COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 21.825 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
NEI GIORNI SCORSI ERA PRESENTE UN IBAN SU CUI FARE LE DONAZIONI. SIAMO STATI CONTATTATI DA EPPELA, IL SITO CHE GESTISCE LA RACCOLTA FONDI, CHE GENTILMENTE HA CHIESTO DI TOGLIERLO PERCHE’ IL SISTEMA NON RICEVEVA PIU’ DONAZIONI VISTO CHE L’IBAN ERA PROVVISORIO. I SOLDI DONATI NON SONO ANDATI PERSI MA VERRANNO ACCREDITATI DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE DI DELLA FAMIGLIA DI RICCARDO. LA CIFRA DA AGGIUNGERE ALLE DONAZIONI ONLINE E’ DI 1670 EURO. GRAZIE PER LE DONAZIONI A QUESTA INIZIATIVA.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN:
IT40N0760111900000003558144
LA BELLEZZA DELLA VALLE DI SAN LUCANO NELLE FOTO DI ANGELO DECIMA
INTERRUZIONI ELETTRICHE PROGRAMMATE
GOSALDO Oggi dalle 8:30 alle 15 nelle frazioni Foca Curti e Ren per lavori sugli impianti E-Distribuzione
I PROSSIMI APPUNTAMENTI PER LE VACCINAZIONI AD ACCESSO LIBERO
Per facilitare l’adesione alla vaccinazione anti covid, l’ulss Dolomiti ha organizzato delle sedute straordinarie ad accesso libero per tutte persone con più di 12 anni. I prossimi appuntamenti in zona Sedico e Agordino sono: FALCADE scuole elementari – martedì 7 settembre 2021 14:30-18:00, ALLEGHE sala Franceschini dello Stadio del Ghiaccio di Alleghe venerdì 10 settembre 2021 14:30-18:00 Inoltre, nel mese di settembre, tutti i giovedì sera il drive in vaccinale di Paludi sarà attivo dalle 18.30 alle 22.00, tutti i martedì sera sarà possibile vaccinarsi al Centro Prelievi dell’ospedale di Feltre dalle 18 alle 20 (per info 0439/883709). Portare con sé la tessera sanitaria
GLI ORARI E I NUOVI COVID POINT A PARTIRE DA OGGI
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO nelle località AL FAURO, CREPAZ, RENAZ, RUAZ, PEZZEI, S.GIOVANNI e FOSSAL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
I CANTIERI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 347 PASSO CEREDA E DURAN in comune di Gosaldo fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO in località La Mora di Canale D’Agordo senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 ottobre per messa in sicurezza della strada
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Colle Santa Lucia fino al 1 ottobre per messa in sicurezza piano viabile
SP 3 VALLE IMPERINA fino al 10 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato a Rivamonte per interramento linea elettrica
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 settembre senso unico alternato con semaforo ad Arabba per messa in sicurezza del piano viabile
SP 3 VALLE IMPERINA fino al 30 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri con interruzioni della durata massima di 20 minuti in comune di Gosaldo per asfaltatura
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri in comune di San Tomaso dal 6 al 20 settembre per lavori di esbosco
ANCORA NESSUNA TRACCIA DI FEDERICO LUGATO IN VAL DI ZOLDO
VAL DI ZOLDO Oltre 60 soccorritori, tra Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Polizia di Stato con una squadra alpina di Moena e volontari, pure oggi impegnati in Val di Zoldo per la ricerca di Federico Lugato, il 39enne uscito di casa giovedì 26 agosto per un’escursione fino al bivacco Baita Angelini e mai più rientrato. Oggi le ricerche si concentrate nella verifica di dirupi con ispezione dei luoghi con i droni dei vigili del fuoco e con calate dei soccorritori. Impegnate nelle ricerche i nuclei cinofili. Nella giornata di domani i vigili del fuoco e gli altri soccorritori ispezioneranno altri possibili itinerari intrapresi dall’escursionista.
DAL SOCCORSO ALPINO
Sono purtroppo ancora vane le ricerche di Federico Lugato in Val di Zoldo. Rientrate senza alcun esito anche oggi le squadre in perlustrazione da stamattina. Una settantina le persone presenti – Soccorso alpino, Guardia di finanzia, Vigili del fuoco, Protezione civile e i volontari privati che hanno risposto agli appelli della moglie – che si sono distribuite sulle aree loro affidate dal Centro mobile di coordinamento delle operazioni. Sono state battute la parte bassa della Val Prampera verso Forno di Zoldo, da Casera di Mezzodì verso l’abitato e da sopra il Rifugio Sora’l Sass a scendere. I droni hanno sorvolato le rocce sottostanti il Rifugio e hanno volato nell’area del Castel de Moschesin, dove nei giorni scorsi anche l’elicottero aveva effettuato delle perlustrazioni. Domani nuova ricerca con ritrovo al campo base di Pralongo.
IL VIDEO
COLTO DA MALORE SOTTO LE CINQUE TORRI
CORTINA Ieri attorno alle 12.30 alcune persone, tra le quali un’infermiera, che visitavano le trincee sotto le Cinque Torri hanno lanciato l’allarme per un escursionista colto da malore. R.D., 72 anni, di Cadonega (PD), che stava camminando da solo quando era iniziato il malessere, è stato raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza, dopo essere stato geolocalizzato. L’uomo è stato accompagnato fino al Rifugio Scoiattoli e da lì all’ospedale per gli accertamenti del caso.
DUE RAGAZZE RECUPERATE DAL SOCCORSO ALPINO. AVEVANO SBAGLIATO SENTIERO
VODO DI CADORE Attorno alle 15.40 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato per due escursioniste in difficoltà sotto il Pelmo. Salite da Malga Ciauta, a 1550 metri di quota, per il sentiero fino al Rifugio Venezia, le due ragazze di 25 e 21 anni di Padova, pensando poi di rientrare alla macchina, avevano però preso la strada bianca che porta a Tiera. Arrivate all’altezza del Capitello della Madonna a 1.100 metri, stanche e la più giovane parecchio agitata, avevano contattato il 118. Una volta capito il punto in cui si trovavano, una squadra le ha raggiunte in fuoristrada e e ha riaccompagnate fino a Malga Ciauta.
STEFANO BONA (FIOM CIGL) CHIEDE I FINANZIAMENTI DEL DL SOSTEGNI PER SALVARE ACC
BORGO VALBELLUNA Dati alla mano, Stefano Bona della FIOM CGIL di Belluno chiede i finanziamenti promessi ad ACC.
La strenua resistenza di Acc Wanbao e delle sue meravigliose maestranze. Dati al 31 Agosto 2021: fatturato + 8,1% rispetto stesso periodo 2020, -1,4% sul triennio 2018-2020, Produzione -1,6% sul 2020 -10,7% sul 18-20, Vendite +4,7% sul 2020 -6% sul 18-20 scorte di prodotto finito -43% sul 2020 -68% su 18-20. Superfluo sottolineare come si rendano evidenti in tutta la loro drammaticità gli esiti delle politiche di autocontenimento delle vendite e dalla produzione iniziate dal mese di aprile per contenere il drenaggio di cassa nella condizione di illiquidità generata dal mancato supporto finanziario ex art.55 D.Lgs. 270/1999. Anche ai più distratti risulterebbe evidente l’urgenza che il MISE e il Governo devono con urgenze tener fede agli impegni presi dando corso in via definitiva all’applicazione del art.37 DL sostegni garantendo ad Acc i finanziamenti previsti. Non si tratta di mantenere in vita una fabbrica che ha esaurito il suo formidabile potenziale, ma di rilanciare strategicamente una grande azienda Veneta e Italiana. La gara in corso che ha visto la manifestazione di interesse di grandi gruppi internazionali è fortemente compromessa dai silenzi e dalle inerzie del ministero competente e del suo titolare, così come clienti e fornitori sono fortemente preoccupati. In ragione di tutto questo le lavoratrici e i lavoratori con le organizzazioni sindacali sono pronti ad una forte e decisa mobilitazione, per la nostra Acc, per la nostra provincia, per il nostro Veneto per il paese intero fondato sul lavoro.
Stefano Bona, FIOM CGIL Belluno
PD: BISOGNA SALVARE L’ACC. ZAIA E GIORGETTI AGISCANO
VENEZIA “Il tempo per salvare Acc sta per scadere ed è inaccettabile il sostanziale silenzio da parte del ministero dello Sviluppo economico, con il ‘placet’ della Regione. Zaia ha un filo diretto con Giorgetti, sono dello stesso partito: si parlino e si faccia l’impossibile per trovare una soluzione e difendere un’azienda storica del Veneto”. È quanto chiedono il capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai e la vice Vanessa Camani, preoccupati per la situazione sempre più critica dello stabilimento di Borgo Valbelluna. “A fronte dei grandi sforzi del commissario straordinario Castro e dei dipendenti che hanno continuato a dimostrare la massima professionalità lavorando anche senza stipendio, registriamo un assordante silenzio istituzionale. Giorgetti si è fatto sentire solo per liquidare il progetto ItalComp, il polo dei compressori per elettrodomestici con l’ex Embraco, ipotesi avanzata fatta dallo stesso Mise a settembre 2020. Secondo noi quella poteva essere una buona idea, il ministro non ci ha mai creduto e l’ha stoppata senza proporre un’alternativa. Non stiamo parlando di un’azienda ‘decotta’, bensì di una che ha i requisiti per restare in piedi: il problema è esclusivamente finanziario, gli ordinativi non mancano. Adesso però, con la liquidità agli sgoccioli, la produzione è scesa ai minimi termini e la situazione è davvero drammatica”. “È un tema che non riguarda soltanto l’Acc e i suoi 300 lavoratori, ma tutto il territorio bellunese e, più in generale, il futuro industriale del Veneto – concludono i due consiglieri dem – Le imprese devono essere tutelate con progetti seri, a maggior ragione se hanno dimostrato di poter ‘funzionare’; questa prolungata latitanza delle istituzioni è ingiustificabile”.
DEPOSITATE LE LISTE DEI DUE CANDIDATI SINDACO A VOLTAGO. LO STESSO E’ AVVENUTO ANCHE A SELVA DI CADORE
VOLTAGO / SELVA DI CADORE
di Gianni Santomaso
IL GENERALE DI BRIGATA GIUSEPPE SPINA IN VISITA AL COMANDO DEI CARABINIERI DI BELLUNO
BELLUNO Nella mattinata di oggi il Generale di Brigata Giuseppe Spina ha fatto visita al comando provinciale dei Carabinieri di Belluno dopo essere stato accolto anche dal Prefetto Mariano Savastano e il sindaco di Belluno Jacopo Massaro. Accolto dal Comandante Provinciale, il Tenente Colonnello Francesco Rastelli, si è intrattenuto con i vertici locali delle Forze dell’Ordine prima di ringraziare e salutare tutti gli Ufficiali del comando e una rappresentanza dei Carabinieri Forestali. Spina ha apprezzato il lavoro svolto durante l’emergenza Covid-19 che ha visto la provincia di Belluno duramente colpita dall’epidemia. Nel corso della mattinata, l’alto Ufficiale ha avuto modo di incontrare anche il Presidente del Tribunale di Belluno Antonella Coniglio e il Procuratore della Repubblica Paolo Giovanni Luca.
IN 24 ORE 637 NUOVI POSITIVI IN VENETO. DUE DECESSI MA CALANO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Non c’è remissione della curva dell’infezione. Da qui alle prossime 3 settimane non bisogna abbassare la guardia. Il nostro RT è 0,90, incidenza 92,9 su 100 mila abitanti, terapie intensive occupate al 5 %, area medica al 3%. Siamo ancora in area bianca ma bisogna usare le mascherine e distanziamento. I vaccinati in Veneto non sono pochi. Il 78,9% è la media regionale. Faccio appello al governo di dire nel più breve tempo possibile se si deve fare la terza dose, l’autunno è alle porte. Se si parte con la terza dose si partirà con gli anziani quindi cambieranno le priorità. OBBLIGO VACCINALE Io non commento un eventuale obbligo. Ci sono 11 vaccini in via teorica obbligatori ma ci sono ancora persone che non li fanno. Nonostante l’obbligo c’è chi non fa i vaccini. In Europa ancora nessun paese ha adottato l’obbligo del vaccino anticovid. Se obblighi alla vaccinazione io la vedo come una sconfitta, in Veneto con la volontarietà siamo quasi all’80%. Bisogna vedere come viene interpretato l’obbligo. Forse sarà utilizzato per determinate categorie. CAMPAGNA D’INFORMAZIONE SUL VACCINO La campagna deve essere autorevole, certificata dai virologi e partire dalle famose fake news per smontarle. PIANO SCUOLA Verrà presentato lunedì o mercoledì.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/376028467493652
PREVISIONE ANDAMENTO E AGGIORNAMENTO SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA IN VENETO
VENEZIA Durante l’ultima conferenza stampa del Presidente del Veneto Luca Zaia, è intervenuto il dottor Michele Mongillo della Direzione Prevenzione e Sanità della Regione del Veneto che ha illustrato una previsione di andamento dell’epidemia da Covid-19 e l’aggiornamento della situazione in regione.
IL REPORT (12 PAGINE)
1628-2021 Previsione andamento_03.09.2021-RETTIFICA
PRESENTATA LA LISTA DI MASSIMO BORTOLUZZI, CANDIDATO SINDACO IN ALPAGO
ALPAGO È stata depositata nel tardo pomeriggio di oggi la lista civica “Cambiamento e sviluppo”, in corsa alle amministrative del Comune di Alpago, con il candidato sindaco Massimo Bortoluzzi. «Una lista civica, senza ideologie partitiche, tant’è vero che all’interno della squadra ci sono persone di varia estrazione e con esperienze diverse» spiega Bortoluzzi. «Abbiamo voluto mettere davanti a tutto l’idea, che è quella del territorio, il nostro territorio. L’Alpago è una terra magnifica, che ha enormi potenzialità e noi ci siamo messi a disposizione, convinti che lo sviluppo sia possibile, con un cambiamento e in discontinuità rispetto alle politiche degli ultimi anni. Nel nostro programma le priorità sono date alla manutenzione del territorio, che non può essere secondaria. In questo senso, attenzione massima alle problematiche di natura idrogeologica. Vogliamo sviluppare le potenzialità turistiche del nostro territorio, possibili sia nella zona del lago sia in quella a monte. Sviluppo significa prima di tutto garantire vivibilità alle persone e a chi lavora, e poi creare le condizioni per la nascita di nuove imprese. Siamo qui per ascoltare le esigenze di tutti i cittadini, di quelli che abitano nei centri e nelle frazioni, che meritano la stessa identica attenzione e gli stessi servizi». “Cambiamento e sviluppo” si presenta con: Dal Borgo Annalisa, Caneve Giuliana, Calvi Saverio, Fullin Michele, Paier Daniela, Peterle Fanny, Roffare’ Lorenzo, Salvador Nicola Italo, Savi Giuseppe, Sitran Filippo, Zoppe’ Angela, Zoppe’ Gianluca
ASILO DI SALCE, TERMINATI I LAVORI
BELLUNO L’asilo parrocchiale di Salce è ancora più sicuro ora. Sono terminati da pochi giorni, infatti, i lavori per l’adeguamento sismico che hanno comportato per la parrocchia di San Bartolomeo di Salce, diretta da don Paolo Cavallini, una spesa complessiva di 130 mila euro. Una bella somma, che vanterà un contributo da parte della Regione e soprattutto le offerte e donazioni di molte persone che hanno sentito, quasi come proprio, l’intervento eseguito. L’asilo può ospitare una trentina di bambini, che cominceranno il 6 e l’11 settembre, (chi si fosse trovato in ritardo può ancora contattare la segreteria) che frequentano la sezione primavera e quella dell’infanzia. Il presidente del Comitato di Gestione della struttura, Luigino Fontana, sottolinea «la mission della scuola, che è educare i bimbi secondo i valori cristiani nonché la professionalità del personale che vi opera», che è senza dubbio testimoniato dai numerosi genitori che, nel corso degli anni, hanno scelto di accompagnare i propri figli in quell’asilo. Non solo, i genitori stessi sono parte integrante del percorso di formazione. «Durante l’emergenza sanitaria introdotta dall’epidemia Covid – raccontano i rappresentanti dei genitori -Sara De Bon e Monica Sommacal – abbiamo potuto testare con mano con quanta cura, determinazione e impegno siano state messe a punto tutte le prescrizioni anti contagio, tanto che si è registrato un unico caso di quarantena, per lo più circoscritta ad una sola classe e ad un elemento solo. Questo significa, a nostro modo di vedere, come il distanziamento, l’uso di mascherine e la frequente igienizzazione abbiano avuto una buona efficacia. Per quanto riguarda la formazione, che è stata a porte chiuse (poiché i genitori non potevano entrare all’interno della scuola), a noi genitori sono stati consegnati, ogni trimestre disegni e materiale eseguito, così abbiamo potuto in qualche modo partecipare al percorso intrapreso dai nostri bambini anche attraverso una piattaforma digitale in cui venivano caricate le informazioni e i materiali».
LA TERZA EDIZIONE DI DOLOMITIKE
BELLUNO Nella continua azione di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne, anche quest’anno personale della Questura di Belluno sarà presente all’iniziativa promossa dall’Associazione “Dolomitike- La montagna delle donne” e l’Associazione “UP – i sogni fuori dal cassetto” nella pluralità delle iniziative promosse a favore del mondo femminile nelle sue molteplici sfaccettature, il tutto nella cornice delle Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti Unesco. Il programma si articolerà in una molteplicità di eventi che si svolgeranno nell’arco di quattro weekend dal 3 al 26 settembre 2021, ognuno articolato su differenti tematiche. Il personale della Questura sarà presente: Nella giornata del 4 settembre (sabato) presso il Rifugio Auronzo, in quanto vi sarà l’esposizione ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo della maxi coperta creata con dei quadrati di maglia realizzati da numerose persone di ogni provenienza culturale, religiosa e politica; Nella mattinata del 5 (domenica) settembre, in occasione del Torneo di calcio Femminile, si terrà l’incontro dedicato alla sensibilizzazione delle problematiche giovanili legate all’uso dei social e agli atti discriminatori ( bullismo e violenza di genere); Nelle giornate del 25 e 26 settembre 2021, negli eventi dedicati alla salute e prevenzione, per la divulgazione del materiale informativo sulla violenza di genere e con un punto d’ascolto. Durante le giornate indicate la Questura di Belluno sarà presente con personale specializzato ed un camper, il cui obiettivo sarà quello di favorire l’emersione del fenomeno della violenza di genere.
DOMENICA 12 SETTEMBRE LA MESSA ORGANIZZATA DA “GENITORI SEMPRE”
AGORDO L’Associazione «Genitori Sempre» invita tutti i papà e le mamme che hanno perso un figlio prematuramente e la comunità agordina a unirsi nella messa a ricordo che verrà celebrata domenica 12 settembre alle 18.30, nella chiesa arcidiaconale di Agordo.
Per informazioni sullo svolgimento dell’incontro religioso o per segnalare eventuali nomi e volti da ricordare nella messa, si possono contattare Silvano (3475913972) e Antonietta (3492830433). Il rito inizierà con la proiezione delle foto dei ragazzi “andati avanti” e sarà accompagnato dai canti del coro interparrocchiale del Poi. Al termine del rito religioso dal sagrato della chiesa verranno liberati dei palloncini bianchi ai quali è affidato il compito di portare lassù una breve dedica. Alla preghiera a cui chiamano annualmente tutta la comunità, i “Genitori sempre” aggiungono spesso la promozione di percorsi di prevenzione degli incidenti stradali.
INAUGURATO IL NUOVO BIVACCO FANTON A FORCELLA MARMOLE
AURONZO È stato inaugurato sabato scorso, 28 agosto, a Forcella Marmarole (quota 2.667 metri), sulle Dolomiti bellunesi, il nuovo bivacco Fratelli Fanton. Una trentina di persone si è incontrata a Forcella Marmarole, nonostante il meteo incerto. Il presidente della sezione Cai di Auronzo, Stefano Muzzi, alla presenza dei progettisti, di alcuni rappresentanti del Soccorso Alpino della Stazione di Auronzo e di altri escursionisti saliti per l’occasione, ha potuto così stappare la bottiglia che ha sancito l’apertura della nuova struttura. «Si tratta della realizzazione di un percorso nato nel 2015, un progetto, un sogno che sono diventati realtà» sottolinea Stefano Muzzi, presidente della sezione Cai di Auronzo. «Prima il concorso di idee, nato dalla collaborazione tra il Cai di Auronzo e la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, concorso vinto dallo Studio Associato Demogo di Treviso, ora la collocazione a Forcella Marmarole, in un ambiente incontaminato e di straordinaria selvaggia bellezza». Il bivacco ora è aperto, anche se, a causa delle normative anti Covid, l’accesso è da intendersi legato esclusivamente a motivi di emergenza. Per lo stesso motivo all’interno della struttura non sono state poste le coperte e i cuscini. «Invitiamo tutti gli escursionisti che d’ora in avanti visiteranno la struttura a rispettare quanto realizzato lasciando il bivacco nelle stesse condizioni in cui l’hanno trovato, ben chiuso e al riparo dagli agenti atmosferici» dice ancora Muzzi. L’inaugurazione è stata preceduta, nella serata di venerdì 27 agosto, dalla presentazione del progetto. La serata, ospitata dal Kursaal di Auronzo, ha visto gli interventi del sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, del vicepresidente nazionale del Cai, Francesco Carrer, del presidente della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, Angelo Da Frè, e della presidente dell’Ordine degli architetti di Belluno Fabiola De Battista. L’architetto Simone Gobbo, dello Studio Demogo, ha illustrato lo sviluppo e la realizzazione dell’opera mentre Massimo Casagrande, architetto e vicepresidente del Cai di Auronzo, ha illustrato il concorso e il processo di genesi. «L’aspetto del bivacco ideato dallo Studio Demogo è quello di un volume sbozzato adagiato sul crinale, un’architettura che si caratterizza fortemente per un profilo inclinato in grado di adattarsi all’orografia della Forcella Marmarole» spiega Casagrande. «L’edificio ha una forte valenza anche nella spazialità interna, interamente organizzata in modo ascensionale lungo il pendio, formando in questo modo un elegante balcone puntato verso Auronzo. L’opera ha affrontato sfide tecnologiche complesse e si propone come un progetto teso a esplorare la ricerca sui materiali in alta quota. Vuole essere, insomma, un tentativo di ripensare l’ospitalità in montagna».
LA GRANDE PEDALATA DELLA VAL BELLUNA
BELLUNO FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – di Belluno e Feltre festeggiano anche quest’anno la Settimana Europea della Mobilità con “La Grande Pedalata della Val Belluna”. “Siamo ormai alla 4^ edizione di questa variopinta pedalata lungo il percorso cicloturistico di circa 80 km che unisce Belluno e Feltre sia in destra che sinistra Piave – dice il presidente Pierluigi Tresisan – È un percorso attraente per tutti e per tutte le età, su ciclabili e stradine di campagna, in un paesaggio di rara bellezza ai piedi del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi“. La Grande Pedalata della Val Belluna ha lo scopo di mantenere sempre vivo l’interesse affinchè il percorso ciclabile Belluno – Feltre venga completato, non solo per il cicloturismo, ma anche per andare in bicicletta al lavoro, a scuola, a fare spese, a trovare gli amici. Sono in corso i lavori per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Montebelluna – Feltre – Belluno. Quando sarà completata l’intermodalità treno + bicicletta può diventare una valida alternativa all’automobile, cioè una modalità sostenibile e salutare per i nostri spostamenti quotidiani. Questo il programma di domenica 12 settembre: 8:30 – Ritrovo in Piazza dei Martiri di Belluno e saluto del Sindaco di Belluno, 9:00 – Partenza della Grande Pedalata della Val Belluna edizione 2021, 11:00 – Arrivo a Santa Giustina – saluto del Sindaco di Santa Giustina, 12:30 – Arrivo a Feltre in Pra del Moro – saluto del Sindaco di Feltre, 13:30 – 14:30 pausa pranzo, 16:00 – Arrivo in piazza a Mel – Saluto del Sindaco di Borgo Valbelluna, 18:00 – Arrivo a Belluno in Piazza dei Martiri e conclusione della manifestazione.
UN SUCCESSO PER IL PRIMO CONCERTO IN VALLE DI GARES
CANALE D’AGORDO Si è svolto domenica 29 agosto il 1° concerto in assoluto in Valle di Gares a Canale d’Agordo, con i Pink Size, tribute band dei Pink Floyd. L’evento, organizzato dall’Associazione Pro Loco Canale d’Agordo, era previsto domenica 22, quando- causa maltempo- è stato rinviato nel primo pomeriggio della domenica successiva. Un grande impegno da parte dell’organizzazione la quale, diretta da Vigilio Costa, era determinata a realizzare il concerto già nel 2020 ma che, a causa della pandemia, è stata costretta a rimandare. La giovane band di Vittorio Veneto ha intrattenuto il pubblico per ben due ore, dando prova di grande talento ed impegno. Gli spettatori, all’incirca 300, rigorosamente muniti di green pass, si sono dimostrati molto rispettosi delle norme previste per il contenimento del Covid-19. Visto il successo della prima edizione, dovuto anche alla location spettacolare offerta dalla Valle di Gares con alle spalle le Pale di San Martino e le maestose cascate delle Comelle, l’intenzione è quella di riproporre l’evento anche il prossimo anno, Tanta soddisfazione e interesse, dunque, ed un grazie speciale a tutti gli sponsor e ai volontari delle associazioni locali che hanno permesso la realizzazione di questa bellissima iniziativa.
LE FOTO
IL VIDEO
ALBERTO STEFANI IN PROVINCIA
BELLUNO Lega Belluno riprende gli incontri sul territorio: sabato e domenica il tour in provincia con il commissario regionale Alberto Stefani. L’onorevole arriverà a Belluno domani, sarà presente ai gazebi allestiti in piazza per la raccolta firme del referendum sulla giustizia e parteciperà al momento conviviale organizzato alla pizzeria La Rossa. Domenica, poi, il saluto al Lago di Santa Croce, in Alpago. “E’ un momento importante per il nostro partito – spiega il referente provinciale Franco Gidoni -, perchè riprendiamo gradualmente gli incontri sul territorio con i militanti e i sostenitori al termine di un periodo difficile per tutti e che ci ha visti impegnati su tanti fronti”.
PER IL TRENO DA LONGARONE A PERAROLO BEN 29 GALLERIE IN QUINDICI CHILOMETRI
di Renato Bona
Se l’8 agosto 1912 era stata inaugurata la tratta Belluno-Longarone, il 6 giugno 1913, era di venerdì, toccò alla Longarone-Perarolo, sempre nell’ambito delle pressanti richieste delle genti cadorine (e non solo) per un treno che arrivasse a garantire il servizio passeggeri e merci per tutto il Cadore, con proiezioni, in prospettiva, verso Cortina, Dobbiaco e oltre frontiera. E’ scritto nel libro di Marcello Rosina, impreziosito dalle splendide immagini della raccolta di Benito Pagnussat, “Belluno. La crisi dei vagoni” edito da Tiziano Edizioni di Pieve di Cadore nell’agosto del 1998. L’autore apre con un panegirico: “La bella e pittoresca linea ferroviaria risale la parte più aspra e chiusa dell’orrida e meravigliosa vallata del Piave ed è in gran parte sviluppata per la configurazione della vallata stessa. La linea è quasi sempre in ascesa, è bellissima, ricca di opere d’arte, arrampicata a monte della Nazionale, per vari tratti ripidissima e in qualche punto a picco. Su soli15 chilometri di percorso furono necessarie ben 29 gallerie, quasi tutte brevi”. Segue l’illustrazione del “Progetto della ferrata Belluno-Perarolo” in base a quanto scritto dall’ing. L. Tatti in alcuni numeri della Rivista cadorina del 1874. Dopo un riferimento al primo tratto della Belluno-Cadore, quello che giunge a Longarone, si spiega che il secondo, appunto da Longarone a Perarolo “percorre un canale assai ristretto fra pendici rocciose e nella massima parte assai ripide, intersecate da piccoli torrentelli e da molte frane a sostenere le quali ed a difenderne la bella strada nazionale di Alemagna, fu d’uopo ricorrere a generosi scarichi e muri di controripa. Tali opere unite alle frequenti e robuste difese all’unghia contro la corrosione del fiume, resero la manutenzione della strada stessa fra le più dispendiose del Regno”. Si ricorda quindi che proprio in considerazione delle condizioni topografiche della vallata, il progetto per giungere in Cadore dal capoluogo fu diviso in due sezioni: la prima della lunghezza di km. 17,687 e la seconda da km. 15,105 e così in tutto km. 32,792 mentre “la strada nazionale misura a quella vece km- 35,20 circa”. Il tratto in questione – e qui si chiama in causa il Piave – “è imbrigliato da serre stabili o provvisorie che lo dividono in una quantità di piccoli gradini per servizi delle molte seghe di legname che sorgono frequentissime lungo il suo corso sicché può dirsi che le sue acque ordinarie, sia per le forze motrici, sia per la fluitazione dei legnami, siano mirabilmente usufruite per quanto fu possibile all’ingegno e all’industria, e3 cui la ferrovia deve rispettare e sussidiare nello sviluppo”. Quanto alle opere d’arte progettate l’ing. Tatti le sintetizzava nelle gallerie, nelle difese della strada a valle e a monte, nei ponti attraverso i monti, rivi e torrenti che scendendo dalle vallate minori si gettano nel Piave, e nei fabbricati delle stazioni e da guardiano. Emerge che “il manufatto più importante di tutta la linea è il viadotto pel passaggio della vallata in cui scorre il torrente Ardo appena fuori della stazione di Belluno (9 travate di ferro della luce netta di metri 17 a metri 18,05 collocate all’altezza di metri 15,30 sul piano della strada nazionale)”. Verso la fine il professionista spiegava che delle quattro stazioni proposte: Polpet, Longarone, Ospitale di Cadore e Perarolo molto importante è quella di Longarone; “dovendo servire principalmente un grande commercio di legname d’opera, essa venne calcolata poco superiormente al borgo sulle recenti alluvioni del fiume nella insenatura esistente fra le punte di Longarone e Castello”. Ancora: “La terza stazione trovasi ad Ospitale. Anch’essa è ricavata nei greti del fiume tra le molte seghe di quel Comune e la strada nazionale ed è destinata a servire non tanto la poca popolazione locale quanto il commercio dei legnami”. E siamo “finalmente alla stazione di Perarolo a capo di linea. Il suo collocamento fu tra i problemi più difficili di questo studio. Il poco piano che presenta la località è occupato da fitti fabbricarti d’abitazione e da molti ed importantissimi stabilimenti di seghe cogli annessi depositi di legname e spazi necessari per la formazione delle zattere, Si aggiunge la vista dell’eventuale futuro prolungamento al passo dell’Alpe”. Il progettista a questo punto si dice convinto di aver rimosso gli ostacoli della natura e delle circostanze locali “tracciando la stazione stessa a valle del borgo collo acquistare lo spazio necessario in parte rettificando la sponda del fiume mediante un muraglione di difesa che si attacca all’esistente sperone artificiale inferiormente agli edifici attuali abbastanza robusti, e in parte spostando la strada nazionale di qualche poco nel monte e facendola servire ad un tempo di piazzale esterno”. Altri elementi: “Si è ottenuta un’area della larghezza di ,etri 622 e della lunghezza di metri 50 nella quale si è cercato di distribuire colla massima comodità di servizio 5 linee di binari, due cioè principali per i convogli ordinari d’andata e ritorno, due per il carico e lo scarico delle merci ed uno per deposito dei vagoni nuovi. Oltre al fabbricato pei passeggeri e quello per magazzino meri con un grande piano caricatore scoperto venne ideato in essa come stazione estrema un rifornitore, una rimessa per vagoni, una simile per macchine con annessa piccola officina di riparazione, un magazzino del carbone e finalmente una grande piattaforma per girare le locomotive col relativo tender. Nella planimetria generale è pure tracciata la linea di eventuale prolungamento per la vallata superiore”. Ed ecco la conclusione del professionista: “Oltre dette stazioni sono distribuiti lungo la linea trenta caselli da guardiano e quattro da segnalamento con rispettivi piccoli piazzali. Stazioni e caselli poi sono progettati e valutati con la massima economia in base ai tipi ammessi al primo progetto Treviso-Belluno. E qui finisce il mio compito essenzialmente tecnico”. Il pregevole lavoro di Marcello Rosina per quanto riguarda questa linea ferroviaria si conclude con la descrizione dei tratti da Longarone a Castellavazzo, da Castello a Ospitale e da Ospitale a Perarolo.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Belluno, La crisi dei vagoni”): imbocco presso Longarone della Belluno-Calalzo; fermata e galleria di Castellavazzo; Termine di Cadore: una serie di gallerie e viadotti; gallerie fra Ospitale e Longarone; viadotto in prossimità di Ospitale; Ponte viadotto di Ospitale e la cascata Valbona; nuovo ponte ad Ospitale di 170 metri; così la stazione ferroviaria di Ospitale di Cadore; viadotto e galleria Fontane a Rivalgo; arrivo del treno a Perarolo nel giugno 1913; gente in attesa dell’arrivo del primo treno; la stazione di Perarolo con e senza treno; la stazione d’arrivo della tratta; la stazione di Perarolo vista dall’alto.
TERRA ARIA, MOTORI E AEREI A BELLUNO
BELLUNO Si terrà domani presso l’aeroporto di Belluno “Terra Aria”, la manifestazione promossa dal circolo bellunese auto e moto d’epoca in collaborazione con l’Aero Club Belluno. Si tratta di un gemellaggio tra auto d’epoca e aerei. Si inizia alle 10 con l’arrivo delle auto presso il prato a fianco dell’avio superficie. Seguiranno rinfresco, voli con parapendio e alianti e il pranzo presso il ristorante La Buona Tavola.
ANNULLATA LA GIORNATA DELL’AMICIZIA
AGORDO La Sezione del CAI di Agordo comunica che la manifestazione programma per domenica 5 settembre NON VERRA’ EFFETTUATA a causa delle restrizioni Covid che non permettono di godere appieno dello spirito per cui la manifestazione è nata. La “Giornata dell’Amicizia” a Malga Framont verrà pertanto rimandata all’anno prossimo.
POM E PER A MOLDOI DE SOSPIROI
SOSPIROLO Ritorna, dopo un anno di pausa forzata causa Covid, la manifestazione “Pom & Per a Moldoi de Sospiroi” domenica 5 settembre a Villa Sandi-Zasso. In programma una vasta esposizione prodotti ortofrutticoli e di artigianato, mostre, il consueto convegno, giochi di un tempo, visite guidate alle colture di piante officinali e ortaggi, alla villa e ai dintorni. Saranno anche allestite diverse mostre: la pomologica di mele e pere provenienti dal vivaio del Centro Sperimentale Pradon di Porto Tolle di Veneto Agricoltura, quella di sculture lignee di Giancarlo Cassol, le opere di Elvio Dal Pan, piante e laboratorio di pulitura e impostazione del Bonsai Club Feltre. L’evento celebra il ricordo di Carlo Zasso (1836-1912), amministratore pubblico ed esperto agronomo. Organizza la Pro loco “Monti del Sole” con il patrocinio di Comune di Sospirolo, Regione, Unpli regionale, Veneto agricoltura e Um Valbelluna. Prenotazione: [email protected], 320 334 2082 e sul posto. L’organizzazione raccomanda il rispetto delle norme anti Covid-19. Presentarsi muniti di mascherina e di Green Pass.
CUGNISCION NOSTE VIJINANZE
COLLE SANTA LUCIA Istitut Ladin Cesa De Jan assieme al comune di Livinallongo del Col Di Lana organizzano delle gite alla scoperta delle vicinie di Fodom. I prossimi appuntamenti: Pieve e Salesei il 9 settembre. Il costo delle visite è di 15 euro per gli adulti e 7 per i bambini (pranzo non compreso). Si consiglia un abbigliamento da trekking. Info e prenotazioni al 3343346680
I 130 ANNI DEL CAI BELLUNO: GLI APPUNTAMENTI
BELLUNO Saranno 3 gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni con il coro Cai di Belluno per celebrare i 130 anni dalla fondazione della sezione di Belluno. Il 5 settembre il coro Cai sarà al Rifugio Bianchet per una esibizione mentre l’11 settembre al Rifugio Settimo Alpini per la messa in ricordo dei caduti della montagna.
CAMMINATURALMENTE RITORNA CON 2 APPUNTAMENTI
BELLUNO Saranno due gli appuntamenti in programma per Camminaturalmente 2021 alla scoperta di itinierari naturalistici e ambientali con Anacleto Boranga. Il 4 settembre I NOSTRI ALBERI RACCONTANO con un percorso nei giardini di Piazza dei Martiri e Parco Bologna. L’11 settembre sarà la volta di IGNE E LE SUE STRADE LASTRICATE per scoprire chilometri di mulattiere che salgono il paese. Iscrizione obbligatoria a [email protected] o al numero 0437 948093 entro le 12:30 del venerdi che precede la camminata. Dovranno essere rispettate le norme anticovid, massimo 15 persone per itinerario.
SETTIMANA DANTESCA IN ALPAGO
ALPAGO Sarà una settimana dedicata al sommo poeta Dante quella che inizierà il 5 settembre in Alpago. Si inizia dal Municipio di Alpago dove domenica 5 settembre alle 16 verrà inauguarata una mostra a cura di Serena Dal Borgo ed Erminio Mazzucco. Martedì 7 alle 20:30 al bocciodromo il concerto della banda comunale di Farra e giovedì 9, sempre al bocciodromo, il concerto della banda S. Cecilia di Puos. La serie di appuntamenti si chiude il 12 settembre presso la scacchiera quando il quartetto di clarinetti Barance si esibiranno alle 17:30.
“L’ALTRO MONDO DI DANTE” A LONGARONE
LONGARONE la Biblioteca Civica di Longarone organizza un reading letterario di Pino Costalunga intitolato “L’altro mondo di Dante e non solo” che si terrà presso la Sala Popoli d’Europa di Longarone lunedì 06 settembre 2021 alle ore 18.00. Un modo originale e imperdibile per festeggiare insieme in modo colto e divertente i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta. Si ricorda che nel rispetto delle norme nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza Covid-19 sarà richiesto ai partecipanti il Green-Pass e sarà obbligatorio indossare correttamente la mascherina. Disponibilità massima 25 posti. Informazioni allo 0437 575819 o tramite mail a [email protected]
CONCERTI TIPI DI NOTE A LONGARONE
LONGARONE È in programma per l’11 settembre alle 21 Concerti Tipi Di Note, musica inedita 100% Made in Belluno, che si terrà presso lo Stadio Comunale di Longarone. Una serata da non perdere grazie ai gruppi Bad Mood e Elisa Zaghis Music accompagnati dall’Orchestra DoLaMiti composta da archi e legni. Si raccomanda il rispetto delle norme nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza Covid-19 e vi consigliamo di portare con voi una coperta per potervi sedere comodamente sul prato.
MARTEDI’ A BELLUNO IL CONCERTO DI ZLATOMIR FUNG
BELLUNO Riprende la 68a Stagione 2021 del Circolo Culturale Bellunese, con l’atteso concerto del vincitore del 1° premio Concorso Čajkovskij 2019, Zlatomir Fung, violoncello, martedì 7 settembre, ore 19:00, Teatro Giovanni XXIII, Belluno. Prenotazione richiesta, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si ricorda l’utilizzo della mascherina nel rispetto delle distanze e delle norme anti Covid-19. Le modalità di accesso potranno cambiare in riferimento ad eventuali sopraggiunti nuovi decreti e nuove ordinanze relative all’emergenza sanitaria in corso. Si prega pertanto il pubblico di controllare gli aggiornamenti che verranno pubblicati sul sito e le pagine social del Circolo. Informazioni, programma completo della 68a Stagione 2021 e note di sala consultabili su: www.belcircolo.org.
LIBRI E LABBRA. BIBLIOTECHE SOGNANTI E RISONANTI
BELLUNO Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica “Il Granaio ritrovato” e gli aforismi di Antonio Castronuovo, con ROMANTICAMENTE SCHUMANN, Clara, Robert e l’incanto della parola in musica torna a Villa Buzzati la musica in una forma originale e poco conosciuta come quella dei Lieder. I Lieder sono canzoni vocali, solitamente in lingua tedesca, presenti tanto nella musica popolare quanto in quella colta fin dal medioevo, in voga a partire dalla prima metà dell’ Ottocento. Molti i compositori che si sono cimentati in questo genere, tra questi Clara e Robert Schumann, dei quali verrà proposta una selezione dalla soprano Martina Garlet, accompagnata dalla pianista Gisella Galatà, domani con inizio alle 18:30, nella magnifica cornice del giardino della casa natale di Dino Buzzati. Prenotazione obbligatoria al 351 6082602 a partire dal 23 agosto dalle 16 alle 19. L’accesso alle manifestazioni sarà consentito solo su esibizione di Green Pass o tampone negativo nelle ultime 48 ore.
E’ USCITO IL NUOVO SINGOLO DI TERESA CINQUETTI. S’INTITOLA “SULLA PELLE”
BELLUNO Teresa Cinquetti è la pronipote del professor Luigi Manzoni, per tanti anni agordino. Teresa è una cantautrice, studia Psicologia all’università, ama la musica e soprattutto scriverla. La musica Indie, oggetto della scena musicale attuale tra critiche e apprezzamenti, deriva il suo nome dall’aggettivo “indipendente”, perché indipendente è la musica prodotta, meglio autoprodotta, senza l’appoggio delle grandi major discografiche. Nelle ultime ore è uscito il nuovo singolo di Teresa Cinquetti dal titolo “Sulla Pelle”.
IERI ALLA RADIO
LA PODOLOGA DANIELA GRAZIOTTI DAL POLIAMBULATORIO AGORDINO
di Claudio Fontanive
OSPITE: la Dott.sa Daniela Graziotti – Podologa
WILLIAM DA ROIT ED ELVIS SECCO NEL GIRO D’ITALIA RUNNING…LO SPECIALE ALLA RADIO
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
PLASTIC FREE – QUINTA PUNTATA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
L’Arte Povera Al Caffè Garibaldi di Agordo
OSPITI: Freydis ed Erik Caldart
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Su molti settori perlopiù assenti (0%), localmente qualche pioviggine o qualche sporadico piovasco in corrispondenza degli annuvolamenti più densi (20/30%).
Temperature: In generale calo, eccetto stazionarietà delle minime nelle valli. Sono previste punte di 21/23°C nei fondovalle prealpini e di 16/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C, max 13°C; a 2000 m min 8°C, max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 10°C; a 3000 m min 1°C, max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, anche per brezze; in quota deboli da nord-est, eccetto locali rinforzi erratici sulle cime, a 5-10 km/h sia 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio su alcuni settori prealpini e su parte delle Dolomiti continuerà a non piovere, mentre sulle zone a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige, il rischio di qualche rovescio sarà presente (20/30%), senza poter escludere che risultino temporaleschi (10%).
Temperature: Minime in leggero calo; massime in aumento nelle valli per maggiore soleggiamento rispetto a sabato, stazionarie in quota. Sono previste punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 17/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C, max 13°C; a 2000 m min 7°C, max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 10°C; a 3000 m min 0°C, max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli da nord-est al mattino e da nord al pomeriggio, con qualche rinforzo erratico sulle cime, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
TOMMASO ZANARDI TORNA AD ALLEGHE
ALLEGHE A due settimane dall’inizio del campionato di Italian Hockey League, in programma per il 18 settembre, dalla sede di via Lungolago arrivano le ultime notizie sul nuovo roster delle Civette. La notizia last minute è l’importante ritorno ai piedi del Civetta del goalie Tommaso Zanardi, che andrà ad affiancare il già confermato Gianni Scola a guardia della gabbia agordina, creando una coppia di portieri di sicuro affidamento. Tommaso torna ad Alleghe essendo riuscito a conciliare gli impegni di studio ed hockey. Classe 2000, cresciuto nelle giovanili biancorosse, ha esordio in prima squadra nella stagione 2017/2018, vestendo sempre la casacca delle Civette ad eccezione del campionato 2019/2020, nel quale ha difeso la porta del Como. In biancorosso ha collezionato un totale di 88 presenze. Per quanto riguarda le giovani leve biancorosse mettiamo in evidenza alcuni ragazzi, attualmente in forza alla squadra Under 19, che in base alle esigenze di ogni singola partita potrebbero ampliare il roster di coach Fontana. Si tratta del goalie Mathias De Nardin (classe 2004), dei difensori Michele Darman (2003) e Lorenzo Riva (2002) e degli attaccanti Matthias Manfroi (2003), Thomas Angoletta (2004) e Godstime Dariz (2002), tutti cresciuti in riva al lago e dei quali speriamo di sentire parlare nei prossimi anni.
INIZIA IL FINE SETTIMANA DELLA PEDAVENA – CROCE D’AUNE
di Roberto Bona
ISCRIZIONI APERTE AL 6° RALLY DOLOMITI
di Roberto Bona
IL 25 SETTEMBRE LA DELICIOUS TRAIL DOLOMITI
CORTINA Il prossimo 25 settembre torna il Delicious Trail Dolomiti, il doppio appuntamento con la corsa in montagna, che vede le gare di 43 e 22 km, con start da Cortina d’Ampezzo e Pocol. Due trail che vedranno il ritorno di alcuni dei protagonisti della passata edizione, in primis di Barbara Giacomuzzi, vincitrice nel 2019. Lo start per la gara lunga avverrà alle ore 7.30 del mattino dal centro di Cortina d’Ampezzo, mentre lo short partirà da Pocol (distante 5 km da Cortina), alle ore 10. La corsa di 43 km prenderà il via da Corso Italia e toccherà nuovi punti: il lago d’Ajal e “Ra Gores de Federa”, il nuovo sentiero realizzato dalle Regole d’Ampezzo, che si sviluppa tra dolci salite e lievi discese, costeggiando cascate, gole e rivoli d’acqua. È possibile iscriversi online sul sito web: www.delicioustrail.it Si ricorda che per partecipare è necessario essere in possesso del green pass.