Sono i giorni caldi per l’autonomia dopo le promesse dei vice premier di un “regalo” per Natale. Anche Belluno pretende la sua autonomia ma il governatore Luca Zaia frena perché secondo lui la provincia da sola non potrà andare avanti, critico il Bard che ricorda come il referendum bellunese sia stata cosa seria mica un gioco. La cronaca ci porta a Belluno dove un rappresentante di Monza avrebbe subito una rapina lungo la provinciale 1 (500 euro e un orologio di scarso valore), l’uomo ha denunciato furto e percosse solo in serata parlando di stranieri (parlata albanese) e di pistole puntate contro la sua persona, indagano i Carabinieri per accertare le verità. Altro incidente sul lavoro Un 22enne operaio per una ditta di Perugia perde l’equilibrio e cadendo perde anche i sensi, il giovane con ferite serie ma non in pericolo di vita è ricoverato a Belluno, era al lavoro per il ripristino della linea elettrica a Larzonei. Nella comunità Dumia ieri mattina la triste scoperta: un 33enne di Terracina, Matteo Lombardi è stato trovato morto, era arrivato a Feltre a per un possibile “recupero”. A Lozzo di Cadore ieri si è temuto il peggio lungo la tangenziale per uno sversamento di 300 litri di gasolio in seguito ad un incidente in tangenziale, il conducente se l’è cavata, impegnativo l’intervento dei vigili del fuoco nel giorno di Santa Barbara (foto). Le belle notizie Sabato riapre la macelleria di Gosaldo grazie a Bepi Bosol, inaugurazione alle 16, plaude la Confcommercio “in un piccolo paese questo è un atto di coraggio imprenditoriale ed un motivo di speranza per l’intera comunità». Da lunedi la dottoressa Roberta Gubert sarà invece presente anche nell’ambulatorio di Rivamonte (opera già a Gosaldo) il lunedi e giovedi pomeriggio e il martedi mattina. A Limana un anonimo benefattore regala 46 mila euro al Comune per ristrutturare il palazzetto dello sport. L’ultimo saluto a Raffaele Arcangelo Agostini oggi alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di Cencenighe, i funerali del falegname originario di Colle Santa Lucia rimasto ferito gravemente sabato sera in un incidente stradale sull’Agordina, a Masarè, e spirato domenica all’ospedale di Treviso per le conseguenze del sinistro. Buon lavoro a Tullio Follador riconfermato alla guida del gruppo alpini Canale e Caviola, rimane in carica per il prossimo triennio, nel giorno della nomina il ricordo di Rinaldo De Rocco già capogruppo oltre che sindaco di Canale d’Agordo. Arabba dove già si sciava lo scorso fine settimana da domani si farà trovare pronta anche per il Giro del Sella, oggi a Radio Più ne parliamo don Diego De Battista che ci racconterà tutte le novità d’inizio stagione alle 15.10 e 21.30 negli spazi informativi e di approfondimeto.
AUTONOMIA? IL PARERE DI DIEGO CASON
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, OGGI E DOMANI dalle 8.30 alle 17.30 potrebbe mancare l’acqua ad AGORDO in LOCALITA’ PARECH E VAL DI FRELA.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Lamon in tutto il comune tranne le località di Oltra, Campigotti, Geronemoni, Moggi, Totti e Cavalea e a Sovramonte in tutto il comune tranne Gorna, Moline, Bettola, Col Dei Mich, Zorzoi, Sorriva e Sassi, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari
Gestione Servizi Pubblici informa che in tutto il comune di Belluno l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
ACQUA NON ANCORA POTABILE: Agordo: Bries Sopra Strada, Prompicai, Parech e Toccol; Alleghe: Piniè e Coi; Arsiè: Col Perer; Canale d’Agordo: Feder, Carfon e Gaer; Cencenighe: Bastiani, Chenet, Lorenzon, Collaz, Prà di Mezzo, Faé; Cortina: Pocol; Lamon: Oltra, Zavena, Campigotti, Geronemoni, Moggi, Totti e Cavallea; La Valle Agordina: Gaidon, Torsas, Chiesa, Torner, Centro, Lantrago, Conaggia, Fares e Cugnago; Lentiai: Boschi e Cesa; Livinallongo : via Sorarù (casa di riposo inclusa) Pieve Centro, Sotto Chiesa, Grouppa, Retiz, Brenta, Salasei di Sopra e di Sotto, Costa di Salasei, Pian di Salasei, Sottocrepa e Foppa, Arabba, Pallua, Andraz. A Santo Stefano di Cadore Cima Canale e Costa d’Antola; Sedico: Pian dei Castaldi, Somaval, Cumui, Barp, Bolago, Libano; a Sospirolo problemi a Le Rosse, Susin Alto, San Gottardo; a Taibon: Col di Carrera. Col di Prà; Trichiana Nate, Pranolz, Faldine, Pramaor, Melere; Vallada Agordina: Andrich, Cogul, Piaz; Voltago Agordino: Frassenè, Villa, Bertoi e Digoman
INCIDENTE A LIVINALLONGO – OPERAIO CADE E FINISCE IN OSPEDALE
LIVINALLONGO Incidente sul lavoro ieri in località Larzonei in Comune di Livinallongo del Col di Lana, per cause da accertare P.X. 22 anni, nato il Albania e residente a Perugia (operaio della società Ceb di Gubbio) ha perso l’equilibrio procurandosi un grave trauma cranico con perdita di conoscenza. E’ stato soccorso dal Suem di Pieve di Cadore e trasportato all’ospedale di Belluno, qui trattenuto per accertamenti non è in pericolo di vita. L’uomo lavorava per il ripristino della linea di media alta tensione in una zona boschiva.
RAPINATO LUNGO LA SINISTRA PIAVE
BELLUNO Ieri sera un 48enne della provincia di Monza Brianza, dipendente di una ditta lombarda specializzata nella manutenzione di apparecchi per l’aromaterapia e apparecchiature similari nonché in fornitura di tappeti antiscivolo e affini, denunciava di essere stato vittima di una rapina avvenuta nel primo pomeriggio. L’uomo riferiva che mentre stava percorrendo la sinistra piave tra Feltre e Belluno a bordo del furgone della ditta, sarebbe stato costretto a fermarsi da un’ auto da cui scendevano tre individui stranieri che lo costringevano sotto la minaccia delle armi a imboccare una strada laterale. Poco dopo, i malviventi si sarebbero impossessati di circa 500 euro che il 48enne custodiva parte nel portafoglio e parte in una valigetta e di un orologio di scarso valore. L’episodio sarebbe durato più di un ora e durante la quale sarebbe stato percosso. Dopo il fatto l’uomo avrebbe continuato le sue consegne a Trichiana e Belluno e solo dopo le 20 sarebbe ricorso alle cure presso l’ospedale di Belluno, dove venivano refertate lesioni guaribili in 5 giorni . Il rapinato non è stato in grado di fornire alcun elemento circa il luogo dove sarebbe avvenuto il fatto.
FERRIERI RITROVATO A VENEZIA
È stato trovato Gaetabi Ferrieri, il 61ebbe sparito dopo aver lasciato il figlio all’asilo di Mirano dove l’uomo risiede insieme alla compagna Annalisa Zangrando che aveva dato notizia della scomparsa, la stessa donna ha annunciato il ritrovamento.
Così ieri davamo la notizia:
E’ SCOMPARSO IL LEADER DEI FORCONI
Un post su facebook da l’allarme: si cerca Gaetano Ferrieri, il leader dei forconi residente a Mirano è scomparso. L’allarme dalla compagna
CARENZA DI PEDIATRI E MEDICI, L’INTERVENTO DEL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
IPAB: ASSESSORE LANZARIN “PRESTO LA RIFORMA, MA IL PERCORSO DEVE COINVOLGERE L’INTERO SETTORE DELL’ASSISTENZA RESIDENZIALE”
“Sono consapevole che la riforma delle Ipab è molto attesa e importante. Ma dovrà essere affrontata in un ridisegno complessivo della residenzialità e delle politiche per la non autosufficienza, perchè se da un lato è ormai improrogabile riformare l’assetto e la gestione delle istituzione pubbliche di assistenza e beneficenza, dall’altro è necessario pensare anche riorganizzazione complessiva del privato-convenzionato”. Così l’assessore regionale al sociale, Manuela Lanzarin, ha replicato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Cisl (Cisl Funzione pubblica, Fisascat e Federazione nazionale pensionati) che hanno presidiato la sede del Consiglio regionale e ottenuto un incontro con il presidente e dell’assemblea legislativa Roberto Ciambetti e l’assessore di comparto per rappresentare le ragioni della giornata di mobilitazione. Ai rappresentanti sindacali che sollecitano l’approvazione di una legge regionale di riforma delle Ipab, attesa ormai da quattro legislature, l’assessore Lanzarin ha ricordato “i passi in avanti avvenuti negli ultimi dodici mesi con l’approvazione del collegato alla legge di stabilità 2017 e con il nuovo piano sociosanitario 2019-2023 che andrà presto in approvazione”. “I due provvedimenti – ha chiarito l’assessore – incentivano le aggregazioni e le fusioni delle Ipab su base distrettuale e aprono la strada alla novità dei finanziamenti a budget e non più per rette pro-capite”. “Inoltre – ha aggiunto l’assessore – con l’approvazione del riparto 2018 del fondo regionale per la non autosufficienza, sono stati recuperati 13 milioni in più per le strutture residenziali degli anziani e dei disabili, aumentando le impegnative di residenzialità nei territori che storicamente erano più deficitari. E nel bilanci di previsione 2019, ora in discussione in Consiglio, si prevede un aumento di 10 milioni di euro per i servizi residenziali di assistenza alle persone non autosufficienti”. ” “Non appena approvato il Piano sociosanitario, ormai in dirittura d’arrivo non appena conclusa la sessione di bilancio – ha assicurato Lanzarin – la priorità di questa amministrazione sarà approvare la riforma delle Ipab, ma nel quadro complessivo della riorganizzazione dell’intero comparto pubblico-privato dell’assistenza residenziale”.
FARMACIA DI TAIBON, IL FUTURO E’ ROSEO: PIU’ ORE, PIU’ UTILI PER IL COMUNE NEL BILANCIO DI PREVISIONE
TAIBON Dettagliata relazione quella presentata in consiglio comunale dal sindaco di Taibon Silvia Tormen sulla Farmacia Comunale, azienda che produce utile, da lavoro e soprattutto è diventata sempre più indispensabile per il paese.
LA RELAZIONE A FIRMA DEL PRESIDENTE CLAUDIO PAGANIN
Previsione per anno 2019 Con l’inizio del nuovo anno, precisamente dal 1 gennaio 2019, ci saranno delle importanti novita’ per quanto riguarda la gestione della farmacia. Con l’innesto di un nuovo dipendente part time, progetto tutt’ora condizionato all’esito positivo per il reperimento di un farmacista, si e’ deciso di sperimentare, per tutto l’anno, dell’orario continuato dal lunedi’ al venerdi’ dalle ore 7.30 alle ore 19.30 (unica farmacia dell’Agordino) e il sabato mattino. Durante l’anno la farmacia non sara’ piu’ chiusa per ferie. Lo scopo di questa iniziativa, tenendo ovviamente conto dei dati contabili che produrra’ questa’ novita’, e’ senz’altro quello di dare ancor piu’ un buon servizio alla nostra gente di Taibon e ai paesi limitrofi. Il bilancio di previsione 2019, riflette pertanto, sia i maggiori ricavi presunti derivanti dal prolungamento dell’orario di apertura della farmacia, sia i maggiori costi derivanti dall’assunzione del nuovo dipendente. Entrando nel dettaglio, i ricavi dell’Azienda nell’anno 2018, ormai quasi al termine, dovrebbero raggiungere i 566.000 euro, valore sostanzialmente coincidente con quello consuntivato nel 2017 (568.000 euro). Per quanto riguarda il 2019 i ricavi sono previsti in crescita per effetto dell’ipotizzato prolungamento dell’orario di apertura della farmacia e il risultato finale, prima delle imposte sul reddito, dovrebbe assestarsi sui 39.000 euro circa. Nel corso del 2018, l’Azienda non ha effettuato investimenti importanti. Alla data attuale, le immobilizzazioni materiali, al lordo dei fondi di ammortamento, sono di circa 90.000 euro suddivise in apparecchi e attrezzature, arredi della farmacia, macchine elettroniche ufficio e computer e impianti telefonici e di allarme. Si spera inoltre che nel 2019 possano iniziare i lavori di ampliamento della superficie della farmacia, lavori gia’ approvati dal comune di Taibon e a suo carico, usufruendo di parte della superficie del locale attiguo attualmente adibito a sala d’attesa del medico di base.Riguardo le previsioni di cassa, si presume una giacenza all’ 01.01.2019 di circa 165.000 euro e percio’, dopo i movimenti finanziari ordinari e straordinari, e’ prevista una disponibilita’ di tesoreria al 31/12/2019 di circa 185.000 euro.
L’INTERVENTO DEL SINDACO IN CONSIGLIO COMUNALE
PIANO DI SVILUPPO, L’UNIONE MONTANA NON APPROVA. MAURIZIO TROI E GIOVANNI NINO DEON CONVINCONO I CONSIGLIERI AL RINVIO
AGORDO Non è stato approvato alcun piano di sviluppo nell’ultimo consiglio dell’Unione Montana Agordina, i dati sono infatti “falsati” dai recenti eventi alluvionali ad iniziare dal patrimonio boschivo. L’assessore di Colle Santa Lucia e il sindaco di Rivamonte sono stati convincenti e alla del piano di sviluppo se ne riparlerà in futuro. Questo l’intervento in Unione Montana di Maurizio Troi.
CANONI IDRICI, CIFRA SIGNIFICATIVA PER IL TERRITORIO
AGORDO Dai canoni demaniali soldi nell’Agordino per la messa in sicurezza del territorio e nello stesso tempo la Regione taglia i fondi per la sistemazione dei sentieri. Dall’ultimo consiglio comunale il “regalo” della Provincia, il dato più importante nella variazione di bilancio.
CANALE D’AGORDO, GIOVEDI INCONTRO CON IL COMUNE, RICHIESTA DANNI
IL SINDACO FLAVIO COLCERGNAN
“TOLTO LO SCUDO SU CONSOB E BANCHE, PROMESSA MANTENUTA”
Federico D’Incà, deputato Questore della Camera e componente della Commissione Bilancio, commenta l’emendamento approvato ieri sera in Commissione che ha accolto la richiesta delle associazioni di risparmiatori truffati dalle banche, migliorando così il testo sul ristoro e facendo saltare lo scudo per banche e Consob. La norma originaria prevedeva infatti la rinuncia all’esercizio di qualsiasi diritto e pretesa, una volta accettato il pagamento del 30% del danno subito, a carico del Fondo.
SICUREZZA STRADALE: 15 MILIONI DELLA REGIONE AI COMUNI PER 38 MILIONI DI OPERE. ASSESSORE DE BERTI: “PER NOI È PRIORITARIO RIQUALIFICARE LA RETE VIARIA VENETA”
VENEZIA Su proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, la Giunta regionale del Veneto ha approvato oggi la graduatoria del bando per il finanziamento di interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale: sulle 263 domande presentate dai Comuni e ritenute ammissibili, con i 15 milioni di euro previsti per l’annualità 2018, la Regione cofinanzierà, attraverso questo primo scorrimento, 73 interventi (vedi tabelle allegate); ma poiché la graduatoria resterà valida per un biennio, sulla base delle risorse che si renderanno in futuro disponibili si procederà con l’ulteriore scorrimento. “Con l’approvazione di questa graduatoria – spiega l’assessore De Berti – diamo avvio alla realizzazione sul territorio veneto di 28 nuove rotatorie, di 25 percorsi pedonali e piste ciclabili e di 20 opere di messa in sicurezza e riqualificazione stradale. I 15 milioni di cofinanziamento regionale produrranno un volano economico complessivo di ben 38 milioni di euro di opere”. “Pur in presenza di una contrazione delle risorse pubbliche – sottolinea De Berti –, anche quest’anno siamo riusciti a destinare una buona quota di bilancio alla sicurezza stradale, trattandosi di una delle priorità della Regione del Veneto”. L’assessore ricorda, infatti, che con i precedenti bandi del 2016 sono stati cofinanziati, grazie a 18 milioni di euro di contributi regionali e a uno statale, 135 interventi proposti dalle Amministrazioni comunali venete, per un valore complessivo di circa 41 milioni di euro di opere. Nella formazione della graduatoria sono stati considerati prioritari gli interventi per risolvere situazioni di criticità in corrispondenza di intersezioni a raso, l’adozione di tecniche di moderazione del traffico, le opere di viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani, l’attivazione di segnaletica a messaggio variabile e per l’informazione all’utenza, la realizzazione di percorsi pedonali protetti in ambito urbano ed extraurbano. Tra i criteri adottati nell’attribuzione del punteggio, il principale è stato quello dell’incidentalità delle strade.
MALTEMPO: 20 MILA METRI CUBI DI LEGNO IN ACQUA. L’ENEL PROGRAMMA LE OPERAZIONI DI SGOMBERO
BELLUNO E’ un problema il legname nei laghi artificiali. Enel e Comuni ne discutono in Provincia, gli alberi vanno tolti il prima possibile
DI DAMIANO TORMEN
IL ROTARY CLUB A FAVORE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO: GARANTIRE COMUNICAZIONE ED ENERGIA ELETTRICA
I Rotary del Triveneto raccolgono fondi per i danni del maltempo per la provincia di Belluno. Solidarietà anche da Club delle varie parti d’Italia, da Spittal-am-Drau (Austria) e Bend (Oregon, Usa). Anche i Rotary Club della provincia di Belluno si sono attivati per una raccolta fondi a seguito dei danni causati dal maltempo nella nostra provincia. Dopo aver consultato sindaci, operatori della protezione civile ed esponenti del volontariato dei territori più colpiti, si è deciso di intervenire in una logica di “prevenzione” e, nello specifico, per potenziare il sistema denominato “telecomunicazioni alternative di emergenza” che fino ad ora, per come viene gestito e strutturato nel territorio, ha sempre garantito al coordinamento operativo della Protezione Civile (istituzioni e organizzazioni varie) comunicazioni efficienti in assenza di quelle tradizionali, pubbliche e commerciali.
QUASI 2 MILIONI RACCOLTI SUL CONTO CORRENTE DI SOLIDARIETA’ DELLA REGIONE VENETO. ZAIA, “GENEROSITA’ COMMOVENTE. IMMENSO UGUALE VALORE PER LE MIGLIAIA DI EURO DELLE AZIENDE E I POCHI SPICCIOLI DELLA GENTE COMUNE”
VENEZIA Ha già raggiunto quasi due milioni di euro la gara di solidarietà di cittadini e aziende, nella stragrande maggioranza veneti, che hanno versato un contributo sul conto corrente della Regione aperto per raccogliere fondi da utilizzare a sostegno delle popolazioni e dei territori colpiti dalla devastante ondata di maltempo di fine ottobre. All’ultimo conteggio effettuato, il montante dei contributi aveva raggiunto quota 1.944.149,78 euro, grazie a 13.525 versamenti, con ben 11.668 donazioni fino a 100 euro. “Il grande cuore dei Veneti – sottolinea il Presidente della Regione Luca Zaia – si sta manifestando ogni giorno con una generosità commovente, rappresentata in egual misura da grandi aziende che hanno versato migliaia di euro e di gente comune, che ha donato ciò che poteva. Pochi euro o migliaia, in questo caso, hanno lo stesso grande significato – aggiunge il Governatore – quello di un Veneto solidale e con un grande senso della comunità e dell’identità. A ognuna di queste persone – conclude il Governatore – stringo simbolicamente la mano con gratitudine, e con la garanzia personale che ogni euro donato andrà ad aiutare i territori e le persone colpite. A chi non ha ancora avuto modo di fare un versamento chiedo un piccolo sforzo: pancia a terra, e andiamo a versare, perché la battaglia per la rinascita è appena iniziata”. Nel frattempo, si è mossa anche la Regione al suo interno: con gli statini dei dipendenti relativi al mese di novembre, è stata data l’indicazione della possibilità di donare il corrispettivo di ore di lavoro, a scelta del dipendente, al conto corrente regionale di solidarietà.
CONTRIBUTI MALTEMPO, SCADENZE AD AGORDO
ENTRO MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2018 Si dovranno trasmettere al Comune di Agordo le DOMANDE DI CONTRIBUTO di immediato sostegno alla
popolazione (Mod. B – PRIVATI) e per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive (Mod. C – ATTIVITA’ ECONOMICHE), per i danni subiti a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018. La modulistica è reperibile sul sito Internet del Comune, in
prima pagina, e presso l’Ufficio Segreteria e l’Ufficio Tecnico. Una volta compilata e firmata la domanda, corredata della fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità e degli eventuali altri allegati, dovrà essere trasmessa in formato cartaceo, direttamente all’ufficio Segreteria-Protocollo (piano terra) del Comune di Agordo o in formato .pdf all’indirizzo email: [email protected] o tramite PEC: [email protected]
N.B. La modulistica deve essere correttamente compilata in ogni sua parte, ivi compresa la quantificazione economica condizione essenziale per l’accettazione e successiva valutazione.
ASTIGIANI PER L’AGORDINO, IL GRAZIE DA UNA VALLATA
L’Associazione di promozione del territorio “Echi d’infinito” organizza un evento a favore delle popolazioni colpite dal maltempo nell’agordino. Sabato 8 dicembre alle ore 21 presso il Cinema Comunale di Villanova d’Asti saliranno sul palco i fondatori dell’associazione Alessandra Vivenzio, Federico Chiavaro, Anna Manzato, Andrea Mattana Renon ed Anna Revello per uno spettacolo musicale con brani nazionali ed internazionali. Con loro altri tre ospiti a partire dalla voce di Daniela Carbone, Viviana Zaccone ed Angelo Vivenzio. “Sarà un’occasione per stare insieme, scambiarsi gli auguri per le prossime festività e soprattutto per aiutare chi ha subito un dramma come quello che abbiamo visto dal tg nazionali”, spiega Anna Revello, “i comuni che compongono le Dolomiti agordine sono stati duramente colpiti e hanno bisogno di rialzarsi e brillare più di prima”. Una tragedia ambientale quella del bellunese che ha visto l’abbattimento di circa 14mila alberi creando dissesti e smottamenti, seri danni alle abitazioni ed alle strade a ridosso dell’inizio della stagione invernale. Andrea Mattana Renon, presidente di “Echi d’infinito” era li in quei giorni: “Dovevo partecipare ad un evento in provincia di Belluno e ho visto con i miei occhi i disagi e il disastro, immagini che non si possono raccontare perché non rendono giustizia se non sono viste coi propri occhi; da qui l’idea di tutti di aiutare questo territorio Patrimonio dell’Unesco come l’Astigiano e creare una sorta di gemellaggio di solidarietà”. L’evento ha un titolo preciso “Echi d’Infinito #curiamoilmondo”: “il mondo deve essere curato e rispettato”, ci spiega Anna Manzato, “non siamo padroni ma ospiti del mondo”. Non ci resta che contribuire a questa causa accarezzata dalla musica!
UNCEM E AIEL: ACCORDO PER LA FILIERA BOSCO-LEGNO-ENERGIA
Impegno comune per l’uso sostenibile delle biomasse legnose nei Comuni montani
UNCEM AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali e UNCEM, Unione Nazionale Comuni Enti Montani, siglano un protocollo d’intesa triennale che prevede una serie di azioni congiunte per la valorizzazione delle biomasse legnose in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La firma dell’accordo è avvenuta nella sede AIEL di Legnaro (Padova), alla presenza del Presidente di UNCEM, Marco Bussone, del Presidente di AIEL, Domenico Brugnoni e del Direttore Generale, Marino Berton. I Comuni delle aree montane hanno un ruolo fondamentale nel governo dell’importantissimo ecosistema degli Appennini e delle Alpi che si estende su 11 milioni di ettari ed è caratterizzato da un delicato equilibrio, come dimostra il recente ciclone Vaia che ha abbattuto alcuni milioni di metri cubi di alberi. Allo stesso tempo, il riscaldamento domestico a biomasse rappresenta una fonte storica, importante e imprescindibile per le zone montane e in particolare per gli oltre 3000 comuni non metanizzati. È importante quindi attuare azioni che favoriscano la valorizzazione energetica delle biomasse forestali, nel pieno rispetto della gestione forestale sostenibile e responsabile, come concreta opportunità d’impresa e occupazione per il sistema produttivo e sociale di queste zone. L’intesa prevede l’impegno a promuovere la crescita economica delle aree montane attraverso la diffusione dell’utilizzo dei prodotti e sottoprodotti agricoli e forestali come fonte di energia rinnovabile, anche mediante la costituzione di forme associative o la promozione di aggregazioni territoriali tra soggetti della filiera agro-energetica. Va sottolineato anche il comune obiettivo di valorizzare le tecnologie di conversione energetica che presentano requisiti di alto rendimento e basse emissioni, finalizzate alla produzione di energia termica e cogenerativa nell’ambito delle politiche di sviluppo agricolo e forestale e della filiera agro-energetica nella sua accezione più ampia. L’accordo tra AIEL e UNCEM prevede inoltre la realizzazione di iniziative, in collaborazione con i Comuni montani, intese a diffondere le conoscenze sul mondo delle energie rinnovabili di origine agricola e forestale, i riflessi che queste hanno sull’economia e sull’ecosistema montano, l’importanza rivestita nel settore dalle certificazioni sia dei biocombustibili che dei generatori di calore. A queste, si affiancheranno attività comunicazione e coinvolgimento dei cittadini, per promuovere il corretto uso di legna, pellet e cippato nell’ottica della tutela della qualità dell’aria. Infine, il quarto punto dell’accordo propone l’attuazione di iniziative congiunte presso le istituzioni pubbliche per favorire l’adozione di provvedimenti normativi che diano impulso alle energie rinnovabili di origine agricola e forestale prodotte secondo pratiche, tecnologie e comportamenti guidati dalla sostenibilità, dalla valorizzazione delle potenzialità di sviluppo economico locale e delle risorse del territorio. AIEL ritiene indispensabile – dichiara il presidente di AIEL Brugnoni – che un’Associazione che rappresenta tutta la filiera trovi concretezza nell’interlocuzioe e nell’alleanza con gli enti locali che rappresentano il presidio del territorio montano e delle comunità che lo popolano”. “Guardiamo al futuro del settore per una crescita delle imprese e per contribuire a nuova consapevolezza dell’importanza della filiera da parte degli enti locali – conclude il presidente UNCEM Bussone – Avremo modo di lavorare insieme nei diversi territori anche per sensibilizzare gli interlocutori politici e le istituzioni ad attuare il Testo Unico Forestale di cui attendiamo i nuovi decreti tra i quali, importantissima, la Strategia forestale nazionale”.
LA GENEROSITA’ DI UN IMPRENDITORE PER DARE FUTURO AL PALIMANA
LIMANA Un anonimo cittadino stacca un assegno da 46mila euro per dare una mano al Comune che intende sistemare il pavimento del Palasport. L’imprenditore ringraziato dal sindaco Milena De Zanet che darà presto il via ai lavori
DAMIANO TORMEN
ASCA: IL PIACERE DELLA TAVOLA CON LA DISFAGIA
AGORDO Il benessere dell’anziano si misura anche dal mangiar bene ma quando la persona presenta difficoltà di deglutizione chi lo assiste cerca di garantire prima di tutto che l’alimentazione avvenga nella maggior sicurezza possibile: per questo da anni nelle residenze per anziani, negli ospedali e a domicilio si utilizzano cibi cremosi, senza filamenti, addensanti in polvere ecc. Può accadere però che alla persona affetta da disfagia – così si chiama la difficoltà a deglutire – vengano proposti sempre gli stessi alimenti o si dia importanza prevalentemente alla loro consistenza tralasciando un aspetto fondamentale legato al loro colore, alla presentazione dei piatti e soprattutto al loro sapore, cioè al “piacere del cibo”. Ed è proprio per garantire un’alimentazione sicura, varia, bilanciata e stimolante dal punto di vista gustativo e visivo che ASCA ha creato una “mensa ad hoc” per i 40 anziani affetti da disfagia che vivono nella residenza, affidando il servizio di ristorazione a una ditta specializzata nel settore. Ha partecipato e vinto il bando pubblico indetto dall’Azienda la ditta Yellow Food, esperta nel settore, che si è aggiudicata la fornitura presentando un articolato progetto e una serie di campioni di prodotti ottenuti con l’utilizzo di materie fresche che, lavorate a basse temperature, senza l’uso di additivi e conservanti di alcun genere, mantengono fedelmente il gusto e il sapore nel rispetto del colore della materia prima. Il servizio ha preso avvio da due settimane con gradimento e soddisfazione di ospiti, familiari e volontari per la varietà e il colore dei cibi proposti, per la presentazione dei piatti, ma soprattutto per il gusto che garantisce lo stesso piacere di un cibo preparato in modo tradizionale!
MOSTRA INTERNAZIONALE DEL GELATO, GLI INTERVENTI
LONGARONE MIG 2018: Grande apertura con Luca Zaia e il Mondo internazionale del gelato I grandi momenti dell’apertura della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone con il Governatore Luca Zaia. I grandi protagonisti e i riconoscimenti allo straordinario mondo del Gelato
LUCA ZAIA PRESIDENTE DELLA REGIONE
ROBERTO PADRIN PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
GIAN ANGELO BELLATI PRESIDENTE LONGARONE FIERE
PAOLO DOGLIONI PRESIDENTE CONFOCOMMERCIO
MIG 2018: grande commozione di Franco Cesare Puglisi per i 40 anni di carriera
LONGARONE Consegna del riconoscimento da parte di Longarone Fiere Dolomiti e del Comune di Longarone a Franco Cesare Puglisi con i più sentiti ringraziamenti e la più viva riconoscenza per i suoi 40 ANNI di carriera e di grande impegno nel mondo editoriale del gelato artigianale. La consegna nell’ambito dell’inaugurazione della Mig (Mostra Internazionale del Gelato)
COMMOZIONE ITALO-BRASILIANA NEL VIAGGIO DEI BELLUNESI E AGORDINI.
Moreno De Val, sindaco di San Tomaso A parte l’intonazione qui ci si commuove
DUNIO PICCOLIN, OPERE E AUGURI
LE AZIENDE DELL’OCCHIALE IMPEGNATE IN TRE IMPORTANTI APPUNTAMENTI IN PAESI EXTRA UE
L’occhiale made in Italy a Miami, Dubai e Hong Kong
BELLUNO Un mese intenso per le aziende del Distretto dell’Occhiale che hanno partecipato a tre importanti manifestazioni per far conoscere ed apprezzare l’occhiale made in Italy in mercati importanti e di riferimento per il settore, come Stati Uniti e Canada, Centro e Sud America, Asia, Sud-est Asiatico, Australia, Nuova Zelanda, e Paesi Arabi. ANFAO (Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici) ed ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane hanno coinvolto le aziende italiane in tre importanti eventi fieristici: il primo dei quali è stata una mostra autonoma di occhialeria con incontri professionali dedicata alla promozione dell’occhialeria italiana verso gli operatori provenienti da tutto il continente americano che si è svolta a Miami il 22 e 23 ottobre e alla quale hanno partecipato 30 aziende italiane, 13 delle quali appartengono al Distretto dell’Occhiale bellunese. Dal 7 al 9 novembre, poi, un gruppo di aziende italiane ha partecipato alla Hong Kong Optical Fair che da anni rappresenta un appuntamento ormai consolidato per il settore. La collettiva, composta da 22 aziende italiane delle quali 12 fanno parte del Distretto Occhialeria bellunese, ha avuto a disposizione uno spazio espositivo con un lay-out rinnovato e un allestimento di maggiore impatto. Il Dubai World Trade Centre ha, invece, ospitato dal 13 al 15 novembre la Dubai Optical Show Vision-X 2018 una tre giorni in cui l’attenzione si è concentrata sull’aspetto “moda” della supply chain. Le 20 aziende italiane, 10 delle quali appartengono al Distretto dell’occhiale bellunese, hanno portato a Dubai l’eccellenza del Made in Italy al fine di attirare l’attenzione dei nomi più importanti del settore e presentarsi ai mercati di Paesi chiave come Arabia Saudita, Iran, Libano, Kuwait e India. Nadia Zampol, delegata ANFAO e SIPAO per l’internazionalizzazione, sottolinea: «Il mercato dell’occhialeria italiana è caratterizzato dalla forte propensione all’export e i Paesi che hanno ospitato questi importanti eventi fieristici apprezzano sempre di più il nostro made in Italy. Grazie al sostegno sia in termini economici che organizzativi di ICE/ANFAO, le aziende del Distretto hanno potuto partecipare alle collettive ricevendo un buon posizionamento dello stand, un servizio professionale e un allestimento molto curato. Senza considerare che concentrare la presenza delle imprese italiane in un’unica area offre al visitatore e ai buyer un’immagine più forte e di impatto».
MOBILITA’ BELLUNESE, LA RIFLESSIONE DI VIVAIO DOLOMITI
Dispiace vedere che ancora una volta non c’è coesione fra i sindaci del territorio. Non c’è mai stata sul percorso del trenino delle Dolomiti (Val del Boite, Val d’Ansiei, inventiamoci un terzo tracciato. Aspettiamo il quarto ormai). La realtà è che non c’è una visione strategica sullo sviluppo del territorio. Treno e autostrada, lo ribadiamo per l’ennesima volta, sono due infrastrutture completamente diverse, e fare l’una non esclude assolutamente l’altra, come si continua a voler sostenere (da parte di alcuni). Il Bellunese ha estremo bisogno di uno sbocco a Nord, come sostiene e certifica anche un ente autorevole come la Cgia di Mestre. Il treno non garantirà alcuna soluzione al problema dello spopolamento delle nostre vallate, un dramma da contrastare al più presto se non vogliamo che il Bellunese muoia definitivamente, né aiuterà le attività del nstro territorio a sopravvivere. L’autostrada non sarebbe affatto una via di fuga verso il centro Europa, come sostiene ancora qualcuno. Tutt’altro. La stessa Cgia di Mestre (il cui studio sul Bellunese era stato commissionato dalla Provincia, non da Vivaio Dolomiti)certifica che darebbe valore aggiunto ai territori da essa attraversati. Prima di citare la Convenzione delle Alpi, aggiungiamo, bisognerebbe leggerla in tutte le sue parti. Ricordiamo anche che sono stati usati i soldi del Fondo Comuni di confine per il trenino delle Dolomiti in quanto Trenitalia si è rifiutata di spendere denaro per studi su un progetto che è ritenuto insostenibile. Disorienta infine vedere che gruppi politici e non solo che in Piemonte lottano contro la Tav (UN TRENO TRANSFRONTALIERO), sostenendo che il futuro della mobilità va su gomma, nel nostro territorio invece esprimono concetti diametralmente opposti. Comprendiamo ed è lecito che ognuno tifi per il proprio sport, ma fra infrastruttura stradale e ferrovia c’è la stessa differenza che passa fra il calcio e le bocce. Con rispetto per entrambi, ovviamente, si comprenderà che i due sport muovono economie completamente diverse.
VENERDÌ 7 DICEMBRE INIZIA LA STAGIONE DELLO SCI NELLA SKI AREA ALPE LUSIA/SAN PELLEGRINO
Aperti i collegamenti Alpe Lusia-Bellamonte e Passo San Pellegrino-Falcade
É arrivato il momento tanto atteso dagli appassionati dello sci: venerdì 7 dicembre inizierà ufficialmente la stagione invernale 2018/2019 nel comprensorio Alpe Lusia/San Pellegrino a cavallo tra la Val di Fassa e la Provincia di Belluno nel cuore del Dolomiti Superski. Per il weekend dell’Immacolata si potrà sciare sulle piste di Moena-Alpe Lusia, Passo San Pellegrino e Falcade con ben 16 impianti di risalita in funzione, 3 campi scuola e tutti i collegamenti aperti, oltre a numerosi rifugi dove fermarsi per una gustosa sosta tra una discesa e l’altra. La principale novità a disposizione degli sciatori è l’App Lusia-Sanpe, un’applicazione moderna ed accattivante scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store che, grazie all’avanzata tecnologia Skitude, fornisce informazioni sul comprensorio e sulle piste, con meteo e webcam sempre a portata di mano, registrando tutte le attività svolte, discese, velocità e altitudini, oltre a proporre statistiche personalizzate e permettere di ricostruire le proprie performance e geolocalizzare gli amici. Funzioni utili e divertenti per un’esperienza sugli sci ancora più coinvolgente! L’Alpe Lusia/San Pellegrino è un’ottima scelta soprattutto per i giovani e le famiglie. I bambini, in particolare, hanno a disposizione numerose aree dedicate interamente a loro con giochi, attività e sfide sulla neve dove divertirsi in piena sicurezza e prendere confidenza un po’ alla volta con gli sci. Un’offerta ulteriormente rafforzata con l’ampliamento del campo scuola di Le Buse, facilmente raggiungibile in cabinovia da Falcade, che è stato dotato di una nuova sciovia, un lungo tapis roulant e un’ampia area primi passi dove far pratica e sperimentare in totale sicurezza le prime emozionanti discese. Sempre in un’ottica family friendly anche la pista Le Cune, che funge da collegamento strategico tra l’Alpe Lusia e Bellamonte, è stata addolcita e resa fruibile ai principianti. Per quanto riguarda gli eventi, invece, grande protagonista dell’inverno sarà, ancora una volta, la pista La VolatA che dalla cima del Col Margherita (2514 m) scende al Passo San Pellegrino (1918 m) con un tracciato adrenalinico fatto di curve e pendenze che sfiorano il 48%. Il primo appuntamento da non perdere è in programma venerdì 21 e sabato 22 dicembre con i “Masters Day”, due giornate di test materiali e attrezzatura Nordica con l’ex sciatore alpino sloveno Jure Košir, specialista delle prove tecniche e vincitore di una medaglia olimpica e di tre gare di Coppa del Mondo, come special guest e trainer d’eccezione.
MINORI: IPERCONNESSI, MA LEGGONO POCO E FANNO POCO SPORT, ASSESSORE LANZARIN, “OLTRE A SCUOLA E FAMIGLIA, SERVE INVESTIRE IN NUOVE OCCASIONI DI SOCIALITÀ E DI IMPEGNO PER CONTRASTARE POVERTÀ EDUCATIVA”
RICCO PROGRAMMA DI EVENTI IN MARMOLADA PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE
R OCCA PIETORE La Regina delle Dolomiti è pronta a dare il via alla stagione invernale 2018/2019 con un ricco programma di eventi. Nonostante l’apertura degli impianti di risalita sia stata posticipata al 12 dicembre, neve permettendo, già a partire dal weekend dell’Immacolata la Marmolada offrirà ai suoi ospiti numerose proposte coinvolgenti per scoprire l’arte e la cultura della Val Pettorina. Quello delle festività natalizie è sicuramente il periodo più suggestivo per visitare i caratteristici paesini ai piedi della Marmolada: Rocca Pietore, a cui il Touring Club Italiano ha recentemente assegnato la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale che certifica le località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire anche un’accoglienza di qualità, e Sottoguda, uno dei Borghi più Belli d’Italia dove il tempo sembra essersi fermato e, camminando tra gli antichi tabiè, gli stretti vicoli e le botteghe artigiane del centro, si può respirare un’atmosfera davvero magica. Ecco gli appuntamenti da non perdere: DAL 6 DICEMBRE 2018 AL 6 GENNAIO 2019 EL CIANTON DE NADEL Percorso alla scoperta della creatività degli abitanti del Comune di Rocca Pietore nell’elaborare addobbi in tema natalizio all’esterno delle proprie abitazioni. DAL 12 DICEMBRE 2018 AL 7 APRILE 2019 VISITE GUIDATE AL MUSEO MARMOLADA GRANDE GUERRA 3000 M. 15 DICEMBRE CONCERTO DI NATALE Speciale esibizione del Coro Femminile Col di Lana insieme al Coro Val Biois presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Rocca Pietore. Inizio alle ore 20:45. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto alle associazioni di volontariato del Comune di Rocca Pietore. DAL 23 AL 30 DICEMBRE 2018 NATALE NEI FIENILI Esposizione e vendita di prodotti tipici in una location a dir poco originale che vi farà respirare appieno l’atmosfera natalizia: i tipici fienili di Sottoguda – uno dei Borghi più Belli d’Italia.
UN MONUMENTO PER MASSIMO FACCHIN
BELLUNO Una S. Barbara davanti al monumento al mulo e al suo conducente per la prima volta senza il suo autore, Massimo Facchin, scomparso qualche giorno fa. Ieri la cerimonia si è tenuta, come di consueto, nei giardini di piazzale Vittime delle foibe alla presenza di parecchie delegazioni con labaro di associazioni combattentistiche e d’arma provenienti anche da fuori provincia. L’incontro è stato aperto dall’alzabandiera e dalla posa di una corona d’alloro al monumento. Successivamente nel loro saluto il presidente della Sezione provinciale artiglieri Costante Fontana e il suo collega dell’Associazione dei genieri trasmettitori Damiano Scairato si sono richiamati alla comune patrona vergine di Nicomedia quale esempio di fortezza e ai loro rispettivi sodalizi entrambi impegnati a portare avanti valori fondanti per la civile coesistenza delle comunità. Per il sindaco Jacopo Massaro la stessa S. Barbara è stata anche idealmente protettrice dei nostri territori in occasione della recente calamità a seguito della quale il volontariato sceso in campo ha dimostrato medesima forza d’animo, grande efficienza ed amore per il territorio. Per la rituale allocuzione il giornalista Dino Bridda ha ricordato la presenza del Genio nei teatri d’operazione della Grande Guerra dove furono dispiegate tutte le specialità dell’Arma a supporto di altre Armi e Corpi e fu realizzato un numero notevole di opere viarie e per le comunicazioni in gran parte determinanti per la linea difensiva del Grappa e per la battaglia finale di Vittorio Veneto. La mattinata si è conclusa nella chiesa di S. Stefano dove il parroco don Lorenzino Menia ha celebrato la messa nel corso della quale sono state recitate le preghiere dell’artigliere e del caduto in guerra del Genio e delle Trasmissioni.
DAL GRUPPO PROGETTO UOMO RINNOVATO IMPEGNO DI RETE
Promozione sociale e rilancio del lavoro
BELLUNO Per Il Gruppo della Fondazione Progetto Uomo del Ceis di Belluno è il tempo dei bilanci, tipico per periodo di S. Martino e il dopo, che quest’anno si presenta con una provincia devastata eppure capace di esprimere una “montagna di solidarietà”. Anche il Gruppo ha avuto difficoltà e danni, con l’abbattimento di alberi e assenza per più giorni di energia, telefoni, acqua e intralci nelle strade e località dove operano i dipendenti e gli utenti, nelle comunità di Crede e di Cet. Questo lo ha spinto a maggior impegno nel servizio di accoglienza, formazione e avvio al lavoro delle persone in difficoltà. E sta dotandosi delle strutture operative adeguate. Tra esse il sottentro nella gestione dell’hotel “da Benito” di Ponte nelle Alpi, dando continuità alla gestione. Subito ha impiegato nei lavori di servizio e adeguamento persone nel disagio e in accompagnamento lavorativo. Per il rilancio infatti l’hotel ha dovuto sistemare la cucina, in vista del riavvio, secondo le regole attuali, sia del ristorante come sarà del bar. Ciò si è reso possibile grazie a un finanziamento bancario, che ha riconosciuto i fini sociali dell’operazione di sottentro, anche perché la coop Cosomi del gruppo Ceis, ha dovuto lasciare altre gestioni con ristorazione. Il settore della ristorazione e dell’accoglienza è quello che maggiormente si presta alla formazione e all’accompagnamento lavorativo delle persone che si rivolgono in via Rugo 21, in richiesta di sostegno e aiuto. L’intera attività del Gruppo si sta ampliando e consolidando, con particolare cura nella formazione al lavoro. Il 26 a Belluno, il 27 a Feltre, il 28 novembre ad Agordo hanno preso avvio i corsi per Operatore socio sanitario (Oss), nelle sedi di Belluno, Feltre e Agordo, che sono affidati all’Organismo di Formazione Accreditato del Ceis e vedono la presenza di 71 corsisti. Come Ente accreditato dalla Regione per i Servizi al Lavoro, ogni giorno mette a disposizione una segreteria e una psicoterapeuta dedicata, specializzata nella consulenza al lavoro, per tutti coloro che hanno perso la propria attività e sono alla ricerca di soluzioni. Nell’ultimo mese hanno ricevuto il servizio, in media, 4 persone al giorno, che hanno ricevuto ascolto sui loro problemi e la loro situazione personale per tutto il tempo necessario. Dall’inizio dell’anno hanno usufruito circa 70 persone, alcune con colloqui durati, in giorni diversi ovviamente, anche 20 ore. Sono tra l’altro in corso incontri e stage di riqualificazione, secondo vari progetti regionali con i fondi europei, applicati in partenariato con altri enti e associazioni, che hanno visto la presenza di 23 persone a progetto e 44 persone con disabilità. La funzione sociale ovviamente continua con l’accoglienza e i percorsi di comunità di soggetti caduti nella dipendenza, che nella fase del rientro sociale prevede proprio formazione e avviamento al lavoro. Il Gruppo del Ceis si è specializzato proprio in questo indirizzo, oltre alla terapia, secondo una tradizione di passione per il lavoro tipica del bellunese.
COLITI E DINTORNI
oggi alle 18.00
FELTRE. Alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà di coliti con il gastroenterologo Andrea Buda. Il termine generico colite viene spesso utilizzato in modo improprio per indicare sintomi o alterazioni della funzione intestinale. Questi sintomi, che influenzano in maniera importante la vita quotidiana, spesso non riconoscono una vera e propria infiammazione del colon ma sono condivisi da malattie diverse dell’apparato digerente. Un corretto riconoscimento delle cause ed un efficace rapporto medico-paziente, sia con il curante di medicina generale che lo specialista, sono le basi per una terapia personalizzata che oggi sappiamo non si giova solo di farmaci.
INCONTRO SUL TUMORE ALLA PROSTATA CON L’ASSOCIAZIONE DOLOMITI UOMO
BELLUNO Domani alle 18 in sala Luciani al centro congressi Giovanni XXIII è in programma l’incontro “Tumore alla prostata: è sempre necessario operare?” organizzato dal comitato scientifico dell’associazione per l’informazione sulle patologie prostatiche “Dolomiti Uomo”. Intervengono Fable Zustovich (direttori Uoc Oncologia di Belluno), Massimo Meneguolo e Daniele Xausa (direttori Uoc Urologia di Belluno e Feltre), Filippo De Renzi (dirigente medico Uoc radioterapia di Belluno) e Gianelda Ferro Catello (direttrice del Consultorio familiare). I temi trattati saranno il tumore prostatico, la prostatectomia radicale e la radioterapia con intento radicale, la sorveglianza attiva e la qualità della vita, infine le psicodinamiche post diagnosi. Modera Pierluigi Svaluto Moreolo.
SAN NICOLO’ TRA I BAMBINI
CAVIOLA DI FALCADE Oggi arriva San Nicolo’ con la proloco di Caviola (collabora la Parrocchia), alle 17 alla Casa della Gioventù di Caviola con i doni per i bambini.
DA SEDICO TEATRO PER GLI ALLUVIONATI
SEDICO Venerdi alle 20.45 alla casa della Dottrina di Sedico serata teatrale con la compagnia “Le pubbliche bugie” che presenta la commedia “La cena delle bugie” per la regia di Paolo Martinazzo. Ingresso ad offerta libera che sarà devoluto alle popolazioni colpite dall’alluvione di fine ottobre
20 ANNI DELL’ARCA CON I VOLUMI “NOTIZIARI”
AGORDO Sabato alle 17 all’Auditorium Vincenzo Savio il Gruppo Archeologico Agordino Arca in occasione del ventennale dalla sua fondazione presenterà il libro “Notiziari”, 40 opuscoli che hanno accompagnato la vita dell’associazione con gli interventi della dottoressa Chiara D’incà del professor Gilberto Artioli e della dottoressa Elodia Bianchin, Venerdi alle 15.30 (21.30) sabato alle 16 speciale alla radio con il vice presidente Gabriele Fogliata e il consigliere Manuel Conedera
IL MERCATINO A CAVIOLA
CAVIOLA DI FALCADE Sabato dalle 10 a Caviola in piazza Mercatino de robe bone e bele, prodotti tipici, artigianato e musica dal vivo
TRA KRAMPUS E SAN NICOLO’
VOLTAGO Domenica alle 19 in Piazza a Frassenè il gruppo giovani ripropongono l’evento Krampus, quando il sole scompare dietro le cime dei monti, cedendo il posto alle tenebre, dai boschi più fitti e dalle valli più profonde escono degli esseri demoniaci che castigano adulti e bambini… solo San Nicolo’ riesce a placare la loro ira, ricacciandoli nelle tenebre, da dove sono venuti. Ma solo fino al prossimo anno. Al termine rinfresco offerto dagli alpini. San Nicolo’ e i Krampus è una festa di origine celtica, radicata soprattutto in Austria, Germania e nelle zone di cultura ladina. Le due origini si perdono nella notte dei tempi, la leggenda narra che alcuni ragazzi mentre stavano cercando provviste per l’inverno travestiti da demoni si accorsero di un intruso tra loro: il diavolo. Spaventati chiamarono il vescovo Nicolo’ perche’ li liberasse dal male. Dall’anno successivo e poi ogni anno fino a noi si organizzano sfilate che ricordano l’oscuro avvenimento di quel giorno.
GAV E CARABINIERI A FIANCO DELL’AIL
AGORDO I volontari del Gav e L’Associazione Nazionale Carabinieri saranno in Piazza della Libertà per la vendita delle stelle di Natale per l’Ail nei giorni venerdi, sabato e domenica.
LA GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO, FESTA DI SANTA LUCIA
BELLUNO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS sezione territoriale di Belluno, in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi diocesano, organizza la celebrazione della 60^ Giornata Nazionale del Cieco – Festa di Santa Lucia – che avrà luogo domenica con il seguente programma: 9 Messa nella chiesa parrocchiale di Cavarzano, 10 trasferimento nella sala parrocchiale, saluti del Consiglio Direttivo UICI di Belluno e delle autorità invitate presenti e consegna della Medaglia d’Oro per le Nozze con l’Unione ai soci iscritti da 50 anni, 10.30 Intervento della compagnia teatrale “Bretelle Lasche”
BOSCHI A NATALE A SOSPIROLO
SOSPIROLO Ritorna la rassegna “Boschi a Natale” di Unpli e Regione Veneto e la data della Pro loco “Monti del Sole” è l’unico appuntamento bellunese: si visiterà il bosco delle Rosse domenica 9 dicembre con partenza alle 10 a Mis Regolanova presso il bar al Cacciatore. Si tratta di una escursione accompagnati dalle guide naturalistico-ambientale del “Mazarol”; un percorso facile ad anello di 2 ore circa, per il quale si raccomandano le scarpe da trekking. Buffet con prodotti locali al termine della manifestazione in località Gron presso la Casa delle Associazioni. Iscrizioni 5 euro per gli adulti. Bisogna prenotare tre giorni prima al numero 0438 893385; 320 334 2082. Se si hanno difficoltà a raggiungere il posto, basta chiamare Francesco al 320 334 2082. Si tratta di una rassegna voluta dalla Regione e dalle Pro Loco del Veneto per far conoscere parchi, oasi e aree naturali attraverso visite guidate e degustazioni di prodotti tipici.
I PRIMI 150 ANNI DEL CAI AGORDO
AGORDO Il Club Alpino Italiano sezione agordina Armando “Tama” Da Roit ha organizzato una serata evento per il 150esimo compleanno della prima sezione del Nord Est, quarta in Italia. Sabato 15 dicembre alle 20.30 in Sala Don Tamis
NUOTO ONDABLU, SODDISFAZIONI DALLA STAFFETTA E DA FABIO GROPPO
Finalmente giornata gare svolte alla bella piscina di Rovigo, dopo aver dovuto slittare al 2 dicembre: infatti, normalmente era il primo trofeo veneto della stagione, ma per ritardi dovuti al nuovo portale, la società organizzatrice ha dovuto annullare la manifestazione. Ma ben riuscito lo slittamento al 2 dicembre. Dieci gli atleti masters Ondablu, che hanno raggiunto il Nuovo Polo Natatorio di Rovigo. Per loro, la prima gara sono le staffette pomeridiane, e ben si comincia con un oro nella 4 x 50 mista categoria master 160, con al dorso Fabio Zuglian, alla rana Emanuela Bittante, al delfino Mara Grelloni e allo stile libero Federico Zampiero. La seconda staffetta a scendere in campo è quella maschile con la 4 x50 stile, dove si posiziona al nono posto.La doppietta d’oro è sempre per Giulia Abatangelo sia nei 200 stile che nei 50 rana nella cat.m. 70. a seguire la coach-atleta Mara Grelloni è prima nei 200 stile e seconda nei 50 ra cat.m.40, Emanuela Bittante, nella cat.m.50 giunge seconda sia nei 200 stile che 50 rana. L’ unico maschietto a portare a casa medaglie è Fabio Groppo , che in mattinata si faceva ben 200 misti, dove saliva sul secondo gradino del podio, e nel terzo nei 100 dorso, nella cat.m.60. Ottimi i risultati anche per: Luca De Mori, Thomas Dal Piva, Michele Tonin, Federico Zampiero e Fabio Zuglian. Soddisfatti rientravano con 7 medaglie.
DA OGGI A SABATO
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale diminuzione a tutte le quote con punte di 6/7°C nei fondovalle prealpini e di 2/3°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -1°C, a 3000 m min -9°C max -5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli; in quota moderati da Nord-Ovest, a tratti anche tesi sulle cime più alte, a 10-25 km/h a 2000 m, 35-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nella notte ed al primo mattino probabilità medio-alta di debolissime precipitazioni sparse (50/70%) con irrisoria neve oltre i 1100/1300 m. Poi rapido esaurimento dei fenomeni in mattinata. Sono attesi 1/2 mm con altrettanti cm di neve sopra i 1200/1400 m.
Temperature: In generale aumento a tutte le quote, maggiormente avvertito in alta montagna. Le punte massime saranno attorno ai 7/8°C nei fondovalle prealpini e 4/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 4°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 1°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Nelle valli in genere deboli di direzione variabile, salvo qualche rinforzo da Nord al pomeriggio; in quota moderati da Ovest al mattino, in rinforzo fino a tesi da Nord Nord-Ovest al pomeriggio, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-50 km/h a 3000 m.