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AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle vie DOZZA e FONTANA compreso l’OSPEDALE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
SAN TOMASO AGORDINO nelle località ROI E PIANEZZE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari nemmeno mediante bollitura. Viene effettuato da settimane un servizio sostitutivo con autobotte.
ALPAGO: MANCATO RIENTRO, FUNGAIOLO RITROVATO SENZA VITA
UN FLASH MOB “ALPINISTICO” SULLE 5 TORRI, A CORTINA, PER DIRE NO A NUOVI IMPIANTI E COSTRUZIONI SULLE DOLOMITI
CORTINA Imprenditori, professionisti e semplici appassionati di montagna si sono dati ieri appuntamento sulle cime delle 5 Torri, a Cortina d’Ampezzo, per manifestare contro la costruzione di impianti e infrastrutture sulle Dolomiti. Un “flash mob” verticale, nel quale 10 cordate hanno raggiunto le iconiche vette delle 5 Torri (Torre degli Inglesi, Torre Latina, Torre Grande Cima Ovest, Torre Grande Cima Sud e Torione di mezzo) per esporre degli striscioni dal messaggio chiaro: “Basta impianti, rispettiamo le montagne”. “Non siamo contro lo sci e non siamo integralisti”, dice Valerio Scarpa, a nome di tutti i partecipanti, “Siamo persone che amano la montagna, che la vivono a 360° in tutte le stagioni, per lavoro e per passione, e che stanno assistendo impotenti alla distruzione sistematica delle poche aree rimaste libere da impianti nelle Dolomiti ”Si parla in particolare dei lavori per i Mondiali di sci e le Olimpiadi invernali a Cortina, che stanno avendo un importante impatto sui versanti delle Tofane e delle Cinque Torri, con sensibili ampliamenti di impianti e di infrastrutture di vario genere. Il progetto del Carosello in Marmolada, inoltre, prevede la realizzazione di due nuove seggiovie che dalla diga Fedaia permetteranno di raggiungere Sass Bianchet a poche decine di metri dall’attuale Stazione di Punta Rocca, di una seggiovia lungo lago a dislivello zero ed il ripristino di due seggiovie attualmente in disuso, andando a compromettere ulteriormente una situazione difficile in un ambiente molto delicato. “Quello che però, maggiormente ci indigna è il progetto “No Car”” dice Guido Trevisan, proprietario e gestore del Rifugio Pian dei Fiacconi “fortemente voluto dalla Regione Veneto (prevede un ambizioso collegamento tra i comprensori sciistici di Cortina, Arabba e Civetta); con la scusa di ridurre la mobilità dei mezzi privati sui passi dolomitici propone un’alternativa insostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, andando a compromettere in modo definitivo due fra le aree di maggior pregio ambientale e storico delle Dolomiti Venete: il Giau e il Sief”. Il gruppo sostiene che ognuno di questi progetti inciderà sulla qualità ambientale delle montagne a discapito delle generazioni future, proponendo una idea di turismo che già dimostra i suoi limiti, e sottolinea che nessuno di questi sia stato minimamente concordato con la popolazione o con le amministrazioni locali dei luoghi d’intervento, come dimostrano le prese di posizione di alcuni sindaci. “Non siamo contro lo sci e non siamo ambientalisti ma non vogliamo che questi progetti ci vengano imposti dall’alto senza avere nemmeno la possibilità di esporre le nostre perplessità. E’ arrivato il momento di agire e di far sentire la nostra voce per difendere la terra che amiamo”.“Basta impianti – Rispettiamo la Montagna”
ENNESIMO ATTO VANDALICO AD AGORDO
AGORDO Una bobina di fibra ottica e 4 fioriere nel torrente Rova. Questo il risveglio dei cittadini di Agordo che ancora una volta si trovano di fronte all’ennesimo atto vandalico. La foto, arrivata in redazione in mattinata, dimostra chiaramente cosa sia successo. Una bobina di grosse dimensioni è stata letteralmente gettata nel fiume. Non è il primo episodio di questo tipo che viene segnalato all’altezza di Ponte Rova. Pochi giorni fa un’altra vigliaccata nei confronti della comunità di Agordo con i fiori gettati nel greto del torrente Rova sulla strada che da via 5 Maggio porta alla piscina comprensoriale.
IL COMMENTO A CALDO DELL’AMISTRAZIONE COMUNALE DI AGORDO
“Sono amareggiata e avvilita per l’accaduto – dichiara l’assessore Chiara Fontanive – è il secondo episodio nel giro di alcune settimane e non vale la pena di commentare. Sono dispiaciuta per tutto il lavoro e il tempo impiegato da me e dai volontari per abbellire gli angoli del paese per un adeguato decoro urbano. Sono gesti che fanno male alla collettività, al turismo e alla buona volontà di chi si impegna per il bene di Agordo”
L’ARTICOLO DEI GIORNI SCORSI
VIGLIACCATA NOTTURNA, I VASI DI FIORI GETTATI NEL TORRENTE ROVA
DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA’ UN QUARANTASEIENNE. SCOPERTE 6 PIANTE DI CANNABIS IN SUO POSSESSO
ALLEGHE I Carabinieri di Caprile hanno denunciato in stato di libertà un uomo del luogo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Al quarantaseienne sono state sequestrate 6 piante di cannabis alte circa 2 metri coltivate in dei vasi. I Carabinieri. L’uomo era monitorato dalle forze dell’ordine da alcuni giorni dopo che era stato controllato più volte in altre province, specialmente quella di Padova, in zone dedite allo spaccio di stupefacenti. Le piante sono state trovate in una zona seminascosta la rigogliosa vegetazione.
LUXOTTICA: DAL 14 SETTEMBRE RIPRISTINATE ALCUNE CORSE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
AGORDO Si è svolto un incontro fra Commissione Trasporti e Luxottica per il problema dei trasporti pubblici. Dopo continue sollecitazione della Rsu, inizia a muoversi qualcosa sul ripristino delle tratte ancora mancanti all’appello. Da lunedi 14 settembre verranno ripristinati: linea turnisti secondo turno verso Primiero; linea fra Trichiana e Bribano; linea giornalieri verso Rivamonte, dove mancava il rientro delle 17.00. A breve sarà ripristinata anche la tratta per i turnisti provenienti da Falcade forse già da settimana prossima ma, su questo, si attende la conferma ufficiale. Per quanto riguarda il servizio per i notturni e quello navette di Agordo, purtroppo ancora non ci sono novità rilevanti.
LUXOTTICA INVITA I DIPENDENTI A COMPILARE IL QUESTIONARIO SUL COVID-19
LA FORESTA DI MALGONERA LABORATORIO A CIELO APERTO POST-VAIA
PADOVA La Foresta demaniale regionale di Malgonera, in Comune di Taibon Agordino (BL), gestita da Veneto Agricoltura, diventa un laboratorio a cielo aperto per lo studio delle dinamiche naturali che si instaurano sulle piante del bosco colpite da gravi eventi meteorologici quale è stato, per esempio, la tempesta Vaia dell’ottobre 2018. Il “Progetto Malgonera” sarà presentato venerdì 11 settembre (ore 15:30) a LongaroneFiere in occasione della 2^ edizione del Festival delle Foreste che si svolgerà in contemporanea a Longarone e in Cansiglio nei giorni 11, 12 e 13 settembre prossimo. In Malgonera, nelle aree soggette agli schianti, Veneto Agricoltura e Università di Padova – Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali (TESAF), con il coordinamento scientifico del prof. Emanuele Lingua, hanno messo a dimora con diverse modalità d’impianto 500 piantine forestali provenienti dal Vivaio di Veneto Agricoltura di Pian di Spini (Cansiglio) e successivamente rilevati vari parametri ecologici. Gli appezzamenti forestali oggetto di studio, facenti parte di un network di aree sperimentali per lo studio della ricolonizzazione post-Vaia di tutte le Regioni del Nord Italia interessate dagli schianti, negli anni futuri verranno monitorati per misurare annualmente i tassi di insediamento dovuti al rinnovamento naturale, di mortalità, la presenza di danni da ungulati, gli accrescimenti, la diversità specifica, la presenza di infestazioni parassitarie, ecc. Oltre a questi inerventi, per una migliore valorizzazione dell’intero comprensorio della Foresta di Malgonera si sta procedendo anche con una specifica razionalizzazione della scarsa viabilità presente e in precatrie condizioni. Nello specifico, Veneto Agricoltura, d’intesa con TESAF, sta progettando una strada silvo-pastorale che dalla località Pont raggiunge la soprastante ex Malga Malgonera. Si tratta di un’opera indispensabile per un’attenta e corretta gestione della Foresta, anche dal punto di vista dei rischi ambientali dovuti agli incendi. La strada verrà realizzata con criteri modeni e rispettosi della foresta, al fine di minimizzare l’impatto ambientale e valorizzare la naturalità dell’area.
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO DAL CORRIERE DELLE ALPI
DATI E GRAFICI DI TIZIANO DE COL
EMERGENZA COVID 19 BELLUNO: AGGIORNAMENTO DEL 3 SETTEMBRE 2020
BELLUNO Le ultime ore di attività hanno messo in evidenza un’unica nuova positività afferente ad un focolaio parentale nell’ambito di una famiglia straniera residente nel nostro territorio. tale focolaio conta attualmente un totale di 5 positività maturate su soggetti già quarantenati per effetto della prima positività. Ricoverata ieri in malattie infettive a Belluno, su invio del Pronto Soccorso di Feltre, un’anziana paziente Covid positiva con importanti patologie di base. Prossimo, invece alla dimissione, il giovane Covid positivo con quadro respiratorio in fase di netto miglioramento. Il Dipartimento di Prevenzione ha isolato ieri 10 persone per sintomatologia, 7 per ingresso dall’estero e un contatto di caso confermato.
ULSS DOLOMITI E INPS: COLLABORAZIONE PER MIGLIORARE L’ACCERTAMENTO DEI REQUISITI DI INVALIDITÀ CIVILE
BELLUNO L’Ulss Dolomiti e l’INPS – sede di Belluno hanno siglato un protocollo operativo per migliorare la collaborazione nell’accertamento dei requisiti sanitari in materia d’invalidità civile. L’emergenza COVID ha imposto l’attivazione di nuovi modelli organizzativi e gestionali in vari ambiti tra cui, appunto, l’erogazione delle prestazioni inerenti il riconoscimento delle condizioni di invalidità civile e di handicap, nonché la valutazione dei requisiti per il collocamento lavorativo mirato delle persone con invalidità. Ulss Dolomiti e INPS- sede di Belluno, nella cornice di un generale impegno per rafforzare reciprocamente e in modo sinergico le azioni per dare servizi più efficienti ai cittadini, hanno adottato un innovativo modello sperimentale per ridurre i tempi di erogazione delle prestazioni di competenza comune. Il protocollo prevede lo svolgimento congiunto di parte delle commissioni medico legali integrate tra professionisti Ulss e INPS (con particolare riguardo agli accertamenti a favore dei minori e dei pazienti oncologici) al Centro medico legale dell’inps. Saranno inoltre sviluppate congiuntamente modalità valutative orientate all’esame documentale (anche integrate con materiale audiovisivo acquisito telematicamente) al fine di ridurre gli spostamenti degli utenti. La fase della gestione della convocazione a visita e della istruttoria amministrativa verrà svolta dall’Ulss Dolomiti. Questa procedura sperimentale ha il vantaggio di essere più rapida, facendo risparmiare tempo sia al cittadino che ai professionisti, e più sicura perché limita i contatti tra personale sanitario e utenza fragile, in ottemperanza alle raccomandazioni in tema di prevenzione COVID. Infine, saranno organizzati specifici incontri formativi con gli operatori dei patronati al fine di rendere completa la domanda amministrativa e la documentazione sanitaria allegata per il riconoscimento della invalidità civile. La sperimentazione partirà in questi giorni e durerà un anno, con conferma in caso di esito positivo.
ALLA SCOPERTA DEL TURISMO SOSTENIBILE: LA PROVINCIA IN VISITA ALLA COOPERATIVA APIDOLOMITI
BELLUNO Mattinata dolcissima. Nel viaggio alla scoperta del turismo esperienziale, la Provincia ha fatto tappa da Apidolomiti. Una visita informale del consigliere delegato al turismo che sta continuando il progetto di promozione delle peculiarità del territorio; questa volta a Limana nella sede della cooperativa apistica per conoscere l’apicoltura bellunese e il miele made in Dolomiti, che da qualche anno si avvale anche del riconoscimento Dop. «Una realtà che non conoscevo e che ho trovato affascinante – commenta il consigliere provinciale delegato -. L’apicoltura è un sapere senza tempo che va promosso anche a livello turistico, perché crea paesaggio e consente di conservare e gustare la dolcezza del territorio dentro un vasetto di ottimo miele». Il consigliere provinciale ha visitato il laboratorio di Apidolomiti, una struttura all’avanguardia a servizio degli oltre 700 soci della cooperativa. I produttori di miele associati, infatti, sono per la maggior parte hobbisti e utilizzano la sala di smielatura ricavata all’interno della vecchia latteria di Limana. Sala dotata di deumidificatori appositi e macchinari per estrarre e miscelare il miele, oltre a maturatori in cui il frutto delle api viene lasciato a riposare. «Dotazioni derivanti da investimenti importanti, che contiamo di implementare ulteriormente – ha spiegato il presidente di Apidolomiti, Roberto Piol -. In media nel laboratorio vengono lavorati 100 quintali di miele ogni anno, che arriva dai circa 8-9mila alveari dei nostri soci. Oltre a questo, Apidolomiti compera all’ingrosso tutti i materiali che servono all’apicoltore, in modo da renderli fruibili ai soci al minor costo possibile. E svolge attività di formazione continua e di sportello analisi apistica, in modo da agevolare gli apicoltori nell’assolvimento degli obblighi sanitari. In più, stiamo istituendo l’albo dei produttori certificati, l’albo degli apicoltori professionisti e un albo di assaggiatori esperti, tipo sommelier. Da ultimo, abbiamo creato un marchio unico, in modo da presentarci sul mercato come miele Dop bellunese; in questo senso, i soci possono conferire il loro prodotto alla cooperativa, che poi vende il miele con un’immagine unica, territoriale». Il 2020 è stato un anno abbastanza favorevole per il miele bellunese. «La primavera è stata soleggiata e solo in parte rovinata dalla siccità – ha spiegato Roberto Piol -. Compromessa in parte la produzione dell’acacia, siamo riusciti ad avere una buona resa dal tiglio. Abbondanti invece i millefiori. Per quanto riguarda le produzioni di nicchia, tiene il rododendro e ultimamente abbiamo avuto anche qualche vasetto di miele di edera». Tutta la produzione sarà promossa nella tradizionale Festa del Miele, a Limana, il terzo fine settimana di ottobre (dal 16 al 18), con patrocinio della Provincia. «Sul nostro territorio abbiamo delle realtà importantissime – conclude il consigliere provinciale delegato al turismo -. Apidolomiti è un fiore all’occhiello della provincia, che ha creato sinergie tra gli apicoltori per creare un prodotto di altissima qualità».
SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI – FEINAR OTTIENE UNA NUOVA PRESTIGIOSA CERTIFICAZIONE
BELLUNO Nuovo passo in avanti per Feinar sul fronte della protezione dei dati e delle informazioni, aspetto cruciale per una realtà che si occupa di erogare servizi di contabilità e paghe. La società bellunese infatti ha ottenuto un’importante certificazione: la ISO 27001 nel campo della gestione della infrastruttura tecnologica e applicativa a supporto dell’erogazione dei servizi. “Si tratta di un risultato strategico”, afferma Lorraine Berton, presidente di Feinar. “Ottenere una certificazione accreditata di questo tipo permette di dimostrare che l’azienda sta seguendo le migliori pratiche in materia di sicurezza delle informazioni. Questo significa fornire un controllo indipendente e qualificato in linea con gli standard internazionali, i requisiti aziendali, contrattuali, legali e normativi”. I vantaggi della certificazione, sottolinea la stessa Berton, sono principalmente due: “Da un lato, andiamo a consolidare il rapporto fiduciario con i clienti attuali, dall’altro, evitiamo il rischio delle perdite associate alla violazione dei dati e conseguenti sanzioni. Non solo, questa certificazione diventa un elemento di attrattività nei confronti di nuovi clienti. La sicurezza dei dati è diventata un elemento di business”. L’obiettivo raggiunto da Feinar è frutto, dice Berton, di “un eccezionale lavoro di squadra”. E, a proposito di squadra, nuovo direttore di Feinar è Andrea Tomasini, 45 anni e laureato in giurisprudenza, che subentra così a Livio Gallio, volto storico della società andato recentemente in pensione. Nominato dal Consiglio di Amministrazione il 10 febbraio scorso, Tomasini ha affiancato Gallio per alcuni mesi e da qualche settimana è pienamente operativo nelle sue funzioni. “A Livio Gallio va un sentito e sincero ringraziamento, da parte mia e di tutto il Consiglio di Amministrazione, per la dedizione, la professionalità, l’impegno, la sensibilità con cui ha lavorato in Feinar in questi 39 anni, facendola crescere fino a diventare un punto di riferimento per le aziende del nostro territorio, e non solo”, afferma Berton. Nel suo curriculum Tomasini vanta numerose esperienze nell’ambito delle risorse umane in aziende strutturate. La sua attività si è anche ampliata in ambito internazionale, in particolare negli Stati Uniti d’America. Nel 2019, inoltre, ha seguito il progetto per la creazione del payroll globale in Electrolux Professional, a seguito dello spin-off e della quotazione in borsa della società. “A Tomasini vanno invece gli auguri di buon lavoro. A lui spetterà guidare la società in un momento non facile e farla crescere ulteriormente valorizzando il patrimonio di competenze costruito negli anni”, conclude Berton.
PRESENTATA LA LISTA BARD-RUBINATO
di Moreno Gioli
Il servizio e l’intervista a Simonetta Rubinato, candidata alla presidenza della regione
TRASPORTO, NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE – CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI ORGANIZZA CORSI ACCELERATI PER L’OTTENIMENTO DELLA CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE
BELLUNO È una vera e propria task-force quella organizzata, in tempi record, da Confindustria Belluno Dolomiti per consentire alle aziende associate di adempiere ai nuovi obblighi di legge in materia di CQC, la Carta di qualificazione del conducente, divenuta obbligatoria – con decreto legislativo 50 del 10 giugno scorso – per tutti i soggetti titolari di una patente delle categorie C1, C, C1E, CE, D1, D, D1E, DE. “Fino a oggi la Carta di qualificazione del conducente era obbligatoria solo per gli autotrasportatori professionisti, inquadrati come tali anche a livello contrattuale, oggi la platea si è estesa a chiunque conduca mezzi pesanti”, spiega Alexander Turrin, presidente della Sezione Industrie dei Trasporti di Confindustria Belluno Dolomiti. “Questo significa, per esempio, che sono soggetti all’adempimento tutti quei lavoratori che – all’interno delle aziende – svolgono, in via non esclusiva, il trasporto merci su mezzi che necessitano di una patente dalla categoria C1 in su”, rimarca Turrin. Da qui l’avvio del corso – con il sostegno della Camera di Commercio di Treviso-Belluno – volto al conseguimento della carta di qualificazione della durata di 140 ore, 130 ore di parte teorica, 10 di pratica. “Si tratta dell’ennesimo adempimento, ma abbiamo voluto farci trovare pronti e così, già a febbraio, l’Associazione ha partecipato a un bando dell’ente camerale in modo da abbattere i costi a carico dell’impresa di ben il 50 per cento”, spiega Turrin. “Ci siamo mossi subito, prima che la legge diventasse operativa. Adesso c’è un periodo di tolleranza ma chi non si adeguerà in tempi brevi rischia lo stop con ricadute sull’andamento delle imprese”. Le lezioni saranno organizzate e tenute da Autoscuole Top Srl, società di scuola di guida convenzionata con l’Associazione, e si terranno presso la sede di Feltre di Confindustria Belluno Dolomiti, a Palazzo Bianco. A seconda delle esigenze, potranno essere individuate altre sedi.
I TIFOSI TORNANO ALLO STADIO
ROMA “Un grande risultato per lo sport italiano e per la nostra economia” dichiara il deputato di Forza Italia, Dario Bond, che spiega: “Con un mio ordine del giorno ho chiesto l’impegno del Governo a valutare la possibilità di consentire il ritorno negli stadi degli abbonati agli eventi calcistici, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale, prima del termine dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in considerazione del fatto che essi sono tutti nominativamente individuati e tracciabili. Il Governo ha accolto la mia richiesta”. “Lo sport – aggiunge il deputato forzista – è stato tra i settori più colpiti dall’emergenza. Basti considerare che numerose discipline (calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto, etc) traggono sostentamento economico dalla presenza di un pubblico pagante attraverso forme di abbonamenti che vengono sottoscritti già mesi prima dell’avvio dei campionati medesimi. Se pensiamo solo al calcio italiano, la pandemia di Covid-19 ha provocato una significativa riduzione delle entrate in un settore che muove un volume di affari pari a 2,5 miliardi di euro. Nel calcio peraltro le misure relative alla sicurezza negli stadi hanno quanto meno avuto il merito di rendere tracciabili i 350mila cittadini che si sono abbonati al campionato 2019-2020. Insensato tenere fuori da uno stadio i tifosi e i club”. “Bene dunque la decisione del Governo di riaprire agli abbonati e riportare alle manifestazioni gli appassionati – conclude Bond – L’Italia ha bisogno di linfa ed energia, lo sport ne ha da vendere, sia in termini economici che sociali”.È quanto dichiara in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond, in merito all’approvazione del suo ordine del giorno
CENSITI E MAPPATI 8 MILA CHILOMETRI DI PERCORSI CICLABILI NEL VENETO
VENEZIA Completata la mappatura dei percorsi ciclabili del Veneto: il data base è disponibile sul sito della Regione. Da oggi i cittadini, gli appassionati di bici, gli escursionisti, gli operatori turistici e tutte le persone interessate possono consultare i contenuti online e sviluppare sistemi di ‘navigazione’ utili a definire i propri itinerari attraverso gli 8 mila chilometri censiti della rete regionale. Ai lavori hanno partecipato le Province del Veneto, l’Anci, Trenitalia, l’Arpav, Veneto Strade, la FIAB, la Soprintendenza e le diverse strutture regionali competenti in materia di pianificazione territoriale, prevenzione, turismo, ecc. Dei quasi 8.000 km censiti, 2.563 sono su sedi riservate, compresi quelli su fondo non asfaltato. I percorsi sono stati distinti principalmente in base alle loro caratteristiche (strada, argine, pista ciclabile), specificandone la tipologia (a uso promiscuo veicolare, a uso promiscuo pedonale, corsia riservata, sede propria), la gerarchia (di livello europeo, nazionale, regionale e provinciale) oltre che in base al fondo del tracciato (asfalto, ghiaia, terra battuta). Il data base contente tutti i percorsi mappati è disponibile sul sito della Regione.
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ALLEANZA TRA PRODUTTORI E GRANDE DISTRIBUZIONE NEL SEGNO DI ‘LAND OF VENICE’
VENEZIA Il marchio promozionale del Veneto “Land of Venice” entra nei supermercati e negli ipermercati a contrassegnare i prodotti di qualità del ‘made in Veneto’. Lo prevede il progetto di ‘filiera’ avviato tra Regione e Aspiag service, il gruppo della grande distribuzione titolare del marchio Despar. Il logo “Land of Venice” comparirà nei cartelli promozionali, sugli scaffali, nei volantini cartacei, nel web e nei cartelli pubblicitari dei 590 punti vendita della catena Aspiag. Andrà a contrassegnare e valorizzare le eccellenze del ‘made in Veneto’: i prodotti a marchio Dop, Igp e Stg , le produzioni venete Bio, i prodotti di montagna e quelli certificati con il disciplinare QV (qualità verificata). I primi prodotti individuati dal marchio promozionale del Veneto saranno i radicchi ad indicazione geografica protetta – Verona, Chioggia, Castelfranco, Treviso tardivo e precoce – e i prodotti lattiero caseari a denominazione di origine.
APRE SABATO LA 24a REPTILES DAY E FESTEGGIA VENT’ANNI
LONGARONE Apre domani alle 10.00 la 24a edizione di Reptiles Day, la prima mostra scambio di rettili e anfibi in Italia. Una manifestazione che in questi ultimi anni ha saputo confermarsi sempre all’altezza delle aspettative e anche questa edizione, nonostante le difficoltà dovute a Covid-19, si preannuncia di assoluto rilievo con quasi 400 tavoli provenienti da tutta Italia e sette Paesi esteri (Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia), mentre sono state rifiutate le iscrizioni dai Paesi a maggior rischio pandemia. Senz’ombra di dubbio un momento di incontro e di confronto unico nel suo genere per gli appassionati di terrariofilia, grazie anche alle straordinarie offerte in fiera e alle novità imperdibili a cui sono stati abituati. Confermata in particolare anche la presenza della tassidermia con delle incredibili preparazioni osteologiche a tema: un approccio didattico allo studio dell’anatomia animale che trasmette lo straordinario fascino della conoscenza del perché e del come l’evoluzione ha influenzato l’apparato scheletrico nelle diverse classi di vertebrati. Novità di quest’anno sarà lo scheletro di una Vipera del Gabon (Bitis Gabonica), il serpente velenoso più grande al mondo. La fiera che diventa quindi anche un’occasione per imparare ed approfondire grazie anche alla presenza in fiera dell’Associazione Padovana Acquariologica ed Erpetologica e del medico veterinario messo a disposizione dall’organizzazione: per tutte e due le giornate ci sarà la possibilità di ricevere informazioni e suggerimenti gratuiti per i visitatori. Un servizio unico in una fiera che come poche mantiene dopo tanti anni un livello e una qualità espositiva esclusiva, con tutte le eccezionali novità di questo affasciante mondo. Questi gli orari: sabato 5 settembre, dalle 10 alle 19, e domenica 6 settembre, dalle 9 alle 17 a Longarone per il 24° Reptiles Day.
IL CENTRO ESTIVO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
VAIA 2018: 150MILA EURO A DISPOSIZIONE DEI PRIVATI
ROCCA PIETORE Il Comune di Rocca Pietore ha comunicato la cifra a disposizione per ristorare i privati che hanno subito danni tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018. Si tratta di una somma complessiva di 150mila euro provenienti da donazioni di privati o associazioni. I beneficiari sono i proprietari di immobili residenti ell’intero territorio comunale. Il termine della presentazione delle domande è stato fissato al 15 ottobre. Le domande vanno presentate all’ufficio protocollo del Comune, oppure per posta con raccomandata o tramite posta certificata. Tutta la documentazione per il bando è disponibili sulla home Page del Comune di Rocca Pietore e nella Sezione Amministrazione Trasparente/ Bandi di gara e contratti/del sito del Comune di Rocca Pietore https://www.comune.roccapietore.bl.it/
AL VIA IL CONCORSO “TRAZIONE E CULTURA IN VAL DEL BIOIS”
FALCADE E’ partito il concorso fotografico “Tradizione e Cultura in Val del Biois”, promosso da PromoFalcade Dolomiti in collaborazione con Gruppo Folk Val Biois e Union ladina Val Biois, per Se Desmonteghea 2020. Il concorso è aperto a tutti gli appassionati oltre i 18 anni, che dovranno rappresentare tramite le proprie foto i colori, gli angoli, i vestiti, gli animali di Falcade e di tutta la Valle del Biois. Vi invitiamo a leggere il regolamento su https://tap.bio/@falcade_dolomiti e vi auguriamo buona fortuna. Info e regolamento: https://tap.bio/@falcade_dolomiti
“LUNGO IL PIAVE CIVILTÀ DI UN FIUME” EVIDENZIA LA STORIA DEGLI ZATTIERI
Nel maggio-novembre del 1994 fu allestita a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta una esposizione sul tema: “Lungo il Piave. Civiltà di un fiume” che ebbe tra i protagonisti la bellunese “Fameja dei zatèr e menadàs del Piave” che offrì preziosa collaborazione all’iniziativa dell’associazione culturale Lombardo-Veneto, alla fondazione G.E. Ghirardi, al Centro internazionale di studi sulle zattere e al Circolo nautico Generali al quale si deve la stampa, nella veneziana “La Tipografica srl”, del prezioso catalogo (in copertina: veduta del vecchio ponte sul Piave a Belluno, olio su tela, 1840, di Girolamo Moech; in primo piano: Una zattera all’ormeggio con mole di varie dimensioni in sovraccarico, provenienti dalle cave locali e destinate al mercato della pianura). Il presidente dell’associazione Lombardo-Veneto, Nino Agostinetti in presentazione aveva sottolineato il fatto che “Assurto al rango di ‘fiume sacro alla Patria’ quando le sue acque impetuose, non ancora deviate con sbarramenti e condotte a fini irrigui ed idroelettrici, furono insormontabile ostacolo all’avanzata delle armate austro-tedesche, il Piave è ormai irriconoscibile, sovente privo anche di quel ‘minimo deflusso vitale garantito’ che giuridicamente ne definisce lo status di ‘fiume’, soltanto in occasione di eccezionali piene autunnali o primaverili si riappropria dell’antico attributo di ‘fiume rapacissimo’, oggetto di un plurisecolare inesausto intervento dell’uomo teso a regolarne l’alveo e rinforzarne le sponde per proteggere le fertili e popolose campagne del trevigiano”. Ed aveva ricordato che “Nell’estate del 1992, in occasione del 500. anniversario dello Statuto degli Zattieri del Piave, la ‘Fameja dei zatèr e menadàs’ di Codissago, frazione di Castellavazzo ancor oggi in gran parte composta da figli e nipoti degli antichi navigatori fluviali, riuscirono a ripercorrere l’intero tracciato del fiume su tre grandi zattere, costruite con le tecniche tradizionali apprese dai loro avi, giungendo a Venezia dopo oltre 200 chilometri di navigazione” e giustamente rilevava che “la rievocazione storica che ebbe vasta eco non solo in ambito locale, si qualificò altresì per una fitta serie di iniziative culturali ed espositive organizzate nei principali centri Cimadolmo, Jesolo, Cavallino, Burano e Murano. Grazie alla fattiva un’ottica unitaria nella suggestiva cornice della maestosa Villa Contarini, con l’intento di illustrare, nei suoi molteplici aspetti, la ‘civiltà di un fiume’ cui tanto dovette la civiltà veneziana di cui tutti siamo figli”. Il capitolo che ha suggerito il titolo del catalogo, richiama una realtà: con l’Adige e la Brenta il Piave fu da sempre l’asse privilegiato di collegamento che, dalla Preistoria e fino a pochi decenni or sono ha avuto una ruolo fondamentale nell’unire il mondo della montagna con quello del mare, sia come via di comunicazione diretta con la navigazione, sia indiretta grazie alle piste sviluppate lungo le sue rive, sfruttare dai primi cacciatori e poi dai pastori, che seguivano le migrazioni delle mandrie. Scomparso il cacciatore, questi viene sostituito dall’agricoltore-pastore-artigiano, figura che “qualifica la popolazione dell’età del bronzo e della prima età del ferro. Lungo la valle del Piave intesa come via commerciale legata soprattutto allo sfruttamento delle ricche miniere agordine e cadorine, unico vettore di trasporto funzionale era… la zattera! Che era conosciuta – citiamo sempre dal catalogo – almeno dall’epoca del bronzo (XII secolo avanti Cristo) ed ininterrottamente presente senza significative soluzioni di continuità, fino agli anni Venti del nostro secolo, allorché il progressivo sviluppo di un’adeguata rete di trasporti su rotaia e più avanti su gomma, ne provocò la rapida scomparsa. Opportunamente, dopo aver evidenziato che la maggior parte dei costruttori-conduttori di zattere dell’alta valle del Piave proveniva da Codissago, si sottolinea che “figli e nipoti degli antichi navigatori fluviali, riuniti nella ricostituita ‘Fameja dei zatèr e menadàs del Piave’ hanno gelosamente conservato tecniche e consuetudini legate alla millenaria arte della fluitazione, raccogliendole nel locale Museo etnografico e riproponendole ogni anno lungo i maggiori fiumi d’Europa”. In chiusura del capitolo si richiama l’anno 1992 per rammentare che “In occasione del 500. anniversario dello statuto della corporazione degli zattieri bellunesi – ratificato dal doge Agostino Barbarigo il 3 agosto 1492, giorno della partenza da Palos delle caravelle di Cristoforo Colombo – tre zattere costruite con i metodi tradizionali hanno nuovamente percorso il Piave, partendo dal porto fluviale di Perarolo di Cadore e dopo oltre 200 chilometri di navigazione, raggiungendo Venezia; nel Palazzo dogale dell’antica Dominante, alla presenza delle delegazioni provenienti da tutta Europa, è stato solennemente ratificato il nuovo statuto internazionale dei naviganti fluviali”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal catalogo “Lungo il Piave. Civiltà di un fiume”): la copertina della pubblicazione del 1994; rara immagine della Sacca della Misericordia di Venezia; proemio dello Statuto degli Zattieri del Piave redatto nella chiesa di San Nicolò di Borgo Piave di Belluno domenica 3 giugno 1492; zattere in navigazione nell’alto Trevigiano in un affresco di Paolo Veronese; incisione stampata a Venezia nel 1777 col vasto bacino idrografico dell’alto Piave; zattere in corso di smantellamento a Venezia; il Proclama a stampa del veneto Magistrato alle acque che ricorda la concessione ai cadorini di uno spiazzo a Venezia nei pressi della chiesa di San Francesco della Vigna, per conservare i propri legnami; la “Rossa Zatèra” dell’antica dinastia di zattieri bellunesi: i Sommavilla di Borgo Piave; incisione a stampa del XVIII secolo raffigurante la città di Belluno; in basso a sinistra due zattere in navigazione cariche di mercanzie.
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il Castello di Andraz, fino al 13 settembre, sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
ARTIGIANI IN MOSTRA AI CADINI DEL BRENTON
SOSPIROLO Nei fine settimana di agosto e settembre i visitatori potranno vedere all’opera un artigiano. Alterneranno la loro presenza nell’area dei Cadini: Dario Sogmaister, che realizza mosaici utilizzando sassi colorati raccolti dal greto del Piave; Ilenia Gaio, che produce saponi artigianali, ottenuti con materie prime naturali e rivestiti con lana infeltrita e colorata; Luciano De Barba, che crea sculture in legno e terracotta e produce complementi di arredo utilizzando legno vecchio. A settembre è prevista la partecipazione di altri artigiani del circuito Carta Qualità.
“Letture d’estate”, organizzata in collaborazione con le Biblioteche della Valle del Biois:
Per la partecipazione agli eventi si raccomanda la prenotazione allo 0437 1948030 (e-mail: [email protected]) oppure direttamente alla reception dell’ufficio informazioni presso il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo.
OTTAVIO ROSSI PROPHETA IN PATRIA
SAN TOMASO “En giro per Zelat”: riproduzioni artistiche tra le architetture di montagna. Le tappe con partenza ed arrivo a Celat. Organizzazione della Pro Loco di San Tomaso con il contributo della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno.
IL CIRCO PATUF A CESIOMAGGIORE FINO AL 5 SETTEMBRE
CESIOMAGGIORE La carovana è a Cesiomaggiore dove proporrà gli spettacoli alle 21.15, la domenica anche alle 18.30
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
A CANALE E VALLADA MOSTRE INCONTRI E MUSEI
Presso il Musal, fino al 28 settembre (fino al 13 settembre tutti i giorni 9.30-12.30; 15.30-18.30; dal 14 settembre: venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00; 15.00-18.00), è visitabile la mostra Gli ultimi papi europei: itinerari tra i paesi natali degli ultimi pontefici.
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IERI ALLA RADIO
DOMANI L’ELETTRICISSIMA DA MALGA CIAPELA AL RIFUGIO FALIER
di Claudio Fontanive
Ospiti: Silvano Rudatis ed Egidio Ganz
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO il martedi alle 10.30 e 1900 la domenica alle 11
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
SP 20 VAL FIORENTINA Fino al 15 settembre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato in località Solator di Selva Di Cadore per allargamento carreggiata
PROVINCIALE 473 CROCE D’AUNE Dal 31 agosto al 12 settembre interidizione totale alla transtiabilità nell’abitato di Pedavena inclusi sabato e domenica
SP473 CROCE D’AUNE In località Gorna di Sovramonte dal 1 al 10 settembre interruzioni temporanee fino a 30 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30 eclusi sabato e domenica
SP1 SINISTRA PIAVE Dal 31 agosto al 4 settembre, rotatoria Bardies-rotatoria Lentiai deviazione della corrente di traffico con direzione Feltre-Belluno lungo la vecchia SP1 in sinistra Piave per l’abitato di Lentiai e Bardies
SP 3 VALLE IMPERINA Tra Corde Mole e Vallasin dalle 8 alle 11.45 e dalle 13.30 alle 17.30 dal 1 settembre all’11 settembre (esclusi sabato e domenica) temporanee interruzioni alla viabilità massimo 30 minuti per esbosco.
SP 29 COL FALCON Tra Col Falcon e innesto strada del Servo dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 7 alle 18 interdizione totale alla viabilità per asfaltatura.
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca dal 1 al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
SP 251 VA CELLINA Da Pescul a Selva di Cadore dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per posa fibre ottiche
REGIONALE 203 AGORDINA IL 1 SETTEMBRE ED IL 4 SETTEMBRE ALLE 8 ALLE 18 A LA MUDA SENSO UNICO ALTERNATO PER RIFACIMENTO LINEA AEREA FIBRE OTTICHE
REGIONALE 203 AGORDINA Dal 1 al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN DAL 27 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE, DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17, TEMPORANEE INTERRUZIONI DELLA DURATA MASSIMA DI 20 MINUTI IN LOCALITA GAVAZ DEL COMUNE DI VAL DI ZOLDO PER DEMOLIZIONI PARTI PERICOLANTI DI UN EDIFICIO
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI DAL 1 AL 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 1 settembre al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI dal 1 al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
Provinciale 40, Val Senaiga-Arina, Comune di Lamon. Dal 1 all’11 settembre (sabato e domenica esclusi) per asfaltatura di tratti stradali INTERRUZIONE alla transitabilità dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Nei periodi non interessati da chiusure è previsto il senso unico alternato
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI FINO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 40, COMUNE DI LAMON. FINO ALL’11 SETTEMBRE, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, POSSIBILI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17 PER REALIZZAZIONE NUOVA TOMBINATURA. NEGLI ALTRI ORARI ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale aumento, specie le massime. Forte escursione termica diurna nelle valli. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 21/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 14°C, a 3000 m min 5°C max 8°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù deboli dai quadranti settentrionali, solo a tratti moderati sulle vette dolomitiche più alte, a 5/10 km/h a 2000 m e 15/25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, specie le massime. Forte escursione termica diurna nelle valli. Sono previste punte di 26/27°C nei fondovalle prealpini e di 22/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 18°C, a 2000 m min 12°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 15°C, a 3000 m min 7°C max 8°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù deboli dai quadranti occidentali, a tratti moderati sulle vette dolomitiche più alte, a 5/10 km/h a 2000 m e 15/20 km/h a 3000 m.
PRIMA AMICHEVOLE IN VISTA PER L’AGORDINA DI MARCO LORENZI
AGORDO Nel fine settimana l’Agordina Calcio sarà chiamata alla prima vera amichevole stagionale. Una prova per testare le disposizioni anti Covid-19 diramate dalla Lega Nazionale Dilettanti ma anche per capire qual’è la preparazione atletica della squadra di Marco Lorenzi che il 13 settembre inizierà il campionato di Seconda Categoria. Sabato, all’Ivano Dorigo di Agordo, arriva lo Schiara. Inizio alle 16:30. Mercoledì 9 settembre verrà invece recuperato il triangolare con Belluno e Le Ville in memoria di Silvano Mosca.
DOMENICA LA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE DELL’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE E’ in programma per domenica prossima la presentazione delle squadre dell’Alleghe Hockey. La location scelta dalle Civette sarà l’area Pic-Nic ai Piani di Pezzè. Inizio alle 11:30 con la famiglia Alleghe Hockey al gran completo. Dalla under 7/9/11, under 13/15, under 17/19 alla prima squadra che parteciperà all’imminente stagione della Italian Hockey League. Presentazione a cura di Radio Più. In caso di maltempo la giornata verrà rinviata al 13 settembre.