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COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 6095 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
L’IDEA DI ODA…. DA LE MUSE E LE DOLOMITI UN ALTRO SLANCIO SOLIDALE domenica il concerto a San Simon di Vallada, parte dell’incasso a offerta libera per Riccardo.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI di Nicola Pasuch: Tremila euro in una sola notte. La raccolta di fondi solidale ha fatto un bel balzo ma il traguardo non è ancora raggiunto. «La raccolta sta andando abbastanza bene», spiega Agostino Tegner, «abbiamo ancora ventiquattro giorni per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Fino all’altra mattina erano stati versati circa tremila euro, oggi ce n’erano circa seimila. Di conseguenza dev’esserci stata una donazione unica di tremila euro, nelle ultime ore. Tutto ciò che raccoglieremo nei prossimi giorni sarà ben accetto. L’obiettivo che abbiamo fissato è di 35 mila euro: tanti sono quelli necessari per acquistare una macchina attrezzata con un piano ribassato dotato di pedana per ospitare la carrozzina di Riccardo, e da soli non ce la potremo fare». In queste ore l’iniziativa ha dato origine ad una massiccia mobilitazione (tra coloro che per primi hanno sostenuto la campagna vi è anche l’emittente agordina Radio più). «Se non avessimo davvero questa necessità», aggiungono i genitori di Riccardo, “mai avremmo pensato di lanciare una raccolta fondi simile. Ma purtroppo comincia ad essere davvero faticoso per noi spostare Riccardo senza un’auto adatta. Facciamo tutto questo per la sua indipendenza e per la sua libertà. Se tutti ci metteremo del nostro, sarà per noi possibile riuscire a raggiungere questo obiettivo. Facciamo appello alla generosità di ciascuno e siamo grati nei confronti di quanti hanno donato o doneranno».
Maltempo: chiuse statale e ferrovia Brennero in Alto Adige Preoccupa livello dei fiumi dopo le precipitazioni della notte
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 06 AGOSTO, PROROGATA DI UNA SETTIMANA LA PRECEDENTE ORDINANZA
GOSALDO Per lavori al chilometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 06 agosto, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
CANALE D’AGORDO Sono in corso i lavori di rifacimento del ponte che porta alla frazione Gares, per questo il sindaco Flavio Colcergnan ha firmato una nuova ordinanza: senso unico alternato regolato da impianto semaforico in localigà Brudigoth fino al termine dei lavori.
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
LA VALLE STRADA PER MALGA FOCA NEL FINE SETTIMANA APERTA . CHIUDE DI NUOVO NEI GIORNI FERIALI ANCHE I SENTIERI CAI 545, 542 e 541.
SP473 CROCE D’AUNE, COMUNE SOVRAMONTE dal 2 al 7 agosto dalle 8 alle 18 interdizione totale al transito con deviazioni sulla viabilità comunale per demolizione totale albergo Monte Pavione.
INTERRUZIONI ENEL
Oggi dalle 16 alle 20.30 in varie zone del Comune di Taibon tra Peden e Forno Val, ma anche in frazione Ronch de Bos e Peschiere.
Lunedì 9 agosto dalle 7:30 alle 12:30 interruzioni a Taibon Agordino nelle vie Pont di Peden, Le Vare e Al Forte
E’ MORTO DON COSTANTINO, L’AMATO PARROCO DI CENCENIGHE
BELLUNO La sua vita terrena è terminata a Casa Padre Kolbe di Pedavena, Don Costantino De Martin Polo era ricoverato nella residenza per anziani da tempo ed aveva festeggiato il 92esimo compleanno da poco. Don Costantino era stato ordinato presbitero nella Cattedrale di Belluno il 5 luglio 1953, insieme ad altri tredici compagni di Seminario ed ha svolto il servizio di prete per 68 anni in diverse parti e parrocchie della diocesi di Belluno-Feltre. Nel 1972 fu inviato come parroco, a Cencenighe, paese dove rimase ininterrottamente per ben 21 anni, sino al 1993. In quell’anno il vescovo Ducoli gli chiese di passare a Visome, dove esercitò per l’ultima volta il proprio ministero di parroco fino al 2002.
IL SINDACO MAURO SOPPELSA
IL RICORDO DI RADIO PIU, L’INTERVISTA DI LUISA ALCHINI
PARTE1
PARTE2
PARTE 3
DOPO PONTE E PIEVE DI SOLIGO TREMA L’ALPAGO
ALPAGO Scossa di terremoto appena percettibile ieri sera alle 19.38 in Alpago, 1,4 gradi della scala Richter, profondità 8.1 chilometri nell’area sismica Alpago, 6 Km da Tambre. Nelle ultime ore scosse di terremoto sono state registrate a Ponte nelle Alpi e Valbelluna (2,2 magnitudo), e tre scosse nella zona di Pieve di Soligo tra 1,8 e 2.2 gradi della scala Richter.
ELEZIONI COMUNALI SI VOTA IL 3-4 OTTOBRE
BELLUNO Estate da campagna elettorale, a ottobre si vota a Selva di Cadore, Alpago, Val di Zoldo, Alano di Piave, Lozzo di Cadore, Vigo di Cadore, Sovramonte e Voltago. Andranno al voto otto comuni con circa 20 mila abitanti. ALPAGO Umberto Soccal, ha deciso di passare la mano, candidati Alberto Peterle, Vanessa De Francesch e Filippo Sitran. VAL DI ZOLDO Camillo De Pellegrin certo, in forse Roberto Molin Pradel. ALANO DI PIAVE sfida al sindaco uscente Serenella Bogana con Dario Codemo LOZZO DI CADORE Alessio Zanella e Giuseppe De Meio. VOLTAGO Francesca Della Lucia e Giuseppe Schena. SELVA DI CADORE tutto tace. VIGO DI CADORE non si ricandida Mauro Da Rin Bettina SOVRAMONTE Federico Dalla Torre candidatura certa.
IL MAL DI SCHIENA FERMA UN TEDESCO AL VAZZOLER
TAIBON Ieri mattina attorno alle 8, su richiesta del gestore, una squadra del Soccorso alpino di Agordo è salita in jeep al Rifugio Vazzoler, dove era arrivato un escursionista tedesco di 31 anni, che lamentava dolori alla schiena forse a causa dello zaino. I soccorritori lo hanno accompagnato all’ospedale di Agordo per le verifiche del caso.
SOCCORSA COPPIA DI ESCURSIONISTI FUORI SENTIERO
PERAROLO DI CADORE Scendendo dal sentiero Zandonella che percorre la cresta, una coppia di escursionisti ha perso la traccia senza riuscire più a procedere. Individuati grazie alle coordinate, S.S., 41 anni lei di Spinea (VE), ed E.F., 54 anni lui di Longarone (BL), sono stati recuperati in due rotazioni dal tecnico di elisoccorso del Suem utilizzando un verricello e trasportati a valle.
SOCCORSO ESCURSIONISTA IPOTERMICO
LONGARONE Al Rifugio Pramperet è arrivato un escursionista che lamentava malessere diffuso. Atterrati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno verificato le condizioni dell’uomo, un turista olandese di 45 anni che stava facendo l’Alta via numero 1, e hanno appurato i sintomi di una probabile ipotermia. Dopo averlo caricato in barella, i soccorritori lo hanno trasportato all’elicottero per portarlo all’ospedale di Belluno.
METEO. PRECIPITAZIONI SPARSE SULLE ZONE CENTRO SETTENTRIONALI DEL VENETO,
VENEZIA Le previsioni meteorologiche del Veneto segnalano fino alla mattina tempo perturbato ad iniziare dalle zone montane. Attese precipitazioni diffuse sulle zone centro settentrionali della regione, più discontinue altrove, con quantitativi di pioggia, anche consistenti, sulle zone montane e pedemontane. Saranno inoltre possibili vari temporali, localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento). Sulle zone montane, inoltre, per i comuni che hanno in atto una procedura specifica di allertamento per colate detritiche, si segnala un livello 2 di “attenzione rinforzata”.
IL VENETO RISPONDE ALLA RICHIESTA DI AIUTO DELLA REGIONE SICILIA
VENEZIA Il dipartimento nazionale della Protezione Civile ha attivato la colonna mobile AIB della Regione del Veneto in supporto della Regione Sicilia, per fronteggiare gli incendi boschivi. Il Veneto ha già inviato a Palermo e provincia due funzionari dei servizi forestali (direttori delle operazioni di spegnimento) e 14 volontari con 5 mezzi operativi delle organizzazioni di volontariato convenzionate con la Regione per le attività di antincendio boschivo: ANA, associazioni di Cogollo del Cengio, Nove e Montecchio Maggiore. Si aggregheranno squadre di Valdobbiadene, Valdagno, Vittorio Veneto, Fumane, con almeno 15 volontari Le squadre venete saranno impegnate in Sicilia almeno fino al 10 agosto, ma non si escludono turnazioni e l’invio di altri uomini per consentire l’avvicendamento dei volontari considerate le elevate temperature e le numerose richieste di intervento.
ELEZIONI AL GAL, MARIO POZZA PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO “AVEVO INVITATO DA DEPPO A PREPARARE LA SUCCESSIONE”
DI GIANNI SANTOMASO
ARCHIVIO RADIOPIU
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VACCINI SOTTO LE STELLE, STASERA APPUNTAMENTO A PORTA DANTE
BELLUNO Primo appuntamento con le vaccinazioni in orario serale, nei pressi di Porta Dante, dalle 19 alle 21. Nell’ambito delle strategie per facilitare l’adesione alla campagna vaccinale sarà offerta la vaccinazione anti covid in orario serale per facilitare le persone che lavorano. Accesso libero per persone con più di 12 anni. Eventuali minorenni dovranno essere accompagnati dai genitori. Durante le vaccinazioni, vista la vicinanza con Porta Dante e in occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta, saranno letti passi della Divina Commedia a cura della Compagnia del Moccolo e di alcuni studenti delle Scuole in Rete che si sono resi disponibili per l’iniziativa.
L’APPELLO DELLO SPI CGIL BELLUNO E LA RICHIESTA DI MAGGIORE CHIAREZZA PER LE VISITE ALLE RSA
BELLUNO Lo Spi Cgil di Belluno si unisce all’appello rivolto agli ultra 65enni: “se non ci sono controindicazioni mediche è bene vaccinarsi per evitare malattie severe da covid 19” Lo Spi di Belluno accoglie con entusiasmo la circolare ministeriale per la decisa apertura alle visite dei famigliari agli ospiti nelle rsa.La nota è stata diffusa “in relazione alle diverse e numerose richieste di chiarimento pervenute relativamente alle modalità di accesso/uscita degli ospiti e visitatori presso le strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative. Consci della continua scarsezza di operatori socio sanitari all’interno delle rsa si spera comunque nell’adeguamento rapido alle indicazioni contenute nella circolare ministeriale.
IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCADE
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100mila POSTI LIBERI PER LA VACCINAZIONE GARANTITA IN UNA SETTIMANA, DA VENEZIA PARLA ZAIA NELLE 24 ORE 779 CASI
LEGGI IN DIRETTA LA CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE ZAIA
Stiamo galoppando con le vaccinazioni, oltre 40mila anche oggi. Abbiamo guardato i numeri, ci danno uno scenario: da qui al 8 di settembre abbiamo 400mila seconde dosi, prenotazioni per 219mila prime dosi, cioè 619mila vaccini. Da oggi all’8 di settembre abbiamo oltre 200mila posti liberi, siamo a 7000 al giorno. Continuo a dire che è umano pensare farlo all’inizio dell’autunno, ma non è legato al giorno dell’iniezione, se tutti fanno questo ragionamento si crea l’ingorgo e non si trova posto nella stagione autunnale, per questo è importante farlo subito per avere una copertura anticorpale di 11 mesi. Dalla mezzanotte di giovedi chi entra nel portale troverà 100mila posti liberi e la vaccinazione verrà fatta massimo in sette giorni. Seguiranno vaccini sporadici e tema come a Belluno sotto le stelle, piuttosto che ad un evento sportivo come il calcio Mogliano e le loro famiglie. Chi vuole si organizzi e contatti le direzioni generali delle Ulss, ce ne saranno sempre più di presenza. Una proiezione mette in evidenza che abbiamo scollinato a settembre avremo più offerta di vaccino della domanda, stiamo andando all’osso della comunità. TERZA DOSE ci poniamo la questione della terza dose. Immagino che si darà modo di fare una terza dose ai sanitari, dando priorità a case di riposo, operatori delle Rsa e chi è negli ospedali. CAMBIO DI PASSO CON IL GOVERNO DRAGHI E L’ENTRATA DI FIGLIUOLO, LO HA NOTATO? Il dato oggettivo è la disponibilità dei vaccini, nella prima fase non ce n’erano è innegabile che Figluiolo abbia trattato e stia trattando. Davanti a tante tragedie umane lasciamo da parte le polemiche. Ogni giorno ha la sua pena ma non darei una lettura politica in questa fase. Stiamo andando avanti si naviga a vista, noi con il Governo Draghi abbiamo maggiori soddisfazioni di prima ma non sul covid sul quale non voglio fare polemiche CLASSIFICAZIONE COLORI Noi restiamo in zona bianca, ancora una volta nonostante gli esperti non è dato un atto delinquenziale chiedere la modifica dei colori altrimenti oggi saremo in arancione con in negozi chiusi e gli ospedali sostanzialmente vuoti. Abbiamo fatto il bene della comunità validato dagli scienziati. OLIMPIADI Abbiamo esultato tutti stamattina, un’altra vittoria un’altra bella figura per il Veneto, anche la portabandiera delle Olimpiadi è veneta. ALBERGO NO MASK IN ALTO ADIGE CHIUSO E MULTATO SITUAZIONI ANALOGHE IN VENETO No, con il collega alto atesino ho parlato, era preoccupato per una possibile ripartenza, là hanno potenzialità di legge maggiori per l’autonomia. CHI CONTROLLERA’? Ci sono buchi neri sul green pass, dal guarito che gli scade la copertura (sei mesi dalla guarigione), oggi abbiamo dal 6 gli albergatori e ristoratori che dovranno chiederlo al chiuso, ha potestà per farlo? E se dovesse chiedere il documento lo puo’ fare? Poi ci sono i vaccinati con due cosi che non riescono ad avere il green pass ma non c’e’ scritto da nessuna parte che basta il certificato vaccianale della Ulss1, il Governo dovrebbe fare chiarezza anche verso chi si è vaccinato all’estero ma non hanno il green pass. I nostri operatori dei ristoranti sono in balia dell’imbarazzo… SE L’OPERAZIONE FAST VAX DA 100MILA PRENOTAZIONI NON DOVESSE BASTARE? L’unica strategia è andare vicino alle associazioni in questo ultimo miglio, noi diamo informazioni poi la vaccinazione resta volontaria, poi diventa stucchevole. PREOCCUPAZIONE SULL’ATTACCO HACKER CON MINACCE AD ALTRI CENTRI NEVRALGICI, COME SIAMO MESSI? Noi siamo sempre preoccupati, è ovvio. Che facciano le agenzie ci sta bene, ma se l’attacco e’ in corsa ora… Abbiamo i sistemi tutelai da protezione, speriamo funzionino, se succede cercheremo di risolvere il problema e non pagheremo riscatti.
ASSESSORE MANUELA LANZARIN
C’è stata la conferenza delle Regioni, ultima prima della pausa estiva. Per quanto riguarda le materie legate all’emergenza: protocollo scuola presentato dal Ministro Bianchi con le misure di distanziamento, mascherina, percorsi separati, chiariti i vari passaggi eravamo pronti per approvarlo ma è stato chiesto di sospenderlo in attesa del pronunciamento del Governo su green pass e obbligo vaccinale. Il provvedimento unico ancora non c’è. Per questo non abbiamo parlato ne’ di insegnanti, green pass, vaccinazioni o lezioni in presenza. Accordi con le farmacie per i tamponi con l’avvio del green pass, prezzo 15 euro (rispetto ai 22 di oggi), contributo da definire da parte del commissario per coprire in parte questi 15 euro che verrà ristorato alle aziende e quindi alla farmacie che aderiscono, differenziazione tra bimbi e adulti. Le Regione hanno chiesto che non si acceda al fondo della sanità nazionale o regionale e che nel mentre che è in vigore questo protocollo, gli altri in itinere vengano sospesi per non creare confusione. Sanitari no vax Ieri l’incontro con i sindacati del comparto sanità, illustrato l’aggiornamento dei non vaccinati: 17.542 (+1224 hanno preso appuntamento per fare il vaccino), si continua con l’attività delle commissioni in ogni singola azienda. La preoccupazione è il numero importante di no vax e le ferie di mezzo con ripercussione sui servizi. EFFETTIVAMENTE SOSPESI? Dobbiamo fare un confronto con le aziende sanitarie per venerdi daremo il numero esatto.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/820955785289314
SBLOCCATI 430 MILIONI DI EURO PER GLI IMPIANTI DI RISALITA
TRENTO La Commissione Europea ha diffuso una nota nella quale comunica di aver approvato, nell’ambito della normativa Ue sugli aiuti di Stato, una misura italiana da 430 milioni di euro (contenuta nell’art.2 del DL Sostegno) per risarcire i gestori degli impianti di risalita per i danni subiti a causa delle misure restrittive introdotte dal Governo italiano per limitare la diffusione del contagio e far fronte all’emergenza pandemica tra il 4 dicembre 2020 e il 30 aprile 2021. “Un grande successo che premia il lavoro fatto da ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, da gennaio ad oggi a fianco del Governo e in particolare con il Ministro Garavaglia”, sottolinea Valeria Ghezzi, presidente Anef (FOTO)
L’erogazione dei 430 milioni di euro al settore sciistico nazionale è stata possibile grazie un impegno davvero trasversale in Parlamento e alla collaborazione concertata e costruttiva tra gli operatori del comparto e la politica, che ha compreso le enormi difficoltà delle aziende del settore impianti a fune. “È stato riconosciuto anche dalla Commissione Europea il danno economico alle imprese dalle misure per il contrasto alla pandemia. Ora serve – prosegue Ghezzi – un decreto attuativo che permetta l’erogazione di questi fondi con la massima urgenza, ci sono ormai molte aziende in una grave crisi di liquidità che meritano di essere aiutate e che hanno il diritto di ricevere il giusto indennizzo per il danno subito. Sono risorse indispensabili per permettere agli impianti di procedere con gli investimenti necessari e arrivare così pronti alla prossima stagione invernale, che sarà decisiva per la ripresa delle nostre montagne e di tutte le attività economiche correlate”.
ROMA L’Antitrust europeo ha sbloccato 430 milioni di euro di aiuti per gli impianti di risalita dei territori italiani bloccati da dicembre 2020 ad aprile 2021. Gli stanziamenti previsti dal decreto Sostegni si sommano a quelli del Sostegni-bis, che potenzia la cifra del primo decreto. Ora servono tempi rapidi per l’accredito sui conti correnti delle imprese. E anche per i Maestri di Sci e il fondo loro dedicato si attende solo la bollinatura degli ultimi documenti da parte della Corte dei Conti. “Nei giorni scorsi – spiega Marco Bussone presidente nazionale Uncem – abbiamo scritto al Ministro Garavaglia, chiedendo di poter lavorare insieme in tempi rapidi a regole certe e semplici per la nuova stagione invernale. Ora si compensino in primo luogo le perdite dello scorso anno. L’ok di Bruxelles è il passo in avanti burocratico che aspettavamo”.
RENZO MINELLA PRESIDENTE REGIONALE ANEF E RESPONSABILE MARKETING AREA SAN PELLEGRINO-FALCADE
IL DEPUTATO DARIO BOND
IL DEPUTATO MIRCO BADOLE
IL SENATORE PAOLO SAVIANE
BIM GSP, AD AURONZO RIPULITA CON UN ROBOT LA FOGNATURA LUNGOLAGO
AURONZO Tecnologia a servizio dell’ambiente. Si sono conclusi di recente i lavori di pulizia del tratto di rete fognaria che si snoda lungo il percorso ciclo-pedonale che costeggia il lago di Santa Caterina, in comune di Auronzo. Con un robot telecomandato e un mezzo speciale, un escavatore a risucchio, Bim Gsp, coadiuvata dall’impresa Gerotto Federico S.r.l. di Campodarsego (PD), affidataria dei lavori, ha ripristinato la funzionalità della condotta circumlacuale compresa tra le vie Trieste, Unione e Stadio. Una tratta estesa di fognatura mista, pesantemente ostruita da strati di materiali sabbiosi e ghiaiosi trasportati dalle piogge e accumulati nel tempo lungo tutta la lunghezza. Particolari le lavorazioni realizzate: innanzitutto si è operato su porzioni di condotte, con cantiere itinerante, utilizzando palloni otturatori e pompe aspiratrici per tenere in asciutto la tratta di intervento. Poi, si è proceduto con l’inserimento in tubazione di un robot telecomandato, dotato di telecamera di monitoraggio, di canale con getto d’acqua a pressione per l’alleggerimento degli spessori da rimuovere e di spatola per la rottura e raccolta dei sedimenti. Da ultimo, l’asportazione dei materiali, eseguita con l’escavatore a risucchio per buona parte della lunghezza, con tubo di aspirazione tradizionale negli spazi più ristretti, con operazioni manuali nelle tratte otturate da volumi di dimensioni importanti. In poco meno di un mese di lavoro e un investimento da 100mila euro, sono stati complessivamente puliti, verificati nello stato di conservazione e video-ispezionati circa 950 metri di rete fognaria principale, 190 metri di rete secondaria e monitorati 23 pozzetti di linea. 10 metri cubi il volume del materiale sabbioso e ghiaioso rimosso e conferito in discarica.
IL BIO DIGESTORE AL MASEROT HA RIPRESO A GIRARE, GARANZIA PER TUTTA LA PROVINCIA
SANTA GIUSTINA Problemi risolti al Maserot, lo anticipa il consigliere provinciale delegato Simone Deola quando le macchine hanno ripreso a girare, sarà a regime a fine mese. E’ dunque ripartito l’impianto che trasforma il rifiuto umido in compost, ricavando energia dai gas di fermentazione. I tecnici hanno ricaricato la camera di lavorazione anaerobica della frazione organica e nel giro di qualche settimana il sistema tornerà a pieno regime. «Giusto il tempo che riprenda la fermentazione e avremo di nuovo la piena capacità operativa» spiegano i tecnici di Dolomiti Ambiente. Il biodigestore era andato in blocco nella prima settimana di luglio, a causa di un problema meccanico al sistema di rimescolamento del rifiuto umido.
SIMONE DEOLA
BELLUNO LA CITTA’ DEL NULLA DI FATTO, DA TIZIANO ALLA PALLAVOLO
BELLUNO “Quello che riportano in questi giorni le cronache locali della città capoluogo ha tutto il sapore di uno stillicidio di opportunità perse, rinunce e mancanze su cui è necessario riflettere a fondo, ma soprattutto intervenire in tempi rapidi con un deciso cambio di passo”. Non usa mezzi termini il coordinatore provinciale di Forza Italia Dario Scopel nel commentare quanto sta accadendo nelle ultime settimane all’ombra del Serva, dove si assiste quasi quotidianamente ad un progressivo depauperamento dell’offerta a favore di residenti e visitatori. L’ultima “tegola” caduta proprio in queste ore su Palazzo Rosso arriva dalla Pallavolo Belluno maschile, che per voce del suo presidente, Sandro Da Rold, lamenta quasi incredula l’impossibilità di trovare in città una struttura sportiva adeguata e disponibile ad ospitare le proprie partite casalinghe dopo il passaggio in A3, con il rischio concreto di dover “emigrare” nel palazzetto di qualche comune contermine. Il coordinatore provinciale di Forza Italia guarda a questo punto decisamente avanti, ovvero alla scadenza amministrativa del prossimo anno. “Inutile adesso cercare di chiudere la stalla quando i buoi se ne sono oramai andati; siamo ad agosto e non c’è più tempo per recuperare, quanto meno per la stagione stiva. E’ sotto gli occhi di tutti che l’attuale Amministrazione ha perso ogni forza propulsiva e propositiva; la città ha urgente bisogno di voltare pagina e cambiare marcia per riappropriarsi di quel ruolo di capoluogo non solo provinciale, ma anche di area alpina, che le compete e a cui deve assolvere. Forza Italia e i partner di centrodestra sono già al lavoro per questo, sulla base di un programma ambizioso, ma realistico che partirà proprio dal ruolo e dalla centralità di Belluno
DARIO SCOPEL
A BELLUNO MANCANO GLI IMPIANTI E LA PALLAVOLO BELLUNO E’ COSTRETTA AD EMIGRARE
BELLUNO «Nel capoluogo non riusciamo a trovare un impianto in cui poterci allenare durante la settimana. È inaccettabile». A tuonare è Sandro Da Rold, il presidente della Pallavolo Belluno maschile. Dopo il passaggio in Serie A3, serve una struttura in grado di ospitare un taraflex con misure regolamentari. In altri termini, è necessario avere spazi più ampi rispetto al De Mas. E la soluzione a portata di mano è quella della Spes Arena, dove nella stagione 2011-2012 erano già andate in scena le partite della massima serie con la Sisley protagonista. Peccato che il palazzetto di Lambioi non sia mai a disposizione, a parte la domenica (alle ore 18) per le gare casalinghe di campionato: «Abbiamo compiuto degli sforzi significativi per salire di categoria e regalare alla città e al territorio un palcoscenico di prestigio. Essere in A significa avere un ritorno mediatico di un certo rilievo, se è vero che ogni match verrà trasmesso in diretta attraverso i canali ufficiali della Lega Volley. Significa, in sostanza, portare il nome di Belluno in tutta Italia, o quasi. Ma le istituzioni e coloro che gestiscono gli impianti del capoluogo non sembrano avere particolarmente a cuore la questione. Tanto è vero che, fino a oggi, abbiamo trovato solo porte sbarrate». Da Rold allarga i confini del suo ragionamento: «In una zona di montagna come la nostra, è doveroso offrire ai giovani delle opportunità concrete per arricchire di contenuti e stimoli il loro tempo libero. Su questo siamo tutti d’accordo? Bene, allora non esiste un’opportunità migliore dello sport. Una squadra in Serie A3 può creare interesse, entusiasmo, fare da traino per l’intero movimento sportivo provinciale. Il paradosso è che, al di fuori dei confini comunali, avremmo chi ci stende il tappeto rosso – conclude Sandro Da Rold -. In primis, Longarone. Ma siamo una compagine di Belluno e, prima di “emigrare”, vorremmo battere ogni strada possibile e capire per quale motivo, nella nostra città, non sia possibile preparare un campionato di alto livello. Altrove non è così: le realtà che vantano formazioni in Serie A hanno la loro “casa” e la utilizzano a piacimento. Da noi, invece, ogni richiesta viene disattesa. Non vogliamo la luna: chiediamo solo di poterci allenare».
UNCEM CHIEDE AL MINISTRO CINGOLANI DI APPROVARE IL PIANO NAZIONALE PER LA GESTIONE DEL LUPO
ROMA Il Presidente nazionale Uncem ha trasmesso nelle scorse ore una lettera al Ministro Cingolani (Transizione ecologica, ambiente), chiedendo che al più presto venga approvato il “Piano nazionale di gestione del lupo”. Occorre definire, dal livello centrale, al più presto delle positive regole che contemplino tutte le istanze, ma che partano da chi vive e tiene in vita i territori producendo reddito, posti di lavoro, servizi ecosistemici-ambientali dati dalla multifunzionalità dell’attività agricola. Lo scontro tra regioni è forte. La conservazione e la gestione della specie, nel quadro della biodiversità alpina, non devono andare a scapito – secondo Uncem – di chi la montagna la vive e vi lavora, con aziende agricole e zootecniche di piccole e medie dimensioni. L’attività agricola è il pilastro dello sviluppo e del presidio delle aree montane. Non è indubbiamente solo il lupo a ridurre la presenza di capi e di imprese, è chiaro, ma alcune risposte agli allevatori vanno date, mettendo d’accordo tutti. È evidente – secondo Uncem – che la contrapposizione, anche nelle Regioni e nelle Province Autonome alpine, tra chi vuole favorire la conservazione del lupo e chi invece vorrebbe abbattimenti, diventi una polarizzazione che non aiuta il sistema agricolo-zootecnico e non favorisce il dialogo tra le parti. A farne le spese, di un Piano non approvato e con indirizzi non chiari, sono le imprese e anche le Amministrazioni locali (Comuni, Unioni montane, Comunità montane), alle prese con risposte non semplici da dare ad allevatori e anche alle Datoriali agricole. Servono formazione e informazione, investimenti e regole certe, anche nel quadro europeo dell’arco alpino, sincronizzando gli interventi tra gli Stati.
QUASI 50.000 FIRME PER IL CRAS IN PROVINCIA
In poco tempo sono state raccolte quasi 50.000 firme in una petizione ospitata da change.org e creata da Cristiano Fant noto attivista bellunese e destinata a Regione e Provincia per sollecitare la costruzione di un CRAS (centro recupero animali selvatici). Servirà a muovere qualcosa o qualcuno in modo serio e fattivo? Chi lo sa…
Sono anni che attivisti in testa e cittadini chiedono che gli animali selvatici vengano assistitiin modo civile e si smetta con il fai da tè per il recupero di volatili, ricci, picchi, piccoli rapaci, lepri, spesso affidati alle cure di privati che tentano di salvarne la vita perchè non hanno nessuna risposta dalle istituzioni.Le figure preposte per il recupero sono le guardie provinciali, ma spesso il rinvenimento degli animali avviene di notte o nei week end quando i numeri di telefono rimangono fuori servizio. Per gli animali di taglia più grande non solo c’è la morte certa, ma anche lunghe ore o giorni di agonia, come si legge in numerosi articoli che da anni escono sui quotidiani locali.A seguito di questi e delle proteste di molti cittadini e turisti indignati, la Provincia nel 2019 sembrava dare come “cosa fatta” la convenzione con i veterinari del settore privato, anche questa finita nel nulla per la mancanza di una struttura dove ricoverare e curare gli animali che certo non possono essere ospitati in un ambulatorio privato, né trasportati con un auto privata, né tantomeno abbattuti se recuperabili, la risposta a questa criticità è appunto il CRAS, non certo uno sporadico intervento in convenzione senza nessuna strutturazione seria.E’ possibile che la provincia che comprende il parco Nazionale Dolomiti Bellunesi davvero non abbia un CRAS? E’ possibile che nel 2021 con la crescente sensibilità verso l’ambiente e i suoi abitanti non si riesca ad avere un servizio come questo? In una regione in cui la caccia sembra la risposta ad ogni problema di convivenza? In anni in cui il rispetto dell’ambiente, la convivenza tra specie diviene sempre più urgente e necessario? La petizione è ancora on line, Cristiano Fant dichiara sarà chiusa a settembre e le firme inviate ai destinatari per cui c’è ancora tempo per firmare, cliccando nel link sottostante.
LE CINQUE DOMANDE DI CONFARTIGIANATO
BELLUNO Cinque domande sullo sviluppo infrastrutturale del territorio e sulle possibilità per il futuro della montagna. Sono la base del questionario che Confartigianato Belluno sottoporrà ai suoi associati. «L’obiettivo è sondare il terreno delle aziende artigiane e sentire direttamente dagli imprenditori e dalle piccole e medie imprese che vivono e operano sul territorio cosa ritengono prioritario nella costruzione del Bellunese da qui ai prossimi anni» spiega la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella (foto).
LE DOMANDE Come cambierebbe il lavoro se: 1) ci fosse l’autostrada con sbocco a Nord 2) lo sbocco ferroviario a nord 3) il treno delle Dolomiti 4) la banda ultra larga con copertura capillare 5) Quale infrastruttura ritiene indispensabile per il futuro del territorio?.
STEFANO BONACCINI ALLA FESTA DELL’UNITA’ SUL NEVEGAL
BELLUNO Dalla sanità pubblica al centro meteo europeo, dalla medicina del territorio alla scienza a servizio dell’uomo, dalla data Valley a un nuovo paesaggio, fino al patto sociale per costruire un futuro diverso: del buon lavoro, della sostenibilità, dell’innovazione. Oltre gli stereotipi della ricca e opulenta Emilia-Romagna, una riflessione che parte da esperienze locali e guarda all’intero paese, in primis ai ‘vicini di casa’, ai veneti. Sabato 7 agosto la Festa de L’Unità ospiterà il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per la presentazione del suo ultimo libro, ‘Il Paese che vogliamo – Idee e proposte per l’Italia del Futuro. L’appuntamento è alle ore 18 a pian Longhi, lungo la strada per il Nevegàl. Dopo l’introduzione della segretaria provinciale del PD, Monica Lotto e del deputato bellunese Roger De Menech, sarà il giornalista Marco D’Incà a intervistare il presidente Bonaccini sulle idee che possono cambiare in meglio la vita degli italiani.
DOPO 50 ANNI IL PREMIO SAN MARTINO SI RINNOVA. LE MODIFICHE DOPO UNA LUNGA RIFLESSIONE
BELLUNO
di MORENO GIOLI
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE FRANCESCO RASERNA BERNA
IL CONSIGLIERE COMUNALE FABIO “RUFUS” BRISTOT
CON I FONDI DI CONFINE LO SVILUPPO DELLA TELEMEDICINA
BELLUNO È stato approvato il progetto per il potenziamento della telemedicina e degli screening oncologici del valore di 1,58 milioni di euro di cui 1,12 finanziati con i Fondi Aree di Confine. Il Progetto è volto a promuovere le modalità di erogazione del servizio di assistenza sanitaria tramite l’uso delle tecnologie innovative, nonché a potenziare l’organizzazione delle attività di screening/vaccinazione sul territorio con l’acquisto di un camper che porterà gli operatori nei vari comuni. L’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti intende infatti rafforzare la rete dell’assistenza territoriale, utilizzando un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, che garantisca l’integrazione delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie territoriali ed ospedaliere, potenziando le strumentazioni informatiche e telematiche, nonché le forme territoriali di cura. Inoltre, sarà acquistato un camper attrezzato come ambulatorio per vaccinazioni (di ogni tipo, anche pediatriche) o screening che sarà utilizzato dal Dipartimento di Prevenzione per raggiungere i comuni più periferici. Il costo complessivo del progetto è pari ad € 1.585.000,00: la Provincia di Belluno, quale soggetto attuare dei Fondi di Confine, riconosce all’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti – per le attività da quest’ultima attuate – l’importo di € 1.120.000,00 e l’Azienda ULSS n. 1 si impegna a cofinanziare il progetto per l’importo di € 465.000,00.
Psichiatria: avanti con le procedure per la copertura dei due primariati
BELLUNO Procedono le istruttorie per la copertura dei posti di direttore di Psichiatria di Belluno e Feltre, sono stati incaricati come direttori facenti funzioni la dottoressa Stefania Zambolin per la Psichiatria di Belluno e il dottor Francesco Procaccini per la Psichiatria di Feltre.
LO STATUTO DELL’ASCA IN CONSIGLIO COMUNALE
RIVAMONTE Due punti all’ordine del giorno nel consiglio comunale che il sindaco Nino Deon ha convocato per domani alle 19 (diretta canali social Radio Più). Oltre alla proposta di modifica dello statuto dell’Azienda Consortile Agordina (Asca) le risposte alle interrogazioni dei consiglieri.
SABATO IN MARMOLADA: APPUNTAMENTO CON LA STORIA.
ROCCA PIETORE Nella spettacolare cornice della Marmolada, tra il museo Marmolada Grande Guerra 3000 M e il percorso della Zona Monumentale Sacra di Punta Serauta, sabato è possibile rivivere la storia della Prima Guerra Mondiale attraverso un’esperienza coinvolgente e originale. Durante l’intera giornata, un gruppo di rievocatori, appassionati storici in divise autentiche dell’epoca, intratterranno i visitatori di Marmolada-Move To The Top raccontando eventi e momenti di quotidianità vissuti dai soldati oltre un secolo fa. Un’iniziativa compresa nel biglietto della funivia Marmolada – Move To The Top, che da Malga Ciapèla conduce direttamente a Serauta in meno di 10 minuti.
Marmolada, all’epoca della Prima Guerra Mondiale i soldati italiani costruirono il Fortilizio Italiano di Punta Serauta, a difesa dello sbarramento austriaco collocato tra il ghiacciaio e Forcella a Vu, oggi si trova la Zona Monumentale Sacra di Punta Serauta. Il suo cuore è rappresentato dal Museo Marmolada Grande Guerra 3.000, realizzato all’interno della stazione funiviaria di Marmolada-Move To The Top e completamente ristrutturato in uno spazio multimediale e interattivo nel 2015. All’esterno della stazione, invece, un percorso attrezzato accessibile da Forcella Serauta, conduce tra le rocce alla scoperta di posti di comando, osservatori, postazioni, ricoveri, baracche, trincee e camminamenti.
In foto: alcuni alpini del gruppo storico 6° alpini, Btg. Verona e alcuni membri del Deutsche Alpenkorps Württemberg Artillerie, in abiti storici della Grande Guerra
UN CROCIFISSO DELLO SCULTORE DANTE MORO IN DONO AL MUSEO ALBINO LUCIANI
CANALE D’AGORDO Cresce l’attesa a Canale d’Agordo dove domani alle 21.00 (presso la Sala Lina Zandò del Musal – Museo Albino Luciani) sarà finalmente possibile ammirare il pregevole crocifisso ligneo che Giovanni Novello, del movimento Pax Christi, donerà alla Fondazione Papa Luciani. «Siamo davvero molto orgogliosi di poter ospitare nel museo questo crocifisso – ha dichiarato Loris Serafini, direttore del Musal – è per noi un onore visto il prestigio dell’autore, Dante Moro, di cui possiamo già apprezzare la maestria nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo». Lo scultore Dante Moro (Falcade, 1933 – 2009), infatti, nel 1979, in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II nel paese natale di papa Luciani, realizzò l’imponente altare in legno massiccio della Chiesa arcipretale di San Giovanni Battista a Canale d’Agordo. Moro si distinse per la sua bravura in tutta Italia anche se le sue opere più rilevanti si concentrano nella provincia di Belluno e di Padova. Per poter assistere all’attesa cerimonia si raccomanda la prenotazione presso la segreteria del Museo ([email protected], oppure whatsapp 377.9665237, oppure telefonando al numero 0437.1948001).
LA SETTIMANA ORGANISTICA
DI GIANNI SANTOMASO
TROMBONI A SAN SIMON CON LE MUSE E LE DOLOMITI
LA PRESENTAZIONE DI ODA
PAOLO FORTE IN CONCERTO AL LAGHETTO DELLE PESCHIERE
TAIBON È in programma per sabato sera alle 20:30, al Laghetto delle Peschiere di Taibon in Valle di San Lucano, il concerto di Paolo Forte fisarmonicista e fisarmonicante. Consigliata una torcia per raggiungere il laghetto. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella chiesetta di San Lucano. Ingresso libero con prenotazione gratuita al 0423 950150 o tramite mail a [email protected]
l’intervista
“QUADRI SONORI” CON LA PIANISTA SILVIA TESSARI
L’accesso è consentito con il Green Pass e comunque secondo le regole che saranno in vigore nel giorno del concerto.
FALCADE Il recital è in calendario per il 9 agosto alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola (anche alle 18 in caso di prenotazioni al numero 3478870898 superiori alla capienza della sala). La prima parte sarà dedicata alla collezione di brani del compositore russo Modest Mussorgsky. La seconda a Chopin. Organizza Comune e Parrocchia di Caviola.
ESTATE 2021: ED ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO, DELL’ USATO
Il gruppo trevigiano degli “Amici dell’Antiquariato” in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive e Ad Agordo Pro Loco organizza gli appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche come accade dal 2011. Gli operatori dell’organizzazione saranno attorno al Brói e nella caratteristica Contrada S.Marco a Caprile. Questi i prossimi appuntamenti: Caprile (domenica 15 e 21 agosto), Agordo (sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto). Partecipano all’iniziativa commercianti preparati e selezionati in vari settori di operatività: oggettistica d’epoca, mobili, arte e collezionismo cartaceo, libri, medaglistica, piccolo antiquariato, arte, vetreria artistica, ecc. Informazioni sull’effettuazione degli incontri e orari all’Ufficio Turistico di Agordo (0437-62105); all’Ufficio Turistico di Alleghe (0437-523333); al riferimento organizzativo 339 348.8278042; alla mail [email protected].
Primo concerto in Valle di Gares con i Pink Size Il grande spettacolo ai piedi delle Dolomiti
Domenica 22 agosto 2021 alle ore 17.00 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. Dal 2005 la band propone con grande passione le sonorità tipiche del Pink Floyd a 360 gradi. La scaletta abbraccia tutta la discografia, dalla psichedelia di Astronomy Domine ed Echoes, passando per l’evoluzione degli anni ’70 (Atom Heart Mother, Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall), fino al loro ultimo album in studio. L’evento, organizzato, dalla Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni di volontariato locale, era previsto già lo scorso anno, ma a causa della pandemia non ci sono state le condizioni per realizzarlo. Nonostante il Coronavirus abbia messo in crisi il turismo e quindi anche l’attività della Pro Loco, l’Associazione stavolta è determinata a procedere con l’iniziativa. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concerto è possibile rivolgersi all’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo e.mail: [email protected] tel. 0437 1948001
IL MUSEO ETNOGRAFICO DI TAIBON AGORDINO FINO AL 28 AGOSTO
TAIBON Sono aperte le porte del Museo Etnografico di Taibon Agordino “Casa della Maria del Pacifico”. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 escluso il lunedì mattina. Il Museo si trova vicino al municipio si Taibon in Via Pietro Nenni. Accesso con obbligo di mascherina e igienizzazione delle mani. Per informazioni 340 1495978
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Sabato 7 agosto il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
LETTURE D’ESTATE CON LE BIBLIOTECHE DELLA VALLE DEL BIOIS E IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Gino Bortoletto, già presidente di SlowFood Veneto, e lo scrittore Lucio Carraro presentano due pubblicazioni che parlano di cuoche e di ristoratori del Veneto. Due di questi sono cittadine di Canale d’Agordo, Olga e Livia del ristorante Le Codole. Oggi alle 17 nella sala ex Emigranti, a Canale.
IN SALA FRANCESCHINI LA FORMAZIONE DEL LAGO DI ALLEGHE
ALLEGHE Oggi alle 21 conferenza sulla formazione del lago di Alleghe. Interverranno lo storico Maurizio Rebershak e il geologo professor Vittorio Fenti. Moderatore Gianpaolo Soratroi, ingresso gratuito. Informazioni Ufficio Turistico.
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CESARE VECELLIO” A PIEVE DI CADORE
PIEVE DI CADORE Nell’ambito della rassegna “Estate Tizianesca 2021” si segnala la presentazione del libro “Cesare Vecellio”, edito dalla casa editrice padovana “Il Prato” per la collana I grandi minori, che si svolgerà oggi alle 18 presso la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore
IL VOLTO ARTISTICO DEL POTERE di ERMINIO MAZZUCCO
PONTE NELLE ALPI Il cortile del Bar-Cooperativa di Tignes ospiterà oggi, alle 20,30, la presentazione del libro del noto critico d’arte Erminio Mazzucco. Iniziativa, dell’Amministrazione comunale di Alpago e dalla Biblioteca Civica di Pieve d’Alpago e supportata dalla frazione di Tignes e da numerosi volontari
ARMONIE 2021, 3 APPUNTAMENTI A FINE AGOSTO
BELLUNO Triplo appuntamento per la rassegna “Armonie 2021”. Due concerti sono in programma il 21 agosto quando alle 17, presso il teatro Al Mut verrà presentato “Carmen” e la sera alle 21 “Finalmente insieme…canto e musica” in Piazza Duomo. Il 29 agosto alle 16 l’ultimo appuntamento con “Canti e poesie di fine estate” a Bolzano Bellunese. Concerti all’apero su prenotazione ed esibizione di green pass.
IL DOCUFILM “ACQUA VIVA” A GOSALDO
GOSALDO Appuntamento oggi in località I Stua a Gosaldo alle 20.45. Si svolgerà la proiezione del docufilm “Acqua viva. La forza del Mis, l’ingegno degli uomini” con la direzione artistica di Lorenzo Cassol, dedicato agli artigiani e alle imprese sorte sulle rive del torrente Mis e dei suoi affluenti per sfruttare la forza motrice delle sue acque. Il film documentario, patrocinato dal Comune di Sospirolo, racconta una storia che parte di lontano, prende slancio tra Otto e Novecento e si conclude poco dopo la metà del secolo sulla spinta delle trasformazioni socio-economiche innescate dalla ricostruzione post-bellica e dallo sviluppo dell’industria idroelettrica seguendo il corso del torrente, partendo proprio dal territorio di Gosaldo a I Stua e arrivando, attraverso la Valle del Mis, a Sospirolo fino a Piz Camolino. Sarà presentato il dvd che raccoglie anche contenuti extra: il diario delle riprese, l’intervista (2003) al fabbro di Piz Alvio Brancaleone e “Storie di Piz” tratte dal bollettino parrocchiale di Gron. L’evento è proposto dalla Pro Loco “Monti del Sole” con la collaborazione della Pro Loco Gosaldo Dolomiti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si invitano i partecipanti al rispetto delle normative anti Covid-19. Info: www.sospirolo.net – 320 334 2082
IL MERCATINO DA FORTE DEI MARMI PER LA PRIMA VOLTA SULLE DOLOMITI
ALLEGHE Il tour estivo 200% Forte dei Marmi tocca le più belle località di villeggiatura e, a questo punto, ne aggiunge una fondamentale! Oggi, Il Mercatino da Forte dei Marmi arriva per la prima volta sulle Dolomiti, esattamente ad Alleghe, nel comprensorio Agordino. Come sempre, l’evento rappresenta un’occasione interessante per residenti e turisti appassionati del Versilia Style, per ritrovare quell’offerta commerciale divenuta così celebre. In zona Lungo Lago, gli operatori proporranno abbigliamento di tendenza, calzature, borse ed altri accessori. Ma anche biancheria per la casa, pizzi, beach wear, profumeria ed enogastronomia di alto livello. Tutti articoli selezionati da operatori impegnati a valorizzare le eccellenze dell’artigianato toscano che ben interpretano il gusto ricercato e glamour della Versilia. Per ulteriori informazioni accedere alla pagina Facebook www.facebook.com/ilmercatinodafortedeimarmi.
“Storie di uomini e libri”. Giuseppe Laterza ospite di “Trichiana Paese del Libro” è richiesto il Green Pass.
TRICHIANA Secondo appuntamento per il festival letterario “Trichiana Paese del Libro: libri e autori in Borgo Valbelluna” con Giuseppe Laterza, domani alle 20.30 nel giardino della villa Alpago-Novello a Frontin di Trichiana. Dialogando con la giornalista Chiara Alpago-Novello, Giuseppe Laterza racconterà la lunga storia della casa editrice di famiglia, che ha appena compiuto 120 anni, a iniziare dagli esordi con Benedetto Croce, un faro spirituale e culturale, e ripercorrendo le collaborazioni con i maggiori intellettuali italiani e europei, fino a arrivare alle iniziative degli ultimi anni, che ne fanno una casa editrice di successo. Per informazioni www.borgovalbelluna.itPer prenotare gli eventi: [email protected] – 0437 555274, 0437 544211.
LE PIANTE MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO La provincia di Belluno è nel Veneto la più ricca di alberi monumentali, che costituiscono la più grande rappresentazione del mondo vegetale sia in termini fisici che memoriali. Gli alberi sono destinati alla immobilità, ma hanno una vita spesso plurisecolare. Li vediamo grandi quando siamo piccoli e, quando ce ne andiamo, hanno ancora molta vita davanti. Non viaggiano nello spazio, ma viaggiano nel tempo e, quando muore un vecchio albero, è come bruciasse una biblioteca. I nostri patriarchi arborei verranno presentati domani, alle 21 nella sala consigliare di Calalzo di Cadore, con immagini, storie, leggende e tradizioni, da Anacleto Boranga, divulgatore e guida naturalistica ed ambientale e coautore del libro alberi monumentali della provincia di Belluno.
CASARMONICA TORNA IN VAL VISDENDE, “RISONANZE MIMETICHE” PER RIFLETTERE SUL POST VAIA
SANTO STEFANO DI CADORE Il progetto Ri-Ambientiamoci torna ad animare la Val Visdende con “Risonanze mimetiche”, una giornata di suoni, parole, azioni ed immagini per continuare a riflettere sul ruolo e sul rapporto delle persone con il bosco, dopo il passaggio della tempesta Vaia. Teatro dell’evento, in programma sabato 7 agosto dalle 11.00 alle 16.00, sarà come già lo scorso autunno Piè della Costa, in Val Visdende, nel territorio di Santo Stefano di Cadore, sul terreno che la Regola di Casada ha voluto in parte dedicare alla realizzazione della Casarmonica, uno spazio visionario per la musica immerso nella natura sfregiata.
Risonanze mimetiche – Casarmonica
CAMMINO DELLE DOLOMITI 2021
BELLUNO Sabato 28 agosto gli esercizi spirituali itineranti lungo il Cammino delle Dolomiti. Gli aderenti percorreranno la tappa 14 e il primo tratto della tappa 15 da Fiames al Passo Tre Croci attraversando la lunga val Padeon che separa la catena del Pomagagnon dal Cristallo. Le iscrizioni vengono raccolte dall’Agenzia Viaggi Plavis di Belluno ([email protected])
IERI ALLA RADIO
LA SAGRA DE LA MADONNA DEL LA NEIF A LA VALLE
di Claudio Fontanive
OSPITE: Andrea Da Roit Presidente della Pro Loco La Valle
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Luisa Manfroi
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 02 AGOSTO
In questa edizione:Buone pratiche nel processo trasfusionale: La sicurezza come primo valore. Presentato un documento multidisciplinare per tutelare donatori, pazienti e operatori sanitari
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
63^ PUNTATA – 19^2021
RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Nottetempo alta probabilità di precipitazioni a carattere di rovescio e di temporale (80/90%), localmente forti con locali violenti raffiche di vento e qualche locale grandinata. Al primo mattino cessazione dei fenomeni. In seguito e per il resto della giornata probabilità assente sulle Dolomiti (0%), mentre qualche rovescio o occasionale temporale non sarà da escludere fra le Prealpi e pedemontana (20/30%). Tra mercoledì e giovedì notte sono previsti apporti medi di 20-30 mm, localmente fino sui 60-80 mm nei settori più colpiti dall’instabilità temporalesca.
Temperature: Minime in generale calo; massime in rialzo, salvo diminuzione sulle cime più alte. Sono previste punte di 23/24°C nei fondovalle Prealpi e di 17/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 16°C, a 2000 m min 7°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 13°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile e ristabilirsi delle brezze al pomeriggio; in quota venti moderati da sud-ovest tra la notte e il primo mattino, poi moderati, a tratti tesi da nord-est, a 10-15 km/h a 2000 m e 25-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0/10%), salvo qualche qualche goccia sulle Prealpi bellunesi al primo mattino (10/20%).
Temperature: Minime in calo nelle valli e stazionarie in quota, massime in generale aumento. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 18°C, a 2000 m min 9°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 14°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota venti deboli/moderati da ovest nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
ALPE DEL NEVEGAL, PER DENIS MEZZACASA “LA CRONO DI CASA”
BELLUNO
DI ROBERTO BONA
DOMENICA ALL’ALPAGO SKY SUPER 3 ANCHE TIZIANO MOIA
CHIES D’ALPAGO Rimangono ancora poche ore per partecipare ad Alpago Sky Super 3, domenica 8 agosto onorerà, per la nona volta, la memoria di Andrea Zanon, David Cecchin e Maudi De March, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola nell’estate del 2012. Per le due gare, la starting list che si sta definendo in queste ore è, come tradizione, di ottimo livello tecnico: al via ci saranno alcuni dei migliori interpreti della corsa in montagna nazionale. Tra questi, nelle ultime ore si è iscritto il friulano Tiziano Moia che nel fine settimana scorso ha conquistato il secondo posto ai Campionati italiani di vertical. Il programma prevede alle ore 8.45, in modalità mass-start, il via per la Sky3, alle 9.15 la partenza, sempre in modalità mass start, per la MiniSky3. Dalle 9.30 alle 10, invece potranno partire i partecipanti alla Camminata per tutti (partenza alla francese).
CALCIO CSI: LE SQUADRE SONO PRONTE A RIPARTIRE. SI ASPETTA IL PROTOCOLLO E REGOLAMENTO NAZIONALE
BELLUNO Si sono svolte a Limana due importanti incontri con le società CSI che partecipano ai campionato Open e Over. Nella riunione delle squadre Open si è optato per disputare il campionato in due gironi con l’andata da settembre a dicembre e il ritorno tra marzo e giugno con conseguenti playoff e playout. Nel campionato Over sarebbero 12 le squadre iscritte e l’intenzione sarebbe quella di iniziare la stagione a settembre ma anche in questo caso le compagini vogliono aspettare il protocollo nazionale per capire se si potranno utilizzare spogliatoi e docce a fine gara. In entrambe le riunioni ci si è dato appuntamento alla fine di agosto per confermare le scelte fatte e stilare i calendari.
POKER BELLUNESE AL TRIATHLON DI PREDAZZO
BELLUNO Quattro portacolori bellunesi protagonisti al Triathlon Mtb di Predazzo: Luca Iannetti, Cristian Vendrami, Linda Simon e Maddalena Mazzoli. La manifestazione, andata in scena in provincia di Trento, è stata caratterizzata dalle difficilissime condizioni meteorologiche: basti pensare che ha piovuto dall’inizio alla fine. Hanno preso parte all’evento 310 giovani di varie categorie, impegnati in quella che era la finale del Circuito interregionale Nordest (al via ragazzi e ragazze provenienti da Veneto, Trentino, Friuli ed Emilia-Romagna). La gara prevedeva la frazione di nuoto in piscina, quella ciclistica in mountain bike su circuito sterrato e la corsa, sempre su sterrato. Entrando nel dettaglio, Iannetti (diciassettesimo di categoria), Vendrame (ventiquattresimo) e Simon (sedicesima) sono al primo anno Youth A (anni 2006-2007): hanno nuotato 400 metri, pedalato 5.4 km e corso 2.5 km, mentre Mazzoli (ventitreesima) è al secondo anno della categoria Ragazzi (anni 2008-2009). E si è sobbarcata 200 metri in acqua, 3.6 km sui pedali e corso 1.5 di corsa. Nel complesso, un’esperienza estremamente positiva per i quattro atleti della Sportivamente Belluno.