 17 scivoli gonfiabili per bambini. 10 apertura mercatino di artigianato e prodotti tipici locali, 10.30 esibizione in piazzale santa fosca del gruppo folk nevegal, 1130 tradizionale sfilata dei capi di bestiame di ritorno da pascoli e malghe di Selva di Cadore e da mezzogiorno stand gastronomico con piatti tipici locali, 12.30 esibilzione sotto il tendone del gruppo Salten Oberk Krainer, ringraziamento delle autorità alle associazioni di soccorso locale. 15.30 esibizione del gruppo folk Selva di Cadore e del gruppo folk Nevegal.
GITA CON I DONATORI DEL SANGUE DI CANALE D’AGORDO
SESSANTA GIOCHI DI UNA VOLTA… PER TUTTI.
CENCENIGHE Alla riscoperta del gioco perduto, sabato 14 settembre dalle 14 in poi presso il piazzale del Nof Filo’ di Cencenighe, sessanta giochi di una volta con entrata libera e merenda per tutti. In caso di maltempo all’interno del Nof Filo’.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
CANALE D’AGORDO Sabato 14 e domenica 15 settembre sagra con l’associazione Ki da Fargona. Nell’ambito della festa “Doi varc entorn Frena”, primo memorial Bepino De Ventura, gara i corsa in montagna non competitiva quasi interamente su terreno sterrato. Sabato 14 settembre alle 11, iscrizioni sotto al tendone dalle 9.15, gadget tecnico per i primi 150 iscritti e buono pasta party. info 3331850468
SAGRA FREGONA, LO SPOT ALLA RADIO
AGORDO Dolomiti racing motorsport, in collaborazione con Tormen Motorsport e il patrocinio del Comune di Agordo organizza per domenica 15 settembre al terzo dolomiti racing motor party. Dalle 10 del mattino e per tutto il giorno in localita’ Valcozzena con il taxi rally, per un giorno, puoi essere tu il navigatore di una delle due mitiche lancia delta evo da oltre 400 cavalli. Sara’ presente anche la formula tre renault del pilota agordino Denis Mezzacasa. Funzionera’ un chiosco con panini e bibite, e la musica di dj energy. info al 348 7368715
MOTORI E DISABILI A POLPET DI PONTE NELLE ALPI CON LA “TRE CIME PROMOTOR”
DI ROBERTO BONA
AL VIA LA STAGIONE 2019-2020 DI CSI BELLUNO
BELLUNO Ai nastri di partenza la stagione 2019-2020 del comitato di Belluno del Centro Sportivo Italiano. Nel fine settimana ripartono infatti le attività, in particolare quelle legate all’atletica e al calcio. Per quanto riguarda l’atletica, da venerdì 6 a domenica 8 settembre lo stadio Adriatico di Pescara ospiterà il 22.mo Campionato nazionale del Csi. Come tradizione, numerosa (e qualificata) sarà la partecipazione delle società di Csi Belluno: cinque i club in lizza, per un totale di 42 atleti. Le società che gareggeranno in Abruzzo sono l’Associazione sportiva Pozzale, Giocallena Atleticadore, Astra Quero, Polisportiva Santa Giustina e Gs Castionese. Tra venerdì 6 e domenica 8 ripartirà anche la Coppa di calcio riservata alle società Over. Quattro i gironi previsti per la prima fase. Eccoli: Girone A: Salinas, Vittoria Assicurazioni, Danta. Girone B: La Buona Tavola, La Valle, Bar La Sosta, Dynamo Vellai Girone C: Osteria Villabruna, Sois Veterani, Tomo Veterani, Plavis Veterani Girone D: Cavarzano Veterani, Willy’s, Nicia Di seguito il programma della prima giornata: Danta Domegge sabato 7 settembre ore 15.30 a Danta. Arbitro Pat La Sosta – Dynamo Vellai sabato 7 settembre ore 15 a Foen. Arbitro Yondja Osteria Villabruna – Sois Veterani venerdì 6 settembre ore 20.30 a Foen. Arbitro Barbieri Tomo Veterani – Plavis Veterani domenica 8 settembre ore 10 a Tomo. Arbitro Essama Cavarzano Veterani – Willy’s Bar sabato 7 settembre ore 15 a Fontanella. Arbitro Unterberger
MARCO TORMEN SI PREPARA PER IL MONDIALE KART
Il pilota di kart Marco Tormen si racconta ai microfoni di Radio Più. Il ragazzo di Voltago è arrivato negli studi accompagnato dal fratello Luca, che ad ogni gara prepara il kart a regola d’arte. I due fratelli hanno una grande passione per le corse ed entrambi hanno iniziato a guidare dall’età di 5 anni.
Marco quest’anno ha partecipato al Campionato Italiano con dei buoni risultati nelle prime gare. Negli ultimi appuntamenti però non è andata per il verso giusto quindi ha deciso di allenarsi per il Mondiale che si disputerà sulla pista di Lonato del Garda in provincia di Brescia nel fine settimana del 22 settembre. Non sarà facile per Marco visto che gli iscritti alla gara sono 122 e per arrivare in finale dovrà superare tutte le batterie in programma per gareggiare con i migliori 30. Un appuntamento importantissimo per dimostrare a tutti di che stoffa è fatto il pilota di Voltago.
L’INTERVISTA A MARCO TORMEN
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie o in ulteriore lieve calo nelle valli, in aumento in quota; massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 16°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 14°C, a 3000 m min 5°C max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli o localmente moderati a regime di brezza; in quota deboli dai quadranti settentrionali, in rotazione a Sud-Ovest alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio, ma soprattutto verso sera, possibili rovesci sparsi o isolati temporali, più probabili sui settori occidentali al confine con il Trentino Alto Adige (60/70%), meno su Prealpi bellunesi e zone di confine col Friuli Venezia Giulia (30/50%). Qualora i fenomeni proseguissero nelle notte, il limite delle neve si abbasserà fino sui 2700/2800 m.
Temperature: Senza notevoli variazioni nelle valli; in moderato calo in quota, dove le minime saranno registrate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 5°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 0°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli meridionali, in rotazione a Nord con qualche possibile rinforzo di Föhn alla sera; in quota deboli/moderati dai quadranti meridionali, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.