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CASTION Dopo le polemiche l’amministrazione ha provveduto ad oscurare la segnaletica che imponeva il senso unico in salita istituendo il divieto di transito in discesa. Un provvedimento mai discusso né comunicato agli abitanti.
LE UTILI INFORMAZIONI DA TELEGRAM, VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO “VPB
via del Favero a Castion Belluno a senso unico solamente in salita, eccetto per i bus
CASTION Cambia la viabilità, lunedi non è stata data nessuna informazione se non dalla chat Viabilità Provincia di Belluno e Radio Più. Via del Favero a sorpresa improvvisamente a senso unico in discesa, il cartello apparso all’improvviso. Questo fino a ieri sera, ecco lo foto che lo documenta
Seconda puntata… Martedi ha preso posizione un vigile urbano per evitare caos e confusione che puntualmente si è presentata quando è risalito in auto tornandosene casa. È rimasto il divieto di transito a scendere, ma senza togliere il segnale di senso unico alternato. Automobilisti imbizzarriti così verso sera uno dei due cartelli – quello del divieto di transito – è stato coperto. Idee decisamente chiare per chi ha assunto determinate decisioni
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BENVENUTI! ECCO I PRIMI NATI DEL 2023 IN PROVINCIA DI BELLUNO
REDAZIONE L’altra notte alle 3.27 è nato LUIS GJINAJ figlio di Vilson e Juana Gjinaj, residenti a Sedico, e ieri mattina alle 9:05 è nata AREEJ KHIYAR di Abdelghani e Hanane Basry di Valle di Cadore. Sono i primi nati all’ostetricia di Belluno, accolti dalle decorazioni preparati dai giovani in cura in pediatria per disturbi del comportamento alimentare.
LA FAMIGLIA PERDE IL BAMBINO, LO ACCUDISCONO I CARABINIERI DI CANAZEI
ROCCA PIETORE La famiglia in vacanza a Rocca Pietore perde il bimbo di 13 anni. La coppia elvetica lo ha ritrovato in caserma dei Carabinieri, sorridente davanti ad una cioccolata calda. A ritrovarlo gli addetti agli impianti in zona rifugio Sas Becè. Piangnucolava spaesato mentre cercava i genitori. I Carabinieri sciatori lo hanno recuperato e portato in caserma, il bimbo non è stato in grado di dare il numero di cellulare dei genitori. Gli uomini dell’Arma hanno chiamato in Germania (dove lavora il papà) e quindi sono stati informati i genitori che sono poi andati a riabbracciarlo
SCIALPINISTA SI PROCURA UN TAGLIO SULLA TESTA
CORTINA Attorno alle 14.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Croda Rossa, dove uno scialpinista si era fatto male 200 metri sotto Forcella Colfiedo. Il 34enne di Padova, assistito da altre due persone, era caduto e una lamina dello sci gli aveva procurato un taglio sulla testa. Individuato dell’equipaggio, lo sciatore è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, per essere poi trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore.
A FALCADE MINACCIA CROLLO GHIACCIO SULLA STRADA REGIONALE, INTERVENGONO I VIGILI DEL FUOCO DI AGORDO.
REDAZIONE L’abbassamento delle temperature notturne e l’innalzamento termico diurno, sono causa in questi giorni di crolli di neve ghiacciata dai tetti. Provvidenziale è l’intervento dei Vigili del Fuoco, per rimuovere il ghiaccio in equilibrio instabile, prima della caduta, diritta sulla provinciale 346 di Passo San Pellegrino. Rimosso il ghiaccio e ripulita la strada i vigili del fuoco sono stati chiamati a rimuovere gli addobbi natalizi caduti sull’orologio del campanile della chiesa parrocchiale di Taibon Agordino.
A PROCESSO PER LE FOTO PROIBITE DELLA MINORENNE
DI GIGI SOSSO
Scatti che sono stati senz’altro condivisi da altre persone. La mamma se n’è accorta, controllandole il telefono prima di sequestrarglielo definitivamente. Si è rivolta a uno psicologo e poi anche ai Servizi sociali
BELLUNO Foto erotiche di una minorenne nel computer. Una ragazza di 16 anni, senz’altro conosciuta, perché è la figlia adottiva della compagna di allora. Un uomo, che sostiene di aver agito per nobili scopi, si ritrova in tribunale a rispondere del reato di detenzione di materiale pornografico con una minore. Rischia una condanna fino a tre anni di reclusione e una multa non inferiore a 1.549 euro, ma il difensore di fiducia Tullio Tandura sostiene che meriti una sentenza di assoluzione, perché quelle fotografie le aveva scaricate nel suo dispositivo per distruggerle… Dopo una querela, la Polizia postale guarda nel suo disco rigido e scopre l’esistenza di un certo numero di queste fotografie proibite, portandolo a processo per l’ipotesi di reato di detenzione di materiale pornografico con una minore. Il processo sta per cominciare e l’esito è quanto mai incerto. La giovane, intanto, potrebbe costituirsi parte civile e chiedergli un risarcimento danni, anche importante. I contorni precisi della vicenda saranno precisati in tribunale
MEL PIANGE IL FARMACISTA
BORGO VALBELLUNA Se n’è andato Alfonso Sartori, “il” farmacista di Mel, ingegnere chimico, lavorava alla Montedison di Porto Marghera, ha conseguito la laurea in farmacia ed è rientrato al suo paese. Per 40 anni ha condotto la farmacia che sua moglie Lucia Chiarelli, morta nei primi anni Settanta, aveva avviato. Alfonso lascia i figli Francesca, don Alberto e Paola. E sarà appunto don Alberto a presiedere le esequie sabato, alle 10. 30 nella chiesa arcipretale di Mel. Le spoglie proseguiranno per il cimitero Marcador.
IL BILANCIO DELLA PROVINCIA, DA PALAZZO PILONI GIORNI DI GRANDE OTTIMISMO
MORENO GIOLI
RICLASSIFICAZIONE DELLE STRADE…NON CI RESTA CHE PIANGERE
REDAZIONE Entusiasmo in Provincia, non altrettanto nella sede del sindacato della Filt Cgil. Tutt’altro, Per La segretaria Alessandra Fontana cedere i gioielli di famiglia equivale ad una sconfitta “Poveri ma felici” conclude Alessandra Fontana in un momento triste ed amaro “Perché quei gioielli di famiglia la Provincia dimostra di non essere in grado di mantenere”.
COMUNICATO SINDACALE
Ci lascia quanto mai perplessi l’entusiasmo con cui il Presidente della Provincia esulta per aver restituito le strade allo Stato, perdendone di fatto la titolarità. Dopo anni di battaglie per rivendicare l’autonomia della Provincia (e della Regione Veneto visto che operazione analoga è stata fatta dall’assessore De Berti con la riclassificazione delle proprie regionali) si è infine deciso che, anziché promouovere battaglie per le risorse per la viabilità provinciale, questa dovesse essere regalata allo Stato, rinunciando di fatto a qualsiasi controllo strategico a riguardo. D’altronde lo dice chiaro il Presidente: negli ultimi anni si sono spesi soldi per le strade. Quasi che si trattasse di una vergogna e di uno spreco di risorse. Ma davvero? Davvero garantire l’efficienza della propria rete viaria, dei propri cittadini, dei propri lavoratori, degli studenti, dei turisti era una spesa? Davvero assicurare una forza lavoro qualificata, quella di Veneto Strade, con operai specializzati che delle proprie strade si prendono cura, che sanno rispondere ai bisogni di amministratori locali, di cittadini, era una spesa? Qualche giorno fa, come ricetta contro lo spopolamento, il Presidente aveva tuonato “servono risorse”. Forse avevamo capito male ma pensavamo che le risorse potessero servire per garantire le infrastrutture, la viabilità.
Davvero dovevamo privarci delle strade più strategiche per il territorio, ivi compresa la sinistra piave SP1 (che, come dice il nome, non era una regionale o statale ma era, appunto, la provinciale storica) per risparmiare? Tranne però mantenere la gestione di strade assolutamente secondarie, non strategiche che costerà paradossalmente di più. Sarà.. fortuna che arriverà Anas, risparmieremo soldi (per fare cosa visto che abbiamo perso una delle poche e strategiche competenze provinciali?) e la viabilità bellunese sarà comunque assicurata da un’efficiente società come Veneto Strade.
Anche su questo ci spiace dover contraddire Provincia e Regione.. forse non hanno chiaro di come la Veneto Strade di oggi non sia certo quella del 2004, di quel progetto. Manca il personale di allora: per troppi anni le assunzioni sono state bloccate e i piani di assunzione proposti negli ultimi anni sono assolutamente insufficienti. Si limitano infatti a rimpiazzare i pensionandi (peraltro con previsioni sempre a ribasso) e non consentono nemmeno di ricostruire le squadre degli “anni d’oro”. Quasi tutte le attività sono date all’esterno (confidando che troveranno ancora ditte interessate agli appalti.. il caso degli appalti scolastici del pnrr è emblematico), mancano mezzi e manca un piano industriale. Ci sfugge infine quale sia il modello di gestore che Provincia e Regione immaginano dopo questa lenta agonia nel prossimo biennio di Veneto Strade. Si parla di una nuova società.. ma su quale modello? Quello Anas, degli appalti, della 51 d’Alemagna, della manodopera assunta con concorsi nazionali e distaccata al bisogno? Quello di Veneto Strade che in questi anni non hanno mai curato? Per cosa? Per gestire la viabilità ordinaria (davvero ad Anas interessa gestire una viabilità ordinaria così “onerosa” e svantaggiosa?)? E per il personale? Ci permettiamo sommessamente di ricordare come in fosse stato sottoscritto un accordo sindacale che prevedeva, nel caso di cessazione dell’esperienza di Veneto Strade, il rientro in Provincia del personale oggetto di esternalizzazione.. se tutto torna come prima possiamo pensare che i dipendenti di allora rientrino in servizio in Provincia?
CANER IN MARMOLADA, TEMA DEL GIORNO IL NUOVO IMPIANTO DELLA PADON
DI GIANNI SANTOMASO
ROCCA PIETORE Progetti ambiziosi per il comprensorio, quasi 5 milioni di euro compreso il parco giochi invernale ed estivo, i nuovi impianti di innevamento, per fare nuova linfa a Malga Ciapela. La stazione turistica alla ricerca di notorietà e non solo sciistica. L’assessore Federico Caner si dimostra collaboratorivo come conferma il sindaco, Andrea De Bernardin
AUDIO
I 70 ANNI DELLA SCUOLA EDILE DI SEDICO CON PROTAGONISTA CREPET
SEDICO Per celebrare i 70 anni di attività, si sta lavorando ad un calendario di iniziative che occuperanno l’intero arco del 2023: si andrà da quelle istituzionali come la fine dell’anno scolastico, con l’ipotesi di consegnare attestati agli studenti meritevoli, a quelle fieristiche, come la partecipazione alla fiera Costruire a Longarone Fiere a fine febbraio, già in calendario a Belluno per fine mese l’incontro con Paolo Crepet.
DI DANIELE DALVIT
OTTIMI RISULTATI PER IL NATALE 2022 A BELLUNO
BELLUNO Una dozzina di casette al mercatino, quattro postazioni per la somministrazione di bevande e cibo, 16 ore e mezzo di proiezioni artistiche sulle facciate di alcuni palazzi della città, oltre 4 mila ingressi alla pista di pattinaggio su ghiaccio e uno spettacolo da tutto esaurito, quello del 27 dicembre al Teatro Comunale, che ha portato circa 5 mila euro nelle casse del Comune a favore del fondo dedicato alle famiglie in difficoltà. Sono alcuni dei numeri del Natale 2022. “Un Natale sobrio, festeggiamenti eleganti e proposte per tutte le età, siamo soddisfatti della risposta dei bellunesi – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin -, la collaborazione con il Consorzio Belluno Centro Storico è stata molto positiva, abbiamo fatto squadra e lo sforzo è stato unanime”.
L’ASSESSORE AL TURISMO, PAOLO LUCIANI
IL CENTRO OPERATIVO PER LA SICUREZZA CIBERNETICA DELLA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI DEL VENETO RIASSUME LE ATTIVITA’ DEL 2022
VENEZIA Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Veneto, unitamente alle sei dislocazioni periferiche delle Sezioni Operative per la Sicurezza Cibernetica ubicate in ciascun capoluogo provinciale del Veneto, nel corso del 2022 hanno dato il loro significativo contributo al dato nazionale nelle attività d’istituto. In particolare, nel delicato settore dei reati in danno della persona, sono stati trattati 89 casi in materia di Pedopornografia (con 14 arresti e 77 soggetti denunciati): di particolare valore anche il report di 88 segnalazioni pervenute da associazioni attive nella tutela delle persone, mentre sono state anche 3 le operazioni effettuate sotto copertura dagli agenti di via Cappelletto a Mestre. Nell’ambito dell’adescamento di minori, sono state identificate 14 vittime di reati attinenti alla sfera sessuale, con una trentina di casi trattati, in prevalenza sulla fascia 10-13 anni. Viceversa, nel variegato campo delle minacce veicolate sul web, sono sti trattati ben 102 casi, con 22 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria e 13 perquisizioni svolte dagli operatori della Polizia Postale. L’altro settore di competenza della Polizia Postale, ovvero quello dei reati in materia di Financial CyberCrime, ha visto ben 297 episodi di varia natura sensibili di ulteriori sviluppi investigativi (10 dei quali con vittime minorenni), 27 persone denunciate a fronte di 9 perquisizioni domiciliari svolte dai poliziotti veneziani. Nel computo dell’attività annuale, anche il sequestro di due spazi virtuali ed oltre 600 soggetti controllati al terminale interforze in uso alle forze dell’ordine. Inoltre, sono stati 949 gli episodi riconducibili a truffe di varia natura (tra esse spiccano quelle del Trading on Line e delle truffe sentimentali), con 102 soggetti indagati. All’appello non mancano nemmeno le frodi, quali le rapine (un episodio), il furto di corrispondenza (5 episodi) e gli attacchi agli sportelli ATM degli uffici postali. Nel corso dell’attività di controllo degli uffici postali, effettuati soprattutto in corrispondenza del pagamento delle pensioni, sono stati vigilate ben 1842 strutture con l’impiego di 182 pattuglie. Per quanto riguarda il settore più “specialistico” del “Computer Crime”, nel corso del 2022 gli agenti hanno trattato 1221 episodi di attacchi informatici a privati ed aziende, 15 i soggetti denunciati all’A.G. e 3 perquisizioni svolte. Dato significativo invece è quello degli spazi virtuali monitorati, ben 307 per reati che vanno dall’hacking, agli exchange wallet, ai ransomware. Censiti anche 1422 alert informatici subiti da aziende del territorio, parte dei quali segnalati proprio da Aziende con le quali era attivo il “Protocollo d’Intesa per le infrastrutture sensibili del territorio”, iniziativa illustrata di seguito. Nelle maglie delle indagini sono finiti anche soggetti responsabili di possesso di apparecchiature o dispositivi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico (3 casi), rilevazione di segreti professionali, scientifici o commerciali (5 casi) e diffamazione a personalità dello Stato. Particolare attenzione è stata posta anche nei riguardi dei fenomeni eversivi e terroristici postati in rete, con risultati evidenti e qualitativamente importanti comunicati agli organi investigativi di livello superiore per le successive attività. Un capitolo a parte sono state le collaborazioni istituzionali con enti, istituzioni o particolari realtà produttive che, in virtù della riconosciuta importanza strategica in abito nazionale o per la loro costituzione e detenzione di dati sensibili sono state individuate quali naturali destinatarie del “Protocollo d’intesa per le infrastrutture sensibili del territorio”: uno scambio di informazioni, know how, esperienze e formazione per rendere quanto più sicure e protette possibile le strutture informatiche che rappresentano pubbliche utilità o archivio di dati sensibili dei cittadini o relativamente alla sicurezza. In questo ambito, nel corso del 2022 sono state ben 8 le strutture radicate nella Regione che hanno sottoscritto l’accordo con la Polizia Postale, che si sommano alle altre 23 che in passato hanno già aderito al progetto. Infine, l’attività degli agenti della Polizia Postale nelle scuole (al fine di partecipare ad attività di informazione e formazione verso gli studenti, i docenti e i genitori dei ragazzi) ha consentito di incontrare, durante l’intero anno 2022, ben 48803 studenti di 65 istituti scolastici, 2023 docenti e 3338 genitori; tra essi, si collocano anche le iniziative “Una Vita da Social”, “Cuori Connessi”, gli eventi predisposti nell’ambito del “Safer Internet Day” e quelli di orientamento verso il mondo del lavoro.
GIUNTA REGIONALE CONFERMA MISURE STRAORDINARIE PER LA CARENZA DI MEDICI DI MEDICINA GENERALE
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto ha approvato – su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin – due provvedimenti mirati a rinforzare la copertura assistenziale territoriale e contenere gli effetti della carenza di medici di medicina generale. Nello specifico, in uno dei provvedimenti, sono state prorogate le “disposizioni temporanee ed eccezionali in materia di assistenza primaria e di continuità assistenziale” prevedendo la possibilità, su base volontaria, di portare per ogni MMG in attività il massimo degli assistiti dal 1.500 a 1.800 (prevedendo un’integrazione regionale all’indennità annua per il collaboratore di studio pari a 2 euro in più a quelli già previsti per assistito). Nell’altro è stato definito l’assetto organizzativo del corso triennale di formazione specifica per la nuova annualità accademica, fornendo nuove disposizioni per coloro che espletano incarichi provvisori o temporanei durante la frequenza. La delibera che definisce l’assetto formativo fissa, per le tre annualità in corso nell’anno accademico 2021-22, un finanziamento di 8 milioni 500 mila euro da destinare alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per la Formazione Specifica in Medicina Generale, dei quali 830.000 euro serviranno, grazie al PNRR, a pagare 66 borse di studio aggiuntive alle 240 già finanziate con lo scopo sempre di far fronte alla carenza di MMG. Quella che garantisce l’aumento del massimale degli assistititi, assegna alle Ulss del Veneto, in via temporanea ed eccezionale, un investimento complessivo fino ad un massimo di 29 milioni di euro per l’anno appena iniziato.
AUTISMO: 8 MILIONI E 230 MILA EURO PER UN PROGETTO INNOVATIVO CHE PREVEDE LA PRESA IN CARICO GLOBALE DELLA PERSONA
VENEZIA “Si stima che un bambino su 77, tra i 7 e i 9 anni di età, presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi. È una patologia che richiede un percorso di presa in carico che consideri non solo la persona che ne soffre, ma che allarghi gli interventi all’ambito familiare. Come Regione Veneto iniziamo l’anno nuovo portando a compimento un percorso innovativo, che va ad integrare quello già esistente, per la presa in carico delle persone che soffrono del disturbo dello spettro autistico, prevedendo non solo modalità dirette di intervento, ma valutando un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, nella società, all’interno della famiglia e nella carriera scolastica”. Con queste parole l’assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin, annuncia che la Giunta regionale ha approvato il programma del decreto, del 29 luglio scorso, del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro, che riguarda il “Riparto e modalità per l’utilizzazione delle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, con lo scopo di realizzare gli interventi dedicati alle persone con disturbo dello spettro autistico. Il decreto assegna alla Regione del Veneto 8.230.000 euro, destinati a finanziare la realizzazione di interventi e progetti aggiuntivi e non strutturati, dedicati alla “promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico, assistite in un contesto più ampio di inclusione sociale. Si inserisce, quindi, e completa la normativa regionale già varata in materia.
LA BEFANA DELLA BIODIVERSITA’ IN PEDIATRIA A BELLUNO
BELLUNO Come da tradizione, i Carabinieri Forestali del reparto Biodiversità di Belluno, con il Brigadiere Walter Mariz e la dott.ssa Monica Sommacal, addetta all’attività didattica, hanno portato dei doni dedicati al tema dell’ambiente e della biodiversità ai piccoli degenti della Pediatria di Belluno. L’iniziativa, diffusa a livello nazionale e sostenuta dal comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, il colonnello Gianfranco Munari, ha visto la consegna per ciascun bambino di un pacco regalo: oltre a un quadernone e una matita, ai bambini è stato donato un libro con immagini riprese all’interno delle riserve naturali gestite dal Reparto dei Carabinieri Biodiversità e una guida sugli animali selvatici. Dalla Ulss1 il grazie per questo pensiero di solidarietà che vuole avvicinare sempre di più tutti i bambini ai valori della tutela della natura promuovendo la conoscenza della biodiversità.
NUOVE ASSUNZIONI ALLA CROCE VERDE VAL BIOIS
La Croce Verde Val Biois assume personale qualificato per l’attività di soccorso in ambulanza. Il servizio riguarda il soccorso in emergenza con regolare contratto ANPAS. Il posto di lavoro disponibile è full time, a settimane alterne da 37 a 43 h/sett, con ruolo di autista–soccorritore. Gli interessati sono invitati ad inviare l’apposita comunicazione di manifestazione d’interesse e il proprio curriculum vitae all’indirizzo
[email protected] entro sabato 31 gennaio 2023.
di Tiziano De Col
L’ULSS 1 DOLOMITI HA INVESTITO NEL 2022 OLTRE 4 MILIONI IN TECNOLOGIE
BELLUNO Nel corso del 2022 è stato fatto un importante investimento nelle tecnologie in Ulss Dolomiti con l’acquisto di attrezzature per oltre 4 milioni di euro. A questi si aggiungono gli investimenti per l’intelligenza artificiale, per circa 236 mila euro complessivi, che riguardano sistemi acquisiti a noleggio per le Gastroenterologie di Belluno e Feltre e per il sistema “Rapid” per le diagnosi di ictus, installato in tutte le Radiologie dell’azienda. Tra le attrezzature acquistate nel 2022, spicca il nuovo acceleratore lineare per la Radioterapia del valore di quasi 2 milioni di euro. Sono stati acquistati 7 ecotomografi per varie unità operative (internisitiche, chirurgiche specialistici, ginecologiche, vascolari e per i distretti) per oltre 500 mila euro complessivi, consentendo un rinnovo e un potenziamento della diagnostica. Sono state inoltre acquistate due colonne per videoendoscopia respiratoria flessibile per le Pneumologie di Belluno e Feltre per circa 360 mila euro. Per il blocco operatorio di Feltre è stato acquistato un laser urologico del valore di 176 mila euro. Sono stati acquistati anche nuovi lettori holter multidisciplinari completi di registratori per adulti e pediatrici per le unità di Cardiologia e per la Medicina di Agordo per circa 160 mila euro. Infine, sono stati acquistati tutta una serie di attrezzature varie (da defibrillatori a isole neonatali, da tromboelastografi alle monitor multiparametrici) per rinnovare costantemente ed innovare le tecnologie a supporto dei clinici per offrire sempre il meglio alle persone assistite.
AIUTI ALLE FAMIGLIE CON IL BONUS BEBE’
LO SPETTACOLO DELLA NATURA
SEDICO Cavalli di razza, maremmani compresi, ungulati del bosco. Assieme corrono, saltano, mangiano. Siamo in Comune di Sedico in località Salet. Un luogo incantevole che Vaia aveva massacrato ma che la Forestale a Cavallo sa mantenere in maniera eccellente, luogo stupendo allo sguardo, dal primo sorgere del sole al tramonto. Un ranch da sogno per gli amanti della natura e degli animali, lontano dalla regionale 203 agordina che corre dall’altra parte del Cordevole in località Candaten.
SPECIALE VALPE – AMBIENTE….INFORMAZIONI, INDICAZIONI ORARI
Dal 22 dicembre in località Valcozzena è aperto il nuovo Ecocentro sovracomunale di Agordo – Taibon. La nuova struttura, finanziata dal Fondo Comuni Confinanti, è accessibile a tutte le utenze dell’Unione Montana Agordina e offre un servizio di qualità nel rispetto delle normative vigenti. Per consultare gli orari di apertura e per maggiori informazioni vai al sito valpeambiente.it o chiama il nuovo numero verde gratuito 800.94.76.73.
Dal 1° gennaio puoi contattare Valpe Ambiente grazie al nuovo numero verde 800.94.76.73. E’ disponibile per tutte le utenze servite e raggiungibile con chiamata gratuita sia da telefono fisso che da cellulare. Con l’attivazione di questo nuovo numero, saranno dismessi tutti i vecchi riferimenti telefonici. Per maggiori informazioni vai alla sezione News del sito www.valpeambiente.it.
TI MANCA L’INVERNO? CI PENSANO LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DI FALCADE E CAVIOLA
MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IN PIAZZA DEL MUNICIPIO: DAL 24 DICEMBRE ALL’8 GENNAIO DALLE 16 ALLE 19.
GLI APPUNTAMENTI: 5 GENNAIO ALLE 18 MUSICHE POPOLARI CON I TIRATAIE E PASSAGGIO DELLA BEFANA, 7 GENNAIO DALLE 18 IL GRUPPO FOLK BATI ORZ DI SAN TOMASO.
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
FIACCOLATA CON I MAESTRI DI SCI
QUESTA SERA ALLE 21 CON LA SCUOLA SCI E SNOWBOARD FALCADE, DAL COLLE DELLA CHIESETTA AL PIAZZALE DEL MERCATO. UNO SPETTACOLO CHE MANCA DA QUALCHE ANNO, DA SEMPRE MOLTO APPREZZATO
5 GENNAIO VIGILIA DELL’EPIFANIA AD AGORDO SI CHIAMANO “PAVAROI”: I FUOCHI DELL’EPIFANIA. A TOCCOL EPIFANIA CULTURALE CON DUNIO
REDAZIONE A Cencenighe la Proloco s’appresta a fare le cose in grande, preparando i gnoc co la puina e aprendo il Nof Filo’ al ballo con l’orchestra Die Original Fleimstaler, ingresso a offerta libera. Momenti di divertimento in attesa di vedere le cime illuminate dai pavarui, i fuochi che illuminano il passaggio ai Re Magi. Ad Agordo come ogni anno, da tempo, l’appuntamento è sul Broi alle 17.30 con il punto di ristoro allestito dal Club Alpino Italiano, I pavaroi saranno ben visibili dal centro verso l’Agner, Monte Celo, San Sebastiano, Framont, Pale di San Lucano etc. Immancabile la presenza della befana con le caramelle per i più piccoli A Laste di Rocca Pietore la festa dei pagaruoi» inizierà alle 18 in piazza a Dagai, prevista la salita con le “pelli” al Col da le Cajiere (Malga Laste). Gruppi spontanei si ritroveranno nei vari paesi attorno ad un fuoco, oppure nelle piazze per seguire lo spettacolo delle vette illuminate. A Malga Ciapela giovedì sul piazzale della Funivia Marmolada “La Befana Vien Di Notte”. Lo spettacolare arrivo della befana calata dalla funivia e che porterà doni a tutti i bambini buoni. A partire dalle 17 l’intrattenimento musicale con DJ Gigi & Fra, alle 18 la calata della befana. A La Valle Agordina giovedi alle 20 in piazza della Chiesa il passaggio delle Donaze, arrivo della Befana con un pensierino per tutti i bambini. Prevista la conclusione della ottava edizione di Inte per Anter 2022 con presentazione di tutti i partecipanti e premiazione dei tre presepi preferiti dalla giuria popolare. Anche a Taibon, alle 17.30 come da tradizione, il ritrovo è in Piazza del Municipio con Gruppo Sportivo e Scandole Storte per ammirare l’accensione dei fuochi sulle cime della conca agordina davanti ad un bicchiere di vin brulè o the caldo. ad Agordo, infine, una vigilia dell’epifania culturale con Dunio Piccolin (foto), l’artista di Falcade, dalle 10.30 accompagnerà grandi e piccini (quota di partecipazione 5 euro dai 12 anni in su) per le vie di Toccol, Prompicai e Parech, ovvero nei luoghi dei graffiti. Al termine assaggio di formaggi locali. Iscrizioni presso Ad Agordo Proloco.
PAVAROI AD AGORDO, PAVARUI A CENCENIGHE, LA BEFANA A MALGA CIAPELA
DI GIANNI SANTOMASO
L’ARRIVO DELLA BEFANA SUL PIAZZALE DELLA FUNIVIA MARMOLADA
ROCCA PIETORE Uno spettacolo per tutti – grandi e piccini – in uno scenario unico: la Befana arriva anche in Marmolada e lo farà calandosi dalla funivia grazie al supporto degli uomini del Soccorso Alpino della Val Pettorina.L’evento si terrà oggi nel piazzale di Malga Ciapela; si inizia alle 17 con l’intrattenimento musicale di DJ Gigi & Fra, mentre alle 18 gli occhi saranno tutti per lei, la Befana, che porterà doni e dolciumi ovviamente ai bambini più buoni. La “calata” della vecchina avverrà lungo il primo troncone della funivia tra luci e suggestioni.Tutto il territorio dell’Alto Agordino è mobilitato in vista del pomeriggio di festa: la Scuola sci Marmolada, per esempio, organizzerà una mini fiaccolata con i propri alunni, mentre gli alpini offriranno del buon vin brulè. Resterà aperto anche il bar della funivia di Malga Ciapela.“É un appuntamento ormai tradizionale – sospeso a causa del Covid – che ritorna con grande partecipazione della comunità”, spiegano da Marmolada srl. “É un modo per ritrovarsi tutti insieme, abitanti, turisti ed estimatori della nostra montagna”.L’evento – patrocinato dal comune di Rocca Pietore – è organizzato dal Soccorso Alpino della Val Pettorina e da Marmolada Srl con la collaborazione di CT Marmolada, Scuola Sci Marmolada, Gruppo Alpini Rocca e La Compagnia del Ciaudrin.
L’ANNO CANORO DI VOCI IN VALLE INIZIA IN NEVEGAL
BELLUNO Il Gruppo corale “VOCI IN VALLE” di Sedico apre un nuovo anno di attività concertistica con una serata che si terrà oggi, con inizio alle 20.30, al Santuario di Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes sul Col Nevegàl a ingresso libero. L’iniziativa è dell’Associazione “Amici del Nevegàl”, presieduta da Tiziana Caldart, che ha ritenuto così di aggiungere alle varie manifestazioni programmate per il periodo natalizio anche un concerto di canti di ispirazione popolare con il complesso corale di Sedico presieduto da Claudia Da Gioz e presentato da Dino Bridda.
DOMANI LA SCIATA ALL’ALBA A RA VALES
CORTINA Il 5 e il 27 gennaio, l’11 e il 18 febbraio 2023, il sogno di raggiungere le vette Ampezzane per primi e disegnare la propria traccia sulle piste battute, diventa realtà. In collaborazione con Tofana Freccia nel Cielo è possibile vivere uno dei momenti più magici delle Dolomiti: l’alba. Madre Natura è in grado di regalare attimi di autentica emozione e grazie alla collaborazione tra la Freccia nel Cielo e Capanna Ra Valles è possibile entrare in profondo contatto con l’ambiente circostante, con la magia del paesaggio invernale. Accarezzati dai primi timidi raggi di sole, si ha il privilegio di godere dell’apertura degli impianti anticipata alle 7:30, vivere la prima sciata in solitaria a Bus Tofana e concludere l’esperienza al meglio con una ricca colazione dolce e salata, a cura di Capanna Ra Valles. La prenotazione è obbligatoria ed è possibile riservare il proprio posto chiamando il numero presente sul sito Tofana Freccia nel Cielo o scrivendo a [email protected]. Il programma prevede la partenza da Cortina indicativamente verso le 7 dalla cabinovia Freccia nel Cielo in Via Stadio 12 a Cortina d’Ampezzo; il costo dell’evento è di € 50 a persona e comprende la salita, la sciata e la colazione. E per chi desidera deliziare i sensi tutte le mattine, prima di vivere a tutto tondo le montagne ampezzane con gli amici o in famiglia, la novità della stagione invernale firmata Tofana Freccia nel Cielo è la possibilità di degustare una colazione dolce e salata tutti i giorni a Ra Valles a partire dalle 8:30
L’ASSOCIAZIONE “LE MUSE E LE DOLOMITI” E IL SUCCESSO DI UN’OFFERTA FORMATIVA ARTISTICA INEDITA
A conclusione del 2022, decimo anno di attività per l’Associazione, e per iniziare bene il 2023, “Le Muse e le Dolomiti” intendono raccontare il successo della “Scuola Interregionale di Canto e Teatro per Voci Bianche e Giovanili”. Lo fanno organizzando per oggi al Teatro Navalge di Moena uno “Spettacolo Lirico Natalizio”: sarà una serata per tutta la famiglia, adatta a un pubblico di ogni età. Lo spettacolo, della durata di un’ora circa, è impostato per un pubblico di tutte le età (età consigliata dai 4 anni in poi). Per il pubblico proveniente dall’Agordino è previsto un bus navetta a costo contenuto, grazie alla collaborazione con il Comune di Falcade, dove l’Associazione “Le Muse e le Dolomiti” ha sede legale.
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 1
CASPARETHA 2023… MANCA POCO: 4 FEBBRAIO CON PARTENZA ED ARRIVO IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO. PROSSIMAMENTE GLI ORGANIZZATORI ALLA RADIO PER RACCONTARCI TUTTE LE NOVITA’ DELL’EDIZIONE DELLA RIPARTENZA
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 2
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTURLA E SPETTACOLO A BREVE L’INCONTRO ALLA RADIO CON GLI ORGANIZZATORI
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO 3
IL CONCERTO DELL’EPIFANIA DELLA FILARMONICA DI BELLUNO
BELLUNO Come da tradizione la Filarmonica di Belluno, in occasione dell’Epifania, torna protagonista al Teatro Comunale di Belluno. Quest’anno, sarà impegnata in un concerto spettacolo che vedrà la partecipazione anche di un’attrice che aiuterà ad accompagnare il pubblico attraverso i più grandi capolavori di ogni genere musicale. L’appuntamento è per oggi alle 20:45 con ingresso libero.
QUATTRO SAX PER IL CONCERTO DI MEL
BORGO VALBELLUNA Oggi alle 20,45 nell’auditorium San Pietro a Mel Satèn Saxophone Quartet, vincitori del primo premio assoluto del Concorso Musicale Nazionale città di Belluno edizione 2022. Quartetto di sax, composto da Enrico Leonarduzzi, Alessandro Salaroli, Andrea Baùe Andrea Biasotto con un repertorio dal Cuarteto Latinoamenricano, alla danza ungherese al tango virtuoso fino a Gioacchino Rossini.
DALLA CAMPANA RINTOCCHI NEL RICORDO DI MARIO PROCLEMER
REDAZIONE Quella che raccontiamo oggi è la storia di Mario, scomparso a 25 anni nelle acque del mare al largo di Tripoli. Era il 1941 nel corso della seconda Guerra Mondiale, Mario era una guardiamarina. Figlio di Angelo Proclemer, ingegnere minerario ed Alice, originari di Mezzo Lombardo, vissuti a Trento. Il papà Angelo nel ricordo dell’indimenticato figlio non solo si fece promotore di importanti borse di studio per gli studenti del Liceo, ma donò alla chiesetta dell’allora villaggio Sade della Stanga (Sedico) una campana in bronzo per la chiesetta progettata dall’ingegner Gurekian. Sulla campana è inciso il nome di Mario e la data. La nipote Bruna ci ha raccontato alla radio una storia di vita, tanto vera quanto commovente.
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Bruna Proclemer, nipote dello zio Mario e di nonno Angelo
LA BORSA DI STUDIO
IL PROGETTO DELLA CHIESETTA
IL VILLAGGIO SADE A LA STANGA E LA CAMPANA DONATA DA ANGELO PROCLEMER
L’“EUROPA IN ZATTERA” DEL 1989 DI GIANLUIGI SECCO GARANTIVA AMPIO SPAZIO PURE A “MASCHERE E RITI”
di RENATO BONA
Correva l’anno 1989 e, in occasione della manifestazione “Europa in zattera”, Gianluigi Secco ideò e realizzò, con il patrocinio dei Comuni di Belluno (sindaco Giovanni Crema), Ponte nelle Alpi (Giovanni Bortot), Castellavazzo (Valerio Zanne), Longarone (Gioacchino Bratti), nonché del presidente della Comunità montana Bellunese (Luigi Reolon) e di quello della Comunità montana Basso Cadore-Longaronese-Zoldano (Giovanni Boni) e dell’Azienda di promozione turistica delle Prealpi e Dolomiti Bellunesi, una rivista in cui si illustrava l’iniziativa dell’incontro di zattieri e di genti di vari Paesi che “fa sperare che le innumerevoli vicende dei popoli della terra suscitino crescente interesse e conoscenza per un sempre più rispettoso e pacifico vivere comune”. Oltre a quello riservato ad una sintetica storia di Belluno capoluogo, ad “Europa in Zattera”, alla illustrazione di “La Piave fiume antico”, alla “Menada” ovvero la fluitazione dei tronchi lungo la Piave, alle due tappe con le zattere: da Perarolo a Belluno e da Belluno alla pianura, alla sorprendente presenza di ex voto sul fiume, a pillole di storia del Museo etnografico degli Zattieri del Piave, e all’illustrazione – a cura del sindaco del capoluogo, Giovanni Crema – di una prestigiosa figura artistica quale era Paolo Cavinato, che esponeva alla Crepadona, Gianni Secco dava ampio spazio a “Maschere e Riti”. Di cosa si trattava? Della mostra, dallo stesso titolo, allestita a Palazzo Crepadona dal 14 gennaio al 5 marzo di quello stesso anno prima che fosse trasferita a Cencenighe Agordino (dall’8 luglio al 27 agosto) a cura della Comunità montana Agordina) e poi a Venezia per il Carnevale del 1990. La pubblicazione – con disegni di Franco Fiabane – rammentava che “la mostra ha occupato il porticato sul cortile interno e i due loggiati di palazzo Crepadona” e che “i personaggi, rappresentati in grandezza naturale, sono stati 27, con costumi realizzati nei paesi di origine”. Ancora: “La coreografia ricordava felicemente l’ambiente dolomitico, ogni personaggio era commentato in lingua tedesca, inglese e italiana su apposite gigantografie, in bacheca risultavano esposti una trentina di volti lignei di diversa provenienza”. Ma non solo: “La radicata tradizione carnevalesca tra i monti bellunesi era illustrata in numerosi dipinti di artisti celebri: da Simonetti a Tomea, ai contemporanei Nevyiel, Fiabane, Calabrò e molti altri. Due documentari video realizzati dal Centro studi e documentazione riti e carnevali, a cura dell’associazione culturale “Amici del Borgo”, accompagnavano il visitatore verso una completa comprensione del significato dei riti”. Alla fine risultò che in quaranta giorni la mostra era stata visitata da circa quindicimila persone e la Rai aveva dedicato oltre tre ore ai carnevali bellunesi tra dirette e servizi speciali. Dunque un autentico successo come confermava il fatto che la rassegna era stata richiesta in uso da importanti città italiane e straniere a conferma che “Il Carnevale alpino è festa di importanza fondamentale nella tradizione arcaica… le maschere sono la voce dell’umanità impetrante. La numerosità dei personaggi del corteo carnevalesco propone identità di tensione di tutte le forze universali. Con maschere del bene, belle, di fattura preziosa in ogni particolare, e maschere brutte, espressione simbolica della miseria e della congenita malvagità umana, procedendo assieme per testimoniare il richiamo”. I Belli recano simboli di vita, corrtono e saltellano continuamente facendo risuonare file di campanelli, vestono nastri e fazzoletti sgargianti, indossano oro e oggetti preziosi, portano in mano doni e rami ingemmati o fiori. I Brutti recano invece i segni dell’addio, del distacco, del passato, dell’inutilità… Concludiamo questa rivisitazione carnevalesca citando: “Serafic” di Falcade; “Zinghenesta” di Canale d’Agordo;: “Gnaga” di Zoldo; Om Salvarech di Rivamonte Agordino, “Matazin” del Comelico; “Matacink di Laste e Sottoguda dell’Alto Agordino; “Roncel”, “Rollate” di Sappada; “Ber”, “Ganga” e chissà quanti ne abbiamo scordati (e ce ne scusiamo)…
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
IN VIVO VERSO
LUNEDI 02 GENNAIO “Ho dimenticato” di Myrta De Riz
MARTEDI 03 GENNAIO “Tutto fu bello qui” di Maurizio Zanon
MERCOLEDI 04 GENNAIO “NEL SOGNO” di Rosalina Pianezze
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale aumento su valori ben superiori alla media del periodo.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Temperature in ulteriore lieve aumento con valori superiori alla media.
SCI DI FONDO
ELIA BARP 49ESIMO NELLA 20 KM DEL TOUR DE SKI IN GERMANIA
REDAZIONE Si è svolta in Germania la quarta tappa del Tour De Ski, il circuito di gare itineranti valide per la Coppa del Mondo di Fondo. In gara anche Elia Barp che nella 20 km inseguimento si è fatto valere nei primi chilometri stando al passo dei grandi campioni. Il finanziere ha pagato gli sforzi precedenti nella parte finale, concludendo al 49° posto con quasi 2′ di ritardo dal primo. Ora il gruppone di fondisti si trasferirà in Val di Fiemme dove nel fine settimana del 6, 7 e 8 gennaio si concluderà questa edizione del Tour de Ski. Il giorno dell’epifania spazio alla sprint, il 7 gennaio tutti al lago di tesero per la gara a distanza e finale sull’Alpe del Cermis con la scalata che chiude il circuito.
SCI ALPINO
UNA REUNION SULLE TOFANE PER I 30 ANNI DI COPPA DEL MONDO A CORTINA
CORTINA Il 2023 che sta iniziando in queste ore costituirà per Cortina Ski World Cup, la Coppa del mondo femminile di sci alpino, un anno di suggestione unica. L’evento ampezzano, che ha saputo diventare uno degli appuntamenti più attesi del circo rosa della velocità, spegne infatti 30 candeline. Dal 1993, quella di Cortina è divenuta tappa fissa della Coppa del mondo, un appuntamento nel quale la velocità è protagonista assoluta. La Coppa era già approdata nella Conca negli anni Settanta, senza però avere la continuità che ci sarebbe stata a partire dal 9 gennaio 1993, la data che ha segnato l’inizio di Cortina … Queen of Speed, Cortina capitale mondiale della velocità. Per festeggiare i 30 anni di una storia che è divenuta sempre più appassionante, Fondazione Cortina, realtà organizzatrice dell’evento, proporrà, in occasione della Ski World Cup dei prossimi 20, 21 e 22 gennaio, un rendez-vous con le protagoniste di questa storia.
PALLAVOLO
PER LA PALLAVOLO MASCHILE BELLUNO L’OBBIETTIVO ‘ MIGLIORARSI
BELLUNO Per tornare in paradiso, è necessario passare per i diavoli. O meglio, i Diavoli Rosa. L’immagine è metaforica fino a un certo punto, perché la Pallavolo maschile Belluno si affaccerà al 2023 proprio contro i giovani e “terribili” ragazzi della Gamma Chimica Brugherio: i “Diavoli Rosa”, per l’appunto. L’impegno è in calendario domenica 8 gennaio alle 18, in Lombardia.Marco Novello e compagni intendono recitare al meglio la prima sceneggiatura del 2023. Anche per cancellare la rimonta subita nel giorno di Santo Stefano, in occasione del derby veneto contro il Volley Team San Donà. «A mente lucida – afferma proprio Novello – non riesco ancora a spiegami cosa sia successo. Avremmo dovuto avere un po’ più di personalità».
HOCKEY SU GHIACCIO
LE CIVETTE UNDER 17 SI ARRENDONO CON L’APPIANO
Di Roberta Pol, portavoce dell’Alleghe Under 17
Alleghe/Cortina U17 – HC Appiano U17 0-2
Prima partita dell’anno nuovo per la compagine U17 biancorossa contro i pari età dell’Appiano. Nella partita di andata in terra altoatesina, i ragazzi di Coach De Biasio avevano sfoderato grinta e orgoglio, giocando una delle migliori partire della stagione. Non si può dire altrettanto della prestazione di ieri, dove sono mancate determinazione e voglia di vincere. Per la cronaca si sono imposti gli ospiti con un calcistico 2 a 0. Ora testa al derby di sabato in trasferta contro lo Zoldo, ultimo incontro della Regular Season e partita tutt’altro che da sottovalutare.